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NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ XVII 18/04/08 Autore: APALMIERI Data e Ora di stampa: 18/04/08 14.

36 Colore

SVILUPPO

Reti e proprietà, l’Europa sponsorizza il pubblico


di Domenico Pennone
Con una risoluzione
P
er l’Unione europea, la L’Unione europea si dichia- tà delle reti. L’Unione euro-
più ampia diffusione ra inoltre preoccupata, vie- pea ritiene, senza equivoci,
delle Ict rappresenta ne ribadito nel documento, che tale proprietà debba ri- ad hoc adottata
un fondamentale obiettivo del rischio che, se non cor- manere pubblica. Solo pre-
di carattere economico e so- rettamente programmati, vio accordo le reti possono dal Parlamento europeo
ciale. Con la risoluzione l’uso congiunto dei Fondi essere date in gestione e
del Parlamento europeo sul- strutturali (finanziamenti per 99 anni alle Regioni la Commissione ha posto
che dovranno offrire a loro
l’utilizzo della banda larga
(giugno 2007), definita:
europei) e di interventi loca-
li potrebbe causare sovrap- spese i servizi di manuten- il problema della
zione.
«Regolamentazione, elimi- posizioni operative e spre- diversificazione
nazione di posizioni domi- chi di risorse. RAPPORTO UNCTAD
nanti e servizi internet a Per evitare questo, i singoli Volendo invece allargare
imprenditoriale nei vari
prezzi accessibili», la Com- Paesi sono stati invitati da
missione ha posto il proble- tempo a sviluppare delle Li-
l’analisi del Digital divide
nel resto del mondo, risulta
Paesi, sottolineando
nee guida, da “girare” agli
ma della necessità di diver-
sificare la progettualità im- enti territoriali, per creare
utile consultare l’ultimo come la Pa debba
rapporto Unctad delle Na-
prenditoriale nei vari Paesi un metodo di lavoro comu- zioni Unite (United Na- essere in grado di
e di fare in modo che la ne fra Governo, Autonomie tions Conference on Trade
Pubblica amministrazione locali, operatori e rappre- and Development), secon- offrire maggiori
sia in grado di offrire mag- sentanze degli utenti. La do cui i Paesi in via di svi-
giori servizi innovativi. quasi totalità dei Paesi, Ita- luppo non riescono ancora servizi innovativi
Questa comunicazione trac- lia inclusa, si sono adeguati a colmare il divario tecnolo-
cia anche un bilancio del a tale indirizzo e le Linee gico. Nei Paesi industrializ-
funzionamento del quadro guida sono state valido un zati, al 2007, il 65% della
normativo per le comunica- strumento di pianificazione popolazione era connessa a
zioni elettroniche. Vengo- su tale settore. Internet, nel Terzo mondo
no posti in particolare evi- Il documento invita inoltre lo era solo il 13 per cento.
denza i progressi realizzati i singoli Paesi a creare sem- Nel rapporto viene denun-
dal 2002 in Europa in segui- pre percorsi di attuazioni ciato soprattutto il mancato
to all’apertura dei mercati definiti e, soprattutto, piani accesso alla banda larga
nazionali delle telecomuni- suddivisi in più fasi, in fun- del tutto inesistente in Pae-
cazioni alle nuove modalità zione delle aree e dei mer- si come il Benin e l’Afgha-
di concorrenza attuate. cati in cui sono coinvolti i nistan.
soggetti pubblici. Solo il 2% della popolazio-
RITARDI SETTORIALI L’elemento chiave propo- ne nei Paesi in via di svilup-
In alcuni settori, tuttavia, sto è quello dunque di una po accede alla larga banda,
vengo registrati notevoli ri- contro il 28% nei Paesi svi-
corretta concertazione fra i luppati. Tra il 2002 e oggi
tardi. Proprio per superare vari soggetti, la valutazione il divario tra mondo ricco e
questi ritardi nel documen- della gestione, l’affidamen- mondo in via di sviluppo
to si propone di intervenire to dei servizi previa verifi- invece di ridursi su questo
con ulteriori e più decisive ca della sostenibilità tecni- tipo di accesso è cresciuto.
azioni, soprattutto in tema co-economica dell’operato- Complessivamente il diva-
di realizzazione di nuove in- re (sviluppo di un business rio digitale in riferimento
frastrutture e di liberalizza- plan) e il monitoraggio del- agli accessi a Internet è pas-
zioni del sistema delle reti. la copertura e della differen- sato da un rapporto di dieci
Con particolare attenzione ziazione della domanda. a uno tra i Paesi sviluppati e
per la gestione dello spettro In ogni caso, l’aspetto più i Paesi in via di sviluppo
radio e la razionalizzazione rilevante del documento, ri- (2002), a un rapporto di sei
delle analisi di mercato. guarda il tema della proprie- a uno (2006). l

APRILE 2008 XVII

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