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1. IL grande ritorno di Napoletone pag 1
2. Berny e le SIM FALSE 2
3. Tonfo del Cubo, arrivano gli Inglesi 2
4. Errata Corrige da Brasile 3
5. Ricette dello Chef Tony 3
6. Le inutili Riorganizzazioni 3
7. Centrale Telecom su E Bay 4
8. Pubblicità Ingannevole 5
9. Call Center Tunisi Milano 5
10. Accenture Licenzia 5
11. Come aggirare censura Kasti 6
12. ALLEGATI (immobili) 7
http://www.youtube.com/watch?v=z4K0iNwgzP4
Riportiamo il testo storico, da leggere ogni sera prima di andare a letto, fondamentale per chi vuole diventare grande
magnager.
“Noi dobbiamo imparare dagli Inglesi; gli Inglesi non è che necessariamente controllavano i mari” (n.d.r. i presenti si
guardano smarriti chiedendosi dove vuole arrivare).
“Ragiona su questo fatto. Sicuramente avevano una forte marina, la più forte; non si discute. Anche noi abbiamo la più
forte marina” (n.d.r. Noi chi? Bha). “Però c’è un concetto base. Devi controllare gli stretti” (n.d.r. anche il pusher).
Tu a Gibilterra ci devi stare, a Suez ci devi stare. (n.d.r. Berny, mandalo… sullo stretto di Messina).
Allora secondo me è la stessa cosa. Quando vediamo là sopra scritta la SIM, quello non è un fatto banale, quello è
Gibilterra. Allora è giusta la rete, è giusta la connettività, ma stiamo facendo un pezzo del nostro mestiere e la
riempiamo. Però a noi ci serve lo stretto.(ndr: a noi serve qualcuno che ti mandi a casa o che ti faccia stare zitto)
Quando passi per l’autenticazione, per la profilatura, oggi sentite parlare modelli di business, mobile internet è tutto
verissimo però poi alla fine gli servirà a questi signori l’autenticare, il profilare. Cioè sono cose che noi abbiamo
imparato in un modo molto semplice, lineare, che è la comunicazione person to person. Noi questi skill li abbiamo.
L’importante è presidiare gli stretti”.
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Caro Napoletone, nella realtà non hai presidiato né gli stretti né i larghi (in seguito spiegheremo il perché) e i tuoi
compensi inspiegabilmente si sono allargati.
Caro Berny, come fai a parlare di merito? Quando sei arrivato in Telecom hai affermato che era tua abitudine fare il
fuoco con la legna che trovi, da noi hai non ti sei reso conto che c’era solo paglia bagnata, buona solo per fare fumo
(ed infatti i risultati si vedono, solo fumo).
Nel 2006 esistono segnali concreti di gravi anomalie nel processo di acquisizione SIM (chi era a capo di TIM? Perché
non presidiava? Non vorremmo che presidiando Gibilterra gli fosse sfuggito cosa succedeva nell’Atlantico). E’ da tener
presente che TIM nel 2007, con a capo Napoletone, ha dato come obiettivo (alla sola divisione Consumer)
10.000.000 (10 milioni) di SIM nuove; all'epoca le SIM attive su tutti i gestori erano
già più di 70.000.000 (settanta milioni) (una e mezza a testa per ogni Italiano) ed
ovviamente il management che ha definito tale obiettivo, che nelle convention sedeva al
tavolo con i migliori partner (i più performanti), non immaginava, nè sapeva nulla.
Caro Napoletone, esperto di stretti, a chi pensavi si potessero attivare tante sim con un
mercato così saturo e dopato?
Molto dopo guarda caso si scopre che il 55% delle attivazioni del 2007 (consumer) erano
fasulle; nel solo 2007 la Tim ha prodotto 4,6 Milioni di sim fasulle, non erano passate
dallo stretto, ossia non erano riferibili ad alcun intestatario e pertanto invisibili (o
difficilmente rintracciabili) anche alle Forze dell’Ordine e Berny, ingenuamente, pensa che
la colpa sia solo di qualche piccolo dipendente infedele.
Sempre nel 2007, alla Convention Dealer di Berlino, nel nuovo canvass parte delle
provvigioni sulla vendita dei terminali cellulari (il 3%) è stata legata all’attivazione SIM.
Caro Berny, non ti sembra molto singolare che si mettano i partner nelle condizioni di
dover raggiungere per forza il target attivazioni SIM per guadagnare le provvigioni sui cellulari venduti? Cui prodest?
Va sottolineato il fatto (grottesco) che Tim ha sempre misurato le forze vendita sul numero di SIM attivate e mai
sull'effettivo traffico sviluppato dalle stesse. Ci domandiamo quante sono realmente le sim false? Considerando gli anni
precedenti e quelli a seguire, la nostra stima da salumiere è intorno ai 10 milioni (altro che stretto, una VORAGINE).
Caro Berny dovresti calcolare il danno causato da tali azioni dolose e scellerate e poi e fallo pagare a Napoletone e
tutta l’allegra brigata. Come premio finale: presidio dello stretto di Lampedusa.
1) il prodotto commercializzato a dicembre non era quello finito, per la fretta di fare fumo è
stato messo sul mercato un prototipo non testato, con una versione sw inadeguata.
2) L’interfaccia utente, da effetto guttalax, è un miracolo estetico della FrogDesign (il nome
dice tutto) grandi amici del Luca Manero ToMMasini.
3) In questi giorni il buon Luca Manero ha fatto fuori Visionee (fornitore del Kubo) pare a
favore di una società britannica, secondo alcuni rumor dovrebbe essere società
Amino, sull’orlo della bancarotta. Il motivo pare perché il Luky vuole passare su una
piattaforma Intel, ma il ballerino non capisce che ci vorranno mesi ed altri milioni di euri
da buttare (che se ne frega lui, mica sono i suoi?) e non ha calcolato che il prodotto
finale costerà al cliente 100,00 eurini in più (e chi se lo compra a 300,00 €?).
Per dare conferma a quanto affermiamo, riportiamo il testo dell’interrogazione Parlamentare del senatore Paolo
Giaretta al Ministro Scaiola del 16 febbraio US sulla vicenda Cubo:
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“Considerato che:è ben nota la situazione di difficoltà del gruppo Finmek, da tempo commissariato in relazione a
pregressi gravi errori di gestione e a fatti di rilevanza penale commessi da amministratori infedeli; tuttavia sono rimasti
in attività poli produttivi in particolare a Padova e L'Aquila in possesso di capacità manageriali, di ricerca, con una
manodopera particolarmente qualificata in grado di offrire prospettive produttive di sicuro interesse; recentemente
l'azienda è stata interessata, da un'azienda trevigiana, alla produzione di una nuova tipologia di decoder denominata
Cubovision di potenziale interesse di Telecom Italia; l'azienda ha dimostrato di possedere le capacità di ricerca e
produttive per far fronte alla richiesta realizzando i prototipi;
l'azienda trevigiana si era impegnata a riattivare gli stabilimenti di Padova e L'Aquila in caso di aggiudicazione della
fornitura; le organizzazioni sindacali avevano interessato il Ministro in indirizzo per gli opportuni atti di indirizzo a
Telecom che, pur nel rispetto dell'autonomia aziendale e della normativa concorrenziale, consentissero di valorizzare
un polo produttivo di sicuro significato tecnologico, per mantenere in Italia una presenza nel settore delle
telecomunicazioni e dell'elettronica che corrisponde ad un interesse nazionale; questa scelta avrebbe consentito un
rilancio effettivo per gli stabilimenti Finmek con la soluzione della pesante crisi occupazionale e l'uscita dagli
ammortizzatori sociali; Telecom ha invece affidato la commessa ad una multinazionale inglese
che tra l'altro risulta avere precari equilibri finanziari, l'interrogante chiede di sapere: se il Ministro in
indirizzo abbia assunto adeguate iniziative nei confronti del gruppo Telecom per il raggiungimento dell'evidente
interesse pubblico a difendere l'occupazione nel gruppo Finmek e a mantenere un presidio tecnologico nel settore;
quale sia la valutazione in ordine al comportamento di Telecom e se non ritenga di attivare ulteriori urgenti interventi,
nell'ambito di una necessaria visione di politica industriale, per valorizzare la capacità produttive italiane nel settore
dell'elettronica e consentire una soluzione che dia prospettiva stabile alla situazione occupazionale e produttiva del
gruppo Finmek”.
Ennesima prova che Telecom continua ad essere gestita da incapaci, incompetenti ignoranti, ecc.
Come si fa a lanciare un prodotto a dicembre e a febbraio cambiare strada? Come mai si cambia un
fornitore in corsa? Tutte queste leggerezze che effetti economici hanno? E la commessa da 80 m.ni a
Visionee, non paghiamo nessuna penale? CHI PAGA TANTA LEGGEREZZA?.
Stesso inquietante film del videotelefono, concluso con un bagno di sangue per le casse Telecom...
mi auguro che in questo caso l’esperienza sia servita e ci sia più vigilanza e se il caso denunciare
nelle sedi opportune chi continua a far danni con i soldi degli altri.
Per il momento accontentiamoci di vedere per il nuovo spot Telecom il Tony Manero
originale….chissà quanto l’avremo pagato e che ritorni avremo.
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(non raccomandate da nessun santo), spezzettare qualche organizzazione attuale creando tante piccole società,
sbattere le 10.000 dentro le scatole create ad hoc, collocare le scatole con le persone fuori da Telecom a temperature
di 220 gradi per un paio di anni, poi LICENZIARE. Ovviamente prima di “sbattere” i 10.000 avere cura di ungere bene i
Tegami con supporto sindacati proni. Piangersi un po’ gol governo per un po’ di miliardi di euro in mobilità, solidarietà,
ecc. Infine una spruzzatina di MBO ai servi sciocchi che collaborano passivamente allo spezzatino catalano. Servire
ben caldo ai 4 azionisti di maggioranza
Cari colleghi
Come molti sapranno è in corso una profonda ristrutturazione dell’organizzazione IT, nel quadro di una più generale ristrutturazione
aziendale che perdura ormai da tempo.
Le principali novità organizzative in ambiti IT riguardano:
* l’allocazione (credo temporanea) delle strutture di SF, Service Operations e Infrastructure dentro SSC
* l’accorpamento delle strutture di Operations Governance e Global IT in unica struttura
* l’accorpamento delle due ingegnerie S2D e U2C in unica struttura S2C ed il mantenimento delle altre ingegnerie C2A e ES
* l’inserimento nelle ingegnerie delle funzioni di program (DPM e CPM)
* la successiva (entro un periodo da definirsi) allocazione di alcune strutture SSC dentro
l’ingegneria di riferimento
Volevo informare chi già non lo sapesse che, nel quadro di tale cambiamento, la
responsabilità della nuova funzione ES verrà affidata a Francesca Bonora che rientra in
Telecom da SSC.
Personalmente, in attesa di sapere cosa farò da grande, voglio esprimere il mio
ringraziamento per il grande impegno e professionalità da voi sempre dimostrati e per i
risultati, che ritengo assolutamente eccellenti, ottenuti in questi anni di collaborazione con
alcuni di voi, ma anche in questi pochi mesi per i colleghi conosciuti recentemente.
Voglio dirvi che, pur nella inevitabile dialettica e contrapposizione su alcuni temi e su
determinate decisioni, ho sempre avuto il massimo rispetto per l’operato di tutti i colleghi
con cui ho collaborato e sottolineo che, dal mio punto di vista, il rispetto è il valore
fondamentale in un rapporto professionale che va ben oltre le specifiche competenze, le
personali motivazioni e la condivisione o meno di determinate scelte.
Colgo l’occasione per augurare ad ognuno di voi di poter ottenere tutte le soddisfazioni
professionali desiderate in un contesto di personale serenità. Ciao Luigi
L’immagine riporta un ODS che ufficializza la nascita di un primo serbatoio di “cess-andi”, costituiscono una società
“HR Service”, nata per gestire attività o inutili o moribonde, per poi chiudere, mandare a casa i lavoratori e riciclare i
kasti.
In allegato altri immobili che erano di Telecom, messi in vendita a prezzi di mercato.
Questa situazione è vergognosa e lesiva sia per il lavoratore Tunisino che per il
lavoratore Italiano. Come mai in Azienda non si parla mai apertamente e con trasparenza
di questa scelta di sfruttamento in Tunisia?
E Bravi i nostri Kasti che fanno dichiarare il falso (del resto sono specialisti di FALSI), caro Berny aspettiamo fiduciosi
un tuo intervento, anche se orami stiamo iniziando a perdere le speranze.
Le parole della loro pubblicità sono eloquenti, hanno ridotto tanto la vista che sono diventati “ciechi”; secondo la nostra
interpretazione il Tiger si sta riparando dai Tonfi che state prendendo?
Aggiungiamo che Telecom ha donato ai signori, grazie alla bontà del loro Ex Chiarelli, 100 milioni di euro (equivalente
2.000 posti di lavoro che per il proseguo indicheremo con UL – unità lavorative) per il CRMA che NON FUNZIONA ….
Di questa ed altre kiarellate parleremo in prossimo numero.
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Ricordiamo che per non essere conniventi e ovilmente proni al KastaSistem è necessario, riguardo alla farsa del
processo di valutazioni 2009,
Per facilitare la circolazione del libero pensiero, di seguito due consigli tecnici per facilitare la diffusione ed aggirare la
censura:
1) I dipendenti Telecom che ricevono Duke sulla loro mail, per inoltrarlo senza che venga bloccato è sufficiente
scaricare il file e salvarlo con altro nome – Scrivere mail allegando il file con nome nuovo e non riportare nel
corpo della email parole critiche (duke, tonino, e affini). Suggeriamo di mandare alla nostra mail un indirizzo
privato così evitiamo controlli kasti di sorta. Non abbiate paura ad inoltrare per due motivi: 1) Sentenze della
Cassazione consentono un uso marginale a fini privati della mail aziendale, 2) Il buon Fonzie/Patuano ha reso
ufficiale che il Duke è l’House Organ aziendale.
2) Per chi volesse avere i numeri arretrati abbiamo predisposto un Libero Blog dove potrete trovare i
nostri numeri e comunicare liberamente il Vostro pensiero
Tunisi, 24 Febbraio 2010 AD
Vostro Dvke
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ALLEGATI
La fine degli Immobili che erano di SIP e che Provera ha regalato al MERCATO (di cui lui era
parte)
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