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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLIV n. 2 (46.544)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Come
un colpo
daratro
Nella chiesa del Ges il Papa celebra la messa di ringraziamento per la canonizzazione di Pietro Favre
E sulla Civilt Cattolica esce unampia cronaca dellincontro del 29 novembre sulla vita religiosa
Un invito a predicare la buona novella con dolcezza,
con fraternit, con amore, rifuggendo la tentazione di
collegare lannunzio del Vangelo con bastonate inquisitorie, di condanna, stato rivolto da Papa Francesco ai
gesuiti e ai fedeli che venerd mattina, 3 gennaio, nella
chiesa del Ges a Roma, hanno partecipato alla messa
di ringraziamento per la canonizzazione di Pietro Favre.
Riproponendo il messaggio spirituale del gesuita savoiardo dichiarato santo lo scorso 17 dicembre il
Pontefice lo ha ricordato come uomo dai grandi desideri e spirito inquieto, che alla scuola di santIgnazio ha imparato a unire la sua sensibilit irrequieta ma
anche dolce, con la capacit di prendere decisioni.
Da qui lappello del Papa a volare alto e a coltivare i
propri sogni, senza accontentarsi della mediocrit o delle
programmazioni apostoliche di laboratorio. La forza
della Chiesa, infatti, non abita in se stessa e nella sua
capacit organizzativa, ma si nasconde nelle acque profonde di Dio. E ognuno dunque, in particolare chi appartiene alla Compagnia di Ges, deve essere disposto a
svuotare se stesso e conservare nel cuore la santa e
bella inquietudine di chi sempre alla ricerca. Solo se
si centrati in Dio possibile andare verso le periferie
del mondo ha sottolineato Papa Francesco, che al tema
della formazione e della missione dei religiosi aveva dedicato lincontro avuto lo scorso 29 novembre in Vaticano con i membri dellUnione dei superiori generali. Il
testo del dialogo tra il Pontefice e i centoventi partecipanti allassemblea generale dellorganismo dal pomeriggio di oggi, 3 gennaio, sul sito della Civilt Cattolica
(www.laciviltcattolica.it) in italiano, inglese e spagnolo.
PAGINA 7
Scelte difficili
per raggiungere la pace
g.m.v.
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Cinquantanni fa
la visita in Terra Santa di Paolo
VI
VI
e Atenagora (1970)
PAGINE 4
Attentato
a Beirut
nella roccaforte
di Hezbollah
BEIRUT, 3. Terrore nelle strade
di Beirut: un nuovo attentato
scuote la citt e il Paese. Il bilancio dellesplosione, avvenuta
ieri pomeriggio nel quartiere
Haret Hreik, roccaforte di Hezbollah, di cinque vittime e sessanta feriti. Lattacco non stato ancora rivendicato. Solo pochi giorni fa, il 27 dicembre, il
centro della capitale libanese era
stato scosso dalluccisione, sempre per unautobomba, dellex
ministro Muhamad Shatah e di
altre cinque persone.
Secondo le ricostruzioni riferite dalle autorit, un attentatore
suicida a bordo di unauto di
grossa cilindrata si sarebbe fermato in doppia fila in una strada molto frequentata della zona
per poi azionare un ordigno di
venti chilogrammi di tritolo.
Lintero quartiere, a sud di Beirut, controllato dagli uomini
di Hezbollah, partito di Governo in Libano, le cui milizie sono
impegnate nel conflitto siriano a
fianco delle forze di Assad. Lo
scorso 19 novembre in un duplice attentato contro lambasciata
iraniana morirono 25 persone.
NOSTRE
INFORMAZIONI
In data 3 gennaio, il Santo Padre ha accettato la rinuncia al
governo pastorale della Diocesi di Luiza (Repubblica Democratica del Congo), presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Lonard
Kasanda
Lumembo,
C.I.C.M., in conformit al canone 401 1 del Codice di
Diritto Canonico.
Provvista di Chiesa
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Lesercito
scende in campo
in Turchia
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Mortalit infantile
ai minimi storici a Cuba
I sessantanni
della Rai
ROMA, 3. La Rai, la Radiotelevisione italiana, compie sessantanni.
Era il 3 gennaio 1954 quando vennero inaugurate le prime trasmissioni. A darne lannuncio, alle 11
del mattino, fu Fulvia Colombo.
Nel palinsesto era incluso il programma Arrivi e partenze condotto da Mike Bongiorno. Alle
20.45 il primo telegiornale. Lultimo programma era La domenica
sportiva. Da quel 3 gennaio di
sessantanni fa stato percorso un
lungo cammino fatto di impegno,
professionalit e creativit si legge
in un messaggio del presidente Anna Maria Tarantola e del direttore
generale Luigi Gubitosi. Nelle case degli italiani sono entrate notizie
da ogni parte del mondo, musica,
teatro, variet. stato costruito un
patrimonio di storia, di tradizione,
riconosciuto anche a livello internazionale. La Rai diventata un
punto di riferimento per gli italiani. Il 2014 prosegue il messaggio sar un anno importante:
verr firmato il nuovo contratto di
servizio, ci avvicineremo alla scadenza della Concessione nel 2016.
In tal modo la Rai intende prepararsi a questo cruciale appuntamento con impegno, attenzione e determinazione. Inoltre, verr avviata una consultazione aperta a
tutti per discutere di come dovr
essere il servizio pubblico nei prossimi anni.
Settecento
arresti
nel sud
della Russia
Humberto de la Calle, capo negoziatore del Governo colombiano ai colloqui con le Farc (Afp)
Il consorzio dei costruttori chiede un aumento del cinquanta per cento del compenso concordato
giudicazione
del
bando
internazionale, con un aumento cio di
quasi il 50 per cento.
Lazienda di costruzioni spagnola
Sacyr, che guida il Gupc, ha fatto
sapere che bloccher i lavori se
lAutorit del Canale non verser la
somma entro tre settimane. Il consorzio, al quale oltre alla Sacyr, che
detiene il 49 per cento delle azioni,
partecipano litaliana Impregilo Salini, con il 48 per cento, e con quote
minoritarie la belga Jan de Nul e la
panamense Constructora Urbana, ha
Carlo Di Cicco
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Diminuzione
dei crimini
violenti
in Honduras
TEGUCIGALPA, 3. In Honduras si
registrata nel 2013 una diminuzione dei crimini violenti, ma
sulla sua entit i dati sono ampiamente discordanti. In particolare, il comando generale della polizia ha contestato ieri
quelli sul numero di omicidi forniti il giorno prima, nel suo tradizionale
bilancio
annuale,
dallOsservatorio sulla violenza
dellUniversit nazionale autonoma dellHonduras (Unah). In
una conferenza stampa, il capo
della polizia, Ramn Sabilln,
ha detto che il tasso di omicidi
diminuito di 10,4 punti, passando dagli 85,5 casi ogni centomila
abitanti registrati nel 2012, ai
75,1 nel 2013. La direttrice
dellOsservatorio
dellUnah,
Migdonia Ayestas, aveva detto
che la diminuzione era stata di
2,5 punti, passando dagli 85,5
del 2012 a 83 nel 2013.
Ad alimentare la polemica ha
contribuito a fine anno la denuncia dellOsservatorio della
Unah, secondo il quale le autorit preposte alla sicurezza hanno rifiutato di fornire informazioni sulla criminalit nel Paese,
considerato uno dei pi violenti
al mondo tra quelli non in stato
di guerra. Gli stessi dati comunicati ieri da Sabilln riferiscono
nel 2013 6.427 omicidi su una
popolazione di circa otto milioni e mezzo di persone.
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Credito Valtellinese
LOSSERVATORE ROMANO
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Torna in India
lorrore
della violenza
contro le donne
Lopposizione minaccia
di bloccare Bangkok
PHNOM PENH, 3. Almeno tre operai sono morti oggi a Phnom Penh,
capitale della Cambogia, dopo che
la polizia ha aperto il fuoco su
centinaia di lavoratori tessili che
stavano protestando per chiedere
un salario minimo pi alto.
Le forze dellordine in assetto
antisommossa si sono ripetutamente scontrati con i manifestanti in
un distretto industriale della capitale, rilevano fonti locali.
Le Nazioni Unite denunciano gli ostacoli posti dai belligeranti agli operatori umanitari
Dacca presidiata
da militari
e forze dellordine
Secondo Amos, non c stato alcun progresso sulle principali questioni relative alla sicurezza, questioni che vanno dalla protezione dei civili, alla demilitarizzazione di scuole
e ospedali, fino allaccesso alle comunit isolate a causa dei combatti-
Nuove
manifestazioni
in Egitto
IL CAIRO, 3. Da oggi e fino a
marted prossimo, la capitale
dellEgitto sar teatro di numerose e vaste manifestazioni
di piazza contro la destituzione dellex presidente,
Mohammed Mursi.
Promossi dallAlleanza nazionale per il sostegno della
legittimit, un cartello di partiti e movimenti islamici, di cui
fanno parte anche i Fratelli
musulmani, i cortei avranno
luogo nelle principali piazze
del Cairo. Lo ha reso noto un
comunicato della stessa coalizione, precisando che tra le
piazze dove saranno organizzate le proteste ci saranno
Rabaa Al Adawyia (che il 14
agosto scorso fu fatta sgomberare dalla polizia) e quelle antistanti i palazzi presidenziali
di Al Ittihadeya e Qubba.
Il timore di nuovi scontri rimane molto alto. Le manifestazioni proseguiranno fino a
mercoled 8 gennaio, giorno
della prima udienza del processo contro il presidente deposto, accusato della morte di
alcuni manifestanti nel dicembre del 2012. Lo stesso Mursi
sar processato anche il 28
gennaio con laccusa da lui
respinta di aver cospirato
con il movimento palestinese
Hamas per evadere dal carcere
nel 2011, durante la rivolta
contro Mubarak. Lo hanno reso noto fonti giudiziarie.
Altre proteste secondo la
stampa locale dovrebbero
poi continuare fino al 14 e 15
gennaio, date del referendum
sulla Costituzione.
Mortale imboscata
al capo dellesercito
in Nord Kivu
KINSHASA, 3. Il colonnello Mamadou Ndala, comandante dellunit
di reazione rapida dellesercito congolese dislocata in Nord Kivu,
stato ucciso in unimboscata attribuita alle Forze alleate democratiche - Esercito nazionale per la liberazione dellUganda (Adf-Nalu),
una delle tante formazioni ribelli
straniere presenti nellest della Repubblica democratica del Congo.
Limboscata stata tesa a un convoglio militare nei pressi di Beni,
nellarea dove lesercito congolese e
la Monusco, la missione dellO nu,
sono impegnati appunto contro le
Adf-Nalu. Nel darne conferma, il
portavoce del Governo di Kinshasa, Lambert Mende, ha aggiunto
che almeno altri cinque soldati sono stati feriti. Il convoglio stato
colpito da un razzo al suo ingresso
nel villaggio di Ngadi, situato tra
laeroporto di Mavivi e la citt di
Beni.
Nelle ultime settimane lesercito
congolese e la Monusco sono riusciti a riprendere il controllo delle
localit di Kamango e Kisiki e del
ponte di Semliki. Il giorno di Natale proprio a Kamango, occupata
per alcuni giorni, le Adf-Nalu, guidate dal 2007 da Jamil Mukulu, si
erano rese responsabili delluccisione di quaranta civili.
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LOSSERVATORE ROMANO
Lidea
Rapido, semplice
e caritatevole
VI
Paulus P.P.
Nella festa di S. Matteo,
apostolo e evangelista;
dal Vaticano, 21 settembre 1963
VI
Le esprimo tutta la mia gioia, tutta la mia emozione. Veramente penso che questo un momento che viviamo in presenza di Dio.
VI:
VI:
VI:
VI:
... di fare avanzare le vie di Dio. Vostra Santit ha qualche indicazione, qualche desiderio che io posso compiere?
VI:
... positiva...
VI:
VI:
VI:
VI:
VI:
PAOLO
VI:
VI:
VI:
PAOLO
VI:
Mi sforzer sempre...
VI
e il patriarca Atenagora
VI:
VI:
Ma so anche...
VI:
VI:
Io non so se questo il momento. Ma vedo quello che si dovrebbe fare, cio studiare insieme o delegare quacuno che...
VI:
ignor Cardinale Decano e Signori Cardinali, Gli avvenimenti straordinari meritano molta indulgenza e io chiedo
quella di perdonare tutto questo tempo
e questo impegno che stato richiesto
alla loro paziente attesa in ragione del mio arrivo,
del mio ritorno.
davvero straordinario. straordinario proprio
per il punto di arrivo. Io non aspettavo di vedere
Roma in una esaltazione spirituale cos grande,
che davvero non posso dirla comparabile con nessun altro momento della vita romana. Siamo davanti a un fatto, io credo, che gi di per se stesso
un avvenimento.
Roma
ha manifestato,
penso,
come
Pubblichiamo tre stralci tratti da
non
mai
una
altrettanti bilanci che Paolo VI fece
adesione al Padel suo storico viaggio. I primi due
pa,
la
quale
furono pronunciati subito dopo il
non
sembra
esritorno: uno alle 21.30 nella sala
sere giustificata
del Concistoro dove era riunito il
dalla semplicit
Collegio dei cardinali, dopo
dellavvenimenlatterraggio allaeroporto di
to com un
Ciampino avvenuto alle 18.30 del 6
passaggio attragennaio e labbraccio festoso della
verso la citt
folla accorsa sulle strade e in piazza
per larrivo da
San Pietro per salutarlo; laltro
un viaggio. Inpronunciato l8 gennaio, durante
vece lo diranno
ludienza generale. Il terzo, invece,
i documenti, lo
del 1967 ed tratto dai Dialoghi
diranno i testicon Paolo VI di Jean Guitton.
moni, quale ricevimento
sia
stato fatto stasera al Papa dal
popolo di Roma; una cosa che dobbiamo registrare come grande e come significativa.
Non dico poi nulla del mio viaggio perch intanto i Signori Cardinali lavranno visto, lavranno sentito commentare da tutte le voci della stampa, della televisione e della radio.
Ma anche perch meriterebbe grande riflessione, meriterebbe grandi commenti, da me prima di
tutto. Ch lo sento misterioso anche per me. Mi
pare di trovare una misteriosa relazione fra quella
terra, fra Ges Cristo, fra Pietro, fra la sua successione e fra Roma come non mai, e come direi non
si crederebbe possibile realizzare con un avvenimento cos semplice, con un atto di presenza in
un viaggio di pellegrino che non chiede nulla e
non va a far altro che pregare e riflettere e benedire. C stata anche l una accensione tale di entusiasmo tra ortodossi, tra ebrei, tra musulmani,
non diciamo poi tra cattolici, che le loro Eminenze, che mi hanno accompagnato, potranno essere
testimoni di questa serie di esplosioni spirituali
meravigliose.
Ma di questo, ripeto, non parlo, e ora non parlo nemmeno di quello che pi serio, pi profondo, pi grave: poich io mi permetter, Signori
Cardinali, di chiedere a loro di volermi ascoltare
in un altro momento, di prendere atto di alcuni
avvenimenti e di alcune parole che si sono scambiate ieri e questa mattina a Gerusalemme, perch
credo che interessino talmente la vita e la storia
della Chiesa, che meritano davvero di essere a loro riferiti, di essere sottoposti alla loro meditazione, di dare origine a qualche loro commento, a
qualche loro consiglio, di cui io stesso ho bisogno, perch siamo davanti veramente a cose che,
se gli indizi iniziali tengono fede a ci che promettono, sono veramente grandi, e dobbiamo dire
travolgenti le nostre comuni misure umane: siamo
davanti forse a qualche cosa divina, soprannaturale. Il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Atenagora, con ben undici metropoliti venuto incontro a me e ha voluto abbracciarmi, come si abbraccia un fratello, ha voluto stringermi la mano e
condurmi lui, la mano nella mano, nel salotto in
Fuorionda
con il patriarca
pagina 5
VI:
Le dir quello che credo sia esatto, derivato dal Vangelo, dalla
volont di Dio e dallautentica Tradizione. Lo esprimer. E se
vi saranno dei punti che non coincidono con il suo pensiero
circa la costituzione della Chiesa...
PAOLO
VI:
ATENAGORA: La stessa cosa da parte nostra e io sono sicuro che noi saremo
sempre insieme.
PAOLO
VI:
VI:
VI:
VI:
Nessuna questione di prestigio, di primato, che non sia quello... stabilito da Cristo. Ma assolutamente nulla che tratti di
onori, di privilegi. Vediamo quello che Cristo ci chiede e ciascuno prende la sua posizione; ma senza alcuna umana ambizione di prevalere, daver gloria, vantaggi. Ma di servire.
VI:
... ma di servire.
Dopo la messa a Nazaret, alcuni operai arabi cattolici offrono il caff al Papa
Possibile, dunque
necessario
Il Santo Padre mi parl allora dei suoi
viaggi. Disse: Da quando sono stati,
da quando hanno preso il colore del
passato, io posso esaminarli, considerarne le analogie, le differenze. Io li
comparo nel mio cuore, come il Vangelo
dice che faceva la Vergine. un buon
metodo. Cos comparandoli nel cuore,
comprendo meglio le grazie di
ognuno.
Gli dissi: Il primo fu a Gerusalemme. Doveva essere il primo, quello che
sarebbe anche potuto bastare. Ricordo
la sorpresa di tutti, allannuncio del
viaggio. Nessuno ci pensava. Nessuno
lavrebbe creduto possibile, concepibile! Eppure, unora dopo la notizia, la
cosa sembrava naturale, meglio: evidente. Lo stesso dicasi per le invenzioni, per la convocazione del Concilio.
Prima nessuno ci pensa. Dopo tutti
hanno limpressione di averlo sempre
pensato. Ma bisognava inventare ancora e partire: come per il progresso.
Se non avessimo mai visto nessuno
muoversi, o parlare, diremmo impossibile, dopo diciamo necessario. Prima
di una complicazione inaudita, dopo
luovo di Colombo!.
Il Papa sorrise e disse: Ma anche
vero che era una cosa molto naturale.
Ho voluto, come ho detto, fare un
pellegrinaggio nei luoghi dove la
Chiesa ha avuto origine, dove Pietro
stato prescelto, dove Ges nato, ha
sofferto. risuscitato. Per molti secoli
non stato possibile, per ragioni politiche. Per la scarsit di mezzi tecnici.
Ma, non appena le condizioni lo hanno permesso, il viaggio si imponeva.
Dal momento che era possibile, era
necessario.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Un anno
di riconciliazione e dialogo
Noi usiamo queste bibbie da quando la societ esiste, cio dal 1985, e
anche da prima, ha dichiarato Lee
Min Choon, ed la prima volta
che subiamo delle perquisizioni. Il
Consiglio delle Chiese della Malaysia riferisce lagenzia Efe che cita
il quotidiano The Star ha ricordato che la Costituzione federale
garantisce alle comunit religiose il
diritto di avere una propria gestione
e ha definito illegale latto di sequestro delle bibbie. Medesime critiche
sono giunte dallorganizzazione che
associa, oltre ai cristiani, buddisti,
induisti, taoisti e sikh.
Com noto, stata la Chiesa cattolica a portare la vicenda davanti
alla giustizia. Il tribunale di Kuala
Lumpur le aveva dato ragione in
prima istanza ma la sentenza stata
cancellata in appello e la censura
confermata perch il termine Allah
non sarebbe essenziale o parte integrante della pratica della fede cristiana. Di tuttaltro avviso larcivescovo di Kuala Lumpur, Murphy
Nicholas Xavier Pakiam, secondo
cui i tre giudici sono stati gravemente disinformati. In una nota
inviata alcune settimane fa allagenzia Fides, il presule ha ricordato
linizio della professione di fede che
recita Credo in un solo Dio, Padre
onnipotente, affermando che un
cristiano non pu modificare in alcun modo la propria professione di
fede,
altrimenti
incorrerebbe
nelleresia. E, per tradurre unico
Dio in lingua malese, non c altra
espressione che Allah. Vietarne
luso, ha spiegato monsignor Pakiam, una grave negazione di un
diritto fondamentale della comunit
cristiana indigena. La Chiesa cattolica ha confermato che sul caso ricorrer alla Corte federale.
Sulla disputa, Frank La Rue, relatore speciale delle Nazioni Unite
sulla libert di espressione, ha detto
che il ministero degli Affari Interni
dovrebbe prendere immediatamente
misure necessarie per garantire il diritto alla libert di opinione e di
espressione dellHerald e recedere
in modo incondizionato dal contenzioso aperto su questo tema. Secondo un comunicato dellAlto
commissariato Onu per i diritti
umani riportato da Fides il caso giudiziario potrebbe avere un
potenziale impatto di vasta portata
sulle minoranze religiose in Malaysia, limitando la libert di espressione e di religione.
Nel 2013
uccisi nel mondo
ventidue
operatori pastorali
ROMA, 3. Ventidue operatori pastorali (per la maggior parte sacerdoti)
sono stati uccisi nel 2013, quasi il
doppio rispetto allo scorso anno in
cui si erano registrate 13 vittime.
quanto emerge dai dati raccolti
dallagenzia Fides. Lultima vittima
in ordine di tempo stata padre
Eric Freed, parroco a Eureka, in California, ucciso nella notte tra il 31
dicembre 2013 e il 1 gennaio 2014:
la polizia sta indagando per chiarire
le cause e le modalit dellomicidio.
Per il quinto anno consecutivo, il
numero pi elevato di operatori pastorali uccisi si registra in America
Latina, con la Colombia al primo
posto. Nel 2013 sono morti in modo
violento diciannove sacerdoti, una
religiosa e due laici. Secondo la ripartizione continentale, in America
sono stati uccisi quindici sacerdoti
(sette in Colombia, quattro in Messico, uno in Brasile, uno in Venezuela, uno a Panama e uno ad Haiti). In Africa sono stati uccisi un sacerdote in Tanzania, una religiosa in
Madagascar, una laica in Nigeria.
In Asia hanno perso la vita in modo
violento un sacerdote in India, uno
in Siria e un laico nelle Filippine.
In Europa stato ucciso un sacerdote, in Italia. Lelenco di Fides
non riguarda solo i missionari ad
gentes in senso stretto, ma tutti gli
operatori pastorali morti in modo
violento. Desta preoccupazione la
sorte di altri numerosi altri operatori
pastorali che sono stati sequestrati o
che sono scomparsi e di cui non si
hanno pi notizie.
Bartolomeo
allinaugurazione
del semestre
greco
di presidenza Ue
ISTANBUL, 3. Mercoled 8 gennaio, alla cerimonia che ad Atene
inaugurer ufficialmente il semestre
di
presidenza
greca
dellUnione europea, ci sar
anche
Bartolomeo,
patriarca
ecumenico e arcivescovo di Costantinopoli, invitato dal primo
ministro Antonis Samaras. Ne d
notizia Orthodoxie.com citando
Amen.gr. Il 1 gennaio, durante il
ricevimento nella sala del Trono
seguito
alla
divina
liturgia
patriarcale nella chiesa di San
Giorgio al Fanar, Bartolomeo ha
auspicato il successo dellimpegnativo
compito,
augurando
una presidenza pienamente riuscita, malgrado tutti i problemi
esistenti. Il patriarca ha ringraziato Samaras per linvito, subito accettato: Porteremo gli auguri della Chiesa madre affinch
la Grecia, con i tesori spirituali
che possiede da secoli, possa dare un messaggio e una testimonianza di cultura ortodossa, e
vengano premiati gli sforzi del
suo popolo per uscire presto dalla crisi.
Nomina
episcopale
La nomina di oggi riguarda la
Repubblica
Democratica
del
Congo.
Flicien Mwanama
Galumbulula
vescovo di Luiza
(Repubblica Democratica
del Congo)
Nato il 26 ottobre 1960 a Tshibala, diocesi di Luiza, ha studiato filosofia al seminario maggiore
Christ Roi di Kabwe (1980-1983)
e teologia al seminario maggiore
di Fano, in Italia (1983-1986).
Ordinato sacerdote il 9 agosto
1987, stato direttore spirituale e
professore, prima al seminario
propedeutico Saint Lon di Luiza (1987-1988) poi al seminario
maggiore Jean Paul II di Tschilomba (1988-1992). Trasferitosi in
Italia per dieci anni, nel 1996 ha
conseguito dottorato in missiologia alla Pontificia Universit Gregoriana e nel 2002 quello in diritto canonico alla Lateranense.
Tra il 2000 e il 2001 stato vice
cancelliere della diocesi di Rieti e
vice parroco a SantAgostino nella stessa diocesi. Rientrato in patria, ha lavorato nel campo della
formazione. stato anche professore al seminario maggiore di
Malole-Kananga (2002-2004) e
rettore ad interim dello stesso
(2004-2006);
segretario
della
commissione episcopale per gli
affari giuridici della Conferenza
episcopale nazionale del Congo Cenco (2006-2008). Dal 2002
professore visitatore allUniversit
Cattolica del Congo, dal 2005
professore allIstituto africano di
scienza missionaria a Kinshasa, e
dal 2008 secondo segretario generale aggiunto della Cenco.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Nella chiesa del Ges il Papa celebra la messa di ringraziamento per la canonizzazione di Pietro Favre
gna cercare Dio per trovarlo, e trovarlo per cercarlo ancora e sempre.
Solo questa inquietudine d pace al
cuore di un gesuita, una inquietudine anche apostolica, non ci deve far
stancare di annunciare il kerygma, di
evangelizzare con coraggio. linquietudine che ci prepara a ricevere
il dono della fecondit apostolica.
Senza inquietudine siamo sterili.
questa linquietudine che aveva
Pietro Favre, uomo di grandi desideri, un altro Daniele. Favre era un
uomo modesto, sensibile, di profonda vita interiore e dotato del dono di stringere rapporti di amicizia
con persone di ogni genere (Benedetto XVI, Discorso ai gesuiti, 22 aprile 2006). Tuttavia, era pure uno spirito inquieto, indeciso, mai soddisfatto. Sotto la guida di santIgnazio
ha imparato a unire la sua sensibilit
irrequieta ma anche dolce, direi
squisita, con la capacit di prendere
decisioni. Era un uomo di grandi
desideri; si fatto carico dei suoi
desideri, li ha riconosciuti. Anzi per
Favre, proprio quando si propongono cose difficili che si manifesta il
vero spirito che muove allazione
(cfr. Memoriale, 301). Una fede autentica implica sempre un profondo
desiderio di cambiare il mondo. Ec-
Il postulatore generale della Compagnia di Ges, padre Anton Witwer, e il vice postulatore, padre
Marc Lindeijer, donano al Papa la riproduzione della formula degli ultimi voti di Pietro Favre
Intervista al prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi sulla figura e il messaggio di Angela da Foligno
ra, davanti allurna seicentesca contenente i suoi resti, chiamandola figlia della pace, figlia della divina sapienza, che dalla divina misericordia
fu guidata sulla via della Croce, fino
alle vette delleroismo e della santit. In seguito a ci, il capitolo generale dei conventuali, il 5 giugno
1995, ha rinnovato al Papa la supplica per la canonizzazione. Ma anche
questa supplica, come le precedenti,
non ha avuto riscontro
Che cosa ha preparato la decisione di
Papa Francesco?
Credo che un momento importante sia stata la catechesi tenuta da
Benedetto XVI in piazza San Pietro
il 13 ottobre 2010, nella quale ha celebrato la figura, lopera, la santit e
lattualit della beata, citandola anche con lappellativo di santa.
Senzaltro incoraggiati da questi apprezzamenti e dalla canonizzazione
equipollente di unaltra grande mistica medievale, santa Ildegarda di
Bingen, avvenuta il 10 maggio 2012,
la Conferenza episcopale dellUmbria e i cinque superiori maggiori
della famiglia francescana questi
ultimi in un documento congiunto
dell8 dicembre 2012 hanno rinnovato a Papa Ratzinger la supplica
per la canonizzazione della beata
Angela. Prendendo in considerazione queste petizioni, il Santo Padre,
nelludienza concessami il 20 dicembre 2012, ha autorizzato la preparazione della Positio per la canonizzazione equipollente.
Qualcuno si domandato se, nel caso
della mistica folignate, si intendesse canonizzare una donna concreta o un Libro, quello delle sue visioni. Che cosa
si pu rispondere?
Rispondiamo dicendo che in questi ultimi decenni ha avuto luogo
una rigorosa rivisitazione della tradizione biografica e letteraria di Angela, anche tenendo conto di questa
obiezione. La conclusione che ci
sono numerose e indubitabili tracce
storiche, che ci permettono di delineare con certezza e precisione gli
elementi fondamentali della sua vita. Ci riferiamo, per esempio, al manoscritto 342 della biblioteca comu-
nale di Assisi, ora custodito nel Sacro Convento, che contiene quasi
tutto il corpus angelano; alle reliquie
dei suoi resti mortali, sin dallinizio
attentamente monitorate dalle autorit civili e religiose, come mostrano
i documenti antichi e recenti; alla
scoperta recente di una lettera di
Angela, anteriore al 1309, indirizzata
a un suo discepolo, la cui copia manoscritta non era ancora nota ai curatori che nel 1985 pubblicarono
ledizione critica del Liber. Inoltre,
nellArbor vitae crucifixae Iesu Christi,
del 1305, Ubertino da Casale, che
non certo un inventore di favole,
parla di Angela, che allora era ancora in vita, e del suo incontro con lei.
In conclusione, la canonizzazione riguarda una donna concreta munita
di eccezionali doti mistiche e sapienziali. Ogni elucubrazione o negazione trova il suo limite nella storia. La ricca tradizione angelana
non si fonda sulle sabbie mobili del
nulla, ma trova nella terraferma della storia il suo fulcro, il suo significato, il suo valore.
Di recente, a proposito di Pietro Favre,
canonizzato da Papa Francesco il 17
dicembre scorso, lei ha gi parlato del
valore della canonizzazione equipollente, che in concreto significa estensione
del culto di un beato alla Chiesa universale. Quali sono i tratti salienti della vita e della figura della nuova santa indicata come modello a tutti i fedeli?
Angela nacque a Foligno nel 1248
da una famiglia benestante. Rimasta
orfana di padre, visse una giovinezza mondana, amante delle gioie effimere e non priva di mancanze anche gravissime. Intorno al 1270 spos un agiato signorotto folignate, da
cui ebbe vari figli. La sua conversione avvenne intorno al 1285. Toccata
dalla grazia, in seguito a unapparizione di san Francesco dAssisi, fece
una confessione generale al francescano Arnaldo da Foligno il nome di Frate A. del Liber che la fece rinascere a una vita intensamente
cristiana. Nel 1288, in seguito alla
morte improvvisa della madre, del
marito e dei figli, vendette tutti i
suoi beni e ne distribu il ricavato ai
poveri. Nel 1291 entr nel TerzO rdine di san Francesco, affidandosi
alla direzione spirituale di fra Arnaldo. Nello stesso anno comp un
pellegrinaggio ad Assisi, durante il
quale, nella basilica superiore di San
Francesco, ebbe una sconvolgente
esperienza mistica, con unestasi davanti alla vetrata istoriata del Cristo
che stringe al petto Francesco: era
limmagine di come il Signore
lavrebbe tenuta stretta a s. Si
spense a Foligno il 4 gennaio 1309.
Come ha avuto origine il suo famoso
Liber?
Nel 1292, presso la chiesa folignate di San Francesco, inizia con fra
Arnaldo il dialogo-rivelazione delle
sue esperienze mistiche. Tutto ci
viene appunto riferito nel Liber,
chiamato anche Libro della beata Angela o Liber Lelle o Memoriale, steso
sotto sua dettatura e messo in latino
piano e limpido da Arnaldo. In
questopera viene raccolta lesperienza spirituale di Angela, a partire dal
momento della sua conversione fino
al 1296, quando il documento fu approvato da otto teologi dellordine
francescano e pi tardi anche dal
cardinale Giacomo Colonna. Dopo
la stesura del Liber, Angela svilupp
una speciale maternit spirituale,
che la render particolarmente nota
nel mondo francescano. Raccolse infatti intorno a s numerosi discepoli
tra i quali Ubertino da Casale
provenienti da varie parti dItalia e
anche dallestero, pronti ad accoglierne gli insegnamenti e i consigli
spirituali. Merita particolare attenzione la sua opera moderatrice atta
a distogliere i frati del libero spirito e i fraticelli dallintransigenza
operativa e dagli estremismi spirituali.
La sua dote mistica ebbe un riscontro
concreto anche nella carit verso i bisognosi?
Abbiamo gi accennato al fatto
che Angela distribu ai poveri tutto
il ricavato della vendita delle case,
dei terreni e dei gioielli, vivendo poi
di elemosina. Ben documentata
anche la sua carit verso gli ammalati. Cito solo la sua coraggiosa assi-