II
Lunedì 8 febbraio 2010
Prima, 23ª giornata
AREZZO 2 Raddoppio dell’Arezzo. Nizzetto perde palla ad opera di
CREMONESE 2 poi fa partire un diagonale rasoterra che si infila in rete
Arezzo: Giusti, Music, Rizza,
Miglietta, Terra, Togni, Erpen
(dal 32' st Bazzoffia), Venitucci,
Chianese, De Oliveira (dal 24'
st Essabr), Maniero (dal 40'st
Fofana). A disposizione: Mandi-
ni, Laverone, Faccinetto, Conti.
All. Galderisi.
Cremonese: Paoloni, A. Bian-
chi, Rossi, Fietta, Viali (dal 35'
pt Gori), Cremonesi, Nizzetto,
Zanchetta, Coda, Pradolin (dal
19'st Musetti), Guidetti (dal
26'st Varricchio). A disposizio-
ne: G. Bianchi, Galuppo, Tac-
chinardi, Gilioli. All.Venturato.
Arbitro: Cafari di Cassino (assi-
stenti Ciampa di Torre del Gre-
co e Signorello di Napoli).
Reti: nel pt Terra al 4', Venituc-
ci al 10'; nel st Coda al 14’, Mu-
sic (autorete) al 42’.
Note: spettatori 2.750 circa (pa-
ganti 1.325, abbonati 1.197)
per un incasso di 25.834 euro.
Espulso al 7' st l'allenatore gri-
giorosso Venturato per prote-
ste. Ammoniti Terra, Togni, A.
Bianchi. Calci d'angolo 6-3 per
l'Arezzo.
Terra e Venitucci firmano i gol amaranto, Coda e Music (autorete) regalanoil pari. Venturato espulso, rigore negato, palo diPradolin
Cremo, due sberle e poi la rimonta
Arezzoin10’fal’uno-due,igrigiorossipareggianoesfioranolavittoria
dall’inviato
Giorgio Barbieri
AREZZO — Quando ero bam-
bino ed i compagni più grandi
mi davano qualche sberla non
potevo andare a lamentarmi
da mia madre. Le avrei prese
anche da lei. E allora cercavo
il coraggio di reagire da solo,
per la verità spesso senza suc-
cesso. Ieri mi sono rivisto nel-
la Cremonese, colpita ad Arez-
zo da due schiaffoni nei primi
dieci minuti. Un uno-due che
avrebbe tramortito un toro.
Ma non la squadra grigioros-
sa, capace di rimontare il ri-
sultato (2-2) e di sfiorare la
clamorosa vittoria. Oddio,
per la verità, la carica è anche
arrivata da papà Turotti, che
nell’intervallo ha tuonato du-
ro negli spogliatoi. Ma anche
ieri la Cremonese ha dimo-
strato che quando schiaccia il
piede sull’acceleratore non
c’è avversaria che tenga. Pec-
cato che questa squadra man-
chi di cattiveria e spesso affo-
ghi in un panico senza giustifi-
cazione. Senza quei due gol
(Terra al 4’ e Venitucci al 10’)
la formazione di Venturato
avrebbe vinto ad Arezzo. Par-
lano come sempre i numeri:
tre gol ‘mangiati’ da Guidetti,
un paio di tiri leggerotti di Co-
da, un palo colpito da Prado-
lin, almeno un rigore non asse-
gnato. E qui torna il vecchio
discorso del trattamento che
gli arbitri riservano ai grigio-
rossi. Ormai siamo arrivati al
punto di festeggiare quando
non ci fischiano un rigore con-
tro, è già un successo. Per for-
tuna la Cremonese ha uomini
che sanno reagire, ha tanti
campioni ma anche giocatori
che si sanno sacrificare. Co-
me Coda, autore ieri dell’otta-
vo gol personale al 14’ della ri-
presa, come Pradolin protago-
nista assoluto anche nei duel-
li corpo a corpo, come Gori
che si adatta a fare il terzino
destro. Il pareggio, strameri-
tato, è arrivato al 43’ su auto-
rete, ma resta ancora poco
per quanto fatto vedere nella
ripresa dai grigiorossi.
Ad Arezzo la temperatura è
rigida ma il sole splende so-
pra le colline, ci aspettavamo
di peggio. Alla lettura delle
formazioni ancora una volta
restiamo sorpresi dalle scelte
di Venturato: rientra Rossi a
sinistra, ma il resto della squa-
dra è la stessa di domenica
A fine gara fra i grigiorossi c’è chi esulta e chi è amareggiato
Nizzetto in contrasto con Rizza
Bozzetti è diventato mister
scorsa. Gori e Galuppo vanno
in panchina, come un po' a sor-
presa Varricchio. Galderisi ri-
sponde con una formazione
forzata per gli infortuni e le
squalifiche.
Palla al centro e dopo pochi
minuti l'Arezzo è in vantag-
gio. Alberto Bianchi liscia pal-
la e regala un angolo ai padro-
ni di casa. Batte dalla sinistra
Music, respinge la difesa, ri-
pende il difensore centrale
Terra e in girata infila alto al-
la sinistra di Paoloni. Passano
sei minuti e l'Arezzo raddop-
Sport
La prepotente discesa di Varricchio in occasione del gol del pareggio
pia: Nizzetto perde palla e la-
scia terreno a Venitucci, che
dal limite dell'area di sinistro
supera rasoterra Paoloni. I gri-
giorossi si vedono solo al 18'
con un errore sottomisura di
Guidetti su assist di Pradolin
da destra. Purtroppo tocca an-
cora a Guidetti mangiarsi un
gol già fatto, quando al 29'
spara sul portiere in uscita.Al
35' si fa male Viali e Ventura-
to infila Gori in difesa a de-
stra, con spostamento di Al-
berto Bianchi in mezzo.
Nella ripresa, dopo l'espul-
sione di Venturato (7’) per
proteste, la Cremonese spin-
ge alla ricerca del gol e al 14'
riesce a ridurre le distanze
con Coda, che approfitta di
un lancio dalla sinistra di Pra-
dolin. Lo stesso Pradolin colpi-
sce il palo alla destra di Giusti
un minuto dopo, anche la sfor-
tuna si accanisce sui grigioros-
si. Guidetti è in vena di errori
e al 22' spara ancora sul por-
tiere in uscita, stavolta un po'
decentrato. Zanchetta sfiora
il palo su punizione e Ventura-
to (dalla tribuna) fa richiama-
re Guidetti in panchina per in-
serire Varricchio. La partita
si scalda (fallo da rigore non
fischiato su Musetti) e anche
Venturato viene preso di mi-
ra dai tifosi della tribuna. Al
42' Varricchio supera sulla de-
stra Rizza e Togni e mette in
mezzo in diagonale. Music an-
ticipa Musetti e infila la sua
porta per il 2-2 definitivo.
La Provincia
4’
LA PARTITA AI RAGGI X
Arezzo in vantaggio. Palla toccata da Alberto Bianchi in calcio
d’angolo. Dalla bandierina Music, respinta della difesa con
palla per Terra, che in girata infila l’angolino alto
10’ Venitucci. Il centrocampista avanza sino al limite dell’area e
Pradolin in mezzo per Guidetti, che di sinistro va a colpire davanti al
18’
portiere. Palla alta
Cross di Music, spizzata di Chianese e colpo di testa di Maniero con
25’
palla alta sulla traversa
Zanchetta libera Guidetti davanti al portiere. L’attaccante calcia di
29’
destro proprio sul portiere che sta cadendo a terra. Palla in angolo
42’ Coda ruba palla ad un difensore e va al tiro. Parata facile di Giusti
45’ Tiro di Coda alto sulla traversa
5’st Nizzetto di potenza da fuori area, para Giusti
7’ Espulso l’allenatore della Cremonese Venturato per proteste
Gol della Cremonese. Pradolin scatta in fascia sinistra e mette
14’ in mezzo. Guidetti non ci arriva ma alle sue spalle c’è Coda
che va a segnare in tap-in
Palo della Cremonese: Protagonista ancora Pradolim, che ruba palla e
15’ va ad anticipare il portiere in uscita. La sfera colpisce il montante alla
destra di Giusti
22’ Zanchetta per Guidetti, che ancora una volta calcia addosso al portiere
25’ Punizione di Zanchetta, palla a lato
Calcio d’angolo battuto da Zanchetta, colpo di testa di Fietta alto di
39’
poco
Pareggio della Cremonese. O meglio autorete di Music su tiro
42’ cross dalla destra di Varricchio. Il difensore amaranto nel
tentativo di anticipare Musetti infila il proprio portiere
45’ Tiro di Coda parato da Giusti
Per Viali una distorsione
Nanu Galderisi
«E’ un peccato
non aver vinto»
Galderisi saluta gli Ultras
AREZZO — Giuseppe ‘Na-
nu’ Galderisi ha ritrovato i
tifosi grigiorossi e per poco
oltre ai saluti stava rega-
lando loro un risultato ama-
ro, ma alla fine il tecnico
dei toscani si rammarica.
«Non è andata come vo-
levamo — commenta il tec-
nico — siamo rammaricati
per il pareggio perché sta-
vamo vincendo di due gol
in una situazione di assolu-
ta emergenza. I ragazzi ce
l’hanno messa tutta, in
campo ho visto tutta la
grinta che avevo chiesto
ma ad un certo punto della
partita abbiamo pagato ca-
ro l’avvio forsennato. Sia-
mo calati vistosamente
mentre la Cremonese ha te-
nuto alto il passo. Poteva-
mo gestire meglio il risulta-
Music si dispera dopo avere infilato il proprio portiere to ma non è andata così».
● BOZZETTI — Il medi-
co della Cremonese Gio-
vanni Bozzetti a fine gara
Alle ore 21 sarà trasmessa la partita dei grigiorossi con l’Arezzo
ha spiegato l’infortunio
La differita stasera su Studio 1 che ha messo fuori gioco
Viali. «Il capitano ha subi-
to una distrazione del lega-
CREMONA — Il pareggio se le interviste ai protagoni- mento mediale del ginoc-
della Cremonese ad Arezzo sti della partita. Studio 1 è chio sinistro. Nei prossimi
questa sera si potrà vedere visibile nelle province di giorni faremo gli accerta-
sull’emittente Studio 1 che Cremona, Bergamo, Parma menti del caso ma non pos-
dalle ore 21 trasmetterà la e Piacenza sul ch 57, nelle so parlare ora dei tempi di
differita dell’incontro che province di Brescia e Manto- recupero. C’è la sosta da
ha visto pareggiare i grigio- va sul ch 40 e sulle frequen- sfruttare ma senza avere
rossi. La gara sarà commen- ze del digitale terrestre a un quadro chiaro della si-
tata da Mauro Maffezzoni e Milano, Monza, Como e Va- tuazione potrebbe anche
al termine saranno trasmes- rese. essere insufficiente».
La Provincia
Lunedì 8 febbraio 2010
Il tecnico non dimentica i difetti: «Se gli altri sono bravi dobbiamo evitare di prendere gol»
«E’ mancata solo la vittoria»
Venturato poco prima di essere espulso
I giocatori grigiorossi felici per la rimonta ma infuriati per gli arbitraggi pessimi
«Non ci danno mai un calcio di rigore»
AREZZO — Era l’uomo che veniva
dalla panchina, adesso Massimo Co-
da si sta ritagliando il ruolo di attac-
cante titolare che segna. I suoi gol so-
no sempre pesanti e lui da due dome-
niche va a segno con regolarità.
«Sono a quota 8, questo lo dedico
ancora ai miei genitori, sempre pre-
senti sulle tribune. Ero l’uomo della
panchina, ora mi sento un titolare che
segna».
Partenza negativa, poi tanto orgo-
glio. «Il primo tempo è stato sofferto
eppure abbiamo avuto due palle gol.
Nella ripresa la squadra ha dimostra-
to di esserci, tanto che l’Arezzo è cala-
to. Le due occasioni del primo tempo
hanno fatto crollare ogni illusione dei
toscani che buttavano solo palle lun-
ghe, mentre noi siamo cresciuti. Non
mi aspettavo una partenza così con
due gol a freddo».
Quanto ai rigori? «Ce n’era uno su
Musetti e un altro su Guidetti».
Alberto Bianchi come al solito è an-
dato a nozze. Non appena l’Arezzo è
passato sul 2-0 e ha cominciato a gesti-
re con malizia il vantaggio, il difenso-
re ha risposto a dovere facendosi ri-
spettare. Ma dà più fastidio pensare
all’avvio disastroso o dà più gioia pen-
sare all’orgoglio? «Vedendo come so-
no andate le cose credo che la Cremo-
nese abbia accusato anche il vento fa-
Sport
La rabbia di Pradolin dopo aver colpito il palo. A destra il tap in
vincente di Coda al 14’ della ripresa
Venturato si sfoga: «Avvio sbagliato
L’Arezzo è crollato per meriti nostri»
dall’inviato Ivan Ghigi
AREZZO — Roberto Venturato sfoga
tutta la tensione rammaricandosi per
una vittoria sfumata. Il tecnico grigio-
rosso venerdì aveva detto che l’Arezzo
sarebbe stato sfrontato, ma la squadra
se n’è accorta solo dopo il 2-0.
«La Cremonese avrebbe meritato
di vincere — commenta il tecnico —
ma venti minuti in balìa dell’Arezzo
hanno compromesso il risultato. Sia-
mo stati ingenui in avvio, abbiamo pre-
so due gol evitabili, ma negli altri set-
tanta minuti la Cremonese ha merita-
to di vincere per quello che ha fatto.
L’Arezzo è stato aggressivo in avvio, ci
ha messo in difficoltà e non abbiamo
saputo leggere la situazione. Dobbia-
mo gestire meglio queste cose».
I numeri a favore della Cremonese
sono schiaccianti. «Abbiamo creato al-
meno sei palle gol, l’arbitro ci ha nega-
to due rigori, abbiamo colpito un palo
e tutto questo ha fatto perdere tran-
quillità all’Arezzo. La Cremonese ha
recuperato per meriti propri non cer-
to per regali dell’Arezzo. I toscani han-
no fatto quello dovevano fare e hanno
Il netto fallo da rigore ai danni di Musetti
stidioso del primo tempo, tanto è vero ra la vinciamo senza problemi».
che a parti invertite anche l’Arezzo Tra Cremonese e Arezzo chi deve
ha patito. Sono partiti bene loro ma so- rammaricarsi di più? «Tutti e due,
no calati presto, mentre noi se faccia- l’Arezzo vinceva di due gol e si è fatto
mo gol già nel primo tempo questa ga- rimontare e quasi sorpassare, noi co-
(fotoservizio Ib frame)
ampiamente meritato solo in avvio,
ma a me spiace per i tre punti non con-
quistati che sarebbero stati meritati».
Viali cambiato dopo pochi minuti
perché? «Distorsione al ginocchio, va-
luteremo i tempi di recupero».
Perché l’allontanamento dalla pan-
china? «Ho chiesto all’arbitro perché
aveva fischiato un fuorigioco che non
c’era. Non fa parte del mio modo di es-
sere protestare con gli arbitri, non gli
ho detto nulla di offensivo e sono stato
allontanato».
Perché questa Cremonese dai due
volti? Qual è la vera squadra? «La Cre-
monese è bella ma poco cattiva, men-
tre dovrebbe sapere che le prossime
gare sono tutti spareggi perché tutti
vogliono recuperare punti al Novara.
L’atteggiamento della squadra nella
seconda parte della gara era giusto,
degno di una squadra che ha in testa
la voglia di puntare al primo posto, ma
quando gli altri sono bravi bisogna es-
sere capaci di non prendere gol e non
rischiare di compromettere le partite
in questo modo. Quando abbiamo gio-
cato come sappiamo fare l’Arezzo non
è più riuscito a combinare qualcosa e
noi abbiamo fatto di tutto».
me seconda in classifica dovevamo ge-
stire meglio. Ma non capisco come
mai a noi i rigori non li fischiano mai,
non siamo tutelati, agli altri invece li
danno senza pensarci».
L’arbitro ha perso il controllo della
gara. «Ha fischiato male da ambo le
parti, però su Guidetti se ha dato il fal-
lo doveva estrarre il rosso per fallo da
ultimo uomo».
Pradolin è stato insieme a te uno
dei pochi che ha capito subito su qua-
le piano andava giocata la gara. «Sta
facendo bene, da due giornate è titola-
re e stavolta oltre a sfornare l’assist
del gol ha preso un palo, mi spiace che
non sia stato premiato con il gol».
Come spieghi i due volti della Cre-
monese? «Tenere il nostro ritmo 90
minuti è difficile, ma è anche vero
che siamo una squadra offensiva e di
conseguenza ci apriamo anche al con-
tropiede avversario, ecco perché in-
cassiamo tanti gol».
Riccardo Musetti reclama un rigo-
re. «Il primo contatto in area era net-
to, sul secondo non ho capito se ci sia-
mo scontrati, ma poteva starci ugual-
mente. Il nostro approccio è stato sba-
gliato, non riuscivamo a salire ma ab-
biamo reagito bene. Comunque sia-
mo poco tutelati per essere una squa-
dra che si gioca un campionato di ver-
tice». (i.g.)
III
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Ancora una volta
è costretto a chinarsi per racco-
gliere due volte la palla in rete. 6
Poi nessun’altra parata difficile
A. Bianchi - Prima fase
della partita complicatissima,
con il calcio d’angolo che costa
il primo gol. Poi prende le misu-
6
re e se la cava
Rossi - Un avvio difficile,
con tante amnesie in chiusura.
Anche lui recupera un po’ ma
non è il Rossi del girone d’anda-
6
ta
Fietta - Anche se non è pre-
cisissimo lotta dall’inizio alla fi-
ne. Recupera tanti palloni, non 6,5
si tira mai indietro
Viali - La sua partita dura più
o meno una mezz’oretta, poi si
fa male. In tilt con il resto della
difesa ad inizio gara. Ma proba- 6
bilmente aveva già qualche pro-
blema. Sufficienza di stima
Cremonesi - Un paio di
movimenti sbagliati prima di tro-
vare l’assestamento giusto. 6,5
Nella ripresa gioca sempre
d’anticipo
Nizzetto - Stavolta non si
ripete. Ma, visto che è difficile
andare via in dribbling, si mette 6
al servizio della squadra
Zanchetta - Non è ispira-
to come la domenica preceden-
te, ma il passaggio che libera 6,5
Guidetti in un’area intasata da-
vanti al portiere è da applausi
Coda - Ancora una volta toc-
ca a lui pensarci. Guidetti sba-
glia, lui non brilla? Nessun pro-
blema perchè quando c’è da 7
mettere la zampata vincente
c’è
Pradolin - Fa segnare Co-
da, mette Guidetti in condizioni
di andare a rete, colpisce un pa-
lo. E lotta come un leone su un
7,5
campo difficile
Guidetti - Sbaglia almeno
due delle tre occasioni nitide
che gli capitano sui piedi. Una 5
domenica da quasi naufragio
Gori - Quando Viali si fa ma-
le Venturato lo manda in cam-
po a fare il terzino destro. Lui si 6,5
adatta e si sacrifica per la squa-
dra
Musetti - Entra per cerca-
re di dare più opportunità al re-
parto avanzato. Su di lui c’è un
rigore netto che l’arbitro ignora
6
Varricchio - Suo lo spun-
to che porta al pareggio della
squadra. Si beve due difensori 6,5
in velocità e mette in mezzo...
Venturato - Per vedere
giocare la squadra occorrono
due sberloni bene assestati.
Non si capiscono questi mo-
menti di amnesia collettiva. Per-
6,5
chè poi quando la squadra spin-
ge non ce n’è per nessuno
Arbitro - Cafari di Cassino
sbaglia molto, anzi moltissimo.
Con lui anche l’assistente
5
Ciampa
Arezzo - Giusti 6,5, Music 6, Rizza 6,
Miglietta 5,5, Terra 6,5, Togni 6, Erpen
5,5, Venitucci 7, Chianese 5,5, De Olivei-
ra 6, Maniero 5,5, Essabr 5,5 Bazzoffia e
Fofana sv. All. Galderisi 6,5.
IV
LoroesconoconiMusiclunghi,noifischiettandoiBeachBoys,masiachiarochequestorestaun...
POLPACCI
&
NUVOLE
di Giovanni Ratti
M agari tanti di loro
nemmeno lo sanno,
ma a Cremona gira
gente che se dovesse farsi un
viaggetto nel posto giusto ri-
schierebbe di sentirsi chiede-
re l’autografo. Sì insomma,
sosia perfetti o quasi di gente
famosa. Sui due piedi mi ven-
gono in mente un parrucchie-
re che sembra Ronny O’Sulli-
van il genio del biliardo, un
pensionato che pare tutto il
grande Bohumil Hrabal scrit-
tore che amava la birra i gat-
ti e la libertà, un mio amico
che sarebbe il dottor House
però non va zoppo, un amico
di mio fratello che è il bis di
Bisio, un fotografo che se lo
vedono in America trovi subi-
to uno che dice lo dicevo
John Belushi è vivo (come El-
vis, naturalmente), una palla-
volista che poverina sembra
la gemella di Ibra.
E poi ci sono le partite del-
la Cremo, ciascuna ha la sua
storia personaggi e interpre-
ti che si alternano per carità,
ma parecchie sono apparen-
tate fra loro. E come spesso
capita con parenti e affini le
riconosci da alcuni segni par-
ticolari, al di là di differenze
al tempo stesso fondamenta-
li e influenzate dal caso, tipo
il risultato.
Non so se lo hai notato ma
per scrivere di sport di questi
tempi mi tocca forzare il
crampo dello scrivano che mi
coglie, cerca di capirmi, la
squadra che sai va come sai,
cerchi di concentrarti sul
LA CLASSIFICA DEI CANNONIERI
Coda si porta a quota 8 in quarta posizione e insidia il capocannoniere grigiorosso Max Guidetti ieri a secco contro l’Arezzo
Le Noci allunga in vetta, nessuno lo segue
14 reti: Le Noci (Pergocre-
ma).
12 reti: Motta (Novara).
11 reti: Chianese (Arezzo).
9 reti: Evacuo (Benevento),
Guidetti (Cremonese), Fredia-
ni (Figline), Pintori (Lumezza-
ne).
8 reti: Artico (Alessandria), Ma-
niero (Arezzo), Clemente (Bene-
vento), Coda (Cremonese), Ca-
vagna, Giacomelli (Foligno),
Bertani (Novara), Bondi (Peru-
gia).
7 reti: Cozzolino (Como), Ripa
(Pro Patria), Paulinho (Sorren-
to), Ebagua (Varese).
6 reti: Castaldo (Benevento),
Fioretti (Figline), Samb, Iacopi-
Sport
Faccia a faccia fra Rossi e Terra
rugby e il Galles perde a
tuìchenam e allora è una con-
giura. A proposito conosci un
buon cineforum per il merco-
ledì sera? Come, è serata di
coppe? Appunto.
Ma stavo dicendo della Cre-
no (Monza), Serafini (Pro Pa-
tria).
5 reti: Musetti, Nizzetto (Cre-
monese), Turchi, Calderini (Fo-
ligno), Ciano (Lecco), Emerson
(Lumezzane), Martini (Peru-
gia), Buzzegoli (Varese).
4 reti: Zanchetta (Cremone-
se), Fanucchi, Redomi (Figli-
ne), Corrent, Marconi, Sau (Lec-
co), Lauria (Lumezzane), Rubi-
no (Novara), Tortori, Ibekwe
(Paganese), Myrtaj, Fernandez
(Sorrento), Momentè (Varese).
3 reti: Fantini, Rodriguez (Ales-
sandria), Togni (Arezzo), Bian-
chi (Cremonese), Virdis (Foli-
gno), Scaglia, Pesenti (Lumez-
zane), Gonzalez, Rigoni (Nova-
ra), Izzo (Paganese), Stamilla,
La Provincia
(Ib frame)
mo. In fondo è tutta questio-
ne di ritmo, quando il metro-
nomo ticchetta in modo trop-
po incalzante la Cremo si sfi-
la si scolla si sfalda si sgonfia,
quando l’aggeggio inventato
da Maelzel (che Ludovico
Van prese amabilmente in gi-
Menassi (Perugia), Pacilli (Pro
Patria), Pisano, Tripoli (Vare-
se), Fiale, Marolda (Viareggio).
I MARCATORI GRIGIOROSSI
9 reti: Guidetti
8 reti: Coda
5 reti: Musetti, Nizzetto
4 reti: Zanchetta
3 reti: Bianchi
2 reti: Gori, Viali
1 rete: Varricchio, Malacarne,
Fietta
I MARCATORI GIALLOBLU
14 reti: Le Noci
2 reti: Uliano, Florean
1 reti: Ferrari, Tarallo, Pianu
Per la tua pubblicità su
Gioco pericoloso
ro in un movimento dell’otta-
va sinfonia) si dà una calma-
ta ecco che i grigiorossi rialza-
no il capino, danno un’occhia-
ta al risultato e incominciano
a fare la loro partita. Quando
il gioco si fa calmo, la Cremo
incomincia a giocare, direb-
be il mio amico fotografo che
assomiglia a John Belushi.
Prendi ieri, la Cremo ha co-
minciato a giocare verso le
tre e un quarto e la sua parti-
ta l’ha fatta tutto sommato
benino. Peccato che l’Arezzo
avesse dissotterrato l’ascia
di guerra alle 3, con la compli-
cità dell’arbitro che aveva fi-
schiato l’inizio della partita
senza avvertire i nostri, e co-
sì si è incominciato a giocare
che eravamo sotto due a nien-
te. Così, pur avendo sbaglia-
to con Guidetti un’occasione
grossa, una più grossa e una
grossissima (stranamente ie-
ri al chirurgo tremava la ma-
no), pur avendo preso il palo
con Pradolin, e pur essendosi
vista negare un rigore (a me-
no che il regolamento dica
che se vengono falciati nello
stesso momento centravanti
e arbitro non è rigore, certe
sottigliezze mi sfuggono), la
Cremo dalle tre e un quarto
alla fine ha vinto due a zero.
Con qualche ombra sul rad-
doppio, a essere sinceri, dato
che l’azione è partita da un
fallo non fischiato dall’altra
parte del campo. Ma l’arbitro
di ieri era più ambizioso che
dotato, ha cercato di far gio-
care il più possibile che è un
sano principio, ma per farlo
tenendo la quota di errori in
termini accettabili bisogna
Un’occasione da rete per Max Guidetti contro l’Arezzo
CREMONA
Largo Paolo Sarpi, 19
Tel. 0372.404511
Fax 0372.404527
essere più bravi di quanto è
lui. E va detto che episodio fi-
nale a parte era stato l’Arez-
zo, squadra più angolosa mal-
mostosa animosa, a giovarsi
di tale parsimoniosa ammini-
strazione dei fischi.
Alla Cremo il pari può qua-
drare più che all’Arezzo per
tre ovvi motivi, perchè era in
trasferta, perchè è riemersa
dagli abissi del risultato, e
perchè tiene a bada in un col-
po solo tutta la muta degli al-
tri pretendenti alla mano del
secondo posto. Esisterebbe
anche il primo posto, ma al
momento nessuno dalle no-
stre parti sembra farci conto,
il Novara è fuori classifica?
Però in termini calcistici
sia l’Arezzo che la Cremo han-
no sprecato una grossa occa-
sione. L’Arezzo perchè è en-
trato in campo sovraccarico,
ha speso fino all’ultima goc-
cia di energie prima che la
clessidra arrivasse a metà
sabbia, e con il solito Guidet-
ti o con un’insolita Cremo
questa partita l’avrebbe per-
sa. La Cremo perchè è squa-
dra dal sangue freddo che
non è un complimento, ha
l’approccio frigido, l’impres-
sione è che questa squadra si
concentri sulla partita solo la
domenica dopo aver speso la
settimana in modo spensiera-
to, e non è così che fa una ve-
ra squadra vincente. Stai cer-
to che qualcuno prenderà
cappello per questo appunto,
ma è dubbio lecito, alla luce
delle troppe partite che inco-
minciano a handicap. E chi
siamo, Tiger Woods che arri-
va tardi perchè stava comple-
Lunedì 8 febbraio 2010
tando l’album Panini delle
sue donnine e pazienza se in-
tanto gli altri vanno in buca,
così almeno c’è un po’ di su-
spense?
Il lato positivo è che la
squadra allo svantaggio an-
che pesante ci sta facendo il
callo, ci si sta allenando in
modo così intenso che essere
sotto non ci fa nè caldo nè
freddo. Ha degli anticorpi
magari un po’ flemmatici ma
che funzionano. Però giocare
alla roulette russa non è il
passatempo più rassicurante
del mondo.
Fotogrammi di una partita
astiosa. Terra che segna
l’uno a zero e poi corre sotto
la tribuna a mostrare la linge-
rie. Venitucci che segna il
due a zero e viene da pensare
ha segnato il lungo, ha segna-
to il corto, se Galderisi mette
dentro anche il pacioccone
sono guai.
Pradolin che riapre la parti-
ta e va a un centimetro dal pa-
reggio e viene tolto, però de-
vo riconoscere che stavolta
Musetti accetta di fare il bi-
sontino che serve e le sue
spallate potrebbero anche
fruttare più del pareggio, per
me in generale non si vince
accumulando punte ma an-
che Varricchio è subito utile
e ha almeno la comproprietà
del pareggio. E così loro esco-
no dal campo con i Music lun-
ghi, i nostri chissà se sotto la
doccia avranno fischiettato I
can hear Music dei Beach
Boys, Musical box dei Gene-
sis o magari, volendo fare gli
intellettuali, l’offerta Musi-
cale di Bach.