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Origini
Negli spettacoli del circo ottocentesco erano predominanti gli esercizi con i
cavalli (per questo era detto circo equestre). Molti esercizi erano pi vicini
all'ammaestramento che non all'addestramento e includevano volteggi,
acrobazie varie e cavalli in libert. Il cuore dello spettacolo era per quasi
sempre riservato ai cavalli d'alta scuola che eseguivano movimenti di
repertorio classico.
Un personaggio che fece molto discutere per la sua doppia attivit in maneggio
e nel circo fu Franois Baucher (1805-1873), che per molti anni ebbe nelle pi
importanti capitali europee un enorme successo, dovuto al valore innegabile
del suo nuovo metodo, che lo port ad addestrare cavalli persino a Saumur,
tempio del dressage francese. Nei primi anni del Novecento, si rec in Russia
per insegnare agli ufficiali dello zar l'quitation savante.
Nel frattempo questa disciplina si diffuse in tutta Europa: in Svezia, dove
rimase praticata ad alti livelli fino alla soppressione della cavalleria, ma
soprattutto in Germania, dove raggiunse ottimi livelli, mantenuti fino a oggi.
Negli anni tra il 1950 e il 1980 il dressage si diffuse anche in Unione Sovietica,
che riuscir a conquistare l'oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960.
Gli anni Novanta hanno visto emergere l'Olanda, grazie soprattutto al
qualitativo apporto di Anky Van Grunsven, medaglia d'argento individuale ad
Atlanta 1996, d'oro a Sydney 2000 e ad Atene 2004.
In Italia il dressage rimasto una disciplina marginale, praticata solo da pochi
cultori sino alla met degli anni Settanta. Il primo cavaliere italiano a prendere
parte ai giochi olimpici fu Fausto Puccini alle Olimpiadi di Montreal (1976). Nello
stesso anno furono istituiti i Campionati nazionali.
Il dressage
Il dressage rappresenta l'attivit basilare e, a livello di discipline olimpiche, la
pi sofisticata nel panorama degli sport equestri. Questa specialit quella che
maggiormente mette in luce la bellezza del cavallo, la sua eleganza atletica e
la plasticit nei movimenti.
Anni di allenamenti consentono di ottenere dal cavallo la massima rispondenza
alle azioni del cavaliere e l'esecuzione di movimenti molto difficili.
Il dressage una disciplina che richiede al cavallo doti di agilit, flessibilit,
sicurezza e affiatamento con il suo cavaliere. Queste caratteristiche si
esprimono attraverso la libert e la regolarit delle andature, l'armonia, la
leggerezza e la facilit di movimento, l'accettazione del morso senza alcuna
tensione o resistenza.
Regolamento
I movimenti sono anche chiamati 'figure' e l'insieme delle figure costituisce la
'ripresa'. Le riprese sono classificate in E (elementari), F (facili), M (medie), D
(difficili) e, all'interno di ciascun gruppo, numerate secondo le difficolt (D1, D2
ecc.).
Ci sono prove semplici e altre che richiedono movimenti che, come il piaff o
ilpassage, rappresentano il culmine della preparazione agonistica di un cavallo
da dressage. Gli esercizi del dressage hanno, infatti, una scala di prestazioni
molto vasta, da quelle elementari per i pony a quelle di massimo livello tecnico
richieste nelle prove internazionali e olimpiche. Tali programmi sono creati in
modo da seguire la parabola ascendente della preparazione del cavallo e della
sua maturazione psicofisica, e subiscono alcune variazioni ogni quattro anni
circa.
I movimenti prescritti compongono nel loro insieme la ripresa e costituiscono il
'grafico'. Le figure sono i 'disegni' previsti dal programma della ripresa che il
cavaliere deve eseguire in corrispondenza di determinate lettere dell'alfabeto.
Mentre ogni federazione equestre libera di creare le riprese che ritiene pi
adatte ai propri cavalieri nell'ambito delle competizioni nazionali, in quelle
internazionali invece obbligatorio adottare quelle predisposte dalla FEI.
Queste ultime sono: ripresa Prix St. Georges (livello medio), Intermediaire 1
(livello relativamente avanzato), Intermediaire 2 (livello avanzato), Grand Prix
(massimo livello). Dello stesso livello la quinta ripresa, il Grand Prix Special,
alla quale accedono i primi classificati del Grand Prix (normalmente i
concorrenti piazzati nel primo 30% del totale). Queste riprese sono sempre
state disputate in occasione dei campionati mondiali, dei campionati
continentali, dei campionati di area (Giochi Panamericani, Campionati
balcanici), dei concorsi internazionali ufficiali (uno per nazione all'anno) e dei
concorsi internazionali. Nel palinsesto delle categorie di dressage compresa
anche la Kr. Si tratta di una ripresa in cui i cavalieri eseguono i movimenti
prescritti con un accompagnamento musicale. Sia l'ordine di esecuzione dei
movimenti sia la scelta delle musiche affidata al concorrente. Nel giudizio
d'insieme inserito anche un punteggio relativo all'interpretazione artistica
della ripresa. La Kr adottata in molte competizioni nazionali e internazionali,
anche a livello di Coppa del mondo, campionati continentali e giochi olimpici,
offrendo uno spettacolo di grande bellezza ed eleganza.
Equitazione II
Lequitazione lo sport del cavalcare, di stare correttamente in sella e guidare i
movimenti del cavallo. Lequitazione arte sportiva quando il cavaliere,
applicando determinate regole, giunge ad una perfetta intesa con il cavallo cos
Lequitazione oggi
Monta americana
Monta inglese
Nel concorso ippico il cavallo esegue un percorso a ostacoli in cui gli errori
(rifiuti, abbattimento dellostacolo ecc) vengono penalizzati secondo regole e
tabelle che variano in rapporto al tipo di gara; pu essere costituito da una
serie di prove a carattere individuale o di squadra.
2.Il dressage
3. Il completo
Questa gara deriva dalle gare di resistenza che erano state studiate per i
militari.