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Mario Gallus

BTEC II anno Arrangiamento e composizione


26-01-2015

La storia della batteria


La storia della batteria inizia nellera del vaudeville di New Orleans.
Per ragioni sia monetarie che di spazio, con lo spostarsi degli spettacoli dalle
strade ai teatri, si sent lesigenza di accorpare gli strumenti percussivi (di
estrazione bandistica e militare) per permettere a una sola persona di suonarli.
Inizialmente i primi kit erano formati da grancassa, suonata con il piede (kick
drum) e rullante, suonato con le bacchette.
Si pu dire che la batteria moderna nasca con linvenzione del pedale per
grancassa, che viene di volta in volta accreditato a personaggi diversi; il primo
pedale di cui si ha documentazione quello sviluppato da Edward Dee Dee
Chandler, un batterista dixieland della scena di New Orleans, intorno al 1894.

[1]

Chandler invent un sistema che comprendeva un battente di legno, sospeso


tramite un filo dal rim superiore della grancassa, e azionato da un pedale. Con
lintroduzione di questo sistema nasce di fatto quello che sar conosciuto negli
anni successivi come double drumming, ovvero un solo esecutore che suona
pi strumenti contemporaneamente.
Successivamente, il sistema di Chandler fu migliorato dai fratelli Ludwig, che
misero in commercio il primo pedale a trazione diretta della storia nel 1910.

[2]

Da qui in poi lo sviluppo della batteria dovuto allincontro di diverse culture


nelle citt americane: appaiono i primi tom tom, di derivazione cinese, i primi
piatti, anchessi cinesi ma di solidissima tradizione turca (prima fra tutte le
aziende la Zildjian); si vanno ad aggiungere le prime percussioni (woodblocks,
cowbells) , che rendono necessaria lintroduzione del primo sistema per il
montaggio sospeso sopra la grancassa, consistente in tubi di metallo con
agganci per piatti e percussioni, denominato contraption tray, poi abbreviato
in traps. [3]

[3]

Ultima importante innovazione fu il pedale dellhi- hat, originariamente


sviluppato da Ludwig osservando Warren Baby Dodds suonare nella band
di Fate Marable nei battelli sul Mississippi [1918-1921]. Dodds generalmente
teneva il tempo sbattendo il piede sinistro sul pavimento, Ludwig cre per lui il
primo pedale per hi-hat, chiamato allora Low Boy, in quanto era alto solamente
una ventina di centimetri. Ulteriore contributo di Dodds alla storia della batteria
fu lintroduzione di un antenato del Ride, posizionato sul lato destro sopra la
grancassa e suonato con le bacchette, gettando le basi della tradizionale
pulsazione swing.

[4]

Negli anni successivi piccole innovazioni ( lintroduzione dei floor tom dotati di
gambe, linvenzione di un sistema di accordatura per i tamburi, lo sviluppo
delle misure sempre pi classiche) trasformano la batteria cos com nella
sua concezione moderna. Grazie anche a personaggi come Chick Webb e
Gene Krupa, la batteria dagli anni 30- 40 in poi acquista sempre maggiore
notoriet anche presso il grande pubblico, trasformandolo in uno strumento
protagonista.
In questi anni si hanno inoltre i primi esperimenti nelluso della doppia cassa,
ad opera di Louie Bellson.
La storia della batteria legata a doppio filo con la storia del Jazz: con
levolversi degli stili, anche il modo di suonare la batteria cambia, portando di
conseguenza alla nascita di nuove tecniche e nuove tecnologie, che concorrono
a plasmare la batteria.

Notazione della batteria

[5]

La notazione musicale per quanto riguarda la batteria di facile comprensione,


ed stata ormai standardizzata, anche grazie al lavoro della P.A.S (Percussive
Arts Society). E possibile comunque trovare piccole differenze da metodo a
metodo, da spartito a spartito, ma in linea di massima si tende ad inserire una
legenda allinizio di ogni volume, in modo da evitare fraintendimenti.
Generalmente viene assegnato un pezzo del drum kit per ogni rigo e spazio del
pentagramma, ponendo allinizio di esso la cosiddetta chiave neutrale o
percussion clef.
Qui sotto sono presenti due esempi di notazione della batteria sul
pentagramma, il primo presenta una legenda per un kit standard da 5 pezzi
(pi i piatti), mentre la seconda immagine riporta il sistema di notazione di
Sibelius, il noto programma di scrittura musicale:

[6]

[7]

Fonti: Wikipedia, The black page.net;


Immagini: The black page . net [1][2], Wikipedia [4][5][6][7], Musicfilmweb.com [3]

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