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NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ III 20/06/08 Autore: EFIORETTI Data e Ora di stampa: 20/06/08 16.

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UFFICI STAMPA

Scommettere sui professionisti del dialogo


così l’ente vince sul fronte della comunicazione
di Domenico Pennone
Parlare all’esterno
D
a oltre 50 anni l’uffi- spesso anche burocratico In primo luogo ha sancito
cio stampa è la strut- che chiede, che impone, un importante principio:
tura che nella Pubbli- visibilità e presenza co- “Gli uffici stampa sono degli obiettivi,
ca amministrazione, come stante sui media. Dall’al- costituiti da personale
nel mondo privato, si oc- tro i giornalisti, che pre- iscritto all’Albo naziona- dei programmi,
cupa dell’informazione tendono, esigono, infor- le dei giornalisti”.
da destinare all’esterno mazioni già pronte e sem- Giornalisti che dialogano dei risultati
pre notiziabili. Giornalisti
dell’organizzazione.
Questo tipo di uffici ha che si lamentano del bom-
con altri giornalisti e che
insieme sono sottoposti a
e delle criticità che
origine molto prima della bardamento costante cui
sono sottoposti dagli uffi-
obblighi di legge e regole caratterizzano
stessa riforma della Pub- deontologiche. Leggi e re-
blica amministrazione del ci stampa ma che da que- gole che riguardano innan- le Autonomie locali:
1990. Prima ancora che sti si aspettano sempre un zitutto il diritto dei cittadi-
nel nostro Paese termini supporto efficiente. In- ni a ricevere un’informa- questa la mission
somma, sembrerebbe una
quali “trasparenza”,
“diritto di accesso agli at- missione nobile, un lavo-
zione corretta e libera.
Per garantire, recita anco-
degli uffici stampa,
ro difficile, una professio-
ti” e “relazioni con il pub-
nalità non facilmente ac-
ra la legge, “il massimo chiamati a garantire
blico” diventassero ogget- grado di trasparenza, chia-
to di norme, nei ministeri, quisibile, eppure, ci sono
voluti decenni perché una
rezza e tempestività delle trasparenza e flessibilità
ma anche in grandi Comu- comunicazioni da fornire
ni, Regioni e Province già legge dello Stato ne rico-
nelle materie d’interesse nei rapporti
noscesse la funzione e
esistevano uffici e perso- dell’amministrazione”.
nale cui era affidato il de-
provasse a mettere ordine con i media. Tra molte
nei ruoli, funzioni e profi- OBBLIGO DI DIALOGO
licato compito di li professionali di questi
Ed è la stessa legge
pressioni dei vertici
“dialogare” con i mezzi uffici e dei suoi operatori.
d’informazione. 150/2000 a sancire un al-
Una legge, la 150 del
A queste strutture era in 2000, che avrebbe dovuto tro fondamentale princi-
genere attribuita la funzio- regolare tutto quello che pio: le attività d’informa-
ne di selezionare e veico- riguardava la comunica- zione e di comunicazione
lare, spesso anche di zione e l’informazione sono attuate con ogni mez-
“filtrare” le notizie. Que- istituzionale. Una legge zo di trasmissione idoneo
sti uffici, questi operatori, che, alla prova dei fatti, si ad assicurare la necessa-
allora come oggi hanno il è dimostrata, in questi an- ria diffusione di messag-
compito di garantire che ni, di difficile applicazio- gi, anche attraverso la
quanto avviene nel com- ne soprattutto sull’annosa strumentazione grafico-
plesso mondo nella Pub- questione delle modalità editoriale, le strutture in-
blica amministrazione di inquadramento e con- formatiche, le funzioni di
sia, per quanto possibile, trattualizzazione dei gior- sportello, le reti civiche,
correttamente riportato nalisti che lavorano nella le iniziative di comunica-
sui giornali, nelle radio, Pa. zione integrata e i sistemi
nelle tv. Una legge che però, nono- telematici multimediali.
Uffici e personale sottopo- stante i limiti, ha posto Ecco che allora, finalmen-
sto quasi sempre a una dei punti fermi sul tema te, viene chiarito che la
doppia pressione. Da un dell’informazione istitu- Pubblica amministrazione
lato l’apparato politico e zionale. non ha solo il diritto, ma

GIUGNO 2008 III


NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ IV 20/06/08 Autore: EFIORETTI Data e Ora di stampa: 20/06/08 16.46 Colore: C

UFFICI STAMPA

Disciplina degli uffici stampa: leggi e regolamenti ge 150, “con ogni mez-
zo”. Anche, quindi, utiliz-
zando vere e proprie atti-
Regioni Normativa giuridica vigente vità editoriali. Viene chia-
rito in questo modo che la
Lr 52/1990 prevede la possibilità di applicare il Cnlg rinviando a un successivo atto non
Piemonte ancora emanato. L’organizzazione di uffici e personale è regolamentato dalla Lr Pubblica amministrazione
51/1997. può essere di fatto edito-
re, sempre nei limiti previ-
Valle d’Aosta L’ufficio stampa è istituito da una deliberazione dell’Ufficio Presidenza.
sti dalla legge sull’edito-
La Lr ha istituito l’agenzia di stampa della Giunta. L’organizzazione del Consiglio ria.
Lombardia regionale è definito dalla Lr 21/1996, quella della Giunta dalla Lr 16/1996. La legge 150 infine, indi-
Veneto Lr 1/97 disciplina l’organizzazione di Giunta e Consiglio. ca i sistemi telematici e le
Friuli Venezia Giulia Lr 8/2000 istituisce l’ufficio stampa e pubbliche relazioni. reti come veicolo principa-
le per trasferire le infor-
Trentino Alto Adige (Consiglio regionale) L’ufficio stampa è istituito da una norma regolamentare. mazioni non definendo pe-
Trentino Alto Adige (Giunta regionale) L’ufficio stampa è istituito da una norma regolamentare. rò in maniera chiara a qua-
Provincia di Trento (Giunta) L.P. 12/1983 istituisce l’ufficio stampa. le professionalità spetti la
responsabilità di gestire
Provincia di Trento (Consiglio) L’ufficio stampa è istituito da una norma regolamentare.
questo flusso.
L’ufficio stampa è previsto dalle leggi sulle organizzazioni della Regione. È attiva una Da un’analisi dei principa-
Emilia Romagna Agenzia per la Giunta ed una struttura ordinaria per l’Assemblea con applicazione del li portali della Pubblica
Cnlg. amministrazione si rileva
Lr 11/3/2004 n. 3 Conferma gli Uffici Stampa (Giunta e Consiglio) e contrattualizza facilmente, però, che par-
Liguria (Cnlg) i giornalisti. te preponderante delle pa-
La struttura dell’ufficio stampa è prevista dalla legge regionale 15/2002. Agenzie per gine pubblicate sono or-
Toscana Giunta e Consiglio con applicazione del Cnlg mai insiemi di news cui
Lr 15/1997 disciplina l’organizzazione di uffici e dirigenze regionali - Lr 3/2000 detta in genere sono associati
Umbria documenti amministrati-
norme in materia di comunicazione e regola i compiti dell’ufficio stampa.
Marche Lr 51/1997 riguarda norme per il sostegno dell’informazione e dell’editoria locale.
vi.
Abruzzo Lr 35/1994 disciplina gli uffici stampa di Giunta e Consiglio. PRIVACY E WEB
Molise Lr 7/1997 disciplina l’organizzazione dell’amministrazione regionale. I siti quindi non pubblica-
no più semplici atti, ma
Lr 25/1996 norme sulla dirigenza e sull’organizzazione regionale.
Lazio Reg. Regionale 6/9/2002, n. 1 sull’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta soprattutto informazioni
regionale che dovrebbero essere
frutto di un attento un la-
Campania Lr 11/1991 disciplina l’organizzazione regionale e prevede un settore stampa della
Giunta regionale. voro redazionale.
Gli spazi web della Pa so-
Basilicata Lr 7/2001 no sempre di più dei veri
Puglia Lr 7/1997 sull’organizzazione di Giunta e Consiglio. magazine on line. Si sta
La legge sul personale della Regione che prevede l’applicazione del Cnlg è del ’75. Sono assistendo in sostanza a
Calabria più recenti le leggi sull’organizzazione di Giunta e Consiglio che confermano le precedenti una diffusione via inter-
norme. net di giornali istituziona-
Sicilia Lr 33/1996 e Lr 4/1999 prevedono il Cnlg. li che offrono anche la
possibilità di accedere al
Sardegna Deliberazione di Presidenza 17/05/1984 istituisce l’ufficio stampa. documento originale cui
Legenda: Sono evidenziate le Regioni che applicano il Contratto Nazionale dei Giornalisti si fa riferimento.
Fonte: Fnsi Tematiche tipiche del
giornalismo si presentano
anche l’obbligo, di utiliz- rantire che l’informazione così costantemente in
zare ogni canale informati- che arriva dalla Pubblica quelle che già molti defi-
vo disponibile per dialoga- amministrazione al cittadi- niscono come le redazioni
re con i cittadini. no sia corretta ma anche Web della Pa.
E spetta ai giornalisti de- puntuale e di qualità. Si pensi al problema della
gli uffici stampa, insieme Le attività di comunicazio- tutela della privacy quan-
alle altre strutture deputa- ne e informazione vanno do vengono pubblicati
te alla comunicazione, ga- “attuate”, afferma la leg- elenchi che contengono

IV GIUGNO 2008
NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ V 20/06/08 Autore: EFIORETTI Data e Ora di stampa: 20/06/08 16.46 Colore: Co

UFFICI STAMPA

Un ruolo particolare: il portavoce


Q uello del portavoce è un
ruolo controverso. Vitu-
perato e necessario, ha tro-
di vertice dell’amministra-
zione pubblica può essere
coadiuvato da un portavo-
lancio da ciascuna ammini-
strazione per le medesime
finalità».
amministrazioni complesse
ed intessere relazioni con
gli organi di informazione,
vato dimensione e definizio- ce, anche esterno all’ammi- Dunque, definisce diversi restando in stretto contatto
ne nella solita legge nistrazione, con compiti di parametri e paletti che ri- e alle dipendenze con il ver-
150/2000, che è croce e diretta collaborazione ai fi- guardano la figura del por- tice dell’amministrazione.
delizia dei comunicatori ni dei rapporti di carattere tavoce: collaborazione di- Questo è ciò che la normati-
pubblici e che si è occupata politico-istituzionale con gli retta con gli organi di verti- va dice. Quello che non
di delineare i confini e i ruo- organi di informazione. Il ce, comunicazione pretta- chiarisce, invece, è il per-
li di ciascun profilo profes- portavoce, incaricato dal mente politica, attribuzione corso formativo che il porta-
sionale che nella Pa si occu- medesimo organo, non dell’incarico anche a perso- voce deve compiere o aver
pa di informazione e comu- può, per tutta la durata del nale esterno all’ente, impos- compiuto, o a quale catego-
nicazione. relativo incarico, esercitare sibilità per il portavoce di ria debba appartenere. Si
Già qui, il primo nodo: le attività nei settori radiotele- svolgere al contempo altri richiede solo che abbia la
sovrapposizioni dei ruoli. visivo, del giornalismo, del- incarichi in ambito giornali- fiducia dell’amministratore,
Seconda questione: la pro- la stampa e delle relazioni stico. e questo rischia di delegitti-
fessionalità e gli skill neces- pubbliche. La direttiva della Presiden- marne la professionalità e
sari e indispensabili a cia- Al portavoce è attribuita za del Consiglio dei ministri la credibilità sia all’esterno
scun profilo. una indennità determinata del 7 febbraio 2002 com- che all’interno dell’ente, in
Andiamo con ordine. La leg- dall’organo di vertice nei li- pleta la definizione a nor- particolare nei confronti dei
ge 150/2000, all’articolo miti delle risorse disponibili ma di legge: il portavoce colleghi di Urp e Ufficio
7, stabilisce che «l’organo appositamente iscritte in bi- deve essere presente nelle Stampa.

anche dati sensibili, o alla da rispettare per chi deci- tati, per quanto possibile,
necessità di rispettare un de di dedicarsi all’attività anche di un’adeguata stru-
codice deontologico quan- editoriale. mentazione tecnico-opera-
do si annunciano iniziati- Il web, anche quello della tiva.
ve che spesso possono fa- Pubblica amministrazio- Giornalisti che però anco-
cilmente trasformare l’in- ne, quando diventa stru- ra oggi, in molti casi e
formazione pubblica in mento informativo di mas- nonostante il delicato
strumento di propaganda. sa, deve dunque rispettare compito da svolgere, ve-
Quando un sito web rag- regole e principi. Ragione dono mortificato il loro
giunge migliaia di accessi per cui, oltre alla registra- ruolo, anche a causa di
al giorno, fornendo un’in- zione dei siti web come un’annosa trattativa con-
formazione costante e ag- testate giornalistiche, di- trattuale bloccata da quasi
giornata, diventando spes- venta sempre più necessa- un decennio. A tale propo-
so fonte primaria anche rio chiarire che, quando il sito, occorre precisare che
per gli operatori della sito diventa un vero stru- in molti considerano il
stampa, della radio e del- mento editoriale, il compi- problema del riconosci-
la tv al pari di vere e pro- to di dirigere e gestire le mento della professione
prie agenzie, si pone ine- informazioni non può non giornalistica dentro la Pa
ludibilmente il problema essere affidato a chi pos- come un problema esclusi-
della professionalità di siede competenze specifi- vamente economico. In re-
chi ci lavora. che e che ha l’obbligo di altà, il problema è molto
Il nostro ordinamento, in- rispondere a precisi cano- più serio, e coinvolge
fatti, sancisce il principio ni professionali e deonto- aspetti di tutela professio-
della libertà di espressio- logici. nale sanciti dalla stessa
ne per tutti e in tutte le Tutto questo porta sempre costituzione. Il contratto
forme, anche dunque per di più alla necessità di dei giornalisti non stabili-
chi amministra la cosa avere uffici stampa com- sce infatti solo quanto e
pubblica ma, al contem- posti da professionisti se- come questi professionisti
po, lo stesso ordinamento ri e preparati. Uffici dalle debbano essere pagati, ma
definisce regole precise molteplici competenze do- ribadisce in primo luogo

GIUGNO 2008 V
NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ VI 20/06/08 Autore: EFIORETTI Data e Ora di stampa: 20/06/08 16.46 Colore: C

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Appunto, l’Ufficio Stampa: co scompiglio negli addetti tice (non - si badi - del singo- l’Ufficio Stampa. In questi
le polemiche sulla sovrappo- e nei comunicatori della Pa. lo amministratore), dipende casi, può verificarsi una so-
sizione delle professionalità L’ufficio stampa, ufficio au- da esso e si trova a espri- vrapposizione di ruoli (il
rispetto al ruolo del portavo- tonomo ma che opera sulla merne, per quanto oggetti- portavoce che diventa ad-
ce, su sconfinamenti di ruo- base delle «direttive imparti- vamente, i punti di vista. detto stampa) o un’invasio-
lo e inadeguatezza di titoli, te dall’organo di vertice del- Da questo assunto, si com- ne di campo, e il portavoce
in questi anni, non sono l’amministrazione» deve ga- prende quanto delicata sia si trova a occupare una po-
mancate. rantire il diritto dei cittadini la questione della professio- sizione che non gli spetta,
Secondo la legge, «gli uffici a essere informati, «assicu- nalità del portavoce stesso. non per contratto ma per ca-
stampa sono costituiti da rando il massimo grado di Non è - anzi, per legge non tegoria.
personale iscritto all’albo trasparenza, chiarezza e è necessario che sia - gior- Il dibattito sulla legge, in-
nazionale dei giornalisti» tempestività». In quanto nalista. Di conseguenza si fatti, ha evidenziato la to-
(articolo 9 comma 2), e si giornalisti, devono rispon- evince che debba far riferi- tale incompatibilità delle
occupa del rapporto con gli dere all’Ordine e alla Carta mento non a Carte dei dove- posizioni, e come una si-
organi di informazione di dei doveri, e la legge 150 ri o a Ordini professionali, tuazione ambigua possa in-
massa. ne salvaguarda l’autono- ma esclusivamente alla pro- generare: il ruolo
Il portavoce, invece, deve mia professionale. pria deontologia e a quella “politico” del portavoce, in-
occuparsi «dei rapporti di Diverso, evidentemente, ciò del vertice di cui è portavo- fatti, non può in alcun mo-
carattere politico-istituziona- che viene richiesto al porta- ce. do andare a sovrapporsi
le con gli organi di informa- voce, che, in qualità di ow- Caso ancor più critico è con il ruolo - trasparente, in-
zione». Il confine, labile ma ner della comunicazione po- quello in cui nell’ente man- formativo - dell’addetto stam-
definibile, ha creato non po- litica dell’ente e del suo ver- chi - o sia debole o carente - pa. (Federica Antonacci)

la loro necessaria autono- Il giornalista dell’ufficio to sia applicato. Questo


mia professionale e la li- stampa, quindi, non è al nell’interesse di tutti e in
bertà di questi lavoratori. servizio della politica ma primo luogo dei cittadini.
In pratica, richiamando la collabora con la politica e Solo il riconoscimento
legge istitutiva dell’Ordi- svolge la sua professione pieno della professione
ne, il contratto dovrebbe come gli altri colleghi, con l’applicazione del
garantire ai giornalisti, an- avendo come interesse pri- contratto può consentire a
che quelli che lavorano mario la verità e l’interes- questi giornalisti di ri-
per la Pa, la possibilità di se collettivo. spondere a regole etiche e
agire nel pieno rispetto deontologiche. Solo una
della libertà di stampa. COLLABORAZIONE POLITICA professionalità “protetta”
Ed è proprio su questo «È diritto insopprimibile può portare a comporta-
aspetto che occorre fare dei giornalisti - recita la menti responsabili nell’in-
un’ulteriore, opportuna legge sulla stampa - la li- formazione a tutto vantag-
precisazione: i giornalisti bertà di informazione e di gio di efficienza e coeren-
degli uffici stampa non critica, limitata dall’osser- za nelle modalità di eroga-
vanno confusi con i porta- vanza delle norme di leg- zione della comunicazio-
voce. I primi sono infatti ge dettate a tutela della ne pubblica.
al servizio dell’istituzione personalità altrui ed è lo- Si fa tanto parlare di un
e la loro attività è tutelata ro obbligo inderogabile il sistema dell’informazione
dalla legge 150/2000 e rispetto della verità so- malato, di giornali fatti da
dalla legge sull’istituzio- stanziale dei fatti, osserva- collage di comunicati
ne dell’Ordine. I secondi, ti sempre i doveri imposti stampa, di “copia e incol-
anche se citati dalla legge dalla lealtà e dalla buona la” tesi a tutelare i potenti
150, svolgono una funzio- fede». Perché questi prin- di turno. Forse non sareb-
ne diversa: sono al servi- cipi, riportati da sempre be male ripartire dalla tu-
zio dei politici che li no- nel contratto dei giornali- tela dei diritti e dalla liber-
minano e non è prevista sti, siano garantiti anche a tà di chi lavora nelle fonti
per questi l’iscrizione ob- chi esercita nella Pa è in- del nostro sistema infor-
bligatoria all’ordine. dispensabile che il contrat- mativo. l

VI GIUGNO 2008

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