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FACOLT D I
INGEGNERIA
CIVILE E AMBIENTALE
CORSO DI
INGEGNERIA
PER LAMBIENTE
E IL TERRITORIO
Driving
Forces
Modello
Modello
DPSIR
DPSIR
Pressure
COMPONENTE ABITATIVA
State
COMPONENTE ANTROPICA
(demografica, insediativa e
sociale)
COMPONENTE PRODUTTIVA
>>popolazione<<
Caratteristiche morfologiche
Consistenza e Distribuzione della popolazione sul territorio
Densit Territoriale
Andamento nel tempo
Caratteristiche strutturali
collettive (famiglia)
individuali (stato civile, fasce et)
socioeconomiche
Analisi Sincronica
Classi di ampiezza demografica
DPSIR
Legenda
0 - 500
501 - 1000
1001 - 2000
2001 - 5000
5001 - 8500
>8500
Fonte dati
http:\\www.ring.lombardia.it (2001)
Fonte: Istat
Analisi Sincronica
Classi di ampiezza demografica
Tabella dettagliata
dei Comuni
Considerando tutti
i Comuni:
DPSIR
Escludendo Crema,
Cremona e Casalmaggiore:
Min
Max
Media
Dev. Std.
Min
294
Max
71421
Media
2919
Dev. Std. 7369
294
8911
1941
1796
Popolazione totale della provincia (al 31/12/2000)
335700
Corso di ingegneria del territorio 1 -
Analisi Sincronica
Analisi di frequenza
N e % di comuni caratterizzati dalle diverse
classi di ampiezza demografica
popolazione
< 500
500 - 1500
1500 - 3000
3000 - 5000
5000 - 10000
> 10000
totale comuni
Corso di ingegneria del territorio 1 -
1991
comuni
n.
12
54
28
10
8
3
115
2001
comuni
%
10.43
46.96
24.32
8.70
6.96
2.61
100.00
n.
10
54
27
13
8
3
115
%
8.70
46.96
23.48
11.30
6.96
2.61
100.00
Analisi Sincronica
N e % di comuni caratterizzati dalle diverse
classi di ampiezza demografica
Analisi Sincronica
% di popolazione residente in ogni comune rispetto
al totale del territorio di studio (es: provincia)
Q PR =
POPi
POPi
[%]
i = comune
DPSIR
Densit Territoriale
ab/kmq
Regione Lom bardia. Codici ISTAT dei com uni e dei principali azzonam enti di appartenenza (5)
Comuni
Cod. Istat
AGRA
12001
375
3,04
Provincia
12
Varese
Classe di ampiezza
demografica
1
Fino a 999
Zona altimetrica
1
Montagna
Luino
99
ALBIZZATE
12002
12002
4.932
3,84
12
Varese
5.000-19.999
Collina
72 Gallarate
34
Gallarate
ANGERA
12003
12003
5.487
17,58
12
Varese
5.000-19.999
Collina
74 Sesto Calende
38
Sesto Calende
99
ARCISATE
12004
12004
9.360
12,16
12
Varese
5.000-19.999
Montagna
75 Varese
32
Varese
99
ARSAGO SEPRIO
12005
12005
4.472
10,35
12
Varese
1.000-4.999
Collina
72 Gallarate
34
Gallarate
AZZATE
12006
12006
3.856
4,72
12
Varese
1.000-4.999
Collina
75 Varese
32
Varese
99
AZZIO
BARASSO
BARDELLO
12007
12008
12009
12007
12008
12009
713
1.696
1.237
2,25
4,02
2,32
12
12
12
Varese
Varese
Varese
1
2
2
Fino a 999
1.000-4.999
1.000-4.999
1
1
2
Montagna
Montagna
Collina
74 Sesto Calende
74 Sesto Calende
74 Sesto Calende
35
32
35
Laveno Monbello
Varese
Laveno Monbello
99
99
99
Classificazione per
zona altimetrica
DPSIR
classificazione che esalta la distribuzione tra piccoli comuni: es: buona per ambiti extraurbani
Densit Territoriale
ab/kmq
DPSIR
ab/kmq
Legenda
29 - 78
78 - 137
137 - 223
223 - 343
343 - 580
580 - 1016
Superficie urbanizzata
kmqurb
abitanti
ab.
Analisi Diacronica
Tasso di crescita della popolazione
Tasso di crescita della
popolazione
TP =
(POP
t1
POPt 0
POPt 0
[%]
1991-2001
Analisi Diacronica
Andamento della
popolazione nel tempo
20000
1921
18000
1931
1936
n abitanti r e s id e n ti
16000
14000
1961
12000
1971
1951
1911
1901
10000
1981
1991
8000
6000
y = -41,61x + 94026
4000
R2 = 0,1551
2000
0
1890
1900
1910
1920
1930
1940
1950
1960
1970
1980
1990
2000
e p o ca ce n s im e nto
abitan ti r e s id e nti
20000
15000
10000
5000
y = -97,863x + 204642
R2 = 0,826
0
1880
Corso di ingegneria del territorio 1 -
1900
1920
1940
1960
1980
2000
e po ca ce ns im e n to
prof. Paolo Pileri
Dinamica demografica
Le due forze
I processi demografici sono azionati da due forze indipendenti,
una biologica, laltra sociale
Componente naturale
Componente migratoria
Natalit
Mortalit
DPSIR
Dinamica demografica
Le due forze
VN =
Variazione naturale
Variazione migratoria o
Mobilit residenziale
(N M )t t
1
POPt 0
VR o MR =
(Sn )t t
1
(I C)t t
1
POPt 0
POPt 0
[%]
(Sm )t t
1
POPt 0
[%]
DPSIR
Dinamica demografica
annuale
www.ring.lombardia.it
http://censimenti.istat.it/html/pop_home.asp
La struttura di una voce della banca dati
annuario statistico regionale a livello
comunale
Codice Comuni
Istat
12001
12002
12003
12004
12005
12006
12007
Movimenti naturali
Nati
Morti
Agra
Albizzate
Angera
Arcisate
Arsago Seprio
Azzate
Azzio
3
52
36
82
36
35
8
3
46
50
76
40
44
4
Movimenti migratori
Iscrizioni da comuni
Cancellazioni per comuni
italiani
esteri
italiani
esteri
14
0
8
0
172
15
192
2
176
37
129
13
280
33
295
13
188
33
122
1
153
13
120
2
27
3
29
0
375
4.932
5.487
9.360
4.472
3.856
713
187
2.381
2.585
4.636
2.217
1.905
349
Famiglie a
fine anno
166
1.901
2.130
3.471
1.753
1.528
299
Suddivisione
per sesso
Il n di famiglie
DPSIR
prof. Paolo Pileri
Dinamica demografica
www.ring.lombardia.it
http://censimenti.istat.it/html/pop_home.asp
periodica
La struttura di una voce della banca dati annuario
statistico regionale a livello comunale
Codice
Istat
12001
12002
12003
12004
12005
12006
12007
12008
12009
Comuni
Popolazione
Movimenti naturali 1981-91
1981
1991
Nati
Morti
351
338
26
52
5.135
5.077
497
454
5.267
5.396
418
606
8.802
8.954
902
690
3.822
4.106
429
352
3.655
3.712
309
339
632
646
48
49
1.524
1.636
109
121
1.268
1.280
104
133
Agra
Albizzate
Angera
Arcisate
Arsago Seprio
Azzate
Azzio
Barasso
Bardello
Saldo
totale
periodico
Stot=(Sn-Sm)
DPSIR
Saldi 1981-1991
Naturale
Migratorio
Totale
-26
13
-13
43
-101
-58
-188
317
129
212
-60
152
77
207
284
-30
87
57
-1
15
14
-12
124
112
-29
41
12
Et media
(per ogni comune)
Em
(POP et ) (POP et )
=
=
POP
POP
et i
et i
tot
Fonte dati:
www.ring.lombardia.it
http://censimenti.istat.it/html/pop_home.asp
0 - 14
15 - 39
0-14
0 - 500
501 - 1000
1001 - 2000
2001 - 26000
15-39
0 - 500
501 - 1000
1001 - 2000
2001 - 26000
DPSIR
40 - 64
> 65
40-64
0 - 500
501 - 1000
1001 - 2000
2001 - 26000
>=65
0 - 500
501 - 1000
1001 - 2000
2001 - 26000
Fonte dati
http:\\www.ring.lombardia.it (2001)
I anz =
Iv =
P>65
P> 65
POPtot
[%]
P<15
I g = <15
P>65
(P + P )
I cs = >65 <15
P1564
Ir = P 6064 / P 1519
Is = P 4064 / P 1539
10
I anz =
P>65
POPtot
[%]
Questo indicatore permette di valutare lincidenza della sola popolazione anziana identificata
abitualmente sulla base della soglia dei 65 anni - a prescindere dalla distribuzione
percentuale delle restanti classi det. Limportanza di questo indicatore deriva dal fatto
che proprio la variazione della popolazione anziana pu essere associata
significativamente ad alcuni processi sociali di particolare interesse nelle analisi dei
contesti territoriali locali, quali, ad esempio, lo spopolamento delle aree interne o rurali
conseguente a fenomeni di urbanizzazione, di emigrazione, di trasformazione del sistema
produttivo locale. Lutilit di questo indicatore, inoltre, deriva dal fatto che esso permette
di identificare facilmente quei comuni o quelle aree territoriali dove linvecchiamento
della popolazione rappresenta un fenomeno sociale pi accentuato, il quale porta con s
tutta una serie di conseguenze, sia sul piano della composizione delle forze di lavoro e
della conseguente dinamicit delleconomia locale, sia sul piano dellorganizzazione dei
servizi socio-assistenziali.
DPSIR
Indice di vecchiaia
Iv =
P> 65
P<15
Questo indice rileva efficacemente le differenze nella composizione per et. I valori del
numeratore e del denominatore generalmente variano in senso opposto, mettendo in
evidenza i divari esistenti tra contesti territoriali e periodi diversi.
Inoltre, questo indicatore fornisce un parametro del ricambio generazionale stabilito sulle
due classi det estreme, il quale pu essere utilizzato come base per unanalisi di
proiezione della dinamica e della struttura demografica sul medio-lungo periodo.
Valori relativamente pi elevati di questo indicatore segnaleranno un processo di
senilizzazione della popolazione, mentre valori relativamente pi bassi segnaleranno
lesistenza di una (positiva) dinamica di crescita demografica (alti tassi di natalit o
trasferimenti in loco di famiglie giovani).
DPSIR
prof. Paolo Pileri
11
INDICE DI VECCHIAIA
[Iv= P>65/P<15]
MIN
0,38
MAX
4,72
MEDIA
1,67
SD
0,68
DPSIR
Legenda
0.38
1.00
2.00
3.00
0.99
1.99
2.99
4.72
Fonte dati
http:\\www.ring.lombardia.it (2001)
Indice di dipendenza
(o carico sociale)
I cs =
(P>65 + P<15 )
P1564
Questo indice una misura del carico della popolazione non attiva - e cio gli anziani e i
giovanissimi -, e quindi presumibilmente non autonoma economicamente, sulla
popolazione potenzialmente attiva. Si tratta di un rapporto tra classi det estreme e
classe det centrale.
L'indice di dipendenza molto elevato nelle popolazioni in via di sviluppo, ad alta
fecondit, dove la componente dei giovanissimi prevale di gran lunga su quella degli
anziani.
DPSIR
prof. Paolo Pileri
12
INDICE DI DIPENDENZA
[Ics= (P>65+P<15)/P1564]
MIN
0,32
MAX
0,79
MEDIA
0,48
SD
0,08
DPSIR
Legenda
0.32
0.41
0.51
0.61
0.40
0.50
0.60
0.79
Fonte dati
http:\\www.ring.lombardia.it (2001)
Indice di ricambio
Ir = P 6064 / P 1519
L'indice di ricambio della popolazione dato dal rapporto tra coloro che stanno per
uscire dalla popolazione in et attiva e coloro che vi stanno per entrare. Questo indice ha
un interesse soprattutto congiunturale; le nuove leve trovano lavoro non solo in funzione
dell'espansione dell'economia e della creazione di nuovi posti, ma anche in funzione dei
posti che vengono resi disponibili da coloro che escono dal mercato del lavoro, soprattutto
per motivi di et e di pensionamento.
Quando l'indice si abbassa, le condizioni di accesso al mercato del lavoro si fanno pi
difficili per le giovani generazioni (pochi escono dall'et attiva in relazione ai molti che vi
entrano, e viceversa). Questo indice, considerando solo due classi quinquennali di et,
soggetto a forti fluttuazioni e quindi risulta molto variabile
Corso di ingegneria del territorio 1 -
DPSIR
prof. Paolo Pileri
13
INDICE DI RICAMBIO
[Ir= P6064/P1519]
PIERANICA (0,74)
MIN
0,74
MAX
2,29
MEDIA
1,40
SD
0,37
DPSIR
Leg e nd a
0.7 4
1.1 3
1.5 2
1.9 1
1 .1 3
1 .5 2
1 .9 1
2 .2 9
Fonte dati
http:\\www.ring.lombardia.it (2001)
Is = P 4064 / P 1539
DPSIR
prof. Paolo Pileri
14
INDICE DI STRUTTURA
[Is= P4064/P1539]
PIERANICA (0,88)
MIN
0,88
MAX
1,21
MEDIA
1,06
SD
0,06
Leg end a
0.8 8
0.9 6
1.0 4
1.1 3
0 .9 6
1 .0 4
1 .1 3
1 .2 1
DPSIR
Fonte dati
http:\\www.ring.lombardia.it (2001)
>>abitazioni<<
Caratteristiche morfologiche
Consistenza e distribuzione delle abitazioni sul territorio
Dotazione effettiva e lorda
Andamento nel tempo
Caratteristiche strutturali
Dotazioni impiantistiche
Disponibilit
Et dello stock
15
La famiglia
nfam ; fam
Dim fam. =
n comp
n fam
comp = n componenti
fam = n famiglie
Questo indicatore fornisce informazioni sulla ampiezza delle famiglie che possono essere
pluricomponenti o monocomponenti a seconda degli stili di vita. Interessante la valutazione
su diverse soglie storiche.
Tfam =
(fam
t1
fam t 0
fam t 0
16
tasso di crescita
< - 10%
- 10 0 %
05%
5 - 10 %
> 10 %
totale comuni
comuni
n.
0
14
23
20
58
115
%
0,00
12,17
20,00
17,39
50,43
100,00
1991-2001
17
La famiglia Le abitazioni
Coefficiente di dotazione
abitativa del territorio
Abz tot
fam
i, j
i = periodo _ censimento
j= comune
Questo indicatore fornisce informazioni sulla dotazione (in termini assoluti) di abitazioni
(qui considerate come n totale di unit abitative o appartamenti esistenti; Abztot) rispetto
al numero di famiglie residenti (fam). In via teorica ad ogni famiglia potrebbe
corrispondere ununit abitativa (Dotabz 1).
Valori superiori allunit (>1) segnaleranno una plusvalenza di abitazioni rispetto al
potenziale fabbisogno; viceversa una minusvalenza di abitazioni rispetto alle esigenze.
Lindicatore potrebbe essere valorizzato utilizzando come dato il solo numero di
abitazioni occupate, invece del numero totale di abitazioni.
Coefficiente di dotazione
abitativa del territorio
18
La famiglia Le abitazioni
Coabitazione
Coabi , j =
1
(Dot Abz )i, j
i = periodo _ censimento
j= comune
Le abitazioni
Stock abitativo del territorio
Questo indicatore fornisce informazioni sulla dotazione (in termini assoluti) di abitazioni
(qui considerate come n totale di unit abitative o appartamenti esistenti; Abztot) sul
territorio.
Stock eff . =
Abz
Abz
occ
tot
Stock ecc. =
Abz Abz
Abz
tot
occ
= 1 Stock eff .
tot
19
Analisi diacronica
Tasso di crescita delle abitazioni
Tasso di crescita delle
abitazioni
TAbz =
(Abz
t1
Abz t 0
Abz t 0
[%]
20
70,0%
60,0%
50,0%
R2 = 0,7756
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
-20,0%
0,0%
-10,0%
-10,0%0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
-20,0%
tasso crescita popolazione
350,0%
60,0%
50,0%
R2 = 0,9143
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
-20,0%
0,0%
-10,0%
0,0%
-10,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
-20,0%
50,0%
60,0%
70,0%
300,0%
250,0%
200,0%
150,0%
100,0%
-20,0%
0,0%
-10,0%
-50,0%0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
-100,0%
-150,0%
R2 = 0,0471
50,0%
Le abitazioni
d Abz tot =
Abz
tot
Kmq
d Abz eff . =
Abz
tot
Kmq urb
21
Le abitazioni
Le abitazioni
Attivit edilizia
Aed =
(Abzocc )t (Abzocc )t 1
(Abzocc )t 1
[%]
coefficiente di nuovo
sviluppo edilizio
NSe =
(Abz
occepoca>1991 2001
(Abzocc )1991
[%]
Questo indicatore fornisce informazioni sulla tendenza a realizzare nuove unit abitative
prima inesistenti. Rappresenta una misura pertinente con le valutazioni di consumo di
suolo.
22
Dimensione media
Dim abz =
Sup [mq]
Ampiezza o
consistenza media
Ampabz =
stanze [n]
abz
Abz tot
tot
Abz tot
23
Dati Necessari
z
Grado di allacciamento
alla rete fognaria
GRf abz =
Abzfogn
Abz tot
[%]
Indice di possibile
inquinamento civile organico
PCiv abz = 1
Abzfogn
Abz tot
24