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APPUNTI DA MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE DI CAMPOBASSO

PARTE I: LIMPRESA
Capitolo 1: Limprenditore
Criteri di distinzione della tipologia di impresa e di imprenditore:
1 Oggetto dellimpresa determinata distinzione tra imprenditore agricolo & imprenditore
commerciale.
2 Dimensione dellimpresa: determina la distruzione tra piccolo & medio-grande
imprenditore.
3 Natura del soggetto che esercita limpresa: permette di distinguere impresa, societ e
impresa pubblica.
Statuti = Tutti gli imprenditori sono assoggettati allo statuto generale dellimprenditore
(comprendente parte della disciplina dellazienda e dei segni distintivi; la disciplina della
concorrenza e dei consorzi): Chi imprenditore commerciale non piccolo assoggettato anche
allo statuto tipico dellimprenditore commerciale (comprendente liscrizione nel registro delle
imprese con effetti di pubblicit legale, la rappresentanza commerciale, le scritture contabili, il
fallimento ed altro).
ART. 2082 = Da qui si ricava che limpresa attivit caratterizzata sia da uno specifico scopo
(produzione o scambio di beni e servizi), sia da specifiche modalit di svolgimento
(organizzazione, economicit, professionalit).
1 Non impresa lattivit di mezzo godimento (cio non produttiva).
2 La qualit di imprenditore deve essere riconosciuta anche quando lattivit produttiva
svolta illecita.
3 La qualit di imprenditore non pu essere negata sia quando lattivit e esercitata senza
lausilio di elaboratori (autonomi o subordinati) sia quando il ecordinamento degli altri
fattori produttivi (capitale e lavoro proprio) non si concretizza nella creazione di un
complesso aziendale.
4 Un minimo di organizzazione di lavoro altrui o di capitale sempre necessaria per
aversi impresa, anche se piccola. Se organizzazione avr semplice lavoro autonomo
non imprenditoriale.
Economicit = per aversi impresa essenziale che lattivit produttiva sia condotta con metodo
economico, secondo modalit che consentano la copertura dei casti con i ricavi e assicurino
lautosufficienza economica. Non necessario lo scopo di lucro: questo perch la nazione di
imprenditori comprende sia limpresa privata che la pubblica, quindi pu essere considerato
essenziale solo ci che comune ad entrambe (Limpresa pubblica non preordinata alla
realizzazione di un profitto ma deve agire in economicit).
Professionalit = significa esercizio abituale e non occasionale di una data attivit produttiva;
lattivit non deve essere necessariamente svolta in modo continuato e senza

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interruzioni. Si pu avere impresa anche quando si opera per il compimento di un unico affare.
Le professioni intellettuali = i liberi professionisti non sono in quanto tali imprenditori, lo sono
solo se "lesercizio della professione costituisce elevato di unattivit organizzata in forma di
impresa ART. 2238

Capitolo 2: Le categorie di imprenditori


A) Imprenditore agricolo & imprenditore commerciale
Sono categorie distinte in base alloggetto della loro attivit.
Imprenditore agricolo = ART. 2135 nozione originaria: imprenditore agricolo chi esercita
unattivit diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, allallevamento del bestiame e
attivit connesse. Si reputano connesse le attivit dirette alla trasformazione o allalienazione
dei prodotti agricoli che rientrano nellesercizio normale dellagricoltura.
Attivit agricole:
1 Essenziali
2 Per connessione
a) Attivit agricole essenziali = sono la coltivazione del fondo, la silvicoltura ed allevamento
del bestiame. Con la riforma dellART. 2135 si ribadisce che imprenditore agricolo chi
esercita una delle seguenti attivit: coltivazione del fondo, selvicoltura allevamento di
animali & attivit connesse. Per attivit essenziali si intendono le attivit dirette alla cura e
allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso... (Rientra nella
nazione di coltivazione del fondo lorticoltura, le coltivazioni in serre e la floricoltura)
1) Selvicoltura = cura del bosco per ricavarne i relativi prodotti
2) Coltivazione del fondo = orticoltura coltivazione in serra e floricoltura
3) Allevamento di animali = comprendi sia lallevamento diretto ad ottenere prodotti agricoli,
sia lallevamento di cavalli da corsa o animali da pelliccia e lattivit cinotecnica,
lacquacoltura. + allimprenditore agricolo stato equiparato limprenditore ittico
b) Attivit agricole per connessione
1. Attivit dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione,
commercializzazione e valorizzazione di prodotti ottenuti prevalentemente da
unattivit agricola essenziale.
2. Attivit dirette alla fornitura di beni e servizi mediante lutilizzazione prevalente di
attrezzature o risorse impiegate nellattivit agricola esercitato.
Unattivit agricola per connessione...
soggettiva

oggettiva
Se lattivit esercitata ha ad oggetto
prodotti ottenuti prevalentemente dalla
coltivazione del fondo del bosco o
dallallevamento

Se il soggetto che la esercita sia gi


imprenditore agricolo (cio svolge una
delle 3 attivit agricole tipiche)
2

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Imprenditore commerciale = imprenditore commerciale limprenditore che esercita una o pi


categorie di attivit elencate allART. 2195
1.
2.
3.
4.
5.

Attivit industriale diretta alla produzione di beni o servizi


Attivit intermediaria nella circolazione dei beni
Attivit di trasporto di persone o cose per terra, acqua o aria
Attivit bancaria o assicurativa
Altre attivit ausiliarie alle precedenti: imprese di agenzia, di mediazione, di deposito, di
commissione ecc.
dovr essere considerata commerciale ogni impresa che non sia qualificabile come
agricola

B) Piccolo Imprenditore - impresa familiare


Piccolo imprenditore = sottoposto allo statuto generale dellimprenditore. esonerato dalla
tenuta delle scritture contabili e dall assoggettamento al fallimento: liscrizione nel registro delle
imprese non ha funzione di pubblicit legale.
ART. 2083 = sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli
commercianti & coloro che esercitano unattivit professionale organizzata prevalentemente
con il lavoro proprio & dei componenti della famiglia.
Per aversi piccola impresa necessario che:
a) limprenditore presti il proprio lavoro nellimpresa
b) il suo lavoro e quello degli eventuali familiari che collaborano nellimpresa prevalgano
sia rispetto al lavoro altrui sia rispetto al capitale investito nellimpresa
ART.1 = sono piccoli imprenditori gli imprenditori esercenti unattivit commerciale che sono
stati riconosciuti titolari di un reddito inferiore al minimo imponibile. Se manca laccertamento
del reddito sono considerati piccoli imprenditori quelli esercenti unattivit commerciale nella
cui azienda stato investito un capitale non superiore a Lit. 900.000.
-

abrogazione del videro del reddito (1974) con lintroduzione del IRPEF (criterio del reddito
fissato non pi applicabile)
criterio del capitale investito non superiore a Lit. 900.000 dichiarato incostituzionale nel 89
(di quanto non piu idoneo in seguito alla svalutazione monetaria)

Limpresa artigiana = la nuova legge quadra del 1985 sullartigianato contiene una nuova
definizione dellimpresa artigiana basata:
a) sulloggetto dellimpresa che pu essere costituito da qualsiasi attivit di produzione

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dei beni, anche semilavorati o di prestazioni di servizi, sia pure con alcune limitazioni ed
esclusioni.
b) Sul ruolo dellartigiano nellimpresa, richiedendo che esso svolga "in misura prevalente l
proprio lavoro anche manuale nel processo produttivo.
ART. 230 bis c.c. (necessario che sia rispettato il criterio sulla prevalenza del ART. 2083
Limpresa familiare = impresa nella quale collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado
(fino ai nipoti) e gli affini entro il secondo grado (fino ai cognati) dellimprenditore: detta famiglia
nucleare. La tutela legislativa ricosse ai membri della famiglia nucleare che lavorino in modo
continuato nella famiglia o nellimpresa diritti.
a) patrimoniali =
1. diritto al mantenimento
2. diritto di partecipazione agli utili dellimpresa
3. diritto sui beni acquistati con gli utili e sugli incrementi di valore dellazienda
4. diritto di prelazione sullazienda in caso di divisione ereditaria a trasferimento della
stessa
b) amministrativi = le decisioni in merito alla gestione straordinaria dellimpresa sono
adottate a maggioranza dai familiari che partecipano allimpresa stessa.
Quindi:
a) i beni aziendali restano di propriet dellimprenditore
b) i diritti patrimoniali dei partecipanti sono semplici diritti di credito verso limprenditore
c) gli atti di gestione ordinaria rientrano nella competenza esclusiva dellimprenditore
C) Impresa collettiva & impresa pubblica
Impresa societaria = non fa parte delle forme di societ; la societ semplice utilizzabile solo
per lesercizio di attivit non commerciale, mentre gli altri tipi di societ possono svolgere sia
attivit agricola che commerciale (societ commerciali).
Impresa pubblica = fa parte delle tre forme di intervento diretto dei pubblici poteri nel settore
delleconomia:
a) Lo stato e altri enti pubblici possono svolgere attivit di impresa servendosi di
strutture di diritto priorato, cio con la costituzione di S.P.A.
b) La pubblica amministrazione pu dar vita a enti di diritto pubblico economico, il
cui scopo lesercizio di attivit dimpresa. Essi sono sottoposti allo statuto
generale dellimprenditore e allo statuto proprio dellimprenditore commerciale
con lesonero dal fallimento.
c) Lo stato o altro ente pubblica possono svolgere direttamente attivit dimpresa
(imprese organo).
Privatizzazione formale

Privatizzazione sostanziale

Dimensione delle partecipazioni


Trasformazione in S.P.A.www.giuristifedericiani.org
Associazioni & fondazioni = tutti gli enti privati con fini ideali o altruistici possono svolgere
attivit commerciale qualificabile come attivit dimpresa.

Capitolo 3: Lacquisto della qualit di imprenditore


A) Imprenditore agricolo & imprenditore commerciale
Diretto:
Spendita del nome = Il mandatario uno soggetto che agisce nellinteresse di un altro soggetto
e pu porre in essere i relativi atti giuridici sia spendendo il proprio nome (mandato senza
rappresentanza) sia spendendo il nome del mandante (mandato con rappresentanza).
Gli effetti degli atti giuridici ricadono sul soggetto il cui nome stato validamente
espresso nel traffico giuridico.
Esercizio indiretto:
Imprenditore occulto = quando unattivit imprenditoriale viene esercitata sotto nome altrui. Un
sogg. interpone fra s e i terzi un prestanome a costui eroga il denaro necessario allesercizio
dellimpresa, impartisce le direttive, percepisce gli utili ma nei rapporti con i terzi ogni atto
compiuto dal prestanome in nome proprio. Il sogg. celato dieta il prestanome limprenditore
occulto. La ragione principale per cui ci avviene sottrarsi ai rischi che lesercizio di un
impresa comporta: si sceglie come prestanome un nullatenente cos se lattivit fallisce il
rischio si trasferir sui creditori che potranno richiedere solo il fallimento del prestanome
insolvente che per nullatenente.
Anche se essi hanno le prove del far parte di un imprenditore occulto, il tribunale non
pu dichiararne il fallimento perch limprenditore ha col prestanome un mandato senza
rappresentanza.
B) Inizio & fine dellimpresa
Inizio = la qualit di imprenditore si acquista con leffettivo esercizio dellattivit dimpresa, non
sufficiente lintenzione. Si diventa imprenditori gi durante la fase preliminare di
organizzazione e prima del compimento del primo atto di gestione, se gli atti di organizzazione
manifestino, per numero e significativit lorientamento verso un fine produttiva.
Fine = la qualit di imprenditore si perde solo con Leffettiva cessazione dellattivit. La fine
dellimpresa preceduta da una fase di liquidazione durante la quale limprenditore completa i
cieli produttivi iniziati, vende le giacenze, licenzia i dipendenti, ecc. e costituisce ancora
esercizio dellimpresa quindi la qualit di imprenditore si perde solo con la chiusura della

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liquidazione e la disgregazione del complesso aziendale.


Per le societ = la cancellazione dal registro delle imprese presuppone sia la
disgregazione dellazienda sia lintegrale pagamento delle passivit dai liquidati.

C) Capacit e impresa
La capacit allesercizio della attivit dimpresa si acquista con il compimento del 18 anno di
et. Si perde per interdizione o inabilitazione.
Il minore o lincapace che esercita attivit dimpresa non diventa imprenditore.
I divieti di esercizio di impresa commerciale posti a carico di chi esercita date
professioni (notai, impiegati statali, ecc.) non sono li nutazioni alla capacit di agire ma
incompatibilit.
possibile lesercizio di attivit dimpresa per canto di un incapace (minore e interdetto) da
parte dei rispettivi rappresentanti legali (genitori o tutore), o la parte di soggetti limitatamente
capaci di agire (inabilitato & minore emancipato) con losservanza delle disposizioni.
In nessun caso consentito linizio di una nuova impresa commerciale in nome o
nellinteresse del minore, dellinterdetto o dellinabilitato; consentita solo la continuazione
dellesercizio di unimpresa preesistente purch autorizzata dal tribunale.
Minore o interdetto = gli atti che rientrano nellesercizio dellimpresa, sono compiuti dai genitori
o dal tutore.
Inabilitato = pu esercitare personalmente limpresa con lassistenza del curatore.
Minore emancipato = pu essere autorizzato dal tribunale anche ad iniziare una nuova
impresa.

Capitolo 4: Lo statuto dellimprenditore commerciale


A) La pubblicit legale
E previsto lobbligo di rendere di pubblico domino determinati atti o fatti relativi alla vita
dimpresa. Cos le relative informazioni non solo sono rese accessibili ai terzi interessati
(pubblicit notizia) ma diventano opponibili a chiunque. Il registro delle imprese lo strumento
di pubblicit legale delle imprese commerciali non piccole e delle societ commerciali.
Registro delle imprese = istituito in ciascuna provincia c/o la camera di commercio. Si articola
in 2 sezioni:

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Sezione ordinaria
Sezione speciale
Sono iscritti gli imprenditori non agricoli per Sono iscritti gli imprenditori che secondo il
i quali tale iscrizione produce gli effetti di c.c. ne erano esonerati e per i quali
liscrizione aveva allorigine solo funzione di
pubblicit legale.
pubblicit notizia.
Sono:
a) imprenditori individuali commerciali non Sono:
a) gli imprenditori agricoli individuali
piccoli
b) i piccoli imprenditori
b) tutte le societ tranne la societ
c) le societ semplici
semplice
c) i consorzi fra imprenditori
d) gruppi europei di interesse economico
e) enti pubblici commerciali
f) societ estere con sede in Italia
Gli atti da registrare riguardano gli elementi di individuazione dellimpresa e dellimprenditore, e
la struttura e lorganizzazione della societ. Liscrizione eseguita su domanda dellinteressato
e pu anche avvenire dufficio se linteressato non provvede.
Efficacia:
1. dichiarativa = fatti e atti soggetti a iscrizione e iscritti sono opponibili a chiunque dal
momento della loro registrazione.
2. costitutiva = liscrizione necessaria affinch latto sia produttivo di effetti sia fra le parti
(efficacia costitutiva...) oppure solo nei confronti dei terzi (efficacia costitutiva parziale)
3. normativa = liscrizione presupposto per la piena applicazione di un dato regime
giuridico
B) Le scritture contabili
Sono documenti che contengono la rappresentazione, in termini quantitativi e/o monetari, dei
singoli atti dimpresa, del patrimonio dellimprenditore e del risultato economico dellattivit
svolta. La tenuta delle scritture obbligatoria per gli imprenditori commerciali, esclusi i piccoli.
Le societ commerciali (tutte tranne la societ semplice) devono tenere le scritture anche se
non esercitano attivit commerciale.
Le scritture obbligatorie variano in base allattivit, alle dimensioni e allarticolazione territoriale
dellimpresa.
La norma stabilisce che in ogni caso devono essere tenuti:
a) il libro giornale = registro cronologico-analitico, registra le operazioni nellordine in cui
sono compiute.
b) il libro degli inventari = registro periodico-sistematico, redatto allinizio dellimpresa e
successiva mentre ogni anno; fornisce il quadro della situazione patrimoniale
dellimprenditore e contiene lindicazione e la valutazione delle attivit e passivit
dellimprenditore. Si include col bilancio dello stato patrimoniale e del cono economico.
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Per garantire la veridicit delle scritture occorre osservare determinate regole formali
(numerazione delle pagine & bollatura) e sostanziali (le scritture che devono essere ordinate
senza spazi bianchi).
Efficacia probatoria = le scritture contabili, siano o meno regolarmente tenute, possono
essere utilizzate da terzi come mezzo processuale di prova contro limprenditore che le tiene. Il
terzo non pu scindere le probe.
C) La rappresentanza commerciale (ART. 1387)
Il fenomeno della rappresentanza regolato da norme speciali quando si tratti di atti inerenti
allesercizio di impresa commerciale posti in essere da alcune figure tipiche di ausiliari interni
(institori, procuratori, commessi) che sono destinati a entrare in contatto con terzi e a
concludere affari per limprenditore. Per la loro posizione sono automaticamente investiti del
potere di rappresentanza.
1. Institore = preposto dal titolare dellesercizio dellimpresa o di una sede secondaria o di un
ramo della stessa. il direttore posto al vertice della gerarchia del personale.
Obblighi: congiuntamente con limprenditore, deve tenere le scritture contabili e adempiere
agli obblighi di iscrizione nel registro delle imprese.
Anche in mancanza di procura espressa linstitore pu compiere in nome dellimprenditore
tutti gli atti pertinenti allesercizio dellimpresa (rappresentaza sostanziale).
Pu stare in giudizio sia come attore sia come convenuto per le obbligazioni dipendenti da
atti compiuti nellesercizio dellimpresa cui proposta (rappresentanza processuale).
Linstitore deve rendere palese al terzo con cui contratta la sua veste spendendo il
nome del rappresentato.
2. Procuratore = chi in base a un rapporto continuativo ha il potere di compiere per
limprenditore gli atti pertinenti allesercizio dellimpresa, pur non essendo preposti adesso.
Il loro potere decisionale circoscritto a un certo settore operativo dellimpresa. Non ha
rappresentanza processuale dellimprenditore & non soggetto agli obblighi dellinstitore.
3. Commesso = ausiliario subordinato a cui sono affidate mansioni esecutive e materiali che lo
pongono a contatto con terzi. Pu compiere atti che ordinariamente comporta la specie di
operazioni di cui sono incaricati. Non possono esigere il prezzo delle merci con
consegnate, n concedere sconti o dilazioni n esigere un prezzo fuori dei locali di vendita.

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Capitolo 5: Lazienda
ART. 2555 = Lazienda il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio
dellimpresa.
Avviamento = valore di scambio maggiore della del valore dei singoli beni.
OGGETTIVO
dovuto a fattori insiti
nellazienda

SOGGETTIVO
dovuto allabilit operativa
dellimprenditore

Circolazione dellazienda = pu essere venduta, conferita in societ, donata e sulla stessa


possono essere costituiti diritti reali (usufrutto) o personali (affitto) di godimento o favore di
terzi. Limprenditore pu compiere anche atti di disposizione che riguardano uno o pi beni
aziendali (anche potenzialmente idonei ad essere usati per lesercizio di una data attivit di
impresa).
Forma negoziale =
1 per la validit del trasferimento: identica per ogni tipo di azienda, agricola o
commerciale.
2 per fini probatori: solo per le imprese soggette a registrazione con effetti di pubblicit
legale, ogni atto deve essere scritto.
Vendita = comporta ulteriori effetti che riguardano:
a) Divieto di concorrenza = chi aliena unazienda commerciale deve astenersi per
massimo 5 anni dal trasferimento, dalliniziare una nuova impresa che possa sviare la
clientela dellazienda ceduta. Se limpresa agricola il divieto opera per le attivit
commesse. Il divieto derogabile e relativo. Grava anche sulla vendita esattivi (ad es.
imprenditore fallito).
b) La successione nei contratti aziendali = se non niente previsto, lacquirente
dellazienda subentra nei contratti stipulati per lesercizio dellazienda stessa che non
abbiano carattere personale. Al 3 contraente permesso recedere dal contratto entro 3
mesi dalla notizia del trasferimento se sussiste una giusta causa.
c) Crediti & debiti aziendali = se limprenditore ha gi adempiuto le obbligazioni a suo
carico, residuer un credito verso il terzo, viceversa residuer un debito
dellimprenditore se il 3 contraente abbia integralmente eseguito le proprie prestazioni.
1. Crediti = ART. 2559 la cessione dei crediti relativi allazienda ceduta anche senza
notifica al debitore o sua accettazione ha effetto verso terzi, dal momento
delliscrizione del trasf. nel registro delle imprese.
2. Debiti = ART. 2560 laccollo dei debiti circoscritto a quelli che risultano dai libri

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contabili obbligatori. Non ammesso il mutamento del debitore senza il consenso


del creditore. Per le aziende commerciali ciascuno risponde solo delle obbligazioni
da lui assunte.
Usufrutto = lusufruttuario deve esercitare lazienda sotto la ditta che lo contraddistingue.
Non pu modificarne la destinazione e deve conservare lefficienza degli impianti. Pu godere
dei beni aziendali ma ha anche il potere di disporne, pu acquistare e immettere nellazienda
nuovi beni. Occorre quindi redigere un inventario allinizio e alla fine dellusufrutto. Si applica
a) & b).
Affitto = diverso dalla locazione di un immobile destinato allesercizio dellattivit di impresa,
poich ha ad oggetto il locale in quanto tale.

Capitolo 8: La disciplina della concorrenza


La ricerca di un punto di equilibrio tra il modello teorico ed utopico della concorrenza perfetta e
la realt operativa del monopolio e delloligopolio, la linea che ispira la disciplina della
concorrenza nei sistemi giuridici.
A) La legislazione antimonopolistica
La legislazione italiana si propone di preservare il regime concorrenziale italiano del mercato
nazionale e di reprimere i comportamenti anticoncorrenziali (intese, abuso di posizione
dominante, concentrazioni) che incidono esclusivamente sul mercato italiano.
Tre sono i fenomeni rilevanti per la disciplina antimonopolistica:
1.
2.
3.

Intese restrittive della concorrenza


Abuso di posizione dominante
Concentrazioni

1. Intese = comportamenti concordati fra imprese, anche attraverso organismi comuni (es.
consorzi) volti a limitare la propria libert di azione sul mercato. Sono vietate solo le intese
"che abbiano ad oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in maniera
consistente il gioco della concorrenza. Sono lecite le intese minori, quelle vietate sono
nulle.
2. Abuso di posizione dominante = vietato solo lo sfruttamento aburivo di tale posizione con
comportamenti capaci di pregiudicare la concorrenza effettiva. Ad unimpresa in posizione
dominante vietato di:
a) imporre prezzi o altro condiziono contrattuali ingiustificatamente gravose
b) impedire o limitare la produzione, gli sbocchi o gli accessi al mercati
c) applicare condizioni oggettivamente diverse per prestazioni equivalenti
3. Concentrazioni = si concentrato quando:
a) due o pi imprese si fondono dando luogo a ununica impresa (concentrazione giuridica)
b) due o pi imprese, pur restando giuridicamente distinte, diventano ununica entit
economica: sono cio sottoposte a un controllo unitario che permette di esercitare
uninfluenza determinante sullattivit delle imprese controllate (concentrazione
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economica)
c) due o pi imprese indipendenti costituiscono unimpresa societaria comune.
Sono un utile strumento di ristrutturazione aziendale ma diventano illecite quando diano
luogo a gran alterazioni del regime concorrenziale del mercato.
B) Le limitazioni della concorrenza
Monopoli legali = linteresse generale pu legittimare la radicale soppressione della libert di
concorrenza attraverso la costituzione per legge di monopoli pubblici. LART. 2597 pone un
duplice obbligo a carico di chi opera in regime di monopolio:
a) Lobbligo di contrattare con chiunque richieda le prestazioni e di soddisfare le richieste
che siano compatibili con i mezzi ordinari dellimpresa.
b) Lobbligo di rispettare la parit di trattamento fra i + richiedenti.
Limitazioni convenzionali = consentita la stipulazione di accordi restrittivi della concorrenza. Il
patto restrittivo deve essere approvato per iscritto ed valido solo se circoscritto a un
determinato ambito territoriale o a un tipo di attivit pu durare max. 5 anni. Sono esempi di
patti limitativi i cartelli e i consorzi anticoncorrenziali.
C) La concorrenza sleale
1. Atti di confusione
ART. 2598: atto di concorrenza sleale ogni atto idoneo a creare confusione con i prodotti
o con lattivit di un concorrente. lecito attrarre laltrui clientela, ma non lecito farlo
avvalendosi di mezzi ingannevoli come:
a) luso di nomi o segni idonei a produrre confusione con nomi o segni usati da altri
imprenditori
b) limitazione servile dei prodotti di un concorrente
2. Atti di denigrazione & appropriazione di pregi altrui
Hanno lo scopo di falsare gli elementi di valutazione del pubblico, attraverso comunicazioni
a terzi e avvalendosi della pubblicit:
a) Pubblicit iperbolica = atto di denigrazione con cui si tende ad accreditare lidea che il
proprio prodotto abbia specifiche qualit che altri prodotti non hanno.
b) Pubblicit comparativa = ogni pubblicit che identifichi un concorrente o beni e servizi
offerti da un concorrente. lecita solo quando si fonda su dati veri e oggettivi.
3. Ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale & idoneo a
danneggiare laltrui azienda
Rientrano tra tali atti:
a) la pubblicit menzognera
b) la concorrenza parassitaria
c) il dumping (vendita sotto costo)
d) lo storno di dipendenti

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Capitolo 9: I consorzi tra imprenditori


Consorzio = contratto di consorzio pi imprenditori istituiscono unorganizzazione comune per
la disciplina o per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese (ART. 2602).
Consorzio...

anticoncorrenziale

di coordinamento

Ha lo scopo di disciplinare limitandola la Ha lo scopo di svolgere determinate fasi


reciproca concorrenza fra imprenditori che delle rispettive impresi, ridicendo i costi di
svolgono la stessa attivit. Sono controllati gestione delle singole imprese consorziate.
per evitare monopoli.
Favoriscono la sopravvivenza delle piccole
e medie imprese.
Consorzi con attivit.
interna

esterna
Le parti prevedono listituzione di un ufficio
Regolano rapporti reciproci tra i consorziati comune destinato a svolgere attivit con i
e accertano il rispetto di quanto convenuto.
terzi nellinteresse delle imprese
consorziate.

Il contratto di consorzio = pu essere stipulato solo tra imprenditori e deve essere stipulato per
iscritto a pena di nullit. Deve contenere la determinazione delloggetto del consorzio, degli
obblighi assunti dai consorziali. La durata liberamente fissata o se tacita si intende di 10 anni.
un contratto aperto e pu sciogliersi per recesso (volontariamente) o per esclusione
(decisione altrui). prevista la presenza di unassemblea e di un organo direttivo.
Consorzi con attivit esterna = per essi previsto un regime di pubblicit legale e nel contratto
devono figurare le persone a cui attribuita la presidenza, la direzione e la rappresentanza del
consorzio. prevista la formazione di un fondo consortile che costituisce patrimonio autonomo
rispetto a quello dei consorziali.

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Societ

Consorzio

Le societ lucrative (societ di


persone e societ di capitali)
hanno come fine tipico quello di
produrre utili da distribuire fra i
soci.

Produce beni e servizi


necessari alle imprese
consorziate e destinati ad
essere assorbiti dalle stesse
senza il conseguimento di utili
da parte del consorzio. Lo
scopo dei singoli consorziati
solo quello di conseguire un
vantaggio patrimoniale diretto.
Il gruppo europeo di interesse economico (G.E.I.E.) = un istituto giuridico predisposto dalla
Comunit europea per favorire la cooperazione fra imprese appartenenti a diversi Stati membri,
cos rimuovendo gli ostacoli frapposti dalla diversit delle singole legislazioni nazionali.
Parti = solo persone fisiche o giuridiche che svolgono attivit economica, non solo imprenditori.
Il G.E.I.E. privo di personalit giuridica , il contatto costitutivo del G.E.I.E. deve essere redatto
per iscritto. soggetto a pubblicit legale.
Sono previsti 2 organi: lassemblea & un organo amministrativo.
La gestione del G.E.I.E. affidata a uno o pi amministratori.
Delle obbligazioni assunte dal G.E.I.E. rispondono solidalmente e illimitatamente tutti i membri
del gruppo, oltre a questo col proprio patrimonio. Come ogni imprenditore commerciale;
esposto al fallimento in caso di insolvenza.

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PARTE II: LE SOCIET (ART. 2247)


Capitolo 10: Il sistema legislativo & le societ
Societ = organizzazioni di persone e di mezzi create dallautonomia privata per lesercizio in
comune di un attivit produttiva.
1
2
3
4
5
6
7
8

Societ semplice.................................. Societ di persone


Societ in nome collettivo ................... Societ di persone
Societ in accomandita semplice ....... Societ di persone
Societ per azioni ................................ Societ di capitali
Societ in accomandita per azioni ...... Societ di capitali
Societ a responsabilit limitata......... Societ di capitali
Societ cooperativa
Mutue assicuratrici

A) La nozione di societ
(ART. 2247) Con il contratto di societ due o pi persone conferiscono beni o servizi per
lesercizio in comune di unattivit economica allo scopo di dividerne gli utili.
Le societ sono enti associativi che si caratterizzano per la contemporanea presenza di 3
elementi:
1. i conferimenti dei soci
2. lesercizio in comune di unattivit economica
3. lo scopo di divisione degli utili
1. Conferimenti patrimonio sociale & capitale sociale
Conferimenti = sono le prestazioni cui le parti del contratto di societ si obbligano. Essi
costituiscono i contributi dei soci alla formazione del patrimonio iniziale della societ. I
conferimenti possono essere costituiti da beni e servizi: pu costituire oggetto di
conferimento ogni entit suscettibile di valutazione economica che le parti ritengono utile
per lo svolgimento dellattivit di impresa.
Patrimonio sociale = il complesso dei rapporti giuridici attivi e passivi che fanno capo alla
societ. Inizialmente costituito dai conferimenti dei soci, poi subisce continue variazioni
qualitative e quantitative in relazione alle vicende economiche della societ. La
consistenza del patrimonio accertata periodicamente attraverso la redazione del bilancio
di esercizio.
Il patrimonio sociale costituisce la:
1 Garanzia principale: se per le obbligazioni rispondono anche i soci;
2 Garanzia esclusiva: se risponde solo la societ col suo patrimonio;

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Capitale sociale = una cifra che esprime il valore in denaro dei conferimenti quale risulta
dallatto costitutivo della societ. Rimane immutato fin quando non se ne decide laumento o la
riduzione. Svolge 2 funzioni:
a) Funzione vincolistica = indica la frazione del patrimonio netto non distribuibile fra i soci e
perci assoggettata a un vincolo di stabile destinazione.
b) Funzione organizzativa = in tutte le societ termine di riferimento per accertare
periodicamente se la societ ha conseguito utili o subito perdite.
2. Esercizio in comune di attivit economica
Tale attivit deve essere predeterminata nellatto costitutivo della societ ed modificabile nel
corso della vita della stessa solo con losservanza delle norme. Loggetto sociale deve
consistere nello svolgimento di unattivit produttiva, cio a contenuto patrimoniale, condotta
con metodo economico; in sintesi una attivit di impresa. Sono vietate le societ di mero
godimento.
Societ fra professionisti = Lattivit dei professionisti intellettuali attivit economica ma non
legislativamente considerata attivit di impresa. Unica eccezione la societ tra avvocati,
iscritta in una sezione speciale del registro delle imprese e non soggetta a fallimento.
3. La divisione degli utili
Una societ pu essere costituita per svolgere attivit dimpresa con terzi allo scopo di
conseguire utili (lucro oggettivo) destinati ad essere successivamente divisi fra i soci (lucro
soggettivo) => scopo lucrativo.
Esistono anche le societ cooperative che per legge devono fornire direttamente ai soci beni,
servizi e occasioni di lavoro a condizioni pi vantaggiose di quelle che i soci stessi otterrebbero
sul mercato => scopo mutualistico.
Inoltre tutti i tipi di societ tranne la societ semplice, possono essere utilizzati anche per
realizzare uno scopo economico dei soci, consistente in un vantaggio economico per gli
imprenditori consorziati => scopo consortile.

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Societ di capitali (s.p.a./s.a.p.a./s.r.l.)


Societ di persone (s.s./s.n.c./s.a.s.)
a) E prevista unorganizzazione di tipo
d) Non prevista unorganizzazione
corporativo, basata sulla presenza di
basata sulla presenza di una pluralit
una pluralit di organi (assemblea,
di organi
amministratori e collegio sindacale). e) Lattivit della societ si fonda su un
b) Il funzionamento degli organi
modello organizzativo che riconosce
dominato dal principio maggioritario.
ad ogni socio a responsabilit illimitata
c) Il singolo socio in quanto tale non ha
il potere di amministrare la societ e
alcun potere diretto di amministrazione
richiede il consenso di tutti i soci per
e controllo. Pu solo col suo voto
modificare latto costitutivo.
concorrere alla designazione dei
f) Il socio a responsabilit illimitata
membri dellorgano di controllo e
investito del potere di amministrazione
amministrativo.
e rappresentanza della societ
indipendentemente dal capitale
conferito.
Societ con personalit giuridica
Societ senza personalit giuridica
Le societ di capitali e le societ cooperative sono persone giuridiche: la personalit giuridica
negata alle societ di persone, che per godono di autonomia patrimoniale.

Capitolo 11: La societ semplice - La societ in nome collettivo


Societ di persone:
1. Societ semplice = pu esercitare solo attivit non commerciale e si applica ove non risulti
che le parti abbiano scelto altro tipo di societ.
2. Societ in nome collettivo = pu essere utilizzata per lesercizio di attivit sia commerciale
che non commerciale. soggetta alliscrizione nel registro delle imprese con effetti di
pubblicit legale. Tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni
sociali.
3. Societ in accomandita semplice = sono presenti 2 categorie di soci. Gli accomandatari, che
rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali e gli accomandanti,
che rispondono limitatamente alla quota conferita.
Contratto societ semplice = non soggetto a forme speciali, salvo quelle richieste dalla
natura dei beni conferiti. soggetta alliscrizione nel registro delle imprese con effetti di
pubblicit legale. Il contratto pu essere concluso anche verbalmente.
Contratto societ in nome collettivo = liscrizione nel registro condizione di regolarit:
1 S.n.c. regolare => iscritta nel registro delle imprese
2 S.n.c. irregolare => non iscritta perch le parti non hanno redatto latto costitutivo o non
lhanno registrato

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Latto costitutivo deve contenere:


1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.

Le generalit dei soci


La ragione sociale
I soci che rappresentano e amministrano la societ
La sede della societ
Loggetto sociale
I conferimenti di ciascun socio
Le prestazioni a cui sono obbligati i soci dopera
I criteri di ripartizione degli utili
La durata della societ

Societ di fatto = Si ha quando 2 o pi persone si comportano, di fatto, come soci, senza che tra
di esse sia intervenuto alcun contratto (scritto o orale) di societ.
esposta al fallimento di tutti i soci, occulti e palesi.
Societ occulta = la societ costituita con lespressa e concorde volont dei soci di non
rivelarne lesistenza allesterno, cos che per comune accordo, lattivit dimpresa svolta per
conto della societ ma senza spenderne il nome. La societ fa parte fra i soci ma non viene
esteriorizzata. Per il fallimento comunque sufficiente la prova dellesistenza del contratto di
societ nei rapporti interni.
Societ apparente = societ, ancorch non esistente nei rapporti tra i presunti soci, che deve
considerarsi esistente allesterno se 2 o pi persone operano in modo da ingenerare nei terzi
lincolpevole affidamento circa lesistenza effettiva della societ.
Conferimenti = con la costituzione della societ, il socio assume lobbligo di effettuare i
conferimenti determinati nel contratto sociale.
Se i conferimenti non sono determinati si presume che i soci siano obbligati a conferire in parti
uguali tra loro, quanto necessario per il conseguimento delloggetto sociale.
Conferimento di beni in propriet = la garanzia dovuta dal socio e il passaggio dei rischi sono
regolati dalle norme sulla vendita. Sul socio grava il rischio del perimento per caso fortuito della
cosa conferita fin quando la propriet non sia passata alla societ.
Conferimento di beni di godimento = il rischio resta a carico del socio che le ha conferite. Il bene
resta di sua propriet, la societ ne pu godere ma non disporne.
Conferimento di crediti = il socio che conferisce crediti risponde nei confronti della societ
dellinsolvenza del debitore ceduto nei limiti del conferimento.
Il socio dopera = non un lavoratore subordinato, ma si obbliga a prestare la propria attivit
lavorativa a favore della societ. Il suo compenso rappresentato dalla partecipazione ai

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I conferimenti dei soci formano il patrimonio iniziale della societ che diventa proprietario dei
beni conferiti.

=> Una disciplina del capitale sociale ??non fa parte?? nella societ semplice.
=> Per la S.N.C. prescritto che latto costitutivo indichi non solo i conferimenti dei
soci, ma anche il valore ad essi attribuito e il modo di valutazione. LART. 2303 vieta la
ripartizione fra i soci di utili non realmente conseguiti (utili fittizi). LART. 2306 vieta agli
amministratori di rimborsare ai soci i conferimenti eseguiti in assenza di una deliberazione
di riduzione di capitale.

Partecipazione agli utili: Tutti i soci hanno diritto di partecipare agli utili e partecipano alle
perdite della gestione sociale.
ART. 2265; Patto leonino = il solo limite posto allautonomia privata e valido per tutte le
societ lucrative. nulla il patto col quale uno o pi soci sono esclusi da ogni partecipazione
agli utili o alle perdite. E nulli devono considerarsi anche i criteri di ripartizione congegnati in
modo da determinare la sostanziale esclusione di uno o pi soci dalla partecipazione agli utili o
alle perdite. Nullo solo il patto leonino, con la conseguenza che troveranno applicazione i
criteri legali di ripartizione degli utili e delle perdite:
a) Se il contratto nulla dispone, le parti spettanti ai soci nei guadagni e nelle perdite si
presumono proporzionale ai conferimenti.
b) Se neppure il valore dei conferimenti stato determinato, le parti si presumono uguali.
c) Se determinata solo la parte di ciascuno nei guadagni, si presume che nella stessa misura
deve determinarsi la partecipazione alle perdite.
Nelle societ di persone in mancanza di specifica clausola, la maggioranza dei soci non pu
legittimamente deliberare la non distribuzione degli utili. necessaria lunanimit.
Responsabilit = Nella s.s. e nella s.n.c. delle obbligazioni sociali risponde la societ ed proprio
patrimonio che costituisce garanzia primaria di quanti concedono credito alla societ. Per le
obbligazioni vocali rispondono personalmente e illimitatamente anche i singoli soci.
S.S. = la responsabilit personale di tutti i soci non principio inderogabile. La responsabilit
dei soci non rappresentanti pu essere limitata o esclusa da un patto sociale (responsabilit
derogabile).
S.N.C. = la responsabilit illimitata e solidale di tutti i soci inderogabile (responsabilit
inderogabile).
Ex socio = lo scioglimento del rapporto sociale per morte, recesso o esclusione, non fa venir
meno la responsabilit personale del socio per le obbligazioni sociali anteriori al verificarsi di
tale eventi.
Della societ = Nella S.S. e nella S.N.C. i creditori possono soddisfarsi sul patrimonio dei soci o
della societ.

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Escussione = i soci sono responsabili in solido fra di loro, ma sono responsabili in via
sussidiaria rispetto alla societ perch godono del benefico di escussione preventiva del
patrimonio sociale.
Nella S.S. & nella S.N.C. = il creditore sociale pu rivolgersi direttamente al singolo socio
illimitatamente responsabile ed egli dovr invocare la preventiva escussione del patrimonio
sociale indicando i beni sui quali il creditore passa agevolmente soddisfarsi. Nella S.N.C.
regolare il beneficio di escussione opera automaticamente.
Il patrimonio della societ insensibile alle obbligazione personali dei soci ed
intangibile dai creditori; il creditore personale del socio non pu in alcun caso aggredire
direttamente il patrimonio sociale. Non pu neanche compensare il suo credito verso il socio col
debito che eventualmente ha verso la societ.
Il creditore personale pu:
a) far valere i suoi diritti sugli utili spettanti al socio debitore;
b) compiere atti conservativi sulla quota allo stesso spettante nella liquidazione della quota del
suo debitore; deve per provare che gli altri beni del debitore sono insufficienti a soddisfare
i suoi crediti.
Amministrazione = lattivit di gestione dellimpresa sociale; il potere di camministrare il
potere di comiere tutti gli atti che rientrano nelloggetto sociale. Ogni socio illimitatamente
responsabile amministratore della societ.
Amministrazione...
disgiuntiva
congiuntiva
Quando lamministrazione della societ
spetta a pi soci, ciascun socio pu
Deve essere espressamente convenuta
intraprendere da solo tutte le operazioni nellatto costitutivo, con essa necessario
che rientrano nelloggetto sociale, senza il consenso di tutti i soci amministratori per
informare gli altri soci.
il compimento delle operazioni sociali.
Potere di gestione
Potere di decidere il
compimento degli atti sociali,
riguarda lattivit amministrativa
interna.

Potere di rappresentanza
Potere di agire nei confronti dei
terzi in nome della societ
dando luogo allacquisto di diritti
e doveri da parte della stessa.

Soci amministratori = "Ogni socio illimitatamente responsabile amministratore della societ.


una regola dispositiva, poich latto costitutivo pu riservare lamministrazione solo ad alcuni
soci (che possono essere nominati anche con atto separato).

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Revoca:
1 dellamministratore nominato nellatto costitutivo: deve essere decisa allunanimit e per
giusta causa.
2 Dellamministratore nominato con atto separato: revocabile secondo le norme sul
mandato.
Lamministratore investito per legge del potere di compiere tutti gli atti che rientrano
nelloggetto sociale; solidalmente responsabile verso la societ.
Soci non amministratori = Hanno il diritto:
a) di avere dagli amministratori notizie dello svolgimento degli affari sociali;
b) di consultare i documenti relativi allamministrazione e tutte le scritture contabili;
c) di ottenere il rendiconto al termine di ogni anno.
Inoltre, nelle S.N.C., incombe su tutti i soci il divieto di concorrenza.
Atto costitutivo = modificazioni: "il contratto sociale pu essere modificato solo con il consenso
di tutti i soci, se non convenuto + mente.
Per il trasferimento della quota sociale, sia fra vivi che a causa di morte, necessario il
consenso di tutti gli altri soci: se non convenuto diversamente. Le modificazioni dellatto
costitutivo sono soggette a pubblicit legale.
Scioglimento di un singolo rapporto sociale = il singolo socio pu cessare di far parte della
societ per morte, recesso o esclusione.
1. Per morte = Se muore un socio, i soci supersiti sono per legge obbligati a liquidare la
quota del defunto agli eredi entro 6 mesi. In alternativa i soci possono decidere:
a) lo scioglimento anticipato della societ;
b) la continuazione della societ con gli eredi del socio defunto;
2. Recesso = lo scioglimento del rapporto sociale per volont del socio.
c) Societ a tempo indeterminato = ogni socio pu recedere liberamente con un
preavviso di almeno 3 mesi.
d) Societ a tempo determinato = il recesso ammesso solo se esiste una giusta
causa ed ha effetto immediato.
3. Esclusione = pu avvenire di diritto o essere facoltativa.
e) di diritto: viene escluso di diritto: 1. il socio che sia dichiarato fallito; 2. il socio il cui
creditore particolare abbia ottenuto la liquidazione della quota.
f) Facoltativa: i fatti che legittimano la societ a escludere un socio sono:
1. Gravi inadempienze degli obblighi che derivano dalla legge o dal contratto
sociale;
2. Linterdizione, linabilitazione del socio o la suo condanna ad una pena che
composta linterdizione dai pubblici uffici;
3. Nei casi di sopravvenuta impossibilit di esecuzione del conferimento per causa
non imputabile al socio.
La liquidazione della quota = Nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie, il socio o i suoi eredi
hanno diritto a una somma di denaro che rappresenta il valore della quota sociale. Tale valore
determinato in base alla situazione patrimoniale della societ nel giorno in cui si verifica lo
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scioglimento del rapporto, considerando le operazioni ancora n corso. Il pagamento della quota
deve essere effettuato entro 6 mesi dal giorno dello scioglimento del rapporto.
Scioglimento della societ (ART. 2272)
Cause di scioglimento della S.S. e della S.N.C.:
1) Il decorso del termine fissato nellatto costitutivo. possibile comunque la proroga (anche
tacita) della durata della societ.
2) Il conseguimento delloggetto sociale o la sopravenuta impossibilit di conseguirlo.
3) La volont di tutti i soci.
4) Il venir meno della pluralit dei soci, se nel termine di 6 mesi questa non ricostituita.
5) Le altre cause previste dal contratto sociale.
Verificatasi una causa di scioglimento, la societ entra in stato di liquidazione.
Il procedimento di liquidazione - Lestinzione della societ = il procedimento d liquidazione inizia
con la nomina di uno o pi liquidatori: con laccettazione della nomina essi prendono il posto
degli amministratori e insieme devono redigere linventario.
Poteri dei liquidatori = definire i rapporti che si ricollegano allattivit sociale: conversione in
denaro dei beni, pagamento dei creditori, ripartizione fra i soci delleventuale residuo attivo.
Divieti ai liquidatori =
a) Non possono intraprendere nuove operazioni e se lo fanno rispondono personalmente e
solidalmente per gli affari intrapresi.
b) Non possono ripartire tra i soci i beni sociali finch i creditori sociali non siano stati
pagati.
Estinti tutti i debiti sociali la liquidazione si avvia alla fine con la ripartizione fra i soci
delleventuale attivo residuo convertito in denaro.
S.N.C. = i liquidatori devono redigere il bilancio finale di liquidazione ed il piano di riparto
(proposta di divisione fra i soci dellattivo residuo). Per la S.N.C. regolata, approvato il bilancio
finale di liquidazione, i liquidatori devono chiedere la cancellazione della societ dal registro
delle imprese.

Capitolo 12: La societ in accomandita semplice


Societ in accomandita semplice (ART. 2313-2324) = societ di persone che si differenzia dalla
S.N.C. per la presenza di 2 categorie di soci:
a) i soci accomandatari che rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni
sociali; solo ad essi compete lamministrazione della societ.
b) I soci accomandanti che rispondono limitatamente alla quota conferita
Laccomandita semplice il solo tipo di societ di persone che consente lesercizio in comune
di unimpresa commerciale con limitazione del rischio e non esposizione al fallimento personale
per alcuni soci (accomandanti).

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Atto costitutivo = Latto costitutivo dovr indicare quali sono i soci accomandatari e quali gli
accomandanti. Esso soggetto a iscrizione nel registro delle imprese, pena solo lirregolarit
della societ. La ragione sociale nella S.A.S. deve essere formata col nome di almeno uno dei
soci accomandatari e con lindicazione del tipo sociale.
I soci accomandanti & lamministrazione = gli accomandanti non possono compiere atti di
amministrazione, n trattare o concludere affari in nome della societ, se non in forza di procura
speciale per singoli affari (divieto di immistione).
interna

Amministrazione...

Laccomandante privo di ogni potere


decisionale autonomo

esterna
Laccomandante pu trattare & concludere
affari in nome della societ grazie a una
procura speciale.

Laccomandante che ha violato il divieto di immistione esposto a grave sanzione patrimoniale


e per volere dei soci, allesclusione dalla societ. I soci accomandanti hanno il diritto di
concorrere alla nomina e revoca degli amministratori, se designati con atto separato. Poi
possono:
1) trattare affari in nome della societ solo in forza di una procura speciale per singoli affari.
2) prestare la loro opera allinterno della societ solo sotto la direzione degli amministratori.
3) se latto costitutivo lo consente possono dove autorizzazioni e pareri a determinate
operazioni.
Trasferimento della partecipazione sociale:
Accomandatari = Restano le regole previste per la S.N.C. Se latto costitutivo non dispone
^mente il trasferimento per atto tra vivi della loro quota pu avvenire solo col consenso i tutti gli
altri soci. E per la trasmissione per causa di morte occorre anche il consenso degli eredi.
Accomandanti = La loro quota liberamente trasferibile per causa di morte per il trasferimento
per atto fra vivi necessario il consenso dei socie che rappresentano l maggioranza del
capitale sociale.
Scioglimento della societ = La societ si scioglie oltre che per le cause previste per la S.N.C.,
quando rimangono solo i soci accomandatari o accomandanti, se nel termine di 6 mesi non si
stato sostituito il socio mancante. Se mancano gli accomandatari, gli accomandati devono
nominare un amministratore provvisorio, che pu compiere solo atti di ordinaria
amministrazione.
Societ in accomandita irregolare = Quella societ il cui atto costitutivo non stato iscritto nel
registro delle imprese. Resta ferma la distinzione tra soci accomandatari e accomandanti.

Capitolo 13: La societ per azioni


Societ di capitali:
1. Societ per azioni
2. Societ in accomandita per azioni
3. Societ a responsabilit limitata

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Societ per azione = una societ di capitali nella quale:


a) per le obbligazioni sociali risponde soltanto la societ col suo patrimonio.
b) le quote di partecipazione de soci sono rappresentate da azioni.
Caratteri essenziali:
1. Personalit giuridica = trattata per legge come soggetto di diritto distinto dalle persone dei
soci e gode di piena autonomia patrimoniale.
2. Responsabilit limitata dei soci = tutti i soci non assumono alcuna responsabilit personale
per le obbligazioni sociali, devono solo eseguire i conferimenti promessi.
3. Organizzazione corporativa = basata sulla necessaria presenza di 3 organi distinti:
lassemblea, gli amministratori e il collegio sindacale.
4. Azioni = le quote di partecipazione sono rappresentate da partecipazioni tipo omogenee e
standardizzate. Le azioni sono infatti partecipazioni sociali di uguale valore nominale che
conferiscono uguali diritti.

A) La costituzione
La costituzione della S.P.A. si articola in 2 fasi essenziali:
> 1 FASE: STIPULAZIONE DELLATTO COSTITUTIVO = pu avvenire secondo 2
procedimenti: a) stipulazione simultanea, b) stipulazione per pubblica sottoscrizione. Latto
costitutivo deve essere redatto per atto pubblico o pena di nullit della societ e deve
indicare:
1. le generalit dei soci e degli eventuali promotori
2. la denominazione, la sede della societ e le sedi secondarie
3. loggetto sociale
4. lammontare del capitale sottoscritto e versato
5. il valore nominale e il numero delle azioni e se sono nominative o al portatore
6. il valore dei crediti e dei beni conferiti in natura
7. i criteri di ripartizione degli utili
8. la partecipazione agli utili eventualmente accordata ai promotori o ai fondatori
9. il numero di amministratori e i loro poteri;
10. il numero dei componenti del collegio sindacale;
11. la durata della societ;
12. limporto globale delle spese per la costituzione a carico della societ
13.
Condizioni necessarie per la costituzione =
1. La S.P.A. deve costituirsi con un capitale non inferiore a 120.000 (01/01/04), salvo
casi in cui legge impone un capitale minimo pi elevato (societ bancarie e finanziarie).
2. necessario che sia sottoscritto per intero il capitale sociale.
3. necessario che siano versati c/o una banca almeno i 25 % dei conferimenti in danaro.
4. Devono sussistere le autorizzazioni governative e altre condizioni richieste dalle leggi
speciali per la costituzione della societ in relazione alloggetto.

> 2 FASE: LISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE = Il notaio che ha ricevuto latto
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costitutivo deve depositarlo entro 30 gg. c/o lufficio del registro delle imprese nella cui
circoscrizione stabilita la sede della societ, allegando allatto i documenti che
comprovano losservanza delle condizione richieste. Il notaio deve verificare lesistenza di
tali condizioni e richiedere liscrizione della societ nel registro. Con liscrizione l societ
acquista personalit giuridica. Per le operazioni compiute prima delliscrizione sono
illimitatamente e solidalmente responsabili coloro che hanno agito.
B) Patrimoni destinati
La nullit delle S.P.A. = Intervenuta liscrizione nel registro delle imprese, la S.P.A. pu essere
dichiarata nulla solo in 3 casi tassativamente elencati:
1. Mancata stipulazione dellatto costitutivo nella forma dellatto pubblico.
2. Illiceit o contrariet allordine pubblico delloggetto sociale.
3. Mancanza nellatto costitutivo di ogni indicazione relativa alla denominazione della societ, i
conferimenti o lammontare del capitale sotto scritto o loggetto sociale.
Effetti = la dichiarazione di nullit della S.P.A. non pregiudica lefficacia degli atti compiuti in
nome della societ dopo liscrizione nel registro delle imprese. La nullit della societ iscritta
non pu essere dichiarata quando la sua causa stata eliminata per effetto di una
modificazione dellatto costitutivo iscritta nel registro prima che sia intervenuta la sentenza di
nullit.
C) I conferimenti
Conferimenti = sono i contributi dei soci alla formazione del patrimonio iniziale della societ,
dotano la societ del capitale di rischio. Il valore in danaro del complesso dei conferimenti
promessi dai soci costituisce il capitale sociale nominale della societ.
La disciplina dei conferimenti serve a:
a) garantire che i conferimenti promessi dai soci vengono effettivamente acquisti dalla societ.
b) Garantire che il valore assegnato dai soci al conferimento sia veritiero.
Conferimenti in danaro = Nella S.P.A. i conferimenti devono essere effettuati in danaro se
nellatto costitutivo non stabilito ^mente.
Versamento dei conferimenti: disposto lobbligo di versamento immediato c/o una banca di
almeno 4/10 dei conferimenti in danaro. Costituita la societ, gli amministratori sono liberi di
chiedere in ogni momenti i versamenti ancora dovuti.
Trasferimento di azioni non liberate = lobbligo di versamento dei decimi residui grava sia sul
socio attuale sia sullalienante, che ne risponde 3 anni dal trasferimento.
Mancato pagamento = il socio in mora nei versamenti non pu esercitare il diritto di voto. In
luogo della normale azione giudiziaria per la condanna alladempimento, la societ pu
procedere alla vendita coattiva delle azioni del socio moroso o gli amministratori possono
escludere il socio dalla societ trattenendo i decimi gi versati. Le azioni del socio escluso
entrano a far parte del patrimonio della societ.
Conferimenti * dal danaro = Non possono formare oggetto di conferimento le prestazioni di
opera o di servizi. Le azioni corrispondenti ai conferimenti dei beni in natura e dei crediti devono
essere integralmente liberate al momento della sottoscrizione. ammissibile il conferimento di
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diritti di godimento. Resta conferibile ogni prestazione di dare suscettibile di valutazione


economica e di immediata messa a disposizione della societ.
La valutazione = Chi conferisce beni in natura o crediti deve presentare una relazione di stima
di un esperto designato dal presidente del tribunale. La stima deve attestare che il valore
attribuito non inferiore al valore nominale delle azioni emesse a fronte del conferimento. Entro
6 mesi gli amministratori e i sindaci devono verificare la stima e eventualmente procedere alla
revisione. Se dalla revisione risulta che il valore dei beni o crediti conferiti inferiore di oltre 1/5
rispetto a quello per cui avvene il conferimento, la societ deve ridurre proporzionalmente il
caitale sociale e annullare le azione scoperte.
Acquisti pericolosi; Pag. 186.
Le prestazione accessorie = Latto costitutivo pu prevedere lobbligo dei soci di eseguire
prestazioni accessorie non consistenti in danaro determinandone anche contenuto, durata,
modalit e compenso. Le azioni con prestazioni accessorie devono essere nominative e non
sono trasferibili senza il consenso dei soci (tutti).

Capitolo 14: Le azioni


Azioni = sono quote di partecipazione dei soci nella S.P.A.; sono quote omogenee e
standardizzate, liberamente trasferibili e rappresentate da documenti (titoli azionari) che
circolano secondo la disciplina dei titoli di credito. Nella S.P.A. i capitale sociale sottoscritto
diviso in un numero predeterminato di parti di identico ammontare, ciascuna delle quali
costituisce unazione e attribuisce identici diritti nella societ. la quota minima di
partecipazione al capitale sociale ed indivisibile.
Valore nominale = parte di capitale sociale rappresentata da ogni azione. Le azioni devono
essere tutti di uguale valore nominale e tale valore resta invariato nel tempo.
Valore di emissione = le azioni non possono essere emesse per somma inferiore al loro valore
nominale, possono essere invece messe per somma superiore.
Valore reale = si ottiene dividendo il patrimonio nello della societ per il numero di azioni. Tale
valore varia nel tempo.
Valore di borsa = il valore di mercato delle azioni, il loro prezzo di scambio che varia
quotidianamente.
I diritti dellazionista = ogni azione costituisce una partecipazione sociale e attribuisce al suo
titolare un complesso unitario di diritti e poteri di natura amministrativa e/o patrimoniale.
Le azioni conferiscono ai loro possessori uguali diritti. Si parla di uguaglianza relativa (si creano
categorie di azioni con diritti +) e oggettiva (uguali sono i diritti che ogni azione attribuisce, non i
diritti di cui un azionista dispone, dovendo considerare il numero di azioni possedute).
Le categorie speciali di azioni = sono quelle fornite di diritti diversi da quelli tipici previsti dalla
disciplina legale. Possono essere create con latto costitutivo o con successiva modifica dello
stesso.
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NB: Se

fa parte ^ categorie di azioni, le deliberazioni dellassemblea generale che

pregiudicano i diriti di una di esse devono essere approvate anche dallassemblea speciale
della categoria interessata.
Azioni privilegiate = sono azioni che attribuiscono ai loro titolari un diritto di preferenza nella
distribuzione degli utili (+ 2%) e/o nel rimborso del capitale al momento dello scioglimento della
societ. Essa libera di articolare come preferisce il contenuto patrimoniale di tali azioni col
solo divieto del patto leonino; divieto di emettere azioni a voto plurimo, tutte le societ possono
emettere azioni senza diritto di voto.
Azioni a voto limitato = sono azioni che attribuiscono il diritto di voto solo nelle assemblee
straordinarie. Devono essere privilegiate nella ripartizione degli utili e nel rimborso di capitale.
Non possono superare la met del capitale sociale.
Azioni di risparmio = tutelano la posizione dei piccoli risparmiatori che, acquistando i titoli,
perseguono principalmente lintento di investire i propri risparmi. Esse sono prive del diritto di
voto, privilegiate sia in sede di ripartizione degli utili che di rimborso di capitali. Possono essere
emesse al portatore e possono essere emesse solo da societ quotate in borsa.
Azioni a favore dei prestatori di lavoro (ART. 2349) = consente lassegnazione straordinaria di
utili ai dipendenti della societ tali utili vengono imputati a capitale e, per importo
corrispondente la societ emette speciali categorie di azioni che vengono assegnate
gratuitamente ai prestatori di lavoro. La societ pu anche limitare il diritto di opzione agli
azionisti sulle azioni a pagamento di nuova emissione, per offrirle ai dipendenti.
Azioni e strumenti finanziari partecipativi; Pag. 196.
La circolazione delle azioni = I titoli azionari sono documenti che rappresentano le quote di
partecipazione nella S.P.A. e ne consentono il trasferimento secondo le regole dei titoli di
credito. Nelle societ quotate azioni e obbligazioni non possono pi essere rappresentati da
titoli, il trasferimento materiale del documento stato sostituito da un sistema basato su
semplici registrazioni contabili.
Le azioni rientrano nella categoria dei titoli di credito causali e possono essere nominative o al
portatore ma stata introdotta la nominativit obbligatoria dei titoli azionari (escluse le azioni di
risparmio e quelle emesse dalle).
Vincoli sulle azioni = possono essere costituite in usufrutto o in pegno.
Il diritto di voto compete al creditore pignoratizio o allusufruttuario.
Il diritto di opzione spetta al socio che lo eserciter tramite lusufruttuario o il creditore
pignoratizio versando loro le somme necessarie.
Il versamento dei decimi dovuti in caso di pegno spetta al socio, in caso di usufrutto,
allusufruttuario.
Limiti alla circolazione delle azioni = sono in via di principio liberamente trasferibili.
Limiti legali =
a) le azioni non possono essere vendute prima delliscrizione della societ nel registro delle
imprese;
b) le azioni liberate con conferimenti + dal danaro non possono essere alienati prima del
controllo della valutazione;
c) le azioni con prestazioni accessorie non sono trasferibili senza il consenso del consiglio di
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amministrazione.
Limiti convenzionali = sono determinati da accordi intercorsi fra i soci. Possono risultare
dallatto costitutivo (limiti statutari) o da accordi estranei allatto (patti parasociali).
a) Limiti statutari = le clausole hanno efficacia reale e vincolano tutti i soci. Le clausole
principali sono:
1. Clausola di prelazione = impone al socio che vuole vendere le azioni, di offrirle
preventivamente agli altri soci e di preferirli a terzi a parit di condizioni.
2. Clausole di gradimento = possono essere distinte in:
1 Clausole che richiedono il possesso di dati requisiti dallacquirente
2 Clausole che subordinano il trasferimento di azioni al consenso di un organo sociale.
b) Patti parasociali = i limiti risultanti da tali patti vengono definiti sindacati di blocco ed hanno
lo scopo di entrare lingresso in societ di terzi non graditi. Vincolano solo le parti contraenti
e possono prevedere anche il divieto di vendita.

Operazioni della societ sulle proprie azioni = Sono regolate in 3 situazioni:


1. Sottoscrizione = in nessun caso la societ pu sottoscrivere le proprie azioni una parziale
deroga per lesercizio del diritto di opzioni sulle azioni proprie. La violazione de tale divieto
comporta che le azioni devono essere liberate dai soggetti che materialmente hanno violato
il divieto.
2. Acquisto di azioni proprie = Loperazione consentita ma la societ deve rispettare 4
condizioni:
a) le somme impiegate nellacquisto non possono eccedere lammontare degli utili e delle
riserve disponibili;
b) le azioni da acquistare devono essere liberate;
c) lacquisto deve essere autorizzato dallassemblea;
d) il valore nominale delle azioni acquistate non pu eccedere la 10 parte del capitale
sociale.
3. Altre operazioni = Alla societ vietato concedere prestiti o fornire garanzie di qualsiasi tipo
a favore dei soci o terzi per lacquisto di azioni proprie.
Le partecipazioni reciproche = Se 2 societ si costituiscono o aumentano il capitale sociale
sottoscrivendo luna le azioni dellaltra, si avr una moltiplicazione illusoria di ricchezza.
Aumenta il capitale sociale ma non il capitale reale.
=> Sottoscrizione di azioni di societ controllata regolata con la stessa disciplina come
lacquisto delle azioni proprie.
a) Lacquisto reciproco di azioni possibile senza limiti quando fra 2 societ non intercorre
controllo e nessuna delle 2 quotata in borsa.
b) Se lincrocio tra controllante e controllate, lacquisto da parte della controllata
considerato effettuato dalla controllante e deve rispettare le 5 condizioni dellacquisto di
azioni proprie.
c) Quando una o entrambe le societ dellincrocio abbiano azioni quotate in borsa, sono
previsti limiti quantitativi:
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1. Se entrambe le societ sono quotate, lincrocio non pu superare il 2% del capitale con
diritto di voto;
2. Se una sola quotata essa pu arrivare al 10 % della non quotata.
Se si superano tali percentuali massime, la societ che ha superato il limite non pu - esercitare
il diritto di voto sulle azioni in pi,- deve alienare leccedenza entro 1 anno,- in caso di mancata
alienazione, la sospensione del diritto di voto si estende allintera partecipazione.

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