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Tesi di laurea
IL LOCALISMO TELEVISIVO
TRA MAGGIORAN ZE E COMU N ITA
Le telestreet, il caso TMO Gaeta e oltre
Introduzione 9
Conclusione 153
Appendice 157
Bibliografia 165
Webgrafia 167
Là dove c è il pericolo
nasce anche ciò che salva
(Holderlin)
9
Introduzione
STORIA E LEGISLAZIONE
IN ITALIA
14
15
I.1 Siamo cambiati noi, oppure è stata la tv
London, 2000
16
televisione si pluralizzano, senza che si sm arriscano quelli
tradizionali. Dai grandi broadcaster fino alle m inuscole
em ittenti che affollano l etereo sottobosco del regno televisivo.
La liberalizzazione delle antenne e l innovazione tecnologica
fanno em ergere nuove dim ensioni, com e quella locale,
sovranazionale e globale, fino ad assistere a contam inazioni
inaspettate (anche ribattezzate glocal ). Basta guardarsi
attorno, nella tardo-modernità del nostro Paese, per constatare
com e questo m edium elettronico, oggi e con un cinquantennio
alle spalle, pare sem pre più indistinguibile da altre sfere un
tem po distinte: la politica, la sfera pubblica e quella privata,
una volta ben separate, persino la vita e la realtà stessa 3 .
Troppe volte si ha la riprova che la tv diventa m isura di tutte le
cose, che dappertutto è im portante, m a solo in Italia si
pretende di farla coincidere con la vita di una nazione. La
pervasività del m ezzo televisivo e la sua centralità
nell esperienza contem poranea sono evidenze poco
contestabili. Nel nostro Paese, i recenti rapporti Censis non
fanno che ribadire un concetto: «la televisione è a tutti gli
effetti l unico linguaggio m ediatico universale che le persone
conoscano» e «raggiunge la totalità degli italiani, è in grado di
parlare con qualsiasi livello sociale e costituisce la pietanza di
base di tutte le tipologia di dieta m ediatica che si possano
immaginare» 4 . È pure vero che l attim o solenne della fam iglia
riunita davanti alla tivù , m agari accom pagnato dalle
m usichette pim panti di qualche carosello o varietà d antan, è
soltanto un rem oto ricordo dei dopocena italiani dell evo
industriale. Da un bel pezzo orm ai la tv non è più il solitario
altare visivo dei salotti e dei tinelli, m a si è trasform ata in un
insiem e di video sparsi nelle varie stanze della quotidianità, da
cui ognuno può consultare il suo m enu di im m agini e prodotti.
La televisione però resta specchio e ànfora di un Paese com e
teorizza Aldo Grasso 5: una potente risorsa sim bolica che sa
p.XIII.
17
anche convertirsi in uno spazio di identificazione, rispecchia i
mutamenti della società dopo aver alim entato le condizioni di
questi m utam enti, una sorta di bestiario della realtà. Rim ane
da capire se il passo finale, quello com piuto da coloro che
sm ettono di guardare la tv per com inciare a farla m agari con
una telecam erina in spalla e un trasm ettitore piazzato proprio
nel tinello rappresenti la partenza di un rivolgim ento
epocale, lo switch-off definitivo, oppure sia solo la nem esi di
un im pressionante assim ilazione catodica.
«Mise i soldi nelle tv private, che cam pavano m alamente con film di
quart ordine e varietà allestiti sui pianerottoli. Berlusconi capì il
business pubblicitario che gli altri non riuscivano a far fruttare e,
cit., p.432
20
aiutato dalle banche del Nord e del Centro, fece quello che tutti
sappiamo»11.
«il fatto che il principale dei m ezzi di com unicazione di m assa sia
parte integrante dell apparato politico-istituzionale della repubblica
non solamente sopprime l autonoma possibilità di critica nei
confronti del potere politico del principale organo di m anifestazione
del pensiero, m a pone a tutti i legislatori un dilem m a che nella
condizioni attuali è irrisolvibile»14.
14Ivi
15P. Caretti, Diritto dell inform azione e della com unicazione, op. cit.,
p. 93 e seguenti
22
proprietario , il 90 % del sistem a televisivo italiano è di fatto
nella stesse m ani. Tra turbolenze politiche, ricadute censorie
ed evoluzione del m ercato e delle tecnologie, si apre una
stagione difficile e tesa. Nel luglio 20 0 2 il presidente della
Repubblica Ciam pi invia un esplicito m essaggio alle Cam ere: il
pluralism o dell inform azione è condizione im prescindibile
della stessa dem ocrazia 16. Una definizione appropriata per
descrivere questo periodo di storia italiana è quella di regim e
m ediatico .
09/01/2004
18 F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, op.
cit., p. 628
19 A. Grasso, La tv di qualità? Prenda ispirazione dagli spot ,
Manifesto, 20-23-25/04/2004
22 S. Carini, M. Scaglioni, Le tv locali in Italia: quadro economico e
analisi degli ascolti , in A. Grasso, Il Bel Paese della Tv, op. cit, pp.
201-205
24
può finalm ente giocare la televisione contro la televisione,
concepire una seconda generazione di tv che produca sulla
società effetti esattam ente contrari a quelli della prim a
generazione»23. Di fronte alle forze titaniche del potere
m ediatico, la sola quantità disponibile in eguale m isura dagli
oppositori è «la debolezza e la disperazione», com e disse
Franco Berardi Bifo. Stavolta si parte da un laido, m eraviglioso
bar del centro storico di Bologna, dove il pom eriggio del 21
giugno 20 0 2 (solstizio d estate) un gruppo di intellettuali,
tardo-situazionisti di sinistra, reduci del 77 e di RadioAlice,
studenti, presenta Orfeo Tv , la prim a televisione di strada del
Paese, forse l em ittente più piccola del pianeta, e lancia l idea
politica del circuito Telestreet 24. Nella sua concezione
basilare, una Telestreet è un em ittente televisiva a fini non
com m erciali che trasm ette un segnale in una ristretta porzione
di territorio (spesso grande quanto una strada o un quartiere)
sfruttando i coni d om bra, porzioni di frequenze inutilizzate
dalle em ittenti locali o nazionali. Alcuni casi contem plano la
possibilità di usare frequenze libere o totalm ente inutilizzate in
am biti ristretti, anche grazie all uso di m icro-ripetitori del
segnale che perm ettono di am pliare il fin troppo piccolo raggio
di azione dell im pianto di trasm issione e di ridurre la
possibilità di interferenze. L im pianto basic per trasm ettere a
così breve distanza è realizzabile a costi ridotti (circa 10 0 0
euro, secondo i prom otori). Sono necessari un m odulatore, che
consente di definire la frequenza di raggio, l am plificatore, che
am plifica il segnale e determ ina il raggio di trasm issione,
l alim entatore per dare corrente elettrica e l antenna che
diffonderà il segnale e che dovrà essere installata il più in alto
possibile. A queste spese vanno aggiunte quelle per realizzare
un rudim entale studio televisivo e di produzione, com posto da
un piccolo m ixer, due videoregistratori Vhs o Dvd, un
pesce banana
26
proposto di creare un «circuito globale delle produzioni
indipendenti polimediali»27.
Capitolo 2
MEDIATTIVISMI GLOBALI:
COSA ACCAD E ALL ESTERO
40
41
II.2 Tv comunitarie
11 Ivi, p.142
12 D. Garcia, Un utopia pirata per la televisione tattica , in M.
Pasquinelli, Media Activism, op. cit., pp.147-152
13 Ibidem
51
m edia jukebox 14. Nel caso olandese, dunque, il canale locale
ad accesso pubblico di Am sterdam si distingue per essere una
delle realtà più innovative e varie, riunendo al suo interno
m ediattivisti, videoartisti, m inoranze etniche, gruppi
om osessuali, gruppi religiosi, tecno-tribù e altri 15, e
sperim entando nuovi m odi di fare televisione senza
l investim ento di grossi capitali da parte del m ondo
industriale. Si è contam inato il vecchio m edium televisivo uno-
a-m olti con l orizzontalità della rete e il tessuto artistico e
sperim entale della città. Hoeksteen Live, ad esem pio, è una
delle entità più interessanti nel panoram a m ediatico di
Am sterdam : un party televisivo m ensile non-stop, dalle otto di
sera all alba, affollato da artisti, politici e altri personaggi
stravaganti, prodotto interam ente con strum entazione non
professionale e telecam ere am atoriali com binate con grafiche
im provvisate. In Hoeksteen dom ina l im prevedibilità e
l esibizionism o libero, quello che per i m edia m ainstream
sarebbe uno scenario da incubo. Geert Lovink lo descrive com e
«alta società per m edia popolari» 16. Con program m i del
genere, l accesso pubblico acquista un nuovo significato:
chiunque può fare televisione in qualsiasi m om ento, e spesso
le persone che assistono ai dibattiti in tv escono di casa e
vengono in studio per incontrare gli ospiti e continuare la
discussione di persona (a pensarci, solo per un m om ento e
senza abbandonarsi a collegam enti arditi, l Olanda non è forse
anche la patria di nascita del Grande Fratello e dei form at di
J ohn De Mol?). Pizza Tv di Rotterdam realizza
un anticipazione di tv bidirezionale: lo spettatore telefona, fa
l ordinazione e realizza il suo spazio di program m azione . Una
specie di pizza boy con scooter si presenta alla porta con la
telecam era, registra la perform ance del telespettatore, poi
ritorna in studio e, qualche ora dopo, il tutto viene m andato in
Manifesto, 13/09/2003
53
Secondo Garcia «il trionfo della libera trasm issione finanziata
con fondi statali, insiem e ad una televisione di contenuti ricchi
di diversità però ha ricreato nel tem po le condizioni precedenti
nel rapporto tra produttori e fruitori. Questa integrazione
istituzionale ha progressivam ente determ inato una qualità
sem pre più scadente, togliendo energia alla necessità di
com unicare e di inventare altri m ondi possibili» 19. Dunque
Garcia ha lanciato alle telestreet italiane lo spunto che la
com unicazione dal basso , privata della sua natura
conflittuale nei confronti del potere del m ainstream , perda
m otivazione nei canali di pubblico accesso. Le tv com unitarie
devono essere aperte e connettive, non banalm ente orizzontali.
Il caso olandese ci aiuta a concepire un passaggio dal m odello
dell accesso pubblico , dove un servizio dall alto (o dal basso) è
offerto acriticam ente a tutta la cittadinanza, al m odello
dell accesso per com unità , in cui la televisione è costruita
dalle com unità per le com unità, rispettando per statuto tutte le
m inoranze e assicurando spazi ai gruppi innovativi e creativi.
19
Dal sito http:/ / www.telestreet.it, Eterea2/ Intervento di David
Garcia , 29/ 0 3/ 20 0 4
54
autonomia da costruire nelle forme della società civile20. Anche
i piqueteros hanno com preso che raccontare la propria storia
con il proprio m edia significa pensare con una logica differente
da quella che im pone il sistem a. Il bollettino della prim a
trasm issione, il 25 settem bre 20 0 3 durante un blocco stradale
presso un industria m ultinazionale della birra, col segnale
televisivo pirata trasm esso su un canale locale, spiegava:
«bisogna dim ostrare che non è necessario dipendere da capi o
proprietari per produrre da soli visibilità e com unicare con il
proprio quartiere». Attualm ente la Tv Piquetera trasm ette a
San Martin, quartiere povero della periferia di Buenos Aires.
La program m azione giornaliera include servizi sui blocchi dei
piqueteros e sugli attacchi del governo al loro m ovim ento,
sull inquinam ento da parte delle fabbriche, sull insurrezione in
Bolivia, sulla guerra in Iraq, m a anche sui progetti per il
quartiere com e quello di un forno popolare oppure lezioni di
cucito e giardinaggio. In questo m odo i m anifestanti tentano di
spiegare i loro obiettivi e difendere la loro im m agine di padri
e m adri, non crim inali com e la stam pa ufficiale li descrive .
Inoltre si evidenzia una nuova integrazione delle lotte, che
dalle problem atiche locali arriva fino ai piani nazionali e
internazionali. I volantini sparsi per il quartiere San Martin
avvertono delle trasm issioni con lo slogan, program m azioni
dalle nostre vicinanze alle nostre prospettive . Così i
partecipanti acquistano com petenze e capacità per utilizzare le
tecnologie e accedere alla produzione audiovisiva, m entre negli
spettatori vicini di casa si crea un ciclo di risposte e di
solidarietà nei confronti degli attivisti e della loro com unità in
genere, quasi fornendo un valore aggiunto alla loro em arginata
identità. L obiettivo della Tv Piquetera è di trasm ettere in
differenti quartieri con l intenzione infine di costruire un
network com unitario di stazioni televisive che possano
funzionare autonom am ente, sotto un più largo om brello di
collaborazioni e supporti reciproci. Esperienze del genere si
stanno già concretizzando. Abajo la TV!, dal quartiere Bajo
20/05/2005
59
con i m otori di ricerca e i link pubblicitari. Anche gli standard
relativi alla qualità video sono piuttosto bassi, se applicati ad
internet. Sul m ezzo televisivo la barra è m olto più alta : i
contenuti devono appellarsi alle m asse, la realizzazione dei
video deve essere brillante, costringere a seguire il canale,
riem pire 24 ore di palinsesto 29. Un altro rischio, più che m ai
evidente, è che la figura sociale del m ediattivista e le form e di
autogestione dal basso della com unicazione finiscano per
essere sapientem ente m asticate e riciclate per dei form ati di
m ode giovanili o per dei m oderni progetti di business. È
fondam entalm ente vero, com e scrive Harding nel suo
m anuale, che «senza scopo non c è strategia. Senza strategia
non c è cam biam ento sociale, senza cam biam ento sociale non
c è videoattivism o». In ogni caso c è da chiedersi, in questi
nuovi scenari ancora confusi, non solo cosa resterà
dell autentica im pronta m ediattivista m a sopratutto se m olti
m ediattivisti avranno l accortezza e la capacità di inserirsi
abilmente su queste nuove frontiere.
33 Ibidem
63
italiani fatica a riconoscere e sostenere 34. «La giuria considera
la chiaroveggenza visionaria che sottende il progetto, la parte
di innovazione sociale e tecnologica e la possibilità di successo
nella sua realizzazione», recita il bando di concorso del
prem io. Difatti il prem io è stato assegnato ai due progetti
italiani nella categoria Digital Com m unities (ex aequo con la
Free Softw are Foundation di Richard Stallm ann), la quale
prem ia i progetti innovativi in tem a di e-dem ocracy, città
digitali e partecipazione dei cittadini. NGVision e Telestreet
sono stati accorpati dalla giuria per la loro stretta
interdipendenza, e le m otivazioni del prem io ne colgono un
aspetto im portante: «Iniziative che stanno sviluppando azioni
pubbliche congiunte contro il m onopolio delle m ajor televisive.
I cittadini possono creare le loro proprie trasm issioni. Grazie
agli sforzi congiunti, i due progetti hanno insieme raggiunto un
mix ottim ale di tecnologie m ediatiche basate sulla televisioni e
su internet» 35. Riconoscim ento tanto più rilevante se si
considera che da circa quindici anni personaggi o progetti
italiani non vi salivano sulla ribalta. Chiaroveggenza
elettronica, per l appunto.
«Il cielo si tinge dei colori acidi della tv. Il palinsesto nazional-
popolare va in pezzi, il palinsesto che ogni giorno da trent anni
scandisce i ritm i della fam iglia e del lavoro, dell ignoranza e
dell alienazione, il palinsesto che rappresenta la spina dorsale del
consenso politico, va in pezzi. Al suo posto, la vita di m igliaia di
com unità che crescono e che diventano il m otore politico di una
nuova società. La dem ocrazia riparte. Il palinsesto nazionale è
espugnato da un gruppo di valorosi cittadini e cittadine e
riconsegnato alla cittadinanza tutta. La tv siam o noi. La tv sia con
noi»2 .
III.2 Il cas o TMO Gae ta: gli in izi d al tin e llo d i cas a
Ciano
Garcia , 29/ 0 3/ 20 0 4
10 Ibidem
75
Indipendentem ente dal colore politico, m ancano persone in
grado di portare avanti progetti di largo respiro. Si pensa solo
ai piccoli interessi, alla fam iglia, alla bottega. Non si pratica
più la politica com e ascolto degli altri, basata su valori e non su
interessi personali»11.
A metà del 2003 TMO copre col suo segnale buona parte del
centro cittadino, con esclusione del quartiere m edioevale e dei
quartieri residenziali esterni. Le antenne di TMO,
approfittando della particolare conform azione geografica della
penisola su cui sorge Gaeta e della collina verde di Monte
Orlando che ne sta al centro, possono ripetere il segnale su un
canale libero dell etere, senza produrre particolari interferenze
e investendo un am pio bacino di potenziali spettatori,
presum ibilm ente diecim ila. Da un punto di vista strettam ente
tecnico si tratta di un am pliam ento del concetto classico di
televisione di strada , il quale basandosi su piccoli
trasm ettitori in coni d om bra senza ripetizioni di segnale
consentirebbe a m alapena, nel caso gaetano, la copertura di un
paio di isolati. Tuttavia gli ispettori regionali della polizia
postale che regolarm ente svolgono visite di controllo presso la
sede di TMO non trovano nulla da eccepire e (a differenza di
altri loro colleghi sul territorio nazionale) applicano una linea
di sostanziale tolleranza: non ci sono problem i finché non si
interferisca con altre frequenze o non arrivino segnalazioni o
denunce. «Ci hanno persino dato consigli su com e posizionare
le antenne per non disturbare» confessò una volta Ciano in
una chiesa sconsacrata di Senigallia ad un convegno di
telestreet, di fronte al funzionario m archigiano del Ministero
che aveva disposto il sequestro della m ini-tv di disabili Disco
Volante e allo sguardo attonito dell onorevole Calvi. D altronde
è pure sufficiente pensare all attuale panoram a italiano di
concentrazioni e interessi nel settore televisivo, tra i più
protervi delle dem ocrazie occidentali, per avviare una
«Una volta i colpi di Stato si facevano con gli eserciti, poi hanno
scoperto un mezzo molto più convincente e pacifico: la televisione. La
tv entra nelle case e nella testa della gente, in ogni ora del giorno e
della notte e ti fa m angiare e vestire com e com andano gli spot. Mi
ricordo che nel 1860 -61 i Savoia dovettero m andare 120 m ila soldati
per dom are i nostri patrioti chiam ati briganti dal regim e, i m orti
am m ontarono a un m ilione e fecero em igrare 25 m ilioni di miei
com patrioti in tutte le parti del mondo. Oggi, con la sua bomba
atom ica, la televisione, Berlusconi è sceso al Sud ed in Sicilia ha fatto
cappotto , ha vinto 61 a 0 contro i siciliani che lo hanno votato in
m assa. La tv convince la gente e così partimmo dallo scantinato»13.
14
E. Anelli, La tv di quartiere che sbanca gli indici d ascolto , Latina
Oggi, 30/06/2003
83
trasferisce definitivam ente nei suoi studi , i quali altro non
sarebbero che un paio di stanze tipo garage tre m etri per tre in
una zona residenziale tra la spiaggia e il centro cittadino,
gentilm ente concesse dalla sorella di Ciano. E com inciando
subito con una diretta sgarubbata e clandestina che si prolunga
quasi fino all alba, con gli spettatori che da casa telefonano
oppure inviano sm s oppure vengono direttam ente a fare una
capatina nello studio im provvisato. Il trasloco di TMO, difatti,
incoraggia dei necessari cam biam enti nella struttura e nel
linguaggio delle telestreet gaetana. Innanzitutto, in quelle
settim ane lo staff di TMO, finora ristretto alla buona volontà
del solo Ciano e del suo am ico antennista per il supporto
tecnico, si allarga all ingresso di nuovi elem enti: studenti
universitari che realizzano riprese e servizi, ex com ponenti di
radio libere anni Settanta che vengono a dare una m ano,
m usicisti che si offrono di scrivere colonne sonore eccetera.
Grazie a piccoli autofinanziam enti e condivisioni dei beni lo
studio si arricchisce pian piano di m igliori attrezzature per
registrare, m ontare e trasm ettere. Nelle prim e settim ane del
trasloco agli studi si susseguono m olte dirette im provvisate e
prove tecniche , con un flusso indistinto di argom enti e
frequenti dosi di autoreferenzialità (uso di telefonate e
continue dom ande verso il pubblico, del tipo: com è il segnale?
cosa vorreste vedere? che ne pensate di noi?), e pure qualche
brillante risultato concreto: quel cane di razza collie che era
stato sm arrito e fortunatam ente viene ritrovato dopo un
appello con foto in sovrim pressione; oppure quella signora che
passava davanti agli studi, è entrata, si è accorta che stavano in
onda, ha sorriso verso la telecam era e, con una sigaretta in
m ano, ha finito candidam ente per chiedere: Scusate il
disturbo, avreste m ica da accendere? . È in frangenti com e
questi che si conferm a la teorizzazione per cui «una gran parte
del significato sociale della tv non sta tanto in ciò che viene
diffuso, quanto nell esistenza stessa del m ezzo com e arena
collettiva».
17
Dal sito http:/ / www.tm owatch.splinder.com , Il fu Manifesto di
Telestreet/ TMO secondo Kitab , ottobre 20 0 3
96
solo quello di considerare la tv com e addizione e non
sottrazione, evitando l ansia di ridurla ad essere un m ezzo
asettico e beneducato, sterilizzato dal virus delle idee e delle
passioni.
«La verità è questa: TMO nasce come una tv libera, che non può
avere orari e tem pi contingentati e m isurati con il cronom etro
proprio in virtù di questa disponibilità totale alle istanze della città.
Tagliare un evento o trascurarlo tradirebbe lo spirito con cui è nata.
(...) Non aprirem o m ai alla pubblicità. Significherebbe sottoporsi
dopo breve tem po alle richieste degli inserzionisti. Quanto alla
politica, il sindaco Magliozzi ha dichiarato di essere disponibile a
sposare la causa della Tv di Com unità. Ben venga. Noi non
apparteniamo né a m aggioranza né a opposizione. Non abbiamo
colore politico. Siam o della gente. Se l'am m inistrazione concederà
m ezzi e fondi, come già accade in altre zone d'Italia, sarà denaro
pubblico per la gente. (...) Da chiunque vengano finanziam enti
accettiamo, m a senza cedere al com prom esso. (...) Insomm a,
cerchiam o di dare vita ad un sistem a e ad un m odo di com unicare
nuovo che appartenga a tutti i cittadini del Golfo. (...) TMO è la
televisione del popolo. Di Gaeta. Presto tante altre antenne
cresceranno. Il futuro dice street tv»21.
21
A. Ciano intervista da A. Anziano, Presto sarem o Tv di Com unità ,
La Provincia, 21/09/2004
101
progetto non decollato di questa tv locale alternativa sem brava
però allontanarsi dalle dinam iche della telestreet, e addirittura
si è coltivato il dubbio che si trattasse di una strategia
concordata ad altri livelli, per favorire localissim i interessi di
politica o di econom ia e svuotare la concorrenza pericolosa di
TMO. Specialm ente con l avvicinarsi delle cam pagne elettorali,
la telestreet gaetana si ritrova oggetto di pressioni politiche e
polem iche di vario tipo. Nel febbraio 20 0 5 alcuni politici di
m aggioranza lanciano accuse di m anipolazioni e parzialità
per le riprese del consiglio com unale (effettuate in m aniera il
più possibile integrale e sem pre senza alcun rim borso o
contributo ufficiale). Dam iano Ciano, presentando qualche
diretta serale, avvisa i telespettatori: «Non date m ai per
scontato che dom attina questa em ittente ci sarà ancora. Ci
sono persone che tutto questo non lo vogliono, non vogliono
che i cittadini siano com pletam ente inform ati, m agari
qualcuno ci vorrebbe spegnere un altra volta m a noi cerchiam o
di resistere». Sotto elezioni (e può capitare che qualche
m em bro di TMO sia candidato, com e per Antonio Ciano nel
20 0 5 alle regionali, o il figlio Dam iano l anno prim a alle
provinciali, entram bi non eletti) TMO si im pegna
pubblicam ente a trasm ettere appelli o com izi o dibattiti di
candidati di qualunque parte politica. «Dem ocrazia significa
non abusare dei propri m ezzi, a differenza di ciò che fanno
altre televisioni» com m enta Antonio Ciano. E il figlio rivela
l intensificazione di «m inacce e pressioni, a volte velate, a volte
m eno» di natura politica. Negli stessi m esi di inizio 20 0 5 i
sette soci fondatori di TMO si danno una struttura regolare alle
spalle della telestreet costituendo un om onim a Associazione di
prom ozione sociale. Erasm o Di Perna è nom inato presidente.
«TMO è un associazione che non ha fini di lucro e opera
esclusivam ente per fini di solidarietà sociale», recita lo statuto,
che segue l esem pio di altre tv di strada italiane che già hanno
adottato la form a di associazione per il loro gruppo. Infatti
com e tutte le associazioni di prom ozione sociale, anche quella
di TMO dovrà attenersi ai principi di assenza di fini di lucro,
dem ocraticità della struttura, elettività e gratuità delle cariche
sociali. Nel capitolo degli scopi dichiarati TMO si richiam a alla
102
Costituzione italiana, all inform azione libera, non condizionata
dal m ercato e partecipata dai cittadini, alla salvaguardia da
conform ism o e appiattim ento m ediatico. In particolare:
«promuovere la socialità, la cultura, l arte, l inform azione
riguardante particolarm ente, anche se non esclusivam ente, il
territorio» e «sviluppare form e di com unicazione volte a
valorizzare il vissuto storico, sociale ed in particolare
m eridionalista del territorio», senza escludere la
«collaborazione con gli Enti locali, attraverso la stipula di
apposite convenzioni».
22
Statuto dell Associazione di prom ozione sociale Tele Monte
Orlando , regolarm ente depositato presso gli uffici del Com une di
Gaeta, 2004
103
regolarità, dedicando m olta attenzione alle faccende di paese e
alla storia m eridionalista, m a anche lasciando un cospicuo
spazio a docum entari di attualità italiana e m ondiale.
Rivendicando, allo stesso tem po, di essere com unitaria e
battagliera, illegale m a riconosciuta, di richiam arsi al neutrale
spirito di servizio e allo stesso tem po praticare la sana
im pertinenza verso il potere. Forse con m eno azzardi e m eno
creatività di una volta, m inore spirito corsaro e più
professionism o cittadino. Però m eglio di niente. Il fondatore
Ciano, che am a definirsi brigante dell etere , scrive: «Nessuno
può distruggere TMO, perché TMO non è soltanto un
trasm ettitore di onde visive m a è soprattutto una idea che
invaderà prim a Gaeta e poi l Italia intera. L'assalto concentrico
dei nem ici della cultura m eridionalista ed um anista non
ucciderà le idee, anzi le rafforzerà. Lo sappiam o, forse saremo
destinati al m artirio, m a forse no, la vita è fatta a scale, c'è chi
sale e chi scende e nessuno può distruggere l'idea
rivoluzionaria di libertà»23.
IV.1 L e ge m o n ia televisiva
«Forse una gran parte del significato sociale della televisione non sta
tanto in ciò che viene diffuso dalla televisione, quanto nell esistenza
stessa della televisione come un arena collettiva» 11.
«Le carte in tavola, per così dire, sono cam biate: il com pito della
teoria critica si è ribaltato. Tale com pito era la difesa dell autonom ia
privata dalle truppe m arcianti della sfera pubblica , schiacciata
dall oppressivo dom inio dell onnipotente e im personale Stato con i
suoi m ille tentacoli burocratici o dalle sue clonazioni su piccola scala.
Oggi, viceversa, è divenuto quello di difendere la fatiscente cosa
pubblica, o piuttosto riempire e ripopolare uno spazio pubblico che
va rapidam ente svuotandosi a causa di una doppia diserzione: la
dipartita del cittadino impegnato e la fuga del potere reale in quel
territorio che, a dispetto di tutto quanto le istituzioni dem ocratiche
esistenti possano fare, non può che essere descritto com e uno spazio
extra-atm osferico » 13.
13 Ivi, p. 33
128
14 Ivi., p. 70
15 A. Grasso, Il Bel Paese della Tv, op. cit., p. 17
129
rappresentazione. Il senso di queste trasform azioni può essere
riassunto in un «progressivo avvicinam ento della dim ensione
pubblica alla sua inedita privatizzazione e
16
domesticizzazione» . Questo cam biam ento è interpretato in
m aniera m aggiorm ente ottim ista da Meyrowitz (sulla scia
dell entusiasm o di McLuhan), secondo cui la costruzione di
una sfera pubblica allargata determ ina la fusione di
tradizionali steccati sociali e il definitivo tram onto della società
disciplinare descritta da Focault: con un esito, insom m a,
schiettam ente dem ocratico 17. Al contrario, per Baum an la tv dà
form a a un esigenza effettivam ente radicata in individui
lasciati sem pre più in balia della propria libertà, la quale è
fonte di opportunità e insiem e di angosce e insicurezze inedite,
generate dall assenza di quadri di riferim ento, di percorsi
segnati, m a al contem po la tv rappresenta il sintom o più
evidente del dissolvim ento di un autentica sfera pubblica. E se
la conseguenza di una libertà liquida è quella del rifugio e
dell ostentazione del proprio privato, si può pure afferm are
in parallelo che l effetto di una globalizzazione altrettanto
liquida e sem pre più am pia non possa che essere, alla fine, le
riscoperta del localism o, la nostalgia (canaglia) delle vecchie
form e di com unità. In tutto questo quadro di m utam enti la
conclusione di Baum an è più pessim ista, o perlom eno rivela
«la fine della politica così com e la conosciam o». E il bisogno,
im pellente, di riprogettare e ripopolare l agorà .
«Mi piace pensare all audience come alla periferia di una grande
città. È il centro che identifica le città. Nel centro si trovano i
m onumenti, i reperti storici, m a anche i luoghi di aggregazione e di
socializzazione. Nel centro si costruiscono la cultura e la m oda. Nel
centro si danno appuntamento gli opinion-leader. La sera il centro è
scintillante di luci, di insegne, di vita. Ma basta allontanarsi dal
centro per vedere quelle luci affievolirsi, farsi sottotono, confondersi
con la nebbia in cui sono im m erse le cose. È la periferia. Qui le luci
della strada sono fioche e giallastre, m a un altra luce filtra attraverso
i vetri delle finestre. È la luce lattiginosa della televisione. La
televisione è la colonna sonora della periferia. È l audience profonda
che inesorabilmente livella i palinsesti»20.
Il Manifesto, 10/04/2004
132
attraverso la sfera del consum o, l ultim a tappa di questo
processo porta inevitabilm ente all equazione tra m aggioranza e
verità. Dunque, in politica, alla deriva populista e alle
simulazioni di dem ocrazia diretta. La videocrazia e i sondaggi,
per dirla in due parole. «Dalla politica ai consum i
l interlocutore unico è la m aggioranza. La m aggioranza è la
verità della nostra epoca e l audience ne è la m atrice». In
questa sua brillante analisi Freccero cita chiaram ente J ean
Baudrillard, il prim o autore che diede delle m asse una lettura
in chiave attiva. In All om bra delle m aggioranze silenziose ,
prezioso libretto di fine anni 70 , già si praticava la concezione
delle m asse com e reversione di ogni form a del sociale e declino
delle tradizionali categorie della politica. Nella visione di
Baudrillard la m assa è un vero e proprio m edium , che
condiziona il m essaggio e ne rappresenta la sua stessa
sostanza. «La m asse fanno m assa», anzi per sm uovere ancora
una volta il vecchio m otto m cluhaniano, «la m assa è il
m essaggio». Nel corso della storia, passando dal pensiero
rivoluzionario fino a quello socialista, la forza del sociale ha
vinto su quella del politico. E oggi l energia della realtà sociale,
per secoli invocata, finisce per capovolgersi, la sua specificità
scom pare, la sua qualità storica e il suo idealism o svaniscono.
A favore di una configurazione in cui non solo il politico si è
orm ai volatilizzato, m a lo stesso sociale non ha più nom e.
Diventa anonim o. Diventa m assa 22.
«Sem plicem ente non vi è più un significato sociale per dar forza ad
un significante politico. Il solo referente che funzioni ancora è quello
della m aggioranza silenziosa (...) Nessuno può essere detto
rappresentante della m aggioranza silenziosa, e questo costituisce la
sua rivincita. Le m asse non sono più un istanza alla quale ci si possa
riferire com e si faceva un tem po con la classe e con il popolo (...) E il
popolo, che è sem pre servito da alibi e da com parsa nella
rappresentazione politica, si vendica concedendosi la
«Il video sta trasform ando l homo sapiens prodotto dalla cultura
scritta in un hom o videns nel quale la parola è spodestata
dall im m agine. (...) La videocrazia sta fabbricando una opinione
m assicciamente etero-diretta che in apparenza rinforza, m a in
sostanza svuota, la dem ocrazia com e governo di opinione. Perché la
televisione si esibisce come portavoce di una pubblica opinione che è
in realtà l eco di ritorno della propria voce»25.
26 Ivi
27 G. Debord, La società dello spettacolo, Baldini Castoldi, Milano,
2001
28 Ivi, p. 70
29 J. Baudrillard, Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la
«La com unicazione è l opposto della conoscenza. È nem ica delle idee
perché le è essenziale dissolvere tutti i contenuti. L alternative è un
m odo di fare basato su m em oria e immaginazione, su un disinteresse
interessato che non fugge il mondo ma lo muove»31.
33
H. M. Enzensberger, Per non morire di televisione, Lupetti & Co.,
Milano, 1990
139
vanno cercati nella prassi quotidiana delle persone. Michel de
Certeau, in Arts de faire , si chiedeva: «Quali pratiche
popolari, m a anche infinitam ente piccole, quotidiane, si
prendono gioco dei m eccanism i del disciplinam ento e vi si
conform ano solo per rivoltarli contro se stessi, e quali
com portam enti si afferm ano tra i consum atori (o tra i
dom inati?) com e contrappeso alle m ute procedure che
fondano e riproducono l'ordine sociale e politico?». De Certeau
ha avuto il m erito di ricondurre il rapporto tra società e
individuo ai concetti di strategia e tattica , ricorrendo a
un'"analisi m ilitare della cultura", vista com e un cam po di
tensione e spesso di violenza, in cui viene regolato e legittimato
il diritto del più forte. Accanto alle strategie del potere, de
Certeau esam ina la libertà di m ovim ento sociale, ossia i
m argini di m anovra ricavati dagli individui per m ezzo di
piccole astuzie. Tali com portam enti form ano una "rete di
antidisciplina" che si sottrae alle strategie del com ando.
Strategia significa guidare i rapporti di forza per determ inare
e occupare gli spazi sociali. Ciò presuppone un luogo sociale e
un'istituzione dotata di potere. In questo luogo proprio, con
azioni strategiche, si organizza e garantisce la riproduzione
delle relazioni sociali. Al contrario, si può definire tattico un
calcolo che non può fare affidam ento su alcuna base solida né
su alcun luogo proprio, ed è costretto a m uoversi sul terreno
del nem ico 34. Non è un caso se David Garcia parlando delle
telestreet usa la definizione di m edia tattici .
No confutazione ma creazione
Sono un televisore. Uno dei tanti. Uno dei tanti che bram a la
liberazione dei propri sim ili. Voi m i guardate, m i osservate, m a
raram ente volete interagire. Per m ia natura sono passivo non
ho la libertà di com unicare esprim ere e fare che è nella vostra
natura di essere viventi. Il genere um ano ha un'attrazione
viscerale verso il m io contenuto che non è data solo dalla
sensualità dell'im m aginario visivo che m i attraversa, m a è
anche nell'insensibilità e nelle restrizioni fisiologiche del
vostro organo di ricezione visiva. Se solo foste più sviluppati, il
m io scherm o scintillante vi risulterebbe inguardabile e
fastidioso, becera sim ulazione di quei ritm i m agici che vi
tengono in m ovim ento i processi cerebrali. Un effetto
stroboscopico impercettibile: l'abc dell' ipnosi.
con affetto
Tele Visore
163
164
165
Bibliografia
Webgrafia
http://www.corriere.it
http://www.ilmanifesto.it
http://www.indymedia.org
http://www.insutv.it
http://www.next5minutes.org
http://www.ngvision.org
http://www.nuoveantenne.it
http://www.openchannel.se/europe
http://www.telestreet.it
http://www.tmowatch.splinder.com
http://www.rekombinant.org
http://www.repubblica.it
http://www.salto.nl
http://www.time.com
169
Ringraziamenti
Aver superato indenne quattro anni della m ia vita in cui la
parola com unicazione è riecheggiata ovunque, confondendosi
con la politica, con i libri, col governo, con gli esam i
dell università, con il tem po libero eccetera è stato anche
m erito delle m ie frequentazioni telestreettare e della scoperta
di tante piccole oasi di indipendenza intellettuale. Meno m ale.
Poi ci sarebbero i ringraziam enti. Ai m iei genitori, che ci
tengono. Ad Antonio Ciano, che è rim asto un Peter Pan che si
fa chiam are brigante. Agli orlandones gaetani più o m eno
entusiasti dei miei monitoraggi, e ai (non pochi) lettori del blog
tm owatch . Ad Am brogio Vitali, e gli altri soggetti liberi e
critici che sono passati dal m ondo delle telestreet, ognuno di
loro m i ha regalato qualcosa. A Gabriele D Arienzo, dal giorno
in cui si fece trovare sul m ar d Azov. A Carlo Freccero che m i
ha fatto fotocopiare un suo libro di Baudrillard. A Francesca
che mi ha pazientemente aiutato a fare la copertina e sistemare
le pagine. E persino alla m ia stim ata facoltà, pure se si sono
sbagliati a scrivere il titolo di questa tesi. Infine ai m iei am ici,
che davvero sta storia della laurea la stavo tirando un po per
le lunghe. L.
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