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Manuale Operativo

Saluti dalla Fabbrica del Suono


Congratulazioni per aver acquistato il MARK V e benvenuti nella famiglia
Mesa/Boogie! Il vostro nuovo strumento porta con se una profonda eredit che combina
le migliori caratteristiche dellamplificazione valvolare vintage con pionieristiche innovazioni in grado di portare le performance dei canali high-gain verso una nuova fronitera.
Basta dare una rapida occhiata alla parte destra del pannello posteriore - troverete un
elenco di 9 brevetti in grado di certificare lautenticit di queste innovative caratteristiche
(attenzione imitatori!) e non potrete che provare un senso di orgoglio nel sapere che state
per suonare con un amplificatore diverso da qualsiasi altro.
I nostri 40 anni dimpegno verso leccellenza, uniti alla nostra solenne promessa a tutti
i musicisti - cio di trattare ciascuno di essi come noi stessi vorremmo essere trattati - vi
garantiranno unesperienza che vi far sentire pienamente soddisfatti della vostra scelta.
Siamo assolutamente certi che il vostro nuovo amplificatore vi render felici ed ispirati
fin dal primo momento in cui collegherete il vostro strumento ma laspetto veramente
gratificante che riuscirete a trovare nuovi ed incredibili suoni anche dopo diversi anni di
utilizzo; il prezzo pagato per il vostro ampli sar ormai un ricordo lontano, ma il MARK
V continuer a svelare il suo vero potenziale giorno dopo giorno.
con la nostra pi sincera gratitudine per aver scelto il nostro ampli per dar voce al vostro
suono e con i migliori auguri per tutti i vostri progetti musicali che vi diamo il benvenuto
nella nostra casa. In caso di assistenza e consigli, saremo pronti ad aiutarvi. Avete ora tra
le mani uno strumento dal potenziale espressivo illimitato. La nostra speranza che possa
portare voi e la vostra musica verso nuovi ed inesplorati territori del vostro viaggio.
Da tutto lo staff MESABuon divertimento!

Sommario
PANORAMICA
PANNELLO FRONTALE_ ____________ 1-4
PANNELLO POSTERIORE_ __________ 5-6
GUIDA INTRODUTTIVA_____________ 7-10

I CANALI:
CANALE 1__________________________ 11
CANALE 2_________________________ 12
CANALE 3_________________________ 13
NOTA DELLAUTORE_____________ 14-16

LE MODALITA:
CANALE
CANALE
CANALE
CANALE
CANALE

1: PANORAMICA____________ 17
1 : NORMAL / BOLD_________ 17
1: CLEAN__________________ 18
1: FAT_ ________________ 18-19
1: TWEED_ _____________ 19-20

CANALE
CANALE
CANALE
CANALE
CANALE

2: PANORAMICA____________ 20
2 : MARK I NORMAL / THICK__ 20
2: EDGE___________________ 21
2: CRUNCH________________ 21
2: MARK I__________________ 22

CANALE
CANALE
CANALE
CANALE
CANALE
CANALE

3: PANORAMICA____________ 23
3: NORMAL / BRIGHT________ 23
3: MARK IIC+_______________ 24
3: MARK IIC+____________ 24-25
3: MARK IV_ ____________ 26-27
3: EXTREME_ ______________ 28

PANNELLO FRONTALE: EQ, POWER


SELECT, EQ____________________ 29-30
POWER SELECT: 90W SIMUL CLASS___ 30
POWER SELECT: 45W EXTENDED CLASS A 13
POWER SELECT: 10W CLASS A____ 31-32

PANNELLO FRONTALE : I CONTROLLI


GAIN______________________________ 33
MASTER___________________________ 34
PRESENCE______________________ 34-35
TREBLE_ _______________________ 35-36
MID_ ______________________________ 36
BASS______________________________ 37

PANNELLO FRONTALE:
OUTPUT & SOLO____________________ 38
SOLO: PULL MUTE__________________ 38
LED_______________________________ 39
STANDBY__________________________ 39
FULL POWER / VARIAC_ _____________ 39

PANNELLO POSTERIORE
FUSE______________________________ 40
EXTERNAL SWITCHING______________ 40
EFX LOOP_ _____________________ 40-41
REVERB___________________________ 41
SWITCHABLE RECTIFIERS_ __________ 42
CHANNEL 3: TRIODE / PENTODE______ 42
SPEAKERS_________________________ 43
TUNER_ ___________________________ 43
SLAVE_____________________________ 43
SELEZIONE BIAS____________________ 43
ESEMPI DIMPOSTAZIONE_________ 44-45
IMPOSTAZIONI UTENTE___________ 46-47
REGOLAZIONE DEL BIAS_ ________ 48-50
PROBLEMI DELLE VALVOLE_______ 51-52
IMPEDENZA DEGLI SPEAKER______ 53-58
PENTODI, TRIODI ED IRLANDESI_ __ 59-61
SCHEMA DELLE VALVOLE_ __________ 62
ELENCO PARTI_____________________ 63

PRECAUZIONI ED AVVISI

Il vostro ampli MESA/Boogie uno strumento professionale. Trattatelo dunque con rispetto ed
utilizzatelo in modo corretto.

UTILIZZARE SEMPRE IL BUON SENSO ED OSSERVARE LE SEGUENTI PRECAUZIONI:


AVVISO: Gli amplificatori valvolari generano calore. Per consentire una
corretta ventilazione, mantenere uno spazio di circa 10 cm tra la parete ed il
pannello posteriore del cabinet dellamplificatore. Tenere a distanza da tende o
da qualsiasi altro oggetto infiammabile.
AVVISO: Non ostruire in alcun modo le griglie di ventilazione presenti sul retro
e sul top dellamplificatore. Non impedire la ventilazione posizionando sul top
dellamplificatore oggetti che sporgano oltre il bordo posteriore del cabinet.
AVVISO: Non esporre lamplificatore a pioggia, umidit, sgocciolamenti o
spruzzi dacqua. Non posizionare oggetti pieni di liquidi sopra o nelle vicinanze
dellamplificatore.
AVVISO: Assicurarsi di collegare un carico corretto prima di utiizzare
lamplificatore per evitare scosse elettriche ed eventuali danni allamplificatore.
Non esporre lamplificatore alla luce diretta del sole o a temperature troppo
elevate.
Assicurarsi che lamplificatore sia sempre dotato di messa a terra. Scollegare
sempre il cavo di alimentazione prima di sostituire un fusibile o una valvola.
Quando si sostituisce il fusibile, utilizzarne uno nuovo dello stesso tipo e dotato
delle stesse caratteristiche.
Evitare il contatto diretto con le valvole surriscaldate. Tenere lamplificatore
lontano dalla portata dei bambini.
Assicurarsi che la presa di corrente al quale collegherete il vostro amplificatore
sia in grado di fornire unalimentazione compatibile con i valori riportati sul
retro dellunit. Scollegare il cavo di alimentazione nel caso in cui si preveda di
non utilizzare lamplificatore per un lungo periodo di tempo. In caso di
temporale, scollegare preventivamente lamplificatore dalla presa di corrente.
Per evitare danni ai coni o ad altri strumenti di riproduzione, spegnere tutti i
dispositivi prima di effettuare le connessioni.
Non esercitare forza eccessiva su pulsanti, interruttori e controlli. Per pulire
lunit non utilizzare solventi quali benzene o acquaragia. Spolverare lesterno
dellamplificatore utilizzando un panno morbido.

QUESTO AMPLIFICATORE IN GRADO DI PRODURRE LIVELLI DI VOLUME ESTREMAMENTE ELEVATI!


LESPOSIZIONE PROLUNGATA A SUONI AD ALTO VOLUME POTREBBE PROVOCARE DANNI PERMANENTI
ALLUDITO !
Allinterno non presente alcuna componente utile allutente. Consultare unicamente un tecnico qualificato.
Prima di rimuovere lo chassis, scollegare il cavo di alimentazione.
UTILIZZO ALLESTERO: Assicurarsi che lunit sia predisposta per soddisfare il voltaggio adeguato.
Assicurarsi che la messa a terra sia conforme agli standard locali.

PER UN CORRETTO UTILIZZO LEGGERE CON ATTENZIONE IL


SEGUENTE MANUALE OPERATIVO.

Manuale Operativo
Panoramica: il pannello frontale
Il MARK V una vera e propria collezione di amplificatori. Sono presenti troppi circuiti e suoni per poter pensare
che sia un semplice amplificatore. Rappresenta inoltre la storia della nostra compagnia. Dal micidiale MARK I che
introdusse al mondo il concetto di high-gain grazie ai preamplificatori in cascata, al Mark II - il prima amplificatore al
mondo high gain Dual Mode ed al suo seguito che introdusse la tecnologia Simul-Class. Dal MARK III che inizi
lera delle performance a 3 Canali, al MARK IV che assegn a tutte queste caratteristiche la possibilit di essere
controllate individualmente, il MARK V la summa degli ultimi 40 anni di storia dellamplificazione per chitarra.

PREAMPLIFICATORE:
I tre diversi canali offrono 3 suoni attivabili tramite la pedaliera e semplici da gestire, ma non fatevi ingannare... sotto
ciascun set di controlli giace un altro livello di performance. Ciascun canale del preamplificatore contiene 3 modalit distinte che possono essere controllate tramite un semplice interruttore MODE posizionato nellangolo in alto a
sinistra di ciascun canale. Questo interruttore responsabile per la voce di ciascun canale. In alcuni casi queste
voci sono relazionate ad uno stile ed offrono diversi risultati sonori modificando la struttura del gain e del carattere
sonoro. In altri casi, sia il gain che lequalizzatore verranno completamente alterati per ottenere suoni radicalmente
diversi - questi suoni compariranno per sullo stesso set di controlli. Questo comporta la necessit di utilizzare un
determinata struttura dei circuiti ed un certo controllo tonale per ottenere il suono tipico di un determinato stile. A volte
per le radicali differenze tra queste modalit richiedono di intervenire sui controlli tonali e sul gain per poter ottenere
un suono unico ed inimitabile. In altre parole, potrebbe essere necessario modificare alcuni parametri nel momento
in cui andrete a provare queste modalit. Date le possibilit estreme offerte da questi circuiti, non vi modo di evitare
ci. Non preoccupatevi per; seguendo attentamente le istruzioni presenti in questo manuale ed utilizzando al meglio
il vostro orecchio, sarete presto in grado di selezionare la modalit pi adatta a voi e di modificarla in pochi secondi.
CANALE 1 contiene il suono con il minor gain dei tre canali presenti e potrete utilizzarlo come canale Rhythm o
Clean. Gli altri due canali infatti presentano modalit in grado di offrire il meglio per suoni soft clip, medium crunch e
high gain. Troverete un suono compatto e asciutto CLEAN (interruttore verso lalto), un suono clean caldo e ricco con
maggiore presenza sulle basse FAT (interruttore al centro) ed una versione di questo canale dotata di un maggiore
gain con limpostazione TWEED (interruttore verso il basso). Il controllo globale BOLD aggiunge presenza ed intensit
alle frequenze medio-alte per riuscire a far spiccare il suono allinterno di mix molto densi e di aumentare lheadroom.

VISTA FRONTALE: MARK V

INPUT

EQ FS
90 W

EQ ON

MASTER
MID
BOLD

PRESENCE
BASS

2
EQ FS
90 W

45
10 W

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL
CH

GAIN
TREBLE

MASTER
MID
MARK I
THICK

PRESENCE
BASS

EQ FS
90 W

FX

PRESENCE
BASS

PRESET

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STANDBY

VARIAC
POWER

OUTPUT
PULL

PRESET

SOLO

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

10 W

ON

FULL
POWER

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID
BRIGHT

1
PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

45

10 W

VISTA POSTERIORE: MARK V

CH

45

EQ

SLIDERS

MK
IV

MARK I

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

MK II C+

CH

MUTE

CRUNCH

TWEED
EQ ON

EDGE

FAT

CLEAN

80Hz

240

750

2200

6600

Panoramica: il pannello frontale(Continua)


CANALE 2 questo canale una via di mezzo tra il suono low gain del CANALE 1 e la furia high gain del CANALE 3.
Questo canale offre la maggiore differenza tra le diverse modalit presenti e sar sicuramente necessario aggiustare i
parametri per ottimizzare il suono della modalit selezionata. La modalit dispirazione British EDGE (interruttore verso
lalto) sprigiona unaggressione sonora con gain da basso a medio. Selezionando la modalit CRUNCH verranno
aggiunte le medio-basse per un suono pi intenso e rauco in grado di mantenere un attacco rapido con qualsiasi impostazione del gain. Infine, la modalit MARK I consente di riprodurre il leggendario suono high gain MESA portandovi
indietro al 1970 con il piccolo ampli Boogie. Questo suadente suono arricchito da basse presenti ed ideale per
arricchire il suono di assoli a nota singola. Potrebbe essere necessario abbassare di molto il controllo BASS (intorno
a ore 10:00) se si imposta il controllo GAIN su valori elevati per conservare un buon attacco ed evitare che il suono
risulti impastato. inoltre presente linterruttore NORMAL/THICK che andr ad influenzare unicamente la modalit
MARK I per aggiungere extra gain alle medie per mettere ancora di pi in risalto le note singole.
CANALE 3 consente di suonare con il migliore suono overdrive della serie MARK. Nella modalit MK II C+ (interruttore verso lalto) il suono puro, incredibilmente compatto e rappresenta la classica voce Boogie degli anni 80 alla
base del suono di chitarristi quali John Petrucci, James Hetfield, Kirk Hammett, ma anche di Steve Lukather, Mike
Landau, Dean Parks e molti altri ancora. La classica impostazione con curvatura a V dellequalizzatore grafico
divenne parte integrante di questo suono e la scelta delle pi aggressive band Punk e Hardcore degli anni 90 e del
2000 e continua ad essere la scelta di molti dei principali gruppi. Ad oggi i II C possono costare molto di pi del loro
prezzo originale (sempre ammesso che ne troviate uno); la fedele riproduzione di quellincendiario suono qui presente
la pietra miliare del CANALE 3. Troverete anche una rappresentazione del MARK IV selezionando la modalit
FAT (interruttore al centro) contenente una ricca dose di gain sulle medie abbinata ad uno smussamento dei picchi
armonici delle alte. Per finire, la modalit EXTREME (interruttore verso il basso) sprigiona tutta laggressione sonora
di questa circuiteria per offrirvi un assalto sonoro full gain in grado di tagliare qualsiasi mix. (Attenzione, il volume
aumenter di molto selezionando la modalit EXTREME.) inoltre presente linterruttore NORMAL / BRIGHT che
andr ad influenzare tutte le modalit presenti sul CANALE 3.

EQUALIZZATORE:
Lequalizzatore grafico a 5 bande integrato un vero e proprio marchio di fabbrica della serie MARK fin dalla prima
incarnazione del MARK I nel 1970. La capacit di modellare il suono offerta da questo equalizzatore assolutamente
fuori discussione, specialmente quando combinata con il suono gain puro e compatto del MARK II. Negli anni 80 la
classica impostazione a V dellequalizzatore del MARK II e III contribu alla creazione del nuovo suono Heavy Rock,
assicurandogli un posto nella storia del Rock.
Se da un certo punto di vista i controlli tonali del MARK V consentono unampia gamma di accuratezza ed efficacia,
necessario tener presente che essi sono posti allinizio del percorso del segnale e che dunque potrebbero anche
causare alcune inconvenienti in alcune modalit. (Un esempio potrebbe essere leffetto prodotto dal controllo Bass
nei Canali 2 e 3 quando si selezionano le modalit MARK I e MARK II-C: in tal caso, un quantitativo eccessivo di
bassi allinizio del percorso del segnale potrebbe produrre un suono impastato ed impreciso).
Lequalizzatore grafico invece posizionato alla fine del percorso del segnale per consentire di modellare il suono
finale tenendo unicamente a mente il livello con cui speaker, cabinet ed infine le vostre orecchie siano in grado di
gestire determinate frequenze. (Impostazioni estreme delle due bande pi basse - 80Hz e 240Hz - satureranno
velocemente il finale ed influenzeranno lheadroom globale, specialmente se andrete ad impostare linterruttore del
canale Power su 50W e 10W).
Ciascun canale dotato di un mini-interruttore tramite il quale poter attivare o disattivare lequalizzatore grafico, ma il
divertimento non finisce qui. Il MARK V consente anche di selezionare due modalit di utilizzo dellequalizzatore per
ciascun canale! Linterruttore presente su ciascun canale (il mini-interruttore al centro) consente di stabilire se vorrete
che lequalizzatore sia sempre attivo su quel canale - EQ ON (interruttore verso lalto), che sia sempre spento su
quel canale - EQ OFF (interruttore al centro) o di poterlo attivare tramite il pulsante EQ presente sulla pedaliera - EQ
FTSW (interruttore verso il basso).
Tramite i mini-interruttori posizionati a sinistra dellequalizzatore grafico (uno per canale) potrete selezionare se vorrete
utilizzare gli SLIDERS (interruttore verso lalto) per scolpire il suono o se utilizzare un PRESET (interruttore verso il
basso) basato sulla popolare curva a V. La modalit PRESET correlata di un controllo PRESET DEPTH tramite
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Panoramica: il pannello frontale(Continua)


il quale potrete stabilire quanto il PRESET andr ad influenzare il suono di ogni singolo canale. Ad esempio potrete
utilizzare gli SLIDER per scolpire il vostro personale suono lead sul Canale 3 e selezionare due impostazioni di mix
diversi di PRESET sui Canali 1 e 2 per i vostri suoni clean e crunch.
La possibilit di poter utilizzare una di queste due opzioni quando andrete ad impostare lequalizzatore grafico per i
vostri suoni, vi offre la massima flessibilit di gestione del singolo canale. Combinando le variazioni sui controlli tonali
alle opzioni offerte dallequalizzatore grafico, potrete virtualmente avere a portata di mano qualsiasi suono immaginabile. Questa potenza di personalizzazione del suono il marchio di fabbrica del MARK V e vi offre un altro motivo
per cui sorridere: sapere cio di aver fatto un investimento capace di seguirvi per molto tempo nel vostro viaggio musicale. Questo strumento infatti sar in grado di crescere con voi, aiutandovi ad esprimere il vostro pieno potenziale.

MULTI-WATT
I tre mini-interruttori posizionati in basso a sinistra di ciascun Canale consentono gestiscono lopzione MULTI-WATT
tramite la quale potrete stabilire livello (wattaggio) e tipologia (configurazione) della potenza di ciascun preamplificatore. Il suono di tutti gli amplificatori creato al 50% dal preamplificatore ed al 50% dal finale; questi mini-interruttori
potranno dunque stabilire gran parte della personalit e della timbrica di ciascun Canale. Le opzioni sono comuni ai
3 Canali: 90 W, 45 e 10 W. Utilizzare questo interruttore semplice basta selezionare la potenza desiderata per
ciascun canale, tenendo a mente che le migliori performance di headroom, precisione ed autorit si otterranno sempre
selezionando lopzione 90 watt. Questo quanto, ma per chi volesse sapere lintera storia, eccola qua.
Fin dal 1981, lalimentazione Simul-Class stata il cuore e lanima degli amplificatori MARK, impartendo il suo
carattere dolce e musicale a qualsiasi suono della vasta libreria della famiglia MARK. Suoni Clean che risplendono
con strati trasparenti di dolci e delicate alte, associate a basse dalle fondamentali calde giacenti sotto un letto di medio basse. Grazie al suo carattere mai aspro e sempre fat, il tono Simul lead la quinta essenza del suono a nota
singola che potremmo descrivere con una caratteristica umanavocale.
Questo sistema brevettato di cablaggio della sezione duscita abbina due coppie di valvole di potenza con diverse
impostazioni di bias e differenti parametri operativi, combinate per garantire le migliori caratteristiche di entrambe.
Parlare della classe operativa degli amplificatori un argomento troppo complesso da riportare in questo manuale
utente; il manuale Class A: Exposed and Explained disponibile su http://www.mesaboogie.com/US/Smith/ClassA.
htm pu esservi per daiuto.
In parole povere, lo stage duscita Simul-Class associa due coppie diverse di valvole di potenza che lavorano in simultanea. Una coppia ricrea un tono stile Classe A, mentre laltra coppia opera con la tradizionale Classe AB per offrire
quella potenza extra necessaria per un headroom pulito. Fin dal suo debutto nel 1980, la tecnologia Simul-Class si
evoluta e migliorata, offrendo maggiore potenza ed eliminando allo stesso tempo qualsiasi forma di asprezza del suono.
Nel Mark II-C+ la coppia in Classe A stata definitivamente cablata con configurazione a Triode e nel MARK V tale
effetto pu essere ottenuto (solo per il Canale 3) tramite linterruttore presente sul pannello posteriore. Riducendo
la suscettibilit delle valvole alla potenza, il cablaggio Triode spinge la coppia di valvole ancora oltre la regione della
Classe A. Questo consente di ottenere una maggiore compressione dinamica ed una maggiore diffusione delle
armoniche per garantire il sustain della singola nota definitivo, senza per ridurre lheadroom.
Vediamo dunque in breve i diversi livelli di potenza: Lopzione 90 WATTS riproduce in pieno la modalit Simul-Class
con quattro 6L6 combinate con due impostazioni di polarit distinte per riprodurre la massima potenza ed headroom.
In sostanza risulta pi dolce e calda e leggermente pi scavata rispetto al classico ampli da 100 Watt, mantenendo
per grande aggressivit ed autorevolezza.
Lopzione 45 WATTS disabilita la coppia di 6L6 esterna lasciando operativa la coppia centrale. Queste solo le valvole
dotate del valore minore di bias per cui, pur rimanendo in classe AB, le loro propriet in classe A risultano espanse.
Nel Canale 3, possono essere impostate per lavorare con configurazione Triode per tagliare il loro headroom clean
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Panoramica: il pannello frontale(Continua)


allincirca del 50%.
La combinazione di questi due stili opposti di cablaggio offre il meglio degli amplificatori moderni e vintage allinterno
di un solo strumento. Headroom e potenza sono sempre disponibili quando richiesti ma avrete sempre una qualit
acustica naturale e piacevole per un suono magico sia per le vostre dita che per le vostre orecchie. La tecnologia
Simul garantisce sensazioni fantastiche e grande ispirazione!
Lopzione 10 WATTS riconfigura lintero set di 6L6 per far si che le due pi vicine alla 5U4 operi in Class A, singleended. Questa la modalit duscita a wattaggio ridotto definitiva in grado di riprodurre lessenza dei migliori circuiti
vintage. In questo caso, la seconda armonica (unottava al di sopra della nota suonata) NON verr soppressa (come
succede nei circuiti push-pull) offrendo unaura magica intorno ad ogni nota. Lonest del clip cos graduale che
risulter difficile capire dove avverr la transizione da clean ad overdrive.
Queste tre opzioni vi offrono la massima flessibilit in termini di stili e modalit dutilizzo al quale il MARK V pu
adattarsi; sar come avere a tutti gli effetti tre diversi amplificatori allinterno di un singolo case - ciascuno dei quali
dotato del perfetto livello di potenza a seconda dellutilizzo. Nel momento in cui andrete a combinare la potenza dei
singoli canali di preamplificazione, le configurazioni degli equalizzatori e le opzioni di potenza, potrete godere della
pi completa collezione di amplificatori valvolari mai vista. Queste potranno sembrarvi solo semplici parole; ma dopo
aver passato un po di tempo ad esplorare le varie combinazioni, siamo sicuri che ci darete ragione.

OUTPUT&SOLO:
Questi due controlli gestiscono il livello duscita (volume) generale del MARK V quando linterruttore EFFECTS LOOP
del pannello posteriore impostato in modalit LOOP ACTIVE (interruttore verso lalto). Se linterruttore EFFECTS
LOOP posizionato in modalit HARD BYPASS (interruttore verso il basso) i controlli OUTPUT e SOLO verranno
disattivati ed il volume generale verr gestito dai controlli MASTER dei canali. LEFFECTS LOOP aggiunge inoltre
uno stadio di amplificazione; i controlli OUTPUT e SOLO sono posizionati dopo tale stadio. Lopzione HARD BYPASS
concepita per registrazioni o ambiti in cui il bilanciamento del volume dei canali non cos essenziale.
Il controllo OUTPUT consente di aumentare o diminuire il livello di riproduzione globale del MARK V senza influenzare
il bilanciamento del volume tra i canali tramite lutilizzo del controllo MASTER.
Il controllo SOLO pu essere controllato tramite il pedale e funge da volume Master cablato in parallelo con il controllo OUTPUT. Questo consente di impostare un volume diverso che potrete attivare o disattivare per enfatizzare il
volume durante un assolo o evidenziare un certo passaggio. Per fare ci sufficiente impostare il livello generale del
volume tramite il controllo OUTPUT, selezionare SOLO tramite la pedaliera del MARK V ed impostare lincremento
di volume desiderato tramite il controllo SOLO.
NOTA: Il controllo SOLO pu essere utilizzato unicamente per aumentare il volume al di sopra del livello impostato
tramite il controllo OUTPUT. Non possibile selezionare un livello di volume pi basso rispetto a quello impostato
tramite il controllo OUTPUT.
NOTA: Prima di attivare il controllo SOLO verificare che il volume impostato non sia troppo elevato per evitare
incrementi eccessivi del volume.
Linterruttore STANDBY consente di disabilitare parte della circuiteria delle valvole di potenza per evitare sovraccarichi.
Tale interruttore va utilizzato durante laccensione (in caso di accensione a freddo attendere almeno 30 secondi
dopo aver acceso lampli tramite linterruttore POWER prima di impostare STANDBY su ON). Tale procedura riduce
eventuali shock sulle valvole di potenza fredde aumentandone la durata nel tempo. Linterruttore STANDBY inoltre utile per mettere il mute il suono quando si cambia cabinet; dovrebbe inoltre essere utilizzato per far raffreddare

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Panoramica: il pannello posteriore


lamplificatore durante una pausa o quando si vuole sostituire una valvola.
Linterruttore POWER dotato di un variac integrato per consentire di utilizzare lamplificatore con un voltaggio ridotto.
Tale riduzione modificher il suono globale dellamplificatore. Selezionando limpostazione SPONGY si otterr un taglio
sui medi utile per un suono dal carattere pi vintage, e pi facile da saturare. Limpostazione FULL POWER (BOLD)
offrir il massimo livello di headroom, precisione e attacco e pu essere considerata la modalit dutilizzo normale.
Il controllo rotativo a 4-stadi CHANNEL SELECT consente di accedere ai 3 nel caso in cui non si avesse a disposizione il pedale. sufficiente selezionare il canale che vorrete utilizzare. Se si desidera invece utilizzare il pedale,
posizionare questo controllo sullopzione FT SW e collegare il cavo del pedale al jack FOOT SWITCH presente sulla
destra del pannello posteriore.
Il controllo rotativo a 5-stadi LOOP ASSIGN consente di associare EFFECTS LOOP ad uno o a tutti canali o di
utilizzare il pedale del MARK V per attivare o disattivare il LOOP selezionando lopzione FTSW. Il controllo rotativo
LOOP ASSIGN dovr essere posizionato sullopzione LOOP ACTIVE affinch il LOOP funzioni.
NOTA: Prima di attivare il LOOP verificare il livello del controllo OUTPUT con i controlli LOOP ACTIVE e linterruttore
su HARD BYPASS (pannello posteriore) per evitare danni ai coni ed al vostro udito.
Sono presenti quattro jack da EXTERNAL SWITCHING tramite il quale potrete controllare da remoto i canali del
MARK V, lEQ ed il controllo SOLO da una pedaliera di controllo master (possibilmente controllabile via midi). Questa funzione particolarmente utile se si utilizza il MARK V in un setup live dove tutti gli amplificatori ed i processori
vengono pilotati da ununit programmabile master.
NOTA: I quattro jack EXT SWITCHING rispondono a comandi standard (tip to ground) latching (non momentary).
Tale protocollo uno standard utilizzato dalla maggior parte delle unit switch master.
LEFFECTS LOOP dotato di funzione HARD BYPASS che rimuove dal percorso del segnale una valvola (due
stadi) e la circuiteria ad essa associata per chi volesse ottenere in studio un percorso del segnale pi diretto. Attivando EFFECTS LOOP e selezionando lopzione LOOP ACTIVE (interruttore vero lalto), si potr utilizzare il controllo
rotativo SEND LEVEL per ottimizzare il livello del segnale inviato al processore esterno.
NOTA: Ricordate che lopzione HARD BYPASS disabiliter i controlli OUTPUT e SOLO e che i controlli MASTER
di ogni canale diventeranno i controlli generali del volume.
I controlli individuali per ciascun canale REVERB consentono di impostare il livello di mix desiderato del riverbero
valvolare per ciascun canale. Leffetto pu essere attivato o disattivato dal percorso del segnale tramite la pressione
del pedale REV presente sulla pedaliera del MARK V.
Il mini-interruttore PENTODE / TRIODE (posizionato subito al di sotto del controllo CH 3 REVERB) consente di selezionare il cablaggio della coppia di valvole di potenza centrali del canale 3. Questa caratteristica stata introdotta
con il MARK 4 ed in grado di cambiare il carattere dellattacco e la fluidit del suono high gain tipico del canale 3.
Lopzione PENTODE consente di produrre un suono pi ricco e compatto dotato di una curva pi pronunciata delle
frequenze medie ed eccellente per conferire maggiore percussivit ed autorevolezza alle note singole di un assolo
con gain ridotto. Lopzione TRIODE ammorbidisce lattacco scavando i medi per creare un suono pi fluido e con
una sensazione di legato in grado di enfatizzare i suoni high gain e le tecniche esecutive pi veloci.
Lopzione di controllo della rettifica fa il suo esordio nella serie MARK. I canali 1 e 2 sono dotati di mini-interruttori (poPAGE 5

Panoramica: il pannello posteriore (Continua)


sizionati al di sotto dei controlli REVERB) che consentono di selezionare la risposta compatta e ricca con headroom
elevato dei diodi in silicone o il suono pi morbido e sabbiato delle valvole (solo con la configurazione a 45 Watt di
potenza). Selezionando la configurazione a 90, verranno automaticamente selezionati i diodi in silicone; selezionando
la configurazione a 10 Watt verr selezionata la rettifica a valvole per un utilizzo sicuro.
Sono presenti due uscite SPEAKER da 8 Ohm e due uscite a 4 Ohm per poter soddisfare praticamente qualsiasi tipo
di configurazione. Il MARK V non particolarmente suscettibile alle differenze di impedenza, per cui sentitevi liberi di
sperimentare diversi schemi di configurazione dei cabinet. Diversi carichi modificheranno la risposta a seconda delle
vostre preferenze. Il carico da 8 Ohm produrr un suono pi incisivo e compatto con un livello massimo di headroom.
Tenete a mente che la vita della valvola di potenza aumenter se si utilizzer un carico globale da 8 o 4 Ohm.
Luscita con jack da TUNER OUTPUT dedicata allaccordatore; inoltre presente lopzione SILENT TUNING
per poter accordare il vostro strumento sul palco senza infastidire il vostro pubblico e la vostra band. Collegare
semplicemente il vostro accordatore e premete il pulsante TUNE della pedaliera del MARK V per mettere in mute il
suono ed accordare.
Luscita SLAVE ed il controllo SLAVE LEVEL consentono di catturare il suono globale del MARK V, sia del preamplificatore che delluscita di potenza, per potersi collegare a finali di potenza e/o processori esterni (come ad esempio
il MESA Stereo Rack) per utilizzo su palchi molto grandi.
NOTA: Iniziare sempre qualsiasi procedura di collegamento SLAVE impostando il controllo SLAVE LEVEL a zero
per evitare eventuali danni a speakers o alludito! infatti consigliabile posizionare il controllo SLAVE LEVEL ad ore
7:00 (OFF) quando non lo si utilizza per evitare incidenti.
Il connettore FOOT SWITCH DIN (femmina) posizionato sul lato destro del pannello di controllo; ad esso possibile
collegare un cavo din maschio a 7 pin. Collegate qui la pedaliera del MARK V.
La ventola di raffreddamento dotata di uninterruttore di accensione/spegnimento ON/OFF per poter selezionare
una modalit operativa silenziosa in studio o durante le vostre sessioni notturne con configurazioni a voltaggio basso.
Consigliamo comunque di lasciare linterruttore FAN su ON quando possibile per aumentare la vita delle valvole. In
altre parole, a meno che il suono della ventola non sia un problema... lasciatela sempre accesa.
Infine, linterruttore BIAS SELECT consente di selezionare il bias se utilizzare le valvole di potenza EL34 al posto delle
6L6 in dotazione. Le valvole stile EL34 producono un suono pi brillante ed asciutto in grado di distorcere con contenuti
armonici completamente diversi che possono essere molto efficaci, specialmente se utilizzate in studio di registrazione
dove non si deve utilizzare per forza il suono di tutti e 3 i canali, dedicando lampli ad un suono specifico. Le valvole
6L6 sono in grado di lavorare al meglio quando utilizzate con una pi ampia gamma di suoni garantendo un suono
decisamente pi ricco e profondo sulla maggior parte dei suoni, offrendo un maggiore headroom. Qualunque valvola
vogliate utilizzare, ASSICURATEVI DI SELEZIONARE IL BIAS CORRISPONDENTE ALLE VALVOLE IN USO!
NOTA: VERIFICARE SEMPRE CHE TALE INTERRUTTORE SIA POSIZIONATO SULLA CONFIGURAZIONE DI BIAS CORRETTA DOPO LA SOSTITUZIONE DELLE VALVOLE O DOPO IL TRASPORTO DEL
VOSTRO AMPLI! IL BIAS DEVE SEMPRE ESSERE IMPOSTATO SUL TIPO DI VALVOLE UTILIZZATE!
Dopo questa panoramica sulle funzioni del MARK V e sulla storia dellorigine dei suoni, proseguite con lanalisi
delle funzioni dei controlli per riuscire a creare il vostro sound personalizzato!

PAGE 6

GUIDA INTRODUTTIVA:
1. Una volta tirato fuori lamplificatore dallimballo, rimuovere gli involucri in plastica dalle valvole (incluse le
valvole di preamplificazione posizionate dietro le valvole di potenza e rettifica) ed assicurarsi che tutte le
valvole siano inserite correttamente nel loro alloggiamento.
2. Collegare il cavo di alimentazione ad una presa di corrente con messa a terra (con 3 poli).
3. Estrarre la pedaliera dal suo alloggiamento (nella versione combo sar posizionata in una sacca attaccata
al retro del cabinet) e collegare il cavo DIN a 8 pin al jack FOOT SWITCH DIN presente sul lato destro
del pannello posteriore. Selezionare limpostazione FTSW del knob CHANNEL SELECT posizionato sulla
sinistra del pannello posteriore. NOTA: Non far forza nel collegare il cavo al jack! Una volta che gli 8 pin
saranno allineati correttamente, il connettore entrer agevolmente.
4. Collegare il vostro cabinet al connettore SPEAKER OUTPUT dotato della corretta impedenza; tali connettori sono posizionati sulla destra del pannello posteriore del MARK V. Un carico da 8 Ohm potrebbe
essere un buon punto di partenza se siete alla vostra prima esperienza con il MARK V dal momento che
in grado di offrire la piena potenza ed un bilanciamento tonale ottimale. (I modelli Combo sono cablati
di default ai connettori SPEAKER OUTPUT da 8 Ohm).
5. Posizionare linterruttore POWER sulla posizione FULL POWER (verso lalto) lasciando linterruttore
STANDBY in posizione STANDBY ed attendere almeno 30 secondi per far scaldare i filamenti della valvola di potenza. Questa modalit davvio a freddo prolungher di gran lunga la vita delle valvole, per cui
cercate di seguire questa procedura ogni volta che accenderete il vostro amplificatore.
6. Se desiderate utilizzare un processore effetti esterno, effettuate ora le connessioni al loop (vedi la sezione
LOOP EFFETTI per maggiori informazioni su connessioni ed utilizzo); al primo utilizzo vi consigliamo per
di provare il MARK V senza alcun effetto. Se vorrete utilizzare il Loop, impostare il controllo OUTPUT LEVEL posizionato sulla destra del pannello frontale ad ore 9:00 (o meno) per evitare danni al vostro udito
o ai coni; una volta sollevato linterruttore STANDBY su ON, aumentare gradualmente il volume duscita
fino ad ottenere il livello desiderato.
7. Seguire gli esempi di configurazione sottostanti ed impostare i controlli in modo simile a quanto riportato
nelle illustrazioni per avere un primo assaggio dei suoni offerti dal vostro nuovo ampli. Tenete a mente
che questo solo un breve cenno delle potenzialit offerte. A questo punto provate a regolare il suono
a piacimento non potrete fare alcun danno ed imparerete presto a scolpire il vostro personale sound.
8. Posizionare linterruttore STANDBY su ON per iniziare ad utilizzare il vostro nuovo ampli!

ESEMPI DI CONFIGURAZIONE:
Le seguenti illustrazioni mostrano un paio di esempi di configurazione dei 3 Canali. Ricordate che potrete
impostare ciascun canale in un numero infinito di modi e che dopo aver letto con attenzione il seguente
manuale operativo sarete in grado di sfruttare ciascun canale al meglio, adattandolo alle vostre esigenze in
modo rapido e semplice.

EQ FS
90 W

INPUT

EQ ON

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

EDGE

INPUT

EQ FS
90 W

EQ ON

MASTER
MID
BOLD

PRESENCE
BASS

EQ FS
90 W

PRESENCE
BASS

ON

STANDBY

VARIAC
POWER

OUTPUT
PULL

PRESET

BRIGHT

SOLO

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

80Hz

PRESET

240

750

2200

6600

MUTE
MK II C+

EXTREME
EQ ON

MASTER
MID
MARK I
THICK

PRESENCE
BASS

CH

O
EQ FS
90 W

FX

PRESENCE
BASS

PAGE 7

SOLO

STANDBY

VARIAC
POWER

MUTE

PRESET
DEPTH

3
PRESET

FULL
POWER

OUTPUT
PULL

PRESET
SLIDERS

10 W

ON
PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID
BRIGHT

1
PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

45

45

EQ

SLIDERS

MK
IV

GAIN
TREBLE

FX

FULL
POWER

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID

45

MARK I
NORMAL
CH
2

10 W

EQ FS
90 W

PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

10 W

45
10 W

MARK I
THICK

MARK I

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

CH

CH

PRESENCE
BASS

CRUNCH

CLEAN

FAT

10 W

TWEED
EQ ON

MASTER
MID

45

10 W

GAIN
TREBLE

EQ FS
90 W

BOLD

45

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL
CH

EQ

SLIDERS

MK
IV

MARK I

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

MK II C+

CH

MUTE

CRUNCH

TWEED
EQ ON

EDGE

FAT

CLEAN

3
80Hz

240

750

2200

6600

GUIDA INTRODUTTIVA:
CONSIGLI UTILI:
1. Il controllo rotativo del pannello posteriore CHANNEL SELECT dovr essere posizionato su FTSW (verso
destra) per consentire di selezionare un canale tramite la pedaliera.
2. I controlli OUTPUT e SOLO saranno attivi solo quando il LOOP EFFETTI attivo e presente allinterno
del percorso del segnale. Quando il LOOP non attivo, i controlli MASTER di ciascun canale fungeranno
da controlli del volume. Per attivare il LOOP EFFETTI ed utilizzare i controlli OUTPUT e SOLO, posizionare linterruttore del pannello posteriore EFX LOOP (in basso a sinistra) su LOOP ACTIVE (verso lalto)
ed impostare il controllo EFX SEND LEVEL ad ore 12:00. NOTA: Iniziare posizionando il controllo del
pannello frontale OUTPUT ad ore 9:00 (o meno).
3. La funzione SOLO pu essere attivata premendo il pulsante SOLO della pedaliera o tramite un pedale
connesso al jack EXTERNAL SWITCHING. Non sar possibile utilizzarla in caso di assenza di un pedale
dal momento che questa una caratteristica concepita per il live. Ricordatevi che il LOOP EFFETTI dovr
essere attivo per poter utilizzare la funzione SOLO.
4. La funzione SOLO pu essere utilizzata per enfatizzare il livello duscita impostato tramite il controllo
OUTPUT utilizzando il pulsante della pedaliera. Non pu essere utilizzata per tagliare il volume.
5. I controlli GAIN e TREBLE sono i pi potenti strumenti di modellazione a vostra disposizione e dovrebbero essere utilizzati con accortezza e gusto. Essi avranno un ruolo fondamentale nel determinare le
caratteristiche di attacco e la personalit del vostro suono in tutte le Modalit. Molti tra i migliori suoni dei
diversi canali presentano questi due controlli impostati nella fascia centrale. Evitare di impostare il controllo TREBLE molto in alto (sopra ore 2:00) quando si imposta il controllo GAIN su valori alti per evitare
la comparsa di un leggero effetto di valvole microfoniche.
6. Quando si impostano valori alti di GAIN provare ad utilizzare i controlli dellequalizzatore per aggiungere
presenza alle frequenze; tali controlli sono infatti posizionati al fondo della catena del percorso del segnale
alleggerendo di conseguenza il carico sulle valvole del preamplificatore. Ricordatevi che il MARK V uno
strumento in grado di offrire performance elevatissime. Esattamente come unauto da corsa non dovr
essere sempre spinto a manetta per potersi divertire. Otterrete risultati eccezionali anche impostando
tutti i controlli su valori medi. In alcuni casi avrete voglia di spingere al massimo ma cos come unauto
necessita di pneumatici speciali per poter correre al limite, alo stesso modo dovrete trovare un raro set
di valvole per poter spingere sempre il vostro ampli al limite.
7. Noterete un incremento del volume nel momento in cui andrete a selezionare la modalit EXTREME del
Canale 3. Questo normale dal momento che verr modificato il feedback negativo del finale.
8. Il controllo PRESENCE uno potente strumento di modellazione dei suoni high gain dei Canali 2 e 3 (anche per la modalit TWEED del Canale 1). Impostato su valori bassi andr a comprimere ed arrotondare
il suono, offrendo maggiore chiarezza sui fraseggi a nota singola. Valori pi elevati apriranno il suono
facendo fluire lintero spettro delle armoniche. Utilizzare questo controllo per scolpire nel dettaglio il vostro
suono lead una volta impostati gli altri controlli del preamplificatore.

PAGE 8

GUIDA INTRODUTTIVA:
9. Evitare impostazioni eccessivamente elevate del controllo BASS sui Canali 2 e 3, specialmente se si utilizzano valori elevati di GAIN. Valori elevati del controllo BASS potrebbero portare ad un suono impastato
con un attacco poco chiaro. Nella modalit MARK 1 del Canale 2 assolutamente consigliabile impostare
il controllo BASS su valori molto bassi (8:30) o addirittura al minimo quando si imposta il GAIN su valori
alti (sopra ore 1:30). Le modalit del Canale 3 sono in grado di gestire valori leggermente superiori del
controllo BASS, ma prestare comunque attenzione a non esagerare. Una regola di base potrebbe essere
la seguente: con il crescere del controllo GAIN il controllo BASS dovrebbe diminuire.
10. Lunica eccezione alla regola appena descritta la modalit EDGE del Canale 2. In questo caso il controllo
BASS potr essere impostato su valori pi elevati rispetto alle altre modalit. Il preamplificatore verr
modificato per focalizzare le frequenze basse in una regione decisamente pi elevata consentendovi di
utilizzare questo controllo con maggiore decisione prima di saturare il suono.
11. Linterruttore MARK 1 NORMAL / THICK del Canale 2 avr effetto solo sulla modalit MARK 1 (interruttore MODE SELECT verso il basso). Selezionando THICK aggiungerete gain al frequenze medio-basse
arrotondando il suono per assoli pi chiari o ritmiche accordali pi incisive.
12. Linterruttore NORMAL / BRIGHT del Canale 3 agisce su tutte e 3 le modalit. Limpostazione NORMAL
avr un suono pi rotondo, ricco e caldo ed ideale per i vostri assoli. BRIGHT presenter un maggior
numero di armoniche alte offrendovi il classico spettro armonico Boogie.
13. Linterruttore TRIODE / PENTODE (posizionato nel pannello posteriore al di sotto del controllo CH 3 REVERB) avr effetto sul cablaggio delle valvole di potenza e sul suono del Canale 3. Andr ad ammorbidire
lattacco rendendo il suono pi liquido in TRIODE e a compattare lattacco aggiungendo presenza alle
frequenze medio basse aumentando lheadroom quando impostato su PENTODE.
14. Gli interruttori RECTIFIER TRACKING (posizionati sotto i controlli CH 2 e CH 3 REVERB ) consentono di
variare la rettifica dei Canali 2 e 3 quando impostati in modalit 45 Watt (Linterruttore del pannello frontale
Multi-Watt Power collocato in basso a sinistra di ciascun canale deve essere posizionato su 45W). In tal
modo andrete a selezionare una rettifica di tipo valvolare o Solid State per la modalit 45 Watt. Le altre
rettifiche verranno selezionate in modo automatico: (Solid State) in modalit 90 Watt e (Tube) in modalit
10 Watt.
15. Non impostare lequalizzatore (sia coi controlli SLIDERS che PRESET) su valori estremi quando si utilizza
la modalit MARK 1 del Canale 2. Prestate particolare attenzione agli 80Hz e 240Hz, dal momento che
in concomitanza con valori elevati dei controlli PRESET potrebbero sovraccaricare il livello di frequenze
basse nel mix provocando un suono impastato e poco definito che potrebbe provocare danni ai coni se
utilizzato a livelli di volume molto elevati.
16. Limpedenza degli speaker avr un grande impatto sul suono dal momento che il finale del MARK V verr
modificato a seconda della modalit selezionata. Per ottenere le migliori performance ed un bilanciamento
ottimale vi consigliamo di collegare uno speaker con carico da 8 Ohm al connettore 8 Ohm SPEAKER
OUTPUT. La sezione duscita Simul-Class per un animale misterioso in grado di offrire risultati
estremamente interessanti utilizzando anche altri carichi dimpedenza. Provate ad esempio a collegare
uno speaker con carico da 8 Ohm al connettore 4 Ohm SPEAKER OUTPUT utilizzando la modalit 45
Watt. Provate dunque ad utilizzare diverse combinazioni. Non causerete alcun danno al vostro ampli e
potreste scoprire uno scenario tecnicamente errato, ma dotato di un carattere ideale per il vostro sound.
Lunico aspetto negativo potrebbe essere un consumo pi rapido delle valvole del finale, specialmente
PAGE 9

GUIDA INTRODUTTIVA:
con dei mismatch verso il basso (carico da 4 Ohm nel connettore 8 Ohm OUTPUT).
17. Assicuratevi che linterruttore BIAS (sulla destra del pannello posteriore) sia posizionato in modo da rispecchiare le valvole attualmente montate nellampliSEMPRE! Dovreste verificare che linterruttore sia
posizionato sulla modalit corretta ogni volta che sposterete il vostro ampli dal momento che potrebbe
essere modificato involontariamente durante il trasporto. NOTA: Posizionare questo interruttore in maniera
errata potrebbe provocare danni al vostro ampli.
18. Il vostro MARK V suoner molto meglio se suonerete con almeno un cabinet (il combo o il cabinet aggiuntivo) posizionato a terra. Leffetto di risonanza, specialmente per la trasmissione delle frequenze basse
render il suono dellampli pi ricco offrendovi una sensazione di maggiore presenza delle corde della
vostra chitarra. I pavimenti in legno sono il massimo! Ammettiamolo la chitarra uno di quegli strani
strumenti che difficilmente suonano allo stesso modo per due giorni di fila - sera dopo sera, pavimento
dopo pavimento ci servir tutto laiuto possibile. Questo piccolo arrangiamento potrebbe essere daiuto a meno che non vi troviate su un palco sul quale sono presenti numerosi microfoni live in tal caso
sar necessario sollevare lampli da terra.
19. Provate lopzione TWEED POWER (Interruttore del pannello frontale POWER verso il basso) quando
vorrete mandare in clip le due modalit CLEAN del Canale 1 suonando a basso volume. Utilizzare questa
opzione in concomitanza con le modalit di potenza 45 e 10 Watt per produrre suoni al limite del distorto
e dal feel vintage.
20. Utilizzare linterruttore STANDBY allaccensione, durante le pause, mentre effettuate le connessioni ed in
qualsiasi altro momento in cui non dovrete suonare per alcuni minuti. In tal modo prolungherete di gran
lunga la vita delle vostre valvole.

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I CANALI:
I tre Canali del MARK V sono estremamente versatili ed quindi difficile catalogarli semplicemente come
Rhythm, Crunch e Lead. Molti musicisti utilizzeranno allinizio il Canale 1 per gestire i suoni puliti, il Canale
2 per ritmiche distorte ed il Canale 3 per gli assoli. Anche se non c niente di male nellutilizzare questa
configurazione - il MARK V infatti si presta molto bene a questo approccio dovrete comunque considerare
che tutti e tre i canali potranno offrirvi le tre tipologie di suono. In altre parole, il Canale 3 pu offrire delle
fantastiche ritmiche distorte, il Canale 2 in grado di produrre degli stupendi suoni clean ed il Canale 1 vi
stupir con degli ottimi suoni per i vostri assoli. Vi consigliamo dunque di non etichettare i Canali a priori,
ma di pensare a ciascuno di essi come ad una struttura differente del gain. In tal modo non andrete a porre
alcun tipo di barriera durante la ricerca del vostro suono ideale e ad utilizzare al massimo la vostra creativit.
Il Mark V stato concepito per garantirvi la massima libert di espressione ed offre tutto il gain e gli strumenti
di modellazione del suono necessari per potervi accompagnare nel vostro viaggio alla ricerca del suono ideale.
Ecco una breve descrizione delle diverse modalit presenti nei Canali. Il modo in cui vorrete utilizzarle
interamente a vostra discrezione il divertimento inizia ora!

CANALE 1:
Il Canale dotato del minor livello di gain. Le due modalit CLEAN (interruttore vero lalto) e FAT(interruttore
al centro) sono ideali per i vostri suoni. Queste due modalit sono ben descritte
dai loro stessi nomi dal momento che CLEAN offre un suono low gain dolce e
frizzante e FAT aggiunge presenza alle frequenze basse e maggiore respiro al
suono. Entrambe sono dotate del massimo headroom e della maggior estensione
dinamica. Queste modalit offrono grande rapidit dattacco ed il minor livello di
compressione del suono.
EQ FS
90 W

INPUT

EQ ON

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

EQ FS
90 W

BOLD

45

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL

CH

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

MARK I
THICK

10 W

PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

FX

PRESENCE
BASS

PRESET

SOLO

STANDBY

VARIAC
POWER

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

10 W

FULL
POWER

OUTPUT

PULL

PRESET

BRIGHT

ON

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID

45

45

10 W

CH

EQ FS
90 W

EQ

SLIDERS

MK
IV

MARK I

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

MK II C+

CH

MUTE

CRUNCH

TWEED
EQ ON

EDGE

FAT

CLEAN

80Hz

240

750

2200

6600

La modalit a gain medio TWEED (interruttore verso il basso) dedicata ai suoni clean leggermente distorti.
In questa modalit avrete maggiore enfasi delle frequenze medio basse ed un suono pi ricco che, quando
mandato in clip, offrir un carattere estremamente morbido. Il livello di gain leggermente superiore produrr
un attacco leggermente meno rapido ma aggiunger sustain e rotondit. La dinamica bilanciata della modalit
TWEED vi consentir di eseguire sia ritmiche che assoli.
CANALE1: NORMAL / BOLD

INPUT

EQ FS
90 W

45
10 W

EQ ON

MASTER
MID
BOLD

PRESENCE
BASS

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL

CH

EQ FS
90 W

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

MARK I
THICK

PRESENCE
BASS

10 W

CH

EQ FS
90 W

PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

FX

PRESENCE
BASS

PRESET

SOLO

STANDBY

VARIAC
POWER

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

10 W

OUTPUT

PULL

PRESET

BRIGHT

ON

FULL
POWER

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID

45

45

EQ

SLIDERS

MK
IV

MARK I

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

MK II C+

CH

MUTE

CRUNCH

TWEED
EQ ON
O

Questo un interruttore globale per il Canale 1 ed offre due modalit di impostazione delle
frequenze medie e medio alte. Lopzione NORMAL vi offrir una risposta bilanciata e morbida
in grado di offrire brillanti suoni clean e morbidi toni soft-clip aumentando il livello del controllo
GAIN. Con questa opzione non verr evidenziata alcuna frequenza; essa risulter dunque lideale
base di partenza per le vostre ritmiche che potrete poi ulteriormente abbellire tramite lutilizzo
dellequalizzatore grafico o del PRESET Contour.
EDGE

FAT

CLEAN

80Hz

240

750

2200

6600

Lopzione BOLD presenter invece unenfatizzazione delle frequenze medie e medio alte che vi consentir di
far spiccare il vostro suono anche allinterno di un mix estremamente denso. Offrir inoltre una sensazione di
maggiore potenza e headroom conferendo maggiore autorevolezza al vostro suono clean. Nei suoni overdrive,
specialmente nella modalit TWEED, potrete sfruttare il maggiore livello dattacco e convertirlo in aggressione
sonora. Utilizzare i controlli TREBLE, MID e PRESENCE per regolare in modo dettagliato il vostro suono.

PAGE 11

I CANALI: (Continua)
CANALE 2:
Questo canale Crossover contiene sia una delle modalit dal minore livello di gain (EDGE) che una delle
modalit dal livello pi ampio di gain (MARK I). Il Canale 2 in grado di offrirvi da
solo pi tipologie di suono della maggior parte degli altri ampli e pu essere utilizzato
per qualsiasi tipo di timbrica.
MUTE

CRUNCH

EDGE

MK II C+

MARK I

CH

O
2

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

MARK I
THICK

EQ FS
90 W

CH

O
3

EQ FS
90 W

FX

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

OUTPUT

PULL

PRESET

BRIGHT

FULL
POWER

ON

PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

PRESENCE
BASS

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL

EQ ON

STER
ID

EQ

SLIDERS

MK
IV

SOLO

MUTE

PRESET
DEPTH

La modalit EDGE dotata del minore livello di gain del Canale 2 ed regolata per
essere rapida e rispondente. Le frequenze basse sono ridotte per aumentare la risposta dinamica ed offrire una maggiore velocit dattacco. Con impostazioni medie
del GAIN, lideale per ritmiche accordali classic Rock. Impostazioni elevate di GAIN produrranno articolate
e mordenti note singole.
SLIDERS

10 W

10 W

PRESET

VARIAC
POWER

STANDBY

45

45

80Hz

240

750

2200

6600

CRUNCH modalit dal gain medio dotata di una maggiore presenza delle frequenze medio basse e basse.
Produce un suono pi morbido, ma pur sempre rapido e compatto, dotato di un carattere maggiore rispetto
alla modalit EDGE. La risposta dinamica sempre rapida e precisa, ma il maggiore livello di gain introduce
il primo stadio di compressione valvolare naturale. CRUNCH utile sia per ritmiche accordali che per assoli
dotati di overdrive, ma non eccessivamente saturi.
MARK I la modalit dotata del maggiore livello di gain del Canale 2 - dotata dello stesso gain presente
nelle modalit del Canale 3 - ed il motivo per cui limitativo considerare il Canale 2 come un semplice canale
Rhythm. Questa la classica voce roboante ed intensa che ha reso famosa MESA quando pubblic nel
1970 il Boogie 1x12 combo. Il maggiore livello di gain lungo lintera estensione dello spettro sonoro consente
di creare uno spesso muro di armoniche distorte in grado di offrire il massimo livello di sustain e saturazione.
Il suono del MARK I noto per la grande presenza delle frequenze basse in grado di arricchire le note singole
e creare una voce in grado non solo di sostenere, ma di enfatizzare la melodia. Questo muro di gain pu
essere modellato non solo per enfatizzare le note singole; pu anche essere alleggerito per creare ritmiche
accordali e suoni Blues. Valori elevati di GAIN produrranno spettacolari assoli; impostando valori bassi dei
controlli BASS e MID e regolando lequalizzatore, otterrete potenti ritmiche accordali.
MARK I : NORMAL / THICK
MARK I
EQ ON

2
EQ FS
90 W
45

EQ

FX

SLIDERS

MK
IV

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL

CH

10 W

MK II C+

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

MARK I
THICK

PRESENCE
BASS

CH

EQ FS
90 W

PRESENCE
BASS

STANDBY

VARIAC
POWER

OUTPUT

PULL

PRESET

PRESET

ON

FULL
POWER

PRESET
DEPTH

SOLO

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

45

10 W

SLIDERS

MASTER
MID

BRIGHT

PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

PRESENCE
BASS

MUTE

Questo interruttore andr a modificare limpostazione delle frequenze alte; con lopzione NORMAL (interruttore verso lalto) avrete enfasi delle alte ed un suono brillante - con lopzione THICK
(interruttore verso il basso) andrete ad arricchire le frequenze medio alte. Questo interruttore
sar attivo solo nella modalit MARK I e non influenzer le modalit EDGE e CRUNCH. Utilizzare lopzione NORMAL per ritmiche con un minore livello di gain, per toni Blues e per avere
armoniche aperte e morbide. Utilizzare lopzione THICK per aggiungere ulteriore gain ed arricchire i vostri
assoli o rendere pi aggressive le vostre ritmiche. Potete pensare allopzione NORMAL come ad un classico
suono black face ed allopzione THICK come ad un classico amplificatore British.

CRUNCH

EDGE

80Hz

240

750

2200

6600

PAGE 12

I CANALI: (Continua)
CANALE 3:
Questo canale offre il maggiore livello di gain del MARK V ed dedicato alla riproduzione dei migliori suoni high
gain del MARK II-C+ e del MARK IV. Anche se questo canale dedicato ai suoni high
gain, potrete ottenere moltissimi suoni low/medium gain espressivi e dinamici impostando il
controllo GAIN su valori bassi (al di sotto di ore 12:30). Questo canale pu essere dunque
utilizzato per suoni high e low gain, ritmiche ed assoli.
MUTE

MK II C+

EXTREME
EQ ON

PRESENCE
BASS

CH

EQ FS
90 W

PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

FX

PRESENCE
BASS

SOLO

STANDBY

VARIAC
POWER

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

45

OUTPUT

PULL

PRESET

BRIGHT

FULL
POWER

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID

ON

STER
MID

EQ

SLIDERS

MK
IV

MARK II C+ non serve dire altro. Questa modalit una fedele riproduzione della leggendaria modalit LEAD di questo incredibile ampli. Il potente e preciso gain unito ad
un attacco esplosivo e ad un ricco contenuto armonico, sono le componenti essenziali che costituiscono un suono
che rappresenta la prima linea del Rock degli ultimi 20 anni. La compattezza delle frequenze medie consente di
utilizzare lequalizzatore per colorare al meglio il vostro suono; la classica impostazione a V dellequalizzatore
diventata un ingrediente fondamentale dei suoni high gain del II-C per la musica heavy.
10 W

PRESET

80Hz

240

750

2200

6600

MK IV una fedele riproduzione del canale Lead del MARK IV. Vista lampia gamma di opzioni disponibili per la
configurazione di questo canale sul MARK IV unita al fatto che la modalit MK II C+ copre unampia gamma di
suoni pi brillanti abbiamo configurato questa modalit per offrirvi un suono pi caldo. La modalit MK IV dotata
di una sostanziale enfasi delle frequenze medie che offre la sensazione di un taglio delle armoniche alte offrendo
un suono estremamente ampio. Offre una sensazione di pienezza diversa rispetto alla modalit MARK I del Canale 2 dal momento che in modalit MK IV avrete maggiore enfasi delle medie e compattezza. Grazie a queste
caratteristiche, lequalizzatore grafico vi consentir di scolpire il suono in qualsiasi modo vorrete. LEQ non dovr
scontrarsi con le basse enfatizzate del MARK I e potr essere utilizzato con maggiore libert.
EXTREME esattamente questoestremo! Questa modalit deriva dal MARK IV, ma dotata di un carattere
completamente diverso dalla modalit MK IV. Diretto, aggressivo, compatto e rapido sono gli aggettivi in grado di
descrivere al meglio la sua natura; questa modalit senza dubbio quella dotato di maggiore gain ed aggressivit
tra le nove modalit offerte dal MARK V. Selezionando la modalit EXTREME noterete un discreto innalzamento
del volume rispetto alle altre modalit del Canale 3 nonostante le attenuazioni da noi inserite.
Utilizzate questa modalit per avere un impatto devastante. La modalit EXTREME adatta soprattutto a generi
musicali heavy dove sono richiesti elevati valori di gain ed un attacco ultra rapido.
NOTA: La maggiore sensibilit del finale della modalit EXTREME potrebbe produrre alcuni rumori di sottofondo.
CANALE 3 : BRIGHT / NORMAL
Questo interruttore a due posizioni determina il livello di armoniche alte presente nel suono delle 3 modalit del Canale
3. Alcuni suoni verranno maggiormente influenzati dallazione di questa opzione, a seconda del livello di frequenze
alte presenti nel suono iniziale; in ogni caso andr ad aggiungere o ridurre brillantezza al suono. Ad esempio potrete
udire leffetto maggiormente nella modalit MK II C+ Mode rispetto alla modalit MK IV (FAT) dove le frequenze alte
sono maggiormente tagliate - e di conseguenza lopzione BRIGHT avr poche frequenze da enfatizzare .
MUTE
MK II C+

EXTREME
EQ ON

EQ FS
90 W

PRESENCE
BASS

STANDBY

VARIAC
POWER

OUTPUT

PULL

PRESET

PRESET

ON

FULL
POWER

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID

BRIGHT

PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

SOLO

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

45
10 W

FX

Selezionando lopzione BRIGHT (interruttore verso il basso) il suono verr arricchito di armoniche
alte. Questa maggiore enfasi delle frequenze alte diverr ancora pi presente nel momento in cui
andrete ad aumentare il livello del GAIN, specialmente utilizzando le modalit MK II C+ ed EXTREME.
Lopzione BRIGHT ideale per rendere il suono pi tagliente per le ritmiche high gain di queste due
modalit. Consentir alle frequenze alte di passare in un punto allinizio della catena del segnale del
preamplificatore; il controllo PRESENCE e lequalizzatore grafico possono essere poi utilizzati per eventualmente
attenuarle in un secondo momento.
Selezionando lopzione NORMAL (interruttore verso lalto) queste armoniche verranno tagliate, offrendo un suono
pi scuro e caldo ideale per i vostri assoli. Questa opzione consente di aggiungere mordente e pienezza ai suoni
low gain ed attenuare i rumori di fondo prodotti dai pickup con livelli elevati di gain.

CH

PRESENCE
BASS

EQ

SLIDERS

MK
IV

80Hz

240

750

2200

6600

PAGE 13

I CANALI: (Continua)
NOTA DELLAUTORE: Douglas West A.K.A Tone Boy
Randy mi ha chiesto di scrivere personalmente questo articolo, anche se mi sembra strano scrivere Io e
non Noi, in modo che la mia esperienza personale potesse convalidare la fonte.
Dal 1982-1991 ho collaudato di persona qualsiasi amplificatore prodotto in MESA - oltre agli altri compiti da
me svolti in veste di Ricercatore, Servizio Clienti e scrittore di manuali. Ho lavorato al fianco di Randy (suonando la chitarra e chiedendo nuovi suoni e nuove caratteristiche) sulla revisione del MARK II B che divent
in seguito il MARK II C+ e su tutti gli altri ampli in seguito. In quel periodo mi venne affiliato il soprannome
di Tone Boy (ragazzo dei suoni) per la mia continua ricerca di attacco e caratteristiche armoniche particolari.
Stavo facendo letteralmente impazzire Randy - e approfitto delloccasione per ringraziarlo della pazienza nel
sopportare i miei deliri. Lui non suonava nemmeno la chitarra - ma mi stava ad ascoltare - ed era convinto
quanto me dellobiettivo da raggiungere. Ancora meglio - trov un modo per conseguire tale obiettivo! Da
parte mia e di tutti i chitarristi che hanno reso questo suono la propria voce espressiva... Grazie!
Come nuovo utente del MARK V, ci sono alcune nozioni che dovete imparare per ottenere il massimo dal
Canale 3. Questo vale in particolar modo per i proprietari del MARK II C+ e del MARK IV che cercheranno
il suono del loro vecchio ampli in questo canale e che potranno comparare fianco a fianco il MARK V con il
II C+ o il IV.
Ripensando ai tempi in cui stavo testando il II C+, ho sempre pensato che gli amplificatori privi di EQ grafico
possedessero una certo tipo di attacco e di purezza del suono non riscontrabili negli ampli dotati di tale EQ.
Trovavo il suono pi incisivo sembravano infatti essere pi compatti ed efficaci. Ad oggi, offriamo pi amplificatori dotati di EQ grafico rispetto a quelli privi di tale caratteristicaprobabilmente il 70% posseggono
lEQ, ma ben poche persone hanno la possibilit di effettuare cos tanti paragoni. I modelli dotati di EQ offrono
il vantaggio di poter scolpire il suonosenza dubbio; e sicuramente i suoni offerti dal II C+ sono diventati
famosi grazie allutilizzo del EQ, ma se analizziamo il suono puro e diretto privo di EQ i modelli senza
equalizzatore grafico mi hanno sempre colpito per la loro rapidit ed autorevolezza.
Divenni cos lossessionato/compulsivo proprietario di 8 testate II C+ Simul-Class, Reverb (privi di EQ grafico). Gli ho scelti perch li reputavo i migliori ampli tra le migliaia di modelli di II C+ da noi prodotti. Tra questi
otto ampli trovai immediatamente il mio favorito - che soprannominai Sua maest dei C e che ho utilizzato
come modello di riferimento da far copiare dal nostro Capo Tecnico e Guru Michael Bendinelli per gli altri 7
ampli. Tutte venne misurato e rilevato (resistenze, rivestimenti, trasformatori, ecc.) e replicato ed alla fine...
tutti e 8 gli ampli suonavano allo stesso modo. Indipendentemente da questo Sua Maest sempre stato il
mio punto di riferimento per il suono della serie MARK II C+ e per tutti gli ampli della serie MARK a seguire,
compreso il MARK IV.
Naturalmente, nel progettare il Canale 3 del MARK V, ci siamo rivolti alloracolo Sua Maest dei C - chiedendo il permesso di offrire un tributo al suo suono regale Lui acconsent e noi iniziammo a lavorare.
Nella nostra infinita comparazione tra diversi II C+ originali - con e senza EQ - unita al nostro regale strumento
di riferimento, abbiamo scoperto che non stavo vaneggiando. Effettivamente esisteva una differenza tra i
modelli con e senza EQ. Alla base di tutto vi era un condensatore posizionato alla fine dei circuiti dellEQ che
alimentava il driver. Nei modelli dotati di EQ si trattava di un condensatore che lasciava transitare svariate
frequenze basse, rallentando il suono e rendendolo pi ricco. Nel mio ampli - privo di EQ - tale condensatore era pi piccolo e non lasciava passare cos tante frequenze basse - rendendo il suono pi rispondente e
compatto. Trovato il problema! Un semplice, ma fondamentale componente.
Al mondo esistono per talmente tanti amplificatori dotati di questo equalizzatore grafico che per molti tale suono
diventato un vero e proprio riferimento. Non sarebbe dunque stato corretto impostare in modo permanente
il MARK V in questa modalit pi rapida e compatta. Troppi musicisti avrebbero passato ore a regolare le
PAGE 14

I CANALI: (Continua)
impostazioni dei canali comparando gli amplificatori ottenendo per una risposta diversa. Cosa fare dunque?
Quale strada scegliere? Abbiamo deciso semplicemente di darci da fare ed imboccare entrambe le direzioni.
Il MARK V offre dunque il meglio dei due mondi.
La modalit II C+ del Canale 3 utilizza questo condensatore pi piccolo per garantirvi un suono pi compatto
e rapido. In aggiunta avrete la possibilit di utilizzare con maggiore efficacia questa modalit in congiunzione
con lequalizzatore, dal momento che lassenza di frequenze basse extra vi permetter di regolare le basse con
maggiore libert. I possessori di II-C e MARK IV non potranno che apprezzare questa nuova caratteristica.
Le modalit MK IV ed EXTREME utilizzano il condensatore pi grande per aggiungere frequenze basse e
rallentare lattacco per ottenere un suono pi ricco e pieno. Dovrete di conseguenza prestare maggiore attenzione con gli slider 80 e 240Hz, ma il risultato assolutamente fenomenale.
Se cercate dunque un suono compatto e rapido, selezionate la modalit MK IIC+. Se volete un suono ricco
e pieno dove non richiesto un attacco super-rapido, selezionate le modalit MK IV e EXTREME.
Missione compiuta! LOracolo, Sua Maest dei C, ora condivide il trono con il MARK V. A regnare per oggi
il MARK V grazie agli innumerevoli regni sonori in grado di offrirvi.
NOTA: POSSESSORI DI II-C+ e MARK IV
Se volete fare un test comparativo con la modalit LEAD del II-C+, dovrete utilizzare la modalit II-C+ ed
impostare il MARK V nel seguente modo:
Impostare il II-C+ nel seguente modo:
VOLUME (a sinistra) controllo tirato (Bright On) ed impostato allincirca a 7 . (Questo stadio nel MARK V
impostato su uno sweet spot trovato dopo aver misurato diversi ampli privi di controlli).
LEAD DRIVE Controllo tirato ed impostato a piacere
Tutti i controlli tonali impostati ad orecchio quanto pi vicini possibili (abbiamo misurato ciascun controllo e
lo abbiamo impostato esattamente utilizzando un misuratore di ohm).
PRESENCE Impostarlo a piacimento. (0 o 10 sono le posizioni migliori per un paragone diretto e rimuovo
qualsiasi variazione).
GRAPHIC EQ Off (Bypassato)

Impostare il MARK V nel seguente modo:
Controllo GAIN impostato ad orecchio con la relativa corrispondenza con il controllo LEAD DRIVE del II-C.
Controlli tonali impostati ad orecchio con la relativa corrispondenza con i controlli tonali del II-C. (Ricordatevi
che il controllo BASS del II-C in seconda posizione e MID in terza mentre nel MARK V lordine TREBLE,
MID, BASS).
Interruttore BRIGHT del Canale 3 posizionato su BRIGHT (interruttore verso il basso).
Interruttore del pannello posteriore TRIODE / PENTODE del Canale 3 impostato su TRIODE (interruttore
verso il basso).
Interruttore del pannello frontale EFX LOOP posizionato su ACTIVE (interruttore verso lalto).

PAGE 15

I CANALI: (Continua)
ATTENZIONE: La modalit EXTREME di questi due amplificatori in grado di produrre volumi mostruosi Prestare attenzione ed azzerare il controllo OUTPUT prima di iniziare la comparazione
Impostare il MARK IV nel seguente modo:
Canale 3 (LEAD)
LEAD GAIN (a sinistra) Tirato ed impostato a 7
LEAD DRIVE Tirato ed impostato a piacere
Canale 3 (LEAD) Controlli tonali impostati a piacere.
Tirare tutti i controlli (a meno che non vogliate comparare la modalit EXTREME - in tal caso lasciare LEAD
PRESENCE in posizione = EXTREME)
PRESENCE impostato a piacere (0 o 10 sono le posizioni migliori per un paragone diretto e rimuovo qualsiasi
variazione)
Interruttore del pannello posteriore TRIODE / PENTODE impostato su PENTODE
Impostare il MARK V nel seguente modo:
Canale 3 impostato su modalit MK IV o EXTREME (Come impostato sul MARK IV)
Controllo GAIN impostato ad orecchio con la relativa corrispondenza con il controllo LEAD DRIVE del MARK IV.
Controlli tonali del Canale 3 impostati ad orecchio con la relativa corrispondenza con i controlli del Mark IV.
Interruttore del Canale 3 BRIGHT / NORMAL impostato su BRIGHT (interruttore verso il basso).
Controllo PRESENCE del Canale 3 impostato come sul MARK IV.
Interruttore del pannello posteriore TRIODE / PENTODE impostato su PENTODE (interruttore verso lalto).
Interruttore del pannello posteriore EFX LOOP impostato su ACTIVE (interruttore verso lalto).
Non potrete riscontrare la stessa risposta della modalit MK II C+ del MARK V su un modello MARK precedente dal momento che il condensatore alla fine dellEQ presente in tali ampli troppo grande ed aggiunge
troppe frequenze basse per poter fare un paragone diretto.
NOTA: Queste comparazioni sono quanto pi vicine possibile tenendo conto delle impostazioni e della configurazioni della circuiteria. Quando si effettuano test di questo tipo bisogna tenere a mente che le valvole
del finale, le valvole del preamplificatore, i trasformatori, i condensatori e le resistenze potrebbero variare a
seconda della disponibilit del costruttore ai tempi della produzione.

PAGE 16

PANNELLO FRONTALE :

le modalit

Le Modalit:
Diamo ora unocchiata individualmente alle modalit per conoscerne le diverse applicazioni ed utilizzarle al
meglio a seconda delle vostre esigenze.

CANALE 1:
Questo Canale presenta il livello di gain minore dei tre Canali del MARK V e soddisfer le vostre esigenze di
suoni clean per ritmiche ed assoli, offrendovi anche suoni leggermente distorti per le vostre ritmiche accordali.
Delle tre modalit presenti troviamo la pi morbida e compatta CLEAN, seguita dalla
leggermente pi ricca modalit FAT per concludere con la modalit mid-gain TWEED.
TWEED
EQ ON

MUTE

CRUNCH

EDGE

FAT

CLEAN

MK II C+

MARK I

CH 1
NORMAL

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL

EQ ON

EQ

FX

SLIDERS

MK
IV

PRESET

CH 3
NORMAL

FULL
POWER

ON
PRESET
DEPTH

SLIDERS

EQ FS
90 W

INPUT

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

CH

GAIN
TREBLE

45

PRESENCE
BASS

EQ FS
90 W

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

10 W

PULL

PRESET

BRIGHT

MUTE

STANDBY

PRESET

SOLO

PRESET
DEPTH

SLIDERS

10 W

OUTPUT

45

45

10 W

CH

MARK I
THICK

EQ FS
90 W

BOLD

MASTER
MID

CLEAN deriva da una combinazione dei nostri migliori suoni clean presenti nelle serie
MARK presente sul MARK IV ed ideale per eseguire ritmiche in contesti in cui la
chitarra deve essere collocata in un punto specifico allinterno di un mix complesso.
Risulta inoltre estremamente accurata in termini di attacco ed offre un buon bilanciamento tra basse compatte ed alte cristalline. Questa modalit offrir un fantastico clip nelle modalit di
potenza 45 e 10 grazie alla sua natura estremamente bilanciata.
CH

80Hz

240

750

2200

VARIAC
POWER

6600

FAT dotata di frequenze basse ricche in grado di conferire pienezza anche alle frequenze alte. Questo suono
un tributo ai migliori suoni black face e la circuiteria interna deriva dallarchitettura dellINPUT 2 del MARK I
originale e della modalit CLEAN del MARK V. La modalit FAT offre il meglio con ritmiche accordali e assoli
puliti, ma pu essere anche utilizzata per suoni in clip (controllo BASS al minimo) utilizzando le modalit di
potenza 45 o 10.
TWEED aggiunge enfasi alle medie tagliando leggermente le alte per generare un suono in grado di penetrare
allinterno del mix con autorevolezza e di andare in clip con un suono pi ricco. La modalit TWEED lavora
al meglio con ritmiche crunch a basso gain; utilizzando il controllo PRESENCE potrete tagliare le frequenze
alte dal momento che il quantitativo di armoniche alte gi ridotto.

CANALE 1 - IMPOSTAZIONI GLOBALI:

45
10 W

MARK I

CH 1
NORMAL

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL

EQ

FX

SLIDERS

MK
IV

ON

PRESET

CH 3
NORMAL

PRESET
DEPTH

FULL
POWER

GAIN
TREBLE

EQ ON

MASTER
MID

BOLD

PRESENCE
BASS

CH

EQ FS
90 W

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

MARK I
THICK

PRESENCE
BASS

EQ FS
90 W

GAIN
TREBLE

SLIDERS

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PULL

PRESET

BRIGHT

PAGE 17

MUTE

STANDBY

PRESET

SOLO

PRESET
DEPTH

SLIDERS

10 W

OUTPUT

45

45

10 W

CH

EQ FS
90 W

MUTE

MK II C+

Lopzione BOLD presenter invece unenfatizzazione delle frequenze medie e medio alte che vi
consentir di far spiccare il vostro suono anche allinterno di un mix estremamente denso. Offrir
inoltre una sensazione di maggiore potenza e headroom conferendo maggiore autorevolezza al
vostro suono clean. Nei suoni overdrive, specialmente nella modalit TWEED, potrete sfruttare
il maggiore livello dattacco e convertirlo in aggressione sonora. Utilizzare i controlli TREBLE, MID e PRESENCE per regolare in modo dettagliato il vostro suono.

CH

INPUT

EDGE

CRUNCH

TWEED
EQ ON

FAT

CLEAN

NORMAL / BOLD: Questo un interruttore globale per il Canale 1 ed offre due modalit di impostazione
delle frequenze medie e medio alte. Lopzione NORMAL vi offrir una risposta bilanciata e morbida in grado
di offrire brillanti suoni clean e morbidi toni soft-clip aumentando il livello del controllo GAIN. Con questa
opzione non verr evidenziata alcuna frequenza; essa risulter dunque lideale base di partenza per le vostre
ritmiche che potrete poi ulteriormente abbellire tramite lutilizzo dellequalizzatore grafico o del
PRESET Contour.

80Hz

240

750

2200

6600

VARIAC
POWER

PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)

CLEAN

TWEED
EQ ON

FAT

CLEAN:
La modalit CLEAN deriva dalla classica serie MARK offrendo un suono per ritmiche compatte e pulite e per
esecuzioni di articolati assoli clean. Questa modalit dotata del maggior livello di headroom
di tutte le modalit presenti, ma pu essere spinto in clip se impostato su valori estremi di GAIN
(ore 4:00 5:30), rimanendo comunque pi compatta e dura rispetto alla modalit FAT quando
utilizzata in questo modo. Laspetto positivo legato a questa durezza che il controllo BASS
potr essere su valori pi alti rispetto a quanto consentito dai suoni in clip della modalit FAT questo perch il carattere globale della modalit CLEAN priva delle ricche frequenze basse
della modalit FAT che potrebbero essere complesse da gestire se si alla ricerca di un suono
ritmico aggressivo e compatto.
CH

CH 1
NORMAL

EQ FS
90 W

INPUT

BOLD

45

10 W

La modalit CLEAN funziona alla grande per ritmiche accordali agro leggermente distorte, specialmente quando si selezione lopzione di potenza a 45 watts e si imposta un valore del controllo PRESENCE abbastanza
elevato (ore 1:00 - 2:30). Provate queste impostazioni per veloci ritmiche in stile Punk o Rock dove avrete
bisogno di suono aggressivi quasi-puliti che inizieranno e termineranno in modo estremamente rapido.
La modalit CLEAN eccelle nellesecuzione di accordi ed arpeggi grazie alle alte cristalline ed allariosita delle
armoniche alte. Le frequenze basse sono tagliate in modo da garantire ariosit e calore al suono, evitando
per di ottenere uneccessiva rotondit e offrendovi delle fantastiche e precise ritmiche. CLEAN lideale
per ritmi Funk o Country.
Le frequenze medie sono inoltre pi presenti rispetto alla modalit FAT, consentendo alla modalit CLEAN un
attacco pi percussivo incredibilmente compatto e dal grandissimo impatto per poter spiccare anche allinterno
di un mix molto ricco. Suonare con un livello di frequenze medie pi elevato pu essere un potente mezzo
per modellare la modalit CLEAN dal momento che avranno leffetto di mettere in risalto il suono rendendolo anche pi rapido - o di creare una timbrica pi rilassante, offrendogli un carattere pi lento. Provate a
regolare i controlli BASS e MID per regolare lattacco a vostro piacimento e gestire lampiezza del suono a
seconda dello stile e della velocit desecuzione richiesti.

TWEED
EQ ON

FAT

CLEAN

CH

INPUT

EQ FS
90 W

45
10 W

FAT:
La modalit FAT deriva dallIngresso 2 del MARK I (dal quale deriva anche la modalit CLEAN
del MARK V) ed estremamente diversa dalla voce compatta e brillante della modalit CLEAN.
CH 1
NORMAL

BOLD

La circuiteria deriva dalle storiche circuiterie Black Face progettate da Leo Fender che sono diventate un vero e proprio marchio di fabbrica del classico suono Rock e Blues.

Le frequenze alte presenti in questa modalit risuoneranno con angelica autorit. Le medie sono compatte,
ma sufficientemente scavate da conferire peso e struttura. I bassi robusti nascono dalle fondamenta della
terra portando con se la fondamentale per dare inizio alla festa. Queste caratteristiche offrono un sensazione
di facilit desecuzione unica in grado di valorizzare il vostro modo di suonare e la vostra anima.
La modalit FAT ideale per accordi e ritmiche ma, a differenza della modalit CLEAN, offrir una voce in
grado di riempire il mix grazie alla mostruosa ricchezza di armoniche. Limpronta sonora decisamente pi
ampia ed in grado di costituire la spina dorsale di unintera song senza subire alcun processing.
La struttura del gain ottimizzata per suoni leggermente distorti che avranno inizio gi da impostazioni del
GAIN basse. Spingendo la modalit FAT verso la soglia di clip, i maggiori valori del catodo del preamplificatore offriranno suoni morbidi e ricchi che potranno essere utilizzati per accordi e assoli blues. La modalit
FAT utile in studio per registrare parti sia pulite che leggermente distorte, dove vorrete sfruttare un suono
ricco e mantenere tutte le sfumature dinamiche. Questo vale in particolare con le impostazioni di potenza 45
e 90 watt, dove la differenza di potenza provoca diverse dinamiche.
Una cosa da tenere a mente e che le impostazione di partenza delle frequenze basse render pi facile
PAGE 18

PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)


sovraccaricare sia il preamplificatore che gli speakers con impostazioni dei controlli BASS e MID elevate
(superiori ad ore 11:30). Anche il finale non sar immune - dal momento che la saturazione delle basse
consumer potenza rapidamente (per amplificare le frequenze basse necessario un wattaggio superiore)
e se unito ad un clip prematuro, potrebbe portare un suono impastato e poco chiaro. Seguite il consiglio che
vi abbiamo gi dato nella sezione consigli utili: se aumentate il GAIN dovrete diminuire il controllo BASS (in
questo caso anche MID). In tal modo eviterete di sovraccaricare la strumentazione e di impastare il suono.
NOTA: Le frequenze basse prodotte dalla modalit FAT possono creare un suono impastato e poco definito
riducendo lheadroom se si imposta il controllo BASS su valori troppo elevati, specialmente in concomitanza
con valori elevati di GAIN. Questo effetto normale ed quindi consigliato abbassare il controllo BASS (ed
il controllo MID) intorno ad ore 10:00- 7:30 (se non addirittura impostarlo al minimo) se si vuole aumentare il
livello del GAIN della modalit FAT.

TWEED
EQ ON

FAT

CLEAN

CH

INPUT

EQ FS
90 W

45
10 W

TWEED:
La modalit TWEED vi far salire di un gradino la scala del gain offrendo il perfetto mix tra un
canale clean con grande risposta dinamica ed alte definite - ed i primi sentori del calore di un
canale mid-gain dotato di sustain e drive. Non siamo ancora di fronte ad un canale high gain o
lead, ma comunque la modalit pi ricca di gain dellintero Canale 1. La modalit TWEED il
punto di unione tra lattacco rapido della modalit CLEAN, il calore della modalit FAT ed il gain
offerto dalle 3 modalit del Canale 2.
CH 1
NORMAL

BOLD

Questa modalit presenta delle caratteristiche sonore simili a quelle della modalit Rhythm 2 del Mark IV e
della modalit TWEED del Dual Rectifier Road King e degli amplificatori Roadster. Il nome ci ricorda la voce
dei primi strumenti progettati da Leo Fender nellera degli amplificatori Tweed che i primi rocker alzavano a
manetta per ottenere la meravigliosa distorsione che ha fatto entrare questi ampli nella storia del rock.
Nelle regioni basse e medie del controllo GAIN troverete un suono clean ideali per parti in cui vi servir un
suono pulito ma estremamente incisivo e diretto. Per ridurre questo effetto non dovrete fare altro che abbassare il controllo MID (ad ore 8:30 10:30) per attenuare limpatto delle frequenze medie. Potrete ottenere
un altro suono spettacolare utilizzando gli SLIDER o il PRESET EQ con la modalit TWEED ammorbidendo
le medie ed enfatizzando le alte e le basse questo suono ricco ed aggressivo pu essere utilizzato in tantissimi stili diversi!
La modalit TWEED eccelle nei suoni di confine, quali ritmiche leggermente distorte utilizzate in svariati stili
musicali dove richiesto un suono in grado di penetrare allinterno del mix. Questi stili trarranno beneficio
da impostazioni discretamente elevate dei controlli GAIN e TREBLE (ore 2:00 5:00) per poi aggiungere
taglio e presenza tramite il controllo PRESENCE. inoltre ideale per ritmiche stile Blues e Roots che potrete
ottenere modificando semplicemente le impostazioni dei controlli BASS e MID per poi arrotondare il suono
abbassando limpostazione del controllo PRESENCE.
In questa modalit troverete inoltre un tipo di voce estremamente dinamico e sensibile - dovrete per impostare
i controlli GAIN e TREBLE su valori abbastanza elevati (ore 4:30 5:30) per ottenere il gain necessario per
sostenere la singola nota. Il controllo Presence dovrebbe essere impostato su valori bassi (ore 7:30 9:30)
per ottenere un suono morbido e rotondo, dal momento che il controllo TREBLE deve essere impostato su
valori elevati per poter ottenere il massimo gain possibile.
La regola del rapporto GAIN/ BASS dovr comunque essere applicata, specialmente se si devono suonare
fraseggi a nota singola o ritmiche accordali dotate di attacco e decadimento rapidi; aumentando il GAIN
BASS dovr essere abbassato.
Per finire, non dimenticate di provare a sperimentare la modalit TWEED in combinazione con le due impostazioni di potenza pi basse (45 e 10 W) dellinterruttore MULTI-WATT per ottenere un clip pre/finale. UnulPAGE 19

PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)


tima cosa: non siate timidi nellutilizzare lequalizzatore, SLIDERS o PRESET, nel momento in cui andrete ad
aumentare il GAIN. La capacit di scolpire il suono dellEQ pu creare incredibili ritmiche Rock compatte ed
aggressive, ma anche ricche e roboanti. La combinazione di un gain non troppo elevato del preamplificatore (se paragonato alle modalit high gain dei Canali 2 e 3) con un potente equalizzatore vi offrir un suono
potente, diretto e versatile.
NOTA: Tutte le modalit del Canale 1 possono essere utilizzate con pedalini di Overdrive posizionati tra
luscita della chitarra e lingresso del MARK V. Se le modalit CLEAN e FAT andranno in overdrive in modo
estremamente efficace, la modalit TWEED produrr il maggior livello di saturazione nel momento in cui la
prima valvola verr colpita dal potente segnale prodotto dal pedale. Se si utilizza la modalit TWEED con
impostazioni molto elevate in congiunzione con un pedale di overdrive, potrebbe verificarsi un effetto di valvole
microfoniche che potrebbe causare rumori di sottofondo. In tal caso, abbassare leggermente i controlli GAIN,
TREBLE e/o PRESENCE per ridurre la saturazione delle valvole del preamplificatore. Potrebbe inoltre essere
necessario ridurre il livello duscita del pedale. Nessuna delle operazioni appena descritte dannegger lampli.
Se il vostro suono principale ottenuto tramite lo schema appena descritto, potreste provare ad utilizzare
delle valvole del preamplificatore particolarmente stabili (come le SPAX7) sostituendole una alla volta fino a
trovare quelle in grado di operare nelle migliori condizioni. Il MARK V lascia la fabbrica dotato di valvole in
grado di gestire la maggior parte delle situazioni, ma un pedale di distorsione potrebbe causare un carico in
ingresso aggiuntivo. Contattateci per richiedere assistenza ai nostri Product Specialist se avete dei dubbi.

CANALE 2:
Il Canale 2 non semplicemente un canale di transizione tra i suoni low gain del Canale 1 e la massima
saturazione presente nel Canale 3, ma rappresenta lapice della versatilit offerta dal vostro nuovo ampli.
Partiamo dalla modalit quasi-clean EDGE per poi salire nuovamente la scala del gain
per raggiungere la modalit dal gain medio-alto CRUNCH per raggiungere la vetta
del muro sonoro offerto dalla modalit MARK I. Vi consigliamo di provare diverse
impostazioni del controllo GAIN in tutte e tre le modalit. Ad esempio, troverete dei
fantastici suoni clean nelle regioni basse della modalit EDGE, dei suoni Rock per
assoli nelle regioni alte della modalit CRUNCH e dei caldi e dinamici suoni lead Blues
leggermente distorti nelle regioni basse della modalit MARK I. La voglia di esplorare le opzioni offerte dalle
modalit presenti in questo canale vi ripagher. Analizziamo dunque nello specifico le modalit presenti e
come utilizzarle.
MUTE

CRUNCH

EDGE

MK II C+

MARK I
EQ ON

PRESENCE
BASS

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL

CH

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

MARK I
THICK

EQ FS
90 W

CH

EQ FS
90 W

10 W

FX

PRESENCE
BASS

PRESET

SOLO

STANDBY

VARIAC
POWER

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

10 W

OUTPUT

PULL

PRESET

BRIGHT

ON

FULL
POWER

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID

45

45

PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

TER
D

EQ

SLIDERS

MK
IV

80Hz

240

750

2200

6600

CANALE 2 - IMPOSTAZIONI GLOBALI

CRUNCH

EDGE

MARK I
EQ ON

MUTE

MK II C+

EXTREME
EQ ON

MARK I
NORMAL

CH

O
2
EQ FS
90 W

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

MARK I
THICK

PRESENCE
BASS

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

10 W

FX

PRESENCE
BASS

FULL
POWER

STANDBY

VARIAC
POWER

OUTPUT

PULL

PRESET

SOLO

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

3
PRESET

ON

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID

BRIGHT

PRESET

45

45
10 W

CH

EQ FS
90 W

EQ

SLIDERS

MK
IV

PRESENCE
BASS

MARK I: NORMAL / THICK Questo interruttore andr a modificare limpostazione delle frequenze alte; con
lopzione NORMAL (interruttore verso lalto) avrete enfasi delle alte ed un suono brillante - con lopzione THICK
(interruttore verso il basso) andrete ad arricchire le frequenze medio alte. Questo interruttore sar attivo
solo nella modalit MARK I e non influenzer le modalit EDGE e CRUNCH. Utilizzare lopzione NORMAL
per ritmiche con un minore livello di gain, per toni Blues work e per avere armoniche aperte e
morbide. Utilizzare lopzione THICK per aggiungere ulteriore gain ed arricchire i vostri assoli
o rendere pi aggressive le vostre ritmiche. Potete pensare allopzione NORMAL come ad un
classico suono black face ed allopzione THICK come ad un classico amplificatore British.
3
80Hz

240

750

2200

6600

PAGE 20

PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)

EDGE

CRUNCH

EDGE:
La modalit EDGE presenta il minor livello di gain presente nel Canale 2. Parte da un suono praticamente
clean per poi iniziare a saturarsi in modo graduale dopo ore 12:00 per diventare aggressiva da ore
2:30 in avanti. Questa modalit risulta inoltre pi dinamica e rapida rispetto alle modalit del Canale 2. Questo principalmente dovuto alle caratteristiche di compattezza delle frequenze basse
ottenute utilizzando un taglio maggiore rispetto alle altre modalit del Canale 2. Grazie a questa
regolazione delle frequenze basse, le medie e le alte potranno fluire liberamente per creare un
suono rapido ed articolato in grado di mantenere unampia dinamica.
MARK I
EQ ON

MARK I
NORMAL

CH
2

GAIN
TREBLE

MARK I
THICK

EQ FS
90 W

45

10 W

Vista limpostazione delle frequenze basse della modalit EDGE, vi consigliamo di impostare il controllo
BASS su valori pi alti rispetto alle altre modalit (ore 12:00 3:00). Vista inoltre la massiccia presenza
allinterno del mix di frequenze alte e medie, vi consigliamo di impostare i controlli TREBLE e PRESENCE
su valori leggermente inferiori a quelli utilizzati nelle modalit CRUNCH e MARK I. Noterete che la modalit
EDGE potr risultare molto brillante con la maggior parte dei pickup e che potrebbe essere necessario impostare il controllo TREBLE al di sotto di ore 11:30 per ottenere un suono sufficientemente caldo, anche se
si impostano valori alti del controllo BASS. Il controllo MID gestir anche un discreto livello di frequenze alte
e potr dunque essere utilizzato per aprire il suono ed aggiungere incisivit in diverse regioni. Provate ad
impostare il controllo MID basso (ore 9:00 9:30) e ad aumentare il controllo PRESENCE (ore 11:30 2:00)
e limpostazione inversa MID alto (ore 12:00 3:00) e PRESENCE basso (ore 10:00 2:30) per ascoltare
le diverse opzioni offerte da questa modalit. Le caratteristiche di clip della modalit EDGE sono di tipo brillante piuttosto che ricco e corposo; se siete dunque alla ricerca di una saturazione patinata e suadente, vi
consigliamo di provare la modalit CRUNCH o impostazioni basse della modalit MARK I.
Se siete alla ricerca di un suono clean alternativo, la modalit EDGE vi potr offrire un suono pulito aggressivo
e rapido. Impostare il controllo GAIN su valori bassi (ore 10:00 11:30), TREBLE su valori bassi (al di sotto
di ore 12:30), MID su valori bassi (ore 8:00 9:30), BASS su valori alti (ore 1:00 3:00) e regolare il controllo
PRESENCE a piacimento a seconda di quanto vorrete enfatizzare le frequenze alte.

EDGE

CRUNCH

CRUNCH:
Questa modalit completamente inedita e rappresenta la modalit crossover del Canale crossover. Risulter essere pi bilanciata e ricca di gain rispetto alla modalit EDGE. Le frequenze basse sono
decisamente pi presenti rispetto alla modalit EDGE, ma non tanto quanto quelle presenti nella
modalit MARK I.
MARK I
EQ ON

MARK I
NORMAL

CH
2

EQ FS
90 W

GAIN
TREBLE

MARK I
THICK

La modalit CRUNCH offre un suono rapido e dinamico, ma allo stesso tempo caldo e ricco in
grado di ricoprire il territorio compreso tra un leggero clip ed un aggressivo crunch. Questo rende
la modalit CRUNCH una delle pi versatili presenti nel vostro ampli e a differenza di quanto suggerito dal
nome stesso, risulter efficace sia per ritmiche accordali che per assoli. Scoprirete che il controllo TREBLE
pu essere impostato su valori alti senza diventare troppo brillante - a differenza della modalit EDGE. In tal
modo andrete ad aggiungere gain alle frequenze alte; potrete poi abbassare il controllo PRESENCE nel caso
in cui il suono diventasse troppo brillante. Al contrario, il controllo BASS pu essere abbassato per ottenere
maggiore compattezza mantenendo allo stesso tempo un suono caldo e ricco.
45

10 W

La modalit CRUNCH lavora inoltre in modo eccellente con linterruttore POWER SELECT. Selezionando
le modalit 45 e 10 watt potreste ottenere dei suoni fantastici, dove i diversi livelli di clip vi consentiranno di
abbassare il livello del controllo GAIN per ottenere la perfetta fusione tra il clip del pre e del finale. Questo
vale sia per suoni di ritmiche che per gli assoli.
Se vorrete utilizzare la modalit CRUNCH per un suono quasi-clean dovrete impostare il controllo GAIN su
valori discretamente bassi. Provate ad impostare GAIN ad ore 10:00 11:00, TREBLE ad ore 11:30 1:00,
MID ad ore 8:30 11:00 e BASS ad ore 11:00 1:00. A questo punto regolate le frequenze alte utilizzando
il controllo PRESENCE, senza dovervi preoccupare di aggiungere gain addizionale al mix.
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PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)

EDGE

CRUNCH

MARK I:
Eccoci! Il suono che ha reso famosa MESA quando nel 1970 present il piccolo Boogie combo. Questo
devastante piccolo lupo travestito da pecora ha introdotto al mondo il primo preamplificatore high
gain. Prima del MARK I, tutti gli amplificatori erano dotati dello stesso schema di gain. Gli amplificatori prodotti prima di questo appartengono allepoca Vintage ed in un certo senso, il MARK I
rappresenta un punto di svolta per la musica... almeno per quanto riguarda il suono della chitarra.
MARK I
EQ ON

MARK I
NORMAL

CH
2

EQ FS
90 W

GAIN
TREBLE

MARK I
THICK

45

Randall Smith riusc ad abbattere un muro costruendo il primo preamplificatore a cascata high gain
offrendo ai chitarristi un gain infinitamente superiore a quanto mai visto prima dallora. Allimprovviso
la chitarra poteva sfruttare una nuova voce dal momento in cui - per la prima volta - le note potevano risuonare con la fluidit tipica di un sax con un sustain virtualmente infinito. E per la prima volta, il sustain era
indipendente dal controllo del volume! I musicisti potevano cos ottenere qualsiasi suono, dal clean cristallino
allesplosione controllata delloverdrive a qualsiasi livello di volume. Inutile a dirsi che la notizia si diffuse rapidamente quando i chitarristi di tutto il mondo udirono per la prima volta il suono dellalbum di Carlos Santana
ABRAXAS. Di colpo il nostro laboratorio di Lagunitas, CA. venne sommerso da una valanga di ordini per il
piccolo Boogie ed in breve tempo, il suono del Boogie comparve in moltissimi dischi.
10 W

Quarantanni dopo quel suono ancora vivo e vegeto ed la base di partenza per unintera famiglia di circuiterie oggi utilizzate in questa modalit del MARK V nella sua riedizione del MARK I.
Questa circuiteria estremamente versatile e si distingue sia per le ritmiche che per gli assoli anche se sar
necessario utilizzare impostazioni diverse per le due applicazioni. Due aspetti dei controlli tonali rimarranno
invariati. Per prima cosa il controllo TREBLE risulter estremamente efficace nellaggiungere gain al segnale;
impostazioni elevate (ore 12:15 3:00) risulteranno dunque pi utili rispetto ad altre modalit. Questo aspetto
in relazione con il secondo tratto caratteristico della circuiteria del MARK I la mostruosa presenza di frequenze basse. Tenete dunque a mente quanto menzionato nella sezione CONSIGLI UTILI - con laumentare
del GAIN dovrete ridurre il livello del controllo BASS. Molti dei suoni disponibili in questa modalit si potranno ottenere impostando il controllo BASS su valori inferiori rispetto ad altre modalit e con impostazioni pi
elevate del controllo TREBLE. I controlli tonali risulteranno particolarmente interattivi: verr infatti trasmesso
un livello di segnale inferiore ai controlli BASS e MID dove risiede un mostruoso livello di frequenze basse.
Questo discorso particolarmente utile per suoni high gain per assoli dove vorrete impostare il controllo TREBLE a circa ore 2:30 ed il controllo Bass (e forse il controllo MID) ad ore 9:30 o meno. Per suoni per assoli
con un livello di gain inferiore potreste provare ad abbassare leggermente il controllo TREBLE (ore 12:30 1:30) e ad alzare un po i controlli BASS e MID (ore 9:30 10:30) per aggiungere calore ed ariosit al suono.
Nellutilizzare lequalizzatore grafico (SLIDERS o PRESET) con suoni high gain della modalit MARK I,
importante impostare le frequenze basse su valori discretamente contenuti. Se proverete ad alzare i bassi
dellEQ in presenza di un livello discreto di bassi gi impostati tramite il controllo BASS, potreste sovraccaricare (e addirittura danneggiare) gli speakers per non parlare dellorribile ed impastato suono che otterrete.

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PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)


CANALE 3:
Il Canale 3 un tributo allintera serie di amplificatori MARK e contiene il meglio delle circuiterie proposte
negli anni. Le due pi ricercate tra queste, quelle del MARK II-C+ e del MARK IV,
rappresentano il punto di partenza ed il riferimento definitivo di questa collezione di
modalit. Questi due amplificatori condividono unampia e prestigiosa lista di crediti
e sono alla base di alcuni tra i pi famosi suoni di chitarra high gain mai registrati. Il
Canale 3 contiene il Canale Lead del II-C+ e due modalit del MARK IV: LEAD e LEAD
EXTREME. Queste modalit sono una riproduzione fedele e racchiudono 40 anni di
esperienza nella messa a punto di amplificatori high gain valvolari.
MUTE

MK II C+

EXTREME
EQ ON

PRESENCE
BASS

CH

EQ FS
90 W

PRESET

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

FX

PRESENCE
BASS

PRESET

SOLO

STANDBY

VARIAC
POWER

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

10 W

OUTPUT

PULL

PRESET

BRIGHT

45

ON

PRESET
DEPTH

SLIDERS

MASTER
MID

FULL
POWER

TER
D

EQ

SLIDERS

MK
IV

80Hz

240

750

2200

6600

Questo canale offre le modalit con il maggiore livello di gain presenti nel MARK V e potrebbe essere considerato come il classico Canale Lead, anche se i suoni prodotti potranno essere utilizzati in moltissime situazioni. Il tipo di sonorit offerta si presta ad essere utilizzata sia per le ritmiche che per gli assoli grazie alla
sua risposta compatta ed articolata ed ai diversi livelli di armoniche presenti. Queste modalit offrono inoltre
grande definizione sullintera estensione del gain con una grande soglia di clip; troverete dei suoni clean
compressi con il GAIN al minimo ed esplosivi suoni lead utilizzando valori alti trovando unintera gamma
di suoni da utilizzare per le ritmiche utilizzando valori intermedi. Questa incredibile risoluzione e definizione
del gain rende il Canale 3 versatile come tutti gli altri Canali; vi aspettano ore di divertimento ed esplorazione
per poter scoprire come utilizzare al meglio la potenza di questo canale.

CANALE 3 IMPOSTAZIONI GLOBALI:


NORMAL/BRIGHT
Questo interruttore a due posizioni determina il livello di armoniche alte presente nel suono delle 3 modalit del
Canale 3. Alcuni suoni verranno maggiormente influenzati dallazione di questa opzione, a seconda del livello di
frequenze alte presenti nel suono iniziale; in ogni caso andr ad aggiungere o ridurre brillantezza al
suono. Ad esempio potrete udire leffetto maggiormente nella modalit MK II C+ Mode rispetto alla
modalit MK IV (FAT) dove le frequenze alte sono maggiormente tagliate - e di conseguenza lopzione
BRIGHT avr poche frequenze da enfatizzare .
MUTE

MK II C+

O
EQ FS
90 W

CH
3

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

PRESENCE
BASS

FX

FULL
POWER

STANDBY

VARIAC
POWER

OUTPUT

PULL

SOLO

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

3
PRESET

ON

PRESET
DEPTH

PRESET

45
10 W

SLIDERS

MASTER
MID

BRIGHT

PRESET

PRESENCE
BASS

EQ

SLIDERS

MK
IV
EXTREME
EQ ON

3
80Hz

240

750

2200

6600

Selezionando lopzione BRIGHT (interruttore verso il basso) il suono verr arricchito di armoniche alte.
Questa maggiore enfasi delle frequenze alte diverr ancora pi presente nel momento in cui andrete ad aumentare
il livello del GAIN, specialmente utilizzando le modalit MK II C+ ed EXTREME. Lopzione BRIGHT ideale per
rendere il suono pi tagliente per le ritmiche high gain di queste due modalit. Consentir alle frequenze alte di
passare in un punto allinizio della catena del segnale del preamplificatore; il controllo PRESENCE e lequalizzatore
grafico possono essere poi utilizzati per eventualmente attenuarle in un secondo momento.
Selezionando lopzione NORMAL (interruttore verso lalto) queste armoniche verranno tagliate, offrendo un suono
pi scuro e caldo ideale per i vostri assoli. Questa opzione consente di aggiungere mordente e pienezza ai suoni
low gain ed attenuare i rumori di fondo prodotti dai pickup con livelli elevati di gain.

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PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)


MARK II-C+:
NOTA: Il MARK II-C+ originale possedeva un cablaggio del finale con configurazione a TRIODE. Per poter
riprodurre il suono del II-C+, dovrete impostare linterruttore del pannello posteriore Power Switch (posizionato al di sotto del controllo CH. 3 REVERB) su TRIODE. Vedi la NOTA IMPORTANTE al fondo di questa
sezione per maggiori informazioni.
Questa modalit una riproduzione del ricercato suono di questo amplificatore a due canali della serie MARK
prodotto intorno alla met degli anni ottanta che divenne la voce di moltissimi chitarristi dellepoca. Oggi esiste
un seguito di fedelissimi di questi amplificatori vintage II-C+ e - nel caso riusciste a trovarne uno
- potreste pagarlo fino a 3 - 4 volte il prezzo originale. Molti artisti continuano a ricercare questi
amplificatori, indifferentemente dal prezzo richiesto. Niente paura avete ora tra le mani un MARK
II-C+ riprodotto fino allultimo circuito ed il suono identico, a parte per le valvole Sylvania 415 che
non sono pi disponibili. Durante la fase di ricerca e sviluppo siamo riusciti addirittura ad emulare
le medie pronunciate tipiche di quelle valvole. Ed ancor meglio non dovrete compromettere i
vostri suoni clean o lead come accadeva con i controlli condivisi del modello originale! Nel caso in cui doveste
quindi incontrare un fanatico del II-C+ che mette in dubbio lautenticit del vostro sound, sorridete e pensate
a quanti soldi quel poveretto abbia dovuto tirar fuori per avere il suo momento di gloria.
MK II C+

MK
IV

EXTREME
EQ ON

CH

EQ FS
90 W

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

BRIGHT

45

10 W

Il suono caratteristico del II-C+ rapido ed essenziale, ma comunque estremamente preciso nonostante la
vasta stratificazione di armoniche alte presenti. Questo suono pu essere utilizzato sia per aggressive ritmiche accordali high gain che per furiosi assoli nelle regioni basse o alte del controllo GAIN. Quando impostato
(GAIN ore 1:30 2:30, TREBLE ore 12:00 1:00, BASS ore 10:00 12:00, PRESENCE ore 9:00 11:30),
offrir una voce solista articolata, dettagliata e precisa per i vostri assoli high gain. Queste qualit verranno
in particolar modo apprezzate dai musicisti dotati di unabilit tecnica che necessita di una risposta rapida
e compatta. Dopo lattacco avverr un meraviglioso morphing di armoniche e le note fluiranno in un susseguirsi di cambi di dinamica e frequenza. Presto inizierete a suonare come mai prima dora e raggiungerete
un nuovo livello despressione.
Per quel che riguarda le ritmiche high gain, il II-C+ rappresent il nuovo suono crunch dellHeavy Rock. La
sua natura pi complessa e ricca di armoniche rispetto alla controparte British rendeva il C+ uno spaventoso
muro di gain. Tale aggressione veniva inoltre enfatizzata dallutilizzo dellequalizzatore grafico integrato.
Limpietoso taglio delle frequenze medie e la spaventosa enfatizzazione sia delle basse che delle alte tipiche
della classica configurazione a V divenne una componente fondamentale del suono dei dischi degli anni
ottanta. Questo suono venne presto soprannominato Boogie Crunch o addirittura California Sound.
Negli anni novanta, il suono del nostro Dual Rectifier divenne la voce del pop-metal. Molti musicisti continuarono per ad utilizzare il suono crunch della serie MARK con EQ grafico (re-introdotto nel MARK IV). Ai
giorni nostri, questo suono nuovamente utilizzato per generi Punk ed Indie Rock.
Nella modalit C+ non dovrete affrontare particolari pericoli semplicemente ricordatevi di abbassare leggermente il controllo BASS con laumentare del livello del GAIN. Non provate ad impostare il GAIN al massimo
se avete gi impostato TREBLE e/o PRESENCE su valori estremamente elevati per evitare di sovraccaricare
eccessivamente le valvole del preamplificatore.

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PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)


Consigli duso della modalit C+ :
Utilizzate lequalizzatore grafico - SLIDER o PRESET - nel caso in qui vogliate un livello elevato di bassi in
presenza di valori elevati di GAIN - tale controllo infatti posizionato in un punto pi avanzato del percorso
del segnale e tender ad essere meno impastato rispetto al risultato che potrete ottenere utilizzando il controllo BASS.
Utilizzate in modo molto accurato i controlli GAIN, TREBLE e PRESENCE per trovare il vostro suono lead
ideale dal momento che questi controlli interagiscono in modo perfetto tra loro ed influenzeranno molto la
velocit dattacco e la precisione. Il controllo PRESENCE tender a comprimere le frequenze basse creando
un suono pi chiaro ed aprendo lo spettro armonico delle frequenze contribuendo ad un suono pi tagliente
e rapido.
Per i suoni di lead - aumentare il livello del controllo BASS solo dopo aver impostato lattacco tramite i controlli
GAIN, TREBLE e PRESENCE. Riempite il suono quanto basta, ma non esagerate per evitare di impastare
il suono e compromettere lattacco.
Non sottovalutate questa modalit per suoni con livelli di gain inferiori! Grazie al contenuto armonico ed alle
propriet di attacco rapido, la modalit C+ pu essere eccellente per ottenere suoni Blues low gain sia per
ritmiche che per note singole ed addirittura in grado di produrre suoni quasi clean. Risulter un suono
aperto e dinamico in grado di essere utilizzato anche con tecniche di plucking. I tradizionalisti hanno spesso
commentato quanto sia efficace con questo suono la vecchia tecnica di alzare il volume dalla chitarra o
cambiare il canale. Se impostato su valori bassi, la modalit C+ consente di utilizzare suoni clean per poi
aggiungere distorsione aumentando semplicemente il volume dal controllo della chitarra. Con valori di GAIN
cos bassi potrete anche aumentare il livello del controllo BASS per aggiungere calore e spazialit al suono.
NOTA IMPORTANTE! Provate a sperimentare le diverse impostazioni dellinterruttore TRIODE/PENTODE
posizionato nel pannello posteriore al di sotto del controllo Channel 3 REVERB. Questo controllo riconfigurer il cablaggio delle valvole producendo suoni radicalmente diversi tra loro. Alcuni musicisti preferiscono
utilizzare una sola configurazione, ma noi vi consigliamo di provare le diverse impostazioni di questo potente
parametro.
Lopzione TRIODE andr ad ammorbidire lattacco delle medie e ad accentuare le armoniche alte, creando
un suono pi liquido ed abbassando il volume duscita. Lopzione PENTODE accentuer le frequenze medie
abbassando le armoniche alte per un suono pi compatto specialmente sulle basse e maggiore volume
ed headroom. TUTTI i modelli II-C+ originali erano cablati in modalit TRIODE.
Questa una delle modalit pi interessanti ed espressive presenti nel vostro MARK V. Provate dunque
a passare un po di tempo ad esplorare le possibilit dinterazione tra i diversi controlli una volta trovato
limpostazione adatta a voi la magia avr inizio.

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PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)


MARK IV:
Questa modalit rivitalizza i suoni dei pi recenti ampli della serie MARK grazie allaggiunta di nuove caratteristiche per una maggiore versatilit. Il predecessore del MARK V, il MARK IV, stato prodotto
per oltre diciotto anni conquistando sempre nuovi fan in tutto il mondo, dimostrando che il suono
della serie MARK del tutto immune ai cambi di stile, moda o allavanzare della tecnologia un
classico ed qui per rimanere.
MK II C+

MK
IV

EXTREME
EQ ON

CH

EQ FS
90 W

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

BRIGHT

45
10 W

Se paragonata alla modalit MARK II-C+, la modalit MARK IV offre un maggior livello di frequenze
basse ed un attacco pi ampio e meno preciso nelle medio-alte. Le basse raggiungono frequenze pi profonde e sono dotate di un maggiore livello di gain, offrendo al suono spessore e rotondit per potervi offrire
ritmiche possenti e assoli morbidi. Queste differenze contribuiscono a creare un diverso feeling; la modalit
MARK IV offre maggiore densit ed una sensazione di minore resistenza delle corde - rendendo pi semplici
le esecuzioni per molti chitarristi. Lattacco leggermente meno-istantaneo creato dallaggiunta di frequenze
basse rende la modalit IV pi lenta e la vostra plettrata meno definita che pu essere vista sia come una
maggiore libert che come una mancanza di definizione - a seconda del vostro punto di vista e delle vostre
esigenze stilistiche.
Per i suoni con un livello di gain inferiore, la modalit MARK IV offrir maggiore ariosit e spazialit rispetto
alla modalit C+ . Potrete trovare suoni sulla soglia del clip con impostazioni molto basse del GAIN (ore 9:00
10:00) e con il controllo TREBLE impostato allincirca ad ore 12:30. Con impostazioni cos basse di GAIN
potrete aumentare il livello del controllo BASS (ore 11:00 1:30) facendo per attenzione a non impastare il
suono. Anche in questo caso potrete divertirvi a sperimentare diverse configurazioni dellinterruttore TRIODE/
PENTODE e/o diverse impostazioni di potenza. Lopzione 90 watt in congiunzione con lopzione PENTODE
produrr un suono spesso ed aggressivo. Le impostazioni 45 e 10 watt in congiunzione con lopzione TRIODE
vi offriranno caratteristiche di attacca pi lente ed un maggiore contenuto armonico.
I suoni high gain presenti nella modalit IV sono veramente potenti! Le frequenze basse unite al gain aggiunto
delle medio-basse vi garantiscono le migliori ritmiche crunch dellintero ampli. In questo caso dovrete prestare attenzione alle impostazioni del controllo BASS dal momento che le basse potrebbero saturarsi molto
velocemente. Se vorrete irrobustire le basse con suoni high gain, vi consigliamo di utilizzare lequalizzatore
grafico, SLIDERS o PRESET. Il controllo BASS potrebbe infatti introdurre un livello eccessivo di bassi in
una fase eccessivamente precoce del percorso del segnale. Essi verranno poi amplificati pi volte fino ad
ottenere un suono impastato; lequalizzatore grafico invece posizionato alla fine del percorso del segnale
ed andr ad arricchire di basse il suono gi interamente preamplificato.
Il controllo globale del Canale NORMAL/BRIGHT estremamente efficace per evidenziare le armoniche alte
specialmente se si utilizza la modalit MARK IV per ritmiche ed assoli high gain. Andando ad aggiungere
questo strato di armoniche tramite lutilizzo dellopzione BRIGHT, potrebbe essere necessario ridurre il livello
del controllo PRESENCE (che contiene una gamma pi ristretta e regolabile di frequenze alte) per ottenere il
risultato desiderato. Alcune persone trovano queste frequenze molto alte fastidiose e squillanti. In tal caso
vi consigliamo allora di utilizzare lopzione NORMAL per tagliare quasi del tutto tali frequenze. Noi siamo
dellidea che siano un elemento fondamentale dello spettro sonoro e che conferiscano al suono maggiore
spaziosit ed apertura. Dovranno per essere miscelate come parte integrante del suono.
Questo pu essere ottenuto in diversi modi; una volta deciso di aggiungere questa gamma di frequenze al
vostro suono attivando lopzione BRIGHT si dovranno considerare le impostazioni dei controlli tonali, dellequalizzatore grafico, dellinterruttore TRIODE/PENTODE, del cabinet ed infine di una componente che molti
chitarristi sottovalutano: la chitarra ed i pickup utilizzati. Persino il tipo di plettro, le tecniche di finger picking
e la scalatura delle corde andranno ad influenzare il quantitativo di armoniche alte che dovranno essere bilanciate. Dobbiamo dunque chiarire un aspetto fondamentale del MARK IV.
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PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)


I pickup sono un ingrediente fondamentale del carattere globale del suono. Molti musicisti utilizzano sempre
lo stesso strumento ed a volte trovano difficolt nel trovare il suono giusto con il loro ampli; non tengono conto che gran parte del suono caratterizzato dal tipo di segnale che lamplificatore ricever dallo strumento.
I suoni high gain sono particolarmente sensibili al tipo di voce prodotta dai pickup e dal livello di frequenze
alte che verranno enfatizzate. Secondo la nostra esperienza, pickup pi deboli in stile vintage tendono ad
accentuare le armoniche alte e sono ideali per suoni risonanti con gain medio-basso. Se siete alla ricerca di
elevate performance high gain, questo tipo di pickup potrebbe presentare alcune difficolt perch le armoniche alte risulteranno eccessivamente squillanti con il crescere del livello del gain. In tal caso provate ad
abbassare il livello dei controlli TREBLE e PRESENCE.
Se invece siete dei fanatici dei suoni high gain avrete gi probabilmente acquistato un tipo di pickup dotato di
un livello duscita elevato almeno per il pickup al ponte per ottenere un suono preciso e compatto ideale
per applicazioni high gain. In caso contrario, vi consigliamo di provare diversi modelli di questo tipo di pickup
che tendono ad enfatizzare le medie e le medio-alte. La differenza di suono produrr basse pi compatte
per le vostre ritmiche ed i vostri assoli crunch.

LA GEMMA NASCOSTA: Il vostro nuovo amplificatore stato progettato per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza stilistica e liberare la vostra creativit. per dotato di un attributo nascosto che potrebbe richiedere
molti mesi se non anni - per essere assimilato ed apprezzato. Presenta infatti le caratteristiche necessarie
per diventare il vostro nuovo insegnante. Suona strano? Forse ma per noi impossibile tenere il conto del
numero di clienti che ci ha scritto per raccontarci di come la loro tecnica sia migliorata dopo aver acquistato un
ampli della serie MARK. Ci hanno scritto che la struttura articolata dellattacco e lincredibile livello di dettaglio
offerto li ha obbligati a prestare maggiore attenzione alla loro tecnica ed al loro fraseggio. Abbiamo spesso
ricevuto commenti sulle sensazioni trasmesse dal suono del loro nuovo ampli! Io (lautore) sono convinto
di tali benefici e dei benefici tecnici offerti da uno strumento come il MARK V. Datemi pure del pazzo e del
viziato, ma personalmente preferirei restarmene a casa a suonare la mia chitarra acustica che dover suonare
in pubblico senza il mio ampli MARK.
NOTA IMPORTANTE! Provate a sperimentare le diverse impostazioni dellinterruttore TRIODE/PENTODE
posizionato nel pannello posteriore al di sotto del controllo Channel 3 REVERB. Questo controllo riconfigurer il cablaggio delle valvole producendo suoni radicalmente diversi tra loro. Alcuni musicisti preferiscono
utilizzare una sola configurazione, ma noi vi consigliamo di provare le diverse impostazioni di questo potente
parametro.
Lopzione TRIODE andr ad ammorbidire lattacco delle medie e ad accentuare le armoniche alte, creando
un suono pi liquido ed abbassando il volume duscita. Lopzione PENTODE accentuer le frequenze medie
abbassando le armoniche alte per un suono pi compatto specialmente sulle basse e maggiore volume
ed headroom

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PANNELLO FRONTALE: Modalit (Continua)


EXTREME:
Lultima modalit presente nel Canale 3 non poteva avere un nome migliore, perch tutto di pi: il gain,
lattacco, i medi sono pi compatti, i bassi pi roboanti e, come forse avrete gi notato, il volume.
La modalit EXTREME deriva da una caratteristica del MARK IV presente nel Canale 3 (LEAD):
lopzione push/pull del controllo PRESENCE. Il controllo variabile consentiva di rimuovere il feedback negativo e di sprigionare la furia delluscita Simul-Class.
MK II C+

MK
IV

EXTREME
EQ ON

CH

EQ FS
90 W

CH 3
NORMAL

GAIN
TREBLE

BRIGHT

45

Questa caratteristica (ora promossa a modalit vera e propria) consente alla circuiteria del controllo
di rispondere con maggiore equit a tutte le frequenze e non solo ad un livello stabilito di frequenze alte - e di rimuovere un elemento di controllo e di compressione intrinseca presente nel finale. Questa
curva pi ampia dellEQ contribuisce a creare una timbrica ribelle, selvaggia ed estremamente aperta. Se
si combina questa personalit aggressiva con il muro high gain ricco di armoniche presente nella modalit
MARK IV, otterrete un suono dalla potenza assolutamente incredibile.
10 W

La modalit EXTREME del MARK V trae beneficio dai molti anni di ricerca nel campo dei suoni high gain. Le
frequenze alte sono pi calde, le basse risultano pi compatte rendendo la modalit EXTREME del MARK V
pi semplice da suonare e pi espressiva rispetto alla versione presente nel MARK IV. Alcuni possessori del
MARK IV potrebbero preferire il suono leggermente pi scavato del loro vecchio ampli, ma le caratteristiche
di attacco, corposit, rotondit e versatilit della modalit EXTREME del MARK V vi consentir di sfruttare
questa potenza per un maggior numero di stili rispetto al suo predecessore.
Molti devoti alle sonorit Hard Core impazziranno per come la modalit EXTREME in grado di gestire livelli
di GAIN estremamente elevati mantenendo attacco e compattezza. Non dovrete nemmeno alzare pi di
tanto il controllo TREBLE; impostazioni comprese tra ore 12:00 ed ore 1:00 sono comuni. Ricordatevi che per
ritmiche high gain consigliabile impostare il controllo BASS su valori bassi (ore 10:00 11:00) ed utilizzare
lequalizzatore grafico per aggiungere bassi alla fine del percorso del segnale.
Come menzionato in precedenza, potrete anche provare suono con livelli inferiori di gain. In questi casi
potrete aumentare il livello del controllo BASS (11:30 1:30) per conferire maggiore rotondit senza correre
il rischio di impastare il suono.
Noterete una leggera attenuazione dellinfluenza del controllo PRESENCE dal momento che il feedback
negativo stato ridotto drasticamente lungo un ampio spettro di frequenze, comprese quelle scelte per la
circuiteria del controllo PRESENCE; questo vuol dire che il controllo PRESENCE avr un minore impatto
sulle frequenze da lui gestite. Questo non un problema dal momento che potrete regolare la brillantezza
delle alte tramite lutilizzo del controllo TREBLE e dellequalizzatore grafico.
Provate a sperimentare le diverse impostazioni dellinterruttore TRIODE/PENTODE presente nel pannello
posteriore (vedi sezioni precedenti MARK IV o II-C+) dal momento che potreste ottenere sonorit radicalmente diverse. Per un tipo di suono pi vintage in modalit EXTREME con impostazioni basse di gain, provate
lopzione TRIODE per un suono pi dolce e ricco di armoniche.
Per maggiore autorevolezza e compattezza delle basse, provate lopzione PENTODE con livelli elevati del
controllo GAIN. Otterrete cos un attacco pi rapido ed un livello maggiore di headroom per gestire le frequenze basse solitamente associate a questo stile. In questi casi non vorrete alcun tipo di effetto vintage
che potrebbe rallentare la risposta ed ammorbidire le basse; lopzione PENTODE vi garantir una potenza
rapida e devastante.
La modalit EXTREME offre il suono pi estremo e radicale presente nel MARK V. Proprio mentre pensavate
di aver sentito il massimo nella modalit MARK IV, la modalit EXTREME vi offrir una nuova definizione
di suono aggressivo e diretto. Buon divertimento quindi abbiate solo un minimo di piet per i poveri fan
posizionati di fronte ai vostri cabinet!
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LEQUALIZZATORE:
Tutti gli amplificatori della serie MARK, a partire dal MARK I, hanno sempre avuto uno strumento di modellazione del suono ; il MARK V prosegue la leggendaria tradizione dellequalizzatore grafico a 5 Bande. Molti
dei suoni leggendari della serie MARK sono stati creati applicando lequalizzatore grafico per alterare la sonorit tendenzialmente mediosa del MARK per ottener un suono pi scavato delle
frequenze medie. Una delle configurazioni pi popolari la curva a V grazie al suono
mostruoso provocato dallenfatizzazione delle basse e delle alte unite al taglio delle
medie. Abbiamo per aggiunto un nuovo modo per utilizzare questo classico sound.
MUTE

EQ

FX

SLIDERS

PRESET

STANDBY

VARIAC
POWER

OUTPUT

PULL

PRESET

SOLO

MUTE

PRESET
DEPTH

SLIDERS

PRESET

FULL
POWER

PRESET
DEPTH

SLIDERS

PRESENCE
BASS

ON

STER
MID

PANNELLO FRONTALE: lequalizzatore

3
80Hz

240

750

2200

6600

Il MARK V offre al classico suono dai medi scavati una nuova dimensione grazie
allintroduzione dei controlli rotativi PRESET specifici che possono essere assegnati ad uno o a tutti i Canali.
Osservando la sezione dellEQ noterete che il classico set di controlli a 5 bande Boogie presenta anche una
serie di controlli aggiuntivi. Sulla sinistra vedrete un set di mini-interruttori dedicati a ciascun Canale che vi
permetteranno per la prima volta di scegliere se utilizzare gli SLIDERS o i controlli rotativi sulla destra chiamati
PRESET; tali controlli vi consentiranno di applicare un determinato livello della curva di equalizzazione a V.
Tale opzione potenzia ulteriormente la sezione dedicata allequalizzatore consentendovi di utilizzare gli SLIDER per effettuare delle regolazioni specifiche e creare curve di equalizzazione radicalmente diverse dalla
classica curva a V che potr invece essere selezionata tramite i controlli rotativi PRESET.
Allinterno di ciascun Canale potrete linterruttore a tre posizioni EQ CONTROL (posizionato al centro del set
di interruttori al di sotto dellinterruttore di selezione modalit). Qui potrete scegliere di BYPASSARE completamente la sezione EQ o decidere se la vorrete applicare a quel canale. La posizione centrale dellinterruttore
EQ OFF bypasser completamente lEQ. Posizionando linterruttore in questo modo, i controlli SLIDERS e
PRESET non avranno alcun effetto sul segnale.
Lopzione EQ ON (interruttore verso lalto) attiva lEQ ed abiliter sia gli SLIDERS che i PRESET a seconda
di quanto selezionato tramite linterruttore SLIDER/PRESET collocato nella sezione EQ (SLIDERS = interruttore verso lalto, PRESET = interruttore verso il basso). In questa posizione lequalizzatore sar sempre
attivo in quel Canale (indipendentemente da quanto selezionato dalla PEDALIERA). Lopzione EQ FS (EQ
FOOTSWITCH - interruttore verso il basso) consente di gestire lo stato dellequalizzatore tramite il pulsante
EQ della pedaliera del MARK V. In questa posizione lequalizzatore sar attivo solo quando si premer il
pulsante della pedaliera.
Il LED centrale EQ (posizionato sopra gli interruttori POWER e STANDBY del pannello frontale) si illuminer
per indicare che lequalizzatore attivo e funzionante. In tal modo potrete verificare anche a distanza lo stato
operativo dellEQ.
Lequalizzatore uno strumento di modellazione del suono estremamente potente da utilizzare con attenzione. Leccessiva enfatizzazione di determinate frequenze - in particolar modo quelle molto alte o molto
basse - pu provocare danni alle valvole, agli speakers ed al vostro udito. Vi consigliamo dunque di utilizzare
lequalizzatore con gusto e musicalit. Enfatizzando eccessivamente le frequenze basse andrete inoltre a
saturare con maggiore rapidit sia la potenza che lheadroom.
Dal momento che questo equalizzatore in grado di produrre tagli ed enfatizzazioni estreme, nellascoltare i
suoni privi di equalizzazione potrebbero sembrarvi piatti e vuoti. Questo effetto assolutamente normale
siete semplicemente in preda alla classica sbornia da EQ. Come in tutte le forme di assuefazione dovrete
dar tempo al vostro corpo in questo caso le vostre orecchie di riprendersi. Provate dunque ad aspettare
qualche minuto per resettare il vostro udito; i suoni inalterati vi suoneranno nuovamente corretti. Vi consigliamo dunque di applicare lequalizzatore solo dopo aver ascoltato il suono con lEQ in BYPASS. infatti
molto comune la tendenza ad esagerare con lutilizzo dellEQ provocando un suono sbilanciato. Nella
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PANELLO FRONTALE: (Continua)


maggior parte dei casi la chitarra dovr inserirsi allinterno di un mix e non sovrastarlo. Utilizzate dunque
lequalizzatore per enfatizzare con delicatezza i suoni da voi creati allinterno di una modalit.
NOTA: Alcune modalit funzionano meglio di altre insieme allEQ e rispondono meglio alle modifiche radicali.
In generale, le modalit dotate di un minore livello di frequenze basse tendono ad offrire i risultati migliori. Le
modalit CLEAN e TWEED del Canale 1, le modalit EDGE e CRUNCH del Canale 2 e tutte le modalit del
Canale 3 (in particolare la modalit MK II C+ ) sono le candidate ideali per essere rinforzate dallequalizzatore.
ATTENZIONE: La modalit FAT del Canale 1 e la modalit MARK I del Canale 2 posseggono un grande livello
di frequenze basse e dovranno dunque essere equalizzate in modo pi delicato. Evitare dunque impostazioni
estreme dei controlli SLIDER 80Hz e 240 Hz ed impostazioni elevate dei controlli PRESET (sopra ore 1:30).
Queste regioni potrebbero introdurre livelli esagerati di frequenze basse a suoni gi ricchi di tali frequenze,
rischiando di produrre un suono impastato, sovraccaricare il mix e danneggiare le casse. Allinterno di queste
due modalit dunque, utilizzare lEQ con estrema attenzione.

INTERRUTTORE POWER SELECT:


Il MARK V offre tre diverse modalit di potenza (wattaggio) selezionabili indipendentemente per ciascun Canale. Queste opzioni sono molto di pi che semplici modifiche del wattaggio create dalla messa in standby
di alcune valvole. Ciascuna modalit di potenza infatti andr a modificare il wattaggio globale, a riconfigurare
il cablaggio e ad alterare la classe operativa.
Il mini-interruttore posizionato al fondo della fila dinterruttori vi consentir di variare la potenza di ciascun Canale
a seconda delle vostre esigenze. I tre brevetti esclusivi di questa sezione sono unindicazione dellincredibile
livello di tecnologia presente nel vostro MARK V. Nessun altro ampli vi offrir una cos vasta gamma di opzioni
e di flessibilit dello stadio duscita. Che siate o meno degli appassionati della configurazione delle valvole
duscita, rimarrete comunque impressionati dalla versatilit tonale offerta dalla tecnologia Simul-Class del
MARK V dotato delle opzioni Multi-Watt e Duo-Class.
90 WATT (SIMUL-CLASS : CLASSE AB + CLASSE A, PUSH-PULL):
Lopzione 90 W (interruttore verso lalto) dotata della nostra tecnologia brevettata Simul-Class ed offre il
livello massimo duscita grazie ai 90 watts di morbida, pulita ed intensa potenza ed headroom. Selezionando questa opzione attiverete tutte e quattro le valvole di potenza utilizzando in contemporanea due classi
operative per ottenere il pi musicale stadio duscita cento watt presente sul mercato. La coppia di valvole
esterne (la seconda da sinistra e lultima a destra) cablata in Classe AB ed opera a temperatura
inferiore - rimanendo per il fulcro della potenza. Questo tipo di configurazione moderno pi
efficiente e consente di produrre maggior potenza con un minor livello di calore.
MK II C+

MK
IV

EXTREME
EQ ON

CH

CH 3
NORMAL

EQ FS
90 W

BRIGHT

La coppia di valvole interne operer invece in Classe A estesa grazie al bias ridotto e tendenzialmente rimarr sempre accesa, sia in presenza che in assenza di segnale. Questa configurazione
del bias e del cablaggio riduce la potenza e produce pi calore, offrendo per caratteristiche di clip pi morbide
ed un suono pi caldo specialmente sulla soglia del clip dove i transienti pi aggressivi possono risultare
sgradevoli con unuscita in Classe AB. La tecnologia Simul-Class si occuper di gestire tutti questi aspetti
e di riconfigurare le frequenze alte - offrendovi un clip estremamente musicale nella zona di transizione ed
incredibili potenza ed headroom. Lopzione 90 W (Simul-Class) ideale per la maggior parte delle situazioni
live dove vorrete il massimo livello di headroom, frequenze basse compatte ed articolate per ritmiche crunch
unite ad una timbrica dolce e vocale per i vostri assoli.
45

10 W

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PANELLO FRONTALE: (Continua)


45 WATT (CLASSE A ESTESA, PUSH-PULL):
Selezionando questa impostazione si attiver unicamente la coppia di valvole centrali 6L6; esse operano in
Classe A estesa con bias ridotto. Questo vuol dire che opereranno a temperatura superiore, ma
comunque con morbidezza, in particolar modo sulla soglia del clip senza risultare sgradevole.
MK II C+

MK
IV

EXTREME
EQ ON

CH

CH 3
NORMAL

Questo utilizzo a met potenza ideale per ritmiche serrate e suono sulla soglia del livello di clip
non aspro e leggermente brillante sulle frequenze alte. Questa soluzione eccellente per assoli
Blues, Roots e Classic Rock dove non vorrete saturare eccessivamente il preamplificatore, in favore
di un autentico clip del finale. Ad un volume da concerto, lopzione 45 watt garantir la potenza
necessaria dal suono overdrive old school.
O

EQ FS
90 W

BRIGHT

45

10 W

NOTA SULLE RETTIFICA: Nei Canali 1 e 2, la modalit 45 Watt include la possibilit di poter selezionare il
tipo di Rettifica pi adatto al vostro genere musicale. (Dal momento che il Mark II C+ ed il Mark IV non hanno mai avuto una rettifica valvolare, linterruttore del Canale 3 consentir di selezionare lopzione Pentode o
Triode, consentendovi di replicare le performance dei modelli originali Il Mark II C+ era cablato come Triode mentre il Mark IV era dotato di interruttore di selezione Triode o Pentode.) In modalit 90 watt verranno
automaticamente selezionati i diodi in silicone per poter garantire la potenza necessaria; in modalit 10 watt
verranno invece selezionate le valvole 5U4 per offrirvi un voltaggio inferiore e performance di stile vintage.
Come menzionato in precedenza, diversi stili musicali trarranno beneficio dalle caratteristiche della rettifica
valvolare piuttosto che dalla rettifica dei diodi in silicone.
Lopzione DIODES offre il massimo livello di headroom ed impatto sonoro, offrendo basse pi compatte.
Suoni clean, crunch e lead risulteranno pi espressivi, precisi ed articolati.
Lopzione TUBE render il suono pi lento, ridurr lheadroom, ammorbidir il suono e scaver le medio-alte
creando un effetto di maggiore elasticit delle corde. La rettifica valvolare ideale per suoni sulla soglia della
distorsione per parti ritmiche ed assoli in stile vintage. Lopzione TUBE andr inoltre a modificare la risposta
delle frequenze alte aumentandole di unottava e rendendole allo stesso tempo pi recessive.
10 WATT (CLASSE A, SINGLE-ENDED):
Questa posizione offre non solo una versione a bassa potenza di una circuito di Classe A, ma porta il suono
di stile vintage ancora oltre offrendo un cablaggio con configurazione Single-Ended! Nel mondo
del cablaggio degli stadi duscita, la configurazione Single-Ended rappresenta il Santo Grahal delle
circuiterie. Esso infatti lo stile di potenza pi dolce e morbido che potrete ottenere; la potenza
relativamente bassa vi offrir allo stesso tempo un suono assolutamente unico.
MK II C+

MK
IV

EXTREME
EQ ON

CH

CH 3
NORMAL

EQ FS
90 W

BRIGHT

45
10 W

Il cablaggio single-ended enfatizza la seconda armonica -- quella cancellata dalla circuiteria pushpull. Dal momento che la seconda armonica un ottava sopra la nota fondamentale, risulta estremamente
consonante. Andr quindi ad ammorbidire la nota, aggiungendo un alone di ricchezza che viene solitamente
soppresso dai pi moderni e potenti circuiti push-pull. Nellevoluzione della progettazione degli amplificatori,
i circuiti push-pull vennero considerati come un notevole passo in avanti: maggiore potenza e meno distorsione. Quei primi amplificatori erano stati per progettati come diffusori per il teatro e non per applicazioni
musicali dove tali armoniche potevano diventare una componente espressiva magica.
Selezionando la modalit 10 WATT le due valvole 6L6 a fianco delle 5U4 forniranno la potenza single-ended
in Classe A dal momento che verranno cablate in parallelo e non in push-pull. Le altre due faranno in modo
di abbassare la corrente consentendo al trasformatore push-pull di continuare ad operare in modo corretto
in configurazione single-ended.
Utilizzate questa opzione per esercitarvi a casa apprezzando lincredibile sensazione di ricchezza e pienezza
sulla corda per le vostre ritmiche ed assoli overdrive. Non potrete fare a meno che spingere in clip utilizzando
impostazioni pi basse del gain del preamplificatore per creare un potente ed espressivo overdrive valvolare.
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PANELLO FRONTALE: (Continua)


Per registrare generi Blues e Classic Rock difficilmente potrete fare a meno del clip prodotto dallopzione
10 Watt utilizzata in concomitanza con le modalit del Canale 1 o con il controllo GAIN impostato su valori
relativamente bassi (ore 10:00 1:00) delle modalit del Canale 2.
La circuiteria Single-Ended lavora anche alla grande con i suoni high gain dei Canali 2 e 3. Vi consentir di
ottenere un livello di saturazione assolutamente ridicolo mantenendo per definizione e precisione del suono.
La compattezza delle basse potrebbe al limite iniziare ad ammorbidirsi e a diventare pi lenta specialmente
se si andr ad aggiungere un livello esagerato di basse utilizzando lequalizzatore grafico - ma avrete comunque un ampio margine di volume prima che ci accada.
Non dimenticate di provare la modalit TWEED del Canale 1 spinta al massimo (GAIN al massimo, TREBLE
ad ore 2:00, BASS ad ore 8:30 10:00, PRESENCE ad ore 10:00 12:00) in combinazione con lopzione
10 Watt per un oltraggioso suono di ritmiche old-school distorte. Questo uno dei migliori suoni Rock che
potrete ottenere. Questo suono infatti ideale per chi non ama utilizzare le pedaliere e non utilizza tonnellate
di gain per il suo suono lead sar sufficiente abbassare il controllo del volume della chitarra per le ritmiche
per poi alzarlo allinizio del vostro assolo.
NOTA: La modalit 10 Watt non stata concepita per essere parte di un setup da controllare tramite pedaliera
a causa delle sue limitate capacit di volume. Avverranno infatti enormi variazioni di voltaggio nel passare
da e verso lopzione 10 Watt rispetto alle altre due modalit (90W & 45W). Tali variazioni di voltaggio delle
valvole di potenza potrebbero infatti causare rumori di fondo (pop) durante il cambio di voltaggio. .
Indifferentemente da come imposterete la potenza nei diversi Canali, il MARK V vi offrir sempre performance
eccezionali mai viste allinterno di un singolo amplificatore. Da oggi potrete tranquillamente ridere dei vostri
colleghi chitarristi che si trascinano una tonnellata di amplificatori boutique dotati di diversi livelli di potenza
il MARK V vi offrir tutto questo e molto altro ancora con un solo viaggio dalla macchina al palco!

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PANELLO FRONTALE: (Continua)


Diamo ora unocchiata ai singoli controlli e a come interagiscono fra loro per creare il vostro suono ideale.

CLEAN

TWEED
EQ ON

FAT

GAIN: Questo senza ombra di dubbio il controllo pi potente presente nel MARK V e la sua impostazione
determina lo stile e la personalit delle modalit presenti in ciascun Canale. Misura il livello di gain nei diversi stadi valvolari a seconda del Canale e della modalit selezionata e stabilisce lheadroom dello stadio
dingresso - per determinare se il suono sar pulito o distorto. Funge inoltre da leggero controllo tonale dal
momento che laumento e la diminuzione del livello di gain andranno a modificare anche in colore del suono. In tutti i canali sono presenti tre diverse regioni del controllo
GAIN una zona low gain compresa tra ore 9:00 ed ore 11:30, una zona pi calda e
satura compresa tra ore 12:00 ed ore 2:00 ed una zona high gain compresa tra ore
2:30 ed ore 5:30. Ciascuna zona pu essere utilizzata per diverse applicazioni e tutte
sono adatte sia alle ritmiche che agli assoli. Modificando il livello del controllo GAIN
si andranno a modificare le caratteristiche tonali e le texture del suono.
CH

EQ FS
90 W

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

BOLD

45

10 W

In generale, in tutte le modalit e Canali la zona inferiore del controllo (ore 9:30 11:30) produrr un suono
pi brillante ed aperto dotato di maggior dinamica. Questa regione ideale per ritmiche pulite e frizzanti
nel Canale 1, dove si avr il massimo livello di headroom ed un attacco incredibilmente rapido. Le modalit
del Canale 2 sono regolate per offrire in questa regione suoni sulla soglia della distorsione incredibilmente
caldi. Questa zona eccellente per tutti i suoni del Canale 2 se utilizzata per ritmiche in clip dal momento
che lascer intatta gran parte della dinamica non ancora compressa da uneccessiva saturazione. Il Canale
3 risponde anche molto bene a questa zona bassa. Rimarrete stupiti da come la stessa modalit possa
suonare in modo agile e in stile vintage con impostazioni basse per poi esprimere una ferocia inaudita con
impostazioni elevate del gain.
La zona intermedia del controllo GAIN (ore 12:00 2:00) offre i suoni pi bilanciati; qui potrete trovare suoni
caldi e ricchi, un attacco preciso ed una buona dinamica. I controlli tonali avranno inoltre ancora una grande
influenza sul segnale. Le modalit del Canale 1 CLEAN e FAT offriranno una grande risposta, suonando in
modo pi ricco e corposo. A seconda del tipo di pickup e dallintensit dellesecuzione dovrete far attenzione
al clip dal momento che sarete in un territorio di confine. Potrete trovare in questa zona alcuni dei migliori
suoni del Canale 2 dal momento che inizierete ad avvertire i primi sentori dello stupendo overdrive valvolare.
Le modalit del Canale 3 offriranno in questa zona il massimo livello di flessibilit, precisione e dettaglio. Dal
momento che le modalit del Canale 3 sono dotate di un gain superiore a quelle dei Canali 1 e 2, la migliore
risposta dinamica e caratteristiche dattacco risiederanno in questa zona. Con lavvicinarsi di ore 2:00 si
raggiunger un alto livello di saturazione in grado di offrire un ampio sustain senza per compromettere la
vitalit del suono. Nel caso in cui non doveste ottenere dei buoni risultati in questa regione per i vostri suoni
high gain nei Canali 2 e 3, potreste pensare di provare dei pickup dotati di un maggiore livello duscita.
Nella zona alta del controllo GAIN (ore 2:30 5:30) la parola chiave saturazione. In questa zona le frequenze basse diventeranno pi ricche e le alte inizieranno a degradare creando un suono rotondo e compresso.
La dinamica inizier ad appiattirsi creando un effetto di legato. Nel Canale 1 la parte alta del controllo GAIN
produrr dei meravigliosi suoni clean in clip con laumentare della saturazione dello stadio dingresso. Tali
suoni potranno ulteriormente essere migliorati utilizzando le modalit di potenza 45 e 10 e lopzione VARIAC
POWER dellinterruttore POWER. Il Canale 2 risulter estremamente selvaggio in questa zona del controllo
GAIN e tutte e tre le modalit mostreranno le loro capacit di modalit Lead. In questa zona troverete gain
sufficiente per qualsiasi stile musicale in particolare con la modalit MARK I che operer a volumi spropositati per assoli fluenti e compatti. Il Canale 3 sfonder ogni barriera con il controllo GAIN impostato in questa
zona. La maggiore presenza delle frequenze medie in queste modalit vi offrir una buona articolazione
nonostante il devastante livello di saturazione. Il gain preciso ed articolato che avvolger le vostre note
in puro stile Boogie e lunico ampli in grado di offrirvi un risultato del genere il MARK V (e naturalmente
i suoi predecessori MESA). In questa zona del gain potrete notare che i controlli tonali avranno una minor
influenza sul suono; questo perch le note saranno cos sature che il loro carattere verr prestabilito dalle
caratteristiche di ciascuna modalit.
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PANELLO FRONTALE: (Continua)

CLEAN

TWEED
EQ ON

FAT

MASTER: Questo controllo determina il livello duscita globale di ciascun Canale ed posizionato alla fine
del preamplificatore. Se utilizzato in combinazione con il controllo GAIN, potrete ottenere qualsiasi livello di
intensit del segnale del preamplificatore gain a qualsiasi volume di riproduzione.
Una volta stabilito il suono di ciascun canale tramite i controlli, potrete bilanciare tra
loro i volumi dei diversi canali tramite lutilizzo del controllo MASTER.
Per voi puristi quando linterruttore EFFECTS LOOP posizionato su HARD
BYPASS (interruttore verso il basso), il controllo MASTER diventer il controllo finale del volume (questo perch il controllo di volume globale OUTPUT parte della
circuiteria del LOOP EFFETTI). Per aumentare o diminuire il livello di riproduzione
dellintero amplificatore dovrete regolare tutti e tre i controlli MASTER dei Canali.
CH

EQ FS
90 W

CH 1
NORMAL

GAIN

TREBLE

MASTER

PRESENCE

MID

BASS

BOLD

45

10 W

Il controllo MASTER funge anche da controllo EFFECTS RETURN per il LOOP EFFETTI quando il LOOP
abilitato (LOOP ACTIVE, interruttore verso lalto). Una volta stabilito il livello del segnale in ingresso del
vostro effetto utilizzando il controllo del MARK V EFX SEND LEVEL, modificate il LOOP su HARD BYPASS
e verificate di avere ancora un gain unitario (il suono non si abbasser di volume); in caso contrario regolate
il controllo (o i controlli) MASTER fino a quando il volume non rimarr invariato nel momento in cui si andr
ad attivare e disattivare il LOOP EFFETTI dal percorso del segnale.
In linea di massima vi consigliamo di impostare il controllo MASTER su valori compresi tra ore 9:00 ed ore
12:00; molti di voi assesteranno il livello ad ore 10:30 per normali volumi di riproduzione. Nel caso in cui il
LOOP sia bypassato potreste aver bisogno di alzare leggermente il volume.
Alcuni puristi amano impostare al massimo il controllo MASTER per poi alzare il GAIN fino a raggiungere il
suono desiderato pensando di ottenere cos la massima purezza del suono. In teoria, sono convinti che in
questo modo si rimuova il controllo dalla catena del segnale e da un certo punto di vista hanno anche ragione.
La maggior per parte degli amplificatori vintage non-master che tentano di imitare sono dotati di resistenze
discrete allinterno del circuito per regolare luscita del preamplificatore verso il finale.
Il controllo MASTER non altro che una resistenza variabile che offre uninfinita gamma di impostazioni
rendendo lampli molto pi versatile. Se volete utilizzare questo approccio di tipo old school, fate pure non
causerete alcun danno al vostro ampli. Andrete per a porre diverse limitazioni nel rimuovere la possibilit
dinterazione offerta dai controlli GAIN e MASTER.

CLEAN

TWEED
EQ ON

FAT

PRESENCE: Questo controllo regola le frequenze alte - superiori a quelle gestite dal controllo TREBLE - ed
posizionato nel finale, al fondo del percorso del segnale e non nel preamplificatore. Il controllo PRESENCE
consente di regolare una determinata gamma di frequenze specifiche per ciascuna modalit nella circuiteria
con feedback negativo del finale. Il MARK V racchiude avanzate circuiterie in grado
di alterare le parti necessarie per configurare ciascuna modalit in modo corretto ed
assegnare al controllo PRESENCE la gamma desiderata di frequenze da gestire.
CH

O
1

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

Potete pensare al controllo PRESENCE come ad un controllo in grado di smorzare


la potenza dellampli - comprimendo e scurendo il suono - o di aprire e far risuonare
lintero spettro armonico. Avr inoltre grande influenza sulla dinamica e sulla capacit
del suono di penetrare allinterno di un mix.
EQ FS
90 W

BOLD

45

10 W

Selezionando impostazioni basse (da ore 7:30 a ore 10:30) il suono risulter caldo e rotondo, dotato di un
feel compresso e dalla dinamica ridotta. Con laumentare del controllo PRESENCE (da ore 11:00 ad ore
2:30), le alte saranno pi presenti e leffetto di compressione lascer spazio ad un maggior taglio dove i
picchi della dinamica inizieranno a farsi notare con velocit e precisione. Impostando valori alti (da ore 2:30
ad ore 5:30), il suono verr sovrastato da armoniche alte incredibilmente aggressive che potrebbero addirittura risultare pericolose se non dosate con attenzione. Le note alte potrebbero mettere alla prova anche gli
uditi pi arditi; vi consigliamo di utilizzare questa regione soprattutto in studio di registrazione per registrare
ritmiche heavy crunch suonate prettamente sulle corde basse. Questa regione specialmente se combinata
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PANELLO FRONTALE: (Continua)


con le curve di molti microfoni utilizzati nei sistemi P.A. - potrebbero risultare molto invasive. Vi consigliamo
dunque di utilizzare il controllo PRESENCE nelle zone medio basse (da ore 9:00 a ore 12:30) per ottenere
suoni bilanciati in tutte le modalit e di avventurarvi al di fuori di questi territori solo per applicazioni specifiche.
I suoni clean del Canale 1 potrebbero beneficiare di impostazioni leggermente superiori (da ore 10:30 a ore
12:30) rispetto ai suoni dotati di overdrive. Con il progredire del livello di saturazione, le frequenze gestite
dal controllo PRESENCE potrebbero rendere il suono spigoloso ed instabile se non addirittura fastidioso.
Le ritmiche distorte sono in grado di gestire livelli superiori (ore 10:30 12:30) rispetto a suoni solisti dove
vorrete utilizzare impostazioni inferiori ad ore 11:00.
NOTA: La modalit EXTREME del Canale 3 modifica in modo radicale il feedback negativo del finale ed
intrinsicamente dotato di un maggior numero di armoniche alte rispetto alle altre modalit. Tale variazione
rende il controllo PRESENCE meno efficace rispetto alle altre modalit.
NOTA: Valori elevati del controllo PRESENCE (da ore 2:30 ad ore 5:30) possono provocare ulteriore stress
su valvole del preamplificatore tendenti al microfonico (esse sono infatti particolarmente sensibili alle frequenze molto alte ed ai rumori) provocando risonanze indesiderate ed instabilit. Sono stati effettuati numerosi
test sulle valvole montate sul vostro MARK V per assicurare la massima stabilit. Le valvole per non sono
strumenti perfetti come le lampadine e col tempo possono cambiare e diventare sempre pi microfoniche. Potete risolvere la maggior parte di questi problemi sostituendo semplicemente le valvole. Per evitare
problemi evitate comunque impostazioni estreme di questo controllo.

CLEAN

TWEED
EQ ON

FAT

TREBLE: Se GAIN il controllo pi potente del MARK V, TREBLE si piazza al secondo posto. Il controllo
TREBLE consente di regolare il carattere tonale globale dellampli. in grado di sovrastare tutti gli altri controlli
tonali ed dunque importante regolarlo in maniera corretta per ottenere un suono ricco e bilanciato da tutte
le modalit. Il controllo TREBLE infatti trasmette il segnale ai controlli MID e BASS agendo da rubinetto
sullintensit del loro segnale.
Impostando valori alti del controllo TREBLE (da ore 2:00 ad ore 5:30) verr inviato
un segnale minimo a questi controlli che di conseguenza risulteranno mano influenti
rendendo il suono molto ricco di frequenze alte. Al contrario, impostazioni molto
basse del controllo TREBLE produrranno suoni ricchi di bassi e scuri dal momento
che verr inviato un livello molto ampio del segnale ai controlli MID e BASS. Come
potete dunque capire, impostare il controllo TREBLE con attenzione e gusto un
passo cruciale per ottenere un suono ben bilanciato.
CH

EQ FS
90 W

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

BOLD

45

10 W

In tutti i Canali e le rispettive modalit, le zone centrali del controllo TREBLE offriranno il migliore bilanciamento
creando suoni brillanti e caldi allo stesso tempo. Vi consigliamo di partire impostando il controllo TREBLE ad
ore 12:00 e di alzarlo ed abbassarlo con cautela fino a raggiungere il bilanciamento desiderato. Ricordate
che potrete sempre utilizzare il controllo PRESENCE per aggiungere ulteriori frequenze alte senza influenzare le regolazioni dei controlli tonali visto che il controllo PRESENCE posizionato in una posizione ben pi
avanzata del percorso del segnale.
NOTA: Una circostanza in cui potrete gettare al vento tutte le precauzioni relative allutilizzo del controllo
TREBLE sar durante la ricerca di suoni Blues in clip sul Canale 1 con impostazioni elevate del controllo
GAIN. Il gain extra aggiunto da valori elevati del controllo TREBLE (ore 1:30 2:30) pu aiutare a saturare
le modalit del Canale 1 in modo sufficiente da poter ottenere eccellenti suoni overdrive. Per mantenere il
suono compatto dovrete per mantenere il controllo BASS su valori abbastanza bassi (ore 8:30 9:30).
NOTA: Nella modalit EDGE del Canale 2 potrebbe essere necessario abbassare leggermente il controllo
TREBLE (ore 10:30 11:30) per ottenere un suono caldo e bilanciato dal momento che la timbrica della
modalit stessa dotata di un aggressivo livello intrinseco di frequenze alte.

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PANELLO FRONTALE: (Continua)


NOTA: La modalit MARK I del Canale 2 in grado di gestire un livello leggermente pi elevato del controllo
TREBLE (ore 1:30 2:30) per ottenere suoni high gain per ritmiche ed assoli. Questa impostazione aggiunge
il corretto livello di gain al posto giusto, offrendo precisione e velocit di risposta.
NOTA: Impostazioni elevate del controllo TREBLE (ore 2:30 5:30) pu aumentare lo stress delle valvole
microfoniche del preamplificatore (quelle cio pi suscettibili a fischi e rumori) portando rumori, fischi ed altri
segni dinstabilit. Sulle valvole montate sul vostro ampli sono stati effettuati numerosi test. Le valvole per
come le lampadine non sono perfette e possono variare il loro comportamento nel tempo. La maggior
parte per dei problemi legati alle valvole si possono risolvere semplicemente sostituendo le valvole stesse.
Evitate dunque di utilizzare queste impostazioni (specialmente negli amplificatori Combo dove le vibrazioni
aggiuntive potrebbero portare ulteriore stress) per performance prive di problemi.

CLEAN

TWEED
EQ ON

FAT

MID: Il controllo MID opera in modo simile ad un qualsiasi controllo tonale standard; non dotato dellenorme potere di modellazione del suono presente nei controlli GAIN e TREBLE, ma comunque in grado di
impartire un forte carattere ai suoni di tutte le modalit. in grado di enfatizzare e
tagliare unampia gamma di frequenze medie e - come menzionato in precedenza
un discreto quantitativo di medio-alte. Queste frequenze medio alte saranno inferiori
a quelle gestite dai controlli TREBLE o PRESENCE, ma saranno comunque fondamentali nello stabilire lincisivit del vostro suono allinterno del mix.
CH

EQ FS
90 W

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

BOLD

45

10 W

Per suonare ritmiche nelle modalit CLEAN e FAT del Canale 1, impostazioni inferiori
del controllo MID (ore 7:30 10:00) andranno a scavare lattacco delle medie offrendo maggiore respiro alle
basse. Questa impostazioni faciliter inoltre lesecuzione delle note offrendo una sensazione di maggiore
elasticit delle corde. Le chitarre dotate di pickup single coil renderanno alla grande in questa modalit
offrendovi il carattere tipico dei generi Blues, R&B e Country.
Nella zona intermedia (ore 10:00 1:00) inizierete a trovare maggiore incisivit e rapidit dattacco; questa
la zona ideale per le chitarre dal corpo in mogano per ottenere grande taglio e definizione. Le frequenze
medio alte inizieranno ad aggiungersi al mix rendendo le ritmiche pi risonanti e presenti.
Da qui in poi (ore 1:00 5:30) il controllo MID introdurr unaggressiva gamma di suoni ricchi e presenti.
Utilizzando queste impostazioni dovrete probabilmente aumentare il livello del controllo BASS per aumentare
la ricchezza ed il calore del suono che potrebbe essere messo in secondo piano da impostazioni elevate del
controllo MID. Se amate la rapidit dattacco offerta da queste impostazioni elevate del controllo MID, dovrete
di conseguenza aumentare i livelli di tutti gli altri controlli (ad eccezione del controllo MASTER che dovrete
probabilmente abbassare) per bilanciare la curva introdotta dal controllo MID. Questo pu andar bene, ma
tenete presente che prima o poi raggiungerete un punto in cui lheadroom del preamplificatore verr divorato
da questa armata tonale ed inizierete a mandare in clip il segnale.
Per i suoni high gain dei canali 2 e 3, il comportamento pressoch lo stesso. Impostazioni basse (ore 7:30
10:30) produrranno suoni ampi, ritmiche pi elastiche e note singole dal carattere morbido e vellutato. Le
armoniche alte prodotte dal gain e controllate per lo pi dai controlli TREBLE e PRESENCE, aggiungeranno
una patina tridimensionale dal sapore vintage. Con laumentare delle impostazioni del controllo MID, otterrete
maggiore incisivit e presenze delle medio basse rendendo il suono pi incisivo e presente.
NOTA: Provate a sperimentare le diverse impostazioni del controllo MID nelle modalit high gain dei Canali
2 e 3, prestando particolare attenzione sia al suono che alla sensazione trasmessa durante lesecuzione. Il
controllo MID in grado di modificare sostanzialmente la dinamica e la sensibilit delle corde. Le modalit
EDGE e CRUNCH del Canale 2 possono essere modificate in modo radicale tramite il controllo MID. In queste modalit, impostazioni basse offriranno un suono adatto ad assoli morbidi e scavati, mentre impostazioni
alte saranno indicate per ritmiche crunch Classic Rock autorevoli e ben definite.

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PANELLO FRONTALE: (Continua)

CLEAN

TWEED
EQ ON

FAT

BASS: Esattamente come il controllo MID, il controllo BASS lavora come un normale controllo tonale e consente di gestire unampia fetta di frequenze basse in grado di arrotondare il suono. Le modifiche interne della
circuiteria che avverranno selezionando le diverse modalit andranno a modificare
lestensione delle frequenze gestite da questo controllo. Queste differenze sono un
elemento fondamentale del carattere del suono.
CH

O
EQ FS
90 W

CH 1
NORMAL

GAIN
TREBLE

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

BOLD

Le modalit CLEAN e FAT del Canale 1 racchiudono frequenze basse pi profonde


in grado di aggiungere profondit ed ariosit al suono e necessitano quindi di impostazioni del controllo BASS inferiori. La modalit TWEED del Canale 1 e la maggior
parte delle modalit dei Canali 2 e 3 (eccetto la modalit MARK I del Canale 2 che utilizza unampia gamma
di frequenze molto basse) utilizzano frequenze basse pi elevate. Questo consente di ottenere un carattere
sonoro pi risonante e compatto. Queste frequenze basse superiori possono essere utilizzate con una percentuale superiore rispetto alle frequenze pi profonde e possibilmente dannose per il vostro suono presenti nelle modalit CLEAN, FAT e MARK I dal momento che avranno la tendenza ad impastare e rallentare
molto meno il vostro suono.
45

10 W

Potrete utilizzare impostazioni estremamente elevate del controllo BASS allinterno della modalit EDGE del
Canale 2 e della modalit EXTREME del Canale 3 dove sar presente un enorme quantitativo di attacco
sulle medio alte. Provate ad impostare il controllo BASS tra ore 11:00 ed ore 1:30 in queste due modalit
per ottenere suoni di ritmica incredibilmente potenti.
Nella modalit MARK I del Canale 2 dovrete essere particolarmente attenti nellutilizzo del controllo BASS;
questa modalit infatti utilizza una circuiteria dotata di frequenze basse estremamente profonde elemento
fondamentale del carattere ricco di questa modalit. Grazie a questa profondit delle frequenze basse, i
vostri assoli suoneranno ricchi e potenti e le ritmiche high gain si presenteranno come un enorme e spesso
muro di crunch. Vi raccomandiamo di impostare il controllo BASS su valori bassi (compreso tra ore 7:30 ed
ore 10:00) sia per ritmiche che per assoli dotati di valori elevati di GAIN. Potrete aumentare leggermente
il controllo BASS (10:00 11:30) diminuendo il controllo GAIN per aggiungere ariosit e pienezza ai vostri
suoni ritmici ed assoli Blues.
Ora che abbiamo terminato di analizzare i Canali, le modalit ed i rispettivi controlli, vediamo le altre caratteristiche uniche presenti sul vostro MARK V.

PAGE 37

PANELLO FRONTALE: (Continua)


OUTPUT&SOLO: Questa sezione determina il volume duscita globale del MARK V solo se il LOOP EFFETTI
del pannello posteriore attivato (interruttore verso lalto in posizione LOOP ACTIVE) ed parte integrante
del percorso del segnale. Come menzionato in precedenza, se il loop effetti in modalit
HARD BYPASS, i controlli individuali MASTER dei Canali fungeranno da controllo finale
del livello duscita per il canale corrispondente. Tali controlli sono posizionati alla fine
dellamplificatore di potenza e possono anche fungere da controlli Effects Return; lutilizzo
rimane comunque molto semplice: alzate il controllo per ottenere il volume desiderato.
Utilizzate i controlli individuali MASTER di Ciascun canale per bilanciare tra loro i diversi
volumi duscita dei Canali ed alzate o abbassate il volume globale utilizzando il controllo
OUTPUT. Alzando il volume tramite il controllo OUTPUT potrebbe essere necessario riequilibrare tra loro
i livelli dei Canali. Questo perch con laumentare del volume alcune modalit offriranno un carattere pi
dinamico (ad esempio i suoni clean e low gain) di altre (i suoni high gain).
MUTE

1
PRESET
DEPTH

6600

STANDBY

VARIAC
POWER

PULL

PRESET
DEPTH

2200

FX

FULL
POWER

OUTPUT

EQ

ON

SOLO

MUTE

Il MARK V offre unaltra modalit brevettata estremamente utile nelle performance live: il controllo SOLO.
Questo controllo cablato in serie con il controllo OUTPUT ed offre un determinato livello di volume extra che
potrete attivare tramite la pedaliera nel momento in cui vorrete mettere in evidenza un passaggio o assolo.
Non dovrete dunque affidare il controllo dei vostri momenti di gloria al tecnico del suono lopzione SOLO
offre la possibilit di alzare il volume quando necessario.
Il controllo SOLO pu essere attivato unicamente tramite il pulsante SOLO della pedaliera del MARK V e
rimarr inattivo se non si collega la pedaliera allingresso FOOTSWITCH DIN del pannello posteriore.
NOTA: Il controllo SOLO pu essere utilizzato unicamente per ottenere un livello di volume superiore a quello
impostato tramite il controllo OUTPUT.

SOLO: PULL MUTE Il controllo SOLO utilizza un potenziometro che pu essere sollevato per attivare la
funzione PULL MUTE che consente di accordare il proprio strumento mettendo in mute il segnale durante le
vostre performance. Collegate un accordatore al jack da 1/4 TUNER OUTPUT posizionato sulla destra del
pannello posteriore subito sotto al connettore SLAVE OUTPUT e semplicemente tirate verso di voi il controllo
SOLO per attivare la modalit di accordatura silenziosa. Una volta accordato il vostro strumento, spingere il
controllo SOLO nella sua posizione originale per riprendere a suonare.
OUTPUT
PULL

SOLO

MUTE

Lopzione PULL MUTE pu essere utilizzata se il Loop effetti attivato e presente allinterno del
percorso del segnale per mettere in mute il suono ad esempio per cambiare un cavo. Per mettere
in mute lampli per periodi di tempo prolungati utilizzate per linterruttore STANDBY.

NOTA: Luscita TUNER OUTPUT e la funzione PULL MUTE ad essa associata non funzioneranno se linterruttore EFX LOOP in posizione HARD BYPASS (interruttore verso il basso) dal momento che il controllo
SOLO parte integrante della circuiteria del loop effetti.

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PANELLO FRONTALE: (Continua)


INDICATORI LED:
Questi tre indicatori LED vi offrono un monitoraggio in tempo reale dello stato delle
opzioni MUTE, EQ SECTION e EFX LOOP e si illumineranno nel momento in cui una di tali funzioni sar attivata. Questa caratteristica risulter particolarmente utile sui palchi molto grandi dove potreste
trovarvi molto lontani dal vostro ampli e vorrete verificare lo stato di queste funzioni attraverso
una rapida occhiata.
NOTA: Le funzioni MUTE ed EFX LOOP saranno attive solo quando linterruttore EFX LOOP
sar in posizione LOOP ACTIVE (interruttore verso lalto).

STANDBY: Ideale per prendersi una pausa... questo interruttore stato introdotto per una ragione ben pi
importante. In posizione di Standby le valvole verranno disattivate; durante laccensione esse potranno avere
il tempo di riscaldarsi prima di essere messe in funzione. Prima di accendere il vostro ampli,
assicuratevi dunque che questo interruttore sia posizionato su STANDBY. Attendere almeno
30 secondi e spostare linterruttore sulla posizione ON. Seguendo tale procedura si eviteranno
problemi alle valvole aumentandone anche la durata nel tempo.

FULLPOWER/VARIACPOWER: Questo interruttore globale assolve due funzioni: determina il flusso di corrente AC in ingresso e riduce il livello di potenza dellampli.
FULL POWER consente allampli di operare alla piena potenza di 120 volt producendo il massimo livello di volume, headroom e compattezza del suono attraverso tutti i Canali.
VARIAC POWER limita il voltaggio AC in ingresso ad un valore di circa 95 volt offrendovi un
incredibile suono brown. Questa opzione andr a scavare i medi offrendo una sensazione
di maggiore elasticit delle corde ed un maggiore carattere sulle armoniche alte. Questo pu
essere utile nei suoni che fanno affidamento sul clip dello stadio duscita (finale) suoni di ritmiche clean,
Root, Blues o Classic Rock. Se utilizzato in concomitanza con limpostazione di potenza 10 WATT, il MARK
V vi offrir la performance a bassa potenza definitiva.
Per la maggior parte delle applicazioni vi consigliamo di utilizzare lopzione FULL POWER dal momento che
offrir il maggior livello di headroom per i suoni puliti, ma anche maggiore precisione per i suoni overdrive.
NOTA: Alcune location potrebbero fornire un livello molto basso di vattaggio dalla presa di corrente (vecchi
club, esterni, case posizionate in zone industriali); in tal caso vi raccomandiamo di selezionare lopzione
FULL POWER. Se il vattaggio troppo basso potreste infatti incorrere in di switch intermittente selezionando
lopzione VARIAC POWER.

Ora che avete il pieno controllo del pannello frontale, potrete divertirvi a cercare i vostri suoni ideali. Diamo
ora unocchiata alle caratteristiche presenti nel pannello posteriore.

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PANNELLO POSTERIORE
PANNELLO POSTERIORE: MARK V

FUSE: Questo il fusibile principale A.C.(Corrente Alternata); offre protezione da variazioni esterne di corrente A.C. e previene danni alle valvole di potenza. Nel caso in cui il fusibile dovesse saltare, sostituirlo con
uno dotato delle stesse caratteristiche. La versione domestica per gli Stati Uniti necessita di un fusibile 4 amp
Slo-Blo. Una valvola di potenza scarica o danneggiata potrebbe essere una delle prime cause di un fusibile
saltato... Seguite la procedura di avviamento a freddo illustrata in precedenza e guardate le valvole di potenza nel momento in cui andrete a posizionare linterruttore STANDBY sulla posizione
ON. Se una valvola di potenza dovesse essere esaurita o danneggiata lo vedrete! Riposizionare
immediatamente linterruttore su STANDBY e sostituire la valvola ed eventualmente il fusibile.
Nel caso in cui non doveste notare nulla di anormale posizionando linterruttore STANDBY su ON,
potrebbe essere che una valvola di potenza abbia subito un calo temporaneo, facendo saltare il
fusibile. In tal caso potrebbe nuovamente funzionare. Per sicurezza, potete sostituire la valvola adiacente o
tutte le valvole di potenza e conservare le valvole sostituite. sempre consigliabile portare con se dei fusibili
e delle valvole di ricambio: potrebbero essere fondamentali.
EXTERNAL SWITCHING:
Tramite questi quattro jack potrete controllare i 3 Canali, lEQ e lopzione
SOLO tramite ununit di switch master esterna. Questo fondamentale se si utilizza il MARK V come parte
di un setup Midi dove i suoni vengono richiamati da una pedaliera MIDI; in tal caso, sia gli amplificatori che
gli effetti esterni verranno memorizzati come numeri program midi. La logica utilizzata per triggherare queste
porte la classica tip-to-ground, di tipo latching; la maggior parte delle unit di switch Master
sono dotate di numerosi jack dedicati a tale logica.
I jack EXTERNAL SWITCHING andranno a bypassare la pedaliera del MARK V. Se dunque si
attiva un caratteristica tramite una di queste porte, non sar possibile disattivarla fino a quando
non si invertir la logica tramite lo switch esterno.
EFX LOOP: Serie Il vostro MARK V dotato di un loop effetti per potersi interfacciare con un processore
esterno. Tale loop posizionato tra il preamplificatore e lamplificatore di potenza ed cablato in modo tale
che il segnale dry risulti in serie con il segnale effettato (wet). Questa circuiteria offre anche il controllo SEND
LEVEL tramite il quale potrete regolare luscita dello stadio del preamplificatore per farla
combaciare con la sensibilit dingresso del vostro processore (o con il primo processore di
un sistema a rack). La circuiteria EFFECTS LOOP pu essere completamente rimossa dal
percorso del segnale tramite linterruttore HARD BYPASS/LOOP ACTIVE. Nel caso in cui non
fosse richiesto lutilizzo di processing esterno, tramite questo interruttore potrete rimuovere
tutti i loop dal percorso del segnale assicurandovi la totale purezza del segnale e le migliori
performance sonore. I connettori SEND e RETURN racchiudono degli elementi di switch per consentirvi di
selezionare lopzione LOOP ACTIVE ed utilizzare i controlli del pannello frontale OUTPUT e SOLO anche
se non si connette alcun processore al Loop.
NOTA: i controlli del pannello frontale OUTPUT e SOLO sono entrambe parte del Loop e saranno attivi solo
se il loop effetti attivo. Sono entrambe parte dello stadio Return e rimarranno inattivi se linterruttore posizionato su HARD BYPASS.

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PANNELLO POSTERIORE (Continua)


Per collegare un processore effetti al LOOP:
1. Collegare il jack SEND del pannello posteriore del MARK V allingresso del processore utilizzando un cavo
schermato di alta qualit della minore lunghezza possibile.
2. Collegare il jack RETURN del pannello posteriore del MARK V al jack OUTPUT del vostro processore
utilizzando un cavo schermato di alta qualit della minore lunghezza possibile.
3. Regolare il controllo SEND LEVEL del pannello posteriore del MARK V per ottenere un giusto livello dingresso del vostro processore. Regolare il livello duscita del processore (solitamente i processori effetti
sono dotati di un controllo OUTPUT LEVEL) per fare in modo che il volume risulti uguale a quello impostato prima di collegare lunit al MARK V. Potete effettuare questa verifica semplicemente rimuovendo
in simultanea entrambe i cavi dai connettori SEND e RETURN.
4. Utilizzare il controllo del pannello frontale OUTPUT per alzare o abbassare il volume generale dellampli.
NOTA: normale che utilizzando il Loop effetti si avverta un cambiamento del suono. In linea di massima si
tratta di un problema insignificante. Dal momento che il loop effetti cablato in serie con il segnale principale,
molto importante utilizzare delle unit di processing di livello professionale. Vi consigliamo di portare con
voi il vostro ampli e di provarlo con il processore effetti che volete acquistare per assicurarvi la compatibilit
con il MARK V. Tendenzialmente, i prodotti di qualit professionale funzionano alla grande, ma alcuni effetti
cos detti professionali possono offrire performance di basso livello.
NOTA: Attivando il Loop effetti si andr ad invertire la fase dellintero ampli. Questo non un problema e se
non ve lo avessimo fatto notare, probabilmente non ve ne sareste neanche accorti.
Lunica evenienza in cui dovrete tener presente questa inversione di fase in un setup stereo con un altro
ampli (non un altro MARK V dal momento che attivando il loop i due ampli sarebbero in fase). In tal caso potrebbe dunque essere necessario allontanare il pi possibile i due amplificatori per evitare problemi di fase.

REVERB: Il MARK V presenta offre uno dei migliori riverberi presenti sul mercato in grado di garantirvi le
migliori performance per ciascuna modalit. I controlli REVERB del livello di mix, individuali per ciascun canale, consentono di impostare il livello di wet/dry desiderato del ricco effetto di riverbero valvolare.
Se volete bypassare il riverbero, impostate semplicemente al minimo i controlli mix (ore
7:30). Leffetto di riverbero pu essere inoltre attivato e disattivato tramite il pedale
REV della pedaliera del MARK V.
NOTA: Impostando il mix al massimo (ore 5:30) noterete che il livello del riverbero
presente nel Canale 2 sar inferiore a quello dei Canali 1 e 3. Questo dovuto allarchitettura dei Canali ed al percorso del segnale delle modalit. Nella maggior parte dei casi questo non sar
un problema dal momento che il Canale 2 verr il pi delle volte utilizzato per ritmiche overdrive ed assoli
high gain in modalit MARK I. Lunico caso in cui vorrete impostare il controllo Reverb del Canale 2 su valori
superiori a quelli degli altri canali e quando si utilizza la modalit MARK I per suoni low gain Blues.

PAGE 41

PANNELLO POSTERIORE (Continua)


SELEZIONE RETTIFICA: 45 WATT
La modifica della rettifica fa il suo debutto nella serie MARK
offrendovi la nostra tecnologia brevettata Rectifier Tracking. I Canali 1 e 2 presentano dei mini-interruttori
(posizionati sotto ai controlli REVERB del Canale 1 e 2) tramite i quali potrete selezionare la
risposta compatta, intensa e con elevato headroom del diode in silicone o la timbrica dolce
e rotonda della rettifica valvolare in modalit 45 Watt. Il Canale 3 utilizzer unicamente la
rettifica dei diodi in silicone.
La modalit Simul-Class con potenza da 90 Watt selezioner automaticamente la maggiore
spinta dei diodi in silicone mentre la circuiteria in Classe A dellimpostazione 10 Watt necessita della rettifica
a valvole per operare al meglio. La rettifica della circuiteria convertir il voltaggio in ingresso A.C. in un voltaggio D.C. modificando radicalmente il suono dellampli.
Limpostazione DIODES offre il massimo headroom, grande dinamica e velocit dattacco specialmente
sulle basse. ideale per ritmiche accordali nel Canale 1 e ritmiche compatte e distorte dei Canali 2 e 3. I
suoni Lead risulteranno pi esplosivi, precisi ed articolati.
Limpostazione TUBE rallenter il suono, ridurr lheadroom, ammorbidir luscita e scaver le frequenze
medie offrendo una sensazione di maggiore elasticit sulle corde. La rettifica valvolare ideale per ottenere una grande soglia di distorsione sulle ritmiche e per assoli in stile vintage. Verranno inoltre innalzate di
unottava le frequenze alte.
CANALE 3: TRIODE / PENTODE Linterruttore PENTODE / TRIODE (posizionato al di sotto del controllo
REVERB del Canale 3) consente di selezionare il cablaggio della coppia di valvole di potenza centrali del
Canale 3. Questa una caratteristica che stata molto apprezzata nel MARK 4 e consente di
modificare la personalit dellattacco e la liquidit dei suoni high gain presenti nel Canale 3.
Questi interruttori andranno a modificare il cablaggio in Classe A della coppia di valvole duscita
(le due 6L6 interne) per produrre una radicale alterazione del suono delle modalit del Canale 3.
Abbiamo notato che molti musicisti utilizzano una sola impostazione, ma vi invitiamo ad esplorare
le caratteristiche tonali offerte da questa opzione.
Limpostazione TRIODE ammorbidisce lattacco delle medie ed accentua le armoniche alte creando un suono
morbido, pi compresso - quasi liquido - abbassando la potenza del segnale. Questa impostazione tender
ad aumentare il livello delle armoniche e ad ammorbidire le frequenze alte offrendo la massima espressivit
per i vostri assoli e ritmiche high gain. Offrir maggiore complessit e sfumature, ma potrebbe per risultare
meno incisiva allinterno del mix. Limpostazione TRIODE produrr un minore livello duscita e potrebbe dunque
non essere adatta a ritmiche low gain a meno che non siate alla ricerca di un suono dal feeling vintage. Tutti
gli amplificatori originali MARK II-C+ erano cablati in configurazione TRIODE, mentre il MARK IV consentiva
gi di selezionare una delle due configurazioni.
Limpostazione PENTODE andr ad enfatizzare le medie e ad abbassare le armoniche alte offrendo un
suono pi compatto, un attacco pi rapido specialmente sulle basse ed un maggiore livello di potenza
ed headroom. Limpostazione PENTODE offre una dinamica pi immediata ed una sensazione di maggior
velocit nellesecuzione. Questa rapidit indica che limpostazione PENTODE ideale per stili in cui le
sfumature della ritmica e la massima precisione sono degli elementi fondamentali. Questa probabilmente
la scelta ideale per assoli in grado di spiccare allinterno del mix e ritmiche distorte high gain definite ed articolate dotate di basse presenti e compatte.

PAGE 42

PANNELLO POSTERIORE (Continua)


SPEAKERS: Sono presenti due jack a 4 Ohm, uno a 8 Ohm ed uno a 16 Ohm per collegarsi alle casse. Il
MARK V non particolarmente suscettibile ad incompatibilit di casse e non verr danneggiato, ad eccezione
del fatto che i carichi dimpedenza molto bassi consumeranno pi velocemente le valvole. Una
singola cassa da 12 a 8 Ohm dovrebbe essere collegata alluscita a 8 Ohm. Se si utilizzano
due casse da 8 Ohm, collegarle entrambe alle uscite da 4 Ohm (in questo caso il carico totale
sar di 4 Ohm.) Consultare la sezione in fonda a questo manuale per maggiori informazioni sui
carichi dimpedenza delle casse e sulle varie possibilit di connessioni. Un cabinet da 4X12
potrebbe essere da 4, 8 o 16 Ohm. Se non siete sicuri dellimpedenza del vostro cabinet, provate
a rimuovere il pannello posteriore e verificare il carico dimpedenza dei singoli coni. I cabinet
MESA 4x12 e 4x10 sono cablati con unimpedenza standard di 8 Ohm in serie-parallelo. Alcuni cabinet
non-MESA 4x12 sono cablati a 16 Ohm ed utilizzano quattro coni da 16 Ohm. Cablando tutti e quattro i coni
in parallelo, possibile ridurre il cabinet ad un carico dimpedenza di 4 Ohm (presumendo che i coni siano da
16 Ohm ciascuno.) Non importa quanto possa essere inusuale il vostro setup, riuscirete sempre ad ottenere
una buona performance.
TUNER:
Questo connettore, posizionato sopra al jack SLAVE, unuscita dedicata allaccordatore che
vi consentir di accordare il vostro strumento in modo silenzioso. Una volta collegato un accordatore
a questo ingresso, premere il pulsante MUTE della pedaliera per mettere in mute il suono. Il segnale
rimarr in mute fino a quando non si premer nuovamente il pulsante della pedaliera.
NOTA: Linterruttore EFX LOOP dovr essere impostato su LOOP ACTIVE affinch questa funzione
sia disponibile.
SLAVE: Il jack da 1/4 ed il controllo di livello offrono un segnale derivato dal jack speaker. Ideale per utilizzare
le versioni testata o combo del MARK V come preamplificatore master ed altri amplificatori di potenza nei casi
in cui richiesta una potenza maggiore. Alcuni musicisti utilizzano luscita SLAVE ricavare un
segnale FX Send e collegarsi ad amplificatori per i suoni effettati.
NOTA: Una volta preso il segnale dalluscita SLAVE, non possibile reinserirlo tramite il jack
FX Loop Return dal momento che questo provocherebbe un effetto di feedback. Il risultato
sarebbe uguale a quando si tiene un microfono puntato verso i cabinet di un sistema PA... un
fischio ad altissimo volume
BIAS:
Questo mini-interruttore consente di modificare il bias se si decide di montare delle valvole di potenza
EL34. Andr a selezionare una diversa resistenza ottimizzando la circuiteria alle valvole selezionate. Il LED posizionato a fianco si illuminer per indicare che il bias stato impostato per accomodare le valvole EL34.
NOTA: Dovrete fare molta attenzione nellimpostare questo controllo per assicurarvi che sia
selezionata lopzione corrispondente alle valvole da voi utilizzate. Impostazioni errate potrebbero danneggiare il vostro amplificatore. Verificare sempre limpostazione di questo interruttore
quando si sostituiscono le valvole!
Indipendentemente dal tipo di valvole selezionate, vi consigliamo di portare sempre con voi un set di valvole e fusibili
di ricambio. Questa precauzione potrebbe salvarvi da situazioni imbarazzanti.
NOTA: Impostando linterruttore AC POWER su VARIAC ridurrete il carico sulle valvole EL34 (anche delle 6L6).
Se preferite il suono di questa impostazione, ridurrete il rischio di problemi alle valvole allungandone di gran lunga
la durata.

PAGE 43

FAT
CH

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

CH 1
NORMAL

BOLD

CH 1
NORMAL

BOLD

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

EDGE

MARK I
EQ ON

EQ FS
90 W

10 W

EDGE

MARK I
EQ ON

EQ FS
90 W

10 W

EDGE

MARK I
EQ ON

CH

45

CH

45

FAT

CRUNCH
2

CH

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

MK II C+
MK
IV

CH

45

EXTREME
EQ ON
O
EQ FS
90 W

10 W

MK II C+
MK
IV

CH
3

45

EXTREME
EQ ON
O
EQ FS
90 W

10 W

MK II C+

CH

MK
IV
EXTREME
EQ ON
O
3

45

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

BRIGHT

CH 3
NORMAL

BRIGHT

CH 3
NORMAL

BRIGHT

CH 3
NORMAL

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

ESEMPI DIMPOSTAZIONE

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

EQ FS
90 W

10 W

SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET

80Hz

80Hz

80Hz

240

240

240

750

750

750

2200

2200

2200

6600

6600

6600

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

SOLO

MUTE

OUTPUT

PULL

SOLO

MUTE

OUTPUT

PULL

SOLO

MUTE

OUTPUT

PULL

EQ

FX

FULL
POWER

MUTE

ON

VARIAC
POWER

FULL
POWER

FX

VARIAC
POWER

EQ

STANDBY

MUTE

ON

STANDBY

FX

FULL
POWER

EQ

ON

VARIAC
POWER

MUTE

STANDBY

45

CH 1
NORMAL

BOLD

CRUNCH

45

CH
1

EQ FS
90 W

10 W

CLEAN

TWEED
EQ ON

EQ FS
90 W

10 W

CLEAN

TWEED
EQ ON

EQ FS
90 W
45

CRUNCH

45

CH

FAT

10 W

EQ FS
90 W

TWEED
EQ ON

CLEAN

Workhorse

INPUT

Tight,Urgent,Sing

INPUT

Fat Lady

INPUT
10 W

PAGE 44

10 W

PAGE 45

10 W

EQ FS
90 W

45

CH

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

BOLD

CH 1
NORMAL

BOLD

INPUT

10 W

45

GAIN
TREBLE

BOLD

MASTER
MID

PRESENCE
BASS
O

10 W

EQ FS
90 W

EQ ON

MARK I

EDGE

10 W

EQ FS
90 W

EQ ON

MARK I

EDGE

10 W

EQ FS
90 W
45

45

CH

45

CH

CRUNCH

EQ FS
90 W

CH 1
NORMAL

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

CH

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

10 W

EQ FS
90 W

45

45

CH

MK
IV

MK II C+

10 W

EQ FS
90 W

CH

MK
IV

EXTREME
EQ ON

CH

45

MK II C+

10 W

EQ FS
90 W

EXTREME
EQ ON

EXTREME
EQ ON

MK
IV

MK II C+

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

BRIGHT

CH 3
NORMAL

BRIGHT

CH 3
NORMAL

BRIGHT

CH 3
NORMAL

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

80Hz

80Hz

80Hz

240

240

240

750

750

750

2200

2200

2200

6600

6600

6600

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

SOLO

MUTE

SOLO

MUTE

PULL

SOLO

MUTE

OUTPUT

PULL

OUTPUT

PULL

OUTPUT

STANDBY

ON

MUTE

STANDBY

ON

MUTE

STANDBY

ON

MUTE

EQ

EQ

EQ

FX

VARIAC
POWER

FULL
POWER

FX

VARIAC
POWER

FULL
POWER

FX

VARIAC
POWER

FULL
POWER

CH

FAT

TWEED
EQ ON

CLEAN

MASTER
MID

MASTER
MID

EQ ON

MARK I

CRUNCH

Gain & More Gain

INPUT

45

FAT

TWEED
EQ ON

CLEAN

Attitude

INPUT

EQ FS
90 W

CH 1
NORMAL

EDGE

CRUNCH

CH

FAT

TWEED
EQ ON

CLEAN

All Blues

ESEMPI DIMPOSTAZIONE

0
0

INPUT

CLEAN

TWEED
EQ ON

EQ FS
90 W

CH

45

FAT
CH

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

CH 1
NORMAL

BOLD

CH 1
NORMAL

BOLD

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

EDGE

MARK I
EQ ON

EQ FS
90 W

10 W

EDGE

MARK I
EQ ON

EQ FS
90 W

10 W

EDGE

MARK I
EQ ON

CH

45

CH

45

FAT

CRUNCH
2

CH

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

MK II C+
MK
IV

CH

45

EXTREME
EQ ON
O
EQ FS
90 W

10 W

MK II C+
MK
IV

CH
3

45

EXTREME
EQ ON
O
EQ FS
90 W

10 W

MK II C+

CH

MK
IV
EXTREME
EQ ON
O
3

45

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

BRIGHT

CH 3
NORMAL

BRIGHT

CH 3
NORMAL

BRIGHT

CH 3
NORMAL

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

IMPOSTAZIONI UTENTE

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

EQ FS
90 W

10 W

SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET

80Hz

80Hz

80Hz

240

240

240

750

750

750

2200

2200

2200

6600

6600

6600

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

SOLO

MUTE

OUTPUT

PULL

SOLO

MUTE

OUTPUT

PULL

SOLO

MUTE

OUTPUT

PULL

EQ

FX

FULL
POWER

MUTE

ON

VARIAC
POWER

FULL
POWER

FX

VARIAC
POWER

EQ

STANDBY

MUTE

ON

STANDBY

FX

FULL
POWER

EQ

ON

VARIAC
POWER

MUTE

STANDBY

45

CH 1
NORMAL

CRUNCH

45

CH

BOLD

EQ FS
90 W

10 W

10 W

CLEAN

TWEED
EQ ON

EQ FS
90 W

10 W

CLEAN

TWEED
EQ ON

45

CRUNCH

O
EQ FS
90 W

FAT

INPUT

INPUT
10 W

PAGE 46

PAGE 47

10 W

45

CH

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

BOLD

CH 1
NORMAL

BOLD

CH 1
NORMAL

BOLD

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

10 W

EQ FS
90 W

EQ ON

MARK I

EDGE

10 W

EQ FS
90 W

EQ ON

MARK I

EDGE

10 W

EQ FS
90 W
45

45

CH

45

CH

CRUNCH

EQ FS
90 W

45

FAT

TWEED
EQ ON

CLEAN

10 W

EQ FS
90 W

GAIN
TREBLE

CH

CRUNCH

CH

FAT

TWEED
EQ ON

CLEAN

10 W

45

EQ ON

MARK I

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MARK I
THICK

MARK I
NORMAL

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

10 W

EQ FS
90 W

45

45

CH

MK
IV

MK II C+

10 W

EQ FS
90 W

CH

MK
IV

EXTREME
EQ ON

CH

45

MK II C+

10 W

EQ FS
90 W

EXTREME
EQ ON

EXTREME
EQ ON

MK
IV

MK II C+

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

GAIN
TREBLE

BRIGHT

CH 3
NORMAL

BRIGHT

CH 3
NORMAL

BRIGHT

CH 3
NORMAL

MASTER
MID

MASTER
MID

MASTER
MID

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESENCE
BASS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

PRESET

SLIDERS

80Hz

80Hz

80Hz

240

240

240

750

750

750

2200

2200

2200

6600

6600

6600

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

SOLO

MUTE

SOLO

MUTE

PULL

SOLO

MUTE

OUTPUT

PULL

OUTPUT

PULL

OUTPUT

STANDBY

ON

MUTE

STANDBY

ON

MUTE

STANDBY

ON

MUTE

EQ

EQ

EQ

FX

VARIAC
POWER

FULL
POWER

FX

VARIAC
POWER

FULL
POWER

FX

VARIAC
POWER

FULL
POWER

INPUT

INPUT

INPUT

EQ FS
90 W

CH 1
NORMAL

EDGE

CRUNCH

CH

FAT

TWEED
EQ ON

CLEAN

IMPOSTAZIONI UTENTE

0
0

REGOLAZIONE DEL BIAS:


Ecco a voi un articolo scritto da Randall Smith che
troverete sicuramente interessante.

CATODO ( )
, )
GRIGLIA (
GRIGLIA ( )
RETICOLARE

Spesso ci viene rivolta una domanda:


Perch Mesa non consente di regolare il bias
nei suoi amplificatori?

..
.....
.
...
.
...
..
...

ELETTRODO DI
CONTENIMENTO
DELLIRRADIAZIONE
( )
PLACCA
( , )

Struttura di una valvola 6L6 / 5881


con pentodo a corrente irradiante.

Possiamo rispondere a questa domanda in modo sia


breve che lungo.
La risposta breve che durante i miei 12 anni di esperienza nella riparazione di amplificatori Fender, uno dei
problemi pi frequenti era il controllo del bias che risultava o settato male o alterato a causa delle vibrazioni.
Come qualsiasi tecnico onesto vi potr confermare, questo pu essere un modo molto semplice per far soldi
riparando un amplificatore... Il tuo amplificatore necessita di una regolazione del bias. Capite cosa intendo?
Come pu il cliente obiettare di fronte ad una simile affermazione?
Sono sufficienti un voltmetro ed un paio di minuti: Il diagramma Fender spiega anche come procedere: Settare il potenziometro di regolazione per - 52 volt. Tutto qui. Niente di pi.
Ora, non lasciatevi ingannare pensando che le valvole richiamino un voltaggio maggiore o inferiore del bias,
perch non cos. Il modo in cui la sorgente di bias connessa ad una valvola paragonabile ad una strada
senza uscita, che non porta da nessuna parte e non completa in alcun modo il circuito. Si tratta di un voltaggio
statico ed indifferente al tipo di valvola presente nellalloggiamento anche nel caso in cui la valvola non sia
nemmeno connessa, il voltaggio del bias non cambier di una virgola.
La risposta breve quindi alla domanda questa: dal momento che una sorgente di bias deve per forza produrre il giusto voltaggio senza mai variare, ho voluto costruire degli amplificatori cablati individualmente sul
valore corretto e che NON necessitassero di alcuna regolazione. E per ben 25 anni, questo il modo in cui
sono stati costruiti gli amplificatori MESA/Boogie.
arrivato il momento di sostituire le valvole? Inserite semplicemente le nostre valvole allinterno di un qualsiasi nostro amplificatore ed il gioco fatto. Non avrete bisogno di un tecnico, non dovrete pagare nessuno
e soprattutto il bias sar CORRETTO dal momento che non pu cambiare!
Volete ora una risposta pi esaustiva? Eccovi allora alcune informazioni relative al modo in cui la nostra
circuiteria risolve qualsiasi problema legato al bias. Leggete quanto segue.
Pre prima cosa per, dovremo fare unimportante distinzione. Il nostro mestiere quello di progettare e costruire amplificatori dalle performance elevate. Per questo motivo abbiamo bisogno di valvole le cui discrepanze
sono limitate ad unestensione molto contenuta. I nostri magazzini sono pieni di scarti... scarti funzionanti,
ma non compatibili con la nostra gamma di tolleranza . Abbiamo una postazione informatica estremamente
sofisticata dedicata al controllo delle valvole (soprannominata Robotube) che analizza e misura sette parametri fondamentali di ciascuna valvola. addirittura in grado di stabilire a priori le valvole che potrebbero
avere una vita relativamente breve anche se hanno lavorato perfettamente durante i test.
Dal momento che il nostro mestiere costruire amplificatori di qualit, possiamo permetterci di scartare molte
valvole non compatibili con i nostri standard. Le persone che si lamentano del fatto che Boogie non offra un
regolatore di bias sono per lo pi dei costruttori di valvole, e non di amplificatori, che non intendono buttare
via il 30 % del loro inventario; per evitare ci, tentano di promuovere lidea che le valvole non congrue con i
nostri parametri possono essere utilizzate per customizzare gli amplificatori, criticandoci il fatto che i nostri
amplificatori non possano essere regolati per sfruttare queste valvole non compatibili con gli standard MESA.
A questo punto starete pensando, Ma hai appena detto che le valvole non richiamano voltaggio di bias,
quindi non influenzano la sorgente di bias e di conseguenza non necessitano di alcuna regolazione. Quando
si imposta il bias (sia tramite la selezione di resistenze corrette, come facciamo noi, che tramite un controllo
di regolazione che pi veloce) si va a stabilire il quantitativo corretto di CORRENTE ideale che fluttuer
attraverso le valvole di potenza. Ma non possibile regolare la corrente direttamente, possibile solo modificandola tramite una regolazione del livello di VOLTAGGIO del bias che andr a convergere sulla griglia di
PAGE 48

REGOLAZIONE DEL BIAS: (Continua) controllo della valvola. Corrente e voltaggio NON sono due cose
uguali. La corrente il LIVELLO di elettricit, la quantit ed misurata in amper. Il voltaggio il grado
della carica elettrica come la pressione per utilizzare unanalogia con lacqua. Consentitemi di illustrarvi
le differenze tra voltaggio e corrente:
Se provate a strofinare i vostri piedi su un pavimento dotato di moquette in una giornata invernale molto
secca, il vostro corpo si acquisir una carica elettrica statica compresa tra i 50,000 ed i 100,000 volt. Non
appena raggiungerete la maniglia della porta, riceverete una scossa che sicuramente avvertirete! In tal caso
il voltaggio sar estremamente elevato, ma la corrente (misurabile nellordine dei micro-amper) sar minima
- altrimenti morireste fulminati.
Al contrario, la batteria della vostra macchina dotata di una carica di soli 12 volt. Potete mettere le mani sui
terminali e non sentire nulla. Il livello di corrente disponibile per pu arrivare a diverse centinaia di amper..
sufficienti a far partire un motore a freddo.
La corrente ed il voltaggio sono dunque due parametri elettrici totalmente distinti anche se moltiplicando i
due valori tra loro otterrete la POTENZA, misurata in watt.
Quando si imposta il bias di un amplificatore, si va a regolare il VOLTAGGIO statico della griglia di controllo
della valvola per produrre un dato livello di CORRENTE ideale che verr inviato alla placca della valvola
stessa. Una leggera variazione nella griglia di voltaggio, produce unampia variazione del livello del flusso di
corrente e questo in pratica il modo in cui operano le valvole. Ripetiamo dunque questo concetto, perch
molto importante: una piccola variazione di voltaggio alla griglia provoca unampia variazione del flusso di
corrente inviata alla placca. Questo principio lessenza stessa dellamplificazione: una piccola modifica in
grado di provocare una grande modifica. Nel nostro caso si tratta di una piccola variazione di voltaggio in
grado di causare unampia variazione di corrente.
Lo stato del bias determina il quantitativo di corrente che fluir attraverso le grandi valvole di potenza quando
non state suonando. Ci che andr ad alimentare i vostri coni sar la fluttuazione del flusso di corrente mentre
state suonando. Se il livello di corrente aumenter e diminuir per 440 volte al secondo, verr riprodotta la
nota LA. Se tali fluttuazioni del flusso di corrente saranno pi ampie, ma con una frequenza di sempre 440
cicli al secondo, udirete la nota LA ad un volume pi elevato!
Nel caso per del bias, si tratta del quantitativo di corrente sulla placca che fluir nel momento in cui non
verr applicato alcun segnale. Sfortunatamente difficile misurare la corrente dal momento che il circuito dovr
essere interrotto as in cut the wire e lindicatore verr collegato in serie con il circuito interrotto. La
misurazione del VOLTAGGIO per molto semplice. Non necessario interrompere il circuito dal momento
che possibile effettuare una misurazione del voltaggio in PARALLELO con il circuito intatto.
Quindi, per motivi di praticit, la maggior parte delle impostazioni del bias sono fornite in volt misurati sulla
griglia... anche se in realt il fattore rilevante la corrente che fluisce attraverso la placca. Dal momento che
la corrente della placca decisamente sconveniente (e pericolosa) da misurare, Fender non riporta nemmeno
il valore che dovrebbe essere presente, fornendo unicamente il voltaggio della griglia che andr a produrre
la corrente (Ecco cosa vuol dire - 52). Questo principio per pu essere applicato unicamente nel caso in cui
le valvole utilizzate siano dotate dei parametri corretti.
Se le valvole utilizzate soddisfano le specifiche, il voltaggio corretto del bias fornir corrente alla placca - e
non ci sar alcun bisogno di regolare il voltaggio del bias!
Se le valvole invece non soddisfano le specifiche, lunico modo per reimpostare il bias tagliare il circuito e
misurare la corrente mentre si regola il bias... ma nessun costruttore di amplificatori da me conosciuto ha mai
dichiarato il valore di corrente corretto! Detto questo, nel momento in cui si modifica il voltaggio originale del
bias, si andr a compensare il comportamento anomalo della valvola e sar poi possibile ripristinare il flusso
di corrente ideale. Chiaramente nessun centro dassistenza eseguir mai una simile procedura.
Alcuni amplificatori di ultima generazione sono dotati di indicatori LED collegati al circuito che si accenderanno
nel momento in cui si raggiunger la soglia corretta di flusso di corrente. Questa senza dubbio una buona
soluzione e pu valerne la pena se desiderate che sul percorso audio del segnale del vostro amplificatore
vengano inseriti resistenze e luci noi per non ne vogliamo sentir parlare.
Laltro vantaggio offerto da questo sistema levitare ai costruttori di amplificatori di dover far combaciare
i set di valvole di potenza. Il ragionamento alla base di questa procedura che regolando il bias in modo
indipendente per ciascuna valvola si andranno a rimuovere le differenze inerenti a ciascuna valvola facendo
fluire lo stesso flusso di corrente interna.

PAGE 49

REGOLAZIONE DEL BIAS: (Continua) Anche in questo caso possiamo dire che sulla carta tale procedura
sia corretta... ma il risultato finale non avr la stessa qualit di quello ottenuto utilizzando valvole gi associate
a priori dal momento che il bilanciamento delle differenze di relazione andr a sbilanciare il circuito push-pull.
Due affermazioni sbagliate non ne fanno una giusta!
Altri metodi consigliati di regolazione del bias, quali ... se le valvole risultano incandescenti, incrementare
il bias .. il suono aspro e freddo, abbassate il bias... sono mere congetture. Per fortuna, una delle migliori
caratteristiche degli amplificatori valvolari che sono in grado di reggere discretamente gli abusi senza provocare alcun segno di allarme... per lo meno non immediatamente. Ma questo tipo di alterazioni non vanno
forse ad affermare in modo implicito che si vuole migliorare quanto progettato dal costruttore del vostro ampli
e che esistono condizioni operative non note ai costruttori di amplificatori e scoperte dai produttori di valvole?
Alcuni musicisti potrebbero anche preferire il suono del loro amplificatore alterato da valvole dotate di caratteristiche estreme compensate dallimpostazione del bias, ma il pi delle volte si tratta unicamente del fascino
della novit. Nel momento in cui andranno a ripristinare le impostazioni originali, capiranno allistante cosa
si sono persi!
Questo perch ogni singolo componente presente nei nostri progetti stato meticolosamente valutato, comparato e messo sotto stress indifferentemente da quanto potesse sembrare insignificante. In ciascun progetto
abbiamo cercato con estrema cura il punto ideale in cui tutti i parametri compreso il bias lavorassero in
perfetta armonia per garantirvi le migliori performance sonore, consistenza ed affidabilit. Ciascun elemento e
voltaggio importante e nessuno si mai lamentato del fatto che non sia possibile alterare tali parametri.
Considerate ad esempio la nostra circuiteria brevettata Simul-Class dove sono presenti due diverse valori di
voltaggio del bias per ciascuna coppia di valvole di potenza... e dove la modifica di un voltaggio implementa
la modifica dellaltro. stata dedicata grandissima attenzione per trovare il giusto bilanciamento e pensiamo
che consentire di variare tali valori porterebbe solo svantaggi... a meno che vogliate tirare fuori dei soldi per
pasticciare il vostro amplificatore. Scusate volevo dire, Uh, ... il tuo amplificatore necessita di una regolazione
del bias.
Se tali problematiche non fanno al caso vostro, allora montate semplicemente una coppia di valvole abbinate
MESA in una dei nostri amplificatori e sarete pronti per suonare. Garantito. Rimarreste stupiti di quante telefonate riceviamo ai nostri numero di assistenza ogni giorno riguardanti problematiche legate a valvole non
adeguate. Pensare che questi problemi potrebbero essere risolti dallimplementare la possibilit di regolare
il bias un insulto alla nostra e alla vostra intelligenza. Se montate sulla vostra macchina dei pneumatici di
dimensioni errate, pensate di poter risolvere il problema cambiandone la pressione?
Vi preghiamo di non considerare quanto appena detto come una mera invettiva nei confronti dei produttori di
valvole perch non lo ! Le loro valvole sono assolutamente valide. Non ha semplicemente senso spendere
il denaro da voi faticosamente guadagnato per delle valvole che il pi delle volte sono state assemblate nella
stessa fabbrica in Russia o Cina e che potrebbero non essere adeguate a soddisfare gli standard qualitativi
da noi stabiliti per offrirvi le massime performance del vostro amplificatore. Ed per noi un gran dispiacere
sentire tutte le congetture ed i misticismi costruiti attorno alla regolazione del bias quando venticinque anni di
indizi non fanno che dar ragione alla nostra scelta di offrirvi circuiti con bias che non necessitano di alcun tipo
di modifica. Non potete nemmeno immaginare il quantitativo di denaro che MESA/Boogie ha fatto risparmiare
ai suoi utenti.
Le nostre valvole sono state tutte testate in modo rigoroso e selezionate manualmente; le potrete trovare
presso il vostro rivenditore di fiducia MESA/Boogie Pro o richiederle direttamente a noi. Nessuno vi offre prezzi,
garanzie e qualit migliori delle nostre... quindi perch complicarsi la vita?
La prossima volta parleremo del nostro ruolo nello sviluppo delle leggendarie Sylvania STR 415 tipo 6L6
e di come potremo presto vedere sul mercato qualcosa di molto simile. Ricordatevi che abbiamo ancora a
disposizione alcune di queste ruvide valvole per i vostri vecchi amplificatori ovviamente solo per i Boogie!
Fino ad allora, rilassatevi, respirate e continuate a nutrire la vostra anima!
Saluti!
MESA/Boogie Ltd.

PAGE 50

VALVOLE RUMOROSE E MICROFONICHE: In alcuni casi potrebbero presentarsi problemi di rumori di


fondo o un effetto microfonico provenienti dalle valvole. Non sicuramente il caso di allarmarsi, questo tipo
di comportamento tipico degli amplificatori valvolari. Cos come non dovete chiamare un elettricista per
cambiare una lampadina, vi renderete presto conto di quanto sia semplice e veloce risolvere questo tipo di
problemi... sostituendo le valvole del preamplificatore o le valvole di potenza!
Per prima cosa vi consigliamo di posizionare il vostro amplificatore sopra ad un tavolo per evitare di dovervi
piegare durante loperazione di sostituzione delle valvole. Unadeguata illuminazione inoltre consigliabile
per poter vedere chiaramente gli alloggiamenti delle valvole. Prestate molta attenzione a non toccare le
valvole subito dopo aver spento lamplificatore perch potrebbero essere bollenti! Nel caso in cui le
valvole fossero molto calde e non abbiate il tempo di aspettare che si raffreddino, provate ad afferrarle con
uno straccio tenendo presente che il vetro adiacente allattaccatura in argento solitamente molto meno
caldo. Far oscillare avanti e indietro con delicatezza la valvola mentre la si rimuove dal proprio alloggiamento.
DIAGNOSTICARE UN PROBLEMA ALLE VALVOLE DI POTENZA:
Esistono due casi principali di
guasti alle valvole: cortocircuito e presenza di rumori di fondo. Sia le valvole grandi che quelle piccole potrebbero essere soggette ad uno di questi problemi, ma diagnosi e soluzione sono solitamente molto semplici.
Nel caso in cui dovesse saltare un fusibile, la causa potrebbe essere un cortocircuito di media o elevata entit
di una valvola di potenza. In un cortocircuito di media entit, il flusso di elettroni andr a sovrastare la griglia di
controllo provocando una scarica di corrente in eccesso verso la piastra. In tal caso lamplificatore solitamente
suoner in modo distorto e potrebbe verificarsi un leggero ronzio. In tal caso, dare unocchiata alle valvole di
potenza mentre si accende lamplificatore ed identificare la valvola di colore rosso incandescente. Pu darsi
che tale colore sia presente sulla coppia di valvole dal momento che la valvola in cortocircuito andr a ridurre
la polarizzazione della valvola adiacente; una delle due valvole presenter comunque un colore pi intenso
questa sar la valvola da sostituire. le altre valvole dovrebbero essere a posto, a meno che non vengano
sovraccaricate per diversi minuti.
Dal momento che allinterno delle valvole non si verifica un cortocircuito fisico (ma semplicemente un flusso
incontrollato di elettroni), Provare a posizionare linterruttore su STANDBY per alcuni secondi e poi riposizionarlo su ON; in alcuni casi potreste risolvere il problema... temporaneamente. Guardate ora con attenzione le
valvole. Nel caso in cui il problema si ripresentasse, la valvola intermittente si scalder molto pi rapidamente
delle altre consentendovi di identificarla allistante. Dovr essere sostituita con una nuova valvola dotata delle
stesse caratteristiche, come riportato sulletichetta. Contattateci per ricevere le valvole sostitutive.
Il cortocircuito di entit elevata non sar di natura cos benigna. Nei peggiori casi si verificher un cortocircuito tra la placca ed il catodo con scariche visibili allinterno del vetro e violenti rumori provenienti dai coni. In
questi casi, spegnere IMMEDIATAMENTE lamplificatore. A questo punto il fusibile sar quasi sicuramente
saltato. Un simile cortocircuito solitamente provocato da un guasto fisico allinterno della valvola. Sostituire
la valvola ed il fusibile ed accendere lamplificatore seguendo la procedura di avviamento a freddo descritta
in precedenza.
RUMORE DELLE VALVOLE: Spesso dovuto ad una contaminazione interna, potrete identificare facilmente
la valvola colpevole; picchiettando delicatamente il vetro della valvola, probabilmente sentirete il rumore cambiare. La comparsa di rumore di fondo mentre si tocca una valvola 12AX7 comunque normale. La valvola
pi vicina al jack INPUT produrr sempre un rumore pi forte dal momento che il suo stadio duscita verr
ulteriormente amplificato dalla seconda valvola 12AX7.
Le valvole di potenza risulteranno tuttaltro che silenziose se si prova a picchiettarle. Se il tipo di rumore o
sibilo cambier mentre si picchietta la valvola, avrete probabilmente identificato il problema. Per confermare la presenza di una valvola di potenza causa di rumore, provate semplicemente a mettere il Roadster in
Standby, rimuovere la valvola e riaccendere nuovamente lampli. Utilizzare il Roadster pre un periodo molto
breve di tempo senza una valvola di potenza, non provocher alcun danno. Potreste notare per un leggero
ronzio di sottofondo dal momento che verr alterato lequilibrio push-pull. Quando siete alla ricerca di una
valvola difettosa, tenere sempre una mano posizionata sugli interruttori POWER e STANDBY nel caso in cui
dovesse comparire una forte scarica.
Se pensate di aver identificato la valvola difettosa, ma non siete sicuri, vi consigliamo di sostituirla con una
valvola nuova per poter confermare la diagnosi. Vi raccomandiamo di seguire con molta attenzione le istruzioni
gi menzionate relative alla sostituzione delle valvole. Seguendo questa procedura riuscirete a risolvere il
problema con una fatica decisamente inferiore rispetto al dover portare lampli da un tecnico che, il pi delle
volte, effettuer lo stesso tipo di test ed interventi sopra descritti. Se le valvole saranno ancora in garanzia
(valida per sei mesi), saremo felici di inviarvi le valvole sostitutive. Annotare semplicemente il colore di
designazione presente sulletichetta delle valvole per ricevere la valvola corretta.
PAGE 51

DIAGNOSTICARE UN PROBLEMA ALLE VALVOLE DEL PREAMPLIFICATORE:


Essendo il vostro
ampli interamente valvolare, potrebbero verificarsi ad un certo punto dei lievi rumori di sottofondo provocati
dalle valvole del preamplificatore. State tranquilli, non il caso di allarmarsi visto che potrete risolvere il problema da soli in pochi minuti sostituendo semplicemente le valvole.
Per prima cosa ricordatevi sempre di tenere a portata di mano almeno una coppia di valvole del preamplificatore di riserva. Questi problemi di rumori di fondo legati alle valvole del preamplificatore possono assumere
diverse forme, ma possiamo in generale suddividerli in due categorie: rumori ed effetto microfonico. Il rumore
pu presentarsi sotto forma di crack, crepitii, rumore bianco/sibilo e/o ronzio. I problemi legati alleffetto microfonico si presentano solitamente sotto forma di un fischio acuto o risonante che peggiorer con laumentare
del gain o del volume e diventer pi presente se si selezionano delle modalit high gain. Tale problema di
facile identificazione dal momento che sar presente anche se si abbassa al minimo il controllo del volume
presente sulla chitarra o se si scollega il cavo dello strumento - a differenza del feedback classico causato
dai pick-up che sparir non appena si abbassa il volume dello strumento. Il rumore microfonico causato da
colpi e vibrazioni meccaniche: immaginate il classico feedback prodotto da un microfono e capirete da dove
deriva il termine.
Il miglior modo per gestire un problema legato alle valvole del preamplificatore verificare se tale problema
si presenta unicamente su un canale o una modalit specifica. In tal modo riuscirete a risalire alla valvola
che dovr essere rimpiazzata. A questo punto non vi resta che sostituire la valvola corrispondente. Se non
riuscite ad isolare il problema su uno specifico canale o modalit, la causa potrebbe essere la piccola valvola
che alimenta le valvole di potenza dal momento che tale valvola operativa per tutti i canali e le modalit.
Anche se molto rari, i problemi legati a questa piccola valvola si verificheranno su tutti gli aspetti della performance. Se dunque non riuscite ad attribuire il problema ad una modalit o canale specifico, potreste provare
a sostituire tale valvola; i problemi ad essa legati si verificano solitamente sotto forma di crepitii del suono o
fruscii e ad un abbassamento del volume duscita e saranno presenti su tutte le modalit e canali. In alcuni
casi, lindebolimento di questa piccola valvola potrebbe provocare unemissione sonora piatta e vuota, anche
se nella maggior parte dei casi tale problema sar causato dalle valvole di potenza.
In alcuni casi effettuare una diagnosi potrebbe portar via diverso tempo; risulter dunque molto pi semplice
e veloce sostituire le valvole del preamplificatore UNA ALLA VOLTA. Assicuratevi per di riposizionare le
valvole nella loro posizione originale fino a quando non troverete la valvola incriminata. Noterete che le valvole posizionate a fianco al jack INPUT risulteranno sempre pi rumorose: questo perch sono posizionate
allinizio della catena del segnale ed il loro rumore verr amplificato a sua volta dalle valvole successive. La
valvola che andr posizionata in questo alloggiamento in ingresso (solitamente chiamata V1) dovr essere
la meno rumorosa. La valvola che verr posizionata alla fine della catena del segnale del preamplificatore subito prima delle valvole di potenza - potr essere anche leggermente rumorosa senza per compromettere
la qualit del suono. Le valvole del vostro ampli sono gi state posizionate negli alloggiamenti pi idonei e per
questo motivo non dovrete MAI rimuoverle tutte insieme, ma sostituirle SEMPRE una alla volta. Riposizionare
SEMPRE una valvola in buone condizioni nel suo alloggiamento originale. inoltre raccomandabile di mettere
lamplificatore in STANDBY durante la procedura di sostituzione per ridurre il surriscaldamento delle valvole
ed evitare la riproduzione di rumori dai coni.
Ricordatevi di effettuare queste operazioni con calma e pazienza; in tal modo riuscirete a risolvere da soli
la maggior parte dei problemi causati dalle valvole. veramente un peccato dover spedire il vostro ampli
in assistenza per poi scoprire che il problema era semplicemente causato da una semplice! Nel caso in cui
fosse necessario spedire il vostro amplificatore, rimuovere lo chassis dal cabinet svitando i quattro bulloni
montanti presenti sul fondo del top e facendo slittare allindietro come un cassetto lo chassis. Rimuovere le
valvole di potenza grandi ed annotare la loro posizione originale da sinistra a destra 1, 2, ecc. Dovrete avvilupparle utilizzando moltissima carta di giornale imbottita e posizionarle allinterno di una scatola pi piccola
che andrete poi ad inserire allinterno dellimballo generale. Rimuovere ed avviluppare anche le valvole di
rettifica. Potete lasciare le valvole del preamplificatore nel loro alloggiamento o rimuoverle ed avvilupparle a
parte, annotando la loro posizione originale. Per avviluppare lo chassis, utilizzare moltissima carta di giornale
in modo da creare uno spazio di sicurezza di almeno 5 centimetri tra lo chassis e la scatola di cartone. Anche
la carta pluriball pu andar bene, ma vi preghiamo di non utilizzare polistirolo, dal momento che durante il
trasporto potrebbe sbriciolarsi e spostarsi lasciando il vostro amplificatore non protetto.
Le valvole del preamplificatore solitamente non sono soggette ad esaurimento. Non quindi una buona
cambiarle senza un valido motivo. Se un problema non esiste - non aggiustatelo. Se sostituendo una valvola
il problema persiste, potrebbe esserci un guasto anche su una seconda valvola. Anche se molto raramente,
questa situazione potrebbe presentarsi e rendere la risoluzione del problema leggermente pi complicata,
ma comunque gestibile.
NOTA: Se provate a picchiettare le valvole di potenza, normale che compaia un leggero suono metallico
risonante. Fino a quando una valvola non si guaster o inizier ad avere comportamenti anormali, potr essere considerata funzionante.
PAGE 52

CONNETTERE ED ABBINARE LIMPEDENZA DEGLI SPEAKER


IMPEDENZA:
Collegare gli speaker in modo corretto per ottenere un carico efficiente ed assicurarsi
che tutte le componenti siano in fase vi aiuter ad ottenere il migliore sound possibile. Tale procedura non
difficile, ma prima dovete aver ben chiari alcuni aspetti legati al carico dimpedenza e di come collegarsi agli
speaker per ottenere un carico resistivo ottimale.
Gli ampli MESA/Boogie possono gestire in modo efficiente carichi di 4 e 8 ohm. Mai utilizzare carichi inferiori a
4 ohm quando si utilizza un amplificatore valvolare a meno che non siate assolutamente sicuri che il sistema
sia in gradi di gestirli correttamente; questo potrebbe causare danni al trasformatore in uscita. Alcuni amplificatori sono in grado di gestire carichi di 2 ohm in modo efficiente senza causare danni (ad esempio il MESA
Bass 400+). sempre possibile utilizzare delle resistenze maggiori (ad esempio di 16 ohm) senza provocare
alcun danno, ma resistenza minori potrebbero causare problemi.
ABBINAMENTI ERRATI (MISMATCH): Se si alimenta una resistenza superiore (ad esempio: un uscita da
8 ohm inviata ad un cabinet da 16 ohm), potrete notare una risposta ed un feeling leggermente diversi. Un
abbinamento leggermente errato (detto anche MISMATCH) potrebbe portare un suono pi scuro e morbido
dotato di un volume duscita ed un attacco inferiori. Tale risposta dovuta al fatto che lampli operer in modo
pi freddo. In alcuni casi in cui si debbano utilizzare pi cabinet, tale comportamento sar inevitabile.
CHE IMPEDENZA HA IL MIO CABINET?: Se possedete un solo speaker, dovrete solo far combaciare
limpedenza del cono con limpedenza dellamplificatore. In molti casi dovrete utilizzare pi speaker; sar
dunque necessario calcolare il carico dellamplificatore al quale vi dovrete collegare. Esistono solitamente
tre modalit di cablare pi speaker tra loro:
IN SERIE: Nel momento in cui dovrete cablare (connettere) gli speaker in Serie, la resistenza degli
speaker (misurata in ohm) sar di tipo additivo - quindi collegando due speaker da 8 ohm in Serie otterrete
un carico di 16 ohm.

NEGATIVO =
A
BL

BL

SHA D

Speaker A = 8 Ohm

CK

SHA D
OW

CK

OW

POSITIVO =

Speaker B = 8 Ohm

SERIE: Collegare il connettore negativo dello Speaker A


al connettore positivo dello Speaker B

PAGE 53

CONNETTERE ED ABBINARE LIMPEDENZA DEGLI SPEAKER: (Continua)


IN PARALLELO: Se si effettua un cablaggio in parallelo, la resistenza degli speaker diminuir. Due
speaker da 8 ohm cablati (connessi) in Parallelo forniranno un carico di 4 ohm. facile calcolare il carico
risultante quando tutti gli speaker sono dotati della stessa resistenza. Non consigliabile cablare in parallelo degli speaker dotati di diversi carichi (8 e 4, 16 e 8 ecc.). La formula per stabilire il carico totale di un
cablaggio in parallelo la moltiplicazione dei due carichi divisa per la somma dei due carichi - ad esempio:
cablando in parallelo due speaker da 8 ohm otterrete un carico di 4 ohm. Collegare il connettore positivo
dello Speaker A al connettore positivo dello Speaker B e collegare il connettore negativo dello Speaker A
al connettore negativo dello Speaker B.

Speaker B
8 Ohm
A

CK

BL

BL

SHAD

SHAD
OW

CK

OW

Speaker A
8 Ohm

NEGATIVO
POSITIVO
CARICO TOTALE = 4 Ohm

BL

OW

BL

OW

COMBINAZIONE DI SERIE E PARALLELO: Questa soluzione implementa il cablaggio di due set di


speaker in serie connessi in parallelo. una buona soluzione per mantenere un carico consistente utilizzando speaker multipli. Limportanza di questo fattore pi evidente nel caso in cui dovrete collegare pi
speaker al vostro ampli prestando attenzione ad ottenere carichi totali troppo bassi.
Tutti i 4 Speaker sono da 8 Ohm
Collegare semplicemente il connettore positivo
dello Speaker A al connettore positivo dello SpeSPEAKER A
SPEAKER B
aker C.
Collegare il connettore negativo dello Speaker A
SHA D
al connettore positivo dello Speaker B. Poi colK
SHA D
C
CK
legate il connettore negativo dello Speaker B al
connettore negativo dello Speaker D.
Infine collegate in connettore positivo dello Speaker D al connettore negativo dello
Speaker C.
4 speaker da 8 Ohm cablati in Serie/Parallela
produrranno un carico totale di 8 Ohm.

SHA D

BL

A
BL

POSITIVO

CK

OW

SHA D

OW

CK

SPEAKER D

SPEAKER C

NEGATIVO
PAGE 54

SCHEMA DI CONNESSIONE...Ampli a Speaker Cabinet


Visuale parziale del retro
dellampli
8 OHM

4 OHM

Visuale parziale del retro


dellampli

4 OHM

8 OHM

4 OHM

4 OHM

Cabinet da
8 Ohm

3
Visuale parziale del retro
di alcuni ampli Mesa

Cabinet
8 Ohm
4 OhmdaCabinet

8 OHM

4 OHM

4 OHM

Cabinet da 4 Ohm

5
Visuale parziale del retro
dellampli
4 OHM

8 OHM

16 OHM

Cabinet da 8 Ohm

MISMATCH SICURO

Visuale parziale del retro


dellampli
4 OHM

8 OHM

16 OHM

Cabinet da 16 Ohm

Cabinet da 16 Ohm

MISMATCH SICURO
PAGE 55

SCHEMA DI CONNESSIONE...Ampli a Speaker Cabinet 7


Visuale parziale del retro
dellampli

Visuale parziale del retro


dellampli
8 OHM

4 OHM

Cabinet da 8 Ohm

4 OHM

4 OHM

Cabinet da 8 Ohm

Cabinet da 8 Ohm

4 OHM

8 OHM

Cabinet da 16 Ohm

MISMATCH SICURO

CONNESSIONE CORRETTA

9
Visuale parziale del retro
dellampli

Visuale parziale del retro


dellampli
8 OHM

4 OHM

4 OHM

8 Ohm

4 OHM

8 Ohm

SCATOLA DER.
IN SERIE

SCATOLA DER.
IN PARALLELO

4 Ohm 4 Ohm

16 Ohm 16 Ohm

CONNESSIONE
CORRETTA

Cabinet da 4 Ohm

4 OHM

8 OHM

Cabinet da 4 Ohm

Cabinet da 16 Ohm
PAGE 56

CONNESSIONE
CORRETTA

Cabinet da 16 Ohm

SCHEMA DI CONNESSIONE...Ampli a Speaker Cabinet


10

Visuale parziale del retro


dellampli
4 OHM

4 OHM

16 Ohm

8 OHM

SCATOLA DER.
IN SERIE

8 Ohm 8 Ohm

Cabinet da 8 Ohm

Cabinet da 8 Ohm

Cabinet da 8 Ohm

MISMATCH SICURO

11

12
Visuale parziale del retro
dellampli
4 OHM

4 OHM

CONNESSIONE
CORRETTA

8 OHM

Visuale parziale del retro


dellampli
8 OHM

4 OHM

4 OHM

8 Ohm

SCATOLA DER.
IN PARALLELO

16 Ohm 16 Ohm

Cabinet da 8 Ohm

Cabinet da 16 Ohm

Cabinet da 16 Ohm

MISMATCH SICURO

Cabinet da 16 Ohm
PAGE 57

Cabinet da 16 Ohm

SCHEMA DI CONNESSIONE...Ampli a Speaker Cabinet

13

16 Ohm

SCATOLA DER.
IN SERIE

8 Ohm

Visuale parziale del retro


dellampli
4 OHM

4 OHM

8 OHM

8 Ohm

Cabinet da 8 Ohm

Cabinet da 8 Ohm

Cabinet da 16 Ohm

MISMATCH SICURO

14

Visuale parziale del retro


dellampli
8 OHM

4 OHM

4 OHM

8 Ohm

SCATOLA DER.
IN PARALLELO

16 Ohm 16 Ohm

Cabinet da 16 Ohm

Cabinet da 16 Ohm

MISMATCH SICURO

PAGE 58

Cabinet da 16 Ohm

TRIODI, PENTODI ED IRLANDESI:


Con le dovute scuse ad amici e parenti provenienti dallisola di smeraldo, la battuta che seguir dedicata
alla memoria di Spec McAuliff e Fae (Rafael) McNally, due veri grandi!
Come suggerito dai nomi stessi, i termini Diode, Triode e Pentode indicano il numero di elementi contenuti
allinterno di una valvola (due, tre o cinque). Tutte le valvole necessitano inoltre della presenza di un filamento o di un calorifero non compresi in tale conto. Il suo scopo eccitare gli elettroni dal rivestimento del
catodo alzando la temperatura in modo da farli evaporare dal materiale di rivestimento ricco di elettroni fino
a formare un nube di elettroni liberi nello spazio vuoto che circonda il catodo.
Anche se il termine filamento e calorifero sono spesso utilizzati in modo intercambiabile, esistono delle differenze specifiche: un filamento un catodo alimentato direttamente dove il rivestimento del catodo viene
applicato direttamente allelemento riscaldante. Un esempio possono essere i diodi rettificatori gemelli 5U4
e le valvole di amplificazioni triodi 300B. Il calorifero, daltro canto un elemento surriscaldante separato
rispetto al catodo ed solitamente inserito allinterno del manicotto tubulare del catodo. Un esempio sono
le valvole di amplificazioni triodi 12AX7 e le valvole a corrente irradiante pentodi 6V6 o EL84. In tutti i casi,
questo elemento essenziale della struttura di ciascuna valvola chiaramente visibile, specialmente nel
momento in cui lelemento surriscaldante diventer rosso incandescente.
Il catodo dunque dovrebbe essere considerato il primo elemento dal momento che funge da sorgente di
elettroni. La parola stessa deriva dal greco e letteralmente significa completamente ridotto ed implementa
un senso di origine centrale - come a rappresentare il centro della terra dal quale ha origine il vostro suono.
Possiamo dire che un appassionato di audiofilia prover un senso positivo di catarsi e che la sua anima
verr purificata nel momento in cui il suo sistema lo trasporter nel Nirvana dellaudio. Lunico problema
relativo a questa visione positivista che il catodo, sfortunatamente, sia negativo... almeno da un punto di
vista elettrico. Questo fattore non per difficile da ricordare dal momento che qualsiasi musicista o audiofilo ha dovuto anche subire la ben pi comune catarsi negativa provocata dalla traumatica riemersione
emozionale accompagnata da urla e frustrazione.
Una volta scaldati, gli elettroni intrinsicamente negativi non saranno altro che piccoli elementi energetici
quasi privi di massa. Di conseguenza potranno essere accelerati quasi istantaneamente per iniziare il loro
viaggio allinterno dello spazio vuoto ad una velocit di poco inferiore a quella della luce. Data la natura della loro carica negativa, tenderanno a respingersi lun laltro provocando nella nube di elettroni che circonda
il catodo diverse spinte e gomitate per poter mantenere la giusta distanza tra loro... a meno che non si
presenti unattrazione forte ed universale proveniente dal mondo esterno.
Provate ora ad immaginare un gruppo di Irlandesi sub-atomici sgomitanti e di pessimo umore, imbronciati
e minacciosi che non vogliono aver nulla a che fare luno con laltro. Inserite ora una forte attrazione, come
ad esempio un bar aperto al pubblico, e potrete facilmente visualizzare un rapido ed ordinato movimento
dellintero gruppo verso ununica direzione. Questo quello che accade quando si introduce allinterno
dello spazio vuoto un elemento dotato di carica positiva chiamato anodo o placca.
La placca quellampio elemento metallico chiaramente visibile attraverso il vetro di una valvola ad elettroni. lelemento pi esterno presente allinterno della struttura di una valvola circondando tutti gli altri elementi. Il catodo posizionato al centro ed irradia elettroni verso lesterno. Con laumentare della carica di
voltaggio positiva applicata alla placca, lattrazione degli elettrodi che circondano il catodo aumenter e se
tra essi non presente un elemento, tale flusso verso la placca diventer completamente disinibito... come
se si rimuovessero le porte del bar offrendo consumazioni gratuite alla folla di burberi Irlandesi. Mentre gli
elettroni fluiscono verso la placca, la carica spaziale verr continuamente alimentata dalla costante ebollizione del catodo ricco di elettroni come se altri Irlandesi impazienti prendessero il posto di quelli gi serviti
al bancone del bar - fino a quando lintero villaggio non sar deserto.
Ora, da dove provengono? Una volta una gentile ed elegante signora mi mostr come ravvivare uno
champagne ormai sgasato introducendo un chicco di uva passa nel bicchiere. Si verific allistante un
drammatico e rapido incremento delleffervescenza tramite linserimento di tale elemento catodico. Migliaia
di piccole bollicine apparvero allimprovviso - continuando a fluire dal chicco duva. Naturalmente le bollicine erano provocate del gas dissolto nella bevanda, ma questa analogia consente di visualizzare facilmente
gli elettroni sciolti e vincolati dissolti nel ricco rivestimento del catodo mentre prendono vita stimolati dalla
superficie di surriscaldamento.
Ma torniamo ora al nostro flusso di elettroni. Se gli elettroni vengono attratti con forza da una placca con
carica positiva, saranno di conseguenza respinti da una placca con carica negativa. Quindi, applicando una
corrente alternata - come quella prodotta da un trasformatore - alla placca, gli elettroni fluiranno unicamente solo nei periodi di tempo in cui la placca sar caricata positivamente. Nei periodi in cui la placca avr
una carica negativa, il flusso di elettroni si arrester e la nube di elettroni andr a comprimersi nellarea
intorno al catodo.
PAGE 59

TRIODI, PENTODI ED IRLANDESI:(Continua) Quindi una valvola diode - una dotata di un catodo e di
un anodo - viene per lo pi utilizzata per rettificare la corrente alternata in corrente diretta facendola fluire
senza alcun impedimento, ma in ununica direzione. Questo spiega anche la rigorosit applicata allorario
di chiusura dei pub Irlandesi: in una normale giornata, il flusso del traffico altrettanto privo dimpedimenti
ed unidirezionale e questo processo andr a rettificare negativamente la giornata lavorativa. Inutile dire che
nessuno per lascer il locale fino a quando latmosfera intorno al bar emaner una carica positiva.
TRIODI: Questa sezione prosegue il trattato tecnico relativo allanalisi del lavoro nei pub Irlandesi, ma
per semplificare la vita ai profani, verr spiegato con unanalogia comparativa della tecnologia delle valvole. Entriamo nel bar gi citato - birra gratis e niente porte. Scoprirete che un certo livello di controllo sul
flusso potrebbe risultare necessario e vantaggioso. Proprio per questo motivo sono state inventate le porte
oscillanti dei saloon aperte sia di sopra che di sotto. Tali porte verranno posizionate subito dopo la griglia
di controllo della valvola e si presentano sotto forma di una bobina vagamente frastagliata composta da un
sottile filo e posizionata tra il catodo e la placca.
In un sistema Triode la placca sar sempre caricata positivamente con un alto voltaggio D.C. e anche se
la griglia andr ad ostacolare il percorso, gli elettroni con carica negativa potranno ancora avvertire la forte
attrazione - esattamente come gli Irlandesi possono vedere linterno del bar anche con le porte chiuse.
Conoscono benissimo i piaceri che li attendono al di la di tale barriera, ma per arrivare allagogniata meta
dovranno superare linfluenza negativa che controlla laccesso. Questa influenza negativa viene anche
chiamata Bias. In termini di elettronica, questo vuol dire che la griglia dotata di un voltaggio negativo leggermente maggiore rispetto alla carica degli elettroni. Maggiore sar la carica negativa del Bias, maggiore
sar lazione di neutralizzazione dellattrazione della placca respingendo gli elettroni nuovamente verso il
catodo.
Gli Irlandesi possono essere anchessi carichi di Bias, ma a meno che non siate anche voi, questo tipo di
Bias potrebbe essere molto difficile da capire. Leffetto per simile: con laumentare della negativit del
bias, aumenter di conseguenza limpedimento allavanzata. In termini generali, il Bias elettronico della griglia pi semplice da per da sovrastare per due motivi: primo, il Bias impostato - come le porte del bar
- per consentire un passaggio regolato. Secondo, la griglia copre solo una piccola parte di spazio, come
nelle ante delle porte del bar che consentono di vedere comodamente linterno. A differenza della placca
che solida, la griglia simile alla molla a spirale di un materasso. in grado di creare un campo repellente, ma per lo pi costituita da spazio vuoto compreso tra le ampie maglie della griglia. molto semplice
controllare gli elettroni mentre transitano attraverso il campo di forza della griglia: modificando leggermente
il voltaggio della griglia si otterr un significativo effetto sul livello del flusso di corrente... e questo alla
base del concetto di AMPLIFICAZIONE: una piccola carica voltaica applicata alla griglia in grado di provocare unampia variazione del flusso di corrente verso la placca.
Lo scopo delle porte oscillanti del bar simile a quello della griglia, vale a dire un momento di tregua che
consente per di ammirare la ricompensa da essa celata. Lesitazione il pi delle volte porta alla tentazione, ma nonostante tutto, alcuni di questi impavidi Irlandesi dopo unattenta riflessione decidono di tornare
pi tardi. Molti rimangono fermi ed aspettano ad entrare. Questo lo scopo di queste porte: evitare che tutti
entrino nel bar nello stesso momento - ed per questo che vengono utilizzate queste porte da saloon, per
trasmettere linflusso attrattivo del bar anche allesterno ed amplificare il flusso ed l numero di clienti.
PENTODI: In alcuni casi per, le porte del bar - anche quelle stile saloon - risultano essere troppo efficienti, lasciando fuori dal locale troppi clienti. Si dovuto dunque trovare un modo per aumentare il potere
dattrazione del bar e surclassare la resistenza creata dalle porte. E cos nacque la cameriera dei cocktail.
Anche in questo caso lidea stata ispirata dal funzionamento delle valvole. Si scopr che in alcuni tipi di
valvole, in particolare quelle di grandi dimensioni, la distanza dalla placca era troppo grande e che non
era in grado di attirare un numero sufficiente di elettroni attraverso linfluenza negativa offerta dalla griglia
di controllo. Venne cos inserita unaltra bobina di controllo formata da un cavo sottile e posizionata tra la
prima griglia e la placca. Tale griglia reticolare venne fornita di una carica altamente positiva, agendo come
una sorta di esca per la placca.
In valvole accuratamente progettate come le EL84 o le 6V6, le maglie della griglia reticolare sono allineate con precisione in modo da replicare la griglia di controllo. In questo modo gli elettroni che subiscono
la spinta della griglia di controllo verranno allineati nel momento in cui passeranno attraverso le maglie
interne della griglia reticolare... per poi scoprire di essere state ingannate! Una volta superata la griglia di
controllo in direzione della griglia reticolare scopriranno che... non c quasi nulla. Il percorso sul quale si
trovano li ha semplicemente allineati per passare ATTRAVERSO gli spazi delle maglie della griglia reticolare. Per cui lillusione di un incontro ravvicinato si trasforma in un semplice passaggio al volo - ed una volta
superato questa fase, nulla li potr pi fermare. Linfluenza della placca avr la meglio e - essendo di solido
metallo e dotata della pi elevata carica positiva - diventer la meta finale del gruppo di elettroni.
PAGE 60

PENTODI: (Continua) Allo stesso modo la cameriera - visibile attraverso le porte del locale - si comporter nello stesso ingannevole modo rinforzando lattrazione verso il suo bar posizionandosi tra la porta ed il
bancone, fungendo da esca per attrarre i clienti attraverso linfluenza negativa della porta. Una volta oltrepassata la soglia del locale per, pochissimi Irlandesi riusciranno ad entrare in contatto con la cameriera
dato che, per ovvie ragioni, la ragazza - come la griglia reticolare - non si riveler che una semplice illusione. Giunti a questo punto per, la potente attrazione esercitata dal bancone del bar prender il sopravvento
convincendo i clienti ad assemblarsi intorno ad esso, ben felici di essere giunti allagogniata meta.
Se siete riusciti a seguire tutti i passaggi fino ad ora elencati, avrete notato che manca ancora un elemento
per raggiungere i cinque necessari per costruire un Pentode. Questultimo elemento costituito da una
coppia di schermi di contenimento dellirradiazione caricati negativamente che consentono di indirizzare il
flusso direttamente verso la placca. Esattamente come una hall dingresso che impedisce di ritrovarsi involontariamente nel bagno degli uomini.
Una volta raggiunto il bar, il circuito sar completato ed il processo nutrimento dellanima sublimer nella
sua magia rituale. I Bias sono stati superati, le illusioni sono svanite, e gli spiriti si elevano dal momento in
cui quelli che erano dei burberi Irlandesi sono ora stati gratificati dalla cordiale e calorosa amicizia mentre
si godono la musica.
Porgendo i nostri pi calorosi ringraziamenti agli abitanti della terra dei Leprecauni, abbiamo cos concluso
la nostra piccola diversione dedicata ai meccanismi alla base di un bar.
Articolo scritto da Randall Smith
Designer / Presidente

PAGE 61

Sostituzione Valvole

PRIMA DI SOSTITUIRE LE VALVOLE SPEGNERE LALIMENTAZIONE

Parte frontale
dello chassis

V4A-- Send del Riverbero


V4B-- Secondo stadio del drive CH3

V7A&B-- Invertitore di Driver/Fase

V6A-- Quarto stadio del gain CH3


V6B-- Stadio Return Effetti

V5A-- Primo stadio del Drive CH3


V5B-- Return del Riverbero

Per mantenere la garanzia, utilizzare unicamente valovle sostitutive Mesa/Boogie


1317 Ross Street - Petaluma, California 94954 - (707) 778-6565
V1A-- Stadio dingresso
V1B-- Secondo stadio del gain CH1/CH3
Terzo stadio del gain CH2

V2A-- Secondo stadio del gain CH2


V2B-- n/a
V3A-- Terzo stadio del gain CH1/CH3
Quarto stadio del gain CH2
V3B-- Quarto stadio del gain CH1

PAGE 62

CLEAN

TWEED
EQ ON

598792
GAIN
TREBLE
BOLD

598150
MASTER
MID

598380

FT SW
CH 1

598148
PRESENCE
BASS

598794

FT SW

CH 2 CH 3 ON ALL

EDGE

MARK I
EQ ON

EQ FS
90 W

10 W

CH
2

45

MARK I
THICK

598148
PRESENCE
BASS
O
3

45

598152
MASTER
MID

598380

BRIGHT

CH 3
NORMAL

593734
GAIN
TREBLE

598149

CH

MK
IV

MK II C+

EQ FS
90 W

10 W

LED
pt#394201 SWITCH
pt#607111
3xSWITCH
pt# 607233

4x KNOB
pt# 408601

598148
PRESENCE
BASS

590738

590125

SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET
SLIDERS

PRESET

3
80Hz

750

2200

PRESET
DEPTH

PRESET
DEPTH

LED
pt#394291
LED
pt#394251

FULL
POWER

FX

ON

VARIAC
POWER

EQ

STANDBY

MUTE

LED
pt#394201

590792

SOLO

OUTPUT

TM

LED
pt#395545

SWITCH
MUST
MATCH
TUBES
IN USE

4,211,893
4,532,476
4,593,251
5,091,700
5,168,438
6,621,907
6,724,897
7,173,488
7,193,458

PATENTED

LENS
pt#703300

CAUTION

EL34

BIAS

6L6

2xSWITCHES
pt# 607200

FAN
OFF

FAN
ON

MARK FIVE

FOOT
SWITCH

SWITCH
pt#600639
SWITCH
LIGHT
pt#600631 pt#395439

MUTE

596739

PULL

3xKNOBS
pt#408602

6600

3x POTS
pt# 594375

KNOB
pt#408601

SLAVE LEVEL

590378

5xSLIDERKNOBS
pt# 408550

240

TUNER

OUT

SLAVE

JACK
pt#613608

Simul-Class
Power

5x SLIDERS
pt# 588536

4 OHM

(2X8 CABS)

3xSWITCH
pt# 607231

SPKR

4 OHM

3xDOUBLEJACK
pt# 619357

8 OHM

(COMBO)

8 OHM

HAND
BUILT IN
PETALUMA, CA

598794

CAUTION: To reduce risk of fire or electric


shock, do not remove cover. No userserviceable parts inside. Refer all
servicing to qualified personnel.

590151

590036

DIODES

REVERB

TUBE

CH 1
DIODES

REVERB

TUBE

CH 2

REVERB

TRIODE

CH 3

PENTODE

45W ONLY

SEND LEVEL

FX, OUTPUT
SOLO, MUTE

HARD BYPASS

LOOP ACTIVE

WARNING: To reduce risk of fire or electric


shock, replace fuse with same type and
rating only. Do not expose this unit to
rain, moisture or thieves.

598794

EXTREME
EQ ON

TUTTI I KNOB
PT# 408601

ALL
TUBE
AMPLIFIER
SEND

LOOP

RETURN

EFX

598380

MASTER
MID

593734

MARK I
NORMAL

598739
GAIN
TREBLE

598148

EQ

SOLO

LED
pt#394251 SWITCH
pt#607111
3xSWITCH
pt# 607233

CHAN 2

CHAN 3

4x SWITCH
pt# 607200

598148

CRUNCH

CH

FAT

EQ FS
90 W
45

CH 1
NORMAL

PANNELLO FRONTALE: MARK V

INPUT
10 W

LED
pt#394232 SWITCH
JACK
pt#607111
pt#610120
3xSWITCH
pt# 607233

CH 2 CH 3

608320

CH 1

608310

LOOP
ASSIGN

KNOB
pt#408113

CHANNEL
SELECT

KNOB
pt#408113

3xDOUBLEJACK
pt# 619357

EXT
SWITCHING

PANNELLO POSTERIORE: MARK V

FUSE

DOM&100V
pt# 790403
EXP pt#
790200
HOLDERpt#
790347

PAGE 63

NOTE

M ESA B OOGI E
The Spirit of Art in Technology

Grazie

per aver riposto la vostra fiducia in un amplificatore


MESA/Boogie. Vi auguriamo di potervi divertire per molti anni
con i suoni offerti da questo strumento interamente valvolare di
produzione artigianale.

The Spirit of Art in Technology

(707) 778-6565

FAX NO. (707) 765-1503

1317 Ross Street Petaluma, CA 94954


USA
08/13/09

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