Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
Cap 18
1. Umanesimo Giuridico.
Un primo indirizzo innovatore dellet moderna certamente la Scuola Culta.
Essa deriv direttamente da un filone dellumanesimo. Negli umanisti prevaleva
lammirazione per la cultura antica e la preoccupazione di riscoprirne i profili
liberandosi dalla massa di interpretazioni e dottrine delle scuole medioevali. A
Firenze Angelo Poliziano si preoccupava di riunire testi antichi con quelli delle
versioni correnti rilevandone puntualmente le differenze per predisporne
unedizione critica dei testi giustinianei, cosa fatta anche da altri autori con lo
stesso spirito e gli strumenti apprestati dalla cultura umanistica.
Fu anzitutto la passione per lo studio diretto delle fonti della cultura antica a
indurre alcuni uomini ad applicare anche alle fonti del diritto i frutti della loro
conoscenza di fonti non giuridiche. Il gusto per il contatto senza intermediari con
la fonte antica port con s linsofferenza per il greve apparato di interpretazioni
accumulatosi nei secoli.
I Culti fecero ricorso alle fonti antiche con lintento di incidere direttamente
sullinterpretazione e dunque sullapplicazione delle fonti del diritto. A ci si
accompagnava negli umanisti il gusto estetico per leleganza formale del latino
classico, tanto lontano dal latino della scolastica medievale. Latteggiamento
mentale e culturale degli umanisti se da un lato influenz un filone della cultura
religiosa cattolica, dallaltro lato fu particolarmente valorizzato dalla cultura
religiosa delle correnti protestanti in sintonia con il criterio del libero esame della
Scrittura. Non perci un caso che i diversi esponenti di questo indirizzo di studi
siano stati attratti dalle correnti della riforma protestante. Nel periodo delle lotte
di religione alcuni di loro furono costretti ad emigrare dal loro paese dorigine
perch protestanti.
Sarebbe tuttavia fuorviante considerare i Culti ribelli per natura o avversi alle
istituzioni e ai poteri costituiti. Al contrario furono vicini alla scuola umanistica,
uomini destinati a ricoprire alte funzioni pubbliche, mentre altri esponenti
espressero opinioni in sintonia con posizioni politiche e giuridiche della
monarchia. Bud e molti altri esercitarono alte funzioni nelle magistrature dei
loro paesi. Limpostazione umanistica ben chiara anche negli autori che
esaltano la nuova eloquenza sui fatti e su solide ragioni sobriamente esposte pi
che sulla retorica e sulle metafore.
4. Lindirizzo Critico.
Strettamente connesso con lindirizzo filologico fu nei culti un atteggiamento
nuovo, ci perch nonostante i testi della compilazione fossero da loro
considerati come dei veri e propri pilastri della cultura antica anche vero che
non si limitavano ad una mera accettazione della validit della normativa
romana. Anche la prassi di citare autori classici non era frutto di una
sottomissione a quanto dagli stessi sostenuto, quanto piuttosto era frutto di
scelte appositamente compiute da parte dei culti stessi. Proprio per questo alcuni
dei maggiori esponenti dichiaravano inaccettabile ladozione dei testi giustinianei
senza discussioni a riguardo. Lo stesso Duaren riteneva giusto che le stesse
norme della compilazione, ormai inadeguate, venissero dichiarate tali. Alcuni
auspicavano addirittura un intervento del re di Francia diretto a sostituire le leggi
romane. Nello stesso momento in cui si andava a scomporre la compilazione
distinguendo la disciplina del diritto classico da quella del diritto postclassico,
lunit del sistema del Corpus iuris veniva messa in discussione, se non
addirittura potenzialmente infranta. Se il diritto classico era preferibile al diritto
giustinianeo, se si condannavano le manipolazioni di Triboniano, quali poteva
essere la normativa applicabile nella vita concreta del diritto? Diveniva difficile
stabilire i modi della sua vigenza e della sua applicazione pratica.
5. Lindirizzo sistematico.