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AX = B,
(5.1.1.2)
AX = 0m,1 .
2
1
1
3
4
1
1
2
1
2
a
0
1 1
b
1 2 0
c = .
1
2 3
d
0
5 7
e
1 1
1 1 1
1
1 3 2 1 2
1
A=
(A|B) =
,
2 4 1 2 3
2
1 1 2 5 7
1
Ricordando quanto visto nellEsempio 4.2.4,
alla matrice ridotta per righe
1 1
0 2
b=
A
0 0
0 0
1
3
4
1
1 1
2 1
1 2
2 5
1
2
3
7
0
0
.
1
0
1 1 1
3 0 1
.
0 0 0
2 4 7
LEZIONE 5
Applichiamo le stesse operazioni di riga alla matrice completa (A|B): poiche leffetto di
tali operazioni sulla parte a sinistra della linea verticale lo conosciamo (otteniamo A0 ),
limitiamoci ad indicare loperazione e leffetto su B.
... 0
... 0
R3 R3 R2
R3 R3 2R1
R R2 R1 . . . 0 R4 R4 R1 . . . 0 R4 R4 +R2
(A|B) 2
... 1
... 1
... 0
... 0
1 1 1 1 1 0
0 2 3 0 1 0
b B)
b =
(A|
.
0 0 0 0 0 1
0 0 2 4 7 0
b = 3 mentre rk(A|B) = rk(A|
b B)
b = 4: da questo deduciamo che
Si noti che rk(A) = rk(A)
il sistema AX = B `e incompatibile.
Esempio 5.1.3. Si consideri ora il sistema
1
1
2
1
1
3
4
1
a
0
1 1 1
b
2 1 2 0
c = .
0
1 2 3
d
1
2 5 7
e
1 1
1 1 1
1
1 3 2 1 2
1
A=
(A|B) =
,
2 4 1 2 3
2
1 1 2 5 7
1
1
3
4
1
1 1 1 0
2 1 2 0
.
1 2 3 0
2 5 7 1
Ricordando quanto visto nellEsempio 4.2.4, con operazioni elementari di riga, A si riduce
alla matrice fortemente ridotta per righe
1 0 0 6
37/4
0 1 0 3 19/4
A0 =
.
0 0 1 2 7/2
0 0 0 0
0
Applichiamo le stesse operazioni di riga alla matrice completa (A|B): risulta
... 0
... 0
R3 R3 2R1
R3 R3 R2
R R2 R1 . . . 0 R4 R4 R1 . . . 0 R4 R4 +R2
(A|B) 2
... 0
... 0
... 1
... 1
1 1 1 1 1 0
0 2 3 0 1 0
b B)
b =
(A|
.
0 0 0 0 0 0
0 0 2 4 7 1
b = 3 = rk(A|
b B)
b = rk(A|B) segue che il sistema in esame `e
Poiche rk(A) = rk(A)
compatibile. Ha senso, perci`o, proseguire con le operazioni elementari di riga riducendo
fortemente la matrice completa del sistema.
. . . 1/2
... 0
R2 R2 +3R4 /2
. . . 0 R1 R1 R4 . . . 0 R1 R1 R2
... 0
... 0
. . . 1/2
. . . 1/2
1/2
1 0 0 6
37/4 5/4
3/4 R3 R4 0 1 0 3 19/4 3/4
.
0
0 0 1 2 7/2 1/2
0
1/2
0 0 0 0
0
b B)
b
(A|
R2 R2 /2
R4 R4 /2
...
...
...
...
b = 3/4 + 3d + 19e/4,
c = 1/2 + 2d + 7e/2.
( 5/4 6d 37e/4
3/4 + 3d + 19e/4
1/2 + 2d + 7e/2
d e) |
d, e k .
5/4
6
37/4
3/4
3
19/4
1/2 + d 2 + e 7/2
0
1
0
0
0
1
al variare di d e e in k. Si verifichi che le soluzioni del sistema AX = 0m,1 sono tutte e
sole le matrici della forma
6
37/4
3
19/4
d 2 + e 7/2
1
0
0
1
al variare di d e e in k.
5.2. Equazioni matriciali.
Negli Esempi 5.1.2 e 5.1.3 si sono studiati pi`
u sistemi diversi AX1 = B1 , AX2 =
B2 , . . . , AXp = Bp aventi la stessa matrice incompleta A. Tale tipo di problema si presenta
LEZIONE 5
`
in varie situazioni (vedremo in seguito il problema del calcolo della matrice inversa). E
evidente che `e inutile ripetere le stesse operazioni per ciascun sistema: `e pi`
u conveniente
risolvere i sistemi simultaneamente, cio`e considerare lequazione matriciale AX = B ove X
e B sono rispettivamente una matrice incognita ed una numerica aventi colonna di indice
j pari ad Xj e Bj rispettivamente.
Definizione 5.2.1. Siano A = (ai,j ) 1im k m,n , B = (bi,h ) 1im k m,p , k = R, C.
1jn
1hp
Unequazione matriciale lineare con matrice incompleta A e matrice dei termini noti B `e
unequazione della forma
(5.2.1.1)
AX = B
am,2
...
...
..
.
...
a1,n
a2,n
..
.
b1,1
b2,1
.
.
.
am,n bm,1
...
...
..
.
b1,p
b2,p
..
.
...
bm,p
1,1 1
1
2
(5.2.2.1)
2
1
X=
1
0
2
1
,
2 1 2
,
1 0 1
1
2
corrispondente al sistema
X1 + 2X2 = ( 1
2)
2X1 + X2 = ( 0 1 ) .
Trasformando (A|B) con operazioni elementari di riga otteniamo
(A|B)
1
2 1
2 R2 R2 /3
3 2 3
2 R1 R1 2R2 1 0 1/3 0
.
1
0 1 2/3 1
R2 R2 2R1
2 1
1 2/3
1
0
1
0
0
1
X=
1/3 0
2/3 1
,
X1 = ( 1/3 0 )
X2 = ( 2/3 1 )
1/3 0
2/3 1
.
1
1
2
1
1
1
X=
1
1
1
0
1
0
1
1
2 1 1
1 1 1
,
LEZIONE 5
1 )
X1 X2 + X3 = ( 1 0 ) .
Trasformando (A|B) con operazioni elementari di riga otteniamo
1 2 1 1 1 R2 R2 /3
(A|B)
0 3 0 0 1
1
1 0 1 1 1/3
1 2 1 1
R1 R1 2R2
0 1 0 0 1/3
0 1 0 0 1/3
R2 R2 R1
X1 + X3 = ( 1
X2 = ( 0
1/3
1/3
1/3 )
1/3 ) .
0
1/3
| x3,1 , x3,2 k .
x3,1
x3,2
Perci`
o le soluzioni dipendono da 1 = 3 2 = n rk(A) righe libere.
Anche per equazioni matriciali vale il Teorema di RoucheCapelli. Lo enunciamo
omettendone la dimostrazione in quanto totalmente analoga a quella della Proposizione
5.1.1.
Proposizione 5.2.4. Siano A k m,n , B k m,p , k = R, C, e si considerino le equazioni
matriciali
(5.2.4.1)
AX = B,
(5.2.4.2)
AX = 0m,p .
a1 a2
1 1
1 1 1
0
b1 b2
1 3 2 1 2
0
(5.2.5.1)
c2 =
c
2 4 1 2 3 1
1
d1 d2
1 1 2 5 7
0
e1 e2
La matrice completa dellEquazione (5.2.5.1) `e
1 1
1
1
3
2
(A|B) =
2 4 1
1 1 2
1
1
2
5
1
2
3
7
0
0
1
0
0
0
.
0
1
0
0
.
0
1
Con le operazioni elementari indicate nellEsempio 4.2.4, tenendo conto dei gi`
a citati
Esempi 5.1.2 e 5.1.3, possiamo trasformarla nella matrice
1 0 0 6
37/4 0 1/2
0
0 1 0 3 19/4 0
(A|B) =
.
0 0 1 2 7/2 0 1/2
1
0
0 0 0 0
0
Deduciamo che lEquazione (5.2.5.1) `e incompatibile perche rk(A) = 3 < 4 = rk(A|B)
(infatti ogni sua soluzione darebbe una soluzione del sistema avente come colonna dei
termini noti la prima colonna di B, che `e incompatibile: si veda lEsempio 5.1.2).
5.3. Calcolo dellinversa di una matrice.
Un caso particolarmente interessante di equazioni matriciali `e quello delle equazioni della
forma AX = In ove A k n,n , k = R, C. Chiedere che una tale equazione sia compatibile
equivale a chiedere se la matrice A sia invertibile. Infatti se lequazione `e compatibile la
sua unica soluzione `e A1 .
Per la Proposizione 5.2.4, data A k n,n lequazione AX = In `e compatibile se e solo
se rk(A) = rk(A|In ): questultima matrice `e fortemente ridotta per righe ed il suo rango `e
esattamente rk(In ) = n. Abbiamo perci`o dimostrato
Proposizione 5.3.1. A k n,n , k = R, C, `e invertibile se e solo se rk(A) = n.
Si noti che. se A `e invertibile, per calcolarne linversa si pu`o procedere come segue.
Si scrive la matrice completa (A|In ): con trasformazioni elementari di riga si riduce tale
matrice alla matrice fortemente ridotta (A0 |A00 ). Su ogni riga di A0 ci deve essere unentrata
pari ad 1, poiche rk(A) = n: poiche ci sono n colonne su ogni riga tutte le entrate sono nulle
eccetto una che vale 1 e che si trova sempre in una colonna diversa. Quindi, semplicemente
con permutazioni di riga, si pu`o ulteriormente trasformare (A0 |A00 ) in una nuova matrice
della forma (In |A000 ). A questo punto si osservi che lequazione di partenza `e equivalente
a In X = A000 , dunque A1 = A000 .
LEZIONE 5
1 2
A= 1 1
2 3
1
0 .
1
1 2 1 1 0 0
1 2 1 1 0 0
3 3R2
3 +R1
1 1 0 0 1 0 R3 R
1 1 0 0 1 0 R3 R
3 5 0 1 0 1
2 3 1 0 0 1
1 2 1 1 0 0
1 1 0 0 1 0 :
0 2 0 1 3 1
si noti che a questo punto osserviamo che rk(A) = 3, dunque A `e invertibile per la
Proposizione 5.3.1, perci`
o ha senso continuare il calcolo di A1 . Risulta
R2 R2 R3
1 2 1 1
0
0
1 2 1 1 0 0
R3 /2
1 2R3
R1 R
1 1 0 0
1 1 0 0 1 0 R3
1
0
0 1 0 1/2 3/2 1/2
0 2 0 1 3 1
3
1
1 0 1 0
R R
1 0 0 1/2 5/2 1/2 1 1
0 1 0 1/2 3/2 1/2
3
1
1 0 1 0
R R1 +R2
1 0 0 1/2 5/2 1/2 1
0 1 0 1/2 3/2 1/2
1
0
0
Concludiamo che
0
1
0
A1
0 1/2
0 1/2
1 1/2
1/2
= 1/2
1/2
5/2
3/2
1/2
5/2
3/2
1/2
1/2
1/2 .
1/2
1/2
1/2 .
1/2