dal poeta irlandese William Butler Yeats; successivamente tradotta da Eugenio Montale, fa parte della racconta La Rosa del 1893. I versi sono liberi e non ha uno schema rimico definito, mentre le strofe sono tre e ognuna ha quattro versi. La lirica divisa in tre sequenze, che corrispondono alle strofe: nella prima sequenza il poeta immagina che la donna amata, ormai vecchia, legga vicino al fuoco i versi in cui egli ha cantato la dolcezza dei suoi occhi; nella seconda la donna ricorda tutti coloro che hanno amato la sua giovinezza e si rende conto che solo il poeta ha saputo apprezzare anche il suo valore spirituale, ma ella ha rifiutato il suo amore. Nella terza e ultima sequenza il poeta esprime il proprio dolore: il tempo attenua la passione e idealizza il ricordo della donna. I temi principali della lirica sono due: la vecchiaia (vecchia, tentennante, ombre, tortura, pianto) e lamore (fuoco, dolcezza, grazia, bellezza, amore): la prima tematica viene sviluppata soltanto durante la prima strofa, mentre la seconda si sovrappone alla prima e si sviluppa fino alla fine in modo lineare. La lirica dedicata allattrice Maude Gonne, che il poeta incontr per la prima volta nel 1889 e della quale si innamor, senza per essere ricambiato; nel componimento infatti la bellezza della donna viene idealizzata ed eterizzata, come si dimostra nellultimo verso: lamore vive per
sempre nel cielo e il pianto del poeta si trasforma
nel luccichio delle stelle. tra le figure di pensiero troviamo 2 apostrofi all'inizio della prima e dell'ultima strofa, che il poeta utilizza per rivolgersi in modo enfatico alla donna amata, una personificazione dell'amore al v. 10 e due allegorie: il libro e le montagne; presente un climax decrescente riguardante i sentimenti che l'autore prova verso l'attrice (dolcezza -> grazia -> vero o falso amore ->tortura -> griglia di brace); infine un'antitesi al v. 6 (vero o falso) rappresenta una figura di elocuzione. Nel primo verso c' una cesura tra 'vecchi' e 'tentennante', nel secondo tra 'veglia' e 'prendi', nel terzo tra 'fretta' e 'e sogna', nel decimo tra 'voce' e 'amore'. Ci sono quattro enjambement: uno tra il primo e il secondo verso, uno tra il quinto e il sesto, uno tra il settimo e l'ottavo, uno tra il decimo e l'undicesimo. Il ritmo lento, soprattutto nel primo e nel terzo verso. PARAFRASI: quando tu sarai vecchia, tentennante china a guardare il fuoco del camino, prendi questo libro, leggilo senza fretta e ricorda la dolcezza dei tuoi occhi di quando eri giovane e le loro ombre. Tanti hanno amato la tua bellezza di un tempo e la bellezza di un sentimento d'amore nei loro confronti, vero o falso che fosse. Ma solo una persona ha amato la tua anima terrena e il tormento del tuo viso inquieto. Chinati dunque sulla grata del camino e di a te stessa: 'amore,
ecco come tu fuggi sulle alte vette dello spirito e