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Biografia
Nasce a Firenze nel 1469 da una famiglia borghese di modeste condizioni sociali
e di buone tradizioni culturali: il padre possiede una biblioteca ( opere come la I
deca di Tito Livio + Cicerone presenti in casa)
Studia molto giovane il latino, in et adulta maneggia Lucrezio ( fa una copia del
De Rerum Natura di suo pugno nel 95-96) ma non studia il greco ( legge
Tucidide e Plutarco tradotti in latino) -> indirizzo fortemente LAICO della sua
cultura
Nel 1498 viene eletto segretario della seconda cancelleria della Repubblica
fiorentina
[ in genere 1 cancelleria -> affari esteri; 2 cancelleria -> affari interni, guerra,
rapporti con gli ambasciatori della Repubblica] mantiene il compito per 14
anni ( fino al 1512) accumula esperienza diretta della politica
Viaggia molto per questo suo ruolo
- Pisa
- Francia
- Cesare Borgia ( 1502) nel suo Ducato di Urbino -> colpito dalla sua audace
figura politica, che aspira a costruire un vasto stato nellItalia Centrale
(assunto nel Principe come modello di virt)
Ma alla morte del padre, papa Alessandro VI, il Valentino, perduto lappoggio
del padre, non riesce ad evitare lelezione del suo pi accanito nemico
parabola si conclude
Epistolario
Lettere di Machiavelli non sono pensate per la pubblicazione, quindi non sono
atteggiate ( come quelle di Petrarca o degli Umanisti) per dare idea idealizzata
Stese con immediatezza, colloquio autentico
Argomenti e toni vari
Spicca il blocco delle lettere scritte allamico Francesco Vettori, fra il 1513 e il
1515 ( dopo la perdita degli incarichi politici) -> riflessione autobiografica +
riflessioni sulla vita politica
- Famosissima lettera del 10 dicembre 1513 racconto di una giornata con le
sue occupazioni pratiche e futili, poi alla sera ritorno dagli amati classici; +
indicazione dellavvenuta composizione del Principe
Principe
Per questo -> opera molto breve ( 26 capitoli brevi), che riportano titoli in
latino (// tradizione della trattatistica)
Materia divisa in diverse sezioni:
- Capitoli 1-10 = descrizione dei vari tipi di principati; metodo BIPARTITO :
distinti principati ereditari e nuovi; quelli nuovi divisi in misti o nuovi del
tutto, eccecc; capitolo 8 = coloro che giungono al principato attraverso
scelleratezze -> Machiavelli distingue fra crudelt bene usata ( impiegata
per assoluta necessit, si converte in utilit per i cittadini) e male usata
( cresce con il tempo anzich cessare, per esclusivo vantaggio del tiranno)
- Capitoli 11-14 = problema delle milizie problema serio per i principati,
Machiavelli fortemente contrario alluso delle milizie mercenarie ->
combattono solo per denaro, sono infidi; forza di uno stato consiste nel poter
contare su armi proprie
- Capitoli 15-23 = comportamenti del Principe rovesciamento di ogni
schema, perch sono i modi in cui al principe CONVIENE comportarsi, non fa
dispiegamento delle virt ma guarda alla verit effettuale della cosa.
Principe agisce secondo la natura degli uomini ( avidi, furbi, violenti) ->
principe deve imparare ad essere non buono, guardare al fine. POLITICA NON
HA LE STESSE LEGGI DELLA MORALE
Negli ultimi capitoli -> cambiamento anche stilistico; fino al cap. 23 abbiamo
opera rigorosa dal punto di vista enunciativo; invece ora INTENTO DELA
PERSUASIONE -> tono pi polemico ed appassionato, stile pi oratorio
-
Capitolo 24 analisi mirata delle cause per cui, i principi italiani, dopo il
1494 hanno perso i propri stati; causa ignavia dei principi, che non hanno
saputo prevedere la tempesta che si preparava e porvi rimedio
Capitolo 25 capitolo cardine sulla Fortuna e sulla virt ( capacita delluomo
di porre argini alla fortuna)
Capitolo 26 esortazione ad un nuovo principe, energico, che sappia porsi a
capo dellItalia e liberare dal barbaro
Il pensiero politico
Virt e fortuna
Lingua e stile:
Stile diverso dal trattato rinascimentale -> rientrava nel gusto classicistico del
tempo, riproduzione del modello ciceroniano, tende al sublime
Rifiuto di questo stile sublime perch Machiavelli vuole avere un rapporto
stretto con la prassi, per incidere sul reale, fornire strumento da applicare
concretamente; forte novit strutturale, scrive come non aveva mai fatto
nessuno -> abolire ipocrisia che si nasconde dietro una bella forma paludata e
pomposa
Quindi usa il FIORENTINO VIVO -> scrivere ai lettori del suo tempo, conquistarli
allinteresse politico
LESSICO -> lontano da quello aulico della trattatistica ( canoni bembiani,
lessico di Petrarca e di Boccaccio); lessico libero e vario, dove si mescolano
latinismi tecnici del linguaggio delle cancellerie, arditi latinismi letterari, parole
comuni, termini plebei ( violenza espressiva) a ognuno puzza questo
barbaro dominio
Funzione essenziale delle IMMAGINI, e delle metafore -> pensiero di Machiavelli
fugge dalle astrazioni, vuole essere aderente al concreto quindi sceglie
immagini corpose -> Fortuna come fiume in piena, politico mezzo uomo e
mezza bestia
Predilige la PARATASSI ( periodi brevi, coordinate)
Punteggiatura netta
Molto esplicito, senza vaghezze ( rapporti causa effetto, conseguenze,
opposizioni)
Andamento disgiuntivo o dilemmatico contrapposizioni nette, le cose non
sono VEL ma sono AUT-AUT.