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meraviglia.
ossia
un
sapere
disinteressato, ricercato al puro scopo di sapere, e non per fini diversi dalla
conoscenza stessa; quindi l'opposto dei saperi produttivi. La meraviglia porta
alla convinzione di non sapere; gli uomini filosofano dunque per fuggire
l'ignoranza, esercitando dapprima la meraviglia sulle difficolt a portata di
mano, sino ad arrivare alle domande fondamentali.
La
prova
della
natura
intrinseca
della
filosofia
facilmente
dimostrabile: basti considerare che gli uomini cominciarono a praticare questo
tipo di intelligenza solamente una volta muniti del necessario per sopravvivere
e per condurre un'esistenza piacevole.
Essendo un'attivit fine alla conoscenza stessa, priva di un carattere
strumentale ed perci considerata libera. A causa della natura servile degli
uomini (schiavo dei suoi bisogni), Dio soltanto pu possedere una simile
sapienza. quindi da considerare una scienza divina, ed per questo che si pu
considerare la migliore.
Il possesso di tale scienza deve portare la persona ad uno stato contrario
a quello nel quale si iniziano le ricerche, che migliore. Ad esempio, ci si
pu meravigliare che il mondo sia composto da atomi e dalle sue leggi. Ma per un
chimico/fisico meraviglierebbe di pi un mondo che non funziona sulle suddette
leggi.
Qual' l'emozione che pi strettamente connessa alla filosofia, secondo
Aristotele? Perch?
Per Aristotele, l'emozione pi connessa alla filosofia la meraviglia.
infatti il sentimento di sorpresa dinanzi l'inaspettato che rende l'essere umano
consapevole di non sapere, portandolo a filosofare puramente per fuggire
l'ignoranza con la sapienza, fine quindi a s stessa.
Si pratica infatti solamente una volta muniti del necessario per
sopravvivere e per condurre un'esistenza piacevole, cominciando dapprima a
rispondere alle difficolt immediate sino a rispondere a domande fondamentali.
In quale duplice senso, secondo Aristotele, la filosofia un sapere divino?
Per Aristotele, la filosofia un sapere divino perch tale il suo
contenuto, e perch solo Dio pu possederla, in quanto scienza libera.
Essendo una scienza libera a causa della sua natura intrinseca, essa non
pu venire posseduta da nessun essere umano, in quanto schiavo dei propri
bisogni; ragion per cui, Dio soltanto dotato di un simile privilegio.
E proprio perch divina, si ritiene tale (divino) il suo contenuto.
Quale caratteristica attribuisce Aristotele al sapiente?
Per Aristotele, sapiente colui che si meraviglia, e che attribuisce
quindi un valore intrinseco alla filosofia. Per giungere a tale conclusione deve
perci averla sperimentata in qualche misura; tale privilegio concesso
solamente agli uomini liberi, che gi sono muniti del necessario alla
sopravvivenza e alla conduzione di un'esistenza piacevole.
Perch, secondo Aristotele, la filosofia l'unica scienza ad essere libera?
Per Aristotele, essendo un'attivit fine alla conoscenza stessa, priva
di un carattere strumentale ed perci considerata libera. Si pratica infatti
solamente una volta muniti del necessario per sopravvivere e per condurre
un'esistenza piacevole.
Cos' il valore intrinseco ed estrinseco?
Il valore intrinseco descrive il valore fin di s, inerente alla natura
pi intima della cosa stessa; il suo valore rimarrebbe quindi invariato se anche
fosse l'unica cosa ad esistere.
invece definito estrinseco il valore che non riguarda l'essenza della
cosa stessa, ma che nasce bens dalle sue relazioni con entit esterne. Il
livello pi basso di valore estrinseco quello strumentale; qualcosa dotato
pi
che