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URBINO
IL NUMERO
SENZA CONFINI
LUNIVERSIT
DOTATA
DI OTTO DIPARTIMENTI
PORTE APERTE
A disposizione degli studenti
alloggi nei collegi. Importante
la rete di biblioteche
IMPEGNO
Una delle aule studio a
disposizione degli
studenti, circa 14mila,
che frequentano
luniversit di Urbino
A PESARO E A FANO
PROBABILMENTE, tuttavia,
la proiezione internazionale di
quella che una vera e propria citt-campus ad attrarre di pi gli
studenti. Chi interessato a trascorrere periodi di studio o di tirocinio allestero pu usufruire di
borse Erasmus, Eramus placements, Isep (programma di scambio internazionale) e accordi di
cooperazione internazionale con
Universit australiane e statunitensi. Senza dimenticare che il
mondo si trova gi nella culla del
Rinascimento. I circa mille stranieri che frequentano lUniversit di Urbino rappresentano il 7%
degli iscritti, il doppio della media nazionale. Il confronto culturale, insomma, assicurato. Ci sono numeri, poi, che sono meno
chic, ma pesano di pi. Soprattutto per chi vive nei 1.590 alloggi
dei collegi realizzati dallarchitetto De Carlo; o per coloro i quali si
aggiudicano le quasi duemila borse di studio erogate ogni anno
dallErsu (ente regionale per il diritto allo studio). E per quelli che
approfittano della ricchezza di
una rete di biblioteche dotata di
pi di 700.000 volumi, tra cui spiccano centinaia di incunaboli e cinquecentine. Per tutto il resto c il
wireless.
LA CURIOSIT
E la matematica
si insegna
attraverso la musica
DI SOLITO arte e scienza
vengono poste agli antipodi. Non allUniversit di
Urbino, dove ha preso piede la Doremat. Si tratta di
una metodologia didattica
che permette dinsegnare
la matematica attraverso la
musica. Come? Sfruttando
le analogie che esistono tra
le due discipline, viene riproposto in chiave moderna ci che si pensava gi
nel mondo antico. Le lezioni alternano teoria e attivit di laboratorio come
lascolto e la produzioni
musicale, il tutto con la partecipazione attiva degli studenti. Lo scopo quello di
migliorare lapprendimento del linguaggio dei numeri grazie a quello delle note,
fondati entrambi su alfabeti universali e comprensibili anche da studenti di lingue e culture diverse. Daltra parte, colui che disse
che tutto numero, cio
Pitagora, fu anche considerato linventore della teoria
musicale nel Medioevo.
Epoca, questa, alla quale si
lega unaltra peculiarit:
lUniversit ha sviluppato
una particolare metodologia di recupero dei testi invisibili dagli antichi frammenti di pergamena.