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LA SUPERCOPPA E AZZURRA
Doppiette per Tevez e Higuain. Poi gli azzurri trionfano 8-7ai rigori
Non sono bastati 120 minuti per decidere la Supercoppa italiana. A Doha sono stati
decisivi i rigori e alla fine il Napoli a sorridere. E stata una gara piena di emozioni,
di marca argentina. Tevez ha aperto le danze al 5, Higuain ha pareggiato al 68 con
in mezzo un palo di Hamsik e uno del Pipita. Un tango argentino che continua
anche oltre il 90. Koulibaly al 101 salva sulla linea un tiro di Vidal ma 5 minuti
dopo ancora Tevez con un colpo da fuoriclasse trafigge Rafael. Lapache chiama e
Higuain al 118 risponde presente e firma il 2-2. Il giudizio finale rimandato ai
rigori. Sbagliano Jorginho, Tevez, Mertens, Chiellini, Callejon e Pereyra. Alla fine
Koulibaly segna ma Padoin no e cos parte la festa azzurra. Dopo 24 anni, sempre
contro la Juve, il Napoli vince la sua seconda Supercoppa.
Sintesi Allegri punta sugli uomini migliori con Evra a sinistra e i 4 titolarissimi a
centrocampo con Vidal dietro la coppia Teve-Llorente. Il Napoli alla vigilia aveva 2 dubbi:
chi schierare accanto a David Lopez e chi mettere sulla trequarti. Benitez decide di
optare per Gargano e De Guzman, con Mertens in panca. Alla Juve bastano 5 minuti per
andare in vantaggio: Albiol e Koulibaly si scontrano dopo un retropassaggio sbagliato di
David Lopez e Tevez ne approfitta per siglare l1-0. Gli azzurri subiscono il colpo e
reagiscono al 16 con Hamsik che di sinistro colpisce il palo. I bianconeri non stanno a
guardare e sempre Tevez ha per 2 volte loccasione di raddoppiare, ma senza fortuna. La
Juve sembra perdersi e al 42 deve ring razione Buffon che diventa super e si oppone
ad un gran tiro di Higuain. Nella ripresa il Napoli entra determinato e al 53 Callejon,
pescato perfettamente da Hamsik, a tu per tu con Buffon spedisce fuori di poco. Poi al
59 Higuain supera con un ottimo pallonetto il numero 1 azzurro ma la palla scheggia il
palo. La fortuna sembra sorridere ai bianconeri. Un minuto dopo Llorente ci prova ma
Rafael respinge di piede. Allegri decide di sostituire Pirlo con Pereyra che si posizione
dietro le punte e Vidal retrocede a centrocampo, ma non basta. Al 68 il Napoli pareggia:
Ghoulam se ne va sulla sinistra e pennella un cross al centro per Higuain che sbuca
dietro Chiellini e trafigge Buffon. Benitez toglie Hamsik per Mertens mentre Padoin
rileva Lichtsteiner. Al 90 Tevez ha la palla della vittoria ma in scivolata spedisce fuori. Si
va ai supplementari. Negli azzurri entra Inler ed esce David Lopez. Adesso la Juve a
fare la partita: Koulibaly salva sulla linea un tiro a botta sicura di Vidal. Il primo tempo
un assolo bianconero e al primo minuto del secondo tempo supplementare arriva il
vantaggio torinese ancora con Tevez: numero di Pogba che passa in mezzo a 2 avversari
e la passa allapache, largentino con un velo si libera di Koulibaly e con un destro
chirurgico batte per la seconda volta Rafael. Quattro minuti dopo Buffon compie un
miracolo su Higuain. Ma la gara ancora non finita e allo scadere arriva il pareggio
azzurro: Higuain risolve una mischia in area e al 118 con una zampata fa 2-2. Si va ai
rigori. Parte il Napoli con Jorginho ma Buffon para. Tocca a Tevez ma colpisce il palo. Non
sbaglia Ghoulam, cos come Vidal, Albiol, Pogba, Inler, Marchisio, Higuain e Morata.
Dopo i primi 5 penalty ancora parit e cos si prosegue ad oltranza. Gargano e Bonucci
segnano ma Mertens e Chiellini sbagliano, cos come Callejon e Pereyra. E ancora
parit. Koulibaly batte il 9 rigore e non fallisce ma Padoin si. Decisiva la parata di Rafael.
Finisce 9-8 e il Napoli vince la lotteria. La Supercoppa si tinge di azzurro.
Vincenzo Vitale
CUORE GRANATA
La sfida allOlimpico contro il Genoa, la decide
Glik.
Il Torino batte in rimonta il Genoa per 2-1.
Verso la fine del primo tempo, i rossoblu
vanno in vantaggio con uno strepitoso sinistro
di Iago Falque. Il pareggio avviene grazie ad un
calcio di punizione battuto da Farneroud, che
pesca sul secondo palo il capitano del Toro,
Glik, che di piatto destro mette la palla in rete
sul primo palo. Passano solo 11 minuti e i
Granata trovano il gol del vantaggio sempre
con Glik, che di testa sugli sviluppi di un calcio
dangolo, batte per la seconda volta il portiere
del Gnoa, Lamanna, sostituto di Perin
squalificato.
Il Torino, grazie a questa vittoria, si allontana
dalla zona calda, portandosi a 17 punti a +5
dalla zona retrocessione. Il Genoa, invece, fa
un passo indietro per la rincorsa al terzo
posto. Infatti, i Rossoblu, rimangono nel
gruppone composto da ben 8 squadre.
MARCO
SORRENTINO
Termina con uno scoppiettante 2-2 lultima partita della Serie A dellanno
solare 2014. Un tempo per parte, questo il riassunto dellintera gara. Pronti
via e la Lazio va subito avanti: Felipe Anderson si gira bene in area e di sinistro
batte Handanovic gelando San Siro. Linter non accenna reazione e al
30esimo in contropiede subisce il colpo dello 0-2. Il gol porta ancora una
volta la firma di Felipe Anderson che in contropiede si beve una sciagurata
difesa nerazzurra e di destro incrocia in rete. Nella ripresa i biancocelesti
spariscono dal campo e lInter, dopo la strigliata di Mancini, attacca allarma
bianca. La svolta la da il gioiello Kovacic che con uno spettacolare e
terrificante destro al volo buca i guantoni di Marchetti. LInter ci credde,
Mancini ci crede, il publico ci crede. Va fuori un irritante Guarin per la beata
giovent di Bonazzoli. Proprio il 17enne con personalit batte una punizione
al centro dellarea, in qualche modo DAmbrosio fa da sponda e Palacio
rompe un digiuno lungo 8 mesi. Nonostante la voglia di vittoria linter non
riesce a trovare il guizzo giusto. La gara termina con un giusto 2-2.
Antonio Greco
Gol, spettacolo, grinta e tanta Argentina nel match tra Atalanta e Palermo.
Gli ospiti partono forte e al 6 vanno in vantaggio con un bel gol di Rigoni su
assist di Vasquez. Al 16 largentino raddoppia con un pallonetto da venti
metri, degno del miglior Francesco Totti. Palermo controlla, ma al 40
lAtalanta riceve un rigore molto generoso e Denis non perdona. Ma il primo
tempo non finisce e Dybala assiste Vasquez che fa 3-1. Partita finita? No!
Nella ripresa lAtalanta riapre subito la partita con Moralez
adesso i padroni di casa credono nella rimonta.
Dopo un palo di Cigarini, Denis fa 3-3 con un
gol di rapina. LAtalanta vuole il bottino pieno, il
Palermo nel secondo tempo tutto in un tiro di
Vasquez. Gol annullato (giustamente) a Bianchi.
Cinque gol di argentini. Palermo a 22 punti
sogna, Atalanta a +3 dalla zona retrocessione.
R.Agnello
Negli anticipi della 19esima giornata di Serie B, stop del capolista Carpi sul campo del Lanciano con il risultato di 1 a 1 e ritorno
alla vittoria per lAvellino di mister Rastelli con il risultato di 1 a 0 in casa contro il Bologna. Ghiotta occasione per il Frosinone,
che in virt del risultato del Carpi, avrebbe la possibilit di accorciare: e invece non riesce a vincere e si lascia fermare sull1 a 1
in casa contro un modesto Cittadella. Stessa sorte hanno avuto le immediate inseguitrici dei ciociari: il Livorno pareggia 1 a 1
sul campo della Virtus Entella, il gi citato Lanciano, che ferma la prima della classe Carpi e lo Spezia, che addirittura perde in
casa di un rinato Vicenza con il risultato di 1 a 0. Ne approfitta la Pro Vercelli che sconfigge tra le mura amiche la Ternana,
recuperando dallo svantaggio iniziale firmato Ceravolo; nella ripresa viene ribaltato il risultato permettendo ai piemontesi di
avvicinarsi molto al terzo posto occupato attualmente dal Livorno. Ritrova la vittoria il Modena di Walter Novellino vincendo
in casa per 2 a 1 sul Trapani; i siciliani passano anche in vantaggio dopo pochi minuti di gioco ma si lasciano raggiungere e poi
superare dai modenesi nel finale di gara. Spettacolare pareggio per 2 a 2 tra il Perugia e il Pescara: i padroni di casa giocano
per pi di 70 in 10 uomini a seguito dellespulsione, dopo pochi minuti di gioco, di Koprivec. Nonostante ci, recuperano
liniziale svantaggio passando addirittura a condurre la gara grazie ai gol prima di Falcinelli su rigore e poi di Fossati; ma
quando limpresa di portare a casa i tre punti, anche in inferiorit numerica, sembra ormai fatta, il gol di Maniero nel secondo
minuto di recupero fissa il risultato sul 2 a 2 finale. Vince il Bari in casa contro il Latina con un gol dellex laziale Minala e si
allontana dalle parti calde di bassa classifica. Catania-Brescia la sfida tra le grandi deluse di questa prima parte di stagione:
neo-allenatori su entrambe le panchine dopo gli esoneri di Sannino (Catania) e Iaconi (Brescia), stadio semivuoto e proteste
fuori dallo stadio da parte dei supporter di casa, imbufaliti per il fallimentare avvio di campionato. Ai gol dei padroni di casa di
Cani e del solito Calai, rispondono Corvia e Caracciolo su rigore che fissano il risultato sul 2 a 2. Infine lo scontro salvezza tra il
Varese e il Crotone: vincono i varesini per 1 a 0 salendo in classifica a 19 punti e lasciandosi alle spalle proprio il Crotone, oltre
che il Latina e il Cittadella, ultimo in classifica.
Carlo Sicignano
n
Inter, la nuova idea per il centrocampo si chiama Kranevitter
E Matias Kranevitter il nome nuovo per il mercato di Gennaio
dellInter. Il talento del River Plate uno dei nuovi idoli del
Monumental ma sia gli argentini che lentourage del giocatore hanno
fatto trapelare che se arrivasse un offerta importante da un club
importante si siederebbero a trattare.
MANTOVA ALBINOLEFFE 2 - 1
LUMEZZANE FERALPISALO' 1 - 3
PORDENONE REAL VICENZA 1 - 1
PRO PATRIA UNIONE VENEZIA 0 - 2
GIANA ERMINIO SUDTIROL 1 - 0
TORRES CREMONESE 3 - 2
AREZZO NOVARA 0 - 0
ALESSANDRIA RENATE 1 - 1
BASSANO V. MONZA 2 - 1
PAVIA COMO 1 2
18^ Giornata (21 Dicembre 2014)
ANCONA ASCOLI 2 - 1
PISTOIESE SPAL 1 - 5
GROSSETO L'AQUILA 1 - 2
PRO PIACENZA GUBBIO 1 - 0
SANTARCANGELO PRATO 1 - 0
CARRARESE PONTEDERA 1 - 1
TUTTOCUOIO PISA 1 - 4
TERAMO SAVONA 4 - 0
REGGIANA LUCCHESE 1 - 1
FORLI SAN MARINO 1 0
18^ Giornata (21 Dicembre 2014)
SAVOIA CASERTANA 0 - 3
FOGGIA BARLETTA 0 - 1
MARTINA FRANCA PAGANESE 2 - 0
AVERSA NORMANNA LUPA ROMA 3 - 1
SALERNITANA MESSINA 1 - 0
ISCHIA LECCE 2 - 1
CATANZARO REGGINA 1 - 0
BENEVENTO COSENZA 3 - 2
VIGOR LAMEZIA JUVE STABIA 1 - 1
MELFI MATERA 1 - 1
Nella Lega A di Basket, questa settimana sembra sia stato pi favorevole il fattore
ospiti, infatti le squadre impegnate fuori casa sono uscite tutte vincenti o quasi. Fa
eccezione per il momento solo, Capo dOrlando che ha perso78-73 contro i padroni di
casa di Brindisi. Per il resto ha aperto le danze sabato il Cremona, vincente sul Bologna
70-83; domenica alle 12 stato il turno della Reyer Venezia impegnata in casa del
Cant. Partita difficile ed equilibrata vinta di misura (73-77) nel finale grazie
soprattutto alla tripla di Nelson e la schiacciata di Peric. Tra le mura amiche cadono
anche Pistoia con Avellino 61-68; Pesaro surclassata da Trento 57-76; Caserta che
continua a perdere anche a Varese 78-82. In serata poi la volta di Milano che
espugna Roma 68-79 con i lombardi che concedono solo il primo quarto per poi
dominare la gara. Preoccupa la Caserta ancora a 0 punti dopo 11 partite, la squadra
gioca anche bene a tratti ma alla fine manca quel pizzico di cattiveria in pi che forse
riusciranno a cacciare nel prossimo match: il derby con lAvellino. Bene invece Venezia
e Milano che si riconfermano prime in attesa della Reggiana che nel posticipo di luned
cercher di espugnare Sassari e chiss che giocare come ospiti non sia unarma in pi
in questa pazza settimana
MIRKO MAZZOLA
Fabio De Martino
Corinne Crescenzo