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Lezione 25-09-2012

Partiremo dal 1700 per arrivare fino agli anni 70. Bibliografia essenziale:
Architettura e citt dell'ottocento (Luisa Neri), Profilo di architettura
italiana del Novecento (Fontana) Bibliografia generale: La storia
dell'architettura moderna, Architettura moderna del novecento, Storia
dell'architettura contemporanea, Spazio tempo e architettura. Non
partiremo da Vanvitelli ma facendo un discorso su ci che gi dal primo
settecento si stava verificando nella cultura architettonica prima romana,
poi italiana e poi dalla prossima settimana verso un discorso che sar
rivolto l'estero con l'analisi di alcuni fenomeni che nascono e si sviluppano
in Italia pi che altro a Roma ma che non hanno il loro campo di
applicazione a Roma cio il movimento delle neoclassicismo che ha come
centro Roma, nasce a Roma ma non ha un'applicazione di opere romane
ma che nasce attorno ad una figura molto legata a Juvarra che quella di
Piranesi. Tutto questo substrato di preparazione ad una reazione al
barocco si ha all'interno degli architetti ancora tardo barocchi come per
esempio una particolare tendenza corrente dell'architettura Arcadia
proprio Roma negli anni 30 si svilupper attorno a personaggi che
prenderanno strade diverse ma che saranno i protagonisti della
produzione della fine 1700 come Vanvitelli e Ferdinando Fuga, Salvi e
Galilei. Alcuni di questi personaggi saranno poi legati ad un fenomeno di
anticipo di classicismo e di movimento contro il barocco che si sviluppa
negli anni '20 '30 e che si sviluppa attorno al recupero di Palladio. Il
fenomeno della neo palladianesimo in Inghilterra poi si allargher alla
Francia, alla Russia ritorner anche nel neoclassicismo italiano con
Antonini per il foro Bonaparte, questo classicismo e neoclassicismo che
sar una cultura, un'espressione di elite che si rivolge alla nuova classe
emergente del settecento e dell'ottocento che la borghesia, questi
fenomeni saranno correlati e modificati dalla riscoperta di quello che
l'architetto pi empirico e al tempo stesso pi attento alla particolarit dei
luoghi dove va ad inserirsi come aveva fatto Palladio nel 1500. Si fonda
nell'Inghilterra ma avr degli interpreti italiani nel settecento come Galilei
che un personaggio poco conosciuto ma chi si pone in evidenza con il
progetto della facciata di San Giovanni in Laterano che avr chiari
riferimenti ai linguaggi neopalladiani. Partendo dall'interpretazione della
posizione corrente barocca classicista che quella del filone toscano
perci cortoniano e berniniano, questa corrente alla fine del seicento si
coagula attorno nello studio della maggior erede di Bernini, eredita le
ricche committenze berniniane che Carlo Fontana. Dallo studio di Carlo
Fontana partono non solo architetti del settecento italiano come Juvarra,
come Alessandro Specchi che realizzer il porto di Repetta, De Santis la
scalinata di piazza di Spagna, attorno allo studio di Carlo fontana nel
settecento, in questo studio che sar ereditato dai nipoti e dai figli, dal
figlio Francesco fino all'ultimo nipote del settecento, questo studio
internazionale perch grazie al fenomeno del Gran Tour i migliori allievi
dell'accademie che provengono dall'Europa, dalla Germania, dalla Francia,
dall'Inghilterra e dalla Spagna anche privati nelle loro viaggio a Roma
trovano lo studio di Carlo Fontana come un punto di riferimento, quasi una
scuola parallela alternativa a quella che l'accademia di San Luca, Carlo

Fontana sar anche il principe dell'Accademia di San Luca per ci studio di


Carlo fontana e insegnamento dell'architettura presso l'accademia di San
Luca che era la prima accademia prestigiosa, la pi prestigiosa delle belle
arti, trova questo parallelismo per cui da Carlo Fontana passano fischer for
ernar, Tessen, James Gibs che applicher questi concetti di classicismo
applicati ancora ad una cultura profondamente legata al seicento barocca,
passer Juvarra. La presenza a Roma di Juvarra una presenza con poche
opere, forse nessuna opera se non questo piccolo dipinto di arredo sopra
piazza di Spagna, ma sar una presenza importante per i suoi contatti
specialmente proprio con questi giovani, i suoi coetanei che ritrover negli
anni 20 girer l'Europa ritrover i suoi compagni di studi nei vari luoghi
d'Europa dove quei cerchietti erano gi diventati importanti e intestatario
parla una rete di rapporti facendo una sintesi dell'architettura
cinquecentesca e seicentesca comprendendo Michelangelo, Bernini
Borromini, arriver ad una sintesi che per sar una direttrice di ci che
ricever dalla sua esperienza europea. Juvarra il primo che metter in
realt in una crisi quello che prima era un primato dell'architettura italiana
rispetto a quella europea perch vero che Juvarra sar molto fino alla 37
nella sua morte improvvisa a Madrid quando stava progettando il Palazzo
Reale daranno molto all'Europa ma prender molto dall'esperienza
europea. questo uno dei primi momenti della supremazia della cultura
barocca sicuramente romana che proveniva dai grandi maestri metter in
crisi e entrer in una sorta di vortice europeo in cui tutti concetti tardo
barocchi, altri saranno cambiati da altre realt che sono per esempio
quella inglese, i rapporti di Juvarra con l'Inghilterra sono importanti,
ancora da studiare in parte, non molto chiari, e sar anche il rapporto
addirittura con il tardo gotico tedesco delle grandi cattedrali delle
cinquecento seicento tedesco che ancora si stavano realizzando alla fiera,
c'erano questi impianti a telaio molto leggeri e vedremo che Juvarra sar
influenzato da questo nella scuola della chiesa del Carmine o nella reggia
di Stupidigi. L'altra ala di Borromini non sar del tutto accantonata, perch
Borromini non ha una scuola e non ha dei propri eredi ma un
borrominismo che esiste in Italia si svilupperanno nei paesi dell'alito
dell'Europa specialmente in Austria, Neuman, Poppelman, questi architetti
che agiranno nella piena periodo del rococ che recuperano anche loro
attraverso Juvarra dei caratteri di decorativit e di inventiva tipici di
Borromini che in parte vanno a convivere con le linee pi classiche di
Bernini. C' poi una stagione di concorsi importanti a Roma che quella che
si sviluppa sotto il pontificato di Papa Clemente 12 che sono sia concorsi
accademici ma anche veri e propri concorsi moderni con la partecipazione
di personaggi dell'Accademia di San Luca ma anche da altre realt, in
Piemonte e stranieri che non sono solo concorsi accademici ma sono
concorsi che si dedicano alla risoluzione di due grandi problemi fatti nel
seicento fatti da Borromini e Bernini uno la facciata di San Giovanni cosa
che Borromini non riusc, non ebbe tempo di dedicarsi a questo problema
dell'ultimazione della facciata e Bernini. Nel 1732 dopo decenni di
proposte, Bernini, Pietro da Cortona, si arriva ad un concorso, questo un
dato di modernit perch si anticipa quello che sar un modo di procedere
nel mondo della progettazione del tutto moderno che quello dei concorsi

a periodi ciclici pi o meno ricorrenti e anche durante ad alcuni regimi


come il fascismo. Ci saranno altre stagioni importanti di concorsi negli
anni 30 che dar modo nel momento in cui il regime fascista sembra
essersi aperto anche ad dei contatti con il razionalismo europeo dar
modo a neolaureati di cimentarsi e confrontarsi su temi concreti di
realizzazione di concorsi di edifici pubblici. Come i concorsi per le poste a
Roma, il concorso per palazzo di Vittorio e i concorsi un po' pi pilotati
dell'Eur. La stagione dei concorsi inizia con Clementini e sar poi un nuovo
modo di procedere della professione che per tutto il settecento e
l'ottocento vedremo ed incontreremo frequentemente. Fontana gi
custode a San Marcello al Corso ora ancora in pieno linguaggio barocco
tende a fare ordine nella situazione degli ordini architettonici. Queste
edicole con questi elementi che possono essere analizzate, quasi staccati
rispetto al corpo murario cosa che invece nel linguaggio borrominiano
sarebbe stato molto pi difficile nel procedere dinanzi, perci fontana si fa
interprete sulla scia dell'insegnamento di Bernini di un approccio al
barocco molto anche condizionato da Michelangelo che con lui il quale
aveva per primo posto il problema del rapporto tra colonna e cassa
muraria pensate alla biblioteca Laurenziana e alla soluzione dei palazzi
capitolini. Fontana anche architetto dell'utile, questo suo atteggiamento
di quasi pre movimento moderno anche in questo senso che quando si
dir ad un certo punto nel novecento possiamo progettare dal cucchiaio
alla citt cio dal design fino all'intera scala urbana e perci anche di
tipologie meno fastose, comunque rappresentative che potevano essere
quelle dell'architettura sacra o i grandi palazzi cardinalizi, possono essere
affrontate dall'architetto che deve essere pratico di cultura e di storia ma
anche di tecnica. E allora ecco con Fontana che tutta una parte di studiosi
si dedicher alle architetture del mondo moderno, del popolo o anche alle
opere di idraulica di ingegneria, di ponti, La risoluzione di problemi
strettamente o statici o ingegneristici. Questo il caso di una proposta
dell'inserimento di una Chiesa a pianta centrale entro il Colosseo, un riuso
di un monumento degradato e saccheggiato per tutto il medioevo e tutto
il periodo della Rinascimento oppure la prosecuzione e l'interpretazione in
chiave riduttiva del progetto berniniano e anche classicheggiante di quella
che invece doveva essere per Bernini una soluzione della curia rispetto
all'accentramento del fuoco prospettico con la loggia superiore che aveva
prefigurato Bernini e che sceglie Fontana riduce tutto ad una soluzione del
pronao schiacciato ed una configurazione semplice nella parte superiore
mantenendo il grande ordine gigante della curia diocesana, quello che era
il palazzo dei tribunali della curia di Bernini. Le architetture dell'utile sono
anche le architetture, le grandi strutture che fanno dell'inizio del secolo
dei lumi una caratteristica di questo secolo. I grandi architetti, con Fuga e
Vanvitelli, si rivolgeranno sotto i Borboni anche a delle architetture
minimaliste e del tutto volte a soluzione di problemi quantitativi pi che
qualitativi. In questo caso il grande complesso del San Michele che era
tutto il complesso che si svolge sulla riva destra del Tevere in prossimit di
Porta Portese dove tutti vari istituti di pena e di lavoro, di redenzione delle
anime che erano andate a delinquere e che potevano essere recuperate
attraverso il lavoro, tutta una serie di edifici del San Michele, organizzata

attorno a corti divise per classi di et e di sesso attraverso una


suddivisione razionale anche dell'impianto a navata con i ballatoi e le
varie celle, i luoghi della dimora del proprio carcere e i luoghi del lavoro
abbinati tutti a questo complesso. Su questo stampo poi si comporteranno
e si regoleranno Ferdinando Fuga, Michelini a Napoli e Vanvitelli con gli
impianti sia della reggia per i Borboni a Napoli. Da un'architettura
completamente inserita nel barocco ecco invece un pre razionalismo di
questa iterazione di questo modulo, all'apertura della cella e presa d'aria
che si va a reiterarsi e vedremo essere usato queste tipologie per tutto il
settecento. C' poi a Roma, e poi questo scontro si avr nel concorso
dell'accademia di San Luca ma che viene proposto da papa Clemente per
la facciata di San Giovanni, che anche un'ala borrominiana non che
avesse un seguito del maestro per Specchi che al tempo stesso era
allievo di Fontana e che sar un incisore e un architetto che si fonder con
una fontana, Specchi reinterpreta anche caratteri di Borromini e perci
l'aspetto pi plastico, movimentato sia delle superfici e dei particolari
decorativi delle facciate, torce le cornici, fa scorgere stipiti a 45 rispetto
al piano della parete, questi caratteri Borrominiani che poi perdureranno
non tanto in Italia ma al Nord Europa fino a met del settecento saranno
un primo momento reinterpretati da Specchi, da Raguzzini e da De
Dominicis, da alcuni esponenti di questa corrente che meno numerosa e
avr meno un successo rispetto a quella fontaniana e borrominiana ma
che per vedremo poi Juvarra trover una sintesi molto valida tra Alberti e
Bernini. La soluzione delle grandi sistemazioni del primo settecento
romano a livello urbano una il porto di Repetta e l'altra sar in
connessione sullo stesso asse di Via Dei Condotti Trinit Dei Monti che
un'idea che sar realizzata da Specchi rielaborata dall'idea di De Santis di
tutti questi elementi possiamo vedere solo piazza di Spagna sul luogo
dell'attuale teca dell'Ara Pacis da Meyer, in questo luogo ci sono ancora i
travertini del 1700 disegnati da Specchi. I due assi erano trasversali e si
riunificano al centro della strada dei condotti che poi conduce con
un'assialit molto precisa verso il Polo del Monte dei francesi,
dell'Accademia di Francia e della scalinata di piazza di Spagna con questa
grande collina che era fino ai primi del 1700 un piccolo bosco e
impossibile da attuare se non con pericoli per la discesa e poi si arriva per
soluzione delle vie urbane pi valide della Roma antica. Il tema del
concavo convesso reinterpretato a livello di disegno urbano, di rapporto
tra la citt e il fiume che era ancora vivo a Roma in quel tempo viene
reinterpretato da Specchi con questa fontana centrale con queste due
rampe a tenaglia e con questa movimentazione delle scalinate molto dolci
verso il molo. Le merci arrivavano dal nord specialmente la legna
dall'Umbria, perci un centro non solo di importanza dal punto di vista
della citt ma anche viaria perch da qui partivano i vari assi di
commercio e di diffusione dei materiali all'interno della citt. Dopo il 1770
ci sar un'alluvione violenta e il fiume quando s'ingrossava entrava nella
citt, queste tracimazioni saranno risolte costruendo il grande muraglione
del lungo Tevere e tutto ci che era lungo gli argini veniva demolito e
spianato, internato e costruito sopra un muraglione. In connessione con il
fuoco architettonico di Specchi si sviluppa nel 1710 la progettazione molto

pi complessa della scalinata di piazza di Spagna. Nella trinit dei monti


inizia l'inserzione di una parte naturalistica mal tenuta che arriva
direttamente nella citt. Le prime soluzioni sia da parte di architetti non
esperti dei pathii della trinit dei monti sia poi delle soluzioni
scenografiche date da architetti del pieno barocco come Bernini che poi la
proposta di Specchi che poi sar molto simile a quella di Santis con le due
rampe che si ripartono da un grande palco scenografico che poi sar
risolto nella parte inferiore da una prima idea di Specchi con una fontana
invece poi sar trattato in maniera molto pi semplice molto vicino a
quello che saranno poi le soluzioni di De Santis. Nel progetto di
quest'ultimo architetto si vede il fuori asse nel prospetto, cio via dei
condotti non in asse con Trinit dei monti e neanche con l'obelisco che
sar giunto alla fine del 1700 e che accentua questo fuori asse. Nel 1600
questa collina veniva usata per delle scenografie, per delle feste come la
festa della Chinea che aveva dei rapporti con l'associazione spagnola.
L'idea centrale che proviene da Specchi quella di movimentare La
superficie incidendola con elementi concavi e convessi. Altre soluzioni
nella Roma degli anni 20, il tardo barocco ha un'espressione ricchissima
dal punto di vista della composizioni geometriche in pianta in un ambiente
come quello di Piazza Sant'Ignazio che nasce da un'idea di sfruttare uno
spazio molto stretto a disposizione, la facciata della chiesa doveva avere il
suo spazio del prospetto e di sfruttare i bordi della piazza per realizzare
una tipologia tipica del settecento che quella del palazzetto in sub affitto
perpetuo. Questo un investimento dei proprietari che hanno una rendita
costante negli anni, anche nei secoli da un elemento e da una tipologia
che nasce con un'architettura del tutto borghese che poi diventer la
tipologia tipica nella Roma del secondo settecento che poi si tramuter
nelle case in affitto della Roma ma anche delle citt ottocentesche che
arriveranno fino al Castelfitto del Novecento. L'appartamento in affitto in
questo caso ha una sua geniale interpretazione spaziale e geometrica da
parte di che uno strano personaggio che proviene da Benedetto ed ha
anche una storia travagliata: stata inquisito, arrestato e messo al bando
per affari illeciti durante la sua carica di architetto del popolo romano che
per si esprime in questo ambito di un disegno geometrico che crea delle
quinte teatrali attorno a questo che il palazzetto principale centrale che
viene scavato da queste concavit tutte studiate e giocate su un rapporto
metrico e visuale dal centro della piazza stessa e dove viene sfruttato al
massimo con delle soluzioni anche vedete questi grandi cornicioni che
creano delle curve continue sul primo piano che vengono ripresi con la
stessa curvatura sulla secondo piano da queste piccole case in affitto che
poi si misero la viabilit della zona dello stabile. Arriviamo ora al problema
di San Giovanni. Nel 1732 si inizia a concepire il grande concorso
architettonico come soluzione per problemi risolti nello Stato Pontificio
una delle facciate, sar l'unica delle grandi quattro basiliche. Dobbiamo
considerare che le basiliche romane hanno la loro facciata definitiva tre su
quattro solo nel settecento perch solo aveva risolto il problema della
facciata, le altre tre facciate delle chiese romane: Santa Maria maggiore di
Fuga, Santa Maria di Gerusalemme di Gregorini e Passalacqua, San
Giovanni di Galilei sono le facciate che si realizzano nell'arco di 10 15

anni, le grandi basiliche erano arrivate ad una soluzione formale oramai


definitiva. San Giovanni si deve a Borromini ma non avevano ancora la
loro configurazione finale per quanto riguarda il problema del rapporto con
la piazza, con la citt. Questo oggi San Giovanni in direzione degli
appoggi dei pilastri come le edicole sporgenti, l'ordine gigante di
Borromini. L'idea di Borromini era quella della grande volta nervata a
losanghe sull'idea di .. che per non va in porto, ma Borromini aveva
pensato anche ad una soluzione totale finale anche per la facciata ed era
arrivato ad inserire il secondo ordine. Il muro traforato che poi sar
mantenuto nel progetto settecentesco di Galilei doveva creare il secondo
ordine e perci ad accogliere al centro la loggia delle benedizioni. La
basilica di Roma che quella di San Giovanni deve avere una loggia, cio
per avere la benedizione del vescovo di Roma cio il papa doveva essere
data ai fedeli in posizione sopraelevata. L'assenza di un muro che potesse
raccogliere la loggia era stato il primo passo che poi si interromper di
Borromini di dotare di questa quinta muraria la parte superiore della
basilica senza toccare il portico medioevale che integro. Ma l'idea di
Borromini viene bloccata per altri 70 anni. Ci sono anche degli intercorsi
con Carlo Fontana nel 1600 che reinterpreta ancora il linguaggio barocco
con queste cadenze che creano una gerarchia tra il livello superiore che
gigantesco dal punto di vista dimensionale per rapportandolo con quello
interiore ancora con una soluzione di elementi di navata che si legge al
centro ed un allargamento con le cappelle che sono inglobate nel
inferiore. Insomma una soluzione che pur avendo dei caratteri barocchi
per legata ad un impianto di facciata cinquecentesca a doppio ordine,
San gallesca e reinterpretata con soluzioni barocche. Ci sono poi delle
soluzioni Borrominiane cio delle interpretazioni di quelle che posso
essere le idee di Borromini cio di un grande, la seconda del padre pozzo,
elemento centrale a baldacchino che accoglie al centro questo
sfondamento prospettico che poi la loggia anche un'operazione di
complessit chi si va ad unire un po' come Borromini in San Carlino con
delle cadenze dalla parte del linguaggio borrominesco. C' poi un'idea di
Juvarra che solo un'idea schizzata di questa visione dall'alto di rapporto
della idea che parte da questo percorso ma che rapporta per tutta la
facciata attorno e perci crea un vero e proprio invaso che ha una sua
misura sul lato anche opposto alla facciata di una piazza aperta un grande
quadriportico rapportato con la citt con due poli sull'asse trasverso.
Queste sono idee che in seguito Juvarra svilupper in architetture
realizzate come Stupidigi, la grande centrale del castello di caccia che
unita in questo esagono con le ali che si aprono verso la citt e vedere un
vero e proprio segno di una porzione di citt e anche di legame al
territorio. Juvarra aveva una grande capacit di focalizzare i tratti e i segni
sugli aspetti principali di quello che pu essere un'idea. Un'altra idea
quella di Fuga, che poi rielabora nel 1732, essendo un architetto fiorentino
si presenta con un qualche vantaggio rispetto agli altri nel concorso di
papa Corsini perch era fiorentino. Fuga sar bloccato in questo concorso
per in realt gli sar dato un incarico altrettanto importante cio il
rifacimento della facciata di Santa Maria maggiore. Lui ancora molto
legato al barocco seicentesco e anche a soluzioni rococ e qui si vedr

come due mondi si scontreranno quello tardo barocco e quello che sar il
ritrovamento classicista nell'interpretazione rigorosa di Palladio l'assenza
quasi di elementi decorativi e nella pura architettura. In questo periodo
avr la meglio il corso neo palladiano perch sar premiato dal concorso,
il presidente della giuria era il direttore dell'Accademia di San Luca che
all'epoca era Sebastiano conca ma i veri giudici che avevano pi visto
erano i cardinali (signor capponi) e anche lo stesso Palpuzzini? che scelse
questa via di razionalismo contro il . questa l'ala pi tardo barocca
rococ che poi si svilupperanno in progetti neo palladiani come Vanvitelli e
Galilei. Ma ancora il borrominismo di Sassi e qui c' una citazione quasi
letterale nella parte superiore del prospetto di due opere di Borromini: il
coronamento dei filippini e l'elemento della loggia coperta con questo
bussolotto che fuoriesce ripreso da San Carlino lo spo di sassi sono figure
minori perch testimoniano questa ricchezza e questo scontro tra correnti
avvolti anche dal mondo piemontese pittore . che reinterpreta la lezione
guariniana ma pi che altro borrominiana dei campanili Santa Agnese.
Vedete questa soluzione di questi campanili svettanti sui lati con queste
soluzioni superiori borrominesche e poi guariniane pensate a la sindone di
Venezia o al coronamento di Sant'Ivo e perci il pittore che viene da Torino
filtra Guarini anche per la sua soluzione strutturale delle facciate ma al
tempo stesso poi si ricollega come aveva fatto in parte Guarini anche
all'azione di Borromini. Ecco il ritorno ad un ordine e una citazione
michelangiolesca di Salvi che un personaggio fondamentale in questo
periodo chi per ha poco fortuna dal punto della sua vita infatti muore
giovane ma quello che insieme a Vanvitelli crea uno studio di giovani
promesse negli anni 30 che poi sar preso da Vanvitelli dopo la morte di
Salvi che riesce a realizzare la fontana di Trevi, permetter poi a Vanvitelli
di dominare la scena di Roma degli anni 40 e 50 film insieme al suo rivale
Fuga fino a quando tutti due saranno chiamati dai Borbone e si
sposeranno come architetti reali cio alla corte napoletana.
Dell'accoppiata Sanlvi Vanvitelli il primo il vero motore dei progetti
invece Vanvitelli sar pi l'uomo dei rapporti anche grazie alla presenza
del padre che era un pittore illuminista di origini olandesi, mentre Salvi il
vero innovatore e concettista. In questo caso l'omaggio a Michelangelo
perch Michelangelo come vedete nell'ordine inferiore l'inserzione
dell'ordine architettonico naviga tra l'ordine gigante, che traccia un piano
quest'ordine architravato va a rileggere le cellule singole le tre dell'ordine
superiore. Un'apertura prospettica con mezza volta cassettonata, la
rivedremo in una soluzione di Vanvitelli, per la loggia delle . c' una
razionalizzazione ed anche un'interpretazione di un ordine staccato dal
muro che va ad accarezzare le vari parti prendendole molto pi leggibili,
questa pulizia della superficie e questo rifarsi di classicismo sar il
linguaggio che aveva gi preso Palladio alla fine del cinquecento dentro le
sue facciate delle chiese come il Pantheon. Vanvitelli va a scegliere il
fronte parziale cio l'ordine gigante che abbraccia tutta l'altezza
dell'edificio e anche l'edificio che viene e questo sar uno spunto per
Galilei per un doppio ordine che occupa tutta la superficie muraria di
esposizione. Le semicolonne, le paraste, questa gerarchia semplice con il
raddoppio delle paraste sugli angoli, la ribaditura di mezza parasta tra un

ordine e un altro, l'uso della finestra serliana cio la finestra composta da


una parte di trabeazione e dall'altra di arco al centro, forse Galilei riesce a
vedere questo progetto perch la corte fiorentina, il signor Capponi ha una
propensione per gli architetti provenienti dalla regione ed questo Galilei
svilupper il suo progetto. Tra i due c' poca differenza se non la soluzione
pi ariosa della parte centrale della loggia con il raddoppio dell'ordine e
con l'uso della finestra serliana che poi anche palladiana, pensate a
quando Palladio la usa come modulo nella basilica Vincenza dove lui
adotta, apre e chiude e spinge e allarga perch doveva rispettare
quell'interasse dove poter appoggiare quella nuova della basilica
vicentina. C' l'omaggio e la ripresa del 500 Michelangiolesco, il grande
balaustro con statue palazzo Vetturini e palladiano, Michelangiolesco
anche nell'ordine maggiore gigante con l'ordine inserito al primo piano del
terreno e gli ordini sul piedistallo che Michelangelo e poi Palladio useranno
ma anche Bernini user nel palazzo della curia. L'inserzione dell'ordine
minore in basso all'interno di quella maggiore era gi di Materno a pochi
anni da Michelangelo a reinterpretarlo a risolvere questo grande e grave
problema della facciata di San Pietro che aveva il problema anche della
presenza di due dei campanili laterali crollati di Bernini. Il problema era
che la facciata era sproporzionata in larghezza rispetto alla sua altezza
proprio perch non aveva elementi di chiusura verticali e questo
sbilanciamento molto pi riuscito e calibrato rispetto a quello di San
Giovanni perch larga quanto solo la basilica e non ha quelle appendici
che invece Materno doveva risolvere con stratagemmi anche visivi
prospettici. In seguito Bernini contribuir a risolvere con il coronamento.
Questo carattere che dei primi anni del cinquecento di Michelangelo
arriva fino a 200 anni dopo di una persistenza dell'uso dell'ordine gigante
con l'ordine inferiore architravato che ha come elemento intermedio
l'esempio
di
Materno.
Queste
soluzioni
cinquecentesche
poi
michelangiolesche e palladiane verranno poi reinterpretate dal resto
dell'Europa. Galilei importante perch prima di questo concorso Galilei
and a lavorare in Inghilterra nella cerchia di Lord Bagenton con gli allievi
William Kan Collin che l'hanno riscoperto palladio anche grazie ai viaggi
del Lord in Italia per la sua passione dell'architettura e per le sue notevoli
capacit di spesa in acquisti di disegni pot acquistare blocchi di disegni
di Palladio a Vicenza riportarli in Inghilterra. Sui disegni di Palladio si
svilupp un entourage anche politico dell'ala pi progressista della politica
inglese contro i Tores pi vicini alla chiesa questo fece in modo che negli
anni 20-30 l'Inghilterra, che era gi una nazione che percorre una via
dell'architettura tutta personale con dei distacchi molto netti dal resto
dell'Europa, anticipa quello che sar il ritorno al classicismo che si
svilupper in tutta Europa dalla met del settecento in poi. Svilupper
anche le nazioni pi legate al barocco ma sempre del barroco
classicheggiante come deve essere la Francia. Il concorso per la fontana di
Trevi fu meno a tocc nemmeno partecipazioni rispetto a quello della
chiesa di San Giovanni. In passato in questo spazio c'era gi una fonte che
l'acqua di Trevi, sullo sfondo si vede la chiesa di Sant'Anastasio e in alto
il quirinale. Ci furono soluzioni prospettate da Borromini e da Pietro da
Cortona, questa la soluzione cortoniana di una fontana che si doveva

rivolgersi sull'altro fronte cio quello verso piazza colonna e non sul fronte
attuale, quello verso dove ora c' la galleria Alberto Sordi. Con la curia
diocesana sullo sfondo e la fontana che doveva essere deviato l'ultimo
tratto di acquedotto di Trevi. Si decise invece di mantenere, questo un
progetto di Ferdinando Fuga quasi effimero di un baldacchino con Fontana,
che poi questa soluzione viene messa a concorso ed ecco sempre la linea
Salvi Vanvitelli con due progetti diversi ma che provengono da uno studio
comune. Un progetto con ancora presente la colonna come era stato
anticipato da Fontana di Juvarra e poi il concetto di trattare questa
facciata di Fontana pi come una facciata di palazzo come in realt che
in realt il progetto realizzato. Infatti la fontana attuale addossata e fa
parte di una facciata palazziale con un'articolazione centrale che ricorda
l'arco di trionfo romano e come vedete quest'idea gi presente in questo
progetto. Il progetto si sviluppa sostituendo la colonna con una statua e
Salvi sulla scia di quello che fa Vanvitelli arricchisce il progetto con una
soluzione palladiana che quello dei due bracci di scala curva ma l'idea
fondamentale quella di Vanvitelli. Cio un corpo centrale che sporge
rispetto a due ali palazziali trattate come vere e proprie facciate di palazzi
sugli angoli chiusi da un ordine gigante con un basamento di bugnato. Ora
quest'idea sar arricchita dall'articolazione naturalistica e perci
berniniana della vasca e del basamento sul quale si poggiano le varie
statue della fontana nella soluzione finale. Le ali laterali in questo caso
nella parte centrale vengono trattate da Salvi con pari dignit se non per
solo con una scansione a paraste rispetto alla parte centrale e la parte
centrale ridiventa un grande arco trionfale con la nicchia centrale e
quell'elemento della semi calotta che era gi comparso nella loggia delle
del progetto di Salvi che per insieme al progetto di Vanvitelli saranno
sconfitti. Ma c' un riferimento chiarissimo, quasi un omaggio ad una delle
opere principali la sua posizione di architettura civile di Palladio la loggia
del Capitano, che nella parte superiore sempre attratta da una soluzione
proveniente dagli archi trionfali romani cio quella continuit
classicheggiante Roma cinquecento e Palladio, primo settecento romano,
sulla linea di un recupero che non archeologico, ancora non si a quel
livello di scapo ed anche di introduzione di elementi archeologici per c'
una, che si svilupper poi nella met del 1700 quando poi l'archeologia
sar una scienza o perlomeno un indirizzo dello studio della storia dell'arte
dedicato alle scoperte dell'antico, Piranesi sar il tramite fondamentale tra
il reperto archeologico e la possibilit di immettere nella progettazione del
luogo gli elementi dell'architettura, per gi nel cinquecento questo
rapporto chiaro e la loggia del capitano ha questa soluzione nell'attico
che poi viene ripresa che proviene da quella degli archi romani anche se
qui c' una ripartizione non con il fornice centrale pi largo, tra l'altro
questo una loggia di un palazzo pubblico che aveva anche delle
resistenze alle sue spalle e per la cornice pentelica esce e rientra in
prossimit della trabeazione sopra i capitelli riemerge nella fontana di
Trevi, chiaramente presa dall'opera di Palladio. Gli elementi invece che
provengono da ci che attraverso Carlo Fontana ma anche attraverso
l'esperienza diretta, i due giovani architetti entrambi avevano trent'anni
del 1701, vedevano a Roma e avevano captato dalle soluzioni berniniane.

Bernini che tratta la materia, la natura che diventa architettura ed


chiaro nei fronti del palazzo di Montecitorio, sugli stipiti delle porte e delle
finestre delle ali laterali, questo piano che va via via pi rendersi liscio
man mano che ci si avvicina alla parte centrale oppure la fontana dei
fiumi, con questa roccia, questa natura che viene poi modellata con
soluzioni ancora l'impronta barocco berniniano. Ma con un'impostazione
classica, quasi archeologica nella parte centrale filtrata attraverso
Palladio. Vediamo il personaggio che tramite al tempo stesso forse il
personaggio di maggior genialit della prima parte del settecento dei
primi trent'anni del settecento da quando attivo, dal primo settecento
fino al 1736 ma specialmente dalle 1717 c' da quando entra nella corte
dei Savoia e fino a quando muore cio nel 1736 a Madrid quando si
accingeva a progettare il palazzo reale di Madrid. Nei suoi scritti risiede la
formula quella che poi sar alla base dei successivi 50 anni fino al
neoclassicismo. Nella prima parte c' il riferimento al semplice, perci
l'insegnamento di Vitruvio e palladio, ma ancora il mondo barocco
presente quando c' un omaggio tangibile nelle sue opere allo stile del
Cavaliere Borromini e allora lo stile e perci la convivenza della sobriet e
lo stile fastoso e anche sovraccarico pieno di simboli ed elementi
compositivi complessi come quello di Borromini che si affianca al sobrio,
alla costruzione soda cio unitaria che poteva essere di alcune tecnologie
che Aveva sperimentato dal giovane questo studio di Carlo fontana.
Presso questo studio dove Juvarra incontra Bernini e Borromini che
saranno i protagonisti della met del settecento europeo come Gibs,
alcuni inglesi con cui Juvarra avr rapporti anche nei suoi viaggi a Londra
dove far delle immagini a Lord Bagminton e attraverso i contanti con il
mondo germanico l'Austria e la Germania anche con un linguaggio ancora
legato alle strutture leggere e perci a baldacchino del tardo gotico
tedesco. La grande capacit grafica e scenografica di rappresentazione e
anche di inquadramento dei particolari degli insiemi che il Juvarra sviluppa
a Roma quando sar autore di scenografie che prenderanno da Juvarra
soluzioni scenografiche da parte di architetti di Vienna e lo stesso poi
Piranesi si ricollega a queste esperienze di scenografie vere quelle di
Juvarra e immaginarie in buona parte quelle di Piranesi. In questo caso
Juvarra sar aiutato dalla committenza borbonica che lo in carica a Roma
del disegno del loro teatro che era all'interno del palazzo della cancelleria.
Le scenografie hanno un tratto modernissimo attraverso l'uso della china
con queste composizioni immaginarie, da queste partir e poi lo stesso
Piranesi, di architetture inventate oppure di ambienti spaziali urbani
inventati con architetture, trasportati in ambienti immaginari con
architetture vere, a volte citate o con architetture che rielaborano
preesistenze archeologiche. C' gi in Juvarra un primo attento studio di
quella che l'antichit anche se la interpreta in maniera tardo barocca. Le
soluzioni in San Giovanni sono molto attente a creare uno spazio che poi
non sar mai creato di fronte al San Giovanni un ambito chiuso da un
quadriportico con un assialit sia trasversale che longitudinale con delle
ali che si sviluppano anche questo presunto dalle esperienze berniniane di
San Pietro ma anche dai complessi palladiani delle grandi ville concave
anch'esse che vedrete poi come elaborer a Stupidigi. Borromini e il vasto

complesso di Sant'Agnese che gi fontana aveva in qualche modo .


quello dell'edificio chiesa all'interno del Colosseo preso come termine di
paragone, cio l'edificio centrico per sviluppato su una croce greca o per
lo meno un po' meglio la croce greca inserita in un ambiente totalmente
centrale perci coperto da cupola e anche il lavoro sulle diagonali di
quest'ambiente perci dalla quadrato si passa all'ottagono. Questo tema
in sede accademica Juvarra lo affronta, in questo disegno c' questa
mezza pianta con un foglio rigirato e il prospetto rappresentato con le
proiezioni di Monge importante perch questo disegno di accademia di
giovent sar un tema che svilupper nelle architetture reali specialmente
nella chiesa di Superga poi anche nella chiesa di Venaria reale dove
immette questi due temi per la cupola che poggia sulle ricerche
direttamente senza l'elemento di passaggio del tamburo del pennacchio.
Lavora bene sullo spessore murario, sulla muratura che tangente sui
quattro grandi archi principali poi invece il centro della cupola va a
poggiare sulla superficie muraria su due colonne abbinate, molto vicino
alla soluzione di Borromini sia in Sant'Agnese che in San Carlino. C' poi
questo progetto interessante per la villa di tre grandi ditali dove affronta
una geometria difficile che l'esagono com'era stato affrontato da
Borromini in Sant'Ivo. L'esagono difficile perch non come l'ottagono
che ha due assi di simmetria che sono specchiati, invece l'esagono ha un
asse che attraversa ai lati principali e l'altro asse che attraversa i due
spigoli per cui il confrontarsi con l'esagono significa come Borromini che
c'insegna nella sapienza lavorare sulle coppie all'estremo cio sono due
coppie di prospetti che possono dialogare uno con l'altro ma non c' mai
una soluzione simmetrica nell'esagono. Questa per d la possibilit di
lavorare sull'esagono a realizzare tre grandi residenze che danno solo sul
cortile che per si articolano con soluzioni planimetriche differenti a
seconda anche di un'esercitazione molto accademica, ridondante,
soluzioni molto attente su quello che stava succedendo nell'Europa centro
settentrionale. Ci sono poi i prestiti laici, insomma quelli della scuola
Fontaniana di fontana e di Bernini specialmente per il progetto del Louvre.
Questi semicilindriche escono molto vicine a quella soluzione di queste
parti sporgenti a quella che il secondo progetto di Bernini per il Louvre.
L'anno importante il 14, dopo questa breve esperienza romana dove gi
si dimenticano i suoi temi che per poi sono recuperati e che realizzer. Il
14 l'anno in cui provenendo Juvarra da Messina entra in contatto con i
Savoia, Vittorio Amedeo II che lo chiama e che il re della Sicilia e lo
chiama ad essere l'architetto del re di Savoia perci lo spostamento non
tanto in Sicilia ma nella capitale del regno sabaudo cio Torino. C' un
arco di attivit di Juvarra che abbraccia quasi vent'anni perch le prime
opere sono del 16-17 e finisce nel 36 con la sua morte in vent'anni
costruisce veramente tutte le tipologie in numero e qualit elevatissime:
dagli altari, alle cappelle, alle chiese, i palazzi di governo e privati nobili,
ai complessi delle grandi regge edilizie sabaude nel circondario di Torino a
parti di citt il che significa impostazione razionalistica di nuovi nei
quartieri sia civili che militari dell'espansione della Torino settecentesca.
Una delle opere pi note Superga e qui si confronta con il tema del
monastero abbaziale isolato rispetto alla citt ma con un rapporto diretto

verso il territorio prospiciente. Questi sono i grandi casi delle ricostruzioni


dei monasteri che lui conosceva nell'area svizzero austriaca per esempio
tutti grandi monasteri medievali ricostruiti nel settecento c' un rapporto
tra questi edifici e questi complessi con la Chiesa al centro la cupola e le
torri e l'attacco di questa grande chiesa abbaziale con il quartiere delle
abbazie dove appunto risiedevano i monaci. Per c' anche l'approccio di
Juvarra, questa una sua prima idea che non corrisponde all'originale
perch come vedete profondamente diverso l'attacco del pronao, l'idea
quella di lavorare su identit geometriche e le sue dimensioni quasi
standard. Per esempio il pronao un elemento cubico, la larghezza del
pronao identica alla larghezze delle ali laterali. L'altezza del corpo
principale della chiesa uguale all'altezza del tamburo che uguale
all'altezza della cupola quindi ci sono tre schemi, tre moduli che si
ripetono in alzato e in larghezza. Ci sono delle citazioni ma anche dei temi
di sviluppo progettuale provenienti da Bernini dall'antico Pantheon. Bernini
che studia il Pantheon e che cerca la miccia con pi o meno successo di
adattare l'aggancio tra il corpo circolare cilindro e il pronao quadrato che
proprio del Pantheon che ha per in termini di corpo intermedio una
specie di fornice che filtra il pronao rispetto alla rotonda, ci sono i
campanili di Santa Agnese c' una cupola tutta michelangiolesca
cortiniana cio l'elaborazione della cupola di San Pietro e anche poi di
quella con cortoniana della chiesa di San Luca. Questo ritmo di queste
colonne tetrastile del pronao gira, questo ritmo stretto largo, la travata
ritmica cosiddetta gira sul lato delle colonne, si riprende sulla superficie
esterna del corpo della Chiesa e lo ritroviamo poi a scala minore sulla
tamburo e viene ripreso unificato sui fronti rettilinei di quelle che saranno
poi le infilate dei due corpi di fabbrica del convento. C' una sintesi della
tradizione romana che va del barocco. Per quella che poteva essere
una soluzione comoda nelle articolazioni interna invece ecco che la sintesi
di Juvarra viene poi arricchita dalle intenzioni del progettista di genio e
allora c' l'elemento ancora progettuale tutto barocco della luce che viene
trattato da Juvarra tagliando quelle cappelle sulla diagonale, facendo
filtrare la luce dall'alto dell'esterno e rendendo attraverso quest'altra
traforazione del muro come aveva fatto Mascara a nel seicento
rendendo queste cappelle passanti agibili, accessibili su una parte quasi di
elemento rialzato di gallerie. Questo significa impostare quello che un
profilo ottagonale, perch l'interno un ottagono andato da quattro archi
maggiori con lo smusso sugli angoli e con una campata intermedia perci
pi stretta, perci creare questa ossatura muraria e al tempo stesso
possente ma traforata e come nel Pantheon differenziare le aperture
larghe in strette ma proprio come nel Pantheon far poggiare direttamente
sulla trabeazione la cupola, il tamburo. Juvarra cos distante da quello
che aveva preceduto Guarini che gli spazi gi di per s complessi, invece
che semplificare la soluzione l'andava a complicare per esempio la
Sindone: triangolo, cerchio e poi un altro triangolo dove s'imposta con dei
pennacchi stirati sugli angoli che creano questa evoluzione e cambio di
geometria a diverse quote, invece ecco la soluzione di Juvarra che sceglie
di far poggiare questo tamburo, cio il cerchio sull'ottagono sfruttando la
profondit della parete. E allora dove questi archi maggiori sono tangenti,

vengono in fuori li poggia la trabeazione principale dove poi questi archi si


smussano sui lati minori per la geometria dell'ottagono li inserisce le
colonne che vanno a poggiare a prendere il peso della trabeazione. In
quella zona ci sono delle parti, delle bucature architravate con un piccolo
coretto schiacciato nella parte superiore ed allora li compare Borromini,
perch quella la soluzione che Borromini usa per San Carlino. Quando
snoda le colonne tra le parti di mura l'altra, inserisce Borromini negli snodi
le sue porte ribassate con la nicchia superiore che creano questo sistema
in verticale tra una colonna e un'altra, ed ecco che questo sistema viene
utilizzato quasi alla lettera dal Juvarra. Questo la sintesi romana ma
anche l'apertura ad altri elementi borrominiani come le finestre nel muro,
un elemento berniniano la soluzione della cupola come a Genzano o
all'Assunta che ha costoloni e cassettoni prospettici e c' per anche il
l'uso dello sviluppo della chiesa quasi a doppio corpo con una parte
traforata che invece mutuata dalle esperienze francese e tedesche,
perch aveva la possibilit di viaggiare e di entrare in contatto con le corti
europee e questo significa al tempo stesso trasmettere l'esperienza
italiana ma anche arricchire l'esperienza sabaudo torinese di esperienze di
comunicazione con le esperienza europee. Palazzo madama, il fronte
moderno del castello torinese, la soluzione che poi sar quella in parte
vista ma molto pi calibrata in questo caso rispetto all'esperienza
francese che aveva visto a Versailles e che si vedr al Louvre della grande
facciata berniniana di basamento bugnato con ordine gigante ma ancora
una volta l'esempio maggiore da dove proviene questa esperienza del
cinquecento nell'area veneta ancora non tanto palladio che la user nei
suoi palazzi vicentini ma anche a Verona a San Michele. Palazzo
Bevilacqua di San Michele a Verona ha questo basamento, ha questo
elemento all'antica delle colonne e poi questa trabeazione strana con
mensole e lacunari al posto dei triliti e delle metope, vengono riprese e
rielaborate a 150 anni di distanza da Juvarra. Il fronte interno di Versailles
come il metro e il calibro che d la proporzione che in qualche modo
riesce a impartire Juvarra ma che dopo si perde sulla grande fonte di
Versailles perch tutto si allunga sull'orizzontale e si perdono questi
rapporti con la parte centrale e le ali. Uno degli scaloni barocchi pi
interessanti, anche interessante come riesce Juvarra a interrompere la
continuit di questo spazio continua la facciata e perci a staccare la
parte interna da quella esterna con questa soluzione su pi piani dello
scalone. Queste architetture traforate a doppio corpo che poi possono
essere anche un'immagine dal mondo tardo antico come al San Lorenzo di
Milano ma anche dalle esperienze che lui vede in Francia e in Germania. In
questo caso la rielabora ancora pi riccamente in una delle famose regge
quella dedita alla caccia, il palazzo di caccia di Stupidigi. Le due grandi
regge sono opposte: Venaria sempre dedicato alla caccia e Stupidigi che
era dedicata alla caccia al cervo. Tutto il territorio viene intelaiato da
questi assi un po' come si era visto dagli architetti precedenti a Juvarra e
sia Juvarra stesso come abbiamo visto nel mondo del re sole perci i
rapporti tra Versailles e Parigi, tutti i territori venivano irradiati da
questi assi che poi ordinavano tutto il territorio contiguo della citt. Da
queste geometrie ancora dell'esagono proviene la soluzione del grande

salone ovale trasverso a doppia altezza con una soluzione costruttiva


molto complicata che quella di un soffitto leggerissimo appeso ad una
struttura superiore che ovviamente non si vede e che permette questo
soffitto di avere questa forma in realt realizzata con un materiale molto
leggero per essere affrescato con forme anche tardo barocche rococ
molto decorative anche pesanti. C' quest'inventiva di giocare con gli assi
delle diagonali geometriche che Juvara porta avanti. Si vede poi il grande
aprirsi con ali verso la citt e l'asse che da una parte punta Torino e
dall'altra verso la natura e il territorio cio quello che un po' succede a
Versailles che vanno perso l'infinito simbolicamente controllati dall'occhio
umano. Ancora una volta c' un riferimento concettuali di questi grandi
complessi di ville di campagna nei quali sicuramente aveva raggiunto i
massimi livelli Palladio le ville complesse come Cucinigo, le ville non
isolate ma che facevano dei veri propri piccoli quartieri, questi
diventavano invece quasi una citt utopistica nella campagna. Nella
soluzione questa cupola ribassata che in realt leggerissima fatta di
doghe in legno, gesso tela dove poi si voleva disporre per la decorazione.
Queste strutture lignee con estradosso creava questo salone a doppia
altezza ma traforato cio con questo doppio portico, quasi un'architettura
bizantina cio un elemento messo nell'altro con questi telai e queste
superficie di appoggio molto leggere traforati anche nelle gallerie.
Soluzione che poi lui sperimenter anche in un'architettura religiosa
chiesa del Carmine di Torino, quasi una chiesa neogotica dal punto di
vista strutturale ma non solo una chiesa gotica perch ha appoggi cio il
corpo murario perfettamente traforato e c' una soluzione di movimento
puntiforme a baldacchino che si susseguono su tre cappelle per lato. C'
la continuit di quest'elemento che corre tra concavit e convessit.
Questo il Carmine dove la tipologia delle chiese con specialmente
questa soluzione di trascurare le gallerie, questo solo un piccolo pezzo
della volta traforata in alto dove prende luce dall'alto e dove queste
gallerie sono passanti l'una dall'altra i doppi archi, uno un arco che
marca solo il primo piano e che non ha una struttura alle spalle invece
l'altro l'arco superiore della parete propria volta che chiude le gallerie.
Per tutta l'imposizione della Chiesa, le dimensioni questa navata
piuttosto stretta ed alta derivata da questi chiese di derivazione quasi
tardogotica, fate nelle settecento in Austria e in Germania che sono dei
rifacimenti di strutture medievale o anche delle fabbriche tardogotiche
medievali che vanno ad essere concluse tra il seicento e il settecento. In
quei paesi si salta quasi il periodo nel Rinascimento e c' una fusione tra il
tardo gotico che arriva fino al cinquecento e il barocco che forma nella
settecento. Da questo Juvarra prende dall'esterno ancora con elementi
barocchi cio l'elemento della luce nascosta che nasce da Bernini
dall'illuminazione della cappella di Santa Teresa fino all'illuminazione del
Sant'Andrea al Quirinale per questi sono elementi che Juvarra usa
aprendoli all'esperienza europea. Tutte le gallerie proseguono nella parte
del coro e poi il grande progetto incompiuto quello che poi un ambiente
complesso che negli anni stato recuperato e si sta ancora recuperando
specialmente negli ultimi anni con i restauri della galleria di Diana
insomma questo era destinato quasi ad essere demolito invece una

complesso che si sta riproponendo che la grande reggia di Venaria dove


Juvarra interviene su una preesistenza. Gli architetti precedenti avevano
impostato la reggia vera e propria con le ali ortogonali e su questo passo
principale di Venaria da Juvarra si doveva sviluppare sull'asse ortogonale e
quindi tutto ci che era in basso come la Chiesa, la galleria di Diana e la
cappella di Sant Umberto, sempre una reggia dedicata alla caccia perci
la struttura per Juvarra doveva essere replicata a specchio con un altro
elemento speculare rispetto a quello che venne realizzato solo uno e
aprirsi verso la citt cio verso la parte che poi in assialit conduceva a
Torino. un grande complesso paragonabile alla reggia di Caserta che
sar da l a poco realizzata e se fosse stata ultimata avrebbe superato
quella di Caserta. Poi ci sono questi grandi corridori che erano dedicati alle
scuderie, la cetroniera dove venivano messe d'inverno le piante di agrumi
questa galleria che ha una soluzione molto articolata nelle due testate
terminali. La galleria di Diana era gi stata impostata da Carobe nel
seicento per ridisegna questa travata ritmica, la parasta binata che tra le
due parti si apre una campata stretta e un doppio ritmo di navata ritmica
che viene interrotto da una soluzione ad arco, questo modulo va ad
unificare tutti i due fronti lunghi e poi c' questa luce che entra sia
dall'alto che dai fianchi e la soluzione finale di questa volta a botte che poi
viene intestata in un'abside da dove fuoriesce il portale barocco molto
ricco sfarzoso con una soluzione di tipo mistilinea ma non che
l'elemento decorativo e l'elemento compositivo borrominiano viene da me
migliorato ma anzi lo articolo e lo uso anche in un'architettura fatta di
elementi sodi. La soluzione di innesto di questa volta a botte con questa
calotta ribassata e l'uso di elementi borrominiani e berniniani in
un'autonomia compositiva che quella di Juvarra che arriver poi a progetti
irrealizzati molti importanti uno per Roma e a Madrid con il grande passo
reale, nella cappella di Sant'Umberto dove ancora una volta croce greca e
il lavoro sulle diagonali proviene dallo studio Santa Agnese di Rainaldi e
Borromini. La croce greca innestata nel quadrato e al tempo stesso usa
questo elemento delle cappelle, perci il doppio corpo con queste cappelle
aperte sulle diagonali. L'esterno lasciato ancora cos in laterizio ed
invece l'interno chiama ancora una volta un omaggio a Palladio e la
soluzione gi vista nella pianta dell'altare maggiore di questa parete
traforata con il giro di colonne che appartiene Palladio. La luce che
proviene da questi piloni traforati che hanno alle spalle una fonte di luce
zenitale cio queste cappelle laterali sono dei cannoni di luce. Un po'
grazie al colore e un po' grazie anche alla capacit di far penetrare la luce
si da aperture che si possono percepire che da altre che sono nascoste
l'elaborazione juvariana della tema berniniano della fonte di luce invisibile.
Questo il complesso del palazzo reale di Madrid che rimane un progetto
influenzer successive elaborazioni che si vedono anche in parte negli
allievi di Vanvitelli e Sabatini e saranno riprese in parte da questo progetto
in parte dalla reggia di Caserta di Vanvitelli. Ancora una volta il modulo
ripetuto quello di palazzo madama, si guarda sempre a Versailles nella
parte superiore si guarda verso il giardino nella parte inferiore, il fronte
principale, guarda verso la citt. Sul giardino ci sono soluzioni come
colonne binate di provenienza cinquecentesca e juvariana ma in questo

caso palladiana. Si ferma qui il progetto perch Juvarra muore


improvvisamente nel 1736 a Madrid lasciando tutta una serie di disegni
per gli inglesi dove grazie a Lord Bagminton appaiono gi i primi accenni a
quest'architettura all'antica, di tempietti immersi nei parchi inglesi,
realizzati da Adam, Kent nelle grandi residenze. Le architetture di met
settecento riprendono in qualche modo alcuni nelle idee di Juvarra lasciate
a Bagminton e che la sua cerchia negli anni 30 stava sviluppando in
reazione al tardo barocco inglese che era quello di Wren, Van Bruck, di
questi tardo barocchi seicenteschi.
Lezione 03-10-2012
Lezione fatta dall'assistente del prof Varagnoli
Analizziamo il rapporto che c' tra il settecento e l'antichit, quali sono i
riferimenti rispetto architettura, scultura e pittura del passato. Il
settecento sicuramente il secolo dell'illuminismo il tempo nel quale si
specializza quel concetto di analisi critica che gi era nata con il
Rinascimento e che nell'Illuminismo diventa fondamentale. Si comincia a
rileggere in linea generale la storia attraverso non tanto la narrazione dei
fatti da un punto di vista per certi aspetti legato alla vita degli autori ma si
cominciano a creare dei veri e propri concetti di analisi. La storia non
solamente il racconto degli eventi ma il racconto degli eventi attraverso
le fonti, si passa quindi ad una analisi critica di queste fonti. Come venne
il passaggio da un elemento all'altro, quali sono gli autori che hanno in un
certo qual modo trasformato le arti? Un altro elemento fondamentale
legato al principio che in questi tempi diventa fondamentale legato alla
filosofia e in particolar modo alla corrente tedesca che porter alla critica
della ragion pura di Kant che uno dei filosofi pi importanti sulla cui
filosofia ancora oggi noi basiamo molte delle interpretazioni che facciamo.
Quindi il settecento diventa una sorta di spartiacque, diventa il secolo che
ci consente di aprirci al nuovo, le basi che vengono gettate nel settecento
diventano elementi fondamentali ancora oggi per le analisi che noi
facciamo. Un altro elemento fondamentale la nascita dell'enciclopedia
francese che una sorta di dizionario, La possibilit di avere una serie di
dati, una serie di elementi analizzati non solo dal punto di vista
dell'oggetto di per se ma soprattutto di ci che esso significa. Ogni
termine analizzato, sviscerato e diviene un completo dizionario, un
tempo tutto ci si basa su degli studiosi che riuscivano attraverso
un'analisi dei testi storica a focalizzare dei termini, degli elementi che
servivano per poter analizzare il passaggio del tempo. Un altro elemento
fondamentale nasce nel settecento, non si lega pi la storia in generale
come storia pura, come ciclicit degli eventi, ma in particolar modo quella
storia dell'arte si apre un nuovo concetto legato soprattutto alla scuola di
Muratori, lui il primo che crea una storia non pi legata alla vita degli
autori ma legata ai fatti. Non c' pi il concetto vasariano della bibliografia
degli artisti, come se l'arte fosse legata solo ed esclusivamente ad un atto
creativo, diventa adesso una storia fatta di pi elementi, l'arte viene
condizionata dalle scoperte scientifiche, dalle mode, dai costumi quindi
non solo riferibile all'autore ma riferibile ad un tempo, ad un luogo.
Cambia anche in questo senso il concetto di passaggio del tempo, la storia

non pi un'accozzaglia di fatti ma diventa la riproposizione di e


attraverso fonti documentate, attraverso la messa al sistema di pi dati
che vengono fuori dalla cultura scientifica, che vengono fuori dalla cultura
materiale. Dal Settecento in poi non si parla pi di pura creativit
dell'artista ma si incomincia a parlare della cura del tecnico colui che ha
gli strumenti e i mezzi per poter analizzare la realt che ci circonda e
modificarla. Tutto questo non concepito come frutto della creativit
dell'istinto dell'artista ma come un processo intuitivo. Un'altro ed aspetto
fondamentale la nascita dell'archeologia attraverso Winkelmann grazie
alla scoperta di Ercolano e Pompei cambia il rapporto con l'antico cio il
periodo classico soprattutto legato al mito della Grecia antica viene
riscoperto grazie alla scoperta di Ercolano e Pompei due citt che erano
rimaste protette dalla cenere dell'eruzione e che conservano in ottime
condizioni elementi architettonici, pittorici e con la scoperta di queste due
citt si vede l'antico realmente, non pi il racconto fatto dagli artisti ma
finalmente si conoscono la bellezza dei panneggi, il colore delle tele in
fondo questo anche la cultura materiale. Come abitavano gli antichi
romani? Quali abbigliamenti potevano indossare? Questo non pi dato
da fonti indirette ma da fonti dirette attraverso gli scavi, attraverso il
recupero degli elementi materiali, qui si sposta l'attenzione pi che
sull'elemento artistico sulla cultura materiale, in questo periodo si
incomincia a guardare l'architettura non pi come fatto estetico ma come
fatto tecnico. Nascer nel settecento e lo vedremo alla fine dell'intervento
della cupola di San Pietro l'idea che fondamentale per l'architettura e
nell'arte in generale conoscere la materia dell'edificato, conoscere gli
elementi che costituiscono l'architettura, per esempio gli effetti di
degrado. Un altro elemento importante che nasce nel settecento l'idea di
museo come noi lo conosciamo oggi, anticamente esistevano gallerie
private. Gli uffizi di Firenze avevano tentato una prima organizzazione di
museo moderno per solamente con la nascita del Louvre e quindi a pochi
anni dopo la presa della Bastiglia l'idea di mettere insieme tutto ci che
apparteneva da una parte alla collezione di Luigi XIV e dall'altra tutti gli
elementi che erano stati purtroppo depredati dalla rivoluzione e quindi
opere che venivano da chiese, palazzi vengono cronologicamente
organizzati. Nasce l'idea di una prima e di un dopo, di un'arte che
appartiene ad un periodo storico ed un elemento che appartiene ad un
altro, si incomincia a ragionare in termini di prima e dopo. Il settecento
rappresenta un momento di cesura con il passato perch lo si vede come
un qualcosa da proteggere, precedentemente tutto veniva riutilizzato
come succedeva negli edifici di culto si passati dal tempio pagano alle
chiese paleocristiane, alle cattedrali senza soluzione continuit, non
venivano abbattuti questi edifici ma venivano riconfigurati, riorganizzati
quindi cambiava il gusto, venivano trasformati questi edifici ma la
struttura, le mura rimanevano sempre gli stessi. Aggiunti degli elementi
decorativi, inserite nuove colonne o arcate che servivano, aperte le
aperture l dove c'erano dei problemi legati all'illuminazione perch molti
edifici avevano problemi di illuminazione ed anche alla vetustit dei
materiali che avevano perso le loro caratteristiche originarie. Per la prima
volta vengono analizzati i prodotti dell'uomo in crisi come studio storico,

noi oggi siamo abituati a sapere che cosa succedeva nell'et del bronzo
ecc tutto questo viene interpretato dai dati materiali cio attraverso le
scoperte scientifiche che vengono fatte costantemente e che ci informano
su quelli che erano usi e costumi del passato. Questi usi e consumi
vengono descritti anche attraverso le macchine. Si incomincia ad indagare
oltre all'apparenza estetica dell'edificio ma si comincia a ragionare
secondo i termini del costruito, quali sono gli elementi, quali sono le
tecniche costruttive chi mi consentono di ottenere un determinato
prodotto. Ci allontaniamo dall'idea dell'artista che di per se colui che
crea e trasforma tutto, fondamentale il progetto dell'artista, l'architetto
e il pittore ma anche fondamentale capire quali sono le innovazioni nel
campo scientifico, quali sono le tecniche che mi consentono di ottenere
tale risultato. Pensiamo alla creazione delle cattedrali in et medievale,
siano passati da un'architettura del primo medioevo critica cio che
ancora funzionava per elementi verticali ed orizzontali pieni ad
un'architettura che si basa sul gioco delle spinte. Questo possibile da
una parte a sperimentazioni empiriche cio costruisco un un edificio e
non crolla quella tecnica va avanti. Solo nel settecento si comincia a
pensare ad una lettura dell'architettura in termini scienze delle
costruzioni, gli studi di Valadier sono tra la fine del settecento inizio
dell'ottocento l che noi cerchiamo le basi su quello che noi oggi
sudiamo scienze delle costruzioni che inizialmente era applicato
solamente all'edilizia storica poi si specializza nel cemento armato.
Diventa fondamentale in questo periodo vedere l'arte come facente parte
della realt circostanze, non un elemento staccato. L'architettura e
l'estetica pensate agli studi di Bauarten che proprio in questo periodo
pensa come l'arte riesca a esprimere i fatti che ci circondano come una
poesia, come diceva Giovanni Battista Vico, un poeta che pu raccontare i
fatti attraverso la poesia, significa che la poesia si eleva alle altre arti
diventa un'arte fondamentale quella che poi per Kant diventer un
elemento fondamentale cio l'arte diventa un elemento che serve per
meglio comprendere la realt ma contemporaneamente per spiegarla.
L'intreccio tra arte, filosofia e storia diventa sempre pi forte specie nel
settecento. Quella che poi verr definita agli inizi del novecento in
archeologia la cultura materiale, nasce nel settecento l'idea di conoscere
per esempio i vasellami, gli elementi di decoro delle case antiche
facciamo riferimento alle scoperte di Ercolano e di Pompei. Per nel 1970
la scuola genovese uno dei primi promotori Tiziano Marconi comincia a
dire l'archeologia non pu essere legata solo al periodo classico cio
Magna Grecia e d'epoca romana ma deve essere spostata anche ad
epoche successive cio al medioevo, la posso studiare attraverso una
sorta di stratigrafia orizzontale, tutto questo perch l'arte non essendo pi
legata alla mera intuizione del singolo diventa un fatto collettivo, era uno
popolo, una cultura che definisce un'arte. Si sposta dall'elemento
soggettivo ad un elemento oggettivo perch diventa la societ intera che
produce un elemento artistico, quindi cambia la lettura che io fino a quel
momento ho fatto. Incominciamo ad analizzare il 700 attraverso le tre arti
maggiori: pittura, scultura e architettura. Vediamo cosa succede
nell'ambito della pittura, questo periodo molto importante perch viene

affidato a Maratta che era un pittore artigiano importante, aveva seguito


la scuola di Raffaello e quindi viene visto in un certo qual modo suo
discendente naturale, gli viene affidato l'intervento di restauro agli
affreschi di Raffaello nella Cappella Sistina. Maratta cerca con una tecnica
che verr poi molto utilizzata successivamente cio attraverso la
sanguigna di per rinfrescare l'opera di Raffaello senza per occultarne gli
elementi principali. Questa trasformazione, questa nuova riconfigurazione
dell'opera di Raffaello viene criticata anche se Maratta molto attento al
dettaglio attraverso la posizione di grate metalliche di bloccare la caduta
di elementi che appartenevano all'opera di Raffaello. Verr criticata
perch Bottali? E evidenzier come qualunque intervento su un'opera
preesistente ne modifica l'autenticit altro elemento fondamentale del
settecento, l'autenticit dell'opera d'arte sia essa scultura, sia essa
pittura, sia essa architettura, questo concetto sar fondamentale per tutta
la storia dell'architettura settecentesca perch prima abbiamo detto che
nel passato non c'era distinzione tra prima e dopo quindi dal medioevo
passo al Rinascimento, pensiamo alle opere di Leon Battista Alberti su
edifici preesistenti, ne traccia un nuovo linguaggio per esempio al Tempio
Malatestiano, all'esterno creo un nuovo involucro all'interno rimane la
chiesa medievale. Non c' una rottura allora si pensa al passato come a
qualcosa che bisogna preservare, quindi l'autenticit significa rispetto
dell'antico, se io intervengo correggendo o migliorando l'opera antico in
realt sto facendo un danno ad un elemento, sto trasformando il testo.
Muratori diceva che la storia non legata all'artista ma legata all'intera
cultura, c' anche il contesto che fa l'opera d'arte. Negli stessi anni un
altro concetto importante trova spazio nel dibattito sugli interventi sulle
opere antiche e in particolar modo con Luigi Crespi figlio di un
famosissimo pittore inizia a parlare del rispetto della patina. La patina era
un leggero strato di velatura che generalmente si apponeva sulle opere a
conclusione dell'opera per smorzare l'eccessiva vivacit dei colori, quindi
era l'ultimo strato dato dall'artista e quindi era un elemento da
conservare. Quindi se intervengo su un'opera elimino questa patina
commette un errore. Sempre in ambito pittorico altro elemento
fondamentale la nascita di un apposito ufficio diretto da Peter Edwars,
inglese adottato da Venezia che crea una commissione che deve valutare
La consistenza del patrimonio artistico architettonico della Repubblica di
Venezia ma soprattutto deve incominciare a sottolineare quali possono
essere stati gli elementi che devono essere conservati e quali sono quelli
che si stanno perdendo, nasce per la prima volta una commissione per la
conservazione del patrimonio cosa che in passato non era mai stata
considerata perch la fruizione dell'arte era riservata alle sole famiglie.
Prime le gallerie erano private, ora con la nascita del museo dell'idea di
fruizione da parte di una popolazione pi ampia nasce l'idea di conservare
queste opere. Ritorniamo quindi a Maratta che interviene sull'opera di
Raffaello. Un elemento fondamentale di fine settecento che viene
enfatizzato il rapporto tra la pittura, l'architettura e la scultura con il
chiaroscuro. La pittura classica soprattutto quella greca c'era stata
trasmessa attraverso le copie di epoca romana che sono arrivate da noi
soprattutto attraverso la riscoperta di Ercolano e Pompei e proprio in

questo periodo che si scopre la bellezza dell'epoca classica, dell'effetto


chiaroscurale e lo stesso effetto che troviamo in pittura lo ritroveremo in
architettura, come alle scanalature delle colonne, che non servivano solo
per dare maggiore snellezza all'elemento verticale ma soprattutto per
creare questi effetti di chiaroscuro. Pensiamo alle sculture classiche nelle
quali il movimento del panneggio che il marmo sembra quasi un
movimento sinuoso, quindi c' questo desiderio di imitare la realt anche
attraverso la leggerezza dei materiali, nella scultura romana si abbandona
l'ideale greco della bellezza dell'armonia delle proporzioni, la scultura
romana una scultura realistica. Nella scultura classica soprattutto quella
del periodo classico IV, V secolo, La storia della scultura classica rimanda
a tre periodi fondamentali: quello della nascita con l'Arcadia, quello
classico nel quale ci sono le opere pi importanti e quello ellenistico o
intimistico nel quale le statue hanno quasi un atteggiamento psicologico
pi importante di quello fisico. Si abbandona il mito del corpo perfetto e si
passa ad una lettura quasi introspettiva. Questi elementi non ci sono nella
statuaria romana e che era arrivato nel settecento pi che altro uno
concetto romano di realismo, mancava la bellezza e le proporzioni
dell'armonia che era tipico dell'arte classica. La riscoperta dell'autenticit
si evidenzia ancor di pi negli interventi che vengono fatti in questo
periodo, uno dei primi interventi che vengono fatti da Francesco Fontana,
figlio di Carlo Fontana a San Pietro in Vincoli. All'interno la Chiesa
presentava una vetustit degli elementi architettonici notevoli e la chiesa
era molto buia, mancavano finestre e mancavano elementi architettonici
che dessero una sensazione di spazi pi ampi. Questi problemi vennero
risolti attraverso la creazione di una volta a botte con lacunari molto
leggera perch viene fatta in legno. La dei materiali di costruire una
volta in pietra, in laterizio avrebbe pesato allora si sceglie una materiale
leggero che per dia la ricchezza di una volta in pietra. L'intervento
diventa un intervento di pelle cio solo su elementi decorativi, non sugli
elementi strutturali, non vengono aggiunti e tolti i pilastri ma diventa
un'intervento su quelli che sono degli interventi decorativi quindi
affreschi, soffitto e decorazioni. Tutto questo per il rispetto dell'antico,
dell'autenticit perch il messaggio che dall'antichit arriva ai giorni
nostri. Il problema dell'illuminazione viene risolto con una soluzione
strutturale, vengono inseriti all'interno dei lacunari del soffitto alcune
lunette che ospitano sulle pareti verticali delle finestre che non
trasformano l'interno perch hanno una distanza tale da che quasi vien
inglobata all'interno della parete. Ho risolto attraverso un espediente
tecnico l'inserimento delle finestre senza trasformare la materia. Le
finestre che si dispongono in asse con le arcate su colonne che non
vengono trasformati in pilastri, la colonna rimane tale sempre secondo
l'idea del rispetto della materia. Perch un espediente tecnico per
migliorare la qualit della struttura sarebbe stata quella di sostituire alle
colonne dei pilastri semplicemente creando un involucro intorno.Un
intervento molto simile sempre rispettando la materia e l'autenticit
fatto a San Clemente, una chiesa poco distante dal Colosseo opera questa
volta dal nipote di Carlo fontana. Anche qui l'intervento legato solo agli
aspetti decorativi, che opera sulla pelle dell'edificio non sulla struttura,

che opera sulla pelle dell'edificio. Noi eravamo abituati dalle letture di
Vasari ad una biografia della forma dell'architettura, non pensavamo agli
elementi che la costituivano. Il rispetto di questa materia vuol dire anche
la comprensione statica della struttura, non la trasformo perch non so la
risposta che dal punto di vista tecnico ci pu essere quindi per fare in
modo che diventi rispondente al gusto del tempo io opero delle
trasformazioni che sono legate agli aspetti decorativi, estetici e non
strutturali. Come nell'esempio precedente anche qui non vengono
apportate variazioni alla pianta o agli alzati. Il soffitto presenta lacunari,
l'abside che rimane nell'aspetto medievale vengono apportate delle
trasformazioni ma viene rispettato il segno del tempo. Arriviamo ad una
persona importante del settecento perch diviene legata al concetto di
committenza perch il clero e il Papa sono stati fondamentali per le
trasformazioni. Benedetto XIV importante perch un fortissimo
sostenitore delle teorie di Muratori, lui importante perch il primo a
scrivere una storia che non pi una rivisitazione di vite degli artisti ma
una storia come oggi la intendiamo, una storia fatta di fonti, di
attestazioni quindi una forte sostenitore del rinnovamento della citt
eterna cio Roma. Ci troviamo a pochi anni dal giubileo e quindi come
tradizione sar trasformata e quindi processi di trasformazione che
Benedetto XIV vorr saranno legati al cuore della cristianit, cio le tre
basiliche pi importanti: Santa Maria maggiore, San Giovanni in Laterano
e Santa Croce in Gerusalemme che rappresentano il cuore stesso della
cultura cristiana. La nuova sistemazione prevede la triangolazione tra le
tre chiese, Santa Croce era quella che si trovava ai margini della citt
antica, cinema alle mura aureliane in qualche modo periferica rispetto
all'asse centrale all'epoca rotante in San Giovanni. Si inizia a progettare la
possibilit di fruire di un asse visivo che mi consente da San Giovanni di
guardare Santa Croce in Gerusalemme, prima non era possibile. Allora si
pensa alla creazione di un viale alberato che colleghi visivamente le due
chiese. Le tre chiese rappresentavano tre momenti fondamentali della
liturgia: il Natale con la nascita di Cristo e quindi la celebrazione dell'inizio
della cristianit, la Pasqua cio il momento della morte ma anche il
momento della speranza perch la Pasqua cade di venerd Santo e quindi
la morte mentre sabato rappresenta la speranza e la domenica la
resurrezione. E poi Santa Croce in Gerusalemme cio la croce portata da
Elena a Roma durante i suoi viaggi nella terra Santa, quindi ritorniamo
all'elemento materiale cio l'elemento che dimostra storicamente che c'
stato un avvenimento. Quindi per il settecento diventa fondamentale la
riscoperta del culto. Il primo edificio su cui si lavora Santa Maria
maggiore, chiesa medievale con un ricco apparato sulla facciata. Il primo
progetto di Ferdinando fuga ha un fronte scena molto evidente, nel
secondo progetto riesce a mettere insieme la preesistenza con la
trasformazione, cio il rispetto dei mosaici della facciata ma anche
l'ipotesi di avere un nuovo linguaggio architettonico tipico del settecento.
Quindi gli elementi simbolici dell'architettura romana sono gli elementi
timpanati e gli elementi centinati, gli stessi elementi che troveremo nel
Pantheon e che sempre troveremo nell'architettura classica. Timpano e
centina rappresentano elementi fondamentali dell'architettura romana

che nel settecento rivisitata e semplificata in quel concetto di nuda


semplicit che sar alla base del neoclassicismo abbandonato gli elementi
curvi e la sinuosit delle curve settecentesche con il neoclassico avremo
una nuova linfa vitale per l'architettura classica con questo concetto di
nuda semplicit, elementi semplici, centinate timpanate su colonne.
Quindi il riferirsi ad un'architettura classica romana che aveva in un certo
qual modo superato i tempi e quindi anche dal punto di vista strutturale
aveva sempre risposto in termini positivi al passaggio del tempo. Vediamo
ora l'intervento fatto a Santa Croce in Gerusalemme. Tra le tre basiliche
era quella che aveva maggiori problemi soprattutto nella facciata, la
risoluzione planimetrica della creazione di questo viale alberato mi dava la
possibilit di avere una nuova visuale, un nuovo cono ottico che apriva
sulla facciata medievale ma che non rispondeva alle esigenze di
un'architettura rinnovata e quindi di un'architettura settecentesca. Il
problema era quello di trasformare una facciata di un edificio che il
simbolo stesso della cristianit quindi con un linguaggio architettonico
nuovo ma rispettando l'antico. Gli architetti che vengono chiamati dal
Papa per fare intervento sono degli allievi di Juvarra i quali pensano ad
una nuova riconfigurazione della Chiesa. Era una classica chiesa
medievale con uno spazio porticato tipico delle basiliche paleocristiane,
che avevano spazio intermedio fra l'esterno e l'interno, la rivisitazione di
quello che avveniva nel tempio classico con il pronao che era quello
spazio nel quale c'era la possibilit di passare dalle cavit del mondo a
quel sacro e quindi questo spazio quasi si contrapponeva tra la realt
contingente e quella spirituale. Prima dell'intervento c'erano le arcate con
le monofore. I due architetti sono Gregorini e Passa.? prevedono una
nuova facciata, scompare completamente la parte antistante, il campanile
si arretra, viene creata una nuova facciata che si addossa su quella
vecchia. Quest'intervento in un certo senso pu essere eliminato dai
posteri perch se la trasformazione non ha dato un risultato sperato pu
essere eliminato. Dal punto di vista urbanistico io devo da San Giovanni
guardare la faccia e quindi la facciata deve avere gli elementi che
accompagnano lo sguardo e quindi c' questa sequenzialit di curve
concave e complesse simile al barocco ma che comunque hanno una forte
valenza simbolica e spirituale, comunque una qualificazione urbana
fatto in prossimit del giubileo quindi la forte valenza, il forte carattere
spirituale deve essere enfatizzato anche dall'architettura. Santa Maria
maggiore aveva un impianto quasi precursore del neoclassico, questo
pi vicino al barocco. Utilizzo se volete l'elemento centinato che abbiamo
visto nell'architettura di Santa Maria maggiore ma un elemento diverso,
addolcito dalle curve, ha un arco molto ribassato che non risponde pi
alla tradizione classica. Negli interventi precedenti avevano visto sia a San
Pietro che a San Clemente che le piante non erano state toccate,
l'intervento era solo decorativo, si lavorava sulla pelle e sugli elementi
decorativi aggettanti ma non sulla struttura. In questo caso ci sono state
delle giunte perch c'era stato un problema legato alla cupola e quindi
c'era bisogno di rafforzare la parte centrale della Chiesa che doveva in un
certo qual modo ospitare la facciata. Nel settecento continuiamo a
utilizzare un linguaggio barocco come in Santa Croce a Gerusalemme,

invece a quello precedente avevamo gi visto che ci stiamo spostando


verso il linguaggio neoclassico. Questo periodo una cerniera tra il nuovo
che arriver tra 1700 e 1800 e quello che c'era prima cio il barocco,
quindi il recupero di certe spazialit, la pianta che ha forma ellittica e in
un certo qual modo diviene un elemento completamente diverso rispetto
allo sviluppo della pianta della chiesa paleocristiana che aveva una pianta
longitudinale con tre navate, una centrale e due laterali. Questo
intervento cambia completamente l'assetto della Chiesa, lo spazio che
prima era porticato ora diventa ellittico, quindi la facciata ritorna
all'interno. In un certo qual modo la ripartizione esterna delle chiese
medievali rispecchiava quella interna, in un certo qual modo fa un
intervento molto simile perch la facciata risponde alla lettura percettiva
di San Giovanni ma all'interno mi rid uno spazio ellittico che non ha nulla
a che vedere con la Chiesa, che poi si sviluppa a pianta centrale. il
primo intervento di trasformazione in pianta, quelli che abbiamo visto fino
ad ora erano trasformazioni di pelle. Il settecento diventa un'epoca
importante perch ospita al suo interno nuove istanze, si parte dall'idea
della pura semplicit che porter al neoclassico ma contestualmente si
recupera un linguaggio barocco e quindi una rilettura attraverso le linee
curve, non pi la linea retta, non un'architettura trilitica,
un'architettura che in un certo qual modo ingloba al suo interno elementi
strutturali che la avvicinano di pi a quella medievale, gotica
un'architettura fatta di spinte, di equilibri. L'evoluzione delle scienze
contestuale allo sviluppo dell'artista, ecco perch un tempo si diceva che
l'architetto doveva essere un matematico, un filosofo ecc perch doveva
conoscere gli aspetti pi molteplici della realt circostante. La stessa cosa
accade al Pantheon come in Santa Croce in Gerusalemme. L'intervento al
Pantheon per completamente diverso rispetto a quello fatto alle tre
basiliche, accanto all'anima settecentesca di rispetto dell'antico
dell'autenticit c' anche un'altra anima che quella che poi l'architetto
ha ancora oggi che quella di correggere il passato. Io so che l'ordine
architettoniche fatto da vuoti, pieni, dalla sovrapposizione di colonna,
trabeazione e elementi componenti cos come so che poi viene inserito
all'interno di questo discorso l'elemento pilastro arco, si ritrova all'interno
del Pantheon questa contrapposizione tra una parte antistante geometrica
e quella interna una rotonda c' un occhio centrale, la dimensione
diametro della cupola ampissimo e viene risolto con la sezione muraria
scanalata cio i lacunari della cupola sono rastremati verso l'interno.
Questo vuol dire che la base della muratura molto ampia e man mano si
rastrema verso l'interno alleggerendosi. Ricordiamoci sempre che il
Pantheon stato una Chiesa che non mai stata lasciata abbandonata
perci passando da tempio a Chiesa aveva bisogno del campanile cio
della torre campanaria e Bernini decide di inserire questi due campanili.
Nel 1930 furono demoliti perch considerati elementi non congruenti con
l'architettura monumentale e quindi eliminati. Prima dell'intervento c'era
un'alternanza di elementi pieni con quelli vuoti all'interno del Pantheon, gli
elementi vuoti sono nicchie con colonne e paraste, c' sempre l'elemento
fondamentale dell'architettura classica cio l'elemento timpanato su
colonnine, elemento centinato su colonnine. L'elemento fondamentale

dell'architettura classica data anche dalla tripartizione dell'architrave


soprastante, che l'elemento che collega centralmente tutte le colonne
ed era ripartito perch era un espediente classico per dare la sensazione
di un elemento molto rispetto a quello che era, dato un effetto di
chiaroscuro per evitare un effetto di appiattimento.La parte del
coronamento del secondo livello del Pantheon era costituito da pieni.
Paolo Posi fu chiamato dal Papa per risolvere il problema dell'attico che
era sempre rimasto incompleto. L'architetto decide di correggere l'attico
con delle nuove edicole timpanate e sempre tripartite, quindi
riproposizione dell'elemento classico per su colonnine scanalate corinzie,
semplifica il tratto e diventa solamente un'apertura con elemento
timpanato. Poi affianco alle edicole dei quadri che ripropongono sempre
l'effetto della tripartizione. Nella correzione di Paolo Posi al vuoto del
colonnato retrostante si contrappone il pieno dell'architettura dell'attico.
Questo intervento rispetto agli altri visti molto forte perch trasforma
l'architettura preesistente senza rispetto della struttura. Ci che cerca di
correggere sono gli elementi dell'attico sovrastante rispetto a quello
sottostante perch non erano in asse, lui cerca di correggerlo attraverso i
concetti di armonia, perch lui ritiene che ci sia stato un errore nel
passato nel non aver rispettato la sequenza. Questa correzione viene
criticata dal Papa che allontana l'architetto e si cerca di risolvere il
problema dell'artico attraverso l'inserimento in alcune edicole di statue
appartenenti al mondo ecclesiastico per occultare quello che era
quest'inserimento nuovo. Oggi il Pantheon viene attraverso un intervento
successivo viene riqualificato ma rimangono le edicole e gli spazi
quadrangolari a testimoniare l'intervento. Inoltre vengono utilizzati anche
dei cassettoni che man mano che vanno verso l'alto sono pi leggeri.
Adesso passiamo alla Cupola di San Pietro. Il problema che Benedetto XIV
si pone legato alle lesioni della cupola, la Chiesa non aveva
apparentemente problemi strutturali ma la cupola presentava una quadro
fessurativo complesso. Il Papa era preoccupato che potessero esserci il
crollo della cupola. Vengono chiamati dei tecnici ma si crea una specie di
diatriba tra i sostenitori di un crollo immediato e quelli che dicevano che
erano degli assestamenti strutturali causati dal ritiro della malta. Il Papa
non si accontenta e comincia a chiamare dei matematici, allora chi ama il
fisico Giovanni Poleni. Nell'ipotesi c'era l'idea di configurare la cupola
cercando di creare dei contrafforti laterali per agganciare la cupola in
maniera tale da distribuire il peso su altre parti. Questi progetti furono
ostacolati dal Papa, invece altri pensavano di alleggerire la cupola
pensando di spostare il peso sui muri laterali. Cos il Papa chiede a Poleni
insieme a Vanvitelli di cercare delle soluzioni che non alterino l'autenticit
dell'opera n nei materiali n nella forma. La lanterna sempre
l'elemento debole di una chiesa perch grava sul centro della cupola che
sempre pi leggera nella parte superiore. Poleni insieme a Vanvitelli
disegna il quadro fessurativo delle lesioni, le segnala per capire e
monitorare i cedimenti strutturali. Poleni e Vanvitelli enfatizzano una
polverizzazione della malta a causa del tempo e quindi di conseguenza ci
sono degli spostamenti. Questo non vuol dire che c' una croll in atto ma
vuol dire che bisogna dare nuova malta, verranno utilizzate delle catene

che si appoggiano sulla zona del tamburo e una delle cerchiature bloccano
la cupola. Queste vengono ancorate con tre paletti cos immobilizzano la
situazione delle fessure della cupola, tutto questo deve rientrare
all'interno del terzo medio altrimenti c' un ribaltamento. Quindi il
settecento diventava un secolo fondamentale perch getta le basi
soprattutto per il novecento, dal punto di vista filosofico grazie a Kant e
dal punto di vista strutturale grazie all'intervento sulla cupola di S. Pietro
grazie anche alla nascita dell'archeologia vengono poste le basi per lo
studio storiografico. Nel settecento nasce l'esigenza di porre sempre e
comunque delle lastre commemorative. Viene anche restaurato l'arco di
Costantino voluto da Clemente XII con il fornice centrale e due fornici
laterali.
Lezione 09-10-2012
Il barocco arrivato alla corte progressista inglese e poi prima dei
fenomeni di ritorno al classico che met del settecento il neoclassico sar
proprio l'Inghilterra ad anticipare il ritorno, il distaccarsi al decorativismo
barocco per riscoprire Palladio. L'Europa all'inizio del settecento pur
interpretando la scuola romana, la scuola di Carlo fontana con una serie di
linguaggio autonomi, Fischer Von Erlach a Salisburgo e nella Karlskirche di
Vienna il linguaggio barocco comunque affiancato a citazioni dell'antico
e in questo momento fondamentale capire come questa scoperta che le
altre storie sia in anticipo anche della scoperta reale dell'antichit che si
avr con gli scavi archeologi nella met del settecento. Fischer Von Erlach
quando scrive il suo trattato storico inizia ad analizzare con le ricostruzioni
pi o meno fantasiose le architetture del passato. Lui un eclettico in
anticipo rispetto al mondo del vero eclettismo che sar quello
dell'ottocento e specialmente quello del post neoclassico. Anche la
Karlskirche di Vienna ha una chiara imposizione che deriva da
Sant'Agnese per quanto riguarda il prospetto, ha il pronao classico, le due
colonne che rappresentano il potere degli Asburgo, sono due colonne
romane istoriata, Fischer Von Erlach studiava presso lo studio di Carlo
Fontana che si trova a 50 m dalla colonna Traiana nel quartiere
alessandrino. una colonna che importa dal fasto dell'impero romano e
che lo trasporta a quello asburgico. Accanto a lui c' lo sviluppo del
barocco che inizia a incamminarsi verso una impostazione decorativa e
che nel settecento va a diventare insieme alle arti della pittura, dello
stucco, della doratura quello che si dice lo stile rococ e specialmente
nell'ambiente austriaco e tedesco questo aveva delle espressioni
altissime. Il rivale di Fischer Von Erlach Von Hildebrandt insieme al
primo un personaggio emergente della corte asburgica del settecento e
poi ci sono gli sperimentatori come possono essere . Santini Aichel
che vanno a sviluppare la poetica borrominiana non tanto in Italia ma nel
centro Europa con una delle soluzioni geometriche anche complesse. San
Giovanni sulla roccia si nota la complessit, il movimento di questa
trabeazione, di questi pilastri sagomati concavi convessi. Poi a met del
settecento c' l'esplosione della decorazione che quasi copre la struttura
architettonica, siamo nel periodo in cui l'opera di Juvarra aveva preso e
aveva dato al mondo europeo e vedremo come Neuman struttura alcune

delle sue chiese con questi elementi a cavalletto cio traforati, con i
grandi piloni centrali che poi reggono delle volte laterali che funzionano
cos come una struttura a telaio. Questa doppia colonna che poi si scinde
e va a sorreggere delle gallerie superiori illusionistiche. Questo il
momento in cui inizia una reazione a questo decorativismo, anche in
Francia questo decorativismo nell'architettura degli interni questo
linguaggio va avanti arrivando fino agli ultimi anni del settecento e poi
sar troncato con la rivoluzione francese e uno stile che sar nei vari stili:
vittorio, impero e napoleonico che vorranno riprendere solo l'antichit
abolendo ideologicamente il ricorso alla decorazione. Facciamo ora un
confronto tra questo scalone del castello di Wolfsburg che stato finito nel
1753, iniziato 25 anni prima e che pu essere messo in relazione
l'impostazione di quello che stava facendo Vanvitelli a Caserta iniziato nel
1752. Questo scalone ha una struttura analoga ma ha una risoluzione
architettonica completamente differente specialmente nella parte alta
della volta, ci sono anche delle pitture di Tiepolo. In quest'altro caso c' il
rigore, cio trattare la scultura solo con l'architettura e con i materiali
dell'architettura ma non con la sovrapposizione di stucchi e colori e
affreschi che appunto era la soluzione vanvitelliana dello scalone centrale
della reggia di Caserta. Siamo negli stessi anni, anche nel tardo barocco
romano e napoletano attraverso l'opera di Fuga e Vanvitelli, questo ricorso
a modelli neo cinquecenteschi e specialmente alla sodezza
dell'architettura con le sue tecniche costruttive e con i suoi materiali
tradizionali comincia a prendere spazio e rispetto ad un architettura che
sotto strutturale, solo un appoggio per decorazioni sovrapposte. Sotto
questo scalone Tiepolo nel settecento decora con effetti illusionistici la
volta occultandone la forma. Invece nell'architettura dell'Arcadia a Roma e
poi nel primo classicismo di met settecento questo atteggiamento era in
disuso specialmente in quelle che saranno poi le residenze ufficiali. Anche
con i contatti tra Inghilterra Italia, tra gli Piranesi e gli inglesi e di rimbalzo
tra la seconda generazione degli inglesi che vengono a studiare in Italia
portano gi le soluzioni di Lord Bagminton, la generazione di Adam che
poi quella di Piranesi entra in consonanza con una scoperta ed una
riproposizione dell'antichit che per vaga. Pu essere l'antico dei
romani o degli etruschi per Piranesi, oppure l'antichit greca per Stuart
soprannominato l'ateniese, va ad Atene e riporta queste stampe dei resti
dell'architettura greca ma anche dell'architettura che i romani avevano
sovrapposto a quella greca, gi iniziano a formarsi queste due importanti
filoni della riscoperta della Grecia e perci della struttura trilitica e di
Roma perci della massa muraria dell'architettura cementizia. Il mondo o
rococ costituito da , Tiepolo, Fragonara ma tutto sar diverso 10 anni
dopo quando David o pittori come Appiani in Italia riprenderanno gli
schemi cinquecenteschi e ancor pi si rifaranno le figure fisse classiche
non della cultura romana quanto della scultura riportata nei suggerimenti
mitologici. Altri esempi di tardo barocco, gli italiani denigrano Chiaveri che
nell' di Dresda adotta questo linguaggio gotico barocco, gotico nella
struttura e barocco nella strutturazione di questa torre centrale. Ma quelli
che avranno pi modo di esprimersi con un tardo barocco e rococ
saranno tutti gli italiani che emigrano in Russia e che via via da un

linguaggio rococ andranno con Quarenghi e Rossi ad esprimere un vero


proprio neopalladianesimo in contatto con il mondo francese ed inglese di
fine settecento. Contemporaneamente con questi esempi negli anni 30,40
e 50 l'Inghilterra si era gi adottato questo prolungamento di tardo
barocco rococ. Rastrelli un coetaneo di Fuga e di Vanvitelli, nato nello
stesso anno nel 1700, il linguaggio nella reggia di Caserta
completamente diverso dello stucco, nel colore, la sovrabbondanza di
elementi timpani ricurvi questo accrescere della plasticit delle parti di
entrata rispetto all'architettura di Vanvitelli che scavata, lavora molto
pi sulla massa murarie all'interno senza estrapolazioni, e poi l'effetto del
colore che tipico dell'architettura settecentesca di impronta rococ. I
restauri recenti vanno ad individuare il piano parete con le ordinanze che
escono in stucco bianco e creano questa profondit e questo effetto
pittorico. Rastrelli si sbizzarrisce nell'adozione delle linee curve e di questa
struttura molto particolare dei campanili a 45 messi contro lo spigolo
rivolti verso la facciata che anche un qualcosa che riprende nel loro
coronamento con queste cupolette cipolla l'architettura del luogo, della
Russia storica. Questa carrellata servita per vedere come l'Inghilterra
conduce impero futuro che svolger sempre un discorso autonomo
rispetto alle tendenze non solo della storia dell'arte e dell'architettura ma
in assoluto. Laddove l'Inghilterra permette dei ritardi nell'adesione al
barocco ma anche degli anticipi nella reazione al barocco inglese. Dal
primo scopritore di Vitruvio e Palladio che dovrebbe essere dalla sua
data di nascita un architetto barocco, invece reagisce in anticipo ai
maestri romani fino all'architetto maggiore delle seicento inglese che
Wren per la costruzione della chiesa di Saint Paul, lui un architetto di et
barocca ma che interpreta lo stile usando molto le colonne e rivolgendosi
molto alla scultura con questa cupola molto complessa che funziona con
tre membrane. Poi i tre pi creativi che sono Van Brough? .. e Kings fino a
Campbell che con la sua opera Vitruvio britannico raggruppa la storia
della seicento inglese ma riprende l'opera del maestro di cent'anni prima
cio Inigo Johns, un ritorno a Vitruvio significa evidentemente uno studio
dell'architettura romana e comunque dei tipi di Vitruvio che avere in
qualche modo immaginato per alcune tipologie e che aveva proposto nel
suo trattato e che saranno da questa generazione degli architetti primo
settecento. C' poi l'accoppiata Lord Bagminton con William Kent infatti
molte sue dimore sono progettate a quattro mani, Lord Bagminton
appassionato di architettura con molti viaggi in Italia acquista disegni di
Palladio, specialmente i disegni delle terme e da questi disegni
riportandoli in patria si prendono idee dirette dai disegni. Nei primi del
settecento l'architettura era ancora un'attivit quasi di bottega e di pochi
operatori. La divulgazione, siamo ancora all'inizio della Grand Tour perch
si svilupper dal settecento in poi con Piranesi, la circolazione delle idee
cio dei disegni o stampe era per pochi cosa che invece gi alla fine del
settecento ci sar un vero e proprio mercato di copie che iniziano a girare
prima tra gli accademici e i giovani che venivano a Roma, che copiavano
dagli originali che vedevano in accademia e portavano questi lucidi in
patria. Kent che l'architetto di fiducia di Lord Bagminton sviluppa delle
soluzioni per ville, residenze e palazzi dove all'interno ci sono delle chiare

citazioni di palladio come Cheesweek? che un sobborgo a sud di Londra.


Cominciamo da quello che doveva essere anagraficamente un architetto
barocco e che invece una delle poche architetture che ancora si possono
vedere di Inigo Jones certamente non ader ed anzi scopre degli impianti
della villa palladiana anche perch Jones aveva conosciuto Scamozzi,
allievo di Palladio, l'elemento della .. House centrale un blocco di un
rigore quasi neo razionalista con queste ali porticate alle quali duecento
anni dopo con un'impostazione analoga quella delle residenze fuori
Berlino di Schinkel con questi grandi pergolati attorno alla casa neo
rinascimentale blocco tipico della villa neo rinascimentale. Unica
concessione questa scala a tenaglia, il resto un blocco neo
cinquecentesco. In Whitehall l'asse del comando di Londra, l'uso di
Banqueting House, anche se stato ricostruito di impianto di Jones
dell'ordine sovrapposto, chiaro il riferimento ai palazzi palladiani, l'uso
della balaustra anche l'uso all'interno della sala egizia cio una sala con
un giro di colonne e un ballatoio con altre colonne sovrapposte, quella che
Palladio usa in molti dei suoi cortili o comunque disegna nelle ricostruzioni
delle case romane, come le interpretava nelle ricostruzioni di Palladio.
Quello che pi ci interessa la citazione del tempio etrusco, il tempio
etrusco cos come Jones lo realizza, in questa Chiesa che si chiama Saint
Paul che si trova nella zona dei teatri di Londra, sul retro della chiesa c'
l'uso del porticato del tempio Etrusco, quello con la cella che occupa tutta
la larghezza e perci con il podio che non gira intorno al tempio ma ha
una tripartizione per cui la cella era quasi pi larga che profonda invece il
tempio greco che . Wren si ispira nella Chiesa di S. Paolo al barocco
romano, nelle facciate di Pietro da Cortona, ai campanili di Santa Agnese,
ma Wren nel grande modello che fece che poi vari per la ricostruzione di
questa Chiesa Wren si preoccup per i problemi della costruzione della
cupola che una strana struttura fatta da tre coperture con una portata
interna al lunetta, un cono che intermedio tra la cupola interna e quello
che noi vediamo fuori che esternamente si rif molto con il tamburo e il
giro di colonne a quella che doveva essere la cupola di San Pietro secondo
Bramante. Nel Vitruvio britannico di Colen Campbell del 1725 viene
inserito Castel Cawdor un'architettura di linguaggio barocco che per ha
gi nell'impianto riprende la villa di Palladio Mocenigo che non fu
realizzata in toto, quella villa che ha un blocco centrale e due ali curve e
una di fronte e una sul Parco perci alle spalle, villa Mocenigo sar il
modello per la maggior parte delle residenze della prima met del
settecento inglese che volessero avere un aspetto di non una villa isolata
ma di grande palazzo. Gi il linguaggio pittoresco cio questa particolare
attenzione all'inserimento ma anche al punto di vista, alle viste
preferenziali dell'architettura inserita nel paesaggio e specialmente in
queste residenze nella natura che poi questo metodo pittoresco poi si
trasmetter e andr avanti anche in soluzioni urbane vedremo Nash in
Regent Strett e Regent Park come le angolazioni e gli inquadramenti di
sguincio di alcune sue architetture sono studiate perch gli inglesi gi da
100 anni aveva sulle spalle da pi di 100 anni il disegno paesaggio i
parchi, giardini, il giardino paesaggistico che presumeva delle visuali e
delle inquadrature precise fisse per le architetture. Questo connubio tra il

disegno del giardino, parco e l'architettura nella tradizione inglese il


cosiddetto giardino inglese che tutt'altro che quello che noi pensiamo di
un giardino lasciato in piena libert, un giardino ancor pi disegnatore
accurato di quello che era il giardino italiano o francese geometrico
proprio perch prevedeva questa apparente casualit prevedeva un
progetto di grande raffinatezza e di notevole difficolt perch si aveva a
che fare con spazi difficilmente controllabili. Allora dei giardini, l'arte di
inserire queste architetture all'interno del parco gi nei primi del
settecento avr una storia lunghissima fino alla met dell'ottocento, fa
dell'Inghilterra quasi un luogo di sperimentazione in questo campo e
alcune di questo modo di comporre poi sar esportato anche in alcune
esperienze urbane, come Nash in Regent Street. All'interno dei parchi
come per esempio Castle Cawdor ecco che cominciano ad apparire queste
finte rovine, queste architetture prese dal passato, l'effetto pittoresco
preromantico non stiamo certo nel mondo del neoclassicismo e
romanticismo quindi settecento e ottocento, ma queste soluzioni sono
l'anticipo di questa visione pittoresca, l'inquadrare lo specchio d'acqua,
l'architettura, le varie essenze i ruderi finti il pi delle volte in una visione
da quanto alla Canaletto o alla Bellotto succede in Inghilterra ben prima
rispetto ai paesi pi tradizionalisti come la Francia e l'Italia. Poi ancora
troviamo delle citazioni del classico il cosiddetto tempio dei Quattro Venti
che commistione tra un'architettura palladiana e qualcosa di
bramantesco, lo stesso questa grande tholos tuscanica che appare con
queste visuali studiate, perci il ponte, la vegetazione che si apre ad un
certo punto e in lontananza la prospettiva del tempio antico. Sorvoliamo
su questi personaggi che sperimentano e vediamo che nell'architettura
delle chiese inglesi del seicento e settecento c' sempre questo motivo
della torre centrale della guglia interpretata da Oxwor? e da Gibs, in
maniera differente perch Gibs perch barocco italiano perch aveva
studiato presso Carlo fontana invece Oxwor? molto pi sperimentatore e
anche con una massa muraria molto pi scarna, secca senza ornamenti e
senza ordini. Quello che ci interessa arrivare alla ripresa di palladio che
diventa da William Kent che aveva studiato in Italia come pittore, molti di
questi della prima generazione diventano architetti quasi, non Gibs,
passando dalla pittura all'architettura e mantenendo questa doppia
attivit. Kent, vedete come ancora la villa Mocenigo viene citata, il blocco
centrale, i quattro blocchi satellite sugli spigoli e chiaramente si cita
palladio con il grande pronao, un portico classico ma timpanato, l'apertura
di quelle arsali ovali l'apertura principale data da questa serliana
ricavata e scava nella parete liscia. Non c' nessun accenno nemmeno
minimo effetto decorativo, il blocco di architettura come massa muraria e
come unico riferimento il pronao del tempio classico come palladio nelle
sue architetture. Internamente la fascia centrale inizia e finisce con quella
sala absidate con colonne libere al centro che girano attorno all'asse
centrale e non nient'altro che uno sviluppo della sala egizia cos detta
dai quattro libri di palladio che circolavano delle copie ma che Kent
arricchir con dei disegni vere di palladio il suo committente, Lord
Bagminton, aveva questa licenza. A Norfolk la Holkham Hall nella sala
centrale nel 1734 c' un anticipo di quello che accadr nel mondo inglese

e europeo degli 80 anni seguenti. La colonna l'elemento dell'ordine, il


classicismo interpretato secondo palladio e ripreso dai primi anche se
sono rari i viaggi nel mondo antico, bisogner aspettare 20 anni per avere
viaggi veri e propri con lo scavo e anche con le immagini dirette
dell'antichit. Per Lord Bagminton che era nell'ala progressista anche con
il linguaggio delle sue residenze voleva staccarsi dal mondo dell'antico
regime e del seicento di Luigi XV perci andare direttamente alla fonte
dell'antichit e perci il cinquecento italiano. Ecco che unendo a questo la
ricchezza di materiali e una notevole possibilit di spesa ecco che si
configura queste strutture che avranno come erede naturale tutta la
famiglia di architetti Adam che stabiliranno un vero e proprio stile Adam
specialmente per le architetture interne ma anche per le residenze del
secondo settecento inglese. Bagminton incarica Kent di realizzare una villa
palladiana negli anni 30, una villa che in molti dicono sia una copia della
rotonda ma che non lo . Ha un impianto non specchiatele sui due assi a
360 ma ha un impianto simmetrico su un'asse e invece un vero e
proprio tributo all'inizio del primo neo palladianesimo inglese quello di
Inigo Jones e perci a Scamozzi, forse la villa di Scamozzi la villa detta
Rocca Pisana e vedrete come questa architettura di una rivisitazione
di questa villa. Chiswick Duecento anni fa era fuori dal centro di Londra
vicino ai giardini di Kew Gardens dove Chambers qualche anno dopo
costruir una delle prime architetture eclettiche una pagoda all'interno dei
giardini. A Chiswick si pu entrare direttamente sul cancello principale
della villa oppure ci si arriva attraverso una passeggiata pittoresca
attraverso un bosco che man mano diventa pi curato, si incominciano a
percepire dei tempietti, delle finte rovine poi si vede la villa sul fianco pi
liscio, nudo che quello laterale invece il prospetto principale ha questa
complessa scala doppia con una rampa sdoppiata. La sopraelevazione per
cio molto pronunciata della villa, l'impianto sembra quello della rotonda
ma non c' questa simmetria sui quattro fronti con i pronai e oltretutto il
tipo di cupola ottagonale a differenza della rotonda, ci sono delle citazioni
chiare all'architetto di Scamozzi. La rocca pisana di Rovigo che Scamozzi
che elabora su progetti iniziali di palladio vediamo la soluzione della
simmetria sui quattro lati, il tipo di cupola sagomata ottagonale e poi la
ruvidit di quest'architettura rispetto alla leggiadria di palladio ma
volutamente Kent e Bagminton inseriscono queste aperture palladiane sui
lati per alleggerire questo blocco molto duro. La sopraelevazione presa
da alcune soluzioni palladiane di ville sopraelevate, come sapete le ville
palladiane isolate avevano il problema di avere molto spazio di
rappresentanza sopra ma poco spazio per i magazzini e le cucine e quindi
la sopraelevazione serviva per recuperare uno spazio in mezzo tra i due
piani. Campbell elabora una vera citazione di palladio anche se usa una
cupola seicentesca con i costoloni per una citazione di palladio nel
castello di Mereworth, tutto l'ambiente neopalladianiano inglese che fa
capo a Lord Bagminton, vede come operatori progettisti Kent e Bagminton
per la Bagminton house vicino a Picadilly a Londra e Colen Campbell che
oltre a progettare quello che disegna il Vitruvio britannico. Torniamo a
Chiswick, c' questa complessit di rampe di scale che partono
parallelamente poi si dibattono su una rampa ortogonale per superare il

dislivello. Il fronte da sullo specchio d'acqua e sul parco dove si apre e


notiamo l'analogia con il blocco centrale come quello di Inigo Jones fatto a
Queen's House, questo blocco liscio con la copertura palladiana o serliana
che va ad individuare la zona centrale. All'interno ci sono delle citazioni
degli ambienti termali che palladio disegnava, questi ambienti ad esedra
schermati da colonne che palladio usava le chiese come a San Giorgio. Sul
retro non c' assoluta simmetria sui quattro prospetti, questo tipo di
finestra viene quasi in negativo scavata nella massa muraria, viene incisa,
scavata e arretrata, va a creare questo archivolto per lasciare liscia la
massa muraria senza alcuna sporgenza di architrave. Gli interni sono un
chiaro richiamo alle soluzioni romane delle terme, questi ambienti con
catini voltati con la cupola cassettonata prospettica, con quest'effetto di
profondit illusionistica tutta da mettere in relazione alla riscoperta del
classico. Questi tempietti come nella villa Maser c' l'omaggio di palladio
al Pantheon, qui duecento anni dopo c' quest'architettura archeologica
che si incontra in mezzo al parco. Questo dipinto di proprio intitolato
gli scopritori dell'antico, il pi delle volte erano delle piccole comitive di
studiosi composti dal signore che aveva i soldi, un pittore e un architetto e
un gruppo che di solito da una parte aveva il ruolo di amatori delle belle
arti e d'altra parte di chi poteva gi negli anni 30 immaginare un mercato
possibile non solo del disegno del quadro fatto che si poteva realizzare
rappresentando queste scene ma anche un mercato vero e proprio di
pezzi d'antiquariato tant' che tra Londra e Roma ci sar da Piranesi in poi
un continuo scambio di pezzi archeologici, di pittori o architetti che
cambiano il loro mestiere e diventano antiquari. Il mercato dell'arte era
diretto per esempio Roma era molto popolare per gli scavi archeologici,
creando delle vere e proprie collezioni per esempio sotto Pio VI gli scavi
erano sponsorizzati dal Papa perch potevano rendere, in parte questi
pezzi archeologici andavano nel museo bizantino e in parte venivano
messi sul mercato. I primi sono questa generazione nata negli anni 10, 20
e che perci si affacciano sull'antichit romana nel gran tour attorno agli
anni 50. Ma non c' solo Roma infatti ci sono i grandi monumenti di Atene
e li c' una grande scoperta, in questa stampa di met del settecento
Stuart, detto l'ateniese e Redt? dipingono e riportano alcuni dei
monumenti che ancora sopravvivevano ad Atene perch colpite da molte
guerre. Da questo ritratto si vede spuntare una moschea perch una parte
del Partenone era stata coperta da una cupola romana. In quegli anni
c'era anche uno studio delle fonti, colto e il principale protagonista
Winkelmann che scrive una vera e propria storia dell'arte: storia dell'arte
antica che per una storia dell'arte greca esaltando la civilt greco
ellenistica e trattando le altre civilt che comunque era di dichiara
l'innovazione come quella etrusca, e romana. Contro Winkelmann si
muover Piranesi: le teorie sono queste: Winkelmann e la teoria del bello
che dato solo dai marmi, dall'architettura e dalla scultura greca l'altro
Piranesi che con la sua anima nera e il suo modo di elaborare e
continuamente cercare di estrapolare dall'antico delle potenziali idee per
l'architettura futura va invece forse esagerando a vedere dagli etruschi la
nascita dello studio dell'architettura. Questo non fece altro che accrescere
in generale l'interesse per la scoperta dell'antico. Nell'ottocento c' gi

una prima azione di tutela con Pio VI, Pio VII e il periodo napoleonico a
Roma lo scavo e la tutela dei monumenti era corrente specialmente con
Canova che era il personaggio al quale ruotavano le politiche di tutela. Ci
sar anche in questo caso in anticipo rispetto al classicismo Pannini che
un architetto proveniente dalla pittura vedutista imparentato con una
Fuga appare l'antico nelle inquadrature dei quadri di met settecento
come una citazione di antico idealizzato e di fantasia, questo sar poi
quello che far di pi generazione successiva specialmente Piranesi.
Anche i soggetti dei quadri cominciano un ritorno dello studio dello sfondo
e dell'ambientazione ad un fondo archeologico. Vediamo ora una visione
dei fori romani, in fondo vediamo il Colosseo presa alle spalle del
Campidoglio e perci si vede tutta la valle dei fori che era detto campo
Vaccino completamente o quasi del tutto sotterrata per cui questi templi
venivano fuori per met e si aveva una percezione diretta della
trabeazione e dei capitelli, il resto era tutto inglobato dalle costruzioni.
altro grande vedutista al tempo di Pio VI che inserisce molte volte degli
scorci interessanti dell'architettura repubblicana, la villa di e poi c' il
santuario di Tivoli. Poi ci sono le famose vedute di Piranesi e Adam che
un suo conoscente, amico per cui Adam quando viene a Roma entra nella
cerchia di Piranesi e giovane ritorner poi in Inghilterra con questa
esperienza archeologica che poi la attuer e la metter in pratica nei suoi
progetti. L'altro personaggio che in alcune sue vedute rappresenta
realisticamente lo stato dell'antico di Roma di fine settecento, in altre
incomincia ad elaborare delle vedute di fantasia, o facendo convivere
monumenti reali in contesti immaginari oppure inventando monumenti un
po' sulla scia delle invenzioni di Piranesi delle grandi incisioni del campo
Marzio, queste architetture fantastiche solo sulla pianta per Piranesi mai in
alzato dove invece portava le sue visioni anche con un occhio fuori scala
di quello che erano i monumenti reali. Plenisseux? un gioco andare a
capire cosa inventa e cosa per metti di vero, c' un arco di Tito inglobato
in una scultura, una fantasia architettonica dove ci sono delle sezioni di
veri monumenti e anche delle vedute specialmente della villa Adriana che
sar il vero centro. Ci sono ancora le firme nel criptoportico, si vede la
firma quasi da vandalo di Piranesi sul muro e passavano come Raffaello
era entrato nella domus laurea calandosi da un buco e calandosi con una
corda copiando cos villa Adriana sar saccheggiata come idee, tipi di
decorazione e stucco e anche di ambienti, disegnata portata da Piranesi
e da Adam e poi messa su carta. Adam far un altro viaggio che sar un
altro luogo di grande scoperta nell'Adriatico a Spalato, il palazzo di
Diocleziano e scriver proprio un libro sul palazzo di Diocleziano una
pubblicazione con disegni della tardo antichit romana. Nell'ottocento ci
sono gi delle vedute quasi fotografiche di alcuni monumenti che sono
stati in parte restaurati, gli interni con le terme di Tito perci sopra la
domus aurea, questi sono i disegni che influenzeranno tutto il gusto
dell'architettura degli interni napoleonici, gusto impero che viene preso
dall'antichit romana pompeiana per i colori delle domus. C' poi il
momento di elaborazioni di progetti avendo alla mano gi nel 1758 i rilievi
perci con l'antico oramai gi scoperto che circola ci sono i disegni dei
progetti di ci che anticipa l'et del neoclassico. Nell'Accademia di San

Luca l'ambiente cosmopolita, europeo. Le elaborazioni prevedono come


sempre la citazione dell'antico con schemi, con una serie di ambienti che
richiamano quello che abbiamo visto alla villa Adriana, le sale con
terminazione absidata, con nicchie e dal 1760 in poi con l'architettura
napoleonica e questa geometria e questi elementi con questi impianti
assiali vanno sicuramente a sviluppare che aveva gi sviluppato Vanvitelli
nella reggia di Caserta per con un linguaggio antico. Dance? nella
cerchia di Johnson? e lo stesso Son? nella sua casa museo di Londra,
Clrisseau, ad un certo punto c' Caterina II la zarina che richiede questi
disegni e richiede una serie di incisioni ed elaborazioni per le sua nuove
regge che si dovevano rifare la all'antico per ci Clrisseau e Quaregni e
non Piranesi perch muore, ma una serie di personaggi hanno come
seconda ondata il contatto con la Russia. Nelle settecento inoltrato Goethe
racconter quello che lo spirito della penisola italiana, quello che poteva
essere il serbatoio di idee e anche il materiale vero proprio per un
cambiamento del gusto e perci entrer nel modo europeo di vedere
l'architettura in tutte le scale come rapporto e come ripresa di un mondo
classico che si sta via via scoprendo. Goethe descriver, Pannini in questo
grande quadro ci presenta la roma antica con tutta una serie di quadri e
addirittura operatori che vanno a terminare le nozze, qui sul mio fianco c'
il Laocoonte che viene vista come l'opera della scultura ellenistica
principe tra Winckelmann e stiamo nel pieno mondo che parte da Roma e
Roma lo dobbiamo considerare come un centro vuoto perch poi la Roma
l'architettura neoclassica se vediamo degli esempi dei brani che possono
essere quelli della pezza di San Pietro di Valadier che invece
un'architettura cinquecentesca, non neoclassica, a Roma il neoclassicismo
materialmente non c'. Roma il centro della riscoperta del classico, ma
un centro vuoto dal punto di vista delle opere, tutto un piccolo circondario
romano che va dalla Via del Corso all'Accademia di Francia, palazzo
mancini, di fronte c' lo studio di Piranesi, poi tutta la parte del campo
Marzio e le varie colonie di artisti che fino al 1800 risiedono, il caff che
Piranesi arreda con quest'architettura neoegizia all'interno, sono i luoghi
di ritrovo dove germinano questi temi e dove questi temi poi saranno
applicati in tutt'altro posto, noi troviamo molta pi architettura ad
Edimburgo e Manchester che a Roma, per erano questi i punti di
partenza , gli architetti poi ritornavano con il loro bagaglio e i loro disegni,
appunto Manchester, Liverpool, Edimburgo e Londra. Winckelmann dopo
aver scritto il suo pensiero sull'imitazione dell'arte greca viene conosciuto
ed assunto dal cardinale Albani e prende parte non solo da una
collaborazione teorica dello studio dell'arte antica vista dalla parte
dell'arte quasi greca ma anche coinvolto nel progetto di Villa Albani,
Albani era una famiglia che aveva avuto un papa nel 1700 Clemente XI e
che dagli anni 30 in poi attraverso i cardinali si erano dedicati allo scavo
nelle loro propriet perch avevano anche un'altra villa ad Anzio perci
accumulano una serie di testi antichi, Winckelmann viene chiamato da
Albani ad essere il ministro della cultura della casa Albani, occuparsi dei
nuovi scavi, della villa e del fondo della biblioteca Albani che era tra il
palazzo delle quattro fontane e la villa che si trova sulla via salaria a
Roma. Winckelmann entra in contatto con l'ambiente romano, ma si

scontra negli anni 50 con Piranesi per l'interpretazione dell'antico uno


dalla parte greca e l'altro dalla magnificenza dei romani che proveniva
secondo Piranesi da una derivazione quasi totalmente etrusca. Piranesi ad
un certo punto torna sui suoi passi quando negli anni 60 vede Paestum
allora nei suoi pareri e anche nei suoi scritti ammette questo valore non
rimediando alle sue concezioni sulle strutture romane e sull'aspetto
funzionale e capitalistico dell'architettura romana che in quel momento
che negli anni 70 vedeva una forte produzione teorica su quel versante
con gli scritti di Carlo Lodovi e poi con i primi pensieri che poi saranno
quelli riscritti dell'architettura civile di Delizia. Delizia era un teorico
dell'architettura andava a collimare con le idee piranesiane per cui le
strutture romane che esprimevano la loro utilit, la loro funzionalit
ovvio che una visione completamente opposta rispetto a quella di
Winckelmann che invece viveva nella bellezza ideale e perci una bellezza
astratta e solo artistica, la purezza la grandezza dei greci. anche vero
che Winckelmann attuale perch fino a trent'anni fa quella che era la
nostra divisione dell'arte antica cio l'arte pre classica, classica cio tutta
questa evoluzione in funzione di un momento centrale della societ greca
e poi in un ellenismo che in qualche modo va a contraddire a mistificare la
purezza dell'arte classica, queste nostre concezioni che ancora sono in
voga vengono da Winckelmann che le ha scritte nel 1764, per cui questa
ciclicit e questa storia vista come momenti di alto e momenti di basso
che poi sar contraddetta dalla visione di Minori? nei primi del novecento,
dalla scuola del Park Insitute che nei primi del novecento inizia a studiare
le espressioni anche specialmente delle espressioni artistiche dei periodi
cosiddetti di calo per esempio il tardo antico romano sar riscoperto
soltanto 100 anni fa, il valore dell'arte tardo antica del primo medioevo
cosa recente rispetto alla storiografia che ha oramai 250 anni. Questo
per farvi un quadro della concezione della forza di questi concetti che
Winckelmann introduce nel mondo occidentale. tratta del tema quanto
pi classico greco Apollo e le muse vero che c'era gi stato un
classicismo nella pittura del seicento specialmente nell'ambito francese,
per ecco erano stati dei ritorni al classico che non avevano molto seguito
qui c' da .. in poi fino a tutto l'ottocento napoleonico una chiara ripresa
dell'archeologia dei miti greci. Quello che era successo in Inghilterra
quarant'anni prima succede anche nella villa Albani, la villa viene
progettata ancora con uno stile tardo barocco con delle inclinazioni
cinquecentesche da Marchionni architetto coetaneo di fuga e Vanvitelli
perci aveva quasi sessant'anni quando progetta a met del settecento la
villa. interessante questa villa per queste parti finta rovina che sono
bene consegnati da Winckelmann, questa struttura sembrerebbe una
sorta di tempio quasi un tempio composito disegnatore realizzato come
se stesse in rovina ma invece era stato concepito cos. Questo era ancora
un anticipo di quello che sar il pittoresco e poi il mondo romantico dove
la rovina sar vista come elemento di attrazione proprio perch l'edificio
ha una sua vita e la ricomposizione dell'edificio sar rivisto nell'ottocento
da un'ala da quella di Ruskin dei teorici del restauro come un oltraggio alla
sua vita naturale che invece doveva essere lasciata secondo natura
proprio dove la natura poteva avere il sopravvento doveva essere lasciato

l'edificio lentamente deperire.Qui la finta rovina viene vista come


citazione dell'antico all'interno di un paesaggio studiato appositamente
con dei punti di vista per attrarre l'attenzione sul pezzo archeologico.
Anche a villa borghese qualche anno dopo ci saranno dei punti in cui
saranno inserite delle finte rovine come gli inglesi avevano fatto gi da
cinquant'anni. Piranesi un incisore che poi si diletta ad un'attivit
progettuale ed anche ad una piccola attivit di costruzione di opere Ma la
sua affermazione nel mondo barocco specialmente a Venezia. Lui si
forma nella Venezia di Tiepolo, di Bellotto, di Viena?, di questi personaggi
che spesso provengono da Juvarra per cui un mondo barocco che nel
settecento veneziano ricco della tradizione dell'evoluzione del
linguaggio barocco. Invece Piranesi che uno dei capisaldi dell'inizio del
neoclassicismo nasce e come tutti i precursori si pone contro ad una
tendenza che era quella ancora degli anni 50,40 barocca. La sua cultura
che anche non come quella di Winckelmann filologico storica ma quasi si
estrapola nella sua prefazione storica da una profonda ammirazione, quasi
un assenso di inferiorit rispetto alla grandezza dei monumenti romani per
cui si pone come un osservatore che non ha un occhio obiettivo ma che
anche nei suoi edifici d un'interpretazione di questi suoi monumenti.
Perci il monumento esce fuori dal contesto, le prospettive che a volte
sono amplificate come le dimensioni, questo un modo di vedere che ha
una sua strategia che poi si riversa nella sua attivit progettuale
immaginaria che il pi delle volte si limita a grandi planimetrie di citt del
campo Marzio a prospettive di interni, le famosi carceri che sembrano
degli interni di scavi archeologici romani di grandi costruzioni romane
adattate da un occhio che aveva una capacit di gestire la prospettiva
fuori dal comune. L'essere poco capito una prerogativa di alcuni
personaggi che sembrano avanti di 30, 40,50 anni che vengono poi
riscoperti e capiti nel futuro, vengono riscoperti e ristudiati fino anche alla
nostra contemporaneit, Piranesi ha avuto un grandissimo successo e
anche una riscoperta degli studi di Piranesi che degli ultimi quarant'anni
in cui per anni sia stato veramente studiato, sono state pubblicate tutte le
sue opere e si ha un quadro generale della sua figura. Sicuramente non lo
era a parte la stretta cerchia che abbiamo visto prima, dei pochi giovani
che andavano nel suo studio di fronte all'Accademia di Francia, era un
personaggio di lite. Le sue stampe erano vendute e riprodotte ma non
avevano un sottostrato teorico come invece lo erano quelle di
Winckelmann che postulavano una teoria che arrivava ad una conclusione
storica. La teoria dell'architettura anche nel mondo nel campo italiano del
settecento, pi che trattati veri e propri di tecnica architettonica quelli
saranno i francesi a svilupparli dal settecento in poi, perci le teorie che
vedevano anche le origini dell'architetture dalla capanna lodoliana alle
teorie edilizie, vedevano parallelamente a Piranesi un prerazionalismo, la
famosa accoppiata forma funzione perci il risultato finale di una funzione
di una funzionalit della manufatto sono idee che incominciano a girare
proprio tra questi teorici uno sar Lodoli l'altro sar Delizia che si diletta
anche lui in qualche progetto ma svolge un'azione teorica sia nelle ville
degli architetti criticando Borromini, ammettendo qualche elemento tardo
barocco di Fuga e stimando molto Vanvitelli nell'altro sar Andrea Memmo

un veneto che avr meno fortuna di Delizia ma che comunque rientra in


questa grande triade di teorici. Questi teorici andavano nella direzione di
Piranesi, funzione come unico fondamento di ogni pratica progettuale
architettonica perci l'architettura autonoma, non architettura vista come
una branca della storia dell'arte com'era per Winckelmann ma
un'architettura che una scienza che si doveva configurare come una
scienza della funzione, dell'utile e che perci solo in parte poteva essere
considerata un ramo della storia dell'arte. Arte avversa alla mimesi, come
l'arte dell'architettura e della scultura rappresentano un qualche cosa di
reale, l'architettura parte da una funzione. Ci troviamo in un momento pre
illuminista perch poi nella generazione successiva insieme a tutti i teorici
francesi dell'enciclopedia che porranno questo grande bastione della
ragione contro l'immaginazione. Le vedute di Piranesi risaltano molto la
magnificenza del monumento perch questa forza dell'effetto volumetrico
del monumento romano aveva come diceva Lodoli era totalmente
indifferente ad una presenza di elemento stilistico che poteva essere una
decorazione, di qualsiasi stile fosse. Perci gi la stessa rovina romana
poteva secondo Piranesi evocare una magnificenza della funzione che al
momento poteva essere un acquedotto, un ponte, un tempio. Piranesi
dice, quando incomincia scrivere, l'ornato degli edifici, la gravit e
l'antichit serve da loro ornato agli edifici. La gravit cio il loro peso
anche il fatto di avere delle funzioni minime, c' un elogio di Piranesi ad
un certo punto della magnificenza dell'architettura dei romani un elogio
della cloaca Maximum, il collettore di tutte le fogne per anche la stessa
struttura di questo collettore con queste grandi bugne ad arco che poi
andavano a sfociare presso l'isola tiberina tutto ci che quasi una
megalopoli come era Roma doveva sopportare dal punto di vista dello
smaltimento dei rifiuti, l'elogio della cloaca massima un elogio
dell'architetto della razionalit o perlomeno della funzionalit questo era
nelle corde di quello che scriveva Delizia e perci andare contro il barocco
era automatico, certo non andavano ad elogiare o studiare gli aspetti
ingegneristici dell'architettura dei romani ma che invece potevano
prendere spunto dalle modanature o particolari dell'ornato. Dalla teoria di
Piranesi ai suoi disegni passa una genialit, una tale maestria ad usare il ..
nell'incisione per dare questi effetti di chiaroscuro. Piranesi ad un certo
punto a pochi anni di uscita dalle piante pi scientifiche, geometriche del
mondo moderno cio prima dei sistemi di rilevamento attuali che era
quella di di Roma. era un architetto che nasce come geometra e
misura Roma nel giro di otto anni con una squadra di collaboratori e nel
1748 esce una pianta di Roma precisa al centimetro. Sulla descrizione di
tutto ci che a met del settecento si era stratificato su Roma Nolli tratta
anche dei segni speciali le emergenze archeologiche e analizza lotto per
lotto, isolato per isolato, su questa base Piranesi rielabora la sua Roma
immaginaria. Campo Marzio dell'antica Roma con una serie di sculture che
ancora oggi difficile immaginare la funzione e strutture che derivano
anche dalle esercitazioni che si stavano facendo nell'accademia di San
Luca e che provenivano da un'interpretazione geometrica dei grandi
impianti paramedici provenienti dai romani: terme, fori ampliati e
immaginati da Piranesi come strutture inserite nel tessuto. Il campo

Marzio una costruzione di una metafora della citt, di quello che sarebbe
stato per Piranesi il campo Marzio dei romani se avesse avuto una vita
lunga fino al 1700 sempre operando con il fare degli antichi romani cio
con i grandi portici, i grandi impianti delle terme connessi con una serie di
elementi a circo, grandi recinti una immaginazione di grande continuit
come se fosse l'ultimo degli architetti Imperiali dopo Adriano. Poi c'
quest'effetto di ricostruzione delle tavole dell'antica Roma. Ci sono queste
idee molto riprese da villa Adriana, alcuni elementi tardo barocchi e tardo
antichi, questa strutturata ad abside che gira su un impianto ovoidale o
anche la presenza come sempre era in villa Adriana il loro punto di
riferimento degli specchi d'acqua tra uno spazio dell'altro, perci un
campo Marzio visto come evoluzione dei tessuti tardo antichi. Da queste
pitture molti altri architetti prenderanno esempio. Quando vedremo la
casa di John Soane Museum la sua casa nella parte centrale con questo
grande spazio a doppia altezza, quest'immagine ricordatevela perch John
Soane che sar in contatto con Piranesi riproporr questo collezionismo di
oggetti messi casualmente che per hanno una loro logica di reperti che
vanno a rappresentare il mondo della riscoperta dell'antichit lungo poi
una strada consolare con il casolato romano con questo elemento sempre
riempito con citazioni di elementi, di pezzi antichi come faceva Palmini
citazioni anche di architetture immaginarie. La successione degli
acquedotti che tanto Piranesi viene impressionato. Vediamo ora il modo di
lavorare dei romani, come i conci di travertino devono essere messi, come
il casolato romano deve essere costruito e qui viene affrontato il problema
costruttivo funzionale l'alter ego di Winckelmann che tutto un'analisi
visibilista della storia dell'arte, la purezza dello stile, qui c' la concretezza
per costruire. In questo caso qui non un pentimento ma prendere
conoscenza di Paestum, questa la basilica con la spina di colonne al
centro si rende conto che il mondo dei greci avevano dato molto a quello
dei romani perci non solo gli etruschi per una sua convinzione, anche per
una sua ideologia voleva far discendere tutto dalla penisola italiana, non
solo Paestum ma poteva prendere altri esempi dalla Magna Grecia e dalla
Sicilia. Vanvitelli che ancora nel 1760 era un architetto di punta e anche
se si era spostato, c' un l'epistolario dal fratello Urbano che dice che ad
un certo punto Vanvitelli dice di Piranesi che siccome c'era stata l'elezione
di un cardinale veneziano eletto papa, allora Piranesi che era veneziano
pu avere anche un'occasione, cos come al concorso di San Giovanni l'ala
Fiorentina vince un fiorentino Galilei, Piranesi avrebbe potuto addirittura
ritrovare una parte del ma sar solamente un progetto che rimarr sulla
carta e andr ad essere concluso solamente alla fine dell'ottocento, tutta
la parte absidale e del transetto di San Giovanni moderna, ottocentesca.
Vanvitelli quando sente questa notizia, da Napoli dice che ci vuole un
pazzo per rifare la tribuna bench Borromini che restaur la Chiesa non
fosse un uomo molto saggio. Per addirittura Piranesi visto come un
visionario peggiore di Borromini che in quel momento era gi attaccato
dalle teorie di Delizia che diceva gli accorciamenti delle pareti
Borrominiane non possiamo ancora oggi concepire un nuovo mondo che
abbia un'architettura di quel genere. Dall'altro fronte Vanvitelli attacca
Piranesi, comunque il progetto di Piranesi interessantissimo ed era una

riscoperta, anche una riproposizione veramente anche una riproposizione


dell'antico ben inserita in quello che aveva realizzato Borromini. Questa
abside doveva essere in filigrana riprendente i motivi delle del
cinquecento perci Piranesi si rif al mondo romano ma comunque
mettendolo sempre attraverso il cinquecento e specialmente le
esperienze di Michelangelo, di palladio ci sono centrali e proprio come
palladio propone questo giro di colonne attorno all'abside, propone un
doppio giro di colonne e perci ricrea il deambulatorio attraverso questo
filtro di colonne alla palladio. Non realizza questo progetto ma ne realizz
un altro che forse la sua unica vera opera architettonica di esterni,
perch lui fece molte opere di architetture interne quasi tutte perse.
Questo il cosiddetto Piazza priorato dei cavalieri di Malta dove all'interno
c' la chiesa di Santa Maria del priorato, ci sono molte decorazioni in
bassorilievo nella navata. Cavalieri di Malta una piazza che ha una serie
di simboli legata alla storia dei cavalieri di Malta, le croce di Malta, ci sono
dei simboli e anche delle connotazioni esoteriche in questa simbologia
per importante vedere come questo portale affiancato da questi due
tratti di muro che hanno delle decorazioni sopra queste cartelle prese
dall'antico, sembra un pezzo di sarcofago romano li messo per lungo con i
simboli, anche che raccontano il mito dei cavalieri di Malta. All'interno
Piranesi costruisce la Chiesa di Santa Maria del priorato dei cavalieri. C'
la ripresa degli elementi romani impaginati su una struttura di una chiesa
a tempio abbinato a delle paraste con una trabeazione che si interrompe
nella parte centrale, tutta una serie di citazioni e di iniziazioni di elementi
classici, le candelabre su quella fascia vicino al portale, la greca che gira
nella trabeazione e poi nel timpano questi elementi scultorei per tutto
trattato molto duramente, la geometria e anche il taglio delle aperture
molto
secco,
anticipa
quello
che sar
l'elemento
maggiore
dell'innovazione neoclassica perci la riscoperta dell'ordine. Poi abbiamo
tutta una serie di simboli anche sulla facciata sempre connessi a questa
particolare tipologia, committenza che il cavalierato di Malta. Poi
abbiamo una serie di simboli sulla facciata sempre connessi a questa
particolare committenza che appunto il cavalierato di Malta. L'interno
con la volta a botte un interno che reca al centro questi simboli
dell'ordine militare dei cavalieri di Malta, c' un'altare tardo barocco solo
se lo vediamo nella sua frontalit e poi c' questo altare ancora in abside
che deriva da quello che sono gli interni inglesi di Adam un'altare che per
dato da due elementi base la sfera e il basamento geometrico e se lo
vediamo dietro questo altare c' questa sfera inserita nel basamento
lasciata cos come un elemento puro. Adam uno dei collaboratori di
Piranesi nella cerchia degli anni 50, quando poi torna in Inghilterra
riprende l'esempio neopalladiano e il palladio di villa Mocenigo la
struttura molto vicina a quella di Van Brough cio l'elemento centrale il
palazzotto nella villa centrale con quattro appendici unite da questi bracci
due sul fronte principale e due sul retro. Nel grande atrio presente il giro
di colonie come nelle sale egizie di palladio ma Adam che viene da Roma
inserisce nella facciata un chiaro riferimento all'arco trionfale. Ci sono i
due fornici pi stretti, le due colonne come nell'arco Costantino con le
colonne a 360 che escono rispetto al muro, poi quell'archivolto che viene

disegnato sulla struttura all'interno della parete e al centro ha il suo


portale principale e poi una serie di decorazioni come le statue, l'attico
proprio un arco romano inserito in una facciata Da qui partir lo stile
Adam che negli intenti riprende gli esempi di Kent, di Lord Bagminton e
che sar una vera e propria impresa. I fratelli Adam avranno anche
un'attivit con incidenti di percorso giudiziari nella Londra del secondo
settecento per saranno noti grazie alle loro tavole che ci gireranno in
tutta Europa infatti ancora oggi si parla di stile Adam perch diede
un'impronta nell'architettura degli interni. diverso il modo di definire il
fronte principale quello del grande salone, perch c' un arco romano
rispetto alla facciata che invece nel retro Adam mantiene. Questo arco di
trionfo deve essere pieno perch deve essere solo un'appendice al grande
salone d'entrata, dentro viene accennato in questo giro d'archivolto con al
centro il frontale. Dal salone fatto con nicchie su piante per cui preso
sempre dai tempi dei romani, dai disegni di palladio, si accede al grande
salone colonnato dove l'antichit romana sembra riproposto alla lettera.
L'esperienza degli anni precedenti a Roma dell'archeologia dell'antico
eccola vista nell'architettura nuova della nuova nobilt inglese che oramai
si era completamente distaccata dal barocco che era uno stile legato alla
Chiesa perci dal fronte conservatore. Da qui Adam parte con una serie di
ville di campagna, di palazzi di citt un'attivit fortunatissima. Syon House
la pi nota, esternamente ancora un maniero tardo medievale,
internamente Syon House Adam adotta tutti i principi di quelli che erano
le concessioni delle architetture derivanti dagli impianti romani dalle
terme o dai fori. I grandi interni con le colonne che fanno da filtro alle parti
finali absidate, una corrispondenza geometrica tra il soffitto e il
pavimento, poi sui muri, sui piedistalli tra una nicchia ed un'altra si vede
l'antico che portato come parte integrante dell'interno cio con le statue
e gli elementi antichi che sono parte integrante di parte di terme romane
riproposte. Queste saranno le tendenze degli anni 70 e 60, con William
Chambers che riprende nella Somerset House anche degli elementi del
manierismo, vedete questo portale alla Giulio Romano, ma questa grande
struttura con i cortili interni con questo sistema di arco con colonne
superiori che filtra il basamento nei due cortili posteriori. Questa la
tipologia che a Londra andr molto alla fine del settecento delle
cosiddette terras cio delle residenze rialzate rispetto alla quota zero che
permettevano una vista e un'area migliore e c' questo piano nobile
rialzato di due piani rispetto alla quota base. La generazione successiva
gi quella che si appresta ad entrare nella fase illuminista e anche nella
fase in cui l'architettura perde sempre pi l'Inghilterra l'apparato
decorativo che ancora presente in questa architettura deve essere pi
secca, pi scarna e puntare alla volumetria pura come poi sar
un'architettura. George Dance nelle carceri il maestro di Soane,
l'architettura di Piranesi, grandi blocchi romani di muratura adatti anche
alla funzione che doveva svolgere l'edificio cio quello di avere
un'immagine invalicabile delle carceri, saranno proprio queste forme
Dance nelle carceri e Soane nella banca a impegnare questi architetti per
una villa. Soane costruisce poco rispetto a quello che avrebbe potuto
perch sar impegnato pi che altro in questa fabbrica continua della

Banca d'Inghilterra che all'epoca era contenuta buona parte della


ricchezza mondiale per cui era il simbolo per cui era il simbolo di
quell'impero. Anche lui si forma da Piranesi ed ecco che questa
architettura piena, tetra molte volte, il bugnato utilizzato nella forma pi
ruvida, le bugne vengono accresciute per trasmettere l'immagine di
questo blocco nitido poi troviamo queste inserzioni di elementi staccati ed
inseriti in questi archi che va ad inserirsi sempre in una struttura cubica
molto scarna volumetricamente riconoscibile questo sar poi
l'atteggiamento di Soane nella Gallery con questi cubi affiancati con
questo solo accenno di ordine di paraste lisce senza capitello, sembra
quasi un'architettura modernista che in qualche modo si avvicina al
razionalismo di Behrens. Purtroppo l'edificio sar demolito 100 anni dopo.
Dance importante perch su di lui va Soane che insieme a Nash il
principale protagonista con due linguaggi diversi sono insieme a Wyatt
che sar uno dei primi ad utilizzare il linguaggio gotico revival sono i tre
che trasportano l'architettura delle settecento e dell'ottocento e che
rappresenta un po' il mondo inglese della sua totale autonomia.
un'autonomia che manterr nell'ottocento e durante i razionalismi quando
l'Inghilterra non sar presente nella rivoluzione delle avanguardie degli
anni 20 del novecento e quando contender un'architettura
completamente tradizionalista per tutto il suo svolgersi di tutto il
novecento. Ci sono dei maestri inglesi sono poco presenti nell'architettura
storica come Lacens? e che per hanno stupito Londra con un
linguaggio che palazzi di 70,80 anni fa si rifanno a Soane. Soane pu
essere allacciato a questo personaggio della Germania prussiana per il
monumento di Federico il grande, questo cancello, vedete questa ruvidit
e questa totale assenza di ordine ma anche di qualsiasi elemento
applicato, un cubo puro che attraversato da quest'apertura. L'allievo di
Soane rappresenta le immagini delle architetture visionario di Soane in
relazione a quello che dicevamo di Piranesi, Soane molto influenzato da
Piranesi che a sua volta influenzato da Palladio che strutturato sull'idea
del ponte abitato su progetto di palladio. Su questo ponte si collocano
elementi di architettura romana una rotonda al centro, un qualcosa che
preso dal basamento ed alla tomba di Sicilia Metella ai poli di entrata poi
tutta una serie di elementi voltati inseriti con diverse forme sui lati lunghi.
Soane passa in Italia gli anni 70 e 80 e in queste immagini si vede un
qualcosa che centrale nella sua carriera, nella parte in pi in alto tutta
illuminata c' il fronte della Balduina cos come era arrivato a progettarla
Soane oggi lo vediamo in parte cio tutta la parte basamentale ma quella
degli edifici non pi, ma rimane il famoso Tivoli corner che poi una
citazione del tempio etiope. Ci sono altre architetture immaginarie e altri
progetti da Soane e dal suo allievo. Joseph Gandy su suggerimento di
Soane rappresenta la banca come fosse una rovina e vediamo in questa
rappresentazione la vera struttura della banca costituita da molti altri,
edifici a pianta centrale che erano gli atri di contrattazione che sono unite
da una serie di passaggi voltati creando anche dei motivi interni.
L'architettura che Soane utilizza, il metodo costruttivo che rievoca le
grandi strutture voltate che lui aveva visto in rovina a villa Adriana li
ripropone come nuove architetture ma le fa rappresentare in rovina.

Addirittura a rappresentare dei costoloni di volte come erano a villa


Adriana. Le immagini di Soane sono tutte datate, queste grandi aule di
contrattazione e di riunione, essendo questa tutta una struttura introversa
la luce doveva essere presa dall'altro, e quindi prevedeva tutte strutture
cupolate con tamburi vetrati e con alcune volte traforate attraverso
questo sistema di baldacchino che lui prevede per cui la struttura prende
luce dall'alto da queste finestre quasi termali sui lati. Il cortile trattato
come un'architettura classica ma moderna perch questi piedritti sono
datati come delle doppie lesene ma non hanno pi l'ordine perch sono
ridotte all'essenziale, non c' pi nulla. Pensate che siamo nei primi
dell'ottocento e sono passati solo pochi decenni da Maria Antonietta in
Francia dove gli interni erano rococ, per cui questo cambiamento in una
continuit di linguaggio notevole. Questi ambienti con il puro dorico, il
dolore vero quello di Paestum cio senza la base e colonne scanalate che
reggono queste volte ribassate per cui ecco la contraddizione di un
sistema trilitico che va a reggere strutture voltate. Questa parte centrale
con il tamburo completamente traslucido proprio perch quel tamburo
retto da colonne alla parte vetrata esterna e una cupola che ha quasi un
accenno di quello che saranno le tecnologie delle coperture in vetro.
Soane sar anche aperto a contaminazioni con artisti e prima di tutto con
il gotico. In questo momento l'Inghilterra il luogo in cui si sviluppa il
revival dell'unico stile che gli inglesi avevano sviluppato nella loro isola
che poi il gotico, il neo gotico inglese di Chambers, Wyatt fino a Pugin e
Morris Charles Barry sar tutto l'altro filone che poi vincer rispetto alla
continuit del neoclassico, vincer perch arriver a fondersi con Morris e
le teorie moderniste. Questa una ricostruzione di un ufficio del 5% cio
un ufficio dove si applicava una tassa sui beni e il sistema di costruzione
tipicamente tradizionale romano. Ora la banca non pi su uno o due
piani ma si alzata poi attraverso questi interventi di architettura
tradizionalista sempre in stile senza rotture. L'interesse della city quello
di vedere come questi edifici di duecento anni fa convivono con
accostamenti super moderni. Il Tempio vesta a Tivoli lo riporta al centro di
Londra. La soluzione quello dell'angolo passante traforato con questo
elemento di tholos, di peristasi curva che viene inserito nello snodo della
cupola. Il lotto recintato da questo muro alto e ha solo questi due
elementi di snodo uno il tipo di corner e l'altro su . c' una citazione
archeologica di un luogo esistente di un edificio il Questo fronte
visibile ma tutta la parte centrale stata manomessa oltre a subire i
bombardamenti. Soane nella sua genialit doveva molto guardare al
contesto, questa una delle prime gallerie d'arte cio progettate per
essere una galleria d'arte la Dulwich. I musei gi esistevano ma le gallerie
d'arte erano private, nella Dulwich Soane lavora sempre su questi
elementi cupolati interni e quindi su questi muri ciechi, riprendendo il
maestro Piranesi ma anche Behrens delle prigioni con questi blocchi di
muratura piena appena scavati da questi ricorsi di archeggiature cieche e
queste doppie lesene che inquadrano in rocchi. Ma tutto ridotto
all'essenziale, un linguaggio prerazionalista, poi vediamo queste
chiusure leggere dall'alto che potevano permettere alla parte centrale di
essere illuminata. L'entrata con questo blocco che fuoriesce, uno cubo

maggiore e un cubo minore che rappresenta il pronao dell'entrata, il resto


tutto affidato alla scarna muratura e poi questi elementi archeologici di
Soane gli archetti ribassati che vanno a coronare con i vasi all'antica quelli
che si vedono anche nella sua casa museo. Partendo dalla facciata di
Piranesi e andando a togliere tutto ci che d'archeologico e la pura
struttura rimane il cubo che fuoriesce e la variazione della tessitura dei
mattoni come unica aggettivazione alla composizione. C' anche una
struttura baldacchino tipica di Soane a volte ribassate, lo stesso concetto
gli archi che vanno a scavare nella parete, oramai non esiste pi altra
aggettivazione se non la struttura muraria. Su una piazza di Londra c' la
sua casa museo che nella parte principale si passa in una cellula che si
passa internamente quando la casa sar ampliata e un fronte con una
conciliazione archeologica con due statue, la loggia che doveva essere
traforata sembra quasi un'architettura di Hoffman. Ci sono dei reperti
archeologici come alcuni pezzi di rocchi di colonne e di capitelli nella
facciata. Dentro un labirinto perch la casa costituita da due
proprietari ed anche una sorta di scrigno dove c' di tutto reperti
archeologici, disegni disegnati da Soane. C' un altro piccolo ambiente
tinello con una volta ribassata che prende luce dall'alto poi c' la parte
centrale con questa doppia altezza con tutta una serie di vasi Pirenesiani
e reperti archeologici ma anche sculture di altri stili neomedioevali.
presente sempre il motivo a baldacchino. Soane uno dei primi eclettici
ma interpreta anche l'antichit con una capacit progettuale che rimane
come un punto fermo ma che da la possibilit di andare avanti con un
anticipo di modernismo. Londra va avanti con un neoclassicismo pi di
routine, pi British ma non solo a Londra perch quest'architettura
neogotica si trova nel territorio inglese come anche .. lo stesso Schinkel,
come ulteriore ala estrema del neoclassico. Edimburgo, Manchester,
Cambridge con e Cockerell che l'ultimo della generazione che
proviene da Soane che adotta il linguaggio neoclassico e poi vedremo
come ci sar l'altra ala quella pi eclettica e pittoresca presentata da
Nash che andr ad incidere profondamente nel tessuto di Londra di quella
non era pi la vera e propria citt perch ancora oggi costituita da che
ho citato cio quartieri di epoche completamente diverse. Infatti Londra
prima era una serie di villaggi uniti, dopo le guerre di Napoleone in
risposta a quel tipo di citt cio unificata dei grandi assi si tenta Londra di
unire la citt bassa Whitehalle con quella alta di MyFair un terreno quasi in
edificato dove c' Regent Park con un'arteria che poi il pre asse, una
seria che ancora oggi attraversa cio Picadilly da Regent al Parlamento.
L'autore di tutto questo Nash ed un coetaneo di Soane perch opera
contemporaneamente, Soane si occupa del luogo principale cio la banca
ma non un incarico prestigioso per l'esterno come quello che pu essere
di Nash. Nash prima di intervenire sul centro di Londra aveva realizzato un
padiglione a Brighton che era il luogo di residenza marittimo della corona,
un padiglione dove tutti gli stili orientali ora mai avevano preso piede,
dove questi gli orientali sono raggruppati e ci sono degli elementi gotici
come l'arco arcolaio? E le aperture gotiche ma interessante sapere che
all'interno del padiglione le strutture sono in ghisa perci perci
l'Inghilterra era avanzata dal punto di vista tecnologico. I primi ponti in

ghisa risalgono al 1780 e il primo apparato dell'industria della ghisa e


anche delle prime stazioni di ghisa sono in questo periodo. La ghisa viene
anche utilizzata all'interno delle sculture neogotiche o moresche o i
neostili che si stanno sviluppando come un elemento leggero che occupa
poco spazio all'interno e che pu fare da membrature strutturale a queste
architetture che sono del tutto italianeggiante. Wyatt realizza per Beckford
Fonthill che un'abbazia, ma invivibile perch le parti riscaldate erano
poche a causa dell'elevata altezza, presupponeva comunque ad un ritorno
al mondo gotico. Wyatt aveva iniziato come architetto archeologista
interni in contrasto con Adam non esita ad abbracciare il nuovo revival
che il gotico insieme a Nash.
Lezione 16-10-2012
Facciamo una carrellata sull'Inghilterra analizzando i maggiori interventi
dei primi dell'ottocento a livello del disegno urbano di Londra. Dopo
l'incendio del 1600 Londra fu ricostruita insieme alla chiesa di S. Paolo,
seguendo il piano di Christopher Wren e perci ci una regolarizzazione di
alcuni tracciati tracciati della varie citt di Londra, unione di piccole e
diverse town unite. C' uno sviluppo successivo del grande boom edilizio
ed economico dell'Inghilterra ed in particolare di Londra nell'ottocento
dopo la vittoria su Napoleone, l'Inghilterra diventa padrona delle colonie
ed ha un impero fuori dai confini dell'Europa, questa Chiesa fa sviluppare
un tessuto congestionato e disordinato ed in questo caso si notano le
grandi strutture della seconda rivoluzione industriale e tutti gli impianti e
le attrezzature ferroviarie con le relative stazioni. Questi sono fenomeni
che vedremo anche a Parigi, ma in questo caso ci saranno delle stazioni a
raggiera con attorno al centro in controtendenza rispetto alle esperienze
italiane che di solito hanno nella citt la stazione al centro della citt come
a Roma, Milano, Napoli e Torino hanno tutti delle stazioni centrali che
penetrano all'interno della citt causando alla lunga delle divisioni
all'interno della citt, cosa che non hanno citt come Londra e Parigi
perch hanno una corona di stazioni sul perimetro della citt. Queste
situazioni verranno descritte anche in alcune opere letterarie e scrivendo
gli slums e delle condizioni di vita di fine dell'ottocento degli operai a
Londra. Ma ricordiamo che gi agli inizi dell'ottocento Londra aveva
ricevuto un importante intervento di disegno urbano e di collegamento tra
le giovane del potere politico e telecomando simbolico ma effettivo della
regina e dei Tudor e del Buckingham Palace con una zona nord che sar
unit al centro con un famoso snodo chiamato Picadilly. Questi sono
problemi
che
affronteremo
nell'ottocento
inoltrato
analizzando
l'architettura del feudo, queste stazioni dal punto di vista dell'architettura
sfottono le nuove tecnologie costruttive prima della ghisa e poi
dell'acciaio. In questa tavola vedete tratteggiato in rosso l'architetto Nash
che aveva superato per ideali a Brighton con un'architettura neocinese
esotica usando delle tecnologie avanzate con delle strutture in ghisa,
questo alla fine del 1700 -1800 contemporaneo a Soane. Viene chiamato
negli anni del conflitto finale con Napoleone, anche alle esperienze che
Napoleone attua a Parigi, esperienze di interventi nel tessuto viario con
tracciati molto pesanti e al tempo stesso con sezioni stradali di futura

viabilit molto avanzate per l'ottocento che poi saranno alla base anche i
successivi interventi a Parigi Rosman? o a Londra di piani regolatori di
60,70 anni dopo. Le fruizioni principali sono quelli di collegare la parte
bassa del grande Mole di Saint James Park, di fronte c' Buckingham
Palace, di fronte c' il grande hall e il viale alberato da cui parte
quest'intervento di saldatura fra questa zona rappresentativa e tutto
l'asse che Trafalgar Square porta fino al Tamigi, la Whitehall dove poi
sorgono i ministeri, la citt politica, da l si parte con un primo asse
rettilineo che va poi ad incontrare in uno snodo cruciale che quello di
Picadilly la Picadilly Street, da Picadilly c' quella curva a quarto di cerchio
che curva verso sinistra e inizia la Rgent Street vera e propria che non ha
un andamento rettilineo, un tipo d'intervento differente da quello che
far Fontaine? per Napoleone nella via ?, questo asse parallelo al Louvre
completamente rettilineo che congiunse con la grande spianata alle spalle
del Louvre perci a piazza della concordia. Quest'intervento va pi per
tratti ed un progetto che va avanti quasi spontaneamente perch
l'obiettivo quello di raggiungere la zona di Rgent Park ma con un
metodo di espropri empirico l'elastico in modo che l'amministrazione
scelga di evitare alcune propriet che sarebbero state costose per
l'esproprio, di aggirare gli ostacoli. Questo rende l'intervento urbano
pittoresco perch ci sono degli scorci tra cui quello pi noto dopo Regent
Square l'asse si interrompe e devia avendo come fuoco prospettico la
chiesa di ? che non sull'asse, sulla strada ma bens vista come fuoco
prospettico perch l c' un'ulteriore deviazione per poi andare a confluire
a Portan? Place e nel Crescent, in questa configurazione urbana a doppia
esedra che proviene dalle esperienze fatte nel settecento in citt come
Bath, cio queste case a schiera unite a forma di semicerchio con scorci
paesaggistici interessanti. Questa tipologia viene esportata e cavata in
mezzo alla citt e il Crescent si apre e si ha di fronte la grande spianata di
Rgent Park. Si va a Rgent Park perch era una zona che era di propriet
della corona ma che nei secoli passati era stata data in enfiteusi, era un
modo di dare a poco prezzo case o terreni agli affittuari per 100 anni, per
avevano l'obbligo di migliorare le condizioni del bene. Quindi questi beni
tornano alla corona che decide di intraprendere un disegno a livello
urbano per congiungere la nuova area di Regent Park che sar sfruttata
nei bordi per la costruzioni di residenze per quel parco doveva essere
servito da un'arteria moderna. Quindi i fattori politico sociali del dominio
vanno ad influire questo caso dei grandi imprese urbanistiche che sono
nate da particolari condizioni politiche e sociali del paese. Nash viene
coinvolto in questo disegno che non ha un vero e proprio piano
prestabilito. Il piano prestabilito di Nash era quello di Regent Park ma
quello che sar realizzato non il piano previsto da Nash perch sar pi
redditizio e speculativo. Le cosiddette terras che avranno i fronti
neopalladiani e neoclassici su Regent Park, si chiamano terras perch
sono rialzati proprio per avere questa visuale sul verde privilegiata, una
tipologia che si vede a Londra anche in altri luoghi, e che realizzata per
alzare un alto basamento il palazzo ed isolarlo simbolicamente. In questo
caso i terras arrivano a lambire quasi tutto il perimetro di Regent ParkPer
l'idea di Nash era quello di costruire all'interno del parco, del terras

interne e applicare quella teoria del pittoresco tipica dei parchi inglesi del
settecento all'interno di un parco cittadino. Nel quarto di curva l'edilizia
stata sostituita da quella classicheggiante, ci sono questi archi che
passano le strade laterali, per cui c' un fronte continuo mai interrotto da
traverse, ma in realt ci sono delle strade che passano trasversalmente
sotto i ponti per sono degli indizi di fine ottocento quando l'Inghilterra
aveva ormai imboccato la strada del tradizionalismo, dell'uso delle forme
del passato. L'Inghilterra ha costruito per pi di 150 anni sempre nello
stesso modo, perch per vedere qualcosa di moderno dobbiamo andare
dopo la seconda guerra mondiale. Il 99% del costruito in Inghilterra
ancora risalente agli anni 30-40. Qui vedete il progetto di Nash che aveva
previsto per il parco con questo elemento centrale di ? raddoppiato con
uno specchio d'acqua al centro e una serie di viali a serpentina inserito in
visuali abbastanza geometriche e con viali prospettici ortogonali ma che
non sar realizzato. Il primo progetto del 1812 differiva di qualche cosa,
siamo negli anni in cui c' il conflitto con Napoleone e la realizzazione
avverr dopo la caduta di Napoleone. Saint James Palace dove ha la
residenza la regina, sull'asse di Saint James ci sono tutte le case delle
grandi famiglie nobiliari. A met di Picadilly c' il palazzo di Lord
Bagminton, quell'asse viene con la grande curva viene intercettata quasi
ortogonalmente con tutta una serie di passaggi interni e in seguito la
strada devia molte volte per evitare gli espropri delle varie case. Le
tipologie sono quelle che pi sfruttano la linea curva, mai in quegli anni
nella Parigi di Napoleone si sarebbe operato in questo modo, quel poco
che fu fatto o i progetti che conosciamo come il nuovo palazzo di ?
prevedevano tutte le grandi prospettive rettilinee che gi si utilizzavano ai
tempi del re sole come Versailles, mai la visione di scorcio e tuttalpi un
fronte privilegiato su uno di questi assi che poteva essere marcato da una
serie di moduli che poi realizzeranno in stile neocinquecentesco per cui la
campata tipo di un palazzo fiorentino ripetuta infinite volte, quella era con
i portici arcolati che si ripetono decine di volte. Qui sul quadrant c'
sempre una prospettiva di scorcio, nuova che si apre su visuali diverse.
Anche l'introduzione al parco data da questa esedra, questo grande
elemento, questi due quarti di cerchio e perci c' un dinamismo nel
disegno urbano e anche nell'esecuzione architettonica. La sistemazione
verr quando oramai si sar raggiunto il periodo di pace dopo le guerre
napoleoniche ed un progetto che si era sviluppato negli anni 10 lo si
realizza negli anni 20. La tipologia tipo terras anticipata in queste grandi
residenze su Saint James, le case sono rialzate e tutti i servizi come nelle
ville palladiane sono sotterranei poi c' un primo piano un piano nobile
con grandi saloni e camere da letto dei nobili. La tipologia della terras
riporta anche gli elementi dell'antico che si avevano in quegli anni, per
esempio questo caso c' un portico dorico massiccio, questi elementi
archeologici si vedono anche in brani della citt pi rappresentativa. Per
esempio c' una traversa formata da una facciata unica, ordine gigante
sulle testate con elementi cupolati e una ricerca di stile che riprende
anche delle soluzioni parigine per molto pi razionali. Poi c' la Chiesa di
Nash possa come snodo nel tratto dopo Oxford Circus, questa Chiesa la
troviamo proprio in mezzo, sull'asse, la strada gira intorno alla chiesa e

viene da Nash scelta appositamente la forma a tholos perch nello snodo


l'elemento architettonico fa scivolare lo sguardo e anche il tracciato sulla
sinistra diventando anch'esso un elemento dinamico circolare. Dall'alto di
Bath si nota la soluzione del Circus ma anche nei quartieri di Londra come
Chelsea e Notting Hill troviamo slarghi con il giardino al centro e dei
piccoli crescent cio nelle case a schiera ovviamente meno monumentali
di quelli di un tempo, come quello che il grande Crescent che si apre. Bath
una citt termale, per l'esproprio avviene in questa zona su che a
questo contatto con la natura, mentre il Circus messo a snodo della citt
antica e dell'ampliamento moderno settecentesco. I Pud? saranno un'altra
famiglia di architetti che a met del settecento utilizzeranno il linguaggio
palladiano con un ordine gigante e alto basamento che comprende i due
piani e l'obbligo dei proprietari di mantenere il fronte principale pulito e
integro mentre la libert di espandere ed avere un certo modo di
articolare la propria casa nella zona retrostante. Si mantiene questa
grande spianata verde e l'integrit del prospetto principale. Nash prende
anche da questo come spunto per avere questa architettura molto
dialogante sia con la natura che con l'intorno anche se sono degli
interventi decisi sempre in sintonia con la possibilit di avere degli effetti
di percezione non ? come quelli di Napoleone. Questo un Crescent
urbano di Londra costituito da due piani di abitazioni private con accesso
diretto e con un livello sotto il livello stradale dove c' un piccolo
giardinetto o zone di servizio. Queste sono le grandi terras di Nash ancora
una volta riprendendo Palladio sulla zona di Regent park. In questa zona
la corona nell'ottocento recuperer buona parte dei soldi spesi per gli
espropri e per la costruzione di tutto l'intervento di Regent park. Ci sono
diverse riprese stilistiche del passato come grandi colonnati su basamenti
e questo sviluppo longitudinale di queste ville di citt, di questi palazzi di
affacciati sul termine del parco. Ci sono anche i grandi pronai di tempio
che interrompe questo sviluppo longitudinale, di solito con questi profili
piuttosto allungati perci orizzontali che danno unit a tutto il disegno
anche se poi ci sono delle diversit di applicazioni di stili o di richiami del
passato per c' un'unit di disegno su questi bordi. Guardiamo ora ci
che succede in Francia perch la nascita del neoclassicismo se
quell'inglese architettura del passato e anche del Palladianesimo, in
Francia ci sar proprio attraverso i contatti con Roma e l'Italia, la nascita
di quello che sar il linguaggio vero e proprio neoclassico. In Francia gi
alla fine del seicento e del settecento se gli interventi del Louvre sia di
Mansart sia gli interventi di Perrault alle facciate del Louvre e quelli di
Gabriel sulla Place della Concorde riprendono questi temi che abbiamo
visto finora dell'antico ma c' anche un passo in avanti dal punto di vista
della tecnica costruttiva e del modo di realizzare questi grandi fronti
architravati. Quel grande architrave pesantissimo che viene retto
visivamente e staticamente dalle colonne in realt gi alla fine del
seicento e del settecento la Francia che cos in avanti nella tecnica
costruttiva e dove li nascer la figura dell'ingegnere dando una
preparazione accademica e politecnica, il politecnico nasce nella met del
settecento, la grande scuola di ponti estranei, la tradizione francese
dell'ingegneria nasce nel settecento attraverso architetti e ingegneri che

sono teorici e al tempo stesso oltre a scrivere trattati applicano queste


teorie sulle opere. Questi architravi imponenti sono in muratura sono
anche armati, aiutati dal ferro per reggere questo peso e per non gravare
troppo sulle colonne che sono anche aiutate da strutture metalliche.
Questo quello che succeder 100 anni dopo con le prime
sperimentazioni di conglomerato cementizio armato che non a caso si
svilupperanno in America su scuola francese e poi in Francia in qui
verranno scritti i primi brevetti dal cemento precompresso ai ponti, alle
grandi superfici a sbalzo che una caratteristica che si diramer in tutto il
mondo. Il nucleo di tutto ci partir dalla Francia di Maria Antonietta. La
grande spianata degli Invalides o Htel des Invalides con la Chiesa di
Mansart tra il seicento e il settecento perci stiamo ancora nel periodo del
barocco classicheggiante francese e vediamo che anche se in maniera
cronica l'uso della colonna e il far ricorso alle strutture colonnate in
facciata che entreranno anche all'interno delle tipologie delle chiese un
qualcosa che gi inizia nella met del settecento e che poi sar usato con
una tecnica che cercher di unire la pulizia, la precisione dell'ordine greco
Di unirla alla tensione della struttura gotica. Il greco gotico quello che poi
alla base della concezione nella chiesa di Saint Genevive di Soufflot
un qualcosa che nella tradizione costruttiva francese arriver fino a Perret
che non lo far in pietra ma in cemento armato ma la Chiesa di Notre
Dame di Raincy delle 1922 una Chiesa che ha alla sua base il principio di
applicare la colonna e il trilite e di farlo funzionare come un telaio gotico,
questo sar il principio utilizzato da Sufflot nel tentare di realizzare santa
Genevive che dar anche problemi far reggere ?. Questo il punto in cui
Gabriel interviene con questi grandi fronti colonnati poggiati su un
basamento in bugnato che differenza delle terras inglese dove le colonne
fuoriescono i pronai di piccole dimensioni e poi rientrano nella superficie
muraria, qui c' un'area enorme sia in lunghezza che in aggetto che non
potrebbe essere con il peso della porta retta solo da tratti di architravi
puramente non coesi con tanta ? di metallo. I due fronti gemelli di piazza
della concordia inquadrano La chiesa di San Genevive. Tra queste due
architetture ci sono 50-60 anni di differenza anche se la Chiesa viene
iniziata nella met del settecento con quest'intervento di Gabriel su piazza
della concordia, ma lui avr un iter nel cantiere molto pi lungo e
difficoltoso che finisce addirittura dopo Napoleone. Questa imposizione
classica che era gi di Mansart, di Gabriel e di Blondel sia anche sempre
pi con Gabriel nel cuore del barocco francese del seicento e del
settecento francese che era quello di Versailles con questo piccolo edificio
il Petit Trianon che viene realizzato in una zona piuttosto appartata del
parco di Versailles, questo il periodo della Madame Pompadour, una
delle amanti del re che riesce ad avere questo suo quartiere privato con
un edificio e il giardino all'inglese dietro che sar adornato con il lago ed
edifici rurali in legno che saranno realizzati anche dopo la sua morte.
Questo il giardino anglo cinese, la moda esotica che l'Inghilterra l'aveva
esportata dai suoi viaggi esotici ed era stata esportata anche in Francia
nonostante i due imperi piuttosto in contrasto ma non con le idee. Il
Trianon ha questo blocco piuttosto classicheggiante e che sar su questo
modo di costruire andranno avanti anche gli architetti della generazione

rivoluzionaria come Ledoux e gli hotel al centro di Parigi, le loro idee


rivoluzionarie perch dal punto di vista architettonico non per la
rivoluzione francese. Anzi Ledoux non aveva nulla di ideologicamente di
comune con quello che succeder negli anni 90 in Francia anche perch
cronologicamente non partecipano a quella rivoluzione. Il modo di
costruire sar questo nel secondo settecento francese a parte qualche
eccezione virate verso delle soluzioni anticheggianti. Le chiese viste come
templi pi come templi pagani che come chiese e perci gli interni di
chiese saranno trattati come delle ?. Dal Trianon passiamo poi anche a
quello che stava succedendo come in Inghilterra anche in Francia dal
punto di vista della ?, Leroy colui che riporta colui che riporta in questo
trattato i monumenti greci, la scoperta della Grecia e dell'antichit in
generale vanno ad unirsi anche alla riscoperta del fattore del momento
pi primitivo ed etico della costruzione che quello della famosa capanna
di Laugier nel 1756. Laugier con il suo saggio di architettura presenta la
capanna primitiva che l'anticipazione dell'ordine in forma lignea. Questo
disegno con la dea dell'architettura che guarda in basso e indica come
struttura base quella dei quattro tronchi con le viti intrecciate che creano
un piccolo riparo, il momento in cui contro le teorie decorativiste, quello
del tardo barocco rococ molti teorici anche francesi specialmente l'abate
Laugier ma anche in Italia con un Lodoli e Francesco Milizia tornano agli
elementi essenziali per costruire indirizzando gli architetti pi giovani.
Molte teorie fanno derivare l'ordine greco da quello ligneo e poi in pietra
perci l'attacco, dove poi si sviluppa la perfezione della raffinatezza con il
capitello, tutta la zona architravata e il timpano. Viene poi anche
rappresentato come ordine ligneo e questa nell'architettura francese lo
vedremo con Perret, grande maestro del cemento armato, quando ad un
certo punto in un padiglione d'esposizione usa un sistema misto di
elementi in cemento armato e retti in parte da fusti lignei in un piccolo
padiglione con delle luci accettabili poteva far convivere i due elementi.
Chambers in Inghilterra nel 1759 copia Luger? portando la struttura lignea
ad avere dei tamponamenti e a creare un primo ordine, a far derivare da
questo il primo ordine di pietra. Questi sono anche gli anni degli scavi con
una grande contributo da parte dei francesi e inglesi. Perci vengono
costruite le chiese ad ordine sovrapposto, ed ecco che un architetto
italiano cio Baldoni? che per ha attivo in Inghilterra e in Francia
l'autore della facciata di Saint Suplice l'unica Chiesa che ha tre ordini
sovrapposti come i palazzi del Rinascimento o derivante ancora degli
ordini sovrapposti dei monumenti antichi romani derivanti dai greci.
L'architettura di ordine trilitica a met del settecento gi sul fronte del
neoclassico ma anche sul fronte dell'uso delle tecniche costruttive
trilitiche molto sviluppato. Qui entra poi l'architettura degli ordini
nell'interno delle chiese, a cominciare dalla cappella di Versailles che in
anticipo rispetto a questi tempi, un ordine poggiato su un basamento ad
arco per questo tipo di cappella sar poi sviluppato con l'ordine
sovrapposto come un tempio greco l'interno della cella del Partenone per
esempio da vari esempi di nuove tipologie di chiese. Aula unica absidata
con queste navatelle coperte dai ballataoi e dai matronei con l'ordine
sovrapposto l'ordine che regge la volta a botte cassettonata. Questo

vedremo come nel San Genevive e nel Soufflot sar articolato su un


impianto a croce greca. Ci sono decine di questi esempi che provengono
dalla Francia e sono stati esportati nel periodo napoleonico anche nelle
cappelle per esempio che i napoleonici realizzano nel Palazzo Reale di
Napoli c' una cappella molto vicino a questi esempi. Si va ad intrecciare il
sistema a ordini che dall'esterno nemmeno si capisce molto quello che
succede, si va ad intrecciare ad una necessit statica che quella di
rinforzare questi appoggi puntuali rispetto alla crociera e a quella
pesantissima in grandissima cupola che deve poggiare il non su piloni
pieni come a San Pietro e in parte come a San Paul a Londra ma su
elementi a baldacchino cio su quattro colonne molto leggere. Lo schema
predisposto da Soufflot prevede un'ampia croce greca simmetrica sui
quattro lati nella chiesa di San Genevive che poi diventer il Pantheon
francese. Questo nel periodo della rivoluzione, dove i religiosi non hanno
passato momenti felici, viene cambiata la dedica da San Genoveffa al
Pantheon francese, perci al Pantheon pagano. I bracci di croce sono tutti
connotati da colonne raggruppate a nuclei di quattro colonne. Il primo
progetto prevedeva che la luce penetrasse dalle finestre termali e delle
finestre sui fianchi che poi saranno per motivi statici chiuse e perci
avranno questi bracci di croce delle aperture solo in alto. Ci sono queste
triplici aperture sui fianchi perci una permeabilit alla luce molto alta
anche nella parte del grande tamburo coronato. una Chiesa rigidissima
se andiamo a vedere la massa e le dimensioni della Chiesa ma poi questa
leggerezza mette in difficolt tutta la generazione di Sufflot che bisogner
aspettare un ingegnere del politecnico dei primi dell'ottocento che si
chiama Rondelet che era stattto anche allievo di Sufflot per per mettere
una soluzione di muratura armata che potesse tenere la cupola. Vengono
ingrossati e ispessiti i pilastri angolari, nel progetto di Soufflot erano
piuttosto esili, poi nel progredire si incomincia ad ispessire ma non
bastava perch come tutte le volte e tutte le murature tendevano ad
aprirsi e quello che mancava erano i contrafforti che mancava. Allora i
contrafforti verranno mascherati all'interno degli archi che sorreggono in
parte i contrafforti che non si vedono perch sono annegati negli archi
delle volte dei falsi ballatoi dei superiori. La cupola avevano una doppia se
non una triplice calotta rialzata all'esterno. Le colonne d'angolo devono
sopportare la spinta delle proprie volte e della spinta uscente delle volte
della cupola. Perci le colonne non dovevano essere solamente armate ma
anche le volte che partono da quegli architravi devono aprire al proprio
interno un'armatura perci un tipo di costruzione gotica all'interno di un
linguaggio che invece quello principalmente colonnare. Il greco gotico
ne parla molto bene in un capitolo Freuton?, il greco gotico e il neogotico
perch poi la parte neo gotico si libera di l a poco avr anche questo alle
basi cio il fatto di costruire non solo in stile neogotico ma anche con
tecniche neogotiche. Ledoux sar quello che capir come funzionano le
cattedrali gotiche, le restaurer e le integrer e studier il gotico non solo
dal punto di vista stilistico ma anche dal di vista statico e costruttivo,
capendo come funziona una volta ogivale Ledoux sar in grado di
integrare e di lavorare anche con la fantasia per con una conoscenza
delle reazioni dell'edificio esistente. Ledoux ha le basi su questi maestri

che sono quelli del politecnico della fine del settecento che poi fu
sviluppato da Napoleone con la formazione della scuola politecnica. In
questa scuola insegnava Monge quella delle proiezioni. Nel politecnico
oltre a ingegneri ci sono persone esperte nel tagliare pietre, poi si
formeranno su esempi di francesi le scuole in Italia a Milano e a Torino. Il
frontone neoclassico della chiesa di San Genevive un metodo di
costruzione armato, di muratura rinforzata dal metallo. Nel Louvre c'
questa grande loggia sospesa quasi aggettante tutto aiutato da
elementi in metallo utilizzato gi dai romani e dai greci nei propilei
nell'attacco tra la parte dorica ionica, i propilei girano all'interno,
l'attacco tra ordine dorico e ionico perci il problema della contrazione
delle architravi stata risolta dagli architetti greci con l'uso di
immobilizzanti. All'interno di queste volte che vanno a sorreggere e a fare
come da archi rampanti, queste volte laterali vanno ad essere una sorta di
puntoni, archi rampanti interni che noi non vediamo perch sono annegati
nella muratura, su quei piloni d'angolo che devono sopportare da soli quel
peso enorme. Perch non sono dei piloni spessi come quelli di San Pietro.
C' anche la possibilit ripresa dalle terme romane di poter avere queste
aperture termali che per funzionano come le aperture delle cattedrali
gotiche cio di smaterializzare la parete che non ha funzioni statiche
perci sia un telaio greco e neanche un telaio gotico. Le parti di archi
viaggiano dentro i costoloni. Questi erano dei disegni rivoluzionari quando
ancora non era finita la cupola e nel periodo rivoluzionario c' questa
proposta di inserire questa piramide all'interno della croce greca e di
terminare il tamburo con un giro di colonne facendo diventare questo un
tempio antico ma con la geometria della piramide egizia. ? utilizza
elementi primari della geometria e anche la piramide. In questo spazio
interno arioso, leggero illuminato dalla cupola centrale e dai lati, il
tamburo vetrato. Sulla sinistra troviamo la biblioteca di San Genevive
quella che sar costruita da Henri Labrouste utilizzando una struttura in
ghisa che poi va ad essere unita con la scala esterna. C' la derivazione se
non di impianto di metodo costruttivo, di tecnica e di linguaggio le
colonne interne era un po' uno dei temi di tutta la storia dell'architettura,
la colonna contro il muro, la Grecia contro Roma, i gotici contro i romani, ci
sono dei grandi momenti dove questo conflitto ardente dove le colonne se
considerati se diventano pilastri di un muro bucato continuo. Il problema
degli appoggi che viene sempre risolta in maniera romana cio un muro
bucato era per nel periodo del Rinascimento molto labile questo fine.
Bramante e Brunelleschi utilizzano sia colonne che i muri, Brunelleschi
utilizza pi sistemi a colonna, specialmente nelle chiese, Leon battista
Alberti gli risponde con sistemi romani di muri e porta, di muri pieni
evocati che poi diventano i piloni e le colonne, per sono scuole e metodi
di costruzione, ma anche scuole di pensiero che vanno a contrapporsi e
creano grandi periodi di natura opposta. Pochi anni dopo il primo
progettista segue Sufflot con il sistema colonnato, poi diventer un tempio
neoclassico, per l'impianto di quest'edificio che sar ricoperto da questa
peristasi neoclassica sotto Napoleone diventa chiesa simbolo
dell'architettura napoleonica come anche a ?, l'arco del carosello e l'arco
di trionfo, questi momenti di ripresa del passato non tanto dal punto di

vista realizzativo ma per mostrare l'impero. L'interno della Chiesa


Madeleine doveva essere uno sviluppo a croce latina dell'impianto a croce
greca. Questo progetto di Peyre per un edificio di una scuola di
architettura realizzata, questo sviluppo di ambienti ottagonali o globati,
addirittura la citazione nella parte centrale delle grandi terme romane,
vedete questi elementi tripartiti con l'architettura muraria e le colonne
messe di fronte. Peyre uno della generazione degli anni 20,30 che filtrano,
citano e studiano l'antico ancor di pi di quelli della generazione
precedente che comunque avevano studiata attraverso i viaggi a met del
settecento. Questi altri sono gli architetti che si formano su quei trattati, si
formano negli anni 50 e 60 nelle cosiddetto periodo rivoluzionario che in
Francia rivoluzionario anche dal punto di vista politico con la presa della
Bastiglia nel 1789 che una generazione che va anche oltre ha idee
rivoluzionarie ma non partecipa alla rivoluzione cio quella di Boulle.
Peyre insieme a De Wailly forse l'esponente pi noto, sempre il solito
iter, studiano in Francia i pi bravi hanno il dottorato cio il pensionato
francese, sono pensionati all'accademia di Francia e possono restare
cinque anni, ma questa una cosa che va avanti per tutto il 1900, un
pensionato famoso ma che alla fine del corso non avr risultati stimati dai
professori sar Tony Garnier ma la sua "Cit Industrielle", opera
avveniristica d'urbanistica del novecento viene concepita da Garnier
quando faceva il pensionato a Roma. Riceveva sempre dei compiti molto
scarsi e aveva difficolt a vedere rinnovata questa pensione. In questo
progetto di Peyre di cattedrale immaginaria, gi si vanno a sviluppare
quelle disposizioni pari metriche e l'uso anche di volumi puri sempre
contornati da grandi colonnati che sono i colonnati tratti dagli studi
dell'architettura greca e dall'applicazione di qualche parte di
quell'architettura greca per conto romano, lo studio della Magna Grecia e
d'Atene spessa fatta dagli inglesi e dei francesi. De Wailly inizia a
comporre per grandi masse volumetriche pure, questi case, alberghi e
hotel che non sono quelli attuali ma gli hotel sono un tipo di abitazione
d'alta borghesia nel centro delle citt, possono essere dei palazzi a volte
isolati con giardini. Solo alcuni di questi progetti diventano opere per
esempio Peyre nel teatro dell'Odeon di Parigi, quest'architettura
minimalista citazione del passato con l'ordine dorico tuscanico e il grande
blocco squadrato compatto del blocco. Vediamo qual il contributo vario
dei progetti anche delle opere dei due grandi architetti visionari.
Espressioni che se vanno bene per Boulle un po' forzata per Ledoux
perch non un visionario e neanche un costruttore, sar invece Boulle
che si ritirer ad un'attivit quasi esclusivamente progettuale gi
dall'avvio della carriera. Se noi analizziamo le opere di Boulle dagli anni 60
in poi sono solo su disegno e proposta avviene uno stacco tra la realt del
costruire per realizzare rispetto ad un'architettura rivoluzionaria come
concezione degli impianti, con geometrie rivoluzionarie e anche con
dimensioni e funzioni che vanno al di l della realt. Boulle del 1728 ed
arriva alla rivoluzione francese del 1789 molto maturo. Per esempio
vedendo l'andamento di uno degli hotel fatti da Boulle ci fa vedere che si
basa per la decorazione ancora sul tardo barocco, non certamente uno
rivoluzionario neoclassico e visionario come di solito definito se si analizza

solo la sua opera progettuale finale. Per esempio questo impianto di


Chiesa deriva da quello che lui stava vivendo a Parigi nella costruzione
della chiesa di San Genevive, l'architettura per colonne che vengono
estese anche sui fronti laterali e perci dei veri propri pronai con
peristasi di colonne non solo sul fronte ma che girano intorno a lunghi
bracci di croce greca, una cupola ribassata un po' pi alla romana e il
tamburo coronato. Queste cattedrali per incominciano ad avere delle
soluzioni e delle dimensioni sia interne che esterne al limite della
realizzabilit Le dimensioni ce li d sempre Ledoux animando i suoi
disegni dalla folla, dalle persone che ci fanno capire la scala del disegno.
Ci sono delle chiese inventate apposta per le metropoli ed altre dedicate a
personaggi dell'illuminismo. Ci sono anche degli esempi di grandi cimiteri,
anche se non siamo ancora al momento della decisione di Napoleone alla
fine dell'ottocento di adottare una tipologia nuova che quella del
cimitero, cio quella di un complesso che debba essere portato fuori dal
centro cittadino e che deve essere progettato indubbiamente per le grandi
citt in previsione di uno sviluppo e di un incremento dei morti. Nel
secondo settecento si era iniziato in alcune zone che in Fuga fa un piccolo
cimitero al Gianicolo ed anche a Napoli dove una cella veniva a testa al
giorno ogni anno per dar spazio agli altri morti. Con l'editto di Saint Cloud
di Napoleone per scrivere progetti i cimiteri in area romana che i cimiteri
fossero ubicati in zone areate e lontane dal centro cittadino. Gi Ledoux
prevede nella sua citt ideale di nome Chaux quelle intorno alle saline un
cimitero realizzato in forme utopistiche ma con questa ottica di
razionalizzazione di questa che un requisito di una civilt moderna.
Anche Boulle inizier presentare queste nuove tipologie, per esempio
questa enorme Chiesa che allarga a dismisura il concetto della chiesa di
San Genevive che ha gi una scala grande. In questi dipinti ambienta
questi interni in varie ore della giornata, l'architettura incomincia ad
essere parlante in questi casi, inizia a raccontare la storia di questo
edificio immaginario. Poi ci sono anche i grandi progetti di ristrutturazione
e di riconversione in forme neoclassiche delle preesistenze. Per esempio
questo Versailles come lo immaginava Boulle con le due grandi colonne
sul fronte verso Parigi interno, un'architettura cieca, muta che finisce in
una prospettiva con una fontana sul ponte di Sant'Eustachio Parigi. Le
tombe monumentali come quelle delle antiche civilt ed ecco che a 100
anni di distanza dopo che Fischer Von Erlach aveva presentato nella sua
quasi storia dell'architettura tutti gli stili anche quelli immaginari del
passato dalla Mesopotamia all'Egitto pur non avendoli visti, ecco che
lavora su queste tipologie inventando sempre edifici mastodontici in
forma di mausoleo che sono dedicati a grandi personaggi. Utilizzare forme
pure perci le piramidi, le sfere, il cubo, il cilindro, utilizza sempre una
visione con inquadrature con pi soluzioni di luce: giorno, notte, tempesta,
nebbia, questa visione di pre romanticismo ci sar anche in alcune visioni
di Ledoux. Il mondo romantico proprio questo il periodo in cui si sviluppa
la pittura di Friedrich, queste grandi distese di montagne, di ghiaccio, in
cui l'uomo quasi atterrito impaurito dalla forza della natura, nel tempo
stesso le rovine del passato che sono inserite nel paesaggio e anche nei
dipinti di Rober? e di David? ci sar questa presenza della natura come

forza come neanche diceva Goethe che l'uomo nulla di fronte alla forza
e alla potenza del paesaggio. Questa visione Boulle la interpreta con
architetture che devono annichilire la paura. Il Cenotafio di Newton con
vari effetti di notte in quell'atmosfera illuminata da questi puntini che
sarebbe il cielo stellato, la dedica a Newton anche quella di questa parte
inferiore illuminata con la sospensione della sfera armillare che Newton
usava per i suoi esperimenti come lo studio delle costellazioni. L'edificio
presentato anche in sezione e fa vedere una sfera con delle volte a botte
cassettonate interne, negli edifici post napoleonici che hanno assorbito
questi disegni e che hanno cercato anche di realizzare a scale pi o meno
umane questo tipo di geometrie assolute ce n' uno a Livorno di un
architetto che si chiama il Cisternone a Livorno di Poccianti che un
grande edificio per la conservazione dell'acqua, questo cisternone fatto in
modo che il fronte verso la strada sia una sfera tagliata a met cio
presentato nel suo interno cassettonato restando molto vicino alle visioni
di Boulle. Un paragone simile di queste dimensioni dobbiamo aspettare
140 anni nella Berlino di Hitler La grande Berlino di Speer che progetter il
grande edificio per le assemblee con una cupola alla Pantheon e un
basamento di questo genere con il diametro pi del doppio di San Pietro.
Altra rievocazione la torre di Babele con questa spirale incoronata con
una fila ininterrotta di statue. Il cenotafio piramidale, quindi sempre un
edificio funebre fatto a forma di grande tronca e anche conica, la variante
quella delle grandi figure tridimensionali delle piramidi solidi. Un grande
palazzo inserito in un quadriportico dove ci sono anche degli edifici romani
con queste sale absidate o nicchie, anche qui dimensioni colossali e poi
una citazione del Pantheon nella zona centrale, una grande sala
assembleare coperta da una cupola cassettonata alla Pantheon. Questo
gi un anticipo di alcuni aspetti rivoluzionari, questo un palazzo che la
cui facciata utilizzata come un libro di testo dove vengono scritti i diritti
dell'uomo, siamo nell'illuminismo, il momento della ragione dell'uomo.
Molti filosofi e letterati partono da questa rivoluzione anche ideologica che
c' e Boulle se ne fa interprete usando un fronte di un edificio ornato da
alberi per scrivere i diritti dell'uomo. Poi ci sono anche altri edifici come
queste cupole inserite in tamburi coronati, questo un museo e siccome
erano i primi esempi bisognava capire cosa e come esporre le cose.
Questo museo si apre con un grande elemento al Pantheon largo a decine
e decine di metri questo foro che illumina quello che non pi un interno
ma a un cortile doppio colonnato chiuso ma al tempo stesso illuminato e
aperto dall'alto. una produzione incredibile di schizzi e disegni tecnici
che sono realizzati o in prospettiva oppure in prospetti e sezioni di Monge
come se dovessero essere realmente realizzati. La vera biblioteca
pubblica nel settecento non esisteva perch facevano parte di piccole
raccolte private, in questo caso questa una biblioteca pubblica prevista
con quella grande volta a botte tagliata al centro che poi sar adottata nei
musei capitolini con dei rinforzi intermedi, per avere questa grande
galleria, anche la galleria del Louvre strutturata in questo modo ma non
certo con queste dimensioni. Quello che interessante in questo edificio
la funzione di aver libri a portata di mano, vedete il senso di democrazia,
sono le ragioni dell'illuminismo, il divulgare, il sapere simboleggiata qui

dall'avere tutti i libri a portata di mano. I ballatoi servono apposta per


contenere i libri questa "La biblioteca pubblica". Questo colonnato viene
poi accennato sul fronte e gira con tre campate sul fronte corto, le volte a
botte si reggono sulle colonne, mentre l'apertura centrale coperta da
grandi vetrate. Questa ipotesi di biblioteca da lo spunto a Stern che un
architetto napoleonico che poi sar riproposto nel Braccio di Papa Pio VII
che sar costruito quarant'anni dopo con questa grande volta a botte
traforata con le statue addossate ai muri. Il "Teatro Nazionale" presenta
una soluzione con un elemento centrico tamburo, cilindro e semisfera
interna ed esterna con due soluzioni diverse, c' tutta una serie di
strutture che vanno a reggere la cupola esterna rispetto a quella che la
cupola alla Pantheon interna. In quest'altro caso "porte della citt"
vengono viste come elementi massicci senza soluzione regolativa nella
parte superiore con questi elementi quasi ellenistici di grandi gruppi
cavalieri, anche le mura hanno questo aspetto di potenza difensiva e
notiamo anche una serie di statue, soldati con scudo che vengono messi
nella parte intermedia per rappresentare il valore dell'edificio, questo il
classico tipo di architettura parlante. Vediamo ora invece quello che tra i
due e il pi pragmatico Ledoux siccome pi giovane di Boulle attraversa
la rivoluzione con un po' di sfortuna perch le sue architetture interessanti
e a Parigi sono le barriere daziali chi sono gli elementi tipici che
rappresentano proprio il potere delle regime. Questi saranno i primi edifici
bruciati durante la rivoluzione francese, per per fortuna ne sono rimaste
tre, due integre e una quasi, la pi famosa quella della "Villette" vicino al
parco. Queste barriere sono la prova che Ledoux non un rivoluzionario.
Questo forse l'immagine pi nota di Ledoux, una parte di citt che
Ledoux immagina dovesse sorgere attorno alle saline di Chaux che un
complesso che riesce a costruire. Attorno a queste saline immagine e
disegna con queste vedute aeree una citt immaginaria e con tipologie
diverse, una citt che anticipa l'era della rivoluzione industriale perch
non ha le solite tipologie di chiese, palazzi ed edifici pubblici ma a
tipologie come le fabbriche metallurgiche o ciminiere. Ci sono anche
tipologie stravaganti come "La casa del piacere" a forma di fallo umano
maschile o anche di complessi che non erano stati approvati da
Napoleone. Ledoux muore nel periodo napoleonico nel 1806 quando
Napoleone era l'inizio del suo impero. La sua architettura classicheggiante
si nota negli hotel come quello "dHallwyl" a un fronte su strada con
questo elemento del portale inserito nel fronte bugnato e poi si apre sul
giardino con le logge e soluzioni a colonne come oramai avete visto oggi
che una caratteristica del classicismo francese. La semplicit
un'impronta neoclassica di queste costruzioni una forma corrente nella
Francia del secondo settecento e vedete come ? e Gabriel fronte con
colonne ora invece il retro molto pi sobrio, solo dei richiami all'antico a
mo di Piranesi con degli altorilievi inseriti che riprendono le parti romane e
richiamano un po' la guerra. Qui c' uno studio di questi elementi circolari
colonnati che abbiamo visto sia in Boulle e si vedevano anche in Peyre
posti al centro dell'edificio e lasciati in trasparenza che poi quindi user in
una delle sue barriere quella che ancora esiste nella "Villette" per poi
mettendo un cilindro al centro e facendo attaccare le parti di quadrate

ortogonali con quelle ortogonali circolari perci sar un modo di comporre


per elementi volumetrici secchi accostati l'uno all'altro, l'anti barocco per
eccellenza perch il barocco una volumetria continua che si sviluppa
attorno ad un tema che poi si allarga ma che non ha mai contrapposizioni
di volumi . Molti edifici per rimarranno solo sulla carta, in alcuni casi
Boulle si avvicina alle visioni di Ledoux per su scale architettoniche
immaginarie. Il momento che influenza l'architettura della tendenza di
Aldo Rossi e di Grassi forse da riscoprirsi a questo tipo di architettura
per riportate anche ad una tendenza che negli anni 60 scopriva la storia.
Qui si vede la cinta daziaria di Parigi, mentre la citt terziaria quella in
grassetto, mentre quella esterna in rosso sono quelli aggiunti dalla nuova
Parigi, la citt terziaria sar poi demolita anche concettualmente
nell'ottocento dalla rivoluzione francese e poi la citt si espander
simmetricamente alle mura del dazio. Le mura daziarie erano punteggiate
da questi edifici stile ville palladiane che per sono adattate a edifici
daziari e quindi hanno un fronte esterno verso le mura e uno interno alla
citt e sotto passavano le merci. Ci sono alcune varianti con pronao o
senza pronao, con colonne inglobate ed altre con l'uso di soluzioni
palladiane come in questa barriera dove ci sono colonne con rocchi
alternati uno pi spesso ed un meno spesso, questa una soluzione di
Palladio nella villa Mocenigo. Questa soluzione sar poi adottata nelle
saline di Chaux nella casa del direttore da Ledoux. Ledoux un vero
manierista, un neocinquecentista anche se poi sviluppa queste memorie
cinquecentesche con un tipo di eloquenza che si inquadra nella funzione
degli edifici e perci fa quasi dire l'edificio ci che contiene, vedremo che
nelle saline alcune parti dell'entrata raccontano a chi entra cosa si fa
dentro questo complesso. Nella barriera "La Villette" c' un tamburo con
un motivo palladiano o serliano, comunque il motivo palladiano quello
della basilica di Vicenza del tamburo nella parte architravata e poi l'arco e
c' la citazione del dorico greco, di Paestum quello senza base nei pronai,
ora ci sono le colonne quadrate. Questo quello che diceva Alberti cio la
colonna quadrata che diventa pilastro cio il muro che viene interrotto e la
colonna secondo Leon battista Alberti deriva da un'assenza di muro tra un
setto ed un altro. Il pronao si attacca sulla volumetria nel quadrato di base
su cui si poggia questo cilindro decorato anche con una cornice a metope
e triglifi e perci c' un po' di cinquecento rivisitato e anche una riscoperta
dell'antico. Questa la prima immagine del progetto delle saline di Chaux,
i terreni si potevano riempire d'acqua e si poteva organizzare gi
un'industria quasi moderna siamo nel 1770 quindi all'inizio della
rivoluzione industriale, un'industria data dalla produzione del sale con
altiforni alimentati dal legno. Al centro gli edifici gemelli laterali sono le
due fabbriche, gli stabilimenti di produzione, poi al centro troviamo
l'abitazione del direttore che controlla tutto, un po' come nelle ville
palladiane. Sui lati del cerchio ci sono i fabbricati con alle spalle i giardini
dove intorno gli operai. Questa una piccola citt industriale e
autosufficiente che poi si sviluppa sulle radiali con servizi aprendo una
possibilit di poter essere una vera citt. Poi notiamo i canali sul perimetro
esterno ed intermedio perch su questo progetto nel periodo napoleonico
a Milano viene progettato il foro Buonaparte dedicato a Napoleone che

all'epoca era presidente della Repubblica di una Repubblica che ancora


non c'era. Dedicata a Napoleone nel 1801 da Antonini una struttura che
era un coro di edifici rappresentativi con al centro al posto dell'industria il
castello Sforzesco. Questo progetto di Antonini deriva dal progetto di
Ledoux. La struttura prima era prevista come simmetrica su un asse poi
sar realizzata solo la parte inferiore, la parte nell'emiciclo superiore non
sar realizzata. La prima versione era quella pi classica cio quella di un
unico edificio che comprendesse tutte le funzioni, ma subito dopo si
capisce che il problema primario sarebbe quello di sicurezza per cui si
decide di staccare l'edificio lavorativo da quello abitativo e quindi nascono
le abitazioni sulla circonferenza del cerchio. Quindi queste industrie
vengono posizionate nella fascia oltre i giardini coltivati. Nel progetto di
Antonini invece c' una preesistenza non data di cui tener conto cio
quella del castello Sforzesco e poi la volont di Napoleone di porre il
nuovo Stato e una nuova civilt rispetto all'antica civilt medievale fuori
dalla citt. Per Ledoux la citt si doveva sviluppare al di fuori delle saline e
quindi aveva una visione moderna perch gi pensava ad una zona
industriale della citt moderna che si sviluppa con assi viari, collegamenti
razionali e tipologie molto pi abbordabili e fattibili rispetto alle teorie di
Boulle. La ricostruzione del teatro antico romano vitruviano influenza nel
disegno di Ledoux per questa scansione delle arterie radiale rispetto alla
citt. Ora questi edifici sono diventati musei. Presentano dei fronti a
doppio spiovente che danno importanza alla vita moderna dell'illuminismo
della produzione dell'industria e poi c' questa grande del palazzo
centrale dove il direttore abita e controlla tutto. I propilei sono trattati
come un fronte di un tempio, un loggiato che introduce ad un'esedra che
trattata alla barocca con la pietra naturale, da queste bocche esce
l'acqua che poi diventa sale e quindi rimane il calcare Incrostato. L'entrata
ha questi propilei molto massicci neoclassici, all'interno troviamo grandi
bugne e poi c' l'inserimento di questo elemento parlante evocativo. Ecco
che tornano nella casa del direttore quel tipo di colonne che abbiamo visto
nelle barriere, in questo caso i rocchi sono alternati, un occhio quadrato e
un occhio cilindrico ripresi dall'architettura di palladio. Non si cura del
rispetto dell'ordine delle regole, per c' questa potenza del blocco delle
pietre tagliate perfettamente e delle bugne volutamente sagomate.
Questo prospetto richiama molto il modo di utilizzare il bugnato richiama
molto il palazzo ? romano, l'altro elemento l'uso di queste piattabande
con i conci sporgenti rispetto al piano della parete e le parti architravate o
la commistione tra parte architravata e parte arcuata che tipica
dell'architettura di Palladio e di Giulio Romano. Poi ci sono i progetti ideali
per una citt che non ideale ma poteva anche essere realizzata e vedete
come gli edifici pur avendo una tipologia tratta dalla chiesa di San
Genevive o anche adottata da Boulle questi edifici hanno una scala
urbana, non sono inseriti in spazi immaginari con le dimensioni
irraggiungibili ma hanno dimensioni che presumono anche una loro
realizzabilit. Per esempio questa chiesa ha un piano superiore ionico e
nella parte della cripta hanno utilizzato il dorico di Paestum, le colonne
tozze, schiacciate molto larghe con una rastremazione molto accentuata
proprio come in tutte le cripte per avere pi funzione statica per

sorreggere ci che c' sopra. In questo caso come Boulle aveva usato il
cenotafio, la sfera inserita nel parallelepipedo in questo caso una sfera
che vuole simboleggiare l'elemento pi perfetto e democratico perch dal
centro ogni punto equidistante e per questo motivo la morte vista
come al ritorno ad un'origine di uguaglianza. Il motivo del palladiana
presente anche con queste aperture al centro della sfera, questo un
elemento che poi sar anche da parte degli architetti neoclassici.
Quest'altro architetto presenta questo cenotafio con la sfera inserita in
due elementi che la proteggono: le colonne che fanno un doppio giro, una
doppia peristasi. Questa architettura verr ripresa anche in America con le
aule consiliari sovrastate da una grande cupola. In quell'architettura le
colonne diventano dei grandi pilastri quadrati che sono dei setti vanno poi
a sorreggere la sfera. Quest'immagine presenta una donna con la scritta
sotto in greco "lei libera".
Lezione 17-10-2012
Schinkel incomincia ad operare agli inizi dell'ottocento e va avanti fino alla
met del secolo, quindi ci colleghiamo all'arco cronologico che abbiamo
visto nelle scorse elezioni ed uno degli architetti pi influenti e
importanti dell'ottocento ma non solo dell'ottocento perch influenzer
anche Mies Van Der Rohe. una figura difficile da inquadrare perch ha
diversi mezzi espressivi, e anche diversi linguaggi. Schinkel attivo
nell'ottocento perch nasce nel 1781 e muore nel 1841, soprattutto dal
1815 in poi. Questa non una data generica perch l'inizio dell'ottocento
caratterizzato in Europa dalla presenza di Napoleone perch domina
quasi tutta l'Europa compresa l'Italia. Schinkel tedesco e opera a Berlino
e nei suoi dintorni quindi nella Prussia che uno degli Stati tedeschi che
combatte contro Napoleone, quindi non sono anni facili i primi
dell'ottocento. La Prussia viene anche occupata per diversi anni dai
francesi quindi subisce un regime di occupazione e questo blocca le
attivit della committenza. Nel 1815 per ci che la battaglia di Waterloo e
la sconfitta definitiva di Napoleone. Da questi anni pu riprendere la
committenza prussiana. Quindi il 1815 uno spartiacque e non a caso le
maggiori opere di Schinkel verranno realizzate dopo il 1815. Lui viene
definito architetto della restaurazione ma non perch un restauratore o
conservatore ma solo perch questo periodo viene definito "della
restaurazione" che si prolungher fino al 1848. La Germania nel 1800 non
uno Stato unitario, vive uno stato simile o anche peggiore dell'Italia,
un insieme di Stati alcuni grandi come la Prussia o la Baviera ed altri
piccoli o molto piccoli, ciascuno di questi stati ha una sua autonomia e in
alcuni casi ha un governo proprio o un re proprio come nella Prussia e
nella Baviera. Quindi quando parliamo di Schinkel come architetto tedesco
non parliamo di un architetto che attivo in tutta la Germania ma solo in
alcuni Stati tedeschi. Per quanto riguarda la Prussia il sovrano con cui in
contatto Schinkel e che sar varie volte committente di Schinkel
Federico Guglielmo III, lui ha una certa importanza perch interessato
all'architettura e qualche volta interviene nelle opere quindi un tipo di
committenza intermedia. L'unica architettura di notevole importanza fatta
da Schinkel prima del 1815 il Tempio di Potsdam, questa una localit

molto vicino a Berlino nei sobborghi. Il tempio di Pomona stato fatto per
un cortigiano, un membro della corte di Guglielmo III, questo cortigiano
decide di realizzare in una sua tenuta coltivati a vigneti una sorta di mini
padiglione a giardino. Pomona perch la divinit romana dei frutti.
Questo padiglione da giardino progettato da Schinkel inserito in un
contesto naturale cio sopra ad una collina e quindi ha una notevole
veduta. Sul tetto piano c' una terrazza panoramica o solarium su cui
posizionata una tenda stile gazebo che serviva per riparare gli ospiti dal
sole. Questo tempietto costituito da un ambiente quadrato semplice e
posteriormente da una scala racchiusa in questo piccolo corpo cilindrico
che porta al solarium. Schinkel prende come riferimento un tempio con le
colonne solamente nella facciata anteriore quindi un tempio prostilo,
l'ordine architettonico ionico quindi il riferimento al tempietto di Atena
Nike, l'unica differenza che il tempietto di Atene Nike anfiprostilo, ma
siccome a Schinkel non interessa inserire le colonne posteriormente all'ora
lo fa prostilo anche perch ci sono le scale, tutto questo grazie al libro
"Antichit di Atene". Ma dopo per Schinkel incomincia un periodo difficile
perch la Prussia stata sconfitta da Napoleone e quindi stata costretta
a costituire una sorta di alleanza. Schinkel comunque sopravvivere bene
perch un pittore scenografo e quindi incomincia a vendere quadri, si
reca in Italia per un viaggio studio e visita a Roma. Nel 1810 ha la
possibilit di realizzare un progetto perch muore la regina Luisa, la
moglie di Guglielmo III. Quindi realizza un mausoleo che sembra una
grande cappella gotica, che sembra un inno al contrasto tra il buio esterno
e la luce che filtra da questi finestroni, quindi c' anche una ricerca
luministica particolare. Quindi Schinkel aderisce ad una corrente attenta
all'architettura gotica che comincia a diffondersi gi dalla fine del
settecento in Germania che interessa tutti paesi come la Germania e altri
un po' meno come l'Italia o la Francia che ha dei riferimenti neogotici
importanti ma legata ad un certo classicismo. L'architetto sceglie di fare
questa scelta sia per una motivazione estetica che per una posizione
ideologica. Nel 1815 la Prussia insieme alla Russia, all'Austria e
all'Inghilterra tra le potenze vincitrici che hanno sconfitto Napoleone e
quindi c' una sorta di trionfo del nazionalismo o patriottismo. A questo
punto c' la ricerca delle radici nazionali su tutti i livelli storico, letterario,
musicale anche architettonico. Quando c' un patriottismo accentuato
chiaro che si cerca di esaltare la tradizione in ogni campo e per questo
motivo la Germania aveva una tradizione gotica, anche se gli Stati
tedeschi erano pieni di edifici rinascimentali e barocchi. Evidentemente
l'inizio dell'ottocento si riteneva che l'architettura gotica fosse pi vicina
alla tradizione tedesca. Ma c' anche un secondo motivo, il romanticismo
che significa l'attenzione nei confronti delle emozioni, degli effetti che
provocano sull'animo umano i pestaggi, i contesti naturali particolari, gli
effetti di luce. Questa atmosfera romantica visibile in quest'immagine
del mausoleo. Schinkel ha creato una cappella romantica sebbene lui ebbe
una formazione classica. Schinkel fino al 1815 era un pittore cio fin
quando non ebbe la possibilit di esprimersi come architetto e vive
facendo il pittore quindi disegna paesaggi. In questo disegno raffigura
una cattedrale gotica presa di spalle sul fiume, in questo caso Schinkel

realizza anche la pianta di questo Duomo il che pu sembrare strano


perch non un progetto esecutivo, ma realizza questa pianta per
rendere l'edificio pi credibile. Infatti diversi elementi di questa cattedrale
possono essere ritrovati nell'architettura gotica tradizionale come i
torrioni. Scintille in quattro alla cattedrale posteriormente sul fiume e nella
penombra, molto strano rappresentare un edificio e svalutarlo
ponendolo nell'ombra, ma l'ombra funzionale a quello che dicevamo
prima, accresce il mistero, il misticismo. Dopo il 1815 Schinkel inizia a
realizzare opere che lo renderanno famoso, la prima opera il nuovo
corpo di guardia a Berlino. Questo un nuovo edificio posto di fronte alla
residenza reale preferita dal re che doveva ospitare le guardie del corpo. Il
tema funzionale perch si tratta di una piccola caserma. Schinkel supera
un approccio puramente funzionalista perch ci sono dei disegni che
mostrano un edificio molto semplice, ma poi si evolve fino a diventare
questo palazzo. Il riferimento semplice perch in facciata troviamo sei
colonne doriche che reggono la trabeazione e un bassorilievo, chiaro
che il riferimento al tempio greco. Il primo motivo che i templi greci
sono esastili cio hanno sei colonne in facciata, in secondo luogo il tempio
greco per eccellenza dorico. Ma Schinkel non ha progettato un edificio
religioso, nell'ordine dorico il fregio scandito da metope e triglifi, in
questo caso invece Schinkel inserisce delle vittorie alate cio delle figure
simboliche che in qualche modo vogliono ricordare la vittoria della Prussia.
Un altro elemento che ci indirizza in una motivazione diversa quello che
succede all'angolo dove troviamo gli due torri molto basse, realizza questo
perch uno dei suoi modelli il castrum romano cio l'accampamento
militare romano. Dalla pianta possono notare che dietro la facciata c' una
serie di ambienti e poi c' una scala perch se in facciata sembra che
l'edificio sia ad un unico livello invece nella parte posteriore ne ha due
perch ci sono dei locali di servizio e delle camerate. C' anche un
riferimento al teatro di prosa a Berlino che viene ricostruito dopo un
incendio, ma che dopo la seconda guerra mondiale venne distrutto e
l'interno fu liberamente ricostruito. Anche in questo caso troviamo dei
riferimenti precisi sull'architettura classica che di solito presenta la solita
facciata esastila, ma soprattutto notiamo che quest'edificio viene scandito
dalla presenza di pilastrini murari decorati e aperture. Ancora una volta
questo un riferimento all'architettura greca meno praticata. I greci
quando non inserivano delle colonne che servivano a reggere il sistema
trilitico, inserivano della ante che erano dei muri terminali che si
presentavano all'esterno come se fossero dei pilastri piatti, era un
qualcosa che utilizzavano soprattutto nelle parti interne e questi elementi
venivano chiamati ante. Sono le ante quelle che scandiscono l'edificio, un
motivo utilizzate internamente dei greci ma i anche in questo caso viene
mostrato esternamente e questo implica una certa libert di ispirazione.
Quindi ritorniamo al discorso di prima del fregio dorico che non lo era, in
questo periodo stravolgere un qualche cosa voleva dire avere la libert.
Pochi anni dopo e Schinkel realizza l'Altes Museum o Vecchio Museo
perch ne verr costruito uno nuovo dopo la seconda guerra mondiale. In
quest'isola si decide di dare una riqualificazione a quest'area, l'occasione
data dalla decisione di realizzare un museo. Il museo nasce poco dopo la

rivoluzione francese nel 1789 con quel personaggio che raggruppa le


opere in varie stanze catalogate in epoche. In epoca rinascimentale e in
epoca barocca la raccolta di pitture, sculture e piccole opere avveniva da
parte di nobili quindi erano gallerie private anche se accessibili a tutti.
Quindi il museo pubblico nasce nel 1800 e meglio ancora dopo il 1815.
Questo museo deve essere di grandi dimensioni perch deve ospitare sia
quadri che sculture. Questo museo articolato su due livelli ma non tutto
perch ci sono alcuni locali a tutta altezza. In questa pianta sono riportate
le 18 colonne ioniche sul fronte che scandiscono il portico che precede
l'entrata del museo e dalle ante ai lati, questo perch si era sempre
utilizzato questo stratagemma fine dal passato, infatti posizionando una
colonna agli angoli sarebbe sembrata pi snella, come si faceva nei
palazzi romani da San gallo in poi che si mettevano le bugne agli angoli.
Subito dopo l'entrata c' una grande scalone sia a destra che a sinistra
per accedere al piano superiore. Schinkel opta per le sculture al piano
terra e le pitture al primo piano, con una differenza che mentre gli
ambienti al piano terra sono abbastanza articolati, quelli del primo piano
sono molto liberi per lasciare una certa flessibilit. Quindi gli ambienti di
esposizione sono messi ai lati dove c' maggior luce e all'interno ci sono i
locali di servizio oppure la presenza di due grandi cortili simmetrici. Al
centro c' una grande rotonda colonnata che ospita delle sculture e che fa
da introduzione al museo a doppia altezza con il lucernaio dall'alto che
riprende il Pantheon. Questa volta non rivelata all'esterno perch era
chiusa da un blocco squadrato quasi un tiburio. Lo scalone
direttamente aperto sul portico e mediazione tra portico e scalone
questo ulteriore colonne d'ordine ionico che fanno da filtro. Schinkel sono
anche questo per mostrare la veduta della piazza. Il riferimento al
Pantheon giustificato anche dai cassettoni interni, oltre al Pantheon si fa
riferimento anche alla Rotonda del Palladio grazie agli ingressi ortogonali.
La facciata pu fare riferimento alla sto che un portico greco, cio ai
lati dell'agor, questi portici servivano ad ospitare i cittadini in condizioni
avverse del tempo. Nello specifico un riferimento pu essere nella sto
dipinta o in quest'altra sto dorica con doppi colonnati. Infatti Schinkel
fece affrescare le pareti di questo portico. I fianchi sono molto funzionali
perch presenta finestre e si nota la presenza di due livelli. Schinkel negli
stessi anni in cui concepisce il museo fa realizzare questa Chiesa
Friedrichswerdersche che si trova in un quartiere di Berlino non lontano
dal museo. In questo caso questa Chiesa invoca il gotico in mattoni a
differenza del museo che era classicheggiante con l'utilizzo della pietra.
Schinkel per questa Chiesa aveva realizzato quattro progetti e due di
questi progetti avevano uno stile gotico particolare mentre i restanti
avevano uno stile classico. Il re Federico Guglielmo III non sceglie
personalmente lui l'architettura e per questo motivo Schinkel fa degli
interni gotici, il gotico scelto da Schinkel molto semplice e lineare perch
gi nel 1830 Schinkel compie un viaggio in Inghilterra. Proprio in
Inghilterra c' l'utilizzo del mattone nelle chiese gotiche dell'ottocento.
Schinkel sceglie quindi una chiesa gotica con una navata e cappelle, il
corridoio come se fosse una balconata sulle cappelle lo ritroviamo nelle
chiese francesi e italiane. A Berlino si decide di realizzare l'Accademia di

architettura, anche questo un tema che si inizier a diffondere a met


dell'ottocento che porter alla costituzione delle varie accademie di
architettura in tutte le nazioni europee, perch prima c'era una sorta di
contrasto tra chi si formava al politecnico (ingegneri) e chi si formavano
all'accademia delle belle arti (artisti). In Italia questi due personaggi si
uniranno solo dopo la seconda guerra mondiale con la figura
dell'architetto. L'Accademia di architettura a Berlino e un edificio
composito perch deve ospitare al pianterreno botteghe, negozi per
ragioni economiche, quindi una fonte di entrate per gestire l'intera
accademia. Al primo piano ci sono le sale dell'Accademia di architettura,
uffici al piano superiore e locali di servizio nel sottotetto. La forma
semplice un quadrato la cui altezza pari alla met della lunghezza con
un cortile centrale. Per assi/campate sono otto e questo vuol dire che non
c' spazio per il portone centrale cio c' il pieno in asse e questo vuol
dire che non lo si pu posizionare una finestra/portone/apertura nel
mezzo. Quindi vengono inseriti due ingressi. Questo edificio stato
distrutto non va dalle guerre ma negli anni 60. Una particolarit che il
tetto incavato all'interno come in vecchi atri romani. Ci sono delle
paraste, piani con delle cornici in terracotta quindi lavorate. Quest'edificio
non guarda alla storia ma guarda ad una situazione molto razionale
dell'architettura, queste grandi aperture devono illuminare gli ambienti
interni e i negozi e le botteghe al pianterreno. A Schinkel non interessa
guardare ad un riferimento, ma interessato alla razionalit. Si pensa che
ci sia stata una forte influenza dell'architettura inglese commerciale
realizzata in mattoncini in cui gli inglesi non avevano particolari ambizioni
rappresentative. Le finestre sono molto decorate ma in questo rapporto
con il pieno c' un'apertura.
Lezione 23-10-2012
Parliamo prima del neoclassicismo tedesco poi torneremo sulla Francia per
vedere l'aspetto della pittura napoleonica e parleremo della prima teoria
che Jean-Nicolas-Louis Durand comunicher ai suoi studenti e se avremo
tempo faremo un salto oltreoceano perch dei primi passi Dell'architettura
statunitense tra fine 1700 inizio 1800 che si prepara poi alla rivoluzione
tecnologica dell'uso della ghisa e poi dell'acciaio con i primi multipiano.
Questa la Porta di Brandeburgo, Berlino un'immagine storica che segna
il confine tra la parte est e la parte ovest. Questa porta anche un
esempio tra il parallelismo che ci sar tra la civilt tedesca e quella greca,
Napoleone sar visto come una minaccia cos come i greci vedevano la
Persia. Quindi ci sar una ripresa dell'antico non solo dal punto di vista
ideologico ma anche come la vittoria della civilt sull'invasore estero. La
storia delle Germania molto tormentata perch per quasi tutto
l'ottocento sar divisa come l'Italia e raggiunger l'unione solamente dopo
sessant'anni dalla sconfitta delle guerre napoleoniche. Carl Gotthard
Langhans, autore della Porta di Brandeburgo, della prima generazione
degli architetti neoclassici e si rif di ai propilei ateniesi che saranno al
centro di diverse elaborazioni da parte di questi architetti tedeschi
specialmente ? e Langhans che riprende l'architettura gotica anche se usa
un dorico vero, assoluto, un dorico tuscanico in base ma riprende questa

tipologia razionalizzazione degli elementi addossati, due bracci ad L


simmetrici rispetto alla porta che si apre con questi setti murari addossati
ai quali ci sono le colonne. La struttura fondamentale per la generazione
successiva degli architetti di fine ottocento le figure saranno quelle della
famiglia Gilly uno David Gilly l'altro Friedrich Gilly. Friedrich sar il
maestro di Schinkel e Klenze e anche del figlio di Friedrich che per come
vedete dai dati biografici muore giovanissimo ed noto per questo
progetto di un grande edificio monumentale per Federico il grande e che
si pu anche affiancare alle visioni, anche se pi inserito in un contesto
urbano, utopistiche di Boulle e Le duc. Partiamo dalla famiglia Gilly poi
Schinkel e Klenze. Questo edificio che situato all'entrata di una grande
citt, con una grande porta coronata da una quadriglia e da colonnati
dorici, con un basamento articolato da elementi con colonne doriche,
quest'edificio sar ripreso tutto dall'architetto Klenze a Monaco per il
famoso edificio Walhalla, monumento agli eroi tedeschi. La struttura di
questo monumento deriva dalla struttura dell'antica Grecia, poi il Walhalla
lo attualizzer dopo la sconfitta degli invasori, Napoleone, nel giugno del
1814. Lavora su volumi nudi compenetrando elementi classici a elementi
razionali, questo tema sar molto sviluppato anche dagli architetti italiani
la compenetrazione tra fronti di tempio e piramidi che sono utilizzati
anche come elementi commemorativi come aveva fatto Boulle. Poi c'
questo studio di Gilly che un'anticipazione di alcune teorie puriste, l'analisi
dei volumi puri sotto la luce, inizia questa nuova razionalit proprio nel
mondo dove l'idealismo romantico Questa convivenza di oggetti sar
sintetizzata ammettendo il progetto di tipo all'interno di una ricerca
utopistica e perci lui va ad un primo razionalismo imitando alcuni di
queste figure, conformazioni geometriche alcuni possibili sviluppi delle
nuove tecnologie che sono quelle dei musei, quelli degli edifici pubblici,
dei cimiteri, di queste strutture che attraverseranno poi tutta la storia
dell'ottocento e gli insegnamenti di Durand saranno validi fino
all'ottocento, i suoi trattati saranno utilizzati in Francia e in tutta Europa.
L'architettura tardo barocca tedesca chiude il secolo con questo
monumento che simbolico ma che apre poi ad una nuova razionalit nel
movimento del classicismo romano. Tutti questi edifici che lasceranno il
campo poi a grandi strutture a Berlino e in Russia di Schinkel e di Baviera
a Monaco di Leo Von Klenze. Questo un edificio realizzato a differenza di
quello che Boulle aveva proposto nella sua ultima fase, viene utilizzata
l'architettura parlante di Boulle e l'uso del linguaggio classico facendolo
convivere con delle matrici nella parte superiore dell'edificio, delle matrici
tardo medievale rinascimentale in un gioco un po' di eclettismo, in
anticipo rispetto ai tempi del vero eclettismo che saranno nell'ottocento
inoltrato. Carlo Federico di Baden nel Principato di Karlsruhe si inserisce in
una impianto di vano stellare e quindi ancora barocco che fa capo alla
residenza del principe, con alle spalle questo parco che un progetto di
Friedrich Weinbrenner che doveva prevedere anche un bacino nella parte
ovest e invece di fronte alla residenza si irraggia quest'impianto radiale di
matrice barocca che viene trattato al centro diventa a questo grande
asse rettilineo dove si va a impostare questa piazza pubblica con
quest'asse lungo il quale si vanno a dubitare i nuovi edifici di Friedrich

Weinbrenner su un nuovo modello neoclassico con una volta finale neo


dorica. L'asse centrale puntato sul castello, poi ci sono le radiali, il nuovo
centro civico e l'attraversamento di una strada. Su questo asse centrale ci
sono degli elementi che vanno a sintetizzare gli aspetti del
neoclassicissimo per inseriti in un ambiente urbano come Karlsruhe con
edifici colonnati come la Chiesa e il comune che hanno delle varianti su un
tema che quello dell'edificio in linea con il timpano centrale, un
colonnato con il timpano centrale e poi al centro della piazza la piramide.
Qui alla fine di quell'asse rettilineo, dopo l'obelisco c' la porta di un
Dorico puro preso dagli esempi ateniesi e dalla Magna Grecia e il
complesso Chiesa municipio con questo elemento che non esiste pi i
grandi edifici di ambito che allargano la visuale cio prima della met
della piazza, edifici porticati come delle piccole sto. Questi portici esili ed
incavati saranno ripresi 100 anni dopo da Pessinov? , Vandau, Carlo Rossi
e Giorgio Grassi che non ha avuto molta fortuna quell'edificio ma ripresa
nel testo di Pessinov?. Ecco che i due edifici si fronteggiano, il corinzio nel
pronao della Chiesa e lo ionico con le due ali pi bassi, le luci pi al centro
questo elemento, la piramide pura posizionata in un contesto di marmo. I
due coetanei Schinkel e Klenze saranno le due figure emergenti del primo
800 tedesco e prussiano. Klenze studia a Parigi nel politecnico, sotto
Durand, ma studia anche sotto il periodo napoleonico con Charles Percier
che uno dei due architetti di Napoleone insieme a Fontaine. Percier
insieme a Fontaine erano gli architetti di Giuseppina, perch poi a
Napoleone non gli interessava molto l'architettura ma soprattutto i grandi
impianti urbani e i complessi che potessero migliorare la situazione di vita
cittadina. Nei primi dell'ottocento Klenze studio in Francia, si interessa
anche di esperienze di recupero archeologico e lo studio di caratteristiche
dell'architettura greca come i colori e vedremo come poi far delle
importanti notazioni e metter anche in pratica questo suo studio sempre
in contatto con il mondo francese soprattutto con il personaggio di Torf?
un altro architetto progettista ma anche archeoloco che stava ancora
elaborando una tesi sulla possibile fondazione dell'architettura greca
specialmente gli interni dei templi greci. Lavora nella corte di Girolamo
Bonaparte quando diventa sotto Napoleone nei primi dell'ottocento re di
Westfalia, nel 1814 saranno poi cacciati dai territori tedeschi e poi si
sposta in Baviera come Johann Carl Ludwig e porter avanti le teorie di
Winckelmann, quelle di met del settecento che chiedeva l'architettura
greca espressione insuperabile dell'arte. Sotto Johann Carl Ludwig in una
sua prima fase tutta neoclassica, negli anni 30-40 in poi nel momento
dell'eclettismo quando tutti gli stili sfuggono dal passato, in questi anni
sempre sotto il re di Baviera arriver anche a considerare nelle
architetture residenziali la possibilit di attingere agli italiani e perci i
palazzi di Firenze come palazzo Pitti, palazzo medici come esempi pi noti
dell'architettura quattrocentesca fiorentina o anche le logge per edifici
pubblici di snodo della citt ecco che diventa un eclettico negli anni 30-40
sempre per mostrando interesse al recupero dell'archeologia anche in
funzione di una funzione di studio storico. Il suo rivale von Grtner sar
chiamato in questo grande intervento ancora pi importante dal punto di
vista urbanistico rispetto a quello che avete visto a Berlino di grande asse

di Johann Carl Ludwig e di grande rappresentante di un forum della cultura


in entrata attraverso i propilei l'edificio della galleria di pittura che una
nuova Gliptoteca alle spalle di questi lotti della nuova espansione. Questo
invece il centro, l'asse strutturate la via dove ci saranno una serie di
edifici di Klenze e di von Grtner. Il luogo della reggia questo, questo
edificio una Chiesa realizzata con le forme del palazzo Pitti. Questa grande
piazza rettangolare con due edifici con facciate simili che si fronteggiano,
entrando sulla sinistra c' la Gliptoteca dopodich a met dell'ottocento
Klenze sar chiamato alla sua ultima grande impresa e cio quella di dare
un'entrata monumentale alla nuova Monaco di Federico con un edificio
che nasce come un pezzo di propilei di Atene che poi diventeranno
qualcosa di diverso. un'entrata dotata all'esaltazione dell'arte, da una
parte le arti plastiche e dall'altra le mostre comunque la funzione di un
grande forum della pittura alle spalle della Gliptoteca. La confederazione
germanica si divisa Prussia e Baviera, all'epoca c'era anche un dominio
della Germania sulla Grecia e perci dopo gli inglesi saranno proprio i
tedeschi ad attingere alle antichit greche negli anni 20-30 e ci saranno
queste grandi progetti della nuova Atene come anche un nuovo piano
regolatore e anche di costruzione da parte di Schinkel. Questo edificio
come poi Schinkel avevano fatto nell'Altea o Vecchio Museo, non uguale
dal punto di vista dell'impianto, per ha questa particolarit di predisporre
questi ambienti cadenzati sulle ali laterali, in questo caso il centro si lascia
libero dalla grande forma quadrata e ripropone un'architettura eclettica
perch i fronti evocano il mondo greco, gli interni, come vedete queste
sale in successione, sono gli schemi che Durand stava dando nei suoi
presidi al politecnico di Parigi, questi grandi ambienti razionali quadrati
rettangolari che si susseguono con un coperture di solito voltate che sono
molto simili anche negli ambienti delle terme romane che erano gi quegli
edifici che venivano sperimentati e disegnati durante le lezioni francesi di
Durand. Queste quattro ali sono illuminate dalla parte centrale e non ha
bisogno di aperture sui fianchi che sono cadenzati da queste nicchie con
sculture che simboleggiano la funzione dell'edificio e da questo viene il
pronao ionico. L'interno viene curato dal danese ? che dopo essere stato
per molti anni in Italia viene assunto come curatore, art director con
Klenze che il progettista dell'edificio. Il pronao viene schermato da due
file di colonne una interna tra piloni e un'altra esterna, queste sale nelle
evoluzioni dell'epoca erano decorate e variate con soluzioni stilistiche
decise proprio come si faceva sui monumenti antichi romani. Dopo aver
messo da parte tutti i marmi del museo l'edificio sar raso al suolo 50 anni
fa e ricostruito non riprendendo l'edificio precedente. Il problema
dell'entrata sulla piazza viene affrontato negli anni 20 e va avanti fino agli
anni 40. Questa porta urbica che anni prima vista come una porta ad arco
trionfale per che avesse come la Porta di Brandeburgo queste ali a C che
chiudevano l'entrata raccolta, trionfale, ci sono delle varianti con gi
l'accenno della soluzione dei propilei cio del colonnato che gira sui due
lati e che dal colonnato pi basso diventa pi massiccio e trionfale nella
parte centrale. La soluzione attuale un impoverimento di quella da cui
era nata, un impoverimento della struttura dei propilei. Dopo sessant'anni
Klenze poco prima della grande rivoluzione della met dell'ottocento del

1848 propone una soluzione pi razionale con le due torri torri


leggermente rastremate che si avvicina molto all'edificio di Schinkel. Le
due torri marcano la funzione di una porta unica che di solito difesa da
due torri, come le porte urbiche del mondo romano e al tempo stesso
l'elemento centrale evoca, come anche farla poi a Vienna nella porta di
Vienna l'architetto ? evoca al centro il mondo greco e perci
l'attraversamento dell'elemento colonnare che introduce come ad Atene
nello spazio nobile da arrivare in quel caso l'Acropoli e in questo caso ?.
L'aspetto esterno di quest'elemento invalicabile al centro presenta
un'architettura greca che da modo di sviluppare l'inserimento nella citt
con l'anticipo del fronte delle colonne che si ritrover negli edifici
speculari come nella Gliptoteca e nei musei. Queste torri hanno un
aspetto simbolico, con decorazioni di questa guerra che era in atto tra
greci e Turchia, i greci sono ritratti in una guerra moderna per con
costumi antichi, allora c' questo al rapporto tra la contemporaneit e
l'antico, in quel momento c'erano questi conflitti tra la Grecia con la
Germania contro la Turchia, un momento di crisi quelli del 1848. Questi
propilei hanno l'accenno del rapporto dorico ionico, quando si entra dietro
c' questo colonnato snello ionico come nei propilei di Atene e addirittura
li c' ancora in Klenze molto vicino a questa architettura ? la proposta di
dare allo ionico un suo colore differente rispetto al dorico. Durand
proponeva dei tipi geometrici per gli edifici e li codificava per i suoi
manuali "Il piccolo Durand" e "Il grande Durand" che giravano nel
politecnico parigino nel 1800 e poi girer in tutte le scuole del Nord
Europa. A questi moduli affiancati vengono poi unificati dall'uso di
un'architettura nella Gliptoteca che chiaramente rinascimentale. I grandi
palazzi del Rinascimento italiano vengono presi come esempi dei tedeschi
come anche elaborazione di quello che sar l'arco ribassato ripetuto n
volte sulle facciate che un arco romanico primo rinascimentale, non
certamente un arco gotico, non la loro provenienza culturale in questo
momento in Germania piuttosto offuscata dalle riprese del classico
greco e rinascimentale. Questo andr avanti per tutto l'ottocento fino
all'inizio delle avanguardie. In cinquant'anni il centro di Monaco si
trasforma: vediamo in alto la grande l'entrata della via con questo asse
che porta nella .. fino al nuovo corso che si affianca alle nuove architetture
fino alla porta delle vittorie nella zona alta della citt. Qui quello che era
l'antica reggia ma con la nuova piazza dove si affrontano i tre gli edifici
delle poste, della residenza reale e del teatro che hanno tre facciate
identiche con stili diversi. Von Grtner ad un certo punto affiancher
Klenze, la porta della vittoria un arco trionfale come quelli che vedremo
gi usati a Parigi come l'arco dell'Eliseo, di Fontaine con due elementi nel
fuoco. Klenze nel ministero della guerra presento un edificio con bugne al
pianterreno e finestre riprendendo alla lettera palazzo Pitti, palazzo di
Johann Carl Ludwig in questo che il cuore della citt cio a piazza
dove si apre il palazzo di Ludwig con questo fronte che una citazione del
palazzo Pitti. Di fronte c' l'edificio del teatro molto vicino alle soluzioni di
Schinkel che abbiamo visto a Berlino e sul lato c' una ripresa di alcuni
elementi brandeschiani, c' la ripresa dell'edificio pi urbano di
Brunelleschi che l'Ospedale degli innocenti. Questo l'entrata della

nuova reggia e vediamo sul fianco le poste che una ripresa non delle
misure e neanche del numero delle campate ma dello stile dell'Ospedale
degli innocenti. Quando non era stata scavata neanche quella di Bergamo
c' una ripresa, gi un anticipo di quello che sar la grande struttura della
sto di Attalo, dell'edificio centrale dell'agor di Pergamo con
quest'edificio che .. che un edificio evocativo di vittorie militari e
con la Baviera viene progettata una pittura scultorea. un edificio greco
dorico al centro del quale invece fare l'Ara di Pergamo c' la
personificazione della Baviera. L'edificio che riprende il progetto di Gilly e
architettonicamente il Partenone il Walhalla che si trova sopra il Danubio
fuori Monaco vicino a Ratisbona su un colle che si apre nella boscaglia del
Danubio. Nel Walhalla l'oltretomba paganico delle civilt dei barbari, poi
verranno gli Goti che si mischiereranno ai popoli tedeschi. I personaggi
famosi caduti in battaglia venivano accolti in questo loro paradiso dalle
famiglie che portavano loro in eternit. Questo Walhalla ispirato, anche
se fatto negli anni 30, dalla vittoria contro Napoleone a Lipsia. Mentre
sul Partenone c' la mitizzazione di quello che gli ateniesi erano riusciti a
stabilire contro gli invasori persiani, qui invece .. aveva raccontato sui due
frontoni un evento storico con cio la vittoria su Napoleone e poi la
rievocazione di una delle pi grandi sconfitte di Roma proprio in quella
zona di Augusto nel nono a.C. sar bloccato su quel confine da battaglie
perse contro popolazioni gotiche che gli imposero un limite all'espansione
dell'impero. Questo grande edificio una copia del Partenone postato su
questi grandi bastioni a terrazza fatti sul Danubio era una sorta di
elemento razionale che si erge all'interno della natura pi selvaggia e
meno razionalizzata proprio il simbolo di questo periodo, del
romanticismo da una parte e dell'aspetto razionalizzatore della cultura
romantica anche nel campo dell'architettura. Per questa geometria
calata nella riproposizione dell'elemento pi naturale possibile. L'elemento
quello del maestro o del figlio del maestro e perci del suo compagno di
studio, del personaggio pi vicino nella fase iniziale di Gilly ma anche
nelle visioni romantiche di questa natura incontaminata con la perfezione
dell'elemento perfettamente squadrato il liscio con una geometria molto
astratta all'interno di un paesaggio romantico come anche nelle visioni
tedesche e inglesi come Turner. L'immagine quella di un tempio dorico
con un'aula interna che si apre a queste esposizione gli elementi scultorei
che rappresentano gli eroi pittoreschi germanici. Quelle che sembrano in
alto reggere gli architravi, le cariatidi, hanno le forme e le sembianze delle
valchirie contro queste pellicce sulle spalle come si vestivano i popoli del
Nord che avevano sconfitto i romani di Augusto. In questo edificio di
Klenze la Befreiungshalle di met 800 qui uno dei primi casi in cui gli
archi sono di derivazione romanica, non hanno fondo ribassato, e poi
anche rinascimentale che viene usato come cifra mistica, ripetitiva e
seriale dell'architettura tedesca di quella che poi non la vedremo di pi
nell'ottocento. L'influenza dei trattatisti francesi sia nel campo della
tecnica delle costruzioni perci il trattato di Jean-Baptiste Rondelet che
quello che poi alla fine risolver il problema costruttivo della Chiesa di San
Genevive che i Sufflot. Da una parte gli ingegneri e dall'altra i modi
costruttivi, gli architetti come Durand che intuiscono di formalizzare un

sistema chi da esperienze linguistiche quelle di Boulle che per loro hanno
alla base questo assoluto dominio della rispetto al barocco agli zig zag
tardo barocchi e invece di un mondo illuminista specialmente poi durante
Napoleone questa volont di razionalizzare le strutture dello Stato e su
questo anche l'arte del costruire Durand in pochissimi anni . che un
politecnico formato da Napoleone nel periodo di dominio della Francia del
settecento, Durand allievo degli utopisti, di Ledoux fu anche pi di un
architetto rivoluzionario perch attraversa la rivoluzione francese e
progetta anche questi edifici evocativi del nuovo ordine, scrive nel giro di
tre o quattro anni due manuali: "il piccolo Durand" "il grande Durand" che
sono anche le raccolte di elezioni, di trattati che mettono in parallelo tutta
una serie di edifici nella storia e li analizzano dal punto di vista
dell'impianto che mettono anche il concetto di tipo dell'edificio, perci la
tipizzazione degli edifici dell'architettura futura sar stabilito, codificato da
Durand e si evolver in francese, tedesco, inglese e anche italiano come
una tipizzazione che poi alla fine dell'ottocento andr a confluire in tutta la
nuova ondata scientista, positivista della cultura ottocentesca, porter poi
ad un'applicazione pi o meno corretta, artistica all'interno delle citt
metropoli. Lo sviluppo delle citt che conosciamo oggi dato dai piani
ottocenteschi che il pi delle volte si strutturano come tessuto in questi
nuovi tipi che provengono dalle modificazioni che Durand con questi
schemi geometrici, con queste variazioni sul tipo e sulla forma comprende
nelle pagine dei suoi trattati. Questo un tipico progetto di edifici
rivoluzionari, profonde ristrutturazioni viarie e che simboleggia un nuovo
Stato che poi si stava aprendo ad essere capitale dell'impero, di l a poco
Napoleone sar imperatore. I progetti di Durand sono molto vicini alle
espressioni di Ledoux, vedete l'impianto circolare con questi edifici.
Questo un altro esempio dove sperimenta la soluzione della cupola del
Pantheon inserita nel primo quadrato e nel secondo cilindrico,
un'esperienza che poi avr in et matura come si visto nelle
composizioni e nelle residenze di Schinkel perch si basava
sull'aggregazione di tipi di residenza proviene dal tipo della citt
rinascimentale e perci le variazioni sul tipo di piante aperte come C e a L,
quel blocco centrale palladiano con la parte centrale con pronao e
sopraelevata, tutta una serie di aggregazione di possibilit di tipi nuovi e
di codificazione dei calcoli di questi tipi che gi nel settecento si erano
sviluppati con il neopalladianesimo ma mai visti su un trattato di Durand.
C' anche l'aspetto quantitativo cio come si costruisce la tecnica di
costruzione ma anche il modo di utilizzare i materiali nel loro modo, uso e
poi questo effetto combinatorio. Le tavole erano molto semplici ed erano
sempre segnate da una tratteggio sugli assi generatori di simmetria,
come poi questi assi vanno ad incrociarsi in oggetti che generano altri
centri di possibile sviluppo con questo sistema durante, uno sviluppo che
sar poi a met dell'ottocento Se volete analizzare alcune composizioni
dal punto di vista dell'aggregazione dei .. di Louis Kahn sessant'anni fa, i
principi costruttivi erano nuovissimi con tutti i sistemi tecnici di
condizionamento ed apparati fisico tecnici inseriti nei sui suoi edifici, per
la sua impostazione progettuale era quella delle belle arti che significa
l'impostazione che proviene da Durand e dai suoi seguaci. Questi elementi

sono osservati e vengono perci variati e vanno a definire un tipo che


Klenze usava nella biblioteca quello di un edificio con la corte interna e
con la successione di elementi seriali anche se varianti di forma al loro
interno delle grandi aule che si susseguono come le terme romane o il
coronamento della torre centrale. Poi quella che l'architettura sotto
Napoleone, non solo l'architettura orientale, quella che vedremo anche
adesso, ma anche quella dell'utilit e perci sia del pubblico che del
privato. I diritti che devono elevare la qualit della vita come l'editto di
Saint Cloud del 1804 voluto da Napoleone sui cimiteri, un cimitero
posizionato al di fuori della citt e che poi avesse dei moduli ripetitivi che
potevano consentire un ampliamento. L'utilit pubblica e privata a due
principi, al tempo stesso si percorrono i principi della convenienza e
dell'economia, vedete il dualismo, la razionalit da una parte e
l'avanzamento di queste teorie nuove, utopistiche. Dall'utilit deriva la
convenienza e l'economia, dalla convenienza ci sono delle categorie che
in alcuni termini sono molto vicini a quelli di Vitruvio come la solidit, la
salubilit, l'economia perci l'aspetto delle spese, ma anche l'economia
della costituzione prevede una simmetria, perch economicamente dal
punto di vista del progetto conviene una simmetria sugli assi, e perci una
regolarit. Questo albero di Durand sar pi o meno usato dalla maggior
parte degli architetti e anche dai progettisti, cos come la classe media e
solo professionale dell'ottocento avr uno di questi trattati come poi avr
il trattato di ? che sar alla fine dell'ottocento, quello sulla quale Le
Corbusier aveva iniziato le prime composizioni, anche se poi le negher.
Alla fine l'ordine non pi un principio costruttivo ma una qualificazione
formale, una consuetudine, uno di quegli elementi della costruzione al
quale siamo abituati, secondo Durand nell'ottocento al quale non
possiamo rinunciare ma al tempo stesso non deve essere al centro della
composizione, quello di utilizzare l'ordine come principio costruttivo, per
ha un funzionalismo che sfrutta questo metodo obbligatorio, questi
elementi si possono combinare e sono validi anche se combinati e ripetuti
simmetricamente. Perci c' un primo aspetto descrittivo, poi associativo
e da l viene il tipo edilizio. La sua parte creativa romantica viene posta su
un livello di assemblatore pi o meno bravo ma sempre assemblatore di
tipi dati. Qui c' quasi un razionalismo, perci la parola della macchina
quella che poi sar trascinante di Le Corbusier in effetti proprio in questi
concetti vengono ad inizio ottocento da quest'aspetto meccanicistico del ..
che poi sar nella seconda met dell'ottocento quasi offuscato da una
serie di riprese di alcuni aspetti di stili storici che non fanno nemmeno pi
vedere questo sistema come elemento base della progettazione. ovvio
che questa sintesi dopo l'analisi, questo aspetto che deriva quasi l'analisi
del singolo elemento come si facevano nelle altre scienze, la dicotomia
cio il fatto di analizzare all'interno di un elemento naturale un singolo
elemento che non ha nessuna funzione se estrapolato, per l'analisi di
quell'elemento poi riassemblato da una conoscenza generale di questo
tipico metodo che viene da 50 anni nell'enciclopedia. Questo nuovo modo
di ragionare di quello che gi c'era nella cultura francese viene rielaborato
con sviluppi storici soprattutto dall'antico regime c' questa copertura
verso il popolo e la democrazia anche delle utopie, porta anche la

progettazione di questo metodo scientifico. Si parte da un quadrato o un


rettangolo o una forma circolare che si pu dividere in pi parti, si pu
togliere una parte, aggiungere in continuo cambiamento e si arrivano alle
costruzioni che abbiamo elencato prima. Tutte le tavole del 1813 sono in
proiezioni ortogonali, ce n' solo una che in prospettiva perch qui arriva
alla combinazione e dall'analisi dell'edificio nella sua forma finale, vedete
come sopra ci sono gli schemi che provengono dalle analisi ortogonali.
Ogni tipo geometrico avr una sua conformazione architettonica, tipo
potr ottico quadrato con interruzione dell'asse al centro, tipo a corte,
tutti edifici che somigliano poi a quelli realizzati pochi anni dopo, edifici
con elementi centrali che si alzano pu essere cupolato come la Casa
Bianca. Poi c' l'analisi della storia vista come quest'ottica cio vedere
come il livello di costruire negli ultimi quattro anni cresciuto e
riconducibile ad un metodo, questi principi vengono solo da una parte del
barocco percorsi dal politecnico parigino di Durand. Poi ci sono tutti i
progetti che derivano dall'Italia, dai vari nostri periodi: romanico,
paleocristiano, Rinascimento e tutti quei progetti che venivano da Boulle
fino adesso degli anni 80-90 che poi saranno rivisti da Durand e
normalizzati. La casa italiana, tutti edifici su basamento con la torre, il
corpo centrale che si alza rispettando la gerarchia di Ludwig. Poi ci
saranno anche gli esempi di Durand con questa impostazione che deriva
da quella che l'architetto pi razionale: Palladio che era gi arrivato ad
una sorta di unificazione analoga se non formalizzata anche negli
strumenti nelle sue tavole era chiaro l'intento di dare questi grandi
indirizzi che nel settecento saranno seguiti. Poi ci sono tutti questi paralleli
dei templi in scala, per analizzare i rapporti proporzionali e dimensionali. Il
vero principio dell'architettura secondo Durand era la San Pietro
paleocristiana, edificio seriale delle cinque navate a colonne e
eventualmente con questo quadriportico rettangolare non c'
distorsioni e con le visioni scenografiche di Bernini del secondo colonnato.
Poi ci sono anche delle critiche verso la Parigi del settecento, piazza della
concordia cos come lui la immagina e cos come viene realizzata con
queste visuali diagonali che stavano .Le gallerie, vediamo l'esempio
della Gliptoteca di Klenze, sono in realt dei grandi edifici romani, questi
luoghi quadrati con le navate laterali passanti rettangolari, il modulo
quadrato coperto da volte che possono essere o a crociera o in ... e sono
quei moduli che abbiamo visto nella Gliptoteca di Klenze a Monaco. C'
questo elenco di templi a pianta circolare come il Pantheon e di tutte le
varianti sempre messi in scala. Addirittura c' un'analisi di alcuni edifici di
Piranesi nel campo Marzio analizzate nelle loro geometrie pi complesse
ma sempre riconducibili a questo effetto di vedute assiali, perci di assi
generatori, di simmetria rispetto all'asse e di specchiatura. Queste sono le
sue interpretazioni sulla che era un tema che si stava affrontando, cio
i segni di ricucitura della grande corte rispetto all'edificio seicentesco. Ci
sono tutti gli stili medioevale, neoclassico, palladio ed anche il palazzo
classico cinquecentesco. Vediamo ora cosa si stava attuando a Parigi con i
grandi interventi nelle nuove citt stato dell'interno. Percier e PierreFranois-Lonard Fontaine partono come architetti d'interni, il Castello di
Malmaison una delle residenze che Giuseppina e Napoleone occupano

quando stavano a Parigi, si notano i motivi neoromani delle residenze


della romantica applicati poi anche al rivestimento fatto nella parte
interiore in legno. Partendo da questa loro propensione verso l'architettura
degli interni scrivono un libro su tutte le decorazioni degli interni e
dell'arredamento, diventer poi un manuale che avr tutto il suo sviluppo
nei primi dell'ottocento e fino al cambiamento degli stili. Ci sono poi
grandi interventi sui servizi e sui grandi palazzi che si volevano realizzare
in contrapposizione alla vecchia Parigi quella Parigi medievale che era
sulla grande collina di in asse con quello che via . Si doveva
sviluppare questo palazzo con una serie di giardini privati e in parte
pubblici in questa zona alle sue spalle, un palazzo neo rinascimentale
affacciato sulla Senna a gradoni realizzato che doveva essere una
rievocazione anche dell'architettura romana ai tempi repubblicani con
questa sua esposizione, come il santuario di Palestrina per avere un'idea
di questo spostamento sui gradoni. Fanno poi il nuovo ponte di
collegamento con questi elementi lineari paralleli al terreno che andavano
poi ad avere una soluzione finale con un'aula con grande cupola centrale
e l'elemento ripetitivo che l'apertura ad arco e che poi Fontaine adotter
su tutte le .Far grandi interventi iniziali finiti dopo Napoleone che vanno
a normalizzare tutto il fronte laterale al Louvre. C' una prima fascia di
giardino geometrico e poi una parte di giardino anche lasciato a elementi
all'inglese con visuali varie ed altre zone coltivate a boschetto e a parti
incolte. Non viene posato neanche la prima pietra di questo palazzo per
Fontaine studia nel loro periodo romano tutte le tipologie di palazzi
quattrocentesche e cinquecenteschi e portano queste tavole di rilievo dei
palazzi della Roma quattrocentesca e cinquecentesca di scuola san
Gallesca e raffaellesca e fanno di questo sistema specialmente
dell'attacco a terra con l'arco centrale ne fanno un motivo che poi
sfruttano per la soluzione di Questa soluzione seriale di grandi portici
arcuati e dell'uniformit di queste aperture sul fronte presso .. che per
lasciavano libert a chi acquistava e ristrutturata poi gli appartamenti
internamente di decidere il taglio degli appartamenti. Aveva un fronte
curvo ripetitivo per con la possibilit di sviluppare vari tagli di
appartamenti e anche il fronte stradale che doveva essere non quello che
vedete oggi ma con delle coperture piane, poi quelle saranno delle
strutture che nel corso dell'ottocento saranno innalzate con delle
mansarde. Qui c' questa ripetizione ossessiva che abbiamo visto prima
che deriva dalla Accademia di Durand che l'unico elemento iniziato dal
punto di vista chiave, creato a livello viario nella Parigi di Napoleone, poi ci
sono dei folli ben strutturati con l'architettura antica come l'arco di trionfo,
l'arco di carosello, la Madeleine con queste architetture antichizzanti che
dovevano essere i poli di una nuova citt che poi non ha tempo di
sviluppare. Questo progetto era attuabile solamente nella Parigi di
Napoleone e di Haussmann, con i grandi tagli di boulevard ma con un altro
tipo di architettura. Fontaine e l'arco di carosello un arco archeologico
visitabile chiaramente ispirato all'arco di Costantino ma che ha piani
cupolati, statue, iscrizioni, bassorilievi una sintesi dell'architettura della
Roma antica come invece poi sar, questo doveva essere uno dei poli
dell'espansione invece oggi solamente un monumento isolato e questo

poi sar l'arco di .. al centro della diramazione della strada degli Champslyses . , anche questo evocante le imprese militari. L'architetto
Fignon? inizier a realizzare sotto Napoleone e che ha questo aspetto
esterno di grande internamente ci sono queste campate quadrate
coperte a cupola che sembrano proprio un'applicazione delle tavole di
Durand ad una tipologia che non quella di un museo ma di un tempio di
quello che voleva Napoleone, non doveva essere una Chiesa. Questo
tempio doveva essere dedicato alle nuove gesta delle nuove classi
emergenti della Francia rivoluzionaria e che poi dovr essere un
importante polo dal punto di vista urbano al di l di piazza della concordia
come poi lo sar ed ancora oggi, come poi anche altre chiese sar
decorato
nel
corso
dell'ottocento
internamente
con
forme
classicheggianti, non sar pi il tipo di decorazione del mondo
napoleonico, saranno tutte pitture realizzate dopo. Lo stesso accadr per
quest'edificio Palais Brongniart o Palais de la Bourse realizzato da
Alexandre Thodore Brongniart che una delle costruzioni rinforzate in
ferro, siamo negli anni in cui la Chiesa San Genevive veniva costruita e ci
sar da parte di Brongniart, sar caldeggiato tra Rondelet, l'uso del ferro
nella copertura, perch la copertura di questo edificio realizzata con una
struttura rinforzata in ferro di modo che la struttura architravata che poi
va a strutturare questi lucernai che illuminano la borsa dall'alto saranno
realizzati con struttura in metallo e ferro che negli anni 20-30 stavano gi
prendendo piede in altri tipi di costruzioni. Arriviamo ora alla Milano
napoleonica dove c' forse il progetto a livello urbano pi interessante del
mondo napoleonico ed quello del foro Buonaparte del 1801. Questi sono
i predecessori di Giuseppe Piermarini, che fece anche la scala di Milano,
questo palazzo Serbelloni, Piermarini e la Villa Reale di Monza, il parco di
Monza invece quello che poi Napoleone, il pi grande parco recintato
d'Europa sulla base dei giardini della villa reale. Piermarini un allievo di
Vanvitelli e questo giustifica la linea classicheggiante alla fine del
settecento, doveva essere Vanvitelli a fare la scala di Milano ma manda
Piermarini, c' ancora qualche influenza tardo barocca su questo
movimento delle facciate dei vari incassi delle murature. Nel 1801 viene
presentato a Napoleone in persona il progetto dall'architetto Antolini che
deriva dall'Emilia un progetto di una nuova Milano terziaria
rappresentativa nella parte attorno al castello Sforzesco il cosiddetto foro
Buonaparte. Un foro dedicato Napoleone che si strutturava sull'asse
diretto verso la Francia ma anche verso la grande opera napoleonica il
Sempione che collegava la capitale dell'impero con la capitale d'Italia. Il
foro Buonaparte ha un qualcosa che abbiamo gi visto nella volta scorsa
perch un parente del progetto di Ledoux per ha altre funzioni e anche
un'altra collocazione, collocata come nuova centralit di una Milano in via
sviluppo nella parte nord, dalla parte del parco Sempione e arco della
pace e della grande spianata dell'arena e ha una resistenza problematica
al centro del castello Sforzesco. Il castello Sforzesco viene da Antolini
vestito all'antica, ad un'architettura classica che celebra gli aspetti e la
struttura medievale e al centro si irraggiano sui due diametri principali
questo giardino, grande spianata che ha sui bordi una serie di edifici
collegati da un corso d'acqua incanalato con edifici rappresentativi e

funzioni svariate e con una serie i servizi ed una serie di elementi di


possibile sviluppo di un tessuto abitativo nei lotti circostanti. C' anche
una variazione del tema a tempio piramide, poi Antolini si baser sul
progetto attuale e lo inizier a riprodurre nel resto della sua strana e
sfortunata carriera. In fondo si vede il castello neopalladiano con le due
torri che sono le due rotonde e il fronte che tipicamente palladiano con
due logge e timpano e tutta una serie di edifici sviluppati su temi
stilizzanti la vita romana e al tempo stesso molto vicini a quelli che erano
le esperienze dell'architettura delle belle arti dei concorsi di fine
settecento che riprendono questi temi delle terme romane, questi edifici
che provengono dal Pantheon e che comunque vengono rielaborati su
schema edificio a rotonda con pronao addossato o con edifici termali che
vengono messi per lungo con un'architettura a crociera in rapporto
sempre con l'acqua e soluzioni molto vicine a quelle di palladio come il
Pantheon. Il Pantheon sar uno degli elementi che saranno ripresi anche
nell'architettura neoclassica, architettura d'oltralpe e d'oltreoceano di fine
ottocento. Il Pantheon viene rielaborato con questo elemento angolare e
queste nicchie scavate su colonne, l'edificio viene inserito nella maglia
urbana con l'arena nella parte destra. Il castello Sforzesco si trover fuori
dall'arena. Vediamo a Roma come a livello di strutture urbane il periodo
napoleonico a parte questi esempi di Parenti? che inizia a Roma e poi si
sposta a Caterina II e la sua attivit tutta in Russia. I primi esempi di
rapporto con il passato nel museo Tenentino? che poi stato sviluppato
sotto .. XIV e dopo continuato dal Pio VI negli anni 70-80 del 1700 il
nuovo grande museo pubblico, il primo di quello dei musei vaticani che si
sviluppa nell'ala nord al di l del belvedere con questa struttura attorno ad
una corte realizzata su quella preesistente e poi questo grande asse e
l'attraversamento con la successione di sale esagonale e poi la sala
ottagona e poi quella cilindrica come il Pantheon, la sala trasversale e il
grande scalone era in realt una delle entrate principali era direttamente
la residenza e poi gli spazi principali e questa corte aperta con una
serie di disposizioni architettoniche previste dall'architetto Simonetti che
il progettista e poi da Pietro Camporese per la collocazione specifica di
un'architettura museale specialmente per i pezzi di spoglio. Nella sezione
si nota un primo classicismo cinquecentista, c' l'uso dell'ordine ribassato
architravato di Michelangelo si alterna a questi portali timpanati ad arco
che vanno a smussare gli angoli proprio configurazione del perimetro
dell'edificio. Le sale sono una successione di ambienti precisamente
disegnati per accogliere sugli angoli le sculture, gi un primo classicismo
che fa poi dell'inserimento dell'antico, del ripristino di elementi di
archeologici per esempio la pavimentazione alla San Paolo che un vero
mosaico spostato sul nuovo edificio perch era vicino al palazzo. La parte
nuova rappresentata della restaurazione dell'architetto che era
napoleonico Ster e poi ci sar una nuova ala molto vicino al Louvre con
una porta che somiglia alla biblioteca di Boulle con dimensioni importanti
rispetto alla cultura dall'epoca. Ci saranno poi interventi sul quirinale, ci
doveva essere la nuova reggia del re di Roma cio del figlio di Napoleone.
Loro intervengono con questi progetti interni ma anche con la
ristrutturazione delle quirinale. Partono dalla ristrutturazione viaria di

fronte ad una resistenza che poteva essere pi o meno accettata, poi una
ristrutturazione generale del palazzo del quirinale, con una nuova piazza
di fronte e un'architettura, questo Stern che poi presenter un nuovo
museo, Stern che prevede un raddoppio e un cambiamento con una
nuova assialit, un nuovo cortile con un'esedra colonnata verso i giardini,
questa la via del quirinale e poi una nuova protezione che nel
prospetto ma che si desume dal disegno a colonne, colonnari vicino
all'architettura di palladio su colonne principali. C' anche una pianta dei
vari impianti per esempio quello idrico da cui prende le acque del Tevere,
la modifica degli argini di tutti quei problemi che verranno affrontati a
Roma solo alla fine dell'ottocento dopo la grande .. degli anni 70, ci sar il
taglio dei muraglioni del lungotevere. L'aspetto tecnico scientifico
derivava dalle esperienze degli ingegneri francesi che venivano a fare
scuola presso i nostri ingegneri dell'ottocento, c'erano tutti questi disegni
come per esempio l'ansa del quartiere Flaminio. In quest'ansa c' una
proposta per una grande villa per Napoleone che doveva essere la prima
struttura ad accogliere il re in citt per poi entrare nella nuova piazza del
popolo con l'altra grande villa ristrutturata sulle pendici del Pincio. Un
tempo piazza del popolo era uno slargo irregolare a forma di trapezio con
al centro l'obelisco e le chiese cosiddette gemelle quelle di Carlo Fontana
e di Bernini. Era uno slargo a forma di invaso con una chiara apertura
verso il tridente. Questo il primo progetto di Valadier che poi sar il
progettista della Roma napoleonica e post napoleonica, per questo
progetto Valadier avr validi aiuti dagli ingegneri e anche dagli architetti
di giardini francesi come Bertaut che lo guider il nuovo approccio a
quello che era il primo progetto con due fronti uguali che andava seguire il
perimetro della vecchia piazza per dando un fronte ripetitivo colonnato a
questi due edifici che erano poi delle caserme. Questa la variante.
L'altro fronte andava ad allargarsi proprio in prossimit della due chiese
gemelle e che chiudeva completamente la visuale sull'asse trasverso che
da una parte d sul Tevere e dall'altra sul Pincio, villa borghese. Un primo
intervento che apre la piazza sull'asse trasversale con ancora dei bordi
per non pi architettonici e che mette in gioco quest'asse che quello
trasversale da una parte verso la zona dei giardini, verso il Tevere e poi
con un nuovo disegno giardino verso villa borghese. Qui non viene
analizzato un grande problema di questo sito che la montagnetta molto
ripida che incombe sulla piazza e che poi sar organizzata con questi viali
simmetrici rispetto all'asse che salgono verso il belvedere, verso la zona
che ha una visuale privilegiata verso il Tevere. Il principe borghese proprio
in quegli anni si stava imparentando con Paolina, ecco l'apertura con i viali
che salgono e che avevano una pendenza notevole, poi c' l'apertura
totale delle due esedre da una parte e dall'altra e l'intervento di Valadier
che viene incaricato dall'imperatore rendere la zona pi architettonica e
quindi costruire sul fronte verso il Pincio, fece costruire una serie di rampe
per salire sul colle che poi molto vicina a quella attuale e con la
connessione del verde da villa borghese con l'asse trasversale da alcuni
criticato perch isola la visione delle chiese gemelle che invece nella
soluzione ancora settecentesca erano visibili, qui invece la visuale si dilata
sull'asse trasverso facendo perdere un po' la prospettiva delle chiese

gemelle che vengono isolate. Valadier in alcuni elementi della piazza


riprende Palladio per cui il neoclassicismo romano ancora una ripresa del
Palladianesimo con una delle menti antichizzanti e altorilievi, questa una
ripresa chiara delle chiese palladiane. Viene realizzato anche un altro
giardino i cui scavi iniziarono sotto Napoleone che scoprirono il foro
romano, prima si arrivava all'altezza del capitello a vedere la trabeazione
del tempio. Si ipotizza una grande passeggiata con un viale centrale
costeggiato da alberi, un giro attorno il colosseo, un fronte con quello che
si chiamava Tempio della pace, poi un giro verso circo Massimo e una
grande parco archeologico ipotizzato al centro della seconda capitale, ma
questi progetti rimarranno tutti sulla carta. Nei cimiteri ritornano gli
elementi alla Durand che erano presenti nell'editto di Saint Cloud, perci
Roma ebbe un cimitero alberato in periferia e altri due. Anche Napoli
subir l'intervento di Napoleone con una realizzazione che sar post
napoleonica, questo il fronte della nuova che si doveva sviluppare sul
fronte opposto dell'attuale palazzo reale e perci questo doveva essere il
fronte verso il mare, ci doveva essere poi un nuovo foro e il teatro San
Carlo. Il Palazzo Reale venne costruito con un'architettura all'antica,
questo teatro San Carlo con le varie soluzioni di .. con le colonne nella
parte superiore e il basamento e poi troviamo il murapiano di Durand che
poi sar Piazza del plebiscito oggi dove al posto della Chiesa ci doveva
essere un edificio monumentale in onore di Durand che per la soluzione
finale di un disegno razionale di una piazza che non aveva mai avuto una
forma di piazza. un intervento sulla scia di Piazza del Popolo con una
soluzione molto pi architettonica dove non c' la soluzione della natura e
delle rampe verso la citt. Qui invece viene ridisegnato una parte della
collina di via Falcone, tutta questa parte non ancora razionalizzata sul tipo
della Napoli greca e che ha avuto poi un concorso, dopo Napoleone, una
soluzione di edificio alla Panteon vicino alla chiesa. La Chiesa fu dedicata a
San Francesco di Paola, per la soluzione del foro di Murat napoleonica
ma il concorso venne fatto dopo La caduta di Napoleone e perci cambia
da edificio commemorativo rivoluzionari a Chiesa che un Pantheon con
due cupole sui lati, perci c' questa gradazione tra il colonnato e la
rotonda, non avviene come nel Pantheon con il terzo elemento che
quello che passa dal pronao al cilindro ma viene posto seccamente con
questo pronao che va ad incontrare direttamente il cilindro e poi con le
due cupole laterali. L'architetto Bianchi Pietro che vince il concorso per
c' tutto un equipes di architetti che collaborano. importante la
concezione di un elemento razionale all'interno di un tessuto come quello
di Napoli simile alle citt italiane. Il fronte del Palazzo Reale presenta uno
spiazzo con delle chiese piuttosto irregolari. A Napoli ci saranno tante altre
opere di bonifica e di strutture viarie come l'asse che va verso il Vomero e
anche l'asse che va verso Capodimonte, quella struttura viaria una
struttura napoleonica che sopravanza e taglia alcune zone della citt con
grandi viadotti e supera queste quote con assi brutali ma comunque
razionali che collegavano le zone della citt. Pietro Bianchi ristrutturer il
palazzo sotto Ferdinando quando si ritorna ad inserire vicino all'edificio la
Chiesa con forme classiche palladiane. L'interno del palazzo freddo e
ripetitivo. Gli interventi fatti in periodi storici con indirizzo dittatoriale

imperiale ha il suo segno distinguibile. Alcune deviazioni di linguaggio


neoclassico saranno alla base dello sviluppo nel novecento di
neoclassicismo in Italia e in Germania come l'edificio del Walhalla o di
piazze colonnate o di edifici cupolati come il Pantheon saranno al centro di
alcuni Stati. Canova uno scultore ma questo tempio a Possagno fatto
realizzare da un suo allievo architetto ma in realt lui lo disegna, vedete
come la brutalit della connessione tra il pronao dorico doppio colonnato
che va a incontrare totalmente il cilindro del tamburo molto vicino a
quello che avevamo visto alla "La Villette" di Ledoux l'attacco dei
colonnati sul corpo principale dell'edificio. Anche se ha questo colonnato
emiciclo che filtra per ha atteggiamenti molto simili, Canova poteva
controbattere l'ambiente stesso diretto di Napoleone e in questo poi sar
anche abile in una politica di recupero nella restaurazione perch grazie ai
trattati di Canova si riesce a recuperare il patrimonio.
Lezione 24-10-2012
In Germania e quindi con la nascita del romanticismo che si opporr in
maniera netta a quelli che erano stati principi dell'illuminismo e quindi
della ragione, delle analisi legate all'intelletto e quindi alla capacit di
dimostrare attraverso la pittura, la scultura l'architettura e il ritorno al
classicismo, il romanticismo si oppone in maniera netta cercando cos
come era successo nel settecento un'architettura che meglio risponda a
questo spirito rinnovato, romantico. In questo periodo c' una mutazione
nel cambio dell'estetica, La nascita dell'estetica che veniva mutuata dalla
filosofia classica, greca che non ha che fare solo con la bellezza legata ai
canoni classici cio la bellezza in quanto armonia, simmetria. L'estetica
nasce quasi per enfatizzare la bellezza, tra fine settecento e inizio
ottocento entra in gioco il sublime cio sublimare questa bellezza non vuol
dire alla perfezione, le idee platoniche di un mondo iperuranio che sta al
di l della realt, ma vuol dire esaltare la bellezza del contesto nel quale si
vive e questo contesto non fatto solo di bellezza armonica, simmetria
ma fatto con Pugin da contrasti. Il sublime si enfatizza soprattutto
nell'opera pittorica: Turner e Friedrich potranno l'effetto del contrasto cio
l'uomo di fronte alla natura. Ove si diffonder il gusto del pittoresco che si
diffonder nelle forme pi varie, il pittoresco viene coniato in Inghilterra. Il
pittoresco nasce dal contrasto con la natura ma dalla possibilit di avere
di avere degli elementi molto uniti, l'idea del rudere, l'idea del piccolo
borgo abbandonato nel quale si caratterizzeranno principi legati ad una
vita del passato. Stiamo all'inizio della rivoluzione industriale, l'Inghilterra
la nazione che per prima si porr il problema di alloggiare gli operai che
vengono dalle campagne. Nascono quindi gli slums che sono enormi
quartieri a ridosso della Tamigi e vicino alle fonti d'acqua, infatti La
posizione delle industrie legata all'acqua e quindi si creano attorno i
quartieri degli operai. Quindi si creano nuovi parti della citt che rompono
il legame che la citt stessa aveva creato. Si spezza il contesto urbano al
inserire di nuovi agglomerati quindi ci saranno problemi come nuovi spazi
verdi, servizi igienici e spazi comuni gli slums saranno delle vere e proprie
aree di dormitorio. Questo il periodo della riscoperta del medioevo si
dir revival e non survival, a differenza degli altri paesi europei in

Inghilterra il medioevo come linguaggio architettonico aveva continuato


ad esistere e ancora si progettava in stile gotico per tutto il settecento. Il
neo gotico la ripresa in maniera massiccia di uno stile nazionale. Mentre
l'Italia e la Francia si allontanavano da questo stile ritenuto barbarico
l'Inghilterra utilizzer sempre un'architettura tradizionale che rispondeva
allo spirito nazionale. Nonostante in Inghilterra ci fossero gli amanti
dell'architettura italiana come palladio e quindi forme classiche
ciononostante
l'Inghilterra
ha
sempre
continuato
l'architettura
architettonica proprio. Proprio in questo periodo nasce il mistero, il giallo
inglese e quindi sottolinea la nascita del sobborgo inglese che diventa poi
un elemento fondamentale dell'architettura inglese. In Inghilterra il filone
gotico non si mai spento infatti vediamo la cattedrale di San Paul nella
quale Christopher Wren continua a progettare dei campanili che sono
delle grandi guglie e quindi il linguaggio quello della verticalit, dell'arco
rampante nel quale l'architettura cerca di elevarsi. L'architettura la
trasposizione in termini materiali della spiritualit medievale.
L'architettura risponde a questa esigenza non pi materiale cio legata
alla terra ma spirituale, cambia la spiritualit e quindi a cavallo tra
settecento e ottocento si riscopre questo spirito di elevazione verso l'alto.
Questi motivi non sono solo il concetto di sublime, pittoresco ma anche la
nascita degli slums. Gli uomini venivano trattati come gli schiavi
dell'epoca medievale e quindi si riscopre uno spirito legato alla vita dei
campi. Proprio in questo periodo in cui le fabbriche prendevano i
contadini, gli letterati, gli artisti, gli architetti e i teorici riscoprono nella
natura un collegamento importante, la possibilit all'uomo di elevarsi.
Questo un progetto di Christopher Wren in pieno settecento che
continua ad insegnare e a progettare rosoni fatto con archetti, il concetto
di verticalismo che si nota tra la pianta l'alzato che molto pi evidente
rispetto alla base e come l'arco gotico, le guglie e gli archi rampanti
ancora continuano nel linguaggio architettonico inglese come se mai fosse
stato interrotto questo rapporto con l'architettura medioevale, cosa che
nelle altre nazioni accade. Quindi in Inghilterra questa rottura con il
passato non avviene e si continua a costruire come lo si faceva nel
medioevo. Il romanticismo, lo Sturm und Drang si oppone all'illuminismo e
quindi vediamo che quest'opposizione nasce in letteratura ma poi si
trasferisce direttamente nella pittura, Turner e Friedrich risponderanno
attraverso le loro opere a questo richiamo del romanticismo fatto di
contrasti, poi con Pugin lo vedremo in maniera evidente con "The
Contrast". Il contrasto tra la realt che ci circonda e la cultura, l'arte
Turner descrive il chiostro della cattedrale di Salisburgo attraverso la
pittura, infatti la pittura sempre portatrice di innovazione perch i pittori
hanno la capacit di immaginarsi un'architettura che poi gli architetti
realizzano. In Turner attraverso degli architetti trilobati guardo
l'architettura gotica, quindi in Inghilterra nel 1797 si inizia a restaurare
l'architettura gotica. Si legge l'architettura gotica non come architettura
del passato ma come architettura contemporanea, l'Inghilterra scegli
come linguaggio contemporaneo l'architettura gotica, l'elemento
puntuale, le colonne che portano verso l'alto non come l'architettura
classica fatta di pieni e murature continue, ma un'architettura fatta di

vuoti, di luci e di grandi vetrate che enfatizzano il contrasto tra l'esterno


ed interno. Ancora ci sar il contrasto del sublime, mentre nella lezione
precedente vedevamo l'esaltazione dell'estetica in quanto armonia e
ritrovamento dei principi classici della scultura classica, qui ritroviamo il
sublime come una perdita dei sensi di fronte alla natura che collegata in
maniera stretta con l'architettura e quindi la sublimazione di
quest'architettura nasce tra il e la natura quasi come voler dire che ci
che stato costruito dall'uomo ritorna alla natura. In questo disegno di
Turner Le colonne sembrano quasi i fusti d'albero e l'arco ad ogiva che si
innesta su questa colonna in realt sembra la base su cui si collegano i
rami d'albero. Non c' nessun elemento che non d la sensazione di
essere naturale, le pietre che appartengono quest'architettura sembrano
naturali. Un'altra opera che ci serve per comprendere come tra fine
settecento e inizio ottocento che si oppone al lavoro dell'uomo diventa
non una negazione pessimistica ma un'esaltazione, il contesto culturale
il romanticismo, Sturm und Drang nato in Germania ma esaltato in
Inghilterra questo spirito nuovo, ribelle che si oppone al razionalismo
illuminista, si oppone alla linea dritta del classicismo, si oppone agli ordini
al architettonici classici, colonna, pilastro, arco e architrave. Questa
bellezza della sublime viene saltata da Friedrich. Nel "cimitero dei monaci"
gli alberi sembrano fusti di colonne che svettano nello spazio e non capite
dov' il punto di censura tra la natura e l'architettura come nelle opera di
Turner precedente dove gli elementi naturali spostano in maniera netta
quelli che sono elementi architettonici come da dire che l'architettura non
in contrasto con la natura ma quasi in una posizione ribelle. L'opera
che meglio enfatizza le sottolinea il concetto di sublime e il Gothic revival
"viandante sul mare di nebbia" perch per la prima volta l'uomo di
fronte ad una natura vorticosa. Per la prima volta il protagonista di
spalle perch dietro di lui ci siamo noi, lo spettatore coinvolto in maniera
diretta all'interno dell'opera. Siamo abituati generalmente a vedere i
protagonisti che guardano il fruitore dell'opera quasi a creare un dialogo,
in questo caso noi siamo dentro l'opera, non stiamo dialogando con
l'opera, ma siamo dentro l'opera perch siamo subito dietro al viandante.
Ed questo l'invito a guardare la natura non come nemico ma come
piacere del viverla. Friedrich "Rovine di Eldena" sottolinea questa unione
tra natura e dell'architettura. Questi saranno i principi romantici per cui
muoveranno l'architettura ottocentesca in Inghilterra prima e in tutta
Europa poi. Le ripercussioni di quegli elementi che abbiamo visto in
architettura sono molteplici: giardino all'inglese che si oppone ai classici
giardini all'italiana e alla francese perch i nostri giardini sono geometrici,
hanno dei percorsi e degli elementi puntuali che rimandano a calcoli
matematici. Il giardino inglese sono dei giardini quasi naturali all'interno
dei quali si progettano ruderi, il giardino non altro che il prosieguo del
tempo, non un luogo incontaminato sul quale io evidenzio degli elementi
ma un luogo naturale. Da una parte c' l'architettura del paesaggio in
quel giardino e dall'altro c' il Gothic revival con architetto quali Wyatt.
L'opera che pi di tutte pu essere considerata Gothic revival la villa di
Strawberry di Walpole. Walpole uno scrittore che scriver il castello di
Otranto che un giallo importantissimo che apre le gotic stories o gotico

novels cio dei racconti pubblicati sui quotidiani che raccontano di questi
omicidi, assassini e della vita notturna nei sobborghi di una Londra
industrializzata che si muovono all'interno di architetture neogotiche.
L'autore amante del gotico progetta una casa che sia quasi una rovina con
questo gusto romantico nel tempo che passa, dell'elemento architettonico
che poi si trasforma in natura. Un'altra residenza importante che segner
il passaggio dal Survival Gothic al revival Gothic Fonthill Abbey che
diventer elemento fondamentale dell'architettura gotica inglese perch
si costruisce una villa come se fosse una cattedrale. L'immagine sar
quella di una Chiesa gotica che enfatizza questo spirito di rivisitazione del
gotico. Un autore fondamentale di questo periodo Pugin. In Inghilterra
non c' mai stata la cancellazione dell'architettura gotica e infatti nella
Royal Military Academy a met del settecento gli elementi architettonici
fanno pensare immediatamente a torri medioevali, guglie medievali a
elementi verticalizzanti e le aperture, arco ad ogiva, elementi verticali,
grandi altezze. Le stesse arcate hanno sempre l'arco acuto, noi siamo
abituati a vedere in questi anni in Italia, Francia e Spagna l'architettura
classica l'arco a tutto sesto, la riproposizione degli elementi tipici
dell'architettura greco romana. L'opera precedente a Strawberry Hill
perch costruita nel 1796 costituisce una pietra miliare, un elemento
fondamentale Fonthill che sembra essere una chiesa cattedrale ma
una residenza. Solitamente nelle opere pittoriche gli edifici vengono
rappresentati non frontalmente ma sul fianco perch enfatizza i
chiaroscuri e anche perch di solito la facciata veniva sempre costruita
per ultimo. Invece quello che importante tutta l'architettura perch
viene progettata insieme. Ai lati notiamo le torri che sembrano delle torri
di avvistamento medievali, tutti questi elementi fanno ricordare il Gothic
Novel, contrasto tra architettura e natura. In questo edificio si nota in
maniera forte come ci sono alcuni elementi che vogliono enfatizzare
questo ritorno al gotico, questi contrafforti che vengono quasi schiacciati
sulla facciata. come il contrasto tra la parasta e la lesena, la parasta
l'elemento strutturale invece la lesena l'immagine proiettata che diventa
elemento decorativo qui la stessa cosa il contraffatto che generalmente
serviva per aiutare l'edificio a crescere in altezza viene utilizzato come
elemento decorativo quasi a dare il passo dei singoli cantonali. Tutte
queste immagini enfatizzano l'aspetto del cattedrale, da edificio
medievale riabitato. La pianta di Fonthill Abbey si sviluppa su una croce
greca con l'elemento centrale che questa torre a pianta ottagonale che
subir un crollo. Uno dei motivi per cui quest'opera famosa che
l'autore Wyatt progetto quest'opera il cui committente chiede di avere
un'edificio il pi possibile vicino non solo all'immagine di una cattedrale
antica ma ai ruderi di una cattedrale antica e la storia ha voluto che
questa torre, alta 83 metri, croller a 13 anni dall'inaugurazione, quasi
rispondendo ad un'esigenza del committente. Il proprietario insieme
all'architetto Wyatt progetteranno anche gli elementi di arredo e sono tutti
legati ad una tradizione medievale: elementi tortili e drappeggi pesanti.
Questa importante perch questi saranno gli elementi che si utilizzeranno
con la nascita dell'architettura moderna, per esempio la stazione di San
Pancrazio a Londra, gli elementi metallici che si aprono come gli elementi

medievali ad ombrello. Questi sono gli anni in cui oltre alle periferie
londinesi nascer uno dei materiali pi importanti dell'architettura
contemporanea cio il cemento Portland. Il marmo di Portland che erano
stati molto importanti vengono sostituiti dal cemento. Il cemento molto
pi semplice da porre in opera, ha bisogno solo di casseforme lignee e
l'architettura gotica verr presa a modello per l'architettura moderna
perch l'elemento puntuale risponde ai pilastri dell'architettura
contemporanea perch sono sempre elementi puntuali. Come per l'Italia e
il Rinascimento il periodo d'oro per l'architettura italiana, lo stesso vale il
gotico e il neogotico diventa l'emblema dell'architettura nazionale inglese.
Il gotico non solamente il riprendere degli elementi gotici ma c' anche il
senso di trasformarli perch sono elementi molto pi empatici. Ci siamo
spostati dal gotico ad una trasposizione gotica, per certi aspetti un gotico
che non mai esistito perch non abbiamo mai visto una volta stellata
che sembra quasi un soffitto cassettonato. Quindi partendo dai principi del
gotico, un'architettura puntuale, fatta di grandi aperture, grandi monofore
e bifore, poi in realt da questa architettura siano delle trasformazioni,
degli abbellimenti che in un certo qual modo si staccano dal gotico che
non sembra pi gotico. Vengono progettati anche gli interni quindi il gusto
del Gothic Revival non appartiene solo all'architettura ma anche alle arti
in genere, all'arredamento interno in stile. In Francia diventer lo stile
gotico per eccellenza grazie agli autori come Viollet Ledoux, tutta quella
scuola che si muove sull'architettura gotica intesa come stile invece in
Inghilterra inteso come principio. La differenza che in Francia si
recupera uno stile gotico, in Inghilterra quello stile si agganciano e si
associano dei principi di vita, religiosi. Si recupera un'immagine quasi
idilliaca del medioevo cio si purifica tutte quelle che erano state le
culture del medioevo, le barbarie, le conquiste, le lotte vengono messe in
secondo piano. Si recupera lo spirito dell'uomo con la natura, delle arte e
dei mestieri in opposizione alla rivoluzione industriale e ai quartieri poveri.
Gli intellettuali si oppongono a questo attraverso un ideale romantico del
prodotto non in serie ma del prodotto artigianale in opposizione
all'industrializzazione. questi sono anche gli anni del Grand Tour, si visita
l'Italia e i ruderi dell'architettura romana, si gira l'Europa guardando con
attenzione i segni del passato tenendone conto perch attingendo dalle
fonti dirette posso trasformati conoscendo le regole dell'architettura
antica io posso superarle. Abbiamo detto il ritorno alla spiritualit
medievale e quindi sicuramente alla fede cristiana. in Inghilterra c' stata
la scissione, La religione di Stato si staccata quindi il ritorno al medioevo
prima della scissione vuol dire il ritorno allo spirito cristiano, vuol dire
ritornare ad un'architettura che era la trasposizione della religione. Mentre
in Francia il recupero del gotico non legato alla vita dei campi, alla
tradizione dei campi, legato proprio all'arte pura quindi si sposta dallo
stile medievale ai principi legati allo spirito medioevale. I risultati dal
punto di vista architettonico, pittorico e scultoreo sembrano gli stessi per
i principi che muovono il gotico revival sono diversi. In Italia con l'art
nouveau non ci sar mai questo ritorno al gotico come in Inghilterra come
pure accadr in tutti i paesi si settentrionali dalla Norvegia alla
Danimarca, dalla Svezia all'Olanda l'architettura non di pietra di legno e

il legno come elemento puntuale ci ricorda la struttura a pilastri che


nasceva in quegli anni. C' una continuit di questa architettura che non
risponde alla continuit che abbiamo nel bacino mediterraneo perch noi
siamo abituati a legare l'architettura alla materia, alle pietre, agli elementi
decorativi, i marmi. Nell'Italia settentrionale l'architettura sempre pi
leggera, perch molto spesso fatta di legno. Le trasformazioni pi grandi
d'Inghilterra sono a seguito di incendi, le nostre sono seguito di terremoti.
Il classico del nord Europa differisce da quello nostro, qui invece per
classico si intende l'architettura legata al gotico, al verticalismo, a
strutture leggere in legno. Anche qui quell'elemento puntuale classico
dell'architettura gotica, non una colonna che richiama dorico ionico
corinzio e tuscanico ma colonnine composite che che formano quasi il
fusto di un albero su cui si aprono queste volte a e l'architettura in ferro
e in vetro che dall'ottocento in poi diventer l'emblema dell'esposizione
internazionale ma anche dell'architettura internazionale, tutte le stazioni
in Italia diventano in ferro oppure in cemento. Per esempio Pier Luigi Nervi
ingegnere che si innamora del neogotico. Questi elementi che noi
studiamo sono alla base dell'architettura contemporanea. Strawberry ad
opera di James Wyatt che la costruisce per uno scrittore Walpole che sar
uno dei principali scrittori delle storie gotiche, scriver il castello di
Otranto. Questo il periodo del grand tour, non si guarda a Roma, Firenze,
Napoli ma si guarda per esempio ad Otranto ma in generale l'architettura
della Puglia gotica per esempio le volte, cupole ad ombrello, fatta di
pietra leccese, anche i viaggi che si faranno a Venezia con il fondaco dei
turchi. Ruskin per esempio dice che le pietre della citt sono la risposta
del buon governo quindi lega l'architettura ha dei principi morali, etici.
Venezia a questi principi perch costruita con elementi lignei, puntuali
un'architettura leggera per esempio il Duomo di San Marco, tutti elementi
che ricordano alla cultura inglese. Ecco perch Venezia stata scelta dagli
dagli inglesi come la citt per eccellenza italiana e non Roma che tutto
classica. In quest'edificio che sembra un castello medioevale ci sono le
guglie, le torri di avvistamento, i merli questo il periodo in cui tutti i muri
d'ambito iniziano ad essere merlate non tempo i contrasti e battaglie ma
sono residenze private. Tutto questo il gusto della gotico, del pittoresco
questo contrasto tra l'architettura e la natura. Quest'immagine medievale
con le finestre bifore e le merlature e le guglie, all'interno di una natura
incontaminata che per enfatizza il contrasto tra architettura e natura. La
stessa cosa accade nel giardino inglese. Pugin importante perch scrive
"Contrasts" 1836 e il secondo libro " i principi dell'architettura cristiana"
1848. Questi due testi sono importanti perch Pugin collega l'architettura
allo spirito cristiano. Pugin di origine francese si trasferisce in Inghilterra
e abbandona la religione di Stato per convertirsi al cristianesimo
ritrovando nel cristianesimo quei principi di verit che la cultura inglese
aveva perso. Lui dice che questi principi di verit devono essere applicati
anche all'architettura, non si pu costruire in cemento e far finta che sia
pietra oppure costruire in ferro e far finta che sia antica. Per Pugin
l'incognito significa cristianesimo e significa un'architettura da preferire al
classicismo che paganesimo. Collegamenti ai principi etici del
cristianesimo e in seconda istanza moralit del progettista cio non si pu

falsificare la realt. Tutto questo dipende dalla seconda rivoluzione


industriale. Terzo punto: rapporto tra architettura e societ, cio
l'architettura deve rispondere alle esigenze della societ. Nell'architettura
medievale rivedo il senso di questa etica, rivede il senso del collegamento
tra aspetti morali ed etici con l'architettura, l'architettura quel tempo
rispondeva alle esigenze sociali. Pugin collega tutto ad un ideale religioso,
Ruskin ad un ideale estetico legato al sublime, allo spaesamento tra il
rudere e la bellezza della natura, ne fa quasi una lettura estetica invece
Morris ne fa una sociale che sar uno dei primi fautori del marxismo cio
dare potere agli operai. Questi teorici saranno dei bravissimi disegnatori e
ispireranno moltissime architetture, Pugin lavorer a molte architetture. In
Contrasts ci sono due immagini la citt inglese che sposa la natura, le
guglie e quindi la presenza gli edifici religiosi, di spiritualit in contrasto
con la nuova citt nella quale se qualche guglia c' perch le chiese
sono state trasformate in edifici residenziali, il ponte diventato in ferro,
tutta la citt caratterizzata da ciminiere cio l'industria ha preso il posto
delle guglie delle torre campanarie, si abbandonata la spiritualit
religiosa per spostare quella economica. All'interno del testo viene
sottolineata la differenza tra la nuova architettura che assomiglia quasi ad
un'architettura neoclassica e l'architettura gotica che sposa questo
principio di spiritualit, etico, di moralit. Nascono i bow window per
illuminare gli interni, ma vedete come dove fondamentalmente le
architetture non sono gotiche tranne quelle del bow window c' la ricerca
dell'elemento che mi ricorda l'architettura gotica la torre, le scale mi fanno
sembrare ad un avvistamento medievale, gli interni sono progettati con
elementi chiaramente neogotici ma che da qui partono per poi diventare
liberi, tutti questi sono rivisti ed enfatizzati. Altri edifici che riportano
questo stile sono la Chiesa di St Mary's Derby caratterizzata dal
prospetto principale dalla fusione tra una torre campanaria un edificio a
navata unica con le navate laterali arretrate rispetto al prospetto dove il
verticalismo gotico enfatizzato come la torre ottagonale. Pugin a St.
Giles, nella cultura settentrionale d'Europa le chiese di legno gotiche sono
fatte come questa, in questo caso un'architettura in legno trasposta in
un'architettura in pietra. Per i rapporti tra la pianta e l'alzato, tra il
prospetto e l'elevato mi ricordo immediatamente che una chiesa
medioevale. Anche nell'interno troviamo l'utilizzo del legno, gli elementi
puntuali con archi a sesto acuto e nella navata centrale le volte a carena
(quello della barca). Anche se in pianta sembra un'architettura classica:
chiesa tre navate con la parte dell'abside chiusa da mura rettangolari in
elevato ha proprio lo stile gotico. L'immagine che ci viene pi facilmente
alla mente la cattedrale di Parigi con le guglie tendenti molto all'alto, ma
stiamo in Inghilterra a met dell'ottocento quando il cemento armato
diventa importante e le nuove architetture vengono fatte con quello.
Pugin costruisce per il suo mecenate una nuova residenza tra il 1846 e il
1851 in perfetto stile neogotico, i tetti sono trasformati in guglie, si
vedono i merli nelle murature d'ambito e gli elementi classici anche del
passaggio del tempo, quasi come se fosse una rovina in un parco. Il
Parlamento inglese fatto da Pugin e Barry, importante perch uno
degli esempi fondamentali dell'architettura inglese. Il Parlamento inglese

il simbolo della societ inglese. Venne progettato ex novo su una


preesistenza cio Westminster hall che era l'unico elemento realmente
gotico del 12 secolo, tutto il resto una produzione di met ottocento.
Questo significa che l'architettura inglese sposa il neo gotico come
architettura di Stato. Negli interni ci sono le volte a carena e molto simili a
Strawberry, tutto arredato con gusto gotico, la fuga degli archi tutti
tendenti verso l'alto che che enfatizzano il gusto neogotico, la doppia
altezza, i fronti laterali costituiti da queste grandissime trifore con la parte
esterna, le fasce orizzontali che ospitano gli stemmi della famiglia reale
insieme gli stemmi delle famiglie che siedono insieme al Parlamento.
Lezione 30-10-2012
Gli argomenti di Soane Nash e Schinkel esauriscono una parte della storia
dell'architettura che quella che ha avuto maggiore diffusione per in
tutta la prima met dell'ottocento. Sono tutti importanti anche per quello
che sar poi la ripresa di quasi un secolo dopo negli architetti del
novecento. L'architettura delle gotic revival uno di quegli argomenti che
si ritrovano in altri corsi perch sono alla base della formazione
dell'architetto nell'evoluzione che sia nell'ottocento e per solo il
novecento. L'architetto per della fine dell'ottocento e dei primi del
novecento cio del cosiddetto periodo del moderno, si definisce et
moderna tutti i settori che sono nati dopo la scoperta dell'America. Gli
architetti che poi hanno avuto l'affermazione nel novecento e che
incominciano le proprie attivit alla fine dell'ottocento sono degli architetti
che si trovano in continuit con tutto quello che noi stiamo parlando. In
particolare teorici ed architetti come Ruskin e Pugin, e Viollet Le duc
saranno personaggi che diventeranno per le loro pubblicazioni e per le
loro idee molto importanti in questo sviluppo architettonico che verr
trasmesso poi dall'America. portato capire poi come tutto questo sia una
parte integrante della formazione dell'architetto che solo in tempi pi
recenti ha visto la massima specializzazione del progettista, del
restauratore e del tecnico del disegno industriale che fino a non molti anni
fa non esistevano. Infatti fino a quarant'anni fa storia dell'architettura e
del restauro nelle facolt di architettura non si insegnava ma era una
materia unica e cos come il disegno industriale perch era una tecnologia
molto diversa e quindi era molto diversa nella formazione. Tornando in
Inghilterra gli aspetti che dobbiamo riprendere per commentare la parte
successiva sono due: l'aspetto delle tipologie. Il primo quello di
un'Inghilterra dove nascono diverse tipologie diverse e che avranno una
loro tipo di sfruttazione cio la tipologia per esempio di Bath che
particolare perch c' una tipologia tipica del mondo anglosassone che lo
riprenderanno molto spesso e che legato alla secondo tema che quello
del Crescent. In Inghilterra noi abbiamo la Skoe, il Circus e il Crescent. La
Skoe la piazza di tipo rettangolare, il Circus di forma circolare e il
Crescent un semicerchio. Il Crescent molto importante perch uno
dei temi che maggiormente si collegano. quando abbiamo fatto la
pianificazione di Nash in Regent park e Regent Street questo un
Crescent che in questo piano viene messo occlusione di questo asse
ristrutturato. Il Crescent una qual cosa che si apre sulla verde quindi

nella cultura inglese che poi verr trasferita in America che d risalto
all'idea del verde nell'architettura una tipologia che ha avuto un
notevole successo. stata ripresa anche in modo del tutto diverso. Per
esempio a Roma piazza dell'indipendenza di fronte alle terme di
Diocleziano un semicerchio Crescent solo che non si apre sulla verde ma
verso la citt quindi si riprende il Crescent inglese ma lo si modifica. Lo
spazio aperto con il verde presente anche nella Skoe e nel Circus perch
ogni piazza inglese al centro un suo giardino. All'inizio questo giardino era
riservato agli abitanti di quella piazza quindi non era pubblico,
quest'attenzione del mondo anglosassone verso il il rapporto del costruito
con la natura lo si vede nella nascita del tipico giardino ottocentesco che
quello all'inglese, ed proprio quest'attenzione al verde. Un giardino
all'inglese rispetto ad uno giardino italiano e francese e un giardino
falsamente progettato, mentre il giardino francese che riprende quello
italiano per lo riporta a grandissime dimensioni una progettazione fatta
secondo un sistema di assi ortogonali, l'incrocio di questi assi l'elemento
architettonico che pu essere una fontana, o un elemento che vi pare il
giardino inglese pone allo stesso un monumento, il rudere, il pezzo antico,
un capitello eccetera ma in un punto che non casuale ma uno punto
studiato, cio un giardino naturalistico, faccio una collinetta perch li ci
sta bene oppure un percorso. Questo vuol dire che i due caratteri
principali cio l'attenzione alla scoperta del carattere gotico in Inghilterra
e l'affermazione del gotico in Inghilterra che non solamente il restauro
delle chiese o in forme gotiche, l'attenzione verso l'ambiente ed il
pittoresco creano una cultura architettonica che sar importante non solo
per l'Inghilterra ma anche per l'America perch si diffonder anche nel
resto del mondo. Noi abbiamo visto espressioni di Gothic revival anche
piuttosto singolare, di queste manifestazioni ricordiamo Fonthill come le
coperture delle sale interne a carena di nave, perch poi saranno le stesse
cose che . cercheranno di realizzare attraverso i nuovi materiali come la
ghisa e l'acciaio che avranno la loro momentanea sperimentazione non
che con questi materiali vengono fatti sotto i grattacieli ma anche le
stazioni ferroviarie e anche altri ambienti che sono esattamente come
questi qui. Cio riprendono e sperimentano anche i nuovi materiali che si
sovrappongono ad una cultura e ad un atteggiamento verso l'architettura
e l'ambiente che quello che aveva manifestato Ruskin anche attraverso i
suoi scritti, anche se poi in America ha avuto pi influenza Viollet le duc
sull'architettura americana che non Ruskin mentre Ruskin ha avuto molta
pi influenza sull'architettura europea e sulla formazione degli architetti.
Anche questa una ripresa, un richiamo della propria tradizione inglese.
L'arco Tudor pr prende il nome una delle famiglie dominanti, regnanti in
Inghilterra e quindi anche nelle colonie. Adesso vediamo come viene
portato avanti questo tipo di cultura fino alla fine dell'ottocento. Se questo
un Nash che non quello dei piani ma quello dei Cottage, perch
l'altro elemento tipologico importante nella cultura inglese quello della
Cottage che questo nei primi dell'ottocento, perch dopo si affermer un
tipo dei Cottage che la ripresa della villa italiana. Per loro la villa italiana
era quella che aveva una torretta sola perch venne ritenuta pi
pittoresca della villa che ha due torri. Quella regolarit che si ritrova molto

di pi nella cultura architettonica italiana e francese viene negata anche


dalla cultura del passato anglosassone per cui loro amano tutto ci che
meno regolare, meno simmetrico. Quando incominciano a fare il giardino
all'inglese che vi ho detto prima viene poi e stesso a tutte le nazioni. Per
esempio Versailles ha una parte di giardino che quello inglese, la villa
Albani a Roma stata costruita secondo il gusto del giardino inglese,
troviamo infatti in tempietto diruto, un altro pezzo messo da un'altra
parte. Il tempietto stato costruito cos diruto perch cos era insito in
quell'atteggiamento romantico che ricercavano in questo tipo di giardino
che esattamente quello che poi dir Ruskin quando porta avanti un
discorso negato da Viollet le duc che dice se io ho un pezzo antico lo devo
lasciare l e costruirci del verde intorno. Ma se questa una teoria vera del
rudere di Ruskin, la stessa cosa in architettura i progettisti lo fanno in
falso ma la cultura che li lega una ed una sola. Questa qui una delle
prime costruzioni, un tipo di Cottage che si ritrova anche in America,
stiamo parlando di case in legno perch ancora venivano fatte in questo
modo. Queste case vengono fatti con sistemi e usi di tradizione
americana. Questo tipo di costruzione dal nome di gingerbread perch
letteralmente si chiama pan di zucchero, una cosa che viene dalla loro
tradizione. un modo di mettere gli assi e le travi di legno in un certo
modo. Questa architettura di Nash un'architettura molto inventata in
un'epoca in cui la conoscenza di questo tipo di architetture questo il
padiglione reale di Brighton pi unico che raro, un'invenzione sua, una
bizzarria. Non ci interessa il padiglione di Brighton che non avr nessun
tipo di ripresa in questo momento perch per avere un'importanza
dell'architettura che non sia della tradizione locale, che non sia in territori
lontani ricordatevi le colonizzazioni. L'Inghilterra ha colonizzato molte
nazioni come la Francia quindi hanno avuto di conoscenza di certe culture
che richiamano per esempio la cultura indiana perch l'India stato uno
protettorato per molti anni. Tutto questo sar molto importante alla fine
dell'ottocento perch sar importante l'influenza dell'arte giapponese
sull'architettura dell'ottocento ma per fare questo gli architetti dovevano
conoscere i giapponesi e quindi se non si fanno delle esposizioni le
conoscenze non si facevano. Il padiglione reale non ci interessa come
padiglione reale ma perch pittoresco se messo a confronto con il
classico castello. Non ci troviamo ancora nell'eclettismo perch
l'eclettismo viene dopo, sbagliato pensare che l'ottocento sia eclettismo
perch l'eclettismo fa parte dell'ottocento ma entra solamente nella
seconda parte dell'ottocento. Questo non eclettismo ma revival. Il
padiglione di Brighton ci interesser dopo perch dentro questo padiglione
ci sono le cucine che sono stranamente una delle prime architetture tutte
in ferro, architetture in ferro messe all'interno. Questo perch loro
ritenevano che il ferro risolvesse problemi statici e degli incendi hanno poi
potuto scoprire che cos non era e quindi verranno messi all'esterno e poi
verr abbandonato. Dopo questi architetti c' una corrente che porta
avanti nella grande dimensione soprattutto edifici monumentali come il
British Museum di Londra, esiste anche un analogo ad Edimburgo
eventualmente storicista, e quindi c' questo aspetto soprattutto sulla
grande dimensione e sulla rappresentanza. L'altro punto fondamentale

nella met dell'ottocento che fa vedere che il clima cambiato, non pi


il classicismo romantico, non pi tanto il Gothic revival secondo il tipo di
sistema per noi, il momento in cui nell'architettura incomincia a venir fuori
la decorazione. Abbiamo visto fino ad ora delle architetture classiche e
romantiche ed anche architetture che sono una via di mezzo nel mondo
anglosassone che riprendono la limpidezza delle forme in alcuni casi e
delle decorazioni che sono soprattutto spesso uniformi ma anche perch
riprendono anche alcuni materiali di certe localit. In questo caso in
questa Chiesa l'improvvisamente di un architetto che Butterfly? decide
di fare una cosa decorata contro l'uso diverso del materiale, in questo
caso il mattone laterizio, ma sempre gotica creando dei giochi
decorativi. Questo vuol dire dimensione del gusto e delle scelte da parte
dell'architetto che corrisponde esattamente ad un periodo molto diverso
di riferimento tra architettura del passato ed qui che stiamo andando
verso delle forme eclettiche. Questo succede in Inghilterra ma anche con
altre forme che vengono poi riprese, cio questo il neogotico, come il
palazzo del Parlamento, che per ha una decorazione data dalla forma
architettonica, in quest'ultimo caso per la decorazione data
dall'architetto. Non viene solamente utilizzata in qual caso in quella
Chiesa ma per esempio si incomincia a fare due cose una il monumento
per il principe Alberto consorte della regina Vittoria che quella che ha
dato il nome a tutto un secolo perch ha governato per tutto un secolo
alla regina Vittoria. Questo monumento che un mezzo ad un giardino e
quindi molto pittoresco improvvisamente non un'edicola semplice in
mezzo al verde ma diventa un'edicola in cui ci sono tutta una serie di
cose. Questo vuol dire che la forma gotica che in fondo rimane che loro
riprendono non ha pi quella espressivit piena presente nel Gothic
revival, ma si avvicina per forme che possiamo dire pi barocche. Non
considerando il barocco come architettura trecentesca per dire un
atteggiamento culturale quindi diventa in alcuni casi architettura
settecentesca cio in quel momento in cui l'architettura diventa
settecentesca intesa in alcune nazioni come rococ come barocco molto
decorato. Tutto quello, con un sistema tradizionale di architettura del
passato, era stato rinnegato un secolo prima riprende un secolo dopo ed
ecco che viene un periodo veramente eclettico perch abbiamo queste
forme qui a Monaco collegato a tutto questo discorso che abbiamo fatto
questo filone del Gothic Revival c' la Sagrada Familia di Gaudi legato a
quel discorso della ripresa della maggiore decorazione invece ci sono delle
espressioni di Art Nouveau che vedremo poi. Non ci interessa a Nash ma
solo questo tipo di architettura per vedere come sono queste le forme che
in quello stesso periodo o appena dopo ritroveremo in America. Un altro
elemento importante, io credo che sia gi stato accennato al discorso di
Morris andando un poco avanti penso che forse come conclusione della su
Ruskin si sia arrivati anche a Morris. Morrison che legato a tutt'un
periodo in cui si discute se propendere verso le nuove tecnologie legate
ad una lavorazione pi artigianale quindi .. che far poi parte della nascita
del Bauhaus non che Morrison viene cos all'improvviso, anche qui c'
una
professione
dell'arte
dell'architettura
degli
interni,
non
all'arredamento, ma architettura degli interni che una cosa diversa

dall'arredamento che ha le sue radici e le sue evoluzioni nel tempo.


Quando vi parler di Peter Maier? che ha dato il nome ad un certo tipo di
architettura di interni perch il tipo di reazione a quella che era nella
met dell'ottocento il periodo delle rivoluzioni sociali. Questa la reazione
ad un certo tipo di arredamento degli interni che come per gli esterni era
legato alla cultura tradizionale, logicamente parliamo di grandi residenze.
Voleva dire importanza del salottino, delle quattro fatte in una certa
maniera che fosse un dipinto che raffigura i bambini di casa, tutto visto in
un certo ambiente. Anche quello che qualcosa della tradizione ad un
certo punto verr rinnegato alla met dell'ottocento si cercher un
cambiamento. Questo che vi ho fatto vedere per richiamarvi alla
memoria tutta questa cultura della prima met dell'ottocento che poi
ritroveremo espressa anche nell'architettura americana. L'architettura
americana un'architettura relativamente giovane ma chi non ha nessun
significato nell'architettura internazionale fino a dopo la seconda guerra
mondiale perch se parliamo di personaggi che ritroveremo nel percorso,
non considerate personaggi isolati come pu essere Wright perch lui un
personaggio isolato americano anche perch lui si specializz nella
costruzione monofamiliari mentre tutta la cultura architettonica
internazionale si occup di case in affitto di case popolari, ma anche di
studiare di interi quartieri. Architettonicamente in America non c' una
ricerca di una forma architettonica, passato Louis Sullivan c' ben poco
perch bisogner aspettare il momento in cui Mies van der rohe andr in
America allora li abbiamo qualcosa di notevole. Quando parliamo di
America parliamo di America del Nord. non ancora nessun significato di
importanza New York rispetto ad altre capitali statunitensi e Washington
perch ci sono molte pi architetture li, in ogni caso stiamo parlando della
costa orientale e non occidentale. Le guerre civili sono dei momenti
fondamentali anche nell'ambito dell'architettura, questo lo vedremo pi
tardi in Europa. In America momento fondamentale quella della
secessione in cui una figura fondamentale il presidente Thomas
Jefferson che non solamente il primo presidente degli Stati Uniti,
ricordiamo che la secessione una guerra tra i paesi del Nord e quelli del
sud, ma anche un architetto. Lui ebbe una formazione e un'educazione
europea quindi trasmette in America quella che la sua cultura europea
in tanti modi anche un po' bizzarri riprendendo....... Nash non l'unico
architetto importante, stiamo parlando di quell'area dell'America di cui vi
ho parlato, cio di vi sto parlando di Washington e Richmond, il resto
dell'America non la consideriamo perch solo molto dopo arriveremo alla
costa occidentale che sar legata anche agli eventi disastrosi con
terremoti e grandi incendi. Il momento in cui si affermava in Europa il
classicismo romantico l'America vi ha aderito come trasmissione
attraverso una cultura che questi architetti hanno acquisito in Europa e
l'hanno trasferita, quindi un po' diversa dall'immagine diretta in un certo
momento anche per chi ha usufruito di questa architettura che sono le
architetture pi rappresentative come il Campidoglio di Richmond oppure
la casa bianca a Washington e i college che nascono come grandi
strutture per lo studio e poi il resto tanta abitazione civile non abbiamo
molte innovazioni. Da tutto questo gli americani tireranno fuori due

tipologie che diventeranno fondamentali: il tema dell'albergo che non


aveva avuto un'innovazione del punto di vista distributivo, funzionale
della struttura alberghiera, l'altro tema il penitenziario, la struttura del
penitenziario perch in precedenza non esisteva, non c'era una struttura
fatta apposta ma per esempio si utilizzavano le segrete dei castelli.
Questo plausibile perch l'America era un po' fuori da tutte le
problematiche che avevano coinvolto l'Europa come la rivoluzione
francese vede tutti questi eventi che siccome avevano toccato ben poco
la cultura inglese allora non erano stati trasmessi in America. L'architetto
Benjamin Latrobe costruisce come opera pi importante la Cattedrale di
Baltimora. Molte di queste architetture americane che vedremo le
vedremo nelle immagini dell'epoca perch molte sono state distrutte negli
anni 60 e 70. Dopo questi anni hanno smesso di distruggere queste opere
antiche perch le hanno riconosciute come tradizione del loro passato e
allora nata una scuola americana che prima non esisteva dedicata allo
studio delle Le loro opere passate perch prima guardavano solamente
alle architetture europee. Stiamo parlando di tutti architetti che hanno
avuto la loro esperienza europea qualcheduno attraverso il che sarebbe
un premio, un'affermazione, una convalida delle carte in regola per
svolgere la professione. Loro guardano all'architettura europea con tanti
riferimenti, ecco perch abbiamo parlato del classicismo romantico che
guardava all'architettura precedente. Se guardiamo quest'edificio fa
troppo riferimento all'opera di Soane soprattutto l'esedra e il sistema di
copertura, queste superfici molto lisce e gli archi che sono ribassati e
quindi non furono pi come archi, ma insieme a questo c' l'idea di
un'architettura del passato veramente identificabile in questa cupola
variamente cassettonata ma c' un che tipico dell'architettura inglese
richiama l'architettura palladiana. Allora tutta l'architettura delle ville
americane soprattutto quelle del profondo sud dove lavoravano gli schiavi
un'architettura che si bassa sulle grandi architetture palladiane, tanto
cultura palladiana quella inglese e tanto sar cultura palladiana quella
americana. Latrobe interpreta Palladio e la cosa che verr ripresa pi di
tutti sar La rotonda. Jefferson anche lui un palladiano che fa il
Campidoglio di Washington che la struttura del potere politico di uno dei
vari Stati che lo componevano. Jefferson che ha avuto un'educazione
europea, per il Campidoglio si rif ad un'architettura palladiana che
quella dei romani che sarebbe la Maison Carr di Nimes che uno dei
pochi monumenti della tradizione romana in Francia che meglio
conservata e che lui pot vedere. Altre cose venivano conosciute
attraverso disegni, trattati e taccuini. La Casa Bianca di Washington
rispetto a quello della Virginia ha avuto una progettazione pi difficile per
la scelta dei progettisti anche se poi tutto venne fatto. A Charlottesville
Jefferson fece l'Universit una struttura un po' diversa perch fatta a
corte, di solito le strutture delle universit americane sono intese come
campus quindi diverse e dallo stile europeo e dal college. In questo caso
l'Universit si svolge attorno ad una corte quindi riprende l'idea della
tipologia di una corte aperta, non giusta perch aperta su un lato. Tutto
ruota intorno al grande edificio centrale che la grande rotonda, un
sistema che ritorna molto spesso quello di palladio. Vediamo ora qualche

altro tipo di scempio di questa architettura anche andando avanti negli


anni fino al 1850. Per esempio il Campidoglio dell'Ohio di Thomas Cole,
era
di
molti
Stati
che
si
stavano
organizzando
anche
amministrativamente,
economicamente,
politicamente
ed
autonomamente, questi Stati costituiranno poi gli Stati Uniti d'America,
piano piano costruiscono il loro centro politico amministrativo che il
Campidoglio costruito nel 1860. La prossima volta vedremo quello che sta
succedendo in Europa negli stessi anni. Cambia l'idea della rotonda che in
questo caso proprio una rotonda palladiana, qui diventa una sorta di
grosso tiburio che esce all'esterno molto diverso dalla rotonda palladiana.
Questo spesso l'interpretazione di alcune architetture antiche che
vengono tramandate attraverso viaggi, quindi un po' una revisione.
Questo . architetto americano che rimase per tutta la vita in America in
questo esempio si trova a Philadelphia che in quel momento era un luogo
finanziario che si stava evolvendo e che poi aveva questi luoghi della
finanza e che erano anche i voti degli scambi con altri paesi anche perch
molti di loro si stavano affrancando da un certo tipo di colonizzazione. Le
parti che compongono questo edificio, che lui non poteva aver mai visto,
vengono ripetute all'infinito in questo periodo perch loro interpretavano il
monumento antico come un'interpretazione di un qualcosa che avevano
visto o avevano immaginato e quindi viene ripresa con questa specie di
piccola lanterna centrale molto allungata che sar riproposto in
moltissime architetture non solo americane. Cos avviene anche l'idea di
creare questo punto di snodo con le colonne che ha delle attinenze con
Soane nella Banca d'Inghilterra quando fa l'angolo come quello del
tempietto di Tivoli, cio risolvere l'angolo con una struttura semicircolare
con un giro di colonne per risolvere il problema architettonico delle due
facciate diverse che si affiancavano in quel punto d'angolo. Quindi l'idea
quella per come questo architetto l'abbia potuto conoscere non si sa.
Isaiah Rogers un architetto che ha progettato Tremont House a Boston
costruita nel 1828 a semplice per chi la vede ora ma innovativa al
massimo per chi l'ha realizzata come grande innovazione sulla struttura
alberghiera. costruita su un lotto completamente irregolare che lui
sfrutta al 100%, lo sfrutta abilmente dividendo le varie funzioni della
struttura alberghiera a seconda della via su cui si affaccia. Risolvere
anche il problema dei nodi con una certa capacit come mettendo la
grande rotonda centrale oppure scale semicircolari e separando la parte
pi di rappresentanza nel fronte e le stanze di lato con il grande corridoio
al centro e sale sull'altro lato. All'esterno l'albergo non altro che una
struttura che pu sembrare un qualsiasi palazzo con una serie di finestre,
un portico antistante l'ingresso. C' l'idea anche di far uscire questo
piccolo tiburio in questa rotonda centrale che fuoriesce l'esterno e la
denota esattamente come il tempio palladiano e la rotonda palladiana
per secondo un sistema architettonico che ricorda pi niente di
palladiano. In quest'altro caso, ricordiamo che tutti questi architetti
provengono o dall'architettura francese o dall'architettura inglese,
vediamo questa villa fatta da Nash con queste aperture semicircolari che
vengono pronunciate all'esterno, qui viene raddoppiata la stazione delle
ferrovie che in questo caso una struttura abbastanza tratta perch

stiamo gi a met dell'ottocento. Una struttura ferroviaria che non sembra


perch la parte del ferro, la parte delle grandi strutture in ferro delle
gallerie tutta all'interno. All'esterno per una struttura in muratura il
tema ricorrente di queste stazioni ferroviarie assimilarle alle chiese
abbaziali perch il problema trovarla una forma nuova da dare a queste
cose per cui per molto tempo si prestano e si modernizzano le cose
provenienti dal passato. Questa una struttura completamente diversa se
la vedete dall'esterno e dall'interno. Per esempio le stazioni ferroviarie che
vengono fatte soprattutto a Londra ma anche poi a Parigi nella galleria di
testata si riconosce la funzione interna, in questo caso invece c' la
ripresa di una tipologia storica. Un altro esempio il manicomio del
1837-1845, la struttura monumentale. Anche Rio de Janeiro va avanti
pi o meno nello stesso modo ma con le tradizioni locali pi forti anche se
in seguito il sud America ricever una grandissima influenza
dell'architettura italiana a causa di una grande immigrazione perch sono
dei sei paesi che riflettono le dominazioni. Il penitenziario che vi ho fatto
vedere prima, anche dopo che venne costruito questo, la tipologia che si
afferma in questo momento questa tipologia che adesso voi vedete
come e il carcere di San vittore a Milano. Tanti bracci intorno ad un
elemento centrale, la struttura quella di un castellotto fortificato chiuse
da mura perch il carcere chiuso da mura, con torri agli angoli del
quadrilatero, la parte centrale che sempre quella pi rappresentativa
d'ingresso e dentro l'elemento centrale su cui si ramificano i vari bracci. A
seguire viene fatto questo manicomio, sempre strutture di questo genere
oppure vengono utilizzate delle strutture precedenti come le segrete di
Castel Sant'Angelo a Roma, i castelli in Emilia-Romagna che siccome
erano ancora salvaguardati da mura e torri allora venivano utilizzati come
penitenziari, oppure locali all'interno dei palazzi comunali, solo poi
vennero realizzate delle strutture ad hoc. La prossima settimana
parleremo dell'America con due architetti importanti nella seconda met
dell'ottocento che hanno influenzato tutta la formazione degli architetti
europei negli anni successivi tra fine ottocento e primi novecento. Il primo
Henry Hobson Richardson e il secondo Richard Norman Shaw.
Stranamente Shaw, scozzese, ha avuto maggiore importanza in America,
mentre Richardson, americano, ha avuto pi importanza in Inghilterra. Ci
troviamo negli anni 60-70 dell'ottocento e in due nazioni che non hanno
subito moti popolari come in Francia, in Germania e in Italia perch la
stabilit politica inglese quello che ha caratterizzato e fatto progredire
questa architettura rispetto a quella di altri paesi. Altrettanto accade in
America che dopo la guerra di secessione nel 1700 c' stata piano piano
l'aggregazione degli Stati. La costa occidentale di Chicago sar una delle
poche principali citt che dar uno sviluppo all'architettura ed l che alla
fine dell'ottocento Washington perde la sua importanza territoriale, rimane
solamente un importante luogo politico, per territorialmente come
architettura nuova perde ed anche dal punto di vista amministrativo a
favore di New York. nel momento in cui che per necessit vengono
ricostruite le varie citt americane vengono architetti chiamati anche da
fuori ed uno dei metodi tradizionali per ottenere questo chiedere una
grande esposizione universale che permetteva di fare delle costruzioni

che rimanessero stabili. Cos stato per la torre Eiffel cos stata per
. Questo piano d'esposizione universale a Chicago nel 1893 uno dei
punti fondamentali e finali di una fase e di un'apertura verso un'altra fase
che ha fatto crescere l'America in questi anni. Tutto questo fermo restando
che Wright ancora un progettista e comincia a fare qualche villa per
conto suo, altri architetti non esistono. Dobbiamo aspettare l'arrivo in
America di architetti europei che lasciarono i loro orti come Mies Van Der
Rohe per avere un'innovazione.
Lezione 6-11-2012
Wright

un
personaggio
completamente
autonomo
rispetto
all'architettura dell'ottocento e del novecento, un architetto che ha un
suo percorso di ricerca che porta avanti anche con delle modifiche
durante la sua lunghissima carriera, ha una sua specializzazione
soprattutto sulla villa per lontano dalle quelle che sono le ricerche del
mondo pi europeo come Les Corbusier, la Germania e Olanda di
architetti italiani ed austriaci. Wright parlava malissimo di Les Corbusier,
non aveva nessun interesse di quello che faceva Les Corbusier e vedendo
le architetture Wright si pu ben capire perch lui stigmatizzasse questo
architetto che faceva crescere gli edifici sui trampoli. L'architettura di
Wright un'architettura radicata al suolo. Wright nasce da una sua ricerca
precedente, da un suo maestro e da una certa scuola. Questa scuola da
cui proviene Wright si incrocia necessariamente con il mondo
anglosassone, dell'Inghilterra che ha in Norman Shaw uno dei suoi
principali esponenti proprietario dello studio che ha sempre fatto Wright e
Ruskin e tutto lo sviluppo che ha avuto nel mondo anglosassone la figura
e le teorie di Ruskin. Le teorie di Pugin che vede Ruskin ma molto anche
della pratica delle arti di Wright e della composizione del mantenimento di
una certa forma artigianale che sar tipica di un personaggio come Morris.
Tutto questo il mondo americano popoli a pulire il discorso della tecnica
che abbiamo accennato fino adesso e che faremo dalla prossima volta
perch con il discorso dell'America abbiamo tutto un suo percorso in cui
c' la tecnica intesa come elemento architettonico cio come influenza
che ha sull'architettura che all'inizio ha strutture in ferro e in ghisa ma che
sono allo studio che porter poi ad avere certi tipi di realizzazione. In
questo senso una tecnica che si ricollega al passato ma che cerca di
capire le potenzialit e in questo senso l'America ha un ruolo di primo
piano. Ma ha un ruolo di primo piano in quello che per esempio lo
sviluppo di architettura commerciale. Adesso per i grattacieli non
possono chiamarsi tale perch non hanno un elevato numero di piani per
ora noi parliamo di tutta una ricerca del mondo del commercio per creare
una tipologia che sia di tipo commerciale, che possa essere trattata come
tipo commerciale. In queste due cose l'America sicuramente avanti in
questo periodo rispetto a quello che si far in Europa, per l'America
prende sempre dal mondo europeo. Due personaggi principali che
parleremo derivati da queste due grandi scuole americane degli anni 60
dell'ottocento sono Norman Shaw che un architetto scozzese e l'altro
Richardson che un architetto americano proprio l'architetto dal cui
nascono sia correnti che porteranno avanti lo sviluppo della tecnica con

Sullivan e l'architettura di Chicago sia la scuola che vedr l'affermazione


di Wright e dicevano infatti che Wright inizi la sua carriera proprio nello
studio di Sullivan. Il motivo per cui oltre all'architettura commerciale
un'altra tipologia che ha molta importanza nel corso dell'ottocento e del
secolo successivo quella dell'edificio abitativo cio la casa. Il nuovo
modello di casa nasce con Pugin che cerca di ritrovare le radici della casa
anglosassone, la tipologia della casa pi o meno la stessa per poi nel
mondo anglosassone la non pi medioevale che recuperer Pugin avr
un'importanza nello sviluppo successivo. Ma anche importante capire
questo perch quando parliamo di casa in questo periodo parliamo di case
monofamiliari, perch nella maggior parte dei casi l'America era costituita
da grandi territori liberi e quindi chi voleva una casa la costruiva in mezzo
a questi grandissimi terreni. Se la volta scorsa abbiamo trattato citt della
costa ora parleremo di citt pi interne come Chicago. Le case di Wright si
chiamano case della prateria per dimostrare quanto si sviluppassero in un
territorio libero e questo logicamente in territorio europeo era molto pi
difficile sviluppare dove invece c' lo sviluppo degli appartamenti.
Riprendiamo da questo discorso della policromia cio di questo momento
in cui c' una monotonia dell'architettura tipica del periodo precedente, si
arriva ad arricchire molto queste costruzioni attraverso delle decorazioni
data soprattutto dai materiali. Le forme gotiche sono di per se pi ricche
di quelle del mondo greco e antico, ma non tanto quello, proprio il
discorso dei materiali che si usava, perch questa un'altra di quelle
caratteristiche di questo mondo americano che in un certo modo vedremo
in America. Ma anche attraverso questo momento fondamentale che
stiamo attraverso il 1850, il mondo in un periodo diverso che
caratterizza tutta la parte dell'ottocento a partire dagli anni 60
dell'ottocento che quella di tutti i vari paesi europei che quella di un
ritorno verso l'architettura settecentesca. Questo non vuol dire che
necessariamente barocca perch vediamo adesso con Norman Shaw e
vedremo anche che il settecento di Shaw completamente diverso da
quello barocco. Abbiamo visto questa Chiesa di Santa Margherita a Londra
e quindi vi avevo fatto vedere cos interno e questo esterno in queste
immagini e vedete che la decorazione data direttamente dalla
decorazione. dove non una forma gotica che ci interessa ma il
sistema di piastrelle con elementi colorati che lo caratterizza. Nell'edilizia
americana, l'edilizia religiosa un'edilizia massiccia fatta sull'esempio di
altre architetture che si facevano in Europa con riferimento a questo
sistema di fortificazioni. Per esempio questa la Chiesa di New York che
abbastanza singolare, non avr niente a che vedere con quello che sar
la Chiesa che pochi anni dopo, qui stiamo alla met del secolo,
considerate sempre che per costruirne una Chiesa qui ci vogliono 10 anni,
e noi avremo tra gli anni 70 e 80 un'altra opera che far Richardson
comunque molto diversa. Il palazzo comunale di non ha niente diverso
di tanti palazzi che si facevano nel periodo in particolare in cui
incominciano sempre di pi a farsi strada quell'eclettismo che spesso vuol
dire revival. Questa volta revival non alla Ruskin, ma proprio la ripresa
in maniera critica di architetture precedenti. Quindi c' l'idea del palazzo
comunale tradizionale. Tenete sempre presente che questo tipo di, anche

con forme molto pi moderne, lo ritroverete in uno degli architetti


nell'area nordica alla fine dell'ottocento, quindi l'idea del palazzo
comunale o comunque della struttura pubblica che riprende la struttura
del passato con la torretta rimane in questa cultura. Vi faccio vedere
questa Chiesa di Parigi perch tenete presente che i riferimenti al mondo
anglosassone in particolare c' che Richardson si formato a Parigi
mentre Norman Shaw un architetto che ha fatto una serie di viaggi
anche come premi di studio in Italia e Francia. Questo sistema di revival
inglese, di questa architettura del passato come in America come avete
visto in Francia vi ho fatto vedere anche in un esempio di Vienna. Abbiamo
visto questi esempi di gotico vittoriano maturo uno che attraverso questa
policromia scivola verso la ripresa di forme del passato. Collateralmente al
gotico vittoriano maturo c' un altro tipo di architettura che si sviluppa e
che poi confluiranno entrambe nelle architetture americane precedenti a
quelli di Richardson e a quelle di Shaw quella dello stile secondo impero.
Sono tutte definizioni che sono state date dalla storiografia componendo
varie parole. Questo stile secondo impero nasce nel mondo francese ed
legato soprattutto dall'epoca del re sole quindi dal seicento legata ad
architetture legate ampiamente alla Struttura del palazzo del Louvre.
Anche in questo caso avviene un ampliamento del palazzo del Louvre e da
inizio allo stile del secondo impero. La Francia si adatta allo stile
grandioso, i pazzi sono enormi per grandissima estensione, quindi chiaro
che dovendo riprendere anche in America questo stile francese si applica
la grande dimensione quindi trovate il grande albergo nella zona pi
turistica posto su una collina, grandi edifici per grandi dimensioni. La
borsa di Amsterdam riprende ancora alla fine dell'ottocento. Lo stile
secondo impero si manifesta con questi elementi cio il fatto che ci siano
dei padiglioni su queste strutture, questi padiglioni si innalzano con una
serie di piani sovrapposti interni perch l'architettura francese ha come
sua caratteristica la presenza di piani abitativi anche sotto la presenza del
tetto. Questo perch l'architettura francese e un'architettura speculativa.
In Francia fin dall'epoca del seicento molti dei terreni appartenevano o alla
corona oppure a nobili e quindi tutto quello che si faceva lo si faceva per
sfruttare al massimo la propria propriet quindi chiaro che puntavano
anche alle coperture per creare dei sotto tetti. In Francia voi trovate che la
piazza rettangolare, che avete anche in Inghilterra, ha un genere di angoli
tagliati a 45 per sfruttare al meglio le propriet, tutto questo pi legato
al mondo francese rispetto al torneremo perch si colloca nel momento in
cui viene fatto il piano urbanistico di Parigi e quindi lo metteremo in
connessione la Gran Bretagna. Vi faccio vedere lo sviluppo successivo
delle case di abitazioni a Parigi progettate da le duc, ve le faccio vedere
per farvi vedere la differenza tra le unit abitative francesi e quella invece
che la grande struttura progettata a Marsiglia.. quando poi parleremo
di questo architetto parleremo della Francia vi far vedere l'esecuzione
delle casin di Montecarlo e di queste architetture. Nella grande
dimensione in queste strutture pi rappresentative c' molta pi
caratterizzazione e particolarit, in particolare abbiamo una ripresa
dell'architettura settecentesca come avverr anche in Inghilterra. Ma qui
l'architettura settecentesca francese pi ricca, questo Tony Garnier,

torneremo perch si colloca nel momento in cui viene fatto il piano


urbanistico di Parigi quindi lo metteremo in connessione. importante
perch la forma quella settecentesca ma la struttura nuova, ma non la
vediamo perch interna e non c' nulla che la contraddistingue. Foyer
Opra National de Paris che nessuno direbbe che stato fatto da Garnier
dopo la rivoluzione francese attorno al 1870. La struttura fatta di ferro,
Foyer forse il massimo dell'arricchimento formale di questo periodo, c'
anche questo grande scalone. Tutte le strutture realizzate in un certo
modo perch hanno all'interno una struttura in ferro, grandi spazi che non
avrebbero potuto fare. Questa qui la rivedremo anche in un'altra opera
interessante importante italiana che viene fatto qualcosa di analogo,
chiaro che non pu essere fatto uno spazio del genere se non c' una
struttura in ferro con le strutture tradizionali. Per quello che poi che c'
una tecnica sommersa, sta dentro ancora non si vede, ancora non se ne
capisce bene le potenzialit ma c' soprattutto la ripresa dell'architettura
del settecento. La prima parte dell'elezione della vedremo in seguito
perch era quella che si ricollegava all'evoluzione delle strutture in ferro a
cui per diamo la precedenza agli sviluppi americani. Partiamo ora con
una carrellata per vedere alcuni esempi di queste architetture che sono
vicine, sia come personaggi che l'hanno fatto perch per esempio
quest'opera che e questi due architetti e la decorazione dei
Preraffaelliti, tra questi giovani fa parte William Morris che porter avanti
questo tipo di decorazione di ripresa. Moltissime opere sono state
decorate dagli Preraffaelliti, la parola lo dice quella che il loro carattere
quindi la ripresa dipende dal passato. Morrison che insieme ad altri sono
gli architetti e da cui nasce soprattutto la figura professionale di Norman
Shaw. Uno di questi architetti che nasce da questo grande studio che c'era
in Inghilterra quello di George Helmond street, questo come panorama
per farvi vedere anche se la tematica un po' particolare perch la
corte di giustizia e quindi una telematica architettonica un po' particolare
proprio per farvi vedere il carattere che aveva l'architettura di Street? nel
cui studio la maggior parte degli architetti si erano formati. Questi
architetti che parlavano soprattutto inglese come Norman Shaw, non
tanto Richardson perch lui ebbe un'educazione francese e poi corre in
America. Questo un altro grande architetto precedente di quello di cui
abbiamo parlato quindi la met dell'ottocento ed Scott che ebbe un
grande studio. Lui aveva un carattere singolare riproposta nella stazione
di San Pancrazio che una delle stazioni principali di Londra. Questo
l'edificio emblema di Richardson perch ha dei segni e molte
caratteristiche proprio dell'architettura di Richardson ma anche degli
elementi che caratterizzeranno gli sviluppi successivi di questo tipo di
architettura. Questo un grande magazzino, una tipologia particolare
perch deve avere delle scale e degli accessi ben precisi, ma il grande
magazzino ha bisogno, come ogni struttura ad uso pubblico, degli
ascensori e quindi finch non stato inventato l'ascensore per le persone,
i grandi magazzini non potevano avere pi di un certo numero di piani.
Otis fu il primo marchio di ascensori. In questo caso c' un'attenzione
particolare per i materiali che caratterizza soprattutto l'esterno, quindi la
linea, la tecnica caratterizzeranno poi tutta Chicago con Sullivan.

L'attenzione verso i materiali di unit con l'attenzione di Shaw e lo studio


dello sviluppo della casa monofamiliari che del mondo anglosassone
sar riunito tutto insieme in quello che caratterizzer la linea portata
avanti ma molto autonomamente da Wright. C' una terza linea che nasce
da Richardson ma una linea che completamente influenzata da ad
chiamata la cosiddetta linea ha tecnica cio quelle di uno studio di
architetti che si chiama McKim, Mead & White un accademismo che
lontano anche dagli insegnamenti di Richardson perch lui che fa molti
riferimenti al passato per poi studi che ha fatto in Europa e in particolare a
Parigi, in realt non utilizza il revival stilistico per esempio neo
rinascimentale italiano come fanno questi architetti. Lo stile lo stile di
Shaw che ci narra l'Inghilterra dando i nomi dalle regine, nella scuola di
Richardson viene chiamato il revival , La scuola di Shaw quella che
caratterizza l'attivit di Norman Shaw e di Nash a cui si pu accomunare
Philip Webb, Goodwin e Stevenson Philip Webb l'architetto che fa la Red
House per Morris. Goodwin si innamor dell'architettura giapponese e
dell'artigianato giapponese. Norman Shaw nato Edimburgo e questa sua
origine non la dimenticher, ha lavorato alla Royal Accademy anche se
l'Inghilterra non ha mai privilegiato e favorito la diffusione e lo scambio
attraverso borse di studio. stato uno dei pochi ad ottenere la borsa di
studio e quindi ad avere la possibilit di viaggiare. Il momento cruciale
della sua fase quando pubblicher Architectural Sketches from the
Continent nel 1858, cio delle impressioni grafiche che lui aveva desunto
dai suoi viaggi. Aveva anche incominciato a lavorare con Nash. Quando
Webb lascia lo studio di assistente di Street subentra Shaw che lavora
inizialmente con William Eden Nesfield che deriva da una famiglia di
importanti architetti ma soprattutto un architetto che studia i giardini in
particolare l'organizzazione dei giardini. Cominciano a costruire delle
opere comuni ma non si sa ben dire quanto sia dell'uno e dell'altro ma
presto si divideranno. Questo il confronto tra un'opera di Norman Shaw
una Chiesa di George Helmond Street entrambi. Nesfield questo
architetto di giardini che ha una corso di carattere pi generale perch
Nesfield lascia lo studio con Shaw e continua un'attivit autonoma sui
progetti dei giardini, Goodwin affascinato da quest'architettura
giapponese e quindi si dedica molto lo studio di questa architettura infatti
ha fatto una casa con le pareti bianche, ma presto lascia la professione.
Paul una delle opere principali che hanno fatto insieme nel 1865.
Un'altra opera di Shaw molto interessante la Old Swan House fatta nel
1876 a Londra. significativa perch mette le finestre sempre pi
avvicinate, questo un qualcosa che poi far autonomamente anche
Richardson in America, un qualcosa che in seguito diventer la finestra a
nastro. Questo perch Le finestre nell'architettura tradizionale e nella
muratura tradizionale dovevano essere messe ad una fissa distanza per
essere regolati in base alle stanze interne. Lui utilizza il bow window che
sono tipici dell'architettura inglese, sono dei balconi chiusi che in alcune
architetture Shaw porta come la casa monofamiliarie perch diventeranno
delle architetture a verande. La cosa pi importante come si sviluppa la
struttura perch ora lui pu fare questo sistema di finestre molto
ravvicinate perch la struttura dietro, la parte anteriore finta, questo

quello che far senza conoscersi con Sullivan e questo sar quello che
far qualche anno dopo Sullivan nei suoi grattacieli. Quindi ci gli
permette di lavorare sulle superfici completamente in un modo
completamente nuovo. In questa villa di possiamo notare i materiali e il
sistema di vetratura che annullano la parete per quanto sono ravvicinate
e poi i tetti e i camini. Quest'altra architettura presente a Londra un
appartamento che ha un'architettura meno familiare delle altre, ma
questo deriva dal fatto che lui si porta appresso tutta questa cultura
scozzese, sar unita anche tutti gli altri studi che ha fatto in Europa.
Alcuni elementi decorativi e anche il sistema di utilizzo dei materiali
derivano dall'acquisizione del gotico vittoriano maturo interpretato con
forme particolari, il sistema dei camini che avete visto nella villa, questi
coronamenti il fatto che il far fuoriuscire queste strutture sono tutti
elementi di questa ricerca che lui porta avanti. Questa policromia che si
vede in quest'opera si vede altre opere e anche tra le opere principali
come questo palazzo che il palazzo Allianz delle assicurazioni. Legata a
questa architettura settecentesca Scotland Yard un castellotto
settecentesco del Sussex. C' sempre un discorso che verr portato avanti
fino alla fine dell'ottocento che quello del simbolismo perch
fondamentale in alcune opere come in alcune opere di Gaud, simbolismo
che non vuol dire dare all'edificio simbolo di un oggetto ma al simbolismo
vuol dire anche richiamare all'idea ma vuol dire anche richiamare una
struttura che non si riconosce pi come tale perch viene modificata.
Questo edificio simbolico perch Scotland Yard la sede della polizia
inglese ecco perch lui lo immagino come un castellotto costituito da
quattro torri e un portale decentrato che in alcune architetture l'unico
elemento decorato secondo uno schema che quello dell'architettura
scozzese. Ci sono le unioni delle colonne e le fasciature utilizzando la
bestia come copertura ma c' anche il bianco che in seguito verr
utilizzato tantissimo per gli infissi. La simbologia di castelletto per
Scotland Yard era tanto importante per lui che appena viene completato
quest'edificio gli viene chiesto di ampliarlo perch prima insufficiente. A
questo punto lui si oppose fortemente perch lui divideva la struttura cos
com'era cio in un unico castelletti quindi non accettava un ampliamento
secondario che perdeva tutto il significato che lui gli aveva voluto dare.
White Lodge house un edificio tipico scozzese che non ha niente,
molto semplice. Immaginate il nostro palazzo rinascimentale il carattere
quello, diversa la cultura, quest'edificio ha la sottolineatura della parte
centrale come in tutti palazzi nobiliari quindi tipico dell'architettura del
Sussex il portale decorato. Questo edificio che sembra simmetrico in
realt nasconde una asimmetria all'interno, per esempio in questo caso
all'interno sia un grande salone a forma di L ma dall'esterno sembra che
l'edificio costituito da pi stanze come un ufficio. Un altro edificio
simbolo di Shaw il colonnato a Picadilly. Si incominciava a realizzare
parte del progetto che aveva fatto Nash e allora questa parte del Regent
che cominciava ad essere riorganizzata fu chiamato Shaw per fare questo
progetto. molto importante perch se fosse stato un progetto di mettere
solo il colonnato sarebbe stato anche se un colonnato aperto non era
niente di particolare, ma la caratteristica di questo progetto che lo rende il

progetto pi caratterizzante di questa parte di Londra la


contrapposizione di questo colonnato aperto con questo elemento
verticale tant' vero che se lo vediamo in alcuni dettagli. La villa .
stata ripresa sia da Shaw che da Nash anche perch alcuni elementi come
le finestre ravvicinate che potete vedere anche qui, queste finestre vicine
che creano quasi una finestra a nostra. importante vedere quest'opera
sia nell'architettura degli esterni e poi quando vedremo la piazza perch
perch gli viene data una pianta ... Quindi ci sono degli elementi di
relazione con questa villa. L'unica opera importante di Webb questa villa
progettata per William Morris. Da cui cominciata una collaborazione,
una villa caratterizzata da alcuni elementi che non erano frequenti. Di
tutte queste cose dette noi dobbiamo capire l'innovazione che alcuni
architetti introducono anche nei pi piccoli particolari che riguarda il modo
di formulare il tetto oppure l'uso dei materiali. Il modo in cui vengono
trattati i tetti un modo caratteristico che sembrano quasi delle piume
che sono ricoperte, la variazione e l'articolazione dei blocchi di questo
edificio che si avvicina a quella che era la volont di Morris, una
collaborazione tra architetto e committente. In quest'altra abitazione
molto pi tradizionale Philip Webb, Smeaton Manor, dove una parte pi
significativa l'utilizzo dei materiali. Questo sar poi un elemento
caratterizzante dell'architettura americana di questi stessi anni, di questo
stesso periodo che avr due stili, la prima che una ripresa
dell'architettura coloniale tradizionale americana che vuol dire le grandi
fasciature di legno che hanno una grande tradizione nella casa. L'altra
sempre una tradizione americana fatta da questo sistema di murature
intarsiate. Nell'ambito delle attivit di Morris, sempre per insieme,
l'arredamento interno della sala del ... a Londra dove illustra una grande
differenza che c' tra l'architettura di interni di tipo tradizionale che vi ho
fatto vedere la volta precedente che fatta anche quegli elementi. Morris
porta avanti un mantenimento della tradizione del modo di realizzare
pavimenti rispetto al modo ... tra la societ e la protezione industriale,
cio nell'ambito della produzione industriale Morris vuole mantenere un
carattere tradizionale e questo un carattere che caratterizzer la
produzione di oggetti e di arredamenti anche per l'esterno di un periodo
dell'architettura tra ottocento e novecento. Il richiamo alla tradizione e
all'artigianato si manifesta in Morris poi anche quando far tappezzerie, i
tappeti utilizzando materiali naturali come fiori e piante. Richardson,
architetto americano, stato meno congenito di Shaw, Shaw che stato
molto importante nell'architettura americana. Richardson stato un po' di
pi importante solo perch ha viaggiato di pi e quindi ha preso pubbliche
le sue idee e le sue riflessioni, ma anche perch Shaw si poneva pi in
continuit con il mondo anglosassone rispetto a Pugin e Ruskin, da Pugin
deriva il tipo della casa e che poi verr applicata nel tipo monofamiliarie
americano. Richardson ha una carriera pi breve perch vive per soli 48
anni e quindi non moltissimo la sua produzione architettonica, viene a
studiare in Europa precisamente a Parigi ma quando in America scoppia la
guerra civile costretto a ritornare in America dove incomincia la sua
professione. La sua professione vede come collaboratore di studio Mckim
che in seguito former uno studio con Mead and White. Richardson riporta

dall'Europa il contatto con tutti i mondi antichi che poteva conoscere


come per esempio l'architettura palladiana riproposta nella casa bianca di
Washington, ma quello voleva dire ricollegarsi ad un'architettura
precedente. Richardson un neo romanico quando il periodo del
settecento, inserisce nelle sue architetture degli elementi di tipo serliano.
Mantiene l'idea di un forte simbolismo, porta avanti una nuova tipologia di
Chiesa e un sistema, un edificio commerciale completamente nuovo e
ripreso in seguito. un architetto bilingue che proviene dalla Louisiana e
ci spiega il motivo per cui va a lavorare a Parigi. Un esempio di
architettura che lui poteva avere conosciuto, ma non mi sembra
l'architettura frequente in quella Chiesa di quel periodo in Francia questa
Chiesa di ..... che del 1866, non per dire che lui conoscesse, ma la
tipologia della Chiesa che tipicamente francese e che verr ripresa nella
Grace Episcopal Church (1869) qualche anno dopo con l'idea della grande
torre in facciata. La Chiesa di Brattle Square Church in Boston l'opera pi
nota, qui riprende abbastanza gli esempi di architettura francese. Mentre
l'ultima Chiesa che vi ho fatto vedere quella pi tipica della tipologia
antica tradizionale di una ripresa tipologica della Chiesa medievale
francese. Questa la Chiesa che costruisce a Boston ed la Trinity Church
in Boston. McKim era il suo assistente al studio. La pianta uno tiburio
quadrato e con un portico all'ingresso, i materiali sono un granito rosa
disposti a fasce irregolari, arenarie scorre nelle finiture. C' una grande
differenza nel modo con cui viene utilizzata la struttura oggi, la tipologia
di una Chiesa pu non avere nulla di diverso da una tipologia del passato
ma la realizzazione con forme e materiali che la caratterizza in un modo
che completamente diverso dal modello che stato in passato
soprattutto nel modo in cui vengono combinati questi materiali. una
continuit, se non ci fosse stato quell'architetto che poi potr essere lui o
un altro che nella met dell'ottocento incomincia a mettere quella
policromia probabilmente non avremmo avuto mai una Chiesa con pi
colori ma solo bianca. una Chiesa che ha delle fortissime articolazioni e
quindi anche nella struttura muraria, per questo troveremo non solamente
dalle forme ma anche nella sostanza che Richardson riprende dal mondo
dell'architettura romanica. Ed un'architettura romanica che se volete
pi vicino ad uno romanico italiano, per l'idea di massa, ed presente
in alcune strutture pubbliche in cui vengono rappresentate le mura come
mura difensive, ma anche interessante vedere la cosiddetta variazione
di questi materiali. Quando io uso un materiale che non un materiale
liscio, un po' grezzo, un'aggiunta ulteriore all'elemento decorativo
dell'insieme. Questa un'opera importante sia per i caratteri che vedremo
poi come viene portata avanti da un architetto inglese che viene messo in
parallelo come produzione a quella propria di Wright. Sia per il sistema
costruttivo, quel sistema costruttivo che lo ... Style che proprio in
relazione all'uso, alla combustione dei materiali che diventano decorativi.
Poi c' il discorso dei tetti che diventano sempre pi acuti, quelli che far
Wright saranno tetti schiacciati ed allungati. Qui a volte sono partiti che
danno l'idea di continuit ma non sono molto schiacciati, ha grandi
strutture per i camini che sembrano delle torrette come usava fare
anche ... nella tradizione di tipo anglosassone. Anche Richardson

collateralmente a Shaw, perch non c' nessuna tangenza anche per le


questioni temporali con l'architettura di Shaw comincia a sperimentare il
sistema di avvicinare sempre pi le finestre a simulare le finestre a nastro.
In questo caso supportato da una muratura possente, nel caso di Shaw
lui aveva incominciato a sperimentare staccando la struttura dalla
muratura. Un altro esempio lo .. style, chiaro che dietro c' la
muratura perch non stiamo pi parlando di strutture in legno per il
richiamo alla tradizione americana che aveva tutte costruzioni in legno.
L'America un'America fatta di tanti spazi vuoti e grandi costruzioni
isolate tutte costruite in legno. In questo caso la struttura simula il legno
ed una struttura pi legata alla tradizione per uniforme per cui la
Stick style l'antitesi dello Shingle style. Stick style fatta dall'unione di
travi di legno con elementi di laterizio messi a decorare. Travi di legno a
struttura portante, tamponature fatte misto a creare le decorazioni. Tutto
deriva da una struttura del passato, le case in legno ma non legno
lamellare, aveva delle regole costruttive rigide. Questa un'altra
architettura la biblioteca Thomas Crane Public Library una delle opere
pi importanti di Richardson. La tipologia una biblioteca quindi ha
particolari esigenze e forse la prima biblioteca che vediamo. Il primo
requisito la luminosit quindi Richardson fa questa unione continua di
finestre che prelude la finestra a nastro, in questo caso fa delle aperture
piuttosto grandi a cui mette ... altro elemento caratterizzante l'ingresso
molto decorato, dipinto e disegnato. Utilizza degli archi e degli archetti
soprastanti Che non sono degli archetti tradizionali di una qualsiasi
architettura romanica che potremmo trovare anche sui campanili ma sono
in tono massiccio, ed hanno questo arco che limita ... i materiali e
l'abbinamento dei materiali che danno sempre un elemento decorativo
ma con un'organizzazione della struttura, in questo caso sono corsi
orizzontali di diverso colore pi variegati nell'architettura che abbiamo
visto in precedenza. altro elemento singolare di questa architettura, poi
c' anche un discorso distributivo interno ma l'architettura caratterizzante
questo sistema di grande finestratura ai lati. un edificio molto
variegato negli elementi eppure ha una sua unit che viene data sia
dall'uso del materiale ma anche dalle .... Attorno alla biblioteca c' anche
qualche altra architettura che mostra la ripresa di alcune architetture
innovative di questo periodo. Un'altra opera importante di Richardson
Allegheny County Courthouse un carcere. Vediamo ora come Richardson
interpreta questa struttura che in maniera continua e che richiama
anche stili europei. Ma la capacit di Richardson di combinare questi
elementi un'abilit insita in essere. Perch il carcere di Pittsburgh in certi
elementi richiama altre architetture che abbiamo gi visto per esempio la
Chiesa e altri edifici fatti da lui. Ma ha anche una sistema di utilizzare il
materiale perch fa sia da coordinatore della costruzione che elemento di
arricchimento, con degli inserti che sono .... Lui organizza questo carcere
mettendo dei ponti di collegamento tra le varie parti e un ponte di
collegamento chiaramente un riferimento storico italiano al ponte dei
sospiri a Venezia, un'interpretazione di Richardson. Il ponte dei sospiri a
Venezia alla stessa funzione di quello di Pittsburgh perch a Venezia su
quel ponte passavano i carcerati in epoca medievale quindi lui rilegge il

carcere cos come Shaw aveva fatto a Scotland Yard. Cio aveva
interpretato la struttura che era la struttura per la giustizia come un
edificio edilizio. Richardson da quest'altra parte senza che ci fosse una
trasmissione tra i due interpreti del carcere riferendosi ad un qualcosa del
passato come ... di Norman Shaw che quello di un'architettura italiana a
cui lui era sempre rimasto legato a certe strutture italiane e francesi.
Quindi sono due canali di ricerca portati avanti in maniera diversa con una
formazione diversa, con uso di forme e di materiali in modo diverso ma
collaterali che vengono nello stesso periodo. C' una ricerca avviata,
recepita e portata avanti casualmente da strade diverse e la conclusione
un punto d'arrivo d'una strada che da ... perch porta ad avere questo
tipo di mediazione. Quello che importa capire che i concetti sono gli
stessi indipendentemente poi bisogna capire l'interpretazione che da
l'architetto a quel concetto perch l'architettura un concetto che viene
interpretato. Marshall Field's Wholesale Store a Chicago del 1865 un
importante edificio costruito da Richardson che per in seguito venne
abbattuto nel 1960 per costruirci un parcheggio. Chicago la riprenderemo
dall'esposizione universale di Chicago. Un tempo tutti i ricercatori gli
americani venivano in Italia per studiare la nostra architettura ad un certo
punto stato quasi impedito di fare questo da dopo la seconda guerra
mondiale. La pianta semplicissima perch un grande magazzino a
bisogno solamente di due scale centrali e la struttura interna deve essere
pi libera possibile quindi gli appoggi verticali devono avere una certa
regolarit per non interrompere la pianta. La caratteristica di questo
edificio quello di avere un certo numero di piani che non vengono
differenziati all'esterno con un anonima sovrapposizione di finestre. Qui la
parte del magazzino nel seminterrato mentre i piani si nascondono da
questa sovrapposizione in serie di finestre, c' la grande arcata che unisce
due piani poi ci sono altri due quindi c' questo degradare verso l'alto che
tipico dell'architettura romanica. Immaginate un campanile romanico in
cui comincia con un'apertura e poi aumenta perch mano mano che la
struttura va verso l'alto si deve alleggerire permettendo cos l'applicazione
di pi finestre, che questa la logica che lui applica a quest'edificio. Per
cui una campata con arco corrisponde qui ci sono altri tre piani quindi due
arcate, quattro aperture ravvicinate all'arcata grande. C' questo grande
basamento con questo piano e questi assi verticali corrispondono ad un
grande arco con quattro archi pi piccoli. C' quest'altra immagine di San
Louis in cui si vede questa struttura analoga, c' una ripresa di quella
tipologia che aveva usato Richardson. McKim Faceva parte dello studio di
Richardson ma vediamo che Mckim mead and white porteranno ad
un'architettura completamente diversa ed la linea accademica. Un
esempio la sede dell'accademia americana a Roma, quando la
progettano all'inizio del novecento chiamano Wright che si trova in un
momento critico che si concludeva attorno al 1910 e quindi c'
l'abbandono della professione e va a vivere in Giappone. Siccome in quel
momento stanno organizzando l'accademia allora propongono a Wright il
progetto che rifiuta immediatamente. La biblioteca pubblica di Boston
una cosa totalmente diversa dalla biblioteca fatta da Richardson molto
pi tradizionale, una ripresa dell'architettura rinascimentale italiana che

si contrappone a quella di Richardson che si trova di fianco. Altri due


esempi: la rotonda fatta a Virginia che sembra ritornare alle rotonde
Palladiane. Cos anche per il municipio di New York che questo grande
grattacielo. Quest'altro palazzo ha una forma a C, quindi proprio nulla di
nulla di quello che era stato l'insegnamento di Richardson anche nel
sistema decorativo e di aprire le finestre continue, proprio il concetto di
intendere l'architettura in modo differente. Da questo periodo in poi non si
pu dire che si afferma l'architettura americana fin dal momento in cui
diventa pi importante di New York rispetto a Washington quindi c' una
maggiore importanza rispetto ad altre citt. Alla fine dell'ottocento e
all'inizio del novecento noi abbiamo una divulgazione dei progetti
notevole. Nel 1909 una casa editrice tedesca pubblica le case di Wright e
quindi in molti lo iniziarono a conoscere. L'accademia sembra di essere
una villa rinascimentale. Le ville di Wright derivano da alcune unit che
erano le case inglesi e la porta scorrevole, la finestra a ghigliottina e la
finestra che da sull'esterno. In questo periodo si inventa l'architettura
organica rappresentata da Wright.
Lezione 7-11-2012
molto difficile schematizzare le opere d'arte perch stiamo parlando di
molti progetti e soprattutto dall'arco cronologico vastissimo perch
partiamo dalla fine dell'ottocento fino al 1959 e quando muore ancora in
attivit quindi capite bene che un percorso professionale cos lungo non
pu che interessare molte basi e molti contesti diversi. Un'altra difficolt
nell'affrontare Wright perch un personaggio molto diverso, lontano alla
nostra sensibilit e cultura. Non europeo, questa non un'osservazione
solo dal punto di vista geografico ma anche e soprattutto dal punto di
vista culturale perch incarna lo spirito americano molto pi di molti altri
architetti che invece sono pi vicini all'Europa. Richardson si forma in
Europa e che risente molto dell'architettura francese storica per esempio
quella romanica. Wright ha una sorta di chiusura nei confronti della figura
europea. In Europa lavora molto poco solo in un'occasione nel 1909 dove
escogita una fuga personale dalla famiglia con l'amante, risiede anche a
Firenze, ma sono questioni personali perch non ha bisogno di formarsi in
Europa. forse il primo architetto americano che vuole coscientemente
scindere dalla tradizione europea e anche per questo motivo viene
considerato uno tra i fondatori dell'architettura contemporanea. In questo
senso abbastanza vicino al suo maestro Sullivan che anche lui era molto
poco sensibile alla tradizione architettonica europea. Wright si pone con
Sullivan e collabora con lui nel suo studio poi ci sar una rottura tra i due
anche per ragioni personali e professionali, non tanto per ragioni ideali ma
resta il fatto che Wright rimarr molto affezionato a Sullivan e anche
questo un indice, una spia ad un nuovo orientamento autonomo
americano. In secondo luogo Wright figlio di un predicatore ma questo
non vuol dire che fa il predicatore, ma vuol dire che ha una sorta di spirito
di diffusione missionario, vuole dare un nuovo corso all'architettura e lo fa
anche attraverso uno studio che ospiter moltissimi studenti e che
metter in piedi negli anni successivi dal momento della sua affermazione
professionale. Non intende essere solamente un architetto isolato che si

esprime solamente con la sua opera, ma vuole mettere una sua propria
scuola cos come succede nei grandi studi professionali internazionali,
questo avverr negli anni 30 del 1900. Per quanto riguarda i campi di
applicazione delle sue opere architettoniche anche qui non facile
circoscrivere il suo campo di attivit, ma possiamo dire che in linea di
massima per quanto riguarda i primi decenni opera nella zona di Chicago,
abbiamo detto che un allievo di Sullivan che opera molto a Chicago.
Stiamo nella pieno centro degli Stati Uniti e se vogliamo essere ancora pi
precisi attivo nei dintorni fino al 1910, in seguito a girare il suo campo
d'azione nella California ma naturalmente un architetto americano
anche in questo senso perch opera esclusivamente nel suo paese. quella
che vedete la prima vera opera autonoma di Wright, voglio dire quella
che viene prodotta autonomamente dopo la sua uscita dallo studio di
Sullivan. Gi nello studio di Sullivan Wright accetta qualche incarico e
questa una delle sue cause della sua fruizione con Sullivan. Le opere
che inviteremo richiamano bene o male dal punto di vista tipologico
un'unica categoria che quella della residenza isolata nei sobborghi di
Chicago. Quindi una classe medio alta. Non stiamo parlando dei miliardari
ma neanche del ceto popolare. Sono dei professionisti che intendono
realizzare la propria abitazione secondo un gusto tipicamente americano
nelle zone verdi intorno al centro della citt, quindi in posizione periferica.
Tutti sapete che ogni citt americana ma anche europea circondata dalla
periferia che costituita prevalentemente da sobborghi cio dei nuclei
residenziali nei quali la gente cerca di trovare degli spazi maggiori non
presenti nel centro. Per quanto riguarda la casa Winslow House (River
Forest, Illinois) si presenta in maniera piuttosto tradizionale, con un
impianto simmetrico nella facciata anteriore, ma quella posteriore
asimmetrica, viene sottolineato l'ingresso al centro e vengono sottolineati
i due livelli principali grazie all'utilizzo di mattoni di colori diversi: chiaro a
livello zero, pi scuro per il primo piano. Per quanto questa casa ci possa
sembrare legata ad alcuni parametri tipici di quel periodo di simmetria
con l'esaltazione dell'ingresso Wright fa un certo clamore perch risulta
priva di tutti quegli elementi decorativi che erano un patrimonio oramai
acquisito dalla fine dell'ottocento. Cio la casa si presenta molto spoglia
per l'epoca. Wright rinuncia dall'inizio a quell'armamentario decorativo
disponibile per ogni architetto dell'epoca anche soprattutto per volont
della committenza infatti Winslow richiede una casa semplice e consona al
suo grado sociale ma semplice. Nella pianta notiamo elementi che
diventeranno abbastanza tipici di Wright ad esempio le sporgenze
poligonali che Wright utilizza in questa maniera sulla scorta anche di
quelli che dal punto di vista dell'architettura anglosassone tradizionale
erano i cos detti di bow window cio delle le sporgenze nei piani
superiori, questa una caratteristica abbastanza tipica di Wright ma
possiamo dire che per quanto riguarda l'impostazione generale piuttosto
bloccata Wright superer presto questa impostazione. Dal punto di vista
planimetrico Wright dalle opere successive comincer a sperimentare dei
moduli di aggregazione molto pi liberi rispetto a questa impostazione.
Pochi anni dopo Wright pubblica su una rivista dell'epoca il Ladies home
journal, una rivista per signore e non di architettura, il progetto di una

casa. Solitamente viene chiamata la casa della prateria ma per Wright il


nome iniziale era la citt della prateria, c' una certa differenza perch
una casa di una citt della prateria cio Wright non progetta una casa
persa nella prateria americana immersa nella natura, progetta una casa
per una citt della prateria il che perfettamente chiaro il livello urbano di
questa casa. Il problema per che non una casa di montagna o di
mare e questo capiremo che ha una sua importanza, cio quello di
mettere la casa in una prateria non significa di fare una scelta come
un'altra ma ha un suo significato. Questa casa inaugurer un nuovo filone
cio quello delle case della prateria. Dall'inizio del novecento fino alla
prima guerra mondiale Wright sperimenter il progetto di queste ville, di
queste abitazioni per citt della prateria e le sue realizzazioni saranno in
un certo senso altrettante e semplificazioni di questo modello
compositivo. La prima cosa che notiamo che Wright ha superato il
concetto di simmetria, questa non una casa simmetrica, una cosa che
va sottolineata perch tendenzialmente Wright sar nemico della
simmetria. Questo un dato fondamentale per sottolineare perch siamo
all'inizio del novecento dove la simmetria ancora un elemento molto
forte nell'architettura mondiale. Wright avvantaggiato perch ha una
tradizione che quella delle ville di campagna anglosassoni che era
piuttosto limitata. In secondo luogo notiamo alcuni elementi abbastanza
evidenti: questa una casa bassa perch ricerca un'altezza limitata,
questa altezza limitata viene esaltata dal fatto che vengono esaltate le
linee orizzontali quindi non semplicemente un fatto di altezza limitata
che potrebbe essere logico come altre ville di questo tipo ma si cerca di
legare o si cerca di limitare l'uso di direttrici verticali e quindi di elementi
verticali mentre al contrario si cerca di accentuare la linea orizzontale. Per
quanto riguarda la limitazione degli elementi verticali sono aboliti altari,
torrette ed altri elementi verticali, gli unici elementi verticali in Wright
sono i comignoli per sempre molto limitati. C' soprattutto
l'accentuazione di linee orizzontali, Wright utilizza partire dal pavimento
dei muretti che spesso circondano i balconi e le terrazze una maniera
per ancorare la casa al terreno e per accentuare la linea orizzontale e
inoltre le finestre vengono spese messe in linea separate da pilastrini,
sono tante aperture in serie quando possibile e anche questo accentua il
livello orizzontale ma non c' dubbio che l'elemento che salta di pi
l'orizzontalit data dall'insieme l'insieme delle falde del tetto. Wright non
sensibile alle coperture piane peraltro stiamo all'inizio del novecento
quindi all'inizio di quel processo che da l a qualche anno porteranno alla
sperimentazione di coperture piane e alla diffusione ma soprattutto in
Europa, rimarr fedele quasi sempre alle coperture tradizionali a falde ma
queste coperture hanno una pendenza molto limitata, molto dolce. Non
sono quelle coperture a falde tipiche del centro del Nord Europa e quindi
trasmesse in parte dall'America con pendenza molto accentuata. Il clima
della casa nella prateria a Chicago non dei migliori perch un clima
continentale. Questa pu sembrare una scelta particolare per Wright
evidentemente per Wright questa orizzontalit rappresenta un requisito
cos fondamentale che deve essere rappresentato. Per la verit questa
orizzontalit che data soprattutto dall'esaltazione delle falde e della

accentuazione di questa emissione di queste falde che corrono per molti


metri vanno spesso a coprire la zona di ingresso e di arrivo delle auto,
questo elemento viene esplicitamente ricordato da Wright il quale
rapporta questa sua caratteristica al contesto ambientale il quale afferma
che guardando la prateria si viene colpiti dall'orizzontalit del paesaggio e
in questa orizzontalit qualsiasi elemento verticale spiccherebbe
moltissimo. Quindi se devo progettare una villa in un contesto della
prateria nel quale la linea orizzontale prevalente mi dovr adeguare a
questa prevalenza della linea orizzontale. Qualora io voglia naturalmente
inserire la mia opera in un contesto ambientale secondo i principi di
armonizzazione, se invece vorrei essere dissonante dovrei fare alto. Per
Wright la scelta giusta quella alla quale si attiene cio quella
dell'armonizzazione e quindi bisogna riprendere l'orizzontalit della
prateria da terra dal momento in cui si aggancia al terreno fino alla
copertura. Questo introduce una tematica che poi verr approfondita nel
prosequio della sua attivit e cio l'architettura organica. Wright viene
nominato fondatore o comunque esponente di punta dell'architettura
organica che si diffonder in Europa in misura minore a partire dagli anni
50. Addirittura verr fondata un'associazione da Bruno Zevi. Per
architettura organica si intende un tipo di architettura che mette in cima
alle priorit il problema dell'armonizzazione del contesto, l'opera d'arte o
in questo caso l'architettura deve dialogare con il contesto, un approccio
molto diverso rispetto a quello altrettanto diffuso dell'architettura del 20
secolo in base al quale l'architettura l'elemento artificiale dell'uomo e
quindi in qualche maniera deve denunciarsi. Architettura organica
significa anche utilizzare materiali particolari e linee e materiali particolari
che siano uniformi con il contesto. Un elemento fondamentale di questa
casa il cammino, in Europa un optional, ma in America un must. Per
Wright il caminetto il cuore della casa anche perch lo mette al centro,
deve essere una delle cose che si vedono per primi entrando in casa, e
solitamente Wright crea camini di grandi dimensioni. Per Wright il
caminetto assume anche un carattere simbolico. Il caminetto simboleggia
la casa, probabilmente nelle casse dei pionieri dove il caminetto era
l'elemento centrale anche per ragioni climatiche quindi per Wright si pu
dire che il caminetto la casa, il cuore, il nucleo centrale della casa di
questo spiega la posizione e la costanza nelle case di Wright. In seguito
costruisce la casa Willits che ha un'impostazione planimetrica a croce
irregolare, vuol dire che i bracci non hanno tutte le stesse dimensioni, lo
stesso sviluppo. Wright in linea di massima concepisce la croce come un
forma ruotante intorno ad un nucleo centrale che il caminetto e delle
scale. In questo caso abbiamo una zona pranzo, una zona soggiorno e un
ingresso mentre le camere sono al piano superiore come accade spesso
nelle case di Wright e quelle americane. Se diamo un'occhiata al
tratteggio delle coperture ci accorgiamo una cosa tipica di Wright ovvero
sia lo sviluppo che pu sembrare in qualche caso molto accentuato
rispetto alla parte coperta. Il concetto molto semplice: la copertura se
molto aggettante accentua il carattere orizzontale che particolarmente
garantito da Wright. Per quanto riguarda i materiali Wright utilizza
cemento e blocchi di calcestruzzo per in genere gli infissi e i rivestimenti

interni sono in legno ed una caratteristica questa di Wright che risponde


anche ad un'esigenza particolare. Wright oltre ad inserire delle sedie
verticali, riutilizzati in molte altre occasioni, interviene inserendo mobili o
contenitori direttamente nello spessore murario o davanti alle pareti cio
quelli che noi chiamiamo armadi a muro. Quello che Wright non sopporta
l'inserimento di mobili diversi da quelli decisi da lui quindi inserisce mobili
a un muro cos che il committente non ha le possa cambiare a meno che
non li distrugga. Un'altra cosa l'utilizzo di finestre in serie di viste
solamente da leggeri pilastrini per aumentare la luminosit. La pi famosa
delle case Robie House, il proprietario un piccolo imprenditore di
biciclette molto giovane, una casa particolare perch il committente gli
chiede di avere un'ampia visuale sulla strada di fronte. L'impostazione
diversa perch presenta uno corpo centrale molto lungo con annesso sul
retro un corpo longitudinale slittato rispetto a quello pi grande. La zona
centrale cio il caminetto e le scale separano due ambienti che senn
sarebbero unici cio il soggiorno con un altro ambiente. Ci dobbiamo
ricordare che il lotto longitudinale cio lungo e stretto e quindi molto
probabilmente la forma era obbligatoria. Il committente richiede
solamente di poter guardare all'esterno senza essere visti e quindi deve
concepire un lato di questa casa molto aperto e quindi ricade su quello
verso la strada. Per quanto riguarda l'impostazione la casa parte da un
seminterrato e contiene oltre ad una gara lascia la sala biliardo,
lavanderia sala giochi per i bambini e l'ingresso per la casa che viene
messo dietro di lato. possibile che l'ingresso che viene reso periferico,
non accentuato stata avanzata l'ipotesi che anche questo faccia parte
della tradizione americana cio l'ingresso non deve essere messo in
evidenza, accentuato quindi questo un collegamento alle case dei
pionieri nel quale l'ingresso un elemento di debolezza come tutti gli
elementi di apertura verso l'esterno. Quindi l'ingresso posizionato in
maniera decentrata e anche basso. Per quanto riguarda l'esterno alcuni
elementi che abbiamo visto vengono messi in evidenza come
l'orizzontalit, vuol dire che l'orizzontalit coscientemente perseguita
con due elementi fondamentali che sono: le falde aggettanti con una
pendenza della falda molto limitata. In realt questa falda un trucco
perch all'interno di questa falda ci sono delle travi in acciaio che possono
permettere un aggetto di questo tipo anche se non sono evidenti
dall'esterno e questa una caratteristica di Wright che porter molto
spesso avanti. In realt la caratteristica di questa casa quella di essere
circondata da questi muretti con fasce chiare in alto che fanno da
davanzali e basamenti chiari ma soprattutto mattoni. Nel caso di Wright la
disposizione dei mattoni e della malta particolare perch accentua di
molto i giunti orizzontali e di limitare quelli verticali. Tutto questo accentua
tantissimo l'orizzontalit della casa. L'elemento verticale dominante il
caminetto che posto a conclusione della zona giorno quasi come fosse
un altare e nasconde anche le scale posteriori. Per quanto riguarda
l'assenza delle suddivisioni orizzontali Wright lo utilizza soprattutto per la
zona di transito del soggiorno e la utilizzer ancora di pi questo elemento
come se fosse uno spazio aperto che non verr sviluppato molto Galbraith
ma che invece trover maggiore espressione in Mies van der rohe in

Farnsworth nel 1945 dove non c' nessuna separazione degli spazi tranne
per gli spazi igienici. Quando i progetti di Wright si inizieranno a diffondere
anche in Europa l'elemento rivelatore di questa influenza saranno queste
falde aggettanti che diventeranno quasi un elemento a se, quasi una sorta
di firma. Un'altra caratteristica di Wright quella di inserire questi
elementi di legno a soffitto e sulle travi e in qualche altro caso c' anche
una convenienza funzionale perch molto spesso questi rivestimenti di
legno occultano tubazioni e cavi. Wright utilizzer delle finestre piombate
con questi disegni che sono astratti, il tema delle vetrate di attualit in
questo periodo dove in Europa presente l'Art Nouveau che porter a
livelli insuperabili di decorazione delle finestre. Wright utilizzer molto
spesso questo tipo di vetrate nelle case di questo periodo. In queste case
quello che manca l'armamentario storicistico cio sono assenti i
riferimenti a quella che era la tradizione storicistica architettonica, non
sono presenti elementi rinascimentali, pu sembrare una cosa ovvia
perch nel 1893 a Chicago c'era stata una grandissima esposizione che
era l'esposizione mondiale che celebrava con un anno di ritardo il quarto
centenario della scoperta dell'America delle 1492 nella quale erano molto
attivi molti architetti. In quest'occasione c'erano state le esaltazioni delle
colonne classicista, estendere, statue, balaustre, paraste ed era stato un
avvenimento che aveva fortemente condizionato il panorama americano
in senso classicista ed era stato un avvenimento che aveva toccato
fortemente Wright di Sullivan il quale avevano considerato il movimento
pi importante di quel periodo una sorta che il grande passo all'indietro
cio un evento che aveva bloccato lo sviluppo dell'architettura americana
e che invece aveva condizionato molti architetti nel senso tradizionalista,
classicista quindi grazie soprattutto a quella esposizione nacque un filone
classicista in America fino al 1930. Di questo filone per Wright non
prende niente. Un'influenza notevole per Wright fin dall'inizio stata
quella dell'architettura giapponese,
la cultura giapponese ha una
divisione degli ambienti molto pi leggera.
Questa influenza viene
avvalorata anche da un avvenimento cio Wright si reca in Giappone ma
dopo e realizza una grande opera che sar l'Imperial Hotel a Tokyo ma che
verr distrutto. Nel 1893 in quella famosa manifestazione colombiana che
diventer un'epoca stilistica viene realizzata una sorta di nucleo abitativo
orientaleggiante. Da questo Wright pu aver tratto oltre alla divisione
leggera in stile giapponese e l'utilizzo di materiali naturali come il legno,
pu aver attratto l'uso di elementi aggettanti e falde ovviamente non
coperture a pagoda ma questa tendenza ad allargare le falde di copertura
e quindi a creare degli aggetti piuttosto pronunciati potrebbe essere un
lascito, una fonte di ispirazione molto vaga. Nel 1909 Wright scappa
dall'America con l'amante in Europa sia perch c'era la sua pubblicazione
e anche perch c'era la sua mostra, la mostra e la diffusione dei suoi
volumi rappresenta elementi per una diffusione delle sue opere e che
verranno riprese alla lontana da architetti europei.
Lezione 13-11-2012
Quest'anno abbiamo approfondito il discorso di Wright cio della casa
unifamiliare che riprenderemo anche oggi insieme a quella commerciale

per farvi qualche piccola integrazione. Un filone di queste ricerche che


hanno inizio nell'ottocento e che avranno uno sviluppo soprattutto per
nella met dell'ottocento, fine ottocento inizio novecento che sono la base
poi di tutti i movimenti novecenteschi entro un certo periodo il discorso
dell'uso del ferro e del vetro nell'architettura. Quando parliamo di Henri
Labrouste e delle sue biblioteche francesi parliamo di met dell'ottocento.
Noi abbiamo lasciato un Nash, Pugin e Ruskin e ci troviamo invece il ferro
e il vetro. Il ferro va bene per tutto il discorso di Ruskin e Viollet ma il vetro
no perch era utilizzato solamente come decorazione. In questo caso
invece vediamo che i due materiali sono utilizzati insieme nell'edilizia. Ci
sono delle strutture anche a carattere industriale che hanno utilizzato il
ferro che per volte sono state realizzate dagli stessi imprenditori
ritenendo che fosse molto semplice mettere su una struttura e per questo
non c' una qualificazione architettonica. A noi invece interessa quella
ricerca che porta a coniugare i nuovi sistemi costruttivi con la forma
architettonica e cio quegli architetti che si trovano questo tipo di
problema. In questo caso abbiamo visto una semplice struttura, un ponte,
che ci permette di attraversare un torrente. La prima macchina a vapore
fu inventata nel 1776 per far s che l'acqua che bolle in una caldaia
diventasse una forza motrice e quindi fu creata la prima caldaia a vapore.
Questo signific non certo incentivare la produzione del ferro ma il
trasporto e la commercializzazione. Poi vi avevo fatto vedere le cucine del
padiglione reale di Brighton che Nash che non usa genericamente il
ferro e il vetro improvvisamente nelle cucine di questo padiglione far
questa struttura interna che in ferro. Il ponte tende a dimostrarci che
l'architettura anche fatta a livello ingegneristico e questo un ingegnere,
siamo sempre nell'area inglese o americana quando si sperimentano
queste cose, comunque un'architettura cio uno ponte che viene fatto in
pi o meno grandi dimensioni per superare grandi luci per viene fatta
tenendo presente l'architettura storica. Pi spesso il ponte viene inteso
come ponte di attraversamento e quindi lo stile ricorrente in queste
strutture generalmente lo stile medioevale ma siamo sempre parlando
nell'ambito di varie sperimentazioni. Il ponte sospeso nelle cascate del
Niagara stato costruito in questo periodo nell'ottocento e anche il ponte
di Brooklyn. Entrambi i ponti, l'altro quello di George Stephenson sono
costruiti e studiati secondo delle forme che sono in parte ingegneristiche e
in parte richiamanti l'architettura del passato. Alcuni periodi
dell'architettura vengono studiati per la storia delle tecniche costruttive
ma non sono molti perch le tecniche costruttive da sole non ci interessa
fino ad un certo punto per questo avviene sicuramente nella definizione
delle et medioevali e sicuramente avviene nel periodo gotico dove la
struttura gotica in particolare quella della cattedrale sia un'analisi
puntuale del significato che ogni parte che compone quella cattedrale a
rispetto alle altre strutture. Cio perch viene messo il pinnacolo, l'arco
rampante tutta una o posizione di uno spazio architettonico studiato e
realizzato grazie a tutti gli elementi costruttivi che hanno un significato
per la funzione di quella fabbrica. La fabbrica sta in piedi perch ci sono
tutti quegli elementi che poi il pinnacolo sia decorato questo aggiunge
qualcosa poi al riconoscimento in stile ma nulla toglie al fatto che quello ...

e cos per esempio negli archi rampanti tanto vero che quando hanno se
esagerato nel tardo gotico ad andare in altezza le torri sono crollate. In
seguito prima dell'et ingegneristica verr studiata una forma che ha una
sua validit fine a se stessa cio non ha bisogno di un calcolo strutturale,
certe forme che rispondevano alle loro esigenze. Questo quello che si
vuole far vedere nell'architettura novecentesca come per esempio fa
Gaud che studia l'architettura gotica il che significa che ha ancora una
validit nei primi anni del novecento. L'ordine architettonico nei vari
periodi architettonici ha una sua validit una sua logica in se stessa, il
sistema trilitico che attraverso l'uso di un capitello vidi una base,
attraverso l'utilizzo di questi elementi variamente configurati eliminano il
carico di punta su quel montante verticale. Vedremo adesso come solo
con l'avvento di una struttura nuova che il cemento armato si riesca ad
evitare quel punto perch allora diventa puntiforme e non si passa pi al
carico di punta. Esiste un altro elemento caratteristico dell'ottocento
nell'uso del ferro e del vetro e cio le serre. Una delle pi note e quella del
Cristal Palace, le serre sono delle grandi strutture architettoniche perch
sono dei grandi spazi studiati in funzione di un qualcosa delle piante ma
non sempre di tutte le piante, ci sono anche delle strutture un po'
particolari che riprendono queste strutture in ferro in vetro quelle che
erano le strutture fatte in muratura. Parlando dell'America vi ho parlato
dell'incendio di Chicago che a quel tempo era una citt costruita sulle
balloon frame e quindi facilmente incendiabili. Londra ha avuto uno
sviluppo architettonico pi prima degli altri perch perch ha avuto il
grande incendio che gli anni 60 del 600 e da l partito il piano
urbanistico e la zonizzazione, tutta una serie di cose e legata a questo il
nuovo regolamento edilizio che poi si sono portati avanti quindi prima
degli altri l'ha avuto. Questo problema dell'incendio era un problema
costante perch anche la struttura interna che gli edifici era in legno e
quindi molto attaccabile. Allora cercano un materiale e pensano che il
ferro e il vetro siano dei materiali resistenti alla fuoco, ma questo non
vero ed per questo motivo che la ricerca di met dell'ottocento si blocca
e la troviamo alla fine dell'ottocento. Capiscono quindi che il ferro e il
vetro vanno bene ma devono essere ricoperti da muratura. Le serre sono
delle strutture come queste Cristal Palace di Londra che la pi nota.
Questa struttura studiata come una grande cattedrale a cinque navate
con tutti gli accorgimenti architettonici notevoli che per poi negli anni 30
del novecento crollata a causa del fuoco quindi a ulteriore dimostrazione
che la struttura non regge. Questa una struttura particolare perch
una grande serra enorme studiata per la regina per poter ospitare questa
grande pianta indiana della regina. La struttura presenta un grande
transetto a tre navate con l'arco qui invece con testata di legno. La volta
scorsa vi ho fatto vedere quest'immagine per introdurvi quello che era
una ripresa della cultura settecentesca che si manifestava nella seconda
parte dell'ottocento in varie nazioni europee e quindi vi detto questo il
settecento francese che viene ripreso in Francia e domani vedrete come
questa architettura che il teatro dell'opera di Garnier si inserisce in tutto
il rinnovamento urbano di Parigi. Poi vi ho detto 1700 Sussex che riprende
Norman Shaw cio questo tipo di corrente che viene preso. Vi ho anche

detto che questa una struttura che riprende il settecento macchine si


vede chiaramente che fatta con il ferro. L'unica differenza che nel
frattempo qui siamo a met del secolo in Francia succedono dei fatti molto
importanti dal punto di vista politico come la cacciata del re che poi
morir in Inghilterra. Viene fatto il rinnovamento di Parigi sia per motivi
igienici che per natura politica in relazione ai grandi moti. Stiamo nell'arco
di 10 anni. Henri Labrouste passa dal massimo studio accademico per poi
orientarsi verso il superamento dello studio accademico attraverso la
rivalutazione della struttura ed altri elementi che vi parler. Henri
Labrouste Va in contrasto con la classe dominante accademica che
sempre la pi forte e quindi contro alcuni personaggi che si formano
nell'accademia. Henri Labrouste ha lavorato e si impegnato
nell'educazione accademica. Poi sceglie attraverso il suo studio
il
superamento di questa stasi accademica che poi non avverr perch ci
sono dei fatti politici importanti. Henri Labrouste fa la biblioteca di San
Genevive ed un edificio che presenta all'esterno una muratura che non
lascerebbe intravedere dall'esterno nulla come l'interno. L'interno una
biblioteca a due navate, una struttura abbastanza consueta per la
tipologia della biblioteca perch vengono messi gli scaffali al centro e con
una organizzazione delle pareti periferiche adatta, idonea sia ad avere
delle finestre in alto per illuminare, sia nella parte bassa chiusa per poter
contenere gli scaffali dei libri. Questa struttura fatta in ferro
esattamente come si sarebbe costruita una struttura in muratura, cio con
grandi arcature trasversali e pilastri. Ci sono dei grandi pilastri in pietra
che reggono la struttura, perch l'idea che queste strutture cos essi non
creassero un carico di punta ancora non c'era, tanto vero che queste
strutture hanno dei capitelli e poi una serie di decorazioni come archi
trasversali, i montanti e la grande trave al centro. Se riusciamo ad arrivare
a vedere Victor Horta rimanendo quindi nell'ambito francese e belga,
vediamo quanto di questo ritroviamo poi nell'architettura dell'Art Nouveau
che tradizionalmente si fa risalire al 1892 quindi pi di quarant'anni dopo.
Abbiamo i cosiddetti pieducci tra gli archi e i capitelli che sono in ferro che
richiamano il capitello antico. La struttura raccoglie i fasci come se fosse
una struttura gotica. All'esterno che tutto in pietra in realt ci sono gli
elementi che lui mette per segnalare che la struttura interna non uguale.
In particolare in questi due punti cio le testate delle travi interne
vengono segnalate nel perimetro murario esterno attraverso la fuoriuscita
della trave stessa coperta da una ... ma il tutto rimane un elemento
simbolico e decorativo dell'esterno cio messo a raccogliere i due
testoni oppure ad creare questi due elementi circolari che si inseriscono
tra gli archi, vista nell'insieme si notano di meno. Henri Labrouste viene
chiamato a fare un nuovo progetto ma poi si decide di fare solamente la
grande sala. diversa dall'altra perch si sviluppa in lunghezza a due
navate e qui invece un ambiente pi centralizzato. Il sistema
organizzativo pi o meno lo stesso in cui i muri perimetrali che sono
strutturati per raccogliere tutte le grandi scaffalature con i libri. In questo
caso c' pi struttura in ferro rispetto all'altro ma il concetto non cambia,
cio non cambia l'idea che la colonna seppur sottile ha il suo capitello e
anche una sua base che non pi blocco di pietra ma assomiglia molto ai

lampioni stradali, al sistema ancora presente nelle strade. Questa


un'immagine storica che ci fa capire un po' come funziona questo
ambiente come queste grandi vele e queste sono le grandi coperture
secondo un sistema che era gi stato sperimentato non proprio tutto in
vetro ma avevamo gi visto qualcosa di analogo in Soane. Non manca
l'elemento decorativo soprattutto in queste vetrate ricordatevelo quando
vedrete Victor Horta perch un personaggio stranissimo. Questi erano i
punti di questa corrente che proponeva un'architettura funzionale,
razionale basata su materiali e tecnologie nuove. Per cui lui diceva in
questi suoi insegnamenti: comporre con mezzi semplici e voi l'avete visto
che questo lui lo fa. Sottomettere ogni parte alla ragione, forma
appropriata alla funzione e l'avete visto quando vi ho segnalato i montanti
che la loro forma appropriata anche alla loro forma interna, cio lo
spazio delle biblioteche appropriata. Solidit data dalla composizione dei
materiali pi che dalla massa e questo perch lui porta avanti la struttura
in ferro quindi gli interessa pi il materiale e la massa muraria. Dare una
decorazione ragionevole legata al suo discorso delle regole della ragione.
Questa scuola studia il passato ma non si ferma ad essa, si dedica pi al
significato della forma che alla forma stessa. Tutto questo finisce qui
perch ci sono troppe incognite, non la scuola che porta avanti Labrouste
che avr un suo seguito perch nell'ambito dell'architettura francese tutta
l'architettura francese improntata sullo studio delle forme e delle
tecniche e delle resistenze dei materiali ma questo gi anche da prima.
Quando voi avete fatto Soufflot e la Chiesa San Genevive avete visto che
esisteva un trattatista Rondelet che ci fa conoscere com'era la struttura in
ferro all'interno della pietra. Rondelet uno dei teorici di questo tipo di
strutture, la ragione un qualcosa che nasce nell'ambito francese e
questo caratterizzer tutta l'architettura sempre della Francia fino al
novecento. Nell'esposizione del 1889 il momento in cui riprende l'avvio
della struttura in ferro cio la ripresa della sperimentazione della struttura
in ferro, questo in ambito europeo mentre in ambito americano pi o
meno negli stessi anni c'era Sullivan allievo di Richardson che proponeva
proprio quello nelle grandi strutture dei grattacieli. Questo parallelismo
che abbiamo notato varie volte nella storia di quest'architettura
contemporanea, ma che in genere si nota in tutta la storia
dell'architettura variamente configurata non ha punti di tangenza
documentati. Proprio non a caso in Francia noi troviamo questa ripresa nel
1889 pi o meno negli stessi anni. L'esposizione mondiale che si fa a
Chicago non ha il ferro eppure poi c' lo sviluppo del grattacielo a Chicago
di Sullivan ma sono sperimentazioni che vanno di pari passo che possono
avere delle tangenze l'uno con l'altro. Nell'esposizione di Parigi del 1889
c' la galleria delle macchine e la torre Eiffel l vicino, due strutture che
dovevano essere demolite entrambe, una lo . Un altro esempio per farvi
capire, poi lo riprenderemo, come questa sperimentazione delle ferrovie in
Francia sia importante perch si incomincia a sperimentare all'interno
delle chiese e in questo caso Anatole de Baudot fu uno degli architetti e
ingegneri pi noti perch la prima volta che viene impiegato in un certo
modo il cemento armato. A questo segue Perret che un altro dei grandi
architetti che studia il cemento armato, e questo Victor Horta,

quell'architetto che ha fatto ..., perch queste strane strutture che ... Poi
vi ho parlato di una di queste scuole che era quella della reazione
accademica sempre esistente nella storia dell'architettura. Quello che vi
volevo far vedere a dimostrazione di quello che parlavo in precedenza, vi
ho detto che lo studio di un'architettura diverso da uno studio di
semplice ingegneria oppure di un edificio che viene fatto direttamente
dall'industriale che si vuole costruire qualcosa. Qui vi faccio vedere due
esempi perch la storia di architettura commerciale in America
principalmente la storia di un'architettura commerciale in Inghilterra pi
che in America perch solo dopo viene l'architettura americana per una
ragione molto semplice perch si incomincia a costruire in un modo
diverso...
le variazioni nella storia dell'architettura sono di natura
notevolmente diverse l'uno dall'altro. In America viene abolita la tassa
sulle finestre e quindi automaticamente si ha una tale libert anche di
strutturare le superfici murarie per cui ha pi spazio quest'architettura
commerciale che pretende delle grandi aperture chiaramente rispetto a
quella di un edificio di abitazione. Come poi vi avevo detto anche la volta
scorsa in quegli anni nel 1852 viene abolita la tassa, in quegli anni si
sperimentano gli ascensori con Otis. Questo edificio di Boston non ha
nessun tipo di caratterizzazione architettonica, una serie di finestre.
Questo Liverpool, non ha importanza mi serve solo per farvi vedere i
modelli, come era fatta cio non che nell'ottocento c'era un'edilizia
commerciale, c' ma questa, e l'edilizia commerciale diventa sempre pi
storicista e si riscoprono architetture del passato come questa, come sono
alcune come l'architettura veneziana. Questi sono due dei grattacieli che
vengono costruiti a New York e a Chicago. Qui vedete la differenza sono a
20 anni l'uno dall'altro tra questi grattacieli, Poster considerato uno dei
pi grandi costruttori di grattacieli americani mentre Paramant e Roth
sono gli architetti che vanno a Chicago quando c' la rinascita di Chicago
con la esposizione universale, poi uno muore e viene sostituito. C' una
grande differenza tra questi due ma nel frattempo tra l'uno e l'altro ci sar
questa realizzazione che vi far vedere adesso di Sullivan. I grattacieli di
Sullivan nascono richardsoniani, questo l'Auditorium Building di Chicago
che uno dei primi fatti da Adler e Sullivan, Adler va Chicago perch
cerca lavoro, un danese, mette su il proprio studio, Sullivan incomincia a
lavorare in questo studio, poi diventano soci nello studio di Sullivan e poi
va a lavorare Wright. Voi avete visto l'architettura di Wright ma c'
collateralmente anche tutta una serie di architetti che studiano le case
monofamiliarie in Inghilterra e ... uno dei pi importanti che fa casse
particolari con questi tetti molto inclinati, la sperimentazione delle finestre
molto ravvicinate. La differenza tra quello che Morrison e le tappezzerie
si vede in questo tipo, cio la tappezzeria di Morrison il richiamo classico
alla natura cio la di ripresa di alcuni tempi naturalistici, quella di ... una
ripresa al mondo naturale ma molto pi stilizzato, insisto su questo perch
sono tutta una serie di punti che poi voi ritroverete adesso parlando
dell'architettura dell'Art Nouveau. l'esposizione di Chicago chiamata la
grande citt bianca perch un architetto dei giardini citato nelle lezioni
precedenti and a lavorare e quindi una grande citt sul lago Michigan
tutto bianco, e come vi ho detto nel 1889 a Parigi c' l'esposizione della

nuova struttura in ferro a Chicago in ferro non se ne vede niente nel


1893. Ritorniamo a quelle immagini di prima per farvi vedere il rapporto
tra i due grattacieli: Adler e Sullivan in una delle loro prime esperienze
come architetti all'Auditorium Building perch un grattacielo pi alto e il
pi grande di quello fatto da Richardson che viene ripreso ma ci sono
varie innovazioni anche stilistiche come il basamento che viene
evidenziato e soprattutto la simmetria cio la differenza tra le varie
facciate. C' tutta una storia dietro a questo edificio ma importante
capire che questa struttura d'esordio di questi due architetti che riprende
il sistema di Richardson, una struttura che gli permette di realizzare, di
fare strutture successive completamente svincolate dallo stile di
Richardson ma che hanno capito come funziona realmente come funziona
questa struttura secondo Richardson. Sono due i primi grattacieli pi noti
questo Wainwright a San Louis fatto da Adler e Sullivan che potrebbe
sembrare totalmente diversa da quella in granito fatta nell'Auditorium
Building, ma pi o meno la stessa come concetto. Il concetto di questi
grandi montanti verticali che evidenziano la struttura esattamente come li
erano colonne o altro che evidenziavano strutture con strutture in ferro
che hanno appunto montanti verticali, la parte orizzontale cio le divisioni
tra le finestre non ha pi nessun elemento che sia elemento in ferro cio
che viene ben evidenziato, da una parte riprende la struttura tradizionale,
l'angolo rinforzato, vedete che l'angolo pieno. Prima di aver un angolo
vuoto dobbiamo aspettare l'architettura di Gropius in Germania, ha un
grosso basamento come hanno fatto nell'Auditorium Building, ha un
grosso cappello, cornici di coronamento, in genere hanno delle lastre
piatte molto sottili come copertura. All'interno di questo l'interno il resto
pi tradizionale, in particolare viene sperimentata questa struttura che va
dietro come se la parte inferiore fosse la struttura, il palazzo rispetto al
montante che va avanti. Questo lo ottengono attraverso l'uso di finestre in
diagonale, tutti gli elementi decorativi in particolare questi grandi
cornicioni in cui sono inserite delle aperture nell'ultimo piano che non
manca mai nelle loro architetture. Ancora pi noto come grattacielo che
viene considerato una struttura che lancia il grattacielo e che poi verr
sviluppato a New York, il leader internazionale su questo tipo di strutture
passa dall'Europa all'America. Il Guaranty Building uno dei pi noti il
pi significativo perch ha una pianta ad U e quindi sembra un blocco
compatto ma non lo . Rimangono gli stessi criteri pi decorato dell'altro
edificio tant' vero che sia in questo ma molto meno perch questo
limitato alla grande fascia terminale e ancora di pi quest'altro vari
accenni all'Art Nouveau che stranamente Sullivan ha ripreso da
pubblicazioni sulla decorazione inglese. comunque significativo che
questo edificio viene messo in connessione con quello che l'Europa era il
periodo dell'Art Nouveau con tutte le loro
varie decorazioni come la
scuola viennese e quella di ... un periodo che generalmente viene definito
liberty o floreale ma con delle declinazioni completamente diverse. Viene
messa in relazione in particolare quella viennese e belga con questo tipo
di decorazione che comunque non ha tangenze cio non si sa n di viaggi
a Bruxelles di Sullivan per vedere le cose che Horta fa. Sono tendenze che
a seguito delle ricerche precedenti che erano state portate avanti

vengono sviluppate in modo analogo da entrambi le nazioni. Questo modo


che c' in Sullivan di decorare i montanti verticali attraverso gli elementi
che sono delle bullonature sar una caratteristica di quello che far ..
nell'architettura viennese e che quindi non c'entra niente, non un
floreale, non una struttura decorata come pu essere qui che veramente
ci sono dei fiori, una decorazione floreale. A volte data anche
esclusivamente dal richiamo a una struttura, per neanche Wagner con
Sullivan si sono mai conosciuti. Nonostante questo ci sono dei punti di
tangenza in questo tipo di ricerca fermo restando come vi ho detto la
formazione alla nazionalit che lo porta a orientarsi ad un altro tipo di
ricerca. Se Sullivan che pure lui viene dalla scuola francese, perch
educato nella scuola francese come aveva fatto Richardson, acquisisce
l'insegnamento di Richardson sull'edilizia commerciale e porta avanti
soprattutto quel tipo di discorso ma in un ambiente che non recepisce
ancora la struttura in ferro perch avete visto come l'esposizione di
Chicago era ancora legata a tutto un mondo ottocentesco eclettico perch
c' un grande edificio tutto bianco, c' il ferro e molta attenzione
all'architettura paesaggistica dell'ottocento quindi tutti questi elementi
che non ci sono in Francia dove l'emblema della nuova tecnica e
attraverso la Francia ha tutto un settore Nord italiano in particolare a
quello di Torino e poi alla figura di Antonelli che viene definito un
ingegnere impostato all'architettura come potrebbe essere Nervi che
fanno la mole antonelliana. Quindi in queste strutture si sperimenta la
potenzialit del nuovo materiale. Fra questi ambiti di ricerca, che alcuni
sono particolarissimi, altri sono pi riconducibili a quelle linee
particolarissime che per esempio Horta far in Belgio, la prossima volta vi
far vedere cosa avverr prima di Horta e dopo di Horta. Per quello che
riguarda l'architettura ... c' una maggiore continuit anche perch i due
architetti portano avanti una sperimentazione ed una ricerca diversa
dall'altro. Perch uno pi sulla struttura e sull'architettura sullo singolo
edificio, l'altro invece pi sullo studio della citt. Auguste Perret viene da
una famiglia di costruttori e quindi un architetto che si dedica fin dalla
sua formazione nell'ambito familiare allo studio del cemento armato e
della struttura. Tony Garnier nasce come urbanista, fa una teorizzazione
su una citt industriale, quindi un'altra delle tante altre realizzazioni in
questo periodo come pu essere lo sviluppo di una citt industriale, poi
diventa effettivamente un grande architetto di una grande citt come
Lione e sperimenta una parte di quello che lui aveva teorizzato nella citt
di Lione. In questa copertina vediamo la Saint Chapelle questo c'entra
perch tutti questi architetti non perdono mai il richiamo all'architettura
del passato e cercano di reinterpretare tutti i moti. Questa una stazione
ferroviaria secondo il progetto di Garnier. Di Perret vi faccio vedere una
delle opere pi importanti che la casa di ... dove lui aveva tra l'altro
anche il suo studio. una struttura lungo una quinta stradale, queste
architetture civili in Francia che sono casa di appartamenti in quinte
stradali non c' una fortissima caratterizzazione cio non si staccano con
l'edificio di fianco, lo fa un poco insomma rimane sempre abbastanza
inserito in una quinta stradale, quindi non che rompe completamente
con l'omogeneit della strada. Per completamente diversa dal resto

perch i muri portanti sono solo quelli laterali e quindi l'interno fatta solo
da una suddivisione di tramezzi. Questa un'immagine che vi fa vedere
come la casa si inserisce nella strada e vedete che una strada tipica di
architettura storica, capirete questo quando si parler della rottura della
quinta tradizionale della via storica che sar operata da Les Corbusier e
quando ci sar la ripresa della via storica tradizionale negli anni 80 con la
biennale di Venezia cio i: di rottura e di riavvicinamento con il passato.
Questa la quinta stradale fatta con una serie di piazze che sono venute
in tempi diversi con una sua caratteristica che fanno quinta stradale,
una qualsiasi strada di una qualsiasi citt italiana fatta cos: c' una casa
del seicento, c' una casa del settecento, c' una casa medievale tutti
questi fanno una quinta stradale, una casa pi alta ed una pi bassa. Il
regolamento edilizio in Francia poneva l'obbligo di seguire un certo
allineamento e la casa di Chana Orloff questa e non si pone in
contrasto. Si riescono a vedere due elementi fondamentali, n da questo
voi che una struttura in cemento armato diversa dalle altre, per ci sono
questi spazi che sono gli elementi caratterizzanti di questa struttura. C'
questa struttura in evidenza perch lui mette sempre in evidenza la
struttura in cemento armato. Per non sono elementi semplici di grandi
montanti in cemento armato ma sono tutti elementi che fuoriescono
secondo nella parte maggiormente in vista hanno questi pannelli decorati
in modo diverso. Questo l'elemento che lui inserisce in questa casa
pongono questo architetto. Tra la ricerca di una nuova potenzialit della
struttura che il cemento armato e lo sviluppo dell'Art Nouveau che
soprattutto lo sviluppo di alcuni elementi decorativi naturalistici messi in
modo particolare in questo caso. Perch sono tutti elementi con dei
caratteri diversi cio tanti pannelli con pannelli diversi l'uno dall'altro. Se
vi ritorna in mente quello che vi ho fatto vedere prima: Morris fa una
tappezzeria tutta fiorata con elementi naturalistici, via ho fatto vedere le
tappezzerie fatte da ... sono scuole che vengono portate avanti, vedete
come questo tipo di decorazione si riallacci maggiormente a quella che
questa corrente dell'Inghilterra. Cio sono degli elementi naturalistici,
costruttivi, nel senso come la bullonatura come vi ho fatto vedere in
Sullivan e vari elementi diversi ma messi a pannelli. Nel garage Societ
Ponthieu stiamo nei primi anni del novecento, tutta questa architettura
un'architettura fatta di grandi spazi perch un garage con i piani dove ci
devono stare le macchine e qui gi dimostra ad un richiamo
dell'architettura tradizionale perch lui immagina questa grande struttura
con le potenzialit del cemento armato che gli permettono di aprire
questo grande finestrone centrale come se fosse una grande rosone
gotico del mondo francese e sempre poi degli elementi decorati che
tolgono quella freddezza un po' a questo tipo di strutture. La Chiesa di
Raincy una Chiesa che lui rielabora e che richiama l'architettura del
passato perch si vede subito che una Chiesa che ha una struttura in
cemento armato perch a questi grandi ... e si vede anche da queste
grandi aperture lungo i lati perch si vede la sottigliezza delle murature.
Per la pianta non ci dice che tipologia questa Chiesa perch noi
abbiamo una Chiesa a tre navate secondo poi dei canoni tradizionali che
erano quelli che .. le sculture religiose. In realt questa una Chiesa

particolare sia negli interni sia per la grande torre nella facciata. Nella
struttura interna una struttura che riprende dalla tradizione francese
perch questo tipo di cortine che vengono messe in opposizione alla volta
ribassata centrale nell'altra direzione una caratteristica dell'architettura
cistercense francese quindi seppur ha fatto in cemento armato lui
riprende una tipologia della tradizione. Una tradizione presente anche
nella Saint Chapelle che ha una vetrata tutta gotica. Inoltre c' la
presenza di queste grandi colonnine altissime circolari che una
caratteristica dell'architettura di Perret caratteristica che sar poi quella di
Les Corbusier che verr trasmessa nei pilotis. Questo perch Les
Corbusier ha passato moltissimo tempo nello studio di berretta in vari
periodi della sua vita e quindi alcuni elementi della formazione, della
sperimentazione di Perret si ritrovano in Les Corbusier. Questa la grande
torre centrale che un elemento della tradizione francese che sta
sull'ingresso ma una semplificazione attraverso l'uso del cemento
armato di quella che un'architettura tradizionale. Come l'interno cos
lo stesso in questa grande torre di facciata con lo stesso sistema di
aperture e di decorazioni molto stilizzate viste in altre architetture
storiche. Questo tema di questa grande torre sull'ingresso di Notre-Dame
du Raincy uno di quei pochi elementi insieme a quei pilastri molto alti
circolari, sono gli elementi che rimarranno nella carriera di Perret perch
vivr moltissimo che arriver alle ultime opere che saranno dopo la
seconda guerra mondiale, ma non sempre con lo stesso carattere
innovativo delle sue architetture. Quasi molti di questi architetti se hanno
una carriera lunga non Wright che un caso a s, nella loro carriera
tendono a modificare le loro novit. Durante questi anni in molti paesi
abbiamo degli stravolgimenti notevoli e anche cos per Perret che nella
fase successiva al non si ripete, anzi c' sempre che sia in lui che negli
altri architetti un richiamo, un ritorno verso l'architettura pi tradizionale
che poi quella corrente dell'architettura sia americana che europea che
permane sempre molto pi a lungo rispetto a quella pi innovativa. In
questo casa per Cassandra anche se vi pu meravigliare vedendo ad oggi
queste superfici che risentono dell'astrattismo nel modo di mettere le
finestre ha invece un telaio abbastanza tradizionale perch in realt le
finestre sono messe una sopra l'altra, in fila cosa che il cemento armato
permette di aprire le finestre anche in un modo diverso e qui abbiamo
un'allineamento di tutte le finestre, hanno forme diverse ma l'elemento
rimane quello. La copertura che ritorna ad emulare una cornice, un
cornicione di copertura cio tutti elementi che richiamano verso forme pi
tradizionali anche se con materiali differenti. Ancora di pi il museo dei
lavori pubblici a Parigi presenta nella pianta un carattere tipico
dell'accademismo cio la simmetria, quando vedremo Wagner a Vienna
vedremo come lui che nascer accademico perch l'insegnante
dell'accademia dice ai suoi allievi che la simmetria bisogna non applicarla
se siamo obbligati, senn gli edifici devono essere simmetrici perch la
simmetria una regola accademica. Il museo dei lavori pubblici da Parigi
molto tradizionalista e accademico in questo anche se non in altri
elementi come il sistema del colonnato esterno ma basterebbe la
simmetria per far capire che un ritorno all'accademico. Nell'interno

ritornano questi elementi puntiformi che sono queste colonnine molto alte
che ho detto che rimarranno in tutta la sua carriera che ora vedete in
dettaglio tra l'altro che un sistema opposto all'architettura tradizionale
che non permetterebbe mai di fare la base pi stretta del capitello. E
questo l'altro elemento molto bello che lui sviluppa che sono le scale a
sbalzo dato dal cemento armato. La fine della sua attivit la svolge a
Marsiglia dopo la seconda guerra mondiale, fa il progetto per il porto di Le
Havre che fu quasi completamente bombardato dalla seconda guerra
mondiale come quasi tutti i porti. Richiama la famosa torre di Notre-Dame
du Raincy che qui in parte modificata ma che richiama un poco quella
prima esperienza. Non tutto suo perch lui sviluppa questo piano e
qualche edificio insieme ai suoi assistenti all'et di novant'anni. Questa
la fase intermedia di questo questo percorso di questo appartamento per
Parigi dove si vede il ministero della marina e questo invece la piazza di
Le Havre fatta su pi piani dove si vede questa torre fatta da Perret in
lontananza che richiama questa sua continuit nella sua attivit. Lui
rimane pi in un ambito di organizzazione degli spazi interni di tipo pi
tradizionale anche se poi lo studio continuo del cemento armato lo porter
a fare delle strutture molto belle come la scala del ministero e a
caratterizzare i suoi spazi con queste colonnine. La citt industriale di
Garnier un progetto. Il primo le elemento di distinzione la differenza
dell'organizzazione tra la citt storica e la citt industriale, la citt storica
va salvaguardata mentre la citt industriale deve essere sviluppata in un
altro modo. Un altro punto che ha quella possibilit di trasporto sia via
acqua che via terra per il trasporto delle merci e poi una serie di
attrezzature. Tutte le varie strutture le studia fin nei minimi dettagli e le
pubblica, gli edifici, la vita, tutti gli elementi e i vari ambienti della
lavorazione e soprattutto l'importanza delle vie di comunicazione. Viene
data molta importanza alle vie d'acqua perch far crescere una citt
industriale in un punto dove non possibile poi la produzione, il trasporto
e il collegamento un errore. La citt industriale in effetti ha insegnato
qualcosa fino ad un certo punto finch poi le zone industriali sono
cresciute in maniera sconsiderata senza tener conto di tanti fattori e di
tante problematiche che la citt industriale porta avanti. Questa la
stazione ferroviaria in cui c' questa pensilina che vi ho gi fatto vedere
prima. Poi diventa l'architetto di Lione che fa questo progetto urbano di
Lione in cui costruisce alcune parti ed altre no. Questo progetto urbano
per Lione una citt importante perch ben posizionata geograficamente.
Per questa citt Garnier studio tutti gli edifici ma non tutti li costruisce, qui
c' l'insediamento degli edifici scolastici e qui soprattutto interessante
vedere le varie tipologie che lui studia per la citt di Lione come la casa
monofamiliarie, bifamiliare sempre intesa come se fossero delle citt
giardino cio una citt pedonale molto verde e case basse a seconda della
zona pi o meno intensiva, quindi una casa studiata fin nei minimi
particolari. Vedete i tipi residenziali che lui studia di vario tipo e ci sono
anche altre da lui realizzate che sono pi alte. Lui studia le casse in linea,
casa in appartamento che tutti sono in parte realizzate a Lione. Poi
progetta tre strutture specialistiche che sono: il macello cio il mercato
del bestiame, lo stadio e .... Quindi unisce sistemi tradizionali con

sistemi .. ma non nello studio del cemento armato di Perret cio lui usa il
cemento armato con forme architettoniche completamente diverse anche
se le potenzialit della cemento armato sono ben chiare nel .. che sono
poi realizzati secondo delle forme architettoniche particolari fatte con
tutte queste .... e queste grandi finestrate, questo che vi ho fatto vedere
una sistemazione moderna dopo il restauro del 2000 esterna. Questo
un edificio in cemento armato in cui per l'organizzazione architettonica
non ha niente a che vedere su quello che la ricerca strettamente tecnica
che porta avanti Perret. Qui si vede la citt giardino, o citt Garnier al
giorno d'oggi che non mantiene niente di quello fatto in passato.
Lezione 14-11-2012
Subito dopo la met dell'ottocento ed un qualche cosa che
strettamente intrecciato alla situazione politica, voi sapete bene che
l'architettura sempre intrecciata all'azione politica o comunque pu
avere spesso un significato politico. Naturalmente se parliamo di edilizia
pubblica, meno quella privata. In questo caso l'intreccio con il potere
politico strettissima e quindi dobbiamo considerare quando passiamo ad
analizzare i protagonisti dobbiamo parlare almeno di due protagonisti uno
dal punto di vista operativo cio colui che completamente porta a
termine questa grande azione di riordino urbano, di riqualificazione
urbana di Parigi che la figura del barone Haussmann ma dobbiamo anche
ricordare chi ordina questa grandiosa dell'opera di rinnovo urbano e cio
Napoleone III. Nel 1848 i parigini fanno l'ennesima rivoluzione che poi la
terza nel giro di poco pi di cinquant'anni e questa rivoluzione porta alla
cacciata del re in questo caso di Luigi Filippo e quindi viene proclamata la
Repubblica. Se non che i francesi fanno un errore abbastanza fatale
almeno coloro che sono affezionati al sistema repubblicano cio eleggono
presidente della Repubblica Luigi Napoleone che il nipote, il figlio del
fratello di Napoleone. Quindi leggere il nipote di un imperatore un po'
rischiare grosso. Nel giro di tre anni Napoleone III organizza un colpo di
Stato e l'anno successivo si fa proclamare imperatore nel 1852 quindi in
quattro anni Napoleone III passa da presidente della Repubblica ad
imperatore, presidente della Repubblica ha una scadenza l'imperatore no
Perch da una carica a vita ed in effetti Napoleone III rimarr in carica fino
al 1870. Se vogliamo schematizzare le date possiamo dire fine del 1852
Napoleone III si proclama imperatore ad un anno dal colpo di Stato che
aveva fatto. Prende il nome di Napoleone III perch Napoleone II non
avevano regnato. Passano pochi mesi dall'autoproclamazione che lo
stesso Napoleone III chiama alla carica di prefetto della Senna il barone
Haussmann nel 1853. Haussmann un burocrate quindi un funzionario
dello Stato di idee napoleoniche ma soprattutto un uomo di grandissima
energia, spietato perch per realizzare quello che Napoleone III ha in
mente ci vuole una grande energia. In cosa consiste prefetto della Senna,
per come la intende il barone Haussmann il prefetto della Senna una
sorta di padrone di Parigi soprattutto dal punto di vista amministrativo e
dal punto di vista dei lavori pubblici cio la capacit di intervenire e la
possibilit di intervenire concretamente nel tessuto cittadino subordinato
sempre da Napoleone III ma il rapporto molto diretto. Infatti Haussmann

risponde direttamente a Napoleone III quindi non ci sono intermediari,


quindi potere politico imperatore Napoleone III,
braccio esecutivo
Haussmann in quanto prefetto della Senna. I due sono quasi coetanei
perch sono molto vicini in et, ma inoltre si capiscono molto bene perch
sono loro i due protagonisti della Parigi attuale perch in realt la Parigi
della met del secolo cio nel 1850 ancora una Parigi medioevale
mentre invece la Parigi al termine dei grandi lavori che dureranno quasi
vent'anni cio fino alla caduta di Napoleone III cio nel 1870, la Parigi del
secondo impero una Parigi completamente diversa ed ancora quella
che adesso si ammira andando per il centro di Parigi, quindi in meno di
vent'anni Parigi cambia molto da moltissimi punti di vista. un intervento
di modifica organica del tessuto urbano del centro di Parigi che diventer
il modello numero uno in Europa quindi importante per la Francia e per
tutta l'Europa che importer questo modello urbano. Parigi a met del
secolo una citt di circa 1 milione e 300.000 abitanti ma si avvia al
milione e mezzo, una cifra spropositata perch solamente Londra arriva al
milione di abitanti, Roma arriva a 200.000 abitanti, Firenze a 70.000. La
Francia sempre stata Parigi centrica perch molte energie si sono
concentrate sulla capitale da molti punti di vista a differenza dell'Italia che
presenta delle citt abbastanza somiglianti. Parigi divisa in municipi.
Cerchiamo di capire in cosa consiste questo piano e chi elabora questo
piano. Il piano per Parigi viene messo a punto su una grande planimetria
di Parigi, il problema che il piano o i piani di Parigi hanno avuto una sorte
piuttosto avversa. Quando cade Napoleone III ci sono scontri e viene
incendiato il municipio dove conservato il piano quindi la copia originaria
del piano va bruciato, ma per fortuna qualche anno prima una copia del
questo di questo piano era stata regalata da Napoleone III al re di Prussia
e quindi era finita a Berlino. Il problema che Berlino viene bombardata
nella seconda guerra mondiale quindi in pratica noi non disponiamo di una
copia originale di questo piano, abbiamo copie parziali, riferimenti, fonti
varie per non possiamo fare riferimento ad un documento certo per
nonostante questo possiamo ricostruire abbastanza il piano. comunque
molto probabile che questo piano abbia subito nell'arco di vent'anni dei
mutamenti. Il piano di Parigi presenta un reticolo di assi quindi
innanzitutto il piano presenta la creazione di un sistema di assi viari cio
delle strade viarie. Parlo di sistema perch se fate caso questi assi viari
sono simili tra di loro quindi possibile parlare di sistema, una parte di
questi assediati si connette con delle strade gi esistenti e anche questo
rafforza il concetto di sistema. Cio non sono assi viari creati cos a
casaccio, sono connessi tra di loro ma anche con delle strade che gi
esistono quindi queste strade che gi esistono vengono inserite nel
sistema che diventa un sistema organico perch unisce l'esistente con il
progettato cio le strade che dovranno essere realizzate. Quindi questo
piano composto da questo sistema di assi viari connessi tra di loro e
raccordati con le strade gi esistenti che a loro volta possono essere
rettificate, uniformate quindi si interviene anche sull'esistente. Assi viari di
dimensioni variabili ma spesso molto grandi come minimo di 60 m di
larghezza. Queste strade erano molto grandi soprattutto in quel tempo,
ma anche oggi. Stiamo parlando dell'apertura di circa 90 km di nuovi viali

nel centro e 70 km nella periferia quindi stiamo parlando di 160 km di assi


viari. Per c' un principio fondamentale per sintetizzare tutti questi
chilometri e cio la grande croce. Il primo punto che elabora Haussmann
quello di creare una grande croce viaria che possa intersecare tutta Parigi
appoggiandosi su una strada come la Rue ... che per la verit gi esisteva
come gli Champs-lyses, tutto questo viene inserito in un nuovo
progetto. Quindi il punto di partenza la grande croce, un punto di
partenza perch si tratta di creare quel grande sistema di viali che
abbiamo detto prima. Qui vengono evidenziati in nero i viali aperti e in
bianco i viali e le piazze gi esistenti. Alcune strade che si interrompono
significa che si interrompono in una piazza gi esistente o si connettono in
un asse stradale gi esistente. In questa planimetria capite bene che la
grande croce di cui parlavamo prima ha subito un adattamento cio
rimasto un asse Nord-Sud che questo che la cosiddetta Rue
Sebastopol e poi prende anche altri nomi perch un viale molto lungo, il
braccio trasversale da sinistra verso destra diventato questo che
diventa Boulevard Saint-Germain. In effetti questo secondo asse il
Boulevard Saint-Germain unisce due piazze fondamentali a Parigi la piazza
della concordia e la piazza della Bastiglia attraverso ponti. Quindi il
braccio est-ovest di questa grande croce non solo interseca il braccio
Nord-sud non unisce due poli fondamentali che sono due piazze piazza
della concorda ad ovest e piazza della Bastiglia ad est. Parigi si
presentava come una Parigi medievale simile a tantissime citt europee,
medievale intento come impostazione medievale, di struttura urbana
medievale, quindi strade di limitata ampiezza molto spesso irregolari,
sono tutte quelle caratteristiche che noi apprezziamo particolarmente.
Quindi questo il punto di partenza di Haussmann. Questa immagine
abbastanza chiara: vedete disegnato il contesto preesistente gli isolati con
le stradine e poi vedete ed evidenziato quello che viene fatto cio la
nuova grande arteria con i nuovi isolati. Al posto di quello che avete visto
c' questo. Vedete anche il salto di scale tra le strade che c'erano prima e
quelle attuali. Il taglio di strade sembra non interessarsi degli edifici
preesistenti quindi alcune volte l'isolato viene salvato, oppure tagliato a
met E cos via per tutti gli assi che si intersecano tra di loro. Avviene
quindi una campagna di sventramento cio di demolizione del tessuto
urbano con uno scarsissimo rispetto per quello che esiste, tutto quello che
impedisce la realizzazione di questi grandi assi che sono rettilinei devono
essere distrutti. Come spesso accade viene demolito un intero quartiere.
Quindi creare questi assi non significa semplicemente allargare le strade
esistenti, significa creare degli assi nuovi demolendo interi quartieri.
Inoltre vengono fatti degli scavi sotto questi assi viari creando delle vere e
proprie gallerie. Da queste immagini vedete una torre, quando le torri o i
campanili delle chiese sono inseribili nel piano vengono conservate
magari come monumenti isolati, come se fossero degli oggetti. Pu
capitare che viene distrutta la Chiesa ma viene salvata la torre, il
campanile che diventa una sorta di faro di riferimento se naturalmente il
campanile nel posto giusto o pu essere inserito nel disegno generale.
Vista dall'alto Parigi reca benissimo il disegno di questi assi. La ragnatela
delle piccole vie ancora visibile. Gli interventi riguardano anche dei poli

che gi esistono. Per esempio l'arco di trionfo realizzato da Napoleone e


completato durante la restaurazione, Haussmann inserisce l'arco di trionfo
in tutto il suo sistema organico e quindi crea una piazza circolare e 12 assi
viari che confluiscono in questa piazza. Questa piazza assume quindi
l'aspetto di una stella che prende il nome di Place de l'toile ora Place
Charles-de-Gaulle quindi quello che era un fondale di un grande viale
viene inserito un sistema viario quindi da questa piazza prendendo a
appositi assi viari percorrere Parigi cio collegarsi con altre parti di Parigi
diventando uno snodo urbano che a sua volta rimanda ad altre zone. Non
solo si interviene ex novo ma si cerca di inserire l'esistente nel sistema
organico di cui abbiamo parlato. C' una parte della citt nella quale
quest'intervento di Haussmann assume degli aspetti particolarmente forti,
accentuati ed l'isola della citt. Questa l'isola della Senna ed il cuore
di Parigi perch Parigi era nata in questa isola che contiene la cattedrale
di Parigi. un'isola molto densamente popolata perch il cuore storico di
Parigi, abitata da quasi 15.000 abitanti collegata con ponti al resto della
citt. Ecco l'idea che hanno Napoleone III e Haussmann quella di
trasformare questa isola da quartiere residenziale a quartiere
amministrativo, quindi la trasformano in entit di gran parte privata, con
residenze private, a entit urbana in gran parte pubblica cio con edifici
pubblici. Viene inserito un grande ospedale, il tribunale, una caserma di
polizia, tutti edifici pubblici di dimensioni notevoli Rispetto al tessuto
precedente. La cattedrale viene isolate cio gi tutte le case e apertura di
una grande piazza che vediamo oggi. Prima dell'intervento di Haussmann
latte cattedrale assomigliava a molte chiese medievali cio con una
piazzetta davanti molto limitata ed circondata da un tessuto edilizio
minuto, dopo l'intervento la piazza si triplicata, le case sono in gran
parte sparite e c' un grande edificio da questa parte e altri da quest'altra.
Di questi 15.000 abitanti oltre 9000 sono costretti a sloggiare dal loro
contesto abitativo. stata creata una gigantesca spianata di fronte a
Notre Dame, in parte sar una piazza e in parte sar un gigantesco
edificio, ben poco quindi rimane dell'edilizia abitativa minuta che c'era
fino alla met del secolo. L'isola ha quindi cambiato completamente
natura oltre che il suo aspetto. La cosa singolare che vengono fatti
anche di ponti esistenti come in questo caso, esiste gi un ponte, questo
ponte viene rifatto tra l'altro con la N di Napoleone. Evidentemente il punti
oltre ad essere pi largo anche pi facilmente percorribile perch non ha
un dislivello. Abbastanza significativo anche quello che succede nella
zona del teatro dell'opera. Anche in questo caso viene aperta una piazza
davanti a questo grande teatro, ma anche in questo caso non che
edificio e piazza rimane a se tutto questo viene inserito in quel sistema
organico di cui parlavo prima e quindi dalla piazza partono altri assi di
viari in tutte le direzioni che portano a dei nodi, da questi nodi partono o si
incrociano altri assi viari e cos via quindi quest'edificio viene inserito
all'interno di questo sistema e circondato da assi viari, piazze e snodi
urbani. Non si realizzano solo a studiare ma anche edifici pubblici e tra i
moltissimi edifici pubblici che vengono realizzati l'opera di Parigi diventa
un po' il simbolo di Napoleone III e della Parigi del secondo impero perch
un edificio ricchissimo anche se poi verr completato dopo la caduta di

Napoleone. Qui vedete una torre di Saint German isolata con un


giardinetto come se fosse un monumento di se stesso. chiaro che un
edificio storico ha un senso perch inserito in un determinato contesto.
Per Haussmann questi problemi sono secondari rispetto a quello che il
suo grande scopo e cio realizzare il sistema di grandi assi viari. L'arco di
trionfo una sorta di cerniera sulla quale si organizzano i 12 grandi assi
viari. Ora non sappiamo quanto di questo piano si debba a Haussmann
poco a Napoleone III, Haussmann nelle sue memorie cerca di attribuire
buona parte del merito e della responsabilit a Napoleone III ma
probabilmente lo fa per scaricare le proprie responsabilit e per gentilezza
nei confronti del suo committente, ma per molti dell'epoca era
Haussmann il vero responsabile ovviamente sempre appoggiato da
Napoleone III, comunque possibile che ci sia stata una equa ripartizione
delle responsabilit, Napoleone III aveva le idee e Haussmann
intervenuto per correggerle e modificarle. quindi una piano concepito da
entrambi. Innanzitutto per fare tutto ci ci devono essere degli strumenti
legislativi molto veloci. Per creare questi viali bisogna buttare gi migliaia
e migliaia di abitazioni quindi non facile. Nel 1850 era stata approvata
una legge molto innovativa per l'epoca che permetteva l'esproprio in caso
di particolari insalubrit, permetteva l'esproprio non solo dell'area
necessaria per creare le strade ma anche del territorio circostante, quindi
dava la possibilit di espropriare non solo nell'area strettamente
necessaria per aprire una strada, ma in particolare casi cio quelli
caratterizzati da grande insalubrit, ma questo vale un po' per tutta
Parigi, dava la possibilit di estendere l'esproprio a tutte le aree intorno
quindi a tutto il quartiere. Questa legge era stata creata sull'ennesima
epidemia di colera. Queste epidemie erano frequenti non solo a Parigi ma
anche nelle citt italiane come l'epidemia di colera a Napoli nel 1880 che
provocher molti sventramenti. Pochi mesi prima della nomina di
Haussmann a prefetto della Senna viene approvato un nuovo
emendamento che attribuisce al potere esecutivo la possibilit di
procedere all'esproprio sottraendolo al magistrato. In poche parole per
espropriare il potere esecutivo, in questo caso il prefetto della Senna non
era costretto a passare dalla sentenza del tribunale quindi poteva
procedere direttamente e quindi questo era un risparmio di tempo
enorme. Quindi non era possibile fare tutto ci se Haussmann doveva
aspettare il tribunale. Quindi due provvedimenti legislativi: la possibilit di
ampliare l'area di esproprio e in secondo luogo la possibilit di velocizzare
moltissimo le procedure di esproprio sono degli strumenti serviti sul
piatto d'argento ad Haussmann che ne approfitta subito. Ora per ci
dobbiamo chiedere quali sono le motivazioni di tutto ci che cre
ovviamente malcontento per gli sfrattati. Haussmann poi viene licenziato
qualche mese prima della caduta dell'impero di Napoleone III perch si era
creato molti nemici e quando Napoleone III si trova in un caso di difficolt
ne approfitta per farlo fuori. Le motivazioni del piano di Parigi saranno le
stesse per piani analoghi seppure in scala ridotta condotti in tutta Europa.
La prima motivazione per l'igiene, dal momento che non vengono fatti
questi lavori non c' pi possibilit di epidemie. Si fanno questi lavori
perch una Parigi medioevale, sovraffollata con condizioni abitative

pericolose, le malattie con il tifo, il colera e li epidemie hanno buon gioco


in un contesto igienico cos degradato, senza fogne e con pochissima
acqua corrente. La Parigi del secondo impero sar di gran lunga migliore
rispetto alla Parigi precedente. La stessa cosa accade a Napoli con la
creazione del rettifilo creato grazie lo sventramento di molte case.
Napoleone sapeva che i parigini ogni tanto facevano una rivolta, ne
avevano fatte tre dal 1789 al 1848 e tutte e tre le del rivoluzioni erano
nate a Parigi avevano portato alla caduta dell'imperatore. Quindi
Napoleone III per far evitare tutto ci crea questi grandi assi viari. Infatti le
stradine strette in caso di rivolta sono l'ideale perch i rivoltosi devono
contrastare contro i soldati e la cavalleria che nelle strade vecchie la
difficolt ad agire. Del resto Napoleone III aveva dei trascorsi rivoluzionari
quando era giovane ed era anche finito in carcere quindi un po' di
esperienza ce l'aveva. Perci se devo realizzare una barricata su una
stradina un conto ma su un viale largo 60 m un altro e non funziona
soprattutto se tutti i viali sono collegati. Quindi la seconda motivazione
quella dell'ordine pubblico o perlomeno la possibilit di reprimere le
rivolte e quindi di permettere alle truppe di spostarsi velocemente in tutta
la citt non viene detta, sottintesa perch non viene presentata
ufficialmente. Il criterio glicemico non significa solamente creare grandi
viali e quindi portare luce ma significa anche creare degli impianti di
fogne, grandi collettori e quindi capiamo anche le immagini che abbiamo
visto prima, delle cavit, delle gallerie che venivano fatte. Nel 1867 c'
una grande esposizione universale a Parigi, molti ospiti illustri vengono
portati in visita ufficiale delle fogne. In questo caso importante perch
diventa una sorte di biglietto da visita perch ci sono dei collettori
giganteschi alti 5 m e percorribili da automobili, meraviglia della scienza.
La seconda met dell'ottocento per il periodo della scienza,
dell'esaltazione, del positivismo in filosofia quindi diventano una vera e
propria gloria. Realizzano quindi un sistema organico di fognature
migliorando l'igiene E questo diventa un modello per molte altre citt
perch negli stessi anni a Roma la spazzatura si buttava dalla finestra.
Con questo grande intervento, delle fogne, Parigi diventa la prima vera
citt moderna d'Europa. Sempre nell'ambito dell'igiene vengono creati
due nuovi parchi e adattati altri due, quindi il piano di Haussmann
riguarda anche l'area verde. Questo secondo le condizioni dell'epoca
contribuisce a migliorare le condizioni di vita degli operai perch si
pensava all'epoca che se le classi meno abbienti potevano farsi una gita
in mezzo al verde anche dal punto di vista psicologico le loro condizioni
sarebbero migliorate. Inoltre vengono costruiti tutti viali alberati inventato
anche un meccanismo di piantumazione meccanica. Vengono realizzati
grandi magazzini nel centro di Parigi con un altro sventramento, mercato
all'ingrosso che poi funzioner fino agli anni 60 del 1900 quindi regger
bene l'espansione e la crescita di Parigi. Haussmann ha sotto di s
funzionari molto capaci ed efficienti. I mercati all'ingrosso di Parigi sono
una delle prime strutture in ferro e in vetro, nuovi materiali e in parte in
ghisa. Un'altra motivazione quella di migliorare la circolazione,
migliorando anche i collegamenti tra le diverse stazioni. Parigi era
caratterizzata da una serie di stazioni che si attestano intorno al centro,

quel sistema organico serve anche a collegare tra di loro le diverse


stazioni e le stazioni con il centro. Cosa che si affermata in molte altre
citt. Collegare il centro con le stazioni significa collegare le stazioni con il
resto del paese. Vengono realizzati grandi stazioni con grandi pareti
facciate in pietra. Un'altra motivazione per propaganda, pubblicit.
Napoleone III vuole essere l'imperatore di una citt imperiale, quindi
anche esigenze di rappresentativit, di celebrazione, di magnificenza. Per
questo motivo a completare il Louvre, un edificio che si trascinava da
moltissimi anni. Un altro motivo per creare nuovi posti di lavoro, le
grandi costruzioni, le grandi opere pubbliche su muovono l'economia,
fanno lavorare nelle persone. Questo Napoleone III ce l'ha chiarissimo che
pochi anni prima di diventare imperatore scrive un libro nel quale ricorda
come suo zio Napoleone I avesse messo su una grande campagna enorme
di opere pubbliche peraltro rimaste incompiute per far lavorare persone.
Quindi tutti quegli sventramenti danno lavoro ad un sacco di persone.
Ultima ragione importante creare le situazioni ideali per la speculazione
edilizia. Si buttano gi migliaia di case ma bisogna anche ricostruirle, ci
sono moltissimi costruttori che fanno fortune enorme. Lo Stato ci
guadagna perch espropria ad un prezzo molto basso le aree e poi li
rivende ai costruttori ad un prezzo maggiore e tra l'altro questo permette
di finanziarie le altre opere pubblico. Anche i costruttori ci guadagnano
tantissimo perch le realizzano delle casse rivolte molto spesso ad un ceto
medio alto. Molti ceti meno abbienti vengono espulsi nella periferia.
Naturalmente Haussmann prepara una sorta di regolamenti edilizio in
base al quale le case devono avere caratteri normali. Haussmann prevede
una limitazione, non solo una riduzione di altezza ma anche caratteri ben
definiti, una distribuzione, una suddivisione ma persino anche dei
materiali da realizzare. Questo rende Parigi abbastanza uniforme e
monotona, tutti gli speculatori e le imprese edilizie sono a favore di
Napoleone III. Quindi si vede molto spesso un piano terra con botteghe e
poi piani che si sviluppano in altezza generalmente su cinque piani, negli
assi pi rappresentativi Haussmann prevede l'utilizzo di materiali pi
pregiati come la pietra. Per quanto riguarda la Parigi imperiale c' il
completamento del Louvre, vengono costruiti due nuovi palazzi che
chiudono questo vuoto e soprattutto fa buttare gi le case che sorgevano
dentro, quindi il Louvre diventa quello che conosciamo noi adesso un
immenso ed uniforme complesso. L'ala o i palazzi speculari sotto
Napoleone III sono molto fastosi, corrispondono ad una sorta di neo
Rinascimento, neobarocco. Oppure l'edificio pi importante che l'opera
che reca in alto un'incisione che ricorda una corona, che un'allusione
all'imperatore, un monumento celebrativo a Napoleone. Napoleone III in
un altro libro: la fine della povert, chiarisce che la vita le idee chiare e
addirittura prima di prendere il potere, chiarisce come i lavori pubblici
danno lavoro a tantissime persone, inutile dire che sono persone che se
non hanno lavoro sono dei potenziali rivoltosi, possono costituire un
pericolo. Quindi ci sono tante motivazioni. Sono tutte motivazioni che
renderanno Parigi la pi moderna d'Europa a quel tempo e che saranno
poi estese a tutte le altre citt. Nonostante questo un sistema organico
ed questa la maggiore differenza rispetto agli interventi che si faranno

in Italia che non saranno organici, fatto di un piccolo sventramento non si


sa bene per qualche ragione. L'immagine conclusiva sono le distruzioni in
seguito all'ennesima rivoluzione che porta ad una guerra civile a Parigi.
Napoleone III dichiara guerra alla Prussia nel 1870, per la guerra va
malissimo fin dall'inizio per questo motivo Napoleone III costretto ad
abdicare ma c' uno scontro tra conservatori e progressisti. Tutto
sommato queste grandi lavori non impediscono poi di creare una rivolta
quindi in questo senso il piano di Napoleone III e di Haussmann. Per
rimane pur sempre il modello urbano al di l delle ambizioni di Napoleone
III e delle abilit di Haussmann.

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