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TOMOGRAFIA DI RISONANZA MAGNETICA

In questo organismo individuo 3 zone (voxels) allinterno dei quali ho una certa
concentrazione di H. Se io applico un B e invio una onda elettromagnetica di
opportuna frequenza: ottengo un segnale. Dal Segnale dato dall H presente
allinterno d el mio campione ottengo informazioni spaziale.
Se il mio campo magnetico non statico, ho un gradiente in un punto, in un
certo punto meno intenso e uno piu intenso dato che la frequenza di
risonanza per far avvenire la transizione dipende dallintensit di campo. (In
funzione dellintensit del campo magnetico genero 2 popolazioni, il delta E e dipende
dallintensit di camp), ad ogni campo magnetico devo inviare una specifica r e per
fare avvenire la transizione). In questo nucleo avr una certa intensit di campo
e dovr inviare una certa frequenza di radiazione elettromagnetica in
questaltro punto ho un campo piu intenso e in questo caso i nuclei di H
saranno stimolati con una frequenza piu elevata. Posso distinguere 2 tipi: uno
con intensit bassa relativa al primo elemento il secondo con intensit doppio relativo
al segnale provenienti 2 elementi di voluti, inoltre sono riuscito ad ottenere anche un
info spaziale,. Se conosco come varia B so che questo picco relativo a questa
posizione laltro piccolo e relativo a questaltra posizione.
Con questa tecnica posso ricreare il segnale in NMR di un interno corpo umano
utilizzando dei gradienti di campo magnetico e ottengo un intensit in funzione della
posizione dellelemento di volume.
Sfrutto Tre gradienti di campo nelle 3 direzioni spaziali z,x,y. Queste tecnica prevede di
individuare in successione accender e spegnere 3 elementi di campo magnetico per
localizzare ogni singolo voxel allinterno dell organismo.
Supponiamo di introdurre il paziente in un tomografo, nel tomografo c un campo
magnetico statico generato dalla bobina superiore a questo si sovrappongono campi
magnetici variabili prodotti da delle bobine che possono essere accese e spente.
PRIMPO GRADIENTE
Introduco il mio paziente allinterno del mio tomografo, accendo un gradiente e invio
un onda, londa sar in grado di stimolare la transizione nucleare solo se possiede
esattamente la stessa energia di quella necessaria a favorire la transizione tra le due
popolazioni, naturalmente saranno in grado di assorbire questa radiazione
solo i nuclei che hanno uno specifico campo magnetico.
Tutto il corpo non assorbe ma selezione una fetta di organismo e solo questa in
grado di assorbire RE. In questa fetta posso suddividere in elementi di volume.
Suppongo di aver abbattuto la magnetizzazione risultante sul piano xy, suddivido il
mio organismo in voxels e mi calcolo la magnetizzazione risultante sottoposta a
stimolazione con opportuna radiofrequenza essa sar abbattuta sul piano xy. questa
la magnetizzazione se ho tre elementi di volumei la magnetizzazione tata abbattuto sul piano
xy, ovvio esco dalle coordinate che ruotando sul piano xy.

Quindi primo gradiente acceso durante linvio della radiofrequenza DEFINISCE LA


POSIZIONE E LO SPESSORE DI UNA FETTA DI PAZIENTE E VIENE ACCESO

CONTEMPORANMENTE ALLA RADIOFREQUENZA DI ECCITAZIONE. La radiofrequenza pu


stimolare solo i nuclei presenti in questa fetta e in questa fetta abbatter la magnetizzazione
risultante sul piano xy

SECONDO GRADIENTE
Accendo un secondo gradiente e in una fetta individuo varie colonne, la velocita con
la quale la magnetizzazione ruota dipende dallintensit di campo, se
introduco un nuovo campo queste percepiranno campi magnetici qua sar piu intenso
e qua sar meno intenso. Quando spengo il secondo gradiente tutti tornano a ruotare
alla stessa velocita ma HANNO FASE DIVERSA. Gradiente acceso questi si muovono piu
velocemente questi piu lentamente perch ho acceso un campo nella direzione da sx
vs dx. Lo spengo rimangono nel campo magnetico statico, ruotano alla stessa velocita
ma con fase diversa. CODIFICA IN FASE
TERZO GRADIENTE
Invio un terzo gradiente nella terza posizione dello spazio in fase di ricezione,,. Dato
che acquisisco segnale dovuta magnetizzazione xy, questa accensione generer
un segnale di frequenza differente a seconda della posizione spaziale.
Accendendo il gradiente riesco contemporaneamente ad ottenere info su densit sul
tempo di rilassamento di tutta una fetta di organismo.
Le bobine dei gradienti, i gradienti sono degli campi magnetici che producono una
corrente, al corrente talmente intensa che in grado di deformare la bobina che da il
suono
INTENSITA DEL SEGNALE
T1
Possono generare un contrasto in base ai T1. Per ogni elemento di volume eccito il mio
Nucleo di H la magnetizzazione risultante verr abbattuto sul piano xy. In un processo
chiamato T1 i nuclei tenderanno a perdere energia e la magnetizzazione torner nel
suo stato inziale In alcuni tessuto questo processo proceder piu velocemente e in altri
piu lentamente.
Se io acquisisco il segnale quando per un voxels il T1 appena iniziato e per il
secondo voxel gi avvenuto, per il primo vedr un segnale e per il secondo non
vedr niente perch ho generato contrasto in funzione del T1
T2
Lo stesso vale per T2. Data dalla disorganizzazione delle magnetizzazione allinterno di
un singolo voxel dovuta alla disomogeneit del campo magnetico questo processo
avverr per una certa velocita per il primo elemento d volume e con una certa
velocita per il 2. Se o acquisisco il segnale quando il processo gi avvenuto e deve
ancora avvenire per il secondo quando sta p vedr segnale solo per il secondo e non
per il primo Ho generato contrasto in funzione del tempo di rilassamento.
FLUSSO

Supponiamo di eccitare questa fetta e allinterno di questa fetta presente un vaso


sanguigno. Lelemento del volume del sangue a livello del vaso sanguigno sar
eccitato. Allinterno del vaso il sangue scorre e nel corso di questa misura lelemento
di sangue si sposta esce dalla fetta e questo porta a un impoverimento nella fetta di
segnale, posso generare contrasto in funzione del flusso sanguigno.

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