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La Cronaca

M ARTEDI 16 FEBBRAIO 2010 33

Lo Sport
ELEZIONI 2010/2012

Coni, ha inizio l’era Cotrufo


L’unico candidato alla presidenza ha raccolto 36 voti dei 38 presenti
Non potevano esserci dubbi sul nome Prima di passare al voto, l’amico Emi-
del nuovo presidente, era lecito temerli lio Concari (che ha raccolto il suo testi-
sull’appoggio incondizionato. E invece il mone alla guida del movimento calcisti-
mondo dello sport cremonese si è stretto co) ha elogiato le qualità di Cotrufo, che
attorno ad Achille Cotrufo, conferendo- dopo la lettura del verdetto ha ringrazia-
gli con la forza dei numeri un ampio to non senza mostrare una certa emozio-
mandato. ne per la fiducia, affermando che non
Dei 46 cosiddetti “grandi elettori” sarà facile muoversi in un momento così
(presidenti di federazioni e simili) ne era- delicato dal punto di vista economico
no presenti 38 ieri sera nella sede Coni (“Il rischio è il ridimensionamento del-
di via Filzi, non pochi considerando che l’attività di base”) ma che con il sostegno
l’unica candidatura a succedere a Ro- di tutti si potranno fare ottime cose.
dolfo Verga era quella di Cotrufo. Di Quindi è intervenuto Marcello Ventura
questi 38, 36 hanno espresso il loro voto (assessore alo sport del Comune di Cre-
a favore dell’ex presidente Figc, solo 2 mona), unico amministratore presente,
hanno preferito lasciare candida la sche- ribadendo la disponibilità a collaborare
da. come già sostenuto nel recente vertice.
La breve serata si era aperta con la no- Così Carlo Stassano, il primo a lancia-
mina di Carlo Stassano a presiedere l’as- re apertamente la candidatura Cotrufo e
semblea, quindi Cotrufo ha richiamato i l’invito ad accettarla senza scontri: “Ave-
presenti al rispetto di un minuto di silen- vo messo subito in risalto la linearità del-
zio per onorare la memoria del compian- la persona, i cui meriti andavano ricono-
to Verga, quindi ha preso la parola: dopo sciuti, senza fare battaglie di schieramen-
i saluti di rito, è seguita la relazione del- ti”.
l’attività svolta (da segnalare la notizia Ed è andata proprio nel segno di quel
delle dimissioni del professor Mondoni suo invito fatto all’indomani della scom-
da coordinatore tecnico provinciale e la parsa di Verga. L’esistenza di un’unica
consegna, proprio ieri, della Stella d’Oro candidatura al vertice dello sport provin-
al merito sportivo alla società Canottieri ciale non è segno di disinteresse, ma di
Eridanea di Casalmaggiore e al presiden- grande rispetto per il valore di Achille
te della Federazione Europea Bocce Bru- Cotrufo, e i numeri della votazione lo
no Casarini) e gli accenni programmati- hanno confermato.
ci. v.r. Un momento della serata di ieri. Nel riquadro la stretta di mani tra Cotrufo e Stassano subito dopo l’annuncio del verdetto

Cremo, la verità in tre mosse


Lumezzane, Perugia e Benevento misureranno le ambizioni grigiorosse
I
l balzo in avanti del Novara che prima
della sosta ha pensato bene di allungare DOPO LA SOSTA
il vantaggio portandosi alla stratosferica
cifra di 53 punti (con un punteggio del ge-
nere, alla 34ª, si va ai playoff 5 volte su die- La squadra torna al lavoro
ci e i piemontesi ci sono a 11 giornate dalla Dopo il doppio riposo di staff dovranno valutare le
fine!) e a più 7 dalla Cremo, non sembra domenica e lunedì, la Cre- condizioni di Paoloni do-
aver turbato più di tanto il morale dei ra- mo torna oggi ad allenarsi po l’influenza e di capitan
gazzi di Venturato. Un po’ perché in fondo secondo il consueto pro- Viali che oggi si sottoporrà
la sensazione che la capolista facesse corsa gramma settimanale che a nuovi accertamenti al gi-
a sé era già ben presente alla 23ª partita prevede una doppia seduta nocchio. Cremonesi è da
consecutiva senza sconfitte. Un po’ perché, domani ed un test con la ieri al raduno della Nazio-
forse, il levarsi di dosso l’etichetta di anti-, Berretti giovedì (14.30) al nale Under21 a Covercia-
con la supposta responsabilità di dare un Soldi. Venturato e il suo no. Rientrerà giovedì. Paoloni deve recuperare dall’influenza
senso al campionato, non fa poi così male.
L’abbattimento del muro dei cinque
punti di vantaggio, se non altro, ha immer-
so tutti in un bagno di realismo e - a ben
vedere - il fascino del girone ne esce rinvi-
gorito. Perché negli stessi 7 punti, guardan-
doci alle spalle, troviamo cinque squadre,
più una a tre, che annunciano battaglia ser-
rata fino alla fine per le posizioni nobili in
vista della volatona playoff.
E la Cremo, allo scoccare del momento
più importante e decisivo dell’anno, si tro-
va nel mezzo: -7 dai marziani, +7 dalla pri-
ma esclusa, guarda caso il Lumezzane.
Ecco così che il frangente del campiona- Coda sta trascinando la squadra a suon di gol (8)
to grigiorosso si carica di un simbolismo
suggestivo per quanto tutt’altro che astrat- si tende a tirare i remi in barca, ma per ol-
to. Contro i bresciani, infatti, si inaugura tre un’ora la supremazia tecnica grigiorossa
un trittico di sfide al vertice che - stavolta sì è parsa indiscutibile. E la squadra di Gal-
- diranno la verità e tutta la verità sulle rea- derisi dai più è considerata la migliore del
li ambizioni grigiorossi e sulla forza d’urto lotto. Il segreto sta dunque - come sostiene
della squadra di Venturato. Lumezzane in Venturato - nello stimolare quella determi-
casa, dunque, poi Perugia nel posticipo Se- nazione che porta i grigiorossi a esprimere
rale del 1° marzo e Benevento, per una tutte le proprie potenzialità. Magari prima
doppietta di trasferte da far tremare i polsi. di buscarne due.
Che Cremo troveremo tra tre settimane? Con ottimismo, dunque, arrivano al cro-
Un indizio potrebbe arrivare già dall’ulti- cevia del campionato con la coscienza di
mo exploit di Arezzo. Il pareggio in termini poter dare una svolta alla stagione. Dall’a-
assoluti non è risultato negativo (conside- michevole di sabato altri buoni segnali so-
rando la partenza a gap, la classifica e il no arrivati (Musetti sembra ritrovato, Villar
computo degli scontri diretti nettamente a stuzzica la fantasia). Forse per questa volta
favore contro i toscani), ma ancor più posi- è davvero il caso di mettere da parte la
tiva è sembrata la reazione autoritaria della classifica e riprenderla in mano tra tre setti-
squadra dopo l’avvio choc. Vero che l’Arez- mane. Per vedere l’effetto che fa.
zo era in emergenza, vero che avanti di 2-0 Filippo Gilardi

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