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Prevenzione e stili di vita

Intolleranza al lattosio nella pratica clinica


Angelo Franz1, Anna Bertel2
Direttore Dipartimento Medico polispecialistico e Direttore Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, 2 Dirigente Medico Gastroenterologia,
Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma

Il latte un componente fondamentale della dieta e il suo valore


nutrizionale comprovato da millenni di costante impiego nellalimentazione umana. Nella Bibbia, Siracide (39:26) riporta che le
cose di prima necessit per la vita delluomo sono: acqua, fuoco,
ferro, sale, farina di frumento, latte, miele. lunico alimento creato solo per nutrire e per dare continuit alla specie dei mammiferi,
essendo il nutrimento esclusivo per i primi mesi di vita del neonato. un alimento completo anche per ladulto, essendo carente
solo in vitamine e ferro. A volte viene utilizzato, con alcuni accorgimenti, come dieta elementare in pazienti con problemi di acuzie
a livello gastrico (ad esempio nella ripresa dellalimentazione dopo
emorragia digestiva).
Il latte materno, oltre a proteine, grassi, vitamine, minerali e altri
principi attivi di stimolo su funzioni biologiche del bambino, contiene carboidrati costituiti da lattosio e da importanti quantit di
oligosaccaridi (Tab.I), in grado, questi ultimi, di favorire lo sviluppo dei batteri probiotici, in particolare i bifidobatteri presenti
nellintestino del lattante, proteggendo cos lapparato digerente
del bambino dalle infezioni.
Tabella I
Valori nutrizionali medi di carboidrati
nel latte materno e vaccino.

Carboidrati
di cui
Oligosaccaridi

Latte materno
x 100 ml

Latte vaccino
x 100 ml

7,5 g

4,8 g

1,3 g (10%)

0,05-0,1 g

Il lattosio un disaccaride presente soltanto nel latte dei mammiferi e nei suoi derivati, in quanto viene sintetizzato nella ghiandola
mammaria grazie al sistema della lattosio sintetasi, che lega una
molecola di D-galattosio con una di D-glucosio con un legame
-1,4 glicosidico.
Lenzima comunemente definito lattasi, una -galattosidasi che
determina unidrolisi del lattosio nelle due componenti, glucosio

N. 3 Giugno 2010

e galattosio. Questi sono poi assorbiti a livello degli enterociti ed


utilizzati, il glucosio come fonte di energia, ed il galattosio come
componente di glicoproteine e glicolipidi.
La lattasi presente sulla superficie apicale degli enterociti sui
microvilli del piccolo intestino con espressione massima a livello
medio-digiunale.
Gi allottava settimana di gestazione la lattasi presente sulla
superficie mucosa del piccolo intestino. La sua attivit cresce
sino alla 34a settimana e raggiunge il massimo di espressione
alla nascita.
Tuttavia dopo i primi mesi di vita lattivit della lattasi inizia a
decrescere a volte sino alla scomparsa. Negli altri mammiferi
questo comportamento abituale.
Nelluomo invece circa il 30% della popolazione mantiene lattivit della lattasi per tutta let adulta. Questo avviene soprattutto
nelle popolazioni del Nord Europa, e loro discendenti, e sembra in
relazione allintroduzione giornaliera nella dieta del latte di origine
animale.
Studi del DNA su reperti archeologici suggeriscono che questa
persistenza genetica della lattasi fosse rara, sempre nel Nord
Europa, prima dellintroduzione del latte come alimento, creandosi nel tempo un processo di selezione verso quelle popolazioni
che potevano contare sul latte nella dieta soprattutto in periodi di
carestie1.
Per lutilizzazione del lattosio comunque sufficiente la presenza
di circa il 50% dellattivit della lattasi.
Per intolleranza si intende lincapacit di digerire il lattosio a causa
di un deficit dellenzima intestinale lattasi (ipolattasia).
Lipolattasia esiste come:
forma congenita;
forma primaria;
forma secondaria.
La forma congenita si manifesta con diarrea acquosa che il neonato sviluppa non appena viene nutrito con latte materno o cibi
contenenti latte. Il deficit di elementi nutritivi determina quindi un
ritardo nella crescita, con disidratazione e rapida insorgenza di
alcalosi.

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Intolleranza al lattosio nella pratica clinica

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Lintolleranza rimane per tutta la durata della vita e si risolve con


Tabella II
labolizione del latte dalla dieta. Tale forma molto rara, su base
Differenze tra intolleranza
genetica; sembra essere correlata a due alleli del gene che regola
ed allergia al latte.
la produzione della lattasi sito sul cromosoma 2; i soggetti malasLatte
Fattore
Sintomatologia
sorbenti sono omozigoti per lallele recessivo.
scatenante
La forma primaria delladulto caratterizzata da una non-perLattosio
Gastroenterica
Intolleranza
sistenza della lattasi durante il decorso della vita. la forma pi
comune.
Proteine
Respiratoria
Allergia
una condizione geneticamente determinata con un declino proCutanea
gressivo nella vita dellattivit enzimatica; sono ipotizzate una traGastroenterica
smissione autosomica recessiva, unincompleta dominanza o una
trasmissione autosomica dominante a penetranza incompleta.
Un singolo polimorfismo nucleotidico (C/T-13910) stato recenalle proteine (Tab. II), che coinvolge numerosi organi ed apparati,
temente correlato alla persistenza/non persistenza della lattasi
in particolare lapparato respiratorio, il sistema cutaneo ed il tratto
nelle popolazioni2.
gastrointestinale, con manifestazioni variabili.
La forma acquisita, secondaria, causata da patologie che determinano alterazioni della mucosa digiunale, con conseguente
Prevalenza dellintolleranza al lattosio
danno enzimatico. Sono causa di ipolattasia numerose condizioni
Gi Hippocrate aveva descritto lintolleranza al lattosio circa 400
patologiche quali gastroenteriti, morbo di Crohn, celiachia, radiaanni prima di Cristo, ma solo negli ultimi 50 anni la forma stata
zioni, deficit immunologici. Tra le infezioni intestinali, un ruolo pardefinita e descritta compiutamente.
ticolare rivestito dal Rotavirus, principale causa di enterite acuta
Pi del 70% della popolazione mondiale manifesta una non-persidel lattante e del bambino in et prescolare. Trattamenti farmacostenza della lattasi, ma non tutti i soggetti manifestano i caratteri
logici (kanamicina, neomicina, polimicina, tetraciclina, colchina e
clinici.
vari chemioterapici) causano alterazioni dei villi intestinali sino ad
Le caratteristiche etniche sono importanti; nel Nord Europa, Nord
atrofia, con conseguente declino delle lattasi.
America ed Australia nella popolazione adulta si rilevano i valori
Anche alcune condizioni post-chirurgiche, come la sindrome delminori di incidenza (dal 5% della popolazione britannica al 17%
lansa stagnante e la conseguente sovracrescita batterica deterdei francesi).
minano unalterazione dei villi intestinali. Resezioni ileali, invece,
Nel Sud America, Africa e Asia, pi del 50% della popolazione aduldeterminano compensazione dellattivit enzimatica a livello delta manifesta deficit di lattasi, mentre in alcuni paesi dellEstremo
lorletto a spazzola, per cui solo interventi estesi determinano un
Oriente lintolleranza interessa fino al 100% della popolazione.
quadro sintomatologico.
Secondo studi recenti, in Italia il deficit di lattasi presente nel
La condizione di ipolattasia secondaria cessa quando si risolve
40% circa della popolazione, con valori particolarmente elevati
la situazione patologica a livello del piccolo intestino, anche se
nellarea napoletana e presenta un andamento crescente passanlattivit tende a rimanere soppressa per tempi pi lunghi rispetto
do da Nord verso Sud (Fig. 1).
allipolattasia primaria.
Lintolleranza al lattosio, cio il suo mancato
assorbimento determina una serie di sinSvezia
3%
tomi che portano il soggetto allabolizione
Danimarca
3%
dalla dieta del latte e suoi derivati.
Finlandia
16%
Il lattosio che non viene completamente
Svizzera
17%
Inghilterra
20-30%
idrolizzato si accumula nella porzione distale
Francia
42%
del piccolo intestino, esercitando un effetto
Italia
40%
osmotico con richiamo di acqua e sodio che
Africa
100%
porta a diarrea. Nel colon il lattosio viene
Giappone
100%
(e probabilmente
fermentato dai batteri con produzione di
tutto lEstremo
Oriente)
metano, idrogeno, CO2 ed acidi grassi volaCina
90%
tili determinando quindi flatulenza, distenAsia
95%
sione addominale e senso di gonfiore. Le
Australia
84%
Stati Uniti Neri
73%
feci diventano acide per la presenza degli
da 0 a 20%
da 60 a 80%

Bianchi 10%
da 20 a 40%
da 80 a 100%
acidi grassi volatili.
da 40 a 60%
Russia
19-20%/40-90%
Tale problematica non va confusa con lalFigura 1
lergia al latte, che una risposta del sistema
Incidenza di alattasia nelladulto in alcune popolazioni.
immunitario correlata ad una reazione avversa

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importante rilevare che la mappa mondiale delle popolazioni con
maggior frequenza del deficit di lattasi nelladulto coincide con la
mappa delle aree a minor consumo di latte3.

Sintomi dellintolleranza al lattosio


Il paziente adulto intollerante al lattosio pu mostrare sintomatologie diverse in relazione:
al carico giornaliero;
alle caratteristiche individuali (soggetto sintomatico o non sintomatico).
Infatti la sensibilit nei confronti di tale zucchero, oltre che dallattivit della lattasi, funzione:
del tempo di transito gastrointestinale;
delle modificazioni (positive) della flora fermentativa del colon;
dellassunzione di fibre.
I sintomi normalmente compaiono da 30 minuti a 2 ore dallingestione di cibo contenente lattosio.
I tipici sintomi dellintolleranza comprendono: dolori addominali,
borborigmi, meteorismo e flatulenze, diarrea, a volte nausea e
vomito.
In alcuni casi tuttavia pu essere presente stipsi, secondaria alla
riduzione della motilit intestinale in particolare come conseguenza dellaccumulo di metano4.
Possono comparire anche sintomi extraintestinali come dolori
articolari e muscolari, sonnolenza, vertigini, ulcere del cavo orale,
acne, prurito, riniti, mal di gola.
Tutto ci determina abitualmente una drastica riduzione del
consumo di latte, con conseguenti riduzione nellassunzione di
adeguate quantit di calcio: in bambini, dalla cui dieta sono stati
esclusi parzialmente o totalmente i prodotti a base di latte per 2
anni, si visto un potenziale rischio di difettosa mineralizzazione
dellosso con osteopenia (riduzione della densit minerale ossea)
ed osteoporosi5.
Alcuni pazienti non associano i sintomi allassunzione del lattosio,
ma piuttosto alla presenza di patologie associate come colon irritabile e/o diverticolosi del colon.

Diagnosi dellintolleranza al lattosio


I sintomi dellintolleranza possono essere confermati dallimpiego
di test diagnostici.
I primi test sul malassorbimento del lattosio contemplavano un
dosaggio della glicemia sierica dopo 30 minuti dallassunzione di
un carico di lattosio di 50 g: se il lattosio viene scisso ed assorbito,
la glicemia aumenta oltre i 20 mg/100 ml.
Pi recentemente lattivit della lattasi stata valutata su biopsie digiunali; il test comunque considerato troppo invasivo e
costoso per una patologia di non grave entit e pu essere inficiato dalla distribuzione irregolare della lattasi nella mucosa del
piccolo intestino.
Il breath test allidrogeno dopo somministrazione per via orale di
lattosio oggi considerato il gold standard. un test non invasi-

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vo, poco costoso, facilmente realizzabile. Si somministra per via


orale lattosio (i dosaggi pi utilizzati sono 20-25 g corrispondenti
a 400-500 ml di latte) e si raccolgono campioni di aria espirata
ogni 30 minuti per 3-4 ore. Il lattosio non assorbito raggiunge il
colon ed metabolizzato dalla flora batterica con produzione di
idrogeno, che in parte escreto dal polmone. Il test positivo
quando il livello di idrogeno nellaria espirata supera di almeno
20 ppm i valori di base. Sono possibili dei falsi negativi dovuti
alla mancata produzione di idrogeno da parte della flora batterica
colica, o dopo recenti assunzioni di antibiotici. Falsi positivi sono
meno frequenti e legati alla presenza di una sovracrescita batterica del piccolo intestino. Seguendo alcuni criteri di arruolamento
(escludere terapie antibiotiche recenti o preparazioni drastiche
recenti di pulizia intestinale, dieta adeguata il giorno precedente)
e valutando anche i sintomi presenti durante lesecuzione del test
si aumenta la specificit e la sensibilit del test.
Ricerche genetiche con determinazione del genotipo sono possibili; possono essere utilizzate per differenziare il paziente con
ipolattasia primaria o secondaria. Il test non eseguibile routinariamente e pu essere relativamente costoso.
Altri test raramente utilizzati sono:
il pH fecale, che rileva un viraggio acido (circa 5,5) per la
presenza di acido lattico ed acidi grassi; il test per scarsamente attendibile;
la determinazione del potere riducente fecale, che rivela la
presenza di zuccheri riducenti non assorbiti, lattosio o glucosio; il risultato pu essere alterato da variazioni della motilit
intestinale;
cromatografia su carta dello zucchero presente nelle feci: pu
essere utilizzato per identificare il tipo di zucchero malassorbito, ma nei bambini allattati al seno lemissione di piccole
quantit di lattosio con le feci considerata normale.
Sui bambini piccoli e sui lattanti si preferisce eseguire la determinazione del pH e del potere riducente fecale, in quanto i test che
comportano un carico orale di lattosio potrebbero provocare loro
una diarrea osmotica anche pericolosa.
Le informazioni fornite da questi test devono essere sempre correlate con la storia nutrizionale del paziente (relazione dieta-sintomi) e con i risultati ottenuti con una dieta di esclusione, per poter
fornire informazioni terapeuticamente utili.
I sintomi dellintolleranza al lattosio, una volta individuati, possono
venire controllati solo riportando la quantit di lattosio ingerito alla
quota individualmente tollerata, determinata sperimentalmente.
Nel Convegno Lintolleranza al lattosio nella pratica clinica 6,
alcuni gastroenterologi hanno riportato limpressione che il problema dellintolleranza risulti ingigantito nella popolazione, in
quanto spesso si possono avere false diagnosi o sintomi legati a
forme transitorie.
Infatti i risultati delle analisi forniti dal breath test (lunico test riconosciuto attendibile) smentiscono il dato del 45% di popolazione
intollerante il lattosio; lerrore in eccesso nella diagnosi deriva dal
fatto che i disturbi dellintolleranza sono simili a quelli presentati
dalla sindrome del colon irritabile.

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Intolleranza al lattosio nella pratica clinica

Assunzione di lattosio, restrizioni


e reintroduzioni

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-galattosidasi attiva durante il suo transito nel tubo digerente.
Ancora pi adatto lo yogurt ottenuto fermettando latte a ridotto
contenuto di lattosio (< 0,5%).
Lanalisi del breath test ha infatti dimostrato che, in seguito
allassunzione di yogurt, non si libera nellintestino89 lattosio
fermentante, in quanto la quantit di idrogeno emesso rimane
invariata.
I sintomi da intolleranza al lattosio risultano infine alleviati dallassunzione di microorganismi probiotici in grado di esercitare
uninfluenza positiva sullo fisiologia dellospite 10.
Alimenti quindi quali il latte delattosato, lo yogurt e i probiotici
consentono non solo di assumere i nutrienti del latte ma contribuiscono al riadattamento intestinale della lattasi.

Il trattamento cardine dellintolleranza al lattosio consiste nel restringere la quota dietetica di lattosio, sino alla completa abolizione.
comunque utile confermare lintolleranza al lattosio con una
dieta di esclusione e poi una successiva reintroduzione con
ricomparsa dei sintomi. Lassunzione di modeste quantit di
latte (la maggior parte degli ipolattasici riesce ad assumere 510g di lattosio in singola dose) insieme ai cibi in grado di rallentare il transito intestinale migliora la tollerabilit.
I pazienti devono essere incoraggiati a reintrodurre il lattosio in
quantit progressivamente tollerate in modo da non determinare
carenze alimentari in particolare di calcio.
In entrambi i tipi di intolleranza, primaria
Tabella III
e secondaria, particolarmente utile luso
Contenuto in lattosio di alcuni alimenti
di latte a ridotta percentuale di lattosio
(grammi per 100 g di alimento-parte edibile).
(Tab.III), ottenuto tramite idrolisi enzimatig/100 g
ca, per consentire a tutti lassunzione dei
7
nutrienti del latte .
Latte di vacca
Intero/scremato
5,3-4,9
Un latte di questo tipo, comunemente chiaLatte di pecora
5,2
mato delattosato, non altro che un latte
Latte di capra
4,7
predigerito, che apporta allorganismo in
quantit equimolecolare gli zuccheri sempliFiocchi di formaggio magro
3,2
ci costituenti del lattosio, glucosio e galattoYogurt
Intero/magro
4,3-4,0
sio, cui sono riconducibili gli effetti fisiologici
Panna
3,4
del lattosio stesso.
Il glucosio, insulino-dipendente, unimpor*
6,7
Gelato di panna
tante fonte di energia e di nutrizione per le
9,5
Cioccolato al latte*
cellule e favorisce lassorbimento del calcio.
Il galattosio uno dei costituenti principali
Mozzarella di vacca
0,7
degli sfingolipidi (gangliosidi, gruppi prostatiMozzarella di bufala
0,4
ci degli glicoproteine seriche, ecc.), intervieRicotta di vacca
3,5
ne nella sintesi degli acidi nucleinici e nella
formazione dei cerebrosidi essenziali per il
Ricotta di pecora
4,2
funzionamento del cervello e delle glicoproBurro
1,1
teine del sangue.
Parmigiano e grana
tr
Lefficacia e la tollerabilit di un latte a
cui stata aggiunta una frazione enzimaBrie
tr
tica ricca di lattasi, ottenuta da stipiti di
Gorgonzola
1,0
Saccharomices, stata testata su soggetti
intolleranti al lattosio tra cui alcuni gastroreFormaggino
6,0
secati o con sindromi secondarie da malasCrescenza
1,9
sorbimento ed ha dato una soddisfacente
Robiola
2,3
risposta terapeutica. Questo alimento risulta
importantissimo anche per soggetti colpiti
Emmenthal
3,6
da sindromi intestinali varie, che per prudenScamorza
1,0
za rinunciano al latte (la sindrome del colon
Stracchino
tr
irritabile, per esempio, colpisce circa il 12%
della popolazione italiana),
**
< 0,5
Latte a ridotto contenuto di lattosio
Un altro alimento per intolleranti il lattoFonti: Composizione degli Alimenti (2000) INRAN, Roma
sio lo yogurt, in quanto lo Streptococcus
*
S.W. Souci, W. Fachmann, H. Kraut, Food Composition and Nutrition Tables, 7th edn, 2008; ** Latte Zymil
termophilus in esso presente produce una
Parmalat.

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40

Prevenzione e stili di vita

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10

Il latte
Limportanza di un alimento che alcune persone
non digeriscono

Il ruolo nutrIzIonale del latte


Il latte vaccino un alimento gradevole e completo, contenente i tre gruppi di ele
menti che forniscono calorie e sostanze nutrienti allorganismo come i carboidrati
(zuccheri), le proteine ed i grassi, oltre ad un equilibrato contenuto di minerali,
oligoelementi e vitamine. Lacqua nella quale sono disciolti i nutrienti anchessa
importante per assicurare lottimale idratazione del corpo.

una bevanda Importante


per tutte le et
Quanto calcio serve
Il latte e i suoi derivati sono ampiamente consiglia
ogni giorno?
ti dai nutrizionisti nella moderna alimentazione
per lapporto di queste preziose sostanze.
1-10 anni
800 mg
Et evolutiva: il latte e i suoi derivati
11-24 anni
1200 mg
contribuiscono allo sviluppo scheletrico e
25-65 anni
800-1000 mg
di altre strutture dellorganismo.
Gravidanza: il latte garantisce al nascituro
Gravidanza
1200 mg
un adeguato apporto di proteine, calcio e
Post-menopausa
1500 mg
vitamine B2 e D ed un peso alla nascita
Anziani
1500 mg
lievemente superiore rispetto a quello dei
100 g di latte = circa 120 mg di calcio
piccoli nati da mamme che bevevano meno
di una tazza di latte al giorno.
Un bicchiere da latte 200 ml =
Giovani adulti e anziani: il latte un alimento
circa 240 mg di calcio
completo e gradevole, che in giuste quantit si in
serisce bene in un corretto regime nutrizionale.

Quando Il latte provoca Qualche problema


Esistono soggetti, grandi e piccoli, che quando
assumono una certa quantit di lattosio (conte
nuta nel latte, nei latticini e altri cibi), sviluppano
disturbi dellapparato digerente, ad esempio:
nausea
diarrea
formazione di abbondante gas intestinale
(meteorismo)
dolorosi crampi provocati dal gonfiore
intestinale.
La mancanza parziale o (pi raramente) com
pleta dellenzima lattasi allorigine di questi
disturbi di diversa importanza.
In molti soggetti la carenza di lattasi pu es
sere temporanea e provocata da particolari
malattie intestinali che alterano la delicata
mucosa interna intestinale.
Il rimedio pi semplice, in questi casi,
leliminazione dalla dieta del latte e dei lat
ticini, che comporta purtroppo anche la ridu
zione dellapporto di altre importanti sostanze
nutritive, principalmente del calcio.

Cosa fare per non avere


pi disturbi?
Le persone che dopo aver in
gerito latte o latticini avverto
no sistematicamente i distur
bi precedentemente descritti
bene che consultino il me
dico di famiglia o il pediatra.
Il medico valuter lopportu
nit di sospendere (magari
temporaneamente) gli ali
menti incriminati o potr
consigliare di sostituire il
latte vaccino normale con
un particolare tipo di latte
definito latte delattosato.
In questo tipo di latte stato
ridotto il contenuto in latto
sio, lasciando per invariato
il prezioso contenuto di tutte
le altre sostanze nutrienti del
latte.

Il latte delatto

sato

Tanti principi nutritivi


in una sola bevanda

Calcio (in una forma che lor


ganismo riesce ad assorbire
ed utilizzare in modo ottima
le). Un bicchiere da latte con
tiene circa 240 ml di calcio,
importante per le ossa ed altri
apparati dellorganismo
Fosforo e Potassio
Proteine ritenute nobili per
la loro costituzione
Zuccheri (lattosio)
Vitamine (A, B1, B2, B12 e D)
Grassi (lipidi) il cui contenuto
varia molto tra i tipi intero, Il
parzialmente e totalmente
scremato

Il lattosio, che cosa ?

Questo tipo di l
atte viene tratta
to con lenzima
ha la funzione
lattasi che
di scindere il lat
tosio in glucosi
Contiene meno
o e galattosio.
dello 0,5% di
anche da parte
lattosio e risult
dei soggetti ch
a
e non sono in gr digeribile
durre naturalme
ado di pronte la lattasi e c
incontro ai distu
he, di consegue
nza, vanno
rbi intestinali pr
Il latte delattosa
ima elencati.
to mantiene inv
mentali propr
ariate le prezio
iet nutrizional
se e fondai del latte e
bont e permett
la sua naturale
e quindi a chiu
nque, grazie all
digeribilit, di n
a sua elevata
on rinunciare al
to adatto a tutte
consumo di que
sto alimenle fasce det.
In commercio e
siste anche lo y
mente privo di l
ogurt totalment
e o parzialattosio.

lattosIo nas
costo

lI lattosio, oltre
che nel latte
ed
presente anch
e in molti prodo in alcuni suoi derivati,
tti alimentari,
pane al latte
ad esempio:
pietanze cucina
te con panna, c
molti tipi d
rema, latte o bu
i biscotti e dolc
rro
i
gelati
caramelle a
l latte
cioccolato al la
tte
prosciutto cotto
salumi (es.
wurs
minestre e pieta tel)
nze pronte per l
A chi manifesta
problemi di dig a cottura.
eribilit del latto
siglia di leggere
sio si con attentamente le
ingredienti dei
etichette e lele
cibi consumati.
nco degli

Gli zuccheri (carboidrati)


sono una fonte molto impor
tante di energia per lorgani
smo.
Il lattosio, lo zucchero con
tenuto nel latte, non per
utilizzabile come tale dal
nostro organismo e per que
sto motivo a livello dellinte
stino deve essere spezza
to in due parti, costituite
Intolleranza
dai due zuccheri sempli
al
qualI alImentI lattosIo:
ci che lo compongono:
sI possono cons
il glucosio e il galattosio,
umare?
Latte delattosato
che invece possono essere

assorbiti e utilizzati dal no Formaggi ben stagionati (
ad esempio Par
stro organismo. La divisio no, Grana, provolone,
migiano Reggia pecorino a pasta
ne del lattosio avviene ad formaggi duri conten
dura e simili
): i
gono minime q
opera di una sostanza (un sono pochissim
uantit di lattos
e le persone int
io e
olleranti al latte
enzima denominato lattasi) possono assum
erli
che non
che si trova sulla delicata Cioccolato
fondente (cont
rollare bene let
superficie delle cellule che
Gelati di soia
ichetta)
ricoprono la parte interna
Granite e sorbe
tti alla frutta
dellintestino.
Yogu

rt (meglio se del

attosato)

Valori nutrizion

ali (per 100 ml)

Valore
energetico
kcal
kJ
Proteine
Carboidrati
Glucosio
Galattosio
Lattosio
Grassi
Saturi
Fibre
alimentari
Sodio
Calcio

Latte
delattosato
41
175
3,2 g
4,9 g

2,2 g
2,2 g
0,5 g
1,0 g
0,6 g
0g
0,05 g
120 mg

Latte di
vacca intero
65
271
3,2 g
4,9 g

4,9
3,6 g
2,11 g
0g
0,05 g
120 mg

Contenuto in

(grammi di lattosi lattosio di alcuni


alimenti
o per 100 g di
alimento-par
te edibile)

Latte di vacca
g/100 g
Intero/scremato
Latte di pecora
5,3-4,9
Latte di capra
5,2
Fiocchi di formag
4,7
gio magro
3,2
Yogurt Intero/magro
4,3-4,0
Panna
Gelato di panna*
3,4
Cioccolato al latte*
6,7
Mozzarella di vacca
9,5
Mozzarella di bufala
0,7
Ricotta di vacca
0,4
Ricotta di pecora
3,5
4,2
Burro
Parmigiano e grana
1,1
tr
Brie
Gorgonzola
tr
Formaggino
1,0
6,0
Crescenza
1,9
Robiola
Emmenthal
2,3
3,6
Scamorza
1,0
Stracchino
Latte a ridotto
tr
contenuto di lattosi **
o
Fonti: Compo
< 0,5

sizione degli Alimenti


*
S.W. Souci, W.
(2000) INRAN,
7th edn, 2008; ** Fachmann, H. Kraut, Food Compos Roma
Latte Zymil Parmala
ition and Nutrition
t.
Tables,

disponibile una nuova edizione della scheda informativa per i pazienti.


I medici interessati potranno richiedere un blocco di schede a:
http://ra.parmalat.it/

Rivista della Societ Italiana di Medicina Generale

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