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Cristiana Borghi Morena Maria Cazzaniga

Villa Carcano - Anzano del Parco

Cristiana Borghi Morena Maria Cazzaniga

lago di Alserio

Cristiana Borghi Morena Maria Cazzaniga

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Risalendo il viale, circondato da enormi alberi di ippocastano, posto un piccolo edificio


cilindrico: unantica ghiacciaia sotterranea disposta su due livelli in modo che al pian
terreno potesse essere usata come padiglione per godere la frescura del giardino e in
passato -senza lattuale vegetazione- la vista del lago.
E citata nei documenti come la casa del caff.

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Prima di giungere nel piazzale antistante la villa, sul lato destro, sono collocati alcuni
fabbricati rurali, in particolare la scuderia e l'edificio della cavallerizza

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la scuderia e l'edificio della cavallerizza

Pianta al secondo piano della Casa del Signor Marchese Carcano situata a Anzano

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La villa presenta un corpo di fabbrica compatto a pianta rettangolare con


porzione sporgente convessa posta al centro del lato meridionale

Facciata a Mezzogiorno della Casa del Signor Marchese Carcano situata a Anzano

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La villa si sviluppa su tre livelli fuori terra ed un piano interrato:


1. piano terra - 2.primo piano o piano nobile- 3. ammezzato
-piano interrato destinato alle cantine, alle cucine e ad altri locali di servizio

La villa si sviluppa su tre livelli fuori terra ed un piano interrato:


1. piano terra - 2.primo piano o piano nobile- 3. ammezzato
-piano interrato destinato alle cantine, alle cucine e ad altri locali di servizio

Piano Ammezzato

Piano Terra

Piano Interrato

Facciata a Mezzogiorno della Casa del Signor Marchese Carcano situata a Anzano

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Piano Nobile

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ingresso principale della villa, posto sulla facciata occidentale

Alcuni elementi architettonici


rendono unici i quattro lati del
corpo di fabbrica, altri invece
sono
riproposti
secondo
precisi criteri di equilibrio e
simmetria.

Cristiana Borghi Morena Maria Cazzaniga

Ogni lato dell'edificio presenta una facciata autonoma e compiuta dotata di ingressi

La bugnatura liscia del piano terra


perimetra l'intero edifico e le
semicolonne ioniche di ordine
gigante che raccordano il piano
nobile con lammezzato ritmano i
lati ovest e sud

Cristiana Borghi Morena Maria Cazzaniga

La fascia marcapiano costituisce un tratto unificante; altri elementi sono combinati


in modo vario, ma sempre secondo un preciso ordine

La sezione centrale,
leggermente in aggetto,
presenta nella parte
superiore una struttura
timpanata
e
una
porzione, scandita da
semicolonne a fusto
liscio, che rimanda al
tempio
tetrastilo
di
ordine ionico; le due ali
laterali sono rientranti.
Nel piano nobile, separato dal piano terra dalla evidente fascia marcapiano, le
semicolonne ioniche si alternano a superfici finestrate rettangolari di dimensioni
maggiori rispetto a quelle quadrangolari dellammezzato

Cristiana Borghi Morena Maria Cazzaniga

la tripartizione della
facciata
ovest
si
ripropone
sia
nellassetto
verticale
che
in
quello
orizzontale.

Cristiana Borghi Morena Maria Cazzaniga

Le nicchie, destinate ad ospitare statue di personaggi di non facile identificazione,


con la loro forma ben si armonizzano alle finestre inquadrate negli archi

Cristiana Borghi Morena Maria Cazzaniga

Il piano terra caratterizzato dal ritmo del susseguirsi di arcate a tutto sesto che
proseguono anche lungo gli altri lati

Questo elemento sporgente con la sua convessit caratterizza la facciata, che tuttavia
mantiene un ritmo coerente con ledificio grazie alla teoria delle portefinestre a tutto sesto
del piano terra.
Le finestre rettangolari del primo piano sono sostituite da specchiature quadrangolari
nella sezione convessa; specchiature di minori dimensioni si alternano alle finestre al
secondo piano.

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La facciata meridionale, grazie allavanzamento curvilineo nella sua parte centrale, non
solo suggerisce un salone ellittico allinterno, ma fa perdere rigidit alledificio aprendolo
verso il parco.

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Facciata meridionale

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Facciata meridionale

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Facciata meridionale

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Facciata meridionale

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La facciata est si affaccia sul punto panoramico di maggior importanza e ha


pertanto davanti a s il belvedere.
La vista favorevole del lato ad oriente ribadita dalla presenza dellunico
balconcino della villa al piano nobile rivolto verso un suggestivo panorama.

Cristiana Borghi Morena Maria Cazzaniga

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Sul lato orientale della Villa si apre uno dei punti panoramici pi belli del Parco con
un' ampia vista mozzafiato: si vedono le Grigne e il Resegone e la veduta spazia dal
lago di Alserio a Montevecchia fino alle alture di Bergamo.

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Lelemento originale che la contraddistingue loculo a livello dellammezzato: due sono


strombati con superficie finestrata al centro e due ciechi ai lati, che ripropongono, quindi,
lalternanza di apertura e specchiatura presente sul lato sud.

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La facciata settentrionale, una delle due maggiori, totalmente in bugnato levigato.


Il piano nobile scandito da una sequenza alternata di finestre timpanate, coronate da un
bugnato in aggetto con concio centrale sporgente, a rimando del timpano principale della
villa.

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Facciata settentrionale

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A partire dal Settecento le case di campagna venivano spesso trasformate e abbellite in


ville di delizia e la villeggiatura in Brianza divent successivamente molto di moda
unendo al piacere del paesaggio, l'amministrazione diretta delle campagne; cos
successe anche per la famiglia Carcano che ancora oggi proprietaria della villa e del
parco.

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I grandi alberi segnano il confine tra il giardino formale e la campagna circostante,


anche gli arbusti del bosco sono disposti ad arte in modo da creare passaggi e scorci
nel paesaggio, caratteristica tipica del giardino all'inglese.

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una Magnolia grandiflora segna il limite oltre il quale vi il bosco ombroso e umido

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Al di l del boschetto di tassi, palme e felci posto un laghetto ricco di ninfee, con
un'isoletta e un tunnel navigabile al suo interno

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Nel 1810 venne creato artificialmente il laghetto sbarrando una valletta: alimentato
da una sorgente e animato in tutte le stagioni da pesci e da una fauna di aironi,
cormorani e anatre.

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Nell'area attigua al laghetto vi sono alcuni resti della Ghiacciaia Grande dove veniva
raccolto e conservato il ghiaccio ricavato dal lago. Qui nella stagione fredda venivano
depositate le lastre di ghiaccio, separate e coperte dalla paglia, in attesa di essere
vendute durante lestate. Crollata sfortunatamente nei primi del '900, oggi rimane solo
quello che un tempo era il grande portale di accesso

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Lasciando il lago e risalendo verso nord, si passa dal grande prato, dove si gode di una
vista sul paesaggio collinare; si giunge al grande e maestoso Ginkgo biloba, l'albero pi
importante del parco, esemplare di circa duecento anni.

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http://youtu.be/Nn7bG0Zuxxg

La villa, un corpo di fabbrica compatto di pianta rettangolare, si sviluppa su tre livelli fuori
terra :
1.1. piano terra
2.2. primo piano o piano nobile
3.3. ammezzato
1.ed un piano interrato destinato alle cantine, alle cucine e ad altri locali di servizio

Ogni facciata della villa si presenta autonoma e compiuta ed dotata di un ingresso


principale a fianco del quale ce ne sono altri minori.
Alcuni elementi architettonici rendono unici i quattro lati del corpo di fabbrica, altri invece
sono riproposti secondo precisi criteri di equilibrio e simmetria. La fascia marcapiano
costituisce un tratto unificante, altri elementi sono combinati in modo vario, ma sempre
secondo un preciso ordine. La bugnatura liscia del piano terra perimetra l'intero edifico e
le semicolonne ioniche di ordine gigante che raccordano il piano nobile con lammezzato
ritmano i lati ovest e sud.
Il viale di accesso conduce alla facciata ovest; la tripartizione si ripropone sia nellassetto
verticale che in quello orizzontale. La sezione centrale, leggermente in aggetto, presenta
nella parte superiore una struttura timpanata e una porzione, scandita da semicolonne a
fusto liscio, che rimanda al tempio tetrastilo di ordine ionico; le due ali laterali sono
rientranti. Il piano terra caratterizzato dal ritmo del susseguirsi di arcate a tutto sesto
che proseguono sugli altri lati.
.

Nel piano nobile, separato dal piano terra dalla evidente fascia marcapiano, le
semicolonne ioniche si alternano a superfici finestrate rettangolari di dimensioni maggiori
rispetto a quelle quadrangolari dellammezzato
Le nicchie, destinate ad ospitare statue di personaggi di non facile identificazione, con la
loro forma ben si armonizzano alle finestre inquadrate negli archi.
La facciata meridionale, grazie allavanzamento curvilineo nella sua parte centrale, non
solo suggerisce un salone ellittico allinterno, ma fa perdere rigidit alledificio aprendolo
verso il parco. Questo elemento sporgente con la sua convessit caratterizza la facciata,
che tuttavia mantiene un ritmo coerente con ledificio grazie alla teoria delle portefinestre
a tutto sesto del piano terra. Le finestre rettangolari del primo piano sono sostituite da
specchiature quadrangolari nella sezione convessa; specchiature di minori dimensioni si
alternano alle finestre al secondo piano.
La facciata est si affaccia sul punto panoramico di maggior importanza e ha pertanto
davanti a s il belvedere.
La vista favorevole del lato ad oriente ribadita dalla presenza dellunico balconcino della
villa al piano nobile rivolto verso un suggestivo panorama.
La facciata settentrionale, una delle due maggiori, totalmente in bugnato levigato. Il
piano nobile scandito da una sequenza alternata di finestre timpanate, coronate da un
bugnato in aggetto con concio centrale sporgente, a rimando del timpano principale della
villa. Lelemento originale che la contraddistingue loculo a livello dellammezzato.
Possiamo notarne due con superficie finestrata al centro e due ciechi ai lati, che
ripropongono, quindi, lalternanza di apertura e specchiatura presente sul lato sud.

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