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it / GazzettaTv canale 59

domenica 11 ottobre 2015 anno LXXI - numero 40

BEL GIOCO E VITTORIA IN AZERBAIGIAN: 3-1

CI SIAMO

euro 1,50

13

MORATA SI RIALZA
E LANCIA LA SFIDA
LAVORO DURO
PER LINTER

CONTE, MISSIONE COMPIUTA


LITALIA SBARCA A EURO 2016

Un grande Verratti guida gli azzurri: il dopo Pirlo cominciato.


A segno Eder, El Shaarawy e Darmian. Il c.t. si sfoga:
La Croazia prima di noi? Ranking assurdo

La foto postata su twitter da Morata dopo il consulto medico

Alvaro visitato a Vinovo ottimista:


N un mese n quattro di stop.
Ma i k.o. in nazionale distruggono i club
MAURO A PAGINA 13

ELEFANTE, LONGHI, LONGO, SCHIANCHI, VERNAZZA


DA PAGINA 2 A PAGINA 6

14

E JOVETIC AVVERTE
JUVE, IO CI SARO
E TI HO GIA COLPITO
In viaggio verso Milano
con linterista: Vincere
domenica per dare
un segnale di forza
DALLA VITE A PAGINA 14

LANALISI
di FABIO LICARI
2

9 771120 506000

51 0 1 1>

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

IN FRANCIA
A TESTA ALTA
Che lItalia chiudesse subito il
discorso qualificazione lo
avevamo immaginato, ma che
lo facesse cos bene no.
Giochiamo da Italia: cio come
una grande contro una piccola.
L'ARTICOLO A PAGINA 2

PERISIC E KALINIC A SEGNO PER I CROATI. GRUPPO B: AVANTI ANCHE IL GALLES

Nainggolan-gol: Belgio qualificato


Radja Nainggolan, 27 anni, autore del primo gol ad Andorra

LEDITORIALE
di Andrea Monti

CALAMAI, CORDOLCINI PAGINE 7-9

F.1 IN RUSSIA E MOTOGP IN GIAPPONE

STORIE E PERSONAGGI
DA NON PERDERE

21

CALCIO IN TV, LEGA


E GRANDE FRATELLO
Piccolo calcio, grande fratello.
Il campionato italiano fatica a
ritrovare, in campo e sugli
spalti, il prestigio perduto? Lo
spettacolo che offre non
competitivo rispetto alla
concorrenza internazionale?
Bene, ecco unidea che sarebbe
piaciuta a George Orwell:
facciamolo diventare pi bello
scegliendo solo le immagini
che piacciono ai manovratori.
L'ARTICOLO A PAGINA 21

Serie B: pari Crotone


A pranzo Cagliari-Cesena:
chi vince primo da solo
ALLE PAGINE 22-23

La Toro Rosso di Sainz sotto le barriere e De Angelis trasportato in ospedale

Con Sainz e De Angelis


in pista corre la paura
Botti da brividi: illeso il pilota della Toro Rosso, fratture
per il sammarinese. Rosberg in pole a Sochi, Vettel 4
CREMONESI, FERRONATO, IANIERI, ZAMAGNI ALLE PAGINE 26-27-28

Chaves re ad Abu Dhabi


stacca Aru in salita
Oggi gran finale e gal
BETTINI, GIALANELLA A PAGINA 29

Eurovolley, 3-0 azzurro


anche alla Croazia
Alle 18 esame di francese
PASINI, POLI A PAGINA 31

15

SILVIO IN PANCHINA
IL MILAN CAMBIA
MODULO E GIOCO
Berlusconi: A Mihajlovic
ho spiegato che in campo
dobbiamo comandare.
Sar 4-4-2 ma senza Balo
GOZZINI, LONGO A PAGINA 15

IL ROMPIPALLONE di Gene Gnocchi


Berlusconi: Avevo a cena Mihajlovic e
Galliani e avrei potuto avvelenarli, ma poi
ho tenuto tutto per Verdini e Alfano.

Nazionale R Qualificazioni Euro 2016

In Europa
a testa alta
DallItalia non solo
la qualificazione
ma anche gol, gioco,
regia e personalit
1Guidata da un grande Verratti la squadra di

Conte in Azerbaigian strappa il pass e convince


pensava di chiudersi e ripartire con i suoi attaccanti veloci. Colpito e affondato subito, minuto
11, dal lancio in verticale, alla Pirlo, di Verratti
per Eder. E uno.

Fabio Licari
INVIATO A BAKU (AZERBAIGIAN)

he lItalia chiudesse subito il discorso qualificazione lo avevamo immaginato, ma


che lo facesse cos bene no. LAzerbaigian
non Andorra, sta crescendo, ma noi giochiamo
da Italia: cio come una grande contro una piccola, con personalit, autorevolezza e superiorit
tecnico-tattica. E siamo in Francia in anticipo e
con tante belle notizie: tre gol (che in 90 non
segnavamo dalla Confederations 2013), il nuovo
4-2-4 che sembra esaltare la profondit di Eder, e
soprattutto la regia dinamica di Verratti che s
finalmente preso lItalia come gli avevano predetto Conte e anche Trap. Niente facili entusiasmi, ma ora c tempo di studiare e rifinire. Lippi
vinse il Mondiale cominciando a costruire un
gruppo invincibile fin dallamichevole di novembre con lOlanda. A Conte non osiamo chiedere
lEuropeo, ma almeno di dare agli azzurri unimmagine il pi simile possibile a quella della sua
Juve. Nel 3-1 di Baku qualcosa s visto.

SORPRESA 4-2-4 E s visto subito, come promesso dal c.t., perch non cera tempo da perdere. S
visto dal modulo spregiudicato, visto che si giocava a casa di chi ha fatto soffrire anche la Croazia: ma, diamine, tocca allItalia prendere il centro del ring se non c la Spagna di fronte. Conte
lo fa con il 4-2-4 sognato alla Juve che poteva
anche essere nellaria, vista la ricchezza di esterni, ma sembrava rimandato ai test post-qualificazione. Invece no ed una scelta giusta: Eder d il
meglio quando pu accentrarsi e incrociare attorno a Pell, mentre Candreva e soprattutto El
Shaarawy sembrano nati per scavare trincee sugli esterni. No, non 4-4-2, bench in fase difensiva le linee si abbassino: lattacco si dispiega a
quattro e prende di sorpresa lAzerbaigian che

LA NUOVA ITALIA In questa azione c tutta la


nuova Italia un po britannica, come negli anni
90 definiva la sua Norvegia il mitico c.t. Olsen.
UnItalia che quasi bypassa il centrocampo, limita la manovra e per poco soffende se qualcuno le
d del tiqui-taka. Il contrario. Poco possesso
(46%), meno passaggi dei rivali (quasi un centinaio), lunghezza medio-alta (oltre 36 metri) e
verticalizzazioni improvvise a squarciare campo
e rivali. Da un lato gli azeri sono impreparati, con
il loro 4-1-4-1 che spesso diventa 4-3-3, a fronteggiare la banda dei quattro l davanti. Dallaltro
lItalia ad avere gli interpreti ideali: soprattutto
Verratti fa un lavoro pazzesco in copertura e in
gestione della manovra, velocizzando le partenze con tagli improvvisi. Pell, sempre spalle alla
porta, fa da sponda per Eder: loriundo sinfila al
centro, richiamando difensori e allargando le fasce. Azioni, occasioni, tiri e gol: tutto viene di
conseguenza.
ACCANTO A VERRATTI Ora non esaltiamoci
troppo. Prosinecki, tanto bravo fin qui, presume
troppo dai suoi, pensa di colpire in contropiede e
ci riesce anche al 31 sulla doppia stecca ChielliniBonucci di cui approfitta Nazarev. Ma sembra
proprio un episodio: comprensibile visto che il
4-2-4 non si assimila in mezzora e pu lasciare i
due centrali arretrati un po indifesi quando gli
esterni avanzano. Basta un rimpallo sfortunato,
come per Bonucci, e sono guai. Ma questo il
meno: il tempo aggiuster i meccanismi. Conte
dovr invece lavorare di pi in prospettiva rivali:
non detto che tutti lascino la stessa libert
dazione a Verratti. Servir un piano-B: Verratti
con Marchisio potrebbe comporre una coppia

I NUMERI

 Le partecipazioni dellItalia
alle fasi finali del campionato
Europeo, la sesta consecutiva.
Gli azzurri hanno vinto una sola
edizione, quella del 1968.

49

 Le partite di fila delle


qualificazioni Europee e
Mondiali nelle quali lItalia
rimasta imbattuta: il bilancio
di 36 vittorie e 13 pareggi.

 I gol di Eder in 11 gare


stagionali: ha segnato in tutte le
competizioni (6 in Serie A, 1 nei
preliminari di Europa League, 1
nelle qualificazioni europee).

perfetta, anche con De Rossi, ma intanto Parolo


fa accanto un lavoro eccellente (i due si muovono
in sincronia per non restare sulla stessa linea ed
essere meno prevedibili). Non da escludere
che, in situazioni pi rischiose, si possa cambiare
modulo: dal 3-5-2 al 4-3-3, dal 4-4-2 al 4-2-4,
questItalia sembra imparare presto. E non che
da ieri abbiamo giubilato Pirlo allimprovviso.
ELSHA+EDER Laltra cosa interessante che lItalia fa bene a qualcuno sofferente in campionato.
Il caso eclatante quello di El Shaarawy, autore
del bel 2-1 che chiude il primo tempo su azione
Verratti-Eder, inesauribile mediano-attaccante
di sinistra alla Evani. Il Milan se n liberato e forse ora dovr ricorrere al 4-4-2: che storia. Anche
De Sciglio, timido e impreciso in rossonero, qui
ritrova sicurezza e fa da adeguato contraltare alla spinta di Darmian sullaltra fascia: linglese
firma il 3-1 tagliando al centro, anticipando Nazarev e scagliando un gran tiro da fuori, tra incoscienza e sbruffoneria. Chi invece in campionato si esalta, e qui si conferma, Eder: il
4-3-3 non per lui perch cos largo perde tanto. Ma in mezzo, lanciato in spazi ampi, impressionante. Come impressionante Giovinco nei minuti finali: difese stanche e lui vola
causando un giallo, unespulsione e una
traversa. Utilissimo in questo ruolo.

1 Lesultanza
degli azzurri:
Eder, 28 anni,
festeggia sulle
spalle di
Darmian, 25,
al suo primo gol
in Nazionale; con
loro, Verratti e
Pell.
2 Il tabellone di
Baku
3 Pell, 30, in
acrobazia.
Sotto, El
Shaarawy GETTY

RISPOSTE DA GRUPPO Il pi fatto, ma non tutto. Il testa a testa con Portogallo e Belgio per gli
ultimi due posti in prima fascia al sorteggio dellEuropeo ci inquieter fino alla fine. Un altro
bel successo contro la Norvegia potrebbe non bastare, per una questione di gol: anche se, con i
ripescaggi nei gruppi della fase finale, quasi
quasi meglio far la gara sulla terza fascia. Ci
pensiamo dopo. Ora godiamoci questItalia
proprio bella.
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A UN TURNO DALLA FINE

C anche il Galles: tre britanniche tra le 12 gi qualificate


1La squadra di Bale raggiunge Irlanda
del Nord e Inghilterra. Per la migliore
terza, ballottaggio Ucraina-Ungheria

Davide Longo
Italia tra le 12 squadre
gi sicure di partecipare
al prossimo Europeo: oltre agli azzurri ci saranno la
Francia (paese organizzatore)
e poi Islanda, Repubblica Ceca,
Belgio, Galles, Spagna, Inghilterra, Svizzera, Irlanda del
Nord, Austria e Portogallo. Gli
ultimi 90 minuti promuoveranno altre 8 squadre, mentre
le ultime 4 usciranno dai

playoff.
GRUPPO A Islanda (20 punti) e
Repubblica Ceca (19) avevano
gi staccato il pass. Resta in
ballo il terzo posto: alla Turchia (15) basta pareggiare in
casa con lIslanda per eliminare lOlanda (13), in virt dei
confronti diretti a favore.
GRUPPO B Belgio (20) e Galles
(18) promossi. Terzo posto in
ballo tra Bosnia (14), Israele
(13) e Cipro (12). E allultima
ci sono Cipro-Bosnia e BelgioIsraele...

GRUPPO C Spagna (24) gi al


traguardo, Slovacchia e Ucraina si divideranno 2 e 3 posto.
Sono alla pari (19), vantaggio
nei confronti diretti per Hamsik e compagni che giocano
lultima in Lussemburgo: se
vincono vanno in Francia.
LUcraina riceve la Spagna:
vincendo sarebbe qualificata
comunque come migliore terza.
GRUPPO D Nessuna qualificata, ma alla Germania (19) basta un pareggio nella gara interna con la Georgia. Tra Polonia e Irlanda, a quota 18, uno
spareggio per il 2 posto: allandata fin 1-1.
GRUPPO E Inghilterra (27, unica a punteggio pieno) e Svizze-

Roy Hodsgon, 68 anni GETTY IMAGES

ra (18) qualificate, il 3 posto


nelle mani della Slovenia (13)
alla quale basta un pari contro
San Marino per finire davanti a
Estonia e Lituania (10).
GRUPPO F LIrlanda del Nord
(20) ha gi il pass, Romania
(17) e Ungheria (16) in ballottaggio per il secondo. Favoriti i
rumeni che giocano con le Far
Oer, lUngheria va in Grecia.
GRUPPO G Gi promossa lAustria (25), alla Russia (17) basta non perdere in casa con il
Montenegro. La Svezia di Ibra
(15) comunque certa almeno
dello spareggio.
GRUPPO I Portogallo (18) promosso, il 2 posto dellAlbania (11) se vince in Armenia. In
caso contrario passa la Dani-

marca (12), con lAlbania di De


Biasi ai playoff.
PLAYOFF E MIGLIORE TERZA Si
svolgeranno con gare di andata e ritorno tra il 12 e il 17 novembre e vedranno al via le terze di ogni girone. Tranne una,
la migliore che sar promossa
direttamente. Cos il calcolo: si
prendono i punti conquistati
nel gruppo e si sottraggono
quelli fatti contro la sesta classificata. Attualmente al comando di questa mini-classifica c lUngheria: se arriver
terza, finir a 15 punti, una
quota che pu essere superata
soltanto dallUcraina (oggi a
quota 13), se batter la Spagna.
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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

fIL PROTAGONISTA

VERRATTI

1Il centrocampista stato il migliore tra gli azzurri: non ha

LA SUA
PARTITA
AI RAGGI X

segnato, ma ha propiziato il primo gol con uno splendido


lancio ed stato al centro del gioco dellItalia.
Lo confermano i dati sui passaggi e le palle recuperate

TOCCHI PER ZONA

OCCASIONI CREATE
2

PASSAGGI
67

Il colore pi intenso nelle zone in cui


ci sono stati pi tocchi di palla

TOTALI

ATTACCO

POSITIVI 61

NEGATIVI 6

CLASSIFICA SPONDE
1

PELL

7
2

10

VERRATTI

12

6
CANDREVA

EL SHAARAWY

PALLE RECUPERATE
PALLE PERSE
9

11
FALLI FATTI
3

DRIBBLING TENTATI

CONTRASTI
TOTALI
6

POSITIVI

POSITIVI

EDER

3
CLASSIFICA TIRI
EDER

3
NEGATIVI 3

75%

NEGATIVI

1
25%

7
EL SHAARAWY

3
PELL

3
GDS

AZERBAIGIAN

LA MOVIOLA
di GUGLIELMO
LONGHI

Partita tranquilla per larbitro


scozzese Collum. Eder in
posizione regolare nellazione
dell1-0: sul lancio di Verratti,
lazzurro scatta dietro i
difensori, bruciandoli sul
tempo. Il guardalinee
Madden in ottima posizione
per giudicare. Al 35
Medvedev salta e il pallone
finisce sul braccio sinistro
mentre Eder cerca di colpire
di testa. Larbitro lascia
correre e fa bene, perch il
tocco del difensore
involontario. Ok anche il 2-0:
sono in posizione regolare
Candreva, autore dellassist
ed El Shaarawy che segna.
Al 16 s.t. pallonetto di Eder,
Sadigov salva sulla linea:
lazzurro protesta, ma il
pallone non entrato. Giusto
il rosso a Guseynov (42 s.t.)
che ferma Giovinco: chiara
occasione da gol.
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GRUPPO HPARTITE GIOCATE


AZERBAIGIAN-BULGARIA
CROAZIA-MALTA
NORVEGIA-ITALIA
BULGARIA-CROAZIA
ITALIA-AZERBAIGIAN
MALTA-NORVEGIA
CROAZIA-AZERBAIGIAN
MALTA-ITALIA
NORVEGIA-BULGARIA
AZERBAIGIAN-NORVEGIA
BULGARIA-MALTA
ITALIA-CROAZIA
AZERBAIGIAN-MALTA
CROAZIA-NORVEGIA
BULGARIA-ITALIA
CROAZIA-ITALIA
MALTA-BULGARIA
NORVEGIA-AZERBAIGIAN
AZERBAIGIAN-CROAZIA
BULGARIA-NORVEGIA
ITALIA-MALTA
MALTA-AZERBAIGIAN
NORVEGIA-CROAZIA
ITALIA-BULGARIA
AZERBAIGIAN-ITALIA
NORVEGIA-MALTA
CROAZIA-BULGARIA
ITALIA
NORVEGIA
CROAZIA*
BULGARIA
AZERBAIGIAN
MALTA

1-2
2-0
0-2
0-1
2-1
0-3
6-0
0-1
2-1
0-1
1-1
1-1
2-0
5-1
2-2
1-1
0-1
0-0
0-0
0-1
1-0
2-2
2-0
1-0
1-3
2-0
3-0
P

ITALIA (4-2-4) Buffon; Darmian,


Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Verratti,
Parolo; Candreva (dal 43 s.t.
Montolivo), Pell, Eder (dal 33 s.t.
Giovinco), El Shaarawy (dal 29 s.t.
Florenzi). PANCHINA Sirigu, Padelli,
Barzagli, Santon, Bertolacci,
Bonaventura, Soriano, Zaza,
Quagliarella.
ALLENATORE Conte.
BARICENTRO MEDIO 50,8 METRI
CAMBI DI SISTEMA nessuno.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI nessuno.

ARBITRO Collum (Sco). NOTE spettatori 35mila circa. Tiri in porta 5-8 (con
una traversa). Tiri fuori 1-7. Angoli 2-5. In fuorigioco 1-2. Rec.: p.t. 0; s.t. 3

PRIMO TEMPO
5 Fuori misura Bonucci cerca Pell con un lungo lancio da
dietro, ma dosa male la misura del passaggio.
11 GOL! Lancio col contagiri di Verratti, la difesa azera saltata,
Eder, solo davanti al portiere, segna l1-0
16 Finezza Eder Italia vicina al 2-0: grande tocco di esterno di
Eder, Pell ferma col petto, poi tira. Gran volo del portiere
Agayev.
31 GOL! Pasticcia la difesa azzurra, involontario assist di
Bonucci, ne approfitta Nazarov che segna senza problemi.
35 Dove va il portiere? El Shaarawy non trova la porta dopo
lavventata uscita del portiere, che cancella la prodezza di prima.

SECONDO TEMPO
8 Che brivido Candreva mette al centro, Medvedev anticipa
El Shaarawy sul secondo palo ed evita il gol.
15 Non dentro Lancio di Parolo, pallonetto di Eder, Sadigov salva
sulla linea di porta, ma il pallone non entrato
20 GOL! Pressing alto dellItalia, Darmian anticipa Nazarov e batte
Aghayev con un tiro da fuori area. Per il difensore il primo gol zon la
maglia azzurra.
24 Finezza azera Corner di Ismayilov, Sadiqov ci prova di tacco,
tentativo fallito.
26 Sponda Pell Appoggio di petto di Pell per Eder: tiro di destro dal
limite bloccato a terra da Aghayev.

GF GS

21 9 6 3 0 14 6
19 9 6 1 2 12 8
17 9 5 3 1 19 5
8 9 2 2 5 7 12
6 9 1 3 5 7 16
2 9 0 2 7 3 15
*PENALIZZATA -1 PER SENTENZA UEFA

LE PROSSIME PARTITE


BULGARIA-AZERBAIGIAN
ITALIA-NORVEGIA
MALTA-CROAZIA

AZERBAIGIAN (4-1-4-1) K. Aghayev;


Medvedev, Guseynov, R.F. Sadygov,
Dashdemirov; Garayev; Ismaylov (dal
45 s.t. Mirzabekov), Eddy (dal 20 s.t.
R.A. Sadygov), Amirguliyev, Nazarov;
Gurbanov (30 s.t. Erat). PANCHINA
A.Mammadov, Nazirov, Guliyev,
Abishov, Pashayev, Hajiyev, Jafarov,
E.Mammadov. ALL. Prosinecki
BARICENTRO MEDIO 51,1 M
CAMBI DI SISTEMA dal 42 st 4-4-1
ESPULSI Guseynov al 42 s.t. per
gioco scorretto.
AMMONITI Mevedev per g. s.

43 GOL! Contropiede chirurgico, assist di Candreva che pesca


El Shaarawy, solo in area.

LA SITUAZIONE

PT

ITALIA

PRIMO TEMPO 1-2 MARCATORI Eder (I) all11, Nazarov (A) al 31, El
Shaarawy (I) al 43 p.t.; Darmian (I) al 20 s.t.

REGOLARI I GOL
DEGLI AZZURRI
GIUSTO IL ROSSO
A GUSEYNOV

CLASSIFICA

1 3

13-10-15
13-10-15
13-10-15

39 Ecco Parolo Interessante lancio di Parolo per Pell, lattaccante


non ci arriva.
42 Formica imprendibile... Rosso a Husyenov, che ferma Giovinco
lanciato a rete.
43 ...e sfortunata Punizione di Giovinco, traversa a portiere battuto.

Il vangelo di Marco
La buona novella
che c un nuovo Pirlo
1Lazzurro del Psg ha preso in braccio la Nazionale, lha sollevata
e fatta sentire leggera: Avevo voglia di fare qualcosa di pi
Andrea Elefante
INVIATO A BAKU (AZERBAIGIAN)

i porta a Parigi un parigino e forse solo ieri abbiamo capito quanto i rimorsi per lesodo del nostro talento
pi puro degli ultimi anni fossero in realt rimpianti inutili:
l, nel Paris Saint Germain, che
Marco Verratti ha fatto il salto
che non poteva pi rimandare;
tornando ogni volta da l che
lui - uno dei quattro emigrati titolari di questa Italia sempre
pi straniera - ci ha fatto sentire pi sicuri, e mai come ieri;
l che a giugno si sentir a casa,
e prover a far sentire a casa anche noi. Quando conter soltanto una lingua, non il francese o litaliano: quella del suo
calcio.

FINALMENTE LEGGERO A forza


di chiedergli di prendere per
mano questa Nazionale, Verratti ieri ha fatto di pi: lha presa
in braccio, lha sollevata, lha
fatta sentire leggera. E non un
caso che sia successo nella notte, forse la prima notte, in cui
devessersi sentito davvero leggero pure lui. Totalmente investito del ruolo che sar suo: titolare indiscusso e indiscutibile. Ma non parlategli di investitura, di passaggio di consegne:
non c verso di sentirgli pronunciare parole diverse da lavoro di squadra. Non chiedetegli lo sforzo di pensare se quella
di ieri sia stata la sua migliore
partita azzurra: se la caver con
un abbiamo affrontato tutti la
partita per come lavevamo preparata. Non proponetegli letichetta di erede del monumento
Pirlo: risponder non cera
nessuna squadra da prendere
in mano e non c nessuna eredit da raccogliere: Pirlo qui,

La gioia di Marco Verratti, 22 anni, sulle spalle di Eder, autore dell1-0 EPA

il giocatore pi importante di
questo gruppo, un valore aggiunto da sfruttare fino in fondo. E io lo sfrutto: ci parlo tanto
e mi aiuta anche senza parlare,
mi basta guardarlo in campo.
LE PAROLE DI ANDREA Ma oggi
Verratti si confronta tanto anche con Conte, forse pi di un
tempo, forse meglio di un tempo: Se un allenatore ti parla
molto vuol dire che ha fiducia
in te, e allora quella fiducia cerchi di ripagarla, ti viene voglia
di fare qualcosa in pi. Stavolta Conte forse non glielaveva
detto, ma glielaveva fatto capire anche prima che un problema muscolare mettesse fuori
causa Pirlo: stavolta sarebbe
toccato a lui, a prescindere.
Pirlo importante in campo,
ma anche fuori dal campo,
aveva detto il c.t.. A Verratti no,
aveva chiesto cose che avrebbe

potuto fare solo in campo, con


la squadra in mano: E un giocatore su cui puntare: ora dipende solo da lui. E Verratti
non vedeva lora, che dipendesse solo da lui. Non per seppellire Pirlo e il peso della sua indiscutibilit, o della coesistenza
con lui. Ma per convincere tutti
che non vero che senza Pirlo ci
si ritrova per forza orfani, nudi.
E dal vangelo secondo Marco,
la buona novella stata quella
che Conte voleva sentirgli narrare: non solo 5 lanci positivi, 6
sponde e due occasioni create,
ch quello il suo pane quotidiano; Verratti stato il giocatore che ha guadagnato pi
possessi (11), intercettato pi
palloni (5) ed effettuato pi
contrasti (6) di tutta la partita.
Ed anche cos che si prende
per mano una squadra, secondo il vangelo di Conte.
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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Nazionale R Qualificazioni Euro 2016

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

LE PAGELLE di SEBASTIANO VERNAZZA

IL PRESIDENTE FIGC

ITALIA

AZERBAIGIAN

6,5

EDER TUTTO FARE


BONUCCI PECCA
DI SUPERBIA
PELLE SI SBATTE
IL TECNICO
ANTONIO
CONTE

Ritorno al passato, al 4-2-4 che


tanto gli piaceva agli inizi.
Qualcosa da rivedere dietro,
dove per gli errori sono stati
pi individuali che di squadra.
Complimenti per la
qualificazione, non scontata.

IL MIGLIORE
MARCO
VERRATTI

La transizione da Pirlo
a Verratti partita e speriamo
che non si fermi. Lassist per
l1-0 degno del predecessore.
Regista universale, padrone
delle due fasi: crea gioco
e distrugge quello altrui.

GIORGIO
CHIELLINI

Giorgione fa rima con svarione,


il campanile da cui origina
il pasticcio del temporaneo
1-1 non si pu vedere. Sbaglio
grave, che poteva costarci
caro. In difficolt sui lanci
degli azeri. Chielli-no.
 CONTRASTI 2  LANCI 2
 PASSAGGI 52

AZERBAIGIAN

DE SCIGLIO
Guardingo, per
ordini di scuderia
- davanti a s ha
El Shaarawy e
deve garantirgli
copertura - e
perch la sua
personale
nottata non
ancora passata.

 PARATE 5
 RINVII 3
 PRESE ALTE 2

 CONTRASTI 3
 CROSS 1
 PASSAGGI 46

 CONTRASTI 0
 LANCI 10
 PASSAGGI 87

 CONTRASTI 2
 CROSS 1
 PASSAGGI 26

6,5

6,5

CANDREVA
A destra con
dirompenza,
come dimostra
lassist per
El Shaarawy.
Gli manca il tiro
distruttivo, che
pure ha nel
repertorio, ma
un dettaglio.

PELL
Sgobba, ma non
segna. Ci prova,
per la mira
non mirabile.
Eccesso di
avversativi?
No, uno cos
serve lo stesso:
sgomita, sradica,
sportella.

EDER
Segna il primo
gol, architetta
il secondo, sfiora
il bis personale.
Prima e seconda
punta nello
stesso tempo.
Siamo a un
passo dallEderdipendenza.

 TIRI 0
 RECUPERI 8
 PASSAGGI 37

 TIRI 1
 CROSS 7
 DRIBBLING 3

 TIRI 3
 SPONDE 9
 DRIBBLING 2

 TIRI 5
 SPONDE 3
 DRIBBLING 2

6,5

IL TECNICO
ROBERT
PROSINECKI

5,5

PAROLO
Co-pilota
di centrocampo,
addetto alle
coperture, ma
il pallone con cui
aziona Eder ha
poco da invidiare
alle illuminazioni
di Verratti.

NAZAROV FA LEROE
MALE GUSEYNOV
SI SALVA
ISMAYILOV

stato di parola, non ha messo


sacchetti di sabbia nella sua
met campo. Si difeso, ma
a sprazzi ha ricercato loffesa.
Gli azeri hanno perso per
manifesta inferiorit, questa
gara li aiuter a crescere.

IL MIGLIORE
DIMITRIJ
NAZAROV

Eroe per un giorno, potr


raccontare di aver segnato a
uno dei pi grandi portieri del
mondo. Peccato che rovini la
sua personale festa con la
disattenzione su Darmian:
lazzurro lo brucia e segna l1-3.
 TIRI 3  SPONDE 1
 DRIBBLING 2

s.v.

EL SHAARAWY
Prestazione
principesca,
in linea con la
nuova residenza
monegasca.
Su e gi in fascia,
senza tregua. Gol
liberatorio, che in
azzurro mancava
da quasi tre anni.

FLORENZI
Entra per
El Shaarawy,
bisognoso
di ossigeno. Un
quarto dora
abbondante,
speso pi che
altro dietro, a
conservazione
del risultato.

GIOVINCO
Un quarto dora
scarso, recupero
incluso,
ma importante:
fa espellere
Guseynov e sulla
punizione scuote
la traversa. Viva
il Canada, che
lo tiene vivo.

MONTOLIVO
Il Monto
si riaffaccia
in Nazionale
dopo il grave
infortunio preMondiale a
Londra nel 2014.
Pochi attimi,
ma significativi.
Bentornato.

 TIRI 3
 SPONDE 3
 DRIBBLING 2

 TIRI 0
 CROSS 0
 PASSAGGI 5

 TIRI 2
 SPONDE 0
 DRIBBLING 3

 TIRI 0
 RECUPERI 2
 PASSAGGI 9

IL PEGGIORE

BADAVI
GUSEYNOV

Dalle sue parti si scaricano


i fulmini di El Shaarawy e
di Eder. Soffre a bestia.
Quando Giovinco gli scappa
via, il suo destino si compie:
rosso diretto per interruzione
di chiara occasione da rete.
 CONTRASTI 0  RECUPERI 2
 PASSAGGI 68

MADDEN 6
BEATON 6

AGAYEV 5 Un mezzo miracolo su Pell


non pu bastare per assolverlo dai
tanti peccati che compie coi piedi e
nelle uscite alte. Portiere volante, nel
senso che spesso vaga in aria (e in
area).
MEDVEDEV 5 Gli tocca in sorte El
Shaarawy e fa la figura del caff
pressato nella moka. Spiaccicato,
compresso.
R.F. SADYGOV 5,5 proprio Sadygov
quando leva dalla porta il secondo
personale gol di Eder. Capitano
coraggioso, ma dal difendere
infruttuoso: troppa roba gli azzurri.
DASHDEMIROV 5 Onora la prima
parte del cognome: per quello che si
visto ieri sera non cambieremmo
Candreva, suo avversario diretto, con
due fustini di Dash.
GARAYEV 5 Libero aggiunto, ma
davanti alla difesa, tipo De Rossi.
Rafforzativo che poco rafforza, perch
Eder rincula e spesso lo surclassa.
ISMAYILOV 6 Qualche angoscia qua e
l ce la procura. Va per a
intermittenza. La continuit il suo
problema. (Mirzabekov s.v.: pochi
attimi, in coda a tutto).
EDDY 5 Di padre angolano e di madre
azera, giocatore dellEibar in Spagna,
ieri sera ammaliato da Verratti e
Parolo (R.A. Sadygov 5,5: neppure
laltro Sadygov riavvicina lAzerbaigian
allItalia).
AMIRGULIYEV 5,5 Pi offensivo che
difensivo e in effetti per un po ci prova,
ma alla distanza viene fagocitato e
depotenziato dal predominio azzurro.
GURBANOV 6 Molto criticato dai
giornalisti azeri nel dopo partita, a noi
non del tutto dispiaciuto. Si spende
nel lavoro sporco e il gol anche
farina del suo sacco (Erat 5,5: gioca in
Germania nel Fortuna, ed era lecito
aspettarsi qualcosina di pi).

 i gol di Stephan El Shaarawy


con lItalia, non segnava in
Nazionale dal 14 novembre 2012
MACGRAITH 6,5
CONNOR 6,5

Azzurri, festa
con Tavecchio
il primo passo
 Gioia, abbracci, cori. Nello
spogliatoio dello stadio di Baku
gli azzurri fanno festa per la
qualificazione a Euro 2016. E i
giocatori vogliono insieme a
loro il presidente della Figc,
Carlo Tavecchio. Che per
loccasione tiene un piccolo
discorso di fronte alla truppa
azzurra: Questo solo il
primo passo di un percorso
difficile, dice. Il merito
vostro e di Antonio Conte. il
retroscena dei momenti
successivi al fischio finale di
Azerbaigian-Italia, in cui tutta
la nazionale scarica la
tensione delle ultime ore e si
prepara ai prossimi
appuntamenti. Dopo questo
messaggio privato, il numero
uno della Federcalcio ha
parlato anche davanti a
microfoni e telecamere:
Siamo partiti con tante
speranze, il cammino stato
importante. Eravamo sotto
esame e siamo stati promossi.
Adesso si aprono le porte di
Parigi e ce la giocheremo con
tutto il nostro potenziale, ha
detto Tavecchio. Per poi
concludere con un elogio del
commissario tecnico: La
politica di Conte quella del
sacrificio, un sacrificio che
dovrebbe far parte dello stile
di tutti gli italiani; oggi siamo
qui a rappresentare un Paese
che vuole fare tante cose col
sacrificio. Chiss se queste
parole serviranno a
convincere lex allenatore della
Juventus a firmare quel
rinnovo del contratto che
ancora non arriva.
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ITALIA

BARICENTRO

MEDIO 50,8 metri

14

19
2

8
5

ANGOLI

PASSAGGI EFFETTUATI

21

BONUCCI
La spizzata
sulla candela
di Chiellini il
classico peccato
di superbia alla
Bonucci. A volte
buttar via palla
risolve problemi.
Poi passaggi
sbagliati.

COLLUM Arbitraggio di polso, si fa rispettare senza sventolare cartellini qua e l. Aritmetica lespulsione
di Huseynov per placcaggio su Giovinco. Occhio di lince il guardalinee MacGraith sul 2 gol azzurro.

5,5

DARMIAN
A lungo pi
vigilanza che
baldanza,
guardaspalle
di Candreva.
Poi il momento
di gloria,
lanticipo per
il tiro dell1-3, un
gol molto inglese.

IL PEGGIORE

6,5

BUFFON
Qualche tiro di
modesta gittata,
disinnescato con
nonchalance.
Il gol una
coproduzione
Chiellini-Bonucci
e SuperGigi resta
di sasso sul colpo
secco di Nazarov.

 TIRI 0  RECUPERI 11
 PASSAGGI 61

13

18

118

14

POSSESSO PALLA

10

6
53,6%

22

18

108

561

BARICENTRO

PALLE
PERSE

FALLI
COMMESSI

17

CONTRASTI

86,3%

87,4%

PASSAGGI RIUSCITI

46,4%
TIRI NELLO
SPECCHIO

MEDIO 51,1 metri

478

9
14

10 19

16
2

GDS - DATI OPTA

fLA PARTITA AI RAGGI X

fensiva e 4-2-4 in fase offensiva), il Faraone distribuisce passaggi (15 in tutto, soltanto 2 sbagliati) e si diverte a giocare di sponda (ne effetvolte ritornano. Se ci sono le qualit tecni- tua 3, e cos innesca i compagni che vengono da
che, se i muscoli non si strappano, se la dietro). Buono anche il suo contributo al tiro (3
testa non fa le bizze, il percorso segnato: le conclusioni, 2 fuori e una in porta), a testimopuoi aver avuto tutti i problemi del mondo, puoi nianza che il passato da attaccante puro non lo
aver passato giorni e giorni in panchina o in tri- ha certo dimenticato. Ma ci che va sottolineato
buna, ma prima o poi le luci del palcoscenico si in questa rinascita, e che forse sta addirittura alaccenderanno ancora a illuminarti. E una conse- la base di essa, il ruolo nuovo, pi defilato epguenza tanto inevitabile quanto logica. Stephan pure pi efficace, del Faraone. Quando libero
El Shaarawy, con la buona prestazione in azzur- di muoversi lungo il binario, quando pu spolro, la testimonianza della rinascita: sparito dal monarsi avanti e indietro, si esalta. Tenerlo l daradar di tifosi e osservatori che tanto lo avevano vanti, in mezzo alle truppe nemiche, spesso priseguito (e coccolato) allinizio delgioniero di un marcatore fisso che
la carriera, il Faraone ha dato una
lo tampina ovunque, uno spreco.
IL NUMERO
grande dimostrazione di pazienEl Shaarawy ha bisogno di spazio
za, dote non comune in un ragazper esprimersi e, soprattutto, non
zo che deve ancora festeggiare il
deve avvertire il peso della reventitreesimo compleanno. Ha insponsabilit sulle spalle. E stato
cassato in silenzio botte e critiche,
questo peso a schiacciarlo finora,
non ha mai alzato la cresta (eppue non c da escludere che le presre non gli manca...), si accuccia- i dribbling effettuati sioni psicologiche abbiano giocato
to come fanno gli sprinter ai bloc- da Giovinco negli 11
un ruolo decisivo anche nei numechi di partenza, ha raccolto le
rosi infortuni muscolari accumuenergie e ha aspettato il momento minuti giocati. Ha
lati negli ultimi anni: quando
pi opportuno per tornare a grida- fatto quanto
manca la serenit mentale, ne rire: io ci sono. E allora eccolo corre- Candreva in 88.
sente tutto il corpo.
re avanti e indietro sulla fascia sinistra, veloce e frizzante come ai bei tempi, per PERCORSO Non si pu dire che il trasferimento
non come un attaccante cui si chiedono mage e al Monaco gli abbia fatto compiere il definitivo
colpi da Houdini, bens come un normale centro- salto di qualit, visto che non un titolare inacampista esterno. Una volta lo si direbbe definito movibile, per il cambiamento daria lo ha rigeunala tornante. In sostanza, uno che d una nerato: sembra pi consapevole di s, il Faraone,
mano in difesa e, in possesso di palla, sincarica meno appesantito dalle tensioni, pi leggero. E,
di portarla su, fino alle soglie della zona di peri- dunque, pi felice. Certo non pu bastare una
colo, per porgerla con apprezzabile generosit ai partita contro lAzerbaigian per stabilire che il
compagni meglio sistemati. El Shaarawy dimo- percorso di crescita stato completato, bisognestra la sua utilit con frequenti corse a sostegno r aspettare altre verifiche, magari pi impordella linea mediana e con precisi passaggi a inne- tanti. E, probabilmente, si dovr anche perdonascare una volta Eder, una volta Pell, una volta re qualche inevitabile errore: fa tutto parte del
viaggio di rinascita. Limportante, per adesso,
De Sciglio che pedala in sovrapposizione.
aver rivisto il Faraone divertirsi (e divertirci) coPESO Adattissimo al modulo con il quale il c.t. me una volta.
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Conte veste la Nazionale (che 4-4-2 in fase di-

Andrea Schianchi

Il ritorno del Faraone A


Meglio come tornante
che da punta vera
1El Shaarawy copre tutta la fascia sinistra, aiuta i mediani con

frequenti rientri e non dimentica il passato da attaccante: 3 tiri


LA MOSSA TATTICA
EL SHAARAWY: tiri 3
VERRATTI: recuperi 11
EDER: tiri 7
PELL: sponde 9
VERRATTI

EL SHAARAWY
PELL

CANDREVA

EDER

PASSAGGIO
MOVIMENTO
GDS

Nazionale R Qualificazioni Euro 2016

fAREA TECNICA

LALLENATORE DELLA NAZIONALE

CONTE AMARO
IL RANKING?
REGOLE ASSURDE
E CONTRO DI NOI
Dopo la qualificazione
sguardo al futuro:
Non siamo favoriti
ma speriamo di
preparare una piccola
macchina da guerra
Sebastiano Vernazza
INVIATO A BAKU

talia qualificata e Antonio


Conte sottolinea che non si
trattava di pura formalit:

Di facile non c niente, le cose


bisogne andare a prenderle.
Quella di Baku non era una gara
semplice, siamo stati noi a farla
diventare tale con un gioco offensivo. La Croazia era favorita
e oggi rischia di andare agli spareggi, la Norvegia si inserita
bene. Questo la dice lunga sullimportanza di quello che stato conquistato. Spesso si d tutto per scontato, finch non arriva un bel cazzotto sui denti.
SOLO CONTRO TUTTI La sindrome la solita, un c.t. solo contro

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

tutti. Film gi visto con Enzo Bearzot e con Marcello Lippi. Conte nel fortino, assediato dai critici: Non mantengo grandi
pubbliche relazioni. Vado bene
sul campo, non fuori, questo
un mio difetto, ma anche la mia
vera forza. Frecciatina: Mi
auguro che si venga giudicati
per il lavoro e non perch sei
pi o amico o meno di qualche
giornalista. Precisazione Non
mi sento solo perch con me ci
sono i ragazzi, lo staff, i dirigenti e il presidente. Rammarico
Qui a Baku non mi piaciuto
soltanto il gol subito. Al 4-2-4
siamo arrivati per gradi. E un
sistema col quale avevo vinto la
Serie al Bari e al Siena. Volevo
praticarlo alla Juve, ma non
cerano gli interpreti giusti e qui
li ho trovati
SOLO CONTRO IL RANKING Maledetto ranking, la classifica per
le nazionali che determina le teste di serie. Conte ce lha con il
ranking Uefa dirimente per
lEuropeo: La Croazia sopra
di noi, eppure nel girone al
terzo posto: ci sono meccanismi
che fatico a capire. Sono stranezze che valgono anche per il
ranking Fifa: assurdo che lArgentina sia prima senza aver
vinto niente. Noi abbiamo perso una partita amichevole a giugno col Portogallo, quando tutti
erano gi in vacanza, e possiamo pagare cara questa sconfitta.
MACCHINA DA GUERRA Per
Francia 2016 non siamo favoriti, e non so dirvi se siamo tra le
prime quattro, le prime sei o le
prime diciotto dEuropa. Speriamo di preparare una piccola
macchina guerra. E nelludire
questultima frase ritorna in
mente la gioiosa macchina da
guerra di Achille Occhetto alle
elezioni del 94, poi vinte da
Berlusconi...

A SUON DI GOL

HA DETTO

Eder esalta il 4-2-4:


Cos a noi punte
arrivano tante palle
MECCANISMO
ASSURDO, COME FA
LA CROAZIA A STARCI
DAVANTI SE HA
MENO PUNTI DI NOI?

INVIATO A BAKU (AZERBAIGIAN)

L nuovo che avanza non


solo lalba del nuovo Verratti, ma il nuovo italiano
Eder che battezza questa Nazionale anche figlia del nostro
campionato, non solo dei suoi
figli andati a cercar gloria un
po pi in l: 6 gol in 7 partite in
Serie A, 2 gol in 5 presenze azzurre. E ormai sembrano cos
lontane le parole di quando entr in questo gruppo in punta di
piedi: Una convocazione pu
capitare, importante sar mantenere questa maglia. La sta tenendo strettissima e deve ringraziare anzitutto se stesso, anche se presto torner al santuario della Madonna della
Guardia, sopra Genova, dove va
quasi tutte le settimane. Laria
dellEst e lacqua che scende dal
cielo gli fanno bene, perch pioveva anche in Bulgaria il 28
marzo 2015, quando debutt
da predestinato segnando un
altro gol molto importante per
questa qualificazione; ma ieri
Eder ha fatto molto pi del gol
dell1-0: ne ha quasi fatto segnare uno a Pell, ha fatto nascere quello del 2-1, se n visto
cancellare un altro sulla linea. E
poi per forza ha benedetto il 42-4 di Conte: E un sistema di
gioco che lavora tanto per fare
arrivare i palloni alle punte.

SUL RANKING
RISCHIO SORTEGGIO

LUNICA COSA CHE


NON MI PIACIUTA
E LA RETE CHE
ABBIAMO INCASSATO
DAGLI AZERI
SULLA PARTITA
INUTILE RISCHIO

VADO BENE SUL


CAMPO NON FUORI,
QUESTO E UN MIO
DIFETTO MA ANCHE
UN PUNTO DI FORZA
LA POLEMICA
SU CHI LO CRITICA

GRAZIE A MONTOLIVO Il nuovo


che avanza un altro che fa

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quel lavoro, e per poi diventa


punta anche lui, e va a raccoglierne i frutti. Stephan El Shaarawy in Nazionale non segnava
dal novembre 2012, e questo
gol mi mancava tanto: ho fatto
gol alla terza chance, stata
una liberazione. Con Eder e Pell ci troviamo alla grande, in
campo credo si sia visto. E pazienza se da esterno di quattro
devi correre e sacrificarti di pi,
rispetto a quando fai lesterno
del 4-3-3: sono contento di farlo, anche se quella resta la mia
posizione preferita. Matteo
Darmian non nuovo in azzurro - era alla 16a presenza - ma
quel gol stato una grande
emozione, si visto dallabbraccio di tutti i compagni. E nuovo
non di sicuro Riccardo Montolivo, ma rientrando in Nazionale dopo 17 mesi, stato un
po come esordire una seconda
volta: devo ringraziare Conte
per la sensibilit che ha avuto.
a.e.
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Eder, 28 anni AFP

VERSO EURO 2016

Il gruppo fatto, ma il listone di 50 candidati


1In otto mesi

LA GUIDA

tante gerarchie
potrebbero essere
ridisegnate

Diciotto sono sicuri


Cinque le maglie
ancora in dubbio

Fabio Licari
INVIATO A BAKU

a qui allEuropeo la strada lunga, otto mesi


esatti, e tutto pu succedere: il campionato regaler
nuovi spunti, la Nazionale
(contro Belgio e Romania a ottobre, contro Spagna e Germania a marzo) trover nuovi
equilibri, e alla fine il c.t. Conte far le scelte definitive. I 23
per Francia 2016. Ma gi oggi
si pu azzardare un quadro vicino a quello finale, per approssimazione. Se non succedono cataclismi daltra parte
il c.t. ha detto che il gruppo
questo una quindicina non
dovrebbero essere in discussione. C un gruppo allargato
di 40 effettivi ma, da Giuseppe
Rossi a Giaccherini, sognare
non proibito.

PORTIERI Qui le gerarchie


sembrano definite. Buffon titolare, Sirigu secondo (ma se
non gioca mai con il Psg),
lotta aperta per il terzo posto
con Perin, se rientra, in vantaggio. Padelli e Marchetti a
inseguire.
DIFENSORI CENTRALI Il blocco Juve (Bonucci, Barzagli,
Chiellini) non si tocca e ci
mancherebbe. Conte non ha
mai abbandonato Ranocchia

1 Simone Zaza, 24 anni 2 Riccardo Montolivo, 30 anni 3 Claudio Marchisio, 29 anni 4 Lorenzo Insigne, 24 anni 5 Federico Bernardeschi, 20 anni

che, in Nazionale, ha sempre


risposto bene. Tra Astori e
Acerbi sembra un testa a testa
per lultimo posto, visto che
Moretti pare uscito dal giro.
Romagnoli ci spera, Rugani un
po meno visto che nella Juventus per ora non tocca palla.
DIFENSORI LATERALI Inserendo il multiuso Florenzi, per
avere un centrocampista in
pi, sicuro Darmian, c De
Sciglio (meglio che al Milan)
in vantaggio sugli altri pretendenti: da Santon a Pasqual, da
Antonelli a Criscito, per non
dimenticare linfortunato De

Silvestri.
CENTROCAMPISTI Difficilmente Conte si priver dellesperienza di Pirlo e De Rossi,
a meno di un crollo fisico improvviso. Molto dipender dal
rientro di Marchisio e dalla sua
collocazione anche nella Juve:
se far un campionato super,
da play, molte gerarchie potrebbero essere ridiscusse. In
lizza Montolivo, ma al momento non ha troppe chance
come Valdifiori: mentre, se
Jorginho continua cos E poi
Verratti: mezzala o centrocampista a due, e avr sempre

pi responsabilit e si prender lItalia se gioca come a


Baku. Poi Parolo, Soriano e
Bertolacci. Ma attenzione:
Conte ha una predilezione per
Giaccherini (che per deve
tornare a giocare). DallUnder
21 sogna il salto Benassi. Curiosit per Bernardeschi che
convince sempre pi: Lippi
pretese De Rossi anche se era
Under, la cosa potrebbe ripetersi.
ATTACCANTI CENTRALI Lunico sicuro sembra Pell che gioca e fa gol. Zaza deve sperare
nella Juve per restare, Balotelli

in se stesso per rientrare. Soffre Immobile. Ma anche gli


esterni Eder e Berardi possono fare i centrali soprattutto
nel 4-2-4.
ATTACCANTI LATERALI Tanta
abbondanza che Conte, fin da
ieri, ha pensato a qualche aggiustamento tattico, il 4-2-4
tentato invano alla Juve. Candreva non in discussione, ma
anche El Shaarawy sta scalando posizioni con labnegazione
sulla fascia e gol. Eder dovrebbe essere sicuro. Poi c Berardi: non riesce ancora ad essere
convocato ma il talento non si

I nomi di Antonio Conte verso Euro 2016.


In grassetto quelli sicuri.
PORTIERI
BUFFON, SIRIGU; Perin, Marchetti,
Padelli
DIFENSORI LATERALI
DARMIAN, DE SCIGLIO, FLORENZI;
Santon, Pasqual, Antonelli, Criscito
DIFENSORI CENTRALI
BONUCCI, CHIELLINI, BARZAGLI,
RANOCCHIA; Astori, Acerbi
CENTROCAMPISTI
PIRLO, DE ROSSI, VERRATTI,
MARCHISIO, PAROLO, SORIANO;
Bertolacci, Bonaventura, Montolivo
ATTACCANTI CENTRALI
PELL; Zaza, Quagliarella, Balotelli,
Immobile
ATTACCANTI LATERALI
CANDREVA, EDER; El Shaarawy, Insigne,
Berardi, Giovinco, Vazquez, Gabbiadini
IN LISTA DATTESA
Difesa Moretti, De Silvestri, Romagnoli.
Centrocampo Giaccherini, Benassi,
Bernardeschi, Poli, Jorginho. Attacco
Sansone, G.Rossi.

discute e sar difficile, se continua cos, che resti fuori dalla


rosa europea. Un po in ribasso
le quotazioni di Vazquez (non
collocabile nel 4-2-4) e di Gabbiadini (riserva nel Napoli).
Insigne deve solo continuare
come in questo inizio di campionato per essere uno dei
punti fermi. Infine Giovinco
che in Canada spopola. Senza
dimenticare Giuseppe Rossi
che sta tentando la lunga strada verso il ritorno allattivit
agonistica, non solo nella Fiorentina ma anche con la maglia della nazionale.
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Nazionale R Le altre partite del Gruppo H

Segnano Perisic e Kalinic


La Croazia vince e spera
oberto Mancini sorrida.
Alcuni dei suoi allievi
torneranno dalle fatiche
con le rispettive nazionali con
il morale alle stelle. Dopo il gol
di Ljajic nella gara della Serbia
contro lAlbania, stavolta
Ivan Perisic a lanciare la Croazia a una facile vittoria contro
una dimessa Bulgaria. Un successo che tiene vive le speranze della squadra di Cacic di evitare i play-off. Lattaccante nerazzurro sblocca il risultato
dopo due minuti di gioco. Parte da destra (la sua posizione
preferita), raccoglie un assist
al bacio di Modric e anticipa
luscita del portiere Mitrev con
un tocco delizioso. Una magia.
Perisic continua a incantare
anche dopo il gol. Si sposta su
tutto il fronte offensivo. La
Croazia adotta un 4-2-3-1 e il
nerazzurro, a volte, ruba anche il posto a Rakitic muovendosi dietro alla punta centrale,
il viola Kalinic. Ovunque vada
lascia il segno con giocate in
verticale. Al 20, ad esempio,
consegna a Kalinic un pallone
doro che il centravanti della
Fiorentina corregge con un
colpo di tacco al volo. La palla
sfiora il palo, sarebbe stato in
tutti i sensi un Eurogol.

STADIO VUOTO Se Perisic fa felice lInter c da registrare, invece, in chiave nerazzurra un


piccolo rimpianto. Kovacic in
serata di vena. Il citt Cacic lo
propone in coppia con Modric,
in cabina di regia. Mateo gioca
cento palloni, sbagliando poco
e creando molto. Con una presenza e unintensit che non
sempre ha messo in mostra
quando indossava la maglia
nerazzurra. Peccato che le giocate sue e di Modric non abbiano il palcoscenico giusto. Lo
stadio Maksimir vuoto dopo i
provvedimenti dellUefa legati
alla svastica disegnata sul prato di Spalato in occasione di
Croazia-Italia. Porte chiuse e
spettacolo per pochi intimi.
KALINIC MATTATORE Il 2-0 arriva in chiusura di primo tempo. Stavolta entra in scena

Norvegia facile:
2-0 a Malta,
resta 2a nel girone
 Tutto secondo pronostico: la
Norvegia supera senza problemi
Malta 2-0 e si conferma seconda
forza del Gruppo H. Niente
goleada, basta una rete per
tempo agli scandinavi per avere
la meglio sulla Cenerentola del
girone (ultima con due punti). Di
Tettey al 19 e Soderlund al 52 le
marcature decisive. Nella ripresa
spazio anche al giovane
Odegaard, classe 1998 del Real
Madrid, gi alla settima presenza
in nazionale a soli 16 anni. Con la
vittoria di ieri la Norvegia sale a
quota 19 punti in classifica, ma
non ancora certa della
qualificazione. Per staccare il
pass per Francia 2016 dovr
vincere marted a Roma contro
lItalia, oppure sperare in un
passo falso della Croazia contro
Malta. In caso contrario,
arriver terza e dovr disputare
i playoff.

Nikola Kalinic, una delle rivelazioni del campionato di Serie


A. Lattaccante viola in campo
da titolare per linfortunio a
Mandzukic (ma in futuro i due
potrebbero giocare insieme)
serve lassist a Rakitic, che dimenticato dalla difesa avversaria realizza un gol facile facile.
Il centravanti della Fiorentina
conferma le qualit che hanno
fatto innamorare Paulo Sousa,
e cio grande senso tattico e lavoro al servizio dei compagni.
Un attaccante totale che sta
conquistando un posto in vetrina dopo alcuni anni di anonimato che lo avevano allontanato dal giro della nazionale.

SPERANZA AZZURRA La Croazia non allenta la tensione


neppure nella ripresa. Entra il
viola Badelj (un altro dei protagonisti del primo posto in
classifica della Fiorentina) al
posto di Modric, che lamenta
un piccolo affaticamento muscolare. Al 15 il solito, imprendibile Perisic consegna un altro pallone doro a Kalinic, girata in corsa e palla di un soffio
a lato. Al terzo tentativo la coppia confeziona il gol del definitivo 3-0. Accelerazione di Kovacic e palla a Perisic che, sulla
fascia sinistra, controlla e mette al centro: Kalinic stavolta
non sbaglia, il suo momento

magico continua. E cos oltre a


Mancini sorride anche Sousa.
La Croazia chiude in 10 (espulso Cop) ma sale in classifica a
quota 17. La Norvegia, per, ha
ancora due lunghezze di vantaggio. Sar decisivo lultimo
turno. E sar decisiva la prova
degli azzurri di Conte. Per andare a Euro 2016 senza passare dagli spareggi la Croazia deve battere Malta e sperare che
lItalia non perda in casa contro gli scandinavi. Linfortunato Mandzukic chieder di sicuro una mano ai suoi compagni
juventini.
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BULGARIA

CROAZIA (4-2-3-1) Subasic 6,5;


Srna 6, Corluka 6,5, Vida 6, Pivaric
6,5; Modric 7 (dal 1 s.t. Badelj 6),
Kovacic 7; Perisic 7,5, Rakitic 7,
Pjaca 6 (dal 15 s.t. Cop 4); Kalinic 7
(dal 40 s.t. Krameric s.v.).
PANCHINA Vargic, L. Kalinic,
Vrsalijko, Pranijc, Caleta-Car,
Kramaric, Leskovic, Brozovic,
Mandzukic. ALLENATORE Cacic
6,5. ESPULSI Cop al 44 s.t. per
gioco violento. AMMONITI Badelj
per gioco scorretto.

Ma per la qualificazione diretta serve un favore dagli azzurri di Conte

INVIATO A ZAGABRIA (CROAZIA)

CROAZIA

PRIMO TEMPO 2-0


MARCATORI Perisic al 2, Rakitic
al 43 p.t.; Kalinic al 36 s.t.

1Bulgaria battuta 3-0 a Zagabria grazie ai gol degli italiani e di Rakitic


Luca Calamai

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

BULGARIA (4-4-1-1) Mitrev 5,5; S.


Popov 5, Terziev 5,5 (dal 1 s.t. Ivo
Ivanov 6), Aleksandrov 5,5, Milanov
6; Nedelev 6 (dal 1 s.t. Milanov 5,5),
Slavchev 5, Zlatinski 5, Tonev 6; I.
Popov 6 (dal 27 s.t. Alexandrov
s.v.); Rangelov 5,5. PANCHINA Iliv,
Makendzhiev, Georgiev, Hristov,
Kostadinov, Ivan Ivanov, Nedyalkov.
ALLENATORE Petev 5,5. ESPULSI
nessuno AMMONITI nessuno

Kalinic, 27 anni, festeggia il gol EPA

ARBITRO: Artur Dias (Por) 6.


NOTE La partita si disputata a
porte chiuse. Tiri in porta 7-3. Tiri
fuori 6-2. Angoli 8-1. In fuorigioco
1-1. Recuperi p.t. 1; s.t. 3.

Mondo R Qualificazioni Euro 2016

LA SITUAZIONE
GRUPPO APARTITE GIOCATE
KAZAKISTAN-LETTONIA
REP. CECA-OLANDA
ISLANDA-TURCHIA
LETTONIA-ISLANDA
OLANDA-KAZAKISTAN
TURCHIA-REP. CECA
KAZAKISTAN-REP. CECA
ISLANDA-OLANDA
LETTONIA-TURCHIA
OLANDA-LETTONIA
REP. CECA-ISLANDA
TURCHIA-KAZAKISTAN
KAZAKISTAN-ISLANDA
REP.CECA-LETTONIA
OLANDA-TURCHIA
KAZAKISTAN-TURCHIA
ISLANDA-REPUBBLICA CECA
LETTONIA-OLANDA
REP. CECA-KAZAKISTAN
OLANDA-ISLANDA
TURCHIA-LETTONIA
LETTONIA-REPUBBLICA CECA
TURCHIA-OLANDA
ISLANDA-KAZAKISTAN
ISLANDA-LETTONIA
KAZAKISTAN-OLANDA
REPUBBLICA CECA-TURCHIA

In giallo sono evidenziate


le squadre gi qualificate
GRUPPO BPARTITE GIOCATE

0-0
2-1
3-0
0-3
3-1
1-2
2-4
2-0
1-1
6-0
2-1
3-1
0-3
1-1
1-1
0-1
2-1
0-2
2-1
0-1
1-1
1-2
3-0
0-0
2-2
1-2
0-2

ANDORRA-GALLES
BOSNIA-CIPRO
ISRAELE-BELGIO
BELGIO-ANDORRA
CIPRO-ISRAELE
GALLES-BOSNIA
ANDORRA-ISRAELE
BOSNIA-BELGIO
GALLES-CIPRO
BELGIO-GALLES
CIPRO-ANDORRA
ISRAELE-BOSNIA
ANDORRA-BOSNIA
BELGIO-CIPRO
ISRAELE-GALLES
ANDORRA-CIPRO
BOSNIA-ISRAELE
GALLES-BELGIO
BELGIO-BOSNIA
CIPRO-GALLES
ISRAELE-ANDORRA
GALLES-ISRAELE
BOSNIA-ANDORRA
CIPRO-BELGIO
ANDORRA-BELGIO
BOSNIA-GALLES
ISRAELE-CIPRO

1-2
1-2
0-1
6-0
1-2
0-0
1-4
1-1
2-1
0-0
5-0
3-0
0-3
5-0
0-3
1-3
3-1
1-0
3-1
0-1
4-0
0-0
3-0
0-1
1-4
2-0
1-2

CLASSIFICA

PT G

P GF GS

CLASSIFICA

PT G

P GF GS

ISLANDA
REPUBBLICA CECA
TURCHIA
OLANDA
LETTONIA
KAZAKISTAN

20
19
15
13
5
2

6
6
4
4
0
0

2
1
3
1
5
2

1
2
2
4
4
7

BELGIO
GALLES
BOSNIA
ISRAELE
CIPRO
ANDORRA

20
18
14
13
12
0

6
5
4
4
4
0

2
3
2
1
0
0

1
1
3
4
5
9

9
9
9
9
9
9

17
16
13
15
6
6

5
11
9
11
18
18

LE PROSSIME PARTITE


13/10/2015
13/10/2015
13/10/2015

1-1
5-1
0-1
0-2
3-2
2-1
1-0
1-3
0-4
0-3
0-2
3-0
1-2
3-0
1-0
3-0
0-1
2-1
1-0
3-1
2-0
2-0
0-1
0-0
0-2
0-1
4-0

CLASSIFICA

PT G

SPAGNA
SLOVACCHIA
UCRAINA
BIELORUSSIA
LUSSEMBURGO
MACEDONIA

24
19
19
10
4
3

8 0 1 22 3
6 1 2 13 6
6 1 2 14 3
3 1 5 8 14
1 1 7 4 23
1 0 8 6 18

P GF GS

LE PROSSIME PARTITE


BIELORUSSIA-MACEDONIA
LUSSEMBURGO-SLOVACCHIA
UCRAINA-SPAGNA

DOMANI
DOMANI
DOMANI

GRUPPO EPARTITE GIOCATE


ESTONIA-SLOVENIA
SAN MARINO-LITUANIA
SVIZZERA-INGHILTERRA
INGHILTERRA-SAN MARINO
LITUANIA-ESTONIA
SLOVENIA-SVIZZERA
ESTONIA-INGHILTERRA
LITUANIA-SLOVENIA
SAN MARINO-SVIZZERA
SVIZZERA-LITUANIA
INGHILTERRA-SLOVENIA
SAN MARINO-ESTONIA
INGHILTERRA-LITUANIA
SLOVENIA-SAN MARINO
SVIZZERA-ESTONIA
ESTONIA-SAN MARINO
SLOVENIA-INGHILTERRA
LITUANIA-SVIZZERA
ESTONIA-LITUANIA
SAN MARINO-INGHILTERRA
SVIZZERA-SLOVENIA
INGHILTERRA-SVIZZERA
LITUANIA-SAN MARINO
SLOVENIA-ESTONIA
INGHILTERRA-ESTONIA
SLOVENIA-LITUANIA
SVIZZERA-SAN MARINO

1-0
0-2
0-2
5-0
1-0
1-0
0-1
0-2
0-4
4-0
3-1
0-0
4-0
6-0
3-0
2-0
2-3
1-2
1-0
0-6
3-2
2-0
2-1
1-0
2-0
1-1
7-0

CLASSIFICA

PT G

INGHILTERRA
SVIZZERA
SLOVENIA
ESTONIA
LITUANIA
SAN MARINO

27
18
13
10
10
1

9 0 0 28 3
6 0 3 23 8
4 1 4 16 11
3 1 5 4 8
3 1 5 7 15
0 1 8 1 34

P GF GS

LE PROSSIME PARTITE


ESTONIA-SVIZZERA
LITUANIA-INGHILTERRA
SAN MARINO-SLOVENIA

DOMANI
DOMANI
DOMANI

GRUPPO GPARTITE GIOCATE


RUSSIA-LIECHTENSTEIN
4-0
AUSTRIA-SVEZIA
1-1
MONTENEGRO-MOLDOVA
2-0
LIECHTENSTEIN-MONTENEGRO
0-0
MOLDOVA-AUSTRIA
1-2
SVEZIA-RUSSIA
1-1
AUSTRIA-MONTENEGRO
1-0
RUSSIA-MOLDOVA
1-1
SVEZIA-LIECHTENSTEIN
2-0
AUSTRIA-RUSSIA
1-0
MOLDOVA-LIECHTENSTEIN
0-1
MONTENEGRO-SVEZIA
1-1
LIECHTENSTEIN-AUSTRIA
0-5
MOLDOVA-SVEZIA
0-2
MONTENEGRO-RUSSIA 0-3 A TAVOLINO
LIECHTENSTEIN-MOLDOVA
1-1
RUSSIA-AUSTRIA
0-1
SVEZIA-MONTENEGRO
3-1
RUSSIA-SVEZIA
1-0
AUSTRIA-MOLDOVA
1-0
MONTENEGRO LIECHTENSTEIN
2-0
LIECHTENSTEIN-RUSSIA
0-7
MOLDOVA-MONTENEGRO
0-2
SVEZIA-AUSTRIA
1-4
LIECHTENSTEIN-SVEZIA
0-2
MOLDOVA-RUSSIA
1-2
MONTENEGRO-AUSTRIA
2-3
CLASSIFICA

PT G

AUSTRIA
RUSSIA
SVEZIA
MONTENEGRO
LIECHTENSTEIN
MOLDOVA

25
17
15
11
5
2

8
5
4
3
1
0

1 0 19 5
2 2 19 5
3 2 13 9
2 4 10 11
2 6 2 23
2 7 4 14

9
9
9
9
9
9

P GF GS

LE PROSSIME PARTITE


AUSTRIA-LIECHTENSTEIN
RUSSIA-MONTENEGRO
SVEZIA-MOLDOVA

4
4
10
11
14
34

BELGIO-ISRAELE
CIPRO-BOSNIA
GALLES-ANDORRA

13/10/2015
13/10/2015
13/10/2015

GRUPPO DPARTITE GIOCATE

GRUPPO CPARTITE GIOCATE


LUSSEMBURGO-BIELORUSSIA
SPAGNA-MACEDONIA
UCRAINA-SLOVACCHIA
BIELORUSSIA-UCRAINA
MACEDONIA-LUSSEMBURGO
SLOVACCHIA-SPAGNA
UCRAINA-MACEDONIA
BIELORUSSIA-SLOVACCHIA
LUSSEMBURGO-SPAGNA
LUSSEMBURGO-UCRAINA
MACEDONIA-SLOVACCHIA
SPAGNA-BIELORUSSIA
MACEDONIA-BIELORUSSIA
SLOVACCHIA-LUSSEMBURGO
SPAGNA-UCRAINA
UCRAINA-LUSSEMBURGO
BIELORUSSIA-SPAGNA
SLOVACCHIA-MACEDONIA
LUSSEMBURGO-MACEDONIA
UCRAINA-BIELORUSSIA
SPAGNA-SLOVACCHIA
BIELORUSSIA-LUSSEMBURGO
MACEDONIA-SPAGNA
SLOVACCHIA-UCRAINA
MACEDONIA-UCRAINA
SLOVACCHIA-BIELORUSSIA
SPAGNA-LUSSEMBURGO

9
9
9
9
9
9

21
9
14
15
14
4

LE PROSSIME PARTITE

LETTONIA-KAZAKISTAN
OLANDA-REPUBBLICA CECA
TURCHIA-ISLANDA

9
9
9
9
9
9

9
9
9
9
9
9

DOMANI
DOMANI
DOMANI

GEORGIA-IRLANDA
GERMANIA-SCOZIA
GIBILTERRA-POLONIA
IRLANDA-GIBILTERRA
SCOZIA-GEORGIA
POLONIA-GERMANIA
GIBILTERRA-GEORGIA
POLONIA-SCOZIA
GERMANIA-IRLANDA
GEORGIA-POLONIA
GERMANIA-GIBILTERRA
SCOZIA-IRLANDA
GEORGIA-GERMANIA
SCOZIA-GIBILTERRA
IRLANDA-POLONIA
POLONIA-GEORGIA
IRLANDA-SCOZIA
GIBILTERRA-GERMANIA
GEORGIA-SCOZIA
GERMANIA-POLONIA
GIBILTERRA-IRLANDA
IRLANDA-GEORGIA
POLONIA-GIBILTERRA
SCOZIA-GERMANIA
GEORGIA-GIBILTERRA
IRLANDA-GERMANIA
SCOZIA-POLONIA

1-2
2-1
0-7
7-0
1-0
2-0
0-3
2-2
1-1
0-4
4-0
1-0
0-2
6-1
1-1
4-0
1-1
0-7
1-0
3-1
0-4
1-0
8-1
2-3
4-0
1-0
2-2

CLASSIFICA

PT G

P GF GS

GERMANIA
POLONIA
IRLANDA
SCOZIA
GEORGIA
GIBILTERRA

19
18
18
12
9
0

6
5
5
3
3
0

1
3
3
3
0
0

2
1
1
3
6
9

9
9
9
9
9
9

22
31
18
16
9
2

8
9
5
12
14
50

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Wijnaldum e Sneijder illudono


Ma lOlanda appesa a un filo
1Gli oranje vincono in Kazakistan ma restano quarti a due punti dalla Turchia
E continua la maledizione infortuni: vanno k.o. i due portieri Cillessen e Krul
KAZAKISTAN

Alec Cordolcini

OLANDA

i sono voluti 232 minuti


per vedere il primo gol
dellOlanda sotto la gestione Blind. Un digiuno spezzato da un sinistro chirurgico di
Wijnaldum, ben servito da El
Ghazi (uno dei quattro debuttanti assieme a Tete, Riedewald
e Zoet), poco dopo la mezzora.
Poi un altro centrocampista,
Sneijder, ha chiuso la pratica a
inizio ripresa, segnando la sua
29a rete in nazionale e portandosi a -4 da Johan Cruijff. Ma
dopo il successo della Turchia
in Repubblica Ceca le speranze
oranje (4o posto a -2 dai turchi)
di raggiungere i playoff sono
appese a un filo.

PRIMO TEMPO 0-1


MARCATORI Wijnaldum (O) al
33 p.t.; Sneijder (O) al 5, Kuat (K)
al 50 s.t.
KAZAKISTAN (4-4-1-1) Pokatilov
6.5; Engel 6, Maliy 5, Logvinenko
5.5, Suyumbayev 5;
Dosmagambetov 5.5 (36 s.t.
Nurgaliev sv), Kuat 6, Smakov 5,
Konysbaev 5.5; Islamkhan sv (16
p.t. Geteriev 5); Shchetkin 5.5 (19
s.t. Khizhnichenko 6).
PANCHINA Boychenko,
Sidelnikov, Gorman, Aytbaev,
Kuantayev, Mukhutdinov,
Nuserbayev, Shomko,
Beysebekov.
ALLENATORE Krasnozhan 6.
OLANDA (4-3-3) Krul 6 (dal 36
s.t. Zoet s.v.); Tete 6, Bruma 5.5,
Van Dijk 5, Riedewald 5.5;
Wijnaldum 6.5, Daley Blind 5,
Sneijder 7 (dal 35 s.t. Afellay s.v.);
El Ghazi 6, Huntelaar 6 (dal 42
s.t. Van Persie s.v.), Depay 5.5.
PANCHINA Cillessen, Rekik,
Kongolo, Anita, Bazoer, Elia, Lens,
Dost.
ALLENATORE Danny Blind 6.
ARBITRO Turpin (Francia) 6
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Logvinenko (K), Blind
(O), Bruma (O), El Ghazi (O).
NOTE Tiri in porta 1-7. Tiri fuori
5-5. In fuorigioco 1-2. Angoli 3-3.
Recuperi: p.t. 0, s.t. 6.

LE PROSSIME PARTITE


GERMANIA-GEORGIA
GIBILTERRA-SCOZIA
POLONIA-IRLANDA

OGGI
OGGI
OGGI

GRUPPO FPARTITE GIOCATE


UNGHERIA-IRLANDA DEL NORD
FAR OER-FINLANDIA
GRECIA-ROMANIA
ROMANIA-UNGHERIA
FINLANDIA-GRECIA
IRLANDA DEL NORD-FAR OER
FAR OER-UNGHERIA
FINLANDIA-ROMANIA
GRECIA-IRLANDA DEL NORD
GRECIA-FAR OER
UNGHERIA-FINLANDIA
ROMANIA-IRLANDA DEL NORD
IRLANDA DEL NORD-FINLANDIA
ROMANIA-FAR OER
UNGHERIA-GRECIA
FINLANDIA-UNGHERIA
FAR OER-GRECIA
IRLANDA DEL NORD-ROMANIA
FAR OER-IRLANDA DEL NORD
GRECIA-FINLANDIA
UNGHERIA-ROMANIA
FINLANDIA-FAR OER
IRLANDA DEL NORD-UNGHERIA
ROMANIA-GRECIA
UNGHERIA-FAR OER
IRLANDA DEL NORD-GRECIA
ROMANIA-FINLANDIA

1-2
1-3
0-1
1-1
1-1
2-0
0-1
0-2
0-2
0-1
1-0
2-0
2-1
1-0
0-0
0-1
2-1
0-0
1-3
0-1
0-0
1-0
1-1
0-0
2-1
3-1
1-1

CLASSIFICA

PT G

IRLANDA DEL NORD


ROMANIA
UNGHERIA
FINLANDIA
FAR OER
GRECIA

20
17
16
11
6
3

6
4
4
3
2
0

2 1 15 7
5 0 8 2
4 1 8 5
2 4 8 9
0 7 6 14
3 6 3 11

9
9
9
9
9
9

P GF GS

LE PROSSIME PARTITE


FAR OER-ROMANIA
FINLANDIA-IRLANDA DEL NORD
GRECIA-UNGHERIA

OGGI
OGGI
OGGI

GRUPPO IPARTITE GIOCATE


DANIMARCA-ARMENIA
2-1
PORTOGALLO-ALBANIA
0-1
ARMENIA-SERBIA
1-1
ALBANIA-DANIMARCA
1-1
DANIMARCA-PORTOGALLO
0-1
SERBIA-ALBANIA
0-3 A TAVOLINO
PORTOGALLO-ARMENIA
1-0
SERBIA-DANIMARCA
1-3
ALBANIA-ARMENIA
2-1
PORTOGALLO-SERBIA
2-1
ARMENIA-PORTOGALLO
2-3
DANIMARCA-SERBIA
2-0
DANIMARCA-ALBANIA
0-0
SERBIA-ARMENIA
2-0
ARMENIA-DANIMARCA
0-0
ALBANIA-PORTOGALLO
0-1
ALBANIA-SERBIA
0-2
PORTOGALLO-DANIMARCA
1-0
RIPOSA ARMENIA
CLASSIFICA

PT G

P GF GS

PORTOGALLO
18 7 6 0 1 9 4
DANIMARCA
12 8 3 3 2 8 5
ALBANIA
11 7 3 2 2 7 5
SERBIA*
4 7 2 1 4 7 11
ARMENIA
2 7 0 2 5 5 11
*PENALIZZATA -3 PER SENTENZA UEFA

LE PROSSIME PARTITE


ARMENIA-ALBANIA
SERBIA-PORTOGALLO
RIPOSA DANIMARCA

OGGI
OGGI

IL REGOLAMENTO
Le nove vincitrici dei rispettivi
gironi, le nove seconde e la
migliore terza si qualificheranno
direttamente alla fase finale
dellEuropeo, che si disputer in
Francia nel 2016. Le rimanenti
otto terze parteciperanno agli
spareggi, di queste solo quattro
passeranno il turno.

GIRO DI PORTIERI La grande


malata del calcio europeo non
pu certo dirsi guarita dopo la
trasferta kazaka, dove ha affrontato un avversario troppo
tenero per costituire un serio
banco di prova. Gli uomini del
russo Krasnozhan mettono in
campo corsa e volont, ma
niente di pi, eppure i tulipani
creano solo una palla gol nel
primo tempo, fallita da Depay
solo davanti a Pokatilov, prima
della rete di Wijnaldum. Emblematica della difficolt olandese
una statistica riguardante Huntelaar: nei primi 45 la punta
non ha toccato un solo pallone
allinterno dellarea di rigore

Wesley Sneijder, 31 anni, realizza il gol del momentaneo 2-0 EPA

del Kazakistan. DoelpHuntelaar


(doelpunt in olandese significa
gol) si rif a inizio ripresa servendo a Sneijder la palla del
raddoppio, e il centrocampista
del Galatasaray non sbaglia: sinistro potente a incrociare, Pokatilov non ci pu arrivare. A
inizio partita il solo Sneijder
vanta pi presenze (117) della
somma di quelle totalizzate
(90) da nove suoi compagni in
campo con lui. Chiara lintenzione di Blind di uscire dalla crisi ricorrendo ai giovani. Davanti El Ghazi, movenze che ricordano il primo Ibra ma continuit ancora da trovare, al centro
della difesa il debuttante Van
Dijk assieme a Bruma, in fascia

OGGI IL GRUPPO D

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C ARMENIA-ALBANIA

Alla Germania basta il pari


Polonia-Irlanda decisiva

previsto e il fuoriclasse del


Bayern dovr stare fuori fra le
10 e le 12 settimane. In forse anche Schweinsteiger, che ha potuto prendere parte allallenamento di rifinitura di ieri ma
che Lw non vuole rischiare,
rinviando la decisione sullimpiego del capitano a questa sera. In caso di sconfitta la Germania potrebbe qualificarsi direttamente, se Polonia ed Irlanda (si gioca a Varsavia) non
pareggiano. In questo caso andrebbero tutti e tre a 19 punti e
si renderebbe necessario il ricorso alla classifica avulsa. Se il
pronostico verr rispettato, a
Francia 2016 dovrebbero per
andare direttamente Germania
e Polonia, con lIrlanda che ha
gi il terzo posto assicurato.
Lewandowski segna a ripetizione ed in casa i polacchi hanno
raccolto finora un solo pareggio
(Scozia) e tre vittorie, compresa quella con la Germania.
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sfida la Georgia
mentre a Varsavia
Lewandowski si
gioca il pass diretto

Gianluca Spessot

Il c.t. tedesco Joachim Lw, 55 anni, a colloquio con la squadra AFP

lo punto per qualificarsi aritmeticamente al prossimo Europeo


e limpresa non sembra impossibile visto che si trover di fronte
la Georgia penultima con 9
punti, ottenuti battendo due
volte il fanalino di coda Gibilterra e la Scozia in casa.
SOLO VITTORIE Nei quattro
precedenti fra le due nazionali
si contano altrettante vittorie
tedesche con 10 gol fatti ed uno
solo subito: nel lontano 1995
Temur Ketsbaia (attuale tecnico
dellApoel Nicosia) super Oliver Kahn. Alla vigilia Lw si
detto ottimista: Contro lIrlanda non successo nulla di
drammatico. Certo siamo delusi ma siamo consapevoli della
nostra forza e siamo certi di farcela. Dovr per rinunciare a
Mario Gtze, costretto ad uscire
dal campo gi dopo 35 nella
partita di Dublino. Sembrava
una cosa da poco ma i problemi
agli adduttori sono pi gravi del

De Biasi punta
su ikalleshi
per qualificarsi
 (m.gas.) Ore 18, Yerevan.
Il destino dellAlbania passa
per la capitale armena, dove
questo pomeriggio la
squadra di Gianni De Biasi
prova a salire con un
ultimo tuffo sul treno che
porta a Parigi 2016. Non sar
lultima occasione, perch la
nazionale dellaquila bicefala
comunque gi qualificata
agli spareggi delle terze
classificate. Ma proprio da
questo il c.t. italiano prova a
trarre la forza necessaria
per spingere i suoi oltre
lostacolo e centrare una
qualificazione storica.
Dopo la sconfitta casalinga
contro la Serbia, gioved, gli
albanesi hanno dovuto
recuperare energie fisiche
(sono stati 90 complessi
giocati su un campo molto
scivoloso per la pioggia
battente) ma sopratutto
psicologiche, perch la
grande attesa che si
respirava a Tirana e dintorni
aveva aggiunto stress al
gruppo.
Nelloccasione De Biasi
abbandona i calcoli e va
allattacco con un 4-3-3 pi
sbilanciato (con i serbi ha
provato un 4-5-1 con due
esterni molto alti ma attenti)
che poggia sulla forza fisica e
tecnica di Sokol ikalleshi
lattaccante (che gioca
nellstanbul Baakehir)
forse migliore che ha a
disposizione, promettente
ma ancora a caccia del
primo centro con la maglia
della nazionale. Un successo
in Armenia chiuderebbe i
conti e scatenerebbe la festa

1Lw senza Gtze

uesta sera si decide il destino del Gruppo D, quello che vede protagoniste
la Germania e la Polonia
di Blaszczykowski (83 minuti
giocati nella partita contro la
Scozia di gioved scorso) e di
Lewandowski, con 12 gol in 9
gare il capocannoniere delle
Qualificazioni ad Euro 2016. I
campioni del mondo hanno dovuto rimandare la festa, a causa
della sconfitta subita contro lIrlanda che, grazie ai 3 punti,
riuscita a rientrare nella lotta
per la qualificazione diretta che
vedeva i tedeschi e i polacchi
come grandi favoriti. La Germania ha per stentato e solo nella
gara vinta per 3-1 contro la Polonia il 4 settembre ha saputo
mettere in mostra un calcio ai
livelli di quello del Mondiale.
Per il resto problemi in difesa
(Lw ha provato diversi laterali
senza trovare risposte soddisfacenti e anche Hummels stato
spesso sotto tono) ed in attacco
dove si sente la mancanza di un
centravanti di peso quando il
falso nove (Mller o Gtze) non
riesce a trovare gli spazi contro
difese molto compatte. Questa
sera alla Germania basta un so-

a destra il 95 Tete e a sinistra il


96 Riedewald. Ma quando in
mediana mollano il colpo bastano un paio di generose folate
offensive del Kazakistan per costruire una palla gol e trovare la
rete della bandiera nel recupero. La palla nel sacco la raccoglie il terzo portiere Zoet, subentrato allinfortunato Krul
(colpo fortuito ricevuto da Bruma), a sua volta partito titolare
dopo che Cillessen era finito
k.o. nel riscaldamento per un
problema alla schiena. Passerella finale per Van Persie, alla
presenza numero 100, ottavo
giocatore a entrare nel club dei
centenari oranje.

Mondo R Qualificazioni Euro 2016

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Nainggolan battezza
la goleada su Andorra
E il Belgio festeggia
1Primo posto per Wilmots contrariato dal sintetico: Se fai una
scivolata ti ritrovi una pizza margherita al posto delle chiappe
ANDORRA

BELGIO

PRIMO TEMPO 0-2


MARCATORI Nainggolan (B) al 19,
De Bruyne (B) al 42 p.t.; Ildefons
Lima (A) su rig. al 6, Hazard (B) su
rig. all11, Depoitre (B) al 19 s.t.
ANDORRA (4-5-1) Ferran Pol 6; M.
San Nicols 4,5, Ildefons Lima 6,
Llovera 5, Marc Garcia 5; Marc
Rebs 5, Rubio 5, M. Vieira 5 (dal
41 s.t. Edu Peppe s.v.), Moreira 5
(dal 28 s.t. Gabi Riera s.v.),
Sonejee 4 (dal 17 s.t. Rodrigues 5);
Sanchez 4,5.
PANCHINA Josep Gomes, Marc
Puyol, Sergi Moreno, Ivan Lorenzo
ALLENATORE Koldo Alvarez 6.
BELGIO (4-2-3-1) Mignolet 6;
Meunier 6 (dal 36 s.t. Cavanda
s.v.), Alderwiereld 6,5, Vertonghen
5,5, J. Lukaku 6,5; Nainggolan 7,
Witsel 6; Mertens 6,5 (dal 27 s.t.
Chadli s.v.), De Bruyne 7, Hazard 7
(dal 34 s.t. Bakkali s.v.); Depoitre 7.
PANCHINA Sels, Gillet, Boyata,
Lombaerts, Kums, Fellaini,
Denayer, Origi, R. Lukaku.
ALLENATORE Wilmots 6,5.
ARBITRO Gil (Polonia) 6,5
NOTE Tiri in porta 3-9. Tiri fuori 14. In fuorigioco 0-1. Angoli 0-7.
Recuperi: p.t. 2, s.t. 4. Ammoniti
Marc Rebs (A), J. Lukaku (B),
Sonejee (A), Vertonghen (B),
Depoitre (B), Gabi Riera, Marc
Garcia.

Il gol che sblocca il match: segna il romanista Radja Nainggolan REUTERS

Alec Cordolcini
ualificazione allEuropeo dopo 16 anni di assenza e storico primato
nel ranking Fifa in vista
(baster una vittoria marted
contro Israele per scavalcare
Argentina e Germania): il Belgio una squadra doro non solo per il valore economico dei
singoli giocatori ma anche per
quello tecnico espresso sul campo da gioco. Non poteva certo
essere la cenerentola Andorra,
ultimo punto conquistato in
una gara ufficiale nel settembre

2005, a fermare la marcia dei


Diavoli Rossi di Wilmots. Sul
sintetico dellEstadi Nacional,
un campo talmente plasticoso
da far esclamare a Wilmots se
fai una scivolata ti ritrovi una
pizza margherita al posto delle
chiappe, sbrigano la pratica in
una quarantina di minuti con
due tiri dalla distanza: botta di
Nainggolan (deviazione decisiva di Marc Rebs), poi punizione al bacio di De Bruyne: 5 gol
nelle ultime 6 partite tra City e
Belgio per il fiammingo .
LALTRO LUCAKU Per la trasferta a La Vella Wilmots mischia

un po le carte, concedendo il
debutto il nazionale al 26enne
Depoitre, preferito a Romelu
Lukaku nel ruolo di centravanti. Depoitre tre anni fa giocava
nellEendracht Aalst, serie C
belga, mentre oggi il bomber
principe del Gent, club che lo
scorso giugno ha vinto il suo
primo titolo in 115 anni di storia. Debutto anche per il fratellino di Lukaku, Jordan, terzino
sinistro dellOstenda nonch
primo giocatore dellattuale capolista del campionato belga a
giocare in nazionale dal 1981.
In porta invece, complice linfortunio di Courtois, torna Mignolet, 4 anni dopo lultima
presenza in un match ufficiale.
I DILETTANTI La differenza tra
le due squadre abissale, del
resto nellAndorra giocano studenti, assicuratori, meccanici, e
lo stesso allenatore lavora parttime alla Decathlon. A inizio ripresa Vertonghen prova a riaprire la partita rifilando un calcione in area a Moreira: rigore
sacrosanto trasformato dallex
Triestina Ildefons Lima. Lillusione dura cinque minuti. Hazard trasforma dagli undici metri dopo un netto fallo di mano
di Sonejee, poi tocca a Mertens
pescare Depoitre a centro area
per un comodo tap-in. Altro giro altro rigore, ancora per un
mani in area, ma questa volta
Hazard tira debolmente e Ferran Pol para. Fine delle emozioni. Il Belgio, grazie alla sconfitta del Galles in Bosnia, conquista la vetta del girone e stacca il
biglietto per Francia 2016 con
una giornata di anticipo. Vista
labbondanza di talento in rosa,
allEuropeo i Diavoli Rossi saranno sicuri protagonisti. Niente male per una squadra che solo cinque anni fa languiva alla
posizione numero 62 del
ranking FIFA un gradino sopra
lUganda.
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LE ALTRE PARTITE

Colpaccio di Cipro
a Gerusalemme
La Bosnia si rilancia
1Grande equilibrio
nel gruppo B
per il terzo posto.
Pareggio tra
Islanda e Lettonia

erde ma fa festa il Galles che pur battuto


dalla Bosnia raggiunge la fase finale di un grande
torneo 57 anni dopo il mondiale del 1958. Colpaccio di
Cipro che vince a Gerusalemme e torna in corsa per il
3 posto che si giocher con
lo stesso Israele e la Bosnia.

RIPRODUZIONE RISERVATA

LE PARTITE DI IERI
GRUPPO A
Islanda-Lettonia 2-2
Sigthorsson (I) al 5, Sigurdsson (I) al 27 p.t.; Cauna
(L) al 4, Sabala (L) al 23 s.t.
Rep. Ceca-Turchia 0-2
Inan su rig. al 17, Calhanoglu al 35 s.t.

Germania-Georgia; GibilterraScozia; Polonia-Irlanda


GRUPPO F
ore 18
Far Oer-Romania; Finlandia-Irlanda del Nord; Grecia-Ungheria
GRUPPO I
ore 18
Armenia-Albania; Serbia-Portogallo
IL PROGRAMMA DI DOMANI
ore 20.45
GRUPPO C
Bielorussia-Macedonia; Lussemburgo-Slovacchia; Ucraina-Spagna
GRUPPO E
Estonia-Svizzera; Lituania-Inghilterra; San Marino-Slovenia
GRUPPO G
ore 18
Austria-Liechtenstein; RussiaMontenegro; Svezia-Moldova

GRUPPO B
Bosnia-Galles 2-0
Djuric al 26, Ibisevic al 45
s.t.
Israele-Cipro 1-2
D. Junior (C) al 13, Bitton
(I) al 31, Demetriou (C) al
39 s.t.
IL PROGRAMMA DI OGGI
ore 20.45
GRUPPO D

Ibisevic, 31, suo il 2-0 bosniaco AFP

10

Nazionale U21 R A casa della leggenda

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

NAZIONALI GIOVANILI

Triplo Vido
Under 19,
quasi fatta

 1 La casa di via Marconi in cui cresciuto Roberto Baggio


a Caldogno. Sotto c la carpenteria di pap.  2 Piazza Europa, dove
un tempo cera un campetto in cui giocava Baggio.  3 La scuola
media Dante Alighieri: qui studiavano Roberto e Andreina.  4 La
classe di Roberto, nel cerchio che contiene a fatica i ricci TAM TAM

LItalia a Caldogno
Dove Robi Baggio
giocava con la carta
e tifava per lInter
1LUnder 21 si allena nel paese natale del Codino

Il fratello Giorgio: Vinceva da solo contro tre di noi


mamma Matilde si sono fermati solo con Eddy,
classe 74, attaccante gira-Italia tra Serie B e C.
Walter, il primo dei maschi, ha passato la passione a tutti e i Baggio in quegli anni sono diventati
una famiglia di solida osservanza interista. Roberto tifava per lInter quando vedeva le partite in
tv ha ricordato mamma Matilde negli anni .
Ogni tanto sentivo un botto e intuivo che ne aveva combinata qualcuna delle sue col pallone. Per non lho mai visto sorridere come quella volta
che gli abbiamo comprato il motorino. Roberto una volta ha
IL NUMERO
raccontato unaltra cosa strana:
Da bambino piangevo quando
sentivo passare le ambulanze.
Sa di predestinazione, di destino
annunciato.

La Nazionale Under 21 oggi alle 16.30 si allener a Caldogno, il paese di Roberto Baggio. Una
seduta aperta al pubblico, indirettamente un
omaggio a Roberto, che con lUnder ha una
storia minima ma in azzurro stato fenomeno,
eroe, simbolo di tante vittorie e di una sconfitta mondiale. Questo un racconto degli anni di
Caldogno, di un Baggio under 21, addirittura
under 15.

Luca Bianchin
@lucabianchin7

aldogno, anni Settanta.


Roberto Baggio un bambino e gioca in casa, gioca a
scuola, gioca per la strada. Usa
un pallone e, quando un pallone
non c, si arrangia con una palla I Baggio erano dieci:
LA CARPENTERIA Pap Florindo,
di carta, spesso bagnata e induri- pap, mamma e otto
fin qui sullo sfondo, ha la sua imta sul termosifone. Le partite in
portanza. Quando Robi arrivafigli.
Robi
era
il
sesto,
casa erano Robi contro tutti gli
to a 300 gol in carriera, gli ha dealtri fratelli dice Giorgio Bag- il fratello Eddy, poi
dicato il traguardo a microfoni
gio . Era pi piccolo di me e di calciatore, lultimo
aperti e pap sul divano si comWalter ma vinceva lui, da solo
mosso. Il capo di una famiglia lacontro tre. Il talento, quando c, si vede. I gior- voratrice, di idee chiare e principi sani. La passionali anni Novanta e Duemila scrivevano che Bag- ne per lo sport era innanzitutto sua. Calcio e bicigino da piccolo dribblava in corridoio e faceva cletta. Caldogno il paese di Marino Basso, camgol nella porta del bagno aperta, condendo tutto pione del mondo di ciclismo 72, e un uomo
con una radiocronaca autoprodotta. In casa, di quando chiama un figlio Eddy fa una dichiaraziosicuro, il calcio era pane quotidiano. Roberto era ne al mondo: tifoso di Merckx. Poi, il calcio. Walil sesto di otto fratelli, perch pap Florindo e ter Baggio si chiama cos per Walter Speggiorin,

10

giovanili e prima squadra al Lanerossi, Giorgio


Giorgio per Chinaglia, Roberto nasce dalla passione per Bettega e Boninsegna. Tutti insieme vivevano nella casa sopra la carpenteria di pap,
dove ogni tanto passavano per qualche ora di lavoro. Pare che Roberto abbia saputo del trasferimento alla Fiorentina in officina, mentre pap gli
diceva di pensare agli stampi, che della Serie A si
poteva anche parlare a cena. In quei giorni Baggio, non ancora Codino, non ancora Raffello, divent il diciottenne pi pagato dItalia e comment: Continuer la mia vita, calcio e fabbrica. Spero solo che mio padre mi conceda
qualche ora di riposo in pi.
I VASI CINESI Robi era un fenomeno a calcio, non a scuola. Per quattro anni alle
medie sono stato il suo insegnante di ginnastica. Quattro perch uno lha dovuto
ripetere dice Mauro Aldighieri
. Per era un buono, molto generoso. Nello sport, ovviamente,
incredibile. A scuola cera anche Andreina, fidanzata di Roberto a 15 anni, moglie di
Baggio dal 1989. Il matrimonio, ovviamente, a Caldogno: Robi torn di notte
dopo una partita a Perugia,
il conte Portello sped un
piatto dargento, la Fiorentina port due vasi cinesi come
regalo di nozze. Altri tempi. I
Baggio in compenso abitano
ancora in zona, ad Altavilla
Vicentina, meno di 20 chilometri pi a sud, e quando possono tornano a Caldogno in visita parenti.
Oggi, per, Roberto non ci sar: Di
Biagio lo ha invitato dice il fratello
, per lontano, non verr.
UN ALTRO BRAVO Qui in paese adesso
abbiamo un ragazzino bravissimo, ma
non vi dico il nome dice Pietro Zenere,
suo allenatore a Caldogno . Non bravo quanto Baggio ma quasi. Roberto, oltre che forte, sempre stato un ragazzo
meraviglioso: quella la differenza. Oggi
gli allenatori cercano di far correre tutti,
anche Messi, io lo facevo solo giocare.
LUnder 21? Andr a vedere se c qualcuno bravo. Signor Zenere, a tempo perso
dia un occhio al biondo che dribbla. Si chiama Bernardeschi, probabilmente per lei ha
troppi tatuaggi per non scarso. A Firenze
gli hanno dato la 10 viola, la maglia di Robi.
(ha collaborato Giulia Guglielmi)
RIPRODUZIONE RISERVATA

 LItalia Under 21, dopo


lallenamento di oggi a
Caldogno, si preparer per
Italia-Irlanda di marted a
Vicenza (ore 17, diretta Rai
Tre). La situazione del girone.
Classifica Irlanda (3 partite
giocate) 9 punti; Serbia (2),
Italia (2), Slovenia (4) 6 punti;
Andorra (5) 3 punti; Lituania
(4) 0 punti.
Il programma Marted ItaliaIrlanda (ore 17), LituaniaSerbia (17.30), AndorraSlovenia (18.30).
 Vittoria fondamentale per
lItalia Under 19 nel girone di
qualificazione allEuropeo
2016. Gli azzurrini di Vanoli,
dopo l1-1 con la Finlandia,
hanno vinto la seconda
partita del girone a quattro
in Macedonia: 3-2 ai padroni
di casa, su un campo in
pessime condizioni per la
pioggia, con tripletta di Luca
Vido, attaccante del Milan gi
in gol allesordio. Espulso il
romanista Soleri. Marted
alle 15 la terza partita contro
lInghilterra: un pareggio
garantirebbe la
qualificazione alla fase lite,
in programma in primavera,
che selezioner le sette
finaliste dellEuropeo di luglio
in Germania.
Classifica Inghilterra 6;
Italia 4; Finlandia 1;
Macedonia 0.

L'IDENTIKIT
ROBERTO
BAGGIO
NATO A: CALDOGNO (VICENZA)
IL: 18 FEBBRAIO 1967

Baggio ha giocato a Caldogno


fino al 1980, quando passato al
Vicenza. Ha giocato anche con
Fiorentina (1985-90), Juventus
(1990-95), Milan (1995-97),
Bologna (1997-98), Inter (19982000) e Brescia (2000-04).
stato Pallone doro 1993.

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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

11

12

Il focus R

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

SOSTA CARA

CONTENUTO
PREMIUM

Benzema salta il Psg in Champions, niente derby per Aguero

FRANCIA-REAL MADRID
 Karim Benzema
Per lui una lesione di 1 grado
al bicipite femorale
della coscia sinistra

ARGENTINA-CITY
 Sergio Aguero
Nella partita contro lEcuador
riporta una lesione di 2 grado
al bicipite femorale sinistro

BRASILE-PSG
 David Luiz
Dopo 36 del match contro
il Cile esce sofferente per una
botta al ginocchio sinistro

GERMANIA-BAYERN
 Mario Gtze
In Irlanda-Germania rimedia
una lesione alladduttore
della coscia sinistra

SERBIA-CHELSEA
 Branislav Ivanovic
Nella sfida tra Albania e
Serbia abbandona il campo al
65 per infortunio muscolare

SPAGNA-CITY
 David Silva
Per lui una distorsione
al legamento collaterale
mediale della caviglia destra

Un caso nazionale

IL VIRUS FIFA DISTRUGGE I CLUB


LANALISI
di MARCO CALABRESI
un sorriso in mezzo a
tante lacrime in giro per
il mondo. Alvaro Morata
si mette in posa dietro la foto dello
Stadium, pollici alzati e un tweet:
N un mese n quattro. Sto lavorando per esserci domenica. Beato lui, avranno pensato gli altri
club, che avevano visto partire i
giocatori sani e li ritrovano zoppi,
se camminano. Un mese fa, lo avevano chiamato Virus Fifa, non
trascorsa neppure unaltra sosta e
gi diventata una pandemia: ha
travolto tutti, le grandi dEuropa
fanno il conto dei danni, fregandosene degli aiuti umanitari (assicurativi).

CITY DISTRUTTO Spagna-Lussemburgo stata un dramma: Del


Bosque non poteva fare turnover,
dovendo conquistare il primo posto nel girone, ma oltre Morata ha
perso pure David Silva, dopo 11
minuti. Distorsione al legamento
collaterale mediale della caviglia
destra, che gi da sola poteva far
disperare Pellegrini. Non fosse
che la notte precedente il City
pensava di aver gi pagato il conto

Paul Pogba,
distorsione
di 1 grado alla
caviglia destra

con Aguero, partito per il Sudamerica gi acciaccato. Tanto che


lo il c.t. dellArgentina Martino,
subito dopo la partita persa contro lEcuador, si affrettato a dire:
Linfortunio non lo stesso che si
stava portando dietro con il suo
club. Dichiarazioni riportate non
certo casualmente dal sito ufficiale del City. Tradotto: per noi poteva giocare, il resto semplice sfortuna, arrangiatevi. Lesione di secondo grado al bicipite femorale
sinistro per il Kun: domenica 25
ottobre c il derby di Manchester,
lo giocher qualcun altro, sperando che il secondo giro di partite
che inizia stasera non peggiori ulteriormente la situazione.
PAUL & KARIM Se linfortunio di
Silva, come quello di Morata,
frutto di episodi, quando ci sono
di mezzo i muscoli si torna ai soliti
discorsi: calendario fitto, troppi
impegni ravvicinati, club non tutelati. E pure il dialogo ridotto tra
lo staff medico delle nazionali e
quello dei club che crea casi diplomatici che non bastano ponti telefonici o scambi di mail per risolvere. Prendete la Francia, senza lansia di qualificarsi a un Europeo
che organizzer ma che sfrutta
ogni data internazionale per organizzare amichevoli e provare soluzioni utili a Deschamps. Pogba
tornato a casa prima di quella
contro lArmenia, dopo una distorsione alla caviglia in allenamento che rischia comunque di
fargli saltare la partita contro lInter. Nulla, in confronto alla furia
del Real Madrid sulla federazione
francese, per linfortunio di Benzema arrivato in una partita che
non contava nulla: Avevamo avvertito anche lArco di Trionfo,
dicono con ironica rabbia i dirigenti del Real alla stampa spagnola. Nel senso che tutti sapevano
delle condizioni non perfette di
Benzema: eppure, Deschamps
avrebbe fatto spallucce, nonostante il report inviato da Madrid
allo staff medico della Francia. Il
risultato? Lesione di primo grado
al bicipite femorale della coscia sinistra, dalle due alle tre settimane
di stop e, tra le altre, niente PsgReal Madrid di Champions del 21
ottobre.
DAL BRASILE Non si consoler,
Benitez, sapendo che ieri la federazione brasiliana ha rispedito a
Parigi David Luiz, infortunato al
ginocchio e che non sar utilizzabile (cos come il portiere Grohe)
in Brasile-Venezuela: al suo posto,
giocher il compagno di squadra
Marquinhos, e allora Blanc dovr
ancora tremare proprio come ha

INFORTUNI E POLEMICHE: LE BIG DEUROPA


PERDONO ALTRI PEZZI, COME A SETTEMBRE.
FURIA DEL REAL MADRID CONTRO LA
FRANCIA. E GLI INDENNIZZI NON CONSOLANO

fatto ieri Benitez, perch il Galles


ha schierato Bale non al meglio.
Il Real Madrid non ci ha dato alcuna indicazione su quanti minuti
debba giocare Bale, aveva detto
il c.t. gallese Coleman, che ha tenuto la sua stella in campo per 90,
contro una Bosnia che ha risparmiato Dzeko, uno che stando alla diagnosi dellinfortunio in Roma-Carpi non sarebbe neanche
dovuto partire. Garcia ringrazia
Bazdarevic, Mancini fa lo stesso
con il montenegrino Brnovic, che
gli ha rimandato Jovetic.
BAYERN AMARO I tedeschi non
hanno fatto polemica, ma il colpo
da incassare comunque di quelli
che fanno male. Che amarezza,
si sono lasciati scappare gli addetti stampa del Bayern Monaco,
nelliniziare il comunicato che d
la diagnosi dellinfortunio di Mario Gtze, k.o. come la Germania
in Irlanda (non sta bene neppure
Schweinsteiger): lesione alladduttore della coscia sinistra, almeno due mesi e mezzo di stop,
se ne riparler nel 2016. Diversa,
e proviamo a indovinarla, la reazione di Jos Mourinho dopo Albania-Serbia: Ivanovic fuori al
65, Matic otto minuti dopo, anche loro per problemi muscolari.

28

 I giorni dopo i quali scatta


lindennizzo assicurativo
da parte della Fifa nei confronti
del club detentore del cartellino
del giocatore infortunato

 Le settimane di stop per


Karim Benzema: il suo utilizzo
durante lamichevole
tra Francia e Armenia ha fatto
infuriare il Real Madrid

Come Coentrao nel Portogallo e


Biglia nellArgentina: la Lazio, dopo De Vrij a settembre, in apprensione anche per il capitano,
appena uscito da un altro stop di
un mese. Il record dellOlanda,
che perde due portieri in un colpo
solo: k.o. Cillessen nel riscaldamento (schiena) e Krul durante la
partita con il Kazakistan (Blind se
la prende con il campo, ma si teme un lungo stop). Scommettiamo che non basta che Fifa e Uefa
paghino lo stipendio (ma solo dopo il 28 giorno di stop) per consolare i poveri allenatori?
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Serie A R Juventus

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Morata cinguetta positivo


Lavoro duro per San Siro

13

IL TECNICO

1N un mese n 4 di stop. Dopo il consulto medico a Vinovo lo spagnolo


della Juve rinfrancato e twitta: Spero di esserci per il derby dItalia
1

Alberto Mauro

VINOVO (TO)

ericolo scampato per Alvaro Morata. Nessuna


frattura, solo un trauma
contusivo al perone e la possibilit di vederlo in campo addirittura contro lInter, o in Champions con il Borussia Mnchengladbach. Lincubo crack durato solo qualche ora, i primi
esami effettuati a Logrono avevano gi scongiurato il peggio,
al suo rientro a Torino Morata
ha rivisto il sole. Difficile immaginarlo appena laltro ieri, dopo
luscita dal campo in barella
contro il Lussemburgo. Dalla
Spagna, subito dopo linfortunio, sono rimbalzate voci incontrollate: lesione al ginocchio,
lesione della caviglia, sospetta
frattura del perone, tutte ipotesi che prevedevano un lungo
stop. Ieri ci ha pensato lo stesso
Morata a fare chiarezza su Twitter, rassicurando i tifosi e puntando deciso San Siro. N un
mese n quattro di stop. Sto lavorando sodo per essere pronto
per domenica.

EMATOMA Per capire quante


possibilit abbia realmente di
scendere in campo contro i nerazzurri occorrer qualche
giorno di pazienza per valutare
il riassorbimento dellematoma, ma al momento i segnali sono positivi. Compresi quelli dallo staff medico juventino: gli
esami supplementari effettuati
nella giornata di ieri a Vinovo
non hanno evidenziato alcun tipo di frattura o infrazione ossea. Alvaro Morata rientrato
dalla Spagna ed stato visitato
dallo staff medico della Juventus che conferma la diagnosi
dei colleghi della nazionale spagnola si legge nel bollettino
della societ : il numero 9
bianconero ha riportato un
trauma contusivo alla gamba
destra in assenza di fratture. Le
condizioni del calciatore saranno monitorate nei prossimi
giorni per definire la progressiva ripresa degli allenamenti.
LInter si avvicina e lui non vuole mancare, Morata uno che fa
sul serio. In campo lo ha dimostrato a suon di gol pesanti, 5 in
5 partite consecutive di Cham-

Altro fiuuu
per Allegri:
Fiducioso
per Pogba
ono fiducioso per
Pogba. Ha un problema alla caviglia, ma niente di preoccupante, dovr lavorare ancora in differenziato 3-4 giorni, poi si vedr.
Massimiliano Allegri fa
buon viso a cattivo gioco, e
prova a recuperare le sue
stelle per lInter. La Juve si
allenata in mattinata e filtra
cauto ottimismo per Pogba.
In attesa di rivederlo in
gruppo, Allegri non ha intenzione di correre rischi: il
francese giocher a San Siro
solo se completamente recuperato dalla distorsione di
primo grado della caviglia
destra, altrimenti torner in
Champions contro il Borussia Mnchengladbach. Con
lInter non ancora decisiva,
dobbiamo trovare continuit e risalire la classifica
prosegue Allegri dal Festival
di Pisa, dove ha presentato
la sua app . La strada per lo
scudetto ancora lunga. Ma
per tutti. Il titolo? Normale
crederci, siamo a ottobre. A
San Siro tornano Marchisio
e Sturaro, in dubbio Mandzukic: i 20 giorni di prognosi per linfortunio muscolare accusato a Genova
sono scaduti ieri, lattaccante rimasto in ritiro con la
Croazia (ma non giocher),
da dove sta proseguendo il
suo programma di recupero,
in accordo con lo staff medico della Juventus. Dal ritiro
dellArgentina Pereyra prosegue la riabilitazione in seguito alla lesione al muscolo rotatorio destro dellanca. Ha
saltato lEcuador e rischia di
non giocare anche con il Paraguay, le sue condizioni saranno valutate al suo rientro
a Vinovo. Ancora out Lichtsteiner, mentre Caceres potrebbe essere reintegrato.
a.m.

S
3

 1 La foto postata da Alvaro Morata, 22 anni, ieri a Vinovo attraverso Twitter, con il messaggio: N un mese n quattro, sto lavorando al
massimo per essere pronto domenica TWITTER  2-3 Linfortunio in Spagna-Lussemburgo di venerd sera e la conseguente uscita in barella EPA

RIl numero 9

bianconero ha
riportato solo un
trauma contusivo
alla gamba destra

RPer lo spagnolo

si tratta del terzo


infortunio della
stagione, ma tutti
di modesta entit

pions League, finale di Berlino


compresa, e fuori dal terreno di
gioco non da meno. rientrato a Torino nel primo pomeriggio e poco dopo le 16 stato accompagnato in auto al centro
sportivo bianconero, per un
consulto con lo staff sanitario e
per iniziare subito il suo programma di lavoro.
TABELLA DI LAVORO La sua personale tabella di recupero al
momento prevede il ritorno in
campo per Inter-Juve, ma la ripresa dellattivit agonistica sar subordinata al completo assorbimento del versamento. Ha
mancato di poche ore i compagni di squadra e Allegri, in campo al mattino, ma ha avuto modo di rassicurare il suo allenatore con una telefonata. Il fiuuu
pi grande, probabilmente,
stato proprio quello di Massimiliano Allegri: Ho sentito Alvaro, sereno le parole dellalle-

NOTIZIE TASCABILI

FRAGILE Sempre pi decisivo


nei meccanismi offensivi di Allegri, sempre pi leader di questa Juve nonostante let. Per lo
spagnolo si tratta del terzo infortunio stagionale, fortunatamente tutti e tre di lieve-modesta entit. Il 5 agosto, prima della Supercoppa contro la Lazio,
si ferma per una lesione al soleo
del polpaccio sinistro accusata
in allenamento, rientra allOlimpico, lultima mezzora
contro la Roma. Il 20 settembre
abbandona Genoa-Juve al 22
del primo tempo, per un fastidio ai muscoli addominali, salta
il Frosinone e torna a Napoli.

Si ferma pure Obi


Salgono a 9
gli infortunati

Si rivede Destro:
2 gol alla Primavera
Donsah sta meglio
Mattia Destro, 24 anni, zero gol in serie A LAPRESSE
questa settimana, che culminer domenica
prossima alle 12.30 con la sfida cruciale ai
rosanero, Rossi conta di recuperare anche il
centrocampista Godfred Donsah, fermo da un
mese.
RIPRODUZIONE RISERVATA

 i trofei vinti da Morata: Liga,


Champions, 2 Coppe e una
Supercoppa di Spagna col Real;
scudetto, Coppa Italia e
Supercoppa nazionale alla Juve

383

 i minuti accumulati dallo


spagnolo tra campionato e
Champions (165) questanno,
in 7 partite; sempre sostituito
nelle 5 in cui stato titolare

RIPRODUZIONE RISERVATA

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TORINO

BOLOGNA

 (l.a.) Si sblocca Mattia Destro nellamichevole in


famiglia del Bologna, ieri mattina allo stadio
DallAra. Il centravanti rossobl, finora a secco in
campionato (ultimo gol ufficiale il 9 maggio,
Milan-Roma 2-1) ha segnato la doppietta che ha
deciso la gara contro la Primavera, vinta dalla
squadra di Delio Rossi per 2-0. In vista della gara
contro il Palermo, il tecnico ha provato lo svedese
Krafth e Morleo come esterni di difesa. Tanti gli
assenti, fra infortunati e chi, come Rizzo e
Mounier, sta svolgendo una programma atletico
personalizzato durante la sosta per le nazionali. In

natore bianconero al Festival di


Pisa . Per lui solo una forte
contusione ma nulla di preoccupante. Valuteremo giorno per
giorno e vedremo se sar a disposizione per la sfida di domenica con lInter.

 TORINO (f.t.) Piove sul


bagnato in casa granata. Non
bastava lallarme Maxi Lopez in
vista del Milan, ieri si aggiunto
anche linfortunio di Obi. Lex
interista ha riportato una lesione
di primo-secondo grado al retto
femorale della coscia destra e
rischia di star fuori un mese. Di
certo Obi, che sta vivendo una
stagione sfortunatissima (fra
campionato e Coppa Italia solo 3
presenze e 94 minuti), salter la
sfida contro i rossoneri. La
prossima settimana, poi il
centrocampista si sottoporr a
nuovi esami che chiariranno i
tempi di recupero. Salgono cos
a 9 gli infortunati.
RIPRODUZIONE RISERVATA

CLASSIFICA
SQUADRE

PT

FIORENTINA
INTER
LAZIO
ROMA
TORINO
NAPOLI
CHIEVO
SASSUOLO
SAMPDORIA
ATALANTA
MILAN
JUVENTUS
PALERMO
UDINESE
GENOA
EMPOLI
CARPI
VERONA
FROSINONE
BOLOGNA

18
16
15
14
13
12
12
12
11
11
9
8
7
7
7
7
5
4
4
3

PARTITE

RETI

7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7

6
5
5
4
4
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
1
0
1
1

0
1
0
2
1
3
3
3
2
2
0
2
1
1
1
1
2
4
1
0

1
1
2
1
2
1
1
1
2
2
4
3
4
4
4
4
4
3
5
6

14
8
10
17
12
16
11
9
13
8
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7
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4
4

4
6
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9
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10
8
13
8
12
10
7
11
16
10
10
12

CHAMPIONS PRELIMINARI DI CHAMPIONS


EUROPA LEAGUE RETROCESSIONI

8 GIORNATA
SABATO 17 OTTOBRE
ROMA-EMPOLI ore 18
TORINO-MILAN ore 20.45
DOMENICA 18 OTTOBRE ore 15
BOLOGNA-PALERMO ore 12.30
ATALANTA-CARPI
FROSINONE-SAMPDORIA
GENOA-CHIEVO
VERONA-UDINESE
NAPOLI-FIORENTINA
SASSUOLO-LAZIO
INTER-JUVENTUS ore 20.45

MARCATORI
6 RETI Eder (2, Sampdoria).
5 RETI Higuain e Insigne (Napoli).
4 RETI Kalinic (Fiorentina);
Quagliarella (Torino).
3 RETI Mounier (Bologna);
Paloschi (Chievo); Saponara (Empoli);
Ilicic (3, Fiorentina);
Jovetic (1, Inter); Dybala (2, Juventus);
Bacca (Milan); Allan (Napoli);
Hiljemark (Palermo); Gervinho,
Pjanic e Salah (Roma);
Muriel (Sampdoria); Floro Flores
(Sassuolo); Baselli (Torino);
Zapata (Udinese).

Serie A R Inter

14

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Jovetic avverte
la Juventus
Io ci sar
E lho gi ferita

RITORNO A CASA

Mancini vince
il Fortino
poi scende
in campo
MILANO

n attesa di riportare lInter nellUniversit della


Champions, Roberto
Mancini oggi alzer un trofeo nella propria regione (le
Marche) ed esattamente a
Frontino nel Montefeltro.
Organizzato dal comune di
Frontino con la collaborazione dellUniversit di Urbino Carlo Bo, ecco la XXXIV
edizione del Premio Nazionale di Cultura: e al Mancio
verr assegnato quello della
sezione personaggi. Il Premio - presieduto dal rettore
dellUniversit Vilberto
Stocchi - ha come obiettivo
quello di promuovere limpegno culturale, ambientale
e socio-economico delle
piccole Italie e sostenere la
bellezza del Montefeltro.

1In viaggio con linterista dal Montenegro


Vincere domenica, il segnale dei forti
Matteo Dalla Vite
INVIATO A PODGORICA
(MONTENEGRO)

n volo con JoJo. Posto 6A.


Economy. Finestrino. Ed
anche un po schiacciato
perch chiuso da un energumeno. Stevan tornato a Milano ieri
mattina, volo Podgorica-Roma e
poi direzione Inter nel tardo pomeriggio con atterraggio a Malpensa. Questa mattina alle 10 sar ad Appiano per allenarsi anche col fisioterapista nerazzurro
(Andrea Belli) che lo ha seguito
in tutta la trasferta europea in
Montenegro. Mancini ora felice: Jovetic c. E per la Juve ci sar. Battere la Juventus - ci racconta Stevan - sarebbe un gran
segnale. Un segnale dei forti.

SENZA DI ME
NON SI VINCE?
FALSO, SIAMO
TUTTI IMPORTANTI

DELUSO Il volo di JoJo per


rientare in Italia (evitando il
giro in Russia)
cominciato
fra la folla; allaeroporto di
Podogorica
cera pure la
nazionale austriaca, nemici
laltra sera, in
chiacchiera a
poche ore dal
STEVAN JOVETIC
ATTACCANTE DELLINTER
decollo. JoJo
arriva con una
maglietta nera, fa la fila come
tutti e sullaereo si siede fra i comuni: sta tre file sotto la business, dove invece viaggia la terna
arbitrale italiana di MontenegroAustria. Sono ancora dispiaciuto per leliminazione - dice JoJo
-: ci abbiamo messo tutto il cuore
ma non ce labbiamo fatta. E siamo stati anche un po sfortunati.

NON FIDATEVI
DELLA CLASSIFICA
LA JUVE ANCORA
FORTISSIMA

LA MAGLIA JoJo un ragazzo


imbevuto del proprio mondo.
Subito dopo la gara persa e non

giocata, il 10 interista si avvicinato a una grata alla quale erano


aggrappati due bambini. Dopo
aver salutato tre poliziotti che
lhanno visto crescere a Podgorica, Jovetic si avvicinato a quei
due ragazzotti oltre il recinto, ha
aperto il proprio zaino e a uno ha
regalato la maglia rossa numero
8. figlio di amici di famiglia,
dice prima di salire sul pullman.
Scena tenerissima. Scena di casa.
VOGLIA DI VINCERE Adesso
JoJo tornato nella casa-Inter.
Non aver giocato contro lAustria
lo ha fatto soffrire ma lo ha anche
preservato: per tutta la settimana ha lavorato sia col fisioterapista sia con la nazionale e stamattina sar visitato anche dallo
staff medico nerazzurro. Manca
solo il ritmo partita, ma uno come lui lo ritrover. Se ho mai segnato alla Juventus al tempo della Fiorentina? S, uno, lo segnai
allo Stadium ricorda JoJo. Era il
25 ottobre 2011, momentaneo
pareggio suo, poi vinsero i bianconeri. Il suo bilancio da fiorentino contro la Juve non straordinario: 7 incontri, zero vittorie, 3
pareggi e 4 sconfitte. Tutte in
campionato. Sar una bellissima gara, anche perch loro sono
sempre la Juve.
SOLO UNA COINCIDENZA Jovetic mancato per due gare con
lInter: le prime cinque, con lui,
punteggio pieno; poi, senza il
suo numero 10, il crollo contro la
Fiorentina (la sera in cui si fermato nel prepartita per lelongazione al bicipite femorale della
coscia sinistra) e il pareggio farcito di reattivit di Genova contro la Samp. Morale: senza JoJo
lInter non sa vincere? Ma no,
ma no - sorride -, solo una coincidenza. Siamo una squadra e
nessuno pi importante dellaltro. Sono situazioni che capitano, adesso cerchiamo di riprenderci.
SEGNALE ALLA A Loccasione
doro: perch effettivamente bat-

Stevan Jovetic, 25 anni,


a quota 3 gol in 5
presenze in maglia
nerazzurra ANSA

tere la Juventus pu dare un segnale importante. Moratti ha


detto: lultima volta che lInter ha
sconfitto la Juve in casa poi arriv lo scudetto. Effettivamente
non succede dal 2010 (anno del
Triplete) che lInter non batte la
Juventus a San Siro. Ma non fidatevi della Juve cos in basso in
classifica - riprende Stevan -: resta forte, fortissima. Anche se ha
infortunati? Anche. Anche se ha
cambiato tanto? Mi ripeto: anche, perch comunque e sempre
ci sono giocatore bravi, di grande
valore. Adesso fra laltro sta riprendendo il passo, per questo
dico che serve stare attenti. E
batterla sarebbe un grande passo, oltre che un segnale a tutto il
campionato.
SOTTO COL LAVORO La squadra
riprender marted pomeriggio.
Lui, come detto, gi questa mattina lavorer ad Appiano Gentile.
Lo staff medico ne constater i
miglioramenti. La Juve, sussurrano qui, pure. E il Mancio ora
pi sereno.
RIPRODUZIONE RISERVATA

CAMPAGNARO SALVA MAZZARRI

San Siro quasi sold out


a 8 giorni dal big match
Kondo torna in gruppo
 MILANO (mdv) Mancano solamente 2.200
biglietti per il sold-out a San Siro in occasione di
Inter-Juventus di domenica prossima. Il super
match scalda gi Milano, ma probabilmente non
verr toccato il record dincassi (perch
dallultimo derby a oggi sono stati venduti altri
abbonamenti, in totale circa 28.000) ma certo
che la febbre salita e salir.
KONDO CI SAR Nel frattempo, ieri mattina la
squadra ha chiuso i lavori settimanali ad
Appiano Gentile dopo lamichevole persa contro
il Chiasso. Seduta leggera per chi ha giocato e
la certezza che Kondogbia - smaltito il
problema alla caviglia - rientrer a lavorare col
gruppo marted pomeriggio.
SEGUITO Intanto, una curiosit dal passato.
Ecco Hugo Campagnaro, ora a Pescara, al
programma Si gonfia la rete. Mazzarri? A
Napoli nessun giocatore dubitava di lui, cera
unidea di gioco, mentre allInter eravamo
disorganizzati in mezzo al campo e lallenatore
non era seguito dalla squadra.

ROBI TORNA IN CAMPO La


manifestazione si terr nel
complesso monumentale di
Montefiorentino di Fortino a
partire dalle ore 10. Roberto
Mancini, che ieri mattina ha
diretto lallenamento prima
del rompete le righe fino a
marted pomeriggio, gi
da ieri sera nella propria terra e sar premiato assieme a
personaggi della cultura e
della scienza della regione.
Sar in ottima compagnia.
Insomma, una giornata allinsegna della cultura stessa
ma anche del calcio e soprattutto della beneficenza: perch nel pomeriggio, poi, il
tecnico dellInter torner a
casa, nella sua citt. Il Mancio infatti scender in campo
con lo Jesi CNA&Friends per
affrontare la Nazionale Cantanti allenata da Sandro Giacobbe. Lappuntamento
per le 15 di oggi allo stadio
Carotti e lincasso (che poi
sar il premio pi bello) sar
devoluto alla Lega del Filo
dOro di Osimo, allo Iom Jesi
e Vallesina e a Orizzonte Autonomia di Camerano.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Roberto Mancini, 50 anni

IL COMPLEANNO

Reja il velista dellAtalanta: 70 candeline spente dalla bora


1Il tecnico pi vecchio della Serie A voleva

partecipare alla Barcolana di Trieste, ma


stato fermato dal vento. Ora aspetto i 100

Guglielmo Longhi
ettantanni con la bora a 90:
Edy Reja sperava di festeggiare controcorrente (in tutti i sensi: vela, vento, mare) e invece ha dovuto cambiare programma. Niente Barcolana, le regate
della classe Este ieri sono state annullate. E cos lallenatore dellAtalanta, il pi vecchio della Serie A,
ha dovuto cambiare programma.
Al mattino, dopo la partitella, il
presidente Percassi lha celebrato

con una maglia nerazzurra e let


ben evidenziata e i giocatori si sono ricordati dellaltra sua grande
passione regalandogli una decina
di vini pregiati, piemontesi e toscani. Per forza di cose, passato in
secondo piano il compleanno del
difensore brasiliano Toloi, classe
90, quindi 45 primavere meno del
suo tecnico. Poi Reja salito in
macchina ed tornato verso casa,
direzione golfo di Trieste. La bora
lha fermato, ma lui non ha comunque rinunciato a salutare gli amici
velisti.

Edy Reja con la maglia dei 70 anni

GLI AUGURI DI VENTURA In


questi giorni Reja ha tenuto il basso profilo, forse pensando che per
compiere gli anni non servono meriti particolari: Non li sento, tutto
qua. Ho festeggiato i 50, aspetto i
100. Gi, ma dovera ventanni fa?
A Lecce, e non una coincidenza
fortunata visto che quel campionato si chiuso con la retrocessione
in C1. E dieci anni fa? Decisamente
meglio, a Napoli dove, ha preso il
posto di Giampiero Ventura, che a
quota 67 secondo nella classifica
dei diversamente giovani (Ringrazio Edy di allenare, un record
che gli lascio volentieri: un bravo
tecnico e una persona seria). E
dove, a Napoli, Reja ha portato una
squadra depressa dalla C1 alla A. E
30 anni fa? Male di nuovo, finito in

C2 col Treviso. Meglio pensare al


presente, a una classifica bella e
inattesa, al +7 sul Verona, la diretta concorrente, al +2 sul Milan e al
+3 sulla Juve. Eppure, la sconfitta
con la Fiorentina tornata a galla
anche nel d di festa, diciamo che
non glielo ha rovinato, per Era
loccasione per fare un bilancio prima della sosta, avevamo preparato
la partita in ogni dettaglio e invece
quellespulsione dopo 4 minuti ha
rovinato tutto. Peccato. Comunque sono soddisfatto, la squadra
sta bene e pu ancora migliorare.
COMMOSSO Il sito dellAtalanta
ha titolato: Happy Birthday, mister, laffetto dei giocatori e della
gente per i 70 ha un po sorpreso
Reja, che viene ricordato, oltre che

per la salvezza dello scorsa stagione, anche per gli sprazzi di spettacolo mostrati in questa. I dubbiosi
e gli orfani di Colantuono sono stati conquistati dal vecio. S, sono
commosso, ammette lui. E non
aggiunge altro: le parole e il magone si perdono nella Bora.
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Ventiseiesimo anniversario della morte della signora

Erminia Cremonesi Moratti


Carissima mamma, il nostro amore e i nostri pensieri sono sempre per te.- Non ci lascerai mai, non
ti dimenticheremo mai.- Un bacio da tutta la tua
famiglia.- La Santa Messa in suffragio verr celebrata luned 12 ottobre alle ore 8, nella Basilica di
San Carlo al Corso. - Milano, 11 ottobre 2015.
Massimo ed Emidia Vitali ricordano, con immutato affetto

Erminia Moratti
e lamatissimo marito, Angelo.
- Milano, 11 ottobre 2015.

Serie A R La crisi rossonera

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

15

LA STRATEGIA

Berlusconi torna
in panchina
Il Milan cambia
modulo, gioco
e atteggiamento

Sinisa riparte
dal 4-4-2
ma ancora
senza Balotelli
1Contro il Torino

probabile cambio
di modulo. Mario
non al top,
recupero difficile

1La squadra devessere padrona


della manovra, lho spiegato
nella cena di venerd a Mihajlovic

Alessandra Gozzini
MILANO

inizio settimana, dopo


la batosta con il Napoli,
era stato Mihajlovic ad
alzare il telefono: Ho chiamato io Berlusconi, normale
confrontarsi con il presidente.
Prima del week end Silvio ha
ricambiato la cortesia e sollevato la cornetta: ha chiamato e
invitato a cena lallenatore. Al
tavolo di Arcore, venerd sera,
sedeva ovviamente anche la.d.
Galliani. I contatti tra tutte le
parti sono sempre stati fitti ma
nellultima settimana sono stati un po pi fitti del solito: indice della delicatezza del momento sdrammatizzato nellultimo vertice, trascorso in serenit.

ORDINE: VINCERE! Berlusconi


ha ricevuto i suoi ospiti venerd
sera e ieri mattina lha raccontato davanti ai suoi tifosi politici, in occasione della kermesse
Rialzati Milano, titolo adattabile anche al pallone. Ho cenato con Galliani e Mihajlovic,
anzi sono venuti loro da me cos, se volevo, potevo avvelenarli... Le loro reazioni sono state
invece positive. Dentro il teatro del Verme, centro citt, si
ride anche se la battuta resta:
Silvio non pu certo esser soddisfatto dellinizio del nuovo
Milan di Sinisa, a cui la societ,

anche nel corso della cena, descritta come serena e allinsegna del buon umore, ha ribadito un paio di idee. Uno: la fiducia verso lallenatore resta intatta, nessuno si (fin qui)
pentito della scelta. Due: comunque necessaria unimmediata (e radicale) inversione di
marcia, magari sostenuta anche da un cambio di modulo.
Imperativo che Berlusconi ha
poi ribadito pubblicamente.
Nel Milan ci sar un cambiamento immediato, gi dalla
prossima partita, nel modo di
scendere in campo, nellatteggiamento e nel gioco, sar un
Milan che vorr essere padrone del campo e vincere, nel rispetto degli avversari e con il
bel gioco. Lesame sar allora
nello stadio del Torino, sabato
sera: il gruppo, e Sinisa, dovranno subito dar seguito allesigenza di invertire la rotta.
ALLENATORE E SINDACO Anche prima di salire sul palco
della convention, Silvio aveva
intrecciato calcio e politica:
Pi difficile trovare un buon
candidato sindaco per Milano
o un bravo allenatore per il Milan? Sono cose entrambe difficili. Di nuovo Silvio suscita risate e insieme non risparmia
una frecciata a Miha. Sar per
prevedibilmente con Sinisa
che Berlusconi vorr mettere
in pratica un altro buon proposito esposto alla platea milane-

HO CENATO CON
GALLIANI E MIHA,
SE VOLEVO, POTEVO
AVVELENARLI...
SILVIO BERLUSCONI
SULLINCONTRO DI ARCORE

SINDACO
O ALLENATORE?
ENTRAMBI DIFFICILI
DA SCEGLIERE
SILVIO BERLUSCONI
SULLA CITT E SULLA SQUADRA

MILANO

erlusconi ha ordinato
di cambiare il Milan
dalla prossima partita,
in casa del Torino, e Sinisa
ha disubbidito: ha iniziato a
cambiare il Milan ancora prima, per esempio negli allenamenti degli ultimi giorni e
in quelli che seguiranno.
Dallesordio in campionato
fino alla disfatta con il Napoli, Mihajlovic aveva insistito
sul 4-3-1-2: la ricerca di un
definitivo equilibrio era continuata cambiando gli interpreti, mai limpianto. La
squadra che lallenatore presenter a Torino sar probabilmente innovata anche nel
modulo, dunque schierata
con il 4-4-2, sistema intravisto anche nellultima amichevole con il Monza.

se: Confesso che da giovane


andavo anche a vedere lInter e
ho tifato per loro, e che ancora
oggi mi dichiaro nerazzurro
quando di fronte c un avversario straniero. Ora un momento non particolarmente
gioioso per le due squadre di
Milano ma, ve lo garantisco,
torneranno entrambe grandi,
anzi grandissime. Il Milan era
lamore di mio padre, alla sera
lasciava fuori di casa le preoccupazioni e io lo trascinavo
unora a parlare della squadra
che non viveva un gran momento. Lui mi ripeteva limperativo categorico: ci rifaremo e
chi ci crede, vince. Linvito resta di grande attualit.
BIS Non la prima volta che
Berlusconi, Galliani e Sinisa
approfittano della sosta del
campionato per riunirsi a cena
ad Arcore. Era ancora venerd,
il cinque settembre scorso,
quando la.d. e Mihajlovic vennero ricevuti a Villa San Martino e, altra coincidenza, Berlusconi non era soddisfatto del
Milan di fine agosto, battuto
dalla Fiorentina e vittorioso a
fatica sullEmpoli. Anche allora
il ritrovo fu veloce e piacevolissimo: con un Milan vincente
potrebbe esserlo ancora di pi.
Unaltra cena per ribadire la
necessit di cambiar marcia risulterebbe decisamente pi pesante.
RIPRODUZIONE RISERVATA

NO TREQUARTISTA Il cambio di disposizione, di cui si


accennato anche nellultima
cena di Arcore, porter diverse variazioni: salter evidentemente il trequartista,
ruolo nel quale Sinisa aveva
provato prima Honda e poi
Bonaventura. Jack una delle rare certezze rossonere:
indietregger in mediana e
torner sulla sinistra, zona
gi frequentata per anni allAtalanta. Sullaltra corsia
Mihajlovic potr adoprare
Kucka o rilanciare Cerci, dopo settimane trascorse in serenit in panchina. Nellultimo test Cerci sembrato tra i
pi brillanti, segnale per
Miha non trascurabile. Bertolacci potr invece restare
al centro ma essere utilizzato in altro modo, magari pi
redditizio.
BALO KO Non cambier invece lattacco, che sar lo stesso presentato contro il Napoli: Bacca con Luiz Adriano.
Balo era atteso alla ripresa

del campionato ma ieri procedeva in isolamento: lavoro solitario in palestra, nemmeno sul
campo. La distinzione decisiva e significa che due sono gli
scalini da salire: tornare in campo e poi rientrare in gruppo.
Anche il report del club sullultimo allenamento conferma:
Abate ha effettuato il riscaldamento con i compagni e poi ha
svolto delle esercitazioni tecniche personalizzate. Per Mexes
lavoro atletico personalizzato
sul campo, mentre Mario Balotelli ha lavorato allinterno della
palestra del centro sportivo di
Milanello. Il problema inguinale di Mario in realt un principio di pubalgia, fastidio pi
insidioso e da curare con cautela: Balotelli torner solo quando il problema sar completamente superato. Per questo Mario sta seguendo un programma
di lavoro personalizzato e per
questo la disponibilit per Torino al momento in forte dubbio: manca una settimana e pu
starci laccelerata ma oggi, come alla vigilia del Napoli, si pu
dire che al massimo Balo sieder in panchina. Mario ha giocato da titolare un paio di partite:
a Udine, segnando il gol davvio
alla vittoria, e nella sconfitta
con il Genoa, eletto comunque
miglior rossonero in campo. Da
Marassi lattaccante usc con un
vistoso cerotto e Sinisa spieg
che il problema allinguine
della scorsa settimana, comunque riuscito a giocare. Da
l in realt non pi successo e
se con il Napoli Mihajlovic
avrebbe comunque puntato su
Bacca e Luiz Adriano, a Torino il
turn over avrebbe potuto ripremiare Mario. Probabile che ora
debba aspettare ancora un po.
a.g.
RIPRODUZIONE RISERVATA

CON IL 4-4-2
DIEGO LOPEZ
DE SCIGLIO

ZAPATA

ROMAGNOLI ANTONELLI

KUCKA MONTOLIVO BERTOLACCI BONAVENTURA


(CERCI)
BACCA

LUIZ ADRIANO
GDS

IL MEMORIAL LIPPI

Inzaghi riveste il rossonero e avvisa


Fino a giugno non posso parlare...
1Lex tecnico

protagonista al
Derby del sorriso
dribbla le Iene
e fissa una data
Davide Longo
CASSINA DE PECCHI (MILANO)

rima un tocco al volo, a


un metro dalla porta, per
benedire un cross di Serginho dalla sinistra, quindi un

dribbling secco, a evitare il


pressing di una troupe delle Iene, che ha provato inutilmente
a strappargli un commento sulla situazione non proprio brillante del Milan. Non ha perso le
vecchie abitudini, Pippo Inzaghi che ieri a Cassina de Pecchi
tornato a vestire la maglia rossonera (per loccasione nella
versione degli anni Cinquanta)
partecipando, con altri ex campioni milanisti (tra gli altri, erano presenti in borghese anche
Maldini, protagonista del calcio
di avvio, e Ambrosini) alla terza
edizione del Derby del sorrisoMemorial Lippi, intitolato al

Pippo Inzaghi, ex tecnico del Milan, ha 42 anni e la bocca cucita LAPRESSE

giornalista di Milan Channel


morto a 42 anni in un incidente
motociclistico nel 2013.
GOL E SILENZIO Un derby vintage che ha causato qualche sospiro ai tifosi che in tribuna si
davano di gomito a vedere le discese di Serginho e labilit sottoporta di Superpippo che in
campo ha parlato parecchio con
un altro gol nel 4-4 finale e tanti
scatti sul filo del fuorigioco, come ai bei tempi. Sulle vicissitudini del Milan e di Mihajlovic,
invece, catenaccio totale: Mi
dispiace, ma fino a giugno sono
sotto contratto e non posso parlare, ha spiegato con gentilezza Inzaghi agli inviati della trasmissione di Italia 1 che lo hanno inseguito in campo e fuori.
Fino a quella data, insomma,
nessun commento, ma la sensazione che Superpippo di cose
da dire ne avrebbe e tante. Ap-

puntamento a luglio, quindi...


BROCCHI CON SINISA Chi invece non si tirato indietro a
commentare il momento del
Milan stato Cristian Brocchi,
tecnico della Primavera rossonera. Parole al miele, le sue,
verso il tecnico serbo: Io credo
nel lavoro ha detto Brocchi e
vedo tutti i giorni come lo fa
Mihajlovic. Per questo sono sicuro che non appena arriveranno 2-3 vittorie di fila la stagione
possa svoltare. Fiducia, insomma, la stessa che Serginho
invita ad avere nel connazionale Luiz Adriano: un giocatore
che ha dimostrato tutto il suo
talento in Europa ha spiegato
lesterno brasiliano una
punta che ha bisogno di ricevere assist e cross. Parola di uno
che sul tema poteva scrivere un
trattato.
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16

Serie A R

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

IL FANTASISTA LAZIALE

Felipe Anderson
stella olimpica
progetta
il grande salto
nel Brasile
1La gioia del tecnico Pioli per rovinata da
unaltra notizia che arriva dal Sudamerica:
largentino Biglia si stirato gli adduttori

Felipe Anderson, 22 anni (a sin.), esulta con Luan nellOlimpica REUTERS

Nicola Berardino
ROMA

utta la sua felicit nella


maglia verdeoro numero
dieci. Felipe Anderson,
protagonista anche con lOlimpica del Brasile. Suo lassist per
la rete di Gabriel Jesus, che ha
avviato la goleada (6-0) nella
sfida dellaltra notte a Manaus
contro la Repubblica Dominicana. Un guizzo che d forza al
fantasista della Lazio, proteso
verso il proprio rilancio dopo le
incertezze degli ultimi mesi.
C una dimensione da riacquisire, magari velocemente, per
riavvicinarsi a quel progetto di
campione ammirato nello scorso campionato. Per il 22enne di
Brasilia, alla terza stagione in
Italia, una fase importante
della propria carriera. La voglia
di confermarsi ai livelli del
campionato scorso ha dovuto

fare i conti con una continuit


di rendimento spesso difficile
da esprimere. Ma nellultimo
mese, Felipe si sta ritrovando.
Dallassist vincente a Matri nella gara con lUdinese al gol contro il Genoa, riassaporato dopo
5 mesi di digiuno. Con prestazioni, le ultime in biancoceleste, che si rispecchiano in quella con lOlimpica verdeoro.
OBIETTIVI Ha un sorriso intenso nel selfie su Instagram.
Quella casacca con un numero
immerso nella leggenda di Pel
e dintorni un guscio per sognare. Soprattutto lapprodo
alla nazionale maggiore. O meglio per convincere Carlos Dunga, il c.t. che ha assunto anche
la guida dellOlimpica proprio
in vista dellappuntamento di
Rio de Janeiro del prossimo
agosto. Felipe Anderson ha gi
esordito nel Brasile: il 7 giugno
scorso, nellamichevole vinta

contro il Messico, subentrato


al 38 della ripresa a Fred. Un
punto di partenza. Dopo esser
cresciuto nel Santos, allombra
di Neymar, sta maturando nella
Lazio quellesperienza, anche
tattica, che pu dargli la spinta
per il gran salto. E in un Brasile
alla ricerca di antichi splendori, un talento come quello di Felipe potrebbe risplendere. Ma
prima deve conquistare Dunga,
sempre molto esigente nei suoi
confronti. Marted, contro Haiti, avr unaltra chance. Grande vittoria e grande festa. Continuiamo cos, le sue emozioni
postate venerd notte. Con Pioli
sta rivestendo pi ruoli sul
fronte offensivo. Dunga lo ha
schierato sulla corsia sinistra
del centrocampo basato sul 43-3. Ma il suo valore sembra
prescindere dalla posizione in
campo. Sprigiona giocate che
hanno catturato tanti corteggiatori. Lotito lo ha vincolato fino al 2020, ma i top club si
stanno muovendo, a partire dal
Manchester United che avrebbe gi offerto 50 milioni di euro.
BIGLIA STIRATO. Dal Sud America anche apprensioni per la
Lazio. Dopo aver giocato la gara dellArgentina contro lEcuador, Biglia ha accusato fastidi
nella regione inguinale sinistra. Successivi accertamenti
hanno ricondotto lo stop a un
sospetto stiramento alladduttore. Il play torner a Roma nelle prossime ore. Effettuer altri
controlli, ma a questo punto
out per la trasferta di domenica
col Sassuolo. Una tegola per
Pioli che aveva recuperato largentino nella gara di Verona
del 27 settembre dopo un altro
stiramento, riportato il 22 agosto contro il Bologna. Al rientro
Biglia aveva anche segnato due
gol in tre partite. Leader e capitano di una Lazio che senza di
lui ha spesso fatto fatica.
RIPRODUZIONE RISERVATAI

IL NUMERO

La presenza di Felipe
Anderson nella nazionale
maggiore del Brasile.
Risale al 7 giugno nella
partita col Messico
Contro la Repubblica
Dominicana suo lassist
per il gol di Gabriel Jesus
che ha avviato il 6-0
dei ragazzi di Dunga

TRA I GIALLOROSSI

Uno lo ritrovi
laltro lo perdi
Roma (ri)sposa
Gervinho
e molla Iturbe
1Livoriano era stato ceduto: Garcia gli

parl e lui cambi idea sulladdio


Lex veronese un caso: ora ai margini

erano lasciati benissimo al termine della scorsa stagione, nel


frattempo lattaccante aveva
pure abbandonato il suo procuratore Pascal Boisseau, lo stesso
del tecnico. Un colloquio tra il
giocatore e lallenatore, proprio
in quei giorni turbolenti, ha invece cambiato il finale della storia. Gervinho cap di essere ancora nelle grazie di Garcia, nonostante un clima non favorevole. E disse no anche alle
successive richieste di altri club,
leggi Celta Vigo ad agosto.
IL CASO Oggi Gervinho un titolare. Iturbe, invece, quello
che giusto chiamare un caso.
Da far studiare, per via di una
serenit mai trovata, una cessione al Genoa in prestito con
diritto di riscatto al Genoa
saltata il 30 agosto per meri motivi economici. E pure per non
correre il rischio di... ammettere un magnifico errore, quello
dellestate precedente, di una
campagna acquisti studiata intorno a un giocatore che poi ha
fallito. Via gli aggettivi, ora resta giusto lerrore: laddio
avrebbe fatto comodo a tutti, al
club e allo stesso giocatore,
pronto a chiedere la cessione a
gennaio se le gerarchie di Garcia resteranno queste.
SOLO PANCHINA PER DZEKO E
le gerarchie sono chiare: Iturbe
ultimo. In testa c Edin Dzeko,
che sar pure fermo a quota 1
gol in campionato, ma per Garcia resta imprescindibile. Ecco
perch il tecnico francese ieri
sera ha sorriso davanti alla tv,
quando ha visto il bosniaco in
panchina per tutta la partita
contro il Galles. Gioco solo se
sto al 100%, aveva garantito a
Trigoria il centravanti prima di
partire. Ha mantenuto la promessa. Ma sar bene non abituarsi: marted a Cipro, match
decisivo, Dzeko giocher. Le gerarchie sono chiare pure l...

Juan Manuel Iturbe, 22 anni, con il compagno Gervinho, 28 DANNIBALE

Davide Stoppini
ROMA

da due magnifici errori, da due fuoripista imprevisti chiamati Gervinho e Iturbe, che nata
questa Roma. in due giocatori gi traslocati e poi nuovamente sballati che c tutto il bello e il brutto di una
squadra alla perenne ricerca
di stessa, di una dimensione
definitiva chiamata scudetto. E in fondo, il week end
cos diverso che trascorrono
i due attaccanti di Garcia il
paradigma perfetto: uno
Iturbe si sposta in taxi con
lamata Guadalupe tra la
Torre Eiffel e Disneyland,
livoriano invece tornato
intoccabile anche nella sua
nazionale, perno fondamentale della vittoria di due
giorni fa nellamichevole

con il Marocco. Magnifici errori


o errori semplici. Qui Luis Enrique non centra. Ma quella definizione dellallora d.s. Franco
Baldini oggi calza a pennello su
Gervinho, su quei magnifici 14
milioni di euro promessi dallAl
Jazira che stavano spingendo
meglio, avevano spinto la Roma a fare un errore. Incredibile
a dirsi: casse meno ricche, ma
squadra pi forte, pi completa.
IL COLLOQUIO Elicotteri, spiagge private, folli richieste dingaggio: il club degli Emirati fece
circolare un po di tutto sul conto di Gervinho e del suo rifiuto,
per un affare gi definito, documenti scambiati e pure qualche
firma messa. La verit la disse il
d.s. Walter Sabatini, poche ore
dopo la svolta: Gervinho?
Semplice, ha cambiato idea.
Gliela fece cambiare anche una
chiacchierata con Garcia, ecco
la verit. Perch i due non si

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IL NUMERO

14

I milioni di euro che la


Roma avrebbe incassato
dallAl Jazira per la
cessione di Gervinho, poi
saltata a fine giugno
Iturbe era stato invece
ceduto al Genoa: prestito
con diritto di riscatto,
poi il cambio di rotta
firmato Sabatini

IL MOMENTO AZZURRO

Col poeta Sarri la formazione del Napoli una filastrocca


1La sola eccezione a Varsavia, per il resto
il tecnico punta sulla stessa squadra in
crescita: 11 giocatori con pi di 400 minuti
Gianluca Monti
NAPOLI

e formazioni non si mandano pi a memoria come


filastrocche, ma ai tifosi
del Napoli sembra di essere
tornati indietro a qualche tempo fa: la squadra azzurra, infatti, si presentata in campo 3
volte su 7 con gli stessi undici
in questo avvio di campionato
e, forse non a caso, quelle 3
partite le ha vinte contro avver-

sarie del calibro di Lazio, Juve


e Milan. Il motto squadra che
vince non si cambia sembra
passato di moda, per da queste parti le cose vanno diversamente e Maurizio Sarri appare
intenzionato a riproporre anche domenica contro la Fiorentina la stessa formazione ammirata a San Siro.
TUTTI COINVOLTI Per questo
motivo spera di recuperare Insigne, che marted alla ripresa
degli allenamenti dovrebbe ag-

Labbraccio fra il tecnico Sarri


e il suo pupillo Insigne FORTE

gregarsi al gruppo, e di non


avere brutte sorprese dai calciatori impegnati con le nazionali. Se saranno tutti a disposizione, giocheranno ancora i
titolarissimi. Un neologismo
coniato da Mazzarri, ma reinterpretato da Sarri. Paradossalmente, una gara svolta in tal
senso stata quella vinta a Varsavia in Europa League con ben
sette cambi rispetto al successo
sulla Juve. Quella sera in Polonia anche i vari Gabriel, Maggio, Chiriches, Valdifiori, Lopez, Mertens e Gabbiadini hanno compreso quanta fiducia
lallenatore riponga in loro e di
contro Sarri ha capito di poter
fare affidamento su alternative
di valore che hanno gi assimi-

lato i concetti del tecnico.


IL SEGRETO Diciotto gli azzurri
impegnati in campionato, venti in totale considerando le partite internazionali, ma soltanto
undici con pi di 400 minuti
nelle gambe e, guarda caso, sono proprio quelli che hanno
portato a casa 9 punti nelle 3
sfide pi dure. Il turnover non
abita a Castel Volturno anche
per via della condizione fisica
degli azzurri. Il Napoli partito
lento, ma adesso ha raggiunto
un buon livello di brillantezza
e resistenza. Merito del preparatore Sinatti, il pi giovane
della Serie A, ma anche dello
staff medico e della cura dei
dettagli. Per, si parte quasi

sempre con lundici migliore ed


al massimo chi ha bisogno di tirare il fiato viene sostituto a risultato acquisito.
I FEDELISSIMI Sarri non rinuncia mai (in campionato) al
Pipita, ma neppure ad alcuni
fedelissimi: Reina una certezza, Albiol il leader della difesa,
Hysaj il jolly che pu giocare su
entrambe le fasce. Con il 4-3-3
sono diventati imprescindibili
Ghoulam, Callejon e Jorginho.
Pi si gioca insieme, pi aumenta la conoscenza: un altro
dettaglio da non sottovalutare
anche perch ci sono ancora
degli schemi da mandare a memoria. Come una filastrocca.
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Serie A R Linchiesta

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

naro frutto di evasione fiscale


di clienti gestiti dalla T&F,
societ di consulenza di Lugano. Gli inquirenti hanno scoperto che tra i suoi clienti ci sarebbero Bee Taechaubol, il broker thailandese in trattativa per
il 48% del Milan (sarebbero
escluse connessioni con questa
vicenda), e Infront Italy. Secondo lAnsa, a segnalare Bogarelli
a Baroni sarebbe stato il barone
Filippo Dollfus de Volkesberg,
arrestato a maggio e ora ai domiciliari con laccusa di aver gestito una holding del riciclaggio. Domani interrogatorio di
garanzia per Baroni.

Asta diritti tv turbata


La Procura indaga
su Infront e Bogarelli
1Arrestato per

riciclaggio Baroni,
un fiscalista:
fra i suoi clienti
ci sarebbe Mr Bee
Marco Iaria
MILANO

iciclaggio, turbativa
dasta sui diritti tv, Infront, Mr Bee. in questo
intreccio di piste e soggetti che
si stanno muovendo i magistrati milanesi, attratti dal grande
business che ruota attorno al
calcio. Come riportato dal Cor-

SCANDALO FIFA

Platini ricorre
La Conmebol
lo appoggia
Diego lo critica

Michel Platini, 60 anni AFP

ichel Platini, presidente della Uefa, ha presentato ieri ricorso


contro la sospensione di 90
giorni decretata dal comitato
etico della Fifa (per via dei 2
milioni di franchi svizzeri sospetti ricevuti dalla stessa Fifa): quanto emerge dal suo
entourage. In caso di rigetto
del ricorso, il francese potr rivolgersi alla Corte di Arbitrato
per lo Sport di Losanna. Platini
spera di risolvere la situazione
per potersi candidare alla presidenza della Fifa, in programma per il 26 febbraio.

SOSTEGNO E in questottica
Platini incassa dopo quello
dellUefa il sostegno della
Conmebol, la confederazione
Sudamericana che si schiera a
fianco del presidente dellUefa,
chiedendo ufficialmente la revoca della sospensione. La
Confederazione sudamericana
ritiene il provvedimento prematuro e sproporzionato. Platini non stato trovato colpevole
di alcuna imputazione. Quindi
la sospensione compromette
lintegrit del processo elettorale alla presidenza Fifa.
ATTACCO MARADONA Di tuttaltro parere Maradona che,
intervistato da Report (in onda
stasera su Raitre), a Blatter associa Platini: Loro sanno, esiste il problema delle partite
truccate, a livello mondiale,
per favorire tanta gente che col
potere chiude un occhio. Io non
chiudo un occhio, voglio vedere squadre in campo che si giocano la vita sportivamente per
vincere. Io non voglio pi partite truccate, questa una malattia che hanno Platini e Blatter.
RIPRODUZIONE RISERVATA

riere della Sera, la Procura


avrebbe iscritto nel registro degli indagati Marco Bogarelli,
presidente di Infront Italy, con
lipotesi di turbativa dasta e
turbata libert del procedimento di scelta del contraente. I fatti si riferiscono al bando per
lassegnazione dei diritti per la
trasmissione in diretta della Serie A nel triennio 2015-18, andato in scena pi di un anno fa.
Unasta infuocata, con Sky e
Mediaset che presentarono offerte anche per la piattaforma
concorrente (di Sky quelle pi
alte in assoluto), con la Lega assistita da Infront contraria ad
assegnare i pacchetti A e B alla
stessa Sky in base alla regola
del no single buyer e al fatto
che non sarebbe scattata lof-

ferta di Mediaset per il pacchetto D, con le emittenti pronte a


trascinare la contesa in tribunale salvo trovare in extremis
unintesa: dopo lesito della sublicenza, a Sky tutto il campionato con 132 partite in esclusiva, a Mediaset le partite delle
big, alla Lega un incasso di 943
milioni a stagione, cio 114 milioni in pi del ciclo precedente.
ANTITRUST Gi lAntitrust,
qualche mese fa, ha aperto
unistruttoria ipotizzando un
patto occulto tra Sky e Mediaset, distorsivo della concorrenza, col beneplacito di Lega e
ladvisor Infront. Le audizioni
stanno terminando, poi le conclusioni: scadenza comunque
fissata per fine aprile. proba-

17

Marco Bogarelli, 59 anni, milanese, presidente di Infront LAPRESSE

bile che i pm milanesi, la cui inchiesta stata anticipata due


settimane fa da Repubblica, si
siano messi in scia dellAntitrust. Peraltro, venerd la Guardia di finanza ha fatto un blitz
nella sede della Lega Serie A
con un ordine di esibizione di
documenti. Il motivo? Infront
avrebbe turbato il procedimento amministrativo diretto a
stabilire il contenuto dei bandi

e turbato il corretto e imparziale svolgimento delle gare


per condizionare le modalit
di scelta violando i canoni di
trasparenza e leale correttezza.
RICICLAGGIO Ma c dellaltro.
Venerd stato arrestato Andrea Baroni, fiscalista accusato
di associazione per delinquere
finalizzata al riciclaggio di de-

REAZIONI Sulla vicenda hanno


tutti quanti le bocche cucite.
Tace Infront, tace la Lega, tacciono i broadcaster. Chi parla
Silvio Berlusconi, patron di Mediaset, secondo il quale la turbativa dasta non ha fondamento: Se ci fosse stato un accordo
avremmo pagato di meno, e invece c stata guerra totale con
Sky. Di Infront e diritti tv si occuper stasera anche Report,
nella prima puntata della nuova edizione: appuntamento alle
21.45 su Raitre.
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18

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Calcio R Correva lanno 1948

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

PALLONATE DI STORIA

19

CONTENUTO
PREMIUM

Rocco batte Togliatti


1

UN VIAGGIO TRA CALCIO E STORIA NAZIONALE


Quando le vicende del calcio si sono incrociate con i fatti
e i grandi personaggi che hanno segnato la vita dItalia.
Il viaggio cominciato nel 1898 con il primo titolo vinto dal
Genoa. Oggi lattenzione si sofferma sulle elezioni del 1948

IL PARN STA
CON DE GASPERI
LA DC SCONFIGGE
IL PCI E TRIESTE
ESULTA DUE VOLTE
I

l campionato 1947-48
fu lunghissimo: si
disput dal 14
settembre 1947 al 4 luglio
1948. Vi parteciparono 21
squadre, si disputarono
420 partite, i gol furono
1200 e la media-gol fu di
2,86 per gara. Il
capocannoniere del torneo
fu lo juventino Giampiero
Boniperti con 27 reti. A
vincere lo scudetto fu il
Torino, al suo quinto titolo.
Retrocessero in serie B il
Napoli, la Salernitana,
lAlessandria e il Vicenza.
LItalia, nella primavera del
1948, si rec alle urne per
eleggere i parlamentari.
Due erano i blocchi
contrapposti: la
Democrazia Cristiana di De
Gasperi da una parte, forte
anche del sostegno degli
Stati Uniti, e il Fronte
Popolare formato dai
comunisti di Togliatti e dai
socialisti di Nenni, che
vedeva nel sistema
sovietico il modello da
copiare. Vinse nettamente
la Democrazia Cristiana
che ottenne il 48,7 per
cento dei voti contro il 31
per cento del Fronte
Popolare. Laffluenza alle
urne fu del 92,2 per cento.

IL RACCONTO di ANDREA SCHIANCHI

l gioco duro, ai limiti del regolamento. Accuse, polemiche, insulti, colpi bassi. Tutti contro
tutti. Dal risultato della partita si capir il futuro di unintera nazione: lItalia. Aprile 1948, elezioni
politiche. Gli italiani sono chiamati a scegliere il loro destino: decidere di stare con il blocco occidentale guidato dagli Stati Uniti o prendere la strada dellUnione Sovietica di Stalin, votare per la Democrazia Cristiana di De Gasperi o per il Partito Comunista di Togliatti. La tensione nel Paese altissima: si
susseguono gli scontri di piazza, gli scioperi, i comizi diventano occasione per alimentare la violenza.
La guerra ormai finita da tre anni ma il clima non
cambiato. LItalia una nazione a pezzi, la crisi
economica paralizza la vita dei cittadini, si fa fatica
a mettere insieme il pranzo con la cena. Inoltre si
accentuato ancora di pi il divario tra il nord, che
lentamente si industrializza, e il sud contadino e semifeudale. Nel 1946 gli italiani hanno scelto la repubblica contro la monarchia, e anche in questo caso si registrata una netta frattura territoriale: al
settentrione la gente ha votato per la repubblica, al
meridione la maggioranza stata favorevole al re.
Le elezioni del 1948, insomma, rappresentano una
specie di resa dei conti.
LA SORPRESA In un ambiente tanto confuso, con i
venti della propaganda delluna e dellaltra parte a
renderlo addirittura caotico, il calcio rappresenta
unoasi di pace. Non proprio un elemento unificatore del Paese, ma perlomeno contribuisce a distrarre il popolo e a fargli dimenticare, per 90 minuti, le
tribolazioni della vita quotidiana. Il Torino di Valentino Mazzola, nellimmediato dopoguerra, la squadra pi forte e nel 1948, al termine di un campiona-

to massacrante (41 giornate) vince lo scudetto. Ma


in quella stagione le attenzioni degli spettatori si
concentrano su una piccola realt che, sorprendentemente, si piazza al secondo posto assieme a Milan
e Juve: la Triestina allenata da Nereo Rocco. Nessuno, allinizio, avrebbe scommesso una lira su una
squadra che lanno prima arrivata ultima ed stata
ripescata dufficio dalla Federcalcio per motivi patriottici, in considerazione del valore morale e simbolico che la squadra di Trieste ha per tutti gli sportivi italiani. E invece Rocco e i suoi ragazzi fanno il
miracolo, perch tale , e soprattutto regalano attimi di felicit a una citt che conosce soltanto langoscia e la paura. Trieste non Italia, e non nemmeno Jugoslavia. E, secondo la definizione ufficiale,
TLT. Cio: Territorio Libero di Trieste. Gli italiani lo

1 Cos si
presentavano
le citt italiane
nella
primavera
del 1948.
2 La Triestina
allenata da
Rocco che
arriv seconda
nel campionato
1947-48.
3 Una vignetta
satirica
dedicata alle
elezioni 1948

reclamano, gli jugoslavi pure. Il Territorio libero di


Trieste previsto dal trattato di Parigi, dopo la guerra, fra lItalia e le potenze alleate come uno Stato
neutrale: si divide in Zona A, con capitale Trieste,
sotto il controllo di inglesi e americani; e Zona B, con
capitale Capodistria, sotto il controllo jugoslavo
(dunque sovietico). Di fatto, Trieste il premio per
chi, tra Stati Uniti e Unione Sovietica, vince la sfida.
Americani, inglesi e francesi, nel marzo 1948, dichiarano che la citt apparterr allItalia, e la notizia
suscita entusiasmo tra il popolo. I russi, tuttavia, non
ci stanno. In una situazione simile, con lansia di non
sapere quale sar il proprio destino, la gente si attacca al calcio come a un appiglio di vita. Rocco, triestino purosangue, capisce il momento, si rimbocca le
maniche, accetta di lavorare senza stipendio per i
primi mesi e cerca di costruire una macchina che, se
non perfetta, perlomeno funzioni. Quella squadra,
in realt, una specie di esperimento: lallenatore
piazza un uomo alle spalle della difesa, non fa mistero di utilizzare una tattica attendista e non si vergogna se qualche suo giocatore spedisce il pallone in
tribuna. E un calcio povero, ma efficace. I triestini
amano quelluomo un po burbero, che parla sempre
in dialetto e con i suoi ragazzi ha instaurato un rapporto speciale. Lui sa che il pallone solo un attimo
di distrazione in mezzo al dolore, ma si impegna affinch quellattimo duri il pi a lungo possibile.
GENIALATA Da calendario la trentesima giornata
in programma domenica 18 aprile, giorno delle elezioni. La Federcalcio, su ordine del ministero dellInterno, sposta tutte le partite: anticipi o posticipi,
per consentire agli italiani di andare a votare (laffluenza sar del 92,2 per cento) e, soprattutto, per
evitare che ai probabili disordini di natura politica si
aggiungano quelli sportivi. La Triestina di Rocco
gioca il 17 aprile allo stadio di Valmaura contro la
Pro Patria. E un pomeriggio strano. Mentre tutta
lItalia non pensa che alle elezioni del giorno successivo, l tutti hanno in testa solo la partita: la gente
preferisce allontanare il momento del giudizio. I tifosi si fanno incantare dalle prodezze di Ispiro e
Gordini, autori di due doppiette, gioiscono per la
vittoria sulla Pro Patria (4-1) e ringraziano il signor
Rocco che tanto bene fa giocare la loro Triestina.
Ma, finita la partita al Valmaura, tutti tornano a domandarsi cosa succeder lindomani. Hanno capito
di essere finiti in un gioco pi grande di loro, e possono farci ben poco. La maggioranza spera che le
elezioni le vincano i democristiani, perch rimanere
attaccati al blocco occidentale significa non finire
nelle mani degli jugoslavi di Tito (sostenuti dai comunisti di Togliatti), ma come voteranno gli altri
italiani? Anche Nereo Rocco veste i panni del tifoso,
e anche per lui luomo giusto De Gasperi. Alla fine
il Parn vince pure quella partita: la Democrazia
Cristiana trionfa alle elezioni del 1948 e Trieste si
sente un po pi italiana.
RIPRODUZIONE RISERVATA

7 Continua (Pubblicate: 1 puntata 23


agosto; 2 puntata 30 agosto; 3 puntata 6
settembre; 4 puntata 20 settembre; 5 puntata 27 settembre; 6 puntata 4 ottobre)

NELLANNO DELLO STORICO SECONDO POSTO DELLA


TRIESTINA, PERDE IL PCI E LA CITT E PI ITALIANA

20

Mondo R Qualificazioni Russia 2018

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

MATTINA
7 Gazzetta News - Prima Pagina
8 Campioni a confronto
8.30 Campioni a confronto
9 Qualificazioni Russia 2018
Colombia-Per (replica)
11.05 Le leggende del calcio: Rivellino
11.35 Calciatori a confronto: AdrianoCrespo-Milito, bomber in nerazzurro;

Cuadrado-Callejon-Gervinho, sprinter sulla


fascia; Maldini-Nesta-Bonucci, i piedi buoni
della difesa italiana
12.05 Bomber - Milito
13 Gazzetta News
13.30 Gazzetta News
POMERIGGIO
14 Gazzetta News
14.30 Le leggende del calcio: Van Basten

15 Qualificazione Russia 2018:


Argentina - Ecuador (replica)
17.05 Rivali per sempre
18.05 Serie A Top 5
18.30 Calciatori a confronto: GiovincoMiccoli-Di Natale, bomber tascabili; KakaFigo-Vidal, fuoriclasse della trequarti;
Mertens-Robinho-Berardi, gol a tutto
campo

19 Gazzetta News
19.30 Gazzetta News
SERA
20 Gazzetta News
20.30 Gazzetta News
21 Qualificazioni Russia 2018:
Cile - Brasile (replica)
23 Gazzetta News Prima Pagina
24 Gazzetta News Prima Pagina

Il Sudamerica balla su GazzettaTv

1Marted e mercoled tornano le qualificazioni: lArgentina si affida a Tevez, il Brasile perde David Luiz
Adriano Seu

per replicare contro la Bolivia


la magica notte di Buenos Aires. Senza dimenticare i pezzi
pregiati Bolaos e Montero,
punti di forza nello schema del
tecnico argentino che pu puntare al bottino pieno.
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che ha dimostrato di poter sopperire allassenza di James.
Pekerman medita diversi cambi dopo i 95 contro il Per ai 35
gradi di Barranquilla, ma il rossonero Bacca dovrebbe conservare la maglia da titolare accanto a Gutierrez. Cos come
anche il 24enne Fabra, terzino
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TRENO LANCIATO Ma su GazzettaTv si parte prima, alle 23,


per seguire da Quito la Tricolor
dellinossidabile Antonio Valencia, ricevuto in patria come
un eroe dopo aver trascinato i
suoi al successo contro lArgentina. Il Treno ha ripreso a correre, ha celebrato la stampa locale e a lui si affida Quinteros

La delusione di Carlos Tevez, 31, per il k.o. dellArgentina e lesultanza di Alexis Sanchez, 26, in gol con il Cile REUTERS

Alloggi

opo una partenza sprint,


condita da sorprese e rumorosi tonfi, torna lo
spettacolo delle eliminatorie
sudamericane a Russia 2018
con la seconda giornata in programma nella notte tra marted
e mercoled. Anche questa volta, appuntamento su GazzettaTv (canale 59 del digitale terrestre) per capire se Brasile e Argentina sapranno riscattare lo
scivolone al debutto. Per capire
se il Cile, reduce da un trionfo
storico con la Seleao, al momento davvero senza rivali.
Ma anche per testare le ambizioni di un Ecuador sorprendente e, soprattutto, per godersi in diretta (e in esclusiva) un
big match come Uruguay-Colombia, marted notte all1.

ca a colazione, con la differita


di Per-Cile alle 9. Nessun dubbio di formazione per Sampaoli, intenzionato a non risparmiare Sanchez e Vidal nonostante le (velate) pressioni di
Arsenal e Bayern. Di fronte un
Per che vuole conquistare i
primi punti, forte dei rientri di
Farfan e Yotun. Finale col botto, poi, con le differite di Brasile-Venezuela (mercoled alle
15) e Paraguay-Argentina
(mercoled alle 21). Perch
Dunga potrebbe gi giocarsi la
panchina in caso di secondo
k.o. consecutivo, anche se la Vinotinto (che ha battuto il Brasile solo una volta, in amichevole) sembra lavversario ideale
per il riscatto. Nel frattempo, il
c.t. della Seleao ha incassato
la tegola dellinfortunio a David Luiz, rispedito in Francia.
Non se la passa bene nemmeno
Martino, sul banco degli imputati dopo la falsa partenza casalinga. Senza Messi e Aguero,
oltre allinfortunio dello juventino Pereyra, le speranze dellAlbiceleste poggiano tutte su
Tevez. Per rialzare la testa e
strappare tre punti gi vitali ci
sar bisogno del migliore Apache.

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della Sera - Gazzetta dello Sport:
n. 1 Offerte di collaborazione:
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Terreni: 4,67; n. 10 Vacanze e
turismo: 2,92; n. 11 Artigianato
trasporti: 3,25; n. 12 Aziende
cessioni e rilievi: 4,67; n. 13
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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

OPINIONI
La vignetta

21

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GIGI DATOME
Azzurro di basket
 Un pensiero alle vittime
di Ankara di oggi (ieri).
Riposa in pace
@GigiDatome

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LEWIS HAMILTON
Pilota di F.1
 Contento di vedere il
pollice in su di Carlos Sainz, i
miei pensieri sono per te
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Ciclista
 Laroma da questo
negozio di spezie ti
accompagna sin dalla strada.
Incredibile @Abu_Dhabi_Tour
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Ex azzurro di rugby
 Stare sulla stessa barca
con il mito della vela Paul
Cayard @CayardSailing
@andrealocicero1

FILIPPO MAGNINI
Azzurro di nuoto
 Settimana finita!!!!!
#hardwork
#nonsimollauncazzo. Ora
ci godiamo il weekend
@FiloMagnini

Polemiche sulla produzione delle partite

Lettera di Giovanelli alla Gazzetta

IL CALCIO IN TV, LA LEGA


E IL RISCHIO GRANDE FRATELLO

SENZA BERGAMASCO
NON E LA MIA ITALIA

LEDITORIALE
di ANDREA MONTI
email: andrea.monti@rcs.it

iccolo calcio, grande fratello. Il campionato


italiano fatica a ritrovare, in campo e sugli
spalti, il prestigio perduto? Lo spettacolo che
offre non competitivo rispetto alla
concorrenza internazionale? Bene, ecco
unidea che sarebbe piaciuta a George Orwell:
facciamolo diventare pi bello scegliendo solo le
immagini che piacciono ai manovratori, evidentemente
disturbati dalla messa in onda di fallacci,
sputazzamenti, vaffa, polemiche e risse in tribuna. In
fondo non poi cos difficile: basta affidare la
narrazione televisiva a una regia sapientemente e
soavemente addomesticata.
Sembra fantascienza e invece quanto ha documentato
Marco Iaria qualche giorno fa sulla Gazzetta.
Uninchiesta strettamente fattuale dedicata
allistruzione dei nuovi team da spedire negli stadi. Da
questanno infatti la Lega, dopo aggrovigliate
polemiche sulle uniche questioni di
prospettiva che paiono appassionare i
presidenti (il non fuorigioco di Tevez
contestato da Galliani), si sganciata
dai broadcaster e produce le partite
da s. Approfittando delloccasione,
ha deciso anche di mettere una sorta
di filtro buonista alle telecamere,
come si fa con certi divi o coi politici
vanitosi per nascondere le rughe.

prodotto. E che ha scelto il modello Fifa-Uefa (di questi


tempi non proprio una garanzia). Lobiettivo lo
lasciamo descrivere a Bonnici: I broadcaster devono
ricercare le immagini che consentono di parlare di una
partita per giorni. E il dibattito, si sa, viene alimentato
dalle cose negative. La Lega, che lorganizzatore
dellevento, deve invece esaltare gli aspetti positivi. E
quello che gi fanno Fifa e Uefa: da quanto tempo non
si vedono inquadrature di uomini nudi che invadono il
campo?. Uomini nudi no. Ma energumeni alla Ivan il
Terribile, svastiche e droni con messaggi incendiari, s
eccome. I registi sono ovviamente obbligati a
inquadrarle. Se no il concetto stesso di televisione come
proiezione attendibile del reale finisce in polvere. E con
esso il comune senso del ridicolo.
Intendiamoci, vero che siamo malati di moviola. Che
un fuorigioco di dieci centimetri invisibile allocchio
umano e tollerato dalle norme da noi diventa omicidio
premeditato. Che certi striscioni ignobili vanno ignorati
per non dare spazio ai violenti o innescare cretinismi
imitativi. Che gli incidenti sul campo devono essere
trattati con discrezione. Puro buon senso. Non mi pare
di ricordare in passato - quando le riprese erano
affidate a Sky e Mediaset - particolari insistenze su
rotule frantumate o messaggi insultanti dalle gradinate.
Ma se Genny a Carogna ferma la
partita e arronza minaccioso i suoi
sventurati beniamini che vogliamo
fare? Non lo inquadriamo? Difficile
raccontare ai gentili telespettatori che
il gioco si interrotto per una civile
discussione a bordocampo

Laspetto davvero inquietante di tutta


questa faccenda la pretesa della
Lega di gestire la linea editoriale del
A dirigere i corsi organizzati in Via
prodotto calcio. Enn. In ogni paese
Lultr Ivan in azione a Genova
Rosellini a Milano Popi Bonnici, un
dove vige la libert di stampa, la linea
guru della regia sportiva. Non il
editoriale la fanno gli editori e i
maestro che ci preoccupa, n il contenuto della lezione, giornalisti. Il compito per cui la Lega incassa fior di
bens il metodo. Meno scorrettezze pi gesti tecnici,
miliardi mettere in campo lo spettacolo. Se proprio
meno polemiche pi abbracci, meno ultr pi famiglie:
vuole, pu pure filmarlo, un suo diritto. Ma da cima a
parole dordine sacrosante, una fotografia finalmente
fondo e in modo veritiero. Al giudizio, se non spiace, ci
gradevole e senza macchia del nostro calcio. Peccato
pensiamo noi. Insieme ai nostri lettori, ascoltatori e
che si voglia produrla usando photoshop anzich
utenti internet.
arrotolarsi le maniche, scendere in campo e cambiare le
cose per davvero. Magari affrontando di petto - insieme Sul tema dei rapporti tra calcio e mass media non
ai problemi che tutti conosciamo - anche chi sgarra tra i pretendiamo di avere la verit in tasca e ospiteremmo
protagonisti, siano essi presidenti, societ, giocatori o
volentieri un dibattito. Sono in molti a pensare che la tv
gruppi di tifosi.
debba avere anche, o soprattutto, una funzione
educativa. Ma nessuno pu dimenticare che la forma
In realt, la questione di chi produce le immagini dal
pi nobile e radicata delleducazione raccontare, con
campo appassiona gli spettatori quanto le pecorelle
la misura dovuta, come stanno veramente le cose. Il
allintervallo. Ma ha assunto una sua misterica
grande calcio non ha bisogno di un grande fratello. Di
importanza tutta italiana e tutta politica. Vi
quadretti falsamente edificanti. Di tribune vip
risparmiamo il fondo limaccioso delle polemiche sul
sorridenti (sar un caso ma sono sempre pi spesso
ruolo delladvisor Infront e dei sospetti di
inquadrate ultimamente). Il pallone non una favola.
manipolazione a favore di questo o quel potentato
E agonismo, sudore, nobilt tecnica e qualche miseria
pallonaro. Il fatto che il nostro campionato tra i
umana. Soprattutto, ha un pregio impagabile agli occhi
pochissimi in Europa che non affida le riprese ai
di chi lo ama: sa farsi capire da solo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
professionisti delle pay tv che poi distribuiscono il

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DIRETTORE RESPONSABILE
ANDREA MONTI
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NON SOLO CALCIO


di FAUSTO NARDUCCI
ARDUCCI
email: fnarducci @rcs.it
p1
twitter: @Ammapp1

Allindomani del nostro ingresso al


Sei Nazioni, in una delle tante
interviste sul tema, affermavo il
concetto che questo traguardo
sportivo, cos importante per il
nostro piccolo mondo ovale, era
stato paradossalmente la parte pi
facile del nostro percorso di crescita,
ma che ora ci attendeva quello pi
difficile: dimostrare ai nostri amici
francesi ed anglosassoni di esserne
allaltezza a tutti i livelli, sia per
laspetto puramente sportivo sia
nellambito etico morale. Il
fallimento tecnico del movimento
sotto gli occhi di tutti: dai risultati
delle Nazionali a quelli delle
franchigie pseudo federali con
giocatori stranieri, che hanno
provocato la desertificazione del
campionato dei Eccellenza. Passa un
po piu inosservato, invece, il rischio
dello svuotamento dei contenuti etici
del nostro sport, senza i quali il
nostro ingresso nel Torneo pi
prestigioso del mondo non sarebbe
stato possibile.
Spirito di squadra, rispetto
dellavversario, capacit di soffrire,
senso di appartenenza: sono questi i
valori che oggi finti alfieri del rugby
sbandierano nelle scuole e sui campi
da gioco, nei meeting motivazionali
aziendali e nelle interviste televisive.
Valori svuotati della loro sostanza e
mantenuti solo la forma estetica.
Questa versione autoreferenziale del
rugby come sport diverso per cultura
e storia, buona per gli sponsor
desiderosi del nuovo, svuotata per
dei suoi significati pi veri, ha
toccato il fondo con lesclusione di
Mauro Bergamasco, monumento del
rugby italiano e mondiale,
dallultima partita del suo quinto
mondiale. Eppure contro la Romania
il risultato conta quasi solo per
lonore. Lo spettro di una sconfitta,
vera paura (mascherata da
spocchiose scelte tecniche) di un
tecnico francese al capolinea insieme
ad uno staff ininfluente il muro
che ha separato lItalia del rugby,
quella vera, dallabbraccio

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Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 - 10134 Torino 
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Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO (BA) - Tel.
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riconoscente ad uno dei suoi simboli.


Le eccelse prestazioni di Bergamasco
nel campionato doltralpe e in
maglia azzurra, sono state pi
influenti delle scelte tecniche di
allenatori stranieri venuti in vacanza
a Roma.
Ho avuto lonore, da capitano, di
essere attorniato da giocatori
straordinari, uomini veri tra i quali
Bergamasco ha sempre brillato di
luce propria, come solo i grandi
campioni dello sport sanno fare.
Grazie Mauro per quello che hai
dato al rugby italiano.
Massimo Giovanelli
Il tuo Capitano

i mancava solo la lettera


alla Gazzetta del glorioso
ex capitano azzurro per
chiudere il cerchio intorno a
Jacques Brunel, ancora pi
isolato nelle sue scelte
tecniche dopo la decisione di
non concedere neppure la
passerella finale a uno dei
campioni pi amati del nostro
sport. Escludendo Bergamasco
dalla partita di oggi con la
Romania, che ha un valore pi
simbolico che reale, il c.t.
francese in uscita dimostra
una volta di pi di non aver
capito lo spirito e i valori del
rugby italiano. Nonostante la
sua storia illustre Brunel, che
nella sua gestione azzurra non
ha certo brillato per i risultati,
non ha voluto neanche
prendere esempio dalle
nazioni leader della palla
ovale che, in casi analoghi a
quello di Bergamasco, hanno
sempre rispettato lonore e
lorgoglio delle loro bandiere.
Non vogliamo contestare il
diritto di un allenatore di fare
le scelte tecniche che ritiene
pi opportune al fine del
risultato finale, ma non
convocare Bergamasco e non
concedergli neanche la
panchina per la partita di
addio al rugby rappresenta
unumiliazione gratuita. Ben
venga quindi questo atto di
rispetto dellex capitano che
rappresenta bene il pensiero
della maggior parte degli
azzurri e anche il nostro.

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Serie B R 7a giornata

22

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Rastelli-Drago, emigrati per la A. Chi scappa?


1Alle 12.30 c Cagliari-Cesena, il duello delle retrocesse che si sono affidate a due tecnici del Sud: uno scontro diretto
Marco Calabresi

erto che gli alunni di


quella classe erano proprio bravi e diligenti. Il
campionato ha preso a piene
mani dal Master di Coverciano
del 2013: sei allenatori di quel
corso oggi hanno una panchina
in B, e sarebbero stati pure sette
se Toscano non si fosse dimesso
a Terni. Uno addirittura in testa alla classifica, Ivan Juric a
Crotone, subito dietro il Cesena
di Massimo Drago, che a Crotone ci nato e che allo Scida ha
lasciato il cuore e un lavoro gi
ben avviato al collega. Ce n un
altro di allenatore nelle zone alte, che il 2013 se lo ricorda bene, ma per un altro motivo: due
anni fa, Massimo Rastelli (che il
Master laveva superato nel
2011, laltro allenatore di quella
classe ora in B Aglietti, allEn-

PT

CROTONE
CAGLIARI
CESENA
LIVORNO
SPEZIA
BARI
VICENZA
TRAPANI
PESCARA
SALERNITANA
ASCOLI
MODENA
LANCIANO
PERUGIA
LATINA
BRESCIA
ENTELLA
NOVARA (-2)
COMO
PRO VERCELLI
TERNANA
AVELLINO

14
13
13
12
11
11
11
10
9
8
7
7
6
6
6
6
6
6
5
5
4
4

DESTINO COMUNE Campano di


Torre del Greco uno, calabrese
laltro, chiamati entrambi a riportare subito in A Cagliari e
Cesena, appena retrocesse e oggi in campo nellanticipo dellora di pranzo, quello creato
apposta per la A e per vendere il
prodotto in Oriente. Se devo
essere sincero, lorario non mi
piace, ma le tv fanno i calendari
e noi dobbiamo adeguarci
spiega Rastelli Che dire? Speriamo che i miei giocatori ci arrivino pi svegli di quelli del Cesena.... Se Rastelli un cittadino dItalia (da giocatore ha vestito le maglie di Mantova,
Lucchese, Piacenza e Como, e
allenato il Portogruaro), per

CAGLIARI

CLASSIFICA
SQUADRE

tella) ha riportato lAvellino in


Serie B, alla prima stagione sulla panchina di una squadra che
aveva vissuto anche da giocatore, per tre stagioni.

(4-3-1-2)

CESENA

PARTITE
N

RETI

7
6
6
6
6
6
7
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
7
6
7
6
6

4 2 1 12 6
4 1 1 13 6
4 1 1 9 3
4 0 2 13 7
3 2 1 9 6
3 2 1 9 9
2 5 0 10 6
2 4 0 9 4
2 3 1 6 8
2 2 2 8 11
2 1 3 6 6
2 1 3 4 7
1 3 2 4 4
1 3 2 3 3
1 3 2 7 8
1 3 2 7 9
2 0 4 6 10
2 2 3 4 7
1 2 3 6 11
1 2 4 4 9
1 1 4 6 10
1 1 4 6 11

SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI

8 GIORNATA
VENERDI 16 OTTOBRE
AVELLINO-BRESCIA (ore 20.30)
SABATO 17 OTTOBRE, ore 15
CROTONE-LIVORNO
MODENA-ASCOLI
NOVARA-CAGLIARI
PRO VERCELLI-VICENZA
TERNANA-BARI
TRAPANI-PESCARA
ENTELLA-SALERNITANA
LANCIANO-COMO
DOMENICA 18 OTTOBRE
LATINA-PERUGIA (ore 17.30)
LUNEDI 19 OTTOBRE
CESENA-SPEZIA (ore 20.30)

(4-2-3-1)

OGGI ore 12.30

PREZZI 10-30 euro


30
STORARI

4
DESSENA

24
CAPUANO

27
DEIOLA

34
SALAMON

33
FOSSATI

19
PISACANE

10
JOAO PEDRO

17 FARIAS
25
SAU

9
MELCHIORRI
11
RAGUSA

30
KESSIE

23
KONE

5
SENSI

7
32
25
MAZZOTTA MAGNUSSON CAPELLI
22
GOMIS

BARI

(4-2-3-1)

LANCIANO

(4-3-3)

OGGI ore 15

2
SABELLI

PREZZI 10-50 euro

31
DE COL

13
DI CESARE

15
3
CONTINI DEL GROSSO

5
DONATI
25
DEFENDI

29
VALIANI

18
ROSINA

27
DI MATTEO

24
DI CECCO

20
PAGHERA

23
ZE EDUARDO

3
6
2
MAMMARELLA AMENTA AQUILANTI

CAGLIARI Munari k.o., Di Gennaro


squalificato, Balzano infortunato, Cragno,
Murru, Barreca, Cerri, Barella e Krajnc in
nazionale: Rastelli deve chiamare 4
Primavera e puntare su Dessena terzino e
Deiola a destra. PANCHINA 22 Colombo,
12 Montaperto, 34 Arca, 23 Ceppitelli,
2 Benedetti, 14 Colombatto, 20 Tello,
16 Arras, 32 Giannetti. ALL. Rastelli.
SQUAL. Di Gennaro.

11
JEFFERSON

18
ACOSTY

8
SCAGLIA
20
AMMARI

10
OLIVERA

28
SCHIATTARELLA

24
5
23
3
CALDERONI DELLAFIORE BROSCO BRUSCAGIN
22
DI GENNARO

MODENA Assenti i nazionale Provedel e


Cionek, torna Gozzi in difesa, conferme per
Sowe e Belingheri. Ancora infortunati
Granoche e Bentivoglio, prima presenza ma
solo in panchina per Popescu. PANCHINA
26 Costantino, 16 Zucchini, 3 Popescu,
20 Aldrovandi, 27 Olivera, 30 Besea,
7 Nizzetto, 10 Mazzarani, 21 Luppi.
ALL. Crespo. SQUAL. nessuno.

3
BESSA

7
CASOLI

30
KUPISZ

23
30 MARCONI
SBAFFO

21
EBAGUA
19 GEIJO

7
ABATE

28
MARTINELLI
4
COLY

14
GARCIA TENA

7
17
11
6
MOSCATI CECCHERINI LAMBRUGHI GASBARRO
8
LUCI

4
SCHIAVONE

21
JELENIC

30
ARAMU

9
COMI

37
PASQUATO

29
TROTTA

11
EMBALO

8
MAZZITELLI

3
2
A. CARACCIOLO VENUTI
15
MINELLI

13
VISCONTI

25
JIDAYI
14
LIGI

OGGI ore 15 PREZZI 13,50-57,50 euro

18
DEL PRETE

14
VOLTA

8
RIZZO

17
19
BELMONTE ALHASSAN

3
28
DELLA ROCCA LANZAFAME
24 ZAPATA

30
DROL
26
MASUCCI

9
ARDEMAGNI
9
CAPUTO

OGGI ore 15

3
KEITA

8
TROIANO

15
PELLIZZER

24
BELLI

12
IACOBUCCI

29
ROSSI

8
MORO

4
PESTRIN

21
BOVO

10
GABIONETTA

9
CODA

30
DONNARUMMA

18
CITRO

7
STAITI

5
CECCARELLI

PREZZI 10-40 euro

1
TERRACCIANO
5
13
23
LANZARO EMPEREUR
SCHIAVI

9
TORREGROSSA
20 CORONADO

21 COSTA FERREIRA
4
VOLPE

(4-3-3)

17
BARILL

14
5
CIARAMITARO SCOZZARELLA

29
6
2
RIZZATO SCOGNAMIGLIO PERTICONE
1
NICOLAS

13
FAZIO

SPEZIA

(4-2-3-1)

TERNANA
OGGI ore 15

(4-3-3)
PREZZI 1-40 euro

1
CHICHIZOLA
19
5
TERZI
POSTIGO

21
MARTIC

8
JUANDE
25
CIURRIA

17
MIGLIORE

10
CATELLANI

ARBITRO Minelli di Varese.


GUARDALINEE Citro-Fiore.
TV Sky Calcio 1 HD.

ASCOLI

(4-3-1-2)

PESCARA

(4-3-1-2)

OGGI ore 20.30

27
ALMICI

18
SITUM

20
AVENATTI

7
FURLAN

8
BUSELLATO

14
COPPOLA

18
SIGNORELLI

5
MASI

32
GONZALEZ

2
ZANON

22
MAZZONI

28
3
MILANOVIC ANTONINI

4
PIRRONE

14
JANKTO

20 GRASSI
9
PEREZ

11 CALAI

3
VITALE

PREZZI 14-50 euro

23
CANINI

17
GIORGI

9
CERAVOLO

C il Pescara
Cacia cerca
altri gol dopo
il gran rifiuto

2
NICA

1
LANNI

30
BREZOVEC

ASCOLI

1
FRATTALI

ARBITRO Marini di Roma.


GUARDALINEE Gori-Baccini
TV Sky Calcio 2 HD.

(4-3-1-2)

RIPRODUZIONE RISERVATA

4
ARINI

5
BIRASCHI

ARBITRO Pasqua di Tivoli.


GUARDALINEE De Meo-De Troia.
TV Sky Sport 1 HD.

ARBITRO Aureliano di Bologna.


GUARDALINEE Pentangelo-Raspollini.
TV Sky Calcio 7 HD.

A LORO IMMAGINE Le loro


squadre rispecchiano alla perfezione la carriera da calciatori.
Rastelli segnava, Drago non doveva far segnare, ma la difesa
(Drago) ha vinto tre volte su
quattro precedenti: nessuno si
stupir nel vedere il Cagliari
con il miglior attacco (13 gol,
sette marcatori diversi) e il Cesena con la miglior difesa e la
porta imbattuta da tre partite.
Due modi opposti di vivere, ma
sempre lontani da casa propria.

20 INSIGNE
8
D'ANGELO

33
CASTELLINI

dara dallaltra, pi Krajnc con la


Slovenia e Djuric con la Bosnia,
con tanto di gol al Galles), ci sono due squalificati (Di Gennaro
e Carcione), senza contare gli
infortunati. Ma alle assenze
per le nazionali ci ero abituato
gi dai tempi di Crotone ancora Drago , e non avevo di certo
una rosa vasta come questa.

7
TAVANO

AVELLINO Si ritorna al 4-3-1-2 con lunico


dubbio in difesa Nica-Nitriansky. Sempre
indisponibile linfortunato Gavazzi. Circa
500 i tifosi al seguito. PANCHINA
22 Offredi, 19 Rea, 17 Nitriansky, 27 Chiosa,
23 Giron, 11 Zito, 26 Bastien, 15 Soumar,
9 Mokulu. ALL. Tesser.
SQUAL. Castaldo.

1
ROSATI

5
BELINGHERI

27
CASSETTI

BRESCIA Caccia alla prima vittoria


esterna con un solo dubbio in attacco:
Morosini acciaccato, Caracciolo
convalescente, Abate si candida per una
maglia da titolare. PANCHINA 1 Arcari, 14
Camilleri, 6 Edoardo Lancini, 31 DallOglio,
18 HMaidat, 27 Marsura, 32 Rosso,
23 Morosini, 9 Andrea Caracciolo.
ALL. Boscaglia. SQUAL. nessuno.

TRAPANI

31
STANCO

16
MADONNA

12
PINSOGLIO

LANCIANO Ancora indisponibili Piccolo e


Marilungo con Lanini alternativa a Di
Matteo o Di Francesco. In difesa manca
Boldor, in Romania con la Under 21, mentre
torna convocato Turchi. PANCHINA
1 Aridit, 15 Di Filippo, 16 Rigione, 8
Bacinovic, 17 Vastola, 26 Crecco, 25 Lanini,
19 Padovan, 11 De Silvestro. ALL. DAversa.
SQUAL. nessuno.

SALERNITANA

9
SOWE

1
CRISPINO
25
BORGHESE

(4-3-1-2)
PREZZI 9-80 euro

CESENA Drago senza 11 giocatori e con


Sensi in dubbio. Non dovesse farcela, Kone
scalerebbe in mediana, Molina andrebbe
sulla trequarti e in attacco giocherebbe
Moncini. PANCHINA 1 Agliardi, 33 Carroli,
3 Renzetti, 6 Lucchini, 2 Gasperi, 19 Succi,
20 Varano, 26 Moncini, 34 Raffini.
ALL. Drago. SQUAL. Cascione (2).

(4-3-1-2)

19
GALLOPPA

AVELLINO
OGGI ore 15

LIVORNO Tra infortunati (Vantaggiato,


Fedato e Vajushi) e nazionali (Calabresi e
Maicon), Panucci passa al 4-3-3 con
Jelenic, Biagianti e Cazzola che si giocano
una maglia a centrocampo. In difesa
Moscati terzino sinistro. PANCHINA
22 Ricci, 44 Cazzola, 32 Bunino, 28 Palazzi,
27 Biagianti, 45 Kukoc, 33 Vergara,
5 Gonnelli, 24 Morelli. ALL. Panucci.
SQUAL. nessuno.

(4-3-1-2)

24
GIORICO

(4-3-3)

COMO Esordio del Como allo stadio


Sinigaglia, col via libera definitivo alluso
dellimpianto. Sabatini riconferma il 3-5-2.
Crispino in porta, Scuffet in ritiro con
lUnder 21. PANCHINA 12 Andrenacci, 5
Ambrosini, 32 Casasola, 3 Benedicic, 8
Minotti, 20 Scapuzzi, 31 Jakimovski, 9
Ganz, 28 Bentivegna.
ALL. Sabatini. SQUAL. nessuno.

ENTELLA

14
DONINELLI

4
PUCINO

LIVORNO

BARI Rientra Contini dopo 2 turni di


squalifica. Nicola lancia Rosina per
Sansone. Lunico dubbio a centrocampo:
Donati, Romizi e Porcari in lotta per una
maglia. PANCHINA 12 Micai, 21 Rada,
27 Donkor, 16 Gentsoglou, 28 Porcari,
4 Romizi, 6 Di Noia, 11 Sansone,
24 Petropoulos. ALL. Nicola.
SQUAL. nessuno.

PERUGIA

33
RUBIN

(4-2-3-1)
PREZZI 12-60 euro

33
CASADEI

(4-3-3)

2
CALAPAI

BRESCIA
OGGI ore 15

18
GERARDI

15
FERRARI

(4-3-3)

PREZZI 12-75 euro

10
DE LUCA

14
DI FRANCESCO

LATINA

12
MANFREDINI
13
6
GOZZI
MARZORATI

(3-5-2)

1
GUARNA

MODENA

OGGI ore 15

COMO

9
MANIERO

17 MOLINA
28
CIANO

Massimo Rastelli, 46 anni, e Massimo Drago, 44, ex Avellino e Crotone LAPRESSE

Drago che ha sempre avuto il


rossobl cucito addosso la prima volta lontano dalla sua terra. Inevitabile allontanarsi, visti
i risultati, per uno che prima del
Crotone aveva allenato solo le
giovanili (rossobl anche quelle) ma che con i grandi non ha
avuto fatica a imporsi. Dal Sud
al Nord Drago, dal Sud allIsola
Rastelli, con unobiettivo impossibile da nascondere. Siamo due squadre costruite per
vincere il campionato ancora
Rastelli . Noi labbiamo sbandierato ai quattro venti, loro no.
Sappiamo che uno scontro diretto, ma lo sanno anche loro.
Drago lo sa, non lo dice, ma come Rastelli si rammarica di doverlo giocare senza mezza squadra: Cagliari e Cesena, complessivamente, hanno sette
convocati in Under 21 (Cragno,
Barreca, Murru e Cerri da una
parte; Rosseti, Garritano e Cal-

21
CACIA

10
LAPADULA

19
COCCO
23 BENALI

25
VALOTI

34
TORREIRA

39
13
CRESCENZI ZUPARIC

24
SELASI

6
32
FORNASIER FIAMOZZI

1
FIORILLO

SALERNITANA In difesa c Empereur al


fianco di Schiavi con Lanzaro spostato a
destra. A met campo Moro favorito su
Sciaudone. Senza Strakosha e Ronchi, in
panchina c il secondo portiere della
Primavera. PANCHINA 31 Patella,
2, Pollace, 6 Trevisan, 24 Tarallo, 11 Perrulli,
20 Odjer, 28 Milinkovic, 18 Sciaudone,
17 Troianiello. ALL. Torrente.
SQUALIFICATI Franco.

SPEZIA In ballottaggio per un posto in


difesa Martic e Milos, mentre sugli esterni
alti la scelta tra Ciurria e Kvrzic, e in
attacco tra Calai e Nen. Prima del match
annunciato un corteo di protesta dei
supporter della curva. PANCHINA
12 Sluga, 3 Valentini, 13 Piccolo, 26 Milos,
15 Errasti, 20 Kvrzic, 27 Canadjija, 9 Nen,
14 Rossi. ALL. Bjelica.
SQUAL. nessuno.

ASCOLI Pirrone in vantaggio a


centrocampo su Addae e Perez in attacco
su Petagna, per affiancare Cacia.
Indisponibili Caturano e Mengoni. Prima
convocazione per Bellomo.
PANCHINA 22 Svedkauskas, 2 Pecorini,
13 Cinaglia, 19 Addae, 25 Altobelli,
8 Carpani, 10 Berrettoni, 31 Bellomo,
29 Petagna. ALL. Petrone.
SQUAL. nessuno.

LATINA Iuliano torna al tridente offensivo.


Non c Dumitru, infortunato. In forse
Corvia che in settimana non si allenato,
recupera Acosty. Posizioni interscambiabili
per Scaglia e Ammari. PANCHINA
12 Farelli, 4 Moretti, 9 Corvia, 14 Regoli,
17 Talamo, 19 Bandinelli, 27 Esposito, 32
Marchionni, 33 Baldanzeddu. ALL. Iuliano.
SQUAL. nessuno.

PERUGIA Bisoli deve rinunciare agli


infortunati Salifu, Taddei, Comotto,
Spinazzola e Fabinho, a Zima, Parigini e
Piacenti. Prima convocazione per
Alessandro Santopadre (17 anni), figlio del
presidente Massimiliano. PANCHINA
32 Santopadre, 13 Rossi, 23 Mancini,
35 Maestrelli, 2 Pettinelli, 6 Filipe, 15 Zebli,
21 Di Carmine, 25 Boscolo Zemelo.
ALL. Bisoli. SQUAL. Guberti.
ENTELLA Aglietti potrebbe riproporre il
modulo con il trequartista. Il tecnico deve
rinunciare a Iacoponi e Sestu (infortunati)
oltre a Fazzi (Under 21). PANCHINA 1
Paroni, 13 Zanon, 23 Sini, 6 Gerli, 11
Palermo, 10 Cutolo, 25 Sforzini, 20 Otin, 27
Petkovic. ALL. Aglietti. SQUAL. nessuno.

TRAPANI Coronado e Citro alle prese con


problemi di affaticamento. Recuperato
invece Scozzarella.
PANCHINA 22 Fulignati, 4 Pagliarulo,
7 Basso, 8 Montalto, 19 Sparacello,
24 Raffaello, 27 Eramo, 28 Pastore,
30 Cavagna. ALL. Cosmi
SQUAL. nessuno.

TERNANA Breda passa al tridente. Novit


a centrocampo dove torna Coppola e
Busellato contende la maglia a Zampa.
Signorelli verso la conferma. PANCHINA
1 Sala, 6 Meccariello, 16 Zampa, 23 Belloni,
27 Janse, 28 Palumbo, 29 Grossi, 10 Falletti,
11 Dugandzic. ALL. Breda.
SQUAL. nessuno.

PESCARA Assenti i nazionali Memushaj,


Verre e Mandragora, Oddo ha anche la
tegola Zampano fermo per un risentimento.
PANCHINA 18 Aresti, 15 Campagnaro,
11 Zampano, 5 Bruno, 27 Bulevardi,
17 Caprari, 36 Cappelluzzo, 35 Mitrita,
42 Forte. ALL. Oddo.
SQUAL. nessuno.

ARBITRO Martinelli di Roma.


GUARDALINEE Borzom-Disalvo.
TV Sky calcio 5 HD.

ARBITRO Sacchi di Macerata.


GUARDALINEE Soricato-Dei Giudici.
TV Sky Calcio 6 HD.

ARBITRO Pezzuto di Lecce.


GUARDALINEE Prenna-Villa.
TV Sky Calcio 3 HD.

ARBITRO Sella di Padova.


GUARDALINEE Colella-Margani.
TV Sky Calcio 4 HD.

ARBITRO La Penna di Roma.


GUARDALINEE Cangiano-Chiocchi.
TV Sky Calcio 1 HD.

Daniele Cacia, 32 anni LAPRESSE

Peppe Ercoli
ASCOLI PICENO

uole i tre punti lAscoli


che stasera ospita il
Pescara in un match
sentito dalle due tifoserie
quasi quanto un derby. E
storica la rivalit calcistica
tra due citt distanti meno di
100 chilometri e fiere rivali
in tante battaglie in A e in B.
Per vincere Petrone conta sui
gol di uno degli interpreti
pi attesi, Daniele Cacia. Le
cose della vita sono strane,
figuriamoci quelle del calcio. S, perch questo match
Cacia avrebbe potuto giocarlo non con la maglia dellAscoli, ma con quella del
Pescara. La trattativa con gli
abruzzesi di Oddo andata
avanti fino a fine a agosto,
pi o meno fino a quando
7mila tifosi dellAscoli si radunarono in piazza per festeggiare limminente inizio
del campionato di B e chiesero a squarciagola al presidente Bellini di regalare Cacia a Petrone. Cos andata.
NUOVA VITA Lattaccante ha
rescisso col Bologna e si accasato allAscoli. Il tempo di
recuperare un minimo di
condizione e trovare laffiatamento coi nuovi compagni
ed arrivato il primo gol,
uno dei 4 con cui nellultimo
turno lAscoli ha battuto in
trasferta il Como. Rete numero 103 in B per la punta
che ha un obiettivo in questa
stagione, entrare nella top five dei migliori marcatori di
sempre del campionato cadetto. Servono altre 14 reti
per superare Tavano e Hubner entrambi quarti a quota
116. Bottino alla sua portata;
un tantino pi complicato
agganciare a quota 125 Tot
De Vitis, ma mai dire mai.
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Serie B R Gli anticipi della 7a giornata

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Il Crotone in 10
resta in vetta
Vicenza, in casa
solo pareggi

CENTROCAMPISTA CROTONE

1La squadra di Juric perde Ricci dopo 58

Entra quando il Crotone resta


in 10 e amministra palloni
preziosi con classe e tecnica.

ma conferma il carattere e lottimo gioco


Per Giacomelli altro rigore fallito al Menti

Stefano Giacomelli, 25 anni, nel momento in cui sbaglia il rigore LAPRESSE

Nicola Binda

VICENZA

CROTONE

INVIATO A VICENZA

apolista per una notte?


No, il quarto pareggio in
quattro gare in casa tiene lontano il Vicenza dalla vetta, dove fino alle 12.30 di oggi
quando inizia Cagliari-Cesena rimane da solo un bel Crotone, che si merita questo punto. Rimasta in dieci dopo 58
per lespulsione di Ricci, la
squadra di Juric ha dovuto barricarsi, barcollando ma non
crollando sotto i disperati tentativi della squadra di casa.
Che se non ha vinto se la pu
prendere solo con Giacomelli,
che per la seconda volta di fila
in casa ha fallito un rigore
(contro il Pescara parato, stavolta in curva). Ma che se ha
potuto difendere limbattibilit pu ringraziare larbitro Di
Bello che dopo 13 ha solo ammonito DElia per un fallo su
Ricci in chiara occasione da rete: le ultime restrizioni sulla
materia hanno confuso le idee
agli arbitri, ma stavolta il rosso
era sacrosanto e anche il designatore Farina in tribuna ha
storto la bocca.

VICENZA (4-3-3) Vigorito 6;


Sampirisi 5,5, El Hasni 5, Rinaudo 5,
DElia 5; Gagliardini 5,5 (dal 16 s.t.
Gatto 6,5), Modic 5 (dal 1 s.t. Urso
5,5), Cinelli 6,5 (dal 42 s.t. Vita s.v.);
Galano 7, Raicevic 6,5, Giacomelli 5.
PANCHINA Marcone, Pazienza,
Sbrissa, Pinato, Pettinari, Mantovani.
ALLENATORE Marino 6.
CROTONE (4-3-3) Cordaz 6,5; Yao
6,5, Dos Santos 6, Ferrari 6,5,
Martella 6,5; Balasa 5,5 (dal 21 s.t. De
Giorgio 7), Barberis 6, Salzano 6;
Ricci 5,5, Budimir 6, Stoian 5,5 (dal
26 s.t. Zampano s.v.; dal 41 s.t.
Capezzi s.v.). PANCHINA Festa,
Cremonesi, Torromino, Paro,
Modesto, Firenze. ALLENATORE Juric
6,5.
ARBITRO Di Paolo di Avezzano 5.
GUARDALINEE Cal 5,5-Intagliata 6.
ESPULSI Ricci (C) al 13 s.t. per
doppia ammonizione (entrambe per
gioco scorretto).
AMMONITI Salzano (C), Urso (V) e
Gatto (V) per gioco scorretto; Dos
Santos (C), De Giorgio (C) e
Giacomelli (V) per c.n.r.
NOTE paganti 2.271, incasso di 31.946
euro; abbonati 5.735, quota di 32.121
euro. Tiri in porta 3-2 (con una
traversa). Tiri fuori 4-3. In fuorigioco
2-0. Angoli 5-4. Recuperi: p.t. 2, s.t. 3.

IL MIGLIORE

7
 DE GIORGIO

LE MOSSE DI MARINO Marino


ha fatto la tesi sul 3-4-3 e quindi sapeva bene come affrontare Juric, ma il giovane collega
non si fatto cogliere impreparato scegliendo il 4-3-3. E poi il
tecnico di casa ha gravi assenze in difesa (Manfredini, che si
opera mercoled, poi Brighenti, Mantovani e Gentili), cos i
macchinosi El Hasni e Rinaudo
faticavano a cominciare lazione, mentre Sampirisi e DElia
hanno vissuto giornate migliori; in mezzo la palla non girava
e davanti si creava ben poco.
Solo in 10 contro 11 s visto un
Vicenza pi volitivo, soprattutto grazie allingresso di Gatto e
al nuovo modulo di Marino:
prima 4-2-3-1, poi 4-4-2. Cos
nel primo tempo, dopo unautorete sfiorata da Martella (reattivo Cordaz) e unoccasione
sprecata da Cinelli, la grande
chance stata il rigore di Giacomelli al 40, propiziato da un
fallo di mano di Dos Santos al
limite. Solo lingresso di Gatto
nella ripresa ha acceso il Vicenza e due suoi tentativi
avrebbero meritato maggior
fortuna.
LE CONTROMOSSE DI JURIC
Visto il tridente del Vicenza, il
Crotone ha dovuto rivedere il
suo tradizionale 3-4-3 abbassando Martella a sinistra e allargando Yao a destra. Juric
non ha avuto timori a tenere
fuori i giocatori pi esperti e
per unora ha fatto vedere bel
calcio, con una grande aggressivit sui portatori di palla, ma
per la verit con poche occasioni. Il gol lha sfiorato in avvio di ripresa, con un colpo di
testa di Martella che ha centrato la traversa. Espulso Ricci per
due gialli (affrettato il primo,
giusto il secondo), il Crotone
s coperto col 4-4-1, senza per a rinunciare a farsi vedere in
avanti, continuando a far balbettare El Hasni e Rinaudo con
il coriaceo Budimir e lelegante
De Giorgio, che ha offerto alla
platea ricami di alta scuola.
Forse le cose migliori della
giornata.
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Viola colpisce,
la Pro affonda
E il derby
finisce in rissa
1Il Novara vince con una punizione

capolavoro dellattaccante: nei titoli di


coda scontri in campo. Scazzola rischia

23

IL MIGLIORE

7
 VIOLA

ATTACCANTE DEL NOVARA


La pennellata su punizione
ma non solo: in regia regala
una perla dietro laltra.

ha assicurato che al momento


Scazzola resta, ma non si sa ancora per quanto tempo. In tribuna cera Foscarini, che potrebbe essere leventuale sostituto. Oppure Camplone. Nelle
prossime ore se ne sapr di pi.

Viola esulta dopo il gol sotto la curva, inseguito dai compagni BENEDETTO

Matteo Pierelli

PRO VERCELLI

NOVARA

INVIATO A VERCELLI

i voleva un colpo da
biliardo come quello
di Nicolas Viola per
dare la scossa a un derby
che rischiava di essere derubricato solamente a corrida.
Alla fine dieci ammoniti
(nove nel primo tempo) e
soprattutto una rissa vergognosa al termine del match
(espulsi Da Costa e Signori): una scena indegna di
una partita di calcio, soprattutto con la tensione che
aveva animato la vigilia. E
pensare che in tribuna cerano anche i sindaci delle due
citt, che hanno visto poco
calcio e tanti calci, con il Novara che riuscito a salvare
la pelle (e la panchina di Baroni), mentre la scimmia
salita sulle spalle di una
brutta Pro Vercelli, incapace
di reagire con efficacia una
volta andata sotto. Dopo
quattro sconfitte consecutive (senza mai segnare) la
posizione di Scazzola si fa
sempre pi complicata. Il
patron Massimo Secondo

PRIMO TEMPO 0-1


MARCATORE Viola al 23 p.t.
PRO VERCELLI (4-3-1-2) Pigliacelli
5,5; Germano 6, Bani 5,5, Legati 6,
Filippini 5; Ardizzone 5, Castiglia 5,
Scavone 5 (dal 9 s.t. Mustacchio 5,5);
Rossi 5,5 (dal 37 s.t. Beltrame s.v.);
Marchi 5,5, Sprocati 6 (dal 25 s.t. Di
Roberto 6). PANCHINA Melgrati,
Redolfi, Berra, Matute, Emmanuello,
Beretta. ALLENATORE Scazzola 5.
NOVARA (4-2-3-1) Da Costa 6,5;
Faraoni 6,5, Troest 6, Poli 6,5,
DellOrco 6; Casarini 6,5, Viola 7;
Gonzalez 6 (dal 31 s.t. Dickmann 6),
Signori 6 (dal 35 s.t. Galabinov s.v.),
Corazza 7; Evacuo 6 (dal 43 s.t.
Farag s.v.). PANCHINA Tozzo,
Vicari, Pesce, Manconi, Schiavi,
Rodriguez. ALLENATORE Baroni 6,5.
ARBITRO Abisso di Palermo 6.
GUARDALINEE Tolfo 6-Bottegoni 6.
ESPULSI Il tecnico Baroni (N) al 46
s.t. per c.n.r.; Da Costa (N) e Signori
(N) per c.n.r. dopo il fischio finale.
AMMONITI Filippini (P), Scavone (P),
Gonzalez (N), Legati (P), Corazza (N),
Castiglia (P) per gioco scorretto;
Viola (N), Marchi (P), Di Roberto (P)
per c.n.r.; DellOrco (N) per proteste.
NOTE paganti 3.286, incasso n.c.;
abbonati 1.714, quota di 11.096 euro.
Tiri in porta 3-5 (con una traversa).
Tiri fuori 2-5. In fuorigioco 2-1. Angoli
0-2. Recuperi: p.t. 2 , s.t. 4.

NOVARA EQUILIBRATO Il Novara ha meritato di vincere


perch ha interpretato meglio
la partita e anche perch ha pi
qualit da mettere in mostra: la
traversa nel finale di Corazza
emblematica. Nicolas Viola, in
mezzo al campo, stato una
delizia. E non solo sul gol (Pigliacelli partito un po ritardo). Quando ha avuto la palla
tra i piedi ha sempre fatto qualcosa di interessante, soprattutto nei dialoghi con gli esterni
Corazza e Gonzalez. La partita
pi importante Baroni se l
giocata con il 4-2-3-1, con appunto Viola play affiancato da
Casarini e Signori a supporto.
E da quelle parti il Novara ha
dettato legge.
PRO SPENTA Dal canto suo, la
Pro Vercelli ci ha provato con
linedito 4-2-3-1 che per non
ha dato frutti. La squadra di
Scazzola ha insistito con i lanci
lunghi a cercare Marchi che per, quasi sempre da solo, non
ha potuto fare granch. Certo,
anche lui ci ha messo del suo:
in questo momento solo lombra dellattaccante che lo scorso anno fece 17 gol. Le occasioni migliori i bianchi le hanno
avute con Ardizzone, che ha
sprecato due ghiotte occasioni
al 27 del primo tempo (quando non ha trovato limpatto
vincente a tu per tu con Da Costa) e allinizio della ripresa,
quando ha sparato contro il
portiere da buonissima posizione. La Pro nel secondo tempo ha avuto una leggera reazione, soprattutto dopo lingresso
di Di Roberto (dubbio un intervento in area su di lui), ma in
generale sembrata una squadra con poca voglia di lottare,
caratteristica che la scorsa stagione le ha permesso di salvarsi. Tirarsi fuori non sar facile.
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24

Lega Pro R 6a giornata

GIRONE A

Il Bassano resta in 9
ma Germinale evita il k.o.
La Giana si butta via
GIANA

BASSANO

MARCATORI Rossini (G) al 27, Iocolano


(B) al 38 p.t.; Romanini (G) al 40,
Germinale (B) su rigore al 44 s.t.
GIANA (4-3-3) Paleari 6; Perico 6,
Bonalumi 6,5, Montesano 5, Solerio 6,5;
Pinto 6,5, Biraghi 6 (dal 23 s.t. Marotta
6), Augello 6; Rossini 6,5 (dal 23 s.t.
Perna 6), Bruno 7, Cogliati 5,5 (dal 38 s.t.
Romanini 7). (Sanchez, Sosio, Costa,
Polenghi, Grauso, Sanzeni, Greselin,
Brambilla, Capano). All. Alb 6.
BASSANO (4-2-3-1) Rossi 6; Toninelli 5,5,
Barison 6, Bizzotto 6, Stevanin 6; Dav 4,
Proietti 5; Falzerano 6 (dal 12 s.t. Cenetti
6), Misuraca 7, Iocolano 7 (dal 33 s.t.
Fabbro s.v.); Pietribiasi 5,5 (dal 24 s.t.
Germinale 6,5). (Costa, Bortot, Zanella,
Semenzato, Gargiulo, Voltan, Fella,
Candido). All. Sottili 6,5.
ARBITRO Bichisecchi di Livorno 6.
NOTE paganti 759, abbonati 166, incasso
di 7.732 euro. Espulsi Dav al 47 p.t. e
Proietti al 41 s.t.; ammoniti Biraghi,
Iacolano, Pinto, Misuraca e Bonalumi.
Angoli 2-3.
 GORGONZOLA (Mi) Il Bassano, ridotto

in nove uomini per le espulsioni di Dav e


Proietti (una per tempo), strappa un

pareggio doro sul campo della Giana. La


squadra di Sottili mantiene limbattibilit
in campionato e resta saldamente in
testa alla classifica. Nel primo tempo gli
ospiti fanno la partita, ma nel momento
migliore la Giana a passare in
vantaggio: al 27 Rossini sigla l1-0 servito
perfettamente da Solerio, protagonista
di una grande azione sulla sinistra. Il
pareggio veneto al 38 lo firma il
capitano Iocolano, gi alla terza rete
stagionale, smarcato davanti a Paleari da
unottima giocata di Misuraca. Nella
ripresa i padroni di casa prendono il
sopravvento, col Bassano rimasto in dieci
dopo lespulsione di Dav nel recupero del
primo tempo. Il protagonista Bruno: al
10 colpisce il palo esterno e al 40, con
una girata sotto porta respinta da Rossi,
propizia il tap in vincente di Romanini,
classe 96, al primo centro tra i
professionisti. Gol molto contestato dal
Bassano per un presunto fallo di mano
del giovane attaccante (paga per tutti
Proietti, espulso per proteste). In undici
contro nove, la Giana butta via la
preziosa vittoria nel finale per lingenuit
di Montesano che atterra Germinale in
area. Rigore netto che lo stesso
attaccante trasforma per il pareggio,
ormai insperato, del Bassano.
Stefano Spinelli

Il Renate regge un tempo Derby mai in discussione


poi si scatena la Reggiana Il Cittadella vede la vetta
Colombo ora secondo
Padova illuso da Altinier

Ferretti d spettacolo
Il Pavia ora secondo
AlbinoLeffe contestato

SQUADRE

ALBINOLEFFE

PAVIA

MARCATORI Ferretti (P) al 19 p.t.; Kanis


(A) al 30, Ferretti (P) al 45 s.t.
ALBINOLEFFE (4-2-4) Amadori 5,5;
Muchetti 6, Vinetot 5,5, Magli 5,5,
Mureno 6; DIglio 5,5, Perini 6; Stronati 6
(dal 17 s.t. Kanis 6,5), Soncin 6 (dal 37 s.t.
Cal s.v.), Brega 5 (dal 17 s.t. Girardi 5),
Danti 6. (S. Cortinovis, Paris, Gianola,
Nichetti, Bentley, Ravasio). All. Sassarini
5,5.
PAVIA (3-5-2) Facchin 6; Abbate 5,5,
Siniscalchi 5,5, Malomo 6; Ghiringhelli 6
(dal 13 s.t. M. Cristini 6), Marchi 7, La
Camera 6,5, Carraro 6 (dal 39 st
Anastasia s.v.), Martin 6,5; Cesarini 7 (dal
46 s.t. Pavan s.v.), Ferretti 7,5. (Fiory, A.
Cristini, Biasi, Marino, Sabato, Cardin,
Buongiorno, Grbac). All. Marcolini 6.
ARBITRO Capone di Palermo 6.
NOTE spettatori 600 circa, abbonati 399,
paganti e incasso non comunicati.
Ammoniti Martin, Malomo, Magli, Vinetot,
Cristini. Angoli 2-7.
 BERGAMO Il Pavia vince a Bergamo e

si conferma squadra allergica alle mezze


misure. Quattro successi e due k.o. per
Marcolini, che per artigliare i tre punti
manda in scena il Ferretti-show. Dopo
aver aperto le marcature ribattendo in
rete una respinta corta di Amadori al 19,
il bomber in splendida acrobazia rompe
nel finale lequilibrio che il giovane Kanis
(classe 97, primo gol tra i professionisti)
aveva ristabilito 15 prima. AllAlbinoLeffe
non bastato per evitare la quinta
sconfitta su sei gare: contestazione e
clima che comincia a farsi pesante.
Federico Errante

Bocalon-Boniperti super
LAlessandria ne fa quattro
Pro Piacenza annichilita

REGGIANA

CITTADELLA

PRO PIACENZA

RENATE

PADOVA

ALESSANDRIA

MARCATORI Arma al 7, Bruccini al 12,


Siega al 27 e Angiulli al 42 s.t.
REGGIANA (3-5-1-1) Perilli 6,5; Span
6,5 (dal 32 s.t. De Biasi 6), Parola 6,5,
Sabotic 6,5; Siega 7,5, Bruccini 7, Maltese
6 (37 s.t. Danza 6), Angiulli 7,5,
Frascatore 6; Giannone 7 (dal 23 s.t.
Rampi 6); Arma 7. (Rossini, Castellana, Di
Nicola, Mogos, Ceccarelli, Loi, Meleleo).
All. Colombo 7.
RENATE (4-4-2) Castelli 5,5; Anghileri
5,5, Di Gennaro 5, Teso 5, Riva 5,5;
Migliavacca 5,5 (dal 3 s.t. Valotti 5,5),
Roman 6, Malgrati 5,5, Scaccabarozzi 6;
Graziano 5, Ekuban 6.5. (Moschin, Solini,
NDiaye, Acquistapace, Napoli,
Kondogbia). All. Boldini 6.
ARBITRO Zingarelli di Siena 6.
NOTE spettatori 3.990, paganti 1.375,
abbonati 2.615, incasso di 7.675 euro.
Ammoniti Angiulli, Di Gennaro e Riva.
Angoli 4-6.
 REGGIO EMILIA La Reggiana bissa il
successo col Mantova e aggancia il
secondo posto. Colombo riconferma il 35-1-1 al posto del vecchio 4-3-3, e dopo
il primo tempo di assestamento ne viene
fuori una prova travolgente. Fra i
protagonisti ancora una volta Arma
(quarta rete stagionale) svelto a
raccogliere lassist di Angiulli al 7. Il
raddoppio lo firma al 12 Bruccini con un
bolide dai 25 metri, tris di Siega al 27
lanciato in profondit da Angiulli che al
42 inventa anche il quarto gol con uno
splendido pallonetto sulluscita di Castelli.
Francesco Pioppi

MARCATORI Iori (C) su rigore al 28 p.t.;


Altinier (P) su rigore al 15, Pascali (C) al
22, Litteri (C) al 29 s.t.
CITTADELLA (4-4-2) Alfonso 6; Salvi 6,5,
Scaglia 6,5, Pascali 7, Donazzan 6; Bobb
6,5 (dal 41 s.t. Lora s.v.), Iori 6,5, Paolucci
7, Chiaretti 6,5 (dal 26 s.t. Schenetti s.v.);
Coralli 6 (dal 23 s.t. Minesso 6), Litteri 8.
(Vaccarecci, Cappelletti, Benedetti, De
Leidi, Amato, Bizzotto). All. Venturato 6,5.
PADOVA (4-2-3-1) Favaro 7; Dionisi 5,5,
Fabiano 5, Niccolini 5,5, Diniz 6;
Mazzocco 5,5, Corti 5,5; Ilari 5 (dall11 s.t.
Bearzotti 6), Cunico 5,5 (dall11 s.t. Bucolo
5,5), Petrilli 5,5 (dal 37 s.t. Aperi s.v.);
Altinier 6. (Petkovic, DellAndrea,
Anastasio, Giandonato, Ramadani, Turea,
Cucchiara). All. Parlato 6.
ARBITRO Di Martino di Teramo 6,5.
NOTE paganti 2.984, abbonati 1.109,
incasso di 36.180 euro. Espulso Fabiano
al 24 s.t.; ammoniti Niccolini, Corti, Ilari,
Fabiano, Donazzan, Bobb e Salvi. Angoli
3-3.
 CITTADELLA (Pd) Il Cittadella domina il

Padova nel derby e nel recupero di


mercoled potrebbe essere primo in
classifica. La partita si sblocca su rigore
al 28 per il fallo di Niccolini su Litteri: dal
dischetto Iori spiazza Favaro. Coralli
grazia Favaro in uscita e il Padova
ringrazia: ecco il pareggio al 15, su rigore
(fallo di mano di Pascali), con Altinier. Il
Cittadella ripassa in vantaggio al 22 con
il colpo di testa di Pascali; Litteri alla
mezzora chiude la partita con un gran
sinistro sotto la traversa.
Simone Prai

Il Sdtirol spreca troppo Pordenone, pari amaro


La Feralpi si accontenta
Ravaglia saracinesca
e resta in scia delle prime salva la Cremonese

GIRONE B

CLASSIFICA

MARCATORI Bocalon al 25, Boniperti al


42 e 43 p.t.; Bocalon al 27 s.t.
PRO PIACENZA (3-5-2) Fumagalli 6; Rieti
5 (dal 16 s.t. Sall 5,5), Bini 4, Piana 5;
Aspas 5,5, Maietti 5, Carrus 5 (dal 30 s.t.
Russo s.v.), Rantier 5, Ruffini 5; Cristofoli
5,5 (dal 38 s.t. Schiavini s.v.), Alessandro
5,5. (Bertozzi, Cauz, Calandra, Martinez,
Bignotti). All. Viali 5.
ALESSANDRIA (4-3-3) Nordi 6; Celjak
6,5, Morero 6,5, Sosa 6,5, Sabato 6,5;
Nicco 7 (dal 38 s.t. Cittadino s.v.),
Mezavilla 6,5, Branca 6,5 (dal 19 s.t.
Vitofrancesco 6); Marras 7,5, Bocalon 8
(dal 40 s.t. Principe s.v.), Boniperti 7,5.
(Vannucchi, Sirri, Terigi, Picone). All.
Gregucci 7.
ARBITRO Sassoli di Arezzo 6.
NOTE spettatori circa 800, abbonati 154,
paganti e incasso non comunicati.
Espulso Bini al 1 s.t.; ammoniti Rieti e
Piana. Angoli 2-7.

BASSANO
REGGIANA
PAVIA
CITTADELLA
FERALPI SALO'
PORDENONE
ALESSANDRIA
SUDTIROL
LUMEZZANE
GIANA
PADOVA
CREMONESE
PRO PIACENZA
MANTOVA
ALBINOLEFFE
CUNEO
RENATE
PRO PATRIA

PT

14
12
12
11
11
10
10
10
9
9
8
7
6
5
3
3
3
0

PARTITE

RETI

6
6
6
5
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
5

4
3
4
3
3
2
3
3
3
2
2
1
1
1
1
1
0
0

2
3
0
2
2
4
1
1
0
3
2
4
3
2
0
0
3
0

0
0
2
0
1
0
2
2
3
1
2
1
2
3
5
5
3
5

11
10
12
8
10
8
8
6
7
7
6
6
5
6
4
4
1
3

4
2
7
4
4
4
5
5
6
6
7
6
10
9
9
9
8
17

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
ALBINOLEFFE-PAVIA
CITTADELLA-PADOVA
CUNEO-MANTOVA
GIANA-BASSANO
LUMEZZANE-PRO PATRIA
PORDENONE-CREMONESE
PRO PIACENZA-ALESSANDRIA
REGGIANA-RENATE
SUDTIROL-FERALPI SALO'

1-2
3-1
1-0
2-2
2-1
1-1
0-4
4-0
0-0

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 18 OTTOBRE
PORDENONE-SUDTIROL
BASSANO-ALESSANDRIA
MANTOVA-LUMEZZANE
PRO PATRIA-CUNEO
RENATE-PADOVA
CITTADELLA-GIANA
CREMONESE-ALBINOLEFFE
FERALPI SALO-REGGIANA
PAVIA-PRO PIACENZA

(ore 14)
(ore 15)
(ore 15)
(ore 15)
(ore 15)
(ore 17.30)
(ore 17.30)
(ore 17.30)
(ore 17.30)

MARCATORI
4 RETI Cesarini (2) e Ferretti (1, Pavia);
Arma (Reggiana).
3 RETI Germinale (1) e Iocolano (1,
Bassano); Brighenti (Cremonese); Romero
(Feralpi Salo); Maritato (2, Sudtirol).
2 RETI Soncin (2, AlbinoLeffe); Bocalon
e Boniperti (Alessandria); Misuraca
(Bassano); Litteri (Cittadella); Forte
(Cremonese); Cavalli (2, Cuneo); Bracaletti
e Greco (1, Feralpi Salo); Bruno (1)
e Rossini (Giana); Barbuti (1) e Russini
(Lumezzane); Carini e Ruopolo (Mantova);
Altinier (1) e Fabiano (Padova); M. Marchi
(Pavia); De Cenco (Pordenone);
Cristofoli (Pro Piacenza); Bruccini
(Reggiana); Gliozzi (1, Sudtirol).

 PIACENZA E un monologo assoluto

dellAlessandria, che annichilisce la Pro


Piacenza a domicilio. Il vantaggio degli
ospiti arriva al 25: servizio di Marras e
testa di Bocalon. I padroni di casa sono
assenti, ne approfitta la squadra di
Gregucci che chiude i conti prima
dellintervallo con luno-due di Boniperti,
servito prima da Marras e poi da Branca.
La ripresa inizia ancora peggio per la Pro
Piacenza, che dopo appena 1 si trova in
dieci per lespulsione di Bini (doppia
ammonizione). Cos Bocalon firma la
doppietta personale e chiude i conti al
27, servito questa volta da Boniperti.
p.g.

Guizzo vincente di Varas


Il Lume non si ferma pi
la Pro Patria si arrabbia

Un buon Prato rallenta


la corsa della Spal:
sfuma la sesta vittoria
PRATO

SPAL

PRATO (4-3-1-2) Rossi 6,5; Grifoni 5,5,


Ghinassi 6, Ghidotti 6, Benucci 6 (dal 26
p.t. Corvesi 6); Knudsen 6 (dal 30 s.t.
Cela 6), Gaiola 6, Serrotti 6; Capello 6,5;
Gomes 6, Kouame 6 (dal 14 s.t. Chiric
6,5). (Bardini, Boni, Gabbianelli,
Benedetti, Ogunseye, Formato,
Toccafondi). All. De Petrillo 7.
SPAL (5-3-2) Branduani 6,5; Lazzari 6,
Silvestri 6, Gasparetto 6, Cottafava 6,
Mora 6,5; De Vitis 6, Castagnetti 6 (dal 41
s.t. Ferri s.v.), Di Quinzio 5,5 (dal 21 s.t.
Beghetto 6,5); Zigoni 6, Cellini 5,5 (dal 13
s.t. Finotto 6). (Contini, Bellemo,
Capezzani, Ceccaroni, Posocco, Spighi).
All. Semplici 6.
ARBITRO Guccini di Albano Laziale 6,5.
NOTE paganti 1.079, abbonati 353,
incasso non comunicato. Ammoniti
Gasparetto, Mora, Ghinassi e Capello.
Angoli 2-13.
 PRATO La Spal non conquista il record

di squadra pi vincente in questannata


del calcio italiano. A Prato per la prima
volta la squadra di Semplici non segna e
manca la vittoria, limitandosi a
eguagliare le 5 vittorie di fila dellInter di
Mancini. La Spal parte forte: subito 5
angoli e pressione da parte della coppia

dattacco Cellini-Zigoni, questultimo


preferito allinizio a Finotto. Il recuperato
De Vitis organizza a met campo. ma il
filtro del Prato efficace e la capolista
non riesce a farsi pericolosa malgrado
lintensa spinta di Mora sulla sinistra. il
Prato col tempo a prendere coraggio e a
creare qualche affanno alla Spal grazie a
Capello confermato da De Petrillo nella
posizione di trequartista. Proprio Capello
al 40 serve a Gaiola la sola palla-gol del
primo tempo, ma la conclusione non
preoccupa Branduani. Dopo unora
Semplici lancia Finotto, ma la
contromossa di De Petrillo non dettata
da timori: dentro il neo acquisto Chiric,
moto perpetuo offensivo che accelera il
ritmo e costringe subito Mora al fallaccio
da cartellino giallo. Semplici presidia la
zona di Chiric con Beghetto che
contiene e attacca non impedendo
tuttavia allex ascolano di ergersi a
migliore in campo: suo nel finale un gran
turo che Branduani toglie dallangolino.
Proprio Beghetto risalendo sulla sinistra
innesca due azioni pericolose della Spal
che segna al 27 con Zigoni (gol annullato
per fuorigioco) e crea scompiglio al 29.
De Petrillo tampona il nuovo entrato con
Cela, confermando che il meglio della
serata la gara a scacchi fra allenatori.
La capolista finisce in crescendo.
Piero Ceccatelli

Arezzo, sconfitta choc


Casiraghi spinge lAncona
Erpen e due volte Gyasi
Poi Mallus si fa cacciare
fanno volare la Carrarese e la Maceratese recupera
AREZZO

ANCONA

CARRARESE

MACERATESE

MARCATORI Erpen (C) su rigore al 14,


Gyasi (C) al 28, Mariani (A) al 33, Gyasi
(C) al 43, Gnahor (C) al 46 s.t.
AREZZO (4-3-1-2) Baiocco 5; Carlini 6,
Panariello 6, Milesi 5, Sperotto 5,5;
Gambadori 5,5, Capece 6,5, Pugliese 6
(dal 18 s.t. Monaco 5,5); Tremolada 6 (dal
18 s.t. Vinci 4,5); Defendi 5 (dal 31 s.t.
Mariani 6), Bentancourt 5. (Rosti,
Madrigali, De Martino, Masciangelo,
Feola, Ceria, Calabrese, Cori). All.
Capuano 5,5.
CARRARESE (4-3-2-1) Lagomarsini 6,5;
Tavanti 6,5, Sbraga 6, Massoni 6,
Barlocco 7,5; Cavion 6 (dal 7 s.t. Gyasi 7),
Berardocco 6, Dettori 6,5; Gnahor 7,
Erpen 6,5 (dal 40 s.t. Gherardi s.v.); Cais
6 (dal 18 s.t. Vitiello 6). (Nocchi, Sales,
Benedini, Battistini, Bagni, Alhassan,
Pedone, Gerbaudo, Infantino). All.
Remondina 7.
ARBITRO De Remigis di Teramo 6.
NOTE paganti 743, abbonati 1.100,
incasso non comunicato. Espulsi Milesi al
13 s.t. e Vinci al 48 s.t. Ammoniti
Panariello, Sperotto, Dettori, Bentancourt
e Gyasi. Angoli 2-3.
 AREZZO La Carrarese centra la terza

MARCATORI Casiraghi (A) all8, Kouko


(M) al 44 s.t.
ANCONA (4-3-3) Lori 5,5; Parodi 6 (dal 1
s.t. Bussi 7), Mallus 5,5, Konat 5, Radi 6;
Casiraghi 7, Paoli 6,5, Bambozzi 6 (dal 17
s.t. Gelonese 6); Cazzola 6,5, Cognigni 6
(dal 24 s.t. Di Sabatino s.v.), Lombardi 6.
(Polizzi, Adamo, Maiorano, Velocci, Di
Mariano, Salciccia, Lignani, Pedrelli,
Sassano). All. Cornacchini 6.
MACERATESE (4-4-2) Forte 6; Imparato
5,5, Fissore 6,5, Faisca 5,5, Karkalis 6 (dal
41 s.t. Alimi s.v.); DAnna 5 (dal 22 s.t.
Orlando 5), Carotti 6,5, Foglia 6, Bonaiuto
5 (dal 30 s.t. Belkaid s.v.); Fioretti 5,
Kouko 7. (Di Vincenzo, Clemente,
Altobelli, Djibo, Cesca, Massei, Quadrini,
De Angelis, Sarr). All. Bucchi 6.
ARBITRO Lacagnina di Caltanissetta 5.
NOTE paganti 928, abbonati 1231, incasso
non comunicato. Espulso Mallus al 19 s.t.;
ammoniti Foglia, Fissore, Gelonese e
Lombardi. Angoli 5-7.
 ANCONA Due lampi nel temporale:

Casiraghi e Kouko accendono un derby


marchigiano tornato tra i professionisti
dopo 33 anni e giocato su un campo
pesantissimo. La Maceratese si salva in
extremis col piattone dellivoriano (4 gol)
su un errore del connazionale Konat.
LAncona, in precedenza, aveva meritato
il vantaggio con Casiraghi di testa dopo
un tiro-cross di Bussi deviato da Forte.
Lesagerata espulsione di Mallus e il gol
annullato a Gelonese tra le proteste sono
un mix tremendo per la squadra di
Cornacchini che crolla nel finale.
Stefano Rispoli

 le vittorie consecutive del


Lumezzane contro Alessandria,
Renate e Pro Patria: nelle prime
tre giornate i bresciani avevano
sempre perso.

vittoria consecutiva e rimane imbattuta,


per lArezzo lo stadio di casa resta un
tab. La partita cambia al 13 della
ripresa: Barlocco costringe Milesi al fallo,
rigore e rosso per il difensore. Erpen
segna il gol dellex, poi Gyasi firma il 2-0.
Inutile la rete di Mariani, perch ancora
Gyasi e Gnahor nel recupero spengono
la rimonta dei padroni di casa.
Marco Piga

Prima gioia per il Cuneo


Mantova, che strigliata
Maspero per ora resta

IlSantarcangelo va forte Sinigaglia irresistibile


Ma lo riprende Mendicino Il derby alla Pistoiese
Siena, ennesimo pareggio Staccata la Lucchese

SDTIROL

PORDENONE

LUMEZZANE

CUNEO

SANTARCANGELO

PISTOIESE

FERALPI SAL

CREMONESE

PRO PATRIA

MANTOVA

SIENA

LUCCHESE

SDTIROL (3-5-2) Miori 5,5; Mladen 6,


Tagliani 6, Bassoli 6; Tait 6, Lima 6 (dal 17
s.t. Girasole 6), Bertoni 6,5, Fink 6,5,
Crovetto 6,5; Maritato 6 (dal 25 s.t.
Kirilov 6), Tulli 6 (dal 41 st Gliozzi s.v.).
(Demetz, Brugger, Bandini, Furlan,
Spagnoli, Cia). All. Stroppa 6.
FERALPI SAL (4-3-2-1) Caglioni 6;
Tantardini 6, Leonarduzzi 6, Ranellucci
6,5, Bertolucci 6 (dal 34 s.t. Carboni s.v.);
Settembrini 6,5, Pinardi 6, Marocchi 6;
Tortori 6 (dal 13 s.t. Fabris 6), Bracaletti
6,5; Romero 6 (dal 23 s.t. Greco 6).
(Polini, Codromaz, Pizza, Garufi). All.
Serena 6.
ARBITRO Dionisi di LAquila 6,5.
NOTE spettatori 700 circa, abbonati 238,
paganti e incasso con comunicati.
Ammoniti Maracchi, Leonarduzzi, Tulli e
Mladen. Angoli 5-4.
 BOLZANO Finisce senza vincitori lo
scontro fra Sdtirol e Feralpi, entrambe
allinseguimento del Bassano capolista.
Un pareggio che sta un po stretto ai
padroni di casa, superiori soprattutto
nellultima mezzora di gioco. Parte meglio
la Feralpi Sal, che nei primi 15 domina
senza essere concreto. Poi il Sdtirol
ad andare vicino al vantaggio con Tulli e,
soprattutto Maritato in un paio di
occasioni. Nella ripresa gli ospiti calano,
dopo aver prodotto un paio di situazioni
pericolose con Bracaletti e Maracchi. Il
Sdtirol, per, non trova sbocchi nella
ripresa, e il pari lascia lamaro in bocca.
Francesco Bertagnolli

MARCATORI Mandorlini (P) all8 p.t.;


Forte (C) al 29 s.t.
PORDENONE (4-4-2) Tomei 5; Cosner 6,
Stefani 6,5, Marchi 6, De Agostini 6;
Cattaneo 6 (dal 35 s.t. Finocchio s.v.),
Mandorlini 6,5, Pederzoli 6,5, Pasa 7; De
Cenco 6 (dal 22 s.t. Valente 6,5),
Strizzolo 6. (DArsi, Boniotti, Buratto,
Talin, Castelletto, Baruzzini, Berardi,
Filippini, Gulin, Savio). All. Tedino 7.
CREMONESE (3-4-3) Ravaglia 7; Zullo
5,5, Briganti 6, Marconi 6; Guglielmotti 6
(dal 23 s.t. Formiconi 6,5), Rosso 6,
Bianchi 6, Crialese 6; Brighenti 6,5,
Magnaghi 6 (dal 20 s.t. Forte 7),
Maiorino 6,5 (dal 35 s.t. Perpetuini s.v.).
(Galli, Gambaretti, Russo, Eguelfi,
Gargiulo, Benedetti, Ciccone). All. Pea 6.
ARBITRO Andreini di Forl 6,5.
NOTE paganti 852, abbonati 200, incasso
non comunicato. Ammoniti Marconi, De
Cenco, Zullo e Finocchio. Angoli 8-6.
 PORDENONE E il match delle

imbattibilit: quella del Pordenone e


quella esterna della Cremonese. Ma pure
la partita degli errori difensivi. All8
Mandorlini, lasciato colpevolmente solo,
insacca di testa su corner. Al 29 della
ripresa luscita scomposta di Tomei su
Formiconi finisce sui piedi di Maiorino
che calcia, devia il pallone Forte che sigla
il pari. Il Pordenone, alla fine, avrebbe
meritato anche la vittoria: Ravaglia
abbassa la saracinesca al 12 su Pasa e
De Cenco e al 44 su Valente.
Alberto Francescut

MARCATORI Montini (P) al 7, Barbuti (L)


su rigore al 13 p.t.; Varas (L) al 36 s.t.
LUMEZZANE (4-1-4-1) Furlan 7;
Rapisarda 6,5, Belotti 6, Nossa 6, Russu
5,5; Baldassin 6,5; Mancosu 5 (dal 23 s.t.
Genevier 6,5), Cruz 6,5, Varas 7 (dal 49
s.t. Magnani s.v.), Russini 7; Barbuti 6,5
(dal 31 s.t. Sarao 6). (Pasotti,
Tagliavacche, Di Ceglie, Monticone, Pippa,
Potenza, Bason). All. DAstoli 6,5.
PRO PATRIA (4-3-3) La Gorga 6,5;
Regno 5 (dal 21 p.t. Douglas 6,5), Zaro
5,5 (dal 23 s.t. Possenti 6), Marchiori 6,
Taino 6; Degeri 6,5, Sampietro 6, Coppola
6; Marra 6,5, Montini 6,5, Filomeno 6 (dal
34 s.t. Vernocchi s.v.). (Demalija, Bastone,
Salifu, Costa, Carcuro, Pisani). All.
Mastropasqua 6.
ARBITRO Guarino di Caltanissetta 5,5.
NOTE spettatori 300 circa; paganti,
incasso e abbonati non comunicati.
Espulso Baldassin al 42 s.t.; ammoniti
Coppola, Douglas, Zaro, Marchiori,
Mancosu e Degeri. Angoli 9-2.

MARCATORE Cavalli su rigore al 46 p.t.


CUNEO (4-4-2) Tunno 6,5; Quitadamo 6,
Conrotto 6,5, Rinaldi 6,5, Gorzegno 6;
Beltrame 7 (dal 41 s.t. Franchino s.v.),
Gatto 6,5, Cavalli 7 (dal 25 s.t. Barale 6),
Corradi 6; Chinellato 5,5, Banegas 6 (dal
45 s.t. Ruggiero s.v.). (Cammarota,
Ferrero, Thiao, Corsini, Ottobre,
Bonomo). All. Iacolino 6,5.
MANTOVA (3-4-1-2) Bonato 6,5; Carini
5,5, Gavazzi 5,5, Trainotti 6; Gonzi 6,
Raggio Garibaldi 5,5 (dal 1 s.t. Dalla Bona
5,5), Puccio 6, Scrosta 5,5; Caridi 5,5 (dal
17 s.t. Ungaro 5,5); Beretta 5 (dal 1 s.t.
Anastasi 5), Moment 5. (Albertoni,
Scalise, Lombardo, Foglio, Longo, Di
Santantonio, Ruopolo, Zammarini).
All. Maspero 5,5.
ARBITRO Pietropaolo di Modena 6,5.
NOTE spettatori 500 circa; paganti,
abbonati e incasso non comunicati.
Ammoniti Raggio, Caridi, Puccio e
Gavazzi. Angoli 6-2.

 LUMEZZANE (Bs) Mastropasqua,

per il Cuneo, che dopo cinque sconfitte


consecutive conquista i primi punti
stagionali e abbandona lultimo posto in
classifica. Decide lincontro un rigore
trasformato nel finale del primo tempo
da Cavalli (contatto Banegas-Gavazzi). Il
Mantova nella ripresa non riesce mai a
rendersi pericoloso ed esce dal campo
contestata duramente. Poi la dura
strigliata del presidente Musso, che ha
confermato Maspero. Fiducia a tempo.
Enrico Giacconetel

allesordio in panchina, non trova i primi


punti per la Pro Patria. Ospiti subito in
vantaggio al 7 con Montini di testa. Quasi
immediato il pareggio del Lumezzane:
rigore trasformato da Barbuti. Poi due
rigori reclamati dalla Pro Patria
(Collovati si molto lamentato), due
traverse (Russini e quasi autogol di
Douglas) per il Lumezzane, che nel finale
segna il 2-1 grazie al guizzo di Varas.
Sergio Cassamali

 CUNEO Prima vittoria in campionato

MARCATORI Guidone (Sa) al 13 p.t.;


Mendicino (Si) al 20 s.t.
SANTARCANGELO (4-3-1-2) Nardi 6,5;
Quintavalla 6,5, Drudi 6,5, Capitanio 6,
Rossi 6; Romano 6 (dal 21 s.t. Obeng 6),
Petermann 5,5 (dal 42 s.t. Mordini s.v.),
Ilari 6,5; Margiotta 6,5; Guidone 6,5, De
Vena 5,5 (dal 34 s.t. Venitucci s.v.).
(Sambo, Adorni, Venturini, Yabr,
Zamagni, Palmieri, De Respinis, Malagoli,
Di Cecco). All. Zauli 6.
SIENA (3-5-2) Montip 6,5; Celiento 6,
Portanova 6, DAmbrosio 5,5 (dal 18 s.t.
Mendicino 6,5); Avogadri 6, Sacilotto 6,
Burrai 5,5 (dal 30 s.t. Torelli 6), Opiela 5
(dal 1 s.t. Bastoni 6,5), Masullo 6;
Libertazzi 5,5, Bonazzoli 6,5. (Bindi,
Yamga, Piredda, La Vista, Dinelli, Boron,
Silvestri, Ficagna, Paramatti). All. Atzori
6.
ARBITRO Pillitteri di Palermo 5,5.
NOTE paganti 405, abbonati 122, incasso
di 2.450 euro. Ammoniti Petermann,
DAmbrosio, Capitanio, Burrai, Ilari,
Libertazzi, Bonazzoli, Avogadri e
Sacilotto. Angoli 3-3.
 SANTARCANGELO (Rn) A Guidone

risponde Mendicino su un campo


allentato dalla pioggia e con Atzori che
azzecca i cambi nella ripresa. Avanti il
Santarcangelo al 13 con Guidone, servito
da Quintavalla. Il secondo tempo tutto
del Siena, che trova il pari al 20: cross di
Bastoni e rete di Mendicino per l1-1
finale. Quinto pareggio per entrambe.
Loriano Zannoni

MARCATORE Sinigaglia al 14 s.t.


PISTOIESE (4-3-1-2) Iannarilli 6,5;
Placido 5,5 (dal 24 s.t. Lanini 6), Pasini
6,5, Di Bari 6, Cruz 6,5; Damonte 6,5,
Taddei 6, Vassallo 6,5; Mungo 5,5 (dal 36
s.t. Falasco s.v.); Sinigaglia 7,5, Speziale 5
(dal 1 s.t. Piscitella 6,5). (Marchegiani,
Dondoni, Sammartino, Romiti,
Petriccione, Proia, Rovini, Lo Sicco). All.
Alvini 6,5.
LUCCHESE (4-3-3) Di Masi 6,5;
Benvenga 5,5, Espeche 6,5, Maini 5,5,
Nol 6; Monacizzo 6,5, Marchesi 6 (dal
31 s.t. Bianconi s.v.), Calcagni 6; Sartore
6,5 (dal 24 s.t. Terrani 6), Pozzebon 6,5,
Vita 5 (dal 14 s.t. Fanucchi 6). (Ferrara,
Ashong, Lorenzini, Melli, Mori, Mingazzini,
Ballardini, Rossetti, Mengoni). All. Baldini
6.
ARBITRO Piscopo di Imperia 6,5.
NOTE paganti 823, abbonati 380, incasso
di 12.136 euro. Ammoniti Mungo,
Monacizzo, Maini, Vita, Pasini, Damonte.
Angoli 6-10.
 PISTOIA La Pistoiese vince il derby con

merito, riscattando un primo tempo


scialbo. Sblocca Sinigaglia, bravo a
deviare di testa un corner di Mungo. Al
34 gli arancioni potrebbero raddoppiare
su rigore (Benvenga respinge con la
mano un cross di Piscitella), ma Di Bari si
fa respingere il tiro da Di Masi. Due
minuti dopo Sinigaglia colpisce la
traversa e sulla respinta Piscitella, a due
passi, non riesce ad insaccare.
Enzo Cabella

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Gattuso vince con Lores


E gli ultr pisani rendono
onore al nemico Lucarelli

CLASSIFICA
SQUADRE

PISA

TUTTOCUOIO

MARCATORE Lores all11 s.t.


PISA (4-4-2) Bacci 6; Dicuonzo 6, Rozzio
6,5, Lisuzzo 6, Polverini 6; Mannini 6,5,
Verna 6, Ricci 6, Starita 5,5 (dall8 s.t.
Montella 6,5); Cani 5,5, Frugoli 5,5 (dall8
s.t. Lores 7). (Brunelli, Crescenzi, Di
Tacchio, Peralta, Provenzano, Lupoli).
All. Gattuso 6.
TUTTOCUOIO (4-3-3) Feola 5,5;
Marchetti 5,5 (dal 16 s.t. Peverelli 6),
Colombini 6, Falivena 6, Paparusso 5,5;
Balde 6,5 (dal 16 s.t. Tempesti 6), Caponi
6,5, Esposito 6 (dal 35 s.t. Cherillo s.v.);
Ricciardi 6, Colombo 5,5, Shekiladze 6.
(Carboni, Bachini, Frare, Ferraro,
Giannarelli, Picascia, Mancini, Muroni,
Palumbo). All. Lucarelli 6.
ARBITRO Panarese di Lecce 6,5.
NOTE paganti 2,829, abbonati 2.518,
incasso 46.644 euro. Ammoniti
Marchetti, Balde, Verna e Rozzio.
Angoli 6-3.
 PISA Prima sconfitta da allenatore

contro il Pisa allArena per il livornese


Cristiano Lucarelli, al quale stato
dedicato lo striscione Eterno rivale,
nemico da rispettare dopo le parole
sullultr pisano alle prese con un
tumore. Primo tempo bloccato, poi
Gattuso vince grazie a un doppio cambio
immediato: dentro Montella e Lores, che
3 dopo confezionano il gol-partita con la
complicit di Feola. Il Tuttocuoio
pareggerebbe subito, ma Colombo in
fuorigioco tocca il tiro di Falivena
destinato in porta. Il Pisa legittima la
terza vittoria consecutiva in casa.
Alessio Carli

Pontedera travolgente
Rimini sepolto con 6 gol
Pane a rischio esonero
PONTEDERA

RIMINI

MARCATORI Cesaretti al 4, Vettori al 7,


Cesaretti al 41 p.t.; Scappini al 3 ,
Scappini al 10, Gavoci al 28 s.t.
PONTEDERA (4-4-3) Cardelli 7; A.
Gemignani 7, Vettori 7, Polvani 7, Videtta 7;
D. Gemignani 7 (dal 29 s.t. Della Corte
s.v.), Della Latta 8, Kabashi 5,5; Disanto 7,
Scappini 7 (dal 24 s.t. Gavoci 6), Cesaretti
7 (dal 21 s.t. Bonaventura 6). (Citti,
Cannoni, Gio, Risaliti, Sane, Secondo,
Supino, Tazzari, Bazzano). All. Indiani 7.
RIMINI (4-4-2) Anacoura 5; Albertini 5
(dal 1 s.t. Ricchiuti 5), Signorini 5, Di Maio
5, Pedrelli 5; Bariti 5, Torelli 5,5, De
Martino 4,5, Lisi 5 (dal 24 s.t. Esposito
5,5); Polidori 5,5, Ragatzu 5,5 (dal 34 s.t.
Sapucci s.v.). (Ferrari, Kumih, Marvin,
Martinelli, Mazzocchi). All. Pane 5.
ARBITRO Amabile di Vicenza 6.
NOTE paganti 311, abbonati 148, incasso
di 3.338 euro. Espulsi Kabashi e De
Martino al 20 s.t.; ammoniti D.
Gemignani, Signorini, Di Maio e Sapucci.
Angoli 5-6.
 PONTEDERA (Pi) Il Pontedera

passeggia sui resti di un Rimini


frastornato fin dallingresso in campo
(via Pane?) e davanti agli occhi di
Spalletti realizza il doppio delle reti
segnate nelle 5 partite precedenti. Dopo
appena 7 i granata hanno gi in pugno
lincontro (apre Cesaretti, complice lex
Anacoura, e ribadisce Vettori). Nella
ripresa una doppietta di Scappini (che
colpisce anche un palo) e il primo sigillo
di Gavoci completano lopera contro un
Rimini incappato in una serata da incubo.
Stefano Lemmi

Lex Virdis non perdona


Bel colpo del Savona
LAquila non si rialza

SPAL
CARRARESE
PISA
ANCONA
MACERATESE
PONTEDERA
SIENA
PISTOIESE
RIMINI
PRATO
SANTARCANGELO
AREZZO
L'AQUILA (-1)
LUCCHESE
TUTTOCUOIO
LUPA ROMA
TERAMO (-6)
SAVONA (-6)

PT

16
11
11
10
8
8
8
8
7
6
5
5
5
5
5
1
0
-2

PARTITE

RETI

6
5
5
6
5
6
6
6
6
6
5
5
6
6
6
6
4
3

5
3
3
3
2
2
1
2
2
1
0
1
2
1
1
0
2
1

1
2
2
1
2
2
5
2
1
3
5
2
0
2
2
1
0
1

0
0
0
2
1
2
0
2
3
2
0
2
4
3
3
5
2
1

10
9
7
5
5
9
4
4
5
4
5
4
4
5
2
3
5
3

2
4
4
4
4
5
2
5
11
5
5
7
5
7
4
13
3
3

RISULTATI
ANCONA-MACERATESE
AREZZO-CARRARESE
L'AQUILA-SAVONA
PISA-TUTTOCUOIO
PISTOIESE-LUCCHESE
PONTEDERA-RIMINI
PRATO-SPAL
SANTARCANGELO-SIENA
TERAMO-LUPA ROMA

1-1
1-4
0-1
1-0
1-0
6-0
0-0
1-1
3-0

PROSSIMO TURNO
SABATO 17 OTTOBRE
TUTTOCUOIO-LAQUILA
RIMINI-PISTOIESE
SPAL-SIENA
LUPA ROMA-PONTEDERA
LUCCHESE-ANCONA
AREZZO-PRATO
DOMENICA 18 OTTOBRE
CARRARESE-PISA
MACERATESE-TERAMO
SAVONA-SANTARCANGELO

(ore 14)
(ore 15)
(ore 15)
(ore 16.30)
(ore 17.30)
(ore 20.30)
(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 14.30)

MARCATORI
5 RETI Cellini (1, Spal).
4 RETI Kouko (Maceratese);
Scappini (1, Pontedera); Finotto (Spal).
3 RETI Gnahore (Carrarese);
Capello (Prato).
2 RETI Casiraghi (Ancona); Erpen (1) e
Gyasi (Carrarese); Sandomenico (LAquila);
Fanucchi (Lucchese); Leccese (Lupa
Roma); Sinigaglia (Pistoiese); Cesaretti
e Vettori (Pontedera); De Vena e Guidone
(Santarcangelo); Petrella (Teramo).

 per la prima volta dallinizio


del campionato la Spal ha
chiuso una partita senza reti.
La squadra di Semplici ha
comunque il miglior attacco.

Teramo, super Petrella:


penalizzazione annullata
Lupa Roma in crisi nera

TERAMO

SAVONA

LUPA ROMA

 LAQUILA il classico gol dellex a

regalare la prima vittoria al Savona e ad


infliggere la 4a sconfitta di fila a LAquila.
Al 7 Virdis bagna il ritorno al Fattori con
la prima rete stagionale, ribadendo in
rete la botta di Gagliardi. Al 27 il rosso
di Anderson sveglia LAquila, che domina
la ripresa. Il cuore non basta tanto e il
Savona sfiora il 2-0 (palo di Cocuzza).
Alessandro Fallocco

MARCATORI Petrella al 2 e al 6, Moreo


all11 s.t.
TERAMO (4-4-2) Tonti 6; Scipioni 6,
Caidi 6, Speranza 6, Perrotta 6,5;
Calvano 6, Amadio 6, Cenciarelli 6,5 (dal
13 s.t. Paolucci 6), Cecchini 6,5; Da Silva
6 (dal 42 p.t. Petrella 8), Moreo 7 (dal
35 s.t. Le Noci s.v.). (Narduzzo, Altobello,
Brugaletta, DOrazio, Loreti, Palma,
Monni, Di Paolantonio). All. Vivarini 7.
LUPA ROMA (3-4-1-2) Mangiapelo 6;
Pasqualoni 5,5, Cascone 5,5 (dal 14 s.t.
Di Michele s.v.), Sfan 6; Cane 5,
Santarelli 5,5, Quadri 6 (dal 19 s.t. Neri
5,5), Celli 5,5; Cellai 5,5; Tajarol 5 (dal 30
s.t. Massella s.v.), Tulli 5. (Di Mario, Losi,
Silvagni, Bezziccheri, Faccini). All.
Cucciari 5,5.
ARBITRO Di Gioia di Nola 5,5.
NOTE paganti 1.448, abbonati 554,
incasso di 6.000 euro. Ammoniti Sfan,
Cenciarelli, Tulli e Pasqualoni. Angoli 5-3.
 TERAMO. Dopo due sconfitte di fila il

Teramo torna al successo e azzera la


penalizzazione. Per la Lupa Roma, invece,
notte fonda (quinto k.o. in sei giornate).
Il match si sblocca nel secondo tempo
grazie a 2 reti in fotocopia del guizzante
Petrella (subentrato allinfortunato Da
Silva), abile a bucare la fragile difesa
laziale. Il tris di Moreo, favorito da un
errato disimpegno di Cane. Il Teramo
torner in campo mercoled, per il
recupero della gara con il Pisa.
Gaetano Lombardino

GIRONE C

Storica Lupa Castelli:


prima vittoria tra i pro
Stoppata la Paganese
LUPA CASTELLI

PAGANESE

MARCATORI Crescenzo (LC) al 43


p.t.; Caccavallo (P) al 30 s.t.;
Scardina (LC) al 41 s.t.
LUPA CASTELLI (4-2-3-1) Tassi 5,5;
Rosato 6, Mazzei 5,5, Aquaro 5,5,
Colantoni s.v. (dal 20 p.t. Carta 6,5);
Crescenzo 6,5 (dal 35 s.t. Ferrari
s.v.), Icardi 6; Morbidelli 5,5 (dal 32
s.t. Mancini 6), Volpe 6, Siclari 6;
Scardina 7. (Scarfagna, Lucarini,
Petta, Montesi, Proietti, Strasser,
Ricamato, Mastropietro, Roberti).
All. Galluzzo 6.
PAGANESE (4-1-4-1) Marruocco 6;
Palomeque 6, Rosania 4,5, Magri 6,
Bocchetti 5,5; Carcione 4,5;
Caccavallo 7 (dal 40 s.t. Cicerelli
s.v.), Guerri 6, Berardino 6 (dal 7 s.t.
Deli 6), Cunzi 6,5; Gurma 5 (dal 28
s.t. Schiavino 5,5). (R. Esposito, M.
Esposito, Sorbo, Tsouka Dozi, De
Feo, Martiniello). All. Grassadonia 5.
ARBITRO Schirru di Nichelino 6
NOTE Spettatori circa 200; paganti,
abbonati e incasso non comunicati.
Espulsi Rosania al 23 s.t. e Carcione
al 47 s.t; ammoniti Guerri, Gurma e
Caccavallo. Angoli 2-6.

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

LAQUILA

MARCATORE Virdis al 7 p.t.


LAQUILA (4-3-3) Zandrini 5,5; Di
Mercurio 6, Maccarrone 6, Anderson
4,5, Piva 5 (dal 22 s.t. Bigoni); Stivaletta
6 (dal 9 s.t. Ceccarelli), Bensaja 5,5 (dal
32 p.t. Sanni 6), M. Mancini 5,5;
Sandomenico 5, De Sousa 5,5, Triarico
6,5. (Savelloni, Cosentini, Iannascoli,
Palestini, Milicevic, A. Mancini, Perna,
Morra). All. Perrone 5.
SAVONA (4-3-1-2) Falcone 6; Antonelli
6, Cabeccia 6,5, Lebran 6, Lomolino 6,5;
Steff 6, Negro 6, Costantini 6,5;
Gagliardi 6,5 (14 st Vannucci 6);
Cocuzza 6,5 (dal 32 s.t. Boggian s.v.),
Virdis 6,5 (dal 35 s.t. DellAgnello s.v.).
(Cincilla, Pinton, Corticchia, Romney,
Clematis, Tassi, Speranza, Bonavia). All.
Riolfo 6.
ARBITRO Andreini di Forl 6.
NOTE paganti 604, abbonati 240,
incasso non comunicato. Espulso
Anderson al 27 p.t.; ammoniti Bensaja,
Lomolino, Sanni, Steff, Negro,
Costantini. Angoli 10-6.

fLO SFOGO
Capuano,
le minacce
vanno in Rete
ma lArezzo
perde ancora

Ezio Capuano, 50 anni, guida


lArezzo dalla scorsa stagione PEPE

Vincenzo Cito

l linguaggio orribile. Siete una squadra di m.! Lo


giuro sui mei figli, se non
vincete la prossima io vi scanno!
Vergognatevi, avete perso contro avversari di Promozione,
non vi mai riuscito luno contro uno! Ne metto fuori rosa dieci di voi, parola mia E lo sfogo
gi finito su youtube, assieme
ad altre, celebri incazzature di
colleghi pi famosi. Lui Eziolino Capuano, mito degli appassionati di C che ne seguono
istrionismi e show, e ne ricordano le frasi celebri (Sono lallenatore del popolo Se Mourinho lo Speciale One io, vista
la statura, sono il Mini One. In
campo vanno gli uomini e non le
checche), capace di esultanze
sfrenate, con camicie strappate
o salti sulle vetture fuori dallo
stadio. Stavolta stato beccato
in flagrante, dopo la sconfitta
infrasettimanale del suo Arezzo
nellamichevole di Lucignano,
evidentemente tradito da uno
dei presenti che, non visto, ha
registrato sul telefonino la sua
durissima requisitoria. Su Capuano vasta la letteratura, c
persino una pagina facebook
dedicata a lui, fra comiche disquisizioni (questo rigore non
si d neppure alloratorio dei salesiani) e ruggenti proclami
(LArezzo in serie D come se
Belen facesse la barista). Ma
pi che dello sputtanamento virale, di altro dovr preoccuparsi
ora, Capuano, fra laltro considerato uno degli allenatori pi
preparati della categoria. E cio
di quello spogliatoio violato,
quando invece considerato sacro. Chiunque sia stato, sar
trovato e mandato via, ha giurato Eziolino.

INTIMITA VIOLATA Dietro


quelle mura succede di tutto, anche celebri allenatori perdono le
staffe e persino Ferguson, il pi
british di tutti, una volta lanci
addosso a Beckham una scarpa.
Uno spogliatoio, specie dopo
una sconfitta, una pentola a
pressione pronta ad esplodere,
non si fanno prigionieri, volano
parole forti e non andrebbero rivelate. Mai. Se succede, perch
qualcosa nel gruppo si sta sgretolando. Ieri sera, poi, nonostante le minacce, lArezzo ha perso
lo stesso. Ma - tranquilli - non c
stato spargimento di sangue. Il
primo gol arrivato su rigore,
con espulsione di un giocatore di
casa. Alla fine, si sa, sempre
colpa dellarbitro...
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25

Emanuele Laurenzi
RIETI

rima vittoria tra i professionisti per la Lupa Castelli che batte 2-1 la Paganese, imponendo ai campani
il primo stop in campionato.
Occasione sfumata per la squadra di Grassadonia che, in caso
di vittoria, avrebbe conquistato
momentaneamente la vetta
della classifica.
EQUILIBRIO La Lupa, penultima, ha giocato con grande intensit soprattutto in avvio,
grazie anche al 4-2-3-1 scelto
da Galluzzo. Il tecnico, a rischio esonero, ha mandato in
campo una squadra pi equilibrata, trovando il gol del vantaggio al 43 con Crescenzo,
servito a centro area al termine
di uno scambio di prima tra
Volpe e Siclari. Nella ripresa gli
ospiti sono tornati in campo pi

concentrati, trovando la svolta


nel momento pi difficile. Al
23 larbitro ha espulso Rosania
per proteste e la Paganese, nonostante luomo in meno e lo
svantaggio, si rovesciata in
avanti pareggiando al 30 con
Caccavallo che di testa ha deviato in gol un cross di Cunzi. A
5 dalla fine Grassadonia ha fatto uscire Caccavallo, fin l il migliore in campo, e poco dopo la
Paganese ha subito il 2-1 da
Scardina: lattaccante, alla rima rete stagionale, ha messo in
rete con un perfetto colpo di testa su cross di Carta dalla sinistra. Finale nervoso, con la Paganese che ha chiuso in 9 per
lespulsione di Carcione (gomitata Rosato in pieno recupero).
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Filippo Scardina, 23 anni LAPRESSE

IL DERBY PUGLIESE

Foggia-Lecce, esame per due


1Le due favorite finora hanno deluso. De Zerbi resta ma non pu fallire
Emanuele Losapio
FOGGIA

on sar una gara da


roulette russa per il
tecnico del Foggia,
Roberto De Zerbi, il derby
contro il Lecce sar invece
un esame per provare a tirar
fuori la sua squadra da un
avvio di campionato da incubo (5 punti in 5 gare). La
societ ha blindato lallenatore prima di indire il silenzio stampa, per provare ad

arginare le voci circolate su un


possibile cambio in panchina.
CONFERMATO Lipotesi Piero
Braglia stata pi volte smentita dal presidente Lucio Fares:
Non commento notizie inventate, De Zerbi non si tocca ha
detto . Crediamo fortemente
in questo progetto tecnico, non
succeder nulla anche in caso
di sconfitta nel derby. A Foggia, per, i dirigenti preferiscono pensare positivo in vista della sfida che inaugurer il nuovo
stadio Zaccheria: capienza au-

mentata a 14.530 posti e spalti


colorati di rossonero con la gigantografia dello storico simbolo dei satanelli disegnata sui
gradoni della tribuna Est (quelli famosi della preparazione zemaniana). Oggi sono previsti
8.000 spettatori. Sar una sfida importante per entrambe le
formazioni, partite con i favori
del pronostico, ma in difficolt
nelle prime giornate. Lultimo
Foggia-Lecce (2-0) risale allo
scorso campionato e fu deciso
da una doppietta di Sarno.
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LE PARTITE DI OGGI
LAkragas con lAndria torna a giocare ad Agrigento
Ore 14
ISCHIA (4-4-1-1) Iuliano; Florio,
Filosa, Moracci, Bruno; Calamai,
Palma, Meduri, Armeno; Izzillo;
Orlando. (Mirarco, Patti, Guarino,
Savi, Manna, Bargiggia, Romano).
All. Bitetto.
MELFI (4-3-3) Santurro; Annoni,
Cason, Di Nunzio, Nicolao; Finazzi,
Giacomarro, Herrera; Canotto,
Masini, Tortolano. (Gagliardini
Amelio, Scognamiglio, Demontis,
Maimone, Veratti, Lescano, Prezioso,
Innocenti, Masia, Longo, Zanotti). All.
Palumbo.
ARBITRO Cipriani di Empoli
(Ruggieri-Solazzi).
Ore 15
AKRAGAS (4-3-3) Maurantonio;
Scrugli, Marino, Capuano, Sabatino;
Zibert, Salandria, Vicente; Di Piazza,
Leonetti, Madonia. (Lo Monaco,
Caz, Lovric, Vicente, Mauri, Fiore,
Alfano). All. Legrottaglie.
FIDELIS ANDRIA (4-3-1-2) Poluzzi;
Tartaglia, Stendardo, Fissore,
Cortellini; Onescu, Bisoli, Piccinni;
Strambelli; Grandolfo, Cianci. (Cilli,
Paterni, Vittiglio, Aya, Ferrero,
Bangoura, Alhassan, Capellini,
Matera, Kristo, Morra). All. DAngelo.
ARBITRO Mantelli di Brescia
(Graziano-Colizzi).
CATANIA (4-3-3) Liverani; Garufo,
Pelagatti, Bergamelli, Nunzella;
Castiglia, Musacci, Scarsella; Di
Grazia, Plasmati, Calderini.
(Bastianoni, Parisi, Bastrini,
Bacchetti, Lulli, Russo, Agazzi,
Falcone, Caetano). All. Pancaro.
CATANZARO (3-5-2) Scuffia; Ricci,
Moi, Priola; Giamp, Agnello, Maita,
Foresta, Squillace; Taddei, Razzitti.
(Grandi, Orchi, Sirigu, Bernardi,
Mancuso, Selvatico, Caruso,
Ingretolli, Caselli). All. DUrso.

ARBITRO Perotti di Legnano


(Benedettino-Santoro).
FOGGIA (4-3-3) Narciso; Angelo,
Loiacono, Gigliotti, Di Chiara; Agnelli,
Coletti, Gerbo; Sarno, Iemmello,
Floriano. (Micale, Bencivenga, De Giosa,
DAllocco, Riverola, Sicurella, Agostinone,
Lodesani, Bollino, Maza, Viola). All. De
Zerbi.
LECCE (4-2-3-1) Perucchini; Beduschi,
Freddi, Camisa, Liviero; De Feudis, Suciu;
Lepore, Surraco, Doumbia; Diop.
(Benassi, Bleve, Gigli, Legittimo,
Carrozza, Papini, Pessina, Salvi, Suciu,
Vecsei, Cicerello, Curiale). All. Asta.
ARBITRO Mainardi di Bergamo
(Pagnotta-Manzolillo).
MESSINA (4-3-3) Berardi; Frabotta,
Palumbo, Burzigotti, De Vito; Giorgione,
Baccolo, Fornito; Gustavo, Tavares,
Barraco. (Addario, Barilaro, Russo,
Bossa, Fusca, Zanini, Bramati, Salvemini,
Cocuzza). All. Di Napoli.
MATERA (3-4-3) Bifulco; Di Lorenzo,
Zaffagnini, Piccinni; Tomi, Iannini, De
Rose, Meola; Carretta, Regolanti, Letizia.
(Biscarini, Scognamillo, Rolando, Zanchi,
Armellino, Pagliarini, DAgostino). All.
Padalino.
ARBITRO Valiante di Nocera Inferiore
(Oliviero-Mansi).
Ore 17.30
BENEVENTO (3-4-3) Gori; Padella,
Lucioni, Pezzi; Melara, Del Pinto, De
Falco, Mazzarani; Di Molfetta, Mazzeo,
Campagnacci. (Piscitelli, Mucciante,
Bonifazi, Porcaro, Cruciani, Troiani,
Ciciretti, Marano, Marotta). All. Auteri.
MONOPOLI (3-5-2) Pisseri; Castaldo,
Esposito, Ferrara; Luciani, Tarantino,
Battaglia, Romano, Pinto; Gambino,
Croce. (Tognoni, Bei, Ricucci, Difino,
Maresca, Bellante, Canalini, Guglielmi,
Rosafio). All. Tangorra.
ARBITRO Fiorini di Frosinone (Vecchi-

Cantafio).
COSENZA (4-4-2) Perina; Corsi,
Tedeschi, Blondett, Pinna; Criaco,
Arrigoni, Fiordilino, Statella; Raimondi,
La Mantia. (Saracco, Soprano, Di
Somma, Guerriera, Ciancio, Minardi,
Arrighini, Ventre, Puterio). All. Roselli.
CASERTANA (3-5-2) Gragnaniello;
Rainone, Idda, Murolo; Mangiacasale,
Capodaglio, Rajcic, Mancosu, Tito; Negro,
De Angelis. (Maiellaro, DAlterio, Finizio,
Gala, Kuseta, Pezzella, Di Filippo,
Guglielmo, Ciotola, Alfageme, Ginestra).
All. Romaniello.
ARBITRO Giua di Pisa (Cipressa-Urselli).
MARTINA (3-4-3) Viotti; Marchetti,
Sirignano, Migliaccio; Viola, Zappacosta,
Cristofari, De Lucia; Cristea, Baclet,
Franchini. (Simone, Rullo, Giura, Curcio,
Cardore, Basso, Puntar, Gaetani,
Gabrielloni, Bogliacino, Schetter). All.
Incocciati.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo; Cancellotti,
Polak, Liotti, Contessa; Obodo, Favasuli,
Carrotta; Vella, Gomez, Arcidiacono.
(Modesti, Romeo, Mileto, Carillo, Caserta,
Gatto, Nicastro). All. Ciullo.
ARBITRO Luciano di Lamezia Terme
(Mazzei-Di Stefano).
LA CLASSIFICA
Casertana p. 11; Akragas 10; Fidelis
Andria e Paganese* 9; Benevento 8;
Monopoli, Melfi, Ischia e Messina 7;
Lecce e Cosenza 6; Foggia e Lupa
Castelli* 5; Juve Stabia 4; Matera (-2) 3;
Catanzaro, Martina e Catania (-9) 2.
(*una partita in pi).
PROSSIMO TURNO
Sabato 17 ottobre, ore 15: AndriaMessina, Lupa Castelli-Foggia e LecceIschia; ore 17.30: Catanzaro-Martina,
Juve Stabia-Cosenza e PaganeseAkragas; ore 20.30: Casertana-Catania,
Matera-Benevento e Monopoli-Melfi.

26

Formula 1 R GP Russia

IL VIA ALLE 13 (DIRETTA SKY SPORT F1 HD)


1 FILA

2 FILA

3 FILA

4 FILA

5 FILA

6 FILA

7 FILA

8 FILA

9 FILA

10 FILA

ROSBERG

BOTTAS

RAIKKONEN

PEREZ

VERSTAPPEN

KVYAT

BUTTON

MASSA

STEVENS

ALONSO**

Mercedes
Media:
216,786
km/h

Williams-Mercedes

Ferrari

Force India-Mercedes

Toro Rosso-Renault

Red Bull-Renault

McLaren-Honda

Williams-Mercedes

Manor Marussia-Ferrari

McLaren-Honda

77

1 137113

3 137912

33

11

7
5 138348

26

7 138691

9 138924

11 139214

19

22

15 139895

13 139763

14

28
17 143693

19 140144

HAMILTON

VETTEL

HLKENBERG

GROSJEAN

RICCIARDO

NASR

MALDONADO

ERICSSON

MERHI*

SAINZ***

Mercedes

Ferrari

Force India-Mercedes

Lotus-Mercedes

Red Bull-Renault

Sauber-Ferrari

Lotus-Mercedes

Sauber-Ferrari

Manor Marussia-Ferrari

Toro Rosso-Renault

44
2 137433

27

4 137965

6 138659

8 138787

3
10 139728

12
12 139323

13
14 139811

9
16 140660

98

55
20 -

18 143804

* Merhi retrocesso di 20 posizioni per nuovi elementi nel gruppo propulsore **Alonso retrocesso di 35 posizioni per nuovi elementi nel gruppo propulsore ***Se superer il test di idoneit
METEO: NUVOLOSO, TEMPERATURA MEDIA 18 - RCS

Largento sul Mar Nero


Rosberg beffa Hamilton
1Le Mercedes scattano davanti, con Nico in pole e Lewis in agguato
Prove incomplete e le incognite sulle gomme promettono sorprese

GENERALE
QUALIFICHE 1
1. ROSBERG

138343

2. BOTTAS

138448

3. HAMILTON

138558

4. VETTEL

138598

5. MASSA

138926

6. GROSJEAN

139056

7.

RAIKKONEN

8. HLKENBERG

139207
139250

9. VERSTAPPEN

139411

10. RICCIARDO

139574

11. KVYAT
12. PEREZ

139580
139617

13. MALDONADO

139724

14. BUTTON

139739

Andrea Cremonesi

15. NASR

140042

INVIATO A SOCHI (RUSSIA)

ELIMINATI
16. ALONSO

ono ancora tutti e quattro


l, ad occupare le prime
due file dello schieramento di questo GP di Russia, nelle
identiche posizioni occupate
due settimane fa in Giappone.
Ciascuno con la propria missione in testa, ma anche i tanti dubbi che questo anomalo fine settimana non sono riusciti a chiarire
sino in fondo e che potrebbero
(si spera) riservare eccitanti sorprese durante i 53 giri di una gara altrimenti gi segnata. Gi,
perch in questi due giorni di
prove si girato pochissimo: prima il gasolio sullasfalto, quindi
la pioggia, infine il pauroso incidente che ha spedito Carlos Sainz sotto le barriere di protezione per fortuna senza conseguenze se non per la sua Toro Rosso.
Fatto sta che sino alle qualifiche
non c stata una sessione liscia e
ci ha pregiudicato la preparazione del GP: non neppure sicuro che alla fine si possa davvero compiere una sola sosta, che
sembra sulla carta la strategia
pi azzeccata. Senza certezze,
pure la Mercedes guarda con
prudenza alla corsa anche se
sembra averla ipotecata e ci alimenta le ambizioni degli inseguitori capeggiati da Bottas e
Vettel.

RISCOSSA ROSBERG Ma torniamo alle missioni: c quella di


Nico Rosberg, che dopo un campionato a subire la supremazia
di Lewis Hamilton sul giro secco,
per il secondo sabato consecutivo si diverte a piegare il rivale
(il mio giro stato perfetto) e
dopo aver perso in malo modo il
duello iniziale in Giappone, intenzionato a cancellare la figuraccia di un anno fa, quando, per
resistere allattacco del compagno, spiattell un pneumatico,
fin dritto e fu costretto a tornare
ai box. Stare davanti al rivale, gli
permetterebbe di alimentare la
flebile fiammella di un ipotetico
ribaltone iridato: Eh, ma ci vorrebbe laiuto di una Williams o di
una Ferrari.
LEWIS IN AGGUATO Battuto di
oltre 3 decimi, vittima di un errore alla curva 13, quella dello
schianto di Sainz, che gli ha im-

140144

17. ERICSSON

140660

18. STEVENS

143693

19. MERHI

143804

20. SAINZ

QUALIFICHE 2
1. ROSBERG

137500

2. HAMILTON

137672

3. BOTTAS

138194

4. RAIKKONEN

138224

5. VETTEL

138402

6. HLKENBERG

138727

7.

138754

GROSJEAN

8. PEREZ
9. RICCIARDO
10. VERSTAPPEN

138914
139005
139119

ELIMINATI
11. KVYAT

139214

12. NASR

139323

13. BUTTON
14. MALDONADO
15. MASSA

139763
139811
139895

QUALIFICHE 3

Nico Rosberg, 30 anni, sul circuito cittadino di Sochi dove si corre per la seconda volta: lanno scorso vinse Hamilton, davanti al tedesco AFP

LA GUIDA
Differita Rai 2 alle 21
Su GazzettaTV
le news da Sochi
Oggi a Sochi (5.848 m) si corre il GP
di Russia, 15a tappa (su 19) del
Mondiale. Previsti 53 giri per un totale
di 309,745 km. Gara alle 13 (diretta
Sky Sport F1 HD, differita Rai 2 alle 21).
MONDIALE PILOTI 1. Hamilton (GB)
277 p.; 2. Rosberg (Ger) 229; 3. Vettel
(Ger) 218; 4. Raikkonen (Fin) 119; 5.
Bottas 111; 6. Massa 97; 7. Ricciardo 73;
8. Kvyat 66; 9. Grosjean 44; 10. Perez
39; 11. Hulkenberg 38; 12. Verstappen
32; 13. Nasr 17; 14. Maldonado 16; 15.
Sainz 12; 16. Alonso 11; 17. Ericsson 9.
COSTRUTTORI 1. Mercedes 506 p;
2. Ferrari 337; 3. Williams 208; 4. Red
Bull 139; 5. Force India 77; 6. Lotus 60;
7. Toro Rosso 44; 8. Sauber 26; 9.
McLaren 17.
PROSSIMO GP 25 ottobre GP Austin
GP2 (an. gat.) Alexander Rossi ha
vinto gara-1 della GP2 a Sochi. Terzo il
leader del campionato Stoffel
Vandoorne, 6 il nostro Marciello.

pedito di replicare a Rosberg, il


leader iridato minaccia di ripetere lo scherzetto di Suzuka: Qui
partire 2 non male, come ho
dimostrato un anno fa. Render
solo la corsa pi eccitante, c
tanta strada prima di affrontare
la curva 2 (la prima in sostanza
solo una piega; n.d.r.). Come
dire qualcosa mi inventer, malgrado la conquista del titolo Costruttori invochi prudenza.
Non cambier il nostro modo di
approcciare la corsa, sono le
parole di Rosberg.
DUELLO BOTTAS-SEB Le missioni di Bottas e Vettel? Coincidenti
e contrastanti, nel senso che il
finlandese della Williams e il ferrarista mirano come obiettivo
minimo a scalare almeno il terzo
gradino del podio che per Sebastian diventata in questo 2015
una piacevole consuetudine
(cinque) e per Valtteri invece,
una sorta di miraggio: questanno c salito soltanto in Canada.
Ma entrambi sognano di rendere

IL NUMERO

18

Per Nico Rosberg la 18


pole in carriera, come
Ren Arnoux e Mario
Andretti, la 3 stagionale
(Barcellona e Suzuka)
meno scontato il duello Hamilton-Rosberg. Le Mercedes sono
sempre state avanti di 1, ma in
gara il divario si far meno pesante, la convinzione di Vettel, fondata sul fatto che in corsa
i guai di riscaldamento delle
gomme (ieri cerano 15, 26 sullasfalto) spariranno. Certo sarebbe stato meglio partire pi vicino alla pole ha aggiunto .
Colpa mia, non ho compiuto un
giro perfetto. E che la Ferrari
abbia buone carte se lo sente anche Raikkonen, che scatter in

terza fila, davanti a Hulkenberg


e Perez, a dimostrazione che
quando serve velocit la Force
India c.
MASSA MESTO Ma in un sabato
in cui serviva un po improvvisare ha brillato anche Verstappen:
nono con la Toro Rosso superstite, a due decimi da Grosjean e
davanti alle Red Bull di Ricciardo
e dellidolo locale Kvayt: non male per il fresco maggiorenne che
non aveva mai corso qui. Qualifiche da dimenticare per Massa,
escluso dalla Q2, per una incomprensione col box (ha effettuato
due anzich un solo giro lanciato
come da programma): cos lerrore commesso nellunico giro
buono gli stato fatale. Meno
dolorosa lesclusione di Alonso
in Q1: in fondo sarebbe comunque partito ultimo. Semmai pu
aver fatto pi male a Fernando
non aver visto troppe casacche
rosse alle celebrazioni di venerd
sera per i suoi 250 GP.
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1. ROSBERG

137113

2. HAMILTON

137433

3. BOTTAS

137912

4. VETTEL

137965

5. RAIKKONEN

138348

6. HLKENBERG

138659

7.

138691

PEREZ

8. GROSJEAN

138787

9. VERSTAPPEN

138924

10. RICCIARDO

139728

GIRI DA PERCORRERE 53
LUNGHEZZA 5.854 m
DISTANZA TOT. 309,745 km
CURVE A DESTRA 12
CURVE A SINISTRA 6
GIRO RECORD Bottas
(2014) 140896

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

27

Vettel: La gara sar una storia diversa


1Bottas guastafeste tra le Mercedes e le rosse. Seb: Ho buone sensazioni, credo che saremo pi vicini
un venerd praticamente buttato, tra il gasolio in pista e la
pioggia del pomeriggio, ieri
mattina le Williams hanno subiono solo 53 millesimi di to provato gli assetti da qualifisecondo, poco pi del bat- ca, mentre le SF15-T hanno latito dala del pipistrello vorato in proiezione gara. E
che al mattino si scelto come quando le rosse stavano per pasrifugio il box della Ferrari, forse sare alle configurazioni per le
per dare unocchiata da vicino qualifiche, ecco lincidente di
alle rosse. Fatto sta che, per tan- Carlos Sainz. Sessione finita e
to cos, Sebastian Vettel ha per- Ferrari impreparata. Vettel,
so la terza posizione sullo schie- per, resta ottimista. Penso sia
ramento del GP di Russia. Col- possibile lottare con la Wilpa mia ha commentato con i liams, la macchina mi d buone
meccanici. Un peccato, perch sensazioni, sono molto fiduciodietro alle solite Mercedes si so. Le Mercedes sono state sempiazzata una Williams che era pre pi o meno a un secondo di
raggiungibile. E
distacco, ma cresu una pista cos
do che domani
stretta, anche
IL SIPARIETTO
(oggi; n.d.r.) sauna sola posizio- Hamilton si incanta
remo pi vicini.
ne potrebbe fare
Se avremo una
la differenza: a sbirciare
possibilit cerla
Ferrari
di
Seb
lobiettivo di Vetcheremo di cotel era scattare nel parco chiuso
glierla. Ovviadietro alle Frecce
mente sarebbe
dargento, maga- Il tedesco fa il
stato pi facile se
ri scavalcandone
fossimo stati un
subito una alla sarcastico: Non so
po pi vicini alla
se
ha
colto
qualcosa,
prima curva. Con
pole. La strategia
Valtteri Bottas tra ma che guardi pure sar unincognii piedi, il piano si
ta, per la gara
complicato.
lunga, mi aspetto una storia diversa. Per oggi la cosa pi imRIMPIANTO Non posso essere portante che Carlos stia bene.
del tutto contento ha detto
Seb credo che il terzo posto INCOGNITE Una televisione infosse alla nostra portata, non glese gli riferisce le parole di Toavevo nemmeno iniziato male il to Wolff, team principal Mercegiro, poi ho accusato un po di des, che sarebbe preoccupato
sottosterzo ed mancata la ve- perch anche il team campione
locit che serviva. Magari c non conosce come lavoreranno
qualche spiegazione, forse do- le gomme in gara. Seb ha rispovremo fare qualche verifica, ma sto sornione: Se Toto preocormai irrilevante. Un po di cupato un buon segno, ma non
rimpianto c. E forse anche so se credergli. Mentre stato
maggiore se si pensa allanda- curioso vedere Lewis Hamilton
mento delle terze libere: dopo sbirciare per un bel po la rossa

Giusto Ferronato

INVIATO A SOCHI (RUSSIA)

Curioso siparietto dopo le qualifiche: Lewis Hamilton si fermato a lungo a osservare la Ferrari di Sebastian Vettel GETTY IMAGES

del tedesco nel parco chiuso,


dopo la qualifica. Non so se ha
colto qualcosa di quello che vedeva, ma che guardi pure, la
battuta di Vettel. Anche Kimi
Raikkonen atteso a una gara in
rimonta. Il finlandese ha chiuso
alle spalle di Vettel e pure lui
ammette che non aver potuto lavorare sulle gomme render la

scelta della strategia complicata: Per ora tra meteo e incidenti abbiamo dovuto cercare solo
compromessi. La qualifica non
stata delle pi facili, era difficile
portare in temperatura le gomme in un solo giro, per via del
freddo. Ma non appena riuscivamo a farle funzionare, la macchina iniziava a comportarsi be-

ne. Nellultimo tentativo in Q3


non cera tempo per fare pi di
un giro, allinizio andata bene,
ma poi sono andato largo e ho
perso tempo. Pure Kimi, comunque, pensa che la gara potrebbe non essere cos malvagia, la SF15-T globalmente ha
un buon comportamento: Il GP
sar un po unincognita per tut-

INCIDENTE NELLE LIBERE

1La Toro Rosso senza controllo si infila sotto le barriere. Tost: Errore del pilota,
ma la sicurezza?. Carlos stato dimesso, ha lok della Fia e potrebbe correre

l botto, la paura, il pilota in


ospedale: in un fine settimana gi ammorbato dalle infinite discussioni sui motori per il
2016, la famiglia Red Bull ha dovuto reggere anche lurto emotivo di assistere impotente alla
drammatica immagine della Toro Rosso di Carlos Sainz letteralmente sepolta dalle barriere.
Una situazione resa ancora pi
preoccupante dal silenzio radio:
Non funzionava pi e io ero in
ansia per questo motivo, ha poi
detto lo spagnolo in un video
messaggio postato nella rete. Il
figlio del grande rallista in realt

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NUMERO UNO PIRELLI

Paura Sainz: botto a 200 allora


Ed polemica sulle protezioni

INVIATO A SOCHI

ti, perch non abbiamo dati sufficienti dai long run, ma dovremmo essere a posto. Quando
riusciremo a portare le gomme
alla temperatura giusta i tempi
sul giro saranno molto diversi.
Cercheremo di fare una buona
partenza e poi da l si vedr, speriamo bene.

stava bene, aveva addirittura seguito la procedura per spegnere


il motore tanto che i commissari,
trasformatisi in speleologi per
estrarlo, lo hanno trovato che
provava a togliersi il casco.
COLPA DELLALA ? Gli esami clinici hanno confermato che sta
bene, non ha niente di rotto e visto che i medici dellospedale di
Sochi hanno esaudito le sue preghiere dimettendolo ieri sera,
potrebbe partecipare al GP (la
Fia ha gi dato il via libera). Un
mezzo miracolo ma anche la
conferma della solidit di queste
F.1, perch limpatto stato violento: Andava a circa 200 allora, ha confermato Franz Tost,

non in grado per di spiegare


che cosa sia andato storto mentre nelle ultime libere lo spagnolo stava per giungere alla curva
13, una svolta secca a destra, dopo un lungo rettifilo nel quale si
raggiungono i 330 orari: guasto
meccanico o un errore? Unidea
di quello che pu essere accaduto lha fornita Max Verstappen:
Quello un punto critico perch l disattiviamo lala mobile,
lo facciamo manualmente proprio per anticipare il dispositivo,
altrimenti la macchina diventa
instabile. Carlos potrebbe aver
indugiato qualche frazione di
troppo? Ha perso il controllo
della macchina, si limitato ad
aggiungere Tost, che ha puntato

SEMPRE COSCIENTE
Carlos Sainz jr, 21 anni, fa segno
di stare bene. Lo spagnolo
sempre rimasto cosciente. In alto
la Toro Rosso sotto le barriere
e il trasporto in ospedale

invece il dito contro le protezioni: Non deve accadere che un


pilota ci finisca sotto. Ad esempio non era successo a Verstappen quando era stato vittima di
un incidente simile a Monaco.
E stato impressionante vedere
la macchina sotto le barriere
ha ammesso Vettel -, sono l proprio per evitare qualcosa del genere. Un allarmismo non condiviso da Charlie Whiting. Perch
con Max non si sono mosse e con
Carlos s? Questione di circostanze, escludo che siano mal
fissate, semmai bisognerebbe
concentrarsi sul lato positivo
della vicenda, ovvero che Sainz
ok. Le protezioni hanno fatto il
loro dovere, ha sostenuto il dirigente della Fia, costretto a interrompere la sessione dopo 35.
GIALLO MOTORE Derubricato il
dramma di Sainz, resta invece
aperta la questione dei motori.
Se ormai assodato che in dirittura darrivo laccordo che
consentir a Toro Rosso di correre coi motori Ferrari di questanno, sul fronte Red Bull si assistito a un impazzimento mediatico al quale ha dato un grosso
contributo Christian Horner, che
dopo settimane di critiche, tornato a spendere parole dolci sullimpegno e lo sforzo finanziario
di Renault, per poi aggiungere ai
microfoni di Sky inglese. Un futuro ancora con loro? Difficile
che accada. Ma in F.1 nulla impossibile. E soprattutto ha fatto
intendere che se la Red Bull si
trova in un vicolo cieco per via
di una stretta di mano (e non era
di Marchionne) che Mateschitz
aveva interpretato come una
promessa. Insomma ognuno
racconta la sua verit in questa
vicenda. Ma chi ha ragione ora
ha poca importanza.
a.cr.
RIPRODUZIONE RISERVATA

C Tronchetti
Accordo 2017
buoni segnali
 Ha incontrato Ecclestone,
Lauda e Arrivabene,
ottenendo segnali importanti:
nei giorni in cui Fia e Fom
devono decidere chi tra
Pirelli e Michelin fornir le
gomme dal 2017 e per i
successivi tre anni, Marco
Tronchetti Provera piomba
nel paddock del GP di Russia.
Approdo naturale per il capo
di una azienda che ha in
questo Paese due fabbriche e
dei partner come il colosso
Rosneft. Ebbene, i due grandi
team, Ferrari e Mercedes,
hanno ribadito di essere
soddisfatti della
collaborazione, soprattutto
dopo la decisione presa a
Monza, proprio alla presenza
di Tronchetti Provera, di
intensificare lo scambio di
informazioni tra fornitore e
scuderie. In queste
settimane i nostri tecnici
hanno sempre avuto un
contatto costante con i piloti
e gli ingegneri, ha ribadito il
numero uno di Viale Sarca.
Anche Ecclestone (come gi
fatto spesso in pubblico)
avrebbe confermato il
gradimento per lazienda
milanese, che intanto si sta
attrezzando per portare da 4
a 5 le mescole a disposizione
nel 2016, aggiungendo alla
supersoft una extrasoft. Se ci
sar lok della Fia, a ogni GP
ciascun pilota avr a
disposizione tre tipi di
gomme, due delle quali
raccomandate da Pirelli, e
dovr scegliere il paio con cui
affrontare qualifica e gara.
a.cr.

28

Motomondiale R GP Giappone

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

LA CADUTA

CON MARC
LAVORARE
FACILE: HA UN
CARATTERE
POSITIVO

De Angelis
che spavento:
va a sbattere
sul guardrail

SE ARRIVA ALEX
SARA PERCH
VA FORTE, NON
PERCH IL
FRATELLINO

1Il sammarinese perde i sensi, tante

fratture, ma la Tac rassicura. Pole di


Lorenzo, Rossi 2. Moto3: Fenati parte 1

SU MARQUEZ
PILOTA HONDA

Suppo sabaudo doriente


Mai affezionarsi ai piloti

1Il torinese da 5 anni alla guida del team Honda: Cos se non rinnovi
il contratto puoi dire ciao e grazie. S, coi giapponesi a volte dura

Paolo Ianieri
INVIATO A MOTEGI (GIAPPONE)

n sabaudo alla conquista


del Giappone. In un Paese che per millenni si
isolato, e dove per i non figli
del Sol Levante esiste un termine, gaijin, che letteralmente significa persona esterna ma
spesso utilizzato con connotazione razzista, affidare a uno
straniero una posizione chiave
di un colosso come Honda in
passato sarebbe stato inimmaginabile. Eppure, dal 2013 il team principal Hrc il torinese
Livio Suppo, chiamato in Honda a inizio 2010 come direttore
marketing da Shuhei Nakamoto, lex direttore tecnico della
Honda F.1, da fine 2008 vice
presidente Hrc. Ma per Honda
avevo lavorato con Benetton
nel 1995, fornendo labbigliamento. Nel 96 diventammo
sponsor della Honda 250 ufficiale di Ukawa, poi il team si allarg a Marco Melandri. Nel
99 passai in Ducati come
marketing manager ma quando, 11 anni dopo, Honda mi
chiam, cera ancora tanta
gente che conoscevo.
Anomalo per i giapponesi offri-

re un ruolo cos a uno straniero.


vero, ma Nakamoto un
giapponese atipico. Era in F.1
anche per la mentalit aperta e
la capacit di interfacciarsi con
una cultura diversa. Mi ha contattato a Barcellona 2009. Stagione difficile, Casey (Stoner;
n.d.r.) non stava bene e io ero
in Ducati da 11 anni. Sentivo di
aver ottenuto il massimo.

La cosa pi difficile?
Spiegarsi e far capire il tuo
punto di vista.

Nakamoto aveva capito che non


sempre la moto fa la differenza.
Anche. Quando mi ha chiamato mi ha detto: Dobbiamo
svegliare la Hrc. Cera bisogno
di riorganizzare tutto in modo
pi efficace, con inserimenti
anche da altre realt tecniche.
Questanno andata cos, ma
negli ultimi 4 anni abbiamo
vinto 3 Mondiali.

Con chi il rapporto pi facile?


Con Marc facile ed un piacere, ha un carattere positivo.
Lo era con Capirossi, ma anche
con Casey, forse il pi complicato, con i suoi alti e bassi.

Com il rapporto con Nakamoto?


Ho il timore di quando Honda
cambier: a 60 anni per regola
si va in pensione, le eccezioni
sono rare e il prossimo potrebbe essere il suo ultimo anno da
vicepresidente Hrc. uno che
capisce molto velocemente.
Col mio carattere non potrei fare delle cose perch il capo mi
obbliga. Non sono uno yes
man.

Il pilota al quale si sente pi legato?


In 20 anni ho imparato che
meglio non affezionarsi. Prima
o poi se ne vanno, e nel mio
ruolo puoi dire ciao e grazie,
non ti rinnoviamo il contratto.

Il grande errore?
Non aver preso Stoner in Ducati nel 2006, puntando su Gibernau. Non ci fidammo a
prendere un giovane da mettere vicino a Loris. Con quella
moto e quelle gomme, avrebbe
potuto vincere il Mondiale al
debutto.
Nel 2016 scadono i contratti dei
big.
Ci sono quattro piloti chiaramente pi forti, due li ha la
Yamaha e due noi. Io credo che
i due Yamaha rimarranno tali e
dei nostri due siamo contentissimi.

CHE NEL 2017


ANDRA IN KTM
E UNA BUFALA:
STUPIR CON
LE MICHELIN

Il nome di Pedrosa accostato


alla Ktm.
A me sembra una bufala. Dani
nel 2016 sar all11 anno in
Hrc, ha sempre corso con Honda e per lui sar una stagione
importante, anche per il cambio di gomme. Nei test Michelin il solo big a non essere caduto e come stile potrebbe avere un vantaggio.
Un potenziale pilota Hrc futuro?
Dei giovani ci piace Rins. E
Alex Marquez. In Moto2 sta facendo forse meno delle aspettative, ma lui impiega tempo
ad arrivare. A livello di immagine un team cos sarebbe bellissimo. Ma se accadr perch
va forte, non perch fratello
di Marc.
Rossi questanno ha piegato
Marc.
Mi ha sorpreso. Glielo dico
sempre: pi impressionante
quel che fai ora che non 10 anni
fa, quando eri lunico fortissimo.
La prossima sfida di Suppo?
Ho 51 anni e avrei lobiettivo
di non stare nel paddock oltre i
55. Ho sempre avuto capi, sogno qualcosa di mio.
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I SUOI
RISULTATI
IMPRESSIONANO
PI ADESSO
CHE 10 ANNI FA

SU DANI PEDROSA
PILOTA HONDA

SU VALENTINO ROSSI
PILOTA YAMAHA

LA GUIDA
Solita levataccia
per seguire Motegi
Ma tante differite
su Sky e Cielo
Oggi a Motegi (4.800 m) si corre il GP
del Giappone, 15 round del Mondiale.
Diretta Sky Sport MotoGP HD, in chiaro
su Cielo e Mtv.
MOTOGP La gara alle 7 (24 giri, 115,2
km). Griglia di partenza: 1. Lorenzo
(Yamaha) 1'43''790, media di 166,5
km/h; 2. Rossi (Yamaha) 1'43''871; 3. M.
Marquez (Honda) 1'44''216;
4. Dovizioso (Ducati) 1'44''322; 5.

In alto, Alex De Angelis, 31 anni, viene trasportato in elicottero EPA


Sopra, a sinistra i soccorsi; a destra il pilota sammarinese IPP-MILAGRO

Giovanni Zamagni
MOTEGI

na decina di minuti e
le FP4 della MotoGP
vengono fermate con
la bandiera rossa: brutto segno. Le immagini successive
confermano i timori: accanto allAprilia ART, in un tratto rettilineo, c il corpo esamine di Alex De Angelis,
31enne di San Marino, pilota esperto (262 GP disputati,
4 vittorie), ben voluto da tutti nel paddock. Per una ventina di minuti non si hanno
notizie, se non frammentarie, fino a quando Alex non
arriva al centro medico del
circuito. Ha ripreso coscienza, parla e muove gambe e braccia dice Giampiero
Sacchi, proprietario del team Iodaracing, con il quale
De Angelis corre dallinizio
dellanno. Il pilota viene trasportato in elicottero alla clinica universitaria dellospedale di Dokkyo, nella prefettura di Koshigaya, a un centinaio di km da Motegi: con lui
ci sono Sacchi ed Elia Villa
della Clinica Mobile. La TAC
esclude lesioni alla testa e al
midollo, ma evidenzia lievi
fratture a cinque vertebre
(T7, T8, T9, T2 e T4), tre costole, una contusione pol-

monare, oltre a una clavicola e


a una spalla rotta. Si stanno effettuando accertamenti ai reni,
ma bisogner aspettare 48-72
ore per scongiurare problematiche maggiori. Se la diagnosi
verr confermata e non ci sar
bisogno di interventi chirurgici,
come sembra, De Angelis fra tre
giorni potr tornare in Italia e
iniziare la convalescenza.
DINAMICA Non c certezza
sullaccaduto: sembra che Alex
sia uscito largo sul cordolo alla
curva nove, con la moto che si
impenna e quando ritorna con
la ruota anteriore sullasfalto
devia verso il guard rail, in quel
punto (siamo in rettilineo) molto vicino alla pista. Limpatto sarebbe avvenuto attorno ai 100
km/h. Passata la paura (Mi sono spaventato a vederlo cos,
ma prima di entrare in pista ci
hanno rassicurato sulle sue condizioni racconta Rossi, il primo a passare sul luogo), le qualifiche della MotoGP sono state
stellari, un continuo scambio di
posizioni tra Lorenzo e Rossi,
con Jorge in pole per 0081, innervosito dallaver avuto il compagno in scia nel primo tentativo. A completare la prima fila
Marc Marquez. In Moto3, prima
pole in carriera per Fenati; in
Moto2, 7a stagionale per il neo
campione del mondo Zarco.
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IN SBK E SUPERSPORT
Iannone (Ducati) 1'44''436; 6. Pedrosa
(Honda) 1'44''582; 7. A.Espargaro
(Suzuki) 1'44''809; 8. Crutchlow
(Honda) 1'44''932; 9. Smith (Yamaha)
1'45''067; 10. Viales (Suzuki) 1'45''081;
11. P.Epargaro (Yamaha); 1'45''219;
12. Redding (Honda) 1'45''333; 13. Bradl
(Aprilia) 1'45''432; 14. Hernandez
(Ducati) 1'45''438; 15. Nakasuga
(Yamaha) 1'45''496; 16. Bautista
(Aprilia) 1'45''608; 17. Petrucci (Ducati)
1'45''691; 18. Barbera (Ducati) 1'45''724;
19. Takahashi (Honda) 1'45''743;
20.Laverty (Honda) 1'45''751;
21. Hayden (Honda) 1'45''843;
22. Miller (Honda) 1'46''039; 23. Baz
(Yamaha) 1'46''048; 24. Di Meglio
(Ducati) 1'46''179; 25. Elias (Yamaha)
1'46''256; 26.Akiyoshi (Honda) 1'47''760.

MOTO2 La gara alle 5.20 e (23 giri,


110,4 km). Griglia di partenza: 1. Zarco
(Kalex) 1'50''339, media di 156,6 km/h;
2. Luthi (Kalex) 1'50''510; 3. Folger
(Kalex) 1'50''916; 4. Lowes (Speed Up)
1'50''953; 5. Rins (Kalex) 1'50''953; 6.
Syahrin (Kalex) 1'51''286; 7. Nakagami
(Kalex) 1'51''381; 8. Pons (Kalex)
1'51''384; 9. Cortese (Kalex) 1'51''386;
10. Baldassarri (Kalex) 1'51''486; 16.
Corsi (Kalex) 1'51''927.
MOTO3 La gara alle 4 (20 giri, 96 km).
Griglia di partenza: 1. Fenati (Ktm)
1'56''484, media di 148,3 km/h; 2.
Oliveira (Ktm) 1'56''657; 3. Navarro
(Honda) 1'56''720; 4. Antonelli (Honda)
1'56''887; 5. Bastianini (Honda)
1'56''927; 6. Kent (Honda) 1'56''998; 7.

Viales (Ktm) 1'57''017; 8. Kornfeil (Ktm)


1'57''089; 9. Loi (Honda) 1'57''092; 10. B.
Binder (Ktm) 1'57''147; 11. Bagnaia
(Mahindra) 1'57''191; 16. Dalla Porta
(Husqvarna) 1'57''635; 17. Migno (Ktm)
1'57''659; 18. Pagliani (Mahindra)
1'57''687; 22. Manzi (Mahindra) 1'57''772;
32. Tonucci (Mahindra) 1'58''965; 35.
Locatelli (Honda) 1'59''889.
GAZZETTA.IT E GAZZETTATV Tempo
reale, notizie e approfondimenti sulle
gare con i nostri inviati.
CLASSIFICHE MotoGP: 1. V. Rossi 263
p.; 2. Lorenzo 249, 3. Marquez 184; 4.
Iannone 172. Moto2: 1. Zarco 284; 2.
Rabat 206; 3. Rins 184. Moto3: 1. Kent
234; 2. Bastianini 179.

Pirro e Roccoli tricolori al Mugello


Trionfo con Ducati e Mv Augusta
 (p.g.) Festa tricolore al Mugello per Ducati e MV Agusta. Le due
gloriose Marche italiane hanno vinto in anticipo il tricolore nelle
due categorie pi prestigiose: Michele Pirro, tester della MotoGP,
ha sbancato la Superbike mentre Massimo Roccoli si laureato
nella Supersport. Per entrambi si tratta del 4 alloro nazionale.
Sotto un autentico diluvio, Pirro ha gestito facilmente il cospicuo
vantaggio in classifica ampliato dalla mancata partenza di Roberto
Tamburini (BMW) e dalla scivolata di Alex Andreozzi (Aprilia), gli
unici che potevano rimandare il verdetto. In condizioni molto
critiche ho preferito non rischiare ha detto dopo la gara, con il
pensiero rivolto al futuro . Ho dimostrato in MotoGP a Misano
(quinto in griglia, meglio degli ufficiali, n.d.r.) di meritare ben altri
palcoscenici. Nel 2016 mi piacerebbe avere una chance.

Ciclismo R La corsa nellEmirato: oggi la conclusione

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Luca Gialanella

LA GUIDA

INVIATO A JEBEL H. (ABU DHABI)

a salita si inerpica nel tufo,


spettrale e spettacolare.
Mille metri di quota, ma Al
Ain, la citt giardino, non si vede, troppa umidit. L sotto ci
sono 43 gradi. Come nelle nostre Dolomiti, anche qui una
volta cerano i coralli. Sono stati
trovati fossili di plancton marino, stalattiti e stalagmiti, grotte
e sorgenti di acqua. la salita di
Jebel Hafeet, che si erge aspra
nel deserto alle spalle di Al Ain,
il cuore storico di Abu Dhabi.
Quasi undici chilometri con
punte dell11% per lultima fatica della stagione. Per arrivarci
si attraversa anche un villaggio
alpino svizzero! Con sorgenti di
acqua calda e chalet, fiumi e laghi artificiali. Se ne innamor
lo Sceicco Zayed, fondatore degli Emirati Arabi, durante una
vacanza in Europa, e lha ricostruito nella terra di origine della sua famiglia.
STELLA questo lo scenario
dellultimo duello in quota. E
sulla montagna pi alta di Abu
Dhabi si celebra lalba di una
nuova stella, il colombiano
Esteban Chaves. Ha 25 anni, un
mese pi vecchio di Nairo Quintana, leroe della Colombia.
Vengono dalla stessa zona, la
provincia di Bogot, si sono sfidati in patria, hanno vinto uno
dopo laltro il Tour de lAvenir
(Quintana 2010, Chaves 2011),
per due anni sono stati professionisti nella stessa squadra.
Quinto in classifica alla Vuelta e
ottavo al Lombardia, dove stato il primo a stoppare sulla salita di Civiglio gli attacchi di Nibali, Chaves fa il vuoto. Va a
prendere e supera il messinese
a 5,5 km dallarrivo, mantiene
ancora una ventina di secondi
su Aru e Poels a - 1,5 km, quando per le gambe non le sentivo
pi. Una giornata durissima, la
pi calda della mia vita. Guardavo il computerino che segnava 53 gradi, avr preso 35 borracce, pacchi di ghiaccio sul collo e sulle gambe.
SCIVOLATA Lolandese Poels,
lui che aveva salvato il Tour di
Froome sullAlpe dHuez, lo
passa ai 1000 metri, ma allultima curva, a 180 gradi, ai 100
metri, scivola: entra troppo veloce, sullasfalto un velo di sabbia rossa lo tradisce. Chaves
vince e veste la maglia rossa di
leader, ma non esulta: Non era
giusto festeggiare davanti a un
collega caduto. Il ciclismo cos, oggi toccato a lui, domani
toccher a me. Il colombiano
dellOrica-GreenEdge, che in
Europa abita ad Andorra, sicuramente luomo del domani,
anche per le corse a tappe: fisi-

Ulissi 4, Brambilla 6
Nibali 8 in classifica
ARRIVO: 1. Johan Esteban CHAVES
(Col, Orica-GreenEdge) 142 km in
3.2804, media 40,948; 2. Aru a 12; 3.
Poels (Ola) a 21; 4. Ulissi a 31; 5.
Brajkovic (Slo); 6. Brambilla a 119; 7.
Valverde (Spa); 8. Konig (Cec); 9.
Nibali; 10. Visconti a 130; 11. Verona
(Spa); 12. Konrad (Aut); 13. Gilbert (Bel)
a 216; 14. Canty (Aus) a 217; 15. Nerz
(Ger) a 220; 76. Viviani a 1943.

Il colombiano Johan Esteban Chaves, 25 anni, scherza sul podio con un falco BETTINI

Fabio Aru, 2 a 12 da Chaves BETTINI

Sulle Alpi di Abu Dhabi


spunta lalba di Chaves
co da scalatore puro, 164 cm
per 54 kg. Ha almeno un anno
di ritardo sulla gloria a causa
del gravissimo incidente del
Laigueglia 2013, quando correva per il Team Colombia di
Claudio Corti: per le fratture al
volto e alle braccia era stata in
dubbio persino la sua carriera.
Aru lotta ed secondo a 12, poi
Poels e Ulissi, che d un segnale
di risveglio dopo il black-out di
Mondiale e Lombardia. Nibali
molla dopo aver acceso la gara e
chiude a 119.
ORGOGLIO S, Nibali e Aru ci
provano a ripetizione. Prima
Vincenzo, poi il sardo. Ma non
ne avevi per inseguirlo? Io avevo le gambe impastate, dice

AVEVO LE GAMBE
IMPASTATE. CERA UN
CALDO PAZZESCO.
I BATTITI ANDAVANO
SUBITO ALLE STELLE
VINCENZO NIBALI
30 ANNI, RE DEL LOMBARDIA

Nibali ad Aru appena arrivato.


Non stavo benissimo, non ero
super, ci siamo parlati e mi sono
mosso prima io. Cera un caldo
pazzesco, incredibile. I battiti
andavano su alle stelle, facevi
unaccelerazione e la pagavi.
Acqua, acqua, sempre. Bisogna
fare un grande applauso a tutto
il gruppo per come si comportato in questi giorni di gran caldo, continua il siciliano dellAstana. E Fabio, che stasera
verr premiato al Gran Gala
dellUci per la vittoria alla Vuelta, risponde: Ho avuto un ultimo periodo molto ricco di impegni, mi sono sempre allenato
ma qualcosa ho pagato. Abbiamo fatto un bel lavoro di squadra e ci abbiamo provato entrambi. Caspita che bella salita,
non era per niente facile. Chaves ha dimostrato di essere il
pi forte. Si rilassano sui sedili
in pelle di una lussuosa Mercedes per ammiraglia e scherzano, ma per loro due le fatiche
non sono finite. Domani tirate
per me!, ordina Andrea Guardini, seduto sul sedile dietro.
Oggi lAbu Dhabi Tour si chiude
in notturna sul circuito di F.1:
20 giri di 5,5 km. Con tre sprint
intermedi che danno, ciascuno,
6000 euro di premio. Sar una
volata tiratissima. E poi tutti al
Gran Gala per festeggiare i campioni della stagione.

ue belgi avevano vinto il


Giro dellEmilia. Il primo: Eddy Merckx, il pi
forte di tutti i tempi. Il secondo: Roger De Vlaeminck, fuoriclasse di prima grandezza. Da
ieri ce n un terzo: Jan Bakelants, trionfatore sul Colle di
San Luca a Bologna dopo aver
imbarcato (lui e tutti gli altri,
solo 35 arrivati su 140) acqua
per tutto il giorno. Eddy? Roger? Mamma mia, ma allora mi
devo quasi vergognare, che cosa ho in comune con loro?, ha
scherzato il 29enne dellAg2r.
ITALIA S, il buon Jan non si

SCATTA IL BETTO
di PAOLO
BETTINI

STASERA GRAN GALA DI CHIUSURA


Sul circuito di Abu Dhabi, a Yas Marina, si accendono i fari per
lultima volata dellAbu Dhabi Tour. Partenza alle 16.40, 20 giri di
5,5 chilometri sullanello sul quale hanno vinto tre volte Vettel,
due Hamilton e una Raikkonen nel Gp di chiusura della stagione
di F.1 (questanno il 29 novembre). Gran finale in notturna,
spettacolare, con tre sprint intermedi: diretta Eurosport dalle
15.15, differita RaiSport1 dalle 23.30. Poi la pista si riempir di
gente per una serata tutta bici, mentre il ciclismo festegger
poco lontano il Gran Gala dellUci per premiare i protagonisti
(uomini, donne, squadre) del 2015. Ci saranno tutti, con in testa
il campione del mondo Peter Sagan (sopra nella foto ANSA):
ieri sono arrivati anche il re del Tour de France, Chris Froome,
Alberto Contador e Nairo Quintana. Assente solo Bradley
Wiggins: il primatista dellOra parler in un video.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Emilia, vince Bakelants


luomo della pioggia
INVIATO A BOLOGNA
twitter @cirogazzetta

CLASSIFICA: 1. Johan Esteban


CHAVES (Col, Orica-GreenEdge); 2. Aru
a 16; 3. Poels (Ola) a 27; 4. Brajkovic
(Slo) a 41; 5. Ulissi; 6. Konig (Cec) a
129; 7. Valverde (Spa); 8. Nibali; 9.
Brambilla; 10. Konrad (Aut) a 140; 18.
Canola a 323, 23. Mori a 415.

GI LE MANI
DALLA MAGLIA
1Arrivo in salita, cade Poels e il giovane colombiano si prende tappa DI CAMPIONE
e maglia: Il giorno pi caldo della mia vita. Aru 2: Ci ho provato DEL MONDO

A BOLOGNA

Ciro Scognamiglio

29

avvicina e mai si avviciner a


cotanti miti. Ma un vincitore
pi che degno, capace di firmare una tappa al Tour (Ajaccio,
2013) e vestire per due giorni
la maglia gialla. Sta vivendo un
piccolo momento magico, visto
che la settimana scorsa si era
imposto al Gran Piemonte. Le
condizioni meteo erano uguali: S, io sono luomo della
pioggia. Avevo la gamba per
vincere anche la Coppa Sabatini, gioved, ma ero stato frenato dal caldo improvviso. Cos
quando mi sono svegliato e ho
visto che era brutto tempo, ho
capito che poteva essere la mia
giornata. Immaginavo che la
gara si sarebbe decisa prima
dellultimo dei cinque attacchi
al San Luca, per questo mi sono
riportato da solo a 25 km dalla

Il belga Jan Bakelants, 29 ANSA

fine su Madrazo e Fedi che erano in fuga. Quando sono partito, allultimo chilometro, ero
certo di farcela.
STORIE stato un Giro dellEmilia avvincente, nonostante le concomitanze in calendario ne abbiano condizionato la
qualit complessiva dei partenti. Ha tentato la fuga Antonio Nibali, il fratello di Vincenzo. Si mosso forse un po tardi
Damiano Cunego, 4 e primo
degli inseguitori (Dietro non
tirava nessuno). E si piazzato bene Andrea Fedi, 2: la sua
Southeast ha le mani sulla
Coppa Italia, che significa
wild-card al Giro dItalia. Ma il
pi felice era Bakelants, che da
giovane vinse la Liegi Under
23. La Doyenne, dice nel suo
buon italiano (fa base a Lucca),
la corsa dei sogni: In squadra ho Bardet e Pozzovivo. Come gradi, sono il terzo. Magari
mi auguro che alla Liegi dellanno prossimo piova tutto il
giorno. E allora.
RIPRODUZIONE RISERVATA

eter Sagan il campione del mondo e


ieri ad Abu Dhabi ha
tolto la maglia iridata per
indossare quella bianca dei
giovani. E allora credo che
sia il momento per
coinvolgere lUci su una
riflessione: si dice che la
maglia arcobaleno la pi
importante di tutte, che il
campione del mon-do il
simbolo del cicli-smo per un
anno. Perch quindi non
personalizzare le maglie di
leader e delle varie
classifiche quando vengono
vestite da un iridato?
Quanto giusto coprire la
maglia iridata per metterne
altre? Si sa chi il campione
del mondo, che taglia ha e
che la sua presenza d
enorme importanza a una
gara. Quando deve vestire
una maglia che non sia
quella iridata, necessaria
una personalizzazione.
LUci pu stabilire in che
modo: sul colletto, sulla
spalla, sulla manica o altro,
e ci deve valere anche per
maglie storiche come la
rosa, la gialla o la rossa.
Cos prendono pi valore e
diventano un piccolo
cimelio, qualcosa di
irripetibile, che nel tempo
pu diventare ambito dai
collezionisti.

Fedi 2, Cunego 4
Longo Borghini
prima donna

A Monteveglio
il Gp Beghelli
saluta la stagione

 Successo azzurro nella


seconda edizione del Giro
dellEmilia donne: sul San
Luca ha vinto per distacco la
23enne piemontese Elisa
Longo Borghini (Wiggle
Honda, ieri in Nazionale), gi
regina del Fiandre e quarta
al Mondiale: Ora vacanze.
Dieci giorni in Messico.

 Il Trofeo Beghelli (ex


Milano-Vignola), 196 km a
Monteveglio (Bologna), chiude
la stagione agonistica 2015 in
Italia. Circuito dello Zappolino
da ripetere 10 volte: al via 139
corridori di 19 squadre. I
migliori: 1 Conti, 4 Ferrari, 11
Rebellin, 21 Pozzovivo, 22
Bakelants (Bel), 27 Montaguti,
71 Pellizotti, 73 Gatto, 77 Zilioli,
82 Colbrelli, 84 Ruffoni, 102
Belletti, 104 Fedi, 105 Finetto,
106 Gavazzi, 111 A. Nibali, 137
Pauwels (Bel), 138 Sbaragli.
Tv: RaiSport 1 e 2 dalle 22.45.

 Arrivo uomini: 1. Jan


BAKELANTS (Bel, Ag2r) 200
km in 5.0817, media 38,925;
2. Fedi a 2; 3. Madrazo (Spa)
a 3; 4. Cunego a 12; 5.
Padres (Spa) a 20; 6. Polanc
(Slo); 7. Pellizotti a 33; 8.
Finetto a 38; 9. Zardini a
48; 10. Kudus (Eri) a 1; 14.
Pozzovivo a 144; 18. Rebellin
a 209.
 Arrivo donne: 1. Elisa
LONGO BORGHINI (Nazionale) 101 km in 2.29, media
40,671; 2. Moolman (S.Af) a
5; 3. Neben (Usa) a 7.

 PARIGI-TOURS Oggi si
corre anche la 109a ParigiTours, nobile decaduta: 231
km da Chartres a Tours in
Francia (diretta RaiSport 1 e 2
dalle 15.30). Tra i pi attesi:
Bouhanni, Demare, Van
Avermaet, Gallopin e gli
italiani: Trentin, Nizzolo e
Marcato, 1 nel 2012.

30

Rugby R Mondiale di Inghilterra 2015

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Lora di Gori: Tocca ai giovani


1Con la Romania senza senatori e col n.9 nuovo leader: Basta dipendere da Parisse
Andrea Buongiovanni

OGGI ORE 15.30


DIRETTA SKY SPORT 2

INVIATO A EXETER (INGHILTERRA)

la citt di origine romana con la sua splendida cattedrale, capitale della contea del Devon da
circa 120.000 abitanti. E, un
po fuori, c il Sandy Park, scatolone polifunzionale inaugurato nel 2006, nel cui stadio da
12.300 posti giocano i Chiefs,
squadra dal 2010 in Premiership, da domani a tutti gli effetti club anche di Campagnaro.
qui che oggi, in un terzo e ultimo match iridato, si disputa
Italia-Romania, chiusura della
rassegna per entrambe le Nazionali. una partita delicatissima. In palio c il terzo posto
nel girone che vale la promozione diretta a Giappone 2019.
E, soprattutto, un bilancio
complessivo di Inghilterra
2015 un po meno deprimente.
Per lItalia non sar una passeggiata: la storia degli scontri
diretti lunga e fatta da 41 sfide (22 vittorie azzurre, 16 gialloblu e 3 pareggi), il gap a favore tricolore dovrebbe essere
notevole, ma la Romania di oggi, pericolosa in particolare
con gli avanti, pu tentare il
colpaccio. In pi lItalia arriva
allappuntamento decimata:
per i tanti infortuni, quello di
Castrogiovanni su tutti, per la
rinuncia che tanto fa discutere
di Parisse e senza una bandiera
come Bergamasco, che Brunel
ha ammainato anzitempo per
una mera questione tecnica. Il
match cos, senza tanti senatori, anticipa il futuro. Pensando
al quale non si pu non puntare su Ugo Gori, giocatore cresciuto e designato dagli stessi

ITALIA

Edoardo Ugo Gori, 25 anni e 46 caps azzurri, 36 dei quali da titolare. Ha anche segnato 4 mete FAMA

Parisse e Bergamasco quale


possibile capitano di domani.

SAR UNALTRA
FINALE, MA IN OGNI
CASO IL MONDIALE
FALLIMENTARE

Gori, che partita si aspetta?


Sar unaltra finale. Ma comunque vada il nostro Mondiale rester fallimentare. Avevamo un obiettivo, i quarti e lo
abbiamo mancato. Della vittoria sul Canada non si ricorder
nessuno.

EDOARDO GORI
MEDIANO DI MISCHIA

Cosa servir per battere la Romania?


Quella lucidit e quel cinismo
che fin qui non abbiamo avuto.
Contro lIrlanda abbiamo osa-

CLASSIFICA

PT

PF PS

AUSTRALIA
GALLES
INGHILTERRA
FIGI
URUGUAY

17
13
11
5
0

4
4
4
4
4

4
3
2
1
0

0
0
0
0
0

0
1
2
3
4

141
111
133
84
30

SUDAFRICA-GIAPPONE
SAMOA-STATI UNITI
SCOZIA-GIAPPONE
SUDAFRICA-SAMOA
SCOZIA-STATI UNITI
SAMOA-GIAPPONE
SCOZIA-SUDAFRICA
SUDAFRICA-STATI UNITI
SAMOA-SCOZIA

35
62
75
101
226

32-34 (2-4)
25-16 (4-0)
45-10 (5-0)
46-6 (5-0)
39-16 (5-0)
5-26 (0-4)
16-34 (0-4)
64-0 (5-0)
33-36 (2-4)

CLASSIFICA

PT

SUDAFRICA
SCOZIA
GIAPPONE
SAMOA
STATI UNITI

16
14
8
6
0

4
4
3
4
3

3
3
2
1
0

0
0
0
0
0

1 176 56
1 136 93
1 70 82
3 69 124
3 32 128

PF PS

PROSSIME PARTITE
GIAPPONE-STATI UNITI

GIRONE C

OGGI, GLOUCESTER ORE 21

GIRONE D
17-10 (4-1)
26-16 (4-0)
58-14 (5-0)
54-9 (5-0)
35-21 (5-0)
43-10 (5-0)
45-16 (5-0)
17-16 (4-1)
47-9 (5-0)

CLASSIFICA

PT

PF PS

NUOVA ZELANDA
ARGENTINA
GEORGIA
TONGA
NAMIBIA

19
10
8
6
1

4
3
4
4
3

4
2
2
1
0

0
0
0
0
0

0
1
2
3
3

174
115
53
70
51

IRLANDA-CANADA
ITALIA-FRANCIA
FRANCIA-ROMANIA
ITALIA-CANADA
IRLANDA-ROMANIA
CANADA-FRANCIA
IRLANDA-ITALIA
CANADA-ROMANIA

49
51
123
130
110

50-7 (5-0)
10-32 (0-4)
38-11 (5-0)
23-18 (4-1)
44-10 (5-0)
18-41 (0-5)
16-9 (4-1)
15-17 (1-4)

CLASSIFICA

PT

PF PS

IRLANDA
FRANCIA
ITALIA
ROMANIA
CANADA

14
14
5
4
2

3
3
3
3
4

3
3
1
1
0

0
0
0
0
0

0
0
2
2
4

110
111
42
38
58

26
39
66
97
131

PROSSIME PARTITE

PROSSIME PARTITE

ITALIA-ROMANIA
FRANCIA-IRLANDA

OGGI, LEICESTER ORE 13

OGGI, EXETER ORE 15.30


OGGI, CARDIFF ORE 17.45

Ai quarti le prime 2 di ogni girone. In caso di arrivo alla pari vale lo scontro diretto.

I QUARTI SABATO E DOMENICA


FINALE

Sudafrica

Galles
sabato
ore 17

QUARTI

SEMIFINALI

SEMIFINALI

Cardi

Argentina
domenica
ore 14

Twickenham

sabato 24, ore 17

Nuova Zelanda -

Cardi

Twickenham
sabato
ore 21

sabato 31, ore 17 - Twickenham

Twickenham

Lemnaru

Campagnaro

13

Kinikinilau

Benvenuti

12

Vaicu

Venditti

11

Botezatu

Allan

10

Wiringi

Gori

Calefeteanu

Zanni

Carpo

Favaro

Lucaci

Minto

V. Ursache (cap.)

Furno

Van Heerden

Geldenhuys (cap.)

Cittadini

Ion

Manici

Turashvili

to, ma non bastato. Noi mediani dobbiamo coinvolgere di


pi i trequarti.
anche una questione di mentalit?
Non voglio che la sconfitta diventi la norma, con Treviso e
Zebre landazzo e va cambiato. La qualit della Nazionale
passa da un livello pi alto delle franchigie.
Cosa occorre fare?
I giocatori non crescono sugli
alberi: serve una struttura organizzata che ne crei dalla ba-

Perch Parisse cos imprescindibile?


Perch caratterialmente e
ogni volta che tocca palla fa la
differenza. Non possiamo pi
essere dipendenti da lui. Tocca
a ognuno di noi.
il suo secondo Mondiale: quali
le differenze con il 2011?
A livello personale si tratta di
due grandi delusioni. Ora per
il gruppo pi giovane e pu
iniziare un nuovo percorso.

Poparlan

Lazar

16

Radoi

Al. De Marchi

17

A. Ursache

Chistolini

18

Pungea

Bernab

19

Antonescu

Vunisa

20

Burcea

Palazzani

21

Bratu

Canna

22

Gal

Bacchin

23

Apostol

Arbitro: Poite (Francia)

se. Il progetto Accademie non


deve essere fine a se stesso.
Ambisce a unesperienza in un
club straniero?
Un atleta vuole vincere, non
vedere gli altri farlo. Imitare
Favaro che va in una squadra
di successo come Glasgow un
sogno. Io per, per ora, voglio
provarci a Treviso, dove credo
di essere cresciuto, anche se i
risultati sono quelli che sono.
orgoglioso delle investiture
da capitano azzurro ricevute?
Certo, ma so benissimo che

Pare migliorato soprattutto nel


gioco al piede: come?
Allenandolo con continuit.
Ne ho sviluppato la sensibilit
curando soprattutto quelli alti
e di spostamento. A ogni seduta ne eseguo 20-30, ponendomi obiettivi sempre pi concreti. Senza gli infortuni che mi
hanno limitato, avrei ancora
pi fiducia.
Si dice che la nuova generazione manchi di leadership. Lei
molto amico di Minto e Campagnaro: pu il vostro terzetto
rimpiazzare quello di Parisse,
Castrogiovanni e Canale che
per anni ha trainato la squadra?
Loro, in una dozzina di stagioni, han fatto la storia della Nazionale. Non basta essere amici per sostituirli, ma un grande stimolo.
Chi la sua favorita al titolo?
Tifo Australia, perch esprime un gioco di gran livello e
perch da ragazzino, oltre che
per Marshall, impazzivo per
Gregan.
RIPRODUZIONE RISERVATA

IL GIRONE DI FERRO
GIRONE B

QUARTI

Fercu

14

A disposizione

35-11 (5-0)
54-9 (5-0)
28-13 (4-0)
25-28 (1-4)
65-3 (5-0)
23-13 (4-0)
13-33 (0-4)
47-15 (5-0)
15-6 (4-0)
60-3 (5-0)

ARGENTINA-NAMIBIA

15

Sarto

Giazzon

GIRONE A

GEORGIA-TONGA
NUOVA ZELANDA-ARGENTINA
NUOVA ZELANDA-NAMIBIA
ARGENTINA-GEORGIA
TONGA-NAMIBIA
NUOVA ZELANDA-GEORGIA
ARGENTINA-TONGA
GEORGIA-NAMIBIA
NUOVA ZELANDA-TONGA

McLean

Aguero

LA SITUAZIONE
INGHILTERRA-FIGI
GALLES-URUGUAY
AUSTRALIA-FIGI
INGHILTERRA-GALLES
AUSTRALIA-URUGUAY
GALLES-FIGI
INGHILTERRA-AUSTRALIA
FIGI-URUGUAY
AUSTRALIA-GALLES
INGHILTERRA-URUGUAY

ROMANIA

devo dimostrare ancora tanto.

FINALE 3 posto
domenica 25, ore 17
venerd 30, ore 21 - Olimpico

domenica
ore 17

Australia

Twickenham

Scozia
RCS

Australia, Foley e gran difesa


Il Galles sbatte sul muro giallo
1Wallabies cinici:

Fuori i padroni di casa, avanzano i cugini della Scozia che a


Newcastle, per piegare unindiavolata, ma indisciplinata
Samoa e conquistare la promozione ai danni del Giappone,
devono superarsi. un match a
ritmo folli: gli Highlanders, in
vantaggio per la prima volta al
53 minuto, legittimano il risultato al 73 con una meta di Laidlaw (autore di 26 punti), ma
fino allo scadere rischiano la
beffa. Agli isolani non basta segnare quattro mete (a tre) e 33
punti.
a.b.

pescano la Scozia,
che fatica con
Samoa. Inutile
cappotto inglese

udafrica-Galles (sabato) e Australia-Scozia


(domenica): in attesa
dellodierno Irlanda-Francia (chi vince trover lArgentina, chi perde la Nuova
Zelanda), sono i primi accoppiamenti dei quarti del
prossimo weekend, entrambi a Twickenham. Gli altri a
Cardiff nelle stesse giornate, con gli All Blacks in campo sabato, senza il leggendario pilone Tony Woodcock che, infortunato,
chiude la carriera con 118
caps.
CHE AUSTRALIA Sono i
Wallabies ad aggiudicarsi,
dunque, il girone delle
morte. Nello scontro diretto col Galles, di fronte agli
80.863 di Twickenham,
confermano di essere la
squadra pi in palla, pi solida. Il match non regala
mete, ma offre lo stesso uno
spettacolo di straordinaria
qualit. A decidere il piede

RIPRODUZIONE RISERVATA

Bernard Foley, 26 anni, apertura dellAustralia: 24 presenze e 243 punti AFP

di Foley che, dopo i 28 punti


del trionfo sullInghilterra, firma tutti i 15 dei suoi con un
cinque su sei dalla piazzola. A
far la differenza invece la difesa: granitica, impenetrabile,
capace di respingere le continue folate offensive dei Dragoni, al largo e intorno alle ruck.
Soprattutto quando, tra il 57 e
il 61, Genia e Mumm escono
per gialli. LAustralia, nei 14
minuti di inferiorit numerica
(doppia per sei minuti), non
solo resiste, ma realizza addirittura tre punti. Il Galles ha
poco da recriminare: domina il
primo quarto, ma non va oltre
un piazzato di Biggar, poco pri-

ma dellintervallo al primo errore dalla piazzala dopo 16


centri iridati consecutivi. Per
lAustralia, in una serie cominciata nel 2008, lundicesimo
successo in fila sulla Nazionale
di Gatland.
BRIVIDO SCOZIA Alla quale
resta il merito di aver eliminato
lInghilterra, a Manchester
inutilmente a valanga sullUruguay. A proposito: i bianchi
non avranno lex commissario
tecnico azzurro Nick Mallett
come prossimo allenatore. Il
sudafricano, ammesso gli sia
stato chiesto, ha spiegato di
non essere interessato al ruolo.

Australia-Galles 15-6 (9-6). Marcatori: p.t. 4 c.p. Biggar (G), 24 e 30


c.p. Foley (A), 33 c.p. Biggar (G), 36
c.p. Foley (A); s.t. 10 e 32 c.p. Foley
(A).
Inghilterra-Uruguay 60-3 (21-3).
Marcatori: p.t. 1 c.p. Berchesi (U), 6
m. Watson tr. Farrell (I) 17 e 22 m.
Easter tr. Farrell (I); s.t. 2 m. Watson
(I), 14 m. Slade (I), 17 m. Nowell tr.
Farrell (I), 21 m. Easter (I), 29 e 34 m.
Nowell (I), 41 m. tecnica tr. Ford (I).
Scozia-Samoa 36-33 (23-26). Marcatori: p.t. 4 c.p. T. Pisi (Sa), 8 c.p.
Laidlaw (Sc), 10 m. T. Pisi tr. T. Pisi
(Sa), 11 m. Seymour tr. Laidlaw (Sc),
13 m. Leiataua (Sa), 19 c.p. Laidlaw
(Sc), 20 m. Lee-Lo (Sa), 24 c.p. Laidlaw (Sc), 28 c.p. T. Pisi (Sa), 31 m.
Hardie tr. Laidlaw (Sc), 37 c.p. T. Pisi
(Sa); s.t. 10 e 13 c.p. Laidlaw (Sc), 33
m. Laidlaw tr. Laidlaw (Sc), 37 m.
Matuu (Sa) tr. Faapale (Sa).

Pallavolo R Europeo
POLONIA OK
MA FATICA CON
LA SLOVENIA

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

(a.a.) A Busto Arsizio la Serbia (Plac


2) supera la Finlandia (Giolito 2) in
tre set, Atanasijevic 15. La Russia
(Busato 2, Totolo ass.) in 76 piega la
Slovacchia di Alberto Giuliani:
Muserskiy 14. A Sofia due tiebreak con
la Bulgaria (Piroli 2) che soffre per
avere la meglio sulla Rep. Ceca.
LOlanda trascinata da Kooy (28)

supera la Germania (Brogioni ass.).


A Varna la Polonia supera in quattro
set la Slovenia di Andrea Giani con 21
punti di Mika.
GIRONE A Sofia (Bul): Rep. CecaOlanda 1-3, Bulgaria-Germania 3-0;
Olanda-Germania 3-2 (17-25, 25-23, 2225, 25-21, 15-13), Rep.Ceca-Bulgaria 2-3
(25-19, 20-25, 25-16, 19-25, 9-15); oggi

16.45 Germania-Rep.Ceca, 19.45


Olanda-Bulgaria.
Class.: Bulgaria, Olanda 2-0;
Rep.Ceca, Germania 0-2.
GIRONE B Torino: Croazia-Francia 03, Italia-Estonia 3-0; Francia-Estonia 31 (25-13, 25-22, 22-25, 25-18), CroaziaItalia 0-3; oggi 15 Estonia-Croazia, (18
diretta Raisport) Francia-Italia.

Class.: Italia, Francia 2-0; Estonia,


Croazia 0-2.
GIRONE C Varna (Bulgaria): SloveniaBielorussia 3-0, Polonia-Belgio 3-0;
Bielorussia-Belgio 0-3 (17-25, 18-25, 1725), Slovenia-Polonia 1-3 (21-25, 30-28,
26-28, 13-25); oggi 14 Belgio-Slovania,
17 Bielorussia-Polonia.
Class.: Polonia 2-0, Slovenia, Belgio 1-

31

1, Bielorussia 0-2.
GIRONE D Busto Arsizio: SlovacchiaSerbia 2-3, Russia-Finlandia 3-0;
Serbia-Finlandia 3-0 (25-19, 25-15, 2521), Slovacchia-Russia 0-3 (14-25, 1025, 15-25); oggi 15 FinlandiaSlovacchia, 18 Serbia-Russia.
Class.: Russia, Serbia 2-0, Slovacchia,
Finlandia 0-2.

GLI AVVERSARI DI OGGI

Rap e boxe
la Francia
di Ngapeth
e coach Tillie

Osmany Juantorena, 30 anni, schiaccia sul muro croato. Per lattaccante italo-cubano della Lube Civitanova la prima stagione con la maglia dellItalia ANSA

LItalia mostra i muscoli


La Croazia non pu nulla

1Gli azzurri centrano la seconda vittoria guidati da Juantorena

Oggi c la Francia per il 1 posto. Zaytsev: E la gara che aspettiamo

Gian Luca Pasini


INVIATO A TORINO

n torneo fatto di grandi giorni: quello di oggi


pomeriggio il primo
per Italia e Francia, che al Palavela di Torino stabiliranno chi
la squadra pi forte di questo
girone, quella che si merita un
giorno in pi di riposo (oltre luned anche marted) saltando
cos gli ottavi, andando a preparare un quarto di finale con
una fra (probabilmente) Serbia
e Russia. Ma Francia contro Italia anche qualcosa in pi:
mette di fronte due delle squadre che hanno infiammato
lestate internazionale, i transalpini hanno vinto la World League in Brasile, arrivando addirittura dalla serie B nel momento pi nero degli azzurri,
quando la squadra italiana ha
vissuto una serie di traumi ravvicinati e di polemiche, chiudendo la Lega Mondiale come
sesta.
CENERENTOLA Nei due mesi
successivi lItalia si infilata
nella zucca e da Cenerentola si
trasformata in principessa,
diventando la squadra pi invidiata dEuropa, lunica che gi qualificata per i Giochi di
Rio - pu programmare levento olimpico con grande anticipo, senza la garrota delle qualificazioni di inizio gennaio. Ma
per quel momento c tempo:
oggi ci si gioca un pezzo dEuropeo dopo che le squadre di
Blengini e Tillie sono arrivate
alla gara di oggi con due vittorie contro Estonia e Croazia.
Per entrambe sono stati successi netti, anche se con qualche
piccola ombra. Come quella

ITALIA

CROAZIA

(25-22 25-21 25-19)


ITALIA: Giannelli 3, Juantorena
13, Buti 5, Zaytsev 13, Lanza 11,
Piano 8; Colaci (L), Sottile, Vettori.
Non entrati: Massari, Rossini (L),
Antonov, Sabbi, Anzani. All. Blengini.
CROAZIA: Kovacevic 1, Vulin 4,
Zhukouski 2, Galic 9, Mihalj 8,
Omrcen 14; Glaurdic (L), Sestan 3,
Raic 1, Zelenika, Krnic, Peterlin 1,
Non entrati: Skocic, Sarcevic (L).
All. Simunic.
ARBITRI: Barnstorf (Ger) e
Miklosic (Slo) .
NOTE Spettatori: 5000. Durata set:
32, 30, 30; totale 92. Italia: battute
sbagliate 14, vincenti 5, muri 9,
errori 19; Croazia: battute sbagliate
12, vincenti 4, muri 7, e 22.
PRECEDENTI Fra Italia e Francia
132 partite: 71 vittorie azzurre e 61
francesi. Primo incontro (1
assoluto per gli azzurri) il 19 aprile
1947, amichevole a Parigi perso 1-3.
Col Rally Point System 47 gare (27
successi).

degli azzurri contro Omrcen e


soci ieri sera davanti a un bel
Palavela (come pubblico anche
questo in netta crescita in vista
del big match contro la Francia). Juantorena e soci hanno
balbettato un po in ricezione
subendo i servizi - ora potenti,
ora melliflui dei croati - e per
voglia di strafare gli attaccanti
italiani sono finita (a inizio set)
preda dei muratori di Zagabria.
MUSCOLI In una gara in cui i
due contendenti hanno fatto di
tutto per mostrare i muscoli.
Esercizio che alla fine ha premiato gli azzurri che hanno
avuto nei pochi momenti bui
un grande Juantorena, con
Zaytsev spalla ideale per litalo-cubano. Sono ancora loro i
fari dellattacco italiano: i ca-

terpillar che spianano la strada


a suon di schiacciate, battute e
(talvolta) anche muri. Ma non
hanno bisogno di trainare troppo il gruppo perch alla 13a
partita ufficiale della gestioneBlengini arrivata la 12a vittoria, ancora una volta schiacciante (come da pronostico).
Seppure appunto con qualche
piccola sbavatura come qualche battuta sbagliata di troppo.
Ma stiamo parlando di dettagli,
di finezze. LItalia per il momento c e ha fatto bene il suo
lavoro. Due gare, due successi
per 3-0, soffrendo e sprecando
il minimo delle energie per arrivare dalla Francia.
DIFESA La Francia era la partita che ci aspettavamo con in
palio il primo posto. Non li ho
studiati ancora molto, ma so
che giocano bene e arrivano da
una grande estate. Ma questa
unaltra cosa: un torneo a se.
Tutte e due le squadre arrivano
da una esperienza positiva, ma
questa sar tutta unaltra storia. Dovremo farci trovare
pronti. La loro difesa? - dice
Zaytsev -. S unarma in pi,
ma noi non siamo una squadra
che attacca soltanto di forza.
Sappiamo fare cose diverse e
vorremo farlo vedere in questa
partita contro di loro. Anche
perch questa davvero unaltra Italia. Abbiamo altri equilibri, giochiamo unaltra pallavolo e stiamo in campo anche
in maniera diversa. Vogliamo
provare a vincere per andare il
pi avanti possibile. E da fuori
sembra anche che questa Italia
si diverta anche molto di pi.
Con un sorriso: S vero. La
gara con la Francia arriva al
momento giusto...
RIPRODUZIONE RISERVATA

104

 (a.a.) Gli atleti e i tecnici di questo Europeo che


hanno militato nel campionato italiano. Kevin Tillie
(sotto con mamma e fidanzata) stato a Ravenna

CON NGAPETH CE
NE SIAMO DETTE DI
TUTTI I COLORI,
SAR DIVERTENTE
MATTEO PIANO
CENTRALE

CON LITALIA NON


DA DENTRO O FUORI
MA IMPORTANTE
VINCERE
EARVIN NGAPETH
MARTELLO FRANCIA

Earvin Ngapeth, 24 anni, schiacciatore GALBIATI

Marisa Poli
INVIATA A TORINO

la Generazione Yavbou, che schiaccia


gli avversari, come nel rap cantato dal
leader indiscusso, quel genio e follia di
Earvin Ngapeth (nome darte Klima), e ballato da tutta la squadra prima di entrare in campo. Io e Sidiba stiamo in mezzo al girotondo
a dare il ritmo sorride lo schiacciatore di Modena. Di certo qualcosa cambiato nella
Francia che 2 anni fa in Danimarca salutava ai
quarti e che dalla seconda fascia, questanno,
ha conquistato la World League, primo oro
nella storia della pallavolo francese.
PUGILI Sar la boxe che Laurent Tillie, il tecnico che da noi gioc a Falconara, ha proposto ai suoi nei due mesi di preparazione estiva. Perch la pallavolo secondo me simile
alla boxe, ogni volta che sali sul ring devi essere pronto a parare i colpi, altrimenti puoi
perdere con tutti. E un messaggio da far passare per questo Europeo, abbiamo vinto qualcosa ma adesso dobbiamo tornare sul ring e
gli avversari vorranno batterci ancora pi di
prima. Cos marted scorso, prima della partenza per Torino, ha messo i suoi sul ring. La
squadra era stanca racconta il tecnico francese dopo il 3-1 sullEstonia -, non avevano
fame, non avevamo paura. E difficile ricominciare dopo un successo come il nostro in
World League. Eravamo alla scuola francese
dello sport, a Parigi, cerano anche i nostri pugili. E i giocatori sono saliti sul ring, prima
hanno imparato a parare, poi a colpire. Alla
fine erano distrutti, ma ho raggiunto lobiettivo: stato meglio di qualunque allenamento
di pesi o in palestra.
RAP Sar lo spirito di gruppo evocato da Rouzier per giustificare in World League i successi
su Brasile e Polonia. E lurlo che arriva al termine del girotondo prepartita team Yavbou
una parola rubata allo slang parigino e che
significa schiacciare, dominare. Ho davvero
lavorato bene negli ultimi due anni, mi sento
pronto dice Earvin, il miglior schiacciatore
del mondo secondo il suo allenatore. Miglior
giocatore nelle finali di World League. Quel
successo che ha messo il turbo a un gruppo di
tanti talenti gi a un soffio dal podio nei Mondiali dellanno scorso (finirono quarti). Ma il
colpo grosso frutto del progetto Rio che la
federazione francese, pronta a presentare la
candidatura per ospitare lEuropeo 2019, ha
costruito mettendo insieme i giovani che hanno vinto medaglie internazionali a livello giovanile (Ngapeth, Toniutti, Le Roux, Grebennikov, Lyneel, Lafitte, Le Goff) accanto a
qualche veterano (Rouzier, Marchal, e anche Pujol, tornato recentemente nel gruppo).
Difficile cominciare una competizione da favoriti vola alto il palleggiatore Toniutti.
LItalia forte tecnicamente e fisicamente,
labbiamo vista nella Coppa del Mondo dice
Tillie, fiducioso -. Dopo quella giornata di boxe i miei hanno avuto male ai muscoli per
giorni, ma li ho visti, hanno di nuovo fame.
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32

Basket R Serie A

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

La regia di Milano-Varese
IL MILANESE

IL VARESINO

Cinciarini
la prima
al Forum, guai
a steccare
1Il playmaker: Il pubblico sar il nostro
sesto uomo. La chimica arriver, corsa
e durezza in difesa servono subito

struire, serve un po di tempo. Il


ritmo non fluido, soprattutto
in attacco, e non arriva per grazia divina. Energia e fisicit invece dipendono da noi. Non
possono mancare. Specie in un
derby. Specie nella prima al Forum.
Ok, serve pazienza. Ma c qualcosa di specifico che si pu aggiustare da subito?
La transizione si pu e si deve
migliorare. Bisogna correre e
spingere di pi, anche se non ci
conosciamo tanto e le regole, su
questo aspetto, non sono ancora state fissate. Il bilanciamento
difensivo e soprattutto il problema dei rimbalzi dattacco
subiti sono aspetti che si possono migliorare anche senza tirare in ballo i massimi sistemi.

Cavaliero
Con lelmetto
in un derby
che unico
1Il play-guardia: Caserta ha detto

che non siamo ancora pronti, ma non


possiamo pensare di non reagire

Se laspettava cos problematico


questo avvio?
Per la verit no. Pensavo a
qualcosa di meglio, ma onestamente ero anche convinto di
avere pi tempo per lavorare in
palestra. A noi serve lallenamento e con tutti questi viaggi
non stato possibile. Vale comunque quello che ha detto Repesa: niente alibi, siamo Milano.

Andrea Cinciarini, 29 anni, a Milano dopo 3 stagioni a Reggio LAPRESSE

Vincenzo Di Schiavi

LE SCRITTE
CONTRO PROLI? IN
CAMPO ANDIAMO
NOI NON LUI

20 punti che lo separano da


quota 2000 in Serie A in
260 partite, stanno l a dimostrare che Andrea Cinciarini
non lultimo arrivato. Possiede dunque quellelementare
senso di ragionevolezza per
provare a contestualizzare questo kafkiano avvio di stagione,
dribblare con garbo i processi
sommari, bacchettare con stile
la demenziale trovata di imbrattare le macchine, medicando, per quanto possibile, lemotivit di una piazza gi scossa
dalla Supercoppa e dallo scivolone di Trento. Anche perch
oggi c Milano-Varese.
Prego, cominci lei. A ruota libe-

ANDREA CINCIARINI
SUGLI ATTI VANDALICI

ra.
Momento difficile, molto difficile. C una sola cosa da fare:
restare uniti. In palestra. Recuperando il pi possibile e il prima possibile quello che i viaggi,
gli impegni legati alle nazionali
e gli infortuni ci hanno tolto finora. Senza la chimica non si va
da nessuna parte. Qui ci sono
10 giocatori nuovi e tutto da co-

Le vostre auto imbrattate con


scritte offensive contro Proli.
Che ambiente pensa di trovare
oggi al Forum?
Spero sia il sesto uomo in campo. Abbiamo bisogno dei nostri
tifosi a cui per dobbiamo dare
quello che chiedono, ovvero di
lottare alla morte. Per vedere
un sistema di gioco invece, come detto, ce ne vorr. Sulle
scritte dico solo che mi dispiace
e che in campo andiamo noi e
non il presidente.
Tanti compagni che non conoscono la Serie A. A Lafayette,
suo compagno di reparto, cosa
pu suggerire?
Di continuare a fare quello che
sta gi facendo, ovvero lavorare
al massimo per recuperare in
pieno dallinfortunio e capire in
fretta le caratteristiche dei
compagni. Oliver lo conoscevo
gi perch sono un appassionato di Eurolega: un grande giocatore, ha vinto campionati e
coppe, ed stato il vice di Spanoulis. Uno scarso avrebbe potuto fare tutto ci?.
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DIECI ANNI FA A
MILANO SOGNAVO
DI DIVENTARE
COME MALDINI

MILANO

spitando Varese, che


in settimana ha perso
le due guardie americane ed entro stasera riesce a sostituirne solo una,
con Ukic, Milano trova forse lunica squadra che arriva alla partita dopo un periodo pi complesso. Di fronte c un ex come Daniele
Cavaliero, intercettato ieri
alla mostra sullNba ideata
dalla Gazzetta al Samsung
Districit di Milano (oggi ultimo giorno). A 31 anni, comincia la sua 17a stagione in
A, secondo solo a Marconato. Dieci anni fa era a Milano.

A Pesaro e Avellino si visto il


miglior Cavaliero. Cosa chiede
ora a Varese, e a questa parte
di carriera?
Lanno scorso non stato
semplice: ho molta voglia di rivalsa, come Varese. Parlando
col mio agente, Sbezzi, per fare il salto di qualit mi ha consigliato di essere sereno, divertirmi, giocare per come sono.
La carica, che i valori tecnici
sembrano togliervi, viene forse
dalla tradizione di una sfida storica, che arriva dopo 170 precedenti?
La tradizione aggiunge tutto,
per chi come me cresciuto vedendo certe sfide anche alla tv.
E speciale giocare qui, contro i
pi forti. Ma soprattutto perch Milano-Varese: le emozioni da piccolo, quando volevi essere questo o quello, adesso le vivi in prima persona. E
la cosa pi bella che mi ha dato
questo sport.
Lei il capitano: infortuni a parte, Caserta stata un campanello dallarme.
S, nascondersi sarebbe stupido. Abbiamo mostrato che non
siamo ancora pronti, e questa
una responsabilit di noi giocatori in primis, che dobbiamo
lavorare ogni giorno sapendo
che alla domenica c qualcuno che ti mette le mani addosso e non ti lascia un canestro
facile.

Daniele Cavaliero, 31 anni, prima stagione a Varese CIAMILLO

Giuseppe Nigro

adesso, ma perch quando ho


firmato speravo di diventare il
nuovo Maldini, fare una vita in
una societ, diventarne una
bandiera.

Senza le guardie americane,


con Ukic appena arrivato, lei diventa per forza uno dei protagonisti.
Spero di riuscire a esserlo in
ogni partita, che ci siano davanti 2 americani, 3 croati, 4
lituani: ogni domenica.

DANIELE CAVALIERO
SUI TRASCORSI ALLOLIMPIA

Capit troppo presto?


Il primo anno eccezionale,
con la finale raggiunta sorprendendo forse anche il club,
ha fatto alzare il livello. Io non
ero pronto e nessuno mi ha insegnato come fare, se non i
compagni, soprattutto Coldebella che per me una persona
speciale. Mi dispiace. Non per
quello che diventata Milano

Sembra una partita a pronostico chiuso. Invece?


Sono sicuro che Milano incontrer una squadra che si
mette lelmetto e va in guerra.
Poi ne prendiamo 40 ma non
questa lidea che abbiamo. Siamo concentrati su noi stessi e
sulla reazione che vogliamo
avere.

2a GIORNATA, ORE 18.15

LA GUIDA

Brindisi-Bologna, sfida tra presidenti di Lega


BRINDISI
BOLOGNA

ORE 12

REGGIO EMILIA

CREMONA

PESARO

CASERTA

VENEZIA

AVELLINO

TRENTO

PISTOIA

TORINO

C. DORLANDO ORE 19

MILANO
VARESE

ORE 20.45

Sky Sport 2. Arb.: Sabetta,


Weidmann, Caiazza.

Arbitri: Lamonica,
Filippini, Aronne.

Arbitri: Sahin, Vicino,


Morelli.

Arbitri: Begnis, Lo Guzzo,


Di Francesco.

Arbitri: Taurino, Sardella,


Biggi.

Arbitri: Lanzarini, Bartoli,


Ranaudo.

Rai Sport 1. Arbitri:


Seghetti, Mazzoni, Quarta.

(g.m.-l.a.) il derby tra


presidenti di Lega. Marino
(Legabakset), Basciano
(Serie A-2). LEnel recupera
Reynolds e Zerini. La Virtus
dovr fare a meno di Ray
(infiammazione al piede
destro), che comunque
viagger con la squadra.

(f.p.-l.z.) Sidigas al completo


con gli ex Pini e Cervi.
Questultimo ha svolto
lavoro ridotto nei giorni
scorsi per un affaticamento
al ginocchio sinistro. Reggio
al completo; PalaBigi
esaurito in abbonamento
(3410 tessere).

(a.r.) Cremona ancora


senza il capitano Luca Vitali
(trauma in iperestensione
al ginocchio sinistro); nei
dieci confermato il regista
Ogooluwa Adegboye
(contratto fino al 30
novembre). Dolomiti
Energia al completo

(cam.ca-f.l.) Consultinvest al
completo: Walker in
recupero da una botta al
collo; Paolini: Il loro
giocatore chiave Filloy.
Giorgio Tesi Group al
completo (fuori solo il
lungodegente Thornton:
rientrer tra un mese)

(l.b.-f.t.) Pasta Reggia ancora


con il dubbio relativo al
playmaker Peyton Siva.
Manital: Oltre a White, Bechi
deve rinunciare anche
Mancinelli che ha sofferto
per tutta la settimana di una
sindrome influenzale con
complicanze polmonari.

(m.c.-s.p.) Reyer al
completo. Ancora assente
Stojanovic (in via di
definizione con la Fiba il
trasferimento del giocatore
serbo), lOrlandina dovr
fare a meno anche del
lungo Nika Metreveli,
infortunatosi in allenamento.

(f.b.) Milano al completo con


Barac fuori dai 12 per
turnover; abbonamenti
chiusi a quota 3523. Con
Galloway e Wayns k.o.,
Varese ha ingaggiato per 16
partite (10 di campionato e
6 di Fiba Cup) il 31enne play
croato Roko Ukic.

3-9

0-6

1-3

11-1

3-1

96-74

99

7-5

53.3

1-0

2-5

9.5

31

8/12

116-114

1-1

18

16

2-0

Il bilancio a favore di
Bologna contro lEnel
(2-4 a Brindisi)

Le partite di Piero Bucchi


sulla panchina di Brindisi in
Serie A (47 vittorie)

La statistica nel tiro da tre


di David Cournooh in 5 gare
contro Bologna (3 vinte)

Le ultime vittorie casalinghe


di Reggio su Avellino
(scarto medio (+24,6 punti)

Il bilancio complessivo a
favore di Reggio Emilia (4-2
al PalaBigi)

La striscia aperta di vittorie


di Aradori (sempre in
doppia cifra) contro Avellino

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Il bilancio della Vanoli


nella prima gara interna
stagionale in Serie A

La percentuale da tre (8/15)


di Turner contro Trento
(bilancio 1-1)

La vittoria casalinga di
Trento, lanno scorso, contro
Cremona dopo 3 overtime

Il bilancio complessivo a
favore di Pistoia (1-1 i
precedenti a Pesaro)

Il bilancio Paolini-Esposito,
mentre il coach di Pesaro
0-1 contro Pistoia

Il bilancio tra la
Consultivest e coach
Esposito

Il bilancio casalingo a
favore di Caserta; 17-7
quello complessivo

I precedenti Bechi-Caserta,
mentre il bilancio con
DellAgnello 1-1

Le palle perse di Torino


nella sfida di esordio contro
Reggio Emilia

Il bilancio Recalcati-Capo
dOrlando, mentre contro
Griccioli il saldo 1-1

La media punti di Goss


contro lOrlandina nei due
scontri diretti

I tiri consecutivi da tre


sbagliati da Ress contro
lOrlandina (2/18)

Il bilancio complessivo a
favore di Milano, mentre in
casa il saldo 54-27

La partite di Cavaliero
contro Milano, il club che ha
affrontato di pi (10 vittorie)

Il bilancio di Roko Ukic


contro Milano. Ha vinto due
volte con la maglia di Roma

Domani sera (20.45) il


posticipo Cant-Sassari.
Class.: Reggio Emilia, Sassari,
Trento, Bologna, Pistoia,
Avellino, Capo dOrlando,
Caserta 2; Venezia, Pesaro,
Milano, Varese, Cremona,
Brindisi, Cant Torino 0.
SERIE A-2 Ieri: TortonaTrapani 85-64; OmegnaReggio Calabria 67-78 (Ovest);
Mantova-Trieste 90-83 (Est).
Oggi, ore 18. Ovest: LatinaRieti; Scafati-Siena;
Barcellona-Casalpusterlengo;
Ferentino-Roma; CasaleBiella; Agrigento-Agropoli.
Class.: Tortona* 4; Trapani*,
Agrigento, Ferentino, Siena
Scafati, Agropoli, Casale,
Reggio C.* 2; Barcellona, Rieti
Latina, Roma, Casalp., Biella,
Omegna* 0. Est: TrevisoRecanati (16); Verona-Roseto;
Brescia-Matera; FerraraLegnano; Imola-Fortitudo
Bologna; Treviso-Chieti; JesiRavenna (20). Class.: Verona,
Imola, Matera, Treviso,
Ferrara, Brescia, Chieti,
Mantova 2; Bologna**,
Recanati, Jesi, Legnano,
Ravenna, Roseto, Treviglio,
Trieste* 0.
*una in pi; ** una in meno

Tennis R I due azzurri


LE TAPPE
DELLA VICENDA

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

15 OTTOBRE 2014
Dal filone dellinchiesta di Cremona sul
calcioscommesse emergono
intercettazioni in cui Bracciali e
Starace, attraverso Bruni e Goretti, i
burattinai gi coinvolti nel calcio,
sembrano truccare partite fin dal 2007

11 GENNAIO 2015
Il tribunale della Federtennis accoglie
la richiesta della Procura federale e
sospende da subito in via cautelare da
ogni attivit Daniele Bracciali e Potito
Starace. La Fit si costituisce parte
lesa. Lo stop fissato in 40 giorni.

6 AGOSTO 2015
Daniele Bracciali e Potito Starace
vengono radiati dal tribunale federale
della Fit e multati di 40.000 e 20.000
euro. La radiazione impedisce qualsiasi
attivit, ma la sentenza appellabile
alla Corte dAppello della Fit.

33

A PECHINO

Starace e Bracciali
la rivoluzione in appello

1Il secondo grado della Fit ribalta la sentenza di radiazione nel caso

scommesse: Potito assolto, Daniele sospeso un anno ma non per illecito

Riccardo Crivelli

ibaltone. Dalla morte


sportiva con il marchio
dinfamia di partite vendute per vile denaro, allilluminazione della rinascita. Senza
macchia, per Potito Starace, che
esce assolto; con uno stop di un
anno (decorrente dal 5 febbraio
2015) e una multa di 20.000 euro per Daniele Bracciali, determinato da comportamenti non
consoni alla sua carica di consigliere federale, ma con la decadenza delle accuse di essere il
collettore di scommesse illecite
nel tennis.

LINCHIESTA Dunque, la Commissione dappello della Federtennis cancella alla radice la


sentenza di agosto del tribunale
di primo grado, che aveva portato alla radiazione dei due azzurri, ritenuti colpevoli di alterare i
risultati dei match per favorire
vincite sicure con le scommesse.
Una vicenda emersa ad ottobre

RRestano indagati a
Cremona nel
processo penale,
ma possono
tornare a giocare
dellanno scorso, quando dalle
intercettazioni utilizzate nel filone di indagine di Cremona
(p.m. Di Martino) sulle scommesse nel calcio risult che Bruni e Goretti, i due burattinai
del presunto giro illecito, avevano frequentazioni reiterate con
Bracciali, secondo laccusa finalizzate a truccare partite di tennis fin dal 2007. In particolare,
laretino avrebbe fatto da tramite con Starace affinch il campano perdesse la finale di Casablanca del 2011 contro Andujar,
contro cui aveva sempre vinto
nei precedenti cinque confronti
diretti. A gennaio, Daniele e Potito erano poi stati sospesi per

40 giorni dalla Federtennis, che


dopo la sentenza di primo grado
si era anche costituita come parte lesa.
LE REAZIONI Sebbene restino
indagati nellinchiesta penale, la
decisione della Corte dappello
federale restituisce onore e dignit a due giocatori che per un
decennio sono stati colonne
portanti del nostro movimento,
in particolare Starace che negli
anni pi difficili della Davis ha
spesso tenuto in piedi da solo la
nazionale: Giustizia fatta, si
chiude un anno orribile in cui
sono stato dipinto come un mostro. Sapevo di essere innocente, lho sempre gridato, finalmente arrivato il riconoscimento della mia estraneit. Sinceramente, non voglio pi
pensare perch sia successa a
me una cosa del genere, non so
se costituirmi parte civile per
chiedere i danni, per questa vicenda mi ha insegnato quali sono gli amici veri. Adesso mi interessa soltanto riprendere in mano la racchetta, mi mancato
troppo il tennis.

Fognini non si ripete


Stavolta trionfa Nadal
In finale c Djokovic
Luca Feole

ono bastati due set, durati poco meno di unora


ciascuno, per mettere il
punto alla favola cinese di Fognini, a caccia della prima finale Master 500 su sfondo non
rosso. E, ancora una volta, c
come la sensazione di aver perso unoccasione. Amaro in bocca, dopo la bella scorpacciata
di nomi dei turni precedenti.
Un senso di incompiutezza che
accompagna per mano il miglior tennista azzurro a cui
sembra mancare unala per
spiccare il volo.
Potito Starace, 34 anni, attualmente numero 467 della classifica REUTERS

BRACCIALI Anche Bracciali freme per tornare in campo, ma


certo la sentenza lo ha liberato
di un peso che sembrava insostenibile: Mio figlio Nicol ha
sei mesi, ora posso guardarlo
con gli occhi di una persona onesta quale sono sempre stato. E
vero, sono stato sciocco e superficiale a frequentare certi personaggi e non lho mai negato, ma
i miei contatti erano rivolti soltanto a farmi pagare un credito
che vanto ancora dal Geovillage
di Olbia. Il giudizio di primo
grado stato troppo affrettato,
in appello bastato che leggessero le perizie e ascoltassero i testimoni per rendersi conto che
non potevo essere coinvolto.
Ora ricorrer al Coni, il processo
sportivo ha avuto troppi vizi
procedurali, spero mi possano
togliere la sospensione, sarebbe
bello tornare a giocare gi in Australia. Con la coscienza pulita.
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Fabio Fognini, 28 anni, vede svanire la finale a Pechino REUTERS

Daniele Bracciali, 37, ha vinto un torneo in singolare e 5 in doppio AFP

MONTAGNE RUSSE Agli US


Open la stessa storia. Un up &
down costante, come il pi
emozionante dei roller coaster
americani. Grandi match, prima delleliminazione. L, pi
che per i meriti di Feliciano Lopez, lazzurro pag caro i 40 errori della sua racchetta. Tutte
le volte che ho battuto Nadal
disse prima del match che
gli neg laccesso ai quarti dello Slam ho poi perso la partita successiva. successo a Rio
e a Barcellona. Flushing Meadow, aggiungendosi alla lista,
ha contribuito ad alimentare la
maledizione. Percorsi troppo
spesso interrotti dopo bei risultati. Senza soluzione di continuit. Per il n. 28 Atp, sul cemento di Pechino, poteva essere diverso. Le premesse cerano: dopo aver superato con un
bel tennis Goffin (11 posizioni
pi su nel ranking), lo scalpo di
Cuevas faceva ben sperare.
RIMPIANTO CINESE Nei primi 5 game della semifinale,

con 4 servizi persi, ci sono le basi


di un match alla pari (Ho giocato
bene: sono deluso ma so di essere
alla sua altezza, cos Fabio nel
post-gara). Una bilancia che pende da un lato allaltro, fino al gioco del 7-5, quando Fogna sciupa:
due dritti, lunghi, cancellano le
speranze del tiebreak. Il vessillo
della prima battaglia a tinte spagnole, e la ferita scotta. Fabio inizia il secondo set nervoso (warning per palla scagliata a un giudice), ma lequilibrio resta la costante, fino al break di Rafa del 42. Il punto finale del 6-3 proietta il
n. 8 del ranking in finale dove, per
la 45a volta, sfider Djokovic.
Questanno so che Novak si trova
a un livello superiore al mio ha
dichiarato il maiorchino . In finale prover a giocare spensierato, divertendomi. Il serbo intanto, quasi di fretta, ha liquidato
Ferrer in soli 74 minuti. ed in serie aperta di 25 set consecutivi
vinti. , ancora una volta, il favorito. Ma questa, anche se gi nota,
unaltra storia.
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I RISULTATI
Al China Open, torneo donne, si
garantiscono in rimonta la finale di
oggi (ore 10 italiane, Supertennis),
entrambe dopo aver perso il primo set,
Bacsinszky (che resta in corsa per il
masters escludendo la Ivanovic) e
Muguruza.
Uomini (2.400.000 euro), semifinali:
Djokovic (Ser) b. Ferrer (Spa) 6-2 6-3;
Nadal (Spa) b. FOGNINI 7-5 6-3. Donne
(5.065.000 euro), semifinali:
Bacsinszky (Svi) b. Ivanovic (Ser) 5-7 64 6-1; Muguruza (Spa) b. Radwanska
(Pol) 4-6 6-3 6-4.
A TOKYO Uomini (1.110.000, cemento),
semifinali. Wawrinka (Svi) b. Muller
(Lus) 6-4 7-6(5); Paire (Fra) b. Nishikori
1-6 6-4 6-2.

34

Ippica R La classica del trotto a Roma

Derby, carica dallestero


Timone Ek in trincea
contro Tuonoblu e Tobin
Luigi Migliaccio

a tanta acqua caduta ieri su


Roma non dovrebbe aver
pregiudicato lo stato delle
piste visto che Hippogroup Capannelle ha previsto un servizio straordinario di manutenzione del tracciato che oggi ospita Derby Day.
ORIUNDI Derby, Oaks, Turilli,
un convegno di corse ad altissimo livello nel quale sar ancora
una volta sorvegliata speciale la
coppia olandese formata da
Paul Hagoort, allenatore, e Robin Bakker, guidatore. Il team
lo stesso di Robert Bi, ovvero il
vincitore del Derby 2013, disputatosi a Napoli, e non solo. In Italia il loro score impressionante: sono scesi tre volte per disputare una prova di gruppo 1 e
hanno sempre vinto. Oltre al
Derby, il Mangelli del 2013, sempre con Robert Bi, e il Triossi
2014 con Tiger Woods As oggi
ancora in pista per un doppio
storico con il Gp. Turilli. Il ruolo
di favorito spetta quindi allolandese (di propriet e allenamento) Tuonoblu Rex. La prestazione in batteria stata una
disarmante espressione di forza
con un giro finale a media di poco pi di 1.11 e le quote antepost
non vanno oltre l 1.90. Lavversario dichiarato un altro oriundo (al contrario) Tobin Kronos
che stato comprato da un ristretto gruppo di appassionati

Timone Ek ha vinto Nazionale, Terme di Montecatini e Marangoni PERRUCCI

scandinavi tra i quali figura anche lex calciatore dellAtalanta


Glenn Stromberg. Anche lui in
batteria ha vinto nettamente e
gli stato lasciato dallavversario il numero di partenza allinterno, una bella carta da giocare. A completare le chances degli italiani allestero Tango Negro, che a differenza degli altri
pur arrivando dal Nordeuropa
di propriet tricolore.
TIMONE Le carte di quelli che
sono cresciuti sulle nostre piste
sono rappresentate principalmente da Timone Ek che le ha
vinte un po tutte da tre mesi a
questa parte e che dopo un leggero impasse in batteria, dovrebbe essere al 100%. Da Tesoro degli Dei che ha scelto un prudente numero 8 di partenza, in

seconda fila, ma alla corda, e


dalla potente Troja dAsolo che
una volta sistemato il carattere
ha fatto vedere di potersela giocare con i migliori.
Nel Turilli, oltre a Tiger Woods,
attenzione a Ringostarr Treb,
tornato in Italia dopo una felicissima campagna scandinava,
mentre nelle Oaks toccher a
Tuscania Pal difendere il ruolo
di reginetta contro ben sedici
agguerritissime avversarie.
Ore 17.20 - DERBY (Finale) m 2100
1 Timone Ek (F. Esposito); 2 Tobin Kronos
(O. Khilstrom); 3 Tuonoblu Rex (R. Bakker);
4 Tango Negro (R. Andreghetti); 5 Tony Gio
(R. Vecchione); 6 Theodor Grif (M. Smorgon); 7 Tantalio (G. Minnucci); 8 Tesoro
degli Dei (P. Gubellini); 9 Terra del Rio (non
corre); 10 Tobias Del Ronco (A. Di Nardo);
11) Troja dAsolo (R. Legati) 12) Thor di
Girifalco (B. Lo Verde); 13 Testimionial Ok
(E.Bellei); 14 Tresor Zs (A Farolfi).

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

A NEW YORK

International
a Papagayo
Oasis Bi 4
 (lu. migl.) Quarto Oasis Bi
(Kihlstrom), settimo Rod
Steward (Bellei), dopo
rottura iniziale. Questo lo
score dei due italiani ieri sera
nellInternational Trot (2011),
lex campionato del Mondo,
vinto da Delfo nel 1977, rimato
dopo 20 anni. Successo a
sorpresa per lo svedese
Papagayo E. (U. Ohlsson) che
ha battuto il francese Timoko
e lamericano di Svezia
Creatine.
 GRUPPI A SAN SIRO
(e.lan.) Femmine
protagoniste oggi a San Siro,
(ore 14.30.) Puledre in primo
piano nel Premio Dormello
(gr 3 m 1600), con Cassina
De Pomm, Dry Your Eyes e
Aquila Solitaria a giocarsi le
migliori chance di successo.
Duello invece tra Finidaprest
e Sound Of Freedom nel
Premio Verzierie (gr 3 m
2000) con vista Lydia Tesio.
SI CORRE ANCHE Gal.:
Firenze (15.25) Tr.: Bologna
(14.35).
 ROMANO A PARDUBICE
(e.lan.) Alla grande festa di
popolo in programma oggi a
Pardubice, a 40 km da Praga,
la 125esima Velk (steeplecross 6.900 metri),
parteciper come
protagonista anche il nostro
top jockey degli ostacoli,
Raffaele Romano, alla terza
presenza nella classicissima
ceca. In coppia con il dieci
anni Klaus, piazzato delle
ultime due edizioni, sono pi
che buone per il 39enne
fantino di Bedizzole le chance
di successo.

Boxe R Mondiali a Doha

Mangiacapre fuori
LItalia chiude a zero

i Mondiali in Qatar
lItalia esce a mani
vuote. Non succedeva
dal lontano 2003, a Bangkok
in Thailandia con Bundu e
Russo. Fallita anche lultima
speranza affidata a Mangiacapre, incapace di battere
luzbeko Gaibnazarov, un
mancino scomodo ma non
certo insuperabile. La verit,
purtroppo che lattuale
condizione del casertano
ben lontana da quella mostrata a Londra 2012, quando colse il bronzo olimpico.
Un peccato, perch si capiva
che Mangiacapre ci stava
mettendo tanta buona volont, ma alle intenzioni venivano meno velocit e precisione, fondamentali per un
pugile che fa dei riflessi larma in pi. I colpi partivano
tardi e a vuoto. Non che laltro facesse molto meglio, ma
nel computo totale i giudici
hanno premiato il pi attivo.
BILANCIO Doveroso aggiungere che Mangiacapre vittima di un calendario folle.
Lazzurro ha fallito dun soffio alle Wsb per colpa di un
verdetto bugiardo, poi stato argento ai Giochi europei
di Baku. Chiaro che non si
pu essere sempre al top. A
Doha partecipano atleti che
hanno gi acquisito il pass
per Rio: nei +91 il croato
Hrgovic e nei 56 lirlandese
Conlan se vincono loro tolgono di fatto ad altri lopportunit. O non conta il loro ri-

Vincenzo Mangiacapre, 26 anni

sultato? LAiba sa ma non parla.


Bilancio comunque negativo,
sicuramente peggiore del previsto, ma non tutto da buttare.
Il ricambio sta uscendo, sia pure con numeri limitati. Il presidente Brasca lo conferma: Bisogna accettare la realt, anche
se Cavallaro e Picardi sono stati
trattati male. Finito un ciclo?
Non credo, state certi che ci
rialzeremo. Il c.t. Bergamasco:
Mangiacapre non riuscito
mai ad inquadrare luzbeko,
quindi verdetto giusto. A Roma
valuteremo la situazione anche
in merito alla nuove disposizioni sui tornei di qualificazione.
Mangiacapre molto triste:
Avevo voglia di vincere, ma le
braccia erano lente.
r.g.
RIPRODUZIONE RISERVATA

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

TUTTENOTIZIE
PALLANUOTO

Cannella ne fa 7
e la Lazio brinda
Primo punto
per lOrtigia
BOGLIASCO-PRO RECCO 5-13
(3-2, 0-2, 0-3, 2-6)
Bogliasco: Prian, De Trane 1 rig.,
A.Di Somma, Guidaldi, Ravina,
Gambacorta, Alonso 2; Fracas 1,
Monari, Giordano, Gavazzi 1, Puccio, Pellegrini. All. Bettini. Pro
Recco: Tempesti, S.Sukno 1, Figlioli,
Giorgetti 1 rig., Aicardi 1, A.Ivovic 3,
Mandic 2; A.Fondelli 2, Bodegas,
F.Di Fulvio, Giacoppo 2, Figari 1. N.e.
Pastorino. All. Pomilio. Arbitri:
Marongiu e Severo. Note: s.n.
Bogliasco 7 (1 gol), Pro Recco 6 (3).
(a.fe.) Il Bogliasco, col portiere
Prian sugli scudi, impensierisce
per pi di due tempi una Pro Recco
apparsa un po imballata.
SPORT M.-TRIESTE 10-9
(3-3, 2-2, 2-1, 3-3)
Bpm Sport Management: Oliva,
A.Di Fulvio, Brambilla, Coppoli, E.Di
Somma 2, Petkovic 4, Busilacchi,
Jelaca, C.Mirarchi 2, Bini 1, Razzi,
Deserti 1. N.e. Antonelli. All. Baldineti. Trieste: Jurisic, Podgornik,
Petronio 1, Ferreccio 1, DAgaro,
Giacomini, Popovic 1, Rocchi, Elez 2,
Berlanga 1, Guimaraes 3, Turkovic.
N.e. Vannella. All. Piccardo.
Arbitri: Gomez e Scappini. Note:
s.n. Sport M. 15 (6), Trieste 11 (5).
(m.b.l.) A Busto Arsizio, Di Somma
a 2 dalla fine rompe lequilibrio
contro un indomito Trieste.
CAN. NAPOLI-VIS NOVA 16-9
(4-2, 4-0, 3-4, 5-3)
Canottieri Napoli: Vassallo, Buonocore, Di Costanzo 2, Migliaccio,
Da.Brguljan 3 (1 rig.), Borrelli 3,
G.Mattiello, Campopiano 2, Maccioni 2, Baviera 1, Baraldi 2, Esposito 1.
N.e. Turiello. All. Zizza. Roma Vis
Nova: Bonito, Carchiolo, Crivella 2,
Pappacena 1, Bezic 1, B.Gomes,
Spinelli, Innocenzi, Vitola, A.Calcaterra 1, Mandolini 2, Del Basso 2,
Nicosia. All. Ciocchetti. Arbitri:
Castagnola e Savarese. Note: s.n.
Canottieri 5 (5), Vis Nova 6 (3).
(f.nap.) Per la Canottieri, tanti gol in
controfuga e uomo in pi perfetto.
FLORENTIA-BRESCIA 6-16
(0-6, 2-2, 2-5, 2-3)
Florentia: Mugelli, Colombo, Generini 1, Dani 1, F. Panerai 1, Turchini,
Brancatello 1, Bruni 1, G.Gomes 1,
L.Panerai, Astarita, Bosazzi, Cicali.
N.e. Colombo. All. Vannini. Brescia:
Del Lungo, Guerrato 2, C.Presciutti
3, Molina 2, Rizzo 3 (1 rig.), Damonte 2, Nora 2, N.Presciutti, Bertoli 1,
Napolitano 1. N.e. Dian. All. Bovo.
Arbitri: Pascucci e Piano. Note:
s.n. Florentia 10 (3), Brescia 9 (6).
(a.p.) Brescia, senza lo squalificato
Randjelovic, parte con il turbo e
mette al sicuro il risultato.
LAZIO-SORI 10-8
(3-1, 3-2, 2-3, 2-1)
Lazio: Radic, Ferrante, Colosimo,
Vitale, Santos, Di Rocco 2, Giorgi,
Cannella 7 (1 rig.), Leporale, F.Lapenna, Maddaluno 1, Mele, Vespa.
All. Vittorioso. Sori: Ferrari, Ferrero, Gandini 2, Mugnaini, Salemi 1,
Cambiaso 1, Bianchetti, Privitera,
Steardo, Manzi 3, Brlecic 1, Ivosevic, Massaro. All. Cavallini. Arbitri:
Alfi e Collantoni. Note: s.n. Lazio 11
(4), Sori 15 (6).
(g.sc.) Prima vittoria per la Lazio
grazie a Cannella, autore di 7 reti.
ORTIGIA-SAVONA 8-8
(2-1, 3-2, 1-3, 2-2)
Ortigia: Patricelli, Siani, Abela,
Puglisi, Di Luciano 2, Lisi, Camilleri
2, B.Ivovic 1, Rotondo, Danilovic 3,
Polifemo, Casasola, Negro. All.
Leone. Carisa Savona: Antona,
Alesiani 2, Pesenti 1, Colombo 2,
L.Bianco, Cesini, Mistrangelo,
Milakovic 1, G.Bianco 1, Grosso,
Sadovyy 1, Zerilli. All. Angelini.
Arbitri: Colombo ed Ercoli. Note:
s.n. Ortigia 12 (6), Savona 10 (3).
(m.l.) Match sempre in bilico, primo
punto siracusano: del savonese
Pesenti il pari a 21 dalla fine.
Lanticipo: Robertozeno PosillipoCarpisa Yamamay Acquachiara 8-6
Class. (3a g.): Posillipo, Pro Recco,
Sport Management, Brescia 9;
Can. Napoli 6; Acquachiara, Savona, Lazio 4; Bogliasco 3;
Ortigia 1; Trieste, Sori, Florentia,
Roma Vis Nova 0.
DONNE La 1a giornata: Lantech
Padova-Acquachiara 28-4, Messina-Mediostar Prato 5-4, LEkipe
Orizzonte-Cosenza 17-14, RapalloBogliasco 8-8, Bologna-Imperia
9-6. Class.: Padova, Messina, Orizzonte, Bologna 3; Rapallo, Bogliasco 1; Cosenza, Prato, Imperia,
Acquachiara 0.

1PALLAMANO, C ITALIA-SERBIA (an.gal.) Oggi ad Andria (ore 19) Italia-Serbia per la


2a giornata del gruppo 2 di qualificazione allEuropeo femminile di Svezia 2016. Alle 18
Ucraina-Repubblica Ceca. Classifica: Serbia, Repubblica Ceca 2; Ucraina, Italia 0.

PALLAVOLO FEMMINILE

Supercoppa in volata
Casalmaggiore piega
Novara al tie-break
1Vittoria in volata per le campionesse dItalia
Barbolini: Vincere cos ancora pi bello

Luciano Pedull ringrazia ma al


PalaRadi ha perso tre volte su
tre. Rimpiango il quinto set,
quando sul break di 4 punti dovevamo chiuderla. Non promuovo, n boccio nulla, ma certe occasioni si sfruttano.
CHIUDE PICCININI E stata la
supercoppa di Cremona, che ha
messo la firma con linno nazionale eseguito al violino di Anastasiya Petryshak, e un trofeo
che ha rispettato la cabala: dal
2007 chi vince lo scudetto si
prende pure questo omaggio.
Per la nona volta in venti edizioni finita al tie-break, con la Pom brava a vincere i set tirati e a
ribaltare la situazione pi scabrosa, dal match point (14-15)
buttato da Guiggi in battuta in
poi. Una monumentale Fabris
non ha scalfito Stevanovic,
Kozuch ha dato variet, Lloyd
pi generosit che idee, Sirressi
risultata mvp e Piccinini ha
messo i punti finali. Aveva voglia di vincere, ha ricominciato
da dove aveva concluso nel
2011: da una supercoppa. Forse
era davvero tutto scritto.
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La festa di Casalmaggiore per la supercoppa vinta MONGARDO/LVF

Giovanni Gardani
CREMONA

n puzzle incastrato a
forza dal destino. Novara cercava la vendetta scudetto, nonch la
terza supercoppa, ma vedr
raffreddarsi il piatto ancora;
Casalmaggiore invece s abbonata alla cifra tonda e cos,
dopo il 70 campionato, si
prende la supercoppa nume-

ro 20, la prima della sua giovane storia. Un trofeo che a Massimo Barbolini, il coach pi vincente di sempre, mancava.
Vincerlo cos pi bello: abbiamo visto due squadre che, pur
non oliate spiega lex ct
hanno entusiasmato grazie alle
individualit. A met primo set
ho capito che dovevamo cambiare qualcosa, altrimenti saremmo andati a casa in unora.
Complimenti dunque anche a
Novara.

CASALMAGGIORE-NOVARA 3-2
(17-25, 25-22, 25-23, 20-25, 17-15)
POMI CASALMAGGIORE: Piccinini 19,
Lloyd 4, Kozuch 20, Stevanovic 12, Tirozzi 11, Gibbemeyer 8; Sirressi (L), Rossi 1,
Bacchi, Cambi, Ferrara ne, Olivotto ne,
Cecchetto (L) ne. All. Barbolini.
IGOR NOVARA: Fabris 29, Signorile 2,
Bosetti 17, Cruz 12, Guiggi 10, Chirichella
11; Sansonna (L), Rousseaux, Malesevic,
Bonifacio, Mabilo ne, Bosio ne, Wawrzyniak ne, Bruno (L) ne. All. Pedull.
ARBITRI: Tanasi e Sampaolo.
NOTE Spettatori 3000 circa. Durata
set: 20, 29, 29, 24, 27: tot. 129. Casalmaggiore: b.s. 14, v. 3, m. 12, e. 12, s.l. 3;
Novara: b.s. 12, v. 7, m. 13, e. 17, s.l. 4.

ATLETICA
TONTODONATI OK (si.g.)
Vittoria, con record personale, di
Federico Tontodonati nel
campionato tedesco dei 50 km di
marcia su strada ad Andernach, in
3h4927. Pi dietro, pb anche per
Michele Antonelli (4h0406).
 NONNO COLLINS (si.g.) Liridato
2003 dei 100 Kim Collins (Skn), 40
anni il prossimo 5 aprile,
continuer a gareggiare: Voglio
diventare il primo 40enne sotto i
1000. In questa stagione c
riuscito 2 volte (998 e 999).


BASEBALL
MLB, TORONTO ANCORA K.O.
(m.c.) Toronto ha le spalle al muro
dopo la 2a sconfitta nelle division
series dellAmerican (6-4), dopo 14
inning e quasi 5 ore di gioco, con 15
lanciatori che si sono alternati sul
monte. I Rangers, dopo aver
pareggiato allottavo, trovano il
break decisivo con la valide di
Alberto e De Shields. Lazzurro
Collabello il migliore dei Blue Jays a
2/5 con un doppio. Pareggia invece
i conti Kansas City che rimonta
dall1-4 (un doppio e un fuoricampo
di Rasmus) al 5-4. Nella National
shutout dei St Louis Cardinals (4-0)
sui Chicago Cubs. A secco lazzurro
Rizzo (0/3). Colpo dei NY Mets sul
diamante dei Dodgers (3-1).

BASKET
DONNE Oggi 2a giornata, ore 18:
Venezia-San martino (ore 16);
Schio-Cagliari; Torino-Umbertide;
Ragusa-Sesto S. Giovanni; NapoliVigarano; Orvieto-Battipaglia;
Lucca-Parma. Class.: Lucca,
Ragusa, Torino, Schio, Venezia,
Napoli, Sesto S. Giovanni 2; Orvieto,
San Martino, Parma, Battipaglia,
Vigarano, Cagliari, Umbertide.

BEACH VOLLEY
WORLD TOUR (c.f.) Semifinale
per Marta Menegatti e Viktoria
Orsi Toth nellOpen di Puerto
Vallarta (Mes). Le azzurre hanno
avuto la meglio 2-1 su SummerCarico (Usa) e 2-0 su LonguetJupiter (Fra). La sfida per la finale
con Ludwig-Walkenhorst (Ger). Nel
maschile quinti RanghieriCarambula, sconfitti 2-1 da LucenaDalhausser (Usa).


ATLETICA

Maratona Chicago
senza lepri
I top rinunciano
 (d.m.) La 38a edizione della
maratona di Chicago si
distingue per le defezioni fra i
top runner. In campo
maschile ne rimangono solo
due, i keniani Sammy Kitwara
(2h0428, 2 lanno scorso) e
Dickson Chumba (2h0432).
Pi ricco il campo femminile
con la keniana Florence
Kiplagat (2a lanno scorso con
2h2557), letiope Mulu
Seboka (2h2156), Deena
Kastor e lirlandese Fionnuola
Britton.
MEUCCI (d.m.) Oggi nella
mezza di Treviso (ore 9.30),
Daniele Meucci, campione
europeo di maratona, fa
lultimo test prima di New
York. Con lui il keniano
Bernard Kiplagat Bett. Fra le
donne c la keniana Caroline
Cherono. Passerella per
Bordin e Fiacconi.
LALLI QUINTO (w.b.) Assolo
di Mukhtar Edris a Trento
nella 69 edizione del Giro al
Sas (km 10). Lalli (andr a
New York) 5. Classifica
1. Edris (Eti) 2845; 2. Soi
(Ken) 2910; 3. Longosiwa
(Ken) 2914; 4. S. Mutai (Uga)
2941; 5. Lalli 2046; 6. Rachik
2958; 7. Y. Crippa 2958; 12.
Pertile 3022

Sammy Kitwara, 28 anni AP

35

GINNASTICA

Ferrari ok
alla Novara Cup
Far i Mondiali

Vanessa Ferrari, 24 LAPRESSE


 Sar la capitana azzurra
Vanessa Ferrari a guidare
lItalia ai Mondiali che
scatteranno il 23 ottobre a
Glasgow (Scozia) e varranno
come qualificazione olimpica
per Rio. La Novara Cup, in cui
la bresciana ha affrontato
tutti gli attrezzi con prudenza
ma con la grinta dei bei
tempi, ha sciolto le ultime
riserve e il c.t. azzurro Enrico
Casella, visto il precedente
infortunio della Rizzelli, andr
ai Mondiali col solo dubbio di
scegliere la riserva fra le altre
sei di Novara: Fasana, Ferlito,
Ugrin, Meneghini, Mariani e
Mori. Ieri ottima la prova
della Ferlito, determinante sul
giro completo dei 4 attrezzi
con un buon 56.300, e di Elisa
Meneghini con il personale di
56.10. Sul fronte individuale in
evidenza largento iridato di
Nanning, Larissa Iordache
che, sfiorando i 60 punti
(59.750), ha guidato le
romene alla vittoria (226.500)
davanti a Italia (225.150),
Belgio (218.500) e Spagna
(211.200). Per i Mondiali in
casa rumena confermato
anche il rientro di Catalina
Ponor, ritiratasi dopo
largento al corpo libero a
Londra 2012.

VELA

A Trieste il via
alla 47a Barcolana
con 1500 barche
(a.fr.) Oggi a Trieste alle ore
12.30 (partenza posticipata di
2 ore per le previsioni meteo
che annunciano una forte
bora, diretta streaming su
www.barcolana.it), 47
Barcolana. Questa volta il
vincitore non scontato. Tra
le oltre 1500 barche
(percorso di circa 16 miglia)
non c infatti Esimit Europa
2 che ha vinto le ultime
cinque edizioni. I big sono
Maxi Jena di Benussi e
Kosmina, Robertissima III
con Vasco Vascotto, Tempus
Fugit, il 70 piedi timonato da
Alberto Bolzan, il velista
oceanico di Romans DIsonzo
e Anyway, il 63 piedi
timonato da Paul Cayard che
torna alla Barcolana dopo 15
anni. Tra gli ospiti la velista
oceanica francese Isabelle
Joske.
CLASSI OLIMPICHE (r.ra.)
Si conclusa a La Rochelle la
settima olimpica francese di
vela con buoni i risultati della
squadra azzurra. Nei Finn 2
Giorgio Poggi e 4 Enrico
Voltolini, nei Laser 2 Alessio
Spadoni e 9 Michele
Benamati, nei 49er 7 PlazziMolineris e 8 RuggeroZucchetti.

BOXE
EUROPEI (r.g.) A Clermont
Ferrand (Fra) il russo Igor
Mikhalkin (17-1) batte il locale Hugo
Kasperski (26-6-1) sui 12 round
restando europeo dei
mediomassimi. A Gand (Bel) parit
per il vacante europeo massimi
leggeri tra Bilal Laggoune(19-0-2)
pugile di casa e Dmytro Kucher
(Ucr.,23-1-1).


HOCKEY PISTA
SERIE A-1 (m. nan.) 2a giornata:
Lodi-Valdagno 2-0; Forte dei
Marmi-Sarzana 8-2; GiovinazzoFollonica 2-4; Breganze-Trissino 55; Matera-Cgc Viareggio 3-3;
Monza-Bassano 3-2; CremonaThiene 4-2. Classifica: Follonica 6,
Forte dei Marmi, Breganze, Matera
e Monza 4; Lodi, Cremona e
Valdagno 3; Trissino e Cgc
Viareggio 2; Giovinazzo e Sarzana 1;
Bassano e Thiene 0.


HOCKEY PRATO
BOLOGNA OK (g.l.g.) Solo tre
partite giocate ieri della 2a
giornata: Fincantieri-HC Roma: 4-3,
Tevere EUR-CUS Cagliari 1-0,
Bologna-CUS Padova 3-1. San Vito
Romano-Polisportiva Ferrini sosp.
i.c. Suelli-HC Bra rinviata per
allarme meteo. Bonomi-Amsicora
si gioca il 25/1. Lamsicora ieri ha
perso in Coppa campioni 9-3 con il
Royal Leopold (Bel). Classifica:
Fincantieri 6, Bra*, Amsicora*,
Paolo Bonomi*, Tevere EUR, CUS
Padova, Bologna 3, Suelli*, Ferrini*
1, S. Vito Romano*, Roma, CUS
Cagliari 0.


NUOTO
 OCCASIONE BRUNI (al.f.) Oggi a
Chunan (Cina) si disputa la
penultima tappa di coppa del
Mondo 10 km: Rachele Bruni,
attualmente in testa al ranking,
potrebbe conquistare con una
gara di anticipo la classifica
generale del circuito mondiale. Al
via anche il doppio bronzo iridato
di Kazan Matteo Furlan.

PALLAMANO
BOLZANO VA (an.gal.) Risultati
4a giornata in serie A maschile.
Girone A: Bolzano-Trieste 27-23;
Malo-Merano 22-30. Classifica:
Bolzano 9; Trieste 8; Cassano
Magnago 7; Bressanone, Pressano,
Merano 6; Eppan, Mezzocorona,
Malo 0. Gir. B: Estense-Cingoli 2724; Carpi-Dorica 31-19; NonantolaAmbra 25-34; CasalgrandeRomagna 15-34. Cl.: Romagna 12;
Carpi, Dorica, Ambra 9; Estense 6;
Bologna 3; Nonantola, Cingoli,
Casalgrande 0. Gir. C: GaetaFasano 23-37; Enna-Albatro 21-25,
Benevento-C.S.Angelo 21-26;
Conversano-Fondi 33-24. Cl:
Fasano, Albatro 12; Fondi 9;
Conversano, C.S.Angelo 6; Gaeta 3;
Enna, Lazio, Benevento 0.


PALLAVOLO
VUJEVIC IN CAMPO (an.me.)
Dopo aver lasciato lattivit alla fine
della scorsa stagione, Goran
Vujevic, d.s. di Perugia, tornato in
campo. Ha trascinato (6 punti) gli
umbri al successo per 30 (25-23,
25-23, 25-22) nella semifinale del
torneo di Ortona con Castellana
Grotte.


GOLF
CRESPI 35 DOPO IL 3 GIRO
AL BRITISH MASTERS
Marco Crespi, salito dal 52 al 35
posto con -4 (69 72 68), il
migliore azzurro dopo il 3 giro del
British Masters, torneo
dellEuropean Tour a Woburn, in
Inghilterra (par 71; montepremi
4.080.000 euro). In testa a -12 ci
sono linglese Matthew Fitzpatrick
con -12 (64 69 68) e il thailandese
Kiradech Aphibarnrat (67 67 67).
Francesco Molinari stabile 42
posto con -3 (71 69 70).
 RYDER, CE LA GIOCHIAMO
Noi siamo in gara. Non temiamo
nessuno e ce la giocheremo fino
alla fine. Il presidente della
Federgolf, Franco Chimenti,
ottimista sulle possibilit di Roma
di ospitare nel 2022 la Ryder Cup.
Oltre allItalia sono in corsa
Spagna, Germania e Austria, con la
decisione finale che arriver l8
dicembre a Wentworth.

HOCKEY GHIACCIO
EBEL: BOLZANO A
SALISBURGO (m.l.) Il Bolzano
gioca a Salisburgo (ore 16) con i
campione in carica per il 10 turno
di Ebel. Classifica: Znojmo 21;
Klagenfurt 18; Linz, Vienna 16;
Salisburgo, Bolzano, Dornbirner 15;
Innsbruck 14; Villach 12; Fehervar
8; Lubiana 7; Graz 5.
 GUIDA IL RENON (m.l.) Serie A,


La Barcolana del 2014 ANSA

8a giornata. Risultati: Vipiteno-Val


Pusteria 4-3 t.s. (0-0, 2-1, 1-2; 1-0);
Fassa-Renon 0-4 (0-1, 0-2, 0-1);
Asiago-Gardena 8-4 (2-1, 3-1, 3-2);
Cortina-Valpellice 1-2 (0-0, 0-1, 1-1).
Classifica: Renon 19; Vipiteno 18;
Val Pusteria 15; Valpellice 12; Fassa
11; Gardena 8; Asiago 7; Cortina 6.

RUGBY
ECCELLENZA Nel primo turno,
Rovigo batte Padova nel derby
giocato a Treviso. Risultati: PadovaRovigo 13-20, Lyons PiacenzaCalvisano 13-26, Lazio-Fiamme Oro
19-17, Viadana-LAquila 47-7,
Mogliano-San Don 32-21.
Classifica: Viadana, Calvisano 5;
Mogliano, Rovigo, Lazio 4; Fiamme
Oro, Padova 1; San Don, Piacenza,
LAquila 0.


SCHERMA
COPPA SCIABOLA Niente podio
per gli azzurri della sciabola a
Tbilisi, prima tappa di Coppa della
stagione. Trionfo per il russo
Yakimenko, mentre Montano, Diego
Occhiuzzi e Luca Curatoli eliminati
agli ottavi. Finale: Yakimenko (Rus)
b. Dolniceanu (Rom) 15-8.
Semifinali: Yakimenko (Rus) b.
Limbach (Ger) 15-10; Dolniceanu
(Rom) b. Yagodka (Ucr) 15-7. Ottavi:
Homer (Usa) b. Curatoli 15-6;
Dolniceanu (Rom) b. Occhiuzzi 1510;Yagodka (Ucr) b. Montano 15-11.


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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

AltriMondi R

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

diffusa, il mandante occulto di


questo orrore sarebbe lo stesso
Recep Tayyip Erdogan, il presidente della Repubblica turca.
Cosa possibile, ma per ora non
provata. Erdogan ha naturalmente rilasciato una dichiarazione indignata, denunciando
il tentativo di dividere il Paese.
Qualunque sia lorigine dellattacco, necessario opporsi
a tutti i terroristi. La solidariet
e la determinazione sono la risposta pi forte. Purtroppo di
solidariet in Turchia ce n poca. Il Paese, proprio per via della questione curda, sullorlo
della guerra civile.

IL FATTO
DEL GIORNO
STRAGE
DI INNOCENTI

In alto, una coppia ferita si abbraccia dopo le due esplosioni nel centro di Ankara; sotto, nel frame
di un video, il momento della prima deflagrazione e la reazione dei giovani in testa al corteo AFP/EPA

Bombe sui pacifisti:


ma chi c dietro
allattacco in Turchia?
1Kamikaze prima del corteo dei manifestanti curdi: pi di 97 i morti,
centinaia i feriti. Lattentato a tre settimane dalle elezioni decisive
per il presidente Erdogan. E il Paese sullorlo di una guerra civile

gda@gazzetta.it

i feriti circa 400. Ma sono numeri destinati a salire, perch


molti dei feriti sono gravissimi.

Due shahid (parola araba che


si pu tradurre con martiri)
si sono infilati nella marcia
per la pace indetta dai curdi
ad Ankara, hanno tirato la
cinghia collegata allesplosivo
(tritolo potenziato con metallo) e si sono fatti saltare in
aria. I morti per ora sono 97 e

In che senso la marcia


della pace indetta dai curdi.... Ci sono molti tipi di
curdi.
La marcia era stata organizzata da vari gruppi dellopposizione, movimenti di sinistra,
curdi moderati dellHdp. Lappuntamento era davanti alla

di GIORGIO DELLARTI

stazione, nel centro della citt.


La marcia non era neanche cominciata, ma cera gi molta
gente. Dopo i due scoppi sono
arrivati nugoli di poliziotti e
secondo i manifestanti hanno
impedito che si prestasse soccorso ai feriti. Non le descrivo
le foto e la disperazione, anche
perch sono sempre le stesse
scene, dalla strage di piazza
Fontana di Milano in poi. Secondo unopinione piuttosto

NOTIZIE TASCABILI
IL CAOS AL COMUNE DI ROMA

Marino assicura:
Lascio davvero
E Cantone si sfila
 Oltre a Sel, anche i Radicali italiani danno
disponibilit a sostenere Ignazio Marino se il
dimissionario sindaco di Roma tornasse sui suoi
passi. Ma dallo stesso Pd, pur contestato da parte
della base, arriva un aut aut: se domani Marino
non formalizza le dimissioni, il partito lo sfiducia in
aula. Dal canto suo, il primo cittadino ha confermato
ieri ai presidenti di Municipio di voler lasciare il
campo: Ogni scenario che avete visto circolare in
questi giorni solo veleno. Eppure il chirurgo
sarebbe tentato dallidea di una verifica politica del
sostegno a un eventuale ripensamento. A chi gli

Ignazio Marino, 60 anni, eletto sindaco a giugno del 2013


domanda della possibilit di diventare sindaco,
Raffaele Cantone, presidente dellAutorit
anticorruzione, risponde: Sto facendo il presidente
dellAnac e continuer a farlo. Renzi e Alfano
trattano sul nome del commissario. Per il sindaco,
Berlusconi non boccia la Meloni (e Salvini a Milano).

Qualunque sia lorigine


dellattacco.... Qual
lorigine dellattacco?
E chi lo sa. Rivendicazioni non
ce ne sono. E la strategia della
tensione colpisce nel mucchio
e ha finalit sempre oscure. In
ogni caso, se si vogliono mettere i paletti al ragionamento che
necessario fare, bisogner dire che la Turchia, il prossimo 1
novembre, vota per rinnovare
il Parlamento. Ed la seconda
elezione in pochi mesi. Nelle
elezioni di giugno Erdogan
aveva tentato di conquistare la
maggioranza assoluta dei seggi, grazie alla quale avrebbe
potuto varare una costituzione
autoritaria che lo avrebbe definitivamente trasformato nel
dittatore che quasi gi . Non
cera riuscito a causa dellinatteso successo del partito curdo
moderato Hdp, che aveva superato lo sbarramento del 10
per cento (in Turchia, per prendere un seggio, bisogna ottenere almeno il 10% dei voti). Con
i suoi 80 seggi lHdp aveva eroso quel tanto che serviva per
non far superare al partito del
presidente (Akp) il 50%. Unaltra regola turca che, dopo le
elezioni, il presidente incaricato ha 45 giorni di tempo per
formare un governo e, se non ci
riesce, bisogna votare di nuovo. Il presidente incaricato Ahmet Davutoglu, su indicazione
di Erdogan, ha tentato unalleanza con il partito Chp, del
quale baster sapere questo:
che una formazione vicina al
presidente siriano Assad, di cui
Erdogan invece acerrimo nemico. Come mai il presidente
ha cercato di mettersi con i filoAssad? Perch sui curdi hanno
la stessa posizione, non vogliono a nessun costo la nascita di
uno stato curdo al confine con
la Siria.

Deduco dal fatto che si vota il 1 novembre che il tentativo di formare un governo alleandosi con questo
Chp andato a vuoto.
Esatto. E non detto che lo
stesso Erdogan non abbia sabotato segretamente le trattative per ritentare la carta del
voto, della maggioranza asso-

luta e della costituzione a suo


uso e consumo. Se questo
lobiettivo, a che servono gli
shahid che si fanno saltare in
aria in mezzo a un corteo pacifista?

Non so rispondere.
Nemmeno io. Noto solo
che, nel tentativo di aiutare i ribelli anti-Assad, la
Turchia ha lasciato che nellultimo anno il suo territorio
fosse attraversato, oltre che
da imponenti carichi darmi,
anche da ogni sorta di tagliagole. Questo flusso, diciamocelo, ha aiutato soprattutto
lIsis. E ha avuto come strascico il fatto che il Paese sia
adesso pieno di terroristi ed
esposto perci ad ogni sorta
di pericolo. Vediamo se leccidio di ieri risulta meno incomprensibile esaminando la
faccenda dal lato turco.

Sentiamo.
Esistono tre enclave
curde, quella turca,
quella siriana e quella irachena. In astratto, vogliono tutti
la nascita di una nazione curda. In concreto anche i curdi
sono divisi tra di loro e qualche volta sanguinosamente
divisi. Massoud Barzani, il
leader del Kurdistan iracheno, lunico Paese curdo costituito di fatto se non di diritto,
ha elogiato il presidente Erdogan, che, con la scusa di
combattere lIsis, andato a
bombardare i curdi siriani. I
curdi siriani occupano una
parte del Kurdistan iracheno,
la regione montuosa del Qandil. Nel Qandil ha le sue roccaforti il Pkk, Partito comunista curdo, il cui leader Ocalan
(ben noto agli italiani grazie
a Bertinotti) adesso in galera e aveva a suo tempo contrattato una pace con Erdogan. Senonch i curdi siriani,
i famosi peshmerga, si sono
coperti di gloria contro lIsis,
sono anzi i soli che, da terra,
abbiano attaccato lo pseudocaliffo. Lammirazione internazionale un pericolo, perch potrebbe favorire la nascita del famoso Kurdistan sir i a n o c h e l a Tu r c h i a
considera pi pericoloso di
Assad. Al posto del Kurdistan
siriano, Erdogan voleva una
no fly zone. E questa glielha negata i leader russo Vladimir Putin, mandano i suoi
caccia a far la guerra proprio
l. I due shahid di ieri sono allora martiri mandati da quelli
del Pkk? Non sono stati quelli
del Pkk ad ammazzare due
poliziotti poche settimane
fa? E chi, lo scorso 20 luglio,
ha messo una bomba a Suruc,
frontiera con la Siria, per impedire a 33 giovani curdi di
andare a portare viveri e munizioni a Kobane, citt simbolo della resistenza allIsis?

37

CRISI IN MEDIO ORIENTE

Nuova intifada
Altro sangue:
vittime cinque
palestinesi

Scontri di ieri a Hebron in Cisgiordania: i feriti sarebbero almeno 10 AFP

on si fermano le violenze
a Gerusalemme per la
nuova Intifada lanciata
dai palestinesi. Tre soldati israeliani sono stati feriti, ieri, da
un palestinese in un nuovo attacco con coltello alla Porta di
Damasco. Lassalitore stato
ucciso e uno dei feriti sarebbe in
gravi condizioni. Poche ore prima due ebrei ultraortodossi
erano stati feriti con unarma da
taglio a Gerusalemme e il loro
aggressore, un palestinese sedicenne, era stato colpito a morte.
Lattacco avvenuto nella zona
al limite fra le due parti della
citt, la zona ovest a maggioranza ebraica e quella est a
maggioranza palestinese e occupata da Israele dal 1967. Ma il
bilancio stato reso pi pesante
dai nuovi incidenti scoppiati
nella Striscia di Gaza, nel rione
Farrahin di Khan Yunis: due ragazzini palestinesi, di 13 e 15
anni, sono stati uccisi da una
pattuglia israeliana. Incidenti e
un morto anche nel nord della
Striscia, nel valico di Erez con
Israele. Almeno 14 i feriti. Il
premier israeliano Benjamin
Netanyahu ha chiesto in un colloquio telefonico con il segretario di stato Usa John Kerry che
lAutorit nazionale palestinese
(Anp) fermi listigazione selvaggia che ha portato allondata di violenza. La tensione sul
campo non accenna dunque a
scendere e incidenti si sono
avuti anche a Gerusalemme Est
e a Hebron, in Cisgiordania. Decine i feriti. Le autorit israeliane hanno installato a Beer Sheva, nel sud, una batteria del sistema di difesa missilistica Iron
Dome. Si aggiunger a quelle in
altre citt come Ashdod, Askhelon, Sderot, Netivot, Ofakim e
Eilat. Venerd dalla Striscia di
Gaza era stato lanciato anche
un razzo.

SALVA LA DONNA

I DATI EUROSTAT

Pistoia, sperona
e accoltella la ex
Poi si costituisce

Quota di occupati
La Sicilia al 42,4%
Maglia nera Ue

 Ha aspettato lex convivente


davanti a casa e, quando lei
salita in auto, lha inseguita a
bordo della sua vettura, lha
speronata costringendola a
fermarsi e ha iniziato a colpirla
con un coltello, dopo aver rotto
un finestrino. In ospedale hanno
contato una trentina di ferite. Un
fendente ha lacerato un polmone,
ma la donna, una 25enne, si
salver. Laggressore, Emanuele
Nelli, 34 anni, dopo aver vagato
nei boschi, per diverse ore, alla
fine si costituito ai carabinieri
di Pistoia. Ai militari ha detto di
non ricordare niente dellaggressione: Volevo suicidarmi,
pensavo di compiere un gesto
eclatante davanti a lei.

Il funerale di Giordana Di Stefano

IL DELITTO NEL CATANESE

La 20enne uccisa:
S allarresto
del fidanzato-killer
 Aveva comprato un coltellino
perch a Belpasso (Ct) abita in una
zona isolata. Cos Luca Priolo ha
motivato al gip di Milano, che ne ha
convalidato larresto, il possesso
dellarma con ha ucciso a Nicolosi
la sua ex Giordana Di Stefano.
I funerali della 20enne sono stati
celebrati ieri nel paese etneo.

 Il tasso di occupazione in
Sicilia, per le persone tra i 20 e i
64 anni, il pi basso di tutte le
regioni europee: appena il 42,4%
nel 2014. Lo riferisce lEurostat
Regional Yearbook 2015, nel
quale si fa notare come in Italia
ci sia un divario di oltre trenta
punti tra larea con il tasso di
occupazione pi alto (si tratta di
Bolzano, al 76,1%) e la Sicilia. Su
sei regioni in Europa che hanno
un tasso di occupazione, tra i 20
e i 64 anni, inferiore al 50%, ben
quattro sono in Italia, Puglia (con
il 45,7%, ndr), Campania (42,7%),
Calabria (42,6%) e Sicilia.
Regione in cui, tra laltro, appena
il 29,6% delle donne tra i 20 e i
64 anni ha una occupazione.

38

AltriMondi R

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Il premier Matteo Renzi, ieri durante il suo discorso a Treviso, dove ha parlato allassemblea degli industriali ANSA

Renzi ora promette


Aiuti alle imprese
e ai bambini poveri
1Il premier in tour nel Nord Est annuncia sconti fiscali
e bonus infanzia. E rassicura: Nel 2016 via Imu e Tasi
Daniele Vaira
danvaira

l suo tour partito da Verona. Matteo Renzi tornato


a fare il punto delloperato
del governo, a pochi giorni dal
via libera in Consiglio dei mini-

stri della Legge di stabilit per


lavvio delliter parlamentare di
approvazione (gioved). Lo ha
fatto promettendo leliminazione definitiva delle imposte sulla
prima casa, la riduzione del debito pubblico e sconti fiscali su
investimenti in beni strumentali. Nella legge di stabilit del

500

 I milioni che dovrebbe


stanziare il governo a favore
dei bimbi poveri. In Italia sono
almeno un milione i bambini che
vivono sotto la soglia di povert

prossimo anno cancelleremo


Imu e Tasi sulla prima casa e finir cos una discussione che
dura da dieci anni, ha detto il
presidente del Consiglio. Un
provvedimento che convince
anche il ministro dellEconomia
Pier Carlo Padoan: Avr un effetto positivo perch riguarda
una percentuale molto alta di
cittadini. Il premier ha svelato
anche un altro colpo a sorpresa:
Per la prima volta in 70 anni
faremo un intervento ad hoc
per il milione di bambini che vivono sotto la soglia di povert.
Da Treviso, poi, allassemblea
di Unindustria, Renzi ha ostentato ancora pi sicurezza: Giocheremo il jolly perch la ripresa si consolidi e diventi pi forte. Agli imprenditori ha promesso lo sconto fiscale per
lacquisto in beni strumentali:
Chi nel 2016 investir in beni
strumentali della propria
azienda avr la possibilit di
portare in ammortamento non
il 100% ma il 140%. Varr per
un anno solo. E ha confermato
che il governo toglier Irap e
Imu agricola.
FRECCIATINE Da Milano, ha invece iniziato il suo tour elettorale Silvio Berlusconi. Frizzante
e voglioso di raccontare anche
le barzellette, lex Cav ha polemizzato sulla riforma costituzionale e sulla legge elettorale
che, secondo lui, porteranno a
un sistema con un uomo solo
al comando, con una lista unica
e una sola camera che fa le leggi e il cui peso non sar pi bilanciato dal Senato dove cera la
possibilit di avere maggioranze diverse. Non sono mancate le
frecciatine indirizzate al governo di Matteo Renzi, definito come un leader che pi volte ha
dimostrato una volont di potere che ci deve far preoccupare.
RIPRODUZIONE RISERVATA

ARMI E MINACCE:
MAXI PARATA
IN NORD COREA
I nostri armamenti ci rendono pronti a combattere ogni
guerra contro gli imperialisti
americani. Parola del leader
nordcoreano Kim Jong Un ieri
alla grandiosa parata militare:
Pyongyang ha celebrato i 70
anni della fondazione del Partito del Lavoratori con migliaia
di soldati, carri armati e missili.

Scuola, antimafia
e profughi salvati
Mattarella premia
lItalia pi solidale
1Il presidente d 18 nuove onoreficenze:
dalla prof di sostegno al migrante-eroe

Da sin. Regina Cantambrone, Monica Contrafatto e Daniele Marannano

Filippo Conticello
@filippocontd

lItalia migliore,
quella che salva esseri umani dalle onde e
ci ricorda che un intero popolo che paga il pizzo un popolo senza dignit. Solidariet e senso civico che cambiano il mondo e che ieri il capo dello Stato in persona ha
premiato: Sergio Mattarella
ha assegnato motu proprio
18 onorificenze al Merito della Repubblica, da Cavaliere a
Commendatore, guardando a
chi, lontano dalle fanfare,
rende questo Paese un posto
migliore. Profili diversi, scelti
dopo attenta analisi e con
un obbiettivo preciso: dare
speranza a unItalia spenta da
anni neri di crisi e scandali.
Cos il Colle ha portato alla ribalta certi uomini giusti e sconosciuti: un grazie, ad esempio, al Cavaliere Benito Ermes
Beltrame, maestro 92enne
che in Friuli insegna litaliano
a una ventina di profughi.
EROI NORMALI Nelle donne
e negli uomini premiati, si
scorge sempre quella mano
tesa agli ultimi: tra gli altri,
Mattarella ha scelto Regina
Cantambrone, signora calabrese che col marito america-

LA BUFERA AL SUD

no ha creato una ong diventata


un pronto soccorso in mare. Con
la loro Phoenix I, prima nave privata con personale medico, ha
salvato 4.500 vite dal cimitero
del Canale di Sicilia. Come il tenente di Vascello Catia Pellegrino, coordinatrice di salvataggi
drammatici nelloperazione Mare Nostrum. O Alganesh Fessaha,
cristiana eritrea da 40 anni qui: il
suo cellulare squilla sempre
quando qualche barcone ha bisogno di aiuto. Monica Graziana
Contrafatto, invece, ha perso
una gamba da Caporal Maggiore
in Afghanistan e ora guarda a Rio
2016 come atleta paralimpica.
Per le azioni in patria, riconoscimento a Sobuj Khalifa, cittadino
del Bangladesh che nel 2015 si
lanci nel Tevere per salvare una
donna, senza pensare che dopo
lavrebbero espulso perch senza
permesso. E ancora Daniela Boscolo, insegnante di sostegno ai
disabili a Treviso. Molto pi a
sud, in tanti hanno imparato ad
apprezzare Daniele Marannano,
appena 30 anni e gi Cavaliere
della Repubblica: nel 2004 ha
fondato a Palermo con altri giovani sognatori e ribelli lassociazione Addiopizzo. Un fiore
nato in Sicilia che ogni giorno
lotta contro le estorsioni mafiose: altro impasto felice di normalit ed eroismo, in fondo tutto ci
che chiediamo a questa vita.
RIPRODUZIONE RISERVATA

NELLE STESSE ORE FERITO UN PREGIUDICATO

Il maltempo sferza la Sicilia


Frane, disagi e fiumi esondati
1Venerd notte

di paura in Sardegna
ma danni limitati
Trombe daria
anche in Calabria

rombe daria, fiumi esondati e disagi sparsi: il


maltempo ha sferzato duramente la Sicilia, ma non ha
risparmiato neanche Sardegna
e gran parte del Sud: una parte
di Italia ha cos vissuto ore di
paura per la bufera tra venerd
notte e sabato mattina. Fortunatamente nessun problema
grosso, ma momenti difficili a
partire dalla provincia di Messina in cui diverse auto sono
state travolte dal fango. E poi
alberi abbattuti e frane, soprattutto nella parte orientale tirrenica. A Barcellona Pozzo di
Gotto tracimato il fiume Mela
che ha provocato allagamenti e

CAVALIERI AL MERITO

Il maltempo a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) dove esondato il torrente Mela

RNel Messinese

le acque hanno
superato gli argini
Trascinate auto
e alberi in strada

trascinato via diverse vetture.


Situazione simile a Milazzo e
nella vicina Furci Siculo. Per
questo i vigili del fuoco hanno
spedito rinforzi da Palermo,
anche se la stessa citt capoluogo ha subito danni con box
e case allagate. Non bastasse,
20 minuti di vento fortissimo a

60 chilometri orari hanno


spazzato Caltanissetta. E non
stata risparmiata nemmeno la
casa di Montalbano: danni e
spavento l a Punta Secca, nel
Ragusano, dove si gira la fiction di Rai 1. Nellaltra isola, le
criticit pi elevate in Gallura,
nel Nuorese, nel Cagliaritano e
nel Campidano, tutte zone tenute costantemente sotto controllo. A Olbia, gi colpita dagli
allagamenti il primo ottobre,
non sono tracimati i canali nonostante la pioggia battente.
CAPRI CAOS Il weekend difficile per tutto il mezzogiorno:
temporali forti, spesso e volentieri fortissimi con grandine e
fulmini, pure in Calabria, soprattutto nella zona centro meridionale. Per questo, sono stati chiamati a un superlavoro i
vigili del fuoco di Catanzaro e
Reggio Calabria: centinaia di
chiamate al centralino, tra allagamenti, tegole pericolanti e
disagi vari per la circolazione.
Una bomba dacqua si abbattuta ieri pomeriggio a Capri:
attorno ai turisti vere e proprie
cascate vicino alla mitica Piazzetta. Le stade si sono allagate
al punto da fare saltare i numerosi tombini che non hanno
retto alla furia dellacqua.

Napoli, agguato di camorra


Uccisa la sorella di un boss
 La camorra pu essere
sconfitta e la scuola deve
essere presidio di legalit, il
luogo dove apprendere che
possiamo farcela, aveva
detto il capo dello Stato
Sergio Mattarella, parlando
agli studenti, il 28 settembre
scorso a Ponticelli. Ma lo
stesso quartiere di Napoli
dove ieri sette pallottole
hanno tolto la vita a Nunzia
DAmico, 37 anni, sorella di
Salvatore, Giuseppe detto
Fraulella e Antonio DAmico,
esponenti dellomonimo clan,
che si oppone ai De Micco.
Per anni dominante nella
zona del rione Conocal - con
tanto di sparatorie in strada e
tatuaggi di riconoscimento
sulle pelle degli affiliati - il
clan DAmico ha subito oltre
40 arresti nel marzo scorso.
E, pi di recente, sequestri di
armi, droga, passamontagna,
ricetrasmittenti e scooter
rubati. Oltre allo
smantellamento di un sistema
di videocamere per tenere
sotto controllo il rione. La
donna uccisa, che aveva

precedenti per associazione a


delinquere di stampo mafioso,
era considerata la reggente del
clan al posto dei fratelli, finiti in
cella. Dopo lagguato, avvenuto in
pieno giorno davanti al portone
di casa, la DAmico stata
portata allospedale Villa Betania,
dove morta poco dopo. I
parenti hanno affollato lospedale
e la polizia intervenuta per
placare la tensione crescente.
Non stato il solo agguato, ieri a
Ponticelli: nelle stesse ore veniva
ferito un pregiudicato, Ciro Gioia,
40 anni, raggiunto da alcuni colpi
darma da fuoco in circostanze
non ancora chiarite. Gli
inquirenti stanno ricostruendo la
dinamica del ferimento per
accertare se lepisodio sia
collegato alluccisione della
donna. A Ponticelli i killer
avevano colpito anche tra il 5 e il
6 settembre scorso: Antonio
Simonetti, 30 anni, venne ucciso
mentre usciva dal negozio della
sorella. A Napoli, questo 2015
che ormai si avvia a conclusione,
segna il riaccendersi delle
faide di camorra in diverse
zone della citt.

AltriMondi R

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

fVIAGGIO NELLA COMMUNITY DEGLI SPORTIVI DA CONSOLE

39

SHOWBIZ
IL DOLORE DELLA STAR USA: LA DONNA SUICIDA

MI ALLENO DALLE 4
ALLE 8 ORE AL GIORNO,
CON 5 MINUTI DI PAUSA
OGNI ORA. LOGORANTE
MA AMO DIMOSTRARE
DI ESSERE IL PI FORTE
Una fase dellEuropean Road to BlizzCon, le finali europee dei giochi di marca Blizzard svoltesi a Praga

THIJS MOLENDIJK
CAMPIONE DI HEARTHSTONE

Smanettoni alla riscossa


Il videogame uno show

1Dentro al mondo dei giochi online: a Praga per le finali europee targate
Blizzard. Boom degli esports: premi in dollari, tifosi negli stadi e sul web

Francesco Rizzo
INVIATO A PRAGA

hijs Molendijk ha laria del


genietto che ti toglie un
virus dal pc limandosi le
unghie. Olandese, 21 anni, domenica scorsa a Praga ha vinto
gli Europei di Hearthstone, un
videogioco di carte che attira
ex-pro del poker e ha incassato
10 mila dollari. Si paga gli studi? No, ora ho altri due tornei
tra cui i Mondiali ad Anaheim
in novembre. Mi alleno 4-8 ore
al giorno, 5 minuti di pausa allora: logorante ma amo essere mentalmente pi forte dellavversario. Benvenuti nel
mondo degli esports, ovvero lo
sport di giocare ai videogame,
connessi in rete con compagni
di squadra, avversari e fan o davanti a un pubblico vero. A Praga, dove la Blizzard ha radunato assi di tre suoi giochi, cera
gente in coda alle 10 del mattino, i volti dipinti come i perso-

naggi di World of Warcraft, game fantasy che si pu praticare


anche 3 contro 3 e che sembra
un ribollire di esplosioni, invece strategia di gruppo. Entravano in unarena per lhockey,
in Repubblica Ceca una fede
laica: ma, invece del ghiaccio,
trovavano maxi-schermi su cui
seguire il febbrile smanettare di
giocatori da 17 Paesi (et media
20-22 anni, maglia sponsorizzata, jeans, felpa, sneakers, tic
e riti da tennisti) e le analisi accalorate degli esperti. Tutto in
streaming su Twitch.tv, sito da
100 milioni di utenti mensili
che Amazon ha comperato per
soli 970 milioni di dollari.
GENERAZIONE La Blizzard ha
scelto Praga perch lEst Europa un mercato in espansione
ma il fenomeno, considerando
tutte le marche, un ciclone:
un bacino totale di oltre 134 milioni di spettatori online secondo SuperData, un mercato da
615 milioni di dollari nel 2015

che, calcola Engadget, crescer


del 30% in 5 anni. Il torneo The
International 2014 di Dota 2 offriva un montepremi di oltre 10
milioni di dollari, le finali di
Counter Strike: Global Offensive
erano pure al cinema, da noi. In
Corea, un anno fa, 40mila fan
hanno visto, dal vivo, lepilogo
del World Championship di League of Legends. Che succede?
C una generazione cresciuta
con i videogame, ha accesso facile a computer e web e pu giocare con chiunque nel mondo. I
giochi stessi sono pi comprensibili, spiega Giorgio Pica, segretario della Gec, lega italiana
di chi fa agonismo nei videogiochi, 7 mila tesserati, una webtv
(twitch.tv/gec) che trasmetter
i Worlds 2015 di League of Legends, come la Bbc. La Gec sar
alla Games Week di Milano il
23-25 ottobre. Ma sport? Come valori, s, dal rispetto delle
regole alla socializzazione. E
poi, diamo sconti per le palestre.... In Italia gli esports sono

OROSCOPO LE PAGELLE di ANTONIO CAPITANI


21/4 - 20/5
TORO

21/5 - 21/6
GEMELLI

22/6 - 22/7
CANCRO

23/7 - 23/8
LEONE

24/8 - 22/9
VERGINE

6-

6,5

7,5

Luna ruffiana. La
vostra faccia di
terga maxima, la
vostra simpatia
spiccata, lamor vi
tampina e vi
tampona
romantically. E vi
fornica, pure.

Stamane potreste
essere cupi,
impicciati e
impacciati da
famiglia e cose
pratiche. Ma da
met giornata vi
risolleverete. E
quanti guizzi suini!

La fortuna,
stamane, favorisce
incondizionatament
e lavoro, denaro,
salute, amore,
questultimo sacro,
profano e suino.
Pomeriggio di
spleen e scleri.

Tutto riesce alla


grande, oggi, sia
nel lavoro sia in
ambito personale.
La vostra forma
fisica pi che
accettabile, la
fortuna (pure
suina) vi avviluppa.

Mattinata di Luna
nel vostro segno
utile a lavoro e
amore. Pomeriggio
gaudente, ottimo
per spendere,
guadagnare,
fornicare golosally.
Charme al top!

23/9 - 22/10
BILANCIA

23/10 - 22/11
SCORPIONE

23/11 - 21/12
SAGITTARIO

22/12 - 20/1
CAPRICORNO

21/1 - 19/2
ACQUARIO

20/2 - 20/3
PESCI

7-

6,5

6+

7-

6,5

5,5

Avete forse
bisogno di qualche
pat pat sulle spalle,
rincuorante. Ma
riuscite in tutto.
Scioglietevi, per,
come foste un
panetto di burro. E
fate i suini.




  

 

Mattina fattiva nel


lavoro, ma
pomeriggio dumor
in caduta
liberissima, nocivo
anche alla
fornicazione. State
su. E niente eccessi:
vi avvilirebbero.

La Luna sembra
volervi tagliar
speranze e zebedei:
niente ansie n
lagne, tutto si
aggiusta nel
pomeriggio, col
lavoro al top e
lormone scatened.

Stamane la
motivazione
rappresenta un
incentivo, anche in
viaggio. Ma da
met giornata non
diventate
sfigopenduli. C
declino suino.

RIPRODUZIONE RISERVATA

29

In mattinata
potreste sentirvi
pi gi duno
scantinato. Ma dal
pomeriggio vi
ripiglierete. Con
soddisfazione. Pure
fornicatoria. Dont
stroz anybody.

Stamattina gli
zebedei potrebbero
girarvi come
impastatrici. Nel
pomeriggio
forsanche di pi.
Non prendetevela
con chi non centra.
Impedimenti suini.


















 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

Carrey volato in Irlanda


al funerale della ex fidanzata
 Jim Carrey ha partecipato ieri, in Irlanda, ai funerali della sua
ex fidanzata Cathriona White, 28 anni, morta suicida il 28
settembre a Los Angeles. La ragazza stata sepolta accanto a suo
padre Pat a Cappawhite. Centinaia di persone hanno partecipato
alla cerimonia. Carrey, 53 anni, visibilmente commosso, ha portato
la bara di Cathriona che una volta aveva descritto come il suo
delicato fiore irlandese. Prima di incontrare la White, Carrey
stato sposato due volte, la prima nel 1987 e la seconda nel 1995.

IL 19 E 20 OTTOBRE

 Ingrid Bergman avrebbe


compiuto 100 anni il 25 agosto
scorso: c voglia di ricordare
lattrice. A Roma stasera c il
tributo della figlia Isabella
Rossellini con Christian De
Sica (nello spettacolo
allAuditorium Parco della
Musica). In sala il 19 e 20
ottobre Io sono Ingrid, docu
di Stig Bjorkman tra immagini
e parole dal diario della diva.

C DIBATTITO
IN STUDIO
CON LE IENE
Lo studio televisivo come
una piazza per discutere
tutto ci che fa notizia, non
solo su quotidiani e tv ma
pure sul web. Nasce anche
con questo intento Open
space, il nuovo programma
delle Iene. A presentarlo
Nadia Toffa. Tra gli ospiti
ci saranno Miss Italia, Alice
Sabatini, Paolo Ruffini e
Frank Matano. Si parler
di haters, coloro che
offendono il prossimo
sui social network.
DA VEDERE STASERA
ALLE 21.10 SU ITALIA UNO

 Venticinque anni, sei album


e quaranta milioni di copie
vendute. Taylor Swift, cantante
Usa, vanta ora anche un altro
numero, il nuovo primato di
follower su Instagram: 50
milioni. La popstar ha ringraziato
tutti i suoi fan: Grazie! Penso
sia anche merito dei miei graziosi
gatti. Non mancata la frase a
sorpresa: Ora, mi prender
una pausa dalle scene.

NEL 2014 LATTORE FU FERMATO PER AGGRESSIONE

Texas, LaBeouf ancora nei guai


Arrestato in strada: era ubriaco
 Lattore hollywoodiano Shia LaBeouf, nella
foto, (Transformers, Nymphomaniac, Fury)
stato arrestato ad Austin, in Texas, per
condotta molesta. LaBeouf, ubriaco, avrebbe
cercato di attraversare la strada col semaforo
rosso per i pedoni, correndo e gridando frasi
sconnesse agli agenti. Nel giugno del 2014
lattore fu arrestato a New York per aver fumato
in un teatro e aver aggredito i suoi vicini di posto.

LO SPORT IN TV
 

IL TALK SHOW
OPEN SPACE

LA POPSTAR AMERICANA

La Bergman
Swift la regina
vista da vicino: di Instagram
docu sulla diva Devo staccare

 In Italia i videogiocatori sono


29 milioni (dato Aesvi). Nel 2014,
giro daffari di 900 milioni di euro

CONSIGLI

21/3 - 20/4
ARIETE
Lemotivit appare
in crescita e i passi
falsi pi che
probabili.
Controllatevi, ne va
dei vostri interessi.
Domenica stanca,
ma ormone muy
scalmanato.

agli albori ma contiamo qualche professionista, come Gerardo Di Pietro, Gera89 su Twitch,
in gara a Praga. Si guadagna
con i tornei, gli sponsor, con chi
si abbona ai canali personali
spiega lui, 26enne di Alessandria Allestero c chi arriva a
20 mila euro al mese e si parla
di casi di doping contro il deficit da attenzione. In Italia la
lentezza della rete e i pregiudizi
sui videogiochi frenano: invece
ci vogliono studio, riflessi, memoria. Dopo una partita, sono
esausto. E tu chiamalo, se
vuoi, hobby da divano.

Lattore Jim Carrey vicino alla bara della sua ex, Cathriona White LAPRESSE

     
    
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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015

Una birra al pub con Jura


La numero 11 solo tua

LE VIE IN ROSA
di PAOLO
BARTEZZAGHI

1Una serata speciale per la stella americana della Pallacanestro Milano

Folla al ritiro della maglia che Chuck indoss 35 anni fa: Il pi grande di tutti
1

Vincenzo Cito

i sono americani che vanno via dopo due partite,


altri che non tornano dalle vacanze natalizie o persa
una finale playoff salgono sul
primo aereo senza neppure salutare. C stato anche chi su
twitter ha fotografato i dollari
appena vinti come premio partita. E poi c Chuck Jura.

Il tiro a segno e il distributore

TIRO A SEGNO
E ASTRONAVE
IN PIAZZALE
ACCURSIO

DELIRIO Quando, 36 anni e


9890 punti dopo, la leggenda
della Pallacanestro Milano si fa
rivedere dai suoi tifosi, non riesce nemmeno ad avvicinarsi al
pub dove stata organizzata la
festa e che non ha pi linsegna, E OGGI IL GRAN FINALE DELLA MOSTRA NBA 1 I tifosi della storica Pallacanestro Milano alla festa
coperta dallo striscione dedica- per Chuck Jura, venerd sera in un pub 2 La mostra sui campioni Nba organizzata dalla Gazzetta al
togli dagli aficionados. C chi Samsung District di viale della Liberazione: oggi lultimo giorno. A destra con la maglia BOZZANI
gli chiede una foto, chi un autografo, chi gli mostra il bambino campioni di ieri e gli amici di buonasera a tutti, poi meno ch era il simbolo dellaltra Miiscrittosi al minibasket, chi oggi, scorre un video con le foto formale. Credetemi, quando lano, che per molti, in realt,
semplicemente vuol sapere depoca e le canzoni di un tem- negli anni 80 la Pallacanestro era e resta la vera Milano.
come sta. Non la prima volta po, Alan Sorrenti canta I figli Milano spar dal grande basket,
che lex giocatore torna in Ita- delle stelle e ci sentiamo tutti eravamo tristi anche noi. Non vi VERSO IL FUTURO Questa
lia,e tutte le volte provoca uno un po figli di questa notte im- consideravamo cugini, semmai non una serata per soli retsunami. Tracce di umanit va- pazzita.
fratelli. E su Jura: Non di- duci, c voglia di ripartire e
ria, nel venerd sera che blocca
menticher mai quando venni a di ricominciare, la Pallacalargo Mahler, nel
VECCHI RIVALI giocare qui con la Virtus Bolo- nestro Milano non mai
cuore di Milano,
Oggi Chuck Jura gna, lui aveva la febbre e ci sen- sparita, ha continuato con
LA CHIAVE
mentre parte la
ha 65 anni e con- timmo sollevati, in effetti allin- dignit a sopravvivere nelmovida. C il
serva la vivacit tervallo eravamo avanti di 20 le serie minori, ora in C
giocatore di oggi
della giovinezza, punti dopo che lui ne aveva se- Gold, la quarta categoria navenuto a salutare
continua a gioca- gnati solo 10. Nella ripresa, pe- zionale. Nel rispetto di altre,
quello di ieri, chi
re con i veterani e r, ne realizz altri 25 e riu- importanti realt della citt,
lo ha conosciuto
chiuder la car- scimmo a spuntarla solo per mi- non si mai sentita seconda a
solo dai racconti, Le squadre italiane
riera solo nel racolo. A fine partita dissi ai ra- nessuno. E tanta passione, solinsospettabile in cui ha giocato Jura, 2017 ai World gazzi: non fidiamoci mai pi, la pravvissuta 35 anni dopo Juprofessionista in
Master in Nuova febbre il riscaldamento ideale ra, rivendicata con orgogiacca e cravatta, dal 1972 al 1985. Oltre Zelanda per la per un atleta. C unaltra feb- glio e fierezza. La societ creappena uscito Milano, Bergamo,
categoria under bre che divora tutti, quando si sce, pronta a proporsi a invedallufficio, che Mestre e Roma
70. bello, do- consuma la festa col ritiro uffi- stitori seri. E Chuck si
si toglie la camipo tanto tempo ciale della maglia che indossa- congeda cos Torner per
cia e mostra la maglia della Xe- dice sentirsi ancora cos va lui. Non ci sar mai pi un rivedere il derby di Milano in
rox. Il traffico si blocca, dalla fi- amato, quei 7 anni a Milano so- numero 11 nella Pallacanestro Serie A mentre, 600 birre
nestra di sopra grida una signo- no stati i pi belli della mia vi- Milano, non ci sar mai un altro dopo, sale alto lurlo nella notra, i taxi non riescono pi a pas- ta. Qui per lui c anche Dan Jura. Lo conferma Dante Gurio- te dei suoi irriducibili tifosi,
sare, ci si abbraccia in strada o Peterson, ladorabile nemico li, altro allenatore storico della quello che scaldava i cuori e
dove capita, luccicano le prime che allenava sullaltra sponda. citt. Di lui dice Il pi grande gelava gli avversari Lotta Jubirre e le prime lacrime. Allin- Comincia a parlare come in una straniero mai visto in Italia. ra senza paura!
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terno del locale, ad aspettare, i telecronaca Amici sportivi, Perch ci metteva lanima, per-

LINIZIATIVA

I rifugiati sfrattati vanno in gol a Pavia


1Il torneo con i profughi cacciati da Mortara

Daniele Redaelli

Un momento della partita disputata a Pavia tra il Freedom Team e


il Vallone, squadra di Terza Categoria, vinta dai primi per 2-1 IPP

icordate i rifugiati africani cacciati dai campi


di calcio dal sindaco di Mortara? Hanno trovato casa nella confinante Parona e ieri sono
stati protagonisti dellinaugurazione del Centro Socio Sportivo Dario Zella a Ca della Terra, periferia
pavese, insieme al Vallone, ai consiglieri comunali
di Pavia e allAmletico, il gruppo che avr casa nel
campo appena inaugurato e che, non che fosse importante, ha vinto il quadrangolare proprio davanti
al Freedom Team. Integrazione nellintegrazione,
perch lAmletico la squadra della Fondazione
Costantino che si occupa di assistere soggetti con
sofferenze psichiche. Francesco Costantino ha 60
anni, fa lo psicoterapeuta e ha creato la fondazione
omonima per ricordare suo padre Giuseppe. Questo era un campo abbandonato, gli spogliatoi erano
fatiscenti spiega . Vinto lappalto comunale,

Qui lo sport favorisce anche lintegrazione

PAVIA

abbiamo sistemato tutto a spese nostre. Sar un


centro di aggregazione, aperto alla gente di Ca della Terra. Noi seguiamo unottantina di ragazzi, diciamo che 50 li vedremo giocare qui.
DALLAFRICA Il sindaco Massimo Depaoli soddisfatto: Pavia fin dal Medioevo crocevia di culture, lo dimostra anche oggi. Il Freedom ha cos cominciato il suo cammino: Non sono clandestini,
ma rifugiati in attesa di riconoscimento spiega
Fabio Garavaglia, presidente di Faber, la cooperativa che li assiste . Per il calcio ne abbiamo selezionati 51, di cui 28 abbastanza bravi da comporre una
squadra amatoriale. il nostro obiettivo. Ieri alcuni di loro hanno giocato con la maglia di e io
porto il pallone, liniziativa voluta dalla Fondazione Cannav che ha in animo di invitarli al torneo
Telethon a San Vittore. Mancano di quasi tutto, ma
non di entusiasmo, come ribadisce Alagie Ciss, senegalese: Vogliamo vincere a calcio e... nella vita.
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on per caso un
tempo piazzale
Accursio (giurista
medievale) si chiamava
piazza del Bersaglio. La
scritta Tiro a segno
nazionale si legge
ancora sulla palazzina
dietro al muro. Ma a
parte una colonia di gatti,
tutto fermo. La
struttura liberty tanto
cadente quanto
affascinante. Lapertura
risale al 1906,
labbandono iniziato
negli anni Settanta.
Nonostante dal 1985
la struttura sia stata
inserita tra i beni
monumentali protetti
dalla legge, lunico a
interessarsene stato il
Consolato generale degli
Stati Uniti che dovrebbe
sostituire i gatti (ahi loro)
e stabilirvi una nuova
sede. Il via libera risale al
2010. La storia del tiro a
segno a Milano invece
risale allUnit dItalia. La
legge per listituzione fu
varata nel 1862 da Nino
Bixio su sollecitazione di
Giuseppe Garibaldi. Per
assonanza, la palazzina
liberty fu progettata dal
maggiore del Genio,
Silvio Gariboldi. Prima
ancora il tiro a segno in
citt era ubicato in
piazzale Cadorna, di
fronte alla stazione delle
Nord. Allinaugurazione,
il 22 marzo 1862, il
bersaglio fu centrato in
pieno da 100 metri. Il
tiratore sarebbe stato
Garibaldi in persona.
Dallaltra parte di
piazzale Accursio rispetto
al tiro a segno sta per
rinascere un altro edificio
a suo modo storico: lex
stazione di servizio dalla
forma astronavale,
rilevata da Lapo Elkann
che nei giorni scorsi ha
presentato il nuovo
spazio. La stazione era
stata disegnata nel 1952
da Mario Bacciocchi,
larchitetto che a fine
anni Trenta fu tra i primi
a sfidare il cielo di Milano
con i 67 metri della Torre
Locatelli di piazza della
Repubblica.

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Pillole di sport R In Lombardia


CALCIO: SERIE D

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

IL MEMORIAL LIPPI

39
3

TENNIS: SERIE A-1 AL VIA

Stavolta a Inzaghi
soltanto applausi

Per il Monza trasferta sul campo del Ciliverghe Mazzano PHOTOLR

La formazione del Ct Ceriano Laghetto (Mb) neopromossa in A1

Lecco stende Sesto


Monza per il rilancio

Crema con Vigevano


Debutto per Ceriano

Serena Scandolo

a settima di Serie D, oggi alle


15, ha visto ieri molti anticipi
per il turno infrasettimanale
di mercoled. Nel girone A giocate
8 su 10 gare: la Caronnese, battendo il Ligorna con le doppiette di
Mair e Barzotti, mantiene la vetta.
Nel girone B, 5 anticipi e un big
match: Lecco-Pro Sesto ha sorriso
ai padroni di casa, 2-1 alla capolista con doppietta di Frana.

GIRONE A Acqui-Bra 2-1 (venerd), Chieri-Fezzanese 2-0, Castellazzo-Novese 0-1, Gozzano-Sporting Bellinzago 2-0, Ligorna-Caronnese 2-4, Pinerolo-Borgosesia
2-1, Pro Settimo-Argentina 0-1,
Vado-Lavagnese 2-3, Oltrepovoghera-Derthona, Sestri LevanteRapallobogliasco. Classifica Caronnese 17, Lavagnese 16, Gozzano e Pinerolo 15, Chieri 14, OltrepoVoghera 12*, Sporting

Bellinzago, Bra, Novese e Borgosesia 10, Argentina e Ligorna 9,


Sestri Levante* e Derthona* 8, Pro
settimo 7, Vado 6, RapalloBogliasco 5*, Acqui 4, Fezzanese 3, Castellazzo Bormida 2 (* gara in meno).
GIRONE B Ciserano-Sondrio 2-0,
Folgore Caratese-Bustese 1-1, Lecco-Pro Sesto 2-1, Pergolettese-Varesina 1-0, Virtus Bergamo-Fiorenzuola 0-1, Caravaggio-Mapellobonate, Ciliverghe-Monza, Inveruno - Pontisola, PiacenzaOlginatese, Seregno-Grumellese.
Classifica Piacenza* e Pro Sesto
16, Lecco 13, Ciserano 12, Virtus
Bergamo e Pontisola* 11, Seregno*, Monza*, Inveruno* e Ciliverghe* 10, Varesina, Pergolettese
e Caravaggio* 8, Fiorenzuola 7,
Bustese e Olginatese* 6, MapelloBonate* 5, Folgore Caratese 4,
Sondrio 3, Grumellese 1* (* una
gara in meno).
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Pippo Inzaghi con la maglia rossonera nel Derby del Sorriso

Christian Pradelli

a moglie Milena, la figlia


Sofia, le vecchie glorie
del Milan e dellInter. Gli
amici, i colleghi, i tanti tifosi
che hanno voluto ricordare
Claudio Lippi, il giornalista di
Milan Channel scomparso
tragicamente due anni e mezzo fa. stato un pomeriggio
di grandi emozioni quello di
ieri a Cassina de Pecchi, sul
campo che diventato teatro
del terzo Memorial Claudio
LippiDerby del Sorriso.
Grandi ex come Paolo Maldini, Massimo Ambrosini, Evaristo Beccalossi, ma anche
Daniele Bonera e lallenatore
della Primavera rossonera,
Cristian Brocchi, hanno onorato il ricordo di Lippi indossando le vecchie divise anni
Cinquanta e diventando protagonisti di un meraviglioso

derby terminato 4-4. Mattatore


luomo pi atteso: Pippo Inzaghi. Grande ovazione per lui dagli spalti, ma bocca cucita su
quello che ormai il suo passato.
QUANTI AMICI Da segnalare le
sgroppate di Serginho e la
commozione di chi, con Claudio, ha vissuto interviste, trasferte, partitelle, gare importanti: Il suo ricordo sempre vivo
in noi, che bello essere qui, le
parole di Maldini, da sempre vicino a Milena e Sofia. Anche la
Curva Sud, presente a Cassina,
ha voluto tributare il suo omaggio con lo striscione: Claudio
con noi. Giovanni Lodetti ha
spesso condiviso con lui gli studi
di Milan Channel: Fa piacere
che tutta questa gente voglia ricordare un grande amico. Limportante divertirsi per ricordarlo nel miglior modo possibile. Lui avrebbe voluto cos.
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Gabriele Riva

rema ospita i campioni


dItalia dellAniene Roma, Vigevano va nella
Capitale a sfidare il Parioli, e
le ragazze di Ceriano Laghetto fanno visita ad Albinea
(Reggio Emilia). questa la
1a giornata di campionato
delle tre lombarde impegnate
da oggi nella Serie A-1 con
racchetta. Subito un test duro
per il Tc Crema, che si affaccia
alla nuova stagione forte del
nuovo acquisto Matteo Donati, di altri due baby di belle
speranze (Filippo Mora e
Alessandro Coppini) e della
solidit del rumeno dItalia
Adrian Ungur e del ligure Riccardo Sinicropi. Ct Maglie
(Lecce) e St Bassano (Vicenza) completano il girone 2.
Esordio tosto anche per il Selva Alta: i vigevanesi, dopo la

promozione della scorsa stagione, oggi a Roma fanno il rodaggio di una rosa costruita attorno
al n.88 Atp iberico Daniel Munoz-De La Nava, al bustese Roberto Marcora e al pupillo di casa Filippo Baldi (Canottieri Casale Monferrato e Tc Italia Forte
dei Marmi le altre del girone 1).
FAVOLA ROSA Nella Serie A-1 in
rosa la novit targata Ceriano
Laghetto. Per la prima volta a
questi livelli, il club brianzolo
inserito in un girone di ferro, il 2:
lesordio oggi al Ct Albinea, poi
lappuntamento casalingo con le
campionesse in carica del Tc Genova. Alle ragazze lombarde il
duro compito di trasformarsi da
favola a mina vagante, sognando
la salvezza. E, con le finaliste
2014 Genova e Prato nello stesso
raggruppamento, molte speranze passano proprio dalla trasferta di oggi al Ct Albinea.
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Agenda e risultati R
ATLETICA
TRIS LOMBARDO A SULMONA (gi.ro.)
Nella prima giornata dei tricolori cadetti
di Sulmona gli atleti lombardi
conquistano tre titoli. Il primo arriva dalla
velocit donne con Eleonora Alberti (N.A.
Varese), che si impone negli 80 metri in
10.06, il secondo nellasta con Pierre
Quachi Ahoua (Cento Torri), che si
arrampica sino a 4.30, nuovo personal
best di 10 cm vincendo una gara durata 7
ore. Il terzo lo conquista Giulio
Palummieri (Pol. Bienate) con 5.47.62
piegano allo sprint un altro lombardo
Henok Chiodini (Osa Saronno), con
5.49.04.

CICLISMO

DILETTANTI (d.vig.) Oggi dilettanti nel


Gran Premio di Somma Lombardo (Va),
distanza di 160 km, alle 11. Juniores nel 5
Trofeo Fusaro di Sirmione (Bs) e nel
Memorial Vergottini, partenza da
Appiano Gentile, arrivo al Ghisallo (Co).

HOCKEY GHIACCIO

MILANO AD APPIANO (gi.pr.) Quarta

giornata: trasferta dura per il Milano, in


cerca di riscatto dopo la batosta interna
subita dallEgna. Alle 19 i ragazzi di Da Rin
(con Migliore, allesordio in campionato)
affrontano lAppiano capolista, allenato
dalla vecchia conoscenza rossobl
Murajca Pajic. Sul neutro di Pinerolo (per
squalifica della pista), il Chiavenna
attende il Caldaro (alle 19). In casa Como
(contro il Fiemme alle 18.45) e Varese
(con lAlleghe, alle 19.30).

HOCKEY INLINE
MILANO IN RIMONTA (gi.pr.) Vittoria
(5-4) in rimonta per il Quanta, che supera
il Cus Verona sulla pista dellAvesani.
Mattatore Andrea Comencini, ex
scaligero, autore di tutte le reti rossobl.
Per il Milano buone notizie anche dal
mercato: il tira e molla con lAsiago per il
prestito di Tomasello si risolto
positivamente.

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A1, TRE VITTORIE (pa.vi.) Tris di


successi: il Lodi batte il Valdagno 2-0
(doppietta di Ambrosio), il Monza in
rimonta batte 3-2 il Bassano, mentre
Pieve 010 vince 4-2 contro il Thiene:
decisivi Balmaceda e Cristi.

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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015

Bari, fai tris


col Lanciano
Conta solo
vincere

BASKET

Bucchi e Brindisi
sfidano Bologna
Ma siamo indietro
1Il coach affronta

il club della sua citt


Nessuna emozione
Tra 4 o 5 partite
avr pi certezze

1Nicola per il 3

successo di fila
Sar un match molto tattico
o

Franco Cirici
BARI

el mirino un magico tris.


Se battesse il Lanciano
(peraltro sempre sconfitto al San Nicola) per la prima
volta il Bari di Davide Nicola infilerebbe tre successi consecutivi. Quel che conta, si stabilizzerebbe nel vagone nobile della
classifica. Ma, forse per scaramanzia, il tecnico non accenna
alla prospettiva nella chiacchierata della vigilia. Si fa sfuggire, tuttavia, unammissione:
Ormai so che qui lunica cosa
che conta vincere. Ma so pure
che, per centrare certi obiettivi,
non potremo vincere sempre.
Nicola appare diverso rispetto a
qualche settimana fa. Pi ermetico, meno prolisso, quasi
schermato. Come se il 4-1 di
Crotone e le critiche conseguenti lo abbiano segnato.

ALLA DISTANZA Sono convinto che faremo la nostra gara si


tuffa sul Lanciano , contro un
avversario che ce la render dura. Solo chi non coinvolto direttamente pu ritenerla facile.
In realt, nella mia carriera di
calciatore e di allenatore, posso
contare sulle dita di una mano
le partite facili. Quella abruzzese squadra tosta, con almeno
cinque uomini che da anni ne
costituiscono il ceppo base. Mi
aspetto un match molto tattico,
bello. C poco da discutere. Il
Bari pi convincente venuto
fuori, quasi sempre, nei secondi tempi. Uscire alla distanza
frutto della gestione di una partita spiega il tecnico . Ma gli
approcci non mi sono dispiaciuti, fatta eccezione per Crotone. Dove cerano le condizioni
pi agevoli per essere determinati subito. Le critiche sulla
qualit del gioco? Nicola fa
spallucce: Bisogna saper rico-

Franco De Simone
BRINDISI

Davide Nicola, 42 anni, tecnico del Bari dal novembre 2014 LAPRESSE

RLallenatore: Ora

Rosina, Di Cesare,
Maniero e Porcari
sono al passo e si
applicano molto

noscere quelle costruttive. Mi


farebbe arrabbiare molto, per,
se creassimo venti palle gol e
perdessimo. In assoluto, piuttosto, credo a sprazzi il mio Bari
abbia anche giocato bene.
TUTTI CRESCIUTI Contini e Rosina sono le novit. In dubbio

una maglia a centrocampo tra


Romizi, Donati e Porcari. Ad
oggi sono cresciuti tutti fisicamente rileva Nicola . In
quanto a condizione, sono livellati. I vari Rosina, Di Cesare,
Maniero e Porcari si sono messi
al passo. Ovvio che mi aspetti
progressivi miglioramenti, soprattutto nel passaggio da una
fase allaltra. Anche se ci che
chiedo non facile. Ma mi piace la continuit dellapplicazione negli allenamenti. E ancora: Pian piano stanno imparando a restare distaccati da
quanto si dice fuori, dagli umori ambientali.
RIPRODUZIONE RISERVATA

ontro la Virtus Bologna, lEnel Brindisi


gioca alle 12: Un orario interessante, chiosa con
un mezzo sorriso coach Piero Bucchi, che affronta la
squadra della sua citt.
Senza provare alcuna emozione. Del resto sono trascorsi 19 anni da quando fa il
tecnico e i felsinei sono sempre stati avversari.
Come arriva al debutto casalingo della quinta stagione
consecutiva a Brindisi?
Con lo stesso entusiasmo di
sempre, ma anche con la
convinzione che in tutti questi anni, con il gruppo dirigente, si creato qualcosa di
importante per la citt, mentre il club si ritagliato un
posto importante nel basket
italiano.
La gara resta difficile. E non
solo perch Bologna ha bat-

tuto Venezia, seria candidata alla vittoria finale), ma soprattutto perch Brindisi ha bucato la
prima, a Pistoia.
Le rivoluzioni comportano un
pedaggio. Noi, abbiamo rifatto
per la quinta volta lorganico.
Per, stiamo cercando di fare e
dare il massimo. Ma, non lo nascondo: siamo indietro.
E la squadra a che punto ?
Perch si possa avere un quadro attendibile della situazione
ci sar bisogno di quattro o cinque settimane. Stiamo lavorando, vediamo cosa sapremo
esprimere dopo sette giorni di
buon lavoro.
Riuscir a ottenere qualcosa di
pi dai lunghi?
Parliamo di Gagic: un ragazzo arrivato in non felici condizioni. Ma molto deciso a conquistare la forma. Lavora al
massimo. Non posso addebitargli niente. Quanto agli altri, occorre tener presente che arrivano tutti da scuole diverse. Diamo loro il tempo di capirsi e farsi capire.
Quindi?
Ora non possiamo far altro che
lavorare, lavorare e lavorare ancora. A Pistoia abbiamo giocato
a sprazzi. Eppure siamo stati a
un passo dalla vittoria. Pazienza. Ci proveremo con Bologna.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Lega Pro R Alle 15 in campo allo Zaccheria


AD AGRIGENTO

La carica di DAngelo
Avversario forte?
Andria allattacco

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

Asta lancia il Lecce


Serve una scossa

1Il tecnico: Curiale e Papini hanno dei problemini

Giuseppe Ernesto
ANDRIA

nche dopo la rifinitura, svolta a Torre


del Grifo (Catania), Luca DAngelo non
ha sciolto i dubbi su chi, tra Cianci e
Morra, giocher in attacco al fianco di Grandolfo. Scelta che comunque con condizioner
latteggiamento dellAndria che vuole continuare a stupire nellinedita e per certi versi
inattesa sfida al vertice con lAkragas, secondo. Cercheremo di imporre il nostro gioco,
come abbiamo quasi sempre fatto finora sia in
casa che fuori assicura il tecnico DAngelo .
Questo non significa che sottovalutiamo lavversario che ha giocatori bravi ed esperti. Sar
una gara di grande intensit fra squadre che
hanno caratteristiche simili. Fra i fattori che
potrebbero favorire gli azzurri anche una certa stanchezza dellAkragas, che ha giocato tre
gare in otto giorni con il recupero contro il Monopoli, ma il tecnico dellAndria non sillude:
La fatica sar compensata dallentusiasmo di
giocare per la prima volta sul loro campo. E poi
siamo ancora a inizio stagione. A me interessa
che i miei ragazzi siano molto carichi e motivati e confermino quanto di buono fatto finora.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Padalino debutta a Messina


Matera, gioca col cuore
MATERA Aumentano gli indisponibli in seno
al Matera. Oltre agli infortunati Kurtisi e
Ingrosso, salter la trasferta di Messina pure
DAngelo, bloccato dalla febbre. Ieri mattina,
prima della partenza per la Sicilia, il nuovo
tecnico del Matera, Pasquale Padalino ha fatto
il punto. Ci serviranno impegno, cuore e
volont. stata una settimana molto
particolare spiega lallenatore dei lucani che
debutter in Sicilia e, perci, moduli e tattiche
passano in secondo piano. Dovr venir fuori il
collettivo. Perci mi aspetto dai miei una
risposta significativa. Al di l delle assenze,
Padalino ha lasciato intuire che, almeno
inizialmente, il Matera partir con il 3-4-3,
modulo tanto caro ai suoi predecessori.
Franco Toritto

Martina, ostacolo Stabia


per tornare al successo
MARTINA FRANCA (Ta) Nel Martina che
ospita (ore 17.30) la Juve Stabia allenata dallex
Ciullo, ci sar il debutto di Marchetti che, con
Migliaccio e Sirignano, comporr un inedito
assetto difensivo a tre dinanzi al portiere Viotti.
Il centrocampo dovrebbe vedere Cristofari
dinanzi alla difesa con Bogliacino nelle vesti di
suggeritore. Viola e De Lucia agiranno sulle
corsie esterne dietro a Franchini e Baclet
coppia dattacco. In pratica, il tecnico incocciati
preferisce dare pi consistenza alla mediana
anche per aumentare i rifornimenti verso
lattacco non molto servito nelle ultime gare.
Contro i campani, i per i pugliesi necessario
ritrovare la vittoria per risalire i classifica e
dare un po di fiducia dellambiente.
Giuseppe Ancona

Ma dalla prossima gara potr finalmente scegliere


Foggia, record
di spettatori
tra cui 600 ragazzi
FOGGIA Lesercito rossonero
gi sullattenti. Non sar un
derby dalta quota ma pur
sempre un derby e genera
antichi entusiasmi. Foggia-Lecce
sar la sfida tra squadre in
ritardo sul primo posto, ma
vogliose di voltare pagina e
rilanciarsi allinseguimento della
vetta. Latmosfera di quelle che
rievocano i fasti del passato in
Serie A e B. In uno stadio che
ritrova la definitiva capienza di
14.530 spettatori e che sfoggia
gli spalti tinteggiati interamente
di rossonero, sono attesi 8mila
tifosi. Dunque si va verso il
record stagionale di presenze,
incrementate dalliniziativa
Zaccheria School day
promossa dalla societ, che ha
invitato seicento ragazzi delle
scuole superiori della citt di
Foggia ad assistere al match in
Tribuna Est.
LE ULTIME Il tecnico De Zerbi
per la prima volta in questa
stagione ha problemi di
abbondanza, soprattutto in
attacco. In settimana ha studiato
possibili varianti ai titolari. La
novit pi gustosa riguarda
Iemmello, pronto tornare al
centro del tridente, con Sarno a
destra e lunico dubbio, tra Maza
e Floriano, a sinistra.
Domenico Carella
RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonino Asta, 44 anni, prima stagione alla guida del Lecce LAPRESSE

Marco Errico
LECCE

collinare Foggia, per poi


affrontare il prosieguo
del campionato con la rosa praticamente al completo.
Per Antonino Asta il derby dello
Zaccheria segna la fine dellemergenza. Anche oggi ci sono diversi elementi a mezzo
servizio. Come Moscardelli,
convocato, ma probabilmente
in tribuna e come Curiale, che
guarito dalla distorsione al ginocchio sinistro, ma non
pronto per giocare dal 1. Verr in panchina e mi auguro che
possa essere disponibile per 20
spiega il tecnico . Devis sta
bene, ma non al meglio. Stesso discorso per Salvi e Cosenza.
Dalla prossima gara sar diverso, saranno tutti a disposizione
e avr pi possibilit di scelta.
DUBBIO AL CENTRO Formazione praticamente decisa. Saran-

no confermati gli 11 che hanno


affrontato il Catania. Lunico
dubbio in mediana, dove torna
Papini che per ha qualche acciacco da smaltire. Romeo
tornato ad allenarsi con noi solo da mercoled puntualizza
Asta . Anche lui ha qualche
problemino, nello stesso tempo
devo tenere conto che Suciu ha
disputato una grande ripresa
col Catania. Insomma, non ho
ancora deciso.
BELLA GARA Secondo Asta, oggi verr fuori una gara gradevole anche dal punto di vista qualitativo. Noi e il Foggia eravamo considerate le favorite
spiega Asta . Anche loro hanno
avuto qualche problema in partenza, ma il valore verr fuori
perch ci sono singoli di qualit
come Sarno, Iemmello, Floriano. Il derby mette di fronte due
squadre offensive, con un atteggiamento propositivo. Sono
certo. Sar una bella gara.
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1946: quella sfida tra le macerie


Massimiliano Ancona
mancona@rcs.it

utunno 1945. Settanta anni fa. Ricominciano i tornei nazionali. Dopo quelli disputati durante la guerra. Nel Regno del
Sud, gi sgombrato dai tedeschi nellottobre
1943, ha vinto il Conversano (1944). In quello
misto pugliese ha trionfato il Bari (1945).
Tranne questultimo (misto A-B), tutte le pugliesi
pi importanti, come Foggia e Lecce, ripartono
dalla C. I salentini possono contare sulla tecnica
di Natale e sui 22 gol del capocannoniere Pavesi.
In Libia ha per perso Carlo Pranzo, uno degli
artefici della prima promozione in B (1929). Il
Foggia, invece, non se la passa bene. La citt

stata distrutta dai raid aerei alleati dellestate


1943. In 20mila sono rimasti sotto le macerie.
DERBY La squadra rossonera, alla cui guida tornato Benincasa, composta da atleti locali, molti
dei quali appena rientrati dal fronte. La mezzala
Zironi, invece, stata fucilata dai nazisti con altri
partigiani il 12 ottobre 1944 a Sassuolo. Cos,
tutto sembra scritto alla vigilia del derby del 6
gennaio 1946. Si gioca nello stadio di via Ascoli,
appena dedicato a Pino Zaccheria, pioniere del
basket foggiano, morto il 4 aprile 1942 a Tirana.
Il Foggia ha 9 punti meno del Lecce capolista, che
per cade dopo dieci vittorie. Abbattuto da un
autogol di Monsellato e dal 2-0 di Lo Riso. Andr
comunque in B. Ma quellEpifania amara.
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39
3

A BENEVENTO

Castaldo, grande ex
Tocca al Monopoli
smentire i pronostici
Luca Sardella
MONOPOLI (BARI)

l Monopoli a Benevento non ha nulla


da perdere, cos il tecnico Tangorra
ha liberato da ogni pressione i ragazzi. La trasferta sannita vanta sei precedenti,
tre successi campani e tre pareggi. Le prime
tre sfide risalgono alla met degli anni ottanta
in C1. Poi, dopo ventanni, le due squadre si
sono ritrovate altre tre volte, in meno di otto
mesi, in C2 e nel Benevento giocava Nando
Castaldo. Il difensore napoletano di Afragola,
al rientro dopo un paio di giornate per infortunio, ricorda: Il 25 marzo 2007 battemmo il
Monopoli 1-0, il 3 giugno fu 3-0 nei playoff. In
quel Monopoli cera in difesa... Tangorra. Fu
lapice della mia carriera, nonostante la finale
playoff persa col Potenza, stavo per finire in B
al Bari. Lanno dopo vincemmo il campionato,
ma il Monopoli ci mise in difficolt pareggiando 1-1 a Benevento. Tiene a un ricordo: Carmelo Imbriani, stato un esempio per molti di
noi. La sua prematura scomparsa stata la nota stonata di unesperienza indimenticabile.
Che gara sar?: L ho ancora tanti amici, ma
tocca a noi sovvertire il pronostico....
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Serie D, Taranto dassalto


meglio essere lepre
TARANTO A Taranto siamo abituati a subire
pressione, il primato non cambia nulla.
Preferisco fare la lepre e non il cacciatore, ha
detto Cazzar alla vigilia della trasferta di
Torrecuso. Il tecnico ostenta fiducia e prova a
dare continuit ai risultati, che, grazie anche al
3-0 a tavolino di Bisceglie giunto in settimana,
hanno portato i rossobl in testa. A Torrecuso
sar riproposto lo stesso undici vincente a
Picerno e in casa con lIsola Liri. Con
Buonanno (che ha la febbre), tra i convocati
Esposito dopo due turni di squalifica.
Antonio Bargelloni
LA FORMAZIONE (3-4-3) Pizzaleo; Manganelli,
DAngelo, Pambianchi; Ammirati, Voltasio,
Marsili, Guardiglio; Russo, Genchi, Improta.

Eccellenza, c il Barletta
per il Gravina capolista
La matricola Gravina in testa. Lo scettro
nelle mani della squadra plasmata da Di Maio
pu contare su Fiorentino e Rana, entrambi ex
Bari. E sulla spinta di 4mila spettatori nelle
gare interne. Oggi affronter il Barletta che sta
cercando di risalire. In rialzo le quotazioni del
Mola, secondo, che se la vedr con la Sudest
Locorotondo posizionata nei quartieri alti della
graduatoria. Seconda trasferta di fila per il
Casarano a Castellaneta. Molto attesa la sfida
tra Altamura e Molfetta. Il Bitonto, unica
squadra imbattuta, ospita lUnione Calcio
Bisceglie mentre il Grottaglie, ultimo, punta
alla prima vittoria stagionale in casa col
Leverano. In programma anche Vieste-Novoli,
Hellas Taranto-Otranto e Vigor Trani-Mesagne.
Nicola Lavacca

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015

Lazio e Roma, diteci come state


Nicola Berardino

QUI FORMELLO

Chiara Zucchelli

l terzo posto in classifica e


le quattro vittorie di fila
(compresa quella di Europa League contro il SaintEtienne) hanno suggellato,
prima della sosta, il periodo
migliore della Lazio in questa
stagione. Pur con uninfermeria sempre affollata e dopo alcuni stop pesantissimi, Pioli
riuscito a riportare la squadra
verso un rendimento assimilabile a quello delle giornate felici della passata stagione.

Migliorare
in trasferta
la priorit
di Pioli

COSA VA Classifica in campionato e ruolino in Europa League sono dalla parte dei biancocelesti. Che sono stati abili a
ribaltare un avvio in salita. Il
k.o. in Supercoppa con la Juve,
ma soprattutto quello al
playoff di Champions col Bayer
Leverkusen si sono fatti sentire, ma senza zavorrare oltremodo le motivazioni della
squadra. Gli innesti di Hoedt,
Kishna e Milinkovic hanno dato nuove soluzioni a Pioli, che
ha varato pi assetti tattici per
tornare, nella gara contro il
Frosinone, al 4-3-3 di partenza
del suo progetto. Larrivo di
Matri ha fornito quellattaccante in pi capace di lasciare
subito il segno: doppietta al
debutto con lUdinese. Sta riemergendo Felipe Anderson,
che potrebbe tornare a essere il
valore aggiunto della Lazio,
come gi accaduto nella stagione passata. E Keita ha ripreso a giocare a livelli elevati. AllOlimpico sono arrivate sei vittorie in altrettanti incontri: un
bilancio che rafforza la personalit della Lazio per le prossime gare interne.

1La ritrovata continuit

INFORTUNI Linfermeria ha
strappato vari cardini a Pioli.
Fare a meno di Marchetti, De
Vrij, Candreva, Biglia, Djordjevic e Klose ha pesato molto
sul lavoro del tecnico. Che ora
dovr fronteggiare anche un
nuovo stop di Djordjevic (un
mese) e di Biglia (tempi da
quantificare dopo il sospetto
stiramento con lArgentina).
Marted, alla ripresa degli allenamenti, Pioli verificher le
possibilit per riavere Basta,
Marchetti e De Vrij contro il
Sassuolo. Klose, invece, appare
gi pronto al rientro.

RIENTRO
VICINO
Stefan
De Vrij
23 anni, out
nelle ultime 7
gare, sta per
tornare in
gruppo

di risultati e il valore dei nuovi


possono dare la vera svolta

Stefano Pioli, 49 anni, alla Lazio dal 2014 REUTERS

COSA NON VA La vittoria di Verona ha scosso lo score esterno


gravato dai flop contro Bayer
Leverkusen, Chievo e Napoli,
mentre in Europa League arrivato il pari col Dnipro, in pratica una vittoria sfumata nei
secondi finali. Occorre ridare
piena solidit a una difesa che
ha incassato 11 gol in campionato,anche se nelle ultime 3
giornate ha subito solo una rete. Ancora tutto da scoprire il
tanto atteso Morrison, sinora
mai titolare. La riapertura della campagna abbonamenti potrebbe rilanciare il numero
delle tessere arrivate a 13.882,
un riscontro che non apparso
in linea con le aspettative nutrite dopo una stagione di soddisfazioni come quella scorsa.
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a verit che finch


non saranno tutti a Trigoria Rudi Garcia non
sar tranquillo. Ha concesso
un lungo fine settimana di riposo ai giocatori (dallora di
pranzo di venerd a domani
pomeriggio) e in molti ne
hanno approfittato per partire (ad esempio Iturbe a Parigi, Iago Falque in Spagna,
Totti a Londra), e lui stesso
cercher di staccare la spina.
Col pensiero per al periodo
di fuoco che aspetta la Roma
e quindi relax s, ma occhi
puntati sui calciatori che con
le nazionali si allenano e giocano lontano dallItalia.

COSA VA Daltronde, le prossime tre settimane diranno


molto sulla stagione giallorossa e quindi Garcia ripartir dai punti fermi faticosamente trovati in questo primo scorcio dellanno. Il portiere (la scelta su Szczesny
titolare evidente), Manolas
al centro della difesa, il rinato Digne a sinistra (era con la
Francia, ma si riposato), la
vena di Pjanic, protagonista
di un avvio di stagione mai
cos concreto, la duttilit di
Florenzi, lequilibrio che Iago Falque, lacquisto forse
pi sottovalutato dellestate
giallorossa, in grado di fornire alla squadra, la buona
fase offensiva che tutto il
gruppo riesce a fare.
ATTEGGIAMENTI Queste
cose, per, sono note. Quello
che, invece, non si riesce a
capire come mai la Roma,
col suo enorme potenziale,
cada vittima di partite in cui
sembra esserci un cortocircuito mentale e fisico almeno per unora. Su questo Garcia dovr lavorare molto, in
una stagione in cui il secondo posto verrebbe visto come
un traguardo minore. Che
succede alla Roma quando
prima fa 5 gol al Carpi e poi
ne prende 3 in mezzora dal
Bate Borisov? I calciatori
hanno parlato di atteggiamento, il tecnico ha fatto lo
stesso, ma la sensazione
che la Roma, ad oggi, sia ancora una squadra poco consapevole.

QUI TRIGORIA

Infortunati?
Ora Garcia
cura la testa
dei suoi
1Molti i rientri in programma
Ma si lavora sullaspetto
mentale: mai pi alti e bassi

Rudi Garcia, 51 anni, arrivato nel 2013 dal Lille ACTIVA FOTO

IL PI
ATTESO
Kevin
Strootman,
25 anni, in
settimana far
una visita di
controllo al
ginocchio

COSA NON VA Le possibilit per


recuperare ci sono tutte, cos come andranno recuperati i tanti
infortunati. Da quelli pi gravi
(Strootman, per lui nuovo controllo in settimana a Villa
Stuart), a quelli meno (Totti
sulla via del rientro, Rdiger
idem, per Keita se ne riparla a
novembre, Castan dovrebbe
tornare contro lEmpoli), sono
tanti i calciatori che a Garcia faranno presto comodo. Altri sono a disposizione, vedi Iturbe,
Uan, Vainqueur, Emerson Palmieri e Gyomber, ma ora sembrano corpi estranei alla squadra titolare. perfettamente inserito nel gruppo, invece, Cole,
che per fuori rosa. Si gode il
suo stipendio da oltre 2 milioni
netti, poi a gennaio si vedr.
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clic
LE ROMA LEGENDS
CON LIBERI NANTES:
SI GIOCA A PIETRALATA
Si gioca, altro che sosta.
Stamattina, dalle 11 al campo
XXV aprile di Pietralata, la
formazione delle Roma
Legends guidata da Vincent
Candela affronta la Liberi
Nantes, la squadra dei
rifugiati. Tanti gli ex campioni
giallorossi annunciati,
lingresso gratuito. Levento
ha uno scopo benefico:
saranno raccolti fondi per
ristrutturare il XXV Aprile.

SULLA SELEZIONE LAZIALE

I baby di Inzaghi
simpongono
nel Wojtyla
LAZIO-CR LAZIO 3-1
MARCATORI: Di Maggio (CR)
al 39, Manoni (L) al 41 p.t.;
Beqiri (L) all11, Cardoselli (L)
al 49 s.t.
LAZIO (4-3-1-2) Matosevic;
Manoni, Cardelli (dal 31 s.t.
Pedrazzini), Mattia, Germoni;
Murgia, Cardoselli (dal 17 s.t.
Cinti), Folorunsho; Verkaj (dal
17 s.t. Bernardi); Beqiri (dal
31 s.t. Quaglia), Cal. All.
S.Inzaghi.
COMITATO REGIONALE
LAZIO (4-3-3) Petrucci;
Albanese, Compagnone,
DAntimi (dal 1 s.t. Martinelli),
De Dominicis; Di Maggio (dal
42 s.t. Calemme), Di Vito,
Incoronato; Le Rose (dal 17
s.t. Giambi), Porfiri, Velentini
(dal 32 s.t. Colageo). All.
Bencivenga.
ARBITRO: Caciotti di Albano
Laziale.
(l.c.) Festeggia la Lazio che
passa in finale contro il
Comitato Rappresentativa
Lazio. I biancocelesti, dopo
essere andati sotto su
punizione dal limite di Di
Maggio, trovano il pareggio
con Manoni, chiudendo nella
ripresa con Beqiri e
Cardoselli. Con questa sono
6 su 11 le edizioni vinte dalle
baby aquile nel torneo
Wojtyla. Dopo i festeggiamenti
per il trofeo, subito testa a
Latina, dove Inzaghi spera di
avere rientri dallinfermeria.

Basket R Alle 18 al Palasport Ponte Grande


RUGBY

Calandro super
E la Lazio batte
le Fiamme Oro
Vince a sorpresa la Lazio
grazie al gran finale con una
meta tecnica, mentre le
Fiamme Oro sono in totale
confusione individuale e di
gruppo. Cos dopo aver
dominato per tutta la partita
segnando due mete, ecco il
19-17 (4-1) che premia i
giocatori di Carlo Pratichetti
, allesordio sulla panchina
della Lazio, che punisce
meritatamente una
formazione che non sa
sfruttare la superiorit
individuale e della mischia,
commette falli in maniera
industriale e prende
cartellini gialli.
Lultimo di Balsemin quattro
minuti dopo essere entrato,
costato la conseguente e
decisiva meta tecnica. Il
resto della beffa lo
confeziona Luca Calandro,
apertura ex giocatore
cremisi, con i suoi 14 punti. E
i guai delle Fiamme Oro,
guidate in panchina da un
altro ex, Eugenio Eugenio,
non finiscono qui: due
punizioni facili sbagliate da
Azzolini e via ai rimpianti per
la partenza di Benetti e
Canna, emigrati altrove.
Quanto alla Lazio, finisce in
gloria, sotto lacqua, con un
abbraccio collettivo: la
squadra biancoceleste era
partita sicuramente sotto nel
pronostico e fino a met del
secondo tempo, nessuno
avrebbe potuto immaginare
un epilogo del genere nella
prima di campionato.
Giorgio Lo Giudice
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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

C un derby tutto da scoprire


LEX GIGLI
SPERO CHE
ROMA POSSA
TORNARE
PRESTO
GRANDE
Alessandro Biagi

er il 2o turno di A-2 Ovest,


ed il debutto casalingo
stagionale, la FMC Ferentino ha avuto in sorte unavversaria ed un match di richiamo: il derby con la Virtus Roma. Visti i tempi per, se Roma
ha dalla sua il blasone, Ferentino sembra partire con maggiore sostanza. Il roster allestito
dal club di assoluto livello,
superiore a quello della nobile decaduta. Una partita particolare per il romano doc ed
ex virtussino Angelo Gigli:
Era importante partire bene,
in un campo molto ostico come
Rieti spiega lex nazionale,
partendo dal vittorioso match
desordio . Ora per la nostra
testa tutta sulla Virtus Roma.
Ci sono state un po di vicissitudini questa estate per la squadra della capitale, ma la cosa
pi importante che la Virtus
sia sopravvissuta. Ci auguriamo tutti che Roma torni la
squadra in cui ho giocato anche io e che conoscono tutti gli
appassionati.

SAIBENE
FERENTINO
UNA DELLE
MIGLIORI
SQUADRE
DEL GIRONE
CALORE Gigli non sottovaluta
gli avversari. Affrontarla non
sar semplice. una squadra
che far di tutto per cancellare
lesordio negativo continua
Gigli -. un gruppo valido, di
assoluto livello anche se molto
nuovo. Un ultimo appunto Gigli lo riserva al pubblico di casa, tra i meno caldi del panorama della seconda serie: Siamo curiosi di vedere il nostro
pubblico a Ferentino, ma so
che il calore dei nostri tifosi dipender anche da noi. Chiedo
loro per di starci vicino e sostenerci. Coach Fuc partir
con il suo roster al completo.
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Antonio Pitoni

enza un attimo di tregua. Dopo il passo


falso del debutto
contro Derthona, subito
derby. La Virtus fa visita a
Ferentino, una delle favorite alla promozione (inizio alle 18), reduce dal
successo di Rieti, nel
bunker del PalaSojourner,
nella partita desordio della stagione. Una gara da
missione (quasi) impossibile contro la squadra allenata dallex vice coach dellAcea Fuc.

Unaltra sfida tutta laziale: ecco Latina-Rieti


(a.pit.) Il 2o derby di giornata
va in scena al Palabianchini (palla
a due alle 18), dove i padroni di
casa del Benacquista
affronteranno la Npc Rieti. Tanti
ricordi per coach Gramenzi, che
a Rieti ha allenato per 2 anni. L
vivono intensamente il basket.
Per noi sar lesordio in casa e
vogliamo un pubblico numeroso.

A noi spetter il compito di


convincere i tifosi a seguirci.
Appello analogo a quello rivolto
dalla Npc ai reatini. Latina una
squadra importante osserva il
play della Npc, Parente
Laffronteremo cos come tutte le
nostre avversarie: con il
massimo rispetto, ma senza
nessuna paura.

ANALISI Ci aspetta una gara


difficile con una delle migliori
squadre del girone, ammette
il tecnico della Virtus, Saibene.
Gli esterni hanno un potenziale elevato, con Rieti hanno
prodotto pi della met dei
punti della squadra. Bulleri
non ha bisogno di presentazioni, come pure il talento di Imbr e lesperienza di Bowers.
Tra i lunghi osserva Saibene
Raymond stato uno degli
assi portanti di Biella nella
scorsa stagione, mentre per Gigli parla la carriera. Tra laltro
anche a Roma.

39
3

PALLANUOTO

Cannella show
nella Lazio
Bravi tutti
Cannella show e la Lazio
vola. Sette reti del giovane
attaccante lanciano la
squadra biancoceleste alla
prima vittoria, contro il Sori
(10-8). stata una partita
sofferta, come piacciono a
noi dice il grande
protagonista e ne
affronteremo molte cos. I
gol? Il merito di tutta la
squadra, il pi bello quello del
9-8. Soddisfatto il tecnico
Antonio Vittorioso: Ho
dovuto cambiare limpianto
tattico in corsa e ci siamo
adattati. Cannella? il nostro
finalizzatore, fa piacere
avere un ragazzo con queste
potenzialit.

STRATEGIA La ricetta allora


una sola. Contro una squadra
che ha delle individualit cos
conclude il tecnico sar fondamentale la tenuta nelluno
contro uno difensivo. Daccordo il capitano Maresca: Credo
che il match di Ferentino vada
preparato con gli stessi principi
della gara contro Derthona, in
questo momento abbiamo tanti aspetti sui quali migliorare.
In dubbio limpiego di Casagrande.

VIS NOVA Vincere a Napoli,


al cospetto della Canottieri,
non era facile, ma la
sconfitta della Roma Vis
Nova di sicuro la pi
deludente delle tre incassate.
Dopo i progressi apprezzati
contro la Sport
Management, alla Scandone
ci si aspettava una squadra
combattiva che, invece, si
arresa in due quarti agli
avversari (9-2). Non
abbiamo giocato commenta
il presidente Marco Ferraro
. Prestazioni cos possono
esserci per una squadra con
tanti elementi nuovi, ma
vederle fa male. Nel finale ci
siamo ripresi, ma
larbitraggio non ci ha
aiutato: Castagnola non mi
pare allaltezza dellA-1.
Fabrizio Napoli
Gianluca Scarlata

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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015

Gonzalez, dove sei?


Il Palermo attende
il ritorno di Pipo

PRIMAVERA

Il Trapani
travolto
dal Sassuolo
TRAPANI-SASSUOLO 0-5

1Triste, insicuro: per adesso il difensore costaricano


lontano parente del pilastro della scorsa stagione
Giovanni Di Marco
PALERMO

del doppio volo transoceanico.


Infortunio a parte, infatti, Gonzalez ha bisogno di recuperare
energie psicofisiche.

ercasi Pipo disperatamente. Parafrasando il DANNI NAZIONALI Le amif i l m c o n M a d o n n a chevoli servono alla Fifa per fa(1985), questo uno dei temi re soldi si lamentato di repi attuali in casa Palermo. La cente Zamparini ma non c
sosta arrivata al momento alcuna tutela per i club. Spesso
giusto. Per Iachini e per Gian- mandiamo giocatori in giro per
carlo Gonzalez, reduce da un il mondo a disputare amichevopiccolo inforli e ci tornano
tunio subito
indietro scasLE AMICHEVOLI DELLE
nel corso delsati. In effetti
NAZIONALI SERVONO
la partita con
i guai di Gonla Roma. Un
zalez sono iniSOLO ALLA FIFA
infortunio
ziati subito
PER FARE SOLDI. NON
non grave (al
dopo la prima
C
TUTELA
PER
I
CLUB
piede destro)
sosta di camche probabilpionato. Una
mente non gli MAURIZIO ZAMPARINI
sosta che vide
impedir di PRESIDENTE DEL PALERMO
Pipo in campo
essere in cam(oltreoceapo a Bologna, domenica prossi- no), prima contro il Brasile e
ma alla ripresa del campionato. poi contro lUruguay. Gonzalez
Il problemino fisico per gli ha torn a Palermo il gioved prefatto saltare le amichevoli della cedente la sfida col Carpi, stansua Nazionale, con Sudafrica e co e abbacchiato per un errore
Usa. Il c.t. dei Ticos, Oscar Ra- che aveva permesso allattacmirez, ha preferito non convo- cante verdeoro Hulk di segnare
carlo, evitandogli cos la fatica e decidere lamichevole. Da al-

lora Pipo non si pi ripreso.


Ha perso brillantezza e sicurezza. Troppe le indecisioni per
uno che lanno scorso si rivelato tra i migliori centrali del
campionato di Serie A. Errori
che poco alla volta hanno finito
per intaccare lautostima dellex difensore dei Columbus
Crew. A pesare sulle condizioni
di forma di Gonzalez, anche il
via vai di questestate a causa
della Gold Cup Concacaf che
lo ha costretto a saltare tutta la
prima parte della preparazione.
UNO CONTRO UNO Ci che nellultimo periodo ha lasciato
perplessi, stata la facilit con
la quale gli attaccanti avversari
sono riusciti a superare Gonzalez nelluno contro uno. capitato fin troppo spesso: col Carpi
(in occasione dellautogol di Vitiello, determinato da Mbakogu), col Sassuolo (gol di Floccari) e contro la Roma (lo 0-3 firmato da Gervinho). Ma non solo: Gonzalez risultato, suo
malgrado, decisivo anche a
San Siro (nel 3-2 di Bacca) e

Giancarlo Gonzalez, 27 anni, seconda stagione in maglia rosanero LAPRESSE

Partitella in famiglia
Rigoni lavora a parte
Marted la ripresa
(g.d.m.) Ultimo allenamento
in sede, ieri mattina, per
il Palermo. La squadra ha
svolto una partitella in
famiglia a cui hanno partecipato
anche alcuni giovani della
formazione Primavera. Ha
svolto un lavoro personalizzato
invece Luca Rigoni. Ancora
riatletizzazione per gli
infortunati Uros Djurdjevic,
Francesco Bolzoni
e Michel Morganella. Adesso
ci saranno due giorni
di riposo, e marted pomeriggio
la squadra di Iachini
riprender la preparazione in
vista della sfida col Bologna a
Gradisca dIsonzo, in Friuli, a
pochi chilometri da Aiello, il
centro dove vive il presidente
Zamparini. Si tratta della
stessa localit che la passata
stagione ha ospitato
i rosanero nel momento
pi critico.

sempre contro la Roma, in occasione del primo gol dei giallorossi, giunto dopo appena 2.
Tutte, o quasi, situazioni in cui
il Gonzalez ammirato lanno
scorso non si sarebbe fatto sorprendere cos facilmente. La
cattiva sorte, poi, ci ha messo
del suo. Come, definire, se non
sfortunata, la deviazione che
ha ingannato Sorrentino contro
il Toro? Beffa delle beffe, pure i
gol fatti nella porta giusta si sono rivelati inutili. A Torino e domenica scorsa contro la Roma:
2 reti per Gonzalez, 0 punti per
il Palermo. La passata stagione,
invece, un gol e 3 punti pesantissimi, contro il Cesena, allesordio in Serie A. Un gol che
cambi le sorti del campionato
del Palermo e di Iachini. Ma
non solo per quella prodezza
che il tecnico rosanero continua
a considerarlo imprescindibile:
Pipo in credito nei confronti
dellambiente Palermo e ha bisogno di sentirsi importante
per ritrovare condizione e morale. E la sosta, in questo senso,
non pu che essergli daiuto.
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MARCATORI: Zecca 17 p.t.;


Pierini 4, Broh 5, Pierini 18,
Corbelli 42 s.t.
TRAPANI: Loliva, Accardi,
Cosentino, Lombardo,
Tumminelli, Gardet, Bulades
(dal 6 s.t. Selvaggio),
Guercio, Salone (dal 23 s.t.
Emmolo), Gastone (dal 6 s.t.
Spadaro), Barcellona.
Panchina: Cascione, Arcuri,
Scuderi, Beninati, La Piana,
Adelfio, Mistretta, Rosselli,
Todaro. All. Di Gaetano
SASSUOLO: Vassallo, Adya
Pong (dal 23 s.t. Ghizzardi),
Corbelli, Abelli, Masetti,
Ravanelli, Pierini (dal 20 s.t.
Zanini), Cipolla, Aracri (dal
28 s.t. Bruschi), Broh,
Zecca. Panchina: De
Bastiani, Interri, Parisi,
Franchini. All. Mandelli.
ARBITRO: Pasciuta di
Agrigento.
NOTE: Ammoniti: Guercio
(T), Adya Pong (S), Abelli (S).
Angoli 4-3.
TRAPANI Sconfitta pesante
per il Trapani nel recupero
della prima giornata. Troppo
forte il Sassuolo che ha il
dominio del centrocampo. La
squadra ospite va in
vantaggio al 17 con Zecca e
nella ripresa chiude il conto
con due reti nel giro di 60
secondi. Generosa ma
sfortunata la reazione dei
ragazzi di Di Gaetano.
Franco Cammarasana
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Serie B R Lanticipo della 7a giornata

Lega Pro R

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

39
3

Dai Catania, ora


rivoglio i 3 punti

UNICA GIOIA NEL 58-59

Ciaramitaro
e il Trapani
allassalto
A Salerno
serve grinta

1Pancaro: Gli 0-0 non ci devono demoralizzare


Una delle tante azioni combattute nel match tra Vicenza e Crotone LAPRESSE

Turnover s, non per Nunzella. Occhio al Catanzaro

Franco Cammarasana
TRAPANI

Juric applaude
D
il Crotone
Che coraggio
questi ragazzi

Francesco Caruso

alernitana-Trapani: per i
pi giovani una novit,
per i tifosi pi attempati il
ritorno ad una sfida che negli
anni tra i 50 e la fine dei 70 costituiva una delle classiche
del girone meridionale della
Serie C, anche se i primi incontri risalgono agli Anni 30, quando il Trapani si chiamava Juventus. Adesso la sfida ritorna, dopo 37 anni; lultima volta si gioc a Salerno in un gelido
pomeriggio della primavera del
78 e fu 2-1 per i campani. Terreno di gioco tradizionalmente
stregato per il Trapani, il vecchio Vestuti: risale al campionato 1958-59 infatti lunica vittoria (2-3) del Trapani a Salerno,
con un gol di Zucchinali e una
doppietta di Magheri.
NESSUNA PAURA Adesso tutta unaltra storia, si gioca allArechi, la prima volta per il
Trapani, cos come la prima
volta che le due squadre si incontrano in Serie B. E chiss che
stavolta non vada bene ai siciliani, che vanno alla ricerca di
una vittoria esterna dallottobre
dello scorso anno (1-2 a Terni);
sarebbe anche la prima con Cosmi in panchina. Che il Trapani
ci prover non ci sono dubbi anche se sullaltra sponda c una
gran voglia di riscattare il 4-0 di
Crotone. Sar battaglia, fra laltro su un terreno di gioco reso
pesante dalla pioggia. Ma ormai il Trapani abituato a partite cos, Perugia docet: Dobbiamo ripartire con lo stesso atteggiamento, con la stessa mentalit dice Maurizio Ciaramitaro,
ex di turno, guerriero della
squadra . Se facciamo le cose
che sappiamo fare e ci aiutiamo
tra di noi, non dobbiamo preoccuparci di nessun avversario.
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Maurizio Ciaramitaro, 33 anni LAPRESSE

1Lallenatore dopo lo 0-0 con il Vicenza


Era dura in dieci. E quellespulsione...

Francesco Guiotto
VICENZA

estratto il cartellino. Questa


decisione risultata importante nellindirizzare lincontro, perch a quel punto, rimasti in inferiorit numerica non
abbiamo pi avuto molte alternative a quella di chiuderci
e cercare magari di ripartire.

van Juric si tiene stretto


il punto conquistato al
Menti dal Crotone, che
consente alla formazione
calabrese di prolungare
unimbattibilit arrivata MERITI Un grande merito delora a sei turni: C voluto la formazione ospite stato
tanto cuore, coraggio, per- quello di non consentire al Vich una volta rimasti in die- cenza di esprimere la consueta
ci non era semplice reggere fluidit di gioco: Avevamo
il confronto per cos tanti impostato la partita proprio
minuti contro un avversa- sulla decisione di fare pressing
rio forte come il Vicenza, alto sui portatori di palla dei
che per di pi giocava in ca- biancorossi conferma Juric
sa sottoliperch sapenea . Per
vamo che alquesto factrimenti, con
Abbiamo una
cio i comla sua qualit,
bella classifica
plimenti
la squadra di
alla squaMarino potema dobbiamo
dra, anche
va diventare
restare coi piedi
se magari
padrona del
resta il
campo. Direi
per terra
rammarico
quindi che esper un paio
sere riusciti a
di buone occasioni in attac- complicare la manovra del Vico che non sono andate a cenza stato un ottimo risultabuon fine, come la traversa to per noi. La classifica conticolpita da distanza ravvici- nua a sorridere: Ma noi rimanata.
niamo con i piedi ben saldi per
terra, consapevoli di doverci
PROTESTE Al tecnico del conquistare la salvezza partita
Crotone rimangono parec- dopo partita ricorda lallenachie perplessit sullespul- tore . Siamo una squadra giosione di Ricci: Sul secondo vane che deve acquisire espefallo stato lui a commette- rienza per crescere. Mi fa molre uningenuit riconosce to piacere che in questa prima
ma la prima ammonizio- parte del campionato i risultane a mio avviso era immeri- ti siano molto positivi, speriatata, ancora mi chiedo co- mo di continuare cos.
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me mai larbitro abbia

INVIATO A MASCALUCIA (CT)

DUrso e i giallorossi
allesame Massimino

opo due pareggi consecutivi, il Catania


tenta di riannodare
il filo della vittoria. Dopo il
Cosenza, unaltra calabrese, il Catanzaro che condivide lultimo posto in classifica. Pancaro assolve i
suoi dopo lo 0 a 0 di mercoled e pensa positivo:
Lobiettivo di ripetere
unaltra prestazione importante e tornare al successo. La squadra ha recuperato dallo sforzo infrasettimanale, a parte Ferrario, unico indisponibile. E
siamo pronti ad affrontare
unaltra partita difficile.

CATANZARO (a.c.m.) Il
Catania ha un potenziale enorme
in attacco, ma dietro concede
qualcosa. Dobbiamo sfruttare le
disattenzioni. Per DUrso niente
scritto. Il Catanzaro oggi (ore
15) torna al Massimino 10 anni
dopo lultima volta e dove non
vince dal 74. Il tecnico, catanese
doc, ha in mente un 3-5-2 con
Taddei e Razzitti in avanti
(Kolawole out per affaticamento
muscolare), mentre Squillace e
Foresta in vantaggio su Bernardi
e Mancuso. Servono equilibrio
conclude - e attenzione. un
banco di prova importante.
Chiedo sacrificio.

VALZER Si affronta il tema


del turnover cos massicciamente adoperato dal
Catania: In questo momento osserva Pancaro
stato importante poter fare girare tanti giocatori, in
pochissimo tempo affrontiamo il sesto confronto
consecutivo e fare rifiatare
i giocatori fondamentale.

possono far male, quindi massima attenzione a non concedere ripartenze. Sempre massimo rispetto degli avversari e
del Catanzaro in questo caso
che ha raccolto fin qui meno
di quello che meritava. Concentriamoci per su noi stessi,
senza frenesie perch le gare
durano 95 minuti. Il turnover comunque rischia di togliere certezze alla formazione etnea, Pancaro per non
daccordo: Cambi o meno,
sono soddisfattissimo di ci
che abbiamo fatto finora, avere due giocatori per ruolo un

vantaggio, non credo esista


un problema di fisionomia da
assumere. E non credo neanche che i due pareggi consecutivi abbiano abbassato il
nostro morale, prendiamo
quello che ci ha dato il campo
con la soddisfazione di aver
fatto comunque bene. Non
dobbiamo cambiare una virgola della nostra mentalit e
del nostro atteggiamento.
Piuttosto laspetto positivo di
questi pareggi per 0 a 0 che
siamo riusciti a tenere la porta
inviolata per 180 minuti: per
me un aspetto molto importante.

LAkragas a casa
Arriva lAndria

C Messina-Matera
La carica di Di Napoli

AGRIGENTO (s.m.) Tutti


allEsseneto per vedere
leffetto che fa. Questo lo
slogan del ritorno a casa di
un Akragas che punta alla 4a
vittoria consecutiva. Di
mezzo la Fidelis Andria che
Legrottaglie giudica squadra
insidiosa. Il tecnico torna ad
avere a disposizione Leonetti
e Vono, reduci da 2 giornate
di squalifica. C anche
Salandria, nulla da fare per
Almiron, non convocato.
Probabile un ritorno al
tridente in attacco.
Legrottaglie decider
nellimminenza del confronto,
per il quale la prevendita
andata fortissima.

MESSINA (p.r.) Che esame


per il Messina. Oggi i
giallorossi sfideranno al San
Filippo il Matera. Di Napoli
teme i lucani: Affrontiamo
una squadra costruita per
vincere e in forma, al di l del
cambio in panchina. Hanno
grande qualit. Noi, per,
giocheremo per vincere e non
lasceremo nulla al caso. Per
batterci dovranno sudare.
A parte lo squalificato
Martinelli e linfortunato
Padulano, tutto lorganico a
disposizione: Finalmente la
possibilit di scegliere. Lo 0-5
dello scorso anno? Questo
un altro Messina. Cancelliamo
il passato.

SALVEZZA Sempre a proposito di ricambi, Nunzella lunico a non essere mai uscito dal
campo: Perch in questo momento non ha unalternativa
naturale, quindi il suo impiego continuo stato una necessit, ma sono contento di come ha risposto in queste partite ed ho notato un miglioramento costante da parte sua.
Nonostante la posizione in
classifica, il Catania continua
ad essere indicato fra le favorite del torneo, Pancaro nicchia: Mi fa piacere sentire
che ci tengono in grande considerazione, del resto sono il
primo a dire di avere una
squadra forte, ma lobiettivo
non muta per noi, anche se
parlare di salvezza in Lega Pro
qui, stona. Per oggi cos.

RIPARTENZE Uno sguardo


allavversario: Il Catanzaro si difende molto bene e
ha davanti giocatori che

Basket R In A-2
La Viola sboccia
Freeman si scatena

TORTONA-TRAPANI 85-64
(16-12, 43-29; 65-47)
ORSI TORTONA: Spissu 10, Reati 11, Marks 7, Garri 12,
Brooks 19, Simoncelli 16, Bianchi 8, Ammannato 2. N.e.
Riva, Antonietti, Frattallone, Maghet. All. Cavina. TRAPANI:
Renzi 16, Tommasini 12, Ganeto 6, Viglianisi 4, Griffin 7, Mays
5, Chessa 5, Filloy 9. N.e. Molteni, Gloria. All. Ducarello.
ARBITRI: Bonfante, Fabiani e Maschio. NOTE: t.l. Tortona
20/23, Trapani 11/21.

OMEGNA-REGGIO CALABRIA 67-78


(20-22, 34-42; 46-54)
PAFFONI OMEGNA: Moore 12, Zanelli 10, Iannuzzi 14,
Casella 12, Smith 11, Vildera 2, Cappelletti 6, Terenzi,
Galmarini. N.e. Oglina, Banach, Gurini. All. Magro.
BERME REGGIO CALABRIA: Freeman 27, Rullo 13,
Ghersetti 10, Brackins 7, Spinelli 5, Costa, Lupusor 4,
Mordente 1, Crosariol 11. N.e. Marino, Sindoni. All. Benedetto. ARBITRI: Boninsegna, Radaelli, Barone. NOTE:
t.l. Omegna 7/14, Reggio Calabria 9/17.

Voghera, debacle totale per Trapani, letteralmente schiacciata dagli Orsi. Gli
ospiti hanno resistito solo un tempo, poi
sono letteralmente crollati sotto i colpi di Brooks e Reati. Dal terzo quarto in poi stata accademia, con i piemontesi a fare il bello e cattivo
tempo (si arriva al 55-31 dopo il 43-29 di met
match) in un contesto tutto favorevole. La squadra di casa controlla egregiamente la situazione
chiudendo tra gli applausi del suo pubblico
mentre la prova da dimenticare, sotto ogni
punto di vista, per una squadra come Trapani
che ha capacit di fare molto meglio.

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Pallanuoto R 8-8 col Savona

Tortona senza freni


Trapani travolta

Giuseppe Pancaro, 44 anni, prima


stagione in rossazzurro LAPRESSE

ue partite in una. La prima dura 15 e


vede Omegna scappare, venire ripresa
e finire leggermente sotto (25-30). La
seconda un monologo reggino che porta i
rossoverdi nel baratro. La Viola arriva sul +20
(34-54) in un contesto particolare con il pubblico della Paffoni che assiste in silenzio, sconsolato. la squadra di casa paga le poche rotazioni rossoverdi e subisce la grande determinazione dei calabresi che, spinti da Freeman,
prendono linerzia della gara e non la mollano
fino alla fine in un crescendo rossiniano.

Leone e lOrtigia
Bel passo avanti
Massimo Leotta
SIRACUSA

l primo punto una iniezione di fiducia


per tutta lOrtigia. E alla fine sorride lallenatore Gino Leone, anche se per ampi
tratti la sua squadra contro il Savona stata
in vantaggio. Sorride perch il match non era
tra i pi semplici e i liguri si presentavano alla
piscina Caldarella dopo aver battuto in modo
netto la Canottieri. La squadra ha mostrato
importanti segni di ripresa rispetto allavvio
di stagione e per noi questo poteva essere
considerato il vero esordio. In difesa siamo
stati esemplari. Grande protagonista dell8-8 finale (ancora una volta) Danilovic, autore di 3 reti. Da lui e da tutto il sette biancoverde lOrtigia pronta a ripartire dopo la sosta. Andremo a Roma dalla Vis Nova conclude Leone convinti di potercela giocare.
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Donne: il Messina soffre


LOrizzonte parte bene
MESSINA-PRATO 5-4
(1-0, 2-1, 1-2, 1-1)
DESPAR MESSINA: Gorlero, Lopez, Gitto 1,
Arruzzoli, Morvillo 1, Radicchi 2, Garibotti 1,
DAgata, Zaffina, Aiello, Marchetti, Bosurgi,
Lagan. All. M.Mirarchi. MEDIOSTAR PRATO:
Gigli, Pelagatti, Giachi, Lapi, Bosco, Repetto,
Galardi, C.Tabani 1, Albiani 1, Merli, Francini,
Bartolini 2, E.Tabani. All. Bologna. ARBITRI:
Centineo e Magnesia. NOTE: sup. num. Messina 8
(2 gol), Prato 4 (1). (m.l.)
ORIZZONTE-COSENZA 17-14
(3-2, 2-2, 8-6, 4-4)
LEKIPE ORIZZONTE: Zuccarello, Greenwood ,
Musumeci, Buccheri 1, Di Mario 5 (3 rig.), Grillo 1,
Palmieri 3, Marletta 4 (1 rig.), Santapaola, Aiello 1,
Riccioli 2, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.
COSENZA: Nigro, Citino 2, Gallo, De Mari, S.Motta
5 (1 rig.), Garritano 1, De Cuia 1, Nicolai, Pomeri 4
(1 rig.), Presta 1, R.Motta, DAmico, Manna. All.
Capanna. ARBITRI: Del Bosco e Lo Dico. NOTE:
sup. num. Orizzonte 12 (3), Cosenza 14 (3). (l.m.)

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DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA SPORTIVA

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