Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
Modulazioni digitali
OFDM
Orthogonal Frequency-Division Multiplexing (OFDM), tra le tecnologie per la telecomunicazione, un tipo di modulazione
di tipo multi-portante, che utilizza un numero elevato di sottoportanti ortogonali tra di loro. Lo spettro viene diviso in canali
ognuno dei quali possiede in linea teorica una portante.
Supponiamo, per esempio, che nellistante relativo al simbolo trasmesso su un canale, la portante assumi un certo valore.
Questo valore lespressione di un modulo e una fase, in quanto si tratta di una sinusoide, e questa caratterizzata appunto
da ampiezza e fase. Le informazioni contenute nella portante possono essere poste in relazione con i punti di un piano:
PORTANTE
Introduzione
Modulazioni digitali
richiederebbe una banda infinita per poter essere un segnale fisico, e la nostra esigenza che il segnale sia confinato, in
frequenza, in un impulso.
Un modo per risolvere questo problema il filtraggio di
attraverso un filtro gaussiano, che evita discontinuit in
ma allarga la banda della portante, che diviene a questo punto una funzione distribuita in una banda.
Dunque un canale non occupato solo dalla portante, ma da uno spettro distribuito su tutto il canale.
Se si considera il segnale
a tutti i canali, si otterr un segnale continuo che risulter composizione di segnali modulati in
ampiezza e fase intorno a portanti a frequenze diverse.
Dunque il segnale che si ottiene non ad ampiezza costante. Questo un problema enorme per il finale del trasmettitore,
che a questo punto deve soddisfare pesanti specifiche sulla linearit. Queste specifiche non erano necessarie per
modulazioni analogiche in fase (es. FM) in quanto il contenuto informativo del segnale era espresso dalle variazioni di
frequenza e non di ampiezza; le non linearit dei sistemi agiscono modificando le ampiezze delle varie armoniche (questo
vale solo se il segnale limitato in banda intorno ad una portante).
GSM
Global System for Mobile Communications (GSM), il suo spettro rappresentato in figura
TRASMISSIONE
Si tratta di canali da
unoperazione di multiplexing.
RICEZIONE
Un guadagno
Un Fattore di rumore
;
.
la temperatura che
Si pu dimostrare che il rumore dellintero sistema pu essere concentrato in un punto attraverso la temperatura equivalente
Ci significa che possibile, in linea teorica, concentrare le caratteristiche del rumore del sistema in un punto.
A confrontarsi con la potenza del rumore in questo punto la potenza del segnale. Un teorema attribuito a Shannon, mette
in relazione la quantit massima di bit al secondo in cui possibile trasmettere linformazione con la banda occupata dal
2
Introduzione
Modulazioni digitali
segnale e l
, ovvero il rapporto tra la potenza del segnale in quel punto e la potenza del rumore sempre in quel punto,
attraverso lintroduzione della Capacit del sistema:
dove
la potenza
in ricezione;
la temperatura equivalente a monte del Front-End.
LNA
MIXER
DSP
Oscillatore
locale
RUMORE
il segnale in ingresso molto piccolo, ovvero ha una potenza molto bassa. necessario che l
rumore molto piccolo e riesca a rilevare un segnale esiguo.
introduca un
LINEARIT
di primo acchito potrebbe sembrare strano che un amplificatore che lavora con un segnale cos piccolo abbia
bisogno di attenzioni sulla linearit. Tuttavia supponiamo di trovarci nella situazione in cui il segnale su un canale
sia molto basso, e sugli altri canali ci sia un segnale molto elevato:
Se lamplificatore non lineare, si generano prodotti di intermodulazione che vanno a sovrapporsi al segnale del
canale che ci interessa e quindi vanno a distruggere linformazione desiderata.
Si noti che per il ricevitore non abbiamo parlato di filtro di antenna. Il motivo dovuto alla eccessiva difficolt, se non alla
impossibilit, di realizzare un filtro selettivo in tutta la banda, in tecnologia integrata. Ci comporta la permanenza della
frequenza immagine, che nella trasmissione analogica era soppressa proprio da questo filtro.
3
Introduzione
Modulazioni digitali
Phase detector
Si tratta di un sistema a retroazione che consente di mantenere, a partire da una frequenza stabile di riferimento (proveniente
da un quarzo), una frequenza elevata e stabile. Tuttavia la retroazione ha un suo tempo di reazione, per cui la frequenza di
uscita dal
sar ad un valore nominale
pi un valore a media nulla
. Dunque, se andiamo a vedere lo spettro
delluscita del
, troveremo una funzione del tipo:
Si pu in base al grafico precedente, definire la grandezza RUMORE DI FASE come la potenza dello spettro ad una
frequenza
diversa da
, ovvero dal valore atteso di
stessa. Supponiamo, ancora una volta, che il canale di
interesse sia tra due canali di potenza molto maggiore. Se si ha una
in un certo istante, allora il mixer
trasler la frequenza del canale ad una frequenza:
ci significa che tutta la catena successiva che lavorava sul segnale attorno alla portante
, lavora ora su un
segnale traslato, per cui facilmente lavora su un segnale composto per met banda dal contributo del canale pi potente, per
laltra met banda dal contributo del canale pi debole, cosicch questo viene praticamente trascurato.
Per evitare questo problema bisogna imporre specifiche condizioni al massimo rumore di fase tollerato nelloscillatore
locale. Tuttavia arrivare a risolvere questo problema molto difficile, e, per allentare un po le restrizioni sul rumore di fase,
si scelto di utilizzare i canali per la ricetrasmissione intervallati tra loro da un canale vuoto. Ad esempio, lo spettro di na
modulazione
del tipo:
200 KHz
200 KHz
CANALE
VUOTO
CANALE
VUOTO