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rivelazione incendi
Progettare secondo la norma UNI9795 -2013
I dati riportati devono intendersi indicativi e non esaustivi, pertanto
necessario e consigliabile approfondirne i contenuti attraverso la lettura
specifica della norma.
Roberto Gatti
Caratteristiche e finalit 4.
Riferimenti normativi
2.
Termini e definizioni
3.
Altre tecnologie
Rivelatori lineari
5.4.5.
Pulsanti
5.4.6.
Rivelatori di fiamma
5.4.7.
5.4.8
5.5
5.5.3
Sistemi fissi
Rivelatori ad aspirazione
5.4.10
Elementi di connessione 7.
5.4.11
Verifiche
6.
8.
UNI EN54-1
UNI EN54-2
UNI EN54-3
UNI EN54-4
Alimentazioni
UNI EN54-5
Rivelatori di calore
UNI EN54-7
Rivelatori ottici
UNI EN54-20
UNI EN54-23
UNI EN54-24
Altoparlanti
UNI EN54-25
UNI EN13501-1
Classificazione al fuoco
CEI 20-105
CEI EN50200
B
L
H
F
tempestiva
ed organizzare un piano di intervento
efficace
fumo
temperatura
fiamma
definisci
Scelta del
rivelatore
fumo
temperatura
fiamma
pulsanti
scegli
Verifica della
tipologia di
installazione
(UNI9795)
e della
compatibilit
allambiente
verifica
Definire i
parametri di
funzionamento
del sistema
programmazione
programma
verifica
Verifica
esistenza/
consistenza
mezzi di
intervento
Verifica
esistenza
piano di
evacuazione
Collaudo e
controlli
periodici
UNI11224
locale
remoto
programma
verifica
verifica
collauda
Criteri di installazione
Per una corretta progettazione dovranno essere presi in
considerazione i seguenti punti :
tipo del rivelatore
superficie ed altezza del locale
forma del soffitto
condizioni di aereazione del locale
4,5
4,5
NU
NU
6,5
6,5
6,5
AS
R = 6,5 metri
5 metri
9 metri
-Se lelemento sporgente maggiore del 30% dellaltezza del locale: OGNI
RIQUADRO E ASSIMILABILE A UN LOCALE A SE STANTE.
-Se lelemento sporgente ha una altezza compresa tra il 10% e il 30% dellaltezza
del locale, SI APPLICA IL SEGUENTE CRITERIO.
D
D/(H-h)
D/(H-h) 0,6
1x1
1x1
1x2
1x2
1x4
1x6
S1 3 m.
S1 4,5 m.
H totale
Posizionamento dei
rilevatori in senso parallelo
allandamento della trave.
S1
S2
S2 = 9 metri
D
S2 = 6 metri
locale
m.
15 < 30
30 <
min.
max.
min.
max.
min.
max.
cm.
cm.
cm.
cm.
cm.
cm.
h 6
20
20
30
30
50
6<h 8
25
25
40
40
60
8 < h 10
10
30
30
50
50
70
10 < h 12
15
35
35
60
60
80
Le barriere lineari
Installazione con unit
tx e rx separate
hs = entro il 10% di h
hs = entro il 25% di h ma con
installazione di rilevatori
incrementata del 50%
campata
2
1
1 = minimo 50 cm.
3
2 = entro il 10%
dellaltezza
Classe
A, B, C
6< h 8 8< h 12 h 12
Classe
A, B, C
Classe
A, B,
AS
Elementi di connessione
I cavi (tutti) utilizzati nel sistema di rivelazione incendi per il
collegamento di apparati aventi tensioni di esercizio uguali o inferiori a
100V c.a. dovranno essere resistenti al fuoco per almeno 30 minuti, a
bassa emissione di fumo e zero alogeni (norma di riferimento CEI
EN50200) aventi tensione nominale di 100V (Uo/U=100/100V). La
sezione minima dovr essere di 0,5 mm2.
I cavi devono essere costruiti conformi alla norma CEI 20-105 e sono
idonei alla posa in coesistenza con cavi di energia utilizzati per sistemi
a tensione nominale verso terra fino a 400V (con indicazione stampata
sul cavo di Uo=400V)
Nel caso di utilizzo di loop di rivelazione ad anello chiuso, il percorso di
andata dovr essere differenziato da quello del ritorno al fine di
garantirne il funzionamento anche nel caso venga danneggiato un
ramo. (p.e. canalina portacavi con setto separatore o doppia tubazione
o distanza minima di 30 cm)
Elementi di connessione
I cavi se posati insieme ad altri dovranno essere facilmente
riconoscibili (almeno nei punti ispezionabili)
Scambio di informazioni allinterno della EN 54-1 con connessioni
tipo LAN, WAN, RS232, RS485, PSTN devono essere realizzate
con cavi resistenti al fuoco PH30 oppure adeguatamente protetti
per tale periodo
Gli allegati A e B
Lallegato A di carattere normativo e quindi obbligatorio e
riporta tutti i documenti progettuali necessari allo scopo
Lallegato B informativo e riporta le indicazioni consigliate
per linstallazione dei rivelatori allinterno delle condotte di
aereazione.
Roberto Gatti
Roberto.gatti@fs.utc.com
Fine presentazione