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stamperia darte albicocco

PERIODICO SEMESTRALE DI
NOTIZIE, CULTURA E
STORIA DELLARTE GRAFICA ORIGINALE
RACCOLTE IN STAMPERIA

PROVA D
ANNO XI, NUMERO 17
DICEMBRE 2014

Edizioni del tavolo rosso

Dieci anni. tempo di bilanci, di verifiche.


La rivista cresciuta e si affermata presso
un pubblico di appassionati e studiosi. Lo
dicono i numerosi attestati di stima, le prestigiose e disinteressate collaborazioni, le offerte
di sostegno alliniziativa, che giungono puntualmente in redazione, in stamperia, ad ogni
uscita della rivista, per le quali andiamo davvero orgogliosi. Lapporto critico stato notevole, limpegno filologico, lindagine iconografica, la documentazione storica allaltezza
delle migliori aspettative. Lo dicono i numeri,
che raccontano in cifre del nostro impegno
intellettuale. Si tratta di duecentoottantotto
pagine stampate su carta pregiata, con decine
di articoli, saggi e recensioni, di memorie e
documenti, di autori ed opere; con un corredo illustrativo sontuoso, composto da centinaia di immagini e fotografie di alta qualit, per un prodotto editoriale dove anche la
veste grafica e tipografica, curatissime fin nel
dettaglio pi maniacale, hanno sempre rappresentato un punto di forza e di orgoglio, un
riferimento costante per originalit e intrinseca bellezza. stato, il nostro, quello della
stamperia Albicocco, quello di Corrado in
primis e di Gianluca ora, un lungo e paziente

giovanni frangi
Giardino pubblico, 2013
maniera a zucchero, mm. 900x1250

operare allinterno di contenuti e materiali, di


tecniche e linguaggi figurativi, fra i pi eterogenei e complessi del mondo dellarte, il
tutto coscientemente rivolto a far comprendere e valorizzare il significato della stampa
darte, della grafica originale, come manufatto di straordinaria importanza culturale,
di eccezionale portata artistica, di sorprendente valenza estetica. Dopo dieci anni, siamo
ancora autonomi e ci sentiamo liberi da vincoli economici, ideologici e culturali e questo
grazie alla munificenza, alla lungimiranza e
ai sacrifici di Corrado Albicocco, per tutti un
esempio di passione e abnegazione nei confronti di quel demone che possiede chi ama
larte della grafica incisa e della stampa. Ci
sentiamo liberi e con la coscienza a posto nei
confronti dellesegesi critica e storica, perch abbiamo sempre dato voce al libero pensiero, contro ogni eventuale e sempre latente
partigianeria; contro le posizioni consolidate
e sempre a favore di una conoscenza obiettiva e veritiera. Per ottenere tutto questo ci
siamo avvalsi della collaborazione dei migliori
storici e critici di settore, di autorevoli studiosi e collezionisti, di cui abbiamo pubblicato saggi inediti ed opinioni, aprendo una

In questo numero:
Roberto Budassi
Editoriale
Roberto Budassi
Segni, sogni e passioni
Vinicio Cacaci
Per una breve, ma veridica
storia dellincisione moderna

palestra di dialogo e confronto. Un esempio


lo anche questo numero del decennale, che
offre al suo interno largo spazio ad una storia dellarte grafica moderna, scritta da uno
dei maggiori collezionisti italiani del genere;
un modo diverso, per certi versi intrigante e
originale, di rileggere quella storia passando
attraverso lo sguardo e gli occhi di un suo
appassionato cultore.
Un percorso iniziato allArteFiera di Bologna,
con tanto entusiasmo, con notevoli aspettative, qualche dubbio e lincertezza derivante
dallinesperienza, dal contesto socio culturale,
dallambito artistico in cui si andava ad operare, sempre assai sensibile per quanto riottoso alle novit non istituzionali. Si era nel
lontano gennaio del 2004. Nel frattempo
arrivata - ed ancora morde - la crisi economica e pi della met delle gallerie darte ha
chiuso lattivit, cos le prestigiose stamperie; del resto, il mercato ristagna e gira poco
denaro. La grafica , fra le forme darte, quella
che ha sofferto e soffre di pi gli effetti della
crisi e tutto fa pensare che ci vorr tempo
perch si recuperino le posizioni, di mercato
e di interesse, perdute. Per questo non il
momento di mollare, non il momento di
arrendersi, di abbattersi, di passare la mano.

Il nostro stato un lavoro comunque prolifico,


che vogliamo continuare e che ci sia augura
possa proseguire pur nella contingenza e le
avversit del tempo e delle difficolt economiche del momento, che impongono a tutti qualche limitazione ed alcune sofferte rinunce. In
attesa di tempi migliori e come messaggio ben
augurale, dichiariamo che questo un percorso che pu proseguire, magari rendendolo
ancora pi ricco nei contenuti e prolifico nelle
proposte, estendendolo a quella collaborazione
esterna che riteniamo sia sempre necessaria
alla buona riuscita di ogni impresa. Aprendolo
a tutti quelli, insomma, che continuano a credere nellarte e nella cultura come veicolo di
civilt e progresso, a tutti quelli che amano la
nobile arte della stampa, della grafica originale, dellincisione. Assieme sosterremo sempre il suo vessillo, anche quando tutto sembra remare contro, anche quando tutto ci fa
presagire un futuro incerto e oscuro, che vede
il manufatto grafico sul punto di soccombere
allimperante futilit di unarte contemporanea sempre pi effimera e volubile, sempre
pi testimone dellincredibile vacuit, fragilit, di questo nostro tempo presente.

Segni, sogni e passioni

capolavori grafici di Picasso, Matisse, Chagall,


Mir, Rouault, solo per rimanere ad alcuni dei
maggiori interpreti dellarte incisoria moderna,
risulterebbe pressoch incomprensibile senza
considerare lessenza di tale contributo; senza
includere lapporto che a tale genesi hanno
offerto i torcolieri parigini Eugne Dlatre,
Louis Fort, Auguste Clot, Aldo Crommelynck,
Roger Lacourire e Jacques Frlaut (lo stesso
dicasi per gli italiani Giorgio Uppiglio, Valter
Rossi, Franco Cioppi, Renzo Romero, Franco
Sciardelli, Corrado Albicocco, che hanno
tirato le matrici di De Chirico, Morandi,
Carr, Viviani, Castellani, Burri, Fontana,
Afro, Vedova) e questo solo per citare i nomi
di alcuni stampatori che hanno fatto la storia

Sarebbe impensabile scrivere una storia


dellincisione moderna senza includervi un
sostanzioso capitolo sulle stamperie. Senza
aver compreso, cio, quale sia stato leffettivo
contributo offerto allo sviluppo del moderno
linguaggio grafico, dal perfezionamento delle
tecniche e dei procedimenti di stampa e senza
aver stimato appieno i risultati di quel sottile
rapporto, operativo e progettuale, che sinstaura fra lartista e il suo stampatore; vale a
dire, fra chi crea lopera darte, incidendo su
una matrice unimmagine, e chi traduce sul
foglio di carta, a mezzo stampa, quellimmagine. La stessa genesi creativa di gran parte dei
luca pignatelli
Senza titolo, 2014
maniera a zucchero, mm. 101,5x750
piero pizzi cannella
Sospeso per amore, 2013
maniera a zucchero, mm. 1000x700

Roberto Budassi

giuseppe zigaina
Mio padre in sogno, 2014
maniera a zucchero, collage
mm. 902x693
safet zec
Mani sul volto, 2001
ceramolle, puntasecca, mm. 455x394

dellincisione moderna, distinguendosi nellarte


della stampa originale. Allo scopo, tornerebbe
utile unattenta rilettura delle memorie di
Fernand Mourlot, dove si evidenzia come la
perfetta conoscenza delle tecniche incisorie
e lassoluta padronanza dei procedimenti di
stampa, spesso non sono sufficienti a produrre
una buona opera grafica e che questa, altres,
si concretizzata in capolavoro grafico solo
quando fra stampatore e incisore, si stabilita unintesa, unempatia, una complicit,
persino un amicizia, che ha permesso, nel
rispetto dei diversi ruoli, quella totale condivisione di intenti e dinteressi e quel necessario equilibrio fra tecnica e arte. Sullo stesso
metro si muovono gli scritti autobiografici di
Ambroise Vollard e Daniel Henry Khanweiller - due dei mercanti darte pi celebri del

Novecento, pionieri nel settore delleditoria


artistica, strettamente legati alla produzione
e diffusione della stampa darte e della grafica
originale nei primi decenni del Novecento.
Troveremo non meno efficaci, ai fini della
nostra iniziale affermazione, i ricordi ancora
freschi di stampa di Valter Rossi, riportati nel
monumentale catalogo dedicato alla sua stamperia, la 2RC (attiva a Roma dai primi anni
Settanta e per un ventennio vera officina di
esperienze artistiche e grafiche) recentemente
passata in mostra alla Fondazione Arnaldo
Pomodoro di Milano, dove a pi riprese si
tornati sul tema del rapporto fra arte e tecnica, fra incisione e stampa. Ma soprattutto, a
corroborare quanto fin qui affermato, risulter
esaustiva una visita diretta in stamperia, un
incontro con lo stampatore, con linchiostro e
david tremlett
Form of rhytm, 2014
acquatinta, mm. 650x650

david tremlett
Drawing in three sections, 2014
acquatinta, mm. 700x3000

il torchio; luogo magico dove, armandosi di


pazienza, si vedr nascere una stampa artistica e dove, in ultima istanza, si prender
coscienza di quanto lavoro, di quanta inventiva, di quanta sensibilit e ricerca, si celano
dietro la creazione di unopera darte grafica.
Visita necessaria, che arricchir di non poco il
bagaglio di conoscenze personali in materia e
consolider il rispetto e linteresse, per quella
che a tutti gli effetti una nobile arte, oggi
troppo spesso poco considerata per non dire
negletta.
Lo stesso concetto darte grafica del resto, ha
sempre incluso, quale suo necessario presupposto, quello di arte della stampa e questi due
termini sono sempre stati fra loro strettamente
correlati. Infatti, in stamperia, in questo
luogo per molti aspetti misterioso e affascinante, ingombro di materiali e strumenti a
dir poco stravaganti, disposti nellapparente
disordine di unoperosit febbrile e silente, che
limmagine creata dallartista e incisa su di una
matrice dal latino mater, madre, come

matrice e carta, fra artista e stampatore, fra


lartefice dellopera e chi la rende materialmente visibile, si davvero scritto e dibattuto
molto in questi ultimi anni e solo per rimanere
a fatti pi recenti, lattenzione del pubblico
e della critica si appuntata su due mostre
evento - tenutesi tra lautunno del 2013 e la
primavera del 2014, a Villa Manin di Passariano e al Museo Civico della Coltelleria di
Maniago - entrambe dedicate alle preziose
stampe darte e ai libri dartista usciti dalla
stamperia udinese di Corrado e Gianluca Albicocco. Va subito detto che quella degli Albicocco una delle ultime stamperie storiche
in attivit; dove ancora possibile parlare di
tradizione tecnica, dincisione originale e di
grafica darte ai massimi livelli. Un laboratorio darte unofficina di cultura, dove non
sono mai disattese le regole fondamentali
di questo nobile linguaggio e dove non sono
mai spacciate per opere originali quelle
che sono vere e proprie riproduzioni dimmagini, perch originariamente concepite come

di colei che capace di generare - incontra il


foglio di carta e compie la sua estrema genesi,
divenendo opera darte. in stamperia, che
labile mano dello stampatore, il suo consumato mestiere, la sua sensibilit e intelligenza,
incontra lestro creativo dellartista ed sempre in stamperia, che le mani dellartista e
dello stampatore simmergono e simpastano
nel magma di quellinchiostro, che impregna e
santifica lanima stessa dellopera grafica. Perch diversamente dalle altre tecniche espressive
dellarte, quali sono, ad esempio, la pittura e
la scultura, nella produzione di unopera grafica concesso allartista di avvalersi delle
competenze tecniche e della professionalit di
uno stampatore per condurre a termine lopera
grafica, senza per questo compromettere il
principio di originalit e autenticit; mentre
lo stesso contributo tecnico se fosse altres
applicato allesecuzione di un dipinto, ne comprometterebbe inesorabilmente lautenticit e
svilirebbe loriginalit.
Del rapporto dialettico che sinstaura fra

dipinti e tradotte subdolamente su carta con


procedimenti foto-meccanici. Il pregio di tali
esposizioni fra i tanti possibili e non sempre
dichiarati sta nel riaffermare la legittimit di
un linguaggio, di una tecnica, di un principio
creativo che permette di produrre unopera
darte seriale e, al contempo, di presentare
al pubblico i risultati di tale attivit creativa,
attraverso lesposizione documentata di un
significativo nucleo di opere grafiche ricavate
da matrici originali, che fin dal primo sguardo
appaiono dinestimabile valore culturale non
solo perch firmate dai grandi nomi dellarte
contemporanea, ma perch stampate con la
cura e la maestria necessaria a renderle opere
esteticamente significative, di straordinaria
efficacia formale. Tale giudizio vale, indistintamente, sia per i monumentali fogli stampati
(alcuni dei quali raggiungono la considerevole
misura di un metro per tre) sia per i piccoli
fazzoletti di pochi centimetri, dove possibile stimare il grande lavoro che sta dietro ogni
creazione e, con la maestria degli interpreti,

apprezzare quella che la tecnica, riconoscere


quelli che sono i materiali e le procedure di
stampa adottati, al fine di rivelare anche allo
spettatore pi sprovveduto, i segreti di unarte
raffinata e coinvolgente, che vanta una tradizione illustre per quanto radicata nella storia
della nostra civilt figurativa.
Nel chiedersi, allora, come nasca una stampa
darte e attraverso quali processi di lavorazione questa si sviluppa e si realizza, converr
precisare la natura tecnica di alcuni passaggi
obbligati, che renderanno affascinante lacquisizione dei contenuti espressi, in maniera cos
esaustiva e corale, dalle due mostre friulane.
Per i meno esperti in materia, va detto subito
che, sostanzialmente, il processo di elaborazione di una stampa darte prevede due fasi
esecutive ben distinte. La prima, ha inizio
quando un artista prende in mano una lastra,
in genere di zinco o di rame - ma anche di
legno o altro materiale - e vincide sopra dei
segni. In tal modo, la lastra diventa matrice
e, in quanto tale, adatta a trasmettere i conte-

solo per rimanere nellambito delle tecniche


calcografiche). Ed sempre lo stampatore
che, ascoltando le richieste dellartista e soddisfacendo le sue esigenze di carattere estetico
e tecnico, render visibile sul foglio ci che il
lavoro creativo lasciava solo intravvedere sulla
matrice. Infine, limpronta o, per meglio dire,
limmagine che rimane impressa sul foglio di
carta, scaturita dal processo di stampa di una
matrice, a dover essere considerata, a tutti gli
effetti, opera darte; opera che, fra laltro, ha
il pregio di poter esser replicata, serialmente,
in molteplici esemplari, tutti simili fra loro e
mai uguali. La stampa che si ottiene da una
matrice originale , dunque, lopera darte
in senso stretto, loggetto della nostra contemplazione estetica e non, come molti sono
portati a credere, la matrice da cui trae origine
la stampa stessa. Inoltre, bene precisare,
onde evitare fraintendimenti ed equivoci di
sorta, che quando unartista pensa di realizzare
unopera grafica, la pensa sempre nei termini
di unopera che nasce seriale, capace di essere

nuti di unimmagine su di un altro materiale o


supporto fisico, in genere un foglio di carta. La
seconda fase inizia quando la matrice, tramite
ricercati processi dinchiostrazione e di pulitura, si prepara ad essere stampata mediante
la pressione esercitata da un mezzo meccanico,
in genere un torchio o una pressa tipografica,
che imprimer linchiostro contenuto nei solchi
o nei rilievi sul foglio di carta. Pertanto, la
seconda fase procedurale di elaborazione di
una stampa darte inizia dove finisce il lavoro
manuale e intellettuale dellartista; inizia cio
con il lavoro professionale dello stampatore.
lo stampatore, infatti, che interviene nella
produzione o riproduzione finale di unopera
grafica, ricavando da una matrice precostituita
- previa unabile inchiostratura - quellimmagine che lartista ha cos scrupolosamente
inciso, seguendo le tecniche originali dettate
dalla tradizione dellarte incisoria (quali
sono, ad esempio: lacquaforte, lacquatinta,
il bulino, la puntasecca, la maniera a zucchero,
la maniera nera, il carborundum e via dicendo,

riprodotta, che possiede cio linestimabile


dono di poter essere replicata in numerosi
esemplari. In altre parole: un pittore quando
dipinge una tela crea unopera unica, lo stesso
pittore che incide una matrice gi cosciente
di creare unopera multipla, replicabile almeno
quanto la tecnica e i materiali lo consentono.
In tal modo, il prodotto grafico finito, passato
attraverso la tiratura che ne moltiplica gli
esemplari, diventa un prodotto culturale di
massa, democraticamente fruibile da un
pubblico che potenzialmente si dispone ad
essere sempre pi vasto ed informato, costituito non pi o non solo da appassionati cultori del bello. Ci rende il manufatto stampato perfettamente rispondente ai principi
enunciati da Walter Benjamin nel suo famoso
trattato sullOpera darte nellepoca della sua
riproducibilit tecnica, pubblicato nel 1936,
dove lopera darte, intesa nellaccezione pi
estesa del termine, perde definitivamente la
sua aura romantica di unicit - espressione
di una volont creativa irripetibile - per assu-

david tremlett
Pile up, 2014
acquatinta, mm. 260x1105

Robert gabris
Senza titolo, 2014
acquaforte, puntasecca,
mm. 300x210
giancarlo venuto
Agave turca, 1993
acquaforte, ceramolle,
mm. 960x496

mere invece i connotati di prodotto culturale


idoneo ad esprimere i valori propri di una
societ di massa. Ne consegue un cambiamento
radicale nellatteggiamento verso larte, sia
da parte degli artisti sia del grande pubblico.
Atteggiamento che, guarda caso, ha influenzato non poco lapprezzamento della stampa
darte in questo ultimo mezzo secolo. Il testo
di Benjamin rimane tuttora basilare per la
comprensione del fenomeno. In esso, infatti,
sono enunciati temi che fanno ancora oggi
riflettere e discutere sulla natura, ad esempio,
del rapporto che sinstaura tra arte e tecnica,
sul problema della fruizione dellopera darte
nella societ di massa, dimostrando, inequivocabilmente, come alcune caratteristiche
tradizionali dellarte, riferibili ai concetti di
creativit, genio, valore eterno e mistero, possono essere ideologicamente fraintesi e politicamente manipolati, al fine di recidere larte
dal suo sincero legame con la vita quotidiana e
con le condizioni concrete dellesistenza; escludendone la fruizione alle persone comuni, alla
massa. Concetti basilari, strettamente connessi
alla comprensione, diffusione, valorizzazione
e fruibilit dellopera darte grafica.
Attraverso lesperienza del lavoro, Corrado
Albicocco ha messo daccordo il foglio con
la matrice e a reso visibile ci che lartista
ha voluto esprimere. Tutto ci chiaramente
percepibile attraverso la lettura delle opere
esposte nelle due mostre friulane. Dalla sorprendente narrativa esistenziale contenuta
nelle puntesecche di Safet Zec, alle corrosive,
inquietanti acqueforti di Giuseppe Zigaina, dai
neri tenebrosi di Emilio Vedova, alle impronte

esistenziali e materiche dei carborundum di


Jannis Kounellis, di Giovanni Frangi e Piero
Pizzi Cannella, dalle immaginifiche, visionarie
maniere a zucchero di Luca Pignatelli, Bruno
Ceccobelli, alle vellutate acquetinte di David
Tremlett, Giuseppe Santomaso, Carla Accardi
(come non rimanere sbalorditi di fronte alleffetto di levigatezza, di leggera porosit, di
sfumato materico propri dei Wall Drawings del
britannico David Tremlett, tradotti in stampa
dagli Albicocco e ottenuti con il solo ausilio
dellacquatinta? Tutto ci ha dellincredibile!),
per finire con le costellazioni e le immaginifiche
volte celesti comprese nei rilievi calcografici di
Walter Valentini. Da quelle pareti si sono alzati
in volo buona parte dei nostri sogni grafici, dei
nostri desideri estetici e si dimostrato una
volta di pi, come gli Albicocco continuino,
con incrollabile volont, nella strenua difesa
di unarte che molti giudicano erroneamente
sorpassata, ma che, invece, si rivela al nostro
attento sguardo, ancora attuale perch fatta
con materiali poveri, da segni e impronte, da
carta e inchiostro, da materiali insomma che
metabolizzano con semplicit la bellezza di
unidea, trasformandola in fatto concreto.
Forse troppo concreto, per un tempo effimero
qual il nostro; i cui valori sono condizionati
da internet, dai pixel delle immagini virtuali
e dai tablet con la scrittura digitale; materiali e linguaggi fragili che per loro natura
non possono riscattare la poesia dal nulla pi
assoluto e dalla noia pi mortale, che tanta
parte dellarte attuale sembra possedere in
gran misura.
Roberto Budassi

Per una breve, ma veridica storia


dellincisione moderna
La grafica moderna nasce in Francia con la
scuola di Barbizon, dal 1840 in poi con Daubigny, Millet, Rousseau. E in Francia nascono
le prime societ degli acquafortisti, con la partecipazione di stampatori ed editori come
Cadart e Delatre. Con Manet, Legros, Degas,
Vuillard, Maillol, Bonnard e Matisse ha inizio
la marcia trionfale della stampa originale
moderna. La Francia stata la prima nazione
europea ad accordare agli ebrei la cittadinanza
e luguaglianza dei diritti delluomo. In Russia
e nei paesi dellest-europeo, gli ebrei vivevano
nei ghetti; pochi di essi venivano ammessi nelle
universit e nelle professioni, e dopo lassassinio dello zar Nicola II lantisemitismo divenne
politica ufficiale di stato. In massa gli ebrei
vengono espulsi o fuggono in occidente. Molti
artisti si trasferiscono a Parigi, capitale della
cultura mondiale, e si stabiliscono quasi tutti
alla Ruche di Montparnasse, costruita con le
parti dei padiglioni dellesposizione universale
del 1900, eretti da Gustave Eiffel. A Parigi
possono vivere ed operare da uomini liberi. Le
rive della Senna sono affollate dalle avanguardie artistiche. A Montmartre operano gli spagnoli Pablo Picasso e Juan Gris, lolandese
Kees Van Dongen, i francesi Braque, Maurice
de Vlaminck, Andr Derain, Max Jacob, poeta
critico darte, amico di Picasso e assiduo frequentatore del Bateau Lavoir, e litalo polacco
Guillaume Apollinaire, scrittore, poeta, critico
darte, scopritore di talenti, sostenitore del
movimento fauve e della rivoluzione cubista.
Sulla sua rivista Revue Immoraliste scrive
il suo primo articolo su Picasso e sul cubismo.
Apollinaire, il cui vero nome Wilhelm Apollinaris Kostrowitski, nato a Roma da madre

polacca e padre napoletano. Dopo varie peregrinazioni tra lItalia ed il Sud della Francia,
approda a Parigi nel 1899; frequenta Montmartre dove conosce Alfred Jarry, Marc Jacob
Salmon, Picabia e Picasso. lautore di numerose opere letterarie, drammi e poesie tra cui
Bestiaire, Calligrammes, Poete assassin
Alcools Le mamelles de Tiresis, dramma
surrealista, Lenchanteur pourissant,
Poeme(s) de la Paix et de la Guerre. Sullaltra sponda della Senna, a Montparnasse lavorano il messicano Diego de Rivera, i lituani
Soutine e Liptchitz, i russi Ossip Zadkine e
Archipenko, i francesi Legr, Matisse, Delaunay ed i polacchi Kisling e Leon Bakst. Anche
gli artisti italiani Ardengo, Soffici, Giorgio de
Chirico, Gino Severini, Massimo Campigli,
Alberto Magnelli ed Amedeo Modiglioni si trasferiscono a Parigi. Arriveranno pi tardi Marc
Chagall, il rumeno Tristan Tzara, Jules Pascin,
il giapponese Tzugouhara Fouyta. Attratti dal
fascino culturale della capitale francese, arrivano anche attori come Isadora Duncan Rejane,
le stelle dei balletti russi, Tatiana Pavlova,
Diaghilev, Nijnsky, scrittori tra cui il poeta
russo Mayakosky, James Joyce, Blaise Cendrars,
Ernest Hemingway, e figure dai ruoli confusi.
E straordinaria la presenza delle donne, muse
ispiratrici e protettrici, amanti degli artisti ed
artiste esse stesse, come Mary Cassat che ha
avuto il merito di orientare linteresse dei nuovi
collezionisti americani verso limpressionismo,
coadiuvata dal mercante e collezionista parigino Paul Rosemberg; Misia Sert, Kiki de
Montparnasse nome darte di Alice Ernestine
Prin immortalata da Man Ray nel Violon
dIngres, autrice di un libro autobiografico
con la prefazione di Ernst Hemingway. Kiki,
riconosciuta regina di Monteparnasse, ballerina, cantante, animatrice della vita notturna,

Charles-Franois Daubigny
Meli ad Auvers, 1877
acquaforte

Johan-Jean-Barthold Jongkind
Sole al tramonto sul porto dAnversa,
1868
acquaforte

Max Klinger
Il guanto, 1880
acquaforte

Odilon Redon
Fiore della palude, 1885
litografia

camille corot
Souvenir italiano, 1863
acquaforte
Edouard Manet
Il bevitore dassenzio, 1860
acquaforte, acquatinta
Pierre Bonnard
La piccola lavandaia, 1896
litografia
Edouard Vuillard
Piazza Ventimillia, 1937
puntasecca

amante e modella di Man Ray, e modella di


Soutine, Picabia, Kisling, Foujita, Calder,
Lger, Picasso, Derain; lartista tedesca Meret
Oppenhein, Mary Laurencin, artista e compagna di Guillaume Apollinaire, Berte Weil, mercante di Matisse, Dufy, Utrillo e protettrice di
Amedeo Modigliani, Gertrude Stein, gallerista,
e Suzanne Valadon, che dopo una breve attivit
di acrobata di circo, costretta ad abbandonare
lattivit circense e a sedici anni diventa la
modella di Puvis de Chavannes. Posa per molti
artisti, tra cui Toulouse Lautrec, forse padre
di Utrillo, e per Renoir e Degas da cui spinta
ad iniziare la sua attivit artistica. Sono presenti a Parigi in quel periodo anche gli scrittori
Paul Claudel, Louis Aragon, Andr Breton,
Andr Gide, Paul Valery, Alfred Jarry e Cocteau
e Paul Fort considerato il principe dei poeti
del periodo. Mercanti darte illuminati, mecenati, editori e collezionisti danno vita al mercato della grafica moderna. Ambroise Vollard,

pi tardi si trasferisce al mitico numero 6 della


stessa via, destinato a diventare il centro dellavanguardia parigina e punto dincontro di
artisti e collezionisti. Degas, Forain, Renoir,
Bonnard, Roussel, Vuillard, Denis e Cezanne
sono i suoi amici. Di grande importanza stata
lattivit di Vollard come mercante di quadri.
Tra i suoi clienti ha avuto musei e grandi collezionisti, ma come editore di opere grafiche
e di libri dartista che considerato il pi
importante della prima met del XX secolo.
anche autore di libri, tra cui: Reincarnation
du Pere Ubu illustrato da Rouault e il libro
autobiografico Memorie di un mercante di
quadri. La prima pubblicazione di Vollard
editore di stampe del 1896 con lalbum
Quelques aspects de la vie de Paris. Sono
dodici capolavori della litografia a colori eseguiti da Pierre Bonnard, di cui uno presente
nella mia raccolta. Nel 1897 viene pubblicato
il secondo album dei Peintres graveurs con

figura cardine della storia e del mercato della


stampa originale moderna, nella prima met
del secolo XX, stato leditore di opere grafiche di Cezanne, Renoir, Bonnard, Munch
Redon, Vuillard: artisti che rappresentano
lavanguardia del periodo ed editore di opere
fondamentali dellincisione moderna, come la
suite I saltimbanchi di Picasso ed il Miserere di Rouault. Tra i grandi meriti di Vollard
c quello di aver dato impulso allillustrazione
di libri e quello di aver valorizzato gli artisti
non incisori di professione, i cosiddetti peintres graveurs, nelle cui opere prevalente la
qualit inventiva, la creativit rispetto alla
qualit tecnica. Vollard, che per la verit
preceduto nel suo progetto dalle riviste
Lstampe Originale - 1893 Lepreuve
- 1895 -, LAlbum de la revue blanche
1895, ma stato luomo che ha saputo impadronirsi delle nuove idee. Ambroise Vollard
nato nellisola La Reunion nelle Antille francesi e verso il 1890 si stabilisce a Parigi, dove
frequenta la Scuola di Diritto. La sua attivit
di mercante inizia lungo i viali della Senna,
presso i piccoli mercati del quartiere latino,
con la ricerca di incisioni e disegni. Rinuncia
definitivamente ai suoi studi e verso il 1893
riesce ad aprire per proprio conto una piccola
galleria al numero 9 di Rue Laffitte e due anni

tavole di Bonnard, Munch, Picasso, Redon,


Rodin, Toulouse Lautrec, Vallotton, Vuillard.
Come editore di libri inizia col capolavoro
Paralllment di Verlaine, illustrato da Bonnard. il primo libro illustrato del XX secolo
e considerato uno dei libri pi belli che siano
mai stati pubblicati. Il greco Triade, il cui
vero nome Efstratios Eleftheriades uomo di
grande cultura, inizia la sua attivit di critico
darte nel 1925, collaboratore della rivista
Cahiers dart di Christian Zervos, dal 1926
al 1931, e successivamente editore di Verve,
una delle pi belle riviste darte del tempo.
Come editore darte, forse dopo Vollard, fu il
pi importante dellepoca. I suoi artisti sono
Matisse, Picasso, Mir, Braque. Realizza capolavori, tra cui Les trs riche heures du Duc
de Berry, ed il primo libro illustrato da
Matisse: Le Poesie di Mallarm. Altro importante mercante darte ed editore stato Daniel
Henry Khanweiler. In questo rinnovamento
culturale coinvolta anche la musica. Vengono
alla ribalta nuovi talenti musicali: Debussy,
Milaud, Prokofieff, Stravinsky, di cui rappresentato lo spettacolo musicale Le sacre du
printemp, che dest scalpore al pari di quello
ottenuto dallesposizione dei quadri cubisti al
Salon des Independents. Lo straordinario
incontro di lingue e culture diverse fa della

capitale francese il maggior centro culturale


mondiale. Ha inizio la storia delle avanguardie
europee dellarte: nasce larte moderna in cui
la stampa originale ha una posizione di grande
prestigio. Grande protagonista della storia
dellincisione moderna James Ensor. La sua
produzione grafica compresa fra il 1896 ed
il 1904. Partendo da uno stile iniziale ispirato
al mondo impressionista, poi simbolista, arriva
ad uno stile personale. Ensor vuole rappresentare: I cattivi giudici, i cattivi medici, e gli
ipocriti borghesi. Secondo alcuni critici, da
lui che ha inizio lincisione moderna. Da Ensor
in avanti, il linguaggio incisorio si fatto pi
libero e maggiormente ricco di sorprese espressive. Egli ha saputo interpretare linquietudine
e langoscia del suo tempo con modi diretti ed
immediati, cos come ha saputo interpretare
il dramma della storia ed esprimere speranze
e certezze (M. de Micheli). Georges Rouault,
importante illustratore di libri, di cui si parler

ritratti, paesaggi, studi di animali, caricature


ed illustrazioni di libri. Lartista si stacca radicalmente da ogni tradizione tecnica e da ogni
procedimento accademico. Egli ricrea a fondo
i suoi soggetti pittorici, cosicch il foglio grafico
appare, dal lato artistico, totalmente indipendente. Nella produzione grafica di Munch c
una disparit di valore artistico; con le sue
opere eseguite nel periodo che va dal 1899 al
1903, raggiunge la pi alta espressivit artistica. La litografia rappresenta quantitativamente lopera grafica pi importante di Munch,
ma meno importante dal punto di vista artistico, specie per quanto riguarda il periodo che
va dal 1904 al 1916, in cui non utilizza la
pietra litografica. Munch arriva a stampare
fino a diciotto varianti di uno stesso motivo,
ognuna delle quali rappresenta unopera a s.
Le grafiche di Munch oggi raggiungono quotazioni tra le pi alte nelle aste internazionali.
Lopera La fanciulla malata da annoverarsi

in seguito, considerato il pi grande artista


darte sacra del XX secolo. Nel campo della
stampa originale, realizza anche opere isolate,
non appartenenti cio a nessun ciclo. Les deux
matrones, Saint Nitouche, La Santarellina,
Automne, stampa di grande formato che
riecheggia vagamente Les grandes baigneuses di Cezanne. Lopera Il Cristo in Croce
del 1936 considerata uno dei capolavori
dellarte grafica del XX secolo, ed il suo testamento spirituale. Edvard Munch, tra i massimi
esponenti dellarte europea del secolo ventesimo, ha un ruolo centrale nella storia della
stampa originale. La produzione grafica di
Munch ammonta a 719 opere di cui 198 tra
acqueforti e incisioni su rame, 380 litografie
e 141 xilografie. Lartista sorvegliava quasi
sempre il procedimento della stampa e spesso
lo eseguiva di propria mano. Usava carta
cinese, giapponese, carta comune e carta, talvolta, di diversi colori. Nel 1896 Munch partecipa con una litografia, allalbum dei peintres-graveurs di Ambroise Vollard. In quel
periodo linteresse per la grafica, specialmente
nelle due citt europee culturalmente pi
importanti, Parigi e Berlino, era particolarmente vivo, anche per il fascino suscitato dalle
silografie giapponesi. Lopera grafica di Munch
tratta ogni soggetto: composizioni di figure,

fra le pi spirituali che siano apparse nei


tempi moderni, nel campo della grafica. Picasso
incide il suo primo foglio di grafica nel 1898,
allet di 17 anni. Se ne conosce una sola copia
intitolata Il mancino acquarellata a mano
dallartista e firmata a penna: Pablo Ruiz
Picasso.
La prima litografia, Picasso la esegue su carta
da riporto nel 1919 con una tiratura di 1500
esemplari; servita come biglietto dinvito per
lesposizione di disegni ed acquerelli presso la
galleria di Paul Rosemberg. La vera attivit
di Picasso incisore ha inizio nel 1904 con la
suite I saltimbanchi. Fa parte della suite uno
dei capolavori dellincisione moderna Le
Repas Frugal. Sono 15 tavole tirate dallo
stampatore Eugne Dlatre. Non si conosce il
numero esatto di questa edizione. Baer parla
di quattro prove dartista e una tiratura di
trenta esemplari, la maggior parte firmati, o
dedicati, o numerati. La suite viene acquistata
da Ambrosie Vollard nel 1911 e dopo lacciaiatura della lastra di rame, nel 1913 (?) viene
tirata a 250 esemplari su carta Velin Van
Geldr e 27-29 prove su carta giappone dallo
stampatore Louis Fort. Lacciaiatura unoperazione elettrolitica che rende la superficie
della lastra pi dura e resistente e consente
una tiratura pi importante. Il periodo di pi

Edward Munch
Chiaro di luna, 1895
acquaforte, puntasecca
Emil Nolde
Battello, 1906
xilografia
Egon Schiele
Nudo accovacciato, 1914
acquaforte, puntasecca

Edward Hopper
East Side, interno, 1922
acquaforte

Otto Dix
Il rifugio, 1924
acquaforte, puntasecca

intensa attivit incisoria dellartista spagnolo


va del 1920 al 1935, in cui esegue circa 250
incisioni, e si conclude col capolavoro Minotauromachia di cui non si conosce la cifra
esatta della tiratura. Negli anni 1930-1936
Picasso realizza la suite Vollard, cos detta
perch eseguita per Vollard per ringraziarlo
dei molti quadri che gli aveva venduto. La
suite Vollard comprende 27 tavole, non legate
ad un solo soggetto, che vengono definite libere,
e altre 73 raggruppate per temi: Le Viol 5

di sei mesi; la tiratura di 50 esemplari pi


venti prove con numerazione romana. Il ciclo
Le cocu magnifique stampato da Crommeliynch, con 12 tavole tirate a 200 esemplari,
viene realizzata nel 1968: Picasso aveva ottantasette anni. Le incisioni tirate dal 1970-1971
sono state messe in commercio non firmate a
matita dallartista, ma con timbretto facsimile. Ci non comporta una riduzione del
valore di mercato del foglio inciso rispetto ad
altre grafiche firmate a matita. Non sempre le

tavole; Latelier du Sculpteur 46 tavole;


Rembrandt 4 tavole; e Minotaure e
Minotaure Aveugle 15 tavole; ed i 3 Portraits di Ambrosie Vollard. Lo stampatore della
suite Vollard Roger Lacouriere e la tiratutura di 3 copie firmate su pergamena, 250
esemplari su carta Montval formato 44 X 34
cm con la filigrana Vollard o Picasso e 50
esemplari con la filigrana Montval, formato
50 X 38,5 cm. Lattivit litografica di Picasso
con lutilizzazione della pietra litografica ha
inizio nel 1944 (o 1945); in precedenza aveva
usato la carta da riporto. Nel 1939 esegue la
sua prima incisione a colori Ritratto di Dora
Maar in pochissimi esemplari (forse 2-3). E
dello stesso periodo la sua incisione di maggiori
dimensioni (66,7x51 cm) La femme au tamburin in cui lartista cerca di esprimere il
movimento ritmico; la tiratura di 30 esemplari. Nel 1949 Picasso realizza la litografia a
colori Femme au fauteil- ritratto di Francois
Gilot. E del 1958 il capolavoro Buste de
femme daprs Cranach le Jeune, incisione
su linoleum e poco pi tardi Picasso ottantenne,
incide Natura morta sotto la lampada, incisione a colori su linoleum, tirata su ununica
matrice a 50 esemplari. La serie delle 347
incisioni stata eseguita a Mougins in meno

opere firmate a matita costano di pi delle


incisioni firmate in lastra o come in questo caso
firmate a stampa fac-simile poich soprattutto la qualit artistica a determinare il prezzo
dellopera grafica; la valutazione va fatta,
quindi, caso per caso. Ci sono a volte motivazioni poco chiare - misteriose - nella valutazione di una stampa originale. Henri Matisse
nato nel 1896 a Le Cateau Cambresis. Si
trasferisce a Parigi per frequentare la facolt
di giurisprudenza, che abbandona per lAccademia dArte ed entrare successivamente nello
studio di Gustave Moreau, dove conosce alcuni
artisti tra cui George Rouault. Inizia la sua
attivit incisoria allet di trentun anni, e in
mezzo secolo Matisse realizza pi di ottocento
stampe originali, litografie, incisioni e xilografie, in cui prevale linteresse per la figura femminile e per il ritratto. Matisse, la cui attivit
incisoria intermittente a differenza di quella
di Picasso, acquista un vecchio torchio a mano,
nel 1914, e realizza acqueforti di piccolo formato: sono ritratti dei suoi amici e suoi familiari. Degli anni 20 sono i suoi capolavori
litografici: N assis au fauteil - 1924 - tirata
a 250 esemplari su carta chine volant,
Grand Odalisque la culotte bayadre 1925 - tirata a cinquanta esemplari pi alcune

Andre Derain
Paesaggio italiano, 1913-19ca
acquaforte

George Grosz
La fine del giorno perfetto, 1939
acquaforte, puntasecca

Felix Vallotton
Pigrizia, 1926
xilografia

Ernst Ludwig Kirchner


Elisabeth-Ufer (Berlino), 1913
xilografia

Karl Schmidt-Rottluff
Le cortigiane folli, 1914
xilografia

prove, Grand n assis la chemine - 1925


- tirata a cinquanta prove pi alcuni esemplari,
Odalisque assise la chemise de tulle - 1925
-odalisque assise la coupe de fruits - 1925
- tirata a cinquanta esemplari pi alcune prove.
Esse sono lespressione della pi alta matissiana
sensualit del nudo. Nel 1927 Matisse realizza
il suo primo album: la serie Dix danseuse,
e verso la fine degli anni trenta esegue una
serie di grafiche, Primavera, Entrainte,
caratterizzate dal segno bianco su fondo nero.
Con Picasso e Braque ha inizio il movimento
cubista, un nuovo movimento artistico influenzato dallarte di Cezanne e dallarte primitiva
africana caratterizzato da una nuova figurazione e dal tentativo di ricercare una nuova
quarta dimensione: a questo movimento si
convertono lartista spagnolo Juan Gris, Albert
Gleizes e Fernand Legr. Nel 1905, un gruppo
di giovani tedeschi studenti di architettura
diedero origine, a Dresda, ad un nuovo movimento artistico Die Brcke Il ponte. Fanno
parte del gruppo Ernst Ludwig Kirchner, Fritz

artisti. Ogni copia diversa luna dallaltra.


In esse viene messa in evidenza la drammaticit ed il disagio della vita umana. Gli artisit
hanno subito un lungo ostracismo politico e
sono stati tenuti fuori dal mercato dellarte.
Oggi sono presenti in un collezionismo internazionale di alto livello; le loro opere hanno
raggiunto prezzi tra i pi alti nelle aste internazionali. Ernst Ludwig Kirchner con la sua
produzione grafica, che si compone di 971
incisioni, raggiunge alti livelli tecnici ed artistici. Per Kirchner la comprensione della pura
immagine grafica riservata a pochi uomini.
Erich Heckel nato in Sassonia nel 1883. Di
Heckel vanno ricordati i capolavori Franzi
distesa e Bambina in piedi che alle aste
internazionali hanno raggiunto quotazioni tra
le pi alte della grafica moderna. Lopera grafica di Heckel si distingue per il grande rigore
stilistico. Max Pechstein nato nel 1881 nei
pressi di Zwickau. A Dresda conosce Heckel
che lo fa aderire al movimento Die Brucke.
Lartista considerato uno dei protagonisti

Blelyl, Erich Heckel e Karl Schmidt-Rottluff.


Il gruppo, al quale si sono uniti nel frattempo
Max Pechstein, lo svizzero Cunio Amiet ed
Emil Nolde, allestisce nel 1906 la prima esposizione. Il movimento detto anche Espressionismo tedesco, ha come radice culturale
Albrecht Drer e Francisco Goya. La grafica
del movimento caratterizzata dalla forza
espressiva del segno e raggiunge livelli paragonabili a quelli degli inizi del secolo sedicesimo. Le tirature, di solito, non sono molto
elevate, vengono realizzate personalmente dagli

dellespressionismo tedesco, ma non incarna


propriamente il precorritore di nuove tendenze
artistiche. Egli aderisce in seguito al movimento della Secessione Berlinese. Emil Hansen, che prese il nome dal villaggio natale
Nolde ai confini con la Danimarca, aderisce
al movimento nel 1906, ma nonostante il
legame artistico e laffinit di idee, vi rimane
per un breve periodo. Egli, contrario ad ogni
schema codificato, cos scriveva: nella mia
arte uso tutti i mezzi che ho a disposizione per
ottenere leffetto che desidero. Desidero veramente che lopera mia esca dalla materia, come
nella natura la pianta cresce dal terreno che
le adatto. Larte di Nolde non arte per

11

Maurice de Vlamick
Viadotto, 1914
xilografia

Henri Matisse
La battaglia di Ulisse, 1935
acquaforte, ceramolle

Jacques Villon
La lettura, ritratto del padre dellartista,
1913
puntasecca

occhi che guardano al passato, ma per lo spirito del pi giovane presente e per lavvenire.
Lartista realizza una notevole opera grafica
sperimentando tutte le tecniche, dallacquaforte
alla litografia, alla quale si sentiva particolarmente legato. Ma nel campo della xilografia
accanto a Vallotton e Kirchner, che nessuno
ha saputo trarre risonanze emotive quali quelle
che avvertiamo nei fogli di Nolde. Dal 1914
il tema centrale della sua opera costituito dal
paesaggio del Mare del Nord da cui si sente
particolarmente attratto: la natura pu essere
unassistente meravigliosa, per lartista che la
sa guardare (E. Nolde). Nel 1912 partecipa
alla mostra del movimento Der Blaue Reiter
Il Cavaliere Azzurro. Larte di Nolde viene
definita arte degenerata dal regime nazista.
Molte sue opere, tra cui la produzione grafica
che Nolde stesso aveva selezionato, vennero
distrutte con la sua casa di Berlino dai bombardamenti del 1944. Otto Muller nato a
Liebau, piccola localit della Slesia nel 1874.
Nel 1908 si stabilisce a Berlino dove conosce
Wilhelm Lehmbruck ed Erich Heckel. Espone
alla Nuova Secessione insieme agli artisti
del gruppo Die Brucke, al quale aderisce
nello stesso anno, 1910. Lartista compie numerosi viaggi nei Balcani per approfondire la
conoscenza del mondo degli zingari. Otto Muller predilige la litografia in cui esalta il tema
Max Ernst
Composizione, 1972
acquaforte

della vita in natura; con lui la figura femminile


perde la durezza tipica degli altri espressionisti. Vicino alle ricerche cubiste, ha origine a
Parigi il movimento italiano Il Futurismo,
che sviluppa il concetto dellazione legata allo
spazio-tempo. Il teorico del movimento
Marinetti che nel 1909 pubblica il manifesto
futurista. Vi aderiscono gli artisti italiani
Carlo Carr, Umberto Boccioni, Luigi Russolo,
e successivamente Gino Severini e Giacomo
Balla. I futuristi si vantano di essere i precursori dellarte di domani. Qualche critico li
stronca parlando di prosa declamatoria, incoerente, buffonesca. Apollinaire scrive: ai
giovani pittori futuristi si potrebbe anche dare
credito, se la iattanza delle loro dichiarazioni,
linsolenza dei loro manifesti non escludessero
lindulgenza che saremmo tentati di conceder
loro. Con la pubblicazione dellalmanacco Der
Blaue Reiter- Il cavaliere azzurro presso
leditore Piper di Monaco, nel maggio del 1912
da parte di Vassily Kandinsky nasce il movimento artistico detto Astrattismo. Fanno
parte del gruppo Franz Marc, Auguste Macke
e Paul Klee. Kandinsky, una delle maggiori
personalit artistiche del XX secolo, esegue
una serie di incisioni dal titolo Klein Welten.
Paul Klee lautore di 120 opere grafiche tra
cui una serie di 15 acqueforti dal titolo Inventionem. Franz Marc ha eseguito xilografie e
Ren Magritte
Alba agli antipodi, 1966
acquaforte

Jackson Pollock
Senza Titolo, 1944-45
acquaforte, puntasecca

litografie prevalentemente sul tema della vita


animale. Nel 1916 nasce a Zurigo il movimento
artistico DADA, presso il Cabaret Voltaire
storico centro culturale, con Tristan Tzara,
Hugo Ball, Marcel Ianco, Richard Huesenbech,
Hans Harp e Hans Richter che aderisce quasi
subito. La parola Dada non significa niente,
niente, niente; lui Dada non sa niente, niente,
niente; Dada non niente, niente, niente
(F. Picabia). Il gallerista, collezionista e fotografo Alfred Stieglitz, nel 1915, presenta in
una mostra la produzione artistica nord americana, quella europea e la fotografia. Stieglitz
per primo valorizz la fotografia, dimostrandone la espressivit artistica non ancora adeguatamente riconosciuta. La fotografia entra
cos a far parte del mondo dellarte con pari
dignit delle altre espressioni artistiche. Con
Barlach, Kthe Kolwitz, Max Beckman e Oskar
Kokoschka ha inzio un linguaggio grafico postespressionista. Max Beckmann, nato a Lipsia
nel 1884, prende parte alla esposizione della
Nuova Oggettivit di Mannheim. Lattivit
grafica di Beckman particolarmente legata
alla puntasecca. Su un complesso di 372 opere
grafiche, lartista ha eseguito soltanto alcune

acqueforti, 173 puntesecche e le rimanenti


sono xilografie e litografie. Beckmann era
soprattutto un pittore ma nel periodo bellico,
la grafica ha costituito per lui la forma di
espressione pi diretta ed immediata; la sua
inquieta eccitazione si ribellava, infatti, al lento
e lungo processo della pittura (M. de Micheli).
Molta parte della produzione grafica di
Beckmann andata distrutta durante la guerra,
insieme alle lastre. Kthe Kollwitz considerata
una delle pi alte personalit dellarte incisoria. I temi della sua lunga carriera sono le
classi subalterne, la loro miseria quasi disumana, la maternit e la riflessione sulla morte.
Lattualit del suo messaggio, il grido di dolore
femminile di fronte al dramma della guerra,
la brutalit ideologica, sono ancora oggi un
richiamo al valore della libert ed al significato
della pace (Daniela Bonelli). Marc Chagall
nato in Russia nel 1887 e nel 1922 si trasferisce a Parigi; per la verit si tratta di un
ritorno, infatti Chagall era gi stato a Parigi
circa dieci anni prima. Lartista russo non
prende parte attiva alle varie correnti artistiche
di quel periodo.
Subisce linfluenza di Kandinsky ma matura
Pablo Picasso
Minotauromachia, 1935
acquaforte, ceramolle

Wols
(Alfred Otto Wolfgang Schulze)
Senza Titolo, 193750c.
acquaforte, puntasecca

uno stile personalissimo e realizza opere grafiche di grande qualit artistica tra cui alcuni
capolavori. Egli considerato uno dei grandi
maestri del colore e con le sue litografie ottiene
uno straordinario successo commerciale, ma
per gli amatori di stampe le sue incisioni, come
il ciclo delle Anime morte di Gogol sono
considerate il suo capolavoro grafico. Stanley
William Hayter svolge un ruolo centrale nella
storia dellincisione moderna. Molti incisori,
di diversa cultura e tendenza frequentano il
suo Atelier 17, vera officina di sperimentazione grafica e punto di riferimento dei movimenti di avanguardia, dal surrealismo allespressionismo astratto. Fra i frequentatori
dellAtelier 17 ci furono la portoghese Maria
Elena Viera da Silva, dotata di un talento straordinario, Alberto Giacometti, Alexander Calder, Oskar Dominguez, Max Ernst, Yves Tanguy, Andr Masson, Massimo Campigli e
Leonor Fini, naturalizzata francese. Picasso
vi ha inciso qualche lastra e Kandinsky qualche puntasecca. Erano di casa Brassay e Man
Paul Delvaux
Due nudi, 1975
litografia

Ray, artisti e fotografi del mondo culturale


parigino del tempo. Man Ray, Uomo della
luce nome darte di Emmanuel Radnitzky,
nato a Filadelfia nel 1890 da padre ucraino e
madre bielorussa. Si stabilisce a Parigi, sua
citt dadozione nel 1921. Egli linventore
di molte anticipazioni di oggi: anticipa Csar,
Christo, Alexander Calder, Oldemburg, Arman,
e prima di Jasper Johns prende come soggetto
di un quadro semplici cifre. Marcel Duchamp
cos lo descrive: Man Ray, n. maschile - sinonimo di gioia, giocare, godere. Da Andr
Breton definito bussolier du jamais vu. La
sua caratteristica lavversione per la ripetizione. Egli, infatti, dice: tenersi al corrente
(della produzione contemporanea in pittura)
soltanto per evitare di rifare quello che fanno
gli altri. Partecipa alla mostra del surrealismo
organizzata da De Chirico nel 1925. Paul Klee
e Vassilj Kandinsky sono i massimi esponenti
del Bauhaus, scuola di architettura, arte e
design, capitolo di intensa cooperazione internazionale, fondata nel 1919 a Weimar da
Paul klee
Regina di cuori, 1921
litografia

Graham Sutherland
Pastorale, 1930
acquaforte

Gropius. Quasi tutti i pi importanti artisti


europei del periodo 1921-1925 presero parte
alla realizzazione delle cinque cartelle di incisioni della scuola: Paul Klee, Vassily Kandinsky, Lyonell Feininger, Auguste Make, Franz
Marc, Oskar Schlemmer, Josef Albers, Archipenko, Chagall, Campdonk, Baumeister, gli
italiani Boccioni, di cui venne riprodotto litograficamente un disegno, Giorgio de Chirico,
Prampolini, Gino Severini, Marcoussis, Survage, Lger, Heckel, Kirchner, Pechstein, Max
Beckmann, Grosz, Karl Schmidt-Rottluff,
Kubin e Kokoschka. Non aderirono alla scuola
Braque, Matisse e Picasso. Lyonell Feininger,
nato a New York nel 1871 da genitori tedesco-americani. Giovanissimo si reca in Germania per studiare musica, ma quasi subito si
dedica allarte figurativa. Entra in contatto
con gli artisti della Brucke Schmidt Rottluff
ed Erich Heckel, conosce Paul Klee e Kandinsky, insegnante della scuola di cui, con Gropius
cofondatore. Anche le opere di Feininger,
autore di numerose xilografie e litografie, vengono incluse tra quelle definite arte degenerata, e lartista privato dellinsegnamento
torna in America nel 1936. Otto Dix nato in
Turingia nel 1891. Nel 1919 con Conrad
Felixmuller e Will Groham fonda il Dresden
Sezession Group - Gruppo della secessione di
Dresda, con lobiettivo di abbandonare i vecchi percorsi e ricercare nuovi strumenti espressivi sulla base della libert individuale e delle
mutate condizioni ambientali. Nel 1925 aderisce alla Berliner Sezession e partecipa alla
grande esposizone della Nuova Oggettivit.
Con la presa del potere da parte dei nazionalsocialisti, Otto Dix perde la cattedra allAccademia di Dresda e molte sue opere vengono
sequestrate e distrutte. Egli lautore, tra
laltro, di cinque cartelle di incisioni di forte
drammaticit. Ogni cartella comprende dieci
fogli per un complessivo numero di cinquanta
incisioni, realizzate a Dusseldorf tra il 1923 e
il 1924 con la tiratura di 70 esemplari, stampate da O. Felsing e pubblicate dalleditore
berlinese Karl Nierendorf. Il ciclo ci d limmagine distruttiva della guerra con le trincee,
i ritratti, i campi di battaglia, le carcasse di
cavalli, i teschi, i crateri di granata, i corpi
mutilati. La serie, metafora della follia e della
dissoluzione di unepoca, ispirata a I disastri

della guerra di Goya. George Grosz nel 1925


alla Kunstall di Mannheim prende parte alla
mostra della Nuova oggettivit il cui programma la ricerca del realismo in opposizione
al soggettivismo del Cavaliere Azzurro, che
vuole esprimere linteriorit del soggetto. Grosz
viene processato per vilipendio della religione
ed incluso nel gruppo degli artisti degenerati.
Gli artisti DADA confluirono nel movimento
surrealista che ha inizio nel 1925 con la mostra
organizzata da Giorgio De Chirico e la partecipazione di Max Ernst, Andr Masson, Jean
Mir, Paul Klee, Ren Magritte, Man Ray, Paul
Delvaux, Salvador Dal, Matta, Hans Bellmer,
Lam. Il manifesto del surrealismo venne pubblicato nel 1924 da Andr Breton teorico (e
sacerdote) del movimento. Da questa data, la
storia ufficiale fa iniziare il movimento surrealista, ma per qualche critico il surrealismo si
inaugura con la tela intitolata Quattro elementi . Quatre elements che Masson espose
nel 1924 presso la Galleria Simon, qualche
mese prima della pubblicazione del manifesto
di Andr Breton. Joan Mir nato a Montroig
nel 1893, in una famiglia di grande tradizione
artigianale: orafi, fabbri, ebanisti alla quale
Mir aggiunge la sua grande creativit. Egli
dice di s: sono terrorizzato dal tipo di terrore
delluomo che cammina per sentieri inesplorati
che col tempo portano alla scoperta di un
mondo nuovo, espresso attraverso la semplicit
del segno e del gesto. Conosce Andr Breton
nel 1923 e partecipa al movimento surrealista.
Matisse indica in lui il pi autentico artista
contemporaneo sia esso pittore, grafico, ceramista. Le litografie di Mir sono inni alla
gioia, opere poetiche. Esse appartengono allepoca artistica pi matura, in cui lartista spagnolo raggiunge la sua pi alta padronanza
espressiva. Nel 1930 Giorgio De Chirico ed il
fratello Alberto Savinio, iniziano a comporre
i primo quadri metafisici: immagini mitologiche, muse senza volto, portando con un linguaggio simbolico ed allegorico ad una rottura
fra immagine e forma, tra reale ed irreale, tra
ci che conosciuto con i sensi e ci che oltre
il naturale, cio il metafisico. Lispirazione
dechirichiana origina da Nietzche che nellopera La nascita della tragedia definisce larte
come vera ttivit metafisica delluomo, e da
Schopenauer per il quale larte consolazione

15

Stanley William Hayter


Abbraccio, 1937
acquaforte, acquatinta, ceramolle
e bulino

metafisica. Ma
Apollinaire a definire
per primo i quadri di
De Chirico opere
stranamente metafisiche. Jean Fautrier,
Jean Dubuffet, George
Mathieu, Pierre Soulages e Hans Hartung
sono i rappresentanti
europei di un nuovo
movimento artistico
detto inizialmente
Astrattismo lirico e
successivamente
Tachismo. Il nome
definitivo del movimento Arte informale dato dal critico
del tempo Michel
Tapi, organizzatore, nel 1951, della prima
mostra: la loro una pittura materica,
gestuale, libera da schemi figurativi; il termine
informale usato con riferimento allastrazione non geometrica. Alla mostra partecip
anche il tedesco Wols (Wolfgang Schulze),
considerato da alcuni critici, liniziatore
dellinformale europeo. Paul Sartre presente
alla prima mostra dellartista, defin larte di
Wols: grovigli psicografici, esternazioni delle
tensioni interiori. Wols (tedesco di nascita) si
trasferisce a Parigi nel 1933. Influenzato da
Paul Klee, esegue opere di impronta surrealista e successivamente opere che egli definiva
improvvisazioni: immagini di citt, ponti
paesaggi e figurazioni antropomorfe. Gli artisti sono influenzati dalla psicanalisi freudiana
e dalla filosofia esistenzialista di Jean Paul
Sartre. La loro caratteristica essenziale la
libert espressiva e la rapidit di esecuzione.
Wols ha eseguito alcune puntesecche ed ha
illustrato il volume di J. Paul Sartre Nourritures. Alberto Giacometti scultore ed incisore
svizzero studia la figura umana con spirito
esistenzialista. Lo spagnolo Tapies, ispirato
allultimo Mir ed influenzato dalla spiritualit
orientale, usa segni ricorrenti, simboli simil
religiosi e graffiti che fanno definire le sue opere
muri della meditazione.
Tapies il maggiore artista spagnolo del
dopoguerra e forse il pi importante esponente dellinformale europeo. Egli anche
uno dei maggiori illustratori di libri dartista.
Come ribellione alla cultura dellepoca e contro il naturalismo borghese, nasce, nel 1940
il movimento Cobra: Karel Appel, Pierre
Alechinsky, Asger Jorn, sono gli esponenti del
gruppo. Essi hanno eseguito opere grafiche,
soprattutto litografiche a colori ed incisioni.
Il nome del movimento deriva dalle iniziali
delle citt di origine degli artisti: Copenhagen, Bruxelles, Amsterdam. Il poeta Christian
Dautremont considerato il teorico del gruppo.
Nelle loro opere ricorre spesso la figura del
serpente, tipica della cultura nordica, e rappresentazioni di maschere ed animali giganteschi.
Josef Albers nato in Germania a Bottrop. Ha
insegnato alla Bauhaus di Weimar con Klee e

Kandinsky. Con le sue


opere grafiche, soprattutto serigrafiche a
colori e alcune litografie, esalta la figura
del quadrato. Alla sua
opera si sono ispirati
molti artisti, tra cui
il grande Rotko. Nel
1933 si trasferisce
negli Stati Uniti. Max
Ernst uno dei pi
importanti maestri
del surrealismo. Nel
campo della grafica
originale stato linventore del frottage
litografico, ottenuto
strofinando le venature di una superficie
lignea o di altri materiali, come foglie o tessuti
con grafite, estendendovi sopra un foglio di
carta e premendolo, otteneva figurazioni di
grande suggestione. Nel panorama dellarte
grafica europea hanno svolto attivit grafica
rilevante: Dunoyer de Segonzac, autore di circa
mille opere grafiche trattanti principalmente
il tema del paesaggio; Paul Delvaux, autore
di opere litografiche di ispirazione surrealista;
i tedeschi George Baselitz, conosciuto come
quello delle figure capovolte, Horst Antes,
Emil Schumacher, laustriaco Hundertwasser
(F. Stowasser); Victor Vasarely esponente del
movimento Optical, teorizz la inseparazione
e linterazione fra forma geometrica e colore;
nel 1964 realizza il volume Planetary Folklore. Rufino Tamayo, Jacques Lipchitz, Niki
de Saint-Phalle, Arman; August Herbin; gli
spagnoli Antonio Saura e Jos Ortega; il francese Jean Paul Velly, con le sue opere grafiche
rappresentanti visioni fantastiche; i tedeschi
Paul Wunderlich, Willi Baumeister; Alexander
Calder, scultore ed incisore americano che ha
svolto in Europa una notevole attivit artistica
anche nel campo della grafica e che nel 1931
aderisce al movimento Abstration - creation
dedicandosi alle sculture astratte chiamate
stabiles e passando poi ai mobiles in cui
esprime la sua poetica del movimento; Serge
Poliakoff, la portoghese Maria Elena Vieira
da Silva, Alfred Manessier, Ernst Fuchs le
cui acqueforti sono inspirate al simbolismo
viennese. Tra gli artisti della seconda met
del XX secolo si segnalano gli inglesi: Henry
Moore, scultore ed incisore; Allen Jones; Graham Sutherland, esponente di unarte che
riflette con grande suggestione il mondo vegetale ed il mondo animale (radici, insetti, rettili,
uccelli): nel 1968 realizza il volume Bestiary
con 25 litografie a colori; Ernst Wilhelm Nay,
autore di acqueforti di grande forza coloristica;
il cinese Zao-Wou-Ki attivo in Europa allievo
di Wols ed autore di opere grafiche ricche di
lirismo ed eleganza; lolandese Bram Van Velde
ed il belga Gustave Singier.
Vinicio Cacaci

PROVA DARTISTA - Periodico semestrale di informazione artistica e culturale, anno XI, numero 17, dicembre 2014 - Aut. Trib. Udine 8/04 del 3-3-2004
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