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- DCF
Differenza tra
tecniche di
analisi
estimative
finanziarie e
economiche
Investimenti
Metodo del
Flusso di
cassa - Cash
flow
essendo:
R = ricavi
E = esborsi
i e r = i saggi di sconto finalizzati alla trasposizione monetaria in
epoche differenti; tali saggi possono essere diversi a seconda che
siano riferiti agli esborsi o ai ricavi. Frequentemente si utilizzano due
tassi di sconto uguali (i=r)
n e K = gli anni in cui si verificano gli esborsi e i ricavi
Risulta necessario, pertanto, conoscere gli esborsi (Ek) per la
realizzazione dell'opera e per la sua gestione, qualora si volesse
estendere l'analisi anche con riferimento alla vita utile dell'opera e
non solo alla sua realizzazione ed eventuale commercializzazione.
Bisogna, inoltre, conoscere l'epoca in cui questi esborsi si
verificheranno, ed inoltre va stimata anche la vita utile dell'opera, in
modo di individuare il periodo temporale complessivo su cui
estendere lintera valutazione.
Tali esborsi Ek (che comprendono: costi per la realizzazione
dell'opera, costi per la sua gestione, imposte e tasse, onorari
professionali di tutti i professionisti impiegati, l'eventuale costo per
l'acquisto del terreno, gli oneri finanziari nel caso di finanziamento
da parte di istituti di credito, il profitto di tutti gli attori interessati
all'investimento, etc) vanno attualizzati con riferimento alla data
della stima, cio alla attualit, attraverso il binomio di interesse:
r=
Cr '+ Dr"
C+D
WACC = K e
Equity
Debt
+ K d (1! Tax )
Total financing
Total financing
essendo
Total financing: somma del capitale di rischio (equity) e debito
(debt)
tax: tasso di imposta sui redditi aziendali: interessi deducibili dal
pagamento delle tasse
Ke>Kd: saggio di remunerazione del rischio direttamente assunto
(Ke) > saggio di remunerazione del capitale prestato (Kd); Ke =
Risk premium +Kd
Metodo del
valore attuale
netto - VAN
le entrate
i tassi di sconto
gli anni in cui si verificano tutti gli esborsi e tutte le entrate
il periodo complessivo in cui si intende valutare l'opera (se
questa destinata alla vendita, come nel caso di un fabbricato
residenziale, il periodo sar pari al tempo necessario alla
realizzazione e alla vendita; se per l'opera non individuabile un
mercato di compravendita, per esempio unopera pubblica quali
il ponte di Messina, il tunnel nella Manica etc, il periodo di
riferimento sar pari alla vita utile dell'opera stessa in cui si
verificheranno esborsi e ricavi nella sua gestione).
Metodo del
Periodo di
Recupero PR
2 Per meglio comprendere negli aspetti applicativi sia il cash flow che gli altri
indicatori (VAN, PR, TIR e IR) si rimanda agli esempi schematici riportati a fine
dispensa.
A differenza del VAN (di facile soluzione, purch sia noto il periodo
di riferimento della valutazione), il PR pu essere determinato solo
per tentativi, verificando in funzione di quale numero di anni la
suddetta sommatoria si annulla. Oppure, pi semplicemente,
diagrammando landamento dei flussi di cassa attualizzati in un
sistema di assi cartesiani in cui allasse delle ascisse corrisponde il
numero di anni in cui si effettua linvestimento e allasse delle
ordinate corrisponde landamento del VAN, il PR si ottiene
dallincontro della curva del VAN con lasse delle x.
In
-
Metodo del
Tasso interno
di rendimento
- TIR
Tecnica dell
Indice di
Redditivit
- IR
Tecnica del
Return on
investment
- ROI
ROI =
R
E
! n 1+ni n " ! k 1+ki k
( ) 1 ( )
1
h
!
1
Rk
k
(1+ i)
Considerazioni
conclusive
le entrate
gli anni in cui si verifica ciascun esborso ed entrata
il periodo temporale complessivo con riferimento al quale si
vuole valutare l'opera (vita utile o periodo intercorrente tra la
sua realizzazione e la vendita)
il saggio di attualizzazione.
Le tecniche analizzate si riferiscono all'analisi costiricavi degli investimenti privati, con particolare riferimento a quegli
investimenti di tipo non ordinario, per i quali non possibile
e f f e t t u a r e u n a v a l u t a z i o n e c o n c o n f r o n t o d i r e t t o . Pe r
l'approntamento di tali analisi sono tuttavia necessarie le solite
tecniche estimative per la stima delle singole componenti dell'analisi
finanziaria, le quali sono:
- entit degli esborsi annui
- entit dei ricavi annui
- identificazione dell'esatto momento in cui ogni rata di esborsi e
ricavi si verifica.
Per la stima di ciascuna di tale entit si dovr fare necessariamente
ricorso alle tecniche estimative attraverso una comparazione, se
possibile, con interventi similari.
In particolare, numerose sono le incertezze (e quindi i rischi di
analisi erronee) in merito all'entit delle entrate e uscite: esse,
infatti, vengono analizzate con riferimento ad uno spettro temporale
molto ampio, nel quale mutamenti e condizionamenti delle
condizioni al contorno possono essere frequenti e non prevedibili.
Inoltre, nel caso di fissazione del saggio di attualizzazione da parte
dell'analista, va detto che la sua ricerca di sicuro difficoltosa: esso
pu essere infatti pari al tasso di inflazione, al tasso di sconto
ufficiale, al prime rate, al tasso di interesse bancario, al saggio di
capitalizzazione di investimenti analoghi, al costo opportunit, al
saggio di sconto "sociale" (rappresentato in prima approssimazione
al tasso di interesse dei titoli di Stato). La sua corretta
individuazione dipende dal tipo di investimento in analisi, e va
effettuata caso per caso.
Come si gi detto, inoltre, tale saggio di attualizzazione dovrebbe
essere differente nel caso degli esborsi e delle entrate, anche se per
semplicit spesso vengono considerati uguali.
Per quanto riguarda, invece, gli indicatori in base ai quali analizzare
la fattibilit di interventi se ne riassumono sinteticamente qui di
seguito le principali caratteristiche:
-
Esempio
applicativo
3 Se si conduce una analisi solo facendo riferimento al VAN si potr sapere che esso
produce un rendimento complessivo finale pari, per esempio, a . 1.000, e che tale
investimento (A) preferibile ad un altro investimento (B) il cui volume di reddito
inferiore a , 1.000, per esempio . 800. Il VAN non dice nulla sul fatto che magari
linvestimento B, pur essendo meno remunerativo, in realt produce un reddito nellarco
temporale di 3 anni, mentre linvestimento A produce un maggiore reddito nellarco di 30
anni. Da ci risulta ovvio come di ogni investimento debba essere analizzato oltre al
VAN, anche il TIR, lIR, il PR, il cash flow.
VAN=
TIR= 55,8%
PR=2,5anni
IR=1,5
ROI=
33%
Il diagramma del csh flow incontra lasse del tempo nel periodo 2 anni.tale il PR
dellinvestimento. Il VAN rappresentato dallordinata della curva al suo termine (
12,8 milioni di euro circa).
Volendo confrontare tale soluzione di investimento con una analoga in cui per si
ipotizza di gestire limmobile nei suoi 10 anni affittandolo (anzich venderlo
immediatamente al termine della costruzione) e vendendolo al termine dei 10 anni,
si ottiene un altro cash flow (qui omesso) i cui risultati finali riepilogati in confronto
con ilprecedente cash flow.
Come possibile notare non tutti i risultati forniscono una indicazione univoca sulla
bont dellinvestimento:se si preferisce massimizzare il profitto rispetto ai costi e
rispetto ai ricavi (e si desidera un investimento che massimizzi il VAN Finale), la
soluzione B sembra migliore della A; tuttavia la soluzione B fornisce un VAN
annuo inferiore della soluzione A e un indicatore di rischiosit ben peggiore, in
quanto linvestimento si recupera in ben 9 anni su 10.
Al fine di testare, inoltre, la sicurezza dellinvestimento scelto sarebbe opportuno
formulare per quellinvestimento almeno altre due cash flow in cui vengono
modificati alcuni parametri per identificare eventuali scenari (condizioni al contorno)
alternativi.
Ci eseguito, possibile scegliere la soluzione ritenuta migliore alla luce di differenti
propensioni personali dellinvestitore nei confronti del rischio imprenditoriale.
Negli schemi sotto rappresentati viene riepilogato il VAN del cash flow di 4 soluzioni
alternative di progetto (soluzione A, B, C e D):il VAN di ogni soluzione progettuale
studiato in relazione a tre differenti scenari futuri possibili (scenario 1, 2 e 3).
I metodi di scelte delle 4 alternative sono detti:del max -min e del min-max,
metodo di Hurvitz e metodo di Laplace.
Il primo metodo (MAX-MIN) consiste nel riportare in una tabella, per ciascuna riga
(cio per ciascun investimento), il VAN minore rispetto alle 3 ipotesi di scenario. Si
sceglier la soluzione progettuale che avr il VAN pi alto tra quelli appena
individuati. In sostanza si sceglie la soluzione progettuale che produce il massimo
profitto (o massimo beneficio) tra i minimi profitti (minimi benefici) che
ciascuna soluzione progettuale produce in funzione dei tre differenti scenari.
Il metodo di scelta appagante per quellinvestitore pi propenso ad investimenti
prudenziali.
Il secondo metodo (MIN-MAX) consiste nel riportare in una tabella, per ciascuna
colonna (cio per ciascun scenario), la differenza tra il VAN maggiore rilevato nella
colonna e il VAN di ciascuna casella. In una ulteriore tabella, per ciascuna riga della
precedente tabella, si riporta il VAN maggiore rispetto alle 3 ipotesi di scenario. Si
sceglier la soluzione progettuale che avr il VAN pi basso tra quelli appena
individuati. In sostanza si sceglie la soluzione progettuale che produce il minor
profitto (o minor beneficio) tra i massimi profitti (massimi benefici) che ciascun
scenario produce.
Il metodo di scelta appagante per quellinvestitore pi propenso ad investimenti
rischiosi.
Analisi
Costi-benefici