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guardia opposta:
basi teoriche e tecniche
Massimo Gallerani
Paolo Gherardi
Mauro De Marchi
Sergio De Marchi
Alessandro Duran
INDICE
INDICE ....................................................................................................................................... 3
IMPOSTAZIONE DELLA GUARDIA .............................................................................................. 5
LA GUARDIA .............................................................................................................................. 5
ASSE DI COMBATTIMENTO E DISTANZA ................................................................................. 10
POSIZIONE SUL RING ............................................................................................................... 15
SCHIVATE, PARATE E PUNTI DI DEBOLEZZA. .......................................................................... 17
IMPORTANZA DEI PUGNI ....................................................................................................... 19
Valore e importanza del jab ................................................................................................ 19
Variazione dellimportanza del diretto ............................................................................... 21
Importanza del gancio sinistro (davanti) ............................................................................ 22
Gancio destro (dietro) ......................................................................................................... 23
Montanti ............................................................................................................................. 23
IMPORTANZA E VALORE DEI CALCI ......................................................................................... 25
Importanza della gamba avanti .......................................................................................... 25
Difficolt dei colpi con gamba dietro .................................................................................. 31
Possibilit di colpire in relazione alla linea di spostamento dellavversario ....................... 34
COME DIFENDERSI .................................................................................................................. 36
TECNICHE DI ALLENAMENTO PER AFFRONTARE UN GUARDIA OPPOSTA .............................. 38
Esempi di esercizi ................................................................................................................ 38
TESTI E SITI DI RIFERIMENTO .................................................................................................. 40
ALCUNI INCONTRI (link) .......................................................................................................... 40
LA GUARDIA
La posizione di guardia la posizione che latleta assume durante il combattimento, e
che gli permette di effettuare movimenti in attacco e in difesa rapidi ed efficaci
mantenendo coperte le
parti del corpo pi
sensibili ai colpi (volto,
addome, fegato, milza e
gambe nel caso di Low
Kick, Muay Thai e K1
Rules). La posizione di
guardia viene cambiata o
variata solo per colpire o
per compiere manovre
evasive
(schivate,
spostamenti, deviazioni e
bloccaggi).
Con il nome di guardia si
intende la posizione del
corpo. I piedi sono in appoggio plantare (pi leggeri sul tallone/lievemente sulle
punte) e hanno solitamente una distanza pari alla larghezza delle spalle.
I talloni saranno leggermente sollevati per permettere di muoversi rapidamente, con
agilit e reattivit sia in attacco che in difesa.
Le ginocchia saranno lievemente flesse.
I gomiti sono a protezione dei fianchi in particolare il sinistro per la milza, il destro
per il fegato. I gomito sono inoltre pronti a chiudersi per difendere lo stomaco e il
plesso solare dai colpi dritti sia di pugni diretti o dei calci frontali. Le mani chiuse a
pugno sono allaltezza degli zigomi con gli avambracci di taglio verso lavversario,
anchesse sono pronte a chiudersi davanti al viso a protezione dei colpi diretti, oppure
a posizionarsi ai lati del capo per proteggersi dai colpi esterni/ larghi di braccia
(ganci) o dei calci (circolari).
La guardia pu avere delle variazioni pi o meno ampie durante l'apprendimento e
nell'evoluzione tecnica tattica dell'atleta.
ma a portare colpi che abbiano valore di punto. Quindi cercano di offrire la minore
superficie di attacco allavversario e contemporaneamente di essere rapidi e efficace
nel portare i colpi significativi.
In linea di principio ci si pone in guardia ponendo avanti il piede e il braccio del lato
non prevalente: per i destrimani si pone avanti il piede sinistra viceversa per i
mancini.
Questa scelta dettata dal principio di mantenere dietro la parte del corpo pi veloce
ed efficaci in termini di forza nelle azioni di attacco/contrattacco con colpi definitivi.
E una guardia studiata per la boxe professionistica con lidea di mandare K.O.
lavversario.
Nellimpostazione della guardia possiamo considerare anche di distinguere
limpostazione in guardia ortodossa quando vengono tenuti dietro il braccio e la
gamba migliore, al contrario si definisce guardia non ortodossa quando latleta
viene impostato con il braccio e la gamba migliori, o prevalenti, in avanti.
In alcune specialit, tipicamente nel semi contact, si preferisce impostare latleta nella
posizione di guardia non ortodossa, con avanti il lato prevalente, per sfruttare al
massimo le capacit di elasticit, velocit.
Analogamente alcune scuole pugilistiche (es. quella cubana, e argentina)
impostavano frequentemente gli atleti in guardia non ortodossa sin dallinizio per
sviluppare e utilizzare la rapidit, limmediatezza del colpo e la tecnica piuttosto che
la potenza.
E da tenere in considerazione che a Cuba la scelta di impostare gli atleti in guardia
non ortodossa dettata anche dal fatto che il professionismo vietato, e nel
dilettantismo si predilige la tecnica alla potenza.
Limpostazione in guardia non ortodossa ha una specifica finalit, cercare di
sviluppare le potenzialit e le capacit dellatleta pi sulla rapidit, precisione; la
capacit di interdizione e di sicurezza, piuttosto che la potenza. Generalmente gli
atleti impostati in guardia non ortodossa sono quelli pi tecnici, veloci, continui, che
non amano il corpo a corpo serrato e che sono consci di non disporre di una potenza
esplosiva. Sono atleti che impostano il combattimento sulla continuit e tempestivit
tendendo allo smantellamento fisico e psicologico dellavversario nel medio lungo
tempo, piuttosto che sullo scontro aspro e duro. I suoi colpi saranno prevalentemente
lineari, continui, insistenti e utilizzeranno spesso tecniche di schivata e
indietreggiando.
Quando si affronta (soprattutto
se si tratta di un incontro su pi
round) per la prima volta un
avversario che si presenta in
guardia opposta, consigliabile
utilizzare la prima fase del
combattimento per scoprire se
questa la sua guardia
ortodossa o invece sia stato
volutamente
impostato
in
guardia non ortodossa. Bisogna
porre particolare attenzione
non solo alla potenza del
braccio avanzato, ma anche
alla rapidit, precisione e
utilizzo prevalente di un braccio (se offensivo o difensivo). Questo potr essere fatto
considerando sia per le azioni di attacco che per quelle di difesa. Lemisfero cerebrale
prevalente porter lemisoma controllato ad essere pi rapido e potente, anche negli
atleti condizionati e impostati in guardia non ortodossa.
Quando si sar certi dellimpostazione dellavversario sar possibile sviluppare e
utilizzare le tecniche pi opportune e efficaci per continuare il mach.
Attenzione, quando affrontate un atleta impostato in guardia opposta, se dopo alcuni
round si pone nella sua guardia naturale, probabilmente sta cercando di portare colpi
di particolare potenza, con lintento di mettervi a K.O.
Negli incontri di breve durata (un round di 2-3 minuti) o nel light contact questa
possibilit non c, quindi fondamentale prepararsi anticipatamente per affrontare
adeguatamente la situazione.
E sconsigliato fortemente di cambiare guardia per porsi nella stessa dellavversario,
snaturando cos la propria impostazione.
Ancor pi non opportuno cambiare guardia portandosi in avanti lemisoma pi forte
in un movimento di attacco: non solo pu essere una perdita di tempo, ma si rischia di
esporsi ai colpi dellavversario.
Spesso durante un'azione di combattimento
gli atleti cambiano guardia ipotizzando di
avere
maggiori
possibilit
tattiche,
disorientando e confondendo lavversario.
Gli atleti che riescono ad utilizzare tutte e
due le guardie (i veri ambidestri sono molto
rari) hanno maggiori possibilit tattiche
rispetto agli avversari. Ma molto
importante ricordare che questi cambi
ricorrenti della guardia possono essere
unarma a doppio taglio, comportando anche
per se stessi attimi di disorientamento e di
con corretto coordinamento e conseguenzialit dei colpi e delle azioni.
Per maggior chiarezza considereremo e descriveremo ogni situazione, mossa o
colpo, considerando di essere un guardia destra che affronta un guardia sinistra.
Ci limiteremo ad affrontare le problematiche relative al combattimento per la
Kick Boxing e la Boxe, mentre saranno fatti solo cenni relativi ad altre specialit
(Full contact, Semi Contact, Thai Boxe, ..)
- costituzione fisica;
- tecnica in possesso dall'atleta.
Una delle abilit che un atleta deve maturare quella di saper portare il suo
avversario nella propria distanza ottimale di combattimento.
Negli sport da combattimento esistono tre tipi di distanza:
- corta;
- media;
- lunga.
Un fattore molto importante la capacit di gestire lo scontro ad una distanza
consona con le proprie caratteristiche fisiche e conoscenze tecniche.
La distanza uno dei fattori pi importanti al momento dello sferrare un attacco: da
essa dipendono le tecniche da eseguire, il loro successo, la possibilit di difesa e/o
contrattacco. Riuscire a mantenere lavversario nella propria distanza di
combattimento costituisce una delle fasi primarie della strategia di combattimento.
A questo scopo si utilizzano finte, schivate, parate, e spostamenti che possano
provocare interferenze e rotture nel ritmo di combattimento dellavversario,
contemporaneamente permettano di creare i presupposti per una nostra eventuale
azione.
Le distanze dipendono sia dalle dote tecniche e fisiche dell'atleta che dalla specialit
praticata (Semi contact, Light Contact e Full Contact). Ad esempio un atleta
basso che pratica full contact preferir la
corta distanza, nel light contact si preferir
la media-lunga distanza.
La distanza, in definitiva, l'ingrediente
indispensabile della tattica difensiva;
permettendo un certo margine di
sicurezza, dando la possibilit di vedere
immediatamente le azioni dell'avversario,
riuscendo in seguito a contrastarle in
tempo.
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Inoltre per due atleti in guardia opposta la linea/direzione principale degli attacchi
sar la parte avanzata dellavversario (la parte sinistra), perch la parte arretrata pi
lontana e quindi pi difficilmente raggiungibile.
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Cercher invece di farlo muovere verso il mio lato destro, rendendolo vulnerabile al
diretto destro, al gancio destro e al calcio circolare destro.
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oppure assorbirlo
Contemporaneamente
sarete
indifesi ad un suo attacco con il
gancio sinistro (al volto, al plesso
solare), o il circolare sinistro al
fegato.
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Analogamente dopo un vostro jab sinistro dopo aver schivato o averlo fatto scivolare
sul suo guantone destro, dovrete stare attenti ad un attacco con un gancio al vostro
lato avanzato (la milza).
I colpi portati con il braccio arretrato possono essere pi prevedibili, per la distanza
maggiore da cui partono e che deve essere percorsa per essere efficaci. Sono pertanto
maggiormente previsti e schivati.
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E possibile quindi che si sia portati a allungare la distanza e ad avere una minor
possibilit di arrivare a bersaglio con il jab.
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Il jeb dovr perci essere utilizzato con rapidit, precisione e cercando di anticipare
lavversario o passando sopra il suo braccio avanzato. E necessario considerare che
quando il colpo viene portato in avanzamento espone il fianco e larto inferiore
sinistri alla reazione e allattacco avversario.
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Il colpo dovr pertanto essere preparato con movimenti del busto e delle gambe,
tendendo a ridurre la distanza facendo spostare lavversario verso la vostra destra. E
un colpo che pu diventare particolarmente efficace se viene portato dopo essere
riusciti a schivare il jab sinistro dellavversario, ad esempio deviandolo con il nostro
guantone sinistro e facendolo passare lievemente sulla destra del nostro volto.
Analogamente si pu schivare il jab sinistro dellavversario schivandolo e passandovi
sotto.
Poich il movimento del colpo comporta una rotazione completa del busto e del
bacino ha bisogno di un tempo relativamente grande per tornare in guardia
(soprattutto se schivato o parato) pertanto ci si espone al contrattacco.
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Montanti
Sono colpi che vengono portati nella corta distanza.
Il montante sinistro pu essere portato con difficolt perch facilmente parato da
braccio avanti dellavversario (braccio sinistro) che quindi gli permette di difendere
facilmente il costato, la milza.
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Le stesse considerazioni possono e debbono essere fatte per il laterale gamba avanti.
E certamente pi potente del front kick, ma parimenti pu essere deviato o parato.
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Se il colpo ben
preparato pu essere
particolarmente
efficace, non solo per
bloccare lavversario,
ma anche per portare un
colpo di grande forza al
fegato o al costato.
Teoricamente potrebbe
raggiungere con pi
facilit lavversario per
la distanza in un guardia
opposto rispetto a un
avversario nella stessa
guardia.
Pu essere
efficace se portato a
sorpresa
quando
la
distanza si riduce con
lavversario in fase di
avanzamento.
Peraltro necessario preparare il colpo, dopo alcune finte e schivate, con un rapido
passo in avanti per ridurre la distanza cercando contemporaneamente di guadagnare
linterno della guardia dellavversario, per esempio con un movimento di piede
scaccia piede o di swicth.
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Nel full contact, K1, thai boxe, ove possibile colpire anche la coscia
dellavversario, pu essere utile il circolare gamba avanti per colpire la coscia esterna
sinistra dellavversario.
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Il calcio laterale girato saltato pu essere di grande efficacia ma comporta una grande
agilit e esperienza. In linea teorica potrebbe essere efficace se portati contro la
direzione dello spostamento del vostro avversario (ad esempio il circolare girato
sinistro, cio gamba avanti, con lavversario che si sta spostando verso la vostra
destra). E pi facile che questi colpi entrino con avversari con la tua stessa guardia,
difficilissimo (anche per lampiezza del movimento) farli entrare con la guardia
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Alcuni calci girati gamba dietro, come il laterale, il circolare e luncino debbono
percorre una lunga distanza per arrivare allavversario e possono essere efficaci e
potenti solo se si riusciti a preparare lazione, soprattutto obbligando lavversario a
girare e muoversi verso la vostra destra.
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COME DIFENDERSI
Sul vostro attacco con il jab lavversario in guardia opposta pu cercare di passare
sotto il colpo o di schivarlo facendolo scivolare sul lato sinistro: vi attaccher poi con
un gancio sinistro al fegato o con un gancio destro entro la vostra guardia. Ci si pu
difendere facendo un passo indietro o facendo uno spostamento rapido sulla vostra
destra riportandovi nella posizione di confronto corretto.
Contro lavversario che riuscito a schivare o parare il vostro jab e che sia stato capace
di scivolare e spostarsi sulla vostra sinistra sar importante cercare di assorbire il
gancio basso oppure di recuperare la distanza giusta con un passo in dietro e/o a
destra, e contemporaneamente cercare di difendersi per esempio con un calcio
laterale gamba avanti. Sar molto difficile e possibilmente pericoloso cercare di
attaccare con il braccio e la gamba destra, perch troppo lontani dallavversario,
quindi lenti e prevedibili.
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Esempi di esercizi
Affrontare lavversario in guardia opposta che porta jab con continuit.
Cercare di:
deviarlo (in basso o in alto) con il guantone sinistro e portare jab sinistro
deviarlo a destra con il guantone sinistro, e affondare un diretto destro
schivarlo con movimento in avanti passandovi sotto, accorciare la distanza e
portare montante destro (allo stomaco o al volto)
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schivare o deviare il jeb portandosi sulla sinistra e fare un passo del torero,
portare cio avanti la gamba sinistra seguito da uno spostamento esterno della
gamba destra arretrata. Vi troverete sul fianco sinistro dellavversario. Il
movimento dei avanzamento della gamba sinistra permette il caricamento del
montante destro, mentre lo spostamento laterale del piede arretrato destro
permette di caricare il gancio sinistro, seguito dal diretto.
Girare sulla sinistra dellavversario che continua ad attaccare con jeb. Dopo aver
deviato verso destra lennesimo colpo accorciare la distanza ruotando a sinistra
e portare un gancio sinistro seguito dal diretto.
Porsi al centro del ring (i due atleti in guardie opposte) a turno un atleta tiene il centro
e cerca portare lavversario verso uno degli angoli. Inizialmente si utilizzano solo
colpi di braccia, spostamenti rapidi e finte e schivate.
Successivamente si ripeter lesercizio utilizzando anche i calci.
Porsi a turno (in guardia opposte) in un angolo e mentre chi stato imbrigliato
cercher di uscire, laltro cercher di impedirglielo.
Se latleta in angolo il guardia destra, cercher di uscire verso la sua destra
utilizzando il gancio destro e calci centrali. Attenzione a uscire verso la sua sinistra
perch rischia di andare incontro al gancio destra dellavversario. Il contrario se
allangolo stato posto latleta in guardia sinistra.
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