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STORIA DELLARTE

IL SURREALISMO
Il surrealismo un movimento culturale molto diffuso nella cultura del Novecento che nasce come
evoluzione del Dadaismo. Ha coinvolto tutte le arti visive, anche letteratura e cinema, quest'ultimo nato
negli anni venti a Parigi, dove, nel 1925 stata allestita la prima mostra del movimento.
Esso ebbe come principale teorico il poeta Andr Breton, che canalizz la vitalit distruttiva
del dadaismo. Breton fu influenzato dalla lettura de L'interpretazione dei sogni di Freud del 1899; dopo
averlo letto arriv alla conclusione che era inaccettabile il fatto che il sogno (e l'inconscio) avesse avuto
cos poco spazio nella civilt moderna e pens quindi di fondare un nuovo movimento artistico e
letterario in cui il sogno e l'inconscio avessero un ruolo fondamentale. Nacque cos il surrealismo.
Il primo Manifesto surrealista del 1924, defin cos il surrealismo:

Automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di esprimere, con le parole o la


scrittura o in altro modo, il reale funzionamento del pensiero. Comando del pensiero, in assenza di
qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale.

Il surrealismo l' arte dell' inconscio: mette a nudo la componente irrazionale della nostra
coscienza, i suoi aspetti pi nascosti. Il surrealismo ha elaborato due principali scelte figurative:
astratta e naturalistica.
I principali esponenti di questa corrente artistica sono: Ren Magritte, Salvador Dal, Juan Mir.
Dipingono soggetti con particolarit visibili solo con l' inconscio, rappresentando sogni, incubi,
visioni. Nelle loro opere dispongono immagini tratte dal mondo reale ma accostate in modo
inconsueto, ne deformano alcune parti, ne modificano le dimensioni o le ambientano in contesti
anomali; le rendono paradossali. L' artista non ci da la chiave per interpretare il significato dell'
opera: un enigma che in molti casi rimarr incomprensibile; celato nel titolo, nella relazione tra
figure apparentemente estranee o in un' immagine nascosta
Il surrealismo ha tre tematiche principali:

amore, inteso come fulcro della vita

sogno e follia, considerati i mezzi per superare la razionalit

liberazione dell'individuo dalle convenzioni sociali.

SALVADOR DAL
stato un pittore, scultore, scrittore, cineasta, designer e sceneggiatore spagnolo.
Dal era un pittore tecnicamente abile e virtuosissimo disegnatore[1] ma celebre anche per le immagini
suggestive e bizzarre delle sue opere surrealiste. Realizz una delle sue opere pi famose, La
persistenza della memoria, nel 1931. Il talento artistico di Dal trov espressione in svariati ambiti, tra
cui il cinema, la scultura e la fotografia, portandolo a collaborare con artisti di ogni settore.

LA PERSISTENZA DELLA MEMORIA

REN MAGRITTE
Il fascino che promana dai quadri di Ren Magritte (1898-1967) deriva probabilmente da questa
dimensione indefinita, difficile da collocare, a met strada tra il sogno e la realt. Per il maestro belga

limmagine costituisce un valore in s, in quanto trasmette emozioni ed impressioni, e non deve essere
concepita come una proiezione del reale. Anche perch, in fin dei conti, difficile identificare quale sia
la realt effettivamente conoscibile.

LA CORDA SENSIBILE

Cosa tiene le nuvole sospese nel cielo? Un bicchiere trasparente.


Magritte rompe le regole del linguaggio visivo per ricostruirle e riproporle in una nuova chiave
simbolica. Gli oggetti vivono dei significati nascosti che li rappresentano e vengono svelati dalla
sua pittura limpida e serena.
Il quadro si intitola La corda sensibile, proprio perch si interroga su una di quelle domande
che ci si pone nellinfanzia, quando nel mondo ancora tutto possibile: come fanno le nuvole a
volare sulle nostre teste, ad essere leggere e senza peso? Le terr una corda?
La leggerezza della domanda si confonde con la leggerezza della risposta, in una composizione
che propone la visione non di un sogno, ma di una possibilit.
Se non lo vedi non detto che non esista, ecco cosa ci dice Magritte, e ci dice che c sempre
una possibilit nascosta che pu spiegare linspiegabile, una soluzione al dubbio, una sorpresa
dietro una certezza.
Guardare le nuvole e chiedersi perch siano l vuol dire guardare il mondo e non subirlo con
rassegnazione, vuol dire porsi verso le cose non solo con la volont di capirle, ma anche di
farne parte attivamente.

Il limpido vetro della coppa diventa lieve come la nuvola, che si sfrangia un po lungo i bordi, a
ricordarne linconsistenza e il movimento trattenuto, mentre ci invita a ritrovarci nel cielo
azzurro e a fare pensieri lievi.
Perch le montagne bastano a loro stesse mentre le nuvole hanno bisogno di qualcuno che le
guardi per prendere forma.

http://www.focus.it/comportamento/10-cose-che-forse-nonsai-sui-sogni_C12.aspx

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