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RISOLUZIONE URGENTE

(Autismo)

Il Consiglio Regionale dellAbruzzo


premesso che
l'autismo un disturbo cronico dello sviluppo i cui esordi si manifestano nella prima infanzia e che
colpisce la capacit di comunicare e di interazione. Questa malattia si evolve in una scala di gravit
che va da moderato a severo e comporta, nelle persone che ne soffrono, una significativa
compromissione dello sviluppo della maggior parte delle funzioni mentali con la conseguenza di
essere colpiti da una grave disabilit. In Abruzzo coloro i quali sono affetti da autismo si attestano
intorno alle 250 unit;

ritenuto che
se si osserva la scala temporale per la lotta allautismo nella nostra regione, si nota come il punto di
partenza ci sia stato con la legge n. 92 del 1997. Con questa norma stato istituito il Centro
Regionale per le Psicosi infantili partendo dalla constatazione di una grave carenza assistenziale sul
territorio abruzzese per i bambini e adolescenti affetti da disturbi generalizzati dello sviluppo.
Questo Centro regionale divenne quindi il punto di riferimento di alta specializzazione per la
diagnosi dei disturbi autistici e per le attivit di studio, ricerca e supervisione clinica e terapeutica;

considerato che
la Regione Abruzzo ha definito la rete di servizi per lautismo che fa capo al "Centro regionale di
riferimento per l'autismo" (CRRA) che si occupa dellautismo dallet pediatrica e si dovrebbe
articolare sul territorio in otto Centri diurni (due per ogni Asl provinciale) di trattamento educativoriabilitativo per bambini e ragazzi affetti da disturbi di matrice autistica;

preso atto che


a oggi i Centri diurni sono soltanto tre mentre il Centro regionale di riferimento
temporaneamente inagibile a causa del terremoto del 2009. Nella Regione Abruzzo,come spiegato in
precedenza, sono istituiti Centri diurni per la prevenzione, la cura e il trattamento educativo di persone
affette da disturbi di tipo autistico gestiti in collaborazione e convenzione fra le Aziende sanitarie locali
territorialmente competenti e Fondazioni private della Regione Abruzzo caratterizzate da notevole
esperienza nel trattamento educativo-riabilitativo di soggetti affetti da autismo e costituite
prioritariamente dai loro familiari in conformita alla L.R. 10 marzo 2008, n. 5 Un sistema di garanzie per la
salute Piano sanitario regionale 2008-2010.

rilevato che
I Centri diurni operanti nelle citta di Vasto, LAquila e Lanciano rappresentano delle ottime realta
sanitarie nate anche con il contributo determinante dei familiari delle persone colpite da autismo.
Familiari che si sono aggregati dando vita alla fondazione Il Cireneo, ente attivo presso tutte e tre le
sedi sopra citate. Ciononostante il gap rappresentato dalla mancanza di strutture a Chieti, Pescara e
Teramo si fa sentire e, come sempre, a pagarne le conseguenze sono le persone affette da autismo
e i loro familiari;

IMPEGNA
Il Presidente e la Giunta Regionale:
ad attivarsi affinche nel piu breve tempo possibile siano attivati i rimanenti cinque Centri diurni in
modo tale che le persone affette da autismo che vivono nelle zone dove a oggi questi Centri sono presenti
solo sulla carta possano usufruire dei servizi e delle terapie che e loro diritto esigere dallo Stato in virtu di
quanto stabilito dal primo comma dellart. 32 della Carta Costituzionale: La Repubblica tutela la salute
come fondamentale diritto dellindividuo e interesse della collettivita.

LAquila, 23.01.2015
Il Consigliere
Leandro Bracco

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