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Esercizio 1
R4
J1
Vs1
R1
Vs1=Vs2=110V
R4=R5=1.3
J3
R1=15
R2=40
J2
Vs2
R3
R2
R5
R3=16
Risoluzione
Disegniamo il grafo, ed indichiamo i rami dellalbero con la linea continua e quelli di coalbero con
una linea tratteggiata. In questo modo possiamo individuare le maglie fondamentali, considerando
un ramo di coalbero alla volta.
J1
J3
J2
Applicare la LKV a ciascuna maglia contenente una corrente di maglia incognita, ed esprimere
ciascuna tensione in termini di una o pi correnti di maglia.
Maglia 1: -Vs1+R4J1+R1(J1-J3)=0
Maglia 2: -Vs2+R2(J2-J3)+R5J2=0
Maglia 3: R1(J3-J1)+R3J3+R2(J3+J2)=0
2)
R1 + R4
0
R1
0
R2 + R5
R2
R1
J1 Vs1
J = V
R2
2 s2
R1 + R2 + R3 J 3 0
0
15 J1 110
16.3
0 41.3 40 J = 110
2
15 40 73 J 3 0
Risolviamo con la regola di Cramer:
110
0
15
110 41.3 40
0 40 73
212553
J1 =
=
= 17.11A
16.3
0
15 12424
0 41.3 40
15 40 73
16.3
16.3 110 15
0 110 40
J2 =
73
15 0
168553
=
= 13.57 A
16.3
0
15 12424
0
41.3 40
15 40 73
110
0
41.3 110
15 40 0
139865
J3 =
=
= 11.26 A
16.3
0
15 12424
0 41.3 40
15
40
73
Esercizio 2
R4
J3
R1
R3
R2
J1
J2
I=0.5A
V=6V
R1=3
R2=8
R3=6
R4=4
Risoluzione
Disegniamo albero e coalbero (rispettivamente linea continua e linea tratteggiata) per determinare le maglie
fondamentali.
Le tre variabili indipendenti sono le tre correnti nei rami di
coalbero (J1, J2, J3).
J3
J1
J2
Per questo motivo non scriviamo alcuna equazione per la maglia 1, mentre per le maglie 2 e 3 scriviamo
le LKV per ciascuna maglia ed esprimiamo ciascuna tensione in termini di una o pi correnti di maglia.
R2 ( J 2 J1 ) + R3 ( J 2 J 3 ) = V
R1 ( J 3 J1 ) + R4 J 3 + R3 ( J 3 J 2 ) = 0
R2 J1 + ( R2 + R3 ) J 2 R3 J 3 = V
R1 J1 R3 J 2 + ( R1 + R3 + R4 ) J 3 = 0
14 J 2 6 J 3 = 10
J 2 = 0.95 A
6 J 2 + 13 J 3 = 1.5 J 3 = 0.55 A
Esercizio 3
R6
R5
R4
Ig1=2A
Ig2=1A
Vg=1V
R4=R5=1 R6=2
Ig1
Ig2
Vg
Risoluzione
In questo esempio, molto importante la scelta delle correnti di maglia, infatti se prendiamo come
correnti di maglia quelli degli anelli, come nel caso precedente dobbiamo aggiungere al sistema due
incognite (le tensioni sui generatori di corrente) ed aggiungere 2 equazioni di vincolo date proprio
dalla presenza dei generatori di corrente.
Un possibile semplificazione pu essere quella di scegliere un coalbero nei cui rami ci siano tutti i
generatori di corrente.
Scegliamo albero e coalbero con le considerazioni fatte in precedenza:
La maglia 1 composta dai rami: 1-4-6-3
La maglia 2: 2-6-3
La maglia 3: 4-7-6
J3
6
J1
J2
J1=Ig1=2A
J2=Ig2=1A
Le incognite ulteriori sono le tensioni ai capi dei due
generatori di corrente vg1 e vg2
Sistema risolvente:
( R4 + R5 ) J1 + R5 J 2 ( R4 + R5 ) J 3 = vg1 Vg
4 + 1 2 J 3 = vg 1 1
R5 J1 + R5 J 2 R5 J 3 = vg 2 Vg
2 + 1 J 3 = vg 2 1
( R4 + R5 ) J1 R5 J 2 + ( R4 + R5 + R6 ) J 3 =
4 1 + 4J3 = 0
Non abbiamo nessun generatore di corrente in nessun ramo di albero per cui non dobbiamo
aggiungere alcuna equazione di vincolo.
Risoluzione del sistema, iniziando dallultima equazione:
J3 =
5
4
5
5 7
= vg 1 1 vg 1 = 6 =
2
2 2
5
5 11
3 = vg 2 1 vg 2 = 4 =
4
4 4
5
Esercizio 4
R3
1
Ig1
R1
2
R2
Ig2
Ig2=3A
R1=2
R2=4
R3=2
3
Risoluzione
Utilizzando il metodo dei potenziali di nodo il numero di incognite sarebbe n-1=3-1=2
Utilizzando il metodo delle correnti di maglia il numero di incognite sarebbe l-n+1=5-3+1=3
Utilizziamo il metodo dei potenziali di nodo, considerando come nodo di riferimento il nodo 3,
disegniamo lalbero e le nostre incognite saranno V1 e V2 cio le tensioni dei rami dellalbero
Il sistema sar:
1
1 1
R + R
R3 V1 I g1
1
3
=
1
1
1 V2 I g 2
+
R
R
R3
3
2
2 V1 = 2
1 3 V2 3
2 4
1 i1 2
i3
i2
2
2A
2
4
3A
3
Per esprimere la V12 in funzione di V1 e di V2 bisogna
applicare la LKT alla maglia 1-2-3-1
V12 + V2 V1 = 0 V12 = V1 V2
i1 =
V1 V2
2
2 + i1 + i2 = 0
i1 + i3 3 = 0
V
i2 = 1
2
V
i3 = 2
2
V
i1 = 12
2
V1 V2 V1
V2
2
0
V
+
+
=
=2
1
2
2
2
(
)
+
V
V
V
V 3V
1
2
2
3 + = 0 1 + 2 = 3
2
4
4
2
Risolviamo il sistema con la regola di Cramer
1
2
3
3 1
2* + *3
3
4 =
4 2
= = 6V
3 1
1
1
4 4
2
2
3
4
2
3
V1 =
1
1
2
2 + i1 + i2 = 0
i1 + i3 3 = 0
V
i2 = 1
2
V
i3 = 2
2
V
i1 = 12
2
1 2
1
3
3 +1
2
V2 =
=
= 8V
1
1
1
2
2
1 3
2 4
Le due tensioni hanno il ruolo di variabili principali, una volta calcolate queste possibile risalire a
tutte le tensioni e le correnti del circuito
V12 = V1 V2 = 6 8 = 2V
V1 V2
= 1 A
2
V 6
i2 = 1 = = 3 A
2 2
V
8
i3 = 2 = = 2 A
4 4
i1 =
Esercizio 5
3A
i4
i1
20V
5V
3
i2
i3
Risoluzione
Scegliamo come nodo di riferimento quello in basso (vedi figura)
Scriviamo le LKC per i 3 nodi, considerando positive le correnti uscenti.
nodo1 i1 + i4 + 3 = 0
nodo 2 i2 i5 i4 = 0
nodo3 i3 + i5 3 = 0
V1 V2
2
V
i2 = 2
2
V
i3 = 3
4
i4 =
Sostituendo
V1 V2
i1 + 2 + 3 = 0
V2 V1
V2
+
=0
i
5
2
2
V3
4 + i5 3 = 0
V2-V3=5
V3
V2 + = 13
4
V2 V3 = 5 V2 = 5 + V3
V2 = 11.4V
V3 = 6.4V
Esercizio 6
1
R1
ix3
Ig7
6
Vg2
+
R5
Vg3
ix2
R1=R5=1
R4=1\3
R3
R3=1\2
Ig7=3A
R4
4
Vg2=1V
Vg6=1V
Vg3=2V
ix6
+
Vg6
Risoluzione
1.
Scegliamo come nodo di riferimento il nodo 2, perch a questo sono connessi il maggior
numero di generatori di tensione (2)
2.
Le variabili ausiliarie sono V1, V3, V4, V5, V6, cio le tensioni dei rimanenti nodi rispetto al
nodo 2. Le tensioni V3 e V5 sono gi note perch ai nodi 3 e 5 sono connessi con due
generatori di tensione con laltro capo collegato al nodo due. Perci:
V3 =Vg2 =1
V5 = Vg 3 = 2V
Le ulteriori incognite sono le correnti che scorrono nei generatori di tensione, cio la ix2, ix3,
ix6.
4.
nodo1 G1V1 = I g 7
nodo3 G3V3 G3V4 = ix 2
nodo4 G3V3 + (G3 + G4 )V4 G4V5 = ix 6
nodo5 G4V4 + (G4 + G5 )V5 G5V6 = ix 3
nodo6 G5V5 + G5V6 = ix 6 I g 7
5.
V4 V6 = Vg 6
Il sistema diventa:
V1 = 3
3V4 8 V6 = ix 3
2 2V4 = ix 2
2 + V6 = ix 6 3
2 + 5V4 + 6 = ix 6
V4 V6 = 1
V1 = 3
ix 6 = 8
V4 = 4
ix 2 = 14
V6 = 7
ix 3 = 5
7
vR 3 = V3 V4 = V
3
2
vR 4 = V4 V5 = V
3
1
vR 5 = V6 V5 = V
3
16
vg 7 = V1 V6 = V
3
14
A
3
= 2A
iR 3 = G3vR 3 =
iR 4 = G4 vR 4
1
iR 5 = G5vR 5 = A
3
iR1 = G1 E1 = 3 A