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Restauro dei codici e restituzione dei testi:

i Taurinensi B.III.39 e C.V. 17

noto quanto fondo manoscritti deUa BibUoteca Nazionale Utiiversitaria


di Torino sia stato irreparabmente danneggiato daU'incendio del 1904, a
seguito del quale gran parte deUa coUezione, soprattutto neUa sezione dei
manoscritti orientaU, si perse per sempre.' Dopo queUa drammatica notte
iniziarono i lavori di recupero e restauro del materiale superstite, che, protrattisi per tutto seclo scorso, ancora oggi lentamente avanzano, mentre
centinaia di carte languono a tutti ignote negU scatoloni. Questo lungo lavoro, intrapreso immediatamente dopo disastro con la ricognizione del materiale superstite effettuata da De Sanctis e CipoUa^ e al quale parteciparono
vari centri di restauro, ha messo nuovamente a disposizione gran parte di ci
che soprawissuto. Tuttavia, quanti consultino materiale in quaUt di fologi incontrano spesso codici che testimoniano una non metafrica "seconda
o nuova vita", in quanto presentano anomaUe neU'ordine folia giustificabi non come originarie, ma come frutto di inversioni e trasposizioni nel
corso di restauri durante i quaU i codici sono stati spesso trattati solo neUe
loro caratteristiche codicologiche di manufatto e non come supporti di testi
che devono avere un'interna coerenza e continuit.
Per rimediare in almeno un caso a queste sviste, donando a un cdice una
vera nuova vita e agU studiosi un testimone pi gilmente consultabe, si
presenta l'ipotesi sulla corretta disposizione dei folia nel ms. Taur. C.V.17
(d'ora in poi C).^ L'ipotesi di riordino si basa sul confronto tra suddetto

' Per maggiori informazioni vd. la cronaca di G. Gorrmi, L'incendio della Biblioteca Nazionale di Torino, Torino-Genova 1905. Per la storia del fondo manoscritti di Torino e la
sua attuale consistenza cfr. A. Giaccaria, Ifondi medievali della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Pluteus 2,1984, pp. 175-194.
^ I risultati furono immediatamente resi noti neUa pubbUcazione del catalogo di E. Stampini, G. De Sanctis, C. CipoUa, C. Frati, Inventario dei codid superstiti gred e latini anticbi della Biblioteca Nazionale di Torino, Rivista di Filologia e d'Istruzione Classica 32,
1904, pp. 384-588.
' Sul cdice vd. soprattutto C. Q. Zuretti, ndice de' manoscritti gred torinesi non contenuti nel catalogo del Pasini, Studi ItaUani di FUologia Classica 4, 1896, p. 217, nr. 25;
Stampini, De Sanctis, CipoUa, Frati, Inventario, cit., p. 427, nr. 258; A. SorbeUi, F. Cosentini, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XXVIII, Torino. BibUoteca Nazionale, Firenze 1922, p. 40, nr. 343; N. U. Gulmini, manoscritti miniati della BibUoteca
. MEG 11,2011, pp. 197-202

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Erca Nud

cdice, recante un'anonima grammatica greca in tavole e costituito di 99 ff.


superstiti rispetto ai 101 indicati da Zuretti,'' e un altro testimone deHa stessa
opera, conservato sempre aHa BibHoteca Nazionale di Torino e integralmente soprawissuto, ossia ms. Taur. B.III.39 (= B),' costituito da 75 ff. non
danneggiati dal fuoco neHo specchio di scrittura. La coincidenza, rara e fortunata, ha dato modo di notare le anomaHe di restauro e al tempo stesso di
risolverle con relativa facUit, suHa base deH'incrocio tra i dati provenienti
dagH aspetti matriau dei due testimoni (rapporti recto I verso, cambi di
mano, etc.) e quelH derivanti daHa necessaria coerenza e continuit dei contenuti. Si awerte che la presente nota mira solo a suggerire tina ricostruzione
materiale pi corretta dei due testimoni senza esplorare campo prettamente fologico dei loro possibi rapporti stemmatici, per i quaH i casi di non
coincidenza deH'ordine deHe tavole o dei contenuti tra i due testimoni possono fornire indicazioni abbastanza precise e far emerger dubbi. A taH
impHcazioni si riserver spazio in diversa sede, cos come per le notizie suHa
tipologia di testi scolastici greci rinascimentaH di cui i due codici sono testimoni. Si osservano qui, dunque, un errore di restauro ingiustificato e due
casi di errori indotti da fattori codicologici.
II cdice B presenta un solo caso di inversione deH'ordine d. folia dovuta
a un errore di restauro. Si tratta dei ff. 17-18 (vd. tavola di corrispondenza
1). n f. 17'' presenta una tavola suHe regle di formazione dei temi del perfetto che non raddoppiano la consonante iniziale. II foHo 17" inaugura la sezione suHa formazione deH'aoristo, che prosegue non al f. 18, come ci si aspetterebbe, bens a 19' con gH aoristi secondi. U f. 18 contiene invece le regle
di formazione per raddoppiamento del tema del perfetto. Anche se non fosNazionale di Torino, H, I manoscritti greci, Torino 1989, p. 90, nr. 115: cart. - ff. 99 cartulazione di restauro da 1 a 99 - dimensioni attuaU mm. 224x150 - minuscola a piena
pagina, inchiostro seppia (bianchi iff.9, 29", 31", 32", 36,58"-59, 60, 61"-62, 64-64", 65")
- filigrane - sec. XVI - legatura di restauro in cuoio - restauro 1938-1939, 1941-1942
(Torino, Laboratorio Caudana); 1966-1968 (Badia di Grottaferrata).
'' Zuretti, Indice, cit. pp. 201-233.
' Sul cdice vd. soprattutto Cipoa, De Sancds, Frad, Inventario, cit., p. 408, nr. 24; Sorbei, Cosentini, Torino. BibHoteca Nazionale, cit., p. 21, nr. 165; Gulmini, / manoscritti
greci, cit., p. 86, nr. 104: cart. - ff. H+14+11 - cartulazione di restauro da 1 a 76 comprendente i primi dueff.di guardia - dimensioni attuaU mm. 255x180 - minuscola a piena pagina di mani diverse, numero di righe vadabe, inchiostro seppia, dtoU e iniziaU in
rosso e seppia - figrane - sec. XVI - legatura di restauro in cuoio - restauro 1962-1963
(Badia di Grottaferrata).
^ Me ne occuper nea tesi di dottorato aa quale lavoro neU'ambito del progetto Greek
Books in Turin Libraries. Sources and Documents for a New Inquiry in the Classical Background ofthe Piedmont Elites, XV-XIX Century (responsabe scientifico: E. V. Maltese)
finanziato daa Regione Piemonte e affrente aa Scuola di Dottorato in Studi Umanisdci de'Universita degU Studi di Torino (dottorato in Culture Classiche e Moderne).

I Taurinensi B.III.39 eC.V 17

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simo conforta ti daa verifica su C, di cui subito dir, immediatamente evidente fatto che per ragioni di contenuto f. 18 precedesse 17 prima
de'incendio. Il riscontro su C assicura che l'ordine originario dei folia sia,
appunto, 18-17. In C infatti le tavole di B f. 17 corrispondono ai ff. 28" e 29',
mentre le tavole di B f. 18 corrispondono a 27" e 28'; su C f. 27' troviamo la
tavola corrispondente a B 16" su'aumento nea formazione de'imperfetto,
mentre, dopo una pagina bianca (C 29"), troviamo in C 30'' gH aoristi secondi
corrispondenti alia tavola di B 19'". Come si nota, C conferma l'ordine supposto per B con un dato codicologico revante: la tavola di B 18' si trova in
C sul verso di un folium recante sul recto la tavola corrispondente a B 16" e,
di nuovo, la tavola di B 17' si trova in C sul verso di un folium recante sul
recto la tavola corrispondente a B 18'. In questo caso pi econmico ipotizzare una distrazione del restauratore di B piuttosto che un errore che cdice B avrebbe ereditato dal suo antigrafo, in quanto copista di B se ne
sarebbe fcilmente accorto e con ogni probabikt avrebbe autnomamente
rimediato al danno.
Pi compkcata invece la condizione in cui versa cdice C, per quale
bisogna segnalare che la presenza di varie mani, la probabe composizione
del cdice originario in pi blocchi con diverse campagne di scrittura e,
forse, le integrazioni di un restauratore antico dovettero causare non poche
difficolt ai restauratori moderni, i quaH non osservarono troppo fattore
dea coerenza contenutistica, che avrebbe eliminato molti problemi.
II primo caso di errato posizionamento da parte del restauratore di C
riguarda i ff. 55-56 (vd. tavola di corrispondenza 2). Essi riportano le tavole
iniziak sua morfologia pronominale, ma sono stati coocati dopo le congiunzioni (f. 54) e prima dee tabee riassuntive (57-65) in posizione del
tutto incongruente, in quanto lontane e successive aa tavola conclusiva sui
pronomi (50'), nella quale si comincia anche a trattare degH encHtici, che
proseguono poi a 50" e 51'. Non solo dato contenutistico palesa che i folia
oggi segnati come 33 e 56 sui pronomi dovessero coocarsi prima de'attuale 50, che conclude la sezione pronominale, ma anche dato prettamente
codicologico de'alternanza di mani lo evidenzia, fugando tra l'altro dubbio sua possibuit che la trasposizione fosse gi presente originariamente
nel cdice per errore del copista o del suo antigrafo: infatti la mano che
verga i ff. 55-56 con ogni evidenza la stessa di 49 e 50, ben diversa! da
qudla che verga da f. 53' 1. 12 a f. 65 e copia un solo gruppo compatto di
folia che vanno da 37 al 53 secondo l'attuale segnatura (cfr. taw. gruppo I).
L'ipotesi di ricostruzione corretta de'ordine dei folia di C, che si pu condurre in modo indipendente sua base del sempHce incrocio tra elementi
contenutistici e dati codicologici, poi ulteriormente confermata dal confronto con B, che presenta a partir da 37" la sezione sui pronomi, corrispondente al C f. 55, e offre ai ff. 38-40 esattamente l'ordine che abbiamo
ipotizzato per C se si traspongono i suoi attuaH ff. 55-56 prima di 50.

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Erika Nuti

Nea stessa area del manoscritto si registra un caso assai interessante, che
vede coinvolto Tattuale f. 66, scritto solo sul recto e recante la tavola conclusiva sua coniugazione dei verbi atematici, i qua ne'ordine attuale si interrompono bruscamente con la tavola di 49^ cui segue quel 50' con la conclusione dei pronomi, di cui si detto prima e che in origine doveva essere preceduto dag attua 55-56. Sebbene sia evidente che f. 66 si debba coocare subito dopo 49 e ci sia confermato da B, ove la tavola di C f. 66 corrisponde a 37' incastrata tra 36'' (~ C 49") e 37" con la prima tavola sui pronomi (~ C 55''), restauratore pu essere parzialmente giustificato in questo
stravolgimento de'ordine di C da due dati revanti: f. 66 vergato da una
mano diffrente rispetto a quea del blocco di folia dal 47 al 53 (compresi
55-56); nel margine basso di 66' si trova I'indicazione v x xXzx, ei ^i (vd.
taw. gruppo II). Tutto induce a pensare che il copista che in C ha vergato
blocco 37-53 -i- 55-56 avesse dimenticato la tavola conclusiva dei verbi atematici e che un revisore coevo o posteriore, sua base deo stesso antigrafo
(se revisore coevo) o di un altro (se restauratore e integratore posteriore),
abbia aggiunto la tavola mancante, annotando punto in cui doveva essere
inserito'folium. Ora, siccome Tincendio danneggi gravemente cdice e,
visto carattere dee bruciature, distrusse probabilmente la legatura e la
fascicolazione originaria, nel momento del restauro poteva essere diffice se
non impossibe stabire dove Tattuale f. 66 fosse stato inserito da'anonimo
integratore in poca antica. Credo tuttavia che sarebbe pi opportuna la
scelta di coocare'Afolium l dove nee intenzioni doveva porsi, ossia dopo
H f. 49 sui verbi atematici. Se anche ci non rispettasse Taspetto del cdice
prima de'incendio, aiuterebbe tuttavia i filologi nea lettura e neo studio
del cdice e del suo testo.
Altra situazione curiosa riguarda i ff. 85-94 di C, che rappresentano un
blocco compatto sia dai punto di vista contenutistico sia sotto profo codicologico (vd. tavola di corrispondenza 3). Si tratta dea sezione sua sintassi
verbale, vergata da una mano diversa rispetto aa mano principale dea
prima parte dea grammatica (morfologia, ff. 1-65) e dea parte di sintassi
dea preposizione, congiunzione e awerbio (ff. 67-84). La mano che copia
questo blocco interviene anche a copiare i ff. 27", 33, 34, 75, 76: in assenza
dea legatura originaria si pu ipotizzare sia che si trattasse di un restauratore del cdice che colm le lacune e le cadute di C sua base di un altro antigrafo, sia che fosse la mano di un concepteur, quale avrebbe corretto e integrato sua base di un diverso antigrafo, oltre a copiare una parte revante
del cdice. La posizione attuale del blocco suscita pero sospetti nel lettore,
che, nea sua esperienza di testi grammatica, si stupisce che la sintassi verbale segua, invece che preceder, la sintassi preposizionale. In questo caso
soccorre immediatamente la presenza nea stessa biboteca di un altro cdice grammaticale, nostro B. Uno sguardo a B conferma subito i sospetti: in
B ae tabee riassuntive di morfologia (ff. 45"-46), corrispondenti in C ai 57-

ITaurinensiB.in.39eC.Vl7

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65,^ segue la sintassi verbale (47'-56') e sul verso di f. 56 inizia la sintassi deUe
preposizioni, che troviamo in C prima dei ff. 66-84. Se non fosse sufficiente
per convincersi deUa ncessita di porre i ff. 85-94 di C prima del gruppo 6684 il fatto che il passaggio daUa sintassi verbale a quella preposizionale
awenga in C a 'bifolia di distanza mentre in B si reaUzza in un recto-verso,
cui ordine coerente dal punto di vista contenudsdco,* si aggiunge dato
che viene daUa annotazione in B f. 73", in cui si dichiara concluso trattato^
(vd. taw. gruppo III). La somma di quesd elementi permette di affermare
che l'ordiae corretto dei folia sia quello testimoniato da B e che in C il
restauratore moderno abbia compiuto una ricostruzione errata, guidato daUa
continuit di mano tra il f. 65 e 66. Non sappiamo se la sezione di sintassi
verbale sia stata vergata da un revisore o copista coevo che coUabor al cdice originario o sia stata aggiunta da un restauratore successivo, ma dobbiamo immaginare che neUe intenzioni di costui gruppo dovesse inserirsi tra
gU attuaU ff. 65 e 66, ossia dopo le tavole riassuntive e prima deUa sintassi
della preposizione.
Sulla base di quanto finora emerso e discusso, si pu suggerire l'ordine
corretto che si sarebbe dovuto seguir nel restauro di C, neUa speranza che
in un futuro non troppo lontano cdice possa essere riconsegnato aUa sua
veste originale: 1-49, 66, 55-56, 85-94, 67-84, 95-99. Per B si ricorda solo la
ncessita di invertir i ff. 17-18.
Erika Nuti

' C presenta ai ff. 60-65 tavole non presenti in B, ma ci causato dal fatto che copino
da antigrafi diversi, come si riscontra in varie altre situazioni.
* DifficUe immaginare che 1'antigrafo di B seguisse un ordine diverso da queUo di C, in
tale circostanza dovuto a un errore del suo antigrafo o del capostipite deUa famiglia di
uno dei suoi antigrafi.
' In C manca questa annotazione perch mancano \i& folia di tavole, persi neU'incendio,
sui quaU con ogni probabiUt si trovavano le tavole conclusive di prosodia, corrispondenti a B 7 3 " . ProbabUe che in C si posizionassero dopo gU attuaU/o/za 97"-99^ dove da
un'ulteriore mano stato aggiunto U materiale che concludeva la grammatica in tavole
(nozioni su accenti e lunghezze vocaUche) e che mancava nel cdice.

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Erika Nuti

Tavole di corrispondenza
verbi: definizioni e partizioni; formazione del fuuiro; formazione dell'im
perfetto.
B17'-

B 19"

C30'-31

formazione del tema del perfetto con protesi voclica (C 28"; B 170; foi
mazione deU'aoristo (C 29'; B 17")
formazione del tema del perfetto per raddoppiamento della consonanti
iniziale del tema verbale seguita da epsilon
aoristi secondi e futuri attici

B 23"-36"

C 37M9"

coniugazioni verbali

B37'

C66'

B 37"-38"

C 55'-56"

B 39'-40'

C50'-51'

C 27"-28'

in C sezione compatta e ben distint;


dal punto di vista grfico da 37'
53'1.11+55-56
ultima tavola sui verbi atematici
il copista di C dimentic di ricopi;
re la pagina-tavola; un'altra man
inser il folium, annotando in bass'
v TW x ^ i el |ii, ossia punto
corretto inserimento della tavol
dopo 49" che tratta i verbi atemati
e prima di 50', che tratta un nuov
argomento
inizio delle sezioni suUa morfologia pronominale; pronomi personal
possessivi, dimostrativi, riessivi
enditici

B40"-41'
B41'-43'

C 52'-54'

awerbi

B43'-45'

C 54'-"

B45"

57'

indicazione della fine della sezioni


suUe Otto parti del discorso: xXo
Twv Kxi) ixpwv xov tyoi)
tabella riassuntiva delle declinazioni|in C stessa mano di ff. 53-54 e di
nominali
versa da 55-56, che corrisponde all
mano del gruppo dei ff. 37-53

cambio della mano in C 53' 1. 12

congiunzioni

47'-56'

tavola sui numerali


C65'
sintassi
verbale
C 85'-94"

56"-70'

7'-84"

lintassi della preposizione

- in C stessa mano
- in B mancano alcune tavole pre
senti in C ff. 60-65 plausibUmente
per carenze del suo antigrafo o del
capostipite deUa sua famiglia
- nella sezione di sintassi verbale
presenta un caso di inversione del'ordine delle tavole in C, ma non
mputabe a problemi di restauro,
bens a errore del copista di C o del
suo antigrafo (C 91 = B 54')
- in C stessa mano dei ff. 53-65
- nella sezione si registrano discordanze deU'ordine deUe tavole, ma
sono da considerarsi anteriori all'inlendio

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