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razione dellenergia. Le pratiche che mirano a fornire questa esperienza costituiscono il sistema yoga.
Esiste unaltra simbologia. Avrete sentito parlare della danza di
Shiva o avrete visto licona indiana di Shiva danzante. Molte persone
ritengono che Shiva sia una figura religiosa, ma ci non corretto. La
parola Shiva significa natura ideale e pura consapevolezza, la
consapevolezza che conduce ad una crescita positiva, armoniosa ed
equilibrata. La simbologia e licona di Shiva danzante, perci, rappresentano un processo di connessione tra individuo e cosmo.
Dato che la natura multidimensionale, lo yoga offre allindividuo
diversi livelli di esperienze.
Il primo il corpo fisico. Ci identifichiamo molto profondamente
con il corpo o struttura fisica, in quanto visibile.
Il successivo la dimensione mentale. La mente non visibile, ma
sappiamo che essa esiste a causa dei pensieri, della razionalit, della
contemplazione, dei desideri e idee che cerchiamo applicare nella nostra vita. Queste attivit sottili fanno capire che esiste una dimensione
conosciuta come mente.
Unaltra area desperienza lenergia, la vitalit, la forza dinamica
nota come prana. Il prana a livello fisico sperimentato come calore,
emozione, energia, vitalit, e di questo facciamo esperienza sotto forma denergia sottile, forza vitale, in altre parole respiro, senza il quale
non possiamo esistere. C una relazione tra respiro e spirito. Quando
smettiamo di respirare e il respiro lascia il corpo si muore. Moriamo
perch il respiro lascia il corpo ed esso smette di respirare oppure perch lo spirito esce dal corpo? Allinizio ho citato due parole, una in
sanscrito ed una in tedesco, atman, per mostrarvi che esiste una
connessione tra spirito e respiro, non il respiro fisico, ma piuttosto lo
spirito interiore sottile che conduce ad un processo despansione, di
liberazione, di pace e crescita per superare le limitazioni dellessere
umano. Lo scopo dello yoga quello di sperimentare questa crescita e
questa pace. Differenti metodi sono stati utilizzati per raggiungere
questo fine. Gli yogi pensano che per sperimentare le diverse dimensioni del corpo e i differenti livelli desperienza sia necessario, nella
vita, sviluppare la consapevolezza della natura che governa
lesistenza. Un esempio dato dagli yogi che il latte un prodotto, ma
sistemi: il risultato finale fare esperienza della perfezione. Limportante compiere uno sforzo per comprendere tutto lo spettro dello
yoga e non unicamente la parte con cui siamo associati. Si narra che in
unepoca lontana le persone credessero nella verit assoluta.
La verit rappresentata da un lungo pezzo di tessuto da cui furono
ricavati milioni e milioni di frammenti poi distribuiti a ogni persona.
Ogni frammento rappresentava la verit per chi lo possedeva, ma il
pezzo di tessuto che ognuno chiamava verit non era la verit.
Anche ai giorni nostri ci limitiamo al nostro frammento di tessuto e
pensiamo che sia la verit. Ma lo yoga afferma che non corretto. Ci
rappresenta solo una piccola parte di conoscenza. Solo unendo tutte le
parti di tessuto possiamo avere il quadro completo.
corpo.
I biologi hanno creato un nuovo campo scientifico di ricerca conosciuto come Complessit. Una delle sue parole di fondo autoorganizzazione. stato osservato che un vasto numero di neuroni
lavorano come un campo unificato. La conclusione logica che la
scienza ha raggiunto che i neuroni hanno una capacit inerente di
auto-organizzarsi.
Correntemente non si d alcuna considerazione allantico concetto
di prana come tramite super intelligente tra la mente e i neuroni.
Gli scienziati indiani sono pi aperti allipotesi che il prana sia
lagente responsabile di ogni cambiamento chimico e biochimico che
avviene nel corpo.
naturale per gli scienziati indiani essere recettivi verso tutti gli
aspetti concernenti il prana, perch queste qualit di architetto della
vita sono radicate nel patrimonio spirituale dellIndia. Perci gli
scienziati in India sono pi aperti alla teoria secondo cui il prana il
carburante che nutre il cervello.
Pi aperti al principio che ci sia una riserva dormiente ad alto voltaggio di prana shakti, conosciuta come Kundalini, che riposa alla
base della colonna vertebrale.
Pi aperti al concetto che tutte le forme di trascendenza verso gli
stati pi alti di coscienza rappresentino un processo biologico.
Pi aperti alla teoria che lo spirito ha le sue radici profondamente
nelle nostra struttura biologica.
Pi aperti al concetto di una potenziale trasformazione del cervello,
quando realmente cambia la sua forma e carattere quando lalto voltaggio di prana shakti, conosciuta come Kundalini, entra nel cervello e
lo nutre verso nuovi livelli di attivit.
Pi aperti alla teoria che il sistema cerebrospinale, in una parte della razza, ora maturato a uno stadio che restringe il dislivello tra coscienza normale e spinta evolutiva verso una coscienza pi estesa o
mistica.
Pi aperti alla capacit del cervello di sviluppare nuovi modi di conoscenza molto superiori allintelletto che danno come risultato la
capacit individuale di apprendere la realt dietro alluniverso e divenire consapevole della coscienza oltre il tempo e dello spazio. Questa
Kirtan e Musica
Tratto da: Swami Satyananda Saraswati, Sure Ways to Self Realization, ed. Bihar School of Yoga, Munger, Bihar, India.
Il kirtan e la musica sono entrambi un mezzo per rappresentare e armonizzare lemozione, lintelletto e la consapevolezza nel suono. La
musica sale e scende al ritmo dellemozione. Il kirtan costituito da
schemi musicali di base che si aprono una loro via attraverso le barriere, penetrano nelle menti ostruite, e impregnano i sedimenti secchi da
anni, causando un loro graduale sgretolamento.
Gli yogi e i maestri di tutte le tradizioni conoscono da molto tempo
il potere del kirtan di far s che i normali condizionamenti della mente
vengano superati. Attraverso la pratica del kirtan, cantando il nome di
Dio in tutte le lingue, emozioni ispiratrici vengono suscitate, mantenute ed elevate spesso fino al punto dellestasi. Questa la ragione per
cui si pu trovare che molti gruppi religiosi hanno una qualche sorta di
kirtan nei loro insegnamenti.
Mettendo da parte gli stati che si avvicinano allestasi, il kirtan
provoca unottima liberazione di quelle emozioni represse che si accumulano di giorno in giorno. Anche se il suo suono pu non essere
regolare e i partecipanti non essere allenati alla musica, nella parte pi
interna del kirtan c nada. A tutti il kirtan offre un semplice mezzo
per arrivare allessenza di nada.
La musica ha tutte le qualit del kirtan, ma le due cose sono differenti. La musica in genere una scienza specializzata del suono baikhari (per baikhari sintendono i suoni prodotti da oggetti che si urtano; costituisce tutti i rumori grossolani, la musica, la parola, ecc.). Le
persone si allenano per anni, non solo per diventare dei buoni musicisti, ma anche per diventare buoni intenditori. La maggior parte delle
persone, con appena un po desperienza musicale, capace di sentire
la differenza tra una musica buona e una cattiva. La riconoscono dal
modo in cui essa fluisce insieme alla musica del cuore. La musica e il
kirtan sono studi interamente completi in se stessi. Entrambi servono a
ispirare le moltitudini ed entrambi derivano dalla fonte di tutte le cose
- nada.
Shivananda Math
Sivananda Math unassociazione sociale, daiuto e assistenza fondata da Paramahamsa Satyananda a Munger, nel 1984, in memoria del
suo guru, Swami Sivananda Saraswati di Rishikesh.
Il fine di questistituzione agevolare la crescita di quegli strati sociali maggiormente colpiti dalla povert e dal sottosviluppo, presenti
specialmente nelle aree rurali, seguendo i principi di seva (servizio),
karuna (compassione), prem (amore) e sneha (affetto).
Allo scopo di provvedere alle necessit dei pi disagiati, la popolazione rurale, le attivit di Sivananda Math comprendono:
1. la fornitura gratuita di materiale scolastico e testi per gli studi superiori agli studenti meno abbienti;
2. lelargizione di vestiario e alimenti a chi ne ha bisogno nei periodi
di difficolt o calamit naturali;
3. la costruzione di pozzi e condutture per le necessit idriche sia
dacqua potabile sia per lirrigazione dei campi;
4. lassistenza ai coltivatori nellaratura e irrigazione dei campi;
5. la costruzione dabitazioni a basso costo per chi non ha casa;
6. la donazione di bestiame a chi ne ha bisogno;
7. lapertura di centri di pronto soccorso e distribuzione gratuita di
medicinali;
8. servizio veterinario gratuito.
Altri progetti per lo sviluppo e nello spirito dellattivit di Shivananda Math sono in via di realizzazione.
Fin dallinizio Shivananda Math ha ricevuto molti aiuti per la sua
attivit da sostenitori e devoti di Paramahamsa Satyananda in tutto il
mondo.
Lopera di questistituzione in continua crescita anche grazie al
contributo e alla partecipazione di tutti coloro che si sentono disposti
ad integrare nel loro percorso individuale i sentimenti che ne stanno
alla base: seva, karuna, prem e sneha.
mentare dentro di noi le qualit di seva e karuna, fare qualche cosa per
gli altri e nello stesso tempo, insieme a loro, essere compartecipi delle
stesse esperienze interiori.
Mentre i camion svolgevano questattivit, allAlakh Bara venivano consegnati veicoli a pedali per il trasporto di merci e persone e carrozzine per persone portatrici di handicap. In una realt come quella
dei luoghi di cui sto parlando, questo vuol dire che vengono fornite
concrete opportunit di lavoro e di sostentamento ad unintera famiglia, e non solo, ma anche un piccolo mattone in pi per lo sviluppo
del contesto socioeconomico in cui lopera di Shivananda Math si
colloca.
Il 4 dicembre si svolta la rappresentazione di Sita Vivah vera e
propria: sotto la forma materiale della celebrazione di un matrimonio
tra due giovani, si rivissuta ritualmente lunione di Sita e di Rama.
Anche questa stata unoccasione in cui centinaia di coppie hanno
potuto beneficiare dellopera di Shivananda Math: a trecento spose
stata donata una good luck bag, una valigia contenente un set di
articoli per i bisogni delle ragazze, come regalo di buon auspicio per
la loro nuova vita in una nuova famiglia.
Mentre assistevo a questo gesto, in s semplice e tuttavia carico di
emozione, mi risultato tangibile il significato di prem e sneha: i doni
erano stati accuratamente scelti, impacchettati e confezionati, durante i
giorni precedenti, per questa occasione, e la carica di amore e affetto
che essi contenevano era il miglior augurio per la felicit delle nuove
coppie.
Non credo tuttavia che per sperimentare le stesse sensazioni e partecipare allattivit di Shivananda Math sia indispensabile recarsi sui
luoghi in cui opera. Anche da casa possibile favorire la crescita di
questa meravigliosa fondazione, con la certezza che il proprio contributo si moltiplicher spontaneamente grazie allimpegno e alla sincerit che ne costituiscono le fondamenta e il cemento spirituale.
Yoga e Pedagogia
Conferenza tenuta da Swami Satyananda Saraswati presso la Scuola
Superiore Condorcet a Parigi nel maggio 1977.
tensione emozionale. Questo produce un tipo di mal di testa pi persistente e continuo che varia dintensit, da un senso di tensione ad un
vero e proprio dolore. Di solito bilaterale e si possono sentire zone
doloranti o delicate nei muscoli tesi del cuoio capelluto o nei muscoli
del collo. Lartrosi cervicale e una carente postura della colonna vertebrale in genere sono tra le cause dinizio pi comuni.
Anche il mal di testa riflesso dagli occhi comune. Esso accompagna spesso tensione oculare e glaucoma. Similmente, infiammazioni o
irritazioni dei seni o dei passaggi nasali si riflettono nel cranio sotto
forma di mal di testa.
Mal di testa psicogeno il termine usato per descrivere mal di testa
causati da tensioni emotive o mentali. spesso un mal di testa vascolare o da tensione, che si sperimenta come un senso di pressione nella
parte alta della testa, o come un cerchio alla testa. Anche lemicrania
fa parte di questo gruppo.
I mal di testa pi comuni
Le due pi comuni forme di mal di testa sono lemicrania e i mal di
testa da tensione.
1. Emicrania
Questa grave forma di mal di testa si ha pi spesso nelle donne che
negli uomini. caratterizzata da mal di testa periodici che sono, di
solito, solo da un lato, e sono spesso accompagnati da disturbi visivi e
vomito. Si pensa che lemicrania sia causata da un ingrossamento delle arterie esterne del cranio a causa dellinstabilit del sistema nervoso
autonomo che controlla il flusso sanguigno nella testa. Il dolore causato dallo stiramento delle terminazioni nervose dolorifiche nelle pareti arteriose.
Si scoperto che per lemicrania c una predisposizione familiare,
tre persone su quattro hanno parenti stretti che soffrono anchessi
demicrania. Non certo se questa predisposizione sia genetica o
dereditariet comportamentale.
Solitamente lemicrania inizia dopo la pubert e continua fino alla
mezza et avanzata. Gli attacchi acuti sono spesso collegati a stress
emozionali e talvolta si hanno durante il periodo di rilassamento
Questi mal di testa sono prodotti da contrazioni prolungate dei muscoli esterni del cranio. Questi mal di testa di solito sono costanti e
non pulsanti e possono essere sia unilaterali sia bilaterali.
Il paziente spesso descrive una sensazione di stretta, come un cerchio intorno alla testa o la sensazione che la testa sia dentro ad una
morsa o sottoposta a gran pressione. Di solito durano per diverse ore,
ma possono durare molto pi a lungo.
Con un prolungato mal di testa, i muscoli della testa, delle mascelle, del collo e della parte superiore della schiena possono diventare
deboli e rigidi e i movimenti possono essere limitati.
Inoltre, solitamente, si presentano zone localizzate indurite e doloranti nei muscoli del cranio. Generalmente la causa principale una
cattiva postura.
I mal di testa da tensione generalmente seguono uno stress emozionale, ma anche contrazioni muscolari continuate possono essere uno
dei fattori del dolore associato ai mal di testa vascolari, insieme con
disturbi agli occhi, alle orecchie, al naso, ai denti e ai seni. Similmente, il tipo di mal di testa che si riscontra associato con lartrite cervicale (spondilite) o con la degenerazione dei dischi generalmente deriva
da spasmi muscolari.
I mal di testa da tensione e lemicrania spesso ricorrono nella stessa
persona.
Il mal di testa anche un sintomo comune di costipazione e irregolarit mestruale. Questi mal di testa spariscono quando la condizione
che ne sta alla base viene riconosciuta e curata.
Trattamento medico del mal di testa
Il trattamento dei vari tipi di mal di testa dipende dalla causa che ne
sta alla base.
Molti mal di testa scompaiono dopo leliminazione della loro causa
primaria, come una febbre, disturbi agli occhi o sinusiti.
Altrimenti la cura sintomatica, poich la scienza medica stata
incapace di fornire una cura per i mal di testa psicogeni in corso come
lemicrania o i mal di testa da tensione.
La cura sintomatica che utilizza vari farmaci che danno un sollievo
temporaneo tutto ci che viene prescritto in un primo momento.
kunjal quotidianamente
neti quotidianamente
shankhaprakshalana una volta
laghu shankhaprakshalana settimanalmente
2. Asana:
pawanmuktasana parte 1
surya namaskara
3. Pranayama:
bhramari
nadi shodhana
bhastrika leggero
4.Yoga nidra
5. Raccomandazioni dietetiche:
Il mal di testa psicogeno, i mal di testa vascolari, inclusa lemicrania, e i mal di testa da tensione muscolare spesso possono essere
eliminati completamente solo tramite pratiche yogiche.
Le pratiche fondamentali per lemicrania e i mal di testa da tensione sono neti e kunjal, due kriya dellhatha yoga.
Se sono praticati allinizio di un attacco demicrania la persona sofferente ottiene un immediato sollievo.
Questi kriya sciolgono laccumulo di tensione psicoemozionale che
sta facendo precipitare lattacco.
Per sradicare i mal di testa questi kriya dovrebbero essere praticati
quotidianamente ogni mattina, insieme al seguente programma per
due o tre mesi.
Saltare un pasto e rilassarsi per dieci minuti in shavasana spesso allontaner un mal di testa incipiente causato da stress mentale.
al risveglio della coscienza che rende pi facile concentrare e focalizzare la mente su un solo punto.
Tecnica
Stadio uno - preparazione
Sedete in una confortevole asana meditativa. Siate sicuri che la colonna vertebrale sia eretta. La testa, il collo e le spalle dovrebbero essere
leggermente indietro. Posate le mani sulle ginocchia in chin o in gyana
mudra. Divenite consapevoli del corpo fisico, della vostra posizione
meditativa. Sentite la posizione del corpo dalla sommit del capo alle
dita dei piedi. Sentite la posizione del corpo divenire stabile e immobile. Totale consapevolezza del corpo e dellimmobilit.
Stadio due - consapevolezza del respiro
Spostate la consapevolezza dal corpo al respiro. Praticate una respirazione lenta e profonda. Quando inspirate, contate fino a cinque. Quando espirate, contate fino a cinque. Concentratevi sul respiro nella gola.
Quando inspirate ed espirate sentite il respiro che si muove attraverso
la gola. Man mano che vi concentrate sul respiro ritmico nella gola,
gradualmente sentirete lequilibrio e la stabilit della mente e del corpo come un tutto unico.
Ora, divenite consapevoli del respiro che si muove dallombelico alla
gola. Portate la consapevolezza allombelico. Inspirate lentamente in
linea retta dallombelico alla gola. Poi espirate lentamente in linea
retta dalla gola allombelico. Contate fino a cinque ogni volta che inspirate ed espirate. Continuate a respirare su e gi dallombelico alla
gola, dalla gola allombelico, fino a che il respiro si muover lungo
questo percorso fisso facilmente, senza sforzo cosciente. Osservate il
movimento con attenzione, senza perdere alcun respiro.
Stadio tre - visualizzazione del passaggio frontale
Lasciate per qualche momento la consapevolezza del respiro, e visualizzate il passaggio psichico tra lombelico e la gola, nella parte anteriore del corpo. Vedete il passaggio psichico come un lungo, sottile,
tubo trasparente, che unisce lombelico alla gola. Questo tubo vuoto
allinterno, e aperto a entrambe le estremit, come un flauto. Potete
soffiarvi dentro dalla sommit e dalla base. Visualizzate questo luminoso tubo trasparente e muovete la consapevolezza lungo la sua superficie esterna. Cercate di vedere lintera lunghezza del tubo molto chiaramente. Portate la consapevolezza allinterno del tubo. Muovete la
consapevolezza su e gi per il centro del tubo, visualizzandolo dallinterno.
Stadio quattro - rotazione del respiro allinterno del passaggio
psichico
Riprendete la consapevolezza del respiro lento, profondo. Sentite il
respiro muoversi allinterno del passaggio frontale, tra lombelico e la
gola. Mentre inspirate il respiro sale dallombelico alla gola. Mentre
espirate, il respiro scende dalla gola allombelico. Con la salita e la
discesa di ogni respiro, cercate di visualizzare chiaramente linterno
del passaggio psichico. Sentite come se la consapevolezza si muovesse insieme al respiro su e gi nel centro del passaggio psichico. Come
il respiro si muove attraverso il passaggio, cos si muove anche la consapevolezza. Sviluppate la sensazione di due forze distinte, il respiro e
la coscienza che si muovono assieme allinterno del percorso psichico.
Stadio cinque - rotazione del prana
Intensificate la consapevolezza del respiro e della coscienza che si
muovono assieme allinterno del passaggio psichico. Sentite il flusso
del respiro, sentite il flusso della coscienza, che salgono e scendono
assieme attraverso il passaggio psichico. Gradualmente divenite consapevoli di una terza forza, la forza pranica, che si muove assieme al
respiro e alla coscienza. necessaria una consapevolezza sottile per
percepire il flusso del prana che si muove con il respiro. Il respiro si
muove in forma di vento o aria, mentre il prana si muove in forma
denergia. Divenite consapevoli dellenergia, del prana, che si muove
con il respiro. In realt questo flusso di prana o energia tra
lombelico e la gola che crea il passaggio psichico, allo stesso modo in
cui il fluire dellacqua crea una corrente.
Siate consapevoli del prana che si muove con il respiro allinterno del
passaggio psichico. Visualizzate la sottile, scintillante corrente di energia, di prana, che fluisce verso lalto dallombelico alla gola quando
inspirate, e verso il basso, dalla gola allombelico quando espirate. Osservate con attenzione e cercate di fare esperienza del movimento del
prana allinterno del passaggio psichico. Allinizio potete aver bisogno
di usare limmaginazione, ma con la pratica sentirete spontaneamente
una potente corrente denergia fluire su e gi lungo il passaggio psichico. Siate consapevoli del movimento del prana con ogni respiro.
Stadio sei - rotazione di So-ham
Ora lasciate la consapevolezza del prana e intensificate la consapevolezza del respiro. Ascoltate con attenzione il suono sottile di ogni respiro mentre si muove su e gi lungo il passaggio frontale. Il suono
insito nel respiro il mantra So-ham. Quando inspirate ascoltate il
mantra So, e quando espirate ascoltate il mantra Ham. Il mantra Soham non separato dal respiro. Non lo state ripetendo verbalmente.
Procede gi nel respiro ogni volta che respirate. Dovete divenire consapevoli di ci, questo tutto.
Ascoltate con attenzione mentre inspirate e ascoltate il suono So-o-oo. Mentre espirate ascoltate il suono Ham-m-m-m. Concentratevi totalmente sul processo della respirazione insieme al mantra del respiro,
che So-ham. Come il respiro si muove, il suono si muove assieme.
Siete consapevoli del movimento del respiro e della vibrazione del
mantra So-ham allinterno del passaggio frontale.
Concentrate tutta la consapevolezza allinterno del passaggio psichico.
Non dovrebbero esserci altri pensieri, visioni o esperienze. Cercate di
sentire che lintero processo della respirazione avviene solamente
allinterno del passaggio psichico. A mano a mano che il respiro diventa sempre pi sottile, anche la vibrazione del mantra diventa pi
sottile. Gradualmente inizierete a percepire questo processo come un
movimento psichico allinterno del passaggio frontale. La dimensione
della coscienza cambier quando la mente diventer totalmente assorbita nel movimento psichico del respiro e del mantra. Non esiste altro
al di fuori del passaggio psichico, del respiro e del mantra.
Bhramari Pranayama
Tratto da: Swami Niranjanananda Saraswati, Prana, Pranayama, Prana Vidya, edizioni Yoga Publications Trust, Munger, Bihar, India.
Bhramari la parola che indica il suono ronzante emesso dallape nera. In questo pranayama il praticante imita il medesimo suono profondo e di tonalit bassa dellape. Esso usato in Nada Yoga per risvegliare la consapevolezza dei suoni psichici interiori. Le vibrazioni di
bhramari producono un effetto calmante sulla mente e sul sistema nervoso.
Tecnica 1: metodo di base
Sedete in una qualsiasi comoda posizione meditativa - potete anche
sedere su una coperta arrotolata con le ginocchia sollevate e i gomiti
che poggiano sulle ginocchia come in nadanusandhanasana - tappate
le orecchie con i pollici, poggiando le altre dita sulla testa, oppure
utilizzate il dito indice o il medio per tappare le orecchie - le mascelle
devono essere rilassate e i denti leggermente separati. Inspirate velocemente attraverso il naso producendo un suono che riecheggia quello
dellape maschio - quindi espirate lentamente mentre emettete dolcemente un suono profondo continuo e ronzante come quello dellape
femmina - ascoltate il suono con la consapevolezza focalizzata nel
centro della testa - il suono deve essere sommesso e profondo, e risuonare nella parte frontale del cranio. Al termine dellespirazione
inspirate profondamente e ripetete ancora lo stesso procedimento praticate da dieci a quindici cicli.
Quando la pratica completata, tenete gli occhi chiusi e ascoltate
qualsiasi suono sottile che si manifesta nella vostra mente, oltre il
normale senso delludito.
Tecnica 2: bhramari con yoni mudra
Praticate yoni mudra lasciando le narici aperte - seguite la stessa procedura illustrata nella Tecnica 1.
Quando avete completato dieci o quindici cicli, concentratevi sulle