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Universita degli Studi di Perugia
DIPARTIMENTO DI SPECIALITA MEDICO-CHIRURGICHE E SANITA PUBBLICA
Sezione oi Sanite Pubblica
= LABORATORIO DI TOSSICOLOGIA GENETICA -
Speti-le Perugia, li 17.03.2008
IEDILNATURA S.r.l.
Via Maestra, 6
28100 NOVARA (NO)
E-mail: info@geoprotexit
ARAARRAAAR
Bagette: Valutazione in vitrodanno al DNA in cellule Jurkat espaste campo elettromagnetico
da telefono cellulare, in assenza ed in presenza de! dispositive Geoprotex - Referto
dei test eseguiti nei giomni 11.02.2008 ¢ 12.02.2008.
Per effettuare un primo screening circa il potenziale genotessico delle radiazioni emesse da
un telefono cellulare e la probabile protezione da queste ad opera del dispositive
Geoprotex & stato uiilizzato il test della cometa su cellule linfoblastoidl di derivazione umana
Gurkat).
Le cellule Jirkat, che cresoono in sospensione, sono state coltivate 2 37°C in atmosfera
umidificata al 5% di CO,, su terreno RPMI-1640 addizionato di 10% siero bovino fetale (inattivato)
2 antibiotici (100 TU/ml penicilina e 100 ug/ml streptomicina).
In data 11.02.2008, a pattire da colture in fase oil crescita esponenziale, sono state allestite 6
sub-colture seminando in flasche da 25 cm? (contenenti 5 ml di RPMI completo), 5x10° cellule/ml.
Dopo 16 ore datia semina (in date 12.02.2008) le colture cellulari state esposte per 1 ora in
continuo al campo elettromagnetico del cellulare (A) acceso in trasmissione (chiamata verso attro
numero telefonica); (8) acceso in trasmissione (chiamata verso altro. numero telefonico) in
presenza del dispositive Geoprotex. Per | test, le colture cellulari sono state poste in
corrispondenza dellaltolpariante di ricezione (Foto 1}, cui corrisponde la massima emissione delcallulare. Nella prova sono stati indus! anche un controllo negative (assenza di trattamento) ed un
‘controllo positive (trattamento per 1 ora con un composto genctossico noto: etilmetanosulfonato).
Al termine del trattamenti si @ proceduto alla valutazione della vitalité cellulare e quindi
alfallestimento del test detia cometa nella versione alcalina (pre-elettrofores! ed elettroforesi a
PH>13}. Con questa procedura @ possibile evidenziare gli effetth genotossid che causano
discontinuita: nelle scheletro fosfodiestericn del DNA. In particolare tall discontinuitd possono
risuitare da rotture ad un singolo filamento del DNA (SSB, single-strand breaks), al doppio
filamento (DSB, double-strand Breaks), dalla azione di sistemi enzimatici di riparazione per
-escissione e, infine, da alterazioni aleali-labili (SAL) che sono ricondotte a rotture della molecola di
DNA, se il test viene condotto in ambiente basico.
Per ogni prova sono stati allestiti 3 vetrini ia cui lettura & stata effettuata utilizzando un
microscopio a fluorescenza (oblettive 20x), equipaggiato con una telecamera CCD ad alta
risoluzione collegata con un sistema computerizzato per analisi delle immagini (Comet Assay II],
Perceptive Instruments Ltd., Suffolk, UK). Questo sistema @ in grado di fornire per ogni cellula un
profilo integrato dellintensita di fluorescenza sotto forma di paremetri relativi alla quantita di DNA
migrato verso Yanodo, quali la junghezza della coda (‘ai Jengt, TL), la percentuale di fluorescenza
(e quindi di DNA) migrata nella coda (tai! intensity, T1) ed un parametro derivato dai due
precedenti: il momento della coda (tall moment, TM),
T rtsultat! ottenuti sono riportati in Tabella 1.
Sommento del risuttati
Le indagini condotte per valutare Yeventuale influenza del campo elettromagneticn generato
da un telefono cellulare sulla vitalita delle cellule Jurkat hanno fatto rilevare che tale campo non
produce effetti citotossic, essendo stati i valor di vitalita In tutte le prove effettuate sempre
superior’ al 75%,
Dalle prove effettuate per indagare la eventuale genotossicita del campo elettremagnetice in
relazione allo stato di funzionamento del cellulare, in assenza ed in presenza del dispositive
Geopratex, é emerso quanto segue:
1. La TL non rigulta essere un parametro sensibile nella rilevazione del danno al DNA
eventuaimente prodotto dalla radiazione emessa dal cellulare, Probabilmente le rottura al DNA
causate dalla radiazione determinano la formazione di pochi frammenti di grandi dimensioni,
che, sotteposti a campo elettroforetica migrano con difficolta verso I'anodo.2. LaTI, Invece, ha consentito di discriminare gli effetti dei vari protocolli di esposizione:
= quando le cellule sono state esposte al campo elettromagnetic prodotto dal telefono in
trasmissione (punto A), in assenza del dispositive Geoprotex, & risultato un evidente
effetto genotossice con livelli di danno al DNA paragonablle a quello attenutc nel
ccontrollo positivo;
= con il telefono acceso e in trasmissione, la presenza del dispositivo Geoprotex (punto B)
ha significativamente ridotto | valori di danno al DNA che sono risultati
sostancialmente pili bassi rispetto a quanto osservato al punto A, con valori che si
‘awicinano nettamente a quelli del controllo negative.
3. 117M rappresenta un indice che tiene in considerazione sia lunghezza della coda (TL) che la
quantita percentuale 4 DNA nella coda (TT). Nel presente lavoro gli andamenti osservati di
tale parametro risultano perfettamente sovrapponibili a quelli della TT.
‘Considerazioni conclusive
Si ritiene di evidenziare:
Via del Glochetto * 06122 Perugia
‘Tel. 075 5857363 - Fax 075 5857342 — E-mail: massimo.moretti@unipg.|tFoto 1. Posizionamento de! telefono cellulare durante |! trattamento delle cellule Jurkat.
‘Tabella 1. Schema e risultati del trattamento (1 ora a 37°C)
vitalita % “Test della cometa
‘Trattamento: SOS eee
(vivefmorte) TL 1 ™
Controllo negativa (ani 2L284155 2444062 0.3740.11
Cellulare acceso in 100 x
\Gaaaunone (ayo) 3B HZIO 743-4217" 1.92 1.03
Cellulare acceso in 100
@ ae ee taprotex (ay) «HESSD L603 047 2013
Controllo positive 100
ones a) S602262 7W19E115 2.3940.47
(38/0)