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piantumazione
La peonia vive bene sia a terra sia in ampi vasi, mastelli o fioriere e con qualunque tipo
di terreno, meglio se neutro o alcalino. Nel caso di terreno troppo acido, consigliabile
mescolarlo con della calce per aumentarne il pH. Lideale sarebbe un terreno calcareo e
ricco di sabbia, comunque sono ottimi anche terreni argillosi purch ben drenati, infatti la
peonia teme moltissimo il ristagno dacqua, che pu causare il marcire delle radici.
Una delle regole fondamentali per avere successo nella coltivazione della peonia
arbustiva la corretta messa a dimora della pianta. Tale operazione pu essere
effettuata da ottobre a febbraio, ma preferibilmente (se la stagione lo consente) entro
dicembre-gennaio, quando le piante sono in fase di quiescenza. Anche se piccole,
le piante vanno posizionate in vasi abbastanza capienti o a terra, ad una distanza di
almeno 1 metro luna dallaltra: solo cos potranno sviluppare un rigoglioso cespuglio.
bene non piantare le peonie arbustive troppo vicino a piante le cui radici competono
con le loro per nutrimento ed acqua. Inoltre essenziale che il terreno possa accostare
bene a tutto lapparato radicale senza creare spazi vuoti che potrebbero favorire i ristagni
dacqua e provocare cos il marciume radicale e la morte della pianta. Per questo, una
volta preparata la buca per linterramento, occorre ricoprirla con terreno ben sciolto e
capace di penetrare tra tutte le radici. La buca dovrebbe essere di circa 50-70 cm sia di
diametro che di profondit. Con temperature al di sotto di 0 C, non si procede alla
piantumazione: il terreno gelato, non essendo sciolto, non accosterebbe allapparato
radicale che marcirebbe inevitabilmente. In periodi del genere, anche avendo a
disposizione peonie a radice nuda, bene attendere il disgelo del terreno prima di
piantarle. La peonia a radice nuda resiste infatti anche per un mese, se conservata in
luoghi freschi a temperature non inferiori ai 4 C e non superiori ai 10 C. In questi casi la
pianta non deve essere avvolta da involucri di plastica e va conservata appoggiando un
po di muschio leggermente umido sulle radici. Se durante il periodo fuori terra la peonia
dovesse germogliare non occorre preoccuparsi ma bene procedere prima possibile
alla messa a dimora, senza tagliare i germogli. Effettuata la piantumazione, una prima
concimazione potrebbe essere costituita da stallatico o letame sinterizzato avendo cura di
non disporlo a contatto troppo diretto con le radici. Per fare questo necessario vangare
la zona interessata mescolando il concime ben decomposto con la terra, almeno due o
tre volte di seguito. In mancanza di concime decomposto, si pu utilizzare concime da
giardino del tipo superfosfato al 20%, corno triturato, polvere dosso e sangue essiccato.
posizionamento
Il posizionamento in giardino pu dipendere da vari fattori, non ultimo quello
paesaggistico. Non bisogna, tuttavia, trascurare altri elementi che, se considerati al
momento dellimpianto, permetteranno alla pianta di vegetare tranquillamente per
moltissimi anni. A questo proposito importante:
evitare, se possibile, lesposizione ad Est: i primi raggi del sole, infatti,
nel caso di gelate tardive, potrebbero bruciare le gemme appena spuntate;
prediligere una collocazione a pieno sole o a mezzombra. Ideale il posizionamento
sotto alberi a foglia caduca che, allinizio della primavera, consentono ai primi raggi
del sole di far schiudere le gemme evitando la veloce sfioritura causata da una luce
troppo diretta e proteggendo la pianta dai danni provocati da eventuali gelate e
nevicate tardive;
assicurare un terreno ben drenato in cui non si verifichino ristagni dacqua,
possibilmente in aiuole leggermente rialzate;
preferire un posizionamento protetto da forti venti soprattutto per le variet che
tendono a svilupparsi molto in altezza come quelle della specie P. Ostii
(Fenice bianca, Fenice rosa, Loto di fronte al sole).
irrigazione e concimazione
malattie e prevenzione
Le peonie arbustive resistono bene alla siccit ma, per le piante appena messe a dimora,
bene, in assenza di pioggia, bagnare il terreno in primavera almeno una volta e
non pi di due volte a settimana, per uno sviluppo pi immediato delle radici capillari.
In seguito le innaffiature per le piante a terra saranno necessarie soltanto in assenza
prolungata di pioggia, in particolare nei periodi precedenti la fioritura. Per le piante in
vaso bene effettuare, sempre in assenza di pioggia, almeno due innaffiature settimanali.
sconsigliato luso del sottovaso che generalmente provoca ristagni dacqua. In ogni caso
da evitare qualunque tipo di innaffiatura goccia a goccia che manterrebbe umide le
radici con il rischio di farle marcire. Se la peonia arbustiva si trovasse su un prato dotato
di impianto di irrigazione, non andrebbe bagnata ogni giorno od ogni notte quando la
temperatura supera i 15 C.
Lumidit eccessiva, infatti, oltre a rovinare le radici, potrebbe causare danni anche al
fogliame ed esporre la pianta al rischio della botrite (malattie e relativa prevenzione ).
Nella realizzazione di bordure miste, opportuno evitare di accostare le peonie a piante
che necessitano di innaffiature frequenti, come le ortensie o le azalee che, tra laltro,
richiedono un terreno pi acido di quello ideale per le peonie. La concimazione pu
essere effettuata sia con fertilizzanti naturali che con concimi chimici complessi. Prima
della fioritura, nella seconda decade di marzo, bene effettuare la concimazione con
fertilizzanti chimici a basso contenuto di azoto, ma ricchi di fosforo e soprattutto
di potassio (ad esempio 5-12-12), necessari per una rigogliosa fioritura. Molto azoto da
evitare perch fa produrre una ricca fogliatura a scapito della dimensione e del numero
dei fiori: troppe foglie, in caso di nevicate tardive, potrebbero appesantire la pianta e
provocare lo spezzarsi dei rami legnosi. Una peonia ad una, due o tre branche, necessita
di una quantit di concime chimico complesso pari a due cucchiaini da the, da spargere
intorno alla pianta evitando il contatto con il fusto.
La quantit indicata dovr aumentare in funzione del numero delle branche e della
grandezza del cespuglio. Loperazione pu essere ripetuta nel periodo autunnale (prima
delle piogge) e intercalata, ogni tre o quattro anni, da una concimazione con letame da
posizionare nel terreno circostante evitando sempre il contatto diretto con la pianta.
potatura
peonie erbacee
Per quanto riguarda piantumazione, posizionamento in giardino, irrigazione,
concimazione e malattie, le esigenze delle peonie erbacee sono le stesse di quelle
arbustive. essendo le erbacee delle perenni rizomatose, cio piante che in autunno
scompaiono completamente per ricacciare ad ogni primavera (con steli che
raggiungono i 60-100 cm), sar necessario reciderle dopo la fioritura quasi a livello
del terreno (lasciandole alte 2-3 cm solo per individuarne lesatta ubicazione).
La fioritura delle peonie erbacee inizia a maggio e si conclude entro la prima met
di giugno. La sua durata legata a fattori climatici: giornate molto assolate possono
far appassire i fiori prima del normale, cos come piogge persistenti possono
provocare precoci sfioriture.