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Sport

Politica

La gestione
della Cittadella
in Consiglio comunale
A pagina due

Ex Province
Lassessore
convoca i commissari
Quotidiano della Provincia di Siracusa

A pagina due

Sicilia

mail: libertasicilia@gmail.com
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
mercoled 8 luglio 2015 Anno XXVIIi N. 158 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
www.libertasicilia.it

Trasporti. Solo due linee attive a Siracusa tanti i disagi agli anziani

LAst riduce le corse


e la citt resta a piedi
Il Sindaco: La situazione insostenibile
LAst assottiglia le cor-

osservatorio

Riparte
battaglia
ferroviaria
di Salvatore Maiorca

Ferrovia da salvare e ri-

lanciare. In tutta la Sicilia.


Anche in quella cosiddetta
minore. Anche al di fuori del
triangolo magico PalermoMessina-Catania. Riapre la
battaglia Italia nostra con
una lettera del presidente
regionale, architetto Leandro Janni, e del consigliere
nazionale e vicepresidente
della sezione di Siracusa,
professoressa Liliana Gissara. La lettera indirizzata
ai Comuni siciliani, a Cgil,
Cisl e Uil Sicilia, agli organi
dinformazione.

soliti ignoti hanno utilizzato questa volta una mazza di ferro per infrangere
la vetrina di un esercizio .

A pagina dodici

A pagina sette

siracusa

Rubati
i Gratta
e vinci
I

cronaca

Protestano
i pensionati
in Prefettura
Garantire

la tutela dei
diritti dei pensionati, attraverso la restituzione dei
soldi trattenuti.
A pagina quattro

Delitti di Cassibile

Cominciato
il processo
in Appello

archeologia

se in citt e il sindaco
Giancarlo Garozzo decide
di fare la voce grossa, ritenendo che lazienda abbia
tenuto un atteggiamento
inaccettabile e per tale
motivo se non pi interessata al servizio, lo dica
chiaramente e si mettano
quelle risorse regionali a
disposizione del Comune.
Tutto scaturisce dal taglio
di almeno otto corse urbane
a causa dei mezzi guasti.

Nel mio libro A PERENNE


MEMORIA Le epigrafi
di Ortigia scrivendo dello
stemma spagnolo del Castello Maniace, mancante
della base e della mensola.

A pagina tre

A pagina dieci

Quei
reperti
ritrovati

di Cesare Sam

E tornato in unaula giudiziaria Giuseppe Raeli, il

74enne pensionato cassibilese, ritenuto lautore di sei


omicidi e di due tentati omicidi avvenuti tra Avola,
Cassibile e Fontane Bianche tra il 1998 e il 2009.
A pagina sette

Salvate le gambe
a due migranti nigeriani
Lemergenza migra-

zione comporta per


le strutture dellAsp
di Siracusa la necessit di fronteggiare
anche situazioni di
vulnerabilit.
A pagina cinque

Cronaca di Siracusa 2
CITT

Che fine
ha fatto
il trenino
elettrico?

Sicilia 8 luglio 2015, mercoled

Anche quest'anno, ci chiediamo che

fine abbia fatto il trenino elettrico


per i turisti che percorre il periplo
di Ortigia. Come lo scorso anno, da
Marzo ai primi di Giugno, servito
prevalentemente per le scolaresche, e
lo si incontrava per le vie del Centro
Storico, ma con l'arrivo della stagione
turistica il trenino magicamente spa-

8 luglio 2015, mercoled

rito. Lo scorso anno in questo periodo


il trenino faceva servizio a Marina di
Priolo, considerata l'assenza dello
stesso supponiamo sia stato dirottato
un'altra volta a Marina di Priolo.
Salvatore Gibilisco: Ricordo che lo
scorso anno l'ex Assessore alla Viabilit e Trasporti Silvana Gambuzza
,aveva dichiarato che era venuta a

conoscenza dell'assenza del trenino


tramite la stampa e aveva giustificato
tale assenza attribuendola forse ad un
guasto meccanico. A questo punto mi
chiedo se l'attuale Assessore alla Viabilit e Trasporti Antonio Grasso sia a
conoscenza dell'assenza del trenino,
"cosiddetto turistico", visto che non
effettua questo servizio.

re varata entro il 31
luglio la legge per
definire funzioni e
competenze. Come
si ricorder, nel marzo dello scorso anno
lArs ha approvato la
legge di riforma delle
Provincia regionali.
Ma di fatto non mai
entrata in vigore. Eppure prevedeva una
serie di cambiamenti
e di disposizioni che
bene ricordare: Li-

beri consorzi, composti inizialmente dai


Comuni appartenenti
alle vecchie Province,
potranno esercitare in forma unitaria
funzioni e servizi.
Larticolo 1 prevede
le norme riguardanti i lavoratori delle
Province, oggetto di
diversi interventi e
polemiche in Aula:
I liberi consorzi si
legge continuano a

Lex Provincia regionale di Siracusa.

utilizzare le risorse finanziarie, materiali ed


umane gi di spettanza
delle corrispondenti
province regionali e
continuano ad avvalersi, nei limiti delle
disponibilit finanziarie dei servizi svolti da
societ interamente
partecipate, garantendo la continuit dei
rapporti contrattuali
in essere alla data di
entrata in vigore della

legge. Al personale
dei nascenti liberi
consorzi confermato il vecchio status
giuridico-economico.
I Consorzi utilizzeranno anche le attuali sedi
delle Province.
Serviranno inoltre 180
mila abitanti per la
creazione di un nuovo
Consorzio, ma non
sar un processo automatico. I Comuni,
entro sei mesi dalla

avanzata dal consigliere rodante

Gestione Cittadella
Presentata proposta
in consiglio comunale

La Cittadella dello sport rappre-

senta limpianto sportivo per eccellenza della nostra citt, e negli anni
stato oggetto di contese che di certo
non hanno fatto bene allo sport n
agli appassionati che hanno fruito
delle vasche e dei campi interni della
Cittadella. Lo afferma il consigliere comunale dellopposizione, Fabio
Rodante, che in questo modo interviene sulla questione relativa alla gestione degli impianti sportivi in citt
e in particolar modo sulla Cittadella
dello sport Concetto Lo Bello.
Per tali motivazioni - afferma Rodante - ho sempre creduto nelle procedure di affidamento della gestione
dellimpianto tramite gara, auspican-

a breve lo Sportello Unico per lEdilizia. E' un


ulteriore passo in avanti per la dematerializzazione degli atti procedurali. L'assessorato allInformatizzazione e modernizzazione
del comune di Siracusa attiver il servizio attraverso un portale
web, che consentir a professionisti e cittadini non soltanto di
monitorare lo stato dellarte della pratica, ma anche di ovviare ad

eventuali richieste di integrazioni, nellottica di una maggiore


efficienza e trasparenza.
Per meglio approfondire e per dare un ampia informazione e formazione sullutilizzo di questo nuovo sistema, stato organizzato
un incontro per gioved 9 luglio, che si terr a partire dalle 9 nel
Salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio. All'incontro sono
stati invitati gli ordini professionali degli ingegneri, architetti,
dottori commercialisti, avvocati, geometri e agronomi e quanti
volessero partecipare per confrontarsi con amministratori e tecnici
del Comune di Siracusa.

LAst riduce a solo due le corse


Sindaco: Situazione inaccettabile

Ex Province
Convocati
i nove
commissari
alla
Funzione Pubblica
Giovanni Pistorio ha
convocato i nove commissari straordinari
delle nove ex province
siciliane per venerd
prossimo nella sede
dell'assessorato per
"affrontare unitariamente le problematiche relative alla crisi
finanziaria dei liberi
consorzi comunali"
dei quali dovr esse-

Sar attivato

Cronaca di Siracusa

trasporti. ai ferri corti lazienda trasporti e il comune

incontro a palermo venerd

L assessore

Sar attivato lo sportello unico


per ledilizia nel comune capoluogo

Sicilia 3

do procedure di selezioni trasparenti e


coerenti alla pubblica fruizione che
lente comune deve garantire a tutti i
cittadini.
Il consigliere comunale ha presentato
una proposta per superare lattuale momento di impasse e per rendere pi fruibile anche la stessa gestione dellimpianto sportivo.
In considerazione del precedente affidamento alla societ Sette scogli, la
quale ha gestito per un anno a titolo
oneroso la Cittadella - continua lavvocato Ridante - e premesse la nuova gara
per laffidamento e le polemiche tra il
gestore e lamministrazione, ho ritenuto opportuno formulare una interrogazione alla Amministrazione comunale,

al Sindaco e allAssessore competente


al fine di ottenere chiarimenti formali
sui fatti contestati e soprattutto sui due
capitolati di gara che hanno caratterizzato il precedente affidamento e che caratterizzeranno quello nuovo.
Sono certo che il question time sapr
dissipare ogni dubbio sulle legittimit
del bando di gara - conclude il consigliere comunale di Progetto Siracusa -,
ma allo stesso tempo ritengo doveroso
che il consiglio comunale possa conoscere le posizioni di entrambe le parti
in causa, al fine di poter determinare il
proprio convincimento circa la richiesta avanzata dalla Sette scogli sul ritiro
in autotutela del bando.
R.L.

pubblicazione del ddl


di riforma potranno
chiedere di formare
il nuovo ente. Per
farlo dovranno per
rispettare anche il
requisito della continuit territoriale. Per
ladesione, i Comuni
dovranno esprimersi
attraverso delibere
approvate dai due terzi
dei componenti del
Consiglio comunale,
e dopo un referendum confermativo.
Un iter che comunque
dovr essere completato entro sei mesi.
Il Libero Consorzio
verr composto dal
presidente, dalla giunta e dallAssemblea.
Sar questultima a
eleggere la guida del
nuovo ente. Lassemblea verr formata dai
soli sindaci. Pertanto in province come
Messina o Catania,
le assemblee potrebbero essere formate
da sessanta, settanta
sindaci. Il presidente
del Consorzio, che
sar uno dei sindaci
del Consorzio, verr
eletto per da una
platea pi ampia della
semplice Assemblea.
Ai sindaci, infatti, si
aggiungeranno anche
tutti i consiglieri dei
Comuni che compongono il Consorzio.
R.L.

Ast assottiglia le corse in


citt e il sindaco Giancarlo
Garozzo decide di fare la
voce grossa, ritenendo che
lazienda abbia tenuto un
atteggiamento inaccettabile
e per tale motivo se non
pi interessata al servizio,
lo dica chiaramente e si
mettano quelle risorse regionali a disposizione del
Comune. Tutto scaturisce
dal taglio di almeno otto
corse urbane a causa dei
mezzi guasti e non riparati.
Oggi lAzienda siciliana
trasporti garantisce solo
due linee: la 23 che collega
la citt allArenella, e la 25
che porta fino al Belvedere.
Una situazione insostenibile afferma ancora il
sindaco Garozzo che si
registra con sempre maggiore frequenza, che crea
danni enormi e la cui durata
sconosciuta. Non oso pensare che giornata sarebbe
quella di oggi senza i bus
del Comune che, almeno,
consentono a cittadini e
turisti di muoversi lungo
le direttrici maggiormente
frequentate. Se lAst non
in condizioni di garantire
un servizio minimamente
decente, si ritiri e la Regione
destini al nostro Comune
il milione e mezzo di euro
dati allazienda: ci ci
consentirebbe di portare
a termini in tempi brevi
il progetto, gi avviato, di
gestire direttamente il trasporto urbano, che presto
comunque potenzieremo.
Nessun bus dellAst oggi
effettua alcun collegamento tra la periferia urbana
e il centro citt. La cosa
grave prosegue il sindaco
Garozzo che i nostri
uffici del servizio Mobilit
e trasporti sono stati informati solo stamattina dallazienda, quando gi erano
arrivate le prime telefonata

Pullman dellAst.

di lamentela dei numerosi


cittadini bloccati da tempo
alle fermate, spesso sotto
il sole. Oltre al danno la
beffa di un atteggiamento
per lo meno irrispettoso dei

rapporti istituzionali.
La verit conclude il sindaco Garozzo che lAst
oggi dispone di un parco
mezzi obsoleto, per cui le
macchine si guastano spes-

so, e che lazienda, dopo


avere chiuso lofficina del
deposito di Siracusa, non
paga gli artigiani ai quali
si rivolge per le riparazioni.
Questi evidentemente non

sono pi disposti a fare altri


crediti. Pi di una volta lAst
ha manifestato lintenzione
di abbandonare il settore
del trasporto urbano. Chiediamo solo alla Regione di
prenderne atto e di metterci
in condizione di effettuare un
servizio che, in ogni caso, sarebbe migliore dellattuale.
Una questione che si trascina
nel tempo, ormai, ma che in
questi casi si complica se si
considera che si sta tirando
troppo la corda da parte
della societ che gestisce il
servizio di trasporto pubblico
urbano. Sarebbe proprio il
caso di sedersi attorno a un
tavolo e chiarire ogni aspetto
della vicenda per evitare di
penalizzare, come si sta facendo ogni giorno, gli utenti,
soprattutto gli anziani che si
spostano in citt con i mezzi
pubblici.
G.B.

scende in campo il movimento cinque stelle siracusano

Riduzione della Tari: chiesti


chiarimenti allufficio Tributi
Un gruppo di attivisti del M5S, insieme al portavoce

allARS Stefano Zito ha esaminato lapplicazione da


parte dellUfficio Tributi di Siracusa dellimposta comunale sui rifiuti nelle zone periferiche che, ai sensi
dellart.18 dellattuale regolamento comunale, possono
definirsi zone non servite. Il disagio conseguente al
disservizio si dovrebbe tradurre per i residenti in una
consistente riduzione del tributo dovuto per il servizio
rifiuti e attualmente pari all80%.
In particolare gli attivisti, insieme a componenti dellassociazione Amici del Tivoli hanno esaminato il sistema delle riduzioni concesse sin dallanno 2003 nella
Contrada Cifalino di Siracusa, zona comunemente denominata Tivoli, evidenziando che le riduzioni sono
state concesse a macchia di leopardo, differenziando,
illegittimamente, anche residenti confinanti, entrambi
aventi diritto.
A tal proposito stata presentata l interrogazione n
2605 del 01/12/2014 indirizzata al Presidente della Regione e allAssessore Territorio e Ambiente.

Una richiesta di chiarimenti in data 29/06/2015 stata anche inviata al Sindaco di Siracusa, all'Assessore allAmbiente e al Dirigente Ufficio Ambiente avente oggetto il
servizio raccolta rifiuti quartiere Tivoli Tarsu anni 20032012 /Tares anno 2013/Tari anno 2014.
Gli attivisti del movimento continueranno a monitorare il
sistema della concessione delle riduzioni TARI, in modo da
far cessare eventuali arbitrii e invitano i cittadini a segnalare
casi di mancata concessione di riduzione del tributo a cittadini residenti in zone non servite, nei gazebo che saranno
allestiti in via Tisia, piazza S.Lucia e largo XXV Luglio.

Cronaca di Siracusa 4

Sicilia 8 luglio 2015, mercoled

incontro dei sindacati con il prefetto di siracusa

Tutelare
i diritti
Ieri il sit-in
dei pensionati
Garantire la tutela dei diritti dei pensionati, attraverso la
restituzione dei soldi ingiustamente trattenuti, in modo da
ripristinare un diritto e contribuire alla ripresa dei consumi.
E questo, in sostanza, il messaggio contenuto in una lettera
che i segretari generali provinciale di Spi Cgil Valeria Tranchina, Fnp Cisl Sebastiano
Spagna, Uil Pensionati Sergio
Adamo, sottoscritta anche dai
segretari generali di Cgil, Cisl
e Uil, Paolo Zappulla, Paolo
Sanzaro e Stefano Munaf,
hanno consegnato questa mattina, al termine del sit-in convocato in piazza Archimede, al

prefetto di Siracusa, Armando


Gradone. Una folta delegazione di pensionati siracusani ieri
mattina, infatti, ha manifestato
con un sit-in davanti la Prefettura per esprimere le proprie
preoccupazioni nei confronti dei recenti provvedimenti
adottati, senza il confronto richiesto dai sindacati, dal Governo Renzi in materia di pensioni e di welfare.
I pensionati chiedono di sanare questa pesante discriminazione e ingiustizia hanno
dichiarato Tranchina, Spagna e
Adamo Al Prefetto abbiamo
voluto fornire, come elemento
di valutazione, limpatto che
tale sentenza ha sui pensiona-

In foto, un momento del sit in dei pensionati.

ti. Infatti, a fronte di un dato


complessivo di pensionati in
Sicilia pari a 747.311, risultano interessati allapplicazione
della sentenza n. 70 del 10
marzo 2015 della Corte Costituzionale ben 135.116 titolari di pensioni, di cui migliaia
sono iscritti alle tre categorie
di Cgil, Cisl, Uil pensionati.
Abbiamo chiarito hanno
continuato i tre segretari di
Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati le preoccupazioni per
il provvedimento adottato dal
Governo nei giorni scorsi, che
lede il diritto dei pensionati,
non dando esecuzione piena
alla sentenza della Corte Costituzionale.

Sottoscritto da tutte le sigle sindacali di categoria

Il documento congiunto
da sottoporre al Parlamento
La sentenza emanata dalla Corte

Costituzionale il 30 aprile scorso


ha dichiarato lincostituzionalit
del blocco della perequazione
delle pensioni superiori da tre
a sei volte il minimo (da 1450
a 2850 euro lordi) per gli anni
2012 e 2013.
Il Governo Renzi ha deciso di
dare attuazione alla sentenza
senza alcun confronto col Sindacato, con un decreto legge
che restituisce solo una parte di
quanto dovuto, circa il 20 % e
solo ad una parte dei pensionati,
rivalutando solo marginalmente
il montante delle pensioni, ma in
tal modo continuando a far s che
gli effetti del blocco dellindicizzazione del biennio 2012-2013
avranno ancora ripercussioni
negative sugli importi futuri.
I pensionati chiedono di sanare
questa pesante discriminazione
e ingiustizia .
Le vogliamo fornire come elemento di valutazione limpatto
che tale sentenza ha sui pensio-

In foto, anziani.

nati, infatti, a fronte di un dato


complessivo di Pensionati in
Sicilia pari a 747.311, risultano
interessati allapplicazione della
sentenza n. 70 del 10 marzo 2015
della Corte Costituzionali ben
135.116 titolari di pensioni, di
cui migliaia sono iscritti alle 3
categorie di Cgil, Cisl, Uil pensionati Riteniamo, importante
il tavolo di confronto aperto
con il Ministro Poletti, con il
prossimo appuntamento al 16

luglio, auspichiamo si faccia


chiarezza riuscendo, finalmente,
a fare quel giusto distinguo tra il
costo della previdenza e quello
dellassistenza che non pu essere
a carico dei lavoratori ma della
fiscalit generale.
Nel contempo, vogliamo intervenire affinch cessi questa campagna diffamatoria, vergognosa, di
criminalizzazione nei confronti
dei pensionati che punta a mettere
in contrapposizione le generazio-

Sicilia 5

8 luglio 2015, mercoled

I sindacati durante lincontro


hanno dunque ribadito le richieste da trasmettere al governo nazionale, di un confronto
sui provvedimenti dopo la sentenza della Corte, e sulla modifica della legge Fornero per
consentire a coloro che hanno
maturato i requisiti prima della
riforma, di andare in pensione,
con la reintroduzione di forme di flessibilit di uscita dal
mondo di lavoro, che potrebbero pure facilitare il turn over
e loccupazione giovanile; una
riduzione della pressione fiscale sul lavoro e sulle pensioni,
lestensione del bonus di 80
euro anche ai pensionati e gli
incapienti....

ni dentro le stesse famiglie italiane,


come se i nonni o i padri vogliano
togliere il futuro a figli e nipoti.
Si dimentica che, in questi anni,
i pensionati hanno dato un contributo importante al risanamento
dei conti pubblici, supportando un
welfare insufficiente, inadeguato
e discriminatorio, facendo da ammortizzatore familiare e sociale
diffuso che ancora oggi sta agendo
come argine ai colpi di una crisi
che ha travolto: lavoro, redditi e
speranze di inclusione sociale.
Vogliamo respingere con decisione
il tentativo di criminalizzare i pensionati che, dopo anni di lavoro,
sono oggi additati come privilegiati
che rubano il futuro ai giovani,
contrapponendosi ad essi in questi anni di crisi economica, senza
invece considerare l'aggravio dalle
errate, le decisioni unilaterali dei
Governi, le promesse inevase e la
non considerazione di realt pensionistiche per la maggior parte
molto basse, intendendosi una media di ca. 700 euro mensili nella ns.
provincia, quindi, al di sotto della
sopravvivenza che non consentono
un tenore di vita neanche dignitoso.
Altrettanto preoccupante la campagna nei confronti dei pensionati
cui si applica il sistema retributivo,
con lunica colpa di essere andati
in pensione.

Cronaca di Siracusa

Lemergenza migrazione sanit. allospedale di Siracusa


comporta per le strutture
dellAsp di Siracusa la
necessit di fronteggiare
anche situazioni di particolare vulnerabilit con la
predisposizione di misure
specifiche che implicano
aspetti di elevata competenza professionale e
spiccata dedizione sotto
il profilo sociale ed umanitario.
La scorsa settimana, a seguito di uno sbarco di migranti al porto di Augusta,
sono stati ricoverati nel
reparto di Ortopedia e
Traumatologia
dell'ospedale Umberto primo
di Siracusa due giovani
nigeriani di 20 e 23 anni
non in condizioni di deambulare autonomamente
a causa di fratture multiple pluriframmentarie
agli arti inferiori. I due
ragazzi erano stati buttati gi dal quarto piano
delledificio in cui erano
stati radunati prima della
partenza poich, secondo
quanto dagli stessi raccontato, non avrebbero
pagato limporto richiesto.
Il pi giovane dei due ha
riportato una gravissima
lesione, frattura e lussazione della articolazione

Salvate le gambe
a due immigrati
della Nigeria

In foto, la terapia a uno dei migranti.

tibio-tarsica con esposizione ossea ed infezione,


per cui stato sottoposto
ad un primo intervento chirurgico con applicazione di un fissatore
esterno "ibrido", nel ten-

tativo, come sottolinea il


direttore del reparto Corrado Denaro, di salvargli
l'arto dalla amputazione.
L'intervento chirurgico
stato effettuato dalla
equipe di Ortopedia e

Traumatologia dell'ospedale capoluogo diretta da


Corrado Denaro, collaborato dai chirurghi Fabio
Sirugo, Salvatore Caruso, Sebastiano Trapani e
Massimiliano Quartaro-

ne. Anche il ventitreenne stato sottoposto ad


intervento chirurgico con
fissatore esterno "ibrido",
a causa delle fratture pluriframmentarie di tibia e
perone. La prognosi
di 26 settimane sottolinea Denaro - per tornare
a camminare autonomamente, senza sostegni.
Nel percorso terapeutico
impegnato anche il reparto Malattie infettive
diretto da Gaetano Scifo.
Sono situazioni terribili
che colpiscono profondamente lanimo umano
dichiara il direttore generale dellAsp di Siracusa
Salvatore Brugaletta .
Al nostro personale va da
parte mia a nome dellAzienda tutto il riconoscimento per limpegno professionale e umanitario
che quotidianamente profonde in una situazione di
continua emergenza che
oramai divenuta quotidianit. Mi complimento
con lequipe del direttore
Denaro e con tutte le altre strutture coinvolte con
lesortazione a continuare
a profondere il massimo
impegno, cos come si sta
facendo, per ridare fiducia
e speranza a questi sventurati ragazzi.

Il Commissario straordinario della Provin- Si tenuto allex provincia regionale


cia regionale oggi Libero Consorzio Comunale, dott. Giovanni Corso, ha incontrato
i Sindaci dei Comuni della zona montana
per affrontare la questione riguardante la
gestione del frigomacello comprensoriale
di Palazzolo Acreide. Si trattato di un incontro interlocutorio e il dott. Corso si vedr nuovamente con gli amministratori dei
Comuni montani nei prossimi giorni, per
concordare i contenuti della Convenzione
da sottoscrivere per la gestione del frigo
macello Palazzolo. La struttura inserita
tra le infrastrutture del patto territoriale per
lagricoltura e dal fatto che lopera stia per
essere avviata. Maggiori delucidazioni sulle procedure di gestione, che devono essere
certe e contestuali e da stabilire prima della
consegna definitiva. Ma occorre anche pen-

Mattatoio di Palazzolo
Incontro con i sindaci

sare ad un adeguato servizio di vigilanza, in


quanto, senza titolarit e criteri di gestione,
lopera a forte rischio di vandalismi. In
vista dellavvio dellopera con un percorso
amministrativo ancora non definito, i sindaci
chiedono di conoscere le modalit di gestione o eventuali motivi ostativi che ne impediscono liter amministrativo.
Unoccasione quella della seduta aperta
al pubblico per riaccendere i riflettori su
sullimpianto di zona Timponazzo. Lopera

prevede una struttura adeguata alle normative


comunitarie con due linee di macellazione: una
per bovini ed equini e l'altra per suini, agnelli e capretti. Al suo interno dovrebbero sono
installate delle celle frigorifere che consentiranno la refrigerazione e lo stoccaggio delle
carni prima della vendita Unopera importante
per il territorio, finanziata nel 2011 dal patto
territoriale per l'agricoltura "Val d'Anapo" per
3 milioni di euro oltre a un co-finanziamento
dellallora provincia regionale.

INtervento del parlamentare regionale Vinciullo sulledificio netino


Si dia inizio al pi presto ai lavori di
colo, mentre c chi litiga,
consolidamento e restauro della Chiesa Ecce Homo di Noto. Lo chiede
lon. Vincenzo Vinciullo. La storica
chiesa ha subito notevoli danni in seguito al sisma di Santa Lucia del 1990.
In seguito, con la Legge 433 del
31/12/1991, sono stati stanziati i fondi
per poter iniziare i lavori di consolidamento, restauro e messa in sicurezza
delledificio.
Nonostante siano trascorsi quasi 25
anni da quando la Legge 433/91 ha
inserito la chiesa Ecce Homo tra
quelle meritevoli di finanziamento, i

Chiesa Ecce Homo


si inizino i lavori
di consolidamento

lavori sono stati solo appaltati, ma mai


aggiudicati, a quanto pare a causa di un
contenzioso.
Tutto ci, ha proseguito lon. Vinciullo,
insopportabile. Dopo un quarto di se-

la chiesa si
trova in cattive condizioni e mostra preoccupanti crepe strutturali, rappresentando quindi un pericolo anche per le
persone che abitano in sua prossimit.
Per questo motivo, ha concluso il
parlamentare regionale siracusano,
Vinciullo, ho presentato uninterrogazione parlamentare, con la quale chiedo al Presidente della Regione Siciliana
quali provvedimenti intende adottare
per poter iniziare, finalmente, i lavori
di consolidamento della Chiesa Ecce
Homo, prima che il tempo peggiori ulteriormente la situazione.

societ 6

8 luglio 2015, mercoled

Sicilia 8 luglio 2015, mercoled

Accoglienze temporanee
per i bambini bosniaci

nche
per
questanno si celebra il 45 anno
dellaccoglienza
estate 2015 per i
bambini Bosniaci che saranno
ospiti il prossimo
25 luglio presso
la struttura Parcallario contrada
Santa
Maria.
Sar una giornata di giochi e
divertimento. La
manifestazione
viene interamente sponsorizzata
dalla
Federazione nazionale Ugl Ssanit.
Alle ore
10,30 a
dare
il benvenuto di
benvenuto
saranno le Autorit
invitate:
il
Prefetto
di
Siracusa Gradone, Il Questore
di Siracusa Caggeci, il Comandante Provinciale
dei
Carabinieri
Colonnello Perdichizzi,
Comandante Compagnia di Noto
Capitano Landi,
Dirigente Azienda
Provinciale
delle Foresta Dr.
Caruso, Dirigente dellIspettorato Ripartimentale
delle Foreste di
Siracusa Ing. DI
Francesco Ufficio il Presidente
dellUnione dei
Comuni nonch
Sindaco di Buccheri
Caiazzo,
oltre i Comandanti delle Stazione di Carabinieri di Buccheri,
Cassaro e Ferla.
Don Garf. A portare i saluti della
segretaria nazionale Daniela Ballico sar Renzo
Spada, reggente
della Ugl sanit
regionale. Inoltre
prevista una donazione di gadget
da parte della Societ Sasol Italy
Augusta.
Tutto ha inizio

Lo scopo di queste accoglienze e di aiutare questi bambini a superare i traumi


e gli effetti dolorosi, spesso profondi, causati nella loro anima dalla guerra
nel
Dicembre
1992, a distanza di pochi mesi
dallinizio
del
conflitto nei Balcani. Le notizie
trasmesse
dai

di aiutare chi in
quei
momenti
soffriva e spesso
moriva , decidemmo di mobilitarci in favore
dei nostri vicini

e senza regole,
sostenuti dal popolo
Siciliano,
che in materia di
solidariet, rimane imbattibile, ci
si costituisce su-

ad oggi abbiamo organizzato


45 Accoglienze
per oltre 15..750
bambini provenienti dagli maggiori etnie ( Orto-

Queste foto si riferisco alla Festa della 43 anno dAccoglienza.

media che presentavano stragi


, morte, rovine e
distruzione apparivano in stridente contrasto con
latmosfera suggestiva, di pace
e solennit . Con
tanta rabbia e ribrezzo per quello
che accadeva a
qualche centinaio di chilometri
da noi, incoraggiati da tanta
voglia di fare e

di casa cos sfortunati. Ebbe cos


inizio quello che
a distanza di pochi anni verr definito un grande
esempio di volontariato puro
che non ha forse
precedenti in Italia. Spinti dalle
necessit e dalle
sofferenze della
gente, dei bambini e degli anziani colpiti da una
guerra fratricida

bito nel Coordinamento Regionale per gli aiuti


ai popoli della ex
Jugoslavia.
Accoglienze
temporanee
per bambini
bosniaci
Per superare gli
odi atavici e le
rivalit etniche
, abbiamo scelto di investire
sui bambini e
sui giovani. Fino

Si celebra
il 45 anno
dellaccoglienza estate
2015 per i
bambini Bosniaci che
saranno ospiti
il prossimo 25
luglio presso
la struttura
Parcallario

dossi Cattolici
e Musulmani) .
Lo scopo di queste
accoglienze e di aiutare
questi bambini a
superare i traumi e gli effetti
dolorosi, spesso
profondi, causati nella loro anima dalla guerra.
Queste esperienze hanno creato
anche
rapporti
damicizia tra le
famiglie italiane

e i piccoli Bosniaci con i loro


familiari o tutori.
Rapporti damicizia che hanno
avuto, nella stragrande maggioranza dei casi,
una felice continuit nel tempo.
Le famiglie che
offrono un periodo daccoglienza
ai bambini bosniaci, compiono
un gesto damore
e contemporaneamente realizzano il primo passo
di quello che sar
un rapporto dincontro e di scambio di culture , in
ununica logica
di pace e fratellanza. Per questi
bambini e quindi una vacanza di
gioia, per creare e
rafforzare la cultura della pace.
Laiuto che nel
tempo sar dato a
questi ospiti,sar
di supporto a
quella che e la
loro realt dorigine, la loro
famiglia, i loro
amici, ecc. Siamo certi che al
nostro cammino
si affiancheranno
sempre pi uomini e donne pronti
a collaborare per
dare una speranza di vita a coloro, che in qualsiasi parte del
mondo, hanno bisogno di noi. In
questa occasione
sar donata una
targa
allArma
dei
Carabinieri Lavorare per
la pace, lavorare
per la vita. Una
targa al Prefetto,
Armando Gradone, per lo sforzo
dellintera struttura
Prefettizia
immane impegno
di questi ultimi
periodi di sbarchi
extracomunitari sfortunati, un
contesto diverso
ma sempre a causa delle guerre.

Sicilia 7

Cronaca di Siracusa

La Corte
dAssise
dAppello
di Catania
ha accolto
uneccezione della
difesa disponendo
una perizia
comparativa
A fianco,
Giuseppe Raeli.

Delitti di Cassibile
Si ritorna in aula
E tornato in unaula

giudiziaria Giuseppe
Raeli, il 74enne pensionato cassibilese, ritenuto lautore di sei
omicidi e di due tentati omicidi avvenuti
tra Avola, Cassibile e
Fontane Bianche tra il
1998 e il 2009 e per tale
motivo condannato alla
pena dellergastolo con
due anni disolamento
diurno oltre al risarcimento dei danni a favore delle parti civili
costituite. E iniziato,
infatti, ieri mattina dinanzi alla Corte dAssise dAppello di Catania
il processo di secondo
grado al presunto autore della serie di delitti
che comunemente sono
attribuiti al cosiddetto
mostro di Cassibile.
Unetichetta che Raeli
ha sempre rigettato e
la difesa vuole definitivamente rimuovere,
sostenendo che limputato sia estraneo ai fatti
di sangue a lui attribuiti
e per una parte dei quali
stato riconosciuto colpevole in primo grado.
A rappresentare la pubblica accusa il sostituto procuratore Antonio
Nicastro, lo stesso che,
insieme con il Pm Claudia DAlitto (oggi in
servizio presso la Procura della Repubblica
di Salerno) ha coordinato le indagini sulla
serie di delitti avvenuti
a Cassibile. Nutrita an-

che la schiera dei legali


che patrocinano le parti
civili costituite e rappresentate dalle vittime
di agguati e dagli eredi
delle persone uccise a
fucilate.
A difendere limputato
sono il professore Guido Ziccone, gli avvocati Giambattista Rizza e

Stefano Rametta, che,


in apertura dudienza
hanno posto una serie di
eccezioni, la pi importante della quale consiste
nellesecuzione
di una perizia balistica
su due cartucce calibro
12, la prima ritrovata
dai carabinieri del Comando provinciale di

rubati diversi biglietti


del gratta e vinci

soliti ignoti hanno utilizzato questa volta una


mazza di ferro per infrangere la vetrina di un esercizio commerciale dal quale hanno fatto sparire
diversi biglietti del gratta e vinci. Lepisodio
avvenuto la notte scorsa. A essere presa di mira
unarea di servizio in viale Scala Greca. Scattato
lallarme, sul posto accorsa una pattuglia delle
unit Volanti, che ha avviato le indagini. Sempre
nel corso della notte, ignoti si sono impossessati
di 30 metri di cavo elettrico per estrarne il rame. Il
fatto accaduto nella zona della cosiddetta strada
Damma lungo la Maremonti. Anche in questa circostanza, le indagini sono a cura dei poliziotti.

Avola, uomo rapinato


in casa di 400 euro

Era tornato a casa giusto in tempo per sorprendere nella propria abitazione un individuo, che
poco prima era riuscito a penetrare nella villetta
per consumare un furto. agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Avola sono intervenuti in una villetta sita in contrada Chiusa di
Carlo per una rapina avvenuta dal proprietario
dellimmobile. La vittima sorprendeva un estraneo in casa che, vedendosi scoperto, lo spintonava per guadagnarsi la fuga. Il rapinatore si impossessava di 400 euro contenuti nel portafogli
della vittima. Indagini in corso ad opera degli
investigatori per risalire allidentit del presunto autore del colpo.

Siracusa nel corso di una


perquisizione avvenuta
nellaprile 2009 nel garage di Raeli, la seconda,
quella che era stata consegnata dallo stesso Raeli nel 2000 ai carabinieri
di Cassibile, che stavano
indagando sullomicidio
di Maria Callari, che furono ritenute dagli esperti dei carabinieri del Ris
di Messina, compatibili
con quelle utilizzate in
occasione di alcuni omicidi e tentati omicidi, attribuiti alla stessa arma,
un fucile calibro 12 che
per non stato mai trovato.
La Corte dAssise dAppello ha ammesso leccezione della difesa disponendo la nomina di
un collegio di consulenti
tecnici, che avr il compito di eseguire la perizia
balistica con la comparazione del proiettile ritrovato in un barattolo nel
garage del pensionato e
che lo stesso dice di avere rinvenuto nelle campagne, sul quale stata
eseguita unoperazione
di sezionamento, e i particolari delle fotografie
della stessa cartuccia,
utilizzate per eseguire
le successive perizie di
parte. I giudici hanno deciso, quindi, di conferire
formale incarico peritale
in occasione della nuova
udienza del processo di
secondo grado, fissata
per marted della prossima settimana.

Una scia
di sangue
lunga
13 anni
Una scia di sangue e di

terrore lunga tredici anni. La


svolta alle indagini avvenne
il 15 marzo 2009 quando
lagricoltore avolese Giuseppe Leone, scamp a un
agguato, a colpi di fucile
calibro dodici, attinto per
sua fortuna alladdome,
alla coscia e al ginocchio
senza rimetterci la vita. Le
indagini e le intercettazioni
consentono ai carabinieri
di risalire a Giuseppe Raeli
come possibile autore di
quel tentato omicidio. Scavando, per, gli inquirenti si
accorgono che le modalit
e, soprattutto, le cartucce
utilizzate corrispondono
ad altri episodi di sangue
rimasti fino a quel momento
senza soluzione.
Si va a ritroso e, per rimanere solo nellambito degli
omicidi per i quali Raeli
stato riconosciuto colpevole,
si comincia dal 21 novembre 1998 quando viene
ucciso lagricoltore avolese
Antonio Bruni, attinto da
pi colpi di fucile al volto
e alladdome mentre sta
facendo rientro a casa.
Laltro omicidio addossato
a Raeli stato consumato
nelle campagne di Noto il
28 gennaio 1999. A morire
a causa dei quattro colpi di
fucile caricato a pallini
Rosario Rizza Timponello.
Si salta poi al 9 ottobre 2002
quando lavolese Giuseppe
Calvo, viene attirato in una
trappola: costretto a scendere dalla propria auto per rimuovere un tronco dalbero
che qualcuno aveva messo
sul sentiero di campagna,
raggiunto al capo e al corpo
da due colpi di fucile calibro
12. Il delitto pi efferato
consumato la sera del
31 luglio 2003 a Fontane
Bianche, dove in una villetta
vengono uccisi Sebastiano
Tin e la moglie Giuseppa
Spadaro. Il 12 febbraio 2004
quando viene presa di mira
Aurora Franzone: contro la
finestra della sua abitazione
vengono esplosi alcuni colpi
di fucile. Lestate successiva, esattamente il 18 agosto
2004, un nuovo omicidio si
verifica allimbrunire allo
svincolo autostradale di
Cassibile: a morire
il venditore ambulante
Pippo Spada.

SOCIET 8
Troppe
opere
che
crollano,
troppi incidenti
mortali nei cantieri, centinaia
di chiusure di
imprese e oltre
centomila licenziamenti: ledilizia in Sicilia
sconta non solo
le conseguenze
della crisi, ma
anche gli effetti di un mercato
inquinato
dalla concorrenza
sleale di imprese opache che
risparmiano su
tutto grazie alla
mancanza
di
trasparenza e di
controlli,
alla
corruzione, alla
pressione della
criminalit organizzata
sulle procedure di
affidamento dei
lavori.
Il disegno di legge di riforma degli appalti allesame dellArs,
frutto anche del
lavoro congiunto delle 21 sigle
fra
sindacati,
associazioni datoriali e dei tecnici professionisti riuniti nella
Consulta regionale delle costruzioni, blocca
i fenomeni delle
cordate e dei
ribassi eccessivi e rappresenta
loccasione per
garantire finalmente laccesso
alle gare solo
alle
imprese
sane che applicano le norme
sulle forniture,
che
rispettano
i diritti dei lavoratori e che
investono sulla sicurezza nei
cantieri.
E la svolta attesa dal comparto per uscire
dalla crisi e ri-

Sicilia 8 LUGLIO 2015, MERCOLED

8 luglio 2015, mercoled

Sindacati
e associazioni:
i deputati
dicano
da che
parte
stanno

Mafia, crolli, incidenti mortali,


chiusure e licenziamenti
Con la riforma degli appalti che impedisce cordate
e ribassi anomali, lArs ha loccasione per fermare tutto ci
cominciare ad
usare i termini lavoro e
assunzioni. I
sindacati FilleaCgil, Filca-Cisl,
Feneal-Uil
e
le
associazioni Ance Sicilia,
Confapi Sicilia
e Anaepa-Confartigianato,
temendo
che
le
polemiche
sulla legittimit costituzionale della norma,
lungi dal celare
lintenzione di
proteggere interessi oscuri,
finiscano
per
interrompere il dibattito a
Sala dErcole,
si sono riuniti
durgenza
nel
fine settimana
per lanciare un
monito ai deputati dellArs,
affinch approvino questa norma entro doma-

ni, prima della


finestra legislativa
dedicata
allassestamento di bilancio.
A tal proposito
dichiarano:
I
lavoratori e gli
imprenditori si
aspettano
che

i parlamentari
regionali
tutti
colgano senza
indugio questa
occasione storica e irripetibile
di
imprimere
una svolta di
trasparenza
e
legalit al set-

tore delle opere


pubbliche che
finora in Sicilia
stato terra di
conquista
per
bande criminali.
Nel momento in
cui il presidente dellAutorit
nazionale Anti-

corruzione, Raffaele Cantone,


insiste sul fatto
che la corruzione un cancro
radicato
nella societ che
va combattuto
senza tentennamenti, i deputati
dellArs dicano
chiaramente da
che parte stanno e dimostrino
concretamente,
approvando
il
disegno di legge di riforma
degli appalti in
Sicilia, di volere alzare un
argine
contro
linfiltrazione
della criminalit
organizzata e i
malaffari dei re
delle cordate e
dei ribassi magici. Su questa norma i deputati dellArs
si giocano la
credibilit a livello nazionale riguardo alla
lotta alla mafia e
alla corruzione,
allimpegno per
la trasparenza e
la legalit, alla
salvaguardia
delloccupazione e della vita
dei lavoratori.

Sicilia 9

Promuovere
liniziativa
Il Gusto della
Luce, titolo che vuole
esprimere
il desiderio
di raccontare
le eccellenze
del nostro
territorio

societ

Comune
di Melilli
assegna
deleghe
allassessore
Maria Nicotra

In foto, lincontro
di ieri allAMP.

Prende il via il progetto


Expo e territori
E

stato presentato ieri mattina nella sala FerruzzaRomano dellArea


Marina Protetta del
Plemmirio liniziativa
del progetto
Expo e Territori promosso dal Ministero
dellambiente.
La prima iniziativa
e dunque levento
inaugurale dal titolo
Il Gusto della Luce
prevista gioved 9
luglio 2015 a partire
dalle 17 nella sede

Scelti come unica area marina protetta italiana


insieme al Parco delle Cinque Terre

del Consorzio Plemmirio sita nel suggestivo comprensorio


del Castello Maniace.
A illustrare i contenuti degli eventi
nel corso della conferenza stampa di
domani sono stati:
il presidente e il direttore
dellArea
Marina Protetta del
Plemmirio, rispetti-

vamente Sebastiano
Romano e Rosalba
Rizza, il vicesindaco Francesco Italia,
lassessore comunale
Teresa Gasbarro e la
responsabile Impact
Hub Siracusa Viviana Cannizzo.
Il Consorzio Plemmirio ha detto il
presidente dellArea
Marina Protetta del

Plemmirio,
Sebastiano Romano ha
colto la straordinaria
opportunit data dal
coinvolgimento nel
progetto Expo e Territori promosso dal
Ministero dellAmbiente per promuovere liniziativa Il
Gusto della Luce,
titolo che vuole
esprimere il deside-

rio di raccontare le
eccellenze del nostro
territorio , siamo orgogliosi di essere
stati prescelti per
partecipare a questo
progetto come unica
area marina protetta
italiana insieme al
Parco delle Cinque
Terre, ci significa
che in dieci anni siamo diventati uno dei
principali punti di riferimento per le oasi
marine del nostro paese.

ha partecipato il maestro Nello Alessi

Rassegna di musica classica


in programma in Ortigia
da venerd fino ad agosto

iovanni Corso, Commissario straordinario della Provincia regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, ha
presentato ieri mattina, durante una conferenza stampa
appositamente convocata, la
Rassegna di musica classica
Siracusa di nottein note
Rassegna in programma tra il
10 luglio e il 25 agosto (complessivamente sette concerti)
presso il Cortile del palazzo
del Governo in via Roma.
Allincontro con i giornalisti,
oltre al Commissario Corso,
hanno partecipato il maestro
Nello Alessi, direttore artisti-

co dellAssociazione Musica e
Arte del festival internazionale
della chitarra di Siracusa e il
capo di gabinetto della Provincia, dott. Giovanni Battaglia.
Lo scorso tre giugno ha
esordito il Commissario Corso
rivolgendosi ai giornalisti ho
ricevuto la richiesta del maestro Alessi di potere utilizzare il
cortile del nostro Ente per una
importante rassegna musicale.
Questa richiesta mi ha entusiasmato e ho gioito per un semplice motivo: la musica cultura,
rappresenta un messaggio che
ciascuno di noi trasmette agli
altri per comunicare emozioni

e stato danimo. Ecco perch


sono contento di aver messo a
disposizione degli artisti il nostro cortile.
Da parte sua Nello Alessi,
dopo aver ringraziato lEnte ha
detto:Questo evento musicale
rappresenter un momento di
condivisione tra diversi musicisti.
In questa rassegna manca un
vero e proprio direttore artistico, per cui ogni artista avr la
possibilit di proporre un proprio progetto musicale. Ritengo
straordinario questo cortile che
si trova nel cuore del centro storico.

Con un atto for-

male il sindaco
facente funzioni
del Comune di
Melilli, Corrado Mascali, ha
delegato alcune
delle sue funzioni amministrative allAssessore
Mara
Nicotra
attribuendole le rubriche
Protezione
Civile, Bonifiche
e
Emissioni,
Decoro-Arredo
U r b a n o - Ve r d e
Pubblico,
Pari
Opportunit, Politiche Comunitarie, Energia.
Nellambito
della correttezza
istituzionale, afferma Mascali,
ho ritenuto individuare le rubriche da assegnare
al neo Assessore
Nicotra tenendo
conto della sua
professionalit e
delle sue inclinazioni attitudinali.
Sostengo si tratti
di due qualit indispensabili per
meglio
riorganizzare la macchina
amministrativa di Citt,
che sollecita costanti attenzioni
e celeri soluzioni
ai problemi della
popolazione.

SPECIALE 10

Sicilia 8 luglio 2015, mercoled

Meglio tardi che mai!


Quei reperti ritrovati

Storia della base e della mensola a sinistra dello stemma spagnolo situato
sul portale dingresso del Castello Maniace: cadute, recuperate, dimenticate,
ritrovate ed ora in mostra, saranno, probabilmente, ricollocate nel sito originale
di Cesare Sam

Nel mio libro A PERENNE MEMORIA Le epigrafi di Ortigia (Morrone


Editore Siracusa, 2003)
scrivendo dello stemma
spagnolo del Castello
Maniace (v. pag. 39),
mancante della base
e della mensola nella
parte sinistra affermavo
sbagliando che esse
si trovavano nei depositi
della Soprintendenza.
Fu dallamico di vecchia
data Francesco Di Tommaso, per molti anni al
lavoro negli uffici del Museo di Palazzo Bellomo,
in pensione dallagosto
del 1992 e per tanti argomenti memoria storica
siracusana che appresi
la storia dei pezzi mancanti e della loro provvisoria collocazione.
Nella mattinata di un
giorno dei primi anni
Sessanta del secolo
scorso, Di Tommaso fu
chiamato dal direttore
del Museo, prof. Santi
Luigi Agnello, ed invitato
a recarsi al Castello Maniace in quanto era stata
segnalata la caduta di
alcune parti del grande
stemma spagnolo situato sul portale marmoreo
dellingresso.
Giunto al Castello, in
quegli anni sede di un
Centro Addestramento
Reclute con numerosi
militari che assolvevano
lallora obbligatorio Servizio di Leva, il Nostro
fu ricevuto dal Comandante, colonnello Pietro
Bordone e fatto quindi
scortare da un soldatino di guardia, con fucile,
baionetta ed elmetto
fino alla grande porta
del Castello.
Sul terreno, svelti dalle
radici di un arbusto che
aveva attecchito sulle
mura, si trovavano due
pezzi staccatisi dal lato
sinistro dello stemma: la
base quadrata e la mensola che la sorreggeva
che avevano riportato,
per fortuna, solo lievi
danni: in basso la mensola e in un angolo la
base. Di Tommaso si
rese subito conto che
lasciare i due pezzi
sul posto non sarebbe

Sullargomento scrisse
qualche tempo fa su La
Sicilia col consueto garbo e signorilit lamico
e giornalista Giuseppe
Aloisio, ma anche allora
tutto fin nel silenzio.
Linsieme delle cose
(articoli e ricordi) si
andavano sfocando e,
a parer mio, si sarebbe
perduta unennesima
occasione per parlare
di Siracusa per qual-

cosa di positivo. Poi


questanno, allinizio
di giugno, una telefonata di Rudy Bascetta
(sempre lui!) mi avvisa
e mi invita al Castello
Maniace dove avrei
potuto ammirare esposti in una mostra ad
oltre dieci anni dalla
prima segnalazione
(2004) - la base e la
mensola dello stemma
spagnolo.

Il Portale di Castello Maniace agli inizi del Novecento. Come


si vede, base e mensola sinistra sono ancora al loro posto.

stata una buona idea e


dello stesso parere fu il
colonnello Bordone.
Tornato al Bellomo ed
informato di quanto aveva visto il prof. Agnello,
questi contatt sollecitamente il colonnello
Bordone, suo buon
amico, ottenendo che i
due pezzi, fatti caricare
sul primo autocarro in
uscita, fossero trasportati a Palazzo Bellomo.
Ed infatti dopo qualche
ora, i pezzi dello stemma si trovavano gi in
un cortile del Museo da
dove furono trasferiti
in deposito. Da allora,
sebbene non inventariati poich non di
propriet del Museo, i
due manufatti secondo quanto racconta Di
Tommaso - venivano
sempre segnalati, per
iscritto a chi di dovere,
ogni qualvolta si procedeva ad effettuare lavori
al Museo Bellomo o al
Castello Maniace.
Quanto avete finora
letto fu riportato dal
quotidiano Libert il 7
marzo 2004.
I due pezzi si trovavano
ancora nei depositi del
Museo Bellomo, quando
furono rintracciati, su
indicazioni dello stesso
Di Tommaso, da un
preparato e attivissimo
funzionario della Soprintendenza, il geom.

Rudy Bascetta, intorno


al settembre del 2004
e subito segnalati alla
direttrice di Palazzo
Bellomo che avvis la
Soprintendenza e mise i
pezzi a disposizione per
leventuale ripristino in
loco: nessuna risposta
o commento!
Ancora una segnalazione fu fatta, sempre
riportandone la storia,
su Libert del 12 aprile 2005 ma lassoluto
silenzio o disinteresse
continuava.
Fra gli articoli riguardanti largomento, uno
degli ultimi apparve,
ancora su Libert, il 21
dicembre 2008 col sottoscritto che segnalava
la falsit della notizia
apparsa sulla stampa:
completato il restauro
di Castello Maniace,
in quanto completato il
restauro non era, poich
i due pezzi dello stemma risultavano sempre
mancanti. E nello stesso
articolo mi lamentavo
anche del fatto che dopo
aver strombazzato degli
otto milioni e mezzo di
Euro spesi nel restauro,
non se ne fossero trovati
qualche migliaio per
mettere su unimpalcatura e riattaccare i due
pezzi dello stemma
staccati, recuperati,
perduti, ritrovati e di
nuovo caduti nelloblio!

Base e mensola recuperate in esposizione davanti


al pannello esplicativo.

Particolare della mensola sinistra recuperata; si possono notare incise le lettere: EGO[INTER] / FIC[IAM] /
OM[NES]. Le iscrizioni delle due mensole si completavano componendo il motto EGO INTERFICIAM
OMNES QUI AFFLIGENT, ovvero (molto liberamente):
UCCIDERO TUTTI QUELLI CHE FANNO DEL MALE.

Purtroppo, gravi motivi


familiari capitati a Rudy,
fanno s che lincontro
debba essere posticipato, ma nella mattinata di
gioved 11 giugno, posso recarmi al Castello e

incontrarlo.
Camminando verso lingresso della mostra
chiedo a Rudy complici
scirocco e afa di poter
vedere solo lessenziale
e, confesso, che mai

8 luglio 2015, mercoled

potevo pensare che


avrei trovato piacevoli
sorprese e sensazioni
come quelle che dovette
provare Al Bab entrando nella caverna dei 40
ladroni.
Personalmente, volendo vivere per scelta
al di fuori della vita
culturale siracusana (e
a tal proposito ricordo
e adesso comprendo
il prof. S. L. Agnello
quando, molti anni fa, mi
diceva essersi dimesso
da siracusano!), vedere
e poter toccare (ma comunque non lho fatto)
dopo oltre un decennio
di vicissitudini, gli oggetti
di cui si scritto con indignazione, raccontato e
segnalato, stato molto
interessante, emozionante e avvincente.
Scritto questo, ritengo
giusto e doveroso - anche per quellanonimo
Ulisse che sono sperare (ma concedetemi
solo un seppur minimo
dubbio) che quanto dichiarato dallarch. Aldo
Spadaro (Dirigente Beni
Architettonici), che cio
mensola e base saranno
ricollocate nel sito originale, possa avverarsi.
Il discorso si fa un po
pi ampio per quanto
riguarda chi ha organizzato la mostra, la d.ssa
Beatrice Basile, alla
quale va un GRAZIE
grande quanto un
Castello! Ho letto che
per la Basile questa
mostra dovrebbe essere
un saluto alla citt ed
alle istituzioni. Conosco
Bice Basile da oltre 35
anni, da quando cio
giovane archeologa,
con la sua inseparabile NSU Prinz celeste
targata MC, iniziava a
muoversi nei meandri
della Soprintendenza da
dove alla fine sarebbe
uscita con lincarico pi
prestigioso. In quel periodo Bice abitava in un
piccolo appartamento a
pianterreno nello stesso
palazzo dove vivevo con
la mia giovane famiglia.
Descritta da sempre
come persona dura, burbera e spigolosa, voglio
raccontarvi un piccolo
episodio accaduto nel
1980, per la nascita di
mio figlio Aronne. Praticamente semisconosciuta, la duraburberaespigolosa si present
a casa con un pensierino
per il neonato!
Nella sua carriera, Bice
ha vissuto varie esperienze e avversit ma
mi rifiuto di pensare che
non sentiremo ancora
parlare di lei e dei suoi
studi, specialmente ora,
che libera da obblighi
istituzionali potr dimostrare e trasmetterci

le sue conoscenze e la
sua preparazione. Mastodontici auguri, Bice!

La d.ssa Beatrice Basile a


Villa Landolina il 20 ott 2012
in occasione dellinaugurazione del monumento restaurato di Augusto Von Platen

Sicilia 11

speciale

RAPSODIA
DI UNA MOSTRA
In conclusione e per
chiudere con la visita
al Castello, pur consapevole di andare fuori
tema, non posso fare a
meno di farvi conoscere
qui di seguito e aiutandomi sfruttando le
didascalie che li accompagnano, una seppur
minima parte dei tesori
che si trovano esposti
nellAntiquarium del
Castello, vicino alla casermetta dei Carabinieri
e che sono stati rinvenuti
principalmente durante
gli scavi nellarea del
Maniace. La visione
delle meraviglie esposte, in quel particolare
contesto poi, valgono da
sole la visita al Castello
che, per inciso, ha un
costo di soli due Euro e
consente di poter visitare anche il resto della
fortezza.

Vari tipi di ceramiche esposte in mostra.

Crochets. (da didascalia in mostra).

I capitelli si distinguono per la squisita resa naturalistica, lequilibrio compositivo, la raffinata eleganza,
la cura dei dettagli, la perfezione dellesecuzione
tecnica, superiori a quelle di tutti gli altri edifici
federiciani. In alcuni capitelli con decorazione
figurata, le foglie si aprono lasciando spazio a piccolo e delicate sculture. Nella vetrina, particolare
importanza riveste il frammento al centro. Il crochet
rappresenta unarpia, una creatura mitologica con
il volto di donna e il corpo di un rapace.

Elemento architettonico figurato (da didascalia in mostra)

La piccola scultura ritrae una figura giovanile con il


volto leggermente proteso verso lalto e faceva parte
del capitello trilobo di una delle colonne tristili della
campata centrale. Tradizionalmente identificata
con limperatrice Costanza, madre di Federico II,
potrebbe invece riferirsi, per i tratti somatici non spiccatamente femminili e per il tipo di acconciatura, ad
un ritratto dello stesso Federico II giovane. Trafugata
diversi anni fa, stata poi rinvenuta allinterno di uno
dei pozzi del castello ma si era persa memoria della
sua collocazione originaria, individuata in occasione
dellallestimento dellantiquarium.

Bombe a mano o granate (da didascalia in mostra).

Nel XIV secolo, la scoperta della polvere da sparo


correlata allinvenzione delle prime armi da fuoco. Nascono anche le bombe a mano o granate,
che venivano lanciate manualmente, dopo avere
acceso la miccia. Originariamente tale tipo di
arma fu denominata granata per la somiglianza
con il frutto del melograno o granata: ricavata in
metallo o in ceramica, aveva una forma circolare
cava entro cui, attraverso un bocchello, veniva
caricata la polvere da sparo.

Vetri (da didascalia in mostra)

Gli arieti
(Da didascalia in mostra di Jean Houel: Voyage
pittoresque des Isles de Sicile, de Lipari et de
Malte, Paris 1787).
Questi due arieti in bronzo sono esposti in una
lunga galleria del palazzo del Vicer. Si dice che
un tempo Archimede avesse fatto erigere, in una
delle piazze di Siracusa, quattro colonne, ciascuna
sormontata da un ariete in bronzo; si aggiunge
che questo grande genio della Meccanica aveva
ritenuto necessario sistemarli in modo da indicare
i quattro venti principali, e che li aveva fabbricati
con tale arte che il vento traeva da loro un suono
del tutto simile al belato dei montoni; cos, quello
dei quattro che belava indicava il vento che stava
soffiando.
Il Principe di Torre Muzza, uno degli uomini pi
istruiti della Sicilia, e che mi ha onorato della sua
benevolenza durante il mio soggiorno a Palermo,
mi ha scritto che questi due arieti erano stati trovati
tra le rovine di Siracusa, nel quattordicesimo secolo;
erano sepolti sotto terra, e con ogni verosimiglianza
lo erano gi da diverse centinaia danni .
Non si sa che cosa sia accaduto degli altri due
arieti. E verosimile che siano sepolti sotto le rovine,
e che un giorno li si trover scavando le fondazioni
di qualche edificio.
Lariete, insieme ad unaltra copia gemella, abbelliva probabilmente la reggia del tiranno siracusano
Agatocle agli inizi del III secolo a.C.. Allepoca di
Federico II i due bronzi erano posti su due mensole
ai lati del portale del Castello Maniace. Qui i due
arieti rimasero fino al 1448, quando le sculture
furono donate al Capitano Giovanni Ventimiglia,
Marchese di Geraci, come premio per il suo valore
militare avendo sventato una congiura ai danni
della corona e fatto uccidere tutti i traditori.
Le due sculture furono trasportate a Castelbuono,
cittadina delle Madonie di cui l'aristocratico era
signore, e collocate sul prospetto del Castello
da dove nel XVI secolo, dopo altre vicissitudini,
giunsero al Palazzo Reale di Palermo.
Nel 1787 furono ammirate da Wolfgang Goethe
che le descrisse in una delle pi belle pagine del
suo Viaggio in Sicilia. Durante i moti insurrezionali
del 1848 uno dei due bronzi fu distrutto da un colpo
di cannone (o fatto fondere?).
La superstite copia fu donata dal re Vittorio
Emanuele II al Museo Archeologico di Palermo.
I numerosi frammenti di vetro recuperati appartengono a forme prodotte con la tecnica del vetro
soffiato e del vetro fuso. E stato possibile ricostruire
alcuni oggetti databili tra let rinascimentale e
quella moderna, con diverse forme, piccoli recipienti cavi, bicchieri, e bottigliette.

attualit 12

Sicilia 8 luglio 2015, mercoled

8 luglio 2015, mercoled

LOSSERVATORIO

Lettera a Comuni, sindacati e organi dinformazione

Italia nostra riapre la battaglia


per laltra Sicilia ferroviaria
di Salvatore Maiorca

Ferrovia da salvare e

rilanciare. In tutta la
Sicilia. Anche in quella cosiddetta minore.
Anche al di fuori del
triangolo magico Palermo-Messina-Catania.
Riapre la battaglia Italia
nostra con una lettera
del presidente regionale, architetto Leandro
Janni, e del consigliere
nazionale e vicepresidente della sezione di
Siracusa, professoressa
Liliana Gissara. La lettera indirizzata ai Comuni siciliani, a Cgil,
Cisl e Uil Sicilia, agli
organi dinformazione,
allUfficio comunicazione di Italia Nostra
e allUfficio stampa di
Italia Nostra. Riassume
gli episodi disastrosi
delle ferrovie in Sicilia
in questi ultimi anni.

E sollecita interventi
adeguatamente consequenziali. Tanto pi

ora che Regione e Trenitalia hanno firmato


lintesa per il contratto

di servizio e la Regione ha assunto nuove


competenze decisionali

Iniziativa del presidente regionale,


Leandro Janni, e del consigliere
nazionale Liliana Gissara

paralisi Il disastro di questa Regione, pi in generale di questa politica

Economia appesa a un filo


i fondi europei in bilico

tutto appeso a un filo


il destino di quel che
resta della nostra gi
disastrata economia: il
filo della sempre pi disastrata Regione, della
politica pi in generale: Nelle mani di una classe dirigente
una politica inefficiente, inefficiente, inconcludente, corrotta
inconcludente, corrotta;
tanto per cambiare E
miracolo dellultimora
che si fa? Si spera!
per il quale impegnato
E un fatto: si rischia
il deputato regionale
di perdere quasi un miEnzo Vinciullo. E anliardo di finanziamenti
che questo un settore
europei se entro lanno
nel quale ci sarebbe da
non si riesce a spenderli.
sbloccare investimenti.
Tra questi c la quoOltre a ridare il lavoro
ta di cofinanziamento
a chi lha ingiustamente
del tronco autostradale
perso. E magari a geneRosolini-Modica. E alla
rare nuovo lavoro.
Regione tutto bloccaBloccata la rivendicato. Bloccata per mesi
zione di allungare fino a
la legge sugli appalti,
Siracusa il collegamento
il cui primo obiettivo
ferroviario veloce Paler la eliminazione delle
mo-Catania. E anche qui
offerte anomale, con ria battersi per sostenere
bassi eccessivi, le quali
il diritto di Siracusa alla
spesso celano interessi
ferrovia rimane Enzo
malavitosi. E la nuova Il cantiere dell'autostrada Rorolini-Modica Vinciullo. Da solo.
legge potrebbe sblocca- by. E dare lavoro.
legge sulla cosiddetta Bloccata lapertura delre investimenti in stand Bloccata per mesi la acqua-pubblica; salvo il lo svincolo Maremonti,

Il problema rimane lassenza perpetua


della politica. Anche ora che Regione
e Trenitalia hanno firmato lintesa
per il contratto di servizio e la Regione
ha assunto competenze
decisionali per glinvestimenti

per ginvestimenti in
Sicilia. Ma il problema
rimane sempre la perdurante assenza della
politica. Alla quale peraltro la lettera di Italia
nostra non indirizzata.
Forse per sfiducia. Tuttavia rimane il fatto che
la politica che deve
decidere.
Ecco il testo della lettera di Italia nostra su
laltra Sicilia ferroviaria. Il panorama
del trasporto ferroviario
siciliano, che non sia
quello del triangolo
Catania-Messina-Palermo, proprio desolante, quasi da tragedia
greca. Giova ricordare
che la Rete ferroviaria
(pi modernamente
"infrastruttura") un
lascito della storia unitaria.
Gi nell'Ottocento si
cap quanto importante

fosse far giungere il


treno anche nei territori pi marginali per
consentire la movimentazione delle merci e
lo spostamento delle
persone.
I termini "locomotiva" e
"treno" (metafore ancor
oggi in uso: si parla di
locomotiva tedesca o
di andare come un treno) divennero presto
sinonimo di progresso.
Purtroppo in buona parte della Sicilia
(due terzi del territorio)
dobbiamo assistere al
sistematico depotenziamento, perseguito con
una scriteriata miopia,
di tale formidabile mezzo di trasporto. Ancor
meno accettabili e contraddittorie appaiono
tali scelte in considerazione della elevata
sostenibilit ambientale
del treno (Trenitalia
scrive a tergo dei biglietti: "Scegliendo il
treno contribuisci a
proteggere il clima")

completato da mesi.
Ma forse qui Vinciullo
vincer la sua battaglia:
entro il 20 lo svincolo
dovrebbe essere aperto
assicura il Cas (Consorzio autostrade siciliane).
Ma questo risultato (se
sar conseguito, staremo a vedere) sar dovuto alla guerra scatenata

da Vinciullo, il quale
arrivato a chiedere la
soppressione del Cas.
Motivo addotto dal
Cas per la mancata
apertura, nonostante il
completamento: manca
limpianto di illuminazione, che devessere
ancora progettato. Ma
come si pu progettare

uno svincolo autostradale (che tutti sanno


devessere illuminato)
e dimenticare il progetto per limpianto di
illuminazione? Come
si pu trascinarsi per
anni nella esecuzione
dei lavori senza che a
nessuno dei tanti soloni
del Cas venga in mente
che occorre anche limpianto di illuminazione? Ebbene, in Sicilia
si pu. Si pu anche
questo. Perch questa

la Regione siciliana:
lunica dItalia che ha
un parlamento, anzich
un consiglio regionale,
con le prerogative e le
prebende del Senato,
con un esercito di 90
deputati e di oltre ventimila dipendenti, gran
parte dei quali dirigenti,
e di 56mila precari
sparsi nei vari enti locali e nelle varie societ
partecipate. E questo
il Cas: un carrozzone
regionale, uno dei tanti

Anche fuori dal triangolo magico Palermo-Messina-Catania

Sicilia 13

Progetti e investimenti
bloccati. E opportunit
di lavoro sprecate

determinati dalla pietosa condizione delle


strade.
Tutto questo dovrebbe
suggerire una saggia
inversione di tendenza.
Invece un "bollettino
di guerra".
- 2011: crollano due
arcate di uno degli 11
ponti ferroviari della
e del sempre crescente centinaia di migliaia Catania-Gela. L'anno
apprezzamento manife- di persone: lavoratori, scorso il ponte stato
stato dai siciliani e dai studenti, turisti, viag- demolito e chiss se
turisti, spesso delusi giatori a vario titolo. La verr mai ricostruito.
dall'insufficienza del viabilit di ogni rango Un vasto bacino di
servizio. Scelte che un autentico disastro; utenza (Caltagirone,
penalizzano in modo spostarsi da una parte Niscemi e comuni limipesante la Sicilia cen- all'altra dell'Isola com- trofi) stato privato del
trale e orientale e l'area porta grande dispendio treno. Scelta obbligata:
Sud-Est, nonostante le di tempo e di denaro, il gommato, inquinaesigenze di mobilit di oltre ai notevoli rischi mento compreso. E
intanto si investono miliardi su TAV, doppione
di tratte che basterebbe
ammodernare.
- 2015: cede il viadotto Himera della A19
"tagliando" in due la
Sicilia. Solo Catania
ha il privilegio dei treni
diretti per Palermo, i cui
posti, data l'affluenza
di utenti, passano da
2100 a 4200 nel volgere di qualche mese. I
siracusani che devono
o vogliono andare a
Palermo sono costretti
a cambiare a Catania.
Disagi e tempo perso.
- Da Siracusa a Ragusa,
Asinistra il ponte crollato sulla linea Catania-Gela. entrambe citt Unesco,
A destra il pilone danneggiato del viadotto Hymera tanti turisti e una tratta

ma forse il pi dispendioso e inconcludente,


del quale Vinciullo
arrivato a chiedere la
soppressione. Ma invano. Quali interessi vi
si celano? Gli appalti?
Ma almeno facessero i
lavori da fare!
Rimangono sempre le
due domandine: perch?
per chi? Ma Vinciullo da
solo non pu fare gran
che. Dicevano una volta
i cronisti radiotelevisivi quando aprivano
le radio-telecronache
delle grandi corsi ciclistiche: Un uomo
solo al comando. Il suo
nome Fausto Coppi.
Di Vinciullo non si pu
certo dire un uomo
solo al comando. Ma
si pu, si deve, dire: un
uomo solo allattacco.
Purtroppo raramente i
suoi attacchi riescono
a centrare un bersaglio,
che pare sempre un bersaglio mobile il quale si
allontana sempre di pi.
C poi il problema
dellautostrada Paler-

mo-Catania interrotta.
Si spera, riferisce sempre Vinciullo, che la
Protezione civile riesca
a realizzare entro il
prossimo dicembre la
bretella per bypassare
linterruzione. Si spera
anche di poter eliminare il carico del tronco
di viadotto crollato su
quello che ancora resta
in piedi. Si spera che le
successive radiografie
possano rassicurare per
la sua percorribilit.
Nel qual caso si spera
poi che a marzo 2016
lautostrada possa essere riaperta al traffico,
a carreggiata unica, sul
tronco superstite del
viadotto Himera. E infine il viadotto crollato
potrebbe essere ricostruito entro tre anni.
Si spera! Domandina:
ma tutto questo non si
sarebbe dovuto gi fare
tanto tempo fa? Non
c risposta. Soltanto
speranza. Siamo ridotti
a vivere di speranza!
s.m.

ingegneristicamente
e paesaggisticamente
spettacolare (basterebbe promuoverne con
intelligenza le peculiarit), c' un solo treno
(quello per Gela) che
parte a met mattina e
arriva a Ragusa all'ora
di pranzo. Se turisti
e scolaresche sapessero che cosa li aspetta
e se l'orario fosse pi
congruo, farebbero la
fila per salirci. A tal
proposito utile ricordare che c'era una volta
"Il Treno del Barocco",
nato da un'idea di Italia
Nostra Siracusa.
Ora, cosa gravissima,
RFI (Rete Ferroviaria
Italiana) si appresta

a smantellare 2 dei 3
binari della stazione
di Comiso, pregevole
citt barocca e "distretto" importantissimo
dell'estrazione e della
lavorazione di materiali
lapidei (calcare, marmi,
graniti); quindi area
di movimentazione di
enormi blocchi e di tonnellate di prodotti finiti.
Piuttosto che provvedere a potenziare il servizio collegando anche
l'aeroporto. Si teme che
possa essere il preludio
al taglio dell'unico treno
per Ragusa-Gela.
Fino agli anni '80
stata in esercizio la
tratta Noto-Pachino,
a suo tempo allestita

attualit

per la spedizione, specialmente in Francia,


delle grandi quantit di
mosto e vino prodotti
negli estesi vigneti della
zona. Il tracciato passa
per Noto Marina, sfiora
la riserva di Vendicari e
tocca anche Marzamemi. La linea era anche
"passeggeri". Se ripristinata, cosa quanto mai
opportuna e utile dopo
il sequestro del parcheggio-auto "dentro"
la riserva, potrebbe di
nuovo svolgere un utile
"servizio passeggeri"
per le decine di migliaia
di persone che si recano
a Vendicari, tutto l'anno,
e al mare in estate. Un
bel progetto di recupero
(la linea ancora in gran
parte armata e le opere
d'arte del percorso (ponti, trincee) ancora in
buone condizioni) con
i fondi europei risolverebbe molti problemi di
traffico e di parcheggio
in quelle zone e costituirebbe un'ulteriore,
forte attrattiva per i tanti
appassionati di natura,
di mare e di mobilit
sostenibile. Ricordiamo
che il recupero della
tratta stato oggetto
della tesi di laurea di
due studentesse dello
IUAV (Istituto Universitario di Architettura di
Venezia).

cultura Filo conduttore e referenza antica dei pi bei siti del Mediterraneo
Da marzo a giugno

si tenuta in Francia
al Museo antico di
Arles, una mostra di
un fascino singolare
intitolata Mi piacerebbe tanto vedere
Siracusa.
Siracusa,
in
quelloccasione,
stata filo conduttore
e referenza antica
per seguire il cammino dei pi bei
siti antichi del Mediterraneo, ed oltre.
La mostra ha potuto
esistere grazie alle
fotografie mandate
dal pubblico che ha
risposto con entusiasmo, mandando
fotografie.
Attraverso i nostri
viaggi, lantico cos
lontano nellarco
breve della nostra
vita.
Siti, oggi, sui quali
difficile recarsi,
siti per i quali siamo

Mi piacerebbe vedere Siracusa


una mostra fotografica ad Arles

Perch non replicare la mostra nella citt dalla quale essa prende il la?

nel timore di vederli


distrutti. Il catalogo
delizioso, punteggiato da qualche riga
di autori importanti
come Pier Paolo
Pasolini e ancora
Fernando Pessoa e la
romanziera francese
Franoise Sagan.
Grazie a Claude Sintes e a Jean-Pierre
Moulres curatore
della mostra.
Perch non suggerire a loro che questa
mostra, cos originale, non vada un
giorno a Siracusa, la
citt di chi d il LA
alla mostra e un
profumo dellantico
come nessunaltra?
Marie Thrse Joly

Cultura 14

Sicilia 8 LUGLIO 2015, MERCOLED

Hilftrad ad Expo Milano, nel segno


della cooperazione con lAfrica

E stato il Cluster
Biomediterraneo di Expo Milano ad ospitare
la giornata della
Cooperazione
con lAfrica, in
cui il 28 giugno
si anche svolta la presentazione il progetto
di cooperazione
transfrontaliera,
Italia-Tunisia
2007-2013,Hi.L.F.Trad.
(Hill sicilo - tunisino della Filiera lattiero - casearia tradizionale
attraverso le nuove
tecnologie).
Domenica scorsa,
nellambito
dellampio programma che ha
previsto
anche
dei momenti di
show
cooking
di piatti egiziani,
tunisini
e
algerini,,della
rassegna
dei
progetti di cooperazione transfrontaliera
e
transnazionale,
celebrata
nella
settimana di Expo
riservata al Gal
Eloro, al progetto
Hi.L.F.Trad.
stato dedicato un momento
per spiegarne gli
obiettivi ed illustrare le attivit
di ricerca sino
ad ora svolte dal
partenariato
di
progetto.
Per il progetto HILFTRAD,
allevento,
dal
hanno
partecipato
Sergio
Campanella, direttore del Gal
Eloro, il Prof.
Taha Naja dellINAT di Tunisi,
che ha sottolineato limportanza
dei
programmi
di gemellaggio,
Linda Migliorisi
e Stefania Carpino del CoRFiLaC, capofila del
progetto di cooperazione transfrontaliera, che
ha
evidenziato

Il progetto Italia-Tunisia stato presentato


domenica scorsa al Cluster Biomediterraneo

limportanza della collaborazione


trasfrontaliera
per lo scambio
delle competenze
ed il ruolo della ricerca appli-

generale,
grazie anche alla
partecipazione
allevento organizzato dal GAL
Eloro allEXPO,
nellambito del-

raneo. Durante
levento anche
stato presentato,
dallingegnere
agronomo
Denis Pommier, il
progetto Serva-

stenibili a filiera
corta. Ines Bessaad, presidente della sezione
agricoltrici
del
sindacato Utap,
e Walid Nagara,

Presentato, dallingegnere agronomo


Denis Pommier,
il progetto Servagri.eu, promosso
dallUnione Europea, che unisce il
territorio siciliano
a quello tunisino
grazie a produzioni
sostenibili
a filiera corta

cata, al servizio
dei produttori di
formaggi tradizionali, non solo
nellambito del
progetto
HILFTRAD ma in

la cooperazione
con lAfrica ponendo il CoRFiLaC come centro
deccellenza
al
servizio dei paesi del Mediter-

gri.eu, promosso
dallUnione Europea, che unisce il territorio
siciliano a quello
tunisino
grazie
a produzioni so-

segretario generale della Federazione apicoltori


tunisini, hanno
parlato dellimportanza
delle
donne e del pro-

getto che coinvolge apicoltori


con protocollo di
gemellaggio fra
Sicilia e Tunisia
che sar stipulato
adottobre al Salone Internazionale
Siamap di Tunisi,
grazie al patrocinio dell'Osservatorio Servagri.
Luciano Luciani
dell'Istituto italiano
Fernando
Santi (IIFS) ha
parlato di cultura
sostenibile
con
rotte turistiche e
nuovi percorsi da
scoprire, mentre
Micheal Corfey
ha descritto la
collaborazione
dellIstituto con
la rete Citt
Mondo, una cooperazione territoriale che coinvolge in maniera
specifica il continente africano.
Lucio Tambuzzo e Livio Caruso,
invece,
hanno
parlato
del programma
Les Voyages de
la
Connaissance, esaltando il
patrimonio medievale e arabo
in Sicilia anche
grazie al progetto Umayyad, che
coinvolge
sette
Paesi del Mediterraneo e quattordici
partner,
mentre Marinella
Trovato, che si
occupa di piante
officinali, in Italia ha promosso
lattivit di formazione nella lavorazione diretta
di tali prodotti
nei paesi esportatori.
Michele
German ha presentato il progetto di cooperazione interregionale
ed interterritoriale Ramses, che
rappresenta
un
consorzio inteso
come rete di cooperazione e valorizzazione dellagroalimentare.

Sicilia 15

8 luglio 2014, mercoled

SPORT SIRACUSA

Manuale per evitare pericolose illusioni e restare con i piedi per terra

Come affrontare
la D e vivere
felici e contenti

Non vietato sognare in grande ma bisogna avere


il senso della misura e tener presente che le squadre sono
espressioni delle citt. E la nostra gi da quarta serie

In foto, Simona Marletta.

sogna ad occhi aperti la Lega


Pro o, addirittura, la
serie B, faccia mente locale e si metta
il cuore in pace:
questa nostra citt,
se non intervengono eventi straordinari , non pu andare oltre la serie D,
perch essa stessa,
ridotta cos com,
da quarta serie.
Se poi qualcuno si
appella al fatto che
in Lega Pro, bene
o male ceravamo
arrivati e che senza quei sei punti di
penalit per problemi amministrativi
il Siracusa avrebbe

nizzata. Abbiamo
a pochi chilometri
di distanza lesempio eclatante di una
societ
siciliana,
che da tre anni ha
imboccato una parabola discendente
alla quale i recenti, gravissimi fatti
hanno
impresso
una forte accelerazione.
Ed un esempio
che deve indurre tutti a riflettere
sullopportunit
di fare il passo pi
lungo della gamba
per poi ricorrere a
soluzioni anomale
in grado di infangare in un battibaleno

Chi

Il maestro Roberto
DellAquila fiero dei
risultati agonistici ottenuti dai suoi atleti
in campo regionali
nazionali ed Internazionali, continua a
formare nei suoi vivai i mini campioni
del domani. Ed in
questi giorni che si
provveduto al consueto cambio di cintura per mini Judoka
dellAssociazione
sportiva dilettantistica.
Cintura Bianca
e Gialla
Mariafrancesca Caruso, Demetra Sessa,
Riccardo Alieri, Lorenzo Auteri, Federico Auteri, Daniele
Caruso, Giammarco
Di Pace, Mattia Caruso, Ettore Falchi,
Pietro Ficara, Ettore Franciosi, Diego
Imbrescia, Stella Iamundo, Simone Imbracoglio, Chistian
Iamundo,
Davide
La Pira, Corrado Li
Fauci, Emanuele La

riconquistato
addirittura la B, perduta nel lontano
1952, sappia che
in entrambi i casi i
motivi del mancato raggiungimento
dei due obiettivi,
permanenza e promozione,
furono
collegati a problemi
strettamente
economici che n le
categorie imprenditoriali, n i politici,
n le istituzioni locali furono in grado
di risolvere. E allora prepariamoci a
questo bel campionato di serie D, una
volta tanto senza
pensare in grande

e senza grosse illusioni, e accontentiamoci di quel che


passa il convento.
Con un atteggiamento di serena attesa da parte della
tifoseria che aiuti
la societ ad operare senza lansia di soddisfare
aspettative che non
stanno n in cielo
n in terra, soprattutto perch non
sono alla portata di
una societ piccola e giovane come
quella che guida il
Siracusa, anche se,
almeno sulla carta,
appare ben strutturata e bene orga-

importanti blasoni
e di annullare anni
di gloriose battaglie sportive. Sono
lezioni queste che
devono servire sia
ai tifosi che alle societ.
I primi affinch
evitino di rincorrere a tutti i costi
i grossi nomi che
comportano limpiego di consistenti
capitali, le societ
perch facciano la
loro strada secondo le proprie possibilit e i propri
progetti. Se poi il
nuovo corso voluto
da Gaetano Cutrufo
e affidato alle capa-

Passaggio di cinture per gli atleti di judo dellassociazione


sportiva dilettantstica Centro sportivo sirausano

Pira, Riccardo Salemi, Giorgio Tripiciano, Cristiano Greco,


Francesco Barone,
Andrea Amato, Raffaele
Carbonaro,
Giuliano Sessa, Alessio Acquaviva, Paolo
Montalto, Giulio Ma-

gro, Laura Giuliano,


Matteo Puzzo, Fabio
Russo, Giulio Rizzo
e Stefano Russo.
Cintura Gialla
Francesco Marciano,
Andrea Amenta, Antonio Ivone, Alberto

Ivone, Loris Paolo


Portuesi, Enea Neri,
Samuele Testa, Mattia Tiralongo, Daniele Zirone, Gabriele
Beretta, Giorgia Andolina, Daniele Carlotta, Sebastiano Salibra, Lorenzo Greco,

Alessandro Fortuna,
Luciano Petrolio, Simone Graderico.
Gialla Arancione
Filippo Beretta, Luca
Franceschi, Nicolas
Lo Bianco, Daniele
Cormaci,
France-

cit organizzative
di Simona Marletta (in foto), riuscir a produrre quel
cambio di marcia
in direzione della
valorizzazione
e
della commercializzazione (brutta
parola, ma questo il senso del discorso) dei giovani
pi promettenti , la
societ avr modo
non solo di guadagnare in solidit e
puntare pi in alto,
ma anche di inventarsi forza trainante per altre attivit.
Come a Siracusa
non avviene ormai
da uneternit.
sco Motta, Lorenzo
Barra,
Giampiero
Colombo, Crhistiano Galizzia, Orsino
Matteo, Alessandro
Capozio,
Gianluca Scarbossa, Matteo Mamo, Gabriele
Carpinelli e Lorenzo
Carpinelli.
Arancione
Francesco
Paolo
Motta, Alessandro
Cusumao e Roberto
Giuliano.
Arancione Verde
Alessandro Cannata,
Marco Randieri.
Verde
Andrea Cannata.
Verde Blu
Mirco Portuose, Pietro Motta.
Blu
Giuseppe Martines
Blu Marrone
Alberto Mangiafico.
Marrone
Gianpiero Miceli.

Sicilia

SPORT PAGINA 16 8 luglio 2014, mercoled

La rappresenBronzo
tativa siciliana
guidata dal
a Francesca
responsabile
Cavallaro
tecnico Marco
Lappostato, dal ai Mondiali
tecnico Peppe di Karate
Incremona e
Non si sono spenti
i festeggiadal consigliere ancora
menti per il clamoregionale Pippo roso risultato allOpen Internazionale
Schiavo
di Sicilia che ancoIn foto, i due atleti premiati insieme al coach.
Sotto, la premiazione
della rappresentativa
Sicilia.

33 Trofeo delle Regioni


Bramante e Perna sul podio
M

iriana Bramante
e Perna Gianfranco
conquistano un bronzo al 33 Trofeo delle Regioni di Nuoto
per squadre regionali
Esordienti A.
La manifestazione a
carattere nazionale si
svolta il 4 e 5 Luglio 2015 a Rovereto
in vasca da 50 metri.
I pi forti nuotatori,
selezionati dalle varie regioni, si sono
dati battaglia a suon
di bracciate. Classi di
nascita 2003-04 per
le femmine e 200203 per i maschi. Si
aggiudica la manifestazione per la prima
volta la Campania
La rappresentativa
siciliana guidata dal
responsabile tecnico Marco Lappostato, dal tecnico Peppe Incremona e dal
consigliere regionale
Pippo Schiavo, ottiene un 8 posto di
tutto rispetto su 20
delegazioni regionali
partecipanti, schierando i sotto elencati
atleti, 5 femmine e 5
maschi:
Bramante Miriana
(T. C. Match Ball Sr)
Pappalardo Annarita
(C. S. Le Olimpiadi
Ct);
Trischitta Costanza
(Sicilia Nuoto Ct);

Ottenuto un 8 posto di tutto rispetto


su 20 delegazioni regionali partecipanti

Cappello Elisabetta
(Onda Blu Rg);
Di Matteo Consilia
(Hydra Soc. Coop.
Pa);
Perna Gianfranco
(Team Nuoto Sr);
Bosco Gabriele (Poseidon Nuoto Ct);
Grif Gianmarco
(Power Team Messina);
Cuccia Claudio
(Pol. Nadir Pa);

Trifir Alfredo (Pol.


Nadir Pa).
Da segnalare per la
Sicilia due podi ottenuti entrambi da nuotatori siracusani:
Miriana
Bramante
conquista il bronzo
nei 200 dorso con
2.36.54.
Londina
allenata dal tecnico
Marco Lappostato, risale prepotentemente
la classifica parten-

do dal decimo tempo


discrizione. Perna
Gianfranco, allenato
dal tecnico Peppe Incremona, conquista il
bronzo nei 200 farfalla con 2.21.91 mantenendo il terzo tempo
discrizione. Ringrazio il Presidente della
F.I.N. Sicilia Sergio
Parisi per averci dato
la possibilit di essere presenti a que-

sta manifestazione
- commenta Lappostato faccio inoltre
i complimenti a tutte le nostre giovani
promesse che hanno
dimostrato
grande
compattezza, dando il
massimo di se stessi
per la nostra Sicilia.
Recepito in pieno da
parte dei nostri atleti il messaggio della
manifestazione cio
quello di far propri i
sani valori dello sport
e la voglia di divertirsi.

ra una notizia da lustro alla Rembukan


Villasmundo. Si
disputato a Umag
Croazia presso lo
City Sport Hall di
Umag, dal 3 al 5
luglio, l8^ edizione della Coppa del
Mondo Giovanile
di Karate1. Si tratta di un importante
gara di Karate Internazionale, giunta alla sua ottava
edizione.
640 atleti provenienti da 105 Club
Nazionali e Internazionali, 34 nazioni partecipanti, 40
arbitri, 4 tatami di
gara questi i numeri del Torneo che ha
dato vita a tre giorni di spettacolo e
nel quale si sono cimentati Agonisti di
tutte le fasce di et
e da tutto il mondo.
La manifestazione
stata organizzata
dal Croatian Karate
Union e dal World
Karate Federation.
La Rembukan Karate di Villasmundo del Maestro
Marcello Di Mare
ha partecipato con
Francesca Cavallaro piazzando una
medaglia di Bronzo. Nella Categoria
-53 Kg Junior Francesca Cavallaro d
prova della sua professionalit, grinta,
e determinazione
tecnico-tattica,
sbaragliando tutte
le sue avversarie
perdendo di misura soltanto con la
forte atleta cinese
Gu-Shiau Shuang
per 2-0 e ricevendo
plauso dai Tecnici
presenti.

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