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LA SESIA

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Marted 26 maggio 2015

Santhiatese

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Festa di San Bovo: linvito del parroco a tutti gli agricoltori

La scelta di Ernesto Ratti

Siate custodi del territorio

Diacono, cos si compie


il mio cammino di fede

CARISIO - E stata una bellissima festa dagli agricoltori,


quella di domenica, in onore
di San Bovo, con tanti giovani
allegri che fanno ben sperare
in un futuro per quesa occupazione.
Alla messa delle 11,15 celebrata dal parroco don Lodovico De Bernardi, i priori
erano nel primo banco ai piedi della statua del santo: San
Bovo passato sicuramente
nel nostro territorio ha detto
il sacerdote voi agricoltori
siete i custodi del territorio,
vi stato affidato non per
farne quello che si vuole ma
per conservarlo e renderlo
migliore. Oggi la Chiesa festeggia la discesa dello Spirito
Santo, come il vento non si
vede ma si sente il suo soffio,
aprite le vostre vele e lasciatevi portare, non tenetele
chiuse altrimenti resterete
fermi.
I priori, Franca Bertignone,
Michela Braga, Matteo Ballin,
Ernesto Ratti, hanno portato
i frutti della terra allaltare,
poi alla fine della funzione

CARISIO - Ernesto Ratti, il 6


giugno alle 10, sar ordinato
diacono permanente nella
cattedrale di Biella dal vescovo Gabriele Mana. Ratti
stato per 30 anni capogruppo
degli alpini del paese e da
sempre un cerimoniere durante le funzioni religiose.
Come maturata questa
vocazione?
E la continuazione di un
cammino iniziato fin da
bambino. Provengo da una
famiglia numerosa e religiosa: mia mamma, ogni
sera, riuniva tutta la famiglia e si pregava insieme,
da ragazzo sono anche stato in seminario a Biella, ricordo un pensiero di don
Oreste Fontanella: Gloria
a Dio e piacere agli altri.
E da adulto?
Dal 1995 ho aiutato don Giuseppe Donna, poi con don Lodovico De Bernardi sono diventato ministro straordinario
della Comunione, portando il sacramento a casa dei malati.
E stato don Lodovico a chiedermi di studiare ancora e di
fare il diacono. Sono convinto nelle parole del Vangelo che
ognuno di noi ha avuto in dote i suoi talenti, sta a noi farli rivalutare, ogni occasione per fare del bene non la lascio ad
altri ma la metto in pratica per la mia anima, viviamo in una
societ che pensa troppo al lavoro, al divertimento e poco
alla propria anima.
Questa decisione come stata accolta in famiglia?
Prima di accettare di fare il diacono, siamo obbligati ad
avere il consenso della famiglia. La mia famiglia contenta
di questa scelta, hanno sempre condiviso il mio impegno in
ambito religioso, anche se non ho mai trascurato la famiglia,
forse un pochino il lavoro, adesso sono in pensione e sono
soddisfatto di quello che ho fatto.
Dopo lordinazione diaconale sabato 6 a Biella, Ernesto
Ratti far lingresso ufficiale domenica 7 giugno durante la
messa delle 11,15 nella chiesa di San Lorenzo di Carisio, indossando la dalmatica bianca e la stola diaconale, seguir un
pranzo nelloratorio al prezzo di 18 euro, il ricavato sar destinato al pagamento del mutuo della chiesa, le adesioni vanno
fatte entro il 3 giugno telefonando a Lorena 0161.971145.
pec

Foto di gruppo per i priori di San Bovo


Ernesto Ratti ha distribuito
sul sagrato della chiesa un
grande pane realizzato da
Giancarlo Drebertelli, rappresentava le ruote di un
carro. Al pranzo alla trattoria
Cuore dOro sono stati annunciati a sorpresa i nuovi

priori, sono Francesca Barale, che conduce con il padre


la Cascina da Basso in sponda sinistra dellElvo in territorio di Santhi; laltra nuova
priora Francesca Romagnolo; la sua nomina avvenuta
mentre stava facendo la ca-

meriera proprio a quel tavolo


e nel giorno del suo primo
anniversario di matrimonio
con un giovane agricoltore
della frazione di San Damiano: una bella sorpresa per
tutti.
pec

MESSA IN SICUREZZA DEL PONTE:


ASSEGNATO LINCARICO DI PROGETTAZIONE
SAN GERMANO - Prosegue liter per arrivare al risanamento conservativo del ponte sul Naviglio
dIvrea di piazzale Giovine Italia che lamministrazione comunale ha deciso di rimettere in sicurezza
viste le condizioni precarie nelle quali si trova al momento. Una recente delibera della giunta ha assegnato allarchitetto Fabrizio Bodo di San San Germano lincarico per la redazione della progettazione
relativa ai lavori del caso. La spesa prevista di 1.903 euro. Secondo le intenzioni dellamministrazione
(e gli auspici dei sangermanesi) gli interventi dovrebbero portare al recupero di uno dei luoghi
simbolo del paese, nel rispetto dei materiali utilizzati per la sua costruzione. Nelle intenzioni dellamministrazione comunale, inoltre - sulla base delle disponibilit economiche dellente - c anche la
messa in sicurezza di tutti gli altri ponti sul Naviglio presenti in paese.

23 Maggio 1915:
ultimo giorno di pace

Unamicizia che supera ogni ostacolo:


sangermanesi al traguardo dei 50 anni

CARISIO Gli alpini del


paese sabato 23 maggio alle 18 al
monumento
dei caduti,
hanno ricordato lultimo giorno di
pace prima
dellinizio
della Grande Guerra, il
24 maggio
1915. Il giovane capogruppo degli alpini carisini, Giorgio
Gosmaro, ha letto un suo messaggio e quello del presidente
provinciale degli alpini di Biella; Ernesto Ratti che stato
capogruppo per 30 anni e tra 15 giorni sar ordinato
diacono permanente, ha benedetto i fiori che sono stati deposti al monumento. Il sindaco di Carisio, Pietro Pasquino
ha detto: Il prestigioso corpo degli alpini ha dimostrato il
suo impegno nella conservazione della pace, per la protezione
di minoranze etniche, nel soccorso di popolazioni colpite da
calamit naturali. La pace fatta di tolleranza, saggezza, rispetto, comprensione, disponibilit al sacrificio, ci consente
di crescere con propositi di sviluppo e di fratellanza tra i popoli, cittadini di un mondo libero e giusto.
pec

SAN GERMANO - Domenica


i coscritti della classe 1965
hanno festeggiato i loro cinquantanni e a organizzare
la riunione stata Daniela
Guzzon coadiuvata da qualche coetanea e coetaneo. La
riunione si svolta con il ritrovo sul piazzale della parrocchiale con i primi saluti e
abbracci, poi lascolto della
messa con gli auguri del parroco don Pier Carlo Galazzo
che ha esortato i coscritti dicendo: Auguro a tutti voi di
ritrovarvi ancora diverse volte, e mantenere sempre viva
lamicizia contratta sui banchi della scuola o nata pi
tardi.
Dante - dice sorridendo
Guzzon - aveva posto i 35
anni nel mezzo del cammin
della vita, ipotizzando unesistenza media di 70 anni: possiamo ora, considerata la
maggior longevit raggiunta,
pensare che il mezzo del cam-

CELEBRAZIONE DEGLI ALPINI

min sia appunto quello dei


50 anni che festeggiamo oggi?.
Il programma si poi arricchito di due momenti toccanti: la visita al camposanto
di Vercelli - spiega Daniela
Guzzon - per portare un
omaggio floreale e sostare in
raccoglimento sulla tomba

I ragazzi hanno conosciuto via skype Enrica Vercellone, poetessa disabile

Emozioni in gioco, tra versi e incontro


BORGO DALE - Si chiama
Emozioni in gioco il progetto
che ha coinvolto la scuola media Anna Frank.
I 24 ragazzi della classe seconda A - spiegano dalla scuola - e le docenti Emmanuela
DelGiudice e Alessandra Perinotti hanno avviato le operazioni per collegarsi tramite skype con la poetessa Enrica Vercellone. La donna ha una grave disabilit motoria, fatica a
parlare ma riesce a esprimersi
con la poesia creando composizioni meravigliose. Per la
prima volta - spiegano i docenti
- i ragazzi vedevano Enrica.
La professoressa Perinotti ha
fatto conoscere loro le sue poesie. Alcune sono state lette e
commentate in classe con la
docente di lingua italiana Emmanuela DelGiudice durante
le attivit del progetto Emo-

Lintervista via skype a Enrica Vercellone


zioni in gioco. I suoi versi con
un linguaggio essenziale esprimono una miriade di emozioni,
sono delle efficaci rappresentazioni della complessit e sofferenza del vivere.

E stata una lezione speciale,


durante la quale i ragazzi hanno vissuto momenti intensi,
fatto qualche domanda e letto
una poesia. E quanto Vercellone ha risposto alla domanda

Da che cosa nasce la sua


poesia dicendo Dal cuore in
classe scoppiato un applauso
che ha spazzato via limbarazzo
e quel velo di tristezza iniziale
che hanno dichiarato di aver
provato i ragazzi allinizio del
collegamento. Aggiunge Giovanna Succio: Durante il collegamento gli allievi si sono
resi conto che persone come
Enrica conducono unesistenza difficile, ma nonostante tutto sono forti, hanno una forza
maggiore, doppia della nostra,
vivono in profondit, ascoltando se stessi, i loro desideri
e il loro cuore, vivono con profondit tutti i giorni della loro
vita. Noi tutti dovremmo seguire il loro esempio, cio non
mollare, ma anzi cercare la
speranza e coltivare in noi
stessi e negli altri la gioia.
lo.be.

dove riposa unindimenticabile nostro coscritto. E unaffettuosa visita alla nostra


coscritta Luisella - aggiunge
Daniela Carando Pavese - che
occasione non ha potuto partecipare allincontro, per
unirla a tutti noi idealmente
attraverso un incontro immortalato da una foto che ci

aiuta ricordare.
Pi che soddisfatti i partecipanti allincontro. Sono
contento di essere venuto ad
abitare a San Germano - confida Pasquale - e questi incontri mi fanno apprezzare
ancora di pi questa scelta.
Io non abito pi in paese dice invece Daniele Carboneri
- per cui queste riunioni sono
attese e gradite, perch sono
loccasione di fare una rimpatriata e un tuffo nel passato. Il convivio, ospitato a Salasco nellamena atmosfera
dellomonimo laghetto, ha poi
favorito il riaffiorare dei ricordi. Questa una riunione
importante, anche perch festeggiamo i cinquantanni che
sono un traguardo molto significativo - commenta Daniela Carando -: ci auguriamo
di ripetere ancora diverse volte nei prossimi anni questo
bel raduno.
a.c.

LOCALI APERTI ALLE ASSOCIAZIONI


SCUOLA E TERRITORIO
ALICE CASTELLO - Convenzione, tra il Comune di
Alice Castello e listituto comprensivo Don Evasio Ferraris di Cigliano, per lutilizzo pomeridiano e festivo
dei locali scolastici del paese (che per fanno parte
della direzione del comprensivo). Lobiettivo del progetto
quello di favorire lorganizzazione di attivit che amplino lofferta formativa per alunni, genitori e personale
della scuola, ma anche di creare corsi e attivit socio
educative rivolte, pi in generale, al territorio con un
occhio di riguardo, in particolare, alle fasce di utenza
disagiate o portatrici di bisogni specifici.
Laccordo stato ratificato nei giorni scorsi e prevede
che i locali scolastici possono essere concessi in uso
temporaneo a istituzioni, associazioni, enti o gruppi
organizzati aventi finalit di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini per lorganizzazione di corsi,
incontri, riunioni. Il richiedente - si legge nella convenzione - dovr versare direttamente allente locale la
quota stabilita dallente stesso come rimborso di spese
vive e dovr versare inoltre allistituzione scolastica il
corrispettivo per il costo orario o giornaliero delluso
delle eventuali strumentazioni richieste, dellassistenza
tecnica, dellapertura e chiusura dei locali e della pulizia.
re.se.

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