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Nuova organizzazione del

mercato elettrico

Si passa da una struttura verticalmente


integrata ad una in cui le attivit di
produzione, trasmissione e distribuzione
sono separate.
Si ritiene che nel settore elettrico
(analogamente a quello per esempio delle
telecomunicazioni), lintroduzione della
competizione tra produttori e acquirenti possa
portare alla riduzione dei prezzi,
allintroduzione di nuove e pi efficienti
tecnologie
1

Azienda verticalmente
integrata

Decideva in maniera coordinata (tra le varie attivit


svolte: produzione, trasmissione, distribuzione) come
organizzare/gestire nel brevissimo (real-time), medio
(1g-1sett: UC) e lungo termine (investment planning)
il sistema elettrico;
Obbligo di servizio pubblico, rispetto di certi standard
di qualit del servizio
Perch inefficiente? era un monopolio, non esisteva
concorrenza, pochi incentivi ad utilizzare le risorse nel
modo pi efficiente ed a sviluppare nuove tecnologie.
2

Lindustria elettrica verticalmente integrata

Produzione

Produzione

Trasmissione

Trasmissione

Distribuzione

Distribuzione

Utilizzazione

Utilizzazione

Struttura a completa integrazione verticale

Struttura a parziale integrazione verticale

Cosa cambia?

Quali sono le nuove figure presenti? GENCO,


TRANSCO e DISCO + Grossisti + Clienti
Dove viene introdotta la competizione? Nel settore
della Produzione;

la Transmissione rimane un monopolio naturale (cio


propriet di una societ perch esistono forti economie di
scala);
la Distribuzione viene dato in concessione

Perch si crede che questa struttura possa essere pi


efficiente? Perch altri mercati (puramente
competitivi) per altri tipi di merci hanno mostrato
queste caratteristiche
4

Cosa cambia con lintroduzione


della competizione?

Le decisioni non sono pi coordinate: n su


scala temporale, n tra i soggetti che operano
nello stesso settore;
Non esiste pi lobbligo di servizio pubblico in
carico ai partecipanti;
Si ritiene che il soddisfacimento di questi
requisiti debba derivare dalla interazione tra i
soggetti che partecipano alla competizione.
5

La possibilit di scelta del fornitore

Criteri di scelta: economico, fonte (tradizionale, rinnovabile)


Warning!! La figura solo esemplificativa della possibilit di scelta del fornitore ma
non significa affatto che dietro le prese vi sia una distinta rete elettrica di distribuzione

Quali sono le peculiarit del


mercato elettrico?

Non un bene immagazzinabile, deve essere


prodotta e consumata istantaneamente;
Da qui la necessit di avere luoghi e dei tempi
precisi per permettere le contrattazioni;
Necessaria una fase di definizione preliminare dei
piani di produzione di tutti i partecipanti, e definizione
delle azioni o dei modi di gestire situazioni improvvise
in real-time;
Verifica che i piani siano bilanciati: equilibrio
immissione-prelievi per ogni intervallo temporale;
verifica che i piani siano compatibili con la capacit
del sistema di trasmissione.
7

Necessit di nuove figure per il


coordinamento delle varie attivit

Gestore della rete di trasmissione: (ISO) gestisce la


rete di trasmissione ed responsabile dellaffidabilit,
della sicurezza del sistema, della qualit del servizio e
delleffettiva attuazione del dispacciamento sulla base
dei risultati economici
Gestore del mercato: (MO) gestisce una o pi borse
per la programmazione della produzione. Si tratta di
borse giornaliere o infra-giornaliere
Il Regolatore prima definiva le tariffe ora definisce i
criteri in base al quale i prezzi devono essere
determinati.
8

Varie Tipologie di Mercato

Mercati dellenergia
Mercati dei servizi ancillari

Collocazione temporale dei mercati

Mercati a termine (forward) si tengono


prima rispetto alleffettivo periodo di
funzionamento del sistema
Mercati in tempo reale
9

Tipologie di Mercato

(ci riferiamo alla competizione tra produttori e


consumatori per lenergia allingrosso)

Modello basato sulla borsa dellenergia;

Modello a dispacciamento di merito;

Modello basato sui contratti bilaterali o


Modello a dispacciamento passante;

10

Modello basato sulla borsa


dellenergia

I partecipanti presentano le rispettive offerte di


potenza nellunit di tempo al MO che, sulla base di
regole fissate apriori fornisce il prezzo di liquidazione
(clearing price);
Si pu avere una borsa a pool quando la
competizione riguarda solo i produttori (mercato
inglese e gallese nel 1990)
Un modello exchange caratterizzato da unasta
doppia in cui sia i produttori che i consumatori fanno
le loro offerte (Scandinavia dal 1991, California dal
1998, Spagna dal 1998).
11

Modello a dispacciamento di
merito

E configurato come una borsa obbligatoria in cui


ogni singolo produttore presenta lofferta relativa a
ciascun gruppo;
Lofferta viene inserita in una lista di merito
economico in cui sono collezionate tutte le offerte di
vendita pervenute;
La lista di merito viene utilizzata dal MO per costruire
la curva dellofferta aggregata;
Sulla base della domanda stimata dallISO, possibile
determinare quali gruppi sono ammessi a produrre e
quali quantit devono essere prodotte da ciascuno.
12

Modello basato sui contratti bilaterali


o Modello a dispacciamento passante

Modello di borsa facoltativa, in cui la maggior


parte dellenergia viene scambiata attraverso
contratti bilaterali tra produttori e acquirenti;
LISO obbligato, salvo vincoli di rete, ad
ammettere alla produzione i gruppi indicati
dal produttore per la potenza necessaria a
soddisfare i suoi contratti;
LISO, inoltre, deve gestire le congestioni e
far s che in ogni momento la potenza
generata eguagli quella domandata.
13

Il mercato elettrico in California

I regolatori: FERC e CPUC;


Ha un operatore di sistema CaISO;
Prima del 2001: Il mercato allingrosso era costituito
da una borsa a doppia asta gestita dal CalPX;
Dopo il 2001: Il mercato allingrosso costituito da
contratti bilaterali fisici centralizzati;
Sono presenti diversi proprietari di rete;
Tutti i clienti dal 1998 hanno accesso al mercato al
dettaglio.

14

La crisi del mercato della


California (gli effetti)

Da giugno 2000 fino alla prima met del 2001 i


prezzi dellelettricit allingrosso sono cresciuti
notevolmente (100-300 $/MWh);
Contemporaneamente laffidabilit del sistema
elettrico peggiorava sempre pi;
Crisi finanziaria e bancarotta di alcune utility tra
cui la PG&E dovute al fatto che acquistavano
energia allingrosso ad un prezzo molto alto e lo
vendevano al dettaglio ad una tariffa limitata
(cap);
Sospensione del mercato al dettaglio nel 2001.
15

La crisi del mercato della


California (le cause)

La notevole crescita della domanda di energia


rispetto a quella fornita;
Laumento dei prezzi del gas fino a 60$/MBtu
(normalmente 2-3 $/MBtu);
Potere di mercato esercitato da certe
compagnie che trattenevano la capacit
facendo alzare il prezzo;
Varie inadempienze da parte dei regolatori
(per esempio per ridurre il potere di
mercato).
16

Il mercato della California oggi

La crisi stata superata grazie ai seguenti


fattori:

Riduzione sostanziale dei prezzi del gas naturale;


Minore domanda di energia rispetto a quella
attesa (efficienza energetica, load management);
Incremento dellenergia fornita con la costruzione
di nuovi impianti;
Lintroduzione da parte del FERC di price-cap nel
mercato allingrosso.
17

Il mercato elettrico in Norvegia

Ha come regolatore NVE;


Il proprietario della rete di trasmissione, STATNETT,
anche operatore di sistema;
Loperatore di mercato il NORD POOL (include
anche Svezia, Finlandia e Danimarca);
Dal 1997, il mercato allingrosso costituito perlopi
da contratti bilaterali fisici centralizzati (90% degli
scambi)

In queste contrattazioni bilaterali (BC) il NordPool fa da


controparte legale effettuando il clearing dei (BC) e
garantendo una certa sicurezza contro i rischi.

Tutti i clienti dal 1991 hanno accesso al mercato al


dettaglio.
18

Il mercato elettrico in Spagna

Ha come regolatore MIE e CNSE;


Il proprietario della rete di trasmissione, REE, anche
operatore di sistema;
Loperatore di mercato lOMEL;
La maggior parte degli scambi avviene in borsa (85%) il
cui modello di tipo a power exchange (offerte di vendita
e di acquisto);
Sono presenti contratti bilaterali fisici centralizzati che
devono passare per la borsa (senza avere nessun priorit
come invece avviene nel dispacciamento passante);
Ci sono poi dei contratti bilaterali finanziari che vengono
fatti separatamente e che coinvolgono solo le parti
interessate;
Tutti i clienti dal 2003 hanno accesso al mercato al
dettaglio.

19

Il mercato elettrico in UK
(prima)

partito nel 1990 con una struttura a


pool in cui solo i generatori facevano le
loro offerte;
Sulla base di un ordine di merito
venivano dispacciati tutti i generatori la
cui offerta era al di sotto del prezzo
ottenuto bilanciando lofferta con la
domanda stimata.
20

10

Il mercato elettrico in UK:


le cause della crisi

Le regole complicate per le offerte e i


pagamenti hanno reso le operazioni
complesse e poco trasparenti;
I generatori dominanti esercitavano il proprio
potere di mercato;
Non era prevista alcuna offerta da parte dei
consumatori;
I prezzi dellenergia nel pool erano troppo alti
e troppo facilmente manipolabili.
21

Il mercato elettrico in UK
oggi

Regolatore: OFGEM; TO=SO: NGC;


A partire dal 2001, c stato un nuovo riassetto del
mercato, NETA, basato sullo scambio di contrattazioni
bilaterali con un meccanismo di bilanciamento per i
contratti sbilanciati;
Si tratta di un exchange per cui anche i consumatori
sono coinvolti nel trading del mercato;
Nellambito del NETA i generatori non sono pi
dispacciati in maniera centralizzata, ma localmente
sulla base degli accordi presi privatamente.

22

11

Il mercato elettrico in Italia

23

Il mercato elettrico

Come in altre esperienze internazionali, la creazione di


un mercato corrisponde a due esigenze ben precise:

promuovere, secondo criteri di neutralit


neutralit, trasparenza
ed obiettivit
obiettivit, la competizione nelle attivit di produzione
e di compravendita di energia elettrica attraverso la
creazione di una piazza del mercato;
assicurare la gestione economica di una adeguata
disponibilit dei servizi di dispacciamento.

Il mercato elettrico in Italia nasce per effetto del


decreto legislativo n. 79 del 1999 (Decreto
Decreto Bersani),
Bersani in
recepimento della direttiva comunitaria sulla creazione di
un mercato interno dellenergia (96/92/CE).
24

12

Il mercato elettrico
i tempi

Fase 1: fase di test, iniziata l8 gennaio


2004
Fase 2: partenza del Mercato il 31
marzo 2004
Fase 3: partecipazione attiva della
domanda: dal gennaio 2005

25

Principali documenti

Decreto Bersani
Disciplina del Mercato Elettrico e
successive modifiche
Disposizioni tecniche di funzionamento
(DFT)
Il Mercato Elettrico del GME: finalit,
organizzazione e funzionamento
26

13

Decreto Bersani (I)

Liberalizzazione delle attivit di produzione,


trasmissione e distribuzione nel rispetto degli
obblighi di servizio pubblico;
Introduce la figura del GRTN che gestisce la
rete di trasmissione nazionale (SO);
Terna S.p.a. che possiede la rete di
trasmissione (RTN);
Introduce la figura dellAU:
AU

si tratta di una S.p.a. che ha il compito di stipulare


e gestire i contratti di fornitura per i clienti
vincolati;
27

Decreto Bersani (II)

Il GME ha il compito di organizzare il mercato


secondo criteri di neutralit e trasparenza
assicurando la concorrenza tra produttori;
Al fine di assicurare la concorrenza, i
produttori a partire dal 2003 non potranno
produrre o importare una quota superiore al
50% della totale energia prodotta e importata
in Italia;
Previsto il piano di cessione di 15000 MW
dallENEL attraverso la vendita a tre GenCo;
28

14

Decreto Bersani (III)

Per laumento della concorrenza sono previste


autorizzazioni per la costruzione di nuovi
impianti;
Attivit di distribuzione data in concessione;
Si prevede che le compagnie che producono
pi di 100 GWh/anno nellanno successivo
debbano immettere sul mercato almeno il 2%
della quantit eccedente i 100 GWh/anno da
fonti rinnovabili;
Definizione di Cliente Idoneo e Cliente
Vincolato
29

Cliente idoneo

Persona fisica o giuridica che ha facolt di


stipulare contratti di fornitura con qualsiasi
fornitore di propria scelta (produttore,
distributore, grossista).

A partire dal 1 luglio 2004, in base alla Delibera


AEEG 107/04, sono idonee tutte le persone fisiche o
giuridiche che acquistano energia elettrica non
destinata al proprio uso domestico, inclusi i produttori
e i clienti grossisti.
Dal 1 luglio 2007 tutti i clienti saranno idonei. A
partire dal 1 gennaio 2005 i clienti idonei hanno
diritto ad acquistare energia direttamente in borsa.
30

15

Cliente vincolato

Persona fisica o giuridica che, non rientrando


nella categoria dei clienti idonei, pu stipulare
contratti di fornitura esclusivamente con il
distributore che esercita il servizio nella propria
area territoriale.

Dal 1 luglio 2004 sono clienti vincolati i clienti che


acquistano energia elettrica per il proprio consumo
domestico, escluse le attivit commerciali o
professionali. Gli acquisti dei clienti vincolati possono
essere effettuati dall'Acquirente Unico sia in borsa che
tramite contratti bilaterali.
31

Lassetto del sistema elettrico in


Italia
Produzione
(ENEL, Edison, Endesa, Edipower, Enipower etc)

Trasmissione
(TERNA S.p.A.)

Distribuzione
(ENEL Distribuzione, Municipalizzate)

Utilizzazione
(AU, ESCOs, Clienti idonei, Clienti vincolati)

32

16

Disciplina del Mercato Elettrico

Contiene le regole di funzionamento del:

Definisce i mercati dellenergia

Mercato elettrico (ai sensi dellart. 5 del Decreto Bersani)


Mercato dei certificati verdi (di cui allart. 6 del decreto
del Ministro dellIndustria del 11/11/1999)
Mercato del Giorno Prima dellenergia (MGP)
Mercato di Aggiustamento (MA)

e i mercati per lapprovvigionamento delle risorse


per il servizio di dispacciamento

Mercato del Servizio di Dispacciamento (MSD)

33

Disposizioni tecniche di
funzionamento (DFT)

Le norme attuative e procedimentali


della Disciplina sono definite nelle DTF.

Nel predisporre le DTF il GME si attiene ai


criteri di neutralit, trasparenza, obiettivit
e concorrenza tra gli operatori.
Le DTF sono pubblicate sul sito internet del
GME ed entrano in vigore dalla data di
pubblicazione.
34

17

Il mercato Elettrico del GME:

finalit, organizzazione e funzionamento

In questo documento viene fornita una descrizione


semplificata delle regole proposte dal GME per il
funzionamento del mercato e delle ragioni poste alla
loro base. In particolare vengono descritti:

i vincoli tecnici che caratterizzano il settore elettrico e


linfluenza che questi hanno sulle modalit di organizzazione
delle attivit di produzione e vendita;
gli elementi caratterizzanti il Mercato Elettrico;
le modalit di ammissione e partecipazione al Mercato
Elettrico;
le modalit di fatturazione e liquidazione delle transazioni.

35

Vincoli tecnici del sistema


elettrico

Richiede un bilanciamento istantaneo e


continuo tra immissione e prelievo, tenuto
conto delle perdite di trasporto e
distribuzione;
La frequenza e la tensione dellenergia in rete
devono essere mantenute allinterno di un
range strettissimo per garantire la sicurezza;
necessario che i flussi di energia non
superino i limiti massimi di transito
ammissibili sullelettrodotto.
36

18

Vincoli tecnici del sistema


elettrico

Il rispetto di questi vincoli reso difficile dalle


tecnologie e modalit di produzione trasporto:

Variabilit, inelasticit e non-razionalit della domanda: la


richiesta di potenza varia sia nel breve che nel medio
termine;
Assenza di stoccaggi e vincoli dinamici alladeguamento in
tempo reale dellofferta: lenergia elettrica non pu essere
immagazzinata se non in bacini e ci sono dei limiti massimi e
minimi alla potenza erogabile;
Esternalit della rete: una volta immessa in rete, lenergia
impegna tutta rete, ogni squilibrio locale si propaga su tutta
la rete.

37

Gestione del sistema elettrico

necessario un coordinatore centrale


(dispacciatore) dotato di un potere di
controllo che svolge le seguenti attivit:

Definizione dei programmi di immissione e


prelievo (UC e scheduling).
Bilanciamento del sistema in tempo reale
(balancing)

38

19

Definizione dei programmi di immissione


e prelievo (UC e scheduling)

Il dispacciatore predispone in anticipo


(settimana-giorno) i programmi di produzione
di ciascuna unit al fine di soddisfare il
fabbisogno atteso (perdite incluse) al minimo
costo. Tali programmi devono:

Rispettare i limiti operativi di unit generatrici e di


trasporto;
Prevedere la disponibilit di un adeguato margine
di riserva per far fronte a qualsiasi evento
imprevisto.
39

Bilanciamento del sistema in tempo reale


(balancing)

Il necessario equilibrio tra immissioni e


prelievi garantito da sistemi di regolazione e
controlli automatici delle unit di produzione
(riserva primaria e secondaria)

Il dispacciatore interviene solo quando i margini


operativi dei sistemi di regolazione automatici
sono inferiori agli standard di sicurezza.

Nel nuovo assetto del mercato elettrico il


compito del dispacciatore affidato a
TERNA
40

20

Mercati dellenergia

Il GME raccoglie le offerte di vendita e di acquisto per


ciascuna ora del giorno successivo.
I programmi orari di produzione e consumo sono
determinati selezionando le offerte in ordine di merito
economico:

In ordine di prezzo crescente per le offerte di vendita


In ordine di prezzo decrescente per le offerte di acquisto

In questo modo si garantisce sia il soddisfacimento


della domanda al minimo costo sia il rispetto dei
vincoli di trasporto stabiliti dal GRTN.

41

Contratti bilaterali (CB)

Produttori e clienti possono vendere e acquistare


energia stipulando contratti di compravendita fuori
dal sistema delle offerte;
Le forniture nonch il prezzo di valorizzazione
dellenergia sono liberamente determinati dalle parti;
Tuttavia i CB sono soggetti alla verifica di
compatibilit con i vincoli di trasporto;
A tal fine il GRTN comunica al GME i programmi di
immissione e prelievo dei CB sotto forma di offerte di
vendita e di acquisto con massima priorit:

Vendita a prezzo zero


Acquisto senza indicazione di prezzo

42

21

Contratti bilaterali (CB)

La prassi secondo la quale CB standardizzati


sono conclusi su di un mercato si definisce
over the counter

43

Assetto del mercato elettrico

TERNA

44

22

Aspetti del sistema elettrico


rilevanti per il mercato

Ai fini della verifica e della rimozione delle congestioni


eventualmente determinate dai programmi di immissione e
prelievo (dovuti al mercato o ai CB), il GME utilizza una
rappresentazione semplificata della rete che evidenzia
solamente i limiti di transito pi rilevanti:

Zone geografiche: porzione della rete elettrica per la quale


esistono, per ragioni di sicurezza del sistema, limiti fisici di scambio
di energia con altre zone geografiche (Nord, Centro-Nord, Centro,
Sud, Sicilia, Sardegna)
Zone virtuali: Punto di interconnessione con lestero (Francia,
Svizzera, Austria, Slovenia, Corsica, Grecia) o con un polo di
produzione limitato
Poli di produzione limitata: zone costituite da sole unit di
produzione, la cui capacit di interconnessione con la rete
inferiore alla potenza installata alle unit stesse.

45

46

23

La RTN Italiana

La rete di trasmissione nazionale Italiana ha


unestensione superiore ai 40.000 km ed include sia
la rete ad altissima tensione (380kV e 220kV), che le
porzioni di rete ad alta tensione (120KV e 150kV) per
pi del 50% dellestensione.
La rete nazionale interconnessa con lestero
attraverso 16 linee:

4
8
1
2
1

linee
linee
linea
linee
linea

con
con
con
con
con

la Francia
la Svizzera
l.Austria
la Slovenia
la Grecia

47

Punti di offerta

Ogni zona geografica e virtuale un insieme


di punti di offerta;
I punti di offerta sono le unit minime
rispetto alle quali devono essere definiti
programmi orari di immissione e di prelievo:

Immissione: i punti di offerta coincidono con i


singoli punti di immissione cio con le singole
unit di produzione
Prelievo: i punti di offerta possono corrispondere a
singoli punti di prelievo, cio a singole unit di
consumo, sia ad aggregati di punti di prelievo.
48

24

Utente di dispacciamento

Per ogni punto di offerta individuato un


utente di dispacciamento che ha i seguenti
compiti:

responsabile verso il GRTN dellesecuzione dei


programmi di immissione determinati sul mercato
o in esecuzione dei contratti bilaterali;
responsabile dellesecuzione degli ordini di
bilanciamento che il GRTN pu inviare ai punti di
offerta nel tempo reale;
responsabile del pagamento al GRTN degli oneri di
sbilanciamento.
49

Relazione tra punti di offerta e


punti di immissione e prelievo

50

25

Organizzazione del mercato elettrico


(modifica della disciplina di ottobre 2003)

Il mercato elettrico organizzato dal GME


si articola come segue:

Mercato dellenergia

mercato del giorno prima (MGP);


mercato di aggiustamento (MA);

Mercato del servizio di dispacciamento


(MSD).

51

Mercato del giorno prima


(MGP)

I 3 mercati si articolano ognuno a valle


dellaltro, in particolare:

Il Mercato del Giorno Prima (MGP): si chiude


alle 9.00 del giorno prima rispetto a quello cui si
riferiscono le offerte e ospita la maggior parte
delle transazioni di compravendita di energia
elettrica.

Le offerte si possono presentare anche nelle giornate


precedenti alla sessione del MGP cui si riferiscono, fino a
un massimo di 9 giorni prima;

52

26

Mercato di aggiustamento e per il


servizio di dispacciamento

Il Mercato di Aggiustamento (MA): si


apre alle 10.30, dopo la comunicazione degli
esiti del MGP e si chiude alle 14.00;
Il Mercato per il Servizio di
Dispacciamento (MSD): si apre alle 14.30,
dopo la comunicazione degli esiti del MA e si
chiude alle 16.00.

53

Mercato del giorno prima


(MGP)

Finalizzato allo scambio di energia allingrosso


tra produttori e grossisti (o clienti idonei);
Definisce i programmi di immissione prelievo
per ciascuna ora del giorno dopo;
Alloca la capacit di transito disponibile, per
ogni coppia di zone ai CB ed operatori di
mercato;
Si svolge nella mattina del giorno precedente
e possono parteciparvi tutti gli operatori in
relazione a tutti i punti di offerta.
54

27

Mercato di aggiustamento
(MA)

In questo mercato gli operatori possono


modificare i programmi definiti in esito
al MGP presentando ulteriori offerte di
vendita o di acquisto;
Possono parteciparvi tutti gli operatori
in relazione a tutti i punti di offerta.

55

Mercato del servizio di


dispacciamento (MSD)

Gli operatori presentano offerte di disponibilit di


aumento o riduzione della potenza immessa o
prelevata in ogni ora che il GRTN utilizza:

Per correggere i programmi che violano i limiti di


transito sulla rete e costruire margini di riserva per
il giorno successivo;
Nel tempo reale per bilanciare il sistema a fronte
di scostamenti dai programmi.

Possono partecipare solo gli utenti di


dispacciamento dei punti di offerta abilitati dal
GRTN.
56

28

Schema organizzativo del mercato

57

Offerte

Gli operatori partecipano al mercato presentando offerte di


acquisto o vendita;
Le offerte sono costituite da coppie quantit-prezzo (MWh,
/MWh) ed esprimono la disponibilit a vendere (o comprare)
una quantit di energia non superiore a quella specificata
nellofferta ad un prezzo non inferiore (superiore) a quello
specificato nellofferta stessa;
Sul MSD, il prezzo va inteso come prezzo esatto di vendita;
Prezzi e quantit non devono essere negativi;
Sono ammesse offerte di acquisto senza indicazione di prezzo:

in tal caso esprimono la disponibilit delloperatore ad acquistare a


qualsiasi prezzo;

Le offerte sono riferite ai punti di offerta e per singole ore.

58

29

Gli Operatori

Ciascun operatore pu presentare offerte


riferite a diversi punti di offerta;
Per uno stesso punto diversi operatori
possono presentare offerte;
Nel MGP e MA, qualunque operatore pu
presentare offerta;
Nel MSD le offerte possono riferirsi solo a
punti tecnicamente idonei e presentate solo
dai rispettivi utenti di dispacciamento.
59

Controlli sulle offerte

Verifica di validit: le offerte devono essere


formulate correttamente (eseguito dal
sistema informatico);
Verifica di congruit:

Le quantit specificate devono essere compatibili


con le quantit massime acquistabili/vendibili
presso lo stesso punto;
Il controvalore delle offerte di acquisto rientri nei
margini di garanzia riconosciuti dagli operatori.
60

30

Accettazione delle offerte

Sul MGP e MA, le offerte vengono accettate


dal GME;
Sul MSD le offerte sono accettate dal GRTN;
Laccettazione delle offerte relative a ciascuna
ora si risolve indipendentemente da quella
delle altre ore;
Le offerte sono accettate in ordine di merito;
I meccanismi specifici di accettazione variano
per i vari tipi di mercato.
61

Comunicazione e
pubblicazione degli esiti

A seguito della determinazione degli esiti del


mercato, il GME:

Comunica a ciascun operatore lesito delle proprie offerte in


termini di quantit accettate (corrette per le perdite di
trasporto), di prezzo di valorizzazione;
Comunica al GRTN ed agli utenti di dispacciamento dei
diversi punti di offerta i programmi cumulati dei rispettivi
punti, ottenuti come somma algebrica di tutte le offerte
accettate riferite a quel punto;
Pubblica gli esiti generali del mercato in termini di quantit
complessivamente acquistate e vendute in ogni zona e in
ogni ora e il relativo prezzo di valorizzazione.

62

31

Domanda del 19/06/07

63

Andamento dei prezzi del


19/06/07

64

32

Liquidit 19/06/07

Rapporto tra le quantit di borsa e le quantit


totali.

65

Mercato del Giorno Prima

Tipologia e vincoli di offerta;


Informazioni preliminari;
Accettazione delle offerte;
Contratti Bilaterali;
Assegnazione dei diritti di transito.

66

33

Tipologia e vincoli di offerta

Possono essere presentate offerte sia di vendita che di acquisto


del tipo:

Offerte semplici- una coppia quantit/ prezzo unitario (MWh,


/MWh);
Offerte multiple- costituite da un max d 4 coppie quantit/prezzo
unitario
Offerte predefinite- offerte semplici o multiple che ciascun
operatore pu presentare una tantum e che il GME utilizza in tutte
le sedute in cui, per lora e per unit cui lofferta riferita, non
sono pervenute offerte correnti.

Offerte di acquisto da punti di prelievo;


Offerte di vendita da punti di immissione;
Vendita+acquisto da punti di offerta misti (impianti di
produzione e pompaggio)

67

Offerte semplici e multiple

68

34

Lintersezione delle due


curve..

Tutte le offerte di vendita vengono ordinate per


prezzo crescente in una curva aggregata di offerta di
vendita;
Tutte le offerte di acquisto vengono ordinate per
prezzo decrescente in una curva aggregata di offerta
di acquisto;
Lintersezione delle due curve determina:

la quantit complessivamente scambiata;


il prezzo di equilibrio;
le offerte accettate ed i programmi di immissione e prelievo
ottenuti come somma delle offerte riferite in una stessa ora
ad uno stesso punto di offerta;
69

Determinazione del punto di


equilibrio

70

35

Market splitting (I)

Se i flussi sulla rete derivanti dai programmi non


violano nessun limite di transito, il prezzo di equilibrio
unico e pari a P* e le offerte accettate sono:

quelle con prezzo di vendita <= P*


quelle con prezzo di acquisto >= P*

Se almeno un limite risulta violato, lalgoritmo separa


il mercato in due zone di mercato (market splitting):

una in esportazione che include tutte le zone a monte del


vincolo;
una in importazione che include tutte le zone a valle del
vincolo.

71

Market splitting (II)

Per ciascuna zona si determina lintersezione


delle curve di offerta di acquisto e vendita
cumulative relative al quella zona.
Lesito un prezzo di equilibrio zonale Pz
zona per zona;

Pz > nelle zone importatrici


Pz < nelle zone esportatrici.

Il market splitting viene ripetuto allinterno


delle zone gi create fino ad ottenere un esito
compatibile con i vincoli di rete.
72

36

Prezzo unico nazionale (PUN)

Il GME applica ai consumatori un prezzo unico


di acquisto su base nazionale (PUN), pari alla
media dei prezzi di vendita zonali ponderati
per i consumi zonali;
Il PUN si applica solo ai punti di offerta in
prelievo delle zone geografiche;
A tutti i punti di offerta in immissione, ai punti
di offerta misti ed ai punti in prelievo delle
zone virtuali, si applica il Pz.
73

Funzionamento dellalgoritmo
dellalgoritmo di prezzo unico zonale con
prezzo unico per i consumatori

74

37

Esempio di costruzione della curva


aggregata di vendita

75

Supponiamo di avere 4 produttori


che presentano le seguenti offerte
p

P1: 15 /MWh
1

Q1: 0 - 100MW

P1: 12 /MWh

Z=1

Q1: 0 - 70MW
P2: 26 /MWh

Z=1

Q2:70 - 200MW
Ordine di merito di vendita

Z=2
3

Q1: 0 - 50MW
P2: 11 /MWh

prezzo

quantit

50

10

150

P1: 10 /MWh

11

100

Q1: 0 - 150MW
4

12

70

15

100

26

130

Q2: 50 - 150MW

Z=2

P1: 8 /MWh

Zona

76

38

Esempio di costruzione della curva


aggregata di acquisto

77

Supponiamo di avere 3 acquirenti


che presentano le seguenti offerte
P1: 120/MWh
P1: 150/MWh

Q1: 0 - 100MW
1

P1: 30/MWh

Z=1

Q1: 0 - 50MW

P2: 25/MWh
Q2:50 - 140MW

Z=2
q

Z=2

q
Ordine di merito acquisto
N

prezzo

Q1: 0 - 100MW

150

100

P2: 5/MWh

120

50

Q2: 100 - 300MW

30

100

25

90

Zona

quantit

200

78

39

Ordine di merito di vendita

Ordine di merito acquisto


Zona

Zona

quantit

prezzo

quantit

prezzo

150

100

50

120

50

10

150

11

100

30

100

25

90

12

70

200

15

100

26

130

150

MCP=12 /MWh

120
30

26

25

10

8
50

11

15

12
5

100 150 200 250 300 340 370

470 540 600

q
79

Accettazione delle offerte

Se almeno un limite risulta violato,


lalgoritmo separa il mercato in due
zone di mercato (market splitting):

una in esportazione che include tutte le zone a


monte del vincolo;
una in importazione che include tutte le zone a
valle del vincolo.

Per ciascuna zona si determina


lintersezione delle curve di offerta di
acquisto e vendita cumulative relative a
quella zona.
80

40

Market splitting
Z=1
50 MW

Z=2

81

Ordine di merito di vendita

Ordine di merito acquisto


Zona

prezzo

120

25

Zona

prezzo

quantit

50

12

70

90

15

100

26

130

quantit

Z=1 (transito max


1-2 o 2-1 =50MW)

120
26
25
12

Pz=15 /MWh

15

Im
50

120 140

220

350

q
82

41

Ordine di merito acquisto


Zona

quantit

Zona

prezzo

quantit

150

100

50

30

100

10

150

11

100

prezzo

Ordine di merito di vendita

200

Ex

Z=2 (transito max

150

1-2 o 2-1 =50 MW)

30

Pz=11 /MWh
11

10

8
50

5
150 200

250 300

450

q
83

Accettazione delle offerte

Lesito un prezzo di equilibrio


zonale Pz zona per zona;

Pz > nelle zone importatrici


Pz < nelle zone esportatrici.

Il market splitting viene ripetuto


allinterno delle zone gi create fino
ad ottenere un esito compatibile
con i vincoli di rete.
84

42

Market splitting (I)

Nella zona 1: il prezzo Pz pi alto (15


/MWh) del MCP iniziale (12 /MWh) in
assenza di congestioni:

Prima importava di + dalla zona 2 che aveva i


generatori ad un prezzo pi conveniente;
Ora costretta ad usare quelli presenti nella zona
stessa per soddisfare la domanda;
Questi generatori sono pi costosi;
In generale nella zona 1 c una scarsit di
produzione e quindi i prezzi aumentano.
85

Market splitting (II)

Nella zona 2: il prezzo Pz pi basso (11


/MWh) del MCP iniziale (12 /MWh) in
assenza di congestioni:

Avendo i generatori ad un prezzo pi conveniente,


prima esportava di + nella zona 1;
Essendo la domanda locale inferiore allofferta di
produzione, solo i generatori + convenienti
vengono dispacciati;
In generale nella zona 2 c una abbondanza di
produzione e quindi i prezzi diminuiscono.
86

43

Accettazione delle offerte

Il GME applica ai consumatori un prezzo unico


di acquisto su base nazionale (PUN), pari alla
media dei prezzi di vendita zonali ponderati
per i consumi zonali;
Il PUN si applica solo ai punti di offerta in
prelievo delle zone geografiche;
A tutti i punti di offerta in immissione, ai punti
di offerta misti ed ai punti in prelievo delle
zone virtuali, si applica il Pz.
87

PUN

Pz QVz j

z
j

PUN =
j

QVz

z j

PUN =

140 * 15 + 250 * 11
140 + 250

Zona 1
QVz = 140 MW
Pz =15 /MWh
Zona 2
QV =250 MW
Pz =11 /MWh

12.4 /MWh
88

44

Contratti Bilaterali

Lenergia scambiata tramite CB partecipa al


processo sopra descritto:

Concorre ad impiegare una quota della capacit di


trasporto disponibile sui transiti;
Contribuisce a determinare le quantit di
ponderazione del PUN.

Il GRTN comunica i programmi relativi ai


contratti bilaterali al GME nella forma di
offerte virtuali di vendita a prezzo zero e di
acquisto senza indicazione di prezzo.
89

Esempio

90

45

Contratti Bilaterali

Supponiamo di avere 1 contratto


bilaterale tra:
Lacquirente
Zona

quantit

100

E il venditore:
Zona

quantit

100

Ove il prezzo del contratto Bilaterale viene


stabilito mediante trattativa privata tra le parti.

Ordine di merito acquisto


Zona

91

Ordine di merito di vendita

prezzo

quantit

Bil

100

150

120

Zona

prezzo

quantit

Bil

100

100

50

50

10

150

25

90

11

100

200

12

70

26

130

Bil
150
120
26
25

Bil

8
100 150

10
200 250 300

MCP=11
/MWh

12

11
5
340

400

470 540 600

q
92

46

Assegnazione dei diritti di


transito (I)

Il meccanismo di market splitting costituisce unasta


implicita non discriminatoria per lassegnazione dei
diritti di transito;
Se il flussi di rete derivanti dallinsieme delle offerte
accettate non violano alcun limite di transito, il prezzo
di equilibrio unico ed pari a P*. In questo caso:

Il valore del diritto di transito nullo, in quanto non un


bene scarso;
Il diritto di transito assegnato a tutti i CB, senza il
pagamento di alcun corrispettivo, e alle pi competitive tra
le offerte presentate sul mercato.

93

Assegnazione dei diritti di


transito (II)

Se almeno un transito risulta violato (scarsit di


capacit di transito), lalgoritmo separa il mercato in
due o pi zone e per ogni zona c un prezzo diverso:

Il valore del diritto di transito tra le zone x e y Py-Px. Il


bilaterale tenuto a pagare/ricevere tale corrispettivo al/dal
GRTN per i flussi che congestionano/decongestionano i
transiti;
Il diritto di transito assegnato ai CB fino a disponibilit di
capacit e quindi alle pi competitive tra le offerte
presentate sul mercato;

94

47

Diritto di transito

Ai fini del pagamento del corrispettivo per il diritto


di transito indifferente effettuare un contratto
bilaterale tra le zone x e y o fare unofferta di
vendita nella zona x e di acquisto nella zona y.

Mentre al bilaterale, viene fatto pagare il corrispettivo


per il diritto di transito come differenza tra Py e Px sulla
quantit di energia oggetto del contratto,
alle offerte presentate sul mercato tale corrispettivo
estratto implicitamente ricevendo il prezzo Py dallofferta
di acquisto e pagando il prezzo Px allofferta di vendita.

95

Diritto di transito

Lesistenza di una differenza tra il


prezzo ricevuto dai produttori di una
zona e il prezzo pagato dai consumatori
nella stessa zona, in assenza di
interventi correttivi, crea una possibilit
di arbitraggio attraverso i CB.

96

48

Diritto di transito
esempio

Zona A: Pz = 30 /MWh
Zona B: Pz = 40 /MWh
PUN = 35 /MWh
I 5 /MWh dei 35 /MWh pagati dai consumatori
della zona A non sono necessari alla copertura dei
costi da essi causati, ma sussidiano il consumo dei
consumatori della zona B;
Ad un consumatore e un produttore della zona A
conviene fare un CB con un prezzo tra i 30 e 35
/MWh, in questo modo si riapproprierebbero di quei
5 /MWh che, nel caso di partecipazione al mercato
andrebbe a ridurre la quota che deve pagare il
consumatore in B;
97

Diritto di transito
esempio

Si crea un arbitraggio e per effetto di


questo, tutti consumatori della zona A
opterebbero per un CB;
Mentre solo i consumatori della zona B
parteciperebbero al mercato;
Di conseguenza, il PUN Pz (B) = 40
/MWh.

98

49

Diritto di transito
esempio

Per evitare ci, il corrispettivo applicato ai CB


la differenza tra il PUN-Pz:
Un corrispettivo di (35-30) /MWh, a
carico dei titolari di CB con immissione
(prelievo) nella zona A;
Un corrispettivo di (40-35) /MWh,
ricevuto dai titolari di CB con immissione
(prelievo) nella zona B (sussidio pari a 5
/MWh per ogni MWh prelevato nella zona
B in esecuzione di un CB).
99

Mercato di Aggiustamento
(MA)

Poich i 24 programmi orari di immissione o


prelievo di ciascun punto di offerta sono
determinati indipendentemente, nulla
garantisce che essi siano globalmente
compatibili con i vincoli dinamici degli impianti
di produzione;
La disponibilit di un MA permette agli
operatori di presentare offerte per
accomodare i propri programmi.
100

50

MA
Tipologia e vincoli di offerta

Sul MA si possono presentare offerte sia di vendita


che di acquisto, secondo tre tipologie:

Offerte semplici- una coppia quantit/ prezzo unitario (MWh,


/MWh);
Offerte multiple- costituite da un max d 4 coppie
quantit/prezzo unitario
Offerte bilanciate- sono insiemi di offerte presentate da uno
o pi operatori e aventi particolare priorit a parit di
prezzo.

Sia le offerte di vendita che di acquisto possono


essere riferite a punti di offerta in immissione, in
prelievo e misti.
101

MA
Accettazione delle offerte

analogo a quello del MGP;


Nel MA anche le offerte accettate, relative a punti di
offerta in prelievo vengono valorizzate al prezzo di
equilibrio zonale Pz;
Per evitare arbitraggi tra MGP e MA, sulle offerta in
prelievo viene applicato un corrispettivo di non
arbitraggio:

per le offerte di acquisto, loperatore paga al GME, se


negativo o riceve dal GME, se positivo, tale corrispettivo, in
misura pari a (quantit accettata sul MA)x(Pz-PUN);
per le offerte di vendita, loperatore paga al GME, se positivo
o riceve dal GME, se negativo, tale corrispettivo, in misura
pari a (quantit accettata sul MA)x(Pz-PUN).
102

51

MA -Offerte bilanciate
Sono gruppi di due o pi offerte, di cui almeno una di acquisto ed una di
vendita, riferite ad una stessa zona geografica e ad una stessa ora,
complessivamente bilanciate in quantit ed aventi prezzo zero (sia in vendita
che in acquisto).

103

Offerte bilanciate

Se per un punto di offerta in immissione


fossero presentate offerte di vendita di 100
MWh per 24 ore tranne che per lora 7;
Considerando che lunit di produzione
sottesa ha un tempo di accensione di 2 ore;
Lesito del mercato avrebbe prodotto un
programma giornaliero non eseguibile per
quella unit che non in grado di spegnersi
alle 7 e riaccendersi alle 8;
Questo eccesso di generazione viene venduta
nel mercato del bilanciamento.
104

52

Mercato del servizio di


dispacciamento (MSD) (I)

In questo mercato il GRTN si approvvigiona delle


risorse necessarie al servizio di dispacciamento;
Si chiude nel giorno precedente al giorno di
consegna, per il processo di accettazione si svolge
in due tempi:

immediatamente dopo la chiusura delle sedute del MGP e


MA in modo da risolvere eventuali congestioni residue non
risolte e costituire i margini di riserva necessari alla sicurezza
del sistema;
durante tutta la giornata del giorno di consegna quando le
offerte sono accettate per bilanciare il sistema nel tempo
reale.
105

Mercato del servizio di


dispacciamento (MSD) (II)

La controparte degli operatori il GRTN, che si pone


come unico acquirente/venditore rispetto alle offerte
degli operatori;
Possono partecipare al MSD tutti gli operatori
limitatamente ai punti di offerta in immissione
prelievo abilitati dal GRTN (le unit devono essere
dotate di idonee caratteristiche tecniche);
Gli utenti di dispacciamento sono tenuti ad offrire sul
MSD tutta la potenza disponibile sia in aumento che
in diminuzione;
Essi hanno la facolt di stabilire il prezzo esatto di
vendita e di acquisto (pay as bid).
106

53

MSD
Tipologia e vincoli di offerta

Si possono presentare sia offerte di vendita


che di acquisto, ma solo offerte semplici;
semplici
Offerta di vendita: disponibilit allaumento
dellimmissione (o alla riduzione del prelievo);
Offerta di acquisto: disponibilit alla
riduzione dellimmissione (o allaumento del
prelievo).

107

MSD
Accettazione delle offerte

Il processo di accettazione affidato al


GRTN, che riceve dal GME le offerte
presentate dagli operatori e restituisce quelle
accettate nei due tempi;
Le offerte non sono remunerate al prezzo di
equilibrio, ma al prezzo di offerta (pay as
bid);
Alle offerte accettate sul MSD, applicato un
corrispettivo di non arbitraggio secondo le
stesse modalit del MA.
108

54

MSD
Accettazione delle offerte

109

Modelli matematici dei mercati

110

55

Power exchange

Massimizzazione del
Social Welfare:
Permette di determinare
il prezzo di liquidazione
del mercato MCP
ottenuto
dallintersezione delle
curve di offerta di
vendita e di acquisto.

max LMW j LP j GMW i GPi


j

j LMW j i GMWi

=0

Lj LMW j L j
G i GMW i G i

111

Nel caso di offerte a gradini

max
i L

LMW (i , j ) LP (i , j ) GMW (i , j ) GP (i , j )

j ST

i G j ST

In presenza dei vincoli

GMW (i ,j ) LMW (i ,j ) = 0

i G j ST

i L j ST

i G
0 GMW (i,j ) QG (i,j )
j ST
i L
0 LMW (i,j ) QL (i,j )
j ST
i B
0 BMW (i,j ) QB (i,j )
j ST

112

56

Power Pool

Dato che i
consumatori non
fanno offerta nel SW
il primo termine
nullo;
Il Problema di
massimizzazione
diventa:

min c i + bi PGi + a i PGi2


i

PGi = D
i

G i PGi G i

113

Considerando i transiti sulle


zone ci sono due metodi

114

57

Metodo I
Step 1) calcolare il MCP nazionale;
Step 2) verificare i vincoli inter-zonali;
Step 3) se ci sono vincoli violati:
a) determinare le zone di mercato;
b) determinare il MCP per ogni zona.

115

Metodo I
MCP per ogni zona

max LMWk (i , j ) LPk (i , j ) + EPk QEk (i) +


i Ek
i L j ST
IPk QIk (i)
i Ik

i G j ST

GMW (i , j ) + QI
i G j ST

GMW (i , j ) GP (i, j )

i Ik

(i )

LMW (i , j ) QE

i L j ST

i Ek

i G
0 GMWk (i , j ) QGk (i , j )
j ST
i L
0 LMWk (i , j ) QLk (i , j )
j ST
i B
0 BMWk ( i , j ) QBk (i , j )
j ST

(i ) = 0

116

58

Metodo II Modello zonale

Includere sin dallinizio i vincoli di


zona nella massimizzazione del SW:
max LMW j LP j GMW i GPi
j

B = LMW j GMWi
j

0 T xy T xy

Lj LMW j L j
G i GMW i G i
117

Metodo II Modello zonale


n.b.

In questo modello si considera una rete


semplificata in cui:

ogni zona coincide con un nodo


i flussi interzonali corrispondono ai flussi
sui lati della rete semplificata

118

59

Modello nodale
max LMW j LP j GMW i GPi
j

B = LMW j GMW i
j

0 T xy T xy

Lj LMW j L j
G i GMWi G i
119

60

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