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Le spezie e le erbe aromatiche sono conosciute da millenni. In passato infatti non venivano utilizzate
soltanto per cucinare ma anche come preziosa merce di scambio al posto del denaro o delle pietre
preziose. Si tratta di sostanze vegetali dotate di qualit aromatiche e medicinali. In origine venivano
utilizzate in cucina in particolare per le loro propriet digestive e antisettiche. Al giorno d'oggi
vengono solitamente aggiunte come condimento ai piatti, il loro scopo principale non pi di tipo
curativo ma riguarda l'esaltazione dell'odore e del sapore delle varie pietanze.
Potete usare le spezie e le erbe aromatiche per stupire i vostri ospiti o per dare aromi sempre
innovativi e particolari, e anche forse un tocco in pi, ai piatti che cucinate abitualmente. Inoltre,
molte hanno tante propriet benefiche per il vostro corpo, sono infatti validi aiuti naturali per la
digestione, per lequilibrio intestinale, compresa la produzione di flora batterica. Molte spezie
possiedono inoltre propriet antiossidanti, in particolar modo quelle pi diffuse nella cucina indiana
e, in generale, orientale.
Le spezie in cucina
Il nome spezia una parola antica, deriva dal latino species, parola che indicava una merce di
valore, fuori dall'ordinario. Le spezie sono preziose in cucina, infatti sono ricche di vitamine e sali
minerali, ed inoltre aiutano a ridurre la quantit di grassi e sali usati nella cottura.
Erbe aromatiche: Acetosa, Aglio, Alloro, Aneto, Basilico, Borragine, Cappero, Cerfoglio,
Crescione, Cipolla, Dragoncello, Erba cipollina, Finocchio selvatico, Maggiorana, Melissa, Menta,
Origano, Ortica, Porro, Prezzemolo, Rosmarino, Rafano selvatico, Rucola, Ruchetta, Salvia,
Santoreggia, Scalogno, Timo, Serpillo.
Spezie: Anice, Annatto, Cannella, Cardamomo, Cartamo, Chiodi di garofano, Coriandolo, Cumino
dei prati o Carvi, Cumino nero, Curcuma, Ginepro, Noce moscata, Paprica, Pepe nero, Pepe bianco,
Pepe verde, Pepe rosa, Peperoncino, Pimento o pepe della Giamaica, Semi di finocchio selvatico,
Semi di papavero, Senape, Sesamo, Vaniglia, Zafferano, Zenzero
zenzero, pepe nero), evitano le fermentazioni intestinali e disperdono i gas (in particolare il
cardamomo utile contro vari problemi di digestione e di irritabilit intestinale), eliminano i
parassiti (coriandolo), curano efficacemente le malattie delle alte e delle basse vie respiratorie
(cardamomo, pepe nero, zenzero), svolgono una spiccata azione antinfiammatoria (zenzero e
curcuma), svolgono la funzione di riscaldare rafforzare l'organismo: l'uso dello zenzero per questo
motivo particolarmente consigliato in inverno.
Il largo utilizzo delle spezie in particolare in quei paesi in cui il clima estremamente caldo, come
ad esempio Messico o India, pu essere spiegato ad esempio dal fatto che molti tipi di spezie hanno
un effetto vasodilatatore e aiutano quindi a disperdere il calore corporeo pi in fretta.
dosaggio: bisogna imparar fin da subito ad utilizzarle nella giusta quantit per non rovinare l'armonia
di gusti presente nel piatto e in particolare per non coprire il sapore di ci che si sta cucinando, che
si tratti di pesce, verdure, carne o quant'altro.
Le spezie non si devono mescolare a caso, ma in funzione del sapore globale che si vuole dare al
proprio piatto. Esistono nel mondo moltissime di queste miscele: ve ne indichiamo alcune qui di
seguito. Alcune singole spezie o alcuni ingredienti necessari per realizzarle non sono sempre
facilmente reperibili, ma la ricerca sar sicuramente interessante. Provateli quindi tutti i mix che vi
proponiamo per scoprire quali sono i vostri preferiti, oppure personalizzateli secondo i vostri gusti e
le vostre intuizioni.
Berber
Ingredienti: pepe, zenzero, pepe della Jamaica, cumino, pepe di cayenna, paprica, coriandolo,
fienogreco, noce moscata, chiodi di garofano, cardamomo, sale.
Questa una miscela utilizzata enormemente nella cucina Etiope, la miglior conosciuta e la pi
diffusa in questo paese. E' una miscela piccante e fortemente aromatica dove i sapori che si notano di
pi sono pepe, cumino e cannella.
Pu essere utilizzata nella cucina nostrana per aromatizzare alcune salse, come ad esempio la
maionese oppure pu essere aggiunta ad una marinatura o ad una zuppa di verdure.
Cayun
Ingredienti: pepe di Cayenna, peperoncino Ancho, peperoncino Bird's Eye, pepe nero, origano, timo,
cipolla, aglio.
Il Cayun una miscela piccante tipica del sud degli Stati Uniti, in particolare di New Orleans e in
generale della cucina della Luisiana.
Associa la forza del peperoncino e del pepe con l'aromaticit di erbe come timo e origano. Il suo
utilizzo pi diffuso l'accompagnamento a piatti a base di pesce, ma viene usata ad esempio anche
con pollo o manzo. La si utilizza come se fosse quasi una "marinatura breve": si sparge il cayun sul
pesce e lo si lascia insaporire in frigo per un'ora circa prima di cucinarlo, preferibilmente in padella.
Curry Burma
Ingredienti:coriandolo in foglia, curcuma, porro, prezzemolo, zenzero, aglio, zucchero di canna,
cumino, fieno greco, pepe nero, aneto foglie, peperoncino, cipolla.
Miscela di origine birmana, in cui il sapore predominante dato dalle foglie di coriandolo. Di colore
verde, questo curry caratterizzato da un sapore pungente ed intenso di erbe fresche. Risulta perfetto
come accompagnamento a carni bianche, ma pu essere utilizzato anche in piatti a base di pesce.
Curry Madras
Ingredienti: curcuma, coriandolo, cumino, fieno greco, paprica, pepe della Jamaica, semi di senape,
peperoncino, zenzero, semi di finocchio, aglio, cardamomo.
Il curry di Madras, di origine indiana, probabilmente una delle miscele di spezie pi conosciute e
diffuse in tutto il mondo, ed perci una delle pi facili e riconoscibili per chi non un esperto di
sapori speziati. Il suo utilizzo tipico con i piatti a base di pollo.
Pu essere preparato sia in versione piccante, con gli ingredienti descritti qui sopra, sia in versione
delicata, semplicemente omettendo le spezie piccanti durante la preparazione.
Curry Thai rosso
Ingredienti: peperoncino, coriandolo, cumino, curcuma, fienogreco, zenzero, paprica, pepe nero,
semi di senape, lemongress.
Originario della cucina thailandese, questo curry di colore rosso piccante ed ha un profumo molto
inteso. adatto in particolar modo a pesce, carne di maiale e anatra.
Curry Thai verde
Ingredienti: coriandolo, curcuma, zenzero, fieno greco, paprica, cumino, scorza di limone,
lemongrass, limone disidratato in polvere (limone, maltodestrina), foglie di alloro, cardamomo,
chiodi di garofano, noce moscata, lemon myrtle.
Il curry Thai verde anch'esso originario della Tailandia, come suggerisce il suo nome. una
miscela dal gusto particolare ed insolito, contraddistinta da un intenso aroma di agrume che gli d
freschezza ed caratterizzato dall'aroma di limone, fatto abbastanza comune nella cucina di questo
paese. Questo curry perfetto per insaporire zuppe, pollo o per umidi di pesce e crostacei. Da
zenzero, pepe di Cayenna, pepe della Jamaica, galanga, noce moscata, cannella cassia, coriandolo in
foglie, chiodi di garofano, pepe lungo.
Tandoori Masala una miscela di spezie tipica dell'India settentrionale. Prende il nome da un forno
in terracotta chiamato Tandoor, che raggiunge temperature molto alte e dentro il quale vengono cotti
solitamente spiedi di carne, in particolare pollo, ed anche pani.
E' una miscela intensamente profumata, aromatica e di colore rosso intenso. Il Tandoory Masala
piuttosto facile da utilizzare. Lo consigliamo principalmente per piatti a base di pollo.
Ed ecco infine alcune miscele di spezie meno conosciute ma molto diffuse in cucine tradizionali di
altre parti del mondo:
Baharat
Ingredienti: peperoncino, paprika e pepe nero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata e
cardamomo, coriandolo e cumino.
Miscela di spezie tipica dei paesi attorno al Golfo Persico, viene usata in particolar modo per
insaporire la carne di montone.
Basa Genep
Ingredienti: pepe nero, aglio, cipolla, peperoncini freschi, semi di sesamo, noce moscata, pasta di
gamberetti, arachidi freschi, semi di coriandolo, radice di curcuma fresca, galanga fresco, zenzero
fresco.
Il Basa Genep una miscela di spezie che si presenta sotto forma di una pasta piuttosto densa. Ha
origini balinesi, e la ricetta varia a seconda delle zone. Questo mix, o pasta, viene usata in
particolare come base per le marinature.
Dukka
Ingredienti: noci, cumino, pepe e timo.
Di origine principalmente egiziana, la Dukka una miscela profumata che pu essere utilizzata per
Le spezie e il metabolismo
I sapori speziati aiutano a contrastare la ritenzione idrica ed accelerano il metabolismo. Aggiungendo
le spezie alle tue ricette quotidiane per una settimana potrai cominciare a perdere peso.. con gusto!
Le spezie sono un ingrediente che possiamo definire indispensabile in cucina. Giocano infatti non
soltanto il ruolo di insaporire e a volte anche colorare allegramente i cibi che portiamo in tavola, ma
anche quello, spesso, di avere spiccate propriet antibatteriche. Queste ultime, in alcuni paesi,
risultano molto importanti da un punto di vista igienico-sanitario. In Italia vengono utilizzati
soprattutto il pepe e la cannella, ma negli ultimi tempi si stanno ritagliando il loro spazio nelle cucine
anche altri tipi di spezie che, se aggiunte a quasi qualunque tipo di piatto (ai primi, alle verdure, alle
carni, ai pesci e perfino ai dessert), riescono a dare quel tocco di sapore in pi che permette di
evitare altri condimenti ben pi pesanti, come ad esempio il burro, o condimenti di cui meglio non
abusare, come ad esempo il sale. Inoltre le spezie hanno la propriet di stimolare la produzione di
succhi gastrici, in altre parole favoriscono in maniera naturale la digestione.
Ecco qui alcuni esempi di spezie che aiutano il metabolismo:
La cannella
Questa spezia ha la caratteristica di riuscire a riattivare il metabolismo. Viene ottenuta dalla
corteccia di un albero diffuso ed originario della penisola indiana, e viene raccolta staccando degli
strati di corteccia talmente fini da arrotolarsi su stessi. Questi danno vita alle stecche di cannella,
perfette per dare un aroma forte e caratteristico a salse, frutta (ad esempio nelle composte) e altri
cibi e bevande (liquori, vini,...). La cannella in polvere invece si pu comprare gi pronta oppure
pu essere ottenuta dalla macinazione delle stecche. Pu essere utilizzata ad esempio per la
preparazione di dolci o di piatti esotici a base di riso e di carne o anche di piatti agrodolci, per gli
amanti di questo insolito sapore.
I chiodi di garofano
Pare che i chiodi di garofano siano utili coadiuvanti nel bruciare l'adipe in eccesso. Ben poche
persone sanno che i chiodi di garofano sono i boccioli di una pianta originaria delle Isole Molucche,
e sono stati battezzati con questo nome per la loro forma, che ricorda proprio quella di un chiodo. I
chiodi di garofano hanno un sapore molto intenso, quindi vanno usati con cautela. Inoltre possono
essere leggermente piccanti, perci attenzione a non abusarne. Si usano interi e in generale vengono
tolti dalla pentola o dal piatto prima della presentazione. Vanno benissimo per insaporire vari tipi di
carne (sono perfetti per arrosti e brasati), ma anche per una preparazione un po' inusuale di un brodo
o una marinata. I chiodi di garofano non sono da disdegnare neppure come abbinamento a quelle
verdure che hanno un sapore naturalmente dolce, potete pensare ad esempio a cipolle e carote. Un
altro loro utilizzo molto diffuso soprattuto nei mesi pi freddi l'aromatizzazione di infusi e bevande
calde, anche alcoliche.
Pepe nero
La caratterizzazione del pepe attraverso diversi colori, cio pepe nero, verde o bianco dovuta al
periodo di raccolta e al tipo di lavorazione della pianta, non ad altri fattori. Per essere pi precisi, il
pepe nero viene ottenuto attraverso la raccolta di bacche ancora acerbe che vengono lasciate
essiccare per circa dieci giorni; il pepe bianco il risultato della raccolta di bacche ben mature, che
vengono messe in acqua finch non perdono la pellicola che le circonda ed infine vengono fatte
essiccare; il pepe verde viene prodotto a partire da bacche non ancora mature lasciate per qualche
tempo in salamoia. Infine, esiste un altro tipo di pepe, il pepe rosa, che per il frutto di una pianta
diversa, originaria del Sudamerica.
Il pepe nero il pi amato, o perlomeno usato, da coloro che desiderano perdere peso. Questo
perch contiene un olio altamente drenante che favorisce il dimagrimento.
Il cumino
Il cumino relativamente un nuovo arrivato nelle cucine italiane. La sua presenza invece quasi
universale nei piatti tipici dell'India e della parte settentrionale dell'Africa, ed anche molto diffuso
nella gastronomia turca, greca e araba in generale. Si presenta in semi oppure gi polverizzato. I semi
interi di cumino sono famosi per il loro utilizzo in salse fredde a base di yogurt, ma sono perfetti
anche per insaporire un contorno di verdure cotte o da aggiungere alla pasta per il pane, magari fatto
in casa.
Il cumino ha molte propriet interessanti per chi vuole prendersi cura di s stesso: favorisce la
digestione dei legumi e dei carboidrati, previene la fermentazione intestinale ed elimina il gonfiore
addominale.
Noce moscata, un prezioso antifame
In Italia il suo uso pi comune quello di insaporire le salse, in particolare la famosa besciamella.
Ma la noce moscata, un frutto la cui forma ricorda quella di una piccola noce, ha anche molti altri usi
culinari, ad esempio nella cottura di carni e di verdure. In natura la noce moscata si presenta come un
seme avvolto da una membrana esterna di colore rossastro. Questa membrana viene staccata dal seme
non a freddo ma dopo un processo di tostatura. Anche la noce moscata, come molte altre spezie, si
pu trovare in commercio intera oppure gi macinata. La versione intera adatta a chi vuole dare un
aroma pi intenso ai propri piatti e grattugiata al momento della preparazione direttamente sui cibi.
La sua principale propriet "metabolica" quella di essere un prezioso alleato contro la fame.
Consumare piatti che contengono noce moscata pu quindi aiutare a moderare la quantit di cibo
assunta.
Lo zenzero placa la voglia di dolce
Lo zenzero una radice il cui sapore pungente ricorda a qualcuno quello del limone. Questa spezia di
colore giallo, soprattutto se utilizzato fresco, serve per insaporire le minestre e le zuppe, le carni e la
selvaggina, gli scampi e i crostacei, nonch i formaggi di tipo cremoso. Se consumato crudo pu
essere molto piccante. Lo zenzero in polvere invece usato per preparare biscotti o per aromatizzare
tisane e infusi, soprattutto durante i mesi invernali.
Un suo utilizzo pi pasticcero e adatto ai golosi lo zenzero candito. facilmente reperibile sotto
forma di caramelle ed ha la caratteristica molto positiva di essere uno spuntino digestivo.
Lo zenzero ha in generale un sapore cos intenso da appagare il palato e placare la voglia di cibi
dolci.
Il curry dona ai piatti un "gusto d'oriente"
Con il termine "curry", in Italia si indica una miscela di spezie diverse in quantit variabile (ad
esempio pepe nero, curcuma, coriandolo, cumino, cannella, zenzero, noce moscata, chiodi di
garofano, peperoncino), dove l'ingrediente base la curcuma. Invece nel suo paese d'origine, cio
l'India, il termine "curry" caratterizza un tipo di preparazione, una maniera di cucinare, quindi
sarebbe pi corretto parlare ad esempio di curry di pollo o di riso e non di pollo al curry o riso al
curry. Comunque, questa miscela di spezie indispensabile per chi vuole dare un tocco esotico ed
orientale ai propri piatti, soprattutto quelli a base di carne, uova, legumi e verdure.
Il curry un ottimo sostituto del sale per moltissime pietanze.
Mescolate insieme tutte le spezie elencate e pestatele in un mortaio fino ad ottenere una polvere
sottile. Tenetele quindi da parte fino al momento di utilizzo.
Pelate e tagliate le verdure a dadini, affettate la cipolla e tritate l'aglio. Intanto portate a bollore
l'acqua per poter preparare il brodo con il dado.
In una pentola abbastanza grande rosolate l'aglio e la cipolla, unite la miscela di spezie secondo il
vostro gusto, aggiungete il pomodoro ed infine il brodo. Quando il brodo avr ripreso a bollire,
aggiungete le verdure in questo ordine: carote, zucchine, patate e per ultime zucca, rape e ceci.
Cuocete quindi la zuppa cos ottenuta per circa 30 minuti a fiamma moderata.
Intanto preparate il cous cous portando a bollore l'acqua (quantit: quattro tazzine circa), salatela e
aggiungete l'olio extra vergine d'oliva. A questo punto spegnete la fiamma e versate a pioggia il cous
cous nell'acqua. Coprite la pentola e lasciate riposare per circa 5 minuti. Trascorso questo tempo, il
cous cous avr assorbito l'acqua. Versatelo quiendi su un grande piatto da portata e formate una
montagnetta con un buco al centro nel quale verserete le verdure. Servite, in aggiunta, il brodo caldo
con una salsiera ad ogni commensale per poter bagnare ulteriormente il cous cous secondo il gusto
personale.