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Farinelli
il giovane Montale
Letteratura italiana
Farinelli
Amalia
Emilio
Letteratura italiana
Farinelli
Letteratura italiana
Farinelli
Letteratura italiana
Farinelli
Luoghi dazione
Luoghi chiusi: le case private (e brevemente lo studio del Balli): contrassegnati da
grigiore e mediocrit nellarredamento. II fatto che nella casa si Emilio ci siano dei
mobili in legno dello stesso stile, fa gi affermare ironicamente al narratore. del lusso
insomma. Il protagonista soffre a stare in casa propria (luogo prigione).
Circa la casa del protagonista: limpressione di povert che faceva la stanza era
aumentata dallaccuratezza con cui quelle povere cose erano tenute. (69)
Luoghi aperti (Sant'Andrea; il Corso, Campo Marzio (verso il mare), strada per
Opicina, I giardini pubblici, il teatro, i caff): sono teatri dove esibirsi, dove mostrare i
propri successi con l'altro sesso, cercare adescamenti e occasioni (perfino Amalia
usa utilizza il luogo pubblico in questo senso).
[] vedeva tutto il futuro dinanzi agli occhi come se stesse succedendo a pochi
passi da lui, sul Corso. (108)
Letteratura italiana
Farinelli
Via Fabio Severo, dove abita Angiolina, deve essere parte di un quartiere nuovo,
popolare. Il caseggiato in cui ha luogo lappartamento della giovane definito
caserma)
Limmagine topografica di una via, prima dritta e poi per un tratto tortuosa e fiorita,
diventa in un passo iniziale una metafora della vita del protagonista:
Per qualche tempo la sua vita assumeva tutta un aspetto nuovo, e in seguito
sarebbe stato altrettanto divertente di ritornare alla calma di prima. Amante delle
immagini, egli vedeva la propria vita quale una via diritta, uniforme, traverso una
quieta valle; dal punto di vista in cui egli aveva avvicinata Angiolina la strada si
torceva, deviava per un paese vario dalberi, di fiori, di colli. Era un piccolo tratto e si
ridiscendeva poi a valle, alla facile via piana e sicura, resa meno tediosa dal ricordo
di quellintervallo incantevole,colorito, forsanche faticoso.
(38-39)
___
Piano del discorso
Inizio del racconto in medias res.
Azione priva di catastrofe.
Assenza di uno sviluppo nel protagonista, il quale non passa alcuna frontiera nel
senso di Lotman.
A differenza che ne La coscienza di Zeno, assenza di ricorso alla analessi
Narratore onnisciente, ironico verso il debole e menzognero protagonista.: era tanto
prudente, p. 9 traversava la vita cauto (p. 9). Circa il lavoro: sempre nel periodo di
preparazione . In narratore ironizza anche sulle responsabilit di Emilio in famiglia e
sul suo valore di letterato.
Dominanza dal punto di vista retorico della figura della correzione. Il protagonista
continuamente corregge il proprio comportamento, le proprie affermazioni, modifica
le proprie intenzioni.
Uso del discorso indiretto libero (DIL) ben presente nel testo, ma non dominante.
Per lo pi non viene tenuto a lungo, ma rimpiazzato subito dal discorso indiretto,
come nel caso seguente:
Picchiare il Sorniani! Bella vendetta! Avrebbe dovuto picchiare se stesso- Oh come
lamava! Se lo confess con angoscia che non aveva mai provata. 108
Adozione di un lessico colloquiale e di un registro espressivo medio.
Si pensi allutilizzo della parola giocattolo per indicare il tipo di relazione che il
protagonista intende istituire con la donna o si pensi ancora a frasi come la
seguente, messa in bocca a Emilio: volevo portare a spasso la mia disperazione
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