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L'insieme dei documenti fanno referimento al fenomeno

dell'immigrazione e sono da mettere in relazione con la


nozione di spazi e scambi.
Attraverso
alcuni
testi,
documenti
iconografici,
interviste o documenti video, si metter dunque in luce
l'italia di ieri i cui abitanti sono partiti all'estero alla
ricerca di una vita migliore ma si far anche riferimento
all'Italia di oggi che accoglie gli immigrati clandestini.
Possiamo interrogarci a proposito delle ragioni che
spingono gli immigrati a lasciare la loro terra natale e le
condizioni nelle quali arrivano sulla terra promessa.
Bisogna anche rifflettere sul futuro dei migranti in Italia,
l'accoglienza cos come l'integrazione dei giovani della
seconda generazione.
In un primo luogo c'interesseremo all'emigrazione
nell'Italia di ieri. Difatti, all'inizio del XXme secolo, di
numerosi italiani sono emigrati, principalmente verso gli
Stati uniti per gli italiani del sud e verso l'Europa
occidentale per gli italiani del nord, per fuggire la
miseria legata alla crisi economica ed in stato di
disoccupazione. Per ci, dovevano separarsi dalla loro
terra natale, quella dei loro antenati, le loro tradizioni e
la loro cultura cos come la loro lingua, per avere una
fortuna di integrarsi nella terra di accoglienza. Per
rendersi in America, la traversata si abituava nelle
grande barche a vapore. Bisognava economizzare per
acquistarsi un biglietto, e spesso, il padre di famiglia
partiva da accesso per ammassare del denaro affinch
la sua famiglia possa raggiungerlo. La traversata era
pericolosa. Difatti, i viaggiatori si ritrovavano in spazi
molto confinati al fondp delle barche ed erano al limite
di dormire uni sugli altri. Possiamo vedere a che punto
potevano essere riempiti queste barche su un
documento. Le epidemie si propagavano molto
rapidamente. Atti di violenze (voli, stupri, aggressione)
potevano avere luogo verso le persone pi deboli,

(alcune volte, bambini viaggiano solo, come nel


documento 2). Bisognava avere anche viveri per
sopravvivere il tempo della traversata che durava circa
un mese. Tuttavia, una volta arrivata, il viaggio non era
finito. Un'ultima passo era necessaria. Bisognava essere
giudicato atto ad entrare sul territorio degli stati uniti.
Per ci, bisognava passare una visita medica, nuda,
particolarmente per evitare di fare entrare tubercolosi.
Se si arrivava a New York, questo accadeva ad Ellis
Island, come nel documento 2. Si passava poi davanti
ad un giudice davanti a cui si doveva presentare 10
dollari prima di andare sul territorio (rappresentava una
somma considerevole a questa epoca). Queste passe
potevano essere umilianti, perch i migrati potevano
essere paragonati a bestaime, ed essi sono nudi mentre
le persone dell'amministrazione non erano nudi, ci
poteva trascinare un'impressione di inferiorit. Se il
candidato non passava con successo queste due passe,
era rinviato nel suo paese di origine e doveva subire
una nuova traversata. Di pi, bisogna sapere che
questa immigrazione era male visto agli stati uniti.
Difatti, su un documento, una vignetta rappresenta gli
italiana come un'invasione dei topi di bassifondi,
mafiosi e pericolosi con un coltello tra i denti che faceva
fronte ad un Zio Sam forte ed irritato per la loro
presenza.
Anche, tutti gli italiani non si rendevano agli stati uniti.
Alcuni andavano in altri paesi europei, come la Francia.
Il viaggio si faceva in treno dunque il viaggio era meno
difficile que la traversata dell'Atlantico, pero era pi
caro. Il sentimento di xenofobia era tuttavia molto pi
contrassegnato. Cos su un documento possiamo
vedere un manifesto di un bar belga che dice "Interdit
aux chiens et aux italiens". Ci evidentemente
ingiurioso e xenofobo perch paragonano gli italiani ai
cani. In france, un'espressione peggiorativa si
develope per designare gli italiani, RITAL. Anche, in

Aigues Mortes, come lo rappresentato su il stesso


documento, un confronto si svolto tra francese ed
italiano. Questi ultimi furono accusati di rubare impieghi
francesi. Italiani si sono fatti assassinare durante questo
affrontamento.
Si trattava neanche di rischi e di prove che gli italiani di
ieri erano pronti a sormontare nella speranza di una vita
la migliore.
Quasi un secolo dopo, l'Italia diventa un paese che
acoglie profughie che provengono dall'Albania e
dall'Africa del nord.
Difatti, nel 1991, sbarca al totale 27000 albanese nei
porti di Brindisi e di Bari, nel Puglie. Difatti, nel 1991,
sbarca al totale 27000 albanese nei porti di Brindisi e di
Bari, nel Puglie. Di accesso a Brindisi poi nel Vlora a Bari
con 20000 profughi. Era difatti geograficamente la
regione pi vicina tra l'Albania e l'Italia che sono separti
dal mare Adriatico. Questi profughi fuggivano la crisi
economica nei paesi comunisti dovuti alla caduta del
muro di Berlino nel 1989, la miseria, e fuggono il loro
governo comunista. Ci possibile solamente grazie
alla caduta del muro che ha rialzato la tenda di ferro in
Europa, permettendo la circolazione delle popolazioni.
Ma gli albanesi non sono i soli a fuggire verso l'Italia.
Oggigiorno, numerosi africani tentano di raggiungere
l'isola di Lampedusa, situato a nord della Tunisia e della
Libia, e che il territorio europeo il pi vicino all'Africa.
Tutti questi profughi abbandonano, cos come gli italiani
di ieri, le loro tradizioni la loro cultura, la loro lingua e
forse anche una parte della loro famiglia. Tutto ci nella
speranza di raggiungere una terra promessa che
fornirebbe loro una vita la migliore. La terra promessa
un riferimento biblico, era una terra promessa e idillica
per Dio per Moei ed il suo popolo ebreo. Tuttavia le
traversate sono pericolose, particolarmente quelli che

consiste in raggiungere Lampedusa. Queste si fanno


difatti qui nei embarcazione fuori uso e vetusto. Si dice
loro una direzione senza darloro attrezzo di
navigazione, e le barche sono in sovraccarico. Poteva
morire di annegamento, il sole, la sete, o fame seguito
ad essere perso. Si pu vedere molto spesso nel
giornale catastrofi dovute a questa traversata. Spesso,
queste barche hanno bisogno di essere salvati dalla
marina italiana. Cuando sono arrivati sulla terra, una
vera emergenza umanitaria. Difatti bisogna fornire a
tutti questi profughi vestiti, da mangiare, da bere, e
medicinali. Gli abitanti delle citt dove arrivano questo
profughi sono spesso solidale, come a Bari dove hanno
portato dei viveri, a Lampedusa, dove hanno fatto
una catena umana per salvare dei profughi
dell'annegamento, come visto in un documento. Le
imbarcazioni utilizzate per le traversate erano di ogni
tipo e di ogni taglia, delle grandi navi commerciali alle
piccole barche.
Dopo avere evocato le condizioni difficili durante le
traversate degli immigrati per raggiungere le coste
italiani, possiamo ora interrogarci al loro futuro e al loro
integrazione cos come agli aspetti positivi e negativi
dell'immigrazione.
Primo, metteremo in luce l'integrazione. Questo
ovviamente difficile, perch si tratta di persone che
hanno una cultura completamente differente. Cos
spingere a raggrupparsi in comunit, come l'avevano
fatto gli italiani di New York all'epoca in "Little Italy."
Tuttavia ci sono associazioni per aiutare a questa
integrazione. C' difatti, l'Italia sono anch'io, siccome
possiamo vederlo in un documento. Questa lotta per i
diritti degli stranieri, come il diritto di voto o il diritto
alla nazionalit italiana. Nel documento, fanno
riferimento al Risorgimiento, coi garibaldistes che

hanno conquistato l'Italia del sud nello scopo di


unificarlo, che dice che gli stranieri si sono battuti ai lati
delle camicie rosse, e dicendo che oggi abbiamo
bisogna di un secondo Risorgimiento. Esistono anche
associazioni che aiutano i profughi minorenne,
accompagnandoli fino a loro 18 tutti ne che rilascia loro
una formazione professionale, per permetterloro di
entrare nella vita attiva e di integrarli per il lavoro e
l'educazione. Possiamo parlare anche del corale
cosmopolita "ritmo e danze dal mondo", destino agli
immigrati. Mescolano le culture delle differenti
nazionalit, attraverso gli abiti tradizionali e strumenti,
e tradizioni italiane (hanno cantato l'inno italiano), per
aiutare ad integrarli. Possiamo parlare dopo degli
aspetti positivi dell'immigrazione: permette di portare
una diversit culturale all'Italia. Permettono anche di
fare camminare l'economia portando una manodopera
che potrebbe prendere dei mestieri gli italiani non
volevano. C' tuttavia aspetti negativi a questa
immigrazione. Difatti, Primo, ci sono dei rischi di lavoro
clandestino, che non garantia nessuna garanzia sociale,
potendo essere sotto pagato, ed una mancanza a
guadagnare per lo stato italiano. C' anche il rischio di
integrazione ai rete criminali che fanno della
contraffazione,
del
volo
organizzato
o
della
prostituzione. Possono anche vivere solo nella
delinquenza. possibile anche che questi immigrati
vivono nella via, senza tetto per proteggerli. Ogni
queste aspetti contribuisce ad mantenere il razzismo e
la xenofobia.
Possiamo concludere dunque che oggi cos come ieri,
l'immigrazione resta un periplo pericoloso che permette
di raggiungere delle "terra promessa" dove tutto
sembrarci possibile, e che varrebbe tutti i rischi presi
alla traversata. Tuttavia la realt pu essere crudele, e
ci pu essere una disillusione per gli immigrati che

possono si retroiver nelle condizioni similari alle loro


partenze o peggio ancora. Tuttavia, ci sono associazioni
per provare ad integrare questi immigrati ed evitare che
ci non arriva.

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