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n.

1104 anno 22
Katha Pollitt
Il matrimonio gay
piace pi dellaborto

internazionale.it
Portfolio
Il ghiaccio
scomparso

3,00
Visti dagli altri
Gli stupri di guerra
dei soldati francesi

Burocrazia
Lutopia
delle regole

ART
DCB VR
CHF UK

Carte, moduli, timbri. Il potere


si sempre servito della
burocrazia. E neanche la tecnologia
cambier le cose, scrive
lantropologo David Graeber

PI, SPED IN AP, DL


DE
BE
CH

29 mag/4 giu 2015


Ogni settimana
il meglio dei giornali
di tutto il mondo

29 maggio/4 giugno 2015 Numero 1104 Anno 22


La burocrazia diventata lacqua in cui nuotiamo

Sommario
La settimana

dAvid grAeber, pAgiNA

29 mag/4 giu 2015


Ogni settimana
il meglio dei giornali
di tutto il mondo

n. 1104 anno 22
Katha Pollitt
Il matrimonio gay
piace pi dellaborto

internazionale.it
Portfolio
Il ghiaccio
scomparso

3,00
Visti dagli altri
Gli stupri di guerra
dei soldati francesi

iN copertiNA

Lutopia delle regole

Movimento

Burocrazia
Lutopia
delle regole
Carte, moduli, timbri. Il potere
si sempre servito della
burocrazia. E neanche la tecnologia
cambier le cose, scrive
lantropologo David Graeber

Carte, moduli, timbri. Il potere si sempre servito della


burocrazia. E neanche la tecnologia cambier le cose.
Larticolo di David Graeber (p. 42). Foto Rightdisc/Alamy.

Giovanni De Mauro
AttuAlit

16 Le citt spagnole
vanno a sinistra
El Pas
AttuAlit

18 Con il pretesto
dello schiavismo
OpenDemocracy
irlANdA

20 Il coming out
degli irlandesi
The Irish Times
poloNiA

22 I polacchi scelgono
la destra
nazionalista
Polityka
AfricA
e medio orieNte

messico

POP

48 Cassandro

96 Larte

ha gettato
la maschera
The New Yorker

56 Vittime

New Scientist

dimenticate
The Sunday Times
regNo uNito

30 Rohingya

Asia Sentinel
visti dAgli Altri

34 Un dolore

ancora vivo
dopo settantanni
Libration

Financial Times

cultura

portfolio

84

66 Il ghiaccio

scomparso
Fabiano Ventura
ritrAtti

72 Panagiotis

viAggi

AsiA e pAcifico

108 Grecia

Die Zeit

Americhe

El Pas

ecoNomiA
e lAvoro

62 Il mio Economist

Al Jazeera

28 Messico

scieNzA

102 Meditazione

spAgNA

Nikoloudis
De Groene
Amsterdammer

24 Siria

della macelleria
Amanda Giracca

76 Sullisola del mito


Pgina 12

Le opinioni
12

Domenico Starnone

26

Amira Hass

38

Katha Pollitt

40

Pankaj Mishra

86

Gofredo Foi

88

Giuliano Milani

92

Pier Andrea Canei

100 Tullio De Mauro

grAphic
jourNAlism

Le rubriche

78 Sarajevo

Teresa Sdralevich
ciNemA

82 Un festival faticoso
Le Monde

Cinema, libri,
musica, arte

12

Posta

15

Editoriali

111

Strisce

113

Loroscopo

114

Lultima

Articoli in formato
mp3 per gli abbonati

le principali fonti di questo numero


De Groene Amsterdammer un settimanale indipendente dei Paesi Bassi. La redazione ad Amsterdam. Larticolo a pagina 72 uscito il 22 aprile 2015
con il titolo Ik zal ze krijgen, die oneerlijke rijken. Libration un quotidiano francese di sinistra fondato nel 1973 da giornalisti e intellettuali, tra cui JeanPaul Sartre. Larticolo a pagina 34 uscito il 15 maggio 2015 con il titolo Elle avait 17 ans et elle a t viole par 40 soldats. The Sunday
Times Nato nel 1821, il domenicale del Times di Londra. Larticolo a pagina 56 uscito il 3 maggio 2015 con il titolo Forgotten victims.
Internazionale pubblica in esclusiva per lItalia gli articoli dellEconomist.

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

internazionale.it/sommario

Nei mesi passati molti hanno usato la


parola schiavismo parlando dei migranti
che cercano di raggiungere le coste
europee. Riferendosi alle persone che
trasportano i migranti sulle barche,
Matteo Renzi ha scritto: I traicanti di
esseri umani sono gli schiavisti del
ventunesimo secolo. Ma falso, dicono
in una lettera uscita su OpenDemocracy
e pubblicata questa settimana anche su
Internazionale 310 studiosi di migrazioni
e schiavismo che lavorano nelle universit
di mezzo mondo: gli schiavi africani non
volevano lasciare la loro terra, mentre le
persone che oggi si imbarcano per
lEuropa vogliono andar via, e se
potessero entrare liberamente
prenderebbero voli low cost, decisamente
pi economici e sicuri delle traversate in
mare. Parlare di schiavisti serve solo a
legittimare luso della forza e le azioni
militari. I 310 studiosi, a cui se ne stanno
aggiungendo altri, chiedono ai leader
politici europei di non usare pi lanalogia
della tratta degli schiavi e di mettere
invece in pratica il diritto alla libert di
movimento rivendicato nelle battaglie
contro lo schiavismo dagli attivisti
afroamericani dellottocento.
Limportanza che con il passare del tempo
sta assumendo il dibattito sulle migrazioni
stata sintetizzata bene da Angela Davis,
attivista del movimento afroamericano e
da sempre militante di sinistra.
Incontrando un gruppo di rifugiati a
Berlino, ha detto: Il movimento dei
migranti il movimento del ventunesimo
secolo, il movimento che sta sidando gli
efetti del capitalismo globale, il
movimento che reclama i diritti civili per
tutti gli esseri umani. u

Immagini
Funerali di stato
Pristina, Kosovo
26 maggio 2015

I funerali di otto cittadini albanesi del


Kosovo, uccisi il 9 maggio dalla polizia
durante unoperazione antiterrorismo a
Kumanovo, in Macedonia. Nel blitz della polizia macedone organizzato al
culmine di tensioni politiche durate settimane sono morte 22 persone, tra cui
otto agenti. Secondo le autorit di Skopje, loperazione era stata pianiicata per
sventare un attacco terroristico dei militanti dellEsercito di liberazione nazionale, un gruppo armato albanese attivo durante il conlitto macedone del
2001 e sciolto lanno successivo. Le bare
dei militanti uccisi sono state portate a
spalla da ex paramilitari dellUck,
lEsercito di liberazione del Kosovo. Foto di Armend Nimani (Afp/Getty images)

Immagini
Sotto controllo
Kigoma, Tanzania
22 maggio 2015

La ila per sottoporsi ai controlli necessari a contenere lepidemia di colera


scoppiata tra i rifugiati burundesi in
Tanzania. I casi rilevati sono pi di
4.400, di cui una trentina mortali. Si
calcola che nellultimo mese la paura di
nuove violenze a sfondo politico in Burundi abbia costretto 90mila persone ad
abbandonare le loro case: 47mila hanno
raggiunto la Tanzania, 28mila il Ruanda,
diecimila la Repubblica Democratica
del Congo e 5.500 lUganda. Foto di Daniel Hayduk (Afp/Getty images)

Immagini
Tutti dentro
Waco, Stati Uniti
19 maggio 2015

Le foto segnaletiche, diffuse


dalluicio dello scerifo, di alcune delle centosettanta persone
arrestate dopo una sparatoria tra
gang rivali di motociclisti, i Bandidos e i Cossacks, di fronte a un
ristorante di Waco, in Texas. Il
bilancio dello scontro a fuoco
stato di nove morti e diciotto feriti. Foto Epa/Ansa

Posta@internazionale.it
Lo stratega del terrore
u La lettura dellarticolo di
Christoph Reuter (Internazionale 1103) porta alla questione
delle armi e fa ricostruire lorrendo percorso che conduce ino alle fabbriche italiane e alle
multinazionali.
Luigi Rodini

Conoscenza
e benessere
u Nellarticolo La conoscenza
produce benessere (Internazionale 1103) il giornalista della
Frankfurter Allgemeine Zeitung ha abbattuto con un unico
colpo gli anziani latinoamericani, i loro nipoti che nonostante
dieci anni di studi fanno solo
i contadini, i vecchi asiatici e
lintera popolazione subsahariana. Lidea che listruzione sia
inalizzata alla formazione di
individui che svolgono mansioni dalto livello in una societ
informatica di una metropoli in
espansione senza senso. Sia
lutopia di una societ basata
unicamente su lavori intellettuali o tecnologici sia quella
dellespansione ininita delle

metropoli hanno mostrato gi


vistose crepe. Afermare che il
benessere futuro dipenda da
quanti informatici o manager
verranno formati, senza dare
dignit anche ai lavori legati alla terra, mi sembra uno sbaglio.
una visione obsoleta che risale agli anni sessanta e che ha
gi rivelato tutti i suoi limiti.
Rosanna Gaudyer

Curarsi
con gli allucinogeni
u La scienza si accorta che
esistono sostanze naturali in
grado di far stare meglio le persone e, visto che alleviano anche le soferenze psicoisiche
dei malati terminali, allora timidamente si potrebbe ricominciare a parlarne. Ho incontrato lo Psilocybe da ragazzo,
degli insigniicanti funghetti
raccolti sulle montagne bergamasche. Un paio di brutte esperienze poi unilluminazione, la
percezione e la comprensione
che ogni cosa si lega, ogni cosa
fa parte dello stesso immenso
organismo vivente, dallessere
umano a un piccolo coleottero. Non lho mai pi assunta da

allora, ma aver sentito scorrere


la vita nel tronco di un castagno
penso mi abbia reso un uomo
meno dannoso per questo pianeta.
Lettera irmata

u Ho letto con interesse e profonda tristezza lopinione di Jef


Sparrow Il pericoloso precedente dellAustralia (Internazionale 1103): la prima volta
che sento parlare dellesperimento della nave St. Louis per
vedere quale paese avrebbe accolto un gruppo di ebrei in fuga
dalla Germania nazista. Ma forse non cos strano che nei libri
di storia dei diritti umani che ho
studiato non si faccia menzione
dellepisodio, una storia di respingimenti ante litteram.
Enrico Busetto
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Genitori pragmatici

Let dei nostri igli ci impressiona molto pi della nostra:


mia madre mi ha confessato
che non si mai sentita cos
vecchia come il giorno in cui
mio fratello pi grande ha
compiuto quarantanni. E anche se non detto che tua iglia
far sesso a quindici anni, ti
consiglio di far pace con lidea
che comunque lo far a sedici
o a diciassette. Tu almeno non

12

sei tenuta a svelarle che lhai


fatto per la prima volta alla sua
et, mentre ci sono genitori
che non hanno il lusso di poter
nascondere il loro passato ai igli. Prendi Madonna, per
esempio: ai suoi quattro igli
basta fare una breve ricerca in
rete per trovare il libro sul sesso in cui la madre, tra le altre
cose, racconta di quando ha
spalmato la crema solare su
Naomi Campbell nuda o tiene
tre uomini-schiavi al guinzaglio. Proprio da Madonna, per, arriva una lezione di pragmatismo che potrebbe esserti
utile. A un presentatore britannico che le chiedeva come ha

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

Domenico Starnone

A prescindere
dai fatti

Respingimenti

Dear Daddy Claudio Rossi Marcelli

Mi sono resa conto che il


mese prossimo mia iglia
compir 15 anni, let che
avevo io quando ho avuto il
mio primo rapporto sessuale. Aiuto.Tania

Parole

afrontato con sua iglia maggiore la questione alcol e droga, Madonna ha risposto: Le
chiedo solo di cercare di fare
scelte ragionate. E di fare le cose con moderazione. E di non
mischiare gli alcolici. Tutto
qui. Non potrei mai dirle non
ti azzardare a provare le droghe, perch sarebbe assurdo.
E sarebbe scorretto, perch io
le ho provate. Invece di vivere
nel dubbio, prendi tua iglia e
parlate del sesso. Che sia pronta per avere rapporti oppure
no, di sicuro pronta per parlarne.
daddy@internazionale.it

u Far notizia una dizione da


tempo inesatta: non si fa notizia, si fatti notizia. Il giornalista che mormora intamente
stravolto: Non avremmo mai
voluto dirvi che, nel pieno
svolgimento della sua professione. Ci che non avrebbe
mai voluto dirvi, di sicuro ve lo
dir per giorni e settimane,
cucinando i fatti ghiotti in tutte le salse. Ma i fatti veramente ghiotti sono rari e la fatica
quotidiana unaltra: far leggere ci che non vale la pena
di leggere, rendere visibile ci
che non vale la pena di guardare, trasformare in imprescindibili i fatti e le persone da
cui si pu prescindere, fabbricare inine la notizia della loro
prescindibilit. Si prenda Salvini. La sua onnipresenza ormai tale che perino i conduttori televisivi gli dicono: lei
sempre in tv. Tanto che lui
giustamente, in una certa occasione, ha ribattuto: un momento, sono cos presente
perch siete voi che mi invitate. La replica stata solo un
sorriso sfottente. Ma c poco
da sorridere, anche i giornalisti-conduttori sono a un passo
dalla prescindibilit. Hanno
sempre meno assi nella manica, vanno sempre pi a rimorchio della rete. Prima erano
loro a trasformarci in notizia,
ora siamo noi i giornalisti e i
conduttori di noi stessi. La prima persona plurale di non
avremmo mai voluto dirvi
che cos maestosa bruciata sul tempo da una prima
persona singolare che strilla:
lho gi detto io.

Editoriali

La lezione di Spagna e Polonia


Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra ilosoia
William Shakespeare, Amleto
Direttore Giovanni De Mauro
Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Editor Carlo Ciurlo (viaggi, visti dagli altri),
Gabriele Crescente (opinioni), Camilla Desideri
(America Latina), Simon Dunaway (attualit),
Alessandro Lubello (economia), Alessio
Marchionna (Stati Uniti), Andrea Pipino
(Europa), Francesca Sibani (Africa e Medio
Oriente), Junko Terao (Asia e Paciico), Piero
Zardo (cultura, caposervizio)
Copy editor Giovanna Chioini (web,
caposervizio), Anna Franchin, Pierfrancesco
Romano (coordinamento, caposervizio),
Giulia Zoli
Photo editor Giovanna DAscenzi (web), Mlissa
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella (web)
Impaginazione Pasquale Cavorsi (caposervizio),
Valeria Quadri, Marta Russo
Web Giovanni Ansaldo, Annalisa Camilli,
Donata Columbro, Andrea Fiorito, Francesca
Gnetti, Stefania Mascetti (caposervizio), Stella
Prudente, Martina Recchiuti (caposervizio),
Giuseppe Rizzo
Internazionale a Ferrara Luisa Cifolilli,
Alberto Emiletti
Segreteria Teresa Censini, Monica Paolucci,
Angelo Sellitto Correzione di bozze Sara
Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I traduttori
sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli.
Diana Corsini, Stefania De Franco, Andrea De
Ritis, Federico Ferrone, Giusy Muzzopappa,
Floriana Pagano, Dario Prola, Francesca
Rossetti, Fabrizio Saulini, Irene Sorrentino,
Andrea Sparacino, Francesca Terrenato, Bruna
Tortorella Disegni Anna Keen. I ritratti dei
columnist sono di Scott Menchin Progetto
graico Mark Porter Hanno collaborato Gian
Paolo Accardo, Luca Bacchini, Francesco Boille,
China Files, Sergio Fant, Andrea Ferrario, Anita
Joshi, Andrea Pira, Fabio Pusterla, Marc Saghi,
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Laura Tonon, Mihaela Topala, Pierre Vanrie,
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Editore Internazionale spa
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(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot
(vicepresidente), Alessandro Spaventa
(amministratore delegato), Antonio Abete,
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro,
Giovanni Lo Storto
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n. 433 del 4 ottobre 1993
Direttore responsabile Giovanni De Mauro
Chiuso in redazione alle 20 di mercoled
27 maggio 2015
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Le Monde, Francia
La terra non smette pi di tremare. Elezione dopo elezione, paese dopo paese, un anno che il
voto dei cittadini europei scuote i partiti tradizionali dalle fondamenta. Il 24 maggio gli spagnoli si sono espressi alle amministrative e i polacchi alle presidenziali, e hanno lanciato lo
stesso messaggio. I polacchi, che al primo turno
avevano dato il 20 per cento di preferenze a un
cantante rock antisistema, hanno mandato a casa il rispettato presidente in carica e scelto un
semisconosciuto come Andrzej Duda, manifestando la loro insoferenza verso unlite politica
che si sentiva inattaccabile.
Gli spagnoli si sono spinti ancora pi in l.
Hanno confermato il successo e il radicamento
territoriale di due movimenti politici partiti dal
basso come Podemos e, in misura minore, Ciudadanos. Hanno messo fine allegemonia del
Partito popolare del primo ministro Mariano Rajoy, al potere dal 2011. E hanno strappato Barcellona agli indipendentisti catalani. Se riusciranno
a creare una coalizione con il Partito socialista
(Psoe), conquisteranno anche il comune di Madrid, in mano al Pp dal 1991. Nel Paese basco,
Podemos ormai la terza forza politica, dietro ai
nazionalisti baschi ma davanti al Psoe e al Pp.
Gli elettori spagnoli hanno messo ine al bipartitismo che regolava la vita politica del paese

dalla ine del franchismo. A sei mesi dalle elezioni legislative questa primavera di cambiamento, per riprendere lespressione del leader di
Podemos Pablo Iglesias, trasforma radicalmente
le dinamiche politiche nazionali e regionali, dopo il primo campanello dallarme delle elezioni
europee del 2014.
Ora questi movimenti dovranno superare la
prova del potere, a cominciare dalla trattativa
sulle alleanze resa necessaria dalla frammentazione del voto: lindignazione pu far vincere le
elezioni, ma non un sistema di governo.
I partiti europei tradizionali per sbaglierebbero a considerare questi risultati come il frutto
di umori passeggeri. La vittoria di Syriza in Grecia, il crollo del Partito laburista nel Regno Unito, lascesa del Front national in Francia e ora
quella di Podemos in Spagna vanno al di l del
riiuto dellausterit.
Pur con forme diverse e bisogna riconoscere ai nuovi partiti spagnoli il merito di non aver
mai ceduto alla xenofobia del Front national o
del britannico Ukip sono lespressione di una
forte corrente che contesta i nostri sistemi politici. Rajoy ha scelto di ignorarlo, e ne ha pagato il
prezzo. Lui e gli altri leader europei farebbero
bene ad analizzare con estrema attenzione questi segnali di collera. u as

Un processo politico a Teheran


Los Angeles Times, Stati Uniti
Il 26 maggio, in un tribunale rivoluzionario di
Teheran, si tenuta la prima udienza del processo a Jason Rezaian, corrispondente del Washington Post dalla doppia cittadinanza statunitense
e iraniana. Dato che gli atti del processo sono segreti, non si sa molto delle accuse contro Rezaian e delle prove contro di lui. Questo non degno di un sistema giudiziario. uno strumento
di oppressione, e lindignazione provocata in
tutto il mondo da questa vicenda pienamente
giustiicata.
Ogni paese ha il diritto di adottare e applicare
le sue leggi, possibilmente in accordo con gli
standard internazionali sulla giustizia e con il
diritto a un giusto processo. Ma i tribunali rivoluzionari iraniani non rispettano nessuna di queste
caratteristiche. Abbiamo un interesse professionale a difendere il diritto dei giornalisti di tutto il
mondo a lavorare senza interferenze indebite,

ma soprattutto un interesse umano a difendere


il diritto di chiunque a non essere privato della
libert attraverso un processo segreto e manipolato.
Rezaian e sua moglie, la fotogiornalista iraniana Yeganeh Salehi, erano stati arrestati a luglio. Salehi stata rilasciata su cauzione, ma
Rezaian rimasto chiuso nella prigione di Evin a
Teheran, a volte in isolamento. Ha potuto vedere
solo due volte la sua avvocata, secondo la quale
sarebbe accusato di spionaggio, collaborazione
con governi ostili e propaganda contro le istituzioni. Se queste accuse possono essere sostenute con delle prove, lIran ha il dovere di svolgere un processo equo e trasparente. Il fatto che
abbia scelto di agire diversamente suggerisce
che le motivazioni non sono legali ma politiche,
e che questo processo merita tutte le critiche che
ha ricevuto a livello internazionale. u gac
Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

15

Attualit

JoAn ALvADo (AnADoLu AgenCy/geTTy IMAgeS)

Ada Colau, della coalizione Barcelona en com. Barcellona, 24 maggio 2015

Le citt spagnole
vanno a sinistra
El Pas, Spagna
Il successo di Podemos. La ine
del bipartitismo. Larretramento
dei popolari. Il voto del 24
maggio segna linizio di una
nuova era nella politica spagnola
l risultato delle elezioni regionali e
amministrative spagnole del 24 maggio conferma linizio di una svolta
politica e la fine dellegemonia del
Partito popolare (Pp), che perde la pi grande concentrazione di potere mai avuta da
un partito nella Spagna democratica. Anche
se, con il 27 per cento totale dei consensi, il
Pp stato la forza pi votata, con un vantaggio di 2 punti sui socialisti del Psoe, la pi

16

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

che probabile perdita di potere a livello locale indebolir la sua base politica. La possibilit dei popolari di restare alla guida
delle citt che controllava e della maggioranza delle regioni dipende non tanto da
loro, quanto dalle alleanze che le forze di
sinistra riusciranno a costruire.
A livello regionale i conservatori sono
ancora la prima forza del paese, anche a
causa di uninerzia che i partiti emergenti,
Podemos e Ciudadanos, non sono riusciti a
rovesciare del tutto. Ma il crollo dei popolari, per quanto non irrimediabile in vista delle elezioni politiche del prossimo novembre, il sintomo di un cambiamento profondo che il partito non riuscito a capire.
Dal canto suo il Psoe, che potr assicurarsi

una buona fetta di potere locale attraverso


le alleanze con altre formazioni di sinistra,
ottiene un risultato che pu essere deinito
soddisfacente ma che obbliga a proseguire
sulla strada del rinnovamento.
Se si considera la solidit dimostrata da
Podemos e Ciudadanos, anche il bipartitismo sembra superato. Sarebbe sbagliato
interpretare queste elezioni come la rivoluzione che alcuni avevano previsto, ma sarebbe un errore altrettanto grave sminuire
il messaggio di cambiamento arrivato dalle
urne. Ciudadanos la terza forza a livello
amministrativo e dora in poi avr un ruolo
importante nel deinire gli equilibri politici
locali, come Podemos.

Coalizioni e negoziati
Per capire il cambiamento in corso bisogner osservare gli sviluppi delle prossime settimane, decisive per decidere la distribuzione del potere locale. Tutti dovranno negoziare. Ma lattenzione concentrata sugli
accordi tra Psoe e Podemos. Ai due partiti
non conviene mostrarsi troppo vicini mentre negoziano per formare i governi regionali e comunali. Ma sarebbe anche sbaglia-

to ripetere i meccanismi visti in Andalusia


dopo il voto del 22 marzo, con la moltiplicazioni di veti e ostacoli alla nascita di una
coalizione.
Le forze emergenti di sinistra hanno
aperto una grande breccia nelle due citt
pi importanti del paese, Madrid e Barcellona, mettendo ine allegemonia rispettivamente del Pp e dei nazionalisti catalani, e
dando la vittoria alle liste guidate da Manuela Carmena e Ada Colau, due personalit capaci di raccogliere consensi oltre i
conini del simbolo elettorale con cui si sono presentate, quello di Podemos. A Valencia gli ottimi risultati della coalizione Comproms, Ciudadanos e Podemos segnano la
sconitta del Pp, che per decenni aveva governato con maggioranze schiaccianti. Pur
se di natura diversa, anche il sorpasso dei
nazionalisti baschi moderati del Pnv sulla
sinistra nazionalista radicale di Bildu a San
Sebastin un dato signiicativo.

Una fase delicata


A Barcellona, invece, Convergncia i uni
(Ciu), guidata da Artur Mas, stata sconitta dallattivista Colau, capolista di una coalizione di movimenti sociali e gruppi di sinistra. una triplice catastrofe per lindipendentismo catalano moderato. Prima di tutto
perch in questo modo gli indipendentisti
perdono un bastione considerato essenziale per le elezioni regionali di settembre che,
nelle loro intenzioni, dovrebbero essere un
plebiscito sullindipendenza catalana. La
sconitta a Barcellona ha anche ofuscato la
vittoria della Ciu nel resto della Catalogna,
e lascia presagire che nella regione la dinamica sinistra-destra stia sostituendo il tradizionale braccio di ferro tra unionisti e indipendentisti. Anche se le forze favorevoli
allindipendenza sono in complesso leggermente cresciute, ognuna ha perso qualcosa.
Pur rimanendo la pi votata nelle citt catalane, la federazione di Mas perde 5,6 punti
rispetto al 2011. Esquerra republicana al
terzo posto, mentre al secondo ci sono i socialisti, i grandi sconitti di Barcellona. Il
buon risultato degli indipendentisti si deve
soprattutto al successo della sinistra di Candidatura dunitat popular. A conti fatti, il
blocco indipendentista frammentato e
pi radicale, ma non sparito.
Con il voto del 24 maggio in Spagna si
apre una fase di alleanze e governi di minoranza, con diverse voci di cui tenere conto.
la conseguenza del terremoto politico cominciato alle europee del 2014. u fr

Lopinione

Una rivoluzione inarrestabile


Esther Vivas, Pblico, Spagna
Il processo cominciato nelle
piazze nel 2011 sta cambiando
il paese, scrive unattivista del
movimento degli indignados
uel s se puede che per mesi ha
risuonato nelle piazze dopo
lindimenticabile primavera
indignata del 2011 oggi
scuote le istituzioni. Allora nessuno poteva immaginarlo. La vittoria a Barcellona della coalizione di sinistra Barcelona en com, guidata da Ada Colau, fa
saltare gli equilibri politici. Per molto
tempo abbiamo ascoltato commentatori di ogni sorta accusare il movimento 15-M di essere radicale, antisistema
e fricchettone. Se volete fare politica
fondate un partito ripetevano, come
se la politica si limitasse ai partiti, senza capire, o voler capire, il senso di
quella sollevazione popolare. I peggiori
incubi dellestablishment sono diventati realt. Il discorso controegemonico
nato nelle piazze, e in grado di creare
un nuovo immaginario collettivo, ha
dimostrato il legame tra la crisi economica e il sequestro della politica, ha fatto presa su una maggioranza sociale
colpita da anni di tagli e oggi lancia lassalto alle istituzioni, superando i limiti
che gli erano stati imposti.
Lobiettivo non era, come sostenevano alcuni tuttologi, imbrigliare leterogeneit del movimento in un partito,
ma pensare nuovi strumenti politici,
metodi e processi per trasferire lindignazione dalla strada alle istituzioni.
Trasformare la maggioranza sociale
colpita dalla crisi in una maggioranza
politica. Senza dimenticare che i processi di cambiamento nascono da una
presa di coscienza collettiva, dalla mobilitazione e dallautorganizzazione popolare. Lobiettivo era occupare le istituzioni come erano state occupate le
piazze, per metterle al servizio di tutti.

quello che successo.


Linatteso risultato di Podemos alle
europee di maggio 2014, con 1,2 milioni di voti raccolti e cinque eurodeputati
eletti, il miglior esempio di questo
processo. Il percorso stato stabilito,
nellaprile del 2013, dal Procs constituent a Catalunya, promosso dalla suora benedettina Teresa Forcades e
dalleconomista Arcadi Oliveres con un
appello a costruire dal basso una nuova
forza politico-sociale. Una scommessa
che oggi si realizza grazie a Barcelona
en com e alla piattaforma Ahora Madrid (che non ha conquistato la capitale
per pochissimo). Lesperienza si estesa a molti comuni e regioni, con lemergere di nuove forze politiche capaci di
parlare ai settori pi colpiti, che si sono
mobilitati e hanno votato.
I risultati di queste elezioni rompono gli schemi politici che ci accompagnano dalla transizione. La politica non
pi una questione tra due partiti. Larrivo dei senza voce, dei precari, degli
sgomberati, dei disoccupati alla guida
di Barcellona dimostra che si pu vincere e che tutto possibile. il momento di mettere in pratica il famoso slogan
comandare ubbidendo. Ma la strada
del Cambiamento non sar facile. La
pressione dellestablishment, tra lobby
economiche e mezzi dinformazione,
non si far attendere. Gli ostacoli e gli
attacchi saranno moltissimi. Le responsabilit, cos come le opportunit,
sono enormi.
Stiamo vivendo un momento storico. Sono passati quattro anni da quando nelle piazze si gridava: Non ci rappresentano. Dopo il terremoto politico
del 24 maggio simpone un nuovo slogan: Ci rappresentano. In Catalogna
le elezioni del parlamento regionale sono il prossimo obiettivo. Anche il parlamento nazionale far bene a prepararsi. Come ha detto Ada Colau, questa
una rivoluzione inarrestabile. u fr
Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

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Attualit
Con il pretesto
dello schiavismo
Pi di trecento esperti di
migrazioni e schiavismo hanno
contestato la proposta europea
di usare la forza militare contro
le imbarcazioni di migranti
Questo testo stato indirizzato ai leader
dellUnione europea da 310 storici ed esperti
di migrazione e schiavismo di tutto il mondo. Quattro giorni dopo la sua pubblicazione su OpenDemocracy, il 20 maggio 2015,
si sono aggiunte altre 238 irme di accademici ed esponenti della societ civile. La lista
completa dei irmatari disponibile
su opendemocracy.net
leader dellUnione europea hanno
annunciato che la loro risposta alla
sconcertante perdita di vite umane
tra i migranti che attraversano il Mediterraneo su barconi inadatti alla navigazione sar luso della forza per colpire le
cosiddette reti che operano in Libia organizzando le pericolose traversate. In che
modo? L11 maggio lalto rappresentante
per la politica estera dellUnione Federica
Mogherini ha dichiarato: Nessuno sta pensando di bombardare. Stiamo parlando di

Da sapere

Operazione Eunavfor Med


u Il 18 maggio 2015 i ministri degli esteri
dellUnione europea hanno approvato la
Eunavfor Med, unoperazione navale contro le
reti di traicanti di esseri umani nel
Mediterraneo con sede a Roma e guidata
dallammiraglio italiano Enrico Credendino. La
missione potrebbe partire alla ine di giugno e
avr un mandato iniziale di un anno. Per i primi
due mesi il consiglio dei ministri Ue ha previsto
una spesa di 11,82 milioni di euro. In una prima
fase si proceder con la raccolta di informazioni
attraverso navi, elicotteri e droni. Per poter
sconinare nelle acque territoriali e nello spazio
aereo libici, invece, servir unautorizzazione
del Consiglio di sicurezza dellOnu.

18

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

unoperazione navale. Due giorni dopo,


per, il Guardian ha rivelato di aver ottenuto un documento strategico su una missione europea nel Mediterraneo e nelle acque
territoriali libiche in cui si propone una
campagna aerea e navale. Operazione che,
dice il documento, potrebbe provocare
danni collaterali. In altre parole, gli adulti
e i bambini che sono gi sulle imbarcazioni
sotto attacco o in procinto di salirvi potrebbero rimanere uccisi. Con o senza bombe, i
provvedimenti dellUnione europea per respingere, scoraggiare e dirottare i migranti,
compresi quelli che avrebbero diritto allasilo, stanno gi producendo questi danni
collaterali.
Qual la giustiicazione morale che consente ai paesi pi ricchi del mondo di usare
la loro potenza navale e tecnologica in un
modo che causa la morte di uomini, donne
e bambini di alcune delle regioni pi povere
del mondo e pi dilaniate dalla guerra? Per
rispondere a questa domanda molti avanzano una versione pericolosamente distorta della storia.

Analogia pericolosa
Negli ultimi anni la politica sui movimenti
non autorizzati attraverso le frontiere ha
tracciato una distinzione tra le attivit dei
contrabbandieri e quelle dei traicanti
di esseri umani. Il contrabbando implica
accordi volontari e consensuali. Il traico,
invece, implica la coercizione o linganno.
Pi volte politici, giornalisti e perino qualche attivista della lotta contro la schiavit
hanno paragonato il traico di esseri umani
alla tratta degli schiavi attraverso lAtlantico. Visto che per i migranti che attraversano
il Mediterraneo i termini contrabbando e
traico sono ormai usati in modo interscambiabile, i pericoli che comporta questa
analogia sono evidenti. Ed questa confusione che consente ai leader dellUnione
europea di parlare di uso della forza militare sulle coste nordafricane come se si trattasse di una necessit morale.
I trafficanti di esseri umani sono gli

ALESSANDRO BIANChI (REUTERS/CONTRASTO)

OpenDemocracy, Regno Unito

Migranti su una motovedetta della


guardia di inanza al largo della Sicilia guardano la barca su cui viaggiavano, 14 maggio 2015
schiavisti del ventunesimo secolo e devono
essere assicurati alla giustizia, ha scritto il
22 aprile il presidente del consiglio italiano
Matteo Renzi sul New York Times. Se il problema viene inquadrato in questi termini,
limpegno a individuare, catturare e distruggere le imbarcazioni di chi trasporta i
migranti appare come una scelta diicile,
imposta ai leader europei dallimprovvisa
comparsa di un male ancora maggiore: la
moderna tratta degli schiavi.
Ma questo palesemente falso e del tutto strumentale. Come appare dolorosamente chiaro dagli studi sulla storia della
schiavit, quello che sta succedendo nel
Mediterraneo oggi non somiglia neanche
lontanamente alla tratta degli schiavi attra-

Quale giustiicazione
morale consente ai
paesi pi ricchi di
usare la loro potenza
in un modo che causa
la morte di uomini,
donne e bambini?
compresi i paesi schiavisti del settecento e
dellottocento, usano la violenza per impedire a determinati gruppi di esseri umani di
spostarsi liberamente.
una tradizione, non dimentichiamolo,
che vide il suo culmine nellormai famigerata conferenza di Berlino del 1885, che autorizz la spartizione/conquista dellAfrica
da parte delle potenze europee con il presunto scopo di mettere ine al cosiddetto
schiavismo arabo. Nei due decenni che
seguirono persero la vita milioni di africani,
compreso un gran numero di congolesi che
erano sotto la tutela del grande re ilantropo Leopoldo II del Belgio. Oggi il modo in
cui gli stati europei e lAustralia continuano
quella tradizione un esempio seguito in
tutto il mondo, come dimostra latroce spettacolo dei profughi rohingya in fuga dalle
persecuzioni in Birmania a cui inizialmente
non stato permesso sbarcare in Thailandia, Malesia e Indonesia e sono stati lasciati
morire in mare.
verso lAtlantico. Gli schiavi africani non
volevano andarsene dalla loro terra. Prima
di essere incatenati e caricati sulle navi venivano richiusi in prigioni sotterranee per
evitare che si suicidassero pur di non farsi
deportare. Quelle deportazioni hanno portato a un unico mostruoso risultato: la
schiavit. Oggi le persone che si imbarcano
per lEuropa vogliono partire. Se fossero libere di farlo, approitterebbero dei voli in
partenza dal Nordafrica oferti dalle compagnie low cost a un prezzo ininitamente
pi basso di quello della pericolosissima
traversata. E non sono gli schiavisti n i
traicanti che gli impediscono di accedere a questa via pi sicura.

Nel solco della tradizione


vero che a volte in Libia quelli che vogliono partire sono tenuti in condizioni terribili,
ma non sono rinchiusi in prigioni sotterranee in attesa di essere imbarcati a forza co-

me schiavi. Invece spesso i migranti sono


segregati in centri di accoglienza, in parte
inanziati dallUnione europea, dove sia gli
adulti sia i bambini rischiano di essere sottoposti a violenze che possono arrivare alle
frustate e alla tortura. E il destino di chi riesce a salire sui barconi incerto. Alcuni
muoiono durante la traversata, altri sopravvivono, ma sono maltrattati e sfruttati una
volta arrivati a destinazione. Altri ancora
sopravvivono e riescono almeno a garantirsi una possibilit di accedere ai diritti, alla
protezione, al ricongiungimento familiare,
allistruzione, al lavoro, alla libert dalla
persecuzione e cos via.
Questo non lequivalente contemporaneo della tratta degli schiavi. Cercare di
fermarlo usando la forza militare non signiica schierarsi nobilmente contro lo schiavismo, e contro il traico di esseri umani.
Signiica semplicemente rimanere nel solco di una lunga tradizione in cui alcuni stati,

Libert di movimento
Non esiste giustiicazione morale per provvedimenti che portano alla morte di donne,
bambini e uomini paciici spesso in fuga
dalla tortura, dalla persecuzione e dalla
guerra. I leader e i cittadini europei devono
ricordare la loro storia, recente e passata, e
le responsabilit che il continente ha verso
i corpi nel Mediterraneo e le persone sui
barconi. Chiediamo che molti pi rifugiati
siano sistemati in Europa e siano eliminate
le barriere che impediscono il movimento
di tutti tranne che dei pi ricchi.
Chiediamo che i leader politici europei
smettano di sfruttare la storia della tratta
transatlantica degli schiavi per legittimare
azioni militari e di deterrenza contro i migranti e, invece, ricordino e agiscano in base alle richieste di libert di movimento, o
del diritto alla locomozione enunciato
dagli attivisti afroamericani contro la schiavit dellottocento. u bt
Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

19

Irlanda
Il coming out
degli irlandesi
Fintan OToole, The Irish Times, Irlanda
Il trionfo del s al referendum sui
matrimoni tra persone dello
stesso sesso segna la nascita di
una nuova Irlanda: democratica,
unita e capace di accogliere la
diversit di tutti i suoi cittadini

mo a loro. Il s degli irlandesi signiica che


il paese andato oltre la tolleranza, che non
esiste pi un noi e un loro. Le persone
lgbt sono i nostri igli, genitori, fratelli, amici. Ci hanno chiesto se volevamo sostituire
la tolleranza con luguaglianza, e noi abbiamo accolto questopportunit.

Oltre la paura
a schiacciante vittoria del s, con
il 62 per cento dei voti, al referendum del 22 maggio non solo una
buona notizia. molto di pi.
Sembra straordinario che la piccola Irlanda
sia diventata il primo paese al mondo ad
approvare il matrimonio tra persone dello
stesso sesso con un voto popolare. Ma il
cambiamento riguarda soprattutto lordinario. LIrlanda ha rideinito cosa signiica
essere un normale essere umano. Abbiamo
dimostrato che esiste una nuova normalit,
che ordinario un aggettivo grande e accogliente, che valorizza la naturale diversit
dellumanit. Le persone lgbt sono inalmente parte integrante della meravigliosa
ordinariet della vita irlandese.
Sembra una vittoria della tolleranza, ma
invece la ine della semplice tolleranza. La
tolleranza qualcosa che noi concediaCATHAL MCNAuGHTON (REuTERS/CONTRASTO)

Dublino, 23 maggio 2015

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

La vittoria del s sembra anche il trionfo di


un discorso complesso e articolato. E in effetti limpegno della societ civile stato
grandioso, segnato dallentusiasmante eloquenza di tante persone. Il fronte del s non
ha mai fatto ricorso alle provocazioni e agli
insulti. In molti hanno sacriicato la loro privacy ed esposto la loro intimit agli occhi di
tutti. Sono stati il coraggio e la dignit di
queste persone a fare la diferenza. Tuttavia, la vittoria non merito dei grandi discorsi quanto delle parole incerte e dette a
mezza bocca. La verit che a cambiare
lIrlanda negli ultimi ventanni sono state le
migliaia di conversazioni dolorose che cominciavano sempre con le parole devo
confessarvi qualcosa. Momenti di sincerit intorno al tavolo della cucina, parole esitanti inframmezzate da pianti e singhiozzi,
paure e silenzi. In quelle diicili conversa-

zioni si manifestata quella verit che


stata poi raccontata nella campagna per il
referendum. stato grazie a quelle parole
che i gay e le lesbiche sono diventati noi, i
nostri igli, la nostra famiglia.
La vittoria del s sembra inoltre una vittoria dellIrlanda progressista sullIrlanda
conservatrice. In realt molto di pi. la
ine di una spaccatura sterile e inutile. Il solco tra campagna e citt, tra tradizione e modernit che ha segnato tanti dibattiti negli
ultimi quarantanni superato. un vero
momento di unit nazionale, da festeggiare
in ogni angolo del paese. LIrlanda progressista e lIrlanda conservatrice non esistono
pi, c solo unIrlanda democratica e dignitosa. Oggi pu sembrare che le persone
lgbt siano inalmente uscite allo scoperto.
In realt lIrlanda stessa a essere uscita
allo scoperto. Il nostro carattere ottimista e
dignitoso era stato tenuto a lungo nascosto
dallipocrisia e dalla paura. Poi, il 22 maggio, questIrlanda ha smesso di temere se
stessa. La campagna per il no stata costruita sulla paura. Ma questa volta non ha funzionato. La paranoia e il pessimismo sono
stati sconitti dalla speranza e dalla iducia
degli irlandesi.
Quella che sembra una vittoria del cosmopolitismo globale in realt un trionfo
dellintimit. stato il senso dintimit a
rendere lIrlanda un luogo cos diicile per i
gay e le lesbiche, per tutti quelli che hanno
visto la loro diversit stigmatizzata, sbirciata e trattata come oggetto di pettegolezzo.
Ma lintimit si rivelata altrettanto potente quando cambiato il vento. Non appena
il popolo lgbt ha cominciato a raccontarsi
diventato familiare a tutti gli irlandesi.
Quella che sembra una sconitta per i
conservatori religiosi, inine, in realt una
vittoria per tutti. Nessuno ne esce ridimensionato. Gli irlandesi nel loro insieme hanno respinto lidea secondo cui la nostra repubblica un gioco a somma zero, in cui ci
che viene dato a uno devessere tolto a un
altro. Dalluguaglianza guadagnano tutti,
anche quelli che non la volevano. Con il
tempo anche chi ha votato no apprezzer il
valore di vivere in una democrazia pluralista che rispetta le minoranze. Il popolo lgbt
ha regalato alla democrazia irlandese uno
dei suoi giorni pi gloriosi, ha dato alla nostra malconcia repubblica un nuovo senso
di impegno, di iducia, di speranza. Ha dimostrato che anche linimmaginabile
possibile. Ora dobbiamo solo essere allaltezza di questa straordinaria sida. u as

Polonia

WOjTEK RADWANSKI (AfP/GETTy IMAGES)

Andrzej Duda a Varsavia, il 24 maggio 2015

I polacchi scelgono
la destra nazionalista
Jacek akowski, Polityka, Polonia
Il nuovo capo di stato Andrzej
Duda, euroscettico e populista.
Ma ancora presto per capire
che tipo di leader sar. Molto
dipender dalle scelte del suo
partito e dei suoi avversari
apire perch il presidente uscente Bronisaw Komorowski (liberale ed europeista, del partito di
centrodestra Piattaforma civica) sia stato sconitto al ballottaggio delle
presidenziali del 24 maggio dal nazionalista
ed euroscettico Andrzej Duda (del partito
Diritto e giustizia, Pis) non sar facile. La
cosa pi importante comprendere il signiicato di questo risultato per la Polonia e per
lEuropa. Ma ancora non siamo in grado di
farlo. Perch sappiamo bene chi era Andrzej Duda nelle sue vesti passate di deputato,
ministro e candidato alla presidenza, ma
non sappiamo che tipo di presidente sar.
Le possibilit sono tre. La prima che
Duda eserciti le sue funzioni di presidente
come ha esercitato quelle di viceministro
della giustizia (tra il 2006 e il 2007) e di sottosegretario di stato (tra il 2008 e il 2010)

22

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

nella cancelleria dellallora presidente Lech


Kaczyski. Sarebbe una disgrazia. In quei
contesti Duda si comportato da funzionario di partito, ed stato uno dei irmatari,
tra laltro, della grottesca legge sulla lustrazione, cio lepurazione di chi aveva
collaborato con il regime comunista. Un
presidente del genere sarebbe una minaccia per la Polonia: aggraverebbe le divisioni
interne, frenerebbe il processo di integrazione con i paesi occidentali e si concentrerebbe su concessioni populistiche invece di
sostenere le riforme necessarie. E sarebbe
un pericolo anche per lUnione europea,
perch raforzerebbe la corrente antioccidentale e antimoderna.
C poi una seconda possibilit: se Duda
facesse quello che ha promesso alla fine
della campagna elettorale, il paese potrebbe andare incontro a un moderato cambio
di rotta in senso populistico e conservatore.
Considerati i limitati poteri del capo dello
stato, ino a quando il Pis non sar al governo i problemi non saranno cos gravi. La
terza possibilit che Duda si comporti da
vero presidente, in linea con la tradizione
della Terza repubblica polacca. Da Wasa
a Komorowski, i capi di stato hanno svolto
soprattutto il ruolo di mediatori, compor-

tandosi in modo pi responsabile rispetto a


quanto promesso in campagna elettorale.
Alcuni hanno criticato apertamente il proprio partito, altri hanno portato avanti con
discrezione progetti alternativi. Tuttavia
una certa distanza c sempre stata. Non
escluso che, assecondando lo spirito dei
tempi, Duda si allontani dalla vecchia guardia del Pis e provi a sfruttare il suo successo
per creare qualcosa di pi lungimirante della politica di caccia alle streghe cavalcata in
passato dal suo partito.
Se Duda riuscisse a trasformare il Pis in
un partito simile alla Cdu tedesca, ai conservatori britannici o ai gollisti francesi, la
Polonia farebbe un grande passo verso una
democrazia normale e solida. Questo, per,
richiederebbe non solo un dialogo serio con
un elettorato abituato da anni a sentirsi raccontare favole, ma anche un rinnovamento
ai vertici del partito.

Verso le politiche
In ogni modo, che tipo di presidente Duda
decider di essere non dipender solo da
lui, ma anche dai suoi avversari, che sono
molti. Il pi pericoloso potrebbe essere lui
stesso. Se non trover una strada nuova,
dannegger se stesso, il suo partito, gli elettori, la Polonia e lEuropa. Il secondo nemico di Duda potrebbe essere il Pis, se il partito decider di non cambiare, e forse il suo
stesso entourage. Secondo la costituzione il
presidente solo. Ma la qualit del suo operato dipender da quella dei suoi pi stretti
collaboratori. Se, come ha fatto Lech
Wasa, si circonder di amici e lacch non
far il gran salto. Se, come Aleksandr
Kwaniewski, trover dei validi collaboratori, forse sar un ottimo presidente. C
inine il terzo nemico, gli oppositori di altri
ambienti politici. Se cercheranno di mettere Duda con le spalle al muro, rischieranno
di spingerlo su una cattiva strada. Cos renderanno pi diicile una sua rielezione, ma
il paese pagher un prezzo molto alto. Se
invece lo tratteranno come un capo di stato
democraticamente eletto, lo aiuteranno a
esercitare il suo incarico in modo costruttivo. diicile dire quale sia lipotesi pi probabile. La vicinanza delle elezioni politiche,
in programma a ottobre, aumenta il rischio
che si veriichi lipotesi peggiore. Ma non
detto. In fondo il cambiamento di un governo da sempre la sida pi grande per una
democrazia. In un modo o nellaltro dal
1989 ce la siamo sempre cavata. Oggi si
tratta di farlo un po meglio. u dp

europa
THoRBjoERN KjoSVoLD (REUTERS/CoNTRASTo)

Macedonia

cameron
leurocritico

La crisi continua

Il primo ministro britannico David Cameron ha cominciato il 25


maggio un tour delle capitali europee per discutere dei progetti
britannici di riforma delle istituzioni comunitarie e delle condizioni della permanenza del Regno Unito nellUnione europea.
Rieletto da poco e forte della
maggioranza assoluta alla camera dei comuni, Cameron ha
promesso agli elettori che negozier un accordo migliore
sulladesione del suo paese
allUnione, su cui i cittadini britannici saranno chiamati a pronunciarsi in un referendum che
si terr entro il 2017, scrive EUobserver. Intanto, rivela Le
Monde, il presidente francese
Franois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel
hanno elaborato un piano che va
in una direzione molto diversa
da quella auspicata da Cameron: un progetto comune per
una maggiore integrazione dei
paesi delleurozona senza la modiica dei trattati.

Kapital, Macedonia

Manovre
a sorpresa
Mentre continuano le tensioni
tra Mosca e loccidente
sullUcraina, la Nato e la Russia
hanno avviato contemporaneamente il 26 maggio una serie di
manovre militari. Circa 250 velivoli e 12mila uomini sono stati
mobilitati negli Urali e in Siberia
per quella che il governo russo
ha deinito una grande esercitazione a sorpresa, scrive il
Daily Telegraph. Lo stesso
giorno la Nato ha avviato loperazione Arctic Challenge (nella
foto), una serie di esercitazioni
previste da tempo che dureranno ino al 5 giugno e per le quali
sono stati mobilitati cento aerei
e 4.000 soldati di cinque paesi
Nato e di tre nazioni esterne
(Svizzera, Finlandia e Svezia).

In Macedonia la crisi politica non


ancora risolta, dopo gli scandali e le
grandi manifestazioni antigovernative
delle ultime settimane. Lopposizione
continua a chiedere le dimissioni del
governo guidato dal premier Nikola
Gruevski, mentre sulla sanguinosa
operazione antiterroristica che il 9
maggio a Kumanovo ha provocato 22
morti ci sono ancora molte ombre. La gravit della
situazione ha spinto gli Stati Uniti e lUnione europea a
tentare una delicata mediazione tra il governo e
lopposizione organizzando alcuni incontri diretti tra i
leader dei diversi partiti. Bruxelles sta anche studiando la
possibilit di inviare in Macedonia un rappresentante
speciale dellUnione europea. Secondo il settimanale
Kapital, il governo ormai totalmente screditato: In nove
anni lesecutivo ha speso 20 miliardi di euro, frutto del
lavoro dei cittadini. Ma lunico risultato visibile sono i
grandiosi ediici kitsch costruiti nel centro di Skopje. In
compenso la Macedonia diventata un paese sempre pi
instabile e povero. In tutti questi anni noi cittadini siamo
stati solo cavie da laboratorio per il governo, degli utili
idioti. Ma ormai la rivolta popolare una realt. E non si
arrester.
russia

ucraiNa

Lultimo
comandante
Nel Donbass stato ucciso in un
agguato il comandante separatista Aleksej Mozgovoj. Mozgovoj, che era salito allonore delle
cronache per avere organizzato
nella repubblica di Luhansk un
tribunale popolare per esercitare la giustizia in modo sommario, era lultimo esponente
dellala radicale dei separatisti.
Secondo Gazeta, sulla sua
morte circolano molte ipotesi:
unazione di Kiev, lotte fratricide nelle repubbliche separatiste,
unoperazione di Mosca oppure
dei servizi segreti occidentali.

unaltra stretta
contro le ong
Il 23 maggio il presidente russo
Vladimir Putin ha irmato una
legge che, come scrive il sito
Meduza, consente di vietare
ogni attivit sul territorio russo
alle ong internazionali o straniere che saranno deinite indesiderabili, congelandone gli attivi
e incriminando i loro dirigenti.
Le autorit russe potranno decidere il divieto in base a motivazioni piuttosto vaghe, come il
fatto di costituire una minaccia
per lordine costituzionale del
paese, per le sue capacit di difesa e per la sicurezza dello stato. La scelte delle organizzazioni contro cui procedere spetter

alla procura generale e dovr essere elaborata in collaborazione


con il ministero degli esteri, senza alcun procedimento giudiziario. Un deputato della duma ha
gi chiesto uicialmente alla
procura di veriicare se organizzazioni come Amnesty international, Human rights watch,
Transparency international e
Memorial possono essere classiicate come indesiderabili.

ToUSSAINT KLUITERS (REUTERS/CoNTRASTo)

Nato-russia

A. NIKoLSKy (RIA NoVoSTI/KREMLIN/REUTERS/CoNTRASTo)

regNo uNito

iN breve

Paesi Bassi Il 22 maggio il governo ha presentato un disegno


di legge che vieta il velo integrale in alcuni luoghi pubblici, tra
cui scuole, ospedali e mezzi di
trasporto.
Danimarca Il 27 maggio la premier Helle Thorning-Schmidt,
che guida una coalizione di centrosinistra, ha indetto le elezioni
legislative anticipate per il 18
giugno. Lopposizione in testa
nei sondaggi.

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

23

Africa e Medio Oriente


Il regime di Damasco
vacilla sempre di pi

Aleppo, 23 maggio 2015

Tra le sconitte militari,


leconomia in ginocchio e la
siducia della popolazione,
il presidente Bashar al Assad
vede avvicinarsi la ine dei suoi
giorni al potere
er il dittatore siriano Bashar al
Assad le cose hanno cominciato
a mettersi male nel dicembre del
2014, quando nelle campagne
intorno a Idlib, nel nord della Siria, le truppe governative hanno perso le basi militari
di Wadi al Daif e Al Hamidiya, che sono state conquistate dalle forze dellopposizione.
Leffetto valanga continua ancora oggi:
combattendo sotto la bandiera dellEsercito della conquista (una coalizione di gruppi
ribelli islamisti nata a marzo), circa 12mila
miliziani hanno preso il controllo delle citt
di Idlib e Jisr al Shugur senza subire gravi
perdite.
Il lancio da parte del re saudita Salman
delle operazioni militari nello Yemen e il
riavvicinamento tra Arabia Saudita, Qatar
e Turchia hanno sicuramente contribuito a
consolidare il sostegno politico e materiale
ai combattenti siriani. Oggi il vero fattore in
grado di decidere le sorti del conlitto siriano sembra risiedere pi fuori che dentro i
conini del paese.
La sconitta delle forze di Assad nella
provincia di Idlib arrivata nello stesso
momento in cui i ribelli sono riusciti a rompere lassedio su Aleppo imposto dagli uomini ai comandi del generale iraniano Qassem Suleimani, molti dei quali sono mercenari afgani. I combattenti hazara originari
delle regioni sciite dellAfghanistan non
sono riusciti a ottenere molto in Siria. Ad
Aleppo e a Busra al Harir, nel sud del paese,
sono morti a centinaia semplicemente perch hanno tardato a ritirarsi.
LEsercito della conquista ha compiuto
progressi strategici anche ad Al Mastuma e
Jabal al Arbain, minacciando seriamente la
regione costiera, che la roccaforte degli

24

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

alawiti siriani. Per Assad (la cui famiglia


della minoranza alawita), per i suoi alleati
libanesi di Hezbollah e per lIran si sta avvicinando unimportante battaglia per la sopravvivenza. Ma, dal momento che le truppe governative sono al collasso perch
esauste, demoralizzate e divise, Hezbollah
dovr sostenere il grosso dello sforzo sul
campo. A peggiorare ulteriormente le cose
arrivata lumiliante sconitta dellesercito
siriano a Palmyra (lodierna Tadmor), inita
in mano al gruppo Stato islamico. Le truppe
del regime non si sono mai trovate in una
posizione difensiva cos penalizzante.
Mentre Assad deve fare i conti con gli
insuccessi militari, sul fronte politico la situazione non migliore. una delegazione
siriana che di recente ha visitato lIran ha

Da sapere

ultime notizie

u Il 25 maggio, pochi giorni dopo la caduta di


Palmyra (Tadmor) nelle mani del gruppo Stato
islamico, il governo siriano ha intensiicato i
bombardamenti sulla citt per riconquistarla.
Secondo lOsservatorio siriano per i diritti
umani, da met maggio in questa zona i
jihadisti hanno gi ucciso almeno 217 persone,
tra cui donne e bambini.
u Il 26 maggio cominciata loperazione delle
truppe irachene e delle milizie sciite per
riconquistare la provincia di Al Anbar e il suo
capoluogo Ramadi, caduto sotto il controllo
dello Stato islamico. Lo stesso giorno una serie
di attentati attribuiti ai jihadisti contro obiettivi
militari a Falluja ha causato decine di morti.

HOSAM KATAn (REuTERS/COnTRASTO)

Ahmad Zaidan, Al Jazeera, Qatar

chiesto nuovi aiuti promettendo in cambio


di cedere beni di propriet dello stato: probabilmente non si mai vista una proposta
tanto umiliante da parte di un dittatore impegnato a finanziare una guerra che sta
perdendo. Finora lIran ha cercato di afermare la sua presenza in Siria con laiuto di
Hezbollah, che mantiene il controllo sui
monti Qalamoun garantendo un collegamento con la costa mediterranea.
Intanto il segretario di stato americano
John Kerry andato a Mosca per cercare
una soluzione politica nel bel mezzo
dellavanzata dei ribelli siriani. Il capo della
diplomazia statunitense ha fatto la sua
mossa dopo aver incontrato Khaled Khoja,
il leader della Coalizione nazionale siriana
delle forze dellopposizione e della rivoluzione. Kerry ha afermato in modo categorico che Assad non avr nessun ruolo in un
eventuale accordo politico.

Conferenza urgente
In un articolo pubblicato dal quotidiano
francese Libration, Hala Kodmani cita le
testimonianze di alcuni abitanti di Damasco: nessuno dubita del fatto che il regime
destinato a crollare, ma c incertezza su
come e quando succeder. Per Assad il colpo pi duro stato perdere il sostegno della
classe intellettuale. Ma il consenso verso il
presidente crollato drasticamente in ogni
settore, da quello militare a quello politico,
dalla sfera pubblica agli ambienti diploma-

Lopinione

Palmyra e gli errori di Assad


Antoun Issa, The National, Emirati Arabi Uniti
Il sito archeologico non
sarebbe inito in mano ai
jihadisti se il governo non si
fosse isolato
entre il 20 maggio i combattenti del gruppo Stato islamico si facevano largo
nellantica citt di Palmyra (la moderna Tadmor), il responsabile del patrimonio archeologico siriano ha chiesto
alla coalizione guidata dagli Stati Uniti
di dare una mano allesercito di Damasco bombardando i jihadisti. stata una richiesta disperata, che mostra
chiaramente quanto il regime siriano
sia stato messo allangolo.
Finora il governo del presidente
Bashar al Assad si precluso la possibilit di partecipare alla coalizione
contro lo Stato islamico riiutandosi di
discutere le condizioni di un compromesso politico per mettere ine alla
guerra civile. E ora lo stesso regime a
chiedere la collaborazione internazionale per salvare uno dei pi importanti
siti archeologici del mondo, una sterzata che infrange limmagine di grande sicurezza sbandierata da Assad e
dai suoi generali, e che mette in mostra tutte le crepe della loro intransigenza.

M
tici. Mentre il frammentato sistema di spionaggio di Assad fatica a mantenere la sua
eicacia, i siriani stanno creando dei comitati per proteggere le loro famiglie e le loro
propriet. Su YouTube intanto circola il video di una conversazione tra il colonnello
Suhail al Hassan, detto la tigre, con un
suo superiore. Dopo la sconfitta a Jisr al
Shugur, il colonnello elemosina munizioni
per i suoi ottocento soldati in fuga, una scena che la dice lunga sul funzionamento interno della giunta militare.
Sul piano economico la lira siriana ha
toccato la quotazione pi bassa della sua
storia. Sul mercato libero un dollaro viene
scambiato con 330 lire siriane. Da quattro
mesi il regime non riesce a pagare gli stipendi dei funzionari civili. In alcuni quartieri di Damasco gli abitanti fanno i bagagli
e partono verso lEuropa o il golfo Persico.
Un quotidiano libanese ha pubblicato le
dichiarazioni di un ministro secondo il quale Beirut si starebbe preparando ad accogliere i fedelissimi di Assad.
Di fronte allavanzata ininterrotta dei
ribelli siriani necessario organizzare una
conferenza a Riyadh per delineare una
strategia in vista del crollo del regime. Assad continua a negare la realt, come fanno
da sempre i dittatori. E continuer a farlo
inch gli iraniani non sospenderanno gli
aiuti. Per impedire che la Siria inisca come
lAfghanistan, ora di avviare un processo
di transizione. u gim

La proposta iraniana
Lesercito siriano ha dovuto afrontare
da solo il gruppo Stato islamico a Palmyra, ma avrebbe potuto evitarlo se il
governo avesse approittato delle
aperture diplomatiche degli ultimi
mesi. Dal settembre del 2014 Damasco ha riiutato e ignorato numerose
opportunit di arrivare a una soluzione diplomatica. Secondo alcune voci,
Assad avrebbe respinto una proposta
dellIran, il suo principale alleato, di
formare un governo di unit nazionale
con i Fratelli musulmani. Se fosse ve-

ro, linclusione della Fratellanza


avrebbe garantito al processo di pace
anche il sostegno cruciale della Turchia, che negli ultimi quattro anni ha
facilitato dal punto di vista logistico la
ribellione islamista contro Damasco.
Allo stesso tempo Assad non ha
proposto nessun piano n mostrato la
volont di arrivare a un compromesso
nonostante i 220mila morti, i nove milioni di sfollati, i gravi danni alle infrastrutture, alleconomia e ai siti archeologici. Invece il regime si trincerato e
si concentrato unicamente sulla sua
strategia militare.

Un rovesciamento di fronte
Fino allinizio del 2015 le forze governative siriane sembravano in vantaggio. Ma poi Arabia Saudita e Turchia
hanno messo da parte le loro divergenze e hanno aiutato i ribelli islamisti
a conquistare numerose localit strategiche nel nord della Siria. Dopo le
sconitte al nord, lesercito era in diicolt e il gruppo Stato islamico ha sferrato lassalto su Palmyra. Con
questofensiva i jihadisti hanno conquistato dei giacimenti di gas e il controllo delle forniture di elettricit: un
bottino importante, ma mai quanto
laver tagliato in due la strada usata da
Damasco per rifornire le sue truppe a
Deir Ezzor. Se lo Stato islamico conquistasse anche questa citt, controllerebbe tutto lest della Siria.
Palmyra ha pagato il prezzo degli
errori di Assad, che ha sottovalutato la
minaccia jihadista e si riiutato di
scendere a patti con i suoi avversari.
Per mettere ine alla guerra il governo
dovr impegnarsi in un processo di pace autentico. Altrimenti il gruppo Stato islamico continuer a saccheggiare
citt e villaggi e a distruggere reperti
storici di valore inestimabile. E le popolazioni di Siria e Iraq continueranno
a sofrire. u
Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

25

africa e Medio oriente


Burundi

etiopia

Le proteste non si fermano


Iwacu, Burundi

araBia sauDita

attentato
destabilizzante
Il gruppo Stato islamico cerca
di destabilizzare lArabia Saudita alimentando lo scontro tra le
comunit sunnita e sciita, scrive Asharq al Awsat. Lattentato del 22 maggio contro una moschea sciita di Qatif, che ha ucciso 21 persone, stato rivendicato dallorganizzazione jihadista.
il secondo grande attentato
degli ultimi sei mesi nellest del
paese, osserva Al Araby al Jadeed. In entrambi i casi stata
colpita la minoranza sciita, che
dal 2011 manifesta contro le discriminazioni. u Il 27 maggio le
autorit saudite hanno decapitato un condannato per omicidio. l89a esecuzione del 2015.
Nel 2014 erano state 87.

iraN

il nemico
si avvicina
Lavvicinarsi del gruppo Stato
islamico alle frontiere iraniane
preoccupa i vertici dellesercito,
che hanno chiesto al parlamento di potenziare i mezzi a loro
disposizione per contenere la
minaccia, scrive Ghanoun. I
militari hanno detto di essere
pronti a intervenire in Iraq se i
jihadisti si avvicinassero troppo
al conine. u cominciato il 26
maggio il processo a porte chiuse a Jason Rezaian, giornalista
del Washington Post accusato
di vari reati tra cui quello di
spionaggio. Rezaian rischia ino
a ventanni di carcere.

26

Il 19 maggio il settimanale Iwacu ha


ripreso le pubblicazioni dopo essere
rimasto chiuso per giorni a causa della
situazione di insicurezza e delle gravi
minacce ai giornalisti. Dopo il colpo di
stato fallito contro il governo del
presidente Pierre Nkurunziza, si sono
moltiplicati gli attacchi della polizia
contro le redazioni e molti mezzi
dinformazione indipendenti hanno chiuso. Ma, come si
legge nelleditoriale, bisogna resistere, nonostante le
redazioni distrutte e i colleghi morti o in fuga. Larresto di
gran parte dei responsabili del colpo di stato del 13 maggio
non ha messo ine alle manifestazioni contro Nkurunziza,
che non ha rinunciato al proposito di ottenere un terzo
mandato alle elezioni presidenziali del 26 giugno. In pi di
un mese di proteste e di scontri con le forze di sicurezza
sono morte pi di trenta persone. Il 24 maggio a
Bujumbura migliaia di persone hanno partecipato ai
funerali di Zedi Feruzi, il segretario di un piccolo partito
dopposizione, ucciso davanti a casa. Lopposizione ha
fatto sapere di ritenere impossibile il corretto
svolgimento della campagna elettorale e delle elezioni
legislative, che sono state rinviate al 5 giugno. u

unelezione
imperfetta
Il 24 maggio 36 milioni di etiopi
sono andati a votare alle elezioni legislative, le prime dopo la
morte del presidente Meles Zenawi e le quinte dallintroduzione del multipartitismo. Il sistema politico ancora imperfetto,
scrive Addis Fortune. Secondo
i primi risultati, il partito al potere, lEprdf, ha ottenuto tutti i
seggi in parlamento.

iN Breve

Kenya Il 26 maggio i ribelli somali di Al Shabaab hanno rivendicato un attentato contro la polizia vicino a Garissa.
Libia Seicento migranti sono
stati arrestati il 23 maggio prima
di partire per lEuropa.
Madagascar Il 26 maggio il
parlamento ha siduciato il presidente Rajaonarimampianina,
accusato di incompetenza.
Nigeria Il 26 maggio la polizia
ha annunciato che una serie di
attacchi degli allevatori fulani
nello stato di Benue ha causato
un centinaio di morti.

Da Lugano Amira Hass

Nei panni del carneice


La gentilezza eccessiva del
giovane cameriere mi riporta
alla memoria una conversazione con un amico di Gaza durante lultima ofensiva israeliana, nellestate del 2014. Mi
trovo in un hotel di lusso a Lugano, dove mi hanno invitato
per una conferenza, ed evidente che n io n il cameriere
siamo a nostro agio. Non possiamo essere noi stessi ino in
fondo perch siamo costretti a
recitare una parte, lui per guadagnarsi da vivere e io per nascondere limbarazzo di essere
servita e riverita.

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

Lartiiciosit di questa rappresentazione della diferenza


di classe mi ricorda limportante osservazione del mio
amico. Lesercito e i servizi
israeliani, mi aveva detto, conoscono gli esponenti di Hamas solo per quello che vedono durante gli interrogatori e
le sessioni di tortura. Ed su
questa falsa conoscenza che si
basano quando pianiicano le
loro guerre. Ma evidente che
in quelle occasioni i prigionieri
di Hamas, che siano spaventati e sottomessi o testardi e coraggiosi, si comportano in mo-

do diverso rispetto a quando


sono liberi.
A quel punto la mia mente
torna al presente. Un rapporto
di Amnesty international sulla
guerra del 2014 accusa Hamas
di aver torturato e ucciso alcuni presunti collaborazionisti.
Il documento contiene resoconti raccapriccianti. I 21 anni
di governo dellAutorit Nazionale Palestinese e gli otto
anni di governo di Hamas testimoniano che le vittime di
tortura non sono immuni dalla tentazione di trasformarsi
in torturatori. u as

Americhe

PEDRO PARDO (AFP/GETTy IMAGES)

Civili armati a Chilapa, in Messico, il 10 maggio 2015

Vigilia elettorale violenta


nello stato di Guerrero
Jan Martnez Ahrens, El Pas, Spagna
Allinizio di maggio a Chilapa, in
Messico, un gruppo di narcos ha
ucciso un candidato sindaco e
ha sequestrato decine di persone
in pieno giorno. Di loro non si
saputo pi niente
ui manifesti elettorali di Chilapa,
nello stato di Guerrero, c la foto
di un morto. Si chiama Ulises Fabin Quiroz, un uomo calvo e sorridente che chiede ordine e pace per la citt. Il 1 maggio un commando di narcotraficanti lha fatto scendere dalla sua vettura
e lha ucciso con uno sparo alla nuca. Era il
candidato sindaco del Partito rivoluzionario istituzionale (Pri) alle elezioni del prossimo 7 giugno. Con il suo omicidio la morte
entrata nella campagna elettorale di questa cittadina di 35mila abitanti in uno degli
stati pi violenti del Messico, dove a settembre sono spariti 43 studenti della scuola rurale di Ayotzinapa.
Il 9 maggio, verso le sei del pomeriggio,
trecento uomini armati, tra contadini, narcos e poliziotti comunitari, hanno fatto ir-

28

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

ruzione nel viale principale di Chilapa. Erano tutti vicini a un gruppo locale chiamato
Los Ardillos. In meno di unora, hanno occupato la sede della polizia municipale,
hanno disarmato gli agenti e hanno preso
le auto. Poi hanno creato quattro posti di
blocco e hanno fermato e perquisito la gente. Chiedevano la consegna del capo locale
dei Rojos, il cartello rivale che in teoria controlla il comune. Per cinque giorni sono
stati loro i padroni di Chilapa. Hanno sequestrato alcune persone (sedici secondo
le cifre uiciali, trenta secondo i familiari
dei rapiti) e le hanno arruolate nellesercito
dei desaparecidos messicani.

Fuoco incrociato
Secondo le testimonianze, tutto avvenuto mentre erano di pattuglia la polizia statale, la gendarmeria e lesercito. Nessuno
intervenuto. La ragione ufficiale stata
evitare uno spargimento di sangue. Ancora oggi non ci sono stati arresti e le autorit statali non sanno indicare chi abbia
ordinato di far sparire quelle persone n
dove siano i rapiti.
Devo sapere se i miei igli sono vivi o
morti. Rosa Cuevas Alcocer a pezzi. Alle

otto e mezzo del 10 maggio i suoi tre igli


maschi, Miguel, Juan e Vctor, sono stati
sequestrati a un posto di blocco: Stavano
andando al mercato a vendere un vitello,
dice. La donna, che ha 49 anni, sa a malapena leggere e scrivere. Come spesso succede alle madri delle persone scomparse,
anche lei crede che il sequestro dei igli sia
dovuto a un errore. Ma ora, dopo essersi
scontrata con i silenzi della polizia, chiede
delle risposte.
Chilapa si trova ai piedi delle montagne
di Guerrero ed la porta di accesso alla zona di maggiore produzione di oppio del
continente americano. Il suo controllo
fondamentale per la sopravvivenza del
narcotraico e ha scatenato un braccio di
ferro tra organizzazioni criminali come
Los Rojos e Los Ardillos. La popolazione
vittima di questo fuoco incrociato.
Jos Daz Navarro un professore di 52
anni e ha smesso di avere paura. Il 26 novembre 2014 Los Ardillos hanno fatto
scomparire due suoi fratelli, suo cugino e
due colleghi. Tre giorni dopo sono stati rinvenuti cinque cadaveri carbonizzati e decapitati. Manca ancora il riscontro forense,
ma Daz sicuro che siano loro. Da allora
dedica tutte le sue energie a organizzare i
familiari delle vittime. Sa che potrebbe essere ucciso, ma si riiuta di restare in silenzio. Oggi Navarro andato in procura per
aiutare i familiari delle persone scomparse
che si accalcano allinterno. Gli uici sanno di vecchio. Le dichiarazioni si somigliano tutte: parlano di sequestri alla luce del
giorno, maltrattamenti e inerzia delle forze dellordine. In questatmosfera irreale,
le elezioni sembrano lontane. O almeno
questa limpressione di Bernardo Carreto Gonzlez: Hanno ucciso i miei tre igli
e possono ammazzare anche me per aver
sporto denuncia. Perch dovrei andare a
votare?. A Chilapa, nel cuore del Messico,
le elezioni hanno gi un vincitore. Tutti,
compresi i morti, lo conoscono bene. u fr

Colombia

Caracas, 18 febbraio 2015

ameriCa latina/Cina

investimenti
in sudamerica

JUAN BArretO (AFP/Getty IMAGeS)

una pace a ostacoli


Semana, Colombia
Il 22 maggio almeno 26 guerriglieri
delle Forze armate rivoluzionarie della
Colombia (Farc) sono morti durante
un bombardamento dellesercito e un
attacco via terra a un accampamento
nel municipio di Guap, nel
dipartimento di Cauca. In seguito a
questattacco le Farc hanno decretato
la sospensione del cessate il fuoco
unilaterale, che era in vigore da pi di quattro mesi. Per i
negoziati di pace tra la guerriglia e il governo, in corso a
Cuba dal novembre del 2012, un momento delicatissimo.
Le trattative sono riprese il 25 maggio, ma il processo di
pace arrivato a un punto critico, scrive Semana. Se le
parti non sapranno gestire la situazione con calma e
freddezza, potrebbe andare allaria tutto il lavoro fatto
inora e dare inizio a un nuovo ciclo di guerra e morte. Al
momento gi di per s diicile si aggiunge la perdita di
popolarit del presidente Juan Manuel Santos, che non
riuscito a dare credibilit al processo di pace e ha lasciato
che lopposizione seminasse dubbi e siducia nella
maggioranza dei colombiani. Ma la vera tragedia,
conclude Semana, sarebbe se questi negoziati fallissero
come gli altri tentativi del passato.

venezuela

le richieste
di lpez
In un video difuso il 25 maggio
il leader venezuelano dellopposizione Leopoldo Lpez, in carcere con laccusa di istigazione
alla violenza durante le proteste
del febbraio del 2014, ha annunciato di aver cominciato, insieme allex sindaco di San Cristbal Daniel Ceballos, uno sciopero della fame. Le loro principali
richieste, scrive Infolatam,
sono tre: la liberazione dei prigionieri politici, la ine della
censura e della repressione del
dissenso e lindicazione di una
data per le elezioni legislative,
che dovrebbero tenersi nellultimo trimestre del 2015. Lpez
ha convocato una manifestazione per il 30 maggio.

stati uniti

assolti
e incriminati

stati uniti

agricoltori
contro la siccit

BAO DANDAN (XINhUA PreSS/COrBIS)

Il 22 maggio le autorit della California hanno accettato la proposta dellassociazione degli


agricoltori di ridurre del 25 per
cento il consumo di acqua per
contribuire alla lotta contro la
siccit, che dura ormai da quattro anni. Il 1 aprile il governatore
Jerry Brown aveva annunciato
una serie di misure per ridurre i
consumi nello stato, scrive il
Los Angeles Times, ma non
aveva coinvolto gli agricoltori,
che usano circa l80 per cento
dellacqua dello stato. La siccit
interessa il 90 per cento del territorio della California.

Centinaia di persone hanno partecipato il 23 maggio a una manifestazione di protesta a Cleveland, nellOhio, dopo lassoluzione di un poliziotto bianco accusato di aver ucciso due neri
nel novembre del 2012. La poli-

Cleveland, 23 maggio 2015

zia ha arrestato 71 persone che


avevano bloccato le strade e aggredito dei passanti. La situazione in citt ancora molto tesa, scrive il New York Times.
Molti abitanti chiedono una
profonda riforma del sistema
giudiziario, considerato sbilanciato a favore dei bianchi. Nel
frattempo il 21 maggio sei poliziotti sono stati incriminati a
Baltimora, nel Maryland, per
aver causato il 19 aprile la morte
di un nero di 25 anni, Freddie
Gray (episodio che aveva provocato una serie di proteste in citt). Gray sarebbe morto per le
ferite riportate dopo larresto,
mentre viaggiava su un blindato
della polizia senza cintura, ventre a terra e con le mani e i piedi
legati, scrive il Washington
Post. Uno dei sei poliziotti stato incriminato per omicidio.

Si concluso il 25 maggio a Santiago del Cile il viaggio in America Latina del primo ministro
cinese Li Keqiang, che ha visitato anche il Per, la Colombia e il
Brasile. Il premier Li ha dichiarato che il Sudamerica e la regione dei Caraibi sono una zona in
piena ascesa politica ed economica, e hanno quindi un enorme
potenziale di sviluppo, scrive
la tercera. Nei prossimi dieci
anni Pechino vuole investire in
America Latina 250 miliardi di
dollari. tra i progetti pi discussi, che hanno gi provocato la
reazione degli ambientalisti e
delle comunit indigene, c
quello di una ferrovia transamazzonica che dovrebbe collegare il Brasile al Per riducendo
di molto i costi delle esportazioni in Cina.

in breve

Suriname Il Partito democratico nazionale (Ndp) del presidente Dsi Bouterse in testa
nelle elezioni legislative del 25
maggio. In base ai risultati parziali, lNdp dovrebbe ottenere
27 dei 51 seggi del parlamento.
Messico Il 22 maggio un poliziotto e 42 presunti narcotraicanti sono morti negli scontri
avvenuti a tanhuato, nello stato
del Michoacn.
Stati Uniti Il 23 maggio il senato ha bocciato una riforma voluta dal presidente Barack Obama
per limitare i poteri di raccolta
dei dati dellAgenzia per la sicurezza nazionale (Nsa).

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

29

Asia e Paciico

BeAwIhARtA (ReuteRs/ContRAsto)

Aceh, Indonesia, 21 maggio 2015

Il lungo viaggio
dei rohingya
Kate Mayberry, Asia Sentinel, Hong Kong
I migranti in fuga dalla Birmania
trascorrono diversi mesi in mare
cercando di raggiungere la
Malesia. Ma Kuala Lumpur non
li considera rifugiati e nega
i loro diritti
a crisi che stanno vivendo i rohingya, la minoranza musulmana
della Birmania che senza cittadinanza n diritti fugge via mare
verso la Malesia, ha radici lontane. In Birmania i rohingya non sono propriamente
degli intrusi, come sostengono le autorit
del paese, dato che una parte della comunit presente nello stato del Rakhine (o Arakan), sulle coste occidentali del paese, almeno dal 1400. Ma, come spesso succede
nei conlitti moderni, molte delle tensioni
attuali hanno avuto origine durante il periodo coloniale. Dopo aver annesso il territorio nel 1826, infatti, i britannici incoraggiarono limmigrazione dei bengalesi (musulmani) in Birmania per usarli come manodopera agricola.
Il numero dei musulmani nel Rakhine
aument ancora durante la seconda guerra

30

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

mondiale, quando i rohingya venivano reclutati dalla V Force, lunit britannica incaricata di fornire informazioni sui movimenti delle truppe giapponesi. Con il successo della V Force aumentarono le tensioni tra la popolazione musulmana e gli abitanti del Rakhine, tradizionalmente buddisti, che appoggiavano i giapponesi. La regione si polarizz sempre di pi, inch nel
1982 il governo del dittatore ne win approv una legge che negava la cittadinanza ai
rohingya. Circa 750mila di loro sono rimasti a vivere nel nord del Rakhine, dove sono
la maggioranza e vivono sotto i continui attacchi della comunit buddista. oggi pi di
centomila vivono segregati nei campi per
sfollati in condizioni precarie. nel 2012,
quando gli attacchi violenti contro la minoranza si sono intensiicati sotto lo sguardo
impassibile delle autorit, lesodo dei rohingya verso lAustralia e gli altri paesi del
sudest asiatico aumentato e le reti di traficanti si sono estese.
La soluzione nelle mani del governo
birmano, dice Bunn negara, esperto
dellIstituto di studi strategici e internazionali di Kuala Lumpur. Allorigine del problema ci sono le sue scelte politiche e i suoi
comportamenti. ormai, per, non pi un

problema solo nazionale, ma riguarda tutta


la regione e la Birmania non pu continuare
a dire che nessun altro paese dovrebbe intromettersi.
Con molto ritardo, dopo un incontro tra
il ministro degli esteri Anifah Aman e i suoi
colleghi tailandese e indonesiano, la Malesia ha accettato di accogliere alcuni migranti. Anche lIndonesia, controvoglia, ha
cominciato ad accogliere temporaneamente i rohingya e i bangladesi entrati nelle sue
acque territoriali, e lo stesso hanno deciso
di fare le Filippine, anche se molto diicile
che le imbarcazioni partite dalle coste birmane si spingano cos lontano nel mar Cinese meridionale. se cominciamo ad accusarci a vicenda non troveremo mai una
soluzione, dice syed hamid Albar, linvitato speciale in Birmania dellorganizzazione della cooperazione islamica. non
un problema di conini, una questione che
riguarda i ministri degli esteri. siamo una
regione ricca, dobbiamo aprire i nostri cuori e interrogare le nostre coscienze.
Attualmente pi di 150mila persone sono registrate presso lAlto commissariato
delle nazioni unite per i rifugiati (unhcr) in
Malesia, e di queste solo un terzo sono rohingya. Ma la Malesia non tra i irmatari
della convenzione sui rifugiati del 1951 e li
tratta come immigrati irregolari. La registrazione presso lunhcr pu richiedere ino a due anni, ma anche dopo aver ricevuto
i documenti i profughi non hanno diritto di
lavorare, non possono mandare i igli alle
scuole pubbliche e rischiano di essere arrestati in qualunque momento. La maggior
parte dei rohingya conduce una vita precaria ai margini della societ, esponendosi
allo sfruttamento e alla violenza.

La sposa bambina
Ahdijah nur Mohammad arrivata in Malesia ad aprile, dopo che suo cognato ha
pagato seimila ringgit malesi (1.540 euro)
per liberarla da una casa al di l del conine
con la thailandia, dovera tenuta prigioniera dopo aver trascorso due mesi in mare.
non mai stata a scuola e non sa quanti anni ha, forse sedici. Mio cognato mi ha fatto
venire qui per darmi in sposa, racconta.
non quello che vuole, ammette, ma stata felice di lasciare la Birmania. Viveva in
un piccolo villaggio del Rakhine, vicino al
conine con il Bangladesh. A volte arrivavano folle inferocite, racconta Ahdijah.
Di notte non riuscivamo a dormire e ogni
tanto dovevamo scappare e nasconderci. I

vicini di casa lhanno messa in contatto con


un intermediario che lha caricata su una
piccola barca con altre 24 persone. Sono
salpate da Maungdaw, vicino al suo villaggio, e una volta in mare hanno raggiunto
unimbarcazione pi grande con molte pi
persone a bordo, dove le donne e le bambine erano tenute in una cabina separata. Sono rimasti in mare due mesi. Una volta
sbarcati in Thailandia, i profughi dovevano
chiamare parenti e conoscenti che si trovavano gi in Malesia per il pagamento dei
seimila ringgit. Ahdijah ha trascorso solo
due giorni nella casa del traicante prima
che suo cognato mandasse i soldi. Era ad
appena unora di cammino dal conine.

Lodissea di Ahmad
Nel 2012 gli scontri tra buddisti e musulmani hanno provocato la morte di duecento
persone e la distruzione di molti villaggi
rohingya. Terre e attivit economiche sono
state sequestrate dalle autorit e circa
140mila rohingya sono stati rinchiusi in
squallidi campi dove era imposto il coprifuoco. Da allora in decine di migliaia hanno
scelto di tentare la sorte aidandosi ai traficanti.
Il viaggio di Ahmad, 29 anni, d unidea
di quanto sia ormai esteso il traico di esseri umani nel sudest asiatico. Prima ha pagato un pescatore in Birmania per essere trasportato nel breve tragitto ino al Bangladesh, dove ha trascorso tre anni svolgendo
lavori di ogni tipo per guadagnarsi da vivere. Suo padre, che nel frattempo era stato
torturato dai militari birmani e aveva trascorso quattro mesi in clandestinit, lo ha
avvertito di non tornare e di andare in Malesia. Per il viaggio Ahmad ha pagato circa
mille ringgit (250 euro) a un intermediario
che aveva legami con la sua famiglia. La
barca salpata da Teknaf, in Bangladesh, e
ha raccolto altri passeggeri lungo il tragitto
inch non ha raggiunto la capienza massima. I passeggeri donne e bambini, rohingya e bangladesi erano i clienti di quattro
diversi intermediari. I traicanti evitano i
controlli delle autorit distribuendo mazzette a funzionari locali e vedette della
guardia costiera.
Hanno attraversato il golfo del Bengala
in meno di due mesi ma, arrivati vicino alla
costa tailandese, i traicanti hanno deciso
di riprendere il largo per paura dei guardacosta. I migranti hanno trascorso altri quattro mesi in mare, sorvegliati da guardiani
armati e sopravvivendo con misere porzio-

ni di riso e pesce essiccato. Al termine della


traversata, quasi trenta erano morti ed erano stati buttate in mare.
I sopravvissuti, una volta sbarcati, pur
reggendosi in piedi a stento, hanno camminato per quasi ventiquattrore nella giungla
ino al conine con la Malesia. Chi restava
indietro veniva picchiato. Quando la polizia
tailandese si imbattuta nel gruppo ha
aperto il fuoco e nella confusione della sparatoria alcuni migranti, tra cui Ahmad, sono riusciti a scappare. Un raccoglitore di
gomma li ha messi in contatto con una persona che, in cambio di denaro, li ha fatti
entrare illegalmente in Malesia. Una volta
a Kuala Lumpur, per, Ahmad non aveva
nessun familiare o conoscente da chiamare, a diferenza della maggior parte dei rohingya appena arrivati. Ha incontrato un
uomo che gli ha oferto un posto dove stare:
Non posso lavorare, non ho soldi, non posso andare da nessuna parte e ho paura della
polizia, dice. Ma ho la speranza. u gim

Da sapere

Ultime notizie

u Il 24 maggio le autorit malesi hanno trovato 139 fosse comuni nella giungla al conine con
la Thailandia. Si sospetta che i cadaveri nelle
fosse siano di migranti rohingya e bangladesi
morti nei campi dove i traicanti li tenevano in
attesa che familiari o conoscenti pagassero un
riscatto. Allinizio di maggio la polizia tailandese aveva trovato altre fosse simili nella provincia di Songhkla. La scoperta ha portato a un giro
di vite di Bangkok contro i traicanti, che hanno
cominciato ad abbandonare in mare i barconi
cariche di migranti. Secondo lOnu inora tremila persone hanno raggiunto la terraferma e
2.600 sono ancora in mare.

Lopinione

Il silenzio
di Suu Kyi
entre migliaia di rohingya fuggono dalla Birmania a bordo di imbarcazioni che poi i traicanti abbandonano alla deriva nel mare delle Andamane, molti si chiedono come
mai Aung San Suu Kyi non dica nulla. Come pu unicona dei diritti
umani essere cos reticente quando
si tratta di difendere una minoranza del suo paese?, si chiede il
Guardian. Solo dietro le richieste
incalzanti dei giornalisti un portavoce del suo partito, la Lega nazionale per la democrazia, intervenuto dicendo che ai rohingya dovrebbero essere riconosciuti i diritti
umani. Gi nel 2013, quando le
violenze tra musulmani e buddisti
dal Rakhine si erano estese al resto
del paese, Suu Kyi aveva spiegato
che non voleva parlare della questione dei rohingya per paura di alimentare le tensioni. E le elezioni in
programma entro la ine dellanno
indicano che il suo silenzio nasce
da un calcolo politico. Per Mehdi
Hasan di Al Jazeera il suo riiuto
di condannare o anche solo riconoscere la repressione dei suoi connazionali sostenuta dallo stato, oltre
alla violenza degli estremisti buddisti, la rende parte del problema. Ha
passato gli ultimi anni corteggiando la maggioranza buddista, di cui
ha bisogno per essere eletta presidente nel 2016 (se i militari glielo
permetteranno), minimizzando le
violenze perpetrate contro i musulmani e insinuando la falsa equivalenza tra persecutori e vittime. Ma
non sono i buddisti a essere coninati in campi fetidi a morire di fame, disperazione e malattie. Forse, conclude Hasan, lamara verit
che bisogna prendere Suu Kyi per
quel che : unex prigioniera politica diventata una leader cinica che
mette i voti davanti ai princpi. u

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

31

asia e Paciico
australia

cina

RICk STEvENS (REUTERS/CONTRASTO)

Troppi indigeni in carcere


The Saturday Paper, Australia
In una piccola comunit aborigena nel
Territorio del Nord vivono 343 persone,
ma non tutte sono sempre presenti
perch su cinquanta 7 uomini e una
donna tra i 20 e i 39 anni sono in
carcere, scrive The Saturday Paper
citando i dati raccolti negli ultimi dieci
anni dallAustralian bureau of statistics.
Sono vittime del fenomeno di
incarcerazione di massa che ha portato lAustralia a
raggiungere il pi alto tasso nazionale di detenuti indigeni
mai registrato. Sono padri, madri, persone che
mantengono la famiglia e leader delle comunit. Negli
insediamenti a sud di Darwin, dove vive met della
popolazione del Territorio del Nord, la loro assenza pesa
sulla comunit perch nessuno prende il loro posto, con
conseguenze gravi per i bambini che devono crescere
senza genitori e per lo stigma che ricade sullintera
comunit di appartenenza. Nel 2004 nel Territorio del
Nord il tasso di detenzione tra gli indigeni era 8,3 volte pi
alto di quello tra gli altri cittadini. Oggi 15,4 volte pi alto.
E 86 detenuti su cento sono aborigeni. Secondo Chris
Cunneen, docente di criminologia alluniversit del
Nuovo Galles del Sud, un indigeno tra i 10 e i 17 anni ha 24
probabilit in pi di inire in carcere rispetto ai coetanei
australiani. u

india

Un anno
di Modi

32

bangladesh

estremisti
al bando
Il 26 maggio il governo ha messo
al bando lAnsarullah bangla
team, unorganizzazione estremista vicina ad Al Qaeda. Come
molti altri gruppi simili, Ansarul-

Dhaka, 22 maggio 2015


SHARIfUL ISLAM (XINHUA PRESS/CORBIS)

In occasione del primo anniversario della presidenza di Narendra Modi, The Hindu fa un
bilancio in due editoriali. Arrivato al potere grazie a grandi
promesse, dopo un primo anno
povero di eventi Modi sentir il
peso delle aspettative dei cittadini, scrive. La maggioranza
dei suoi elettori ha creduto ciecamente nelle sue parole e ha
pensato che avrebbe portato
crescita e sviluppo. Ma i risultati raggiunti inora sono modesti. Il progetto di inclusione inanziaria ha spinto decine di
migliaia di poveri ad aprire un
conto in banca, ma non ci sono
stati cambiamenti nella vita dei
cittadini. Il governo forse lha
capito, dato che sta per annunciare una riforma del welfare.
Ma in questi mesi sembrato
pi impegnato a soddisfare gli
interessi delle grandi aziende
cercando di allentare le tutele
previste dalla legge sugli espropri terrieri ed estendendo le
agevolazioni iscali per i ricchi. Tuttavia, secondo The
Hindu, Modi riuscito a migliorare il proilo internazionale dellIndia, il vero successo
del suo primo anno di governo.
Nel secondo editoriale si legge:
Le visite in 18 paesi, il raforzamento dei legami strategici
con gli Stati Uniti e di quelli
commerciali con la Cina e il
ruolo attivo giocato da Modi
nella regione sono un inizio
promettente, nonostante limpegno limitato con il Pakistan e
gli stati nordorientali.

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

lah mirava allintroduzione della


sharia nel paese, puntando in
particolare sullarruolamento dei
giovani, scrive il Dhaka Tribune. Esponenti e leader dellorganizzazione sono accusati di aver
ucciso almeno sei attivisti laici
dal 2013. Gli omicidi dei blogger
Avijit Roy e Washiqur Rahman,
uccisi a Dhaka allinizio del 2015,
e quello di Ananta Bijoy Das, ucciso a maggio, hanno provocato
molte proteste contro il governo,
accusato di non contrastare gli
estremisti. Nel 2013 un altro
blogger, Asif Mohiuddin, era
scampato a un attentato. Gli attacchi contro gli attivisti ritenuti
antimusulmani sono in aumento e Ansarullah la sesta organizzazione radicale a essere
bandita nel paese.

Pechino
in alto mare
Il 26 maggio la Cina ha adottato
una nuova strategia militare che
prevede la possibilit di intervento in mare aperto, fuori dalle
sue acque territoriali. La nuova
strategia, che riguarda la presenza cinese nelle acque del
mar Cinese meridionale, contese da Pechino e dagli altri paesi
della regione alleati degli Stati
Uniti, sinserisce in un quadro
diplomatico teso tra Washington e Pechino. La Cina recentemente ha protestato contro le
operazioni di pattuglia condotte
dagli Stati Uniti nellarea e a sua
volta Washington ha contestato
la costruzione di due fari su alcune isole contese. Ma, scrive lo
Yazhou Zhoukan, quando a
sfruttare le isole contese sono
stati i ilippini e i vietnamiti, Washington non ha iatato.

in breve

Afghanistan Il 27 maggio la
polizia ha sventato un attacco
contro un hotel frequentato da
stranieri a kabul uccidendo i
quattro assalitori.
Cina Il 25 maggio 38 persone sono morte e sei sono rimaste ferite nellincendio che si sviluppato in una casa di riposo a
Pingdingshan, nello stato centrale dellHenan.
Thailandia Trentuno studenti
sono stati arrestati il 22 maggio
mentre partecipavano a una
protesta contro la giunta militare nel primo anniversario del
colpo di stato. Gli studenti sono
stati liberati il giorno dopo.

Visti dagli altri


Un dolore ancora vivo
dopo settantanni
Lela Minano, Libration, Francia
Foto di Alessandra Quadri
Linchiesta sulle violenze
sessuali compiute nel 1944
dai soldati francesi contro la
popolazione del basso Lazio
durante lavanzata degli alleati
i hanno fatto di tutto, di
tutto. Lanziano contadino chiude la mano
sui suoi pantaloni di
velluto a coste. Lo sguardo vuoto, la voce
ferma, ma le mani stropicciano il tessuto
ino a torcersi. Marina, la nipote ventenne,
per rassicurarlo gli parla allorecchio. Ma
Pietro, 86 anni, non demorde e prosegue:
Mi hanno preso come una donna. Mi hanno fatto di tutto, come delle bestie, e poi mi
hanno sparato. E mostra la cicatrice dietro il collo. Mio padre mi aveva avvertito,
mi aveva detto di rimanere a casa. Ma ero
giovane, incosciente, cera la guerra e la
mia famiglia era afamata. Bisognava uscire per trovare qualcosa da mangiare. Nel
salotto della grande casa in pietra, tre generazioni della famiglia Lo Stocco ascoltano in religioso silenzio questa storia che
Pietro non ha mai raccontato. Quel giorno ero con il mio amico Lorenzo, lui per
non sopravvissuto. Mi hanno ritrovato di
sera. Avevo perso molto sangue e mio padre mi credeva morto, ma me la sono cavata. Mi ha detto sei vivo, questo quello che
conta, allora io non ho aggiunto altro. Si
tratta di fatti accaduti 71 anni fa, ma dalle
parole di Pietro sintuisce che i ricordi sono
ancora perfettamente nitidi.
Nella primavera del 1944 Pietro aveva
quindici anni e viveva a Lenola, un piccolo
paese in collina, che non ha mai abbandonato. I Lo Stocco, come la maggior parte
degli abitanti della provincia di Frosinone,
erano stati ridotti alla fame da quattro anni
di guerra in cui si era dovuto pensare soprattutto a sfamare il soldato tedesco,
spiega Pietro. I bombardamenti in questa
zona del Lazio avevano colpito duramente

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

Lenola e gli altri comuni che si trovavano a


pochi chilometri dal fronte. Dopo la caduta
di Mussolini e lo sbarco degli alleati in Sicilia, lItalia era nel caos. Tra l11 e il 19 maggio 1944, dopo sei mesi di guerra e di perdite umane considerevoli, lesercito di liberazione aveva vinto la battaglia di Montecassino. Grazie allintervento del generale Juin che comandava i soldati del Corpo
di spedizione francese (Cef ), la strada verso la capitale era stata aperta, la Wermacht
(le forze armate tedesche) sconitta e la liberazione di Roma era ormai solo una questione di settimane.
Dopo la battaglia, esaltati dalla vittoria
migliaia di soldati del Cef calarono sui vari
paesi del Lazio. A quel punto lo spirito di
conquista si scaten in tutto il suo furore,
con grande sorpresa dei civili che credevano di accogliere un esercito di liberatori.
Tra il 15 maggio e linizio di luglio del 1944 i
soldati francesi stuprarono migliaia di persone. Donne, uomini e bambini tra gli 8 e i
72 anni furono vittime di quelle che vennero deinite marocchinate, una parola riduttiva e particolarmente ingiusta per indicare
lo stupro di massa compiuto dai soldati del
Cef (il 60 per cento dei quali era originario
del Nordafrica). Nel frattempo il generale
Juin diventava uno dei pi grandi eroi militari della seconda guerra mondiale.
La battaglia di Montecassino fu molto
dura e frustrante per i soldati, che erano
rimasti per mesi al freddo senza poter

avanzare. Lo stress accumulato fu scaricato sui civili, spiega la storica Julie Le Gac.
Inoltre il comando francese aliment
apertamente questo spirito di rivalsa delle
truppe verso gli italiani che avevano tradito la Francia. Il risultato fu che in alcuni
casi i civili furono considerati come un bottino di guerra. Il generale Juin ci mise nove giorni a reagire ai soprusi, anche se gli
episodi di violenza gli erano stati segnalati
da pi parti. Leroe di Montecassino si decise a intervenire solo dopo le insistenti
richieste degli alleati.

Prede potenziali
Di fronte alla mancanza di reazione degli
uiciali francesi, la popolazione del Lazio
meridionale si difese come poteva. Dopo i
primi soprusi, nei piccoli comuni la voce si
difuse velocemente: Allepoca dicevano
che bisognava nascondere le ragazze, altrimenti se le prendeva il diavolo, racconta il vicesindaco di Lenola. Tre sue prozie
furono violentate. Secondo diverse testimonianze, le prede potenziali furono
rapidamente nascoste nelle grotte, nelle stalle, nelle fattorie e nelle chiese meno accessibili.
Silvia aveva 18 anni quando fu mandata
dalla nonna, che viveva in una fattoria isolata nei dintorni di Lenola. Settantanni
dopo anche lei diventata una nonna, minuta, timida e discreta. Diicile vedere in
questa fragile anziana di 89 anni avvolta in
un fazzoletto nero ladolescente vivace che
doveva essere. Allepoca non parlavamo
di queste cose e non ci facevamo molte domande, dice Silvia, rannicchiata in angolo
del salone. Ma sapevamo che i soldati cercavano le ragazze.
Nonostante la fattoria fosse isolata, due
soldati del Cef bussarono alla porta. La
nonna disse alla ragazza di nascondersi
dietro la sua gonna. A Silvia vengono gli
occhi lucidi ogni volta che racconta questo
episodio: Allepoca le donne indossavano
larghe gonne nere e io ero molto magra,
cos mi sono messa sotto la panca, nascosta dalla gonna. Hanno cercato ovunque,
ma per fortuna non mi hanno vista. Poi sono arrivati gli americani. A quel punto i
francesi, spaventati, sono andati via. Non
tutti per hanno avuto la mia fortuna. Non
so quante ragazze sono state prese, ma
quando i soldati sono andati via, molte di
loro avevano malattie veneree. Alcune si
sono ritrovate incinte e i loro idanzati le
hanno ripudiate. Ci sono state anche delle

Castro dei Volsci, Frosinone,


24 aprile 2014. Il monumento
dedicato alle madri uccise nel
maggio del 1944 mentre tentavano
di difendere le iglie dalle violenze
dei soldati francesi. In basso: Lenola,
Latina, 24 aprile 2014. Pietro
Lo Stocco nella sua casa.
vo a mia madre di venirmi ad aiutare. Ma
non poteva fare nulla e dallaltra parte della porta anche lei urlava e ogni volta che il
soldato mi aggrediva io mi dimenavo. Gli
occhi chiari di Elide sono spiritati e la voce
rauca, ma la donna non si ferma: Puzzava, era sporco, aveva delle bolle sulle gambe. La comparsa di un gruppo di soldati
mise ine al calvario della ragazza: Quando sono arrivati i canadesi i cani sono
scappati. Avrebbero potuto ucciderci. La
iglia di Valentina lhanno uccisa. Aveva 17
anni, era molto bella ed stata violentata
da quaranta soldati. Quando sua madre ha
cercato di fermarli le hanno tagliato la lingua e lhanno obbligata a guardare. Lorrore della storia inisce per calmare lottantenne, che diventa meno loquace.

Circondati

ragazze che sono impazzite e si sono suicidate. Nessuno ne parlava veramente, rimaneva tutto in famiglia, le vittime andavano
dai medici di nascosto e alle ragazze si davano delle piante per farle abortire. Quel
periodo stato terribile, come se avessero ucciso la gioia di vivere della giovent,
tutti erano tristi e depressi.
A Castro dei Volsci, nellaltro versante
della collina ricca di vegetazione su cui
poggia Lenola, unaltra ragazza fu meno
fortunata di Silvia. Nel giugno 1944 Elide
aveva quindici anni e da poco tempo lei e la
madre vivevano nella fattoria della zia. Un
giorno arrivarono due soldati del Cef e
sfondarono la porta. Ho avuto il tempo di

nascondermi nel grande baule che serviva


da panca, ma quando sono entrati nella
stanza il mio stomaco ha cominciato a
brontolare per la fame, e cos mi hanno trovato. Elide, che stata la fornaia del paese, prosegue il suo racconto seduta al tavolo da pranzo. Ha i capelli corti ossigenati
ed truccata. Il primo soldato ha fatto
uscire con la forza mia madre e mia zia. Era
orribile: le sentivo urlare, piangere, ma i
militari non avevano alcuna compassione. Elide si alza bruscamente e mima la
scena con grandi gesti, come se i soldati si
trovassero ancora nella stanza. Sono rimasta sola con lui, ero contro il muro, cercava di gettarmi per terra e io urlavo, grida-

Arturo, 79 anni, ci aspetta alla Casa degli


anziani di Lenola, nella parte alta del paese, dove ci sincontra per fare una partita a
bocce o per giocare a carte. Sono le due del
pomeriggio e il piccolo locale ancora vuoto. Arturo, capelli ancora neri e occhi azzurri, sembra non poter abbandonare il
suo sorriso ironico. Avevo otto anni e
quando sono arrivati i marocchini ci siamo
rifugiati in una casa con altre cento persone. Hanno circondato la casa, poi sono venuti a cercare le donne e le hanno portate
fuori una dopo laltra. La gente piangeva,
supplicava, ma non hanno avuto alcuna
piet, neanche per le pi giovani. Incuriosito, il piccolo Arturo sgattaiol fuori. Volevo sapere che cosa facevano alle ragazze,
dove le portavano per poter tornare a cercarle. Cos ho seguito una ragazza, ho
guardato allangolo della casa per vedere
in che direzione andavano, ma mi hanno
visto e hanno sparato. Sono andato a nascondermi nel boschetto l vicino. Mi hanno rapidamente dimenticato, erano pi
interessati a quello che avrebbero fatto. Si
sono gettati su di lei, erano in tre. Ho chiuso gli occhi ma la sentivo piangere. Seduto
nel salotto della stanza nuda e fredda
dellassociazione, Arturo sembra avere di
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Visti dagli altri


nuovo otto anni, si raggomitola sulla sedia
e scoppia a piangere. La donna che aveva
seguito e che avevano violentato era sua
madre.
Arturo non ha pi la forza di continuare
quando Ennio, 84 anni, un altro anziano
dellassociazione, riprende il racconto. Ennio un ex operaio ancora arzillo, vestito
con abiti anni settanta. Decide di raccontare quello che avrebbe preferito dimenticare. Aveva solo tredici anni quando una
decina di soldati francesi e marocchini fece irruzione nel capanno dei pastori dove si
era rifugiato con la famiglia e con alcuni
vicini. Erano arrabbiati perch le ragazze
erano nascoste altrove, in una grotta. Allora hanno preso lunica donna presente, una
madre di famiglia, e mi hanno costretto a
portare un materasso fuori dalla casa. Poi
mi hanno chiesto di cercare una candela in
modo che tutti potessero vedere cosa sarebbe successo. Lhanno violentata tutti i

con la mia arma dicendogli: Non gridare


altrimenti ti ammazzo. Per soffocare le
sue grida gli ho messo una mano sulla bocca, poi mi sono gettato su di lui e lho violentato. Il militare venne condannato a
dieci anni di lavori forzati per violenza
sessuale. La storia ricorda quella di Pietro, il vecchio contadino di Lenola, ma
questa aggressione assume un carattere
particolare. Infatti secondo gli atti daccusa di cui abbiamo avuto copia, i militari del
generale Juin responsabili di violenze sessuali avevano commesso gli abusi quasi
sempre in gruppo, sotto lo sguardo di almeno un altro soldato. Nella maggior parte
dei casi i soldati si erano allontanati con le
vittime dal luogo dove le avevano incontrate o avevano agito direttamente in casa
sotto lo sguardo dei parenti.
Il 30 maggio 1944 quattro soldati francesi, Belgacem B., Jean-Marie G., Franois
S. e Mohamed G. furono riconosciuti col-

Arturo sembra avere di nuovo otto


anni, scoppia a piangere. La donna
che aveva seguito e che avevano
violentato era sua madre
militari. Nessuno di noi poteva muoversi
perch erano armati. Uno di loro, un bianco, ci ha detto nella nostra lingua che era
quello che gli italiani avevano fatto alle
donne francesi durante la guerra. Settantanni dopo Ennio sogna ancora quella
notte in cui, dice, non avrebbe mai dovuto
andare a prendere il materasso.
I racconti dei sopravvissuti o dei loro
discendenti sono strazianti, ma sono meno
crudeli dei freddi resoconti dei tribunali
militari. Quei documenti descrivono con
dovizia di particolari il trattamento riservato ai civili e mettono in evidenza la responsabilit dellalto comando che aveva
ottenuto dai carabinieri, dai medici e dagli
stessi colpevoli la prova dei soprusi. Pierre
D., soldato di seconda classe, riconosce di
avere il 12 giugno 1944 portato in una
grotta, sotto la minaccia di unarma un
ragazzo di dodici anni. Nellatto di accusa
c anche la testimonianza del soldato:
Arrivati nella grotta lho spogliato per violentarlo, e visto che non voleva spogliarsi
da solo lho colpito con diversi pugni sul
volto, poi lho gettato per terra e lho fatto
stendere sul ventre. Il quel momento il ragazzo si messo a gridare, lho minacciato

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

pevoli di aver violentato due ragazze di


Castro dei Volsci, di 20 e 29 anni. La prima
era stata aggredita nella sua camera da letto in presenza della madre e della zia, prima di essere di nuovo violentata in un vicino campo di grano. La seconda era stata
violentata nel ienile della fattoria. Tutti e
quattro i soldati furono riconosciuti colpevoli, ma Jean-Marie G. e Franois S., i militari francesi, ottennero poi la sospensione
della pena. Il motivo era identico nei due
casi: Risulta dai fatti e dal dibattimento
che X si lasciato trascinare dai suoi commilitoni nordafricani e che non si reso
conto della gravit del suo operato. Nessuno storico interpellato ha saputo spiegare questa diferenza di trattamento.
Secondo i dati raccolti dalla storica
francese Julie Le Gac, 207 militari furono
giudicati per violenze sessuali e il 19 per
cento, cio 39 uomini, furono assolti, il
pi delle volte per mancanza di prove.
Ventotto soldati colti in lagranza di reato
furono giustiziati senza processo. Le Gac
precisa che il 55 per cento dei militari colpevoli beneici di circostanze attenuanti
concesse in modo discrezionale. Per alcuni queste sentenze sono la prova che la

Francia condann con fermezza questi soprusi. Inoltre, secondo linchiesta, il 1 gennaio 1947 Parigi autorizz il risarcimento
di 1.488 vittime di violenze sessuali. Una
forma di riconoscimento? Forse. Ma poi fu
Roma a pagare. Infatti, secondo la procedura mista istituita dagli alleati, lItalia, in
quanto nazione sconitta, doveva indennizzare le vittime dei soprusi.
Al di l della questione inanziaria, per
Fabrizio Battistelli, professore di sociologia
alluniversit Sapienza di Roma, prima di
tutto una questione di riconoscimento.
Secondo Battistelli, che ha lavorato sulle
violenze del Cef nel basso Lazio, non sembra che da parte francese ci sia stata unappropriata presa di coscienza della gravit
dei fatti. La responsabilit della repubblica
francese, rappresentata sul campo dal generale Juin e dai suoi subordinati, indiscutibile. Battistelli sostiene che questi
crimini furono compiuti in modo sistematico, in un contesto di tolleranza generale, se non di aperta autorizzazione da parte del comando francese.

Immagine gloriosa
La storica francese Le Gac sostiene che
queste violenze furono favorite da un problema di inquadramento dei soldati dovuto
a una mancanza di personale, ma aggiunge che non sono un argomento tab
nellesercito francese. Se lesercito non ne
parla apertamente anche per non rovinare
limmagine gloriosa della battaglia di Montecassino. Soprattutto in un momento in cui
si comincia a dare il giusto valore al contributo delle forze coloniali, questo rischierebbe di rovinare il messaggio politico.
Abbiamo interpellato il ministero della
difesa francese, che ha risposto: Non possiamo prendere posizione su dei fatti storici, ma gli esperti che hanno lavorato su
questo argomento si sono espressi, potete
consultare larchivio del ministero. In ogni
caso i fatti sono stati accertati.
Secondo Emiliano Ciotti, presidente
dellAssociazione nazionale vittime delle
marocchinate, che dal 2010 si occupa di
gestire gli archivi di quelle vicende,
lobiettivo del lavoro di memoria non
quello di stigmatizzare un gruppo etnico.
prima di tutto un gesto politico. necessario che la Francia riconosca lesistenza di
questi stupri, che questi vengano inseriti
nella storia della liberazione e che i manuali di storia ne parlino. Per fare in modo
che non si ripetano pi. u adr

Le opinioni

Il matrimonio gay
piace pi dellaborto
Katha Pollitt
Il matrimonio tra persone dello stesso sesso una
erch i diritti riproduttivi perdono terreno
mentre quelli degli omosessuali avanza- cosa che i maschi vogliono. Le coppie lesbiche rappreno? LIrlanda ha appena votato a favore sentano la maggioranza delle unioni omosessuali, ma
del matrimonio tra persone dello stesso la stessa deinizione di matrimonio gay la fa sembrasesso, diventando il primo paese al mondo re una questione prettamente maschile. Questo rende
a renderlo legale attraverso il voto popola- il problema pi ampio e condiviso, perch tutto ci che
re. Allo stesso tempo, per, in Irlanda laborto vietato maschile dinteresse generale. I gay maschi hanno
tranne in caso di pericolo per la vita della madre, e an- un enorme potere economico e sociale, e lo hanno usache questa eccezione stata inserita nella legge solo to brillantemente per difondere la loro causa.
I diritti riproduttivi invece sono considerati un prodopo la morte di una donna. Chi assume pillole abortiblema esclusivamente femminile. A cauve introdotte di contrabbando rischia
Il diritto
sa della misoginia difusa, non solo quequattordici anni di prigione.
sti diritti vengono stigmatizzati, ma gli
Anche negli Stati Uniti c la stessa al matrimonio
uomini non li considerano importanti,
tendenza. Quando lIndiana ha cercato e quello alla
mentre le donne hanno troppo poco podi opporsi ai matrimoni omosessuali con riproduzione
tere per promuoverli. Non esistono amil pretesto della libert religiosa, si sca- sono presentati
ministratrici delegate che versano miliotenata unondata dindignazione. Nel come se fossero
ni per la difesa dei diritti riproduttivi o
frattempo la corte suprema ha autorizza- indissolubilmente
minacciano di trasferire la loro attivit
to i datori di lavoro religiosi a riiutare la legati. Ma forse
quando uno stato limita laborto, e le cecopertura assicurativa per il controllo
non sono poi cos
lebrit non si occupano della questione.
delle nascite alle dipendenti, nuove leggi
simili
Il sostegno al matrimonio omosescostringono le cliniche che praticano
suale travalica le classi sociali, perch
laborto a chiudere e restrizioni sempre
pi severe vengono approvate in uno stato dopo laltro. chiunque pu avere un iglio lgbt e perch i genitori di
tutto lo spettro politico vogliono che i loro igli abbiano
Ma quasi nessuno protesta.
Il diritto al matrimonio e quello alla riproduzione le stesse opportunit di quelli degli altri. Anche laborto
sono presentati come elementi della stessa guerra cul- un problema che riguarda tutte le donne, ma non tutte
turale, come se fossero indissolubilmente legati. Ma se ne rendono conto. Il miglioramento del controllo
forse non sono poi cos simili. Il matrimonio riguarda delle nascite permette alle donne benestanti e istruite
lamore, limpegno, la famiglia. Le unioni omosessuali che pagano un medico privato di abortire senza problesono il tentativo di espandere unistituzione conserva- mi e di controllare la loro fertilit, sicuramente meglio
trice che ha gi perso gran parte del suo valore sociale delle donne che si aidano agli ospedali pubblici. Le
coercitivo. Piuttosto che rappresentare una minaccia, restrizioni allaborto colpiscono soprattutto le donne
le unioni gay ofrono allistituzione del matrimonio un meno abbienti, e i loro diritti non sono in cima alle preaggiornamento ormai indispensabile. Il popolo lgbt occupazioni delle classi dirigenti.
Il matrimonio omosessuale non costa nulla alla sonon pi una minaccia per lo status quo: anzich pedoili o istruttori di aerobica solitari, i gay diventano i vici- ciet e non intacca il potere di nessuno. La contracceni di casa che fanno bricolage e organizzano barbecue. zione e laborto invece devono essere inanziati dallo
I diritti riproduttivi, invece, riguardano il sesso (la stato e danno potere alle donne togliendolo ad altre calibert sessuale, lopposto del matrimonio). Sostitui- tegorie: genitori, datori di lavoro, preti e uomini. Il mascono limmagine delle madri caste, votate al sacriicio trimonio omosessuale un importante diritto civile che
e dipendenti dagli uomini, con quella delle donne indi- restituisce dignit a un gruppo discriminato da sempre.
pendenti, sessualmente attive e poco inclini al sacrii- In futuro potrebbe cambiare le convenzioni che regolacio. Non importa che la contraccezione sia indispensa- no il matrimonio eterosessuale, ma non potr mai altebile nella vita moderna, che laborto abbia preceduto la rare i nostri patti sociali ed economici. I diritti riprodutrivoluzione sessuale di migliaia di anni, che molte don- tivi, invece, sono associati al progetto del femminismo,
ne che abortiscono siano sposate o che il 60 per cento di che ha gi destabilizzato ogni ambito della vita, dalla
loro abbia gi un iglio. Il controllo delle nascite e labor- camera da letto al consiglio damministrazione. Cosa
to permettono alle donne di fare sesso senza punizioni, farebbero le donne se potessero decidere di avere un
ovvero senza responsabilit. A tutto questo la nostra iglio quando vogliono? Cosa potrebbero ottenere? Cocultura puritana risponde: devi pagare per il piacere, me sceglierebbero di vivere? Lespressione guerra culturale non basta neanche a darne lidea. u as
sgualdrina.

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

KATHA POLLITT

una giornalista e
femminista
statunitense. Il suo
ultimo libro Pro:
reclaiming abortion
rights (Picador 2014).

Le opinioni

Modi si nasconde
dietro il nazionalismo
Pankaj Mishra
un anno dal trionfo elettorale, il go- ri impazienti vogliono risultati e li vogliono subito. Traverno nazionalista ind di Narendra volti dal sentimento popolare, i leader si aidano al
Modi sembra in diicolt, una perce- nazionalismo, da sempre fonte di stabilit e legittimit.
zione condivisa dallintero panora- Con il populismo ideologico sul fronte interno pensano
ma politico. Lex ministro conserva- di poter dimostrare la validit delle loro scelte.
Lesempio di Joko Widodo, eletto presidente dellIntore Arun Shourie, che aveva salutato
Modi come il salvatore dellIndia, ha dichiarato che il donesia lanno scorso, illuminante. Alle prese con una
governo appare disorientato e sta alimentando una crescita che rallenta, Widodo ha scelto di criticare il sistema economico globale imposto dalloccidente porgrande preoccupazione tra le minoranze religiose.
tando avanti un programma economico
Gli investitori stranieri, che lanno
di stampo nazionalistico. Questa stratescorso avevano reagito con entusiasmo Le campagne
gia ignora clamorosamente il bisogno di
alla vittoria di Modi, cominciano a mani- per convertire i
investimenti esteri dellIndonesia, ma
festare i loro dubbi. Nella prima met di musulmani e i
almeno per ora Widodo pu contare
maggio i fondi esteri hanno venduto pi cristiani
sullostilit degli indonesiani verso gli
di 550 milioni di dollari di azioni indiane, allinduismo e i
investitori stranieri, nata quando al potecon un ritmo che potrebbe rendere que- continui attacchi
sto mese il peggiore dallagosto 2013. La contro le minoranze re cera Suharto e diventata pi forte dorupia di nuovo in calo. Lanno inanziada parte degli alleati po la crisi dellAsia orientale del 1997.
Modi, che ha legato la crescita indiario che si concluso alla ine di marzo
di Modi hanno
na alla missione di attirare investimenti
registrer probabilmente il peggior risulsuperato ogni limite dallestero, non pu fare troppo aidatato degli ultimi anni.
mento sul nazionalismo economico. Il
Gli indiani residenti allestero hanno
accolto Modi calorosamente. In patria, invece, gli agri- nazionalismo culturale, invece, una scelta ovvia per il
coltori lo accusano di essere schiavo delle grandi azien- primo ministro, membro dellorganizzazione nazionade, mentre gli amministratori delegati sono talmente lista ind Rashtriya swayamsevak sangh, che vorrebbe
arrabbiati che Ratan Tata, uno dei pi importanti soste- trasformare lIndia in una superpotenza ind.
Anche se Modi ha abbandonato la retorica incennitori di Modi tra gli industriali, di recente dovuto intervenire per invitare i suoi colleghi alla pazienza. Il diaria, il nazionalismo ind ha ricevuto un forte incogoverno Modi non ha fatto nulla per creare nuovi posti raggiamento durante il suo primo anno al potere. Le
di lavoro nel settore manifatturiero e assorbire il milio- veementi campagne per convertire i musulmani e i crine di indiani che entrano in et lavorativa ogni mese. stiani allinduismo e intimidire i musulmani sposati con
Modi continua a ripetere lo slogan Make in India sen- donne ind, insieme ai continui attacchi contro le miza fare passi avanti sulle riforme della terra e del lavoro, noranze da parte degli alleati di Modi, hanno superato
e senza gli investimenti nellistruzione necessari per ogni limite.
Nellultimo anno quasi ogni settimana la vita pubqualsiasi iniziativa nel settore produttivo.
Ma bisogna resistere alla tentazione , molto forte tra blica stata funestata da qualche forma di fanatismo,
i suoi detrattori, di dare tutta la colpa a Modi. I problemi come la proposta di onorare Nathuram Godse, lestreeconomici dellIndia sono strutturali e le soluzioni di- mista ind che uccise il Mahatma Gandhi. Le autorit
pendono da una complicata convergenza di fattori. Per hanno accusato Greenpeace e la fondazione Ford di
esempio, non basta un governo coraggioso e fantasioso comportamento antinazionale. Lo sciovinismo pi
per investire con successo nel settore manifatturiero. ottuso evidente in teorie come quelle secondo cui gli
Le ambizioni di Modi devono fare i conti con una mol- antichi indiani avrebbero inventato gli aerei e la chititudine di elementi esterni, che vanno dallinstabilit rurgia plastica ha infettato le istituzioni di ricerca a
dei mercati alle banche appesantite da crediti inesigibi- causa delle discutibili nomine di Modi.
Solo il tempo ci dir se la svolta ideologica impressa
li, passando per il rapido invecchiamento della tecnoloalla societ indiana avr successo. Ma per chi non
gia e le mutevoli leggi dello stato.
Sballottato tra gli imperativi elettorali, le richieste capace di padroneggiare i meccanismi del capitalismo
degli investitori stranieri e le accuse di corruzione e in- pi facile prendersela con gli avversari interni. Procompetenza, il governo sta attraversando una profonda babilmente nei prossimi quattro anni la teoria della
crisi didentit e legittimit, un fenomeno che non ri- supremazia ind continuer a nutrirsi tanto dei sucguarda solo lIndia. per questo che la luna di miele dei cessi quanto dei fallimenti delle ambizioni economigoverni di tutto il mondo dura sempre meno. Gli eletto- che del governo Modi. u as

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

PANKAJ MISHRA

uno scrittore e
saggista indiano.
Collabora con il
Guardian e con la
New York Review of
Books. Il suo ultimo
libro A great
clamour: encounters
with China and its
neighbours (Penguin
2014). Questo
articolo uscito su
Bloomberg.

In copertina

Lutopia del
David Graeber, Financial Times, Regno Unito
Foto di Peter Marlow

a burocrazia non piace a


nessuno, eppure sembra
che in un modo o nellaltro
ce ne sia sempre di pi. Ne
vediamo gli efetti in ogni
aspetto della nostra vita. La
burocrazia diventata lacqua in cui nuotiamo: ci riempie le giornate con le sue
scartoie e con i suoi moduli sempre pi
lunghi e complicati. Semplici bollette, multe e moduli discrizione sono ormai regolarmente accompagnati da pagine e pagine
di documentazione in legalese.
Almeno fino allottocento, lidea che
leconomia di mercato fosse indipendente
e contrapposta al governo stata usata per
giustiicare misure economiche improntate al laissez faire, con lobiettivo di limitare
il ruolo dello stato. Questo efetto, per,
non c mai stato. Tanto per cominciare, il
liberismo inglese non ha portato a una riduzione della burocrazia statale. Anzi,
stata la proliferazione di consulenti legali,
cancellieri, ispettori, notai e funzionari di
polizia a rendere possibile il sogno liberale
di un mondo di liberi contratti tra individui
autonomi. E non ci sono ormai molti dubbi
sul fatto che per mandare avanti uneconomia di mercato servono mille volte pi
scartoie che nella monarchia assoluta di
Luigi XIV. Viviamo in unepoca di burocratizzazione totale. Non sar che molte
condanne senza appello della burocrazia
sono in realt in malafede? E se lesperienza di vivere e lavorare allinterno di un sistema di norme e regole formalizzate,
allombra di gerarchie di anonimi funzionari, avesse un suo fascino nascosto?

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

C una scuola di pensiero secondo cui


la burocrazia tende a espandersi seguendo
una logica interna, perversa ma inesorabile. Largomentazione la seguente: se per
risolvere un problema si crea una struttura
burocratica, questa struttura invariabilmente inir per creare altri problemi che,
a loro volta, sembreranno risolvibili solo
per via burocratica. Nel mondo accademico questo fenomeno descritto in termini
informali come il problema di creare commissioni per risolvere il problema delle
troppe commissioni.
Una variante di questa teoria dice che
una burocrazia, una volta creata, far in
modo di rendersi indispensabile, cercando
di esercitare un potere a prescindere da
quello che vuole farne. Il modo migliore
per raggiungere questo obiettivo monopolizzare laccesso a un certo tipo di informazioni chiave. Come scrive Max Weber,
uno dei maggiori intellettuali tedeschi vissuti tra lottocento e il novecento, ogni
burocrazia si adopera per raforzare la superiorit della sua posizione mantenendo
segrete le sue informazioni e le sue intenzioni. Nella misura in cui ne capace nasconde le sue informazioni e le sue azioni
allo scrutinio critico.
Come osserva lo stesso Weber, un efetto collaterale che quando si crea una burocrazia quasi impossibile sbarazzarsene.
Le primissime burocrazie di cui siamo a
conoscenza risalgono alle civilt della Mesopotamia e dellantico Egitto, e rimasero
praticamente intatte per secoli resistendo
al succedersi delle dinastie o delle lite dominanti. In modo simile, ripetute ondate di

MAGNUM/CoNTrASTo

Dallantico Egitto alle democrazie contemporanee,


nessun regime ha mai governato rinunciando
alle strutture burocratiche. E secondo lantropologo
statunitense David Graeber non spariranno
neanche con le nuove tecnologie

lle regole

Londra, Regno Unito

invasioni non bastarono a sradicare lamministrazione cinese che, con le sue strutture burocratiche, le sue relazioni e i suoi
sistemi di valutazione, rimase saldamente
al suo posto a prescindere da chi, volta per
volta, rivendicava il mandato del cielo.
Lunico modo per sbarazzarsi di una burocrazia consolidata, secondo Weber, semplicemente eliminarne tutti i componenti,
come fecero Alarico e i goti nella Roma imperiale o Genghis Khan in alcune zone del
Medio Oriente. Se un numero signiicativo
di funzionari resta in vita, nel giro di pochi
anni inir inevitabilmente per controllare
il regno.
Unaltra possibile spiegazione che la
burocrazia non solo si rende indispensabile
per chi governa, ma esercita la sua attrazione anche su quelli che la amministrano. Il
fascino delle procedure burocratiche sta
nella loro impersonalit. I rapporti burocratici, freddi e impersonali, sono molto
simili alle transazioni inanziarie: da un lato sono privi di anima e dallaltro sono semplici, prevedibili e trattano tutti pi o meno
allo stesso modo.
E comunque, chi vuole davvero vivere
in un mondo dove tutto anima? La burocrazia ci permette di interagire con altre
persone senza doverci impegnare in complesse ed estenuanti forme di relazione.
Quando entriamo in un negozio, tiriamo
fuori il portafoglio senza preoccuparci di
quello che pensa il cassiere del nostro abbigliamento. Allo stesso modo, quando andiamo in biblioteca, tiriamo fuori la tessera
senza dover spiegare perch ci interessano
i temi omoerotici della poesia inglese del
settecento. Questa sicuramente una parte del fascino della burocrazia. Naturalmente c anche la possibilit che le motivazioni siano molto pi profonde. Le relazioni impersonali favorite dalle burocrazie
non sono solo comode e convenienti. In
qualche misura, almeno, la nostra stessa
idea di razionalit, giustizia e libert si fonda su relazioni di questo tipo. C stato un
momento nella storia dellumanit in cui
una nuova forma di burocrazia ha ispirato
non solo passiva acquiescenza, ma anche
un sincero entusiasmo, quasi uninfatuaInternazionale 1104 | 29 maggio 2015

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In copertina
zione. Ma cosa lha fatta sembrare cos
esaltante?
Se Weber ha potuto descrivere la burocrazia come lincarnazione stessa delleicienza razionale perch nella Germania
dei suoi tempi le istituzioni burocratiche
funzionavano davvero. Listituzione simbolo, lorgoglio dellamministrazione tedesca, era luicio postale. Alla ine dellottocento il servizio postale tedesco era considerato una delle grandi meraviglie del
mondo moderno. La sua eicienza era leggendaria e gett una specie di ombra spaventosa su tutto il novecento. Molte delle
grandi conquiste di quello che oggi chiamiamo tardo modernismo sono state
ispirate dalluicio postale tedesco. E si potrebbe sostenere che molti dei grandi mali
del secolo scorso siano ugualmente da imputare alluicio postale tedesco.

Un progetto rivoluzionario
Per capire tutto questo dobbiamo risalire
alle vere origini dello stato sociale moderno, che oggi consideriamo fondamentalmente una creazione di lite democratiche
illuminate. Niente pi lontano dalla verit. In Europa molte delle istituzioni centrali di quello che sarebbe poi diventato lo
stato sociale (dalla previdenza sociale alle
pensioni, dalle biblioteche pubbliche agli
ospedali pubblici) non sono state create dai
governi, ma dai sindacati, dalle organizzazioni di quartiere, dalle cooperative, dalle
associazioni e dai partiti operai. Molte di
queste organizzazioni erano consapevolmente impegnate in un progetto rivoluzionario per creare, in modo graduale e dal
basso, istituzioni di tipo socialista.
In Germania il vero modello di questa
nuova struttura amministrativa erano, curiosamente, le poste. Questo, in realt, ha
una certa logica se si ripercorre la storia del
servizio postale. Luicio postale fu sostanzialmente uno dei primi tentativi di applicare una forma di organizzazione gerarchica e militare al bene pubblico. Storicamente i servizi postali emergono dallorganizzazione degli eserciti e degli imperi. In
origine erano un modo per trasmettere
rapporti operativi e ordini a lunga distanza.
Successivamente, per estensione, diventarono uno strumento per tenere uniti gli imperi. Di qui la famosa citazione di Erodoto
sui messaggeri imperiali persiani, con le
loro postazioni distribuite in modo uniforme in tutto il territorio dotate di cavalli riposati che permettevano spostamenti rapidissimi: N la neve n la pioggia, il caldo o
il buio della notte impediscono loro di portare a termine un compito con la massima

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

velocit, si legge ancora oggi allingresso


dellediicio del Central post oice di New
York. Limpero romano aveva un sistema
simile, e pi o meno tutti gli eserciti adottavano sistemi di corrieri postali inch nel
1805 Napoleone non pass allalfabeto semaforico.
Una delle grandi innovazioni di governance del settecento e specialmente dellottocento fu lespansione e ladattamento del
vecchio sistema dei corrieri militari a una
nuova funzione pubblica che aveva innanzitutto lo scopo di assicurare dei servizi per
i cittadini. Il primo a servirsene fu il commercio, poi le classi mercantili cominciarono a usare la posta anche per la corrispondenza personale o politica. Di l a poco, in
molti degli stati emergenti in Europa e nelle Americhe met del bilancio dello stato (e
pi della met dei dipendenti pubblici) sarebbe stato assorbito dal servizio postale.
Si potrebbe quasi sostenere che in Germania fu la posta a creare lo stato-nazione.
Durante il Sacro Romano Impero il diritto
di amministrare un sistema postale allinterno dei territori imperiali fu attribuito,
alla maniera feudale, a una famiglia aristocratica originaria di Milano, i baroni von

Da sapere

Burocrazia e scartoie
u Questa tabella indica con che frequenza le
parole burocrazia e scartoie (paperwork)
compaiono nei libri in lingua inglese
pubblicati negli ultimi 150 anni. Per quanto
riguarda burocrazia, il termine ha riscosso un
interesse crescente solo dopo la seconda
guerra mondiale, raggiungendo lapice nel
1973. In seguito la burocrazia ha registrato un
inesorabile declino. Probabilmente, spiega
David Graeber, perch ci siamo abituati alla
burocrazia, ormai lacqua in cui nuotiamo.
Diversa invece la frequenza del termine
scartoie: praticamente assente ino alla
met del novecento, ma da quel momento in
poi ha registrato una crescita costante.
Frequenza nei testi in lingua inglese, %
Scartoie
0,00160

0,00400

0,00120

0,00300

Burocrazia
0,00080

0,00200

0,00040

0,00100

0,00000

0,00000
1860

1890

1920

1950

1980 2000

Thurn und Taxis (dice la leggenda che un


discendente della famiglia fu linventore
del tassametro, da cui il taxi prenderebbe il
nome). Nel 1867 limpero prussiano rilev
il monopolio dei Thurn und Taxis e lo us
per gettare le basi di un nuovo servizio postale nazionale tedesco. Nei ventanni successivi il chiaro segnale che un nuovo staterello o principato era stato assorbito nel
nascente stato-nazione tedesco era lincorporazione nel sistema postale. La sfavillante eicienza del sistema divent motivo di
orgoglio nazionale. Ed efettivamente, alla
ine dellottocento, il servizio postale tedesco era a dir poco impressionante, con 5-9
consegne al giorno nelle principali citt, e
chilometri e chilometri di tubi pneumatici
che attraversavano il sottosuolo di Berlino
per consegnare quasi allistante lettere e
piccoli pacchi grazie a un sistema ad aria
compressa. Mark Twain, che visse brevemente a Berlino tra il 1891 e il 1892, ne rest
cos colpito che scrisse uno dei suoi pochi
saggi non satirici, Postal service, per celebrare la prodigiosa eicienza del servizio.
Non fu lunico straniero a restare impressionato. A pochi mesi dallo scoppio
della rivoluzione russa, Vladimir Ili Lenin
scriveva: Verso il 1870 un arguto socialdemocratico tedesco considerava la posta
come un modello di impresa socialista.
Giustissimo. La posta attualmente
unazienda organizzata sul modello del
monopolio capitalistico di stato. A poco a
poco limperialismo trasforma tutti i trust
in organizzazioni di questo tipo. Tutta
leconomia nazionale organizzata come la
posta: i tecnici, i sorveglianti, i contabili,
come tutti i funzionari dello stato, retribuiti con uno stipendio non superiore al salario da operaio, sotto il controllo e la direzione del proletariato armato. Ecco il nostro obiettivo immediato. Ebbene s: lorganizzazione dellUnione Sovietica fu
modellata direttamente sul servizio postale tedesco.
Questa visione di un potenziale paradiso che nasceva dallinterno delluicio postale non era coninata allEuropa. Dopo la
guerra civile, con lafermazione del capitalismo societario, anche gli Stati Uniti si
avvicinarono al modello tedesco di capitalismo burocratico. Ancora una volta le forme di una societ nuova, pi libera e razionale, sembravano emergere allinterno
delle strutture stesse delloppressione. Negli Stati Uniti, per dire nazionalizzazione
si usava il calco postalizzazione, poi completamente scomparso dal linguaggio. E
mentre Weber e Lenin invocavano la posta
come un modello per il futuro, negli Stati

MagNUM/CONTrasTO

Londra, Regno Unito


Uniti la sinistra sosteneva che perino le
imprese private sarebbero state pi efficienti se gestite come la posta, e imponeva
la postalizzazione di servizi importanti
come la metropolitana e il trasporto ferroviario locale e interstatale, da allora rimasti
in mano pubblica. Tutte queste fantasie
sullutopia postale suonano quanto meno
datate. Oggi il servizio postale associato
allarrivo di cose che non vorremmo afatto: bollette, avvisi di conto in rosso, accertamenti iscali, oferte di carte di credito
usa e getta, appelli alla beneicenza e cos
via. Nellimmaginario collettivo statuni-

tense la igura dellimpiegato postale diventata sempre pi triste. Ma proprio mentre si combatteva questa guerra simbolica
contro il servizio postale, nata una nuova
infatuazione, simile a quella per la posta a
cavallo del settecento e dellottocento. Possiamo riassumerla in questo modo:
1. Una nuova tecnologia di comunicazione nasce in ambito militare.
2. La tecnologia si difonde rapidamente, trasformando in modo radicale la vita
quotidiana.
3. Quindi conquista una fama di sfolgorante eicienza.

4. Dato che si basa su princpi diversi dal


libero mercato, subito adottata dai movimenti radicali, che la considerano un modello per un futuro sistema economico non
capitalista in grado di svilupparsi allinterno del capitalismo stesso.
5. allo stesso tempo diventa uno strumento di controllo per il governo e favorisce la proliferazione di nuove ininite forme di pubblicit e scartoie indesiderate.
Questi cinque punti rispecchiano esattamente la storia di internet. Cos lemail
se non un gigantesco uicio postale elettronico supereiciente? Non ha forse creaInternazionale 1104 | 29 maggio 2015

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In copertina
to a sua volta lillusione di una nuova forma
di economia cooperativa che nasce dalle
spoglie del capitalismo, per poi inondarci
di trufe, pubblicit e oferte commerciali
indesiderate, dando la possibilit allo stato
di spiarci in modi sempre nuovi e pi creativi? signiicativo che, pur nascendo in
ambito militare, il servizio postale e internet siano considerati entrambi strumenti
che impiegano tecnologie militari per scopi
squisitamente antimilitaristi. In tutti e due
i casi una forma di comunicazione minimalista e ridotta allosso, tipica dei sistemi
militari, si trasforma in una piattaforma
invisibile per costruire tutto quello che non
: sogni, progetti, dichiarazioni damore e
passione, effusioni artistiche, manifesti
sovversivi e qualsiasi altra cosa. Ma questo
vuol dire anche che la burocrazia ci attrae e
ci sembra pi liberatoria proprio nel momento in cui scompare: quando, cio, diventa talmente razionale e aidabile che ci
illudiamo di poterci addormentare su un
letto di numeri e di ritrovarli al risveglio
tutti al loro posto.

Lavoratori industriali
I computer hanno avuto un ruolo cruciale
in tutto questo. Nel settecento e nellottocento linvenzione di nuove forme di automazione industriale ebbe lefetto paradossale di trasformare una percentuale sempre maggiore della popolazione mondiale
in lavoratori industriali a tempo pieno. Allo
stesso modo, tutti i software progettati negli ultimi decenni per sollevarci dalle responsabilit amministrative ci hanno trasformato in amministrativi part time o a
tempo pieno.
Mentre i professori universitari sono
costretti a passare sempre pi tempo a gestire le borse di studio, i genitori si rassegnano a dedicare diverse settimane ogni
anno a compilare moduli online di quaranta pagine per iscrivere i igli a una scuola
dignitosa. Allo stesso modo, i commessi
sanno che dovranno passare una parte
sempre pi consistente della loro vita a digitare password sul telefono per accedere
ai loro vari conti bancari. Ognuno di noi sa
che dovr imparare a fare il lavoro che un
tempo facevano gli agenti di viaggio, i mediatori inanziari e i commercialisti.
Qualcuno una volta ha calcolato che lo
statunitense medio passa sei mesi della
propria vita ad aspettare che scatti il semaforo. Non so se ci sono dati simili su quanto
tempo passiamo a riempire moduli, ma
deve essere almeno altrettanto. Credo di
poter dire che mai nella storia del nostro
pianeta una popolazione ha passato tanto

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

tempo a occuparsi di scartoie.


Il guaio che tutto questo successo
dopo la caduta dellorribile e antiquato socialismo burocratico e il trionfo della libert e del mercato. Certamente uno dei
grandi paradossi della vita contemporanea,
ma a quanto pare siamo diventati sempre
pi restii ad afrontare la questione.
Chiaramente questi problemi sono collegati, direi anzi che sotto molti aspetti si
tratta dello stesso problema. Non si pu
semplicemente dire che lapproccio burocratico (o pi speciicamente manageriale)
ha sofocato tutte le forme di immaginazione tecnica e di creativit. In fondo, come
ci ricordano sempre, internet ha liberato
ogni sorta di visione creativa e spirito collaborativo. Ma ci che la rete ha portato davvero una curiosa inversione di ini e mez-

Le prime burocrazie
che conosciamo
risalgono allEgitto
e alla Mesopotamia
zi, dove la creativit al servizio dellamministrazione, e non il contrario. La metterei cos: in questa ultima, interminabile fase del capitalismo ci stiamo spostando
dalle tecnologie poetiche alle tecnologie
burocratiche.
Quando parlo di tecnologie poetiche mi
riferisco alluso di mezzi razionali, tecnici e
burocratici per dar vita a fantasie incontrollate e impossibili. In questo senso, le
tecnologie poetiche sono antiche quanto la
civilt. Potremmo dire che precedono le
macchine complesse. Lewis Mumford sosteneva che le prime macchine complesse
erano fatte di persone. I faraoni egiziani
furono in grado di costruire le piramidi solo
grazie a una profonda conoscenza delle
procedure amministrative, che a sua volta
permise di sviluppare tecniche di produzione, di suddividere le attivit complesse
in decine di operazioni semplici e di assegnare ogni operaio a una squadra. Tutto
questo senza conoscere tecnologie meccaniche pi complesse della leva e del piano
inclinato. Il controllo burocratico trasform eserciti di braccianti in ingranaggi di
una grande macchina. Molti anni dopo,
quando furono inventati gli ingranaggi veri
e propri, la progettazione di macchinari
complessi divent sempre, in qualche misura, unelaborazione di princpi che originariamente erano stati sviluppati per organizzare le persone. Eppure, ogni volta queste macchine (non importa se le loro parti

sono braccia e tronchi oppure pistoni, ruote e molle) sono messe allopera per realizzare fantasie che altrimenti sarebbero impossibili: cattedrali, viaggi sulla luna, ferrovie transcontinentali e cos via. Certamente, le tecnologie poetiche hanno quasi
sempre qualcosa di terribile: la poesia in
grado di evocare sia oscuri mulini satanici sia grazia e liberazione. Ma le tecniche
razionali e burocratiche sono sempre al
servizio di un grande ine.
Da questo punto di vista, i folli piani sovietici anche se mai realizzati hanno segnato il livello di piena delle tecnologie
poetiche. Ora abbiamo il problema contrario. Questo non vuol dire che visione, creativit e fantasie irrazionali non sono pi
incoraggiate. Il punto che le nostre fantasie restano sospese in aria: non facciamo
pi neanche finta che possano prendere
forma o solidit. Allo stesso tempo, nei pochi campi in cui la creativit libera e originale effettivamente favorita (come lo
sviluppo dei software open source per internet), impiegata per creare altre piattaforme, ancora pi eicaci, per la compilazione di moduli. questo che intendo con
tecnologie burocratiche: gli obblighi amministrativi sono diventati non il mezzo,
ma il ine dello sviluppo tecnologico. Intanto, la nazione pi grande e potente che sia
mai esistita sulla Terra ha passato gli ultimi
decenni a spiegare ai suoi cittadini che non
pi tempo di sognare grandi imprese, anche se, come indica lattuale crisi ambientale, il destino del pianeta dipende da questa capacit.
La burocrazia incanta quando diventa
una sorta di tecnologia poetica. Per gran
parte della storia questo potere stato in
mano agli imperatori o ai comandanti degli
eserciti vittoriosi, perci potremmo addirittura parlare di una democratizzazione
del despotismo. Un tempo il privilegio di
alzare la mano e far s che un esercito invisibile di ruote e ingranaggi si organizzasse
da solo per soddisfare i propri capricci era
riservato a pochi eletti. Nel mondo contemporaneo pu essere suddiviso in milioni di pezzi piccolissimi e messo a disposizione di chiunque sappia scrivere una lettera o schiacciare un interruttore. u fas
LAUTORE

David Graeber un antropologo e attivista


statunitense, noto per aver ispirato il
movimento Occupy Wall street. Questo articolo
una sintesi del suo ultimo saggio sulla
burocrazia, The utopia of rules (Melville House
2015). Ha scritto Debito (il Saggiatore 2012) e
Progetto democrazia (il Saggiatore 2014)

Messico
Cassandro durante un incontro al Mayan theatre. Los Angeles, Stati Uniti, marzo 2014

Cassandro ha gettato
la maschera
William Finnegan, The New Yorker, Stati Uniti. Foto di Katie Orlinsky

La storia di Sal Armendriz, la drag queen che diventata una stella del wrestling
messicano con il nome di Cassandro. Sidando lomofobia e il maschilismo
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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

vinghiati e scaraventandosi da una parte


allaltra del ring. Sal adorava i loro costumi
sgargianti. Amava la folla rumorosa e appassionata. Idolatrava i luchadores, personaggi eccessivi e carismatici. Non aveva
una corporatura imponente, ma era un ragazzino agile e atletico e alla disperata ricerca di un alter ego.
Essere gay un dono di dio, mi ha detto qualche tempo fa. Ma a giudicare dalla
sua infanzia non si direbbe. Armendriz
racconta che da bambino veniva punito duramente perch gli piaceva giocare a battimani, un gioco da femmine, con un compagno di scuola che era come lui. I suo genitori soprattutto suo padre si sentivano
umiliati dalla sua efeminatezza. Mio padre era un machista, dice. Non voleva un
iglio gay. Era un camionista che beveva e
picchiava la moglie. I genitori di Sal divorziarono quando lui aveva tredici anni. Anche gli altri bambini lo trattavano in modo
crudele e violento. I ragazzi del quartiere,
compresi alcuni parenti, mi usavano come
giocattolo sessuale.
Oggi Armendriz ha 45 anni. Mi parla di
questi orrori mentre stende sulle palpebre
un ombretto verde glitterato, in piedi davanti allo specchio di un camerino di Los
Angeles. Quando ricorda la sua infanzia
non sembra n troppo turbato n troppo distaccato, una via di mezzo. Non sono una
vittima, ci tiene a precisare. Poi si lascia
sfuggire un sospiro e si mette il rossetto, di
un colore rosso acceso. Ma sono rimasto
molto segnato. Poi si applica un paio di ciglia inte. Sta trasformando Sal nel personaggio che interpreta nella lucha libre: il favoloso campione mondiale dei pesi welter
Cassandro.

Talento e sensibilit

al Armendriz cresciuto a
ridosso di una delle frontiere
pi strane del mondo: El Paso,
Texas, e Ciudad Jurez, Messico. nato a El Paso ma ha
sempre vissuto su entrambi i
lati del conine. Andavo a scuola negli Stati Uniti, ma il venerd io e le mie sorelle attraversavamo di corsa il ponte che porta a
Jurez, racconta. I divertimenti e i parenti
erano quasi tutti in Messico. In cima alla lista dei divertimenti, per Sal, cera la lucha
libre, la popolare e colorita versione messicana del wrestling professionistico. Ogni
quartiere aveva una piccola arena dove tutte le domeniche i buoni (tcnicos) e i cattivi
(rudos) lottavano mascherati, roteando av-

A quindici anni Armendriz lasci la scuola


e si aid a un allenatore di Ciudad Jurez,
e due anni dopo fece il suo esordio da professionista con il nome di Mister Romano.
Quel personaggio era ispirato a Rey Misterio, un famoso lottatore messicano con cui
Armendriz si era allenato allinizio della
sua carriera. Mister Romano era un rudo,
un cattivo, costruito sul modello dei gladiatori. Portava una maschera e un costume
bianco e nero. Il suo dropkick, il calcio volante sferrato allavversario con entrambi i
piedi, era implacabile. Armendriz si esib
interpretando quel personaggio per meno
di un anno, vincendo un incontro dopo laltro nelle arene lungo tutto il conine. Fu
Baby Sharon a convincermi ad abbandonare Mister Romano, racconta. Baby Sharon
era un extico, un lottatore che combatteva

travestito da donna. Gli exticos esistevano


fin dagli anni quaranta del novecento.
Allinizio erano dei dandy. Assumevano pose soisticate e teatrali e lanciavano iori al
pubblico. A poco a poco diventarono sempre pi leziosi e ammiccanti, finch non
cominciarono a vestirsi da donna e a somigliare sempre di pi a una macchietta del
gay efeminato. Il pubblico, che si divertiva
tantissimo a odiarli, gli urlava Maricn! e
Joto! (inocchio). Gli exticos facevano da
contrasto ai bruti supervirili contro cui
combattevano. I pi famosi dicevano che
interpretavano quel personaggio sul ring
ma in realt erano eterosessuali. Secondo
Armendriz, Baby Sharon fu tra i primi a
dichiarare pubblicamente che lui non faceva inta. Era davvero omosessuale.
Al suo esordio come extico, Armendriz non portava una maschera. Sono
salito sul ring indossando una camicetta a
iori di mia madre e lo strascico del vestito
rosa da debuttante di mia sorella. Poi, per
combattere, ho messo un costume da bagno da donna. In cartellone era annunciato come Rosa Salvaje, ma lincontro si teneva a Jurez, dove tutti lo conoscevano. Fu
una serata da incubo. Credevo che nessuno sapesse che ero gay, e quindi ero convinto che quello sarebbe stato il mio coming
out. Invece lo sapevano tutti, ero lunico a
non rendermene conto. Il pubblico continuava a incitare il suo avversario: Ammazzalo, quel inocchio.
Rosa Salvaje, come Mister Romano, era
un lottatore potente e veloce. Niente mossette o gridolini: solo un balletto celebrativo
ogni volta che scaraventava un avversario
fuori dal ring, o un bacio a sorpresa sulla
bocca di qualche maschione inchiodato a
terra in una presa di sottomissione. Il pubblico adorava questo genere di trovate. Ma
alcuni lottatori pi anziani non volevano
battersi con Rosa. Era il 1989, in piena isteria da aids. La madre di Armendriz, Mara,
cominci ad andare agli incontri. E quando
qualcuno, tra il pubblico, gli rivolgeva insulti omofobici, lei protestava: Quello mio
iglio!. Non c niente di meglio in Messico
per zittire un provocatore.
Rosa Salvaje combatteva spesso insieme a un altro extico di talento, Pimpinela
Escarlata. Giravano le arene dello stato di
Chihuahua pestando omaccioni eterosessuali. Erano vittorie legittime? No, almeno
a livello sportivo. C una ragione se il Nevada gaming control board, lagenzia governativa statunitense che regola il gioco
dazzardo, non ha mai permesso le scommesse sul wrestling professionistico: i risultati sono stabiliti in anticipo. Ma lo spettaInternazionale 1104 | 29 maggio 2015

49

Messico
colo nella lucha libre come nel wrestling
prevede sempre una trama e i vincitori devono essere atleti convincenti. Rosa e Pimpi
lo erano senzaltro.
Levoluzione della trama non determinata solo dai promoter, gli organizzatori
degli incontri. Quando Armendriz decise
di cambiare il suo nome di scena, partecip
a una lucha de apuesta (un incontro associato a una scommessa) contro un extico che
si chiamava Johnny Vannessa: lo sconitto
avrebbe rinunciato al suo nome. Rosa perse
lincontro, e da allora Armendriz ha sempre combattuto come Cassandro. Il nome
viene dalla direttrice di un bordello di Tijuana che Sal ammirava molto. Cassandra
era famosa per la sua generosit verso i poveri: con i proitti del suo iorente commercio aiutava i ragazzi di strada, come aveva
sempre fatto, in da quando era una giovane
prostituta di alto bordo. Il suo strano miscuglio di talento e sensibilit era sempre stato
fonte di ispirazione per Armendriz. Dopo

date, tubi luminosi luorescenti di diverse


lunghezze, una chitarra avvolta nel ilo spinato e perino un trapano a batterie. Alla
ine venuto fuori che il trapano era into e
che i buchi sulla nuca dei lottatori initi al
tappeto erano solo una messinscena. Ma
dopo cinque o sei incontri cerano i vetri
dei tubi dappertutto, e il sangue che schizzava dai corpi dei lottatori era vero. Era
diicile non vedere nelleuforia del pubblico una specie di esorcismo di massa, se si
pensa a quello che gli abitanti di Ciudad
Jurez hanno dovuto afrontare negli ultimi anni: una spietata guerra di strada tra i
cartelli della droga, che ha provocato pi di
novemila morti in quattro anni. Nel 2011 il
tasso di omicidi della citt, che era il pi
alto del mondo, ha cominciato a diminuire. Ma i traumi hanno lasciato segni profondi, e il quartiere diroccato intorno
allarena Kalaka un vecchio magazzino
fatiscente faceva pensare ai resti di un
campo di battaglia abbandonato.

Sul ring sono piovuti pesos, una


dimostrazione di apprezzamento
da parte del pubblico. Cassandro
rimasto l a godersi lo spettacolo
tutto, forse era possibile essere un personaggio trasgressivo, sexy e di successo e
allo stesso tempo una brava persona.
Una volta, a Guadalajara, una donna anziana accoltell Cassandro durante un incontro, dopo che lazione si era spostata
come succede spesso nella lucha libre nella
zona riservata al pubblico. Perch lo fece?
Cassandro scrolla le spalle. Stavo picchiando uno dei suoi idoli. Mi colp proprio
qui, sotto la gabbia toracica. A Jurez unaltra anziana una volta gli rovesci una scodella di peperoncini verdi sulla schiena. Le
dissi di calmarsi, racconta. Era fuori di s.
Le dissi che rischiava un infarto, ma lei non
si ferm. Avevo la schiena tutta sudata, e
quei peperoncini bruciavano da morire.

I segni della guerra


Il pubblico pi scatenato che io abbia mai
visto a un incontro di Cassandro stato
quello dellarena Kalaka, a Ciudad Jurez,
nel marzo del 2014. Ma stata unesaltazione adorante. La serata era cominciata
male. Gli organizzatori lavevano annunciata come lucha extrema, la versione pi
violenta del wrestling messicano, vietando
lingresso ai minori di dodici anni. I lottatori con pi coraggio che tecnica si erano
battuti usando sedie dacciaio, tavole chio-

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

Nella confusione dei primi incontri della


serata ero riuscito a stento a distinguere i
buoni dai cattivi. I tcnicos dovrebbero rispettare le regole, i rudos trasgredirle e poi
larbitro dovrebbe ristabilire lordine. Ma i
tcnicos avevano attaccato i loro avversari
alle spalle sulla rampa di accesso al ring,
mentre gli arbitri sistemavano il ilo spinato
sul tappeto per massimizzare i danni negli
atterramenti. I circa duecento spettatori
sembravano felici. Ragazzine liceali e vecchietti che avrebbero potuto essere i loro
nonni ripetevano allunisono Culero
(stronzo) a un lottatore chiamato Aereo.
Con il volto coperto da una maschera color
oro e viola, Aereo aveva forse perso il favore
del pubblico. Quando si ferm a riprendere
fiato durante un lungo e duro pestaggio,
qualcuno gli url: Invitalo a cena. Evidentemente Aereo era troppo tenero per quel
pubblico cos poco impressionato dalla violenza della lucha extrema. Quando arrivato il momento dellincontro tra Cassandro
e Magno un rudo grande e grosso i presenti hanno tirato un sospiro di sollievo: era
arrivata la vera lucha libre.
In linea di massima il wrestling messicano pi spettacolare e acrobatico di quello
statunitense: d importanza alle manovre
aeree e alla luidit degli scambi pi che alle

dimensioni e alla muscolatura dei lottatori.


I puristi si lamentano perch sostengono
che dagli anni novanta, quando stato rimosso il divieto di trasmettere gli incontri
in tv, il wrestling messicano ha perso un po
della sua eleganza tecnica e della sua originalit. Da allora la lucha diventata pi monotona e scenograica: sembra fatta pi per
le telecamere che per il pubblico ai bordi del
ring.

Toccare il fondo
Ma questo non stato certo il caso del
match tra Cassandro e Magno allarena Kalaka di Ciudad Jurez. Con i loro salti e le
loro catapulte, sono volati oltre le corde e
in mezzo al pubblico, che prima si sparpagliato e poi li ha aiutati a risalire sul ring.
Dopo avere siorato a pi riprese lo schienamento, Cassandro riuscito per lennesima
volta a scrollarsi di dosso il suo gigantesco
avversario poco prima che larbitro lo dichiarasse sconitto. Ora la folla era in piedi,
urlante. Alla ine, con un salto dalla corda
pi alta, Cassandro ha sferrato un dropkick
al suo avversario, colpendolo al torace. Entrambi sono ricaduti a terra con un tonfo
sordo. Cassandro si rialzato per primo,
corso verso il bordo del ring e, aggrappandosi alla corda di mezzo, ha calciato allindietro e alla cieca, a gambe tese. Non so
come, riuscito a colpire Magno che si era
appena rialzato al centro del ring e lha bloccato in un wheelbarrow, una presa delle
gambe da dietro. Dopo una serie di manovre in rapida sequenza, Magno si ritrovato
schiena a terra, con le gambe sollevate e
piegate contro una gamba di Cassandro e
con tutto il peso dellavversario sul petto.
Mentre si dibatteva, Magno scuoteva Cassandro come una bambola tra i denti di un
cane. Ma Cassandro non ha mollato la presa. Uno, due, tre: vittoria.
Sul ring sono piovuti pesos, una tradizionale dimostrazione di apprezzamento
da parte del pubblico. Cassandro rimasto
l a godersi lo spettacolo, ansimante, madido di sudore e sorridente, con gli occhi che
gli brillavano. Aveva perso le ciglia inte.
Qualcuno gli ha passato un microfono:
sta es lucha libre (questa lotta libera),
ha dichiarato. Poi ha girato lo sguardo verso
i resti dellincontro precedente: ilo spinato,
pezzi di legno, tubi luminosi piegati e vetri
rotti. Non quelle stronzate.
Il successo di Cassandro stato rapido:
dopo essersi trasferito a Citt del Messico,
entr subito in una delle grandi federazioni.
In quel periodo Armendriz ostentava una
sicurezza che in realt non aveva. Nel 1991,
poco prima del suo ventunesimo comple-

Los Angeles, Stati Uniti, marzo 2014. Il pubblico del Mayan theatre durante un incontro di Cassandro

anno, gli fu assegnato un match contro Hijo


del Santo, il lottatore pi popolare del Messico. Era impensabile che Cassandro potesse vincere. Oltre a essere un campione dei
pesi welter, Hijo del Santo era il iglio di un
altro lottatore leggendario, El Santo: la maschera dargento con cui si esibiva era quella del padre. La reazione dei fan fu di rabbia
e indignazione. Dicevano che ero solo un
piccolo omosessuale. Come puoi pensare
di contendere il titolo a Hijo del Santo?,
chiedevano. Ce li avevo tutti contro. Una
pressione insostenibile. Una settimana
prima dellincontro Cassandro aveva provato a uccidersi tagliandosi le vene dei polsi
con un rasoio. Pimpinela Escarlata era arrivato in tempo e gli aveva salvato la vita.
Cassandro mi mostra le ferite. Nonostante
tutto, tenne fede allimpegno e si batt con
Hijo del Santo. Perse lincontro, ma con
onore, e continu a praticare il wrestling ai
massimi livelli. Nel 1992 vinse un campionato dei pesi leggeri: era il primo extico a
conquistare un titolo mondiale.
Per non perdere la iducia in se stesso e
continuare a combattere, Cassandro cominci a fare uso di droghe e alcol. Il mondo
della lucha libre attirava i federales gli alti
funzionari della polizia e i loro cugini della
malavita, che assicuravano ai lottatori un

rifornimento illimitato di sostanze stupefacenti. Per Cassandro la baldoria dur pi di


dieci anni. Alcol e droga mi aiutavano a fare carriera. Credevo in me stesso. Ero famoso, guadagnavo un sacco di soldi. Mi sentivo Wonder Woman. Nel 1997, nel bel mezzo della baldoria, Armendriz perse la madre. Mi drogavo ancora quando mia madre
morta, mi dice. In qualche modo, era lei
che alimentava il mio vizio. Mi amava troppo. Lho truccata io, allobitorio. Ero strafatto, quel giorno. stato terribile. Ma la cosa
peggiore che se lei non fosse morta sarei
inito in prigione o sarei morto io. Anche se
mi sento in colpa e mi vergogno di dirlo. Ci
vollero anni prima che Armendriz toccasse il fondo. La dipendenza da alcol e droga
stava danneggiando anche la sua carriera:
combatteva sempre meno e viveva nel giardino di un amico.
La data del ritorno alla sobriet 4 giugno 2003 se l tatuata sulla schiena. La
forza per uscirne lha trovata in un miscuglio di sincerit estrema (la sua personale
versione del misticismo cattolico) e pratiche spirituali dei maya e degli indiani
dAmerica, che lo hanno riavvicinato ai suoi
antenati nahuatl. Dicono che la religione
sia per chi ha paura di andare allinferno,
mi spiega. Invece la spiritualit per chi

allinferno c stato. Come me. Poco dopo


ha irmato un contratto con una nuova federazione e ha cominciato a combattere
con uno spirito nuovo. Sai chi il mio avversario, sul ring? Cassandro. Luomo che
ha bisogno di essere famoso. Il tuo ego non
tuo amigo. Sal contro Cassandro, lass.
Ho dovuto imparare a essere umile.
A diferenza di tanti altri sport, il wrestling professionistico non d importanza ai
numeri. Nessuno snocciola record delle vittorie e delle sconitte. Nella lucha libre gli
incontri veramente importanti, quelli che
segnano una carriera, non sono i campionati mondiali, ma i match mscara contra mscara (maschera contro maschera) o cabellera contra cabellera (capelli contro capelli),
in cui i lottatori mettono in palio le loro maschere o i loro capelli. La posta pi alta la
maschera. Quando un lottatore sconitto
e gli viene strappata la maschera, il pubblico lo vede in faccia per la prima volta. Il suo
nome e la sua data di nascita sono pubblicati sui giornali. La maschera, che simboleggia il suo onore, gli viene ritirata e non potr
pi essere usata. Chi perde un incontro capelli contro capelli viene rasato e umiliato
pubblicamente, ma pu continuare a combattere. I capelli ricrescono. Cassandro, che
ha una splendida capigliatura biondo ceInternazionale 1104 | 29 maggio 2015

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Messico
Cassandro nei camerini dellarena Kalaka. Ciudad Jurez, Messico, marzo 2014

nere e porta una pettinatura alla Farrah


Fawcett (Vado pazzo per gli anni settanta) ha combattuto e vinto numerosi incontri di questo tipo. Qualcuno lha anche
perso, come quello del 2007 contro Hijo del
Santo, alla Los Angeles sports arena. I video
in cui appare durante il taglio di capelli in
pubblico sono strazianti. Piange disperato,
e con i capelli corti sembra un bambino piccolo e infelice. Comera prevedibile, strappare la maschera a Hijo del Santo era fuori
questione. Ma Cassandro si consolato con
i 25mila dollari intascati per perdere lincontro.

I ricordi di Baby Sharon


Il ragazzaccio di un tempo diventato un
uomo rispettabile. Oggi Armendriz tiene
conferenze sulle discriminazioni allambasciata statunitense di Citt del Messico e
allUniversit nazionale autonoma del
Messico (Unam). La lucha libre sembra avere catturato limmaginazione di tanti europei. Cassandro stato invitato a parlare nel
Regno Unito e in Francia. Le femministe
del collettivo russo delle Pussy riot sostengono di essersi ispirate alla lucha libre per
creare le maschere che indossano durante i
loro concerti. Nel 2009 Cassandro e Hijo
del Santo si sono esibiti per due sere di se-

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

guito al Louvre di Parigi. Cassandro ha vinto il titolo mondiale dei pesi welter in un
incontro a Londra, nel 2011, ed stato ospite del programma televisivo Bbc Breakfast.
Il suo unico appunto agli inglesi che insistono a deinirlo una travestita: lui una
drag queen.
Lombra della World wrestling entertainment (Wwe), la federazione di wrestling statunitense che domina il mercato e
trasmette i suoi eventi in tutto il pianeta, si
allunga a vari livelli anche sul mondo della
lucha libre. La sigla Wwe signiica soldi, e
alcuni lottatori messicani hanno scelto di
esibirsi sotto la fredda luce dei suoi rilettori. Le ofese razziste contro i messicani fanno parte del pacchetto capita che i luchadores siano costretti a salire sul ring in sella
a un tagliaerba e le trame degli incontri
sono tortuose e rigidamente determinate.
In realt sono scritte da sceneggiatori professionisti. Una delle costanti narrative la
complessit dei feud, situazioni create a tavolino per poter mettere in scena una rivalit tra due o pi wrestler. Unaltra caratteristica sono le interviste rabbiose, le minacce
e le spacconate che precedono e accompagnano gli incontri, e che gli appassionati di
lucha libre considerano indecorose. La
Wwe ti ofre venti minuti di turpiloquio e

due di combattimento, dice Cassandro


storcendo la bocca. Eppure, felice quando
i suoi pupilli vanno al nord e cominciano ad
arricchirsi con la Wwe.
Cassandro ha combattuto in tutti gli
Stati Uniti. Il problema con i lottatori gringo, dice, che molti non hanno mai imparato le prese. In un evento payperview registrato a Charlotte ho fatto un topetn un
salto fuori dal ring durante un match con
un tipo della Ring of honour (unaltra federazione statunitense), che rimasto l impalato, senza sapere cosa fare. Sono volato
oltre le sue braccia e atterrando mi sono
fratturato una gamba. Frattura del piatto
tibiale. successo nel 2010. Cassandro
rimasto fermo per mesi. Ma ora so che mi
sono fratturato la gamba perch mio padre
potesse inalmente prendersi cura di me. E
lha fatto. Mi ha portato una pentola di pollo cucinato da lui. Non avrei mai immaginato che ne fosse capace.
Cassandro vive in una casa che si afaccia sul conine. Se lanci un sasso al di l del
ilo spinato inisce nel Rio Grande, il iume
che in quel punto divide il Messico dagli
Stati Uniti. Il suv di una pattuglia della polizia di frontiera parcheggiato allangolo.
Il quartiere, pochi chilometri a est dal centro di El Paso, modesto, con poca ombra

e molti lotti non ediicati. La casa di Ar


mendriz piccola, beige, con il tetto a ter
razza. Ci abita da solo. Dentro labitazione
pulita, silenziosa, in penombra, sembra
un ashram. Ma basta aprire un armadio
nella sala dei massaggi (Armendriz ha as
sunto un massaggiatore diplomato) e ti ri
trovi nel mondo folle e colorato di Cassan
dro. Larmadio pieno di costumi da wres
tling fatti su misura, ricoperti di lustrini e
paillette.
Un giorno lo trovo che rovista dentro
alcune scatole di plastica piene di ricordi.
Cerca qualche frammento della carriera di
Baby Sharon, morto nel 2008. Lo abbia
mo sepolto a Ciudad Jurez, mi dice Ar
mendriz. Abbiamo chiamato la famiglia
a Guadalajara, ma sua iglia non ha avvisa
to nessuno dei parenti. Si vergognavano di
lui. Baby Sharon aveva dichiarato pubbli
camente la sua omosessualit negli anni
settanta, era molto diicile per i gay a quei
tempi. Tutti gli exticos, agli inizi della loro

ring, e poi mi ha scaraventato sul tappeto a


faccia in gi. Passi per i tubi luminosi, il ilo
spinato, la scala, il coperchio del secchio
della spazzatura, ma le puntine mi terro
rizzano. Avevo puntine in tutto il corpo.
Una volta mi hanno anche dato fuoco ai
capelli. Sospira. Ma stata una bella sca
rica di adrenalina. Potrei anche rifarlo.
Vedendomi sbalordito, spiega: Non ho
intenzione di passare la vita a prendermela
con la Wwe e la lucha extrema che uccidono
la nostra adorata lucha libre. un atteggia
mento che non mi piace. Ma c un limite
alla tolleranza verso gli attacchi alla tradi
zione. Una volta cera pi rigore, ammet
te. Dovevi arrivare allarena ben vestito,
con una bella valigia. Oggi i luchadores si
presentano agli incontri in sandali e panta
loncini. Ieri sera, alla Kalaka, ho visto un
tizio che portava la sua roba in un sacchetto
del supermercato.
Ci sono tanti tipi di soferenza: estetica,
emotiva, morale, isica. Come tutti i lotta

Mueco Infernal ha rovesciato un


sacchetto di puntine sul ring, poi
mi ha scaraventato sul tappeto.
Quel giorno ho avuto paura
carriera, avevano dovuto battersi con lui.
Era uno tosto, ma bravissimo con la mac
china da cucire. Quando morto gli hanno
messo una tuta da ginnastica rossa. Era or
renda! Cos siamo andati a comprare un
completo gessato, lo abbiamo tirato fuori
dalla bara e lo abbiamo cambiato. Io ero
pulito solo da quattro anni, e Baby Sharon
era la prima persona che perdevo da quan
do ero sobrio. Ero sicuro che dopo il fune
rale sarei andato a sbronzarmi. E invece
no. Eravamo molto legati. Mi chiamava mi
hija, iglia mia.
In una delle scatole Armendriz trova
una fotograia in cui appare seduto per ter
ra, fuori dal ring, con unespressione incre
dula e la faccia e il petto coperti di sangue.
Era stato lui, dice. Mi aveva colpito con
una bottiglia. Il suo amato mentore lave
va colpito con una bottiglia? Armendriz
scrolla le spalle. stato un onore combat
tere con lui.
So di toccare un tasto dolente quando
gli chiedo della lucha extrema. In realt
Cassandro non la disprezza. Tuttaltro.
Due anni fa ha anche partecipato a un in
contro di quel tipo. Non mi spavento mai,
quando sono sul ring, mi confida. Ma
quel giorno ho avuto paura. Mueco Infer
nal ha versato un sacchetto di puntine sul

tori, Cassandro si guadagna da vivere sof


frendo in pubblico, isicamente. La gente
paga per vedere il male che lui e altre per
sone possono inliggere e sopportare. Di
cono che pianga dopo ogni incontro, quan
do non pu pi contare n sulla maschera
delleroe invincibile n sul conforto delle
droghe. Vive intensamente i suoi senti
menti, sia quelli positivi sia quelli negativi.
Evidentemente molto attratto dal dolore
isico. A luglio del 2014 ha partecipato alla
Danza del sole, un rituale praticato dai
sioux lakota. Per quattro giorni non ab
biamo mangiato n bevuto, dice. Abbia
mo danzato sotto il sole con i sacerdoti la
kota in capanne di puriicazione allaperto.
Abbiamo messo 404 preghiere dentro lal
bero della vita e poi lo abbiamo abbattuto a
mani nude. stata unesperienza molto
intensa, soprattutto la sete. Come il fune
rale di un genitore: padre Sole.
Rovistando dentro unaltra scatola tira
fuori una bustina di plastica piena di capel
li: una cabellera che ha vinto a Monterrey.
Poi trova la fotograia di Baby Sharon che
cercava. Mostra un uomo alto dai linea
menti marcati, con una chioma biondo
platino lunga ino alle spalle, un paio di so
pracciglia scure, unombra di barba e brac
cia pelose che sbucano da un abito di pizzo.

Baby Sharon tiene un mazzo di iori tra le


braccia, sembra quasi cullarlo come se fos
se un neonato. Alla ine era diventato un
cocainomane, dice Armendriz guardan
do la fotograia. morto in una stanzetta
a Ciudad Jurez, da solo. Ma era stato un
insegnante adorato dai suoi allievi e un
creatore di costumi di grande talento. Ave
va guadagnato un sacco di soldi, ma li ave
va anche sperperati tutti. La vita di un
extico molto triste. Moriamo tutti soli.
Mette via la foto di Baby Sharon. Abbiamo
fatto tanta strada. Ma oggi so che tutti i
miei problemi, le mie dipendenze, i riiuti
a cui sono andato incontro sono dipesi dal
mio orientamento sessuale. Perch sono
solo, secondo te?.
A me non sembra un uomo solo. lido
lo di tutti. Non ha un compagno? Sono
stato per dodici anni con un uomo etero e
sposato, racconta. Dai 18 ai trentanni.
stata unesperienza dolorosa. Cerano cin
que, dieci, quindici minuti di paradiso a
letto, e il resto del tempo mi trattava malis
simo. Era un luchador. Siamo andati tutte
due a Citt del Messico. Ma solo la mia car
riera decollata. Lui rimasto con la mo
glie a Ciudad Jurez. Mi guarda con
unespressione quasi assente, senza emo
zione. Sul ring sento tutto lamore della
gente, dice. L sono io, il campione del
mondo, Cassandro.
La mia vita un libro aperto, conti
nua Armendriz riponendo i ricordi nella
scatola. Non ho niente da nascondere.
Cerco di essere gentile con me stesso, di
volermi bene. Faccio lunghi bagni con la
vanda e sali di epsom, candele, musica da
meditazione. So di essere fortunato. Ci
spostiamo in cucina, dove Armendriz
prepara un caf. Sugli omosessuali pesa
no ancora tanti pregiudizi, aferma. Ci
considerano prostitute, drogati, seduttori.
Ma non siamo tutti uguali. Oggi alcuni di
noi sono visti come modelli positivi. Tem
po fa un eterosessuale mi ha ringraziato
perch lo avevo aiutato ad accettare i
gay.

A un passo dal conine


Quando smetter di combattere, mi coni
da, potrebbe anche decidere di avere dei
igli. Adora i bambini ed in sintonia con
loro. A un certo punto compare suo padre,
Sabas Galindo, con in mano delle enchiladas. Si risposato e vive l vicino. un uo
mo tarchiato, con il viso paonazzo, occhi
umidi e un tono di voce cordiale. Mangia
mo, poi faccio due chiacchiere con Galindo
in salotto mentre Armendriz lavora al
computer. S, molto orgoglioso del iglio:
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Messico
il primo campionato vinto, i viaggi in Giappone e in Europa. No, lui non mai stato un
appassionato di lucha libre. Gli piacciono il
baseball e il pugilato. vero, lui e Sal non
si sono frequentati per molto tempo. Galindo arrossisce. stato diicile per me
accettare il fatto che fosse gay, dice. Il
machismo, sa. per questo che non ci parlavamo. Ma ora lo accetto, grazie a dio. E
parliamo sempre. Galindo cresciuto a
Ciudad Jurez, ma ora va in Messico solo
per le emergenze. troppo pericoloso.
Tutti i suoi cinque igli vivono da questa
parte del conine. Dalla inestra possiamo
vedere Ciudad Jurez. Quando Galindo si
alza per andarsene, lui e il iglio si abbracciano.
La scelta della famiglia Armendriz dice molto su quale sia la situazione al conine. Nel 2010 a Ciudad Jurez ci sono stati
pi di tremila omicidi, a El Paso solo cinque. Gli amministratori texani deiniscono
El Paso la pi sicura delle grandi citt americane. Secondo alcune stime, centinaia di

A Ciudad Jurez mi ritrovo allarena Kalaka a studiare i vecchi poster appesi alle
pareti. Ci sono nove personaggi mascherati in ila, uno pi invasato, feroce e muscoloso dellaltro. E poi, alla fine, il piccolo
Cassandro, sorridente e con la testa allindietro. I suoi denti, tutti inti, risplendono
di una brillantezza innaturale. Evidentemente allarena Kalaka non combattono
molti exticos, o almeno non sono cos sorridenti. Chiedo ad Alejandra Carren, assidua frequentatrice della Kalaka e fan dei
rudos, cosabbiano di cos speciale quei cattivi. Alejandra uninformatica di 28 anni
che vive ancora con i genitori. Mi racconta
che da bambina andava nellarena tutte le
domeniche, di solito con il fratello minore.
I rudos sono divertenti mi dice e rispondono alle urla del pubblico. Lei adora urlare, anche se trova il coraggio di farlo solo
quando c suo fratello. Cassandro un caso speciale. La gente qui lo rispetta molto, mi spiega. Non ho mai sentito nessuno insultarlo. Noto che allinterno dei

Nella lucha libre gli arbitri hanno


ruoli complessi. Sono un po come
il governo messicano, solo pi
divertenti
migliaia di abitanti di Ciudad Jurez su
una popolazione di un milione e mezzo di
persone hanno lasciato la citt a causa
della violenza. Molti di loro, soprattutto appartenenti al ceto medio e alto, si sono trasferiti a El Paso. Sfruttando le sue conoscenze allambasciata statunitense e tra i
promoter americani, Armendriz aiuta i
lottatori messicani a ottenere il visto per gli
Stati Uniti. Finora ha dato una mano a pi
di cento luchadores.
Tempo fa mi capitato di attraversare
la frontiera con uno di loro, un rudo chiamato Akantus. Venivamo da Ciudad Jurez. Mi ha detto che a volte le guardie di
frontiera gli chiedono di dimostrare che
un vero lottatore come c scritto sui documenti e per questo lui porta sempre
con s la sua maschera. In unaltra occasione un agente statunitense mi ha chiesto
cosa fossi andato a fare in Messico. Quando gli ho risposto che stavo facendo un servizio sulla lucha libre, mi ha chiesto di fargli
il nome di un luchador. Gli ho parlato di
Cassandro. Lui mi ha lanciato unocchiataccia: Perch proprio lui?. Avrei voluto
chiedergli: E perch no?. Ma mettermi a
discutere con un poliziotto non mi sembrava una buona idea.

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polsi Alejandra ha tatuate le parole inglesi


Angels e Heroes. Quello che le piace di pi
della Kalaka, dice, limpressione di entrare dentro una piccola citt nella grande
citt.
So che cosa intende quando parla di
una piccola citt. C un chioschetto, appoggiato contro una parete sudicia, in cui
due ragazze vendono bibite e patatine. La
loro specialit si chiama preparada: un sacchetto di patatine Tostitos, aperto da un
lato e riempito di avocado, cipolla, pomodoro, formaggio e una bella spruzzata di
salsa agrodolce. In cima c inilato un cucchiaio di plastica.

In equilibrio sulla corda


Il camerino di Los Angeles si sta riempiendo di lottatori. Cassandro li abbraccia uno
per uno. Adoro abbracciare, ammette. El
Bombero, El Jimador, Niebla Roja, due nani dallaria truce (Los Minis), un arbitro
brizzolato di nome Platanito. Si tolgono gli
abiti di tutti i giorni, si spalmano un unguento su collo, spalle e polpacci, e scivolano nei loro costumi attillati. emozionante
vederli mentre indossano le maschere. In
un attimo il giovane Sergio di Citt del Messico un ragazzo simpatico e cordiale si

trasforma nel feroce lottatore senza occhi


Niebla Roja, nebbia rossa. Niebla Roja
tornato da poco dal Giappone. L la lucha
libre molto popolare. Cassandro c andato diverse volte in tourne. Picchiano duro, spiega Niebla Roja, accarezzandosi gli
enormi bicipiti. Hanno i gomiti pesanti.
Ma ti mettono a disposizione una massaggiatrice ogni volta che vuoi. Si toglie la maschera. Sta cercando di decidere quale delle tre versioni usare questa sera. Il suo
match con Cassandro levento pi importante della serata. Dividono la stanza dalbergo nel quartiere di Little Tokyo per
lappunto a Los Angeles.
Prima, nel pomeriggio, li vedo ispezionare insieme il ring. Troppo piccolo, dice
Sergio. E la disposizione del pubblico
strana. Armendriz concorda. Ma questo
non sar un normale incontro di lucha libre,
con il pubblico seduto intorno ai quattro
lati del ring. Il ring posizionato sul palco di
un vecchio teatro, il Mayan: una grande sala da 1.400 posti, tutti esauriti per le due
serate di wrestling. Lo show si chiama Lucha VaVoom e prevede anche un numero di
burlesque e lesibizione di un gruppo rock
tra un incontro e laltro. Il pubblico composto per lo pi da hipster di Los Angeles,
non da veri appassionati. Niebla Roja non
ha mai partecipato a una VaVoom. Cassandro invece s, molte volte.
Il ring ha anche altri problemi. Armendriz salta sulla corda superiore. Mentre
cammina lungo la corda, Sergio gli tiene la
mano. troppo morbida, dice, rimbalzando. Va bene, urla un tecnico che sta
lavorando sotto la pedana del ring. Ti
piacciono i miei stivaletti da donna?, mi
chiede Armendriz. Porta un paio di stivali
neri con il tacco alto, jeans attillati, una cintura tempestata di strass e una camicia
aderente con bottoncini argentati e motivi
che ricordano schizzi di lava, abbastanza
aperta da mostrare un crociisso dargento
sul petto abbronzato. incredibile come
riesce a stare in equilibrio su quella corda.
I rudos da quella parte, i tcnicos qui, dice
a Sergio, che annuisce. Oddio, guarda
questo paletto. Unispezione sotto al quadrato del ring ha rivelato la rottura del gancio di un cavo fondamentale: il tenditore,
lo chiama Armendriz.
Pi tardi, prima di entrare in scena, Cassandro avvisa i lottatori di testare le corde
appena saliti sul ring e di non idarsi dei
tenditori nellangolo sospetto. Latmosfera
nei camerini sta diventando frenetica. I lottatori provano insieme mosse e manovre.
Allora, io salto, tu mi colpisci qui, bam,
bam, plancha, suplex, giro. In quegli spazi

Cassandro nella sua stanza. El Paso, Stati Uniti, marzo 2014


angusti i tag team (coppie di wrestler che
combattono in coppia) mimano lunghe sequenze di manovre. la coreograia preincontro. Lelemento centrale la sicurezza.
Chiedo a Niebla Roja se vincer lui o Cassandro. Lui scrolla le spalle. Forse Cassandro lo sa. Io combatter e basta.
Comincia il primo match. Domando a
una donna tra il pubblico perch sia l. Era
nella mia lista di cose da fare a Los Angeles, mi risponde. Si chiama Dhyandra e
lavora al museo darte della contea. Ne
parlano tutti. Ha 27 anni e non sa cosa
aspettarsi. Sono qui, come dire, per una
serata kitsch. Due giovani ingegneri,
Brooks e Margarita, le fanno eco. Mi
aspetto di farmi quattro risate, dice Margarita. Brooks ha appena comprato una
maschera azzurra di lucha libre nellatrio.
Pensa di indossarla ad Halloween. Solo pochi, tra gli spettatori, si sono messi una maschera. Due ragazzi, i classici igli di pap,
hanno un costume da lucha libre, con tanto
di mantello.
I primi match servono a riscaldare il
pubblico. Un personaggio chiamato Dirty
Snchez lancia il contenuto del suo pannolone fuori dal ring, provocando il panico tra
il pubblico urlante. I Minis sono spudoratamente esilaranti mentre corrono impettiti
da una parte allaltra del ring, facendo inciampare i loro ben pi imponenti avversari. Il personaggio che mi colpisce di pi
Platanito, larbitro: diabolico. Allinizio
sembra che voglia imporre lordine e tenere
a bada i rudos, ma poi, al momento buono,
fallisce nel suo intento, mostrando tutta la
sua debolezza e la sua disonest. Nella lucha libre gli arbitri hanno ruoli complessi,

legati solo in parte alla direzione dellincontro. Sono un po come il governo messicano, solo pi divertenti.
Cassandro fa la sua prima apparizione
su un grande schermo, mentre sale con
passo lento e solenne le scale che dal seminterrato portano in sala. Indossa una
giacca da torero, con un incredibile e lunghissimo strascico di broccato, sopra un
costume da bagno femminile aderentissimo e scollato ino alla cintola. Ai piedi porta
un paio di stivali bianchi con grandi farfalle
di strass ai lati. Mentre gli altoparlanti sparano No te metas con mi cucu (Lascia stare il
mio sedere) una cumbia del gruppo colombiano la Sonora Dinamita attraversa
la platea a passo di danza, andando verso il
ring, dove lo aspetta Niebla Roja. Ma dopo
essersi tolto giacca e strascico, si ferma nello spazio subito fuori del quadrato, dove si
esibisce in alcuni passi dei Menudo, iniammando una platea gi piuttosto entusiasta.

Senza smettere di piangere


In realt lincontro un match di coppia,
ma i partner di Cassandro e Niebla, forse
volutamente, non possono competere con
le loro mosse e contromosse cos veloci,
acrobatiche e rischiose. Lunica cosa da ricordare del partner di Niebla, un laccido
peso massimo che si fa chiamare Dr. Maldad Pepieux, che Cassandro se lo porta
per un po in giro sulle spalle con i suoi 115
chili solo per mettere in mostra la sua forza. Alla fine Platanito perde il controllo
dellincontro, che scivola prima fuori dal
ring e poi fuori dal palco, per proseguire in
platea, seguito dai rilettori, mentre il pubblico si sparpaglia e Niebla Roja e Dr. Mal-

dad si abbattono sullo sfortunato partner di


Cassandro.
Ma dov Cassandro? Allimprovviso i
rilettori lo inquadrano, in cima a una galleria, che cammina in punta di piedi sul bordo di una ringhiera. Sta pensando di calarsi
da lass, per correre in soccorso del partner? No, sta pensando di tufarsi. E si tufa
da circa quattro metri e mezzo di altezza.
Cassandro piomba sulla mischia alla velocit di Superman, poi scompare di nuovo.
Accanto a me, un tizio calvo con una bottiglia di birra a collo lungo si mette a urlare:
Quello pazzo! Ha pi di sessantanni, e
stavolta ha mancato il bersaglio. Di solito si
rialza subito in piedi, ma a terra! Ha mancato il bersaglio!.
Su una cosa il tizio calvo ha ragione:
Cassandro ha mancato il bersaglio. O meglio: a mancare il bersaglio stato lo staf
della sicurezza che avrebbe dovuto attutire
la caduta. Uno di loro si ritrovato sulla traiettoria del volo, e Cassandro si rotto una
costola. Ma quel tufo era cos pericoloso
che non poteva certo aspettarsi di cavarsela
senza conseguenze.
Pi tardi mi dir solo questo: Sentivo
di dover fare qualcosa di speciale, avevo
limpressione di avere deluso il pubblico.
Quel paletto del ring era messo cos male
che non avevo potuto fare nessuno dei miei
soliti salti dalla terza corda, nessuna delle
manovre pi spettacolari. A me, in realt,
sembrato che lui e Niebla Roja abbiano
fatto dei voli incredibili.
Alla ine Cassandro si rialza in piedi e,
tenendosi un ianco, si dirige barcollando
verso il palco, incitato dalla folla. Lui e Niebla salgono sul ring e riprendono lo spettacolo. La squadra di Cassandro vince, e viene gi il teatro. Poi comincia la festa nei
camerini. Cassandro non partecipa. Seduto nel suo angolo, respira a fatica: senza
smettere di piangere si strucca e si sila dolorante il costume. Non vuole che chiamino
unambulanza n del ghiaccio. Certamente
non vuole una tequila. Niebla Roja ha un
labbro spaccato, sotto limpacco di ghiaccio. Sta preparando la borsa. Stessa cosa
domani, Cassandro?, chiede.
Cassandro annuisce in modo distratto,
soferente. B, magari senza il tufo. E poi
vuole anche portare Sergio a fare shopping
prima dello spettacolo del giorno dopo. C
un quartiere di negozi persiani di abbigliamento, con una fantastica scelta di tessuti
luccicanti ed elasticizzati, perfetti per i costumi della lucha libre. E c un quartiere
dove si vendono profumi allingrosso, a
prezzi molto pi bassi di qualsiasi altro posto in Messico o a El Paso. u dic
Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

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Spagna

Vittime
dimenticate
Caroline Scott, The Sunday Times, Regno Unito. Foto di Oliver Haupt

Il talidomide veniva prescritto alle donne incinte per combattere la nausea.


Quando nel 1961 si scopr che provocava gravi malformazioni nei feti fu ritirato
dal mercato. Ma in Spagna continu a essere venduto per altri ventanni
rima che Lierni Iparragirre
potesse vedere Mariano
Garmendia, il suo terzo iglio appena nato, il personale dellospedale lo port
via di corsa. Non capivo
perch tutti piangessero, racconta la donna. Poi mi dissero che il bambino non poteva vivere, che sarebbe andato in cielo.
Pregavano Dio che morisse perch altrimenti la sua vita sarebbe stata terribile.
Quel giorno, il 14 giugno 1977, il personale
dellospedale di San Sebastin, nel nord
della Spagna, non permise a Lierni di vedere il bambino. Ma suo marito Jos ci riusc,
e le spieg con calma: un maschietto, ma
non ha le braccia e ha una gamba molto corta. La gente ha paura. Come potr vivere
con quelle menomazioni? Tutti dicono di
lasciarlo qui e di dimenticarcene. Ma
quando vide Mariano per la prima volta,
Lierni sent tutto il suo amore materno.
No. Datemelo. Combatter per lui con tutte le mie forze, disse.
Nel paesino basco di Legorreta bambini
come Mariano non si vedevano spesso. In
Spagna era ancora in corso la lenta transizione verso la democrazia e il libero mercato dopo 36 anni di dittatura del generale
Francisco Franco, che era morto nel 1975. Il
sistema dellassistenza sanitaria era ancora
rudimentale, e nessuno sapeva come gestire casi come quello di Mariano. Fu solo
quando il ragazzo comp ventanni, nel
1997, che la madre sent parlare per la prima
volta del talidomide, il farmaco teratogeno
prodotto in Germania nel dopoguerra per

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

curare le nausee mattutine dovute alla gravidanza e pubblicizzato in tutto il mondo


come ricostituente e utile nella cura di
diverse malattie.
A quel punto nel Regno Unito e nella
maggior parte del mondo sviluppato i devastanti efetti collaterali del farmaco erano
noti da pi di trentanni: il talidomide era
diventato sinonimo di negligenza scientiica e dellonnipotenza del mercato. Lallarme era stato lanciato nel 1961, quando i
medici avevano cominciato a sospettare
che il farmaco fosse la causa delle malformazioni agli arti e allintestino di alcuni neonati. Quando, nel novembre di quellanno,
la casa farmaceutica che lo produceva, la
Chemie Grnenthal, lo ritir dal mercato,
secondo le stime pi prudenti il talidomide
aveva gi provocato centomila vittime tra
aborti spontanei, bambini nati morti o morti alla nascita, oltre a ventimila casi di neonati con malformazioni. Nel mondo vivono
ancora circa 3.500 igli del talidomide.
Nel 1973, dopo una lunga campagna del
Sunday Times contro la Distillers, la ditta
che distribuiva il talidomide nel Regno Unito, cominciarono i risarcimenti per le vittime britanniche del farmaco. Oggi la multinazionale Diageo, che ha rilevato la Distillers, versa allo Uk Thalidomide trust otto
milioni di sterline allanno a cui, dal 2010, lo
stato ne aggiunge altri dieci. La somma
distribuita ai 468 sopravvissuti, che hanno
tutti pi di cinquantanni, in base alla gravit delle loro malformazioni. Ma in Spagna,
dove ino al 2008 lo stato negava di aver mai
importato il talidomide, lo scandalo sta

scoppiando solo ora. Durante tutti gli anni


settanta nel paese sono nati bambini con
menomazioni agli arti e al viso cos simili a
quelle dei sopravvissuti degli anni sessanta
che impossibile non fare un collegamento. La vittima pi giovane che ho incontrato
in Spagna nata nel 1985.
Da poco sono venuti alla luce documenti, lettere e ricette mediche risalenti al periodo tra il 1976 e il 1977 da cui emerge che
in Spagna il talidomide stato disponibile,
sotto vari marchi di fabbrica, per tutti gli anni settanta e forse anche per una parte degli
anni ottanta. Questa disponibilit, combinata con la colpevole mancanza di controlli
e di tutele da parte dello stato, ha prodotto
altri decenni di soferenza e altre vittime.

Cinismo criminale
Rafael Basterrechea, 49 anni, vicepresidente dellAssociazione vittime del talidomide in Spagna (Avite), calcola che oggi nel
paese vivano dalle 250 alle 300 persone colpite dagli affetti collaterali del farmaco.
Quando apparvero le prime malformazioni, nessuno ne parl, dice. Bisogna tener
conto che in Spagna ino agli anni settanta
cera gente che si spostava ancora a dorso di
mulo. Il tasso di alfabetizzazione era tra il
60 e il 70 per cento e pochi avevano la radio.
Per le case farmaceutiche nordeuropee la
Spagna era come un paese del terzo mondo:
facevano quello che volevano.
In effetti era proprio cos. Tra i documenti che il Sunday Times ha esaminato c
una lettera della Grnenthal alla sua associata a Madrid, datata 21 dicembre 1961, in

THE SUNDAY TIMES

Mariano Garmendia, 37 anni


Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

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Spagna
cui si legge: Ci scrivete che non intendete
rivelare ai medici spagnoli i motivi del divieto di vendita del farmaco e che informerete solo parzialmente il vostro personale
esterno. Dopo aver speciicato che in Germania, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Svizzera e in diversi altri paesi i medici erano
stati avvertiti dei problemi speciici provocati dal talidomide, lautore della lettera
conclude: Ma se voi non ritenete opportuno prendere questi provvedimenti in Spagna, noi non ci opponiamo. La lettera una
delle centinaia rimaste ignorate per decenni nellarchivio di stato di Dsseldorf e scoperte dal National advisory council (Nac)
dellUk Thalidomide trust: documenti che
rivelano come in Spagna la Grnenthal abbia dato prova di un incredibile cinismo e di
un assoluto disprezzo per la vita umana.
Nellottobre del 1962, undici mesi dopo
che la Grnenthal aveva ritirato il talidomide dal mercato, a Murcia nacque Jos Riquelme: aveva una gamba pi corta, che in
seguito gli sarebbe stata amputata. Jos
scopr lesistenza del talidomide nel 1980
leggendo Interviu, una rivista a met tra il
porno soft e il giornalismo investigativo che
aveva trovato nella spazzatura vicino a casa
dei suoi genitori nel villaggio di Alcantarilla. Conserva ancora quella copia, con le foto
della vittima inglese del talidomide Terry
Wiles. Wiles, nato anche lui nel 1962, era
uno dei bambini britannici con le malformazioni pi gravi. Nel Regno Unito la sua
storia era diventata famosa gi alla ine degli anni settanta. In Spagna le vittime del
farmaco stanno facendo conoscere le loro
vicende solo ora. La dittatura di Franco ci
teneva nascosti e la democrazia ci ha dimenticati, dice Riquelme. Nessuno,
compreso lattuale governo, ha mai voluto
vedere o sapere. Riquelme ha fondato Avite nel 2003 con lintenzione di lanciare una
campagna per chiedere il riconoscimento e
lindennizzo per i danni subiti. Nel 2008 il
governo stato costretto a riconoscere 23
casi, solo quelli delle vittime che avevano
conservato la ricetta che provava lassunzione di talidomide. Nel 2011 hanno ricevuto un indennizzo una tantum compreso tra
i 40mila e i 140mila euro a seconda del grado di disabilit, circa un decimo del risarcimento medio concesso negli altri paesi. Poi
il programma stato chiuso.
Mariano Iparragirre non ha avuto nulla.
Sua madre Lierni non ricorda il nome della
medicina che prese per le nausee mattutine. La famiglia ha provato a chiederlo alle
autorit sanitarie basche, ma ha scoperto
che tutte le informazioni mediche sul suo
ricovero erano andate distrutte nellalluvio-

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

Luisa Torrijo, 51 anni


ne che colp San Sebastin nel 1983. Senza
documenti impossibile dimostrare che le
menomazioni di Mariano sono state causate dal talidomide. Ma sua madre ne sicura.
Qui in Spagna avevano smesso di importarlo, dice. Ma non di venderlo.
Quando il iglio aveva quattro anni, Lierni trov un fisioterapista che insegn al
bambino come andare in bagno, farsi la
doccia, mangiare e vestirsi. Lierni non voleva che Mariano usasse i piedi, come viene
insegnato alle vittime del talidomide britanniche. Cos Mariano, che oggi fa il disegnatore, ha imparato a scrivere con lunico
dito che ha. Tra i cinque e i dodici anni ha
subto 13 operazioni per allungare di 35 centimetri la gamba destra e poter camminare
senza un arto artiiciale. A raccontarci la
storia di Mariano sua moglie. Anche lei si
chiama Lierni, e parla un po dinglese. La
suocera, invece, sembra molto a disagio.

Tiene in braccio la nipotina addormentata.


Mara, la iglia di Mariano, una bambina di
un anno perfettamente in salute e con le ciglia cos folte e scure da sembrare dipinte.
Di tanto in tanto la donna aggiunge qualche
parola, ma evita di guardarmi. Il mio amore per lui stato speciale. Dille che ho cercato di aiutarlo nel miglior modo possibile,
dice alla moglie di Mariano.

Dieci brevetti
Klaus Knapp, uno dei medici tedeschi che
54 anni fa rivelarono la verit sul talidomide, nel 1963 si trasfer in Spagna e oggi vive
con la moglie a Madrid. Mi avevano detto
che qui non cera nessun caso, racconta.
Solo adesso stiamo cominciando a scoprire che stato il paese pi colpito. Knapp
stende sul tavolo della cucina le tabelle che
compil con il pediatra Widukind Lenz nel
1961 ad Amburgo. I nomi, le date di conce-

registrato a tre diverse concentrazioni l11


luglio 1959, fu ritirato solo nel 1969. LEnterosediv, invece, fu vietato uicialmente nel
dicembre del 1962, un anno dopo la sua
scomparsa dal mercato negli altri paesi. Ma
rimase nellannuario dei farmaci spagnolo
ino al 1975. Il talidomide non era pi elencato tra gli ingredienti ma, anche se lo fosse
stato, i medici, che non erano mai stati avvertiti del pericolo, avrebbero comunque
continuato a prescrivere il farmaco. Rafael
Basterrechea, il vicepresidente di Avite,
convinto che il prodotto non sia mai stato
modiicato. Mi mostra una confezione di
Enterosediv del 1975: nella lista degli ingredienti il talidomide c ancora.

Lautorit indiscutibile

Esther Fernndez, 49 anni


pimento e i giorni in cui le donne avevano
assunto il Contergan, il nome commerciale
del talidomide in Germania, sono annotati
con cura. Era suiciente una pillola. Se le
donne la prendevano tra il trentesimo e il
trentacinquesimo giorno di gravidanza, il
bambino nasceva senza gambe; se la prendevano tra il ventiquattresimo e il ventottesimo, nasceva con le braccia pi corte. La
madre di un neonato malformato aveva
giurato di non aver preso nulla, ma aveva
subto unappendicectomia. Knapp era andato a controllare larchivio dellospedale e
aveva scoperto che le avevano somministrato il talidomide. Mentre racconta questa
storia, la teiera gli cade dalle mani e si fracassa a terra. Eravamo poveri. E io lavoravo tutte le notti. Knapp e Lenza cominciarono la ricerca il 1 novembre del 1961 e il 17
avevano capito cosa provocava le malformazioni. Sono stati i giorni pi intensi del-

la mia vita, dice Knapp, che conosceva i


rischi legati allo studio. La Grnenthal aveva messo dei detective privati sulle loro
tracce, aveva minacciato unazione legale e
aveva cercato di screditare le madri che
avevano parlato. Ma il 27 novembre 1961,
sotto la pressione della stampa e del ministero della sanit, lazienda cedette e ritir
il farmaco dal mercato tedesco. Presto successe lo stesso anche in altri paesi. Ma non
in Spagna. I documenti relativi alle esportazioni dimostrano che tra il 1960 e il 1962 la
Grnenthal sped in Spagna 439 chilogrammi della sostanza, suicienti a fabbricare
17,5 milioni di pillole da 25 milligrammi.
Lazienda aveva anche chiesto e ottenuto il
brevetto per dieci diversi prodotti contenenti talidomide. Tra il 1957 e il 1963 in Spagna furono vendute quattro milioni di dosi
di Softenon, un sonnifero dichiarato assolutamente naturale e sicuro. LInsonid 10,

Il medico che fece nascere Esther Fernndez il 27 aprile 1966, quasi cinque anni dopo
che la Grnenthal aveva ritirato il talidomide dal mercato, disse alla madre: Lei ha
altri sette igli, rinunci a questa, le procurer
solo sofferenze. Esther era nata con le
braccia corte e un moncone di gamba. Oggi
porta una protesi e al posto del ginocchio ha
un piccolo piede storto. Non si vergogna
minimamente del suo aspetto. Ho pianto
tanto, dice, ma mi sono anche sforzata di
capire chi sono. Sono una donna bella e forte. Mi piaccio!. Il medico che visitava il paese una volta a settimana aveva dato a sua
madre, che era incinta e lavorava nei campi,
una medicina per combattere la stanchezza. E la ricetta? Esther alza le braccia. Lei
non ha idea di come si viveva in Spagna a
quei tempi, dice. Lavavamo i vestiti nel
iume e dormivamo con i muli e i maiali. Il
regime di Franco si respirava nellaria.
Cerano il prete, la guardia civile e il dottore.
Erano lautorit. Nessuno avrebbe mai ammesso un errore del medico.
Quando l8 maggio 1985 nacque il suo
secondo iglio, senza arti e senza orecchie,
Teresa Nebreda lo chiam Angel. Perch
sembrava un angelo, racconta. un iglio del talidomide, le dissero i medici
dopo il parto. Ma io decisi da subito che
non mi sarei lasciata scoraggiare, spiega
Teresa. Il suo amore per Angel era speciale
e ferocissimo. Era il bambino pi prezioso
del mondo. Ha avuto pi baci e pi amore
di tutti. Angel era bufo e divertente. E determinatissimo. Quando andavamo al supermercato portava lo zucchero tenendolo
tra la spalla e la guancia. Era un bambino
felice, la mia vita ruotava intorno a lui: le
mie braccia erano le sue braccia. Angel
sarebbe morto di polmonite a otto anni l11
giugno del 1993. Sono iscritta ad Avite in
sua memoria. stato molto pi diicile acInternazionale 1104 | 29 maggio 2015

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Spagna
cettare la sua morte che la sua nascita.
Nel 2013 Avite ha fatto causa alla Grnenthal e ha vinto. Ma a novembre del 2014
gli avvocati della casa farmaceutica sono
riusciti a far annullare la sentenza con la
motivazione che la denuncia era stata presentata oltre il tempo massimo. Ignacio
Martnez, il legale di Avite, si sta preparando a portare il caso davanti alla corte suprema spagnola. Alla Grnenthal conviene
prendere tempo, dice. Molte delle vittime
sono in cattive condizioni di salute. Negli
ultimi anni sono morte 17 persone che facevano parte dellassociazione.
In Germania, il Conterganstiftung (la
fondazione che si occupa del risarcimento
patteggiato dalla Grnenthal per le persone
che avevano assunto il Contergan) non
pi attiva da anni. La societ non pu pi
essere perseguita penalmente e negli ultimi
anni non ha pagato pi nulla n ha ammesso la propria responsabilit per i casi pi recenti. Di recente il National advisory
council (Nac) dellUk Thalidomide trust ha
chiesto alla cancelliera tedesca Angela
Merkel di non dimenticare le necessit economiche delle vittime britanniche e del resto dEuropa, molte ormai in cattiva salute.
I promotori della campagna hanno anche
ottenuto un incontro con il presidente del
parlamento europeo Martin Schulz.
Quando i rappresentanti del Nac vanno
in giro per lEuropa, tutti li ascoltano. Bussano alle porte e irrompono nelle riunioni
portando le valigette dei documenti con le
loro braccia pi corte, consapevoli dellimbarazzo e del disagio che provocano. Nick
Dobrik, il presidente dellassociazione,
convinto che la Germania dovr accettare
le loro richieste. solo questione di tempo.
Quello che successo in Spagna terribile, dice in tono rabbioso. Per descrivere
il comportamento della Grnenthal laggettivo criminale non suiciente. stato
palesemente malvagio. Non capiamo come
il governo tedesco, che aveva tutte le informazioni necessarie, abbia potuto non condividerle con gli altri governi e la comunit
medica. Per questo deve contribuire alle
spese sanitarie e al mantenimento delle vittime del talidomide anche in altri paesi.
Dopo aver tenuto a lungo nascosti gli
efetti del talidomide, oggi il governo spagnolo deve afrontare il diicile compito di
distinguere le vittime del farmaco dalle
persone nate con malformazioni per motivi
congeniti. Lanno scorso lOrganizzazione
mondiale della sanit ha rivisto il suo rapporto sulle embriopatie causate dal talidomide individuandone le caratteristiche, e il
St Georges hospital di Tooting, a Londra,

60

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

sta elaborando un algoritmo a sostegno della diagnosi. Ma il governo spagnolo ha sempre riiutato laiuto degli esperti.
Un iscritto allassociazione Avite nato
con un braccio solo, forse vittima del talidomide, mi ha mostrato una lettera ricevuta
dal ministero della sanit spagnolo in merito alle sua malformazione: Sua madre deve essere caduta, o forse beveva o fumava,
si legge nel documento. Una risposta di
nessun valore scientiico che si aggiunge al
vuoto informativo che c ancora in Spagna.
Intanto, mentre i politici cercano di prendere tempo, le famiglie delle vittime devono
sobbarcarsi da sole i costi dellassistenza.

Per sempre
Anala Muoz vive a Granada con i suoi
genitori, Antonio, un idraulico di 63 anni
che ha adattato la casa alle sue esigenze, e
Ana Mara, 60 anni. Anala nata nel 1983,
con le braccia e le gambe pi corte, senza
caviglie n anche, senza orecchie, con la
palatoschisi, il viso deforme e paralizzata.
I medici hanno detto che la madre doveva
aver preso un virus. Ana Mara ricorda che,
al terzo mese di gravidanza, era andata in
ospedale per un controllo e le avevano fatto uniniezione e dato alcune pillole. Ma la

Da sapere

Il costo del talidomide


u Il talidomide fu introdotto sul mercato in
Germania Ovest nel 1957 come medicina da
banco per favorire il sonno e alleviare i sintomi
della nausea nelle donne incinte. Secondo
lazienda produttrice, la Chemie Grnenthal,
non dava dipendenza ed era completamente
sicuro, anche in gravidanza. Nel 1960 era
venduto con grande successo in 46 paesi. Nel
1961 il ginecologo australiano William
McBride e il pediatra tedesco Widukind
Lenz, aiancato dal collega Klaus Knapp,
dimostrarono che esisteva una correlazione tra
le malformazioni nei neonati e lassunzione del
farmaco in gravidanza. Alla ine di novembre
del 1961 il talidomide fu ritirato dal mercato in
Germania Ovest e nei mesi successivi in quasi
tutti gli altri paesi dovera venduto. Si stima che
i bambini nati con malformazioni a causa del
farmaco in tutto il mondo siano stati tra i
diecimila e i ventimila. Negli Stati Uniti il
talidomide non fu mai commercializzato per il
parere negativo di Frances Kelsey,
unispettrice della Food and drug
administration che si oppose alle pressioni
dellindustria e dei suoi superiori.
u Il 16 aprile del 2008 la Commissione
europea ha autorizzato la vendita, in tutti i
paesi dellUnione europea, del Thalidomide
Celgene con indicazione al trattamento del
mieloma multiplo.

cartella clinica scomparsa.


Anala racconta di aver soferto molto a
scuola. Nascondevo sempre le mani perch non le vedessero. Nessuno voleva studiare con me. Le piaceva la matematica,
dice, ma ci mettevo troppo a passare da
una classe allaltra, cos ho dovuto rinunciare. Nessuno mi aiutava. Ha seguito un corso a distanza per segretarie e ha studiato
per diventare guida turistica. Una volta le
stato oferto un lavoro, ma non ha potuto
accettarlo perch ha bisogno di qualcuno
che la aiuti a lavarsi e ad andare in bagno. A
casa ci pensa la madre. La crisi economica
ha ulteriormente complicato le cose. Antonio ha ancora un po di lavoro, ma la pensione di disabilit di Anala di solo 250 euro.
Gli amici che avevo si sono tutti sposati,
dice. Ho paura che quando non ci saranno
pi i miei genitori rester sola.
impossibile dimostrare in modo incontrovertibile che le menomazioni di
Anala siano state causate dal talidomide.
Ma il dato inoppugnabile che il farmaco
non stato ritirato dal mercato spagnolo
per tempo. E che ha continuato a fare vittime. Francisco Gonzales, che ha le braccia
pi corte, nato nel 1957; Jess Marco, senza braccia, nel 1961; Luisa Torrijo, con le
braccia corte, nel 1963; Jos Plasencia, senza braccia, nel 1971; Sofa Garca, senza
braccia n gambe, nel 1974; Mariano nel
1977; Anala nel 1983; ngel nel 1985. Sono tutti igli nostri, dice Knapp guardando
le foto. E io sono lultimo testimone.
Per i suoi primi 26 anni di vita, stata la
madre di Mariano a occuparsi di lui, poi ci
ha pensato la moglie. Mi sono innamorata
di lui un mese dopo averlo conosciuto al lavoro, dice. Quando lho detto a mia madre, la prima cosa che mi ha chiesto stata:
Come fa a vestirsi, lavarsi e pulirsi? Se avrete dei igli come far a occuparsi di loro?.
Ma a me non importava, volevo solo stare
con lui. Mariano non chiede quasi mai aiuto
ma, certo, non facile. Non pu tenere in
braccio i bambini, non pu fargli il bagno n
vestirli. Non c nessuno che ci aiuti: quando non ci sono io deve venire sua madre.
La madre di Mariano ha 76 anni e va da loro
ogni giorno. Non solo perch gli vuole bene, dice Lierni, ma perch si sente in colpa. Ma la colpa di quello che successo a
Mariano non sua... Certo che no, ma lei si
sente colpevole lo stesso. per questo che
importante non solo ottenere un risarcimento, ma anche il riconoscimento di quello che successo. Fino a quando non lo
avremo, la madre di Mariano non si dar
pace. Ho fatto questo a mio iglio e spetta a
me aiutarlo, per sempre, dice. u bt

Regno Unito

Il mio
Economist
Elisabeth Niejahr, Die Zeit, Germania
Foto di Stephen Voss

mmaginiamo che qualcuno facesse un elenco delle raccomandazioni che i consulenti di comunicazione danno a chi fa i giornali e che, una volta messo per
iscritto, qualcuno lo leggesse e
facesse tutto il contrario. Che tipo di giornale salterebbe fuori? Probabilmente qualcosa di simile allEconomist, il settimanale
di attualit pi conosciuto del mondo.
Per molti versi lEconomist sfrontato.
Il suo nome fa pensare a un vecchio giornale di economia politica, anche se i suoi
giornalisti scrivono di attualit, politica,
economia, scienze e cultura. Nelle pagine
itte di testo le immagini a colori a volte sono piccole come francobolli. Non pubblica
irme famose perch i giornalisti mantengono lanonimato, n lunghi reportage o
ritratti emozionanti. Al loro posto ci sono
rubriche dai titoli dmod come Bagehot
(il nome di un ex direttore), Lexington (il
luogo dove cominci la guerra dindipendenza degli Stati Uniti) o Buttonwood
(platano, lalbero sotto cui fu fondata la
borsa di New York).
Alcune caratteristiche del settimanale
sono cos particolari che due anni fa stata
lanciata la rubrica LEconomist spiega se
stesso. Una delle questioni prese in esame
stata: Perch lEconomist si deinisce
un giornale e non una rivista?. La risposta:
Se foste su unisola deserta e per rimanere informati sulle ultime notizie dal mondo

62

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

poteste farvi lanciare dal cielo una sola


pubblicazione, ci piacerebbe che sceglieste
la nostra.
Per quanto possa sembrare strano, queste scelte hanno pagato. Almeno inora.
Nonostante la crisi dei giornali, negli ultimi dieci anni la difusione dellEconomist
aumentata del 65 per cento e ogni settimana raggiunge 1,6 milioni di abbonati in
duecento paesi.
Tuttavia la ricetta del successo che
stata applicata inora al settimanale si pu
trasferire solo in parte al mondo digitale.
LEconomist un giornale che si pu leggere dallinizio alla ine, spiega il vicedirettore Tom Standage. Il numero dei testi
limitato e le notizie sono scritte in modo
elegante e sintetico: questo tranquillizza i
lettori rispetto alla grande quantit di informazioni disponibili su internet. Labbonamento online, continua Standage, solo
per il settimanale completo, cio per tutti
gli articoli pubblicati.
Fondato 172 anni fa, il settimanale non
si limitato a raggiungere unlite globale,
ma ha conquistato un pubblico di lettori
entusiasti e fedeli. Una volta il fondatore
della Microsoft, Bill Gates, ha detto di non
avere una tv in casa perch gli impedirebbe
di leggere lEconomist dalla prima allultima pagina. Un magazine britannico ha affermato che lEconomist ha successo perch quando ci si presenta a un appuntamento non si pu far spuntare discreta-

REdUx/CoNTRASTo

Il successo del settimanale britannico legato a


un misto di modernit e tradizione. La nuova
direttrice Zanny Minton Beddoes vuole puntare
sui temi sociali e sulle idee che fanno discutere

mente dalla borsa un blog di tendenza, ma


questo settimanale s.

Piuttosto tedesca
Londra, un venerd mattina in un palazzo
ottagonale degli anni sessanta vicino a Piccadilly circus. La redazione occupa quattro
piani, quasi tutti gli uici sono piccoli, pieni di libri e pile di fogli. In una stanza c
una vecchia tv, in unaltra una sedia con un
bracciolo rotto. Tra i redattori ci sono pi
persone vestite con la maglietta che con
abiti eleganti, e lambiente pi simile a
quello di ununiversit che alle costose
boutique della zona.
Nelluicio della direttrice, una stanza
dangolo con vista su Buckingham palace e
sul Big Ben, ci sono quattro sedie di plastica rosse e nere. Mentre ci accoglie, Zanny
Minton Beddoes direttrice della rivista

ma pagina unimmagine del genere.


Larticolo ideale dellEconomist, spiega
Minton Beddoes, deve guidare il pensiero
dei lettori verso nuove direzioni, devesse
re mind-stretching, aprire la mente. La nuo
va direttrice spera che alla redazione ven
gano nuove grandi idee per le copertine,
che si scatenino pi dibattiti sulla politica
sociale e che vengano pubblicati pi arti
coli su come le nuove tecnologie stanno
cambiando il mondo. Noi non scriviamo
per lettori che appartengono a una certa
fascia di reddito o di et, ma per persone
curiose su quello che succede negli altri
paesi e sugli ultimi sviluppi dellattualit.
Li deinirei progressives, spiega.

Capire il capitalismo

Zanny Minton Beddoes. Washington, Stati Uniti, ottobre 2011


dal febbraio del 2015 dice di aver ordinato
dei divani nuovi. Sta inendo di scrivere in
fretta unemail. Il posto somiglia un po a
un ritrovo degli Alcolisti anonimi, com
menta Minton Beddoes mentre si siede su
una sedia di plastica. Quando cera il pre
cedente direttore, John Micklethwait, in
questa stanza si accalcavano fino a cin
quanta persone.
Minton Beddoes, 47 anni, ex responsa
bile della sezione economica e corrispon
dente da Washington dellEconomist,
cittadina britannica di madre tedesca ed
a sua volta madre di due igli biologici e
due acquisiti. Ricorda un po Sheryl Sand
berg, la direttrice operativa di Facebook,
autoritaria e femminile. Ama gli abiti e i
tacchi alti, si tiene in forma facendo kick
boxing e comincia la sua giornata alle cin
que e mezzo di mattina collegandosi a

Twitter. Subito dopo sveglia i ragazzi. Ai


darli a qualcuno mentre lei al lavoro, rac
conta, era meno diicile negli Stati Uniti
che nel Regno Unito. Quando parlano di
lei i colleghi la descrivono come piuttosto
tedesca, intendendo che molto struttu
rata. Nei suoi editoriali le argomentazioni
seguono sempre lo stesso modello a tre
punti.
Allo stesso tempo Minton Beddoes ha
un debole, tipicamente britannico, per tut
to ci che bizzarro. Poco prima di diven
tare direttrice ha pubblicato su Twitter una
foto di due dromedari che si accoppiavano
con la scritta The trouble with mergers, il
problema delle fusioni. Era una vecchia co
pertina dellEconomist che si adattava per
fettamente al dibattito in corso sulla politi
ca economica. In Germania solo una rivista
satirica si azzarderebbe a pubblicare in pri

In realt la direttrice una liberale convin


ta che ha studiato a Oxford e Harvard. Ne
gli Stati Uniti, allinizio degli anni novanta,
segu i corsi delleconomista Jefrey Sachs.
A quei tempi Sachs aveva una fede incrol
labile nelle forze del mercato, e questo la
sci un segno sulla sua ambiziosa studen
tessa. Quando, a 23 anni, Minton Beddoes
accompagn Sachs in Polonia per un pro
getto di ricerca, il muro era caduto da un
paio di mesi e i sistemi basati sullecono
mia pianiicata stavano crollando in tutti i
paesi dellEuropa dellest. Nei negozi gli
scafali erano vuoti. Solo sul ciglio delle
strade cerano sempre pi cose da compra
re. I venditori andavano in Germania a ri
fornirsi di verdura, frutta o vestiti, e li ven
devano sulle bancarelle. Era incredibile
vedere quante merci fossero arrivate tutta
un tratto, ricorda la giornalista. Quelle
impressioni la influenzarono profonda
mente. Poco dopo ottenne il suo primo in
carico in unistituzione che imponeva ri
forme strutturali a paesi con economie
fragili: il Fondo monetario internazionale,
a Washington.
Dopo ventiquattranni e una crisi inan
ziaria, Minton Beddoes dirige una rivista
che porta la fede nelle forze del mercato
scritta nel nome, ma che allo stesso tempo
vuole informare di pi i lettori sulle debo
lezze del capitalismo. Gi prima della crisi
scriveva articoli e commenti sulle crescen
ti disuguaglianze sociali. Minton Beddoes
crede che i ricchi debbano essere tassati di
pi e chiede programmi dinvestimenti per
lEuropa meridionale. Un tempo eravamo
il settimanale che promuoveva il capitali
smo. Oggi siamo quello che capisce il capi
talismo particolarmente bene, dice
Adrian Wooldridge, il management editor
dellEconomist.
Wooldridge ha diretto luicio dellEco
Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

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Regno Unito
nomist a Washington e ha vissuto negli
Stati Uniti nel periodo in cui il suo giornale
si schierava quasi sempre con i conservato
ri. Negli anni ottanta ha celebrato le rifor
me economiche di Ronald Reagan e di
Margaret Thatcher, e in seguito ha soste
nuto lintervento in Iraq voluto dal presi
dente statunitense George W. Bush e dal
primo ministro britannico Tony Blair.
Solo nelle questioni di politica sociale
lEconomist ha un orientamento progres
sista. Negli anni ottanta perorava gi la
causa dei matrimoni omosessuali, della
liberalizzazione delle droghe e sosteneva
la necessit di leggi pi permissive sulleu
tanasia. Nel 2014 un articolo di copertina
invitava a liberalizzare la prostituzione. A
scriverlo sono state tutte donne. Il diretto
re John Micklethwait era titubante e le col
leghe hanno dovuto insistere per convin
cerlo a pubblicarlo.
Helen Joyce, la principale autrice
dellarticolo, stata criticata dai colleghi
maschi. Immagino che non ti farebbe pia
cere se tua iglia si prostituisse, le ha detto
un giornalista durante una riunione di re
dazione. Ho solo un iglio maschio, ma
preferirei che provasse a lavorare nellin
dustria del sesso piuttosto che si facesse
prete o si mettesse a vendere illusioni, ha
risposto Joyce, che dice di essere unatea
convinta e una liberale. Il tono con cui ha
risposto lo stesso usato per scrivere gli
editoriali: dosando bene arguzia e ironia,
neanche il commento pi pedante fa lef
fetto di una predica. I giornalisti dellEco
nomist giudicano, ma non sono moralisti.

Margini di crescita
La mattina del nostro incontro sulla scriva
nia di Minton Beddoes c un numero
dellEconomist con la copertina dedicata a
Hillary Clinton. Laspirante candidata alla
Casa Bianca sorride sotto la luce dei rilet
tori con indosso una giacca rossa e sembra
procedere con slancio verso il suo obietti
vo. Ci sono foto molto brutte di Hillary.
Invece io ne volevo una dove fosse venuta
bene, dice la direttrice.
AllEconomist la giornalista riuscita a
conquistare un risultato che Clinton deve
ancora ottenere nella politica statunitense:
essere la prima donna al comando. Ma
sullargomento fare domande a Minton
Beddoes inutile, almeno quanto intervi
stare la cancelliera tedesca Angela Merkel
sullo stesso tema. Per il giornale le lettrici
sono tanto importanti quanto lo sono le
elettrici per la cancelliera, solo che lEco
nomist, con il 13 per cento di abbonate, ha
un margine di miglioramento molto pi

64

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

La risposta
dellEconomist ai
problemi del mondo
quasi sempre la
stessa. Ma Minton
Beddoes vuole che le
cose cambino
ampio. Ma Minton Beddoes non crede che
conquister pi lettrici mettendo laccento
sulle questioni di genere. Perino nelledi
toriale su Hillary Clinton non si cita il fatto
che potrebbe essere la prima donna a inse
diarsi alla Casa Bianca. La redazione libe
rale contraria alle quote riservate alle
donne e a quasi tutte le idee femministe.
Era cos gi nellottocento, quando le edi
trici le cinque iglie del fondatore James
Wilson impedirono al direttore dellepo
ca di schierarsi a favore del sufragio fem
minile.
Nella selezione del nuovo direttore, un
processo singolare, Zanny Minton Bed
does si imposta su tredici uomini. Quan
do stato confermato che Micklethwait
avrebbe accettato un altro lavoro, i poten
ziali candidati sono stati invitati a farsi
avanti scrivendo una breve email alla dire
zione editoriale, illustrando i motivi per
cui ritenevano di essere adatti allincarico.
Poi tutti i redattori sono stati invitati a
esprimere il loro parere sui concorrenti in
forma riservata. Per settimane allinterno
della redazione si sono susseguite candi
dature, discussioni e speculazioni. Dopo
la nomina non se n andato nessuno, e
questo indicativo dellatmosfera che si
respira qui, commenta Ed Carr, lattuale
vice di Minton Beddoes, che si era candi

Da sapere

Un settimanale senza crisi


Difusione globale dellEconomist, versione
stampata e digitale, milioni di copie
Fonte: The Economist
1,8
1,6
1,4
1,2
1,0
0,8
0,6
0,4
0,2
0
2005

2007

2009

2011

2013 2014

dato a sua volta per il posto di direttore.


Subito dopo le presentazioni dei candidati,
prima che venisse presa la decisione dei
nitiva, i colleghi interessati allincarico so
no andati a mangiare insieme in un risto
rante cinese.
In redazione tutti si conoscono bene.
Molti, come Minton Beddoes, lavorano l
da almeno ventanni. Nella ricerca del nuo
vo direttore sono stati presi in considera
zione quasi solo candidati interni. I tre
esterni erano ex colleghi. Tutti sostengono
che la scelta di pubblicare gli articoli senza
irma raforzi i rapporti umani. Abbiamo
molte regole, ma solo informali, non c
quasi nulla di scritto, spiega Carr, aggiun
gendo che lEconomist come il Regno
Unito, uno stato che funziona da molto
tempo senza una costituzione vera e pro
pria.

Un proposito per il futuro


Lo svantaggio di questo sistema che i
giornalisti iniscono per somigliarsi tra lo
ro. La grande maggioranza pale and male,
bianca e di sesso maschile, come si dice
scherzando in redazione. Molti hanno bio
graie simili, lo stesso senso dellumorismo
e gli stessi gusti, vivono negli stessi quar
tieri di Londra e alcuni sono perino andati
alla stessa universit, il Magdalen college
di Oxford.
Un altro aspetto criticato da molti che
la risposta data dai giornalisti ai problemi
del mondo quasi sempre la stessa: una ce
lebrazione delle riforme economiche strut
turali. Ma Minton Beddoes ha intenzione
di cambiare qualcosa. In futuro lEconomi
st dovr essere meno prevedibile.
Il successo di questo settimanale si pu
replicare? diicile. LEconomist britan
nico e internazionale allo stesso tempo,
uno strano prodotto, che per vende bene.
Com tipico delle lite britanniche, i gior
nalisti sono disinvolti e allo stesso tempo
arroganti: esaltano la competizione, ma
lavorano come un collettivo. Non irmando
gli articoli per scelta, evitano che emerga
no prime donne. E naturalmente in tutto
questo si prendono terribilmente sul serio,
come dimostra un libro presente in molti
uici del settimanale: The pursuit of reason.
The Economist 1843-1993. In pi di mille pa
gine, la storica Ruth Dudley Edwards ha
ricostruito la storia del giornale, raccon
tando nel dettaglio e con molti riferimenti
bibliograici i dibattiti avvenuti in redazio
ne e le biograie dei redattori. Il libro cos
grosso che non si riesce neanche a inilarlo
in una borsa. Il committente? Lo stesso
Economist. u fp

WILLIAM OsGOOd FIeLd, 1941 ALAsKA And POLAr reGIOns COLLeCtIOns & ArCHIVes, eLMer e. rAsMusOn LIbrAry, unIVersIty OF ALAsKA FAIrbAnKs

Portfolio

Il ghiaccio
scomparso
Il fotografo Fabiano Ventura sta documentando
lo scioglimento di alcuni dei pi importanti ghiacciai
del mondo, confrontando le immagini di oggi con
quelle realizzate un secolo fa

ulle tracce dei ghiacciai un progetto fotografico e scientifico


ideato e sviluppato dal fotografo Fabiano Ventura con la sua
associazione non proit Macromicro per analizzare lo stato di salute di
alcuni dei principali ghiacciai del mondo.
Ventura ha gi compiuto alcune spedizioni

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

e ha scattato delle foto in alta risoluzione


che riproducono fedelmente quelle fatte
dagli esploratori tra la ine dellottocento e
linizio del novecento. Per rendere pi eicace il confronto con gli scatti originali, ha
scelto la stessa inquadratura e lo stesso periodo dellanno.
Al progetto collabora un comitato

scientifico internazionale incaricato di


confrontare le fotografie e analizzare le
misurazioni glaciologiche efettuate durante le spedizioni. Il confronto tra le immagini e i dati raccolti sul campo hanno
confermato il collasso delle masse glaciali
di alcuni dei pi importanti ghiacciai del
mondo, causato dal riscaldamento globale. Gli efetti dello scioglimento dei ghiacciai, considerati indicatori aidabili della
situazione del clima e della sua evoluzione
nel tempo, non sono ancora del tutto prevedibili.
Le prime tre spedizioni del progetto sono state compiute nel 2009 sul Karakorum, nel 2011 nel Caucaso e nel 2013 in
Alaska. Le ultime tre si svolgeranno nel
2015 sulle Ande, nel 2017 sullHimalaya e
nel 2019 sulle Alpi.
Finora Ventura ha documentato lo stato di salute di 14 ghiacciai grazie a 60 confronti fotografici. Il progetto ha anche
obiettivi divulgativi: per ogni spedizione
viene realizzato un documentario, una
mostra itinerante, conferenze e programmi didattici per le scuole. u
Fabiano Ventura, nato a Roma nel 1975,
un fotografo paesaggista specializzato nel
settore della montagna e in temi ambientali.

TuTTe le FOTO A COlORI: FABIANO VeNTuRA ARChIVIO F. VeNTuRA


VITTORIO SellA, 1890 FONdAzIONe SellA

Nella pagina ac
canto, in alto: la
congiunzione tra il
ghiacciaio Muir e il
suo aluente Riggs
nel iordo Muir, che
oggi fa parte del
parco nazionale di
Glacier Bay, in Ala
ska (William Os
good Field, 1941).
In questa pagina, in
alto: limmagine
del 2013 mostra che
il ghiacciaio Muir si
ritirato di quasi
venti chilometri.
Qui accanto: il
ghiacciaio Adishi,
sul monte Tetnuldi,
in Georgia, nella
regione del Cauca
so (Vittorio Sella,
1890). Nellimma
gine del 2011 si ve
de lo scioglimento
di una parte del
ghiacciaio.
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Mor von dechy, 1884 royal GeoGraphIcal socIeTy

MassIMo Terzano, 1929 assocIazIone ardITo desIo/MarIa eManuela desIo

Portfolio

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In alto: il ghiacciaio Baltoro,


nel gruppo montuoso del Karakorum, in Pakistan, visto
dalla piazza glaciale Concordia con una foto panoramica a
270 gradi (Massimo Terzano,
1929). Limmagine del 2009
mostra laumento dei laghi
glaciali, che indica una maggiore ablazione supericiale. A
sinistra: il ghiacciaio Adishi,
nella regione del Caucaso
(Mor von Dechy, 1884).
Nellimmagine del 2011 si vede il collasso della fronte del
ghiacciaio.
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vIttorIo Sella, 1890 FonDazIone Sella

Mor von Dechy, 1884 royal GeoGraphIcal SocIety

Portfolio

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A.J. BRABAzoN, 1894 NATIoNAL SNow AND ICe DATA CeNTeR/woRLD DATA CeNTeR foR GLACIoLoGy, BoULDeR, CoLoRADo

Nella pagina accanto, in alto: ai piedi del ghiacciaio


Tviberi, nella regione georgiana dello Svaneti (Mor
von Dechy, 1884). Nellimmagine del 2011, qui sopra,
una foresta ha preso il posto della fronte del ghiacciaio, che si ritirata di quattro chilometri. Nella pagina
accanto, in basso: il ghiacciaio Chaalati sul monte
Ushba, nello Svaneti (Vittorio Sella, 1890). Limmagine del 2011 mostra che il ghiacciaio arretrato di due
chilometri e ha perso pi di duecento metri di spessore. Qui accanto: il ghiacciaio Reid, che oggi fa parte del
parco nazionale di Glacier Bay, in Alaska. Sullo sfondo
si vedono i ghiacciai Johns Hopkins e Grand Paciic
(A.J. Brabazon, 1891). Nellimmagine del 2013 il ghiacciaio Reid arretrato di 3,5 chilometri e i ghiacciai Johns Hopkins e Grand Paciic addirittura di 15.

Le spedizioni del progetto

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71

Ritratti

Panagiotis
Nikoloudis
Caccia allevasore
Edward Geelhoed, De Groene Amsterdammer, Paesi Bassi
Il ministro per la lotta alla
corruzione e allevasione iscale
del governo Tsipras vuole
recuperare miliardi di euro di
entrate iscali per salvare le
casse dello stato. Ma dovr
afrontare nemici potentissimi

ra facciamo sul serio,


deve aver pensato il
premier greco Alexis
Tsipras. Cos ha scelto
di rivolgersi a un vero
segugio dellevasione.
Panagiotis Nikoloudis, 65 anni, originario
della penisola di Mani, ha promesso di
mettersi alle calcagna degli oligarchi greci,
andandoli a stanare perfino in vacanza.
Una manciata di famiglie, ha tuonato in
parlamento, crede di poter asservire la
politica ai propri interessi. Proprio per
mettere ine a questa situazione, Tsipras
ha creato per lui la carica di ministro per la
lotta alla corruzione e allevasione iscale.
Secondo il premier sono queste le cause
della crisi economica del paese, ma il go
verno riporter la legalit.
Ogni anno il contrabbando di combusti
bile e sigarette sottrae alla Grecia circa 25
miliardi di euro di entrate. Ora che le casse
sono praticamente vuote il partito di
Tsipras, Syriza, spera di riuscire a costrin
gere i ricchi evasori a pagare. Quei soldi
servirebbero a sostenere le famiglie povere
e a ricostruire, un pezzetto alla volta, uno

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stato assistenziale oggi inesistente.


Io non ho niente contro i ricchi, ha
detto Nikoloudis al New York Times. Ce
lho con i ricchi disonesti. E li prender.
Non certo lesperienza che gli manca: Ni
koloudis ha guidato per anni la commissio
ne dinchiesta sui crimini inanziari ed
stato pubblico ministero presso la corte su
prema. Lui stesso ammette che cos che si
fatto le ossa e ha imparato a non arren
dersi mai, neanche quando si sbatte contro
un muro. E di certo andr a sbattere con
tro parecchi muri, perch il clientelismo in
Grecia una piaga difusa.
I tentacoli degli oligarchi arrivano
ovunque. In passato, quando uno di loro si
trovava in qualche guaio bastava chiamare
un ministro, che in quattro e quattrotto
cambiava la legge. Giornali e tv sono nelle
mani di un ristretto gruppo di afaristi, che
hanno garantito ai precedenti governi, del
Pasok e di Nea dimokratia, una stampa
sempre favorevole. Gli appalti erano assi
curati, e il rischio di inire sotto processo
inesistente, dato che una copertura si tro
vava sempre. Per anni la troika dei credito
ri internazionali (Commissione europea,
Banca mondiale e Fondo monetario inter

Biograia
1949 Nasce in Peloponneso.
2012 Rappresenta laccusa nel processo al
magnate Lavrentis Lavrentiadis.
Gennaio 2015 Diventa ministro per la
lotta alla corruzione e allevasione nel
governo Tsipras.

nazionale) ha cercato il modo di neutraliz


zare questa rete di clientele. Che invece si
allargata sempre di pi, insieme al feno
meno su cui si regge: la corruzione della
politica.
Almeno sotto questo aspetto, la troika
ha trovato in Syriza un alleato: il partito
lontano da questi giochi politici, anche se
gli esperti hanno qualche sospetto sui vec
chi vertici del sindacato passati dal Pasok a
Syriza, che avrebbero avuto un ruolo nel
carosello delle assunzioni. In Europa e in
Grecia molti dubitano che Nikoloudis pos
sa ottenere risultati signiicativi, perch
dovr affrontare una fortissima opposi
zione.

Una scatola di vermi


Entro lestate il ministro vorrebbe riporta
re nelle casse dello stato tre miliardi di eu
ro sottratti al isco: un obiettivo impensabi
le secondo Charis Theocharis, che fino
allanno scorso era ai vertici del ministero
del tesoro e ora parlamentare di To pota
mi, un nuovo partito di centro ed europei
sta. Una cifra simile non si riesce a met
terla insieme neanche in un anno, spiega
Theocharis nel suo studio. Secondo lui sa
rebbe meglio accettare i rimborsi in tran
che successive, in modo da far rientrare i
fondi poco a poco. Ma Syriza ha fretta. Ed
eccoci di nuovo al solito problema della
politica greca: troppe promesse che poi
non vengono mantenute.
Secondo Theocharis il contrabbando di
combustibile almeno tre volte inferiore
alla stima di Nikoloudis: Le sue intenzio

YANNIs KoNTos (PoLARIs/PhoToMAsI)

ni sono buone ed certamente un uomo


onesto. stato un pubblico ministero, vuole andare ino in fondo in ogni cosa. Ma il
tempo non dalla sua parte. Non ce la far?
Avanti un altro! La pressione fortissima,
questo lefetto delle promesse.
Laccanimento di Nikoloudis contro la
corruzione risale ai tempi del processo
contro Lavrentis Lavrentiadis, un uomo

dafari che una volta diventato azionista di


maggioranza di una banca ne aveva approittato per nominare amministratori i suoi
fedelissimi e per prestare a se stesso e ai
suoi amici seicento milioni di euro.
Era come una scatoletta piena di vermi, ricorda Nikoloudis. Preferisco correre il rischio che i ricchi se ne vadano
allestero con i loro soldi, ha dichiarato

alla Reuters, piuttosto che vedere lintera


economia del mio paese fondata su denaro
sporco e traici loschi. I criminali che sono
riuscito a prendere erano tutti molto ricchi.
Ma non voglio mettermi da solo contro tutti. Non ho intenzione di farmi rompere il
naso: voglio cambiare il sistema.
Theocharis, per, sa bene come funzionano queste cose: lanno scorso, mentre
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73

Ritratti
indagava sul clientelismo nel governo, ha
ricevuto minacce di morte. Le pressioni per
allontanarlo dallincarico crescevano, dato
che si avvicinavano le elezioni europee e lui
continuava a trascinare uomini dafari davanti ai giudici. Il governo non ne poteva
pi. Improvvisamente i giornali si sono
messi a scrivere che ero inesperto e inadeguato. Ma un ispettore iscale non pu tenere conto delle scadenze elettorali.
Secondo Theocharis bisogna concentrarsi sui professionisti dellalta e media
borghesia. Chi ha soldi e potere sa come
evadere il isco e come far sparire rapidamente il denaro, e pu permettersi gli avvocati pi cari. Per chi lavora in proprio,
come i medici, i notai o gli idraulici, evadere il isco semplicissimo. Per questo dovrebbero essere obbligati a rilasciare una
fattura. Basterebbe mandare in uicio per
una settimana un revisore che valuti i guadagni di tutto lanno. un lavoro enorme,
ma produrrebbe grossi risultati.
Nikoloudis vorrebbe ampliare il repertorio della lotta allevasione: individuare le
piscine illegali con le foto satellitari, dotare
di computer gli uici del isco, dove ancora
si lavora con carta e penna, collegare segnalatori gps alle spedizioni di combustibile, chiedere dati pi precisi alle rainerie.
Il ministro sta tenendo docchio 80mila
greci che hanno esportato 120 miliardi di
euro allestero senza dichiararli. In
questottica la famosa lista Lagarde che
contiene i nomi di duemila greci che avevano un conto corrente presso la banca
svizzera Hsbc solo un dettaglio.

Yacht fantasma
Gli armatori greci sono tra i pi ricchi al
mondo, e la costituzione li esenta dal pagare le tasse. Secondo Theocharis, per, Nikoloudis dovrebbe andare a cercare nel
mercato nero che alimentano. Comprano
tutto in contanti e non rendicontano nulla.
Ma pi di questo non si pu fare: se si cambiasse la costituzione, loro cambierebbero
bandiera.
Le isole greche sono particolarmente
famose per gli illeciti commerciali. Il ministro delle inanze Yanis Varoufakis vorrebbe inviare ispettori del isco travestiti da
turisti. Lex capo del servizio investigativo
sui crimini finanziari (Sdoe) Theodoros
Floratos non crede che questo piano possa
funzionare, ma conosce bene il senso di
frustrazione. Le auto su cui viaggiano gli
ispettori hanno le insegne del governo: appena una viene vista salire su un traghetto,
la notizia si difonde in un batter docchio
per tutta lisola, e improvvisamente tutti

74

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

fanno lo scontrino. Siamo andati a Mykonos, racconta Floratos, in un ristorante


di lusso che in un ine settimana pu incassare anche trecentomila euro. Quando ce
ne siamo andati ha ricominciato a dichiarare un decimo. E cos perdiamo milioni di
euro di tasse.
Secondo Floratos nei porti turistici sono ancorati circa duemila yacht su cui nessuno ha mai pagato un euro di tasse. Se una
barca non dichiarata, il proprietario deve
pagare se non vuole che gli venga coniscata. Questo sistema ha portato alle casse
dello stato circa ottanta milioni di euro, ma
c ancora molto da fare. Nikoloudis dovrebbe convincere la troika che concedere
allo stato due milioni di euro per assumere
pi funzionari frutterebbe almeno un miliardo di euro di entrate supplementari. I
nostri uici si sono svuotati a causa dei tagli, mentre il lavoro raddoppiato.

Nikoloudis ritiene
che met degli
impiegati del isco
sia corrotta
Floratos consiglia agli ispettori di seguire i soldi e lintuito. Qualcuno gira distribuendo banconote ma fa una dichiarazione
da diecimila euro allanno? Seguitelo, fotografatelo mentre se ne va con la sua Porsche in un locale notturno, descrivete il tavolo con le bottiglie costose e le belle donne
intorno. Fate un quadro della sua vita. Nikoloudis indaga sui grossi conti in banca,
ma Floratos convinto che ci sia da recuperare molto di pi dai ricchi insospettabili.
A malincuore, Floratos ammette che
neanche il suo ambiente immune al
clientelismo. Molti contribuenti inilano
nelle tasche degli ispettori una fakelaki
(bustarella) per comprare la loro complicit. Nikoloudis ritiene che met degli impiegati dello Sdoe sia corrotta e medita di
avviare uninchiesta interna. Ci sono collaboratori che guadagnano 200mila euro
allanno. Da un giorno allaltro si costruiscono una villa e i loro igli cominciano a
girano su costose macchine sportive. Gli
chieder di attenersi ai miei princpi, ha
detto Nikoloudis allAfp, ma certa gente
non cambia mai.
Syriza vuole essere intransigente con i
ricchi, ma comprensiva con i poveri. Dei
quattro milioni di greci che hanno debiti
con lerario, la maggioranza non ha la possibilit di pagare. Il governo vuole ofrire
pene pi lievi a chi evade per sopravvivere.

Due economisti greci hanno pubblicato in


collaborazione con listituto Imk di Dsseldorf unindagine sulla pressione iscale, e
sono arrivati alla conclusione che tra il
2008 e il 2012 aumentata del 337,7 per
cento per i salari pi bassi e solo del 9 per
cento per quelli pi alti. Mentre la societ si
impoverisce, scrivono i due autori, i ricchi
si confermano i veri vincitori della crisi.

Pollo spennato
Prendete Yiannis Tzianos, riparatore di
frigoriferi, che cinque anni fa rimasto con
la schiena bloccata e da allora deve cavarsela senza sussidio e senza assicurazione
sanitaria. Viveva con la moglie e i due igli
nella casa sul mare in cui nato, ma la banca glielha tolta. Ora dormiamo da mio
cognato, spiega Tzianos, ma limposta
sugli immobili continua ad aumentare: ora
a tremila euro.
Poi ci sono da mettere in conto 1.800
euro per un esame al cuore e 720 euro di
multe per aver viaggiato in autobus senza
biglietto. Tutti battono cassa, ma ormai il
pollo stato spennato. Tzianos ha
sullorecchio una cisti benigna grossa come una palla da tennis. Sua moglie racconta preoccupata: Se non diamo a un chirurgo un migliaio di euro in nero ci metteremo
un secolo per farlo operare. Ma quei soldi
non li abbiamo. Se ne vanno in metro, e
prima di salutarci Tzianos ci fa vedere il
suo biglietto stropicciato: il timbro di un
anno fa.
Secondo Theocharis sbagliato parlare
solo di corruzione su grande scala. Pur essendo disposto a perdonare i casi meno
gravi, come quello degli insegnanti che
danno lezioni private in nero per arrotondare lo stipendio, convinto che non si
possa distinguere tra grande e piccolo: in
entrambi i casi si tratta di un reato. Nikoloudis deve afrontare tutti i livelli del problema e arrivare alla sua radice, che nella
mentalit dei cittadini. C sempre qualcuno peggiore di te, ma se la mettiamo cos
non miglioriamo mai.
Qualche volta non c scelta: se vuoi
prendere la patente ci vuole una bustarella
allistruttore, anche se allesame non sbagli nulla. Abitudini come questa sono dure
da sradicare, e il clientelismo non pu essere eliminato dalloggi al domani. Il fatto
che ora sia un partito pulito a scegliere i ministri un buon inizio. Ma anche Nikoloudis sa di non poter trasformare completamente la vita dei greci Non riuscir a
combattere la corruzione quotidiana, ha
ammesso allAfp. Non sono Don Chisciotte. u ft

Viaggi

Sullisola
del mito
In Bolivia a Isla del Sol, sul lago
Titicaca. La leggenda narra che
qui nacque la civilt inca. Le
rovine del palazzo Pilkokaina
e la scalinata sulla montagna
Nella notte dei tempi, la terra e il cielo erano al
buio. Cera solo la notte. Quando la prima
donna e il primo uomo emersero dalle acque
del lago Tititcaca, nacque il sole. Il sole fu inventato da Vicacocha, il padre degli di, perch la donna e luomo si potessero vedere.
Eduardo Galeano

gni civilt antica era


convinta che il tempo
fosse nato insieme a
lei. Almeno fino a
quando, nel quinto secolo avanti Cristo, Erodoto di Alicarnasso invent una disciplina
il cui obiettivo cos descritto nella sua
opera le Storie: Perch le imprese compiute da parte degli uomini non siano con il
passare del tempo dimenticate; n le opere
grandi e meravigliose compiute sia da Elleni sia da barbari restino prive di gloria; e
inoltre per mostrare per quale causa combatterono tra loro. Fino a quel momento,
letnocentrismo aveva spinto le culture di
tutto il mondo a identificare il centro
delluniverso con il loro luogo di origine,
come i rapanui, che chiamavano lattuale
isola di Pasqua lombelico del mondo.
Il mito fondativo degli inca legato
allIsla del Sol, nella parte boliviana del lago Titicaca, e pi precisamente alla Roca
de los Orgenes, il luogo dove per opera del
dio Viracocha sarebbero spuntati Manco
Cpac e Mama Ocllo, fratello e sorella, che
poi andarono a Cuzco, in Per, a fondare
uno dei pi grandi imperi della storia americana. Il dio Sole aid un bastone doro a
questi equivalenti andini di Adamo ed Eva,
con la missione di cercare un luogo in cui il

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

bastone afondasse con facilit. Lo trovarono sulle sponde del iume Huatanay, dove oggi sorge Cuzco, antica capitale del
Tawantinsuyo, limpero inca. Al di l della
sua bellezza paesaggistica lisola ha
unenorme importanza storica e mitologica: il luogo del mito fondativo inca, forse
la meta di pellegrinaggio pi sacra di quella cultura. E ora i discendenti degli inca la
stanno rivalorizzando.
Partiamo da La Paz, la capitale della Bolivia, e mentre saliamo sulla montagna la
prima cosa che notiamo che quasi tutte le
case della citt, comprese quelle alte sette
piani appena fuori dal centro, sono fatte
solo di mattoni e non hanno lintonaco. La
citt in una valle chiusa che i mattoni degli ediici colorano completamente di ocra.
Passiamo da El Alto (la citt vicina, anche
questa fatta di case senza intonaco) e dopo
due ore di viaggio arriviamo al villaggio di
San Pedro de Tiquina. Attraversiamo con il
motoscafo uno stretto sul lago Titicaca,
mentre la nostra auto ci segue su una chiatta. Tempo fa era stato deciso di costruire un
ponte sullo stretto, ma i motoscaisti si sono
opposti e non se ne fatto pi niente.

A quattromila metri
Sbarchiamo sullaltra riva, nel villaggio di
San Pablo de Tiquina, davanti a un grande
monumento a Manco Cpac. Dopo un po
arriviamo nel paese di Copacabana, che
nonostante abbia meno di tremila abitanti
pu vantare una basilica enorme. La grandezza dovuta al fatto che ospita la popolare immagine originale della Vergine della Candelaria, che ogni 2 febbraio e 15 agosto richiama migliaia di pellegrini per una
festa di origine preispanica che in epoca
coloniale si fusa con il culto cattolico. La
chiesa fu costruita nel 1805 dove prima
sorgeva un centro cerimoniale aborigeno,
probabilmente millenario.
Sulle sponde del Titicaca ci imbarchiamo per solcare le acque color smeraldo del
lago navigabile pi alto del mondo, a 3.800

PATRICk ESCuDERO (HEMIS/CORBIS/CONTRASTO)

Julin Varsavsky, Pgina 12, Argentina

Bolivia. Il lago Titicaca visto


dallIsla del Sol
metri sul livello del mare. Passiamo accanto alla piccola Isla de la Luna e dopo due
ore sbarchiamo nel molo del porticciolo di
Saxamani, nella parte meridionale della
Isla del Sol.
Dalla costa seguo con lo sguardo una
donna indigena, con il tipico cappello a
forma di bombetta e la gonna a falde, che
porta per mano una bambina. La osservo
ino a quando comincia a salire una ripida
scalinata lungo la parete della montagna.
Su questisola vivono da millenni persone
di etnia aymara, quechua e uro che spesso
parlano nelle loro lingue oltre che in spagnolo. Non so a che etnia appartengono
madre e iglia, ma limmagine prende pi
forza quando vengo a sapere che stanno
salendo le scalinate di Yumani, scolpite in
pietra dagli inca seicento o settecento anni
fa, ben conservate e usate ancora oggi.
Alla ine dei 220 scalini, che si addentrano in un bosco, c la fonte della giovinezza, dove conluiscono tre piccoli corsi

Informazioni
pratiche

u Arrivare e muoversi Il prezzo di un volo


per La Paz dallItalia (American Airlines,
Iberia, Ln) parte da 892 euro a/r. LIsla del Sol
raggiungibile da La Paz con i pullman. Si passa
lo stretto di Tiquina (sul lago Titicaca) con il
traghetto e si prosegue in pullman ino a
Copacabana. Da l partono le barche per Isla
del Sol. Per informazioni sui pullman si pu
consultare il sito Bolivia en tus manos
(bit.ly/1Ap26Pn).
u Dormire Yumani, sullIsla del Sol, il paese
dove generalmente ci si ferma a dormire. Ha
tre ostelli (Mirador, Templo del Sol e Puerta
del Sol). Una notte costa in media 30 boliviani
(4 euro) a persona.
u Leggere Miguel Len-Portilla, Il rovescio
della Conquista, Adelphi 1974, 18 euro.
u La prossima settimana Viaggio a Vienna.
La storia del Magdas hotel, un albergo gestito
da un gruppo di rifugiati. Avete suggerimenti su
tarife, posti dove mangiare nella zona, libri da
leggere? Scrivete a viaggi@internazionale.it.

dacqua. Gli abitanti del luogo vengono qui


a bere perch si dice che questacqua allunghi la vita. Secondo la leggenda, gli imperatori inca venivano trasportati qui su un
trono doro da sei sacerdoti per bere lacqua delleterna giovinezza che li avrebbe
resi immortali.
Navighiamo per venti minuti prima di
sbarcare ai piedi di una scogliera rocciosa.
Alla ine di una scalinata c il palazzo Pilkokaina (che nella lingua quechua signiica
dove riposa luccello). Qui limperatore
inca veniva a riposare. A servirlo erano le
niustas, sacerdotesse consacrate al culto
del dio Inti, il dio Sole. Camminando tra le
rovine in pietra, con la vista sul lago, entriamo nelle stanze cerimoniali e in quelle
private dellimperatore, che viveva nel palazzo con il sommo sacerdote e il seguito
imperiale. Lo stile architettonico simile a
quello di Machu Picchu, con aperture trapeizoidali che danno verso est.
Di ritorno a Copacabana osserviamo
dalla barca gli antichi terrazzamenti costieri, che hanno cambiato la topograia
montuosa dellisola.

LIsla del Sol ha acquistato un nuovo


signiicato simbolico grazie al lavoro dei
suoi abitanti che vivono di agricoltura, pastorizia, pesca e turismo. Anche per gli altri
boliviani il posto ha acquistato un nuovo
senso. Qualche anno fa lisola ha ricominciato a celebrare lInti Raymi o festa del
sole, una cerimonia inca che era andata
persa, dedicata al solstizio destate.

La grande pioggia
Il presidente boliviano Evo Morales ha promosso la rivalorizzazione dellIsla del Sol
quando, il 22 gennaio 2006, dopo aver vinto le elezioni, ha chiesto un minuto di silenzio in onore di Manco Inca, Tupaj Katari e Tupac Amaru. Subito dopo ha reso noto
il suo Manifesto dellIsla del Sol, in cui critica la distruzione della natura provocata
dal consumismo sfrenato del capitalismo.
Sullisola, evocando ancora una volta lidea
del cosmo originaria, ha chiesto di invertire il rapporto di predominio delluomo sulla Pachamama, o madre terra. Morales ha
creato una sorta di parallelismo con il mito
inca dellorigine del mondo e con quello

che accadde ai primi uomini creati dal dio


Sole quando persero il rispetto per la natura. La leggenda del dio Viracocha narra che
anticamente esisteva una citt idilliaca dove uomini e donne vivevano felici e nellabbondanza. Lunico divieto per loro era salire sulle montagne dove vivevano gli di.
Ma gli uomini, tentati dal diavolo, si spinsero in sulla cima delle montagne e gli di,
furibondi, mandarono una grande pioggia
che sommerse lumanit.
Quando le acque si ritirarono sorsero la
Isla del Sol, Manco Cpac e Mama Ocllo.
La cosa strana che secondo gli studi
scientifici alcuni millenni fa ci sarebbe
davvero stata una grande pioggia nella zona, e questa potrebbe essere allorigine del
mito. Sotto le acque del Titicaca sono stati
rinvenuti resti di ediici inca.
Il primo presidente indigeno della storia della Bolivia ha annunciato qui linizio
del pachakuti: la nuova era, il risveglio
dei popoli originari della Bolivia. Qui, nello
stesso luogo della fondazione mitologica
della cultura inca, nel punto esatto in cui
cominciato il tempo. u fr
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Graphic journalism Cartoline da Sarajevo

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Teresa Sdralevich una graica e illustratrice nata a Milano nel 1969. Abita a Bruxelles.
Il suo ultimo libro The polish shoes (La Grande Illusion 2015).
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Cosa fai il 2,

facebook.com/internazfest
@Internazfest - #intfe

3 e 4 ottobre?

Cultura

Cinema

MUSTAFA YALCIN (ANADoLU AGENCY/GETTY IMAGES)

Cannes, 24 maggio 2015. Jacques Audiard mostra la Palma doro

Un festival
faticoso
Jacques Mandelbaum, Le Monde, Francia
Il ilm Dheepan di Jacques
Audiard ha vinto la Palma doro
di unedizione di Cannes che ha
deluso la critica francese
oel ed Ethan Coen, arbitri supremi delleleganza di Cannes, hanno dovuto usare laccetta alla ine
di una silata dimmagini di dodici giorni pi o meno interrotti
dalla notte. Cos domenica 24 maggio Dheepan, settimo lungometraggio di Jacques
Audiard, ha vinto la Palma doro della sessantottesima edizione del Festival di Cannes. Il ilm, che racconta il problematico
inserimento di un rifugiato politico tamil in
una banlieue di Parigi, segna il culmine del
percorso a Cannes del regista francese, gi
premiato due volte al festival, anche se que-

J
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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

sta probabilmente non la pi convincente


delle sue opere.
Con unequa distribuzione di ricompense a estetiche e interpretazioni diverse, la
giuria ha assegnato il premio per la regia a
The assassin, meraviglioso samurai movie
minimalista del maestro taiwanese Hou
Hsiao-hsien, e il premio della giuria a The
lobster del greco Yorgos Lanthimos, distopia dallumorismo glaciale sulle condizioni
sentimentali e politiche del mondo attuale.
Il Grand prix corona lunica opera prima del
concorso, Saul ia del giovane ungherese
Lszl Nemes, che descrive Auschwitz dal
punto di vista di un collaborazionista dei
Sonderkommando che cerca di seppellire
suo iglio. Unopera che ha fatto molto discutere perch la sua intelligente integrazione dei valori morali ed estetici della rappresentazione della shoah serve paradossalmente a screditarli.

Attraverso il premio ex aequo per linterpretazione femminile a Rooney Mara


per Carol di Todd Haynes e a Emmanuelle
Bercot per Mon roi di Mawenn, la giuria ha
voluto riconoscere il grande spazio dato al
melodramma nel concorso di questanno. Il
vincitore del premio per la migliore interpretazione maschile Vincent Lindon per
la Loi du march di Stphane Briz, ilm sociale originale e coerente. Lindon ha abbracciato tutti i giurati prima dimprovvisare un discorso bello e malinconico sui suoi
genitori che non ci sono pi per condividere
con lui questa gioia. La Camra dor, premio attribuito ogni anno a unopera prima,
andata a La tierra y la sombra di Csar Augusto Acevedo, presentato alla Semaine de
la critique. Un ilm che sottolinea il buon
momento del cinema colombiano rappresentato anche da El abrazo de la serpiente, di
Ciro Guerra, proiettato alla Quinzaine des
ralisateurs.
Di fatto le palme doro della stampa internazionale (Carol di Todd Haynes) e francese (Mia madre di Nanni Moretti) sono
state pi o meno ignorate dalla giuria. Questa divergenza coerente con un concorso
che si rivelato piuttosto faticoso sia per la
sua tendenza al registro funebre (morti, lutti e malattie varie) sia per il suo livello artistico. Ma proviamo a essere meno categorici. Cannes senza dubbio un festival da cui
impossibile andar via a mani vuote e anche questanno meravigliosi ricordi di cine-

ReGIS DUVIGNAU (ReUTeRS/CoNTRASTo)

Cannes, 13 maggio 2015. Il red carpet del ilm dapertura, La tte haute

ma accompagneranno il pubblico. Il problema che ci si abitua alleccellenza e il livello


di certe edizioni, meno prodighe di altre,
pu aprire la strada ad amare delusioni.
il caso delledizione di questanno e
pi precisamente della sezione regina,
quella del concorso internazionale. La
Quinzaine des ralisateurs stata invece
ben accolta dalla critica, come ha testimoniato il tweet di Scott Foundas, critico di
Variety, alla ine del festival: Chi aferma
che questa edizione di Cannes stata scarsa, non ha sicuramente visto nulla della
Quinzaine des ralisateurs.

Equilibri delicati
Come si arrivati a questo risultato? Bisogna tenere conto di diversi fattori. Innanzitutto il livello non eccelso delle opere francesi, che pure erano numerose, con cinque
ilm in competizione pi due titoli che hanno occupato i posti simbolici di apertura e di
chiusura della manifestazione. Ma la maggioranza di questi ilm, nonostante i quattro
premi ottenuti, non era allaltezza del festival. Non si capisce come, con la scusa di una
presunta sovrabbondanza di opere, i selezionatori si sono concessi il lusso di riiutare
il magnifico film di Arnaud Desplechin,
Trois souvenirs de ma jeunesse.
probabile che questa incoerenza si
spieghi con la volont del direttore generale
Thierry Frmaux di dare uno scossone alle
gerarchie e alle abitudini del concorso. Una

scelta coraggiosa ma che andrebbe argomentata in modo irrefutabile. Mentre lassenza del ilm di Desplechin (ma se ne potrebbero citare anche altri) e la presenza
delle pellicole di Denis Villeneuve, Michel
Franco o Valrie Donzelli, lasciano qualche
dubbio.
Alla debolezza del concorso ha contribuito senzaltro, come qualcuno non ha
mancato di sottolineare crudelmente, la
scarsa vena di autori importanti come Gus
Van Sant o Matteo Garrone. A tutto questo
bisogna aggiungere un bilancio altrettanto
negativo di Un certain regard. La caratteristica di questa sezione dovrebbe essere le
scoperta di nuovi autori, mentre i ilm migliori sono stati quelli di nomi noti come
Kawase e Weerasethakul.
Al momento dei bilanci, c unultima

cosa da aggiungere: lo scarso livello artistico di questa edizione ha inito per rendere
sempre pi evidente lhybris del festival,
una mancanza del senso della misura che
forse avrebbe ofeso i greci antichi e sicuramente ofende quelli moderni: la presenza
sempre pi ingombrante del lusso e del denaro, sponsor invadenti diventati partner,
scandali sessuali annunciati e ostentazione
generalizzata del godimento. Insomma
questanno, il primo senza Gilles Jacob,
luomo che ha portato il festival a un livello
di eccellenza, un equilibrio delicato stato
modiicato. Nel 2016 spetter alla nuova
coppia dirigente il presidente Pierre Lescure e il direttore generale Thierry Frmaux mostrarci se tutto questo stato
solo un episodio o la conseguenza di un
cambiamento voluto. u adr

Visti dalla Francia


u Nel complesso la stampa
francese stata severa con il
festival e le scelte della giuria. Ledizione 2015 lascer
un ricordo contrastato e paradossale, scrive Jean-Marc
Lalanne su Les Inrockuptibles. Quello di un festival
abbastanza buono ma in pieno terremoto, con il terreno
tradizionalmente pi fertile,
quello del concorso, che scivolava sotto i piedi dei festi-

valieri, storditi da ilm sempre pi deludenti. Ancora


pi duro il giudizio di Vincent Malausa su Le Nouvel
Observateur: Hou Hsiaohsien e Nanni Moretti non
meritavano una Palma doro
cos triste. Le scelte della
giuria hanno confermato la
pochezza di una selezione
che sulla carta faceva sperare nel rinnovamento. Per ritrovare unedizione cos

straziante bisogna risalire al


2010 quando Lo zio Boonmee
salv il festival. Secondo
Libration lunico premio
che si distingue in un palmares sgradevole e rumoroso,
specchio fedele della selezione, quello a The assassin
di Hou Hsiao-hsien. Non
resta che interrogarsi sui criteri che dettano la linea editoriale dei selezionatori,
conclude il quotidiano.

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Cultura

Cinema
Italieni

In uscita

I ilm italiani visti da


un corrispondente straniero.
Questa settimana il giornalista britannico Paul
Bompard.

Il fascino discreto
dellamore
Di Stefan Liberski. Belgio/Francia/Canada 2014, 100

A ventanni la belga Amlie
sogna di diventare giapponese. Si trasferisce a Tokyo dove
d lezioni di francese. Ladattamento del romanzo di
Amlie Nothomb, N di Eva n
di Adamo, racconta le peregrinazioni amorose di unespatriata che vuole colmare le differenze culturali con il paese
dadozione. Piacevole, leggero
e totalmente innocuo, questo
racconto si accontenta di mettere in ila una serie di vignette
sulle esotiche tradizioni giapponesi. Interessante quando
descrive la mentalit giapponese, soprattutto su Fukushima, ma nel complesso un

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The tribe
ilm aneddotico che non si allontana dai clich.
Le Journal du Dimanche
The tribe
Di Myroslav Slabopytskij.
Ucraina 2014, 130

Questo ilm ucraino, che ha


fatto molto scalpore al festival
di Cannes del 2014 (dove ha
vinto il Gran prix della Semaine de la critique), recitato interamente con il linguaggio
dei segni, senza sottotitoli.

Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
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Youth
Di Paolo Sorrentino. Con
Michael Caine. Italia/Svizzera/
Francia/Regno Unito 2015, 118

Youth costruito intorno a un
anziano compositore e direttore dorchestra (Michael Caine) e a un altrettanto anziano
regista cinematograico (Harvey Keitel). Vivono in un surreale albergo-clinica a Davos,
i cui ospiti e dipendenti sono
importanti personaggi secondari. Il musicista e il regista,
amici di giovent, esplorano il
loro passato, il presente e il
poco futuro che gli rimane.
Quello di Paolo Sorrentino
un ilm ambizioso, ricco dei
pi vari ingredienti, patinato e
girato con grande tecnica. Ma
alla ine unopera senzanima, che poggia soprattutto
sulla magniica interpretazione di Michael Caine e in misura leggermente minore su
quelle di Harvey Keitel e di
Rachel Weisz. C anche Jane
Fonda, nella caricatura-cameo di una vecchia vamp di
Hollywood. Youth afronta
moltissimi temi, forse troppi,
e sembra condizionato dal desiderio di apparire come un
grande ilm importante.
un susseguirsi di situazioni di
forte impatto visivo, emotivo
e surreale, ma che sembrano
freddamente calcolate e costruite per sorprendere e meravigliare lo spettatore a tutti
costi. Vale comunque la pena
di vederlo almeno per linterpretazione di Michael Caine.
In Italia distribuito solo in
versione doppiata, non in
quella originale. Peccato!

Una scelta discutibile anche se


lespressivit esplosiva degli
attori forse il motivo di maggior fascino della pellicola. I
loro corpi continuamente impegnati nella formulazione dei
dialoghi sfuggono al paragone
con il cinema muto. Serge arriva in un pensionato per studenti sordi nella periferia di
Kiev dove tutto regolato da
bande organizzate e violente.
Si adatta rapidamente e diventa il protettore di due ragazze
del pensionato che si prostituiscono. Poi sinnamora di una
delle due e vuole redimerla,
ma lei non sembra proprio
daccordo. Myroslav
Slabopytskij riesce a condurre con grande padronanza il
ilm che per, nella seconda
parte, inisce per cadere in una
compiaciuta e ossessiva ricerca del realismo nichilista.
Didier Pron, Libration

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Legenda: Pessimo Mediocre Discreto Buono Ottimo

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Cannes 2015
tel ricreato in modo brillante
e mi ha fatto pensare al mondo
artiiciale raccontato nel ilm
di Michael Anderson, La fuga
di Logan. Ma quando dallhotel
si passa nella foresta qualcosa
dellenergia e dellatmosfera
del ilm si perde.
Peter Bradshaw,
The Guardian

Dheepan

In concorso
Dheepan
Di Jacques Audiard. Con
Jesuthasan Antonythasan.
Francia 2015, 109

Prima di diventare uno dei
ilm in concorso a Cannes,
parlando di Dheepan abbiamo
evocato le Lettere persiane di
Montesquieu. Dopo averlo visto possiamo confermare
qualche ainit: persone che
vengono da lontano scoprono
la Francia. Per nel ilm di Audiard, lironia e lumorismo
dei ilosoi di Esfahan sono sostituiti dalla paura e dalla rabbia di Dheepan, Yalini e Ilayaal, tre tamil fuggiti dallo Sri
Lanka per arrivare in una citt
da qualche parte (da nessuna
parte) a sud di Parigi. Paura e
rabbia sono carburanti abituali
nei ilm di Audiard, molto pi
di ironia e umorismo, e sono
senzaltro elementi pi adatti
a generare desiderio di vendetta (nella vita) e thriller (al
cinema). Con un cast di attori
sconosciuti Audiard sfrutta il
thriller per afrontare un altro
genere: il racconto di un fenomeno sociale. Dheepan non il
primo ilm che racconta il destino di persone in fuga dal loro paese che arrivano in luoghi
dove si dimenticato il signiicato della parola ospitalit.
Nei panorami di Audiard ve-

dremo personaggi visti altre


mille volte, che si battono contro unamministrazione incomprensibile o che cercano
di capire strane usanze ( qui
che si vede passare, in lontananza, Montesquieu). Ma
ognuna di queste dinamiche
gi note serve a mettere in moto lingranaggio di un meccanismo drammatico potente.
Thomas Sotinel, Le Monde
The lobster
Di Yorgos Lanthimos. Con Colin
Farrell, Rachel Weisz. Grecia/
Regno Unito/Irlanda/Paesi
Bassi/Francia 2015, 118

Il primo ilm in lingua inglese


del regista greco Yorgos Lanthimos una satira sulluniversale ossessione per le relazioni sentimentali, sulla convinzione che la coppia sia la
suprema espressione della felicit e listituzione umana che
ci distingue dagli animali. In
un futuro distopico (o in uno
strano presente) i single sono
costretti a cercare un partner
durante un soggiorno in uno
strano hotel altrimenti saranno trasformati in un animale a
loro scelta e liberati nella foresta. Hanno 45 giorni di tempo,
ma possono guadagnare qualche giorno catturando single
ribelli scappati nel bosco. The
lobster un ilm elegante ed
eccentrico: luniverso dellho-

Saul ia
Di Lszl Nemes. Con
Gza Rhrig, Levente Molnr.
Ungheria 2015, 107

Posseduto dalla stessa intensit a senso unico che guida ogni


passo del suo protagonista, il
ilm di debutto del regista ungherese Lszl Nemes fa
piombare lo spettatore in un
inferno che esiste solo al di l
dei limiti della comprensione e
della rappresentazione. Negli

ultimi giorni della seconda


guerra mondiale, un prigioniero ebreo collaborazionista di
Auschwitz si trova costretto a
mettere in atto un disperato atto di sopravvivenza morale. Il
primo lungometraggio di Nemes torna su un argomento, la
shoah, molto rappresentato nel
cinema (a volte forse anche a
sproposito) ma lo fa in un modo triste e spietato, incredibilmente ancora inedito. Un
esercizio magistrale di privazione narrativa e allo stesso
tempo di sovraccarico sensoriale, che risintonizza con coraggio orrori che ormai potrebbero essere diventati familiari
in termini esistenziali assoluti.
Pur rimanendo fedele al punto
di vista del protagonista, Nemes non concede punti di riferimento allo spettatore.
Justin Chang, Variety

Scelti da Internazionale

As mil e uma noites


Di Miguel Gomes.
Un atto di cinema dautore radicale in dialogo con la gente
comune colpita dalle politiche
di austerit. Anche gesto politico, inzione, documentario,
poesia pop libera e liberatoria.
Mountains may depart
Di Jia Zhang-ke.
Un condensato di rainatezza
graico-visiva e di tematiche

sociali e umane sulla Cina tra


il 1999 e il futuro.
The Assassin
Di Hou Hsiao-hsien.
Il maestro di Taiwan, padre
spirituale di Jia Zhang-ke, ci
ofre anche lui un condensato
di rainatezza graico-visiva
ma sulla Cina imperiale.
Lepoca aveva unetica: lo stile
come educazione dellanima.
Francesco Boille

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

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Cultura

Libri
Dal Regno Unito

I libri italiani letti da un


corrispondente straniero.
Questa settimana Frederika
Randall che scrive per The
Nation.

Otto anni in ritardo

Giacomo Verri
Racconti partigiani
Edizioni Biblioteca
dellImmagine,
127 pagine, 14 euro

Nel suo bel primo libro
Partigiano Inverno, Giacomo
Verri adottava il punto di vista
di un bambino per
immaginare la resistenza nella
sua nativa Valsesia. Nella
fantasia del ragazzo il
conlitto, pi che spartiacque
politico e storico, una prova
di maturit, didentit. In Vene
sottili e petali di rosa, la pi
forte delle storie in questa
nuova raccolta, Verri adopera
di nuovo la prospettiva di un
bambino. Sebastiano ha nove
anni, iglio di contadini e
solo in parte ignaro della
crudelt della lotta tra
partigiani e nazifascisti. Il
bambino diventa amico (e si
innamora) di Claudia, 15 anni,
che arriva con la famiglia da
Torino per ritirarsi in
montagna. Il fascino e il
destino tragico della ragazza
lasciano il loro segno non del
tutto innocente su Sebastiano.
Dalla prefazione al volume
veniamo a sapere un fatto
curioso: da giovane Verri,
classe 1978, ha avuto come
maestra alle elementari Nadia
Moscatelli, iglia del
leggendario partigiano Cino.
stata, forse, uniniziazione ai
valori dellantifascismo.
Anche se a volte la struttura
lascia un po a desiderare,
questi racconti, scritti con un
linguaggio fresco e inventivo,
possiedono unurgenza
commovente.

86

Lo scrittore ungherese
Lszl Krasznahorkai
ha vinto il Man Booker
international
Nel 2007, durante una conferenza stampa, lo scrittore irlandese Colm Tibn, che era
nella giuria del premio Man
Booker international, disse
che lo scrittore pi interessante in cui si era imbattuto in due
anni di letture di romanzi e
racconti era Lszl Krasznahorkai, uno scrittore ungherese solitario famoso per le sue
frasi cos lunghe e complesse
da occupare non di rado un intero capitolo. Tibn fu cos
colpito dal talento di Krasznahorkai che fond la piccola casa editrice Tuskar Rock Press
solo per consentire allautore
ungherese di raggiungere un
maggior numero di lettori. A

JeReMy SUTToN-HIBBeRT (GeTTy IMAGeS)

Italieni

Lszl Krasznahorkai

otto anni di distanza la iducia


di Tibn in Krasznahorkai
stata ripagata.
Poco dopo luscita nel Regno Unito del romanzo Seiobo
there below, Krasznahorkai ha
vinto il Man Booker international, un premio che, a diferenza del Man Booker, viene asse-

gnato ogni due anni e incorona


lintera opera di un autore pi
che un singolo libro. Nei suoi
scritti Krasznahorkai punta a
descrivere la realt contemporanea partendo da temi universali come la bellezza, larte
e la trascendenza.
The Economist

Il libro Gofredo Foi

Giustizia per il poeta


Serena Vitale
Il defunto odiava
i pettegolezzi
Adelphi, 284 pagine, 19 euro
Del saggio-romanzo in cui la
slavista Serena Vitale ricostru
lassurdo duello che port
Pukin alla morte (Il bottone di
Puskin, Adelphi 1995), Carlo
Fruttero ha scritto nellaureo
libretto postumo Da una notte
allaltra (Mondadori) che lautrice, sepolta in oscure biblioteche, rifulge qui come una
narratrice di gran razza, coinvolgente come un romanzetto
rosa e implacabile come il pi

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

accanito inquirente. Ventanni dopo, ecco un altro capolavoro della ricerca storica che si
fa romanzo, per la straordinaria maestria nel costruire sui
risultati di un lavoro di anni
una struttura che insieme da
inchiesta e da ardita sperimentazione narrativa e che regge il
confronto proprio con i capolavori dellavanguardia russa nei
primi anni post-rivoluzionari.
Protagonista stavolta Majakovskij poeta immenso, esigente, il pi rivoluzionario dopo Rimbaud (con una sicurezza nelle sue idee e nella sua

opera che ricorda, vedi a pagina 48 e seguenti, il nostro Carmelo Bene, e la Morante lo paragon al Beato Angelico come
beato propagandista del Paradiso). Il paradiso terrestre possibile fu subito tradito
dalla politica, ed egli mor di
questa disperazione e delle
tensioni afettive, della rapida
degenerazione del sistema sovietico e delle diicolt degli
afetti, degli amori, di una
nuova vita. Linchiesta romanzo di Serena Vitale gli rende
giustizia, e non poco
davvero. u

I consigli
della
redazione

Ma Jian
La via oscura
(Feltrinelli)

Il romanzo

Assaf Gavron
La collina
Giuntina, 529 pagine,
19,50 euro

I grandi scrittori hanno laria


di non compiere nessuno
sforzo anche quando sollevano grandi pesi. Assaf Gavron
d questa impressione. La
collina ofre una straordinaria
veduta sulla societ israeliana contemporanea, ma c
anche la sensazione che sia
tutto un miraggio, una fantasia, unopera di grande respiro e ambizione che resta in
qualche modo senza sostanza, come se vi stessero raccontando un sogno o un incubo. Il libro una cronaca della vita degli abitanti di un immaginario insediamento nella Striscia di Gaza, Maaleh
Hermesh C, a quanto pare
basato sullinsediamento reale di Tekoa Dalet, dove Gavron ha scritto parti del libro.
Nel romanzo, Maaleh Hermesh C fondato da un uomo di nome Othniel Assis,
che parte con il semplice desiderio di tornare alla propria
terra e di coltivare un po di
pomodori e lattuga. Presto a
lui si aggiungono altre persone, che cominciano a innalzare ediici, installare tubi
per lacqua e costruire una
strada, e che ottengono la
protezione delle forze armate
israeliane: prima che uno se
ne accorga, ecco un insediamento illegale fatto e inito.
Ci sono molte trame e sottotrame nel libro, anche se
molti dei racconti di Gavron
sulla vita nellinsediamento
hanno al centro i magniici
fratelli Kupper, Gabi e Roni.

BASSO CANNARSA (LUzPHOTO)

Anime in guerra

Assaf Gavron
Orfani cresciuti in un kibbutz, Gabi e Roni sono per
met matti e per met ispirati. Roni cerca rifugio nellinsediamento dopo il fallimento della sua carriera come
banchiere dinvestimento a
New York e progetta di reinventarsi come magnate
dellolio doliva in cooperazione con i contadini arabi locali. Gabi ribattezzato Gavriel ha trovato Dio e sta
cercando il senso della vita.
Gavron al suo meglio quando descrive il rapporto teso
ma afettuoso tra i due uomini, i loro fallimenti e le loro
fragilit. Ci sono molte altre
cose da ammirare nel romanzo, ma c anche qualcosa
che manca, perch il tono
umoristico inisce per prendere alla leggera la politica e
la brutta situazione dei palestinesi. La collina ofre qualcosa di completamente nuovo: una saga comica che tenta di comprendere la terribile
vicenda degli insediamenti.
Ian Sansom,
The Guardian

Yan Thomas
Il valore delle cose
(Quodlibet)

Suzanne Corkin
Prigioniero del presente
Adelphi, 432 pagine, 30 euro

Uno degli scandali della medicina del novecento stato il


tentativo dei chirurghi di alleviare i sintomi dei disturbi psichiatrici e neurologici rimuovendo sezioni del cervello. Il libro di Suzanne Corkin si apre
con una storia di questo tipo di
neurochirurgia. Uno dei primi
pazienti trattati chirurgicamente per lepilessia stato
Henry Molaison. Nel 1953, a 27
anni, gli rimossero unarea del
cervello che oggi sappiamo essere strettamente legata alla
formazione dei ricordi. Il chirurgo gli asport anche lamigdala, legata a istinti come la fame, la sete, la libido e la percezione del dolore. In seguito
allintervento chirurgico, Henry perse la capacit di immagazzinare nuovi ricordi. Corkin una neuroscienziata che
ha incontrato Henry nel 1962 e
ha lavorato con lui per cinquantanni. Henry, che morto nel 2008, era unimportante
risorsa per la scienza poich si
sapeva esattamente ci che
mancava al suo cervello ma le
sue abilit cognitive erano intatte. Voleva aiutare gli altri, e
gli esami condotti nel corso
degli anni, soprattutto sulla
sua memoria, hanno consentito di aumentare molto le conoscenze. Corkin racconta questi
test afascinanti, e il suo libro
appassionante spiega la scienza in un modo accessibile.
Layla Sanai,
The Independent
Adam Levin
Rosa shocking
Edizioni Clichy, 180 pagine,
15 euro

La nuova raccolta di racconti


di Adam Levin parla di come
lamore familiare, romantico

Lorrie Moore
Bark
(Bompiani)

e tra amici ci trasforma in


persone che non avremmo mai
immaginato di diventare. Oggi
sei una persona, domani entra
in scena lamore e tutto riparte
da zero. Levin particolarmente bravo a cogliere il modo
in cui a volte cambiamo contro
la nostra volont. In Jane Tell,
tra le pi folli storie damore
che siano state scritte negli ultimi anni, il ventenne Ben costretto da un giudice a partecipare a un corso di gestione della rabbia. Qui incontra Jane, ed
amore a prima vista. Ovviamente c qualcosa che non va,
e anche piuttosto grave. Jane, a
quanto pare, si inligge soferenze da sola. Peggio ancora,
incoraggia altre persone, spesso degli estranei, a picchiarla.
Fuori da un ristorante, Jane
picchiata da un uomo. Confuso, Ben cerca senza successo
di difenderla. Quel che lo spaventa anche quel che lo spinge verso Jane. Con stupore, si
sente eccitato dopo lo scontro.
Ben e Jane, entrambi feriti, iniscono per fare sesso. La loro
quasi una coppia modello
nelluniverso imperfetto di Levin. E per fortuna i personaggi
non vengono curati in questo racconto n in nessuno degli altri nella raccolta. State attenti, Levin sembra dire, alla
falsa speranza di soluzioni perfette. Perch lamore non
mai una panacea. Al contrario,
di solito lacera la vita invece di
ricucirla. Eppure, anche sapendo che far male, ne vogliamo sempre di pi. Forse c
un po di Jane Tell in tutti noi.
Peter Orner,
The New York Times
Milena Busquets
Passer anche questa
Rizzoli, 189 pagine, 17 euro

Una donna di quarantanni,


Blanca, assiste alla sepoltura
della madre, morta dopo un

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Cultura

Libri
grave declino isico e mentale.
Il sobrio funerale ispira lampia
evocazione dei rapporti tra le
due, e il racconto prende la
forma di una lunga conversazione tra la madre e la iglia, o,
pi esattamente, di un monologo nel quale Blanca indirizza
alla sua muta interlocutrice
commenti che cercano di ricapitolare le loro relazioni e di fare i conti una volta per tutte
con le lacune e gli allontanamenti del passato. E ora che fare? Primo, liquidare i conti in
sospeso con la madre, la mancata comunicazione, lassenza
di conidenza e intimit, il non
essere state amiche. Secondo,
riafermarsi nel mondo con un
riconoscimento dei valori che
hanno informato la sua esistenza, che saranno lancora di
salvezza del presente e che in
buona misura costituiscono
leredit della madre, che ha
passato alla iglia lindipendenza di carattere. Il pi importante di questi valori si radica nellamore e nel sesso,
concetti per lei indistinguibili.

Blanca ha come bussola un


esasperato carpe diem, una
spinta vitale fatta di edonismo,
sensualit, allegria ed esercizio della libert. Gli uomini occupano un posto cruciale in
questo disegno. La rilessione
desolata sulla morte convive
con listinto di vivere in un romanzo la cui apparenza leggera solo un abile inganno letterario per parlare di tutte le
inclinazioni umane senza pregiudizi e allo stesso tempo con
profondit e intensit emotiva.
Santos Sanz Villanueva,
El Mundo
Thomas Melle
Sicario
Fandango, 346 pagine,
18,50 euro

Due ragazzi si conoscono ai


tempi della scuola. Thorsten
pi grande, pi estroverso e ha
pi successo con le donne. Magnus un fantasticatore, che
sogna un mondo migliore e segretamente ammira Thorsten,
anche quando sua zia cade in

depressione dopo una relazione con lui. Anni dopo si ritrovano a Berlino, che nel frattempo diventata la capitale
tedesca. Thorsten ha fatto carriera in una multinazionale,
Magnus diventa il suo braccio
destro e copywriter, ma la rabbia lo tormenta. Quando Thorsten rovina di nuovo la vita di
una sua amica, Magnus non riesce pi a tacere. Melodramma? Per niente. Anche se in Sicario, romanzo desordio di
Thomas Melle, c la contrapposizione tra un furfante corrotto e dei personaggi animati
da nobili princpi, non c spazio per imprese eroiche davanti allodio, alla disperazione,
alla noia, alla nostalgia,
allestraniazione e al disgusto.
Alla ine lalternativa : follia o
suicidio. Qui il capitalismo
non un problema politico,
ma totale ed esistenziale. Sicario racconta un mondo strutturato dalla ragion cinica del
consumismo, dove non c posto per la soggettivit.
Oskar Piegsa, Der Spiegel

Non iction Giuliano Milani

ANITA SChIFFEr-FuChS (VISuM/LuzPhoTo)

Ai lati dItalia
David Forgacs
Margini dItalia
Laterza, 400 pagine, 26 euro
Agli occhi di molti viaggiatori
stranieri, ma anche di molti
italiani, da almeno due secoli
lItalia appare in modo contraddittorio: da un lato bellissima, evocativa e magica,
dallaltro sporca, caotica e
deprimente. Di solito i due
aspetti vengono separati, si
opera una selezione cercando
di trattenere ci che afascinante ed eliminare il repellente. Sono in pochi ad avere il
coraggio di Dickens, che nel

88

1851 scriveva: Amanti e cacciatori del pittoresco, non distogliamo troppo accuratamente lo sguardo dalla miserabile depravazione, dal degrado e dalla miseria a cui
questa gaia vita napoletana
indissolubilmente legata! Non
sta bene trovare Saint Giles
cos ripugnante e Porta Capuana cos attraente!.
Tra questi pochi c di sicuro David Forgacs, che in questo libro prova ad andare oltre,
a rilettere sulla linea di conine che in Italia ha separato e
separa laccettabile dallinac-

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

cettabile, il centro dal margine. A partire da parole e immagini si concentra sulle zone
a rischio: periferie, colonie,
manicomi, campi rom. Scopre
che spesso fotograie e indagini tese a documentare una situazione sociale giustamente
considerata grave hanno inito
per consolidarla, riproducendo categorie e pregiudizi. Insegna quanto sia diicile ma
utile provare a pensare i margini in un altro modo, a sottrarli allo sguardo forse pietoso ma sicuramente univoco di
chi si trova al centro. u

Austria/Svizzera

Thomas Meyer
Rechnung ber meine
Dukaten Salis
ritratto di Federico Guglielmo
I di Prussia, monarca eccentrico, crudele e volubile, scritto
con leggerezza e umorismo.
Thomas Meyer nato a zurigo
nel 1974.
Manfred Rumpl
Reisende in Sachen
Relativitt Picus
Erwin Schrdinger, il isico e
matematico austriaco che collabor con Albert Einstein e
vinse il Nobel nel 1933, sta morendo in un ospedale di Vienna
e ripercorre la sua vita. rumpl
nato in una piccola citt della
Stiria, in Austria, nel 1960.
Doris Knecht
Wald Rowohlt
Marian perde casa, amante e
un lavoro molto prestigioso.
Ma non si scoraggia, va a vivere in campagna e comincia una
nuova vita e una nuova relazione con un agricoltore. Doris
Knecht nata a rankweil, in
Austria, nel 1966.
Jens Steiner
Junger Mann mit unauflliger Vergangenheit
Drlemann
Allinizio di questo thriller psicologico troviamo uno studente di ilosoia in uno strano hotel di zurigo dove tormentato
da un certo Kppel. Cosa nascondono? Jens Steiner nato
a zurigo nel 1975.
Maria Sepa
usalibri.blogspot.com

Cultura

Libri
Ragazzi

Ricevuti

Un pap
soldato

Sandro Veronesi
Non dirlo
Bompiani, 256 pagine, 13 euro
Una lettura del Vangelo di
Marco, che riporta il Cristianesimo alla sua primitiva potenza e compone il ritratto di un
enigmatico eroe solitario.

Sebastiano Ruiz Mignone


La piccola grande guerra
Lapis, 32 pagine, 13,50 euro.
Illustrazioni di David Pintor
Un bambino riceve in regalo
una scatola di soldatini. Il
bambino, che si chiama Andrea, felice. Comincia subito
a giocare con i suoi nuovi soldatini. Li mette tutti intorno a
quelli vecchi che ha. Crea trincee, assalti, gioca alla guerra.
Andrea pronto a lanciare una
bella bomba su quei soldatini
vestiti di verde. Prende la mira. Vuole essere preciso. Poi
nella stanza rimbomba una
voce. quella di suo padre che
dice: Non farne morire troppi. E anche se non lo vediamo, la stanza illuminata dal
sorriso delluomo. Il padre
pensa che in fondo anche lui
come quei soldatini. Mandato
a fare una guerra che non ha
ben capito. La storia di Andrea
e Walter ci racconta attraverso
ricordi e colori autunnali la prima guerra mondiale, quella
scoppiata nel 1914, quella che
ha cambiato il mondo e devastato vite. Il racconto mette al
centro la separazione tra un
padre e un iglio regalandoci
un albo malinconico, struggente. Le illustrazioni, soprattutto quelle che raccontano il
fronte, sono dominate dal verde. I visi sono espressivi, i particolari (come i vari topi che attorniano il soldato pap) dolorosi. La protagonista dellalbo
per non la guerra, ma
lamore. Andrea che salva il
suo pap. Andrea che non
prende pi la mira per colpire i
soldatini della sua scatola, ma
che li salva dalla cattiveria.
Igiaba Scego

Stefano Benni
Cari mostri
Feltrinelli, 247 pagine, 17 euro
Lautore apre la porta dellorrore con ironia, attingendo al
grottesco e tufandosi nel comico per restituirci una galleria di mostri memorabili.

Fumetti

Concettuale senza limiti


Richard McGuire
Qui
Rizzoli Lizard, 304 pagine,
25 euro
Torniamo a parlare di Qui dello statunitense Richard McGuire (classe 1957), vero evento editoriale. Si raccontano gli
eventi successi nello spazio del
futuro salotto di una casa della
classe media nordamericana
(labitazione di famiglia di McGuire), dai primordi allanno
2314, con un lavoro complesso
di micro-vignette che si succedono a incastro nella vignetta
pi grande, che muta fortemente nel rappresentato quanto nel climax, a seconda degli
anni che a loro volta si succedono a un ritmo vorticoso con
un efetto straniante sul lettore. Cos, il tempo i vari tempi,
intesi come epoche sono
dentro allo spazio, e tutti i tempi diventano vicini e lontani
creando una contemporaneit
che richiama i concetti della
meccanica quantistica, ma
conigurandoli in una dimen-

sione metaisica. Con il tempo e lo spazio diventano infatti contemporanei anche i sentimenti, i non detti, i drammi,
la nostalgia verso la propria
storia e verso la storia umana,
come fossimo tutti parte di un
solo unicum spaziotemporale. Partendo dal micro si va
verso il macro, e viceversa,
cos come la scienza odierna
spazia dallininitamente piccolo allininitamente grande.
Ma Qui non ha i limiti di molti
fumetti concettuali. plasticamente caldo: dimostra
che non tutto pu essere detto
dal linguaggio narrativo e sequenziale del mezzo despressione, come nel caso del cinema dal vero, ma che tanto viene detto dal linguaggio del disegno, come nelle commoventi tavole ad acquerello intorno alla casa di Benjamin
Franklin, vicino a quella che
sar la casa di McGuire. Climax di unAmerica un mondo o il mondo che non c
pi. Francesco Boille

Daniele Rielli
Lascia stare la gallina
Bompiani, 638 pagine, 20 euro
Un romanzo sui giochi di potere nella provincia italiana in
mano a piccoli gruppi di interesse, che si rivela un pretesto
per raccontare lindistricabile
rapporto fra vita e male.
Rebecca West
Serra con ciclamini
Skira, 167 pagine, 16 euro
Tre racconti inediti della scrittrice britannica sulla ine del
nazismo, che lascia la Germania in ginocchio, e sulla successiva rinascita del paese.
Monica Maggioni
Terrore mediatico
Laterza, 183 pagine, 16 euro
Partendo dallattentato a
Charlie Hebdo, una rilessione sulla strategia del terrore e
sul ruolo dei social network e
dei mezzi di informazione.
Carlo Repetti
Il ponte di Picalor
Einaudi, 211 pagine, 16 euro
Alcune lettere che arrivano da
oltreoceano scuotono la vita
noiosa di un uomo, e lo spingono a partire per un viaggio
verso un paese perduto.

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91

Cultura

Musica
Dal Canada

Metallica
+Faith No More e altri,
Assago (Mi), 2 giugno
it.sonisphere.eu

Il fascino triste dellelettronica

Iceage
Roma, 1 giugno
monkroma.club; Padova,
3 giugno, asupadova.it; Marina
di Ravenna, 4 giugno
bronsonproduzioni.com
Dan Deacon + Moon Duo
Segrate (Mi), 2 giugno
circolomagnolia.it
Mi Ami festival
Milano, 5-7 giugno
rock.it/miami
Twerps
Milano, 4 giugno
associazioneohibo.it
Nate Ruess
Milano, 5 giugno
magazzinigenerali.it
Meghan Trainor
Milano, 4 giugno
fabriquemilano.it
Villa aperta
Miss Kittin, Nicolas Godin,
Cassius, Louisahhh!!! &
Maelstrom, Torb, Tony Allen,
Frnois & The Atlas
Mountains, Para One e altri,
Roma, 4-6 giugno,
villamedici.it

Miss Kittin

92

Milk & Bone un duo di


ragazze del Qubec
Sono Camille Poliquin e
Laurence Lafond-Beaulne e
vengono dalla provincia del
Canada dove si parla francese, anche se cantano in inglese: questo d alle canzoni di
Milk & Bone una piacevole,
sospirante cadenza francofona. Le loro canzoni hanno un
sound di fascino quasi preoccupante, come gli AlunaGeorge se avessero un segreto misterioso, o una Suzanne
Vega meno stereofonica. La
loro fredda calma scalda il
cuore oppure annoia, e non
diicile irritarsi con il loro
pop-rnb lento, elettronico e

DR

Dal vivo

Milk & Bone


sognante. Un problema che
non disturba troppo le Milk &
Bone, che hanno gi passato il
milione di ascolti su
Soundcloud con il singolo
Pressure, e si sono esibite al
South by Southwest di Austin
e al Silencio, il club di Parigi
fondato da David Lynch.
Scriviamo canzoni crude, dice Lafond-Beaulne,

perch pensiamo che le


persone vogliano sentire la
verit anche se non piacevole. Queste verit arrivano
in un pacchetto molto elegante: le due ragazze scrivono le loro canzoni con
lukulele, poi ricoprono le
melodie di sintetizzatori.
I pezzi cominciano lenti, poi
crescono con il loro stile
tranquillo ino a raggiungere
dei climax quasi epici. Ora
arriva il loro debutto, lep
Little mourning, che lo-i
ma esuberante. Probabilmente stato registrato tutto
con un computer di casa, ma
davvero molto piacevole.
Paul Lester,
The Guardian

Playlist Pier Andrea Canei

Ninja tango

Rosario Di Rosa Trio


Canon on the beach
Secchielli di pianoforte
jazz, palette di elettronica iterativa, un groove di stili ora
ostinati ora rilessivi per tre ragazzi scimmia che prendono il
sole sulle sponde sicule. Lo
scimpanz in copertina e il titolo Pop corn relections sono
segnali di uno spirito ludico,
per la partita si gioca con disciplina e rigore, donde forse il
richiamo al condottiero ninja
Hattori Hanzo accanto agli
omaggi a Steve Reich e Arnold
Schnberg. Un po come negli
Adelphi che poi risultano buone letture da spiaggia, unimpalcatura colta sorregge materia musicale fruibile assai.

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

Federico Cimini
Bianca
Non si capisce bene qui,
dove tutto parola e racconto
allusivo, se siamo nel capitolo
amori adolescenziali di un
nuovo bildungsroman del pop
italico o se una risposta a
Cocaine, tanto tenera e tossica questa canzone. C troppo
naso, troppo desiderio di ragazze, troppe tempeste ormonali, e poi un dito che siora e
tutto in bilico tra vivere e
consumarsi. Come molte altre
cose nellalbum Pereira, siamo
nel regno del cantautorato viscerale rilessivo, ci sono canzoni piene di oggetti smarriti,
indizi e confessioni e la giusta
dose di rabbia.

Servillo-GirottoMangalavite
Come si usa col rag
Come gli attori di cui si dice
con quella voce potrebbe recitare la lista della spesa: ecco, igurarsi il Servillo brother
cosa pu fare col ricettario della nonna nella pampa sconinata, in compagnia del sax
tanghero di Girotto e del piano
di Mangalavite. Il trio napoletano-argentino gioca su registri simili al Paolo Conte delle
milongas, ma le loro nostalgie,
nate nei cafetn de Buenos
Aires pi imbrillantinati di
Ardiles, hanno il sapore del
vissuto, e un sangue da Parientes, un album obbligatorio per
chi ama il dulce de leche.

Classica
Scelti da Alberto
Notarbartolo

Mariss Jansons
Bruckner: sinfonie
n. 6 e 7
(Rco)

Alessandro Alessandroni era


noto soprattutto come chitarrista e collaboratore di Ennio
Morricone. Nelle colonne
sonore dei ilm di Sergio Leone, in particolare, Alessandroni suonava la chitarra e si esibiva nel caratteristico ischio
che campeggia in ilm come
Per un pugno di dollari. In
quellanno produsse anche Industrial, un disco solista passato sostanzialmente inosservato che oggi stato ristampato in vinile, ma disponibile
anche in mp3. Era proprio lo
stesso periodo del debutto dei
pionieri britannici della musica elettronica industrial, i
Throbbing Gristle, quando in
uno studio di Roma Alessandroni registr questa musica
dai ritmi ripetitivi e minimali,
che descrive un mondo freddo
e solitario anticipando il
futuro.
Der Standard

Brandon Flowers

Oh Sees. Ora il gruppo al


culmine di quasi un decennio
passato a estrarre motivi punk
psichedelici unici e momenti
di intensit senza freni che sono un miraggio per i loro colleghi pi giovani. Non si pu
parlare di musica rtro, anche
se in parte laggettivo appropriato. Diicile dire cosa renda Mutilator defeated at last il
vertice di una discograia gi a
prova di bomba. Forse lalbum
semplicemente pi grande
senza diventare pi complicato. Come dei Led Zeppelin
punk passati per i Silver
Apples, la band ha sempre
sfoggiato uno slancio verso il
divino e lanima di una libellula disorientata, ed sempre
stata divertente e stravagante.
Thee Oh Sees sono studenti
appassionati dei limiti e delle
libert del rock e continuano a
crescere in una felice confusione che si rinforza mentre i
suoni si rinnovano. Finch andranno avanti, e sicuramente
anche dopo, si divertiranno
con le nostre orecchie ino a
ridurle a pezzi come un vecchio giocattolo logoro.
Willcoma,
Tiny Mix Tapes
Alessandro Alessandroni
Industrial
(Finders Keepers)

Nel 1976 il musicista italiano

Paul Weller
Saturns pattern
(Parlophone)

Da quando nel 2008 ha abbandonato il rock tradizionale


per il folk psichedelico di
22 dreams, Paul Weller diventato sempre pi eclettico,
introducendo nuovi sound in
ogni disco. Saturns pattern il
dodicesimo album solista
dellex Jam ed sicuramente
il suo lavoro pi sobrio degli
ultimi anni. I nove pezzi

DR

Thee Oh Sees
Mutilator defeated at last
(Castle Face)

Se cercate una forza rock and


roll sicura, andate sui Thee

DR

Album
Brandon Flowers
The desired efect
(Virgin)

Brandon Flowers ha realizzato


un album di cui i Muppet sarebbero orgogliosi. Se pensate
che questo sia ofensivo signiica che non conoscete i numeri musicali dei Muppet.
The desired efect ha la teatralit di quelle esibizioni da musical con il cast al completo, lo
stile calypso di Rizzo il Topo e
la tenerezza vagamente da
stalker nellode per una prostituta di Never get your right,
un momento che Kermit si sognerebbe. In mani meno capaci lalbum sarebbe stato un
miscuglio nonsense. Ma il
motivo per cui funziona la
sua totale mancanza di ironia:
The desired efect conscio di
s ma non autocompiaciuto,
perch Flowers ama veramente il pop e in pratica ha messo
su unenciclopedia per provarlo. Dai Pet Shop Boys a Paul
Simon, gli anni ottanta sono
cos presenti che come indossare una tutina acetata e
sistemarsi i capelli con la coda
di lato. Per il successo dellimpresa possiamo ringraziare il
produttore Ariel Rechtshaid,
la mente dietro al suono delle
Haim e di Charli XCX, che
aiuta Flowers a creare un impatto costante, tale da farci
sentire, alla ine dellalbum,
come se avessimo ascoltato
14 bis e fossimo pronti per un
sonnellino. Insomma, stato
cos bello che ora sono sinita.
Kate Solomon,
Drowned In Sound

Pierre Hanta
Scarlatti: 50 sonate
(Mirare)

Paul Weller

Friedrich Gulda
The complete Mozart tapes
(Dg)

comprendono rock in stile


Stooges, pop anni sessanta
delicato e psichedelico e, in
White sky, un blues impetuoso
dal quale Weller sarebbe fuggito a gambe levate quando
era un giovane punk. Sono invece pi interessanti i pezzi
contemplativi, in particolare
These city streets, che sembra
riconciliare il nuovo e il vecchio Weller.
Paul Mardles,
The Observer
Vince Matthews and
Jim Casey
The Kingston Springs suite
(Delmore Recording Society)

Vince Matthews stato un


songwriter circondato da
unaura mitica nella Nashville
degli anni sessanta e settanta.
Era un vero pote maudit, colto, rainato e con un gusto per
le storie tragiche. E scrisse
canzoni indimenticabili
per Johnny Cash, Gordon
Lightfoot e Gene Watson. Con
il suo amico Jim Casey allinizio degli anni settanta compose una suite dedicata alla loro
citt adottiva, Kingston
Springs, nel Tennessee, per
celebrarne i valori bucolici,
gi allora minacciati dal progresso e dal cemento. Coprodotto da Kris Kristoferson,
Johnny Cash, Shel Silverstein
e Cowboy Jack Clement,
lalbum rimasto inedito per
pi di quarantanni. Ma oggi le
sue odi alleccentricit, alla
grazia e alla lentezza sono se
possibile ancora pi attuali
che nel 1972, lanno in cui il
materiale fu registrato. A conferma del valore dellopera c
il giudizio espresso da Cash
su uno dei brani del disco,
Melvas wine, la pi grande
canzone folk americana
contemporanea che io abbia
mai sentito.
Michael Simmons, Mojo

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

93

Cultura

Arte
Gli scivoli di Hller alla Hayward gallery

DR

Gli estremi di Chris Burden


Non vero che Chris Burden,
lartista satirico di Los Angeles
morto il 10 maggio 2015 di
cancro, si spar un colpo sul
braccio per la performance
Shoot, nel 1971. In realt gli
spar un amico che cos
dimostr di non essere il
tiratore perfetto che diceva di
essere. Una volta Burden
ammise che lo aveva
spaventato lidea di
crociiggersi su una
Volkswagen per Trans-Fixed
nel 1974, ma che era stato
piacevolmente stupito dal
poco dolore provocato dai
chiodi afondati nel palmo
delle sue mani. Si spingeva
sempre agli estremi, ma non
era pazzo. Rivedendosi nella
performance in cui strisciava
divincolandosi mezzo nudo
con le mani legate dietro la
schiena su una distesa di vetri
rotti nel 1973, disse che gli
piaceva lefetto scintillante
delle schegge di vetro
sullasfalto nero, sembrava un
cielo stellato. Forse la prova
pi drastica, elegantemente
documentata, fu la tesi di
laurea alluniversit della
California, a Irvine. Si fece
chiudere per cinque giorni
nellarmadietto di un
compagno con un tubicino in
entrata per lacqua e uno in
uscita per le urine. Quando gli
chiesero perch lo avesse fatto,
rispose che voleva essere preso
sul serio come artista. La
seriet era il premio pi
ambito nel mondo dellarte dei
primi anni settanta.
Pochissime persone vedevano
le sue performance, ma le sue
imprese facevano subito il giro
del mondo. Burden si sempre
avventurato da solo in terre
selvagge che non sono
estranee al mondo civilizzato,
ma che ribollono al suo
interno.
The New Yorker

Londra

Regressione dautore
Carsten Hller
Decision, Hayward gallery,
Londra, 10 giugno-6 settembre
Ci deve pur essere una ragione se non ricordiamo niente
della nostra infanzia. Hller
ne convinto. Forse genetica, forse dipende da altro.
Qualunque sia la ragione,
questa estate sul South Bank
di Londra Carsten Hller, il
Willy Wonka dellarte contemporanea, far di tutto per
restituire il pubblico adulto al
mondo infantile dimenticato,
fatto di segni e domande. Da
giugno gli amanti dellarte potranno riattivare i loro muscoli

facciali sottoutilizzati alla


Hayward gallery, dove stata
installata una doppia elica di
vertiginosi scivoli che scendono dal tetto alla strada, per facilitare il delusso degli spettatori. Ma ci saranno molte altre opportunit di sballo legale alla mostra di Hller. In una
sala saranno disponibili i set
di occhiali che inducono la
nausea, capovolgendo le immagini registrate dai nostri
occhi. Dal soitto una cascata
di pillole con linvito mangiami di Alice nel paese delle meraviglie suggerir anche di accettarne le conseguenze. Ci

sar la stanza dei funghi a testa in gi. La mostra mette lo


spettatore di fronte al conlitto tra il desiderio del rischio e
la paura dellincertezza. Hller convinto che lesistenza
occidentale si basi sulla promessa falsa e sorda della prevedibilit logica e ha fatto di
tutto per scalirla. In una memorabile mostra a Berlino gli
spettatori potevano aittare
un letto rialzato, passare una
notte tra alcune renne e berne
lurina allucinogena per vedere se gli fosse apparso Babbo
Natale in volo.
The Guardian

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

95

Pop
Larte della macelleria
Amanda Giracca
a pelle non viene via come una maglietta, uno scoiattolo, e gli ho chiesto se nel caso avrei potuto
al contrario di quello che mi avevano det- tenerlo. Quel giorno i falchi non hanno preso nessuno
to. Sono andata a vedere le istruzioni sul scoiattolo, ma Chris ne aveva un paio nel furgone dal
libro di ricette Joy of cooking, un classico, giorno prima, gi eviscerati e privati della coda, che
pensando che non sarebbero state molto aveva dato come portafortuna ai bambini che lo accomdiverse da quelle per il coniglio: appen- pagnavano a caccia.
dere lanimale a un gancio dalle zampe posteriori e tiraQuando i falchi atterrano su una preda, Chris si avre gi la pelle verso quelle anteriori. Non ho un gancio, vicina e gli d un pezzo di carne cruda per distrarli e rima Chris Davis, il falconiere che mi ha
compensarli. Poi prende in mano lo scodato lo scoiattolo, mi ha spiegato che Oggi fare il
iattolo e gli spezza le costole per sofocarsuiciente un paio di forbici: basta fare macellaio signiica
lo: gli artigli del falco, pur avendone laceun taglio orizzontale su ciascun lato a stare in catena di
rato le carni, non lo ucciderebbero abbapartire dalla cavit sul ventre da dove montaggio e
stanza velocemente.
lanimale stato eviscerato, aferrare gli ripetere la stessa
Mentre macello e preparo lo scoiattoangoli della pelliccia morbida e tirare operazione
lo per renderlo commestibile, mi accorgo
verso le estremit. Voil.
di quanto spesso questo lavoro sia sottocentinaia di volte.
una sera di novembre e sono nel
valutato. I cacciatori nella mia famiglia
La macellazione
mio cortile. Con le dita rigide e ormai inhanno sempre sottolineato limportanza
diventata
sensibili tiro strati su strati di tessuto epidella cattura: i momenti in cui ci si ritrova
teliale che sento quasi solo al tatto, mem- industriale, sterile
soli nel bosco in silenzio, il primo bramito
brane dargento fosforescente che divendel cervo, linseguimento, lo sparo inale.
tano visibili solo quando le illumino bene con la lampa- O ancora gli appostamenti sulle torrette, o quando si
da. Vedo i punti dove gli artigli del falco che ha catturato cammina carponi in mezzo al bosco per seguire una
lanimale hanno forato il tessuto muscolare. A poco pista di sangue.
a poco, tiro gi la pelliccia e la stacco dai muscoli violaDurante la mia infanzia, quando mio fratello o mio
cei, poi taglio le membrane pi resistenti e divido il pic- padre catturavano un cervo, lo trascinavano fuori dal
colo mammifero in due parti.
bosco e lo portavano a casa in auto. Poi lo evisceravano
Taglio la testa e le zampe con un paio di cesoie e le e lo appendevano a un acero in cortile. Per due giorni
nascondo sotto la pila del compost. Ieri, quando Chris raccontavano a tutti la storia, che a poco a poco si dime lo ha dato, lo scoiattolo aveva gli occhi spalancati, staccava dal cadavere appeso in cortile. Lanimale rebianchi e appannati. Fortunatamente, durante la notte stava tale solo nel ricordo. Nessuno parlava della carsi sono quasi chiusi. Mentre lo spellavo non ho notato se cassa rigida che penzolava lentamente al vento. In quei
si erano aperti di nuovo, ma in questo caso probabil- giorni non potevo invitare gli amici a casa, perch non
mente non sarei riuscita a evitare quello sguardo vacuo sapevo mai cosa rispondere quando esclamavano ine diabolico. Il mio un compito impegnativo, a met tra creduli: Ma vero?!.
un progetto scientiico e preparare la cena.
Poi, improvvisamente, il cervo non cera pi. Dopo
La pelle intatta, tranne in un punto dove lho ta- qualche giorno ricompariva nel congelatore del semingliata per sbaglio con le forbici. La metto in una busta a terrato in piccoli pacchetti bianchi, ognuno etichettato
chiusura ermetica in attesa di salarla. Con la pompa da secondo il taglio: girello, stinco, filetto. Nel corso
giardino sciacquo velocemente il resto (il corpo? la car- dellanno aprivamo i pacchetti e la carne iniva nei nocassa? come si chiama a questo stadio di lavorazione?), stri stomaci sotto forma di bistecche, stufati e hamburlo chiudo in unaltra busta e lo lascio in frigorifero a in- ger. Anche la storia della cattura passava nel dimenticatenerirsi per una giornata, dando ai misteriosi batteri il toio, a meno che non fosse memorabile, come quella
tempo di trasformare il tessuto da muscolo in carne.
volta in cui mio padre cominci a eviscerare un cervo e
Non centro con luccisione di questo scoiattolo. quello improvvisamente si svegli, cominciando a scalNon ero nemmeno presente quando morto. Ero in gi- ciare allimpazzata. Normalmente, per, sia la carne sia
ro per un progetto sulla falconeria di cui mi sto occu- il ricordo dellanimale svanivano.
pando insieme a Chris, che va a caccia con i falchi di
Quello di cui non si parlava mai era la macellazione.
Harris. Cera la possibilit che uno dei rapaci catturasse Di questi tempi quella del macellaio non esattamente

AMANDA
GIRACCA

una giornalista e
studiosa statunitense.
Questo articolo
uscito su Aeon con il
titolo The art of
butchery.

96

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

Francesca GhermandI

una professione ambita. Pochi sono disposti a mettersi


un grembiule insanguinato, a impugnare la mannaia e
ad aggirarsi tra le carcasse dondolanti con i loro strati di
grasso bianco e ceroso, e le carni di una bestia quasi (ma
non del tutto) irriconoscibile. O magari lo farebbero, se
il lavoro fosse ancora quello. Oggi fare il macellaio signiica stare in catena di montaggio con la pistola, la
pompa o il coltello e ripetere la stessa operazione centinaia di volte. come tutto ci che circonda la nostra dieta contemporanea, larte della macellazione diventata industriale, sterile, uno smembramento in serie che
non sembra quasi pi rappresentare il cibo.
Per quanto mi riguarda, il desiderio di catturare, uccidere e mangiare un mammifero (un coniglio) mi
venuto per la prima volta allinizio degli anni duemila,
dopo aver vissuto per diversi mesi in una piccola azienda agricola. Prima, quando frequentavo luniversit,
ero vegetariana, e prima ancora ero unonnivora non
informata, quella che si potrebbe deinire una mangiatrice normale. a parte le volte in cui mio padre o
mio fratello catturavano un cervo, a casa mia la carne
arrivava dal supermercato in confezioni di polistirolo e

cellofan. Poi mi sono spostata a ovest, per andare


alluniversit. Viaggiando in macchina ho attraversato
gli enormi allevamenti del Texas, che ti lasciano la puzza di animale appiccicata addosso per chilometri.
stato allora che ho preso coscienza dei danni ambientali provocati dallallevamento industriale degli animali
e delle ingiustizie che subiscono i lavoratori del settore.
Quando sono tornata a est e sono arrivata nellazienda
agricola ero ancora piena di dubbi sul consumo di carne. ma mi diventato presto chiaro che il suo piccolo
gregge di pecore e la modesta mandria di buoi non erano dei devastanti imperi industriali.
cos ho ricominciato a mangiare carne, anche se mi
sentivo un po in colpa. In ogni caso, la macellazione
veniva aidata a un mattatoio esterno. radunavamo i
maiali e li caricavamo su un rimorchio, poi, dopo qualche giorno, impacchettavamo i mattoncini congelati di
carne, li etichettavamo con il logo dellazienda e li mettevamo nel congelatore. Gi allora mi facevo delle domande sulla gente che lavorava al mattatoio e sul perch aveva scelto quello che, ai miei occhi, era un mestiere ingrato. non potevo fare a meno di chiedermi chi
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97

Pop

Storie vere
Daniel Palmer,
26 anni, si
avvicinato a una
turista a Miami
Beach, in Florida, le
ha puntato contro una
pistola e le ha
strappato una
catenina doro dal
collo. Dopo pochi
minuti tornato dalla
vittima per
protestare: il gioiello
non era veramente
doro. Non stata una
buona idea: la polizia
aveva gi raggiunto la
donna e ha arrestato
Palmer per rapina a
mano armata.

98

potesse fare un lavoro del genere.


Il corpo di uno scoiattolo una macchina magniica.
Una volta scuoiato, sembra una rana distesa, con i muscoli forti e ibrosi di un rosso-viola intenso. Mia madre,
che una volta mi ha raccontato di una nostra parente
che cucinava lo stufato di scoiattolo, rabbrividisce alla
sola idea di uno scoiattolo scuoiato: dice che sembra un
feto umano. C efettivamente qualcosa di umano nella carcassa che ho messo nella busta con chiusura ermetica, ma i muscoli sono troppo sviluppati per farmi
pensare a una creatura infantile o a un feto.
Sembra piuttosto una miniatura: il corpo scorticato
del sollevatore di pesi pi piccolo del mondo. Le costole
sono piatte e lessibili: a diferenza di quelle umane, che
formano una gabbia solida e resistente, sembrano dei
giunchi ricurvi che si piegano tutti insieme per permettere allanimale di inilarsi negli spazi stretti, o di appiattirsi nella cavit di un albero per sfuggire agli artigli
protesi di un falco. Le costole devono allargarsi quando
lanimale penzola dalle zampe inferiori per mangiare
semi dacero in cima a un albero, e devono essere abbastanza morbide da attutire il colpo quando cade al suolo, come gli ho visto fare tante volte.
Mentre preparo lo scoiattolo per la cena, non posso
che restare ammirata dalle qualit atletiche e acrobatiche della sua specie. lultima volta che considero
lanimale nella sua interezza. Dopo aver separato le
zampe anteriori e quelle posteriori, ricavo dal tronco
due sottili lembi di carne. Quindi metto i pezzi a riposare per tutta la notte in una ciotola con del vino rosso e
delle cipolle.
La sera dopo prendo i pezzi, che sono diventati di un
color magenta intenso, e li faccio rosolare in padella.
Tirano fuori subito un sughetto denso. Aggiungo la marinata di vino, prugne e funghi saltati. La carne cuoce
per mezzora in questa salsa inch non diventa scura e
tenera, con un corposo sugo marrone. Ne servo due
porzioni con il riso, una per me e una per il mio idanzato Ben. Quando arriva il momento di mangiarla, quasi
mi dimentico che lobiettivo era proprio questo.
Mangiare uno scoiattolo mi spaventa un po, ma non
perch temo che sia cattivo o perch mi sento in colpa.
pi lincognita di mangiare un animale non comprato. Questo scoiattolo proviene da un boschetto vicino ai
dormitori delluniversit del Massachusetts, nel campus dellAmherst college. vissuto tra vecchie querce e
quindi probabilmente si nutrito di ghiande, ma c comunque la possibilit che abbia rovistato tra i riiuti, o
peggio, che abbia ingerito del veleno per topi. Ma sembra perfettamente sano, quindi lo mangio. Mi gusto ino
allultimo brandello di carne sul piatto, spolpando perino le ossa come faccio con il pollo fritto. Sa di coniglio.
La carne scura e ha un sapore che qualcuno deinirebbe selvatico, che per un termine che viene usato indiscriminatamente per vari sapori associati alla carne.
Non niente di speciale, un po asciutto. Alla ine, per,
mi sento soddisfatta.
Una discussione comune tra i postvegetariani che
spesso mi trovo a frequentare almeno i pi hippy e ambientalisti questa: se mangiamo la carne di un animale, non dovremmmo anche assumerci la responsa-

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

bilit della sua morte? Allatto pratico, tuttavia, trovarsi


in una situazione in cui c anche solo la possibilit di
uccidere un animale, domestico o no, estremamente
diicile. Lo scorso autunno ho aiutato alcuni amici a
uccidere i loro polli. Un ragazzo li prendeva a uno a uno
dalla cassetta dove stavano in quarantena, li appendeva
a testa in gi in un imbuto e gli tagliava il collo. Aspettava qualche minuto che smettessero di dimenarsi e che
il sangue colasse in un secchio, poi li metteva in una
pentola dacqua riscaldata a 65 gradi per far s che le
penne si staccassero pi facilmente dalla pelle. Poi gli
animali venivano appesi a un ilo dove io e Ben li spennavamo. Dopo averli spennati, li passavamo a un nostro
amico che li eviscerava, li decapitava, li privava delle
zampe e quindi li immergeva nel ghiaccio.
Non ho ammazzato nessun pollo. Ma ero abbastanza vicina allazione da sapere che avrei potuto farlo, e in
quel momento il fatto di usare o meno il coltello mi
sembrato insigniicante: ciascuno di noi aveva un ruolo
importante nel preparare lanimale e trasformarlo in
cibo. Come quando ho spellato lo scoiattolo, ero concentrata sullobiettivo. Allinizio il senso di colpa aleggiava come una cappa (a nessuno piace veder morire un
animale), ma presto svanito per fare posto a qualcosa
di molto pi innato, molto pi focalizzato. Lattenzione
a quello che stavo facendo mi ha fatto dimenticare la
morte. Non mi sono sentita in colpa. Ero troppo occupata per pensarci, e volevo essere sicura di fare le cose
per bene. Se aspetti troppo la pelle del pollo sindurisce
e diventa pi diicile spennarlo. Se non fai attenzione
rischi di lasciare dei pezzi di piume sottopelle e di rovinare la cottura.
Le conseguenze morali della macellazione degli
animali aliggono le civilt occidentali da secoli. dificile stabilire se le tecniche di macellazione moderne
si siano evolute per ragioni di salute pubblica o perch
uccidere gli animali, soprattutto su vasta scala, era considerato spregevole.
La sociologa Amy Fitzgerald descrive la storia di
questa evoluzione nel suo articolo A social history of
the slaughterhouse (Storia sociale del mattatoio), pubblicato nel 2010. Il primo mattatoio pubblico negli Stati
Uniti apr nel 1662, scrive Fitzgerald, e gi nel 1676 a
New York i mattatoi furono spostati dal centro a zone
meno densamente popolate, ma fu solo agli inizi del
settecento che i mattatoi pubblici sia in Europa sia negli Stati Uniti furono preferiti a quelli privati perch
toglievano dalla vista il lavoro moralmente pericoloso di macellare gli animali.
Se il primo passo fu allontanare la macellazione dai
cortili e dalle stalle della gente comune (e soprattutto
dalla vista del pubblico), il secondo fu la lavorazione
della carne in fabbrica. Fitzgerald cita a questo proposito La giungla, celebre romanzo del 1906 di Upton Sinclair che descrive il famigerato Union Stock Yard, il
macello di Chicago, e dei suoi lavoratori immigrati.
Con la rivoluzione industriale arriv la catena di montaggio: si dice che la macellazione degli animali sia stata la prima industria di produzione di massa negli
Stati Uniti, e che Henry Ford adott parzialmente i
meccanismi della lavorazione della carne nelle sue fab-

FRANCESCA GhERMANdI

briche. La naturale conseguenza fu la precariet del


lavoro e la segregazione dellindustria della carne in
ghetti ai margini delle citt dove gli immigrati vivevano
in miseria, come racconta Sinclair. Fu una catastrofe
sanitaria e umanitaria.
Alla met del novecento arrivarono gli scioperi e
lorganizzazione del lavoro, e lavorare nel settore della
carne divent redditizio. Poi, alla ine del secolo, il potere dei sindacati stato ridimensionato e la lavorazione della carne si spostata nel sud del paese, dove i
sindacati sono tradizionalmente pi deboli. Mentre alla met del novecento i posti di lavoro meglio pagati del
settore erano soprattutto una prerogativa dei maschi
bianchi, in seguito si cominciato a fare ampio ricorso
alle minoranze razziali e agli immigrati. Le aziende
hanno recuperato potere attraverso le fusioni, e una
manciata di societ ha creato un monopolio nel settore.
Il lavoro diventato sempre pi industriale, le posizioni
sempre meno qualiicate, e i lavoratori si sono ritrovati
ancora una volta precari e vulnerabili come i personaggi di fantasia della Giungla.
Negli ultimi decenni il consumo di carne nel mondo
aumentato: nel 2002, scrive Fitzgerald, stato raggiunto il picco massimo, con 99 chilogrammi a persona.
Nel frattempo, i metodi di macellazione sono diventati
sempre pi eicienti e il prezzo della carne sceso, toccando i livelli minimi da cinquantanni. Il numero degli
stabilimenti che lavorano la carne diminuito, ma
aumentato il numero degli animali lavorati: questo signiica pi animali (sia vivi sia morti) in spazi pi concentrati e pi problemi ambientali e sanitari. Nelle fabbriche pi eicienti, almeno negli Stati Uniti, vengono
lavorati ino a 400 capi di bestiame allora. Nel tempo
che ci ho messo per scuoiare, tagliare e cucinare uno
scoiattolo, in una sola fabbrica vengono uccisi e lavorati quasi 10mila bovini.
Ci troviamo in quella che Richard Bulliet, storico
della Columbia university, ha deinito lera postdomestica: viviamo separati, isicamente e psicologicamente, dagli animali che producono il cibo, le ibre e le pelli
da cui dipendiamo. Allo stesso tempo, per, manteniamo relazioni molto strette con gli animali da compagnia
e spesso abbiamo con loro un rapporto simile a quello
che abbiamo con gli esseri umani. In Hunters, herders
and hamburgers (Cacciatori, raccoglitori e hamburger),
del 2005, Bulliet osserva che luomo continua a consumare prodotti animali in abbondanza, ma psicologicamente prova colpa, vergogna e disgusto quando pensa
ai processi industriali attraverso i quali gli animali domestici vengono trasformati in prodotti e a come questi
prodotti arrivano sul mercato.
Lo facciamo tutti: compriamo la carne surgelata
perch non ci fa pensare allanimale da cui proviene,
oppure quando arrivano le feste prendiamo da parte il
vegetariano in famiglia pregandolo di non rovinare il
pranzo a tutti. O magari ci mettiamo a piangere quando investiamo con la macchina uno scoiattolo tornando
dal supermercato.
Bulliet riconduce questa recente divaricazione, soprattutto negli Stati Uniti, a una causa primaria: nel
1900, il 40 per cento degli americani viveva nelle fat-

torie. Nel 1990 la percentuale era scesa al 2 per cento.


Nel 1900 la gente faceva quello che fanno oggi i miei
amici macellatori di polli: ammazzava gli animali nel
cortile di casa. Cerano delle leggi per la macellazione
degli animali destinati alla vendita nei mercati, ma
una vasta percentuale della popolazione, che viveva in
campagna e allevava gli animali, continuava a ucciderli in casa.
Questo signiicava stare a contatto con il sangue e le
viscere, saper riconoscere un animale scuoiato, sapere
come si taglia la carne da una carcassa. Era uno stile di
vita che permetteva di capire meglio ci che mangiamo. La macellazione in casa, spiega Bulliet, permetteva
di osservare non solo come gli animali muoiono, ma
anche come vivono e come si riproducono.
I bambini, che hanno una naturale curiosit per gli
atti sessuali, vedevano gli animali accoppiarsi regolarmente. Quando sono andata a lavorare nellazienda
agricola sapevo che sarebbe stato uno spettacolo consueto. Ma non sapevo quanto fosse curiosa e varia lanatomia di ogni specie: lo spaventoso pene a cavatappi del
maiale o lindiferenza con cui una vacca monta la nipote, ancora vitellina, quando in calore.
Con lavvento dellagricoltura industriale questa
consuetudine con il sesso e la morte diminuita, e per
trovare unaltra valvola di sfogo alle loro curiosit le societ postdomestiche occidentali hanno sviluppato
unattrazione morbosa per il sesso e il sangue, osserva
Bulliet. Gli anni sessanta sono stati lepoca dellamore
libero, mentre negli anni settanta c stata unesplosione dellindustria pornograica. Gli anni settanta e ottanta hanno prodotto ilm dellorrore truculenti come
Non aprite quella porta e Nightmare. La decadenza dei
costumi non centra: la prossimit reale con il viscerale
e il sanguinolento ha ceduto il posto alla fantasia.
Non credo che la mia esperienza con lo scoiattolo
abbia soddisfatto un desiderio primitivo di avere le mani insanguinate. Il mio stato piuttosto un coinvolgiInternazionale 1104 | 29 maggio 2015

99

Pop
mento con la morte, con la carne e con il cibo. Per come
la vedo io, semplicemente siamo programmati dalla
nascita per avere a che fare con il sangue, e quando questo meccanismo innato rimane inutilizzato come nella societ postdomestica rimaniamo con un senso di
vuoto, come se ci mancasse qualcosa.
Se dovessi uccidere un animale, sarebbe diicile per
me avere la testa da unaltra parte. Sarei completamente in sintonia con lanimale e farei in modo che la sua
morte fosse pi rapida possibile. Se invece dovessi fare
un buco in testa a quattrocento animali ogni ora, allora
s, probabilmente penserei a qualcosaltro. Ma quando
si a contatto con piccole morti quotidiane nel cortile
di casa, leffetto lopposto di quello che si temeva
nellilluminismo, ovvero che uccidere gli animali
avrebbe reso luomo pi incline alla violenza. Macellare
gli animali mi ha resa pi sensibile, pi consapevole.
Negli ultimi anni mio padre ha ricominciato a macellare i cervi da solo. Dice che non gli piace come lavora il macellaio perch taglia la carne in modo sciatto,
lasciando i pezzi dosso anzich afettare con cura le
bistecche. Durante la stagione di caccia sono andata a
trovare i miei genitori per aiutarli a macellare la cerva
che mio padre aveva appena preso, anche se alla ine
pi che aiutare ho osservato.
Era una giornata freddissima e lanimale scuoiato
era appeso a un albero. Sembrava into, con il grasso
indurito dal freddo di dicembre e diventato simile al
sego. Mio padre portava la sua vecchia giacca mimetica
che gli vedo da sempre, con la cerniera lampo rotta. Si
muoveva rapidamente e un po maldestramente perch
aveva le mani gelate. Non ho fatto in tempo a uscire dalla macchina che mi ha detto: Adesso ti faccio vedere
come si taglia dalla spalla. Ha afondato il coltello nella carne, che ha fatto uno strano rumore cavo perch era
mezza congelata, e allo stesso tempo ha tirato delicatamente la zampa. Quando il pezzo che voleva si staccato, siamo andati nel seminterrato. Mia madre ha aperto

la porta e mio padre ha messo la carne su unasse di legno appoggiata tra la lavatrice e lasciugatrice; un pezzo
di cartone proteggeva le manopole dal sangue e dal
grasso.
Con le mani alzate ha fatto un cenno a mia madre.
Cappello, ha detto, e lei gli ha tolto il berretto grigio di
lana. Aveva due ciui dritti in testa che si incontravano
a met del cranio. Occhiali, ha continuato, e lei gli ha
tolto gli occhiali, appoggiandoli sopra il congelatore. A
quel punto si messo a consultare un libro aperto su
uno stendipanni. Mi madre gli aveva preparato un tavolino con buste a chiusura ermetica di varie dimensioni
e un pennarello.
Ora, mi ha detto guardando il pezzo di carne,
questa la bistecca di collo e questa la bistecca di
spalla. Il resto, linsieme dei muscoli pi piccoli che
formavano la parte pi snella della zampa e che, scuoiati, somigliavano molto a un avambraccio umano, era
lo stinco. Cera cos poca pelle bianca tra i muscoli dello
stinco, che la carne doveva essere macinata o fatta a
cubetti per lo stufato.
Mentre mio padre tagliava, mi sono messa a sfogliare il libro. Il capitolo su come spellare gli animali propone un metodo rivoluzionario: si fa un foro sulla pelle, ci
si fa passare dentro uno spago e si lega laltra estremit
al paraurti della macchina. A quel punto basta indietreggiare lentamente e zac!, la pelle viene via come una
maglietta. Mi sembra un metodo un po brutale: non
credo che lo prover mai.
Dopo poco la vista del sangue ha cominciato a non
farmi pi efetto. Mio padre ha fatto tutto il lavoro: ha
tagliato e diviso la carne e tolto la pelle bianca con il coltello. Mia madre ha aperto le buste, poi le ha etichettate
e le ha messe nel congelatore sotto il ripiano della carne
dellanno scorso: punta di petto e costolette. Ne ho prese un po per portarmele a casa.
stato come le vecchie domeniche: una famiglia
riunita che riempie la dispensa per linverno. u fas

Scuole Tullio De Mauro

La quistione della lingua


Domenico Starnone su Internazionale ha rilevato il lirismo che,
anteponendo laggettivo al sostantivo, accompagna la stessa
designazione del progetto governativo La buona scuola, ora approvato alla camera. E Marco Lodoli sulla Repubblica si attribuita
la paternit dellespressione. Starnone ha esteso la sua ironia anche
allespressione pubblica istruzione. Poca cosa, al momento, rispetto a quel che va succedendo in
Francia. Da destra a sinistra, dalla
base ai vertici, volano accuse di

100

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

jargonner, ricorrere a espressioni


di gergo a volte ridicole. Nei documenti che accompagnano la riforma dellinsegnamento nelle superiori proposta dalla ministra Najat
Vallaud- Belkacem (ora uicializzata nonostante gli scioperi dei
docenti) gli avversari hanno pescato varie perle.
Per esempio per leducazione
isica si dice che gli alunni devono
imparare tutti a nuotare in ambienti acquatici profondi standardizzati, per dire in piscina. Luc
Cdelle su Le Monde ricorda che

le accuse di gergo non sono nuove


e si distribuiscono equamente. Diceva Gramsci: Non giusto dire
che queste discussioni siano inutili. Ogni volta che aiora la quistione della lingua, signiica che si sta
imponendo una serie di altri problemi: la formazione e lallargamento della classe dirigente, la
necessit di stabilire rapporti pi
intimi e sicuri tra i gruppi dirigenti
e la massa popolare-nazionale,
cio di riorganizzare legemonia
culturale (Quaderni del carcere,
Einaudi 2007). u

ChIArA DATTOLA

Scienza
centrante o rilassante. Come i tranquillanti, diceva, pu avere efetti positivi e
negativi, in particolare pu incoraggiare le
persone a ignorare i loro problemi pi importanti e a evitare di mettere in discussione le convinzioni che alimentano i loro disturbi. Per Arnold Lazarus, unaltra igura
chiave della terapia cognitivo-comportamentale, la meditazione non adatta a tutti
e ad alcuni dei suoi pazienti provocava gravi
turbamenti.

La pillola del Budda

La meditazione
non fa per tutti
M. Farias e C. Wikholm, New Scientist, Regno Unito
Le tecniche di meditazione e di
mindfulness sono sempre pi
difuse. Ma due psicologi
afermano che non sempre
hanno efetti positivi e a volte
sono controproducenti
pasmi, tremori, panico, confusione, allucinazioni, depressione,
mania e crollo psicotico sono alcuni degli efetti che pu provocare la
meditazione. Sorpresi? Anche noi.
La meditazione trascendentale e la
mindfulness (consapevolezza) sono considerate tecniche per placare la mente, alleviare il dolore e lansia e perino trasformarci in persone pi felici e compassionevoli:
toccasana naturali senza efetti collaterali.
Eppure felicit e rilassamento non sono gli
obiettivi originari di queste tecniche, che
hanno le loro radici nel buddismo e nellinduismo. Lo scopo della meditazione era
ben pi estremo: sidare e sovvertire la propria idea di s, scuoterla in dentro al nucleo
per scoprire che l non c nulla (buddismo) o nessuna reale distinzione tra lio e
luniverso (induismo).
La mindfulness una tecnica con cui si

102

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

tenta di sviluppare uno stato di consapevolezza pura concentrandosi su ci che si


sente e si pensa momento per momento.
Venti minuti al giorno di questa pratica possono provocare lievi cambiamenti della
percezione di s: in genere si diventa pi
consapevoli del respiro, del corpo e dei pensieri. Durante i ritiri di meditazione si cerca
di prolungare lattenzione sul lusso di coscienza anche per sei ore al giorno o pi. Se
a qualcuno pu far bene dimenticare la
quotidianit, altri possono sentirsi angosciati o avere delle allucinazioni. David
Shapiro delluniversit della California a
Irvine ha scoperto che il 7 per cento di chi
stato in ritiro di meditazione ha avuto efetti negativi tra cui attacchi di panico e depressione. Tutto questo potr sembrare
strano visti i numerosi studi sui benefici
della meditazione, come per esempio larticolo uscito ad aprile su The Lancet secondo
cui la terapia cognitiva basata sulla mindfulness (Mbct) potrebbe essere unalternativa
agli antidepressivi per prevenire ricadute.
Comunque non tutti sono daccordo sui
vantaggi terapeutici della meditazione. Albert Ellis, uno dei fondatori della terapia
cognitivo-comportamentale, ne criticava il
ricorso durante la terapia e sosteneva che
andava usata solo come tecnica decon-

Lo studio pi rigoroso sugli esiti della terapia basata sulla mindfulness per la depressione ricorrente, condotto da Mark Williams di Oxford, non ha evidenziato efetti
signiicativi: nel complesso i pazienti presentavano la stessa probabilit di ricadere
in depressione con o senza Mbct (a meno
che non avessero subto un trauma infantile). Un altro studio ha riscontrato che venti
minuti al giorno di mindfulness causavano
un aumento dello stress biologico misurato
dallormone cortisolo (malgrado le testimonianze contrarie dei pazienti).
Perch questa pratica accentuerebbe lo
stress? I motivi sono vari. Tentare di indirizzare la consapevolezza su ci che si prova e
si pensa pu essere un esercizio cognitivo
faticoso. Un altro motivo meno noto che
quando si medita il torbido viene a galla,
come dice Swami Ambikananda Saraswati,
carismatica maestra di meditazione e traduttrice di testi sacri induisti. Secondo lei
chi insegna meditazione lo sa, ma preferisce non parlare dei pensieri e dei sentimenti molesti sessuali, tristi, spaventosi o violenti che possono presentarsi allimprovviso mentre si medita.
La meditazione pu avere efetti potenti sulla mente, ma non tutti sono salutari o
rasserenanti. La pratica diventata unindustria multimilionaria, venduta come se
fosse una sorta di pillola del Budda, senza
gli aspetti religiosi o efetti collaterali imprevisti. Chi si avvicina alla meditazione e
alla mindfulness dovrebbe conoscere lampia gamma di efetti associati a queste tecniche e le diverse conseguenze che possono
avere su ciascuno di noi. u sdf
Miguel Farias coordina il gruppo di ricerca
su cervello, convinzioni e comportamenti
delluniversit britannica di Coventry.
Catherine Wikholm dottoranda in psicologia clinica alluniversit del Surrey di
Guildford.

i primi passi
di un tumore

biologia

Mimetismo
automatico
I polpi possono captare la luce
senza bisogno degli occhi. Lo
studio dellOctopus bimaculoides
ha rivelato una proteina nella
pelle sensibile alla luce. Questa
sensibilit permette allanimale
di reagire rapidamente e cambiare aspetto per comunicare o
mimetizzarsi con lambiente,
scrive il Journal of Experimental Biology.

Morina fai da te
Nature, Regno Unito
Come si pu fare la birra in casa, in
futuro si potrebbe produrre la
morina. Un gruppo di ricercatori ha
infatti modiicato geneticamente il
lievito Saccharomyces cerevisiae,
quello usato per esempio per la birra,
in modo che produca la reticolina, il
precursore chimico della morina,
della codeina e degli altri oppiacei.
Nello studio stato ricostruito il percorso di produzione
dal glucosio alla reticolina, mentre in passato era gi stato
ingegnerizzato il passaggio dalla reticolina alla codeina e
alla morina. Attualmente, per la produzione degli
oppiacei si usa il papavero da oppio. Come avviene per
altri farmaci, la morina si estrae da una pianta, il Papaver
somniferum, perch troppo diicile da sintetizzare
chimicamente. Lalternativa la sintesi biologica: si
possono modiicare alcuni microrganismi per indurli a
produrre il composto desiderato. In futuro, per evitare
abusi, sar per necessario monitorare la difusione dei
ceppi di lievito. Non pi dipendente dalloppio, la
produzione delleroina e di altre sostanze illecite potrebbe
essere decentralizzata, rendendone ancora pi diicile il
controllo. Poich i ceppi di lievito sono semplici da
trasportare e far crescere, probabilmente caler il costo
delle droghe e aumenter la loro disponibilit. u

Paleoantropologia

in breve

Paleontologia Alcuni fossili


rinvenuti nella penisola russa di
Tajmyr potrebbero anticipare di
migliaia di anni la domesticazione del cane, issata tra i 10 e i
30mila anni fa. La datazione al
radiocarbonio e lanalisi del dna
hanno rivelato che i resti appartenevano a un lupo di 35mila anni fa con caratteristiche simili al
lupo moderno e ai cani. La diferenziazione del cane dallantenato del lupo moderno, scrive
Current Biology, sarebbe quindi
avvenuta tra i 27mila e i 40mila
anni fa, quando gli esseri umani
colonizzarono lEuropa e lAsia.
Geologia Considerati relativamente stabili, dal 2009 i ghiacciai della penisola Antartica si
stanno sciogliendo a un ritmo
accelerato, scrive Science. Negli
ultimi anni le correnti marine
temperate sembrano raggiungere con un lusso maggiore la costa e la parte sottomarina dei
ghiacciai, destabilizzandoli e
provocandone il rapido declino.

neuroSCienze

Con la forza
del pensiero

gli utensili pi antichi

UCSB

LovE DALN

La pelle matura un mosaico di


cellule sane e potenzialmente
cancerose: almeno una cellula
su quattro presenta una delle
mutazioni che possono gradualmente portare a dei tumori della
pelle. Lo hanno scoperto i ricercatori del Wellcome trust Sanger institute analizzando la cute
delle palpebre di quattro persone tra i 55 e i 73 anni. Il sequenziamento di 74 geni associati allo sviluppo di carcinomi ha evidenziato 3.760 mutazioni, con
una densit di pi di cento mutazioni per centimetro quadrato
di cute. A questo stadio le cellule
sono ancora sane, ma accumulando altre mutazioni nel tempo
si possono trasformare in cellule
tumorali. Si stima che ciascuna
cellula esposta ai raggi ultravioletti accumuli in media quasi
una nuova mutazione per ogni
giorno di vita. La migliore prevenzione, concludono gli autori
su Science, proteggere la pelle
dai danni del Sole.

Chimica

MPK-WTAP

Salute

In Kenya sono stati scoperti a Lomekwi, vicino al lago Turkana,


utensili in pietra risalenti a 3,3 milioni di anni fa, forse i pi antichi
mai trovati. Gli utensili sono pi antichi di quelli che erano stati rinvenuti in Etiopia, risalenti a 2,6 milioni di anni fa e attribuiti allHomo habilis. Non sicuro se gli strumenti siano da associare a un ominide del genere Homo o se siano preumani, scrive Nature. u

Sono stati impiantati nel cervello di una persona tetraplegica


dei microelettrodi che consentono di azionare un braccio robotico. Gli elettrodi sono stati
collocati nella corteccia parietale, scrive Science, unarea del
cervello coinvolta nella pianiicazione dei movimenti. Analizzando lattivit neurale locale
mentre la persona immaginava
un movimento, stato possibile
anticiparne le intenzioni. In futuro la tecnologia potrebbe essere usata per costruire protesi
con uninterfaccia nervosa.

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

103

Germania

Russia

Ucraina

Nepal

Cuba

Giappone

Il diario della Terra


Francia

5,7 M

Stati Uniti
4,0 M

47,8C
Sibi,
Pakistan

Stati Uniti
Messico
Ecuador

Caldo Pi di 1.100 persone


sono morte a causa dellondata di caldo anomala che ha colpito il sud dellIndia. Nello stato dellAndhra Pradesh le temperature hanno raggiunto i 47
gradi e ci sono state circa novecento vittime.
Tornado Almeno 14 persone hanno perso la vita nel passaggio di un tornado su Ciudad
Acua, nel nordovest del Messico. Decine di case sono state
distrutte.
Alluvioni Almeno sei persone sono morte nelle alluvioni causate dalle forti piogge
che hanno colpito il Texas e
lOklahoma, nel sud degli Stati
Uniti. Pi di 1.200 case sono
state danneggiate.
Terremoti Un sisma di
magnitudo 5,6 sulla scala
Richter ha colpito la regione di
Tokyo, in Giappone, senza
causare vittime. Altre scosse
sono state registrate al largo
delle isole Salomone e
nellovest degli Stati Uniti.
Frane Gli allagamenti e le
frane in sei province della
Cina centromeridionale
hanno provocato la morte di
35 persone. Altre 13 risultano
disperse.

104

India

Cina

Giappone
5,6 M

Piccoli Giappone
agricoltori
Papua
Nuova Guinea
7,4 M

Un progetto inglese potrebbe


Quang
rilanciare lagricoltura su piccola scala, spesso ignorata o
Sri Lanka
considerata amatoriale.
Australia
Lesperimento in corso tra le
Isole
Salomone
dolci colline del Devon, a
6,8 M
Sudafrica
Greenham Reach. Nuova
In circa
noZelanda
-78,3C
6,1 Malve
ettari
di
terreno
ci
sono
Vostok,
beri da frutto, orti, colture di
Antartide
piante aromatiche e fiori selvatici, capre, polli e arnie per
lapicoltura. Tutta la produzione di tipo biologico. Tre farinoceronti, con un aumento
Vulcani Il vulcano Wolf,
miglie lavorano il terreno orgadel 18 per cento rispetto al
nellarcipelago ecuadoriano
nizzate in una cooperativa,
2014. Lo ha annunciato il
delle Galpagos, entrato in
racconta lIndependent. Viministero dellambiente.
eruzione per la prima volta da
vono in roulotte, producono
33 anni, proiettando cenere a
energia elettrica dai pannelli
15 chilometri daltezza.
Alberi Il governo dello Sri
solari e raccolgono lacqua pioLanka ha irmato un accordo
vana. La loro sfida dimostracon alcuni gruppi ecologisti
Rinoceronti In Sudafrica
Nuova
che anche lagricoltura su
per proteggere le foreste di Papuare
nei primi quattro mesi
Guinea
piccola
scala pu essere reddimangrovie del paese.
dellanno sono stati uccisi 393
7,5 M
tizia e autonoma dal punto di
vista economico. Il progetto
Mozambico
sostenuto dallEcological land
Angola
co-operative, che incoraggia i
potenziali agricoltori a intraprendere lattivit su piccoli
appezzamenti di terreno inferiori ai cinque ettari. In Inghilterra il prezzo del terreno agricolo aumentato molto negli
ultimi anni, toccando in media
lequivalente di 34mila euro a
ettaro. Per di pi le fattorie sotto i cinque ettari non sono considerate fattorie professionali, rendendo difficile laccesso
ai sussidi agricoli dellUnione
europea. E anche la burocrazia
pone molti vincoli al progetto.
Nonostante gli ostacoli, le tre
famiglie si sono divise larea da
Mare La spedizione Tara ha studiato la composizione e la dicoltivare e condividono alcune
stribuzione del plancton negli oceani del pianeta, trovando una
strutture, come i pannelli solavariet maggiore di quanto fosse stato stimato. stato possibile
ri o la strada di accesso. Se il
creare un catalogo di oltre 40 milioni di geni, molti dei quali
progetto avr successo, sar
ancora sconosciuti, e identiicare circa 150mila specie o gruppi
replicato in altre aree del paedi specie di eucarioti, forme di vita complessa, scrive Science.
se. Attualmente il problema
Sembra inoltre che le correnti marine, per esempio quella di
trovare un canale di distribuAgulhas al largo del Sudafrica, possano costituire delle barriere
zione per le merci prodotte.
alla difusione di speciiche comunit di plancton.
ChRISTIAN SARDET/CNRS/TARA ExPDITIONS

rasile

Ethical
living
Giappone

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

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Il diario della Terra


Il pianeta visto dallo spazio

LItalia centromeridionale vista dal radar

COPerNICuS DATA/eSA

Nord
10 km

u Le rilevazioni radar da satellite permettono di ottenere immagini della supericie terrestre


sia di notte sia di giorno e indipendentemente dalla copertura
nuvolosa. Questimmagine radar mette in evidenza due tipi di
suolo presenti nellItalia centromeridionale, tra Molise, Puglia
e Campania: gli Appennini in
basso a sinistra e la piana del Tavoliere a destra. Il termine tavoliere sembra venire dalle tabulae censuariae in cui i romani
catalogavano i terreni destinati

al pascolo e alle colture soggetti


al isco imperiale. Nel medioevo
la zona era sfruttata soprattutto
per lallevamento degli ovini.
Dopo imponenti lavori di regolazione luviale, oggi si coltivano, tra gli altri, grano, pomodori
e olivi.
In questa immagine le masse dacqua appaiono nere:
lAdriatico, il lago di Lesina, separato dal mare da una sottile
striscia di terra, lOcchito (al
centro) e il Guardialiera (al centro a sinistra). I rilessi bianco

Questa immagine stata


elaborata a partire dalle rilevazioni radar del satellite
Sentinel-1A. Mostra
unarea a cavallo tra Molise,
Puglia e Campania.

brillante indicano i centri abitati: Campobasso (in basso a sinistra) si intravede sugli Appennini, mentre le citt in pianura e
lungo la costa sono pi evidenti.
Limmagine il frutto di tre
scansioni radar efettuate dal
satellite Sentinel-1A tra ottobre
e dicembre del 2014. Le diferenze di colore sulla destra (tra il
rosa e il viola) indicano i cambiamenti, dovuti alla crescita
delle piante o ai raccolti, avvenuti sul suolo tra una scansione
e laltra.Esa

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

107

Economia e lavoro

ALkIS koNSTANTINIDIS (ReUTeRS/CoNTRASTo)

Atene, 18 mggio 2015. Il primo ministro greco Tsipras

Il destino della Grecia


nelle mani di Tsipras
Wolfgang Mnchau, Financial Times, Regno Unito
Se laccordo oferto dai creditori
della Grecia sar ragionevole, il
primo ministro dovrebbe
accettarlo. In caso contrario il
paese dichiarer insolvenza e
probabilmente uscir dalleuro
ra tocca ad Alexis Tsipras. Il
primo ministro greco decider
presto se firmare un accordo
con i creditori e permettere ad
Atene di ripagare il debito. Se non irmer,
la Grecia dovr dichiarare insolvenza, e a
quel punto il paese potrebbe essere costretto a uscire dalleurozona. Cosa dovrebbe
fare il leader di Syriza? Se laccordo ragionevole, Tsipras dovrebbe accettare. Ma
qual la linea che separa un accordo ragionevole da uno irragionevole? Qualsiasi cosa
permetta di porre ine allincertezza. Nessun investitore porter i suoi soldi in Grecia
fino a quando esister la minaccia di
unuscita del paese dalleuro, la cosiddetta
Grexit. Un accordo praticabile deve ridurre
a zero le probabilit di questuscita.
Quali criteri dovrebbe applicare Tsipras
per valutare le oferte? Lelemento pi im-

108

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

portante dellaccordo riguarda laggiustamento dei conti pubblici, che i creditori potrebbero imporre ad Atene. La variabile da
considerare lavanzo primario, cio la differenza tra entrate e uscite prima del pagamento degli interessi sul debito: sostanzialmente, il denaro di cui un paese dispone per
la copertura del debito. In questo caso non
c un numero giusto o sbagliato, ma lesperienza dimostra che mantenere un grande
avanzo primario politicamente insostenibile. stata proprio linsostenibilit degli
accordi precedenti tra la Grecia, i suoi creditori e il Fondo monetario internazionale a
innescare lascesa di Syriza al potere.
Di recente un esperto del settore ha dichiarato che un avanzo primario del 2,5 per
cento rispetto al pil potrebbe essere adeguato. I greci hanno chiesto l1,5 per cento,
una proposta ragionevole. Uno dei documenti che circolano tra i negoziatori parla
invece del 3,5 per cento, che troppo alto.
Invece lavanzo primario del 4,5 per cento
previsto dallaccordo precedente per il 2016
semplicemente assurdo.
La cattiva gestione economica da parte
di Atene ha scatenato la crisi del 2010, ma
sono stati i creditori a causare il disastro attuale insistendo su un programma di aggiu-

stamento dei conti pubblici sbagliato. La


loro colpa principale quella di non aver
tenuto conto del fatto che la Grecia
uneconomia relativamente chiusa, visto
che gran parte del suo pil prodotto e consumato in casa. Imporre a uneconomia di
questo tipo unausterit forzata in un periodo di recessione signiica intrappolarla. La
chiave della ripresa economica della Grecia
devessere la ine dellausterit. La Grexit
non necessariamente una soluzione: potrebbe portare un ulteriore aggiustamento
dei conti, visto che taglierebbe fuori la Grecia dai mercati internazionali del capitale.
In questo momento necessaria una cosa che avremmo gi dovuto fare nel 2010 e
nel 2012, quando sono stati concordati il
primo e il secondo salvataggio della Grecia:
accettare lidea che Atene possa dichiarare
insolvenza. I creditori, invece, hanno oferto al paese un patto pericoloso: vi aiuteremo
a superare il debito, ma in futuro dovrete
avere un avanzo primario eccessivo. Cosa
succederebbe se Tsipras accettasse di nuovo unoferta cos? La Grecia sopravvivrebbe allestate, ma avrebbe bisogno di un terzo programma di aiuti. Le probabilit che
questo processo fallisca sono altissime, e gli
investitori lo sanno bene.

Tre ipotesi
In questo momento vedo tre possibili scenari di ripresa. Nel primo caso la Grecia potrebbe ottenere un accordo serio con una
richiesta di avanzo primario ragionevole.
Laccordo, per, dovr avere il sostegno politico di Tsipras, del parlamento e dei cittadini greci. Inoltre, dovr essere a prova di
opposizione e restare in vigore senza incertezze, anche nel caso di un cambio di governo in Grecia.
Nel secondo scenario la Grecia dovrebbe dichiararsi insolvente, in modo da impedire ai creditori ogni ulteriore limitazione
alla sua sovranit e consentire alleurozona
di garantire il valore del sistema bancario
greco. Se le banche greche non saranno pi
a propriet locale e garantite dal governo,
Atene non potr essere costretta a uscire
dalleurozona. Lunica causa di una Grexit
potrebbe essere infatti un collasso del sistema bancario.
Inine, un altro modo per cancellare la
paura di unuscita della Grecia dalleuro sarebbe proprio la Grexit. Non sono favorevole a questa ipotesi, ma i creditori sanno che
sarebbe altrettanto assurdo proseguire con
lausterit. u as

AThIT PERAwoNGmEThA (REUTERS/CoNTRASTo)

Germania

NUOVA ZELANDA

Un laboratorio
high tech

Amazon paga le tasse

La Nuova Zelanda diventata il


paese ideale per chi vuole sperimentare nuovi software, social
network o app. Come scrive
lEconomist, lanno scorso la
microsoft ha testato nel paese
Sway, unapp che aiuta gli utenti
a creare siti web. Altre grandi
aziende tecnologiche, tra cui
Facebook e Yahoo, ma anche
produttori di videogiochi e piccole startup usano la Nuova Zelanda come laboratorio di sviluppo. Secondo il settimanale,
questa predilezione dovuta alla condizione di relativo isolamento del paese: Se unazienda
scopre che un prodotto un iasco clamoroso in Nuova Zelanda, pu tranquillamente ritirarlo
senza gravi conseguenze per la
sua immagine nel resto del
mondo.

Schertz, Stati Uniti. Un magazzino di Amazon

GLOBALIZZAZIONE

Dal 1 maggio scorso Amazon paga al isco tedesco le


tasse sui proitti guadagnati in Germania, scrive Die
Tageszeitung. La stessa cosa vale per il Regno Unito, per
la Spagna e per lItalia. Prima il colosso statunitense dellecommerce dirottava le sue entrate in Lussemburgo, dove
riceveva un trattamento iscale di favore. Negli ultimi
mesi, per, il sistema inito nel mirino delle autorit in
seguito alla pubblicazione di alcuni documenti riservati.
Lo scandalo, il Luxleaks, ha coinvolto il capo della
Commissione europea Jean-Claude Juncker, a lungo
primo ministro del Lussemburgo. u

AUSTRALIA
REGNO UNITO

Al via processo
per il Libor
Il 26 maggio cominciato a
Londra il processo contro il primo imputato per lo scandalo Libor, la manipolazione, da parte
di alcune grandi banche, del tasso di riferimento interbancario
usato per determinare il costo di
numerosi contratti inanziari. Le
persone sotto inchiesta sono 21,
scrive il Guardian, ma il primo
a inire davanti ai giudici stato
Tom hayes, 35 anni, ex operatore della banca svizzera Ubs e di
quella statunitense Citigroup.
hayes, che deve rispondere
dellaccusa di frode, rischia ino
a dieci anni di prigione.

Incentivi
al lavoro nero
Il governo australiano ha deciso
di tassare il lavoro degli stranieri
che arrivano nel paese con il visto per la vacanza lavoro, un
programma che permette a giovani stranieri di restare in Australia ino a dodici mesi e allo
stesso tempo svolgere impieghi
a breve termine. Con la misura,
spiega Inside Story, il isco prevede di incassare circa 540 milioni di dollari, ma potrebbero
crearsi le condizioni perch gli
immigrati dotati di questo visto
siano pi sfruttati. Ci saranno
meno incentivi ad assumerli e,
soprattutto, potrebbe aumentare il lavoro nero. Sempre pi
imprese proporranno ai posses-

sori del visto di lavorare in nero


ed essere pagati di pi e in contanti. E questesempio potrebbe
essere seguito dai lavoratori a
tempo determinato. Daltronde
stabilire unimposta del 32,5 per
cento signiica che su una paga
oraria di 16 dollari un lavoratore
percepisce solo 10,80 dollari. A
quel punto al possessore di visto
converrebbe prendere 12 dollari
in contanti. Inoltre, ipotizzando
un guadagno medio di 25mila
dollari in un anno, su questo
reddito un australiano pagherebbe 1.347 dollari di tasse, mentre chi ha un visto per una vacanza lavoro dovrebbe versare
8.125 dollari. I lavoratori che
sceglieranno lillegalit, inine,
avranno poco da temere, visto
che possono lasciare il paese
quando vogliono senza rischiare
conseguenze.

PIETATUS CAUSA (PhoToNEwZEALAND/CoRBIS)

Secondo uno studio dellorganizzazione per la cooperazione


e lo sviluppo economico (ocse),
il divario tra ricchi e poveri si sta
allargando sempre di pi. Come
spiega lEconomist, negli anni
ottanta il 10 per cento pi ricco
della popolazione dei paesi ocse guadagnava sette volte di pi
del 10 per cento pi povero. oggi guadagna dieci volte di pi. I
poveri, inoltre, aumentano tra i
pi giovani. I tassi di povert tra
le persone di et compresa tra i
18 e i 25 anni sono ai massimi
storici, mentre quelli delle persone con pi di 65 anni sono diminuiti. Il 40 per cento pi povero possiede appena il 3 per
cento della ricchezza.

BoB DAEmmRICh (CoRBIS)

Aumenta
la povert

IN BREVE

Cina Leconomia cinese costretta ad afrontare da tempo


una carenza di lavoratori, dovuta al progressivo calo delle nascite. Tutto questo ha provocato
un aumento del costo della manodopera, che tra il 1998 e il
2011 cresciuto in media di almeno il 12 per cento in tutti i settori. Per questo il governo di Pechino ha presentato un piano
che prevede la profonda trasformazione di dieci settori produttivi. Tra le innovazioni proposte
ci sono i robot, che dovrebbero
diventare un prodotto desportazione ma soprattutto rimediare alla carenza di operai.

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

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Annunci

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

Loroscopo

Rob Brezsny
Sei passato con successo dallo stato di bruco meditabondo a quello di farfalla sociale. Presto sboccerai in
tutto il tuo svolazzante splendore, senza mai sofermarti su un unico pensiero, un unico amico o una sola identit.
Forse qualche tuo alleato pi concreto preferirebbe vederti con i
piedi per terra, ma non dare retta ai suoi timori. Almeno per ora
non sei tenuto a concentrare lattenzione su qualcosa. Sei entrato in quella fase irrequieta e curiosa del tuo ciclo astrale in cui
perfettamente sensato svolazzare, ondeggiare e sfarfallare.
ARIETE

Keith Moon, degli Who,


considerato uno dei migliori
batteristi della storia del rock. Ma
il suo comportamento imprevedibile, spesso provocato dallalcol e
dalle droghe, a volte gli impediva
di dare il meglio. Nel 1973, prima
di un concerto a San Francisco,
prese un tranquillante per cavalli
che lo fece svenire. I suoi compagni chiesero aiuto al pubblico. C
qualcuno che sa suonare la batteria?, domand Pete Townshend.
Un ragazzo di nome Scot Halpin si
ofr volontario e suon abbastanza bene da permettere al gruppo di
inire lo spettacolo. Ho il sospetto
che tra non molto anche tu avrai
lopportunit inaspettata di sostituire qualcuno. Tieniti pronto.

ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

TORO

Il weta un insetto gigante


che vive in Nuova Zelanda.
Somiglia a una cavalletta con enormi occhi neri e un lungo muso rossiccio, robuste zampe posteriori
spinose e due grandi antenne lessibili. I maori lo chiamano il dio
delle brutte cose, ma la loro una
forma di rispetto. Non lo chiamano
la pi mostruosa delle brutte cose e neanche la pi inutile delle
brutte cose. Lo considerano un
dio, lessere pi alto, migliore e pi
glorioso. Ho idea che nei prossimi
giorni avrai un incontro ravvicinato con la tua versione del dio delle
brutte cose, Toro.
CANCRO

Solo una paura degna di


te. Solo una abbastanza
reale e importante da risvegliare e
attivare la parte intorpidita della
tua intelligenza. Quindi, per il momento, ti consiglio di mettere da
parte tutte le tue paure minori.

Ficcale in un sacco della spazzatura e nascondile in un armadio. Poi


indossa la tua maschera da campione coraggioso, raccogli gli alleati e le risorse che ti servono e lanciati nella gloriosa battaglia. Combatti la tua unica paura. Se necessario, usa anche linganno. Invoca lispirazione divina e arriva al
fondo della verit. Ma, soprattutto, usa la tua paura per risvegliare
e attivare quella parte intorpidita
della tua intelligenza.

colline. Prendi esempio da lui.


Questo un ottimo momento per
progettare e mettere in atto un piano che alla ine ti permetter di
raggiungere uno dei tuoi obiettivi a
lungo termine.

CAPRICORNO
BILANCIA

Amori a distanza potrebbero essere dietro langolo o


dallaltra parte della strada. Possibilit remote stanno prendendo
scorciatoie per arrivare ino a te.
Orizzonti lontani e buone stelle
sono pi vicini del solito. tutto
un miraggio? Forse una parte s,
ma ce n unaltra che molto reale. Se vuoi essere pronta a cogliere
le sorprendenti opportunit che
ti si ofriranno, ti consiglio di essere pi sincera e aperta che puoi.
Metti da parte lo scetticismo. Fai
capire al futuro che sei pronta a ricevere un diluvio di bellezza, verit e aiuto.
SCORPIONE

LEONE

Nelle prossime sere cerca


di vedere la tua ombra proiettata a terra dalla Luna. Bada bene: non dal Sole. Potr sembrarti
una forzatura, ma ho il sospetto
che questa esperienza avr un forte impatto sul tuo subconscio. Potrebbe liberare qualche segreto
che stai tenendo nascosto a te stesso. Sono sicuro che ti permetter di
accedere a emozioni e intuizioni
che da qualche tempo stai reprimendo. E forse ti aiuter anche a
capire che alcune cose che sono
nel buio profondo della tua coscienza e con cui stai lottando forse non sono negative e spaventose,
ma fertili e afascinanti.
VERGINE

Demostene era un politico


dellantica Grecia, ritenuto
da tutti un abilissimo oratore. Per
la potenza dei suoi discorsi uno
storico lo paragon a un fulmine
ardente. Eppure da giovane aveva
avuto diicolt a parlare, con la
sua voce ioca e la pronuncia impastata. Perci aveva preso drastici
provvedimenti per risolvere il problema. Si iccava dei sassolini in
bocca per costringersi ad articolare le frasi con maggior cura e recitava poesie correndo su e gi per le

ch stai per entrare in una nuova


fase del tuo rapporto con le muse.
arrivato il momento di sceglierne una nuova oppure di modiicare
i rapporti con quelle che hai gi.

Ho il sospetto che, se non si


trasformeranno in legami
dafetto, i matrimoni di convenienza cominceranno a languire. I
rapporti basati soprattutto sul divertimento dovranno diventare
pi solidi. Anzi, ti consiglio di valutare con attenzione tutti i tuoi accordi e contratti. Funzionano bene? Servono ancora allo scopo per
cui li avevi scelti? arrivato il momento di ammettere che sono
cambiati e devono essere aggiornati? Mentre fai questa analisi, cerca di essere al tempo stesso deciso
e compassionevole.
SAGITTARIO

Il canzoniere di Francesco
Petrarca una raccolta di
366 componimenti, la maggior
parte dedicati a Laura, la donna
che lautore amava. Anche se non
avevano mai passato insieme neanche un minuto, Petrarca sforn
per quarantanni dichiarazioni
damore e di stima per lei, che era
sposata con un altro uomo e tutta
presa ad allevare i suoi undici igli.
Dovremmo giudicare male Petrarca per aver scelto una musa cos
inavvicinabile? Non credo. La scelta di una musa un procedimento
cos sacro e misterioso che trascende la logica. Te ne parlo per-

Lanima si muove in cerchio, diceva lantico ilosofo greco Plotino. Lo psicologo


James Hillman daccordo con lui
e aggiunge: Quindi la nostra vita
non procede in linea retta, ma volteggia, oscilla, torna sui suoi passi, si rinnova, si ripete. Te lo sto
dicendo, Capricorno, perch sei
in una fase particolarmente intensa di avvolgimenti e divagazioni.
una cosa positiva. Stai tornando
indietro per dare unaltra occhiata
alle interessanti lezioni che non
hai appreso la prima volta. Stai
sviluppando tentativi passati che
non erano abbastanza decisi. Le
tue parole magiche saranno: tortuoso, turbinare, ricurvo, labirintico e cavatappi.
ACQUARIO

Non una coincidenza se la


tua libido e il tuo fascino sono al culmine nello stesso momento. La tua libido in una fase
di profondo e vigoroso risveglio
che genera un surplus di potente
fascino. E a sua volta, questo sovrappi provoca il risveglio della
tua libido. La prossima settimana
potrebbero esserci momenti in cui
avrai voglia di vivere come un animale selvaggio. Se la terrai ben
nutrita e ben curata, questa creatura dovrebbe garantirti una buona dose di vigoroso, forse tumultuoso, divertimento.
PESCI

Arrivo sempre tardi in uicio, ma recupero andandomene in anticipo, diceva lo scrittore dellottocento Charles Lamb.
Nelle prossime settimane ti invito
ad adottare lo stesso atteggiamento pigro e scanzonato. ora di abbandonarti a uno stato danimo
tranquillo e rilassato per poter
esplorare i misteri della sognante
indolenza. Anche se non puoi darti
malato al lavoro e passare qualche
giorno a vagabondare liberamente, fai il possibile per allentare la
pressione e prenderti i tuoi spazi.

Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

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internazionale.it/oroscopo

GEMELLI

COMPITI PER TUTTI

Il tuo io futuro viene da te e ti dice: Devi


liberarti di due convinzioni che ti ostacolano.
Quali sono?

el roto, el PAs, sPAgnA

PlAntU, le MonDe, frAncIA

Lultima

I migranti, lItalia e leuropa.


Aiuto!.

gADo, the nAtIon, kenyA

Dobbiamo ofrire alternative ai giovani ainch non se le


cerchino da soli. troppo tardi.

byrnes

PerkIns, the globe AnD MAIl, cAnADA

scandalo nella federazione internazionale di calcio.


blatter: ripuliremo tutto.

la grecia mette a rischio leurozona.

la parte pi diicile dei compiti a casa tenere


motivati i miei genitori.

Le regole Orto urbano


1 A far crescere i pomodori nel cortile condominiale sono buoni tutti: punta su zucche e angurie.
2 Pensaci bene: contendervi quelle due fragole acerbe a settimana ha davvero migliorato la vostra qualit
della vita? 3 Un ciufo di basilico in un bicchiere dacqua non un orto. 4 Anche se alcuni si ostinano a
chiamarla cabina doccia, quella una serra. 5 Molto carino coltivare ortaggi sul terrazzino, ma al primo
indizio della presenza dinsetti brucia tutto e torna al supermercato. regole@internazionale.it

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Internazionale 1104 | 29 maggio 2015

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