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  • Corsello 211 Decreto Crocetta 385 7 Ottobre Gazzara Cas Valenti Lombardo

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    Pino Ciampolillo
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    IL PIANO REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA QUALITÀ’ DELL’ARIA REDATTO TRA GLI ALTRI ANCHE DA ANZA’ E FIRMATO DALL'ASSESSORE RIPROPONESSE SOSTANZIALMENTE L’OMOLOGO PIANO REDATTO PER LA REGIONE VENETO CON DEGLI AGGIUSTAMENTI CHE, TUTTAVIA, NON IMPEDIVANO DI RISCONTRARE EVIDENTI INCONGRUENZE E RIFERIMENTI A QUELLA REALTÀ’ TERRITORIALE RIPORTATI NELLA STESURA FINALE DEL DOCUMENTO E DEL TUTTO INAPPLICABILI ALLA SICILIA. IL DOCUMENTO NON VENIVA MODIFICATO E NON VENIVA INTRAPRESA ALCUNA AZIONE A TUTELA DEGLI INTERESSI E DELL’IMMAGINE DELLA REGIONE SICILIANA NON E’ INFATTI CONTESTATO CHE IL PIANO FOSSE STATO “MUTUATO” DA QUELLO DELLA REGIONE VENETO, E CHE VI FOSSERO RIMASTE (PER ERRORE) AMPIE TRACCE DI ESSO COME GLI INCONGRUENTI RIFERIMENTI ALLA PIANURA PADANA ED ALLE PISTE CICLABILI SUGLI (INESISTENTI) ARGINI DEI FIUMI NEI CENTRI ABITATI SICILIANI. INOLTRE LO STESSO ASSESSORE HA DICHIARATO CHE IL PIANO DELLA REGIONE VENETO ERA STATO USATO COME CANOVACCIO PER QUELLO DELLA REGIONE SICILIA E CHE ERANO PRESENTI DEGLI ERRORI MATERIALI, SIA PURE DEFINITI COME MERI “REFUSI”, CHE HANNO IMPOSTO SUCCESSIVE MODIFICHE E CORREZIONI PER L’ELIMINAZIONE DI OGNI RIFERIMENTO RESIDUO DELLA REGIONE VENETO. DAL CHE SE NE PUÒ’ DEDURRE CHE LA NOTIZIA DELLA “COPIATURA” DEL PIANO AI MEDIA, RISPONDE CERTAMENTE AL PRINCIPIO DELLA PERTINENZA POICHÉ’ SI TRATTA DI UN ATTO AVENTE CHIARA RILEVANZA PER IL PUBBLICO, MA RISPONDE SOPRATTUTTO AL PRINCIPIO DI VERITÀ’ POICHÉ’ LA DIFFERENZA TRA “COPIARE” ED “USARE COME CANOVACCIO” E’ TUTTA NELLA INTERPRETAZIONE CHE SI INTENDE DARE ALLE PAROLE. NON APPARE CIOÈ’ INESATTO O FUORVIANTE DEFINIRE “COPIATO” IL PIANO, ALLA LUCE DELLE TRACCE RELATIVE AL TERRITORIO VENETO RIMASTE, PER “ERRORE “ NEL PIANO PER LA SICILIA E DEL FATTO CHE LO STESSO ASSESSORE HA DICHIARATO CHE PER LA REDAZIONE DEL PIANO PER LA SICILIA SI E’ PROCEDUTO USANDO QUELLO DEL VENETO COME “CANOVACCIO”, FATTO PER ALTRO ABBASTANZA EVIDENTE. E CIO’ ANCHE SE I DUE PIANI NON SONO AFFATTO "IDENTICI” NEL SENSO LETTERALE, OPPURE LA LEGGE STESSA PRESCRIVE UNA STRUTTURA DELL’ELABORATO STANDARDIZZATA. PAG 12 E 13 SENTENZA 5307 2015 TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE CIVILE GIUDICE DR. ENRICO CATANZARO http://isolapulita.blogspot.it/2015/10/blog-post_5.html

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    CORSELLO 211 DECRETO CROCETTA 385 7 OTTOBRE GAZZARA CAS VALENTI LOMBARDO

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    IL PIANO REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA QUALITÀ’ DELL’ARIA REDATTO TRA GLI ALTRI ANCHE DA ANZA’ E FIRMATO DALL'ASSESSORE RIPROPONESSE SOSTANZIALMENTE L’OMOLOGO PIANO REDATTO PER LA REGIONE VENETO CON DEGLI AGGIUSTAMENTI CHE, TUTTAVIA, NON IMPEDIVANO DI RISCONTRARE EVIDENTI INCONGRUENZE E RIFERIMENTI A QUELLA REALTÀ’ TERRITORIALE RIPORTATI NELLA STESURA FINALE DEL DOCUMENTO E DEL TUTTO INAPPLICABILI ALLA SICILIA. IL DOCUMENTO NON VENIVA MODIFICATO E NON VENIVA INTRAPRESA ALCUNA AZIONE A TUTELA DEGLI INTERESSI E DELL’IMMAGINE DELLA REGIONE SICILIANA NON E’ INFATTI CONTESTATO CHE IL PIANO FOSSE STATO “MUTUATO” DA QUELLO DELLA REGIONE VENETO, E CHE VI FOSSERO RIMASTE (PER ERRORE) AMPIE TRACCE DI ESSO COME GLI INCONGRUENTI RIFERIMENTI ALLA PIANURA PADANA ED ALLE PISTE CICLABILI SUGLI (INESISTENTI) ARGINI DEI FIUMI NEI CENTRI ABITATI SICILIANI. INOLTRE LO STESSO ASSESSORE HA DICHIARATO CHE IL PIANO DELLA REGIONE VENETO ERA STATO USATO COME CANOVACCIO PER QUELLO DELLA REGIONE SICILIA E CHE ERANO PRESENTI DEGLI ERRORI MATERIALI, SIA PURE DEFINITI COME MERI “REFUSI”, CHE HANNO IMPOSTO SUCCESSIVE MODIFICHE E CORREZIONI PER L’ELIMINAZIONE DI OGNI RIFERIMENTO RESIDUO DELLA REGIONE VENETO. DAL CHE SE NE PUÒ’ DEDURRE CHE LA NOTIZIA DELLA “COPIATURA” DEL PIANO AI MEDIA, RISPONDE CERTAMENTE AL PRINCIPIO DELLA PERTINENZA POICHÉ’ SI TRATTA DI UN ATTO AVENTE CHIARA RILEVANZA PER IL PUBBLICO, MA RISPONDE SOPRATTUTTO AL PRINCIPIO DI VERITÀ’ POICHÉ’ LA DIFFERENZA TRA “COPIARE” ED “USARE COME CANOVACCIO” E’ TUTTA NELLA INTERPRETAZIONE CHE SI INTENDE DARE ALLE PAROLE. NON APPARE CIOÈ’ INESATTO O FUORVIANTE DEFINIRE “COPIATO” IL PIANO, ALLA LUCE DELLE TRACCE RELATIVE AL TERRITORIO VENETO RIMASTE, PER “ERRORE “ NEL PIANO PER LA SICILIA E DEL FATTO CHE LO STESSO ASSESSORE HA DICHIARATO CHE PER LA REDAZIONE DEL PIANO PER LA SICILIA SI E’ PROCEDUTO USANDO QUELLO DEL VENETO COME “CANOVACCIO”, FATTO PER ALTRO ABBASTANZA EVIDENTE. E CIO’ ANCHE SE I DUE PIANI NON SONO AFFATTO "IDENTICI” NEL SENSO LETTERALE, OPPURE LA LEGGE STESSA PRESCRIVE UNA STRUTTURA DELL’ELABORATO STANDARDIZZATA. PAG 12 E 13 SENTENZA 5307 2015 TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE CIVILE GIUDICE DR. ENRICO CATANZARO http://isolapulita.blogspot.it/2015/10/blog-post_5.html

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    AMMINISTRATORI CHE SI SONO SUCCEDUTI ALLA GUIDA DEL CAS

    Avv. Ignazio TUZZOLINO


    Commissario Straordinario unico per la costituzione del CAS decreti 20.12.1995-31.01.1996
    Presidente dal 28.05.1996 al 27.03.2001

    Ing. Benedetto DRAGOTTA


    Commissario ad Acta decreto 28.03.2001
    Commissario Straordinario dal 17.12.2001 al 27.06.2007

    Geom. Francesco CALDERONE


    Vice Commissario Straordinario dal 29.09.2005 al 27.06.2007
    Dott. Aldo GANGI
    Commissario ad Acta decreto 9.04.2008
    Dott. Antonino MINARDO
    Presidente dal 29.06.07 al 3.12.2007

    Rag. Carmelo TORRE


    Vice Presidente dal 25.07.07 al 14.02.2008

    On. Giuseppe FARAONE


    Vice Presidente dal 14.02.2008 al 12.04.08

    Ing. Ferdinando MANDINA


    Commissario ad Acta decreto 27.02.2008

    Dott.ssa Patrizia VALENTI


    Presidente dal 10.04.2008 al 13.07.2009

    Ing. Manlio MUNAFO


    Commissario ad Acta decreto 14.07.2009

    Arch. Matteo Zapparrata


    Commissario Straordinario dal 13.08.2009 al 11.08.2010

    L'arch. Matteo ZAPPARRATA, ingegnere capo della Provincia Regionale


    di Catania, il nuovo Commissario straordinario del CAS. Nominato con
    decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 321 del 13.08.2009,
    lo scorso 8 febbraio 2010 ,la Giuntadi Governo della Regione, ha
    confermato l'Arch. Zapparrata,nelle funzioni
    di
    Commissario
    Straordinario.Il provvedimento di proroga stato notificato con
    D.P.R.S. n.72 del 22.02.2010.Dal 26 gennaio 2010,l'Arch. Zapparrata
    componente del Consiglio Direttivo dell'AISCAT (Associazione Italiana
    Societ Concessionarie Autostrade e Trafori). L'Arch. Matteo Zapparrata
    - con propria nota del 10/08/2010 - ha rassegnato le sue
    irrevocabili dimissioni dalle funzioni di Commissario Straordinario
    per
    motivi personali.

    Arch. Calogero BERINGHELI


    Commissario Straordinario dal 12.08.2010 al 04.05.2011

    Con decreto Assessore Regionale Infrastrutture e Mobilit n. 21


    del 12.08.2010
    larch.
    Calogero
    BERINGHELI
    componente
    dellUfficio
    di Gabinetto dellAssessorato - stato nominato
    Commissario ad Acta del Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS)
    per assicurare la continuit della gestione
    del
    CAS attraverso
    ladozione
    di
    atti
    di
    ordinaria amministrazione
    urgenti
    ed indifferibili nonch quelli che assumono rilevanza sotto il profilo
    dellordine pubblico e della sicurezza stradale. Larch. Berringheli rester
    in carica fino al 31.12.2010 e comunque non oltre linsediamento degli
    organi ordinari di gestione o del Commissario Straordinario.
    Con decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 603 del 5.11.2010,
    l'arch. Calogero BERINGHELI stato nominato Commissario
    Straordinario del CAS.
    E' componente del Consiglio Direttivo dell'AISCAT (Associazione Italiana
    Societ Concessionarie Autostrade e Trafori).

    Ing. Gaetano SCIACCA


    Commissario ad Acta dal 29.04.2011 al 06.10.2011

    Con decreto n. 42 del 29 aprile 2011 dell' Assessore Regionale


    Infrastrutture e Mobilit L'ing. Gaetano Sciacca Ingegnere Capo del Genio
    Civile di Messina stato nominato Commissario ad Acta del Consorzio per
    le Autostrade Siciliane per assicurare la continuit della gestione del
    Consorzio attraverso l'adozione di tutti gli atti di ordinaria amministrazione
    urgenti ed indifferibili, degli adempimenti scaturenti dal parere del Consiglio
    di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana n. 841/10 e dalla
    conseguente disposizione assessoriale n. 91770 del 9 novembre 2010,
    riguardanti la situazione gestionale del Consorzio, nonch di quegli atti che
    assumono rilevanza sotto il profilo dell'ordine pubblico e della sicurezza
    stradale.
    L'ing. Sciacca stato riconfermato Commissario ad Acta del CAS con
    decreto Assessore Regionale Infrastrutture e Mobilit n. 45/GAB del 29
    giugno 2011, con il compito di assicurare la continuit della gestione del
    Consorzio attraverso l'adozione di tutti gli atti di ordinaria amministrazione
    urgenti ed indifferibili, nonch di quelli che assumono rilevanza sotto il
    profilo dell'ordine pubblico e della sicurezza stradale.

    Dott. Francesco DE FRANCESCO


    Commissario ad Acta dal 20.06.2011 al 06.10.2011

    Con Decreto n. 44/GAB del 20 giugno 2011 dell'Assessore Regione alle


    Infrastrutture e della Mobilit, il Dott. Francesco De Francesco Direttore
    dell'Ufficio Provinciale del Lavoro di Messina stato nominato
    Commissario ad Acta con il compito di assicurare gli adempimenti scaturenti
    dal parere del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana
    n. 841/10 e dalla conseguente disposizione assessoriale n. 91770 del 9
    novembre 2010.

    Dott.ssa Anna Rosa Corsello


    Commissario Straordinario dal 07.10.2011 al 03.10.2012

    Con Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 385 del 7 ottobre 2011,
    la Dott.ssa Anna Rosa Corsello Dirigente dell'Ispettorato Regionale del
    Lavoro della Regione Siciliana, gi Capo di Gabinetto dell'Assessorato
    Regionale al Lavoro stata nominata Commissario Straordinario.

    Avv. Antonino Gazzara


    Commissario Straordinario dal 03.10.2012 al 09.10.2013

    Con Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 478 del 3 ottobre 2012,
    in attuazione della deliberazione della Giunta di Governo Regionale n. 325 del
    6-9-2012 lavv. Antonino Gazzara stato nominato Commissario Straordinario.
    L' Avv. Antonino Gazzara risiede a Messina dove svolge la professione di
    avvocato patrocinante in Cassazione e presso il CGA ed il Consiglio di Stato. Si
    occupa di civile, commerciale, lavoro ed amministrativo. E' stato consulente
    legale del Comune di Milazzo, componente il collegio di difesa della Provincia
    Regionale di Messina. E' componente del collegio di Difesa del Comune di
    Messina.
    Professore di Nozioni di Diritto Privato Pubblico e di Istituzioni di Diritto Privato
    presso la facolt di Economia e Commercio alla Universit di Messina.
    Deputato Nazionale per due legislature (1996 e 2001), ha portato avanti
    importanti provvedimenti in diverse materie. Primo firmatario di 62 proposte
    di legge e cofirmatario in 37. Oltre 50 le interrogazioni a risposta scritta. 5 gli
    ordini del giorno a Sua firma approvati dalla Assemblea dei Deputati. Molteplici
    gli interventi nelle Commissioni Lavoro e Giunta delle Elezioni della quale
    stato Vice Presidente. 4 leggi della Repubblica portano la Sua firma.

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