questi clienti non avremmo chiuso i battenti. Periodo ipotetico dellirrealt e sentimenti alterni in via della Rena, tra gli scaffali della libreria che svende per fallimento. Kolibri fondata nel 1978 in liquidazione totale. Silvia Maranelli e Renato Bariletti (lei ex presidente della cooperativa, lui socio-commesso pi fedele dopo esserne stato a sua volta presidente), ieri non hanno smesso di lavorare un minuto. La gente arriva a getto continuo cos abbiamo deciso di puntare sullorario continuato. Abbiamo svenduto di tutto ma proprio tutto. Libri per bambini, saggi, romanzi e ancora avventura, arte, viaggi, cucina ecc. Italiani e tedeschi. Posso dire che c chi uscito dal negozio con pile di libri per bambini alte cos. Tanti hanno fatto le scorte per Natale. Quanti scontrini in un solo giorno? Circa 350. Li avete mai avuti? Mai. Neanche a Natale. E in libreria sono finiti pure i sacchetti e ieri pioveva e la gente non sapeva come fare. Sentimenti alterni abbiamo detto. Certo. E un piacere guardarsi attorno. Ma anche un dolore. Una libreria vive se frequentata ma se diventa un deserto una tristezza. La sensazione che la voglia di leggere resista eccome. Almeno di questo noi siamo contenti. Vi ricordo che Kolibri ultimamente andava anche bene ma purtroppo il problema grosso erano i debiti pregressi, pi i debiti che abbiamo fatto per rilanciare. Ci siamo spesi molto, in pi direzioni, ma non stato possibile uscirne. Peccato. S peccato. Ogni negozio che chiude un dolore, una sconfitta. E negli ultimi anni Bolzano ne ha visti capitolare troppi. Cos adesso svendiamo per recuperare. Chiediamo ai bolzanini di adottare uno o pi volumi che altrimenti andranno distrutti... perch il liquidatore li porter al macero. Ne abbiamo dodicimila. Tutto al massimo ribasso. Venite!. E i clienti come commentano il nostro addio? Continuiamo ad avere manifestazioni di solidariet. A tutti spiace. Entrano pure i turisti, clienti che non ci hanno mai visti e che ci stringono la mano. Condoglianze continue, spiace. Ma se ognuna di queste persone fosse entrata con maggior regolarit oggi Kolibri non direbbe addio. Certo... del senno di poi.. Intanto sugli scaffali un piglia piglia. C chi entra con la lista che consegna direttamente ai titolari spiegando che prendiamo tutto... se c qualcuno di questi titoli. Silvia e Renato danno una rapida occhiata al computer, controllano se il volume in casa e avanti cos. Aria di smobilitazione in via della Rena. I cinefili non possono non ricordare C posta per te con una Meg Ryan solare e piena di passione costretta a chiudere "Il negozio dietro l'angolo", piccola libreria per bambini ereditata dalla madre. Certo... certo che mi viene in mente. Ma non chiudiamo perch apre la megalibreria Fox, chiudiamo per debiti pregressi. Chiudiamo perch abbiamo avuto momenti di difficolt, momenti nei quali da quella porta sono entrate poche persone. Maranelli e Bariletti
Kolibri, code alla cassa
350 scontrini in un giorno I titolari: Mai vista una ressa simile neanche a Natale. C chi si porta via pile di volumi per bambini. Se solo tutti questi clienti fossero venuti prima...
Silvia Maranelli alla cassa: Mai vista tanta gente, neanche a Natale!
Viavai di clienti alla libreria Kolibri di via della Rena (Foto Groppo)
stanno allo stesso posto da
vent'anni. La chiusura resta un dolore per la cultura intertetnica, per la cooperativa, ma prima di tutto per chi ci lavora. A Bolzano nel frattempo han-
tori. Loro hanno condizioni
molto pi favorevoli, hanno la merce al prezzo di costo. E internet ha inciso sulla vostra fine? In parte s, molti acquistano online o scaricano. La con-
no chiuso altre quattro librerie
- Libri&Libri, Librolandia, quella in piazza Adriano e quella in via San Quirino. La vera concorrenza arrivata dalle librerie gestite dagli edi-
correnza non viene da l. E
nemmeno dall'ebook: qui a Bolzano, poi, ne circolano davvero pochi. Il fuori tutto intanto va avanti fino a fine novembre. RIPRODUZIONE RISERVATA