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LA TESTA BEN FATTA

1-Le sfide
i saperi disgiunti

Impediscono
La separazione
La sfida

Il nostro sistema d'insegnamento

La conoscenza progredisce

Altra sfida
La conoscenza
La frammentazione
3 sfide

suddivisi in discipline, non corrispondo alla realt dei


problemi effettivi, pertanto risultano inadeguati a
comprendere gli insiemi complessi le interazioni e le
retroazioni le entit multidimensionali i problemi
essenziali.
di vedere il globale la connessione tra elementi particolari
in contesto con quello planetario in cui situato quello
particolare.
rende incapaci di vedere ci che tessuto insieme
(complexus).
risiede nel superamento dell'approccio riduzionista che
separa il complesso unidimensionalizzandolo
atrofizzando le possibilit di comprensione e riflessione e
cominciando a pensare in modo multidimensionale.
obbedisce al principio riduzionista isolando oggetti
separando le discipline disgiungendo i problemi invece di
collegare e integrare, elimina gli elementi di disordine le
contraddizioni intellettuali facendo perdere ai giovani ci
che li contraddistingue: l'attitudine a contestualizzare e
integrare.
contestualizzando e globalizzando non astraendo e
formalizzando, ecco perch l'economia la politica non
riescono ad affrontare la complessit. Non vanno oltre
quello che quantificabile e classificabile, e la
componente umana non lo .
sta nell'organizzazione dell'espansione incontrollata del
sapere. Riceviamo sempre pi informazioni ma non
riusciamo e sappiamo gestirle.
necessita di organizzazione e relazione contestualizzazione.
delle conoscenze utile solo in ambito tecnico e
specializzato.
CULTURALE
la cultura suddivisa in umanistica(generica per
l'intelligenza generale che affronta gli interrogativi umani
stimola la riflessione e l'integrazione) e scientifica(separa i
campi della conoscenza in scoperte teorie senza una
riflessione sulla componente umana)
SOCIOLOGICA
l'informazione la materia che la conoscenza deve
padroneggiare e integrare. Deve essere sempre situata
rivisitata riveduta dal pensiero. una risorsa fondamentale
per l'individuo e la societ.
CIVICA

c' un indebolimento della responsabilit (lo si solo del


proprio compito specializzato) della solidariet(si legati
solo alla propria realt diretta). Un deficit democratico
diffuso. I problemi vitali sono nelle mani degli specialisti ,
il sapere sempre pi una cosa anonima e poco
accessibile. La specializzazione non permette di
comprendere le interazioni e retroazioni. Il cittadino ha
perso il diritto di sapere. necessaria una democrazia del
pensiero una sua riforma per far si che le culture
disgiunte si leghino tra loro e i saperi siano alla portata
di tutti, fruibili nei loro contesti di vita e rinnovare
l'interesse nelle sorti dell'umanit tutta e del pianeta.

Dagli anni '70

2-La testa ben fatta


Montaigne
Quando

meglio una testa ben fatta che una testa ben piena.
non c' un principio di organizzazione il sapere viene
accumulato ed privo di senso.
La conoscenza
necessita di: un'attitudine generale a porre trattare
problemi, principi organizzatori che colleghino i saperi tra
loro.
ATTITUDINE GENERALE
permette lo sviluppo di competenze particolari.
L'educazione
la dovrebbe favorire promuovendo il libero impiego delle
facolt di bambini ed adolescenti: la curiosit. Spronando
ad indagare e orientarli verso problemi fondamentali.
possibile farlo
quando si spinti dall'entusiasmo.
Collegare
l'intelligenza al dubbio, per ripensare il pensato, facendo
appello all'ars cogitandi(uso della logica, deduzione e
induzione), all'argomentazione e alla discussione.
Attraverso la metis= l'attitudine all'intuizione previsione
elasticit mentale attenzione vigile.
Utilizzare
l'intelligenza generale in tutti i domini della
cultura umanistica e scientifica nella vita di tutti i giorni.
La matematica
dovr essere problematica e mettere in evidenza le
connessioni con lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e
mostrare i limiti della formalizzazione e della
quantificazione.
La filosofia
dovr interrogarsi e riflettere sui grandi problemi della
conoscenza e della condizione umana, riappropiandosi
della sua missione ed estendere il suo metodo alle
conoscenze scientifiche alla letteratura e alla poesia.
ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE ogni conoscenza una traduzione ricostruzione
in rappresentazioni idee teorie e comporta processi di
interconnessione e separazione analisi e sintesi in modo
circolare.
La nostra cultura
predilige la separazione, distingue gli oggetti dal loro
contesto, ma una necessit cognitiva quella di porre
una conoscenza nel suo contesto.
L'attitudine a contestualizzare
diventa un imperativo dell'educazione. C' l'emergenza di
un pensiero ecologizzante che situa gli eventi mettendoli
in relazione con il loro ambiente naturale culturale
sociale politico economico in quanto li che si determina
e che agisce potendo portare cambiamenti e modifiche.
un pensiero
complesso in cui si ricercano le relazione e le retroazioni
tra il fenomeno e il contesto. Riconoscere l'unit nella
diversit e viceversa.
Pascal
aveva gi formulato l'imperativo per conoscere il tutto.
PRINCIPIO SCIENTIFICO
la 2 rivoluzione del 20 secolo ha posto le basi per una
testa ben fatta.

ci sono state ricomposizioni dei saperi per far si di


interconnettere e contestualizzare le conoscenze.
Ecologia scienze della terra cosmologia
sono saperi poli trans disciplinari ed hanno per
oggetto un sistema complesso che organizza il tutto.
Infrangono
il vecchi dogma riduzionista.
ECOLOGIA
comprende l'insieme delle interazioni tra popolazioni di
viventi all'interno di una geofisica che costituisce un'unit
complessa che le organizza tra loro.
La ricerca
si ampliata alla biosfera vista come un sistema
autoregolatore che influenzato dagli sviluppi tecnici ed
economici dell'uomo.
L'ecologo
si affida e coniuga diverse discipline fisiche biologiche e
antropologiche.
SCIENZE DELLA TERRA
dagli inizi degli anni '70 il pianeta p considerato un
sistema complesso che si autoproduce ed autorganizza ,
vengono articolate insieme discipline come la geologia la
meteorologia la vulcanologia la sismologia.
Vengono integrati
caratteri fisici e biologici di il prodotto e l'attore p la
biosfera e gli insediamenti umani.
COSMOLOGIA
il cosmo con Hubble acquista nuovi significati con la
dispersione delle galassie, l'ipotesi dell'atomo primitivo di
Lemaitre e la scoperta della radiazione isotropica
interpretata come un residuo fossile che aveva innescato un
evento termico iniziale.
Un cosmo
unico ed in divenire.
Vengono associati
elementi di astrofisica e microfisica e si medita sull'essere
umano e la possibilit di una coscienza cosmica.
RITARDI
la rivoluzione in ambito scientifico non ancora avvenuta
per quelle umane data la distinzione che continua ad esserci
da la sua natura fisico chimica e quella sociale e culturale.
La nuova preistoria
comincia connettere il biologico all'umano, attraverso
l'ominizzazione viene mostrato il passaggio dall'animale
all'uomo dalla natura alla costruzione della cultura facendo
cosi riferimento a molteplici discipline come l'ecologia la
genetica l'anatomia le neuroscienze la sociologia teorie di
Bolk.
Un'altro legame
quello tra cervello e mente, al momento ci sono solo
giustapposizioni da superare mettendo in evidenza che
l'oggetto delle neuroscienze lo stesso strumento che
questa disciplina utilizza per produrre conoscenza.
I progressi
della biologia molecolare e della genetica ci fanno
comprendere i legami tra la fisica la chimica e la biologia.
Attraverso l'organizzazione
la vita si differenzia.
L'etologia
mette in luce la complessit delle strategie animali e
vegetali.
La parassitologia
svela le astuzie utilizzare dai parassiti per infiltrarsi in altre

Manca
Le scienze umane
Solo la storia
IMPERATIVO
Bisogna trovare
ai

specie indipendentemente dalla genetica.


un'autorganizzazione.
comunicano tra loro solo in modo marginale.
sta diventando multidimensionale integrando economia e
antropologia.
si deve puntare all'intelligenza generale alla
problematizzazione e al collegamento tra le conoscenze.
uno spirito umanistico che favorisca l'impegno ad aprirsi
problemi a riflettere e cogliere le complessit per meglio
conoscere e dirigere il proprio se.

3-La condizione umana


la cultura scientifica

ha riorganizzato i suoi saperi in modo da interconnettere il


mondo il cosmo la natura con la storia e la cultura.
Ha situato
la nostra esistenza nell'ambiente si cui siamo parte e che
non solo nostro oggetto di studio.
Siamo
figli marginali del cosmo del mondo fisico, la stessa vita
sulla terra lo . Siamo solo un ramo di ramo del mondo
animale, i soli con un apparato neurocerebrale
ipercomplesso dotati di un linguaggio a doppia
articolazione e ad avere una coscienza.
Siamo
esploratori e devianti, portiamo dentro di noi il tutto il
mondo fisico chimico vivente e ne siamo allo stesso tempo
separati per via del pensiero della coscienza e della cultura.
Ogni conoscenza
dovrebbe essere contestualizzata per essere compresa.
Da Pascal in poi
abbiamo preso coscienza della nostra condizione.
Dell'interconnessione e organizzazione che ci permette di progredire.
Abbiamo pensato
di poter dominare la terra e il cosmo. Col tempo ci siamo
resi conto che invece e da essa che dipendiamo.
Una nuova cultura scientifica
contribuisce a fornire nuove prospettive alla cultura
generale.
La preistoria l'ominizzazione
ci fa vedere la nostra connessione con l'animalit da cui
derivata l'umanit.
La cultura
nata con lo sviluppo della nostra capacit di utilizzare
gli strumenti della natura per la nostra sopravvivenza in
modo sempre pi sofisticato fino alla produzione del mito
e dell'immaginario.
Nelle
attivit biologiche ritroviamo elementi culturali e in quelle
culturali elementi biologici.
Le scienze umane
sono disgiunte e frazionate. Occultano le relazioni tra
l'individuo la specie e la societ.
La necessit
di una scienza che ricomponga l'umanit mostrando la sua
vita antropologica nelle diversit individuali e culturali
sempre pi urgente.
Le varie scienze
dovrebbero mostrare le particolari peculiarit che quel
determinato sapere pu fornire sulla condizione umana.
La psicologia
mostrare i legami tra homo sapiens e homo demens homo
faber e homo ludens homo aeconomicus e homo
mitologicus homo prosaicus e homo poeticus.
La sociologia
mostrare il destino sociale.
L'economia
quello economico.
Un insegnamento del mondo
in cui miti e religioni determinano la nostra cognizione
delle cose.
La storia
mostrare un destino determinato e possibile mettendo in
evidenza che gli eventi non devono seguire per forza un
certo percorso ma che in realt il destino incerto ed

Il linguaggio
La letteratura
Il cinema

La poesia
Le arti
Dal 19 secolo
La filosofia

importante cercare di orientarlo verso un progetto che sia a


favore del bene comune.
ci che ci distingue principalmente dalla condizione
animale.
la saggistica hanno fornito contributi e riflessioni sulla
condizione umana.
ed il romanzo mostrano le relazioni dell'uomo con i suoi
simili all'interno della societ, il mondo nelle varie epoche
e continenti. Mostrando come in singoli destino scritto un
po' quello di tutti. La complessit dell'uomo il suo cosmo.
rivela una visione della terra che non dicibile.
insegnano ad avere una visione estetica del mondo e della
condizione umana.
mentre gli uomini erano impegnati nello sviluppo
economico ed industriale adolescenti e donne hanno
illustrato la condizione umana.
se riprendesse la sua vocazione riflessiva sull'uomo
potrebbe mostrare le molteplici realt della condizione
umana.

4-Apprendere a vivere
Durkheim

definisce l'oggetto dell'educazione la costituzione di uno


stato interiore che orienti il soggetto per tutta la vita.
Imparare a vivere
richiede la trasformazione delle conoscenze acquisite in
sapienza da spendere nel corso della vita.
INFORMAZIONI->CONOSCENZA->SAPIENZA
la cultura umanistica
utile alla preparazione alla vita.
La letteratura e la poesia
il cinema, sono scuole di vita in quanto:
-la scuola di lingua(attraverso le sue qualit permette di
esprimersi e relazionarsi con gli altri),
-la scuola poetica(mostra l'emozione estetica e lo stupore
della vita),
-la scuola della scoperta di se(ci si riconosce nei personaggi
di romanzi e film. Si scoprono aspirazioni problemi verit
ignorate che ritroviamo in realt esterne a noi ),
-scuola della complessit umana(la si scopre nella
conoscenza della condizione umana. Vengono riconosciuti
tratti propri nell'instabilit dell'identit altrui, delle realt
entro cui si vive, la miseria e la grandezza della morte.
Ognuno racchiude in se un cosmo),
-scuola della comprensione umana(per comprendere ci
che non facciamo nella quotidianit, ci rendiamo conto che
gli altri non sono solo delle immagini e si cominciano a
cogliere aspetti inediti sull'altro e su noi stessi. Dalla lettura
di un libro dalla visione di un film cominciamo a provare
piet e bont verso che realt che prima ignoravamo
volutamente).
Letteratura cinema poesia filosofia
dovrebbero essere scuole di etica e della comprensione
non
spiegando ma facendo sentire di essere parte di una
condizione comune, insegnamenti non separati ma
congiunti.
Ogni percezione
una traduzione ricostruzione delle cose a partire dai sensi.
Per cui ogni conoscenza parte sempre di
un'interpretazione.
Questo dovrebbe
essere insegnato fin dalla scuola elementare.
Alcune percezioni
sono razionalizzazioni allucinatorie, altre derivano da
percezioni imperfette, dovute alla disattenzione, scarsa
visione d'insieme, mancanza di riflessione.
Rievocazioni troppo sicure
portano ad incallirsi su di un concetto deformato. Una
ricerca superficiale o troppo ostinata portano alla non
comprensione di un evento.
Nell'insegnamento secondario
potrebbe essere messo in luce la differenza tra
razionalizzazione(sistema di spiegazione non empirica) e la
razionalit che cerca invece di mediare la coerenza della
logica con l'esperienza mostrando i limiti della logica e

Dalla psicologia della conoscenza


Un apprendistato
Un'operazione
Non esiste al momento
Dovremmo imparare
L'apprendistato alla vita

La filosofia

argomentando in quanto la razionalit un metodo critico


ed autocritico.
alla sua applicazione critica.
di autosservazione per l'apprendistato alla lucidit,
riflettendo sulla capacit della mente di considerare se
stessa.
che non ha mai fine e va sempre e continuamente
ricominciato.
uno studio dedicato all'immaginario ai miti ed alle idee che
noi generiamo e che allo stesso tempo ci possiedono ed
influenzano la nostra vita.
a comprendere e a far si che siano uno strumento di
mediazione e non si nascondimento della realt.
dovrebbe produrre la coscienza che la vita sta nella poetica
dell'esistenza che risiede nella consapevolezza che con
lucidit e comprensione si possono vivere a pieno tutte le
attitudini umane.
rivitalizzandosi come razionalit critica e autocritica
ritroverebbe la sua missione per contribuire alla conoscenza
della condizione umana nell'esistenza di ognuno nella sua
quotidianit. Interrogarsi e riflettere sulle conoscenze su di
se e sulle problematiche della vita.

5-Affrontare l'incertezza
la presa di coscienza

dei limiti della conoscenza porta dover mettersi nelle


condizioni di affrontare le incertezze del destino incerto
dell'umanit.
La prima rivoluzione scientifica
ha minato la validit del principio deterministico per
sostituirvi una relazione dialogica tra ordine e disordine.
Una problematizzazione della razionalit scientifica.
Tutto ci che esiste
nasce nel caos e deve resistere a forze distruttive. Una delle
trasformazioni marginali ha fatto si che apparissero forme
di vita sulla terra.
La vita
stata prodotta da un'organizzazione macromolecolare in
una forma capace di autoripararsi autoprodursi ed
autorganizzarsi che traggono organizzazione energia ed
informazione dall'ambiente.
Nasce dal caos e si ripercuote sulle vite umane. La
creazione di sottotipi e specie comporta un componente
aleatoria da cui sono state prodotte annichilizzazioni di
massa e la nascita di nuove specie tra cui la nascita
dell'homo sapiens(ominizzazione).
Tutto ci che vive
deve rigenerarsi continuamente. Per quanto si acquisiscano
sempre nuove certezze siamo immersi nell'incertezza.
La condizione umana
segnata dall'incertezza cognitiva e storica.
3 principi definiscono l'incertezza della conoscenza:
-cerebrale=la conoscenza non mai il
riflesso della realt ma una traduzione ed una
ricostruzione.
-fisica= sempre un interpretazione.
-epistemologica=porta alla crisi dei fondamenti della
filosofia e della scienza.
Conoscere e pensare
significa dialogare con l'incertezza.
L'incertezza storica
data dal carattere caotico della storia umana segnata da
eventi di creazione e distruzione repressione progressi,
sottomessa al caso. Subisce anche determinazioni ma in
modo relativo. Non seguiamo un percorso lineare e
progressivo.
La crisi del presente
ci mette di fronte all'incertezza del futuro. La sua
conoscenza ci serve a riconoscere i caratteri del nostro
tempo ed aprirci e prepararci all'incertezza.
Bisogna cominciare
a pensare bene elaborando ed utilizzando strategie. Con un
pensiero che sappia contestualizzare e globalizzare
informazioni e conoscenze lottando contro l'errore e la
menzogna.
Ecologia dell'azione
ogni azione comporta interazioni e retroazioni che possono
distoglierla dai suoi fini e portare a risultati differenti. Le
conseguenze ultime delle azioni sono imprevedibili.
Strategia
il programma un percorso determinato a priori per il

Scommessa

raggiungimento di un obiettivo. La strategia invece si


stabilita per il raggiungimento di un obiettivo ma
prefigura scenari d'azione da scegliere riunisce
informazioni da analizzare e verificare e modifica le
azioni in funzione delle nuove informazioni acquisite.
l'integrazione dell'incertezza con la speranza porta ad una
fede incerta che una delle matrici della cultura umanistica
insieme alla razionalit autocritica.

6-Apprendere a diventare cittadini


l'educazione

Gli storici
La sociologia
Lo stato nazione
Una societ

Ha un carattere
Una comunit di destino
Una fraternit mitologica
Questo sentimento

Il potere assoluto
I problemi

Disordini ed antagonismi
Gli stati nazionali

Attraverso le guerre

deve contribuire all'autoformazione insegnando a diventare


cittadini attivi all'interno di una patria democratica
attraverso la solidariet e la responsabilit in rapporto alla
propria terra.
descrivono la formazione degli stati e i suoi sviluppi ma
non riflettono sulla sua natura.
tratta categorie di societ ma non guarda la sua natura
nazionale.
un'entit complessa territoriale politica sociale culturale
storica mitica e religiosa. Un apparato che contiene in se
altri apparati.
organizzata territorialmente con una doppia natura:
-societ=per le sue relazioni di interesse fatta di
competizioni conflitti sociali e politici
-comunit=identitaria di attitudini e reazioni comuni di
fronte allo straniero al diverso.
culturale e storico trasmesso da valori e costumi riti norme
che si trasformano o resistono nel tempo.
che viene commemorato memorizzato trasmetto tramite riti
e tradizioni e la scuola uno dei canali attraverso cui
viene trasmesso un'identit che ci connette al passato.
da un'entit materna e paterna in relazione ci portano a
provare sentimenti fraterni di carattere simbolico e
biologico di fronte alle difficolt.
porta alla nascita di una vera e propria religione di stato da
esaltare con riti e oggetti di culto che esprimono amore per
i propri luoghi ma che rischiano di sfociare in fanatismi ed
odio.
va superato in quanto comporta il rischio
dell'omologazione e della sudditanza.
non sono mai solo locali e richiedono soluzioni
transnazionali. Bisogna relativizzare lo spirito nazionale e
amplificarlo verso sentimenti solidali verso il pianeta in
quanto siamo tutti umani soggetti allo stesso destino e
fautori anche della maggior parte dei nostri problemi che
dovremmo risolvere insieme.
permettono lo sviluppo economico politico sociale e
culturale.
sono diventati hanno fatto a turno da sovrani assoluti fino
alla fine del 19 secolo dove con la formazione di
coalizioni veniva impedita l'egemonia di uno stato
sull'altro.
si sviluppata la cultura europea con le sue
problematizzazioni il ritorno alla Grecia lo sviluppo della

Dovremmo concepire

ed
Da quest'ultima mondializzazione

L'evoluzione

filosofia e della scienza.


Emerge una concezione umanistica ed emancipatrice
dell'essere umano. Inconsapevolmente si tramandata
una comunit di destino di cui solo da pochi anni se ne
ha coscienza e verso cui bisogna incentrarsi per lo
sviluppo di una cittadinanza europea.
una storia generale dell'umanit.
Partendo dalla comparsa dell'homo sapiens e la formazione
delle grandi civilt. Da Colombo in poi si sono delineate
due mondializzazioni:una di dominazione e sfruttamento
una fatta di idee umanistiche ed emancipatrici portatrice di
una coscienza comune.
possibile concepire una comunit di destino che ci vede
tutti sottomessi alle stesse minacce mortali(armi nucleari
effetto serra catastrofi sviluppo economico insostenibile),
abbiamo un'identit comune genetica morfologica cerebrale
di origine in quanto siamo tutti figli della terra.
di una coscienza comune permetter azioni di solidariet e
civilizzazione. Bisogna salvaguardare la patria ma quella
planetaria cominciando ad impegnarsi a rispettare i luoghi
in cui viviamo nel quotidiano.

7-I tre gradi


nella scuola primaria

Le materie

Apprendere

Per una conoscenza

Il maestro
Lingua ed ortografia
L'insegnamento secondario
La storia
I programmi
Gli aggiornamenti professionali
Gli insegnamenti scientifici
Un insegnamento poi

ci si dovrebbe cominciare a porre domande sull'essere


umano per scoprire la sua natura biologica e culturale
inoltrarsi poi sulle basi della biologia della fisica e della
chimica che lo contestualizzano in un mondo e poi in un
cosmo. Lo ricollegano agli aspetti psicologici sociali e
storici.
tra loro non dovranno essere pi isolate ma inscritte
nello stesso contesto. Partire dalla nascita del
cosmo(formazione particelle agglomerazione materia
formazione delle galassie stelle e atomi di carbonio)
formazione della terra, nascita della vita e la sua
ramificazione fino all'ominizzazione(nascita della cultura
del linguaggio e del pensiero) nozioni sulle connessioni tra
biologia ed antropologia tra mente e cervello. Legare
domande sulla condizione umana a quella del mondo.
a conoscere separando e collegando analizzando e
sintetizzando. Considerare cose e cause. Le cose sono
sistemi che assimilano procedure diverse legate ad un
contesto le cause sono sono incerte.
della complessit. L'apprendistato alla vita prevede aspetti
interiori ed esteriori. La via interiore comprende l'esame di
se l'autoanalisi l'autocritica per mostrare gli errori e le
deformazioni della mente l'occultamento dei fatti dati dal
modo in cui strutturato il modo di pensare. La via
esteriore prevede lo studio dei media per far conoscere il
modo attraverso cui viene prodotta la cultura il
trattamento delle immagini e la possibilit di dare
immagini della realt arbitrarie.
deve comprendere e far comprendere giochi e trasmissioni
praticati dagli alunni.
storia aritmetica vengono mantenuti integralmente.
verter sull'apprendistato alla vera cultura che il risultato
del dialogo tra cultura umanistica e scientifica.
dovr far si che ci si riconosca nella storia della nazione
in quella europea e in quella di tutta l'umanit cos da far
conoscere i caratteri multidimensionali della realt umana.
saranno sostituiti da guide orientative per situare le
discipline in nuovi contesti: universo terra vita umano.
saranno effettuati all'interno dei corsi di laurea in scienze
della formazione o in dipartimenti appositi.
dovrebbero prevedere l'animazione di un professore di
filosofia per mostrare i legami tra la condizione umana e il
mondo fisico e biologico.
che raccordi le scienze umane(destino individuale sociale

La filosofia
La matematica
Un insegnamento filosofico
Formazione
Gli insegnamenti

L'universit
Conserva perch
Trasformata

Per una formazione


Si adatta

Creazione
Una facolt

Per
per una decima epistemologia

economico storico immaginario mitologico).


dovrebbe includere la riflessione sulla conoscenza sul ruolo
delle tecnoscienze.
insegnata in quanto forma di pensiero logico.
comune a tutti verter sulla problematica razionalit e
razionalizzazione.
alla cittadinanza e alla storia nazionale.
si apriranno verso la conoscenza e la comprensione del
mondo adolescente per un reciproco riconoscimenti dei
due universi conoscenza della cultura mediatica dei
processi industrializzazione e commercializzazione della
cultura.
conservatrice rigeneratrice e generatrice. Ha una missione
e funzione transnazionale e transecolare risponde di
un'autonomia.
salvaguarda e preserva il passato preparando al
futuro(vitale). Se dogmatica e stereotipata risulta sterile.
nel 20 secolo con la riforma di Humboldt 1809
laicizzandosi e problematizzando il mondo la natura l'uomo
dio. Ha introdotto le scienze moderne facendo coesistere
cultura scientifica e umanistica.
professionale e un'attitudine alla ricerca adattandosi alla
modernit.
alla societ e fa adattare questa a se in un processo
circolare. Fa accettare alla societ il suo messaggio le sue
norme per aiutare i cittadini a vivere nel qui e ora
autonomia coscienza e problematizzazione primato della
verit sull'utilit etica della conoscenza.
di una facolt che riaccorpi discipline intorno ad un nucleo
organizzatore sistemico.
della conoscenza(epistemologia filosofia conoscenza)
dell'umano, di storia(storia nazionale mondiale grandi
civilt) dei problemi mondializzati salvaguardia delle
facolt di lettere ed apertura alle arti.
diplomi transdisciplinari
-conoscenza delle determinazioni e presupposti conoscitivi
-razionalit scientifica e obiettivit
-interpretazione
-argomentazione
-pensiero matematico
-relazione tra mente umano e cosmo
-interdipendenza comunicazione e scienze
-complessit delle cause
-cultura umanistica e scientifica
-letteratura e scienze umane
-scienza etica e politica

8-La riforma di pensiero


nel discorso sul metodo di Cartesio

due principi risultano fondamentali: 2-suddividere ogni


difficolt in pi parti possibili per risolverla
3-ordinare dal pi semplice al pi complesso.
Separazione e riduzionismo
sono alla base della scienza moderna in cui tutto
misurabile e formalizzabile.
Il principio d'ordine pascaliano
pi adatto alla comprensione della complessit della
realt: tutte le cose sono causate e causanti sono tutte legate
tra loro in un modo che le unisce in modo che
impossibile conoscere le singole parti senza conoscere il
tutto e non possibile conoscere il tutto senza considerare
le parti.
un pensiero
capace di cogliere la conoscenza delle parti conoscendo il
tutto riconoscere e trattare i fenomeni come multidimensionali riconoscere le realt insieme
solidali e conflittuali un pensiero che separa e unisce.
La prima rivoluzione scientifica
ha visto il collasso dell'universo laplaciano il crollo
dell'unit semplice del determinismo e la nascita
dell'incertezza.
La seconda rivoluzione
riaccorpamenti scientifici in quanto insiemi
organizzati(cosmo natura uomo) gli scienziati hanno
occupato il vuoto lasciato dalla filosofia ripiegata su se
stessa. Ristabilendo un legame tra due culture separate per
trattare le problematiche dell'umanit.
Con la letteratura ed il romanzo
viene rivelata la complessit umana attraverso la narrazione
di desideri passioni sogni follie amore rivalit odio in un
ambiente sociale e professionale che subisce il destino
incerto.
Il valore della metafora
sta nell'apertura alle interpretazioni e reinterpretazioni
risveglia dalla percezione dei luoghi comuni stabilisce una
comunicazione tra realt lontane.
Il pensiero che interconnette
rimpiazza la logica unilineare sostituendola con una
circolare riconoscendo l'integrazione del tutto all'interno
delle parti.
Unir
spiegazione e comprensione. spiegare(considerare l'oggetto
solo in quanto oggetto)comprendere(comunicazione
empatica identificazione tra soggetto e soggetto richiede
apertura e generosit).
I sette principi
1-sistemico organizzazionale(lega la conoscenza delle parti
con il tutto, dove il tutto pi della somma delle parti
produce qualit nuove per affrontare emergenze particolari)
2-ologrammatico(il tutto inscritto all'interno di ogni
singola parte)
3-anello retroattivo(i processi si autoregolano la causa
agisce sull'effetto e l'effetto sulla causa)
4-anello ricorsivo(i prodotti e gli effetti sono loro stessi

La riforma del pensiero

produttori di ci che li ha prodotti)


5-autonomia dipendenza(auto eco organizzazione
necessitiamo di cose esterne per essere autonomi
consumando ci che ci ha prodotto un processo continuo
di dare ed avere)
6-dialogico(dialogo tra ordine e disordine e organizzazione
inseparabilit dei termini contraddittori all'interno dei
fenomeni)
7-reintegrazione del soggetto conoscente in ogni processo
di conoscenza(ogni conoscenza una ricostruzione
interpretazione prodotta da un soggetto situato in una data
cultura ed epoca).
comporta l'abbandono della volont di dominare il mondo
per fondarsi sulla base della solidariet e dipende da una
stretta relazione tra l'uomo ed il suo ambiente.

9-Al di l delle contraddizioni


oggi i problemi dell'educazione

sono visti in termini quantitativi. Sotto alcuni aspetti questo


importante in quanto sarebbero necessari pi insegnanti
per far si che ci sia una relazione migliore tra insegnante
e
studente in modo da essere pi attenti alla singolarit di
ognuno. Sarebbero necessarie riforme che portassero pi
flessibilit alleggerimenti pianificazioni.
Gli attuali progetti di riforma
ruotano su tutt'altro, motivo per cui sarebbe necessaria una
riforma del pensiero per poter riformare le menti in modo
che siano capaci di portare modifiche essenziali per il
funzionamento delle istituzioni in una direzione che cambi
il modo di pensare dei soggetti
informazione e di
chi opera all'interno delle agenzie educative.
Le menti
sono formate attraverso il modello della specializzazione
chiusa e la conoscenza di quello che c' al di fuori non
oggetto di interesse. Senza rendersi conto che nella propria
visione specialista si agisce e orienta in base a idee
generali e globali sulle quali non ci si interroga mai sul loro
valore.
La relazione tra societ e scuola
ologrammatica e ricorsiva in quanto la scuola riflette in
se l'intera societ e in quanto la societ produce la scuola
che poi produce la societ. Questo fa si che cambiando
elementi di una parte di possono ottenere cambiamenti
anche per l'altra parte.
L'universit
il punto di partenza per ottenere dei cambiamenti.
Chi educher gli educatori?
Una minoranza di educatori animati dal desiderio di
riformare il pensiero agiranno per rigenerare
l'insegnamento.
Freud
sosteneva che ci fosse 3 funzioni impossibili: educare
governare psicanalizzare. Se si riduce l'insegnamento ad
una funzione si diventa dei semplici impiegati, se si vede
solo il carattere professionale di un soggetto l'insegnante
diventa solo un esperto. L'insegnamento deve diventare un
compito di salute pubblica.
Una missione
di trasmissione, che richiede competenza tecnica e arte.
Una condizione che non si impara che Platone la identificava con eros, passione desiderio di
trasmettere amore per la conoscenza e l'amore per gli
allievi. Permette di tenere a bada il piacere legato al potere
ed il vantaggio del piacere nel donare.
La missione
necessita nella fede nella cultura e nelle possibilit della
mente umana.
I suoi tratti essenziali sono:
-fornire una cultura che possa distinguere contestualizzare
globalizzare per affrontare i problemi multidimensionali
globali fondamenti
-preparare le menti ad affrontare l'incertezza facendo

La riforma

una necessit

conoscere la storia incerta del mondo e favorendo


un'intelligenza strategica
-educare alla comprensione umana tra vicini e lontani
-insegnare l'affiliazione attraverso la storia la cultura la
cittadinanza e iniziare l'affiliazione all'europa
-insegnare la cittadinanza terrestre.
comporterebbe una rigenerazione della cultura e della
laicit. La laicit nata nel rinascimento con la
problematizzazione si evoluta nella cultura europea. Oggi
bisogna cominciare a problematizzare il progresso la
scienza la tecnica la ragione.
democratica per la formazione di cittadini che sappiano
affrontare i problemi del loro tempo .

Inter-poli-trans-disciplinarit
una disciplina

L'organizzazione delle discipline


inscritta
La sua fecondit

Il termine
Un'apertura

La storia delle scienze

La rivoluzione biologica
Certe nozioni

Alcune concezioni
Alcune discipline

una categoria organizzatrice che divide e specializza il


lavoro in una determinata direzione. inglobata all'interno
di un contesto scientifico pi ampio ma da questo si divide
acquisendo una sua autonomia delimitando i suoi ambiti di
studio sviluppando un proprio linguaggio tecniche
strumenti e teorie.
cominciata con l'istituzione nel 19 secolo dell'universit
moderna e si sviluppata nel 20 secolo con lo sviluppo
della ricerca scientifica.
nella storia dell'universit della societ e questo la rende
strettamente dipendente da elementi esterni.
sempre stata definita dalla sua delimitazione. Comporta
per un rischio di iperspecializzazione del ricercatore e
dell'oggetto studiato ignorando il contesto e le interazioni
con questo.
in origine designava una piccola frusta per autoflaggellarsi
svolgendo un'autocritica allo stesso modo le discipline
oggi fanno lo stesso con le realt di cui si occupano.
necessaria. Spesso chi non fa parte del settore
disciplinare che riesce a trovare soluzioni a problematiche
interne a quell'ambito. Portando ad una nuova visione
dell'oggetto che pu risultare utile sia per una particolare
disciplinare che per altre. Un'osservazione disinteressata
alla ricerca di un qualcosa di particolare non schematizzata
all'interno di una determinata la logica porta a far
fuoriuscire visioni divergenti utili per quella disciplina
stessa.
non dipesa solo dalla costituzione e proliferazione delle
discipline ma anche dalla rottura dagli sconfinamenti e la
realizzazione di discipline ibride. La storia della inter poli
trans disciplinarit.
degli anni '50 nata da sconfinamenti e trasferimenti tra
discipline marginali della fisica della chimica e della
biologia.
sconfinano dal loro campo disciplinare arricchendone altri.
Errori in un determinato sistema di riferimento posso
essere delle verit per altri. La collaborazione casuale o
meno con schemi cognitivi differenti pu generare nuovi
approcci ad un problema.
invece riescono a resistere perch non si chiudono in se
stesse. Un esempio sono gli Annales che hanno introdotto
nella storia economia e sociologia e antropologia.
cosi strutturate richiedono la poli competenza dei
ricercatori che per esaminare i propri oggetti d'indagine

La scienza ecologica
Retroduzione
Abduzione
La visione del cosmo

L'incontro

Le discipline
necessaria
Il paradigma

Ordine disordine ed organizzazione


L'interdisciplinarit
La polidisciplinarit
La transdisciplinarit
Bisogna

fanno riferimento a discipline molto differenti tra loro. Un


esempio la preistoria e l'avventura dell'ominizzazione. Un
progetto interdisciplinare polidisciplinare e
transdisciplinare.
ha come oggetto e un progetto poli inter disciplinare un
concetto sistemico che organizza insieme conoscenze
differenti.
costituzione di un nuovo schema cognitivo rompendo
superando e trasformando discipline in una nuova.
invenzione di nuovi ipotesi esplicative per superare e
trasformare i parametri di una disciplina.
con l'astrofisica che unisce fisica microfisica ed astronomia
considerando l'universo la sua storia e introducendo
elementi speculativi che prima erano di solo dominio della
filosofia ha reso il suo studio complesso e ricco.
tra ingegneria e matematica ha portato alla realizzazione di
macchine che si autogovernano coniugando conoscenze
formali e pratiche sviluppando il regno dell'informatica e
dell'intelligenza artificiale.
possono essere giustificate solo se riconoscono nel loro
campo le inteconnessioni e la solidariet senza occultare le
realt globali.
la coscienza di cui parlava Piaget che chiamava circolo
delle scienze che stabiliva l'interdipendenza delle scienze
ufficiali tra loro.
istituisce i concetti e le relazioni logiche che governano le
scienze e le discipline. Il paradigma dell'ordine che esclude
il disordine si sta rompendo in quanto i due termini
necessitano di essere concepiti insieme perch sono
complementari.
devono essere pensati insieme.
pu significare l'aggregazione di diverse discipline ma
anche lo scambio e la cooperazione.
l'associazione di discipline per un progetto o intorno ad
un oggetto comune.
sono schemi cognitivi che accomunano discipline
differenti.
ecologizzare le discipline contestualizzandole e avere punti
di vista metadisciplinari .

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