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Modulo 3
Diapositiva n. 1 di 125
Sommario
Cenni sui Sistemi di generazione, distribuzione, emissione e regolazione
UNI TS 11300 parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei
rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS
Fonti rinnovabili
UNI TS 11300 parte 4: utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di
generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS
Sistemi di contabilizzazione e diagnosi energetica
Esercitazione sul calcolo del rendimento globale medio stagionale
Diapositiva n. 2 di 125
Diapositiva n. 3 di 125
Diapositiva n. 5 di 125
Diapositiva n. 6 di 125
Diapositiva n. 7 di 125
Diapositiva n. 8 di 125
Prelievo da rete
Pannelli fotovoltaici
Scambio sul posto
Utilizzo
Energia per ausiliari
Diapositiva n. 9 di 125
Fluido vettore
Perdite di calore
per irraggiamento
e convezione
Scambiatori di
calore fluido-aria
Combustibile
Generatore
di
calore
Fumi
Perdite di
calore fluidoaria esterna
Bilancio di energia
EDIFICIO
Carichi
endogeni
Perdite di
calore per
ventilazione
Ambiente
esterno
Ql ,W , s
Se
= s ( s a ) t s [Wh]
de
I fabbisogni 3) sono valori convenzionali forniti allo scopo di depurare, in modo unificato, i
consumi promiscui di energia primaria da quelli derivanti da usi diversi dal riscaldamento e
produzione acqua calda sanitaria.
Diapositiva n. 11 di 125
Ql,e
le maggiori perdite verso l'esterno dovute ad una distribuzione non uniforme di temperatura
dell'aria all'interno degli ambienti riscaldati (stratificazione)
le maggiori perdite verso l'esterno dovute alla presenza di corpi scaldanti annegati nelle strutture
le maggiori perdite dovute ad una imperfetta regolazione dell'emissione del calore (ritardi od
anticipi nella erogazione del calore) Ql,rg
leventuale mancato sfruttamento di apporti gratuiti conteggiati nel calcolo di Qh che si traducono
in maggiori temperature ambiente anzich riduzioni dell'emissione di calore;
sbilanciamento dell'impianto
Diapositiva n. 12 di 125
Per impianti con zone aventi terminali diversi e rispettivi sistemi di regolazione ambiente:
n
[Wh]
j =1
Diapositiva n. 13 di 125
Qh ,W = VW c ( er 0 ) [Wh / g ]
dove:
VW = a Nu con a pari al fabbisogno giornaliero specifico (litri/g) e Nu funzione della destinazione duso
Diapositiva n. 14 di 125
Diapositiva n. 15 di 125
Fabbisogno di energia
primaria per acqua calda
sanitaria
Qp,W
Qh,W
Ql,W
Diapositiva n. 16 di 125
Qp,H
Fabbisogno di energia
termica utile per
riscaldamento
Qh
Qh,W
Diapositiva n. 17 di 125
Terminali di erogazione
Radiatori su parete esterna isolata (U 0,8 W/m2K)
Radiatori su parete esterna NON isolata (U > 0,8 W/m2K)
Radiatore su parete
riflettente
Diapositiva n. 18 di 125
Terminali di erogazione
Ventilconvettori / Termoconvettori
Bocchette in sistemi ad aria calda
Diapositiva n. 19 di 125
Terminali di erogazione
Pannelli a parete
Diapositiva n. 20 di 125
Terminali di erogazione
Il carico termico medio annuo, espresso in W/m3 ottenuto dividendo il fabbisogno annuo di energia termica utile espresso in Wh, per il
tempo convenzionale di esercizio dei terminali di emissione, espresso in ore, e per il volume lordo riscaldato del locale o della zona
espresso in metri cubi.
(*)
Il rendimento indicato riferito ad una temperatura di mandata dell'acqua di 85 C. Per parete riflettente, si incrementa il rendimento
di 0,01. In presenza di parete esterna non isolata (U > 0,8 W/m2 K) si riduce il rendimento di 0,04. Per temperatura di mandata
dell'acqua 65 C si incrementa il rendimento di 0,03.
(**) I consumi elettrici non sono considerati e devono essere calcolati separatamente.
(****) I dati forniti non tengono conto delle perdite di calore non recuperate dal pavimento verso il terreno; queste perdite devono essere
calcolate separatamente ed utilizzate per adeguare il valore del rendimento.
Diapositiva n. 21 di 125
Terminali di erogazione
La presenza di destratificatori, utili nel caso di carichi termici elevati ed ambienti alti, pu
migliorare il rendimento di emissione di alcuni punti.
Le perdite di emissione si calcolano in base ai valori di rendimento dei prospetti con la
formula:
Ql ,e = Q
'
h
1 e
[Wh]
Diapositiva n. 22 di 125
[ ]
Wh
2
105600 2
2402
m
W
m anno
= 12,8 3
Carico termico medio annuo =
h
3
m
m
2160
9156
anno
[ ]
e=0.92-0.04=0.88
e=0.92
Modulo 3 - Impianti termici e da Fonti Rinnovabili
Diapositiva n. 23 di 125
Sottosistemi di regolazione
Solo Climatica
(compensazione con sonda
esterna)
Diapositiva n. 24 di 125
Sottosistemi di regolazione
Diapositiva n. 25 di 125
Proporzionale
Integrale
Il PID regola l'uscita
in base a:PID (aggiunge, rispetto al caso precedente,
il valore del segnale
di errore
(azione proporzionale);
loperazione
di integrale;
in pratica
la somma di tutte le variazioni influenza la
iregolazione
valori passati
segnale di errore (azione integrale);
di del
uscita)
quanto velocemente il segnale di errore varia (azione derivativa).
Diapositiva n. 26 di 125
Modulo 3 - Impianti termici e da Fonti Rinnovabili
Sottosistemi di regolazione
Le perdite del sottosistema di
regolazione si calcolano in base
ai valori di rendimento del
prospetto con la formula:
Ql ,rg = Q + Ql .e
'
h
1 rg
rg
[Wh]
Diapositiva n. 27 di 125
Il fattore di utilizzo degli apporti gratuiti tiene conto del comportamento dinamico
(inerzia termica) della struttura, generalmente calcolata secondo UNI EN 832:
a
1
u =
1 a +1
se 1 altrimenti se =1
u =
a
a +1
Diapositiva n. 28 di 125
c
a = a0 +
0
fattore di utilizzo degli
apporti termici
Rapporto apporti
termici/perdite
Modulo 3 - Impianti termici e da Fonti Rinnovabili
Diapositiva n. 29 di 125
a = a0 +
5
c
= 0,8 +
= 0,979
0
28
1 a
1 0,50,979
=
= 0,660
u =
a +1
1, 979
1
1 0,5
Diapositiva n. 30 di 125
Diapositiva n. 31 di 125
Diapositiva n. 32 di 125
Diapositiva n. 33 di 125
Diapositiva n. 34 di 125
Diapositiva n. 35 di 125
Diapositiva n. 36 di 125
Impianti centralizzati
a distribuzione
orizzontale
a montanti in traccia
nei paramenti
interni o
nellintercapedine
Diapositiva n. 37 di 125
impianti centralizzati con distribuzione a colonne montanti Particolare del collegamento del corpo scaldante
alla colonna montante.
Diapositiva n. 38 di 125
Modulo
3 - Impianti
termici centrale
e da Fontio Rinnovabili
e regolazione
climatica
manuale.
Diapositiva n. 39 di 125
Diapositiva n. 40 di 125
impianti individuali con generatore autonomo con regolazione manuale o con regolazione di zona
Modulo
3 - Impianti
termici e ambiente
da Fonti Rinnovabili
a mezzo
cronotermostato
Diapositiva n. 41 di 125
Diapositiva n. 42 di 125
Diapositiva n. 43 di 125
Sottosistemi di distribuzione
La determinazione delle perdite di distribuzione pu essere effettuata:
1) mediante il ricorso a dati precalcolati ricavati da prospetti in base alle principali
caratteristiche del sottosistema (Valutazione standard);
2) mediante il metodo descritto nell'appendice A della UNI TS 11300/2 (Valutazione di
progetto)
3) mediante metodi analitici descritti nelle norme pertinenti (Valutazione di progetto).
Ql ,d = Qhr
1 d
[Wh ]
Diapositiva n. 44 di 125
Rendimenti di distribuzione
IMPIANTI AUTONOMI
Diapositiva n. 45 di 125
Diapositiva n. 46 di 125
Diapositiva n. 47 di 125
Diapositiva n. 48 di 125
Rendimenti di distribuzione
I valori dei prospetti si riferiscono a distribuzione con temperatura variabile, con
temperature di mandata e ritorno di progetto, rispettivamente di 80 C e 60 C.
Per temperature di progetto differenti si applicano i coefficienti di correzione dei
rendimenti del prospetto seguente.
Diapositiva n. 49 di 125
d = 0,913
Dal prospetto 22, il coefficiente corretto risulta:
d,cor = d*[1-(1-d)*0,85] =
= 0,913*[1-(1-0,913)0,85] =
= 0,913*0,926 = 0,845
Diapositiva n. 50 di 125
Diapositiva n. 51 di 125
Sottosistema di generazione
Classificazione degli apparecchi secondo DPR 96
ALLEGATO II - ATTRIBUZIONE DELLE MARCATURE DI RENDIMENTO ENERGETICO
Alla potenza nominale Pn e ad
una temperatura media
dell'acqua della caldaia di 70 C
Marcatura *
84+2log(Pn)
80+3log(Pn)
Marcatura **
87+2log(Pn)
83+3log(Pn)
Marcatura ***
90+2log(Pn)
86+3log(Pn)
Marcatura ****
93+2log(Pn)
89+3log(Pn)
ESEMPIO
Una caldaia marcata 2 **, con potenza nominale 400 kW, avr un rendimento certificato pari a:
87+2*log(400) = 92,2 % quando lavora alla sua Pn
83+3*log(400) = 90,8 % quando lavora a carico parziale di 0,3Pn
Modulo 3 - Impianti termici e da Fonti Rinnovabili
Diapositiva n. 52 di 125
Sottosistema di generazione
Classificazione degli apparecchi secondo UNI 10642 e norme di prodotto
(UNI EN 297 e UNI EN 483)
APPARECCHIO TIPO B
Apparecchio previsto per il collegamento a canna fumaria o a dispositivo di scarico dei
prodotti della combustione all'esterno del locale in cui l'apparecchio installato.
Il prelievo dell'aria comburente avviene nel locale di installazione e lo scarico dei prodotti
della combustione all'esterno del locale stesso.
Diapositiva n. 53 di 125
Sottosistema di generazione
APPARECCHIO TIPO C
Apparecchio il cui circuito di combustione (prelievo aria comburente, camera di
combustione, scambiatore di calore e scarico dei prodotti della combustione) a tenuta
rispetto allocale in cui l'apparecchio installato.
Il prelievo dell'aria comburente e lo scarico dei prodotti della combustione avvengono
direttamente all'esterno del locale.
Caldaia di tipo C collegata, mediante i suoi condotti, ad un terminale installato orizzontalmente alla parete
o sul tetto. Gli orifizi dei condotti sono concentrici oppure abbastanza vicini da essere esposti a condizioni
di vento paragonabili.
Modulo 3 - Impianti termici e da Fonti Rinnovabili
Diapositiva n. 54 di 125
Sottosistema di generazione
APPARECCHIO TIPO C
Apparecchio il cui circuito di combustione (prelievo aria comburente, camera di
combustione, scambiatore di calore e scarico dei prodotti della combustione) a tenuta
rispetto allocale in cui l'apparecchio installato.
Il prelievo dell'aria comburente e lo scarico dei prodotti della combustione avvengono
direttamente all'esterno del locale.
Caldaia di tipo C collegata, mediante i suoi condotti, ad un terminale installato verticalmente. Gli orifizi
dei condotti sono concentrici oppure abbastanza vicini da essere esposti a condizioni di vento paragonabili.
Modulo 3 - Impianti termici e da Fonti Rinnovabili
Diapositiva n. 55 di 125
Sottosistema di generazione
APPARECCHIO TIPO C
Apparecchio il cui circuito di combustione (prelievo aria comburente, camera di
combustione, scambiatore di calore e scarico dei prodotti della combustione) a tenuta
rispetto allocale in cui l'apparecchio installato.
Il prelievo dell'aria comburente e lo scarico dei prodotti della combustione avvengono
direttamente all'esterno del locale.
Caldaia di tipo C collegata, mediante i suoi condotti separati, a due terminali che possono sboccare in zone
a pressione diversa.
Modulo 3 - Impianti termici e da Fonti Rinnovabili
Diapositiva n. 56 di 125
Sottosistema di generazione
APPARECCHIO TIPO C
Apparecchio il cui circuito di combustione (prelievo aria comburente, camera di
combustione, scambiatore di calore e scarico dei prodotti della combustione) a tenuta
rispetto allocale in cui l'apparecchio installato.
Il prelievo dell'aria comburente e lo scarico dei prodotti della combustione avvengono
direttamente all'esterno del locale.
Diapositiva n. 57 di 125
Sottosistema di generazione
Le perdite di generazione dipendono:
1) dalle caratteristiche del generatore di calore
2) dalle modalit di inserimento del generatore nell'impianto
dal suo dimensionamento rispetto al fabbisogno dell'edificio
dalle modalit di installazione
dalla temperatura dell'acqua (media e/o di ritorno al generatore) nelle condizioni
di esercizio (medie mensili).
Il rendimento medio stagionale di produzione differisce quindi dai rendimenti a pieno
carico ed a carico parziale ottenuti con prove di laboratorio secondo le norme di
riferimento.
La UNI TS 11300/2 prevede la determinazione del rendimento di generazione:
1. mediante prospetti contenenti valori precalcolati per le tipologie pi comuni di
generatori di calore in base al dimensionamento e alle condizioni d'installazione
2. mediante metodi di calcolo.
Diapositiva n. 58 di 125
Sottosistema di generazione
Qualora non si identifichi la tipologia del generatore tra quelle dei prospetti o quando le
condizioni al contorno non siano comprese tra quelle indicate, si deve ricorrere al calcolo.
Legenda dei fattori di correzione:
F1 = rapporto fra la potenza del generatore installato e la potenza di progetto richiesta. Per generatori
modulanti, F1 si determina con riferimento alla potenza minima regolata
F2 = installazione all'esterno
F3 = camino di altezza maggiore di 10 m
F4 = temperatura media di caldaia maggiore di 65 C in condizioni di progetto
Diapositiva n. 59 di 125
Sottosistema di generazione
Qualora non si identifichi la tipologia del generatore tra quelle dei prospetti o quando le
condizioni al contorno non siano comprese tra quelle indicate, si deve ricorrere al calcolo.
Legenda dei fattori di correzione:
F1 = rapporto fra la potenza del generatore installato e la potenza di progetto richiesta. Per generatori
modulanti, F1 si determina con riferimento alla potenza minima regolata
F2 = installazione all'esterno
F4 = temperatura media di caldaia maggiore di 65 C in condizioni di progetto
Diapositiva n. 60 di 125
Sottosistema di generazione
Qualora non si identifichi la tipologia del generatore tra quelle dei prospetti o quando le
condizioni al contorno non siano comprese tra quelle indicate, si deve ricorrere al calcolo.
Legenda dei fattori di correzione:
F1 = rapporto fra la potenza del generatore installato e la potenza di progetto richiesta. Per generatori
modulanti, F1 si determina con riferimento alla potenza minima regolata
F2 = installazione all'esterno
F4 = temperatura media di caldaia maggiore di 65 C in condizioni di progetto
F5 = generatore monostadio
F6 = camino di altezza maggiore di 10 m in assenza di chiusura dell'aria comburente all'arresto (non
applicabile ai premiscelati)
Diapositiva n. 61 di 125
Sottosistema di generazione
Qualora non si identifichi la tipologia del generatore tra quelle dei prospetti o quando le
condizioni al contorno non siano comprese tra quelle indicate, si deve ricorrere al calcolo.
Legenda dei fattori di correzione:
F1 = rapporto fra la potenza del generatore installato e la potenza di progetto richiesta. Per generatori
modulanti, F1 si determina con riferimento alla potenza minima regolata
F2 = installazione all'esterno (nel caso di installazione di caldaie a condensazione con accumulo in
esterno, il fattore F2 pari a -3)
F5 = generatore monostadio
F7 = temperatura di ritorno in caldaia nel mese pi freddo
Diapositiva n. 62 di 125
Diapositiva n. 63 di 125
Diapositiva n. 64 di 125
Diapositiva n. 65 di 125
= c4 + c5 cn [W ]
1000
n
Wgn , PO , pr
Diapositiva n. 66 di 125
EMISSIONE
DISTRIBUZIONE
GENERAZIONE
Qaux,r = REGOLAZIONE = 0
Diapositiva n. 67 di 125
Sottosistema di emissione
Qaux,e =tgn*Pvn
se ventola sempre
in funzione;
Qaux,e =FCU*tgn*Pvn
se il ventilatore si
arresta al
raggiungimento
della T desiderata
Diapositiva n. 68 di 125
Sottosistema di distribuzione
Il fabbisogno di energia elettrica per la distribuzione del fluido termovettore Qaux,d con
elettropompe dato in kWh da:
Qaux ,d =
t PO Fv PPO ,d
1000
dove:
PPO,d la potenza elettrica della pompa nelle condizioni di progetto [W]
tPO il tempo convenzionale di attivazione della pompa e si assume [h] pari a:
tPO =FC*tgn nel caso in cui previsto larresto della pompa alla fermata del
generatore, durante il tempo di attivazione dello stesso
tPO = tgn nel caso in cui la pompa sia sempre in funzione durante il tempo di
attivazione del generatore
Fv un fattore che tiene conto della variazione di velocit della pompa secondo il
prospetto seguente
Diapositiva n. 69 di 125
Sottosistema di distribuzione
La procedura descritta richiede che si devono reperire i dati di potenza elettrica delle pompe
o dei ventilatori (distribuzione aria calda).
Quando necessiti un'esatta determinazione dei consumi elettrici della rete di distribuzione,
con ristretti margini di errore, si deve ricorrere a misure in campo.
Quando ci non sia possibile si pu ricorrere a stime basate sulle portate, prevalenze e
rendimenti delle pompe o dei ventilatori.
Diapositiva n. 70 di 125
ESEMPIO RIASSUNTIVO
SCUOLA xx (Cassino 137 giorni legali di riscaldamento):
Generatore di calore per: RISCALDAMENTO + ACS
Fabbisogno annuo di energia termica utile = 356.940 kWh
Volume riscaldato = 8160 m3
Superficie utile = 1860 m2
Impianto di riscaldamento: GENERATORE MULTISTADIO E MODULANTE, TRADIZIONALE - 300 kW
Recuperatore di calore: NO
Sistema di emissione: RADIATORI in alluminio SU PARETE ESTERNA ISOLATA (U=0,62 W/m2K)
Temperatura di mandata = 80 C
Sistema: CON FUNZIONAMENTO CONTINUO per 14h
Sistema di regolazione: SINGOLO AMBIENTE TIPOLOGIA DI REGOLAZIONE ON-OFF
Sistema di distribuzione: ORIZZONTALE installato PRIMA DEL 1976
Sistema ausiliario asservito al generatore: POTENZA AUSILIARI = 0,8 kW
Wh
356.940.000
anno = 13,3 W
m 3
h
3
3288
8160 m
anno
[ ]
Diapositiva n. 71 di 125
ESEMPIO RIASSUNTIVO
SCUOLA xx (Cassino 137 giorni legali di riscaldamento):
Generatore di calore per: RISCALDAMENTO + ACS
Fabbisogno annuo di energia termica utile = 356.940 kWh
Volume riscaldato = 8160 m3
Superficie utile = 1860 m2
Impianto di riscaldamento: GENERATORE MULTISTADIO E MODULANTE, TRADIZIONALE - 300 kW
Recuperatore di calore: NO
Sistema di emissione: RADIATORI in alluminio SU PARETE ESTERNA ISOLATA (U=0,62 W/m2K)
Temperatura di mandata = 80 C
Sistema: CON FUNZIONAMENTO CONTINUO per 14h
Sistema di regolazione: SINGOLO AMBIENTE TIPOLOGIA DI REGOLAZIONE ON-OFF
Sistema di distribuzione: ORIZZONTALE installato PRIMA DEL 1976
Sistema ausiliario asservito al generatore: POTENZA AUSILIARI = 0,8 kW
Diapositiva n. 72 di 125
ESEMPIO RIASSUNTIVO
SCUOLA xx (Cassino 137 giorni legali di riscaldamento):
Generatore di calore per: RISCALDAMENTO + ACS
Fabbisogno annuo di energia termica utile = 356.940 kWh
Volume riscaldato = 8160 m3
Superficie utile = 1860 m2
Impianto di riscaldamento: GENERATORE MULTISTADIO E MODULANTE, TRADIZIONALE - 300 kW
Recuperatore di calore: NO
Sistema di emissione: RADIATORI in alluminio SU PARETE ESTERNA ISOLATA (U=0,62 W/m2K)
Temperatura di mandata = 80 C
Sistema: CON FUNZIONAMENTO CONTINUO per 14h
Sistema di regolazione: SINGOLO AMBIENTE TIPOLOGIA DI REGOLAZIONE ON-OFF
Sistema di distribuzione: ORIZZONTALE installato PRIMA DEL 1976
Sistema ausiliario asservito al generatore: POTENZA AUSILIARI = 0,8 kW
Rendimento di
regolazione
d = 0,94
Diapositiva n. 73 di 125
ESEMPIO RIASSUNTIVO
SCUOLA xx (Cassino 137 giorni legali di riscaldamento):
Generatore di calore per: RISCALDAMENTO + ACS
Fabbisogno annuo di energia termica utile = 356.940 kWh
Volume riscaldato = 8160 m3
Superficie utile = 1860 m2
Impianto di riscaldamento: GENERATORE MULTISTADIO E MODULANTE, TRADIZIONALE - 300 kW
Recuperatore di calore: NO
Sistema di emissione: RADIATORI in alluminio SU PARETE ESTERNA ISOLATA (U=0,62 W/m2K)
Temperatura di mandata = 80 C
Sistema: CON FUNZIONAMENTO CONTINUO per 14h
Sistema di regolazione: SINGOLO AMBIENTE TIPOLOGIA DI REGOLAZIONE ON-OFF
Sistema di distribuzione: ORIZZONTALE installato PRIMA DEL 1976
Sistema ausiliario asservito al generatore: POTENZA AUSILIARI = 0,8 kW
Rendimento di
distribuzione
d = 0,958
Diapositiva n. 74 di 125
ESEMPIO RIASSUNTIVO
SCUOLA xx (Cassino 137 giorni legali di riscaldamento):
Generatore di calore per: RISCALDAMENTO + ACS
Fabbisogno annuo di energia termica utile = 356.940 kWh
Volume riscaldato = 8160 m3
Superficie utile = 1860 m2
Impianto di riscaldamento: GENERATORE MULTISTADIO E MODULANTE, TRADIZIONALE - 300 kW
Recuperatore di calore: NO
Sistema di emissione: RADIATORI in alluminio SU PARETE ESTERNA ISOLATA (U=0,62 W/m2K)
Temperatura di mandata = 80 C
Sistema: CON FUNZIONAMENTO CONTINUO per 14h
Sistema di regolazione: SINGOLO AMBIENTE TIPOLOGIA DI REGOLAZIONE ON-OFF
Sistema di distribuzione: ORIZZONTALE installato PRIMA DEL 1976
Sistema ausiliario asservito al generatore: POTENZA AUSILIARI = 0,8 kW
Rendimento di
generazione
d = 0,88
Diapositiva n. 75 di 125
ESEMPIO RIASSUNTIVO
Fabbisogno annuo di energia termica utile Qh = 356940 [kWh]
Rendimento di emissione stimato e= 92%
Perdite sistema di emissione:
Ql',e = Qh'
1 e
= 31038,3 [kWh]
1 r
= 24764,6 [kWh]
1 d
'
'
'
'
Q
Q
Q
Q
=
(
+
+
)
= 18095,2 [kWh]
,
,
,
l
d
h
l
e
l
r
Perdite sistema di distribuzione:
d
Energia in uscita dal sistema di generazione: = Qh + Ql ,e + Ql ,r +Ql ,d = = 430838,0 [kWh]
gn ,avg =
Qgn ,out
t gn
+21%
430838
= 131,0 [kW ]
24 137
gn =
gn ,avg
FCc lim a
131
= 262,0 [kW ]
0,5
Diapositiva n. 76 di 125
ESEMPIO RIASSUNTIVO
Fattore di carico medio del generatore:
FC gn ,u =
gn ,avg
Pn
F1 =
131
= 0,437
300
Pn 300
=
= 1,15
gn 262
) 1
gn
= 58750,6 [kWh]
gn
Diapositiva n. 77 di 125
ESEMPIO RIASSUNTIVO
Fabbisogno annuo di energia termica utile Qh = 356940[kWh]
Energia in ingresso al generatore: = Qh + Ql ,e + Ql ,r + Ql ,d + Ql ,gn = 489588,7 [kWh]
imp
Qh'
= '
= e r d gn = 72,9 %
'
'
'
'
Qh + Ql ,e + Ql ,r + Ql ,d + Ql , gn
Diapositiva n. 78 di 125
ESEMPIO RIASSUNTIVO
Consumi di energia elettrica ausiliari sistema di emissione: Qaux,e = 0 [kWh] radiatori
Consumi di energia elettrica ausiliari sistema di regolazione: Qaux,r = 0 [kWh]
Consumi di energia elettrica ausiliari sistema di distribuzione:
Qaux ,d =
t PO Fv PPO ,d
1000
3288 1 800
= 2630,4 [kWh]
1000
294000
= c4 + c5 cn = 100 + 2
= 688 [W ]
1000
1000
Wgn , PO , pr
Qgn ,aux =
Waux , Pn t gn
1000
Diapositiva n. 79 di 125
Diapositiva n. 80 di 125
Diapositiva n. 81 di 52
Diapositiva n. 82 di 52
ele, ITA =
1 kWh, e
46%
2,174 kWh, p
Diapositiva n. 83 di 52
Fattore di conversione da
kWh,v.e. a kWh,p
Gasolio
Olio combustibile
Gas naturale
GPL
Carbone
Biomasse
0,5
2,174
Diapositiva n. 84 di 52
95 gCO2/MJ
Petrolio greggio
73 gCO2/MJ
69 gCO2/MJ
Gas naturale
56 gCO2/MJ
15,6 gCO2/kWh
Diapositiva n. 85 di 52
Diapositiva n. 86 di 125
Diapositiva n. 87 di 52
Diapositiva n. 88 di 52
Il collettore solare
un contenitore esterno generalmente
Diapositiva n. 89 di 52
Lassorbitore
UNI 12975/2
(t t )
(t t )
= 0 a1 m a a2G m a
G
G
la differenza tra un pannello e laltro, diventa significativa nei mesi freddi, dove
laccuratezza nella scelta e nella lavorazione dei vari componenti diventa cruciale
per garantire un rendimento mediamente buono su tutto lanno solare!
Modulo 3 - Impianti termici e da Fonti Rinnovabili
Diapositiva n. 90 di 52
Lassorbitore
95%
88%
95%
8%
Diapositiva n. 91 di 52
Lassorbitore
Lutilizzo di una sottile lastra di rame, rivestita in materiale selettivo:
- Ossidi di Al con pigmentazione al Ni ottenuti con procedimento galvanico
- Cromo nero con strato di Ni sul rame
- Cromo nero direttamente su rame
- Solfuro di cobalto/ossido su lamiera di acciaio
- TINOX, CERMET applicati sotto vuoto
Diapositiva n. 92 di 52
Lassorbitore
Diapositiva n. 93 di 52
Il fluido termovettore
Acqua: pu essere usato
direttamente come acqua calda
sanitaria, oppure pu cedere il
suo calore in uno scambiatore
(nel caso venga addizionata di
antigelo o l'acqua di rete
contenga troppi ioni Cloro e ioni
metallici, come ioni Rame e
Ferro, che notoriamente
provocano corrosione).
Diapositiva n. 94 di 52
Il fluido termovettore
Aria: costo zero, immediata utilizzabilit per il
riscaldamento degli ambienti, nessun problema
di corrosione o congelamento, semplicit dei
sistemi di controllo; ma anche minore aumento
della temperatura del pannello e ridotto
scambio termico con la piastra per il basso
calore specifico dell'aria, che comporta un
basso rendimento del pannello.
Per aumentare lo scambio termico bisogna
imporre un moto turbolento all'aria che
circola nel collettore, dando un profilo
frastagliato e ruvido alla piastra
assorbente, badando per a non indurre
grosse perdite di carico da compensare
con potenti ventole; un altro metodo pu
essere quello di far circolare l'aria in una
piastra cava, lasciandola espandere in
condotti trasversali rispetto al moto
naturale, per poi raccoglierla lateralmente
Diapositiva n. 95 di 52
I fattori penalizzanti
La lastra di copertura
Le lastre debbono essere trasparenti alla luce solare di lunghezza d'onda 3 m ed
opache al re-irraggiamento infrarosso ( > 3 m) proveniente dalla superficie
annerita.
Esse diventano perci a loro volta sorgente di emissione, con l'effetto che la
temperatura nello spazio compreso tra la lastra trasparente e quella assorbente sar
quella corrispondente ad una densit di potenza decisamente maggiore dell'energia
E entrante (effetto serra)
Il numero di lastre da impiegare (distanti fra i 12 ed i 24 mm) un parametro che dipende
essenzialmente dalla velocit e natura del fluido vettore e dalla temperatura esterna:
minore la velocit del fluido maggiore la temperatura della piastra, per cui necessaria pi
di una lastra per trattenere la parte infrarossa della radiazione di corpo nero
pi bassa la temperatura esterna, pi occorre almeno un'altra lastra trasparente che
intercetti buona parte della radiazione di corpo nero (riflessa dalla piastra), in modo da ridurre il
t fra le facce della lastra pi esterna (e quindi le perdite per convezione)
maggiore il numero delle lastre impiegate, maggiore la radiazione solare da esse assorbita e
riflessa, quindi meno radiazione raggiunger effettivamente la piastra.
Diapositiva n. 97 di 52
Diapositiva n. 98 di 52
Diapositiva n. 99 di 52
Diapositiva n. 100 di 52
Diapositiva n. 101 di 52
Diapositiva n. 102 di 52
Diapositiva n. 103 di 52
Diapositiva n. 104 di 52
I collettori scoperti
I pannelli solari scoperti, sono privi della copertura esterna, per cui rinunciano ad
alti rendimenti a vantaggio di una maggiore economicit. In essi, lacqua circolante
(fino anche a 6 bar) passa direttamente nei tubi esposti al Sole, si surriscalda ad
una temperatura non superiore ai 40 C e viene usata direttamente
Materiale: PVC o il Neoprene o Polipropilene
Costo: ovviamente molto basso e di facile installazione
Utilizzo: installazioni autonome finalizzate ad usi estivi (temperature dellaria non
inferiore ai 20 C) per riscaldare piscine scoperte, docce negli stabilimenti balneari,
nei campeggi, negli alloggi estivi, ecc.
Diapositiva n. 105
di 52
105/28
Diapositiva n. 106
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106/28
Diapositiva n. 107
di 52
107/28
http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php?lang=it&map=europe
Diapositiva n. 108
di 52
108/28
http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php?lang=it&map=europe
Diapositiva n. 109
di 52
109/28
Ql ,W , s
dove:
Se
= s ( s a ) t s [Wh]
de
Ql ,W , s = K boll ( s a ) t s
Modulo 3 - Impianti termici e da Fonti Rinnovabili
[Wh]
Diapositiva n. 111 di 125
[Wh]
dove:
bg,W pari a 0 se in ambiente riscaldato
bg,W pari a 1 se fuori dall'ambiente riscaldato.
Qsol ,aux ,m =
[kWh]
Waux,nom la potenza nominale complessiva dei circolatori [W]. In mancanza di tale dato si pu
assumere:
Waux,nom = 50 + 5A [W]
dove A la superficie di apertura del collettore [m2].
taux,m il numero di ore mensili di funzionamento del circolatore. E calcolato assumendo il periodo di
funzionamento annuale della durata di 2000 h (UNI EN 12976-2), e moltiplicando il periodo di
funzionamento annuale per la percentuale mensile dellirradianza solare di ciascun mese:
per il calcolo relativo allacqua calda sanitaria si ha:
2000 Gmese PW
Gi
t aux ,W ,m =
[kWh]
t aux ,W ,m =
Gi N g ,mese
[kWh]
PH =
QH , gn ,out
QH , gn ,out + QW , gn ,out
PW =
QW , gn ,out
QH , gn ,out + QW , gn ,out
PH = 1
PW = 0
ESEMPIO RIASSUNTIVO
SCUOLA xx (Cassino 137 giorni legali di riscaldamento):
Generatore di calore per: RISCALDAMENTO + ACS
Fabbisogno annuo di energia termica utile = 356.940 kWh
Volume riscaldato = 8160 m3
Superficie utile = 1860 m2
Impianto solare termico sul tetto (25) costituito da:
n. 4 collettori piani AURO THERM pro VFK 125/2
n. 1 accumulo da 800 litri: AURO STOR VIH S 800
Sistema ausiliario asservito al generatore: POTENZA AUSILIARI = 0,8 kW
1.
2.
3.
4.
2,51 m2
ESEMPIO RIASSUNTIVO
1. Stima dellirraggiamento
diretto medio mensile su
pannelli
Utilizzo di PVGIS
Individuazione di Cassino su Maps
Calcolo radiazione totale su piano 25
Calcolo radiazione totale sui collettori
Qsol
kWh
867,2
1080,9
1454,7
1636,4
1945,8
2087,6
2297,0
2172,7
1687,5
1361,4
869,3
826,8
ESEMPIO RIASSUNTIVO
2. Calcolo del fabbisogno di ACS
Qh,W , g = VW c ( er 0 ) =
= 23260 [Wh / g ]
PH =
PW =
Qh,W =
23260 365
= 8490 [kWh]
1000
Qh
= 0,977
Qh + Qh,W
Qh,W
Qh + Qh,W
= 0,023
ESEMPIO RIASSUNTIVO
ESEMPIO RIASSUNTIVO
2. Calcolo delle perdite nel circuito e nellaccumulo
loop = 0,8
Qsol.out
Qw,gn
Qh,gn
%ACS
563,6
721,1
92388,7
747,1
651,3
81289,7
1033,5
721,1
74070,3
1183,1
697,8
1426,4
721,1
1544,1
697,8
1707,4
721,1
1608,0
721,1
1224,0
697,8
958,9
721,1
569,5
697,8
27953,0
531,2
721,1
81238,3
78%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
82%
74%