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http://www.hec.usace.army.mil/software/software_distrib/hec-ras/hecrasprogram.html
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New Project
Steady Flow Analysis
Cross Sections
Open Project
Unsteady Flow Analysis
Water Surface Profiles
Save Project
Hydraulic Design Functions
General Profile Plot
Save Project As
Rating Curves
Rename Project
X-Y-Z Perspective Plots
Delete project
Stage and Flow Hydrographs
Project Summary
Hydraulic Property Plots
GEOMETRIC DATA
I dati geometrici comprendono
tutto linsieme delle informazioni
atte a caratterizzare il corso dacqua
(River System Schematic): sezioni
topografiche ed opere in alveo
(ponti,
tombinature,
brigl1e,
traverse, etc.).
Quando si inizia un nuovo
progetto la finestra appare bianca.
I passi da seguire sono:
1) cliccare RIVER REACH e
disegnare il tratto di corso dacqua
da monte verso valle;
2) inserire le sezioni cliccando
il pulsante CROSS SECTION;
3) inserire i dati geometrici relativi
alle opere presenti (BRDG/CULV,
INLINE WEIR/SPILL, LATERAL
WEIR/SPILL);
1
2
CROSS SECTION
RIVER, REACH, RIVER STA
individuano
lubicazione
della
sezione allinterno del reticolo
idrografico.
Il valore numerico del River Sta
necessario per inserire le sezioni nel
corretto ordine allinterno del tratto.
Il valore pi alto corrisponde alla
sezione pi a monte, mentre quello
pi basso a quella pi a valle.
Per inserire una nuova sezione:
1) dal menu premere OPTIONS e
scegliere ADD A NEW CROSS
SECTION;
2) dare un numero
alla nuova sezione
per inserirla in
modo corretto fra
le altre presenti;
2
3
4
1
LEVEES
Questa opzione consente di inserire un argine in un qualsiasi punto della sezione. In questo
modo il flusso dacqua non pu andare ad occupare la parte dalveo oltre largine fintantoch
il suo livello si mantiene inferiore alla quota massima dellargine stesso.
BLOCKED OBSTRUCTIONS
Le sezioni 2 e 3 si trovano
rispettivamente al piede di valle
e di monte della struttura. In
entrambe devono essere inserite
le ineffective flow areas.
Le deve essere tale che il flusso
nella sez. 1 non risenta pi della
struttura,
Le & Lc
BRIDGE DECK
Viene utilizzato per inserire la
porzione di sezione occupata dal
ponte.
Distance: distanza tra il piede di
monte del ponte e la sezione
immediatamente a monte dello
stesso;
Width: larghezza del ponte lungo
la direzione della corrente;
Weir Coef: coef. utilizzato per il
calcolo del flusso stramazzante
sopra il ponte;
Upstream/downstream
station,
high chord, low chord: fornisce
rispettivamente la geometria di
monte e di valle del ponte. Ad ogni
valore della coordinata X deve
corrispondere
un
valore
dellestradosso e dellintradosso del
ponte;
BRIDGE PIERS
Viene utilizzato per inserire una
qualsiasi pila presente nella luce del
ponte. Ogni pila deve essere inserita
a parte per poter valutare in modo
corretto lammontare della perdita di
energia ad essa dovuto.
2
3
RISULTATI DELLINTERPOLAZIONE
Le sezioni interpolate sono sono
visualizzate con un colore pi chiaro
di quelle inserite manualmente e
sono indicate da un codice numerico
che termina con un asterisco (*).
attraversamento
dello stato critico
B = 76 ft
b = 68 ft
F0 = 1.14
t1
risalto
t3
b = 71.5 ft
attraversamento
dello stato critico
risalto
F0 = 0.78
f1
f2
risalto
t2
JUNCTION
Una confluenza viene formata in
modo automatico quando vengono
uniti due corsi dacqua.
1) nella prima finestra che compare
viene richiesto il nome dellaffluente
e del tratto corrispondente;
2) nella seconda finestra viene
richiesta la conferma della sezione
da cui far iniziare il tratto di monte
del corso dacqua principale;
JUNCTION
I dati di una confluenza vengono inseriti cliccando il pulsante JUNCT. prima evidenziato e
comprendono: descrizione, distanza dalle sezioni di monte e scelta del metodo di calcolo;
2
1
radial gate
sluice gate
Nel caso di corrente supercritica i valori di entrambi i coeff. devono essere scelti con
maggiore cautela, per evitare una sovrastima delle perdite per contrazione e/o espansione. In
generale i valori assunti da entrambi i coeff. devono essere minori (rispettivamente 0.05 - 0.1
nel caso di transizioni graduali; e 0.1 - 0.2 nel caso di transizioni pi brusche).
BOUNDARY CONDITIONS: il nome del corso dacqua (RIVER), del tratto (REACH) ed
il numero della sezione (RS) di tutte le cond. al contorno, che devono essere necessariamente
definite, vengono inserite in modo automatico dal programma. In aggiunta, possibile inserire
altre cond. al contorno interne in qualsiasi sezione dei corsi dacqua precedentemente definiti.
Le cond. al contorno per una determinata sezione vengono definite evidenziando la cella
corrispondente e selezionando, successivamente, il tipo di condizione al contorno
(BOUNDARY CONDITION TYPES) che si desidera adottare. Occorre notare che sono
disponibili molte scelte per la definizione delle cond. al contorno, ma non tutte sono
disponibili per ciascuna sezione.
INITIAL CONDITIONS
Oltre alle BOUNDARY CONDITIONS devono essere specificate anche le INITIAL
CONDITIONS del sistema, mediante le quali il programma avvia la simulazione in moto
vario. Le cond. iniziali sono costituite dai valori iniziali della portata liquida e dai livelli
dacqua gi esistenti nelle eventuali aree di espansione presenti.
Esistono due metodi per inserire le cond. iniziali:
1) Enter Initial flow distribution: inserimento di un unico valore di portata in ciascuna sezione
(lultima a monte) di ciascun tratto di corso dacqua. Dopo aver avviato la simulazione, il
programma provvede a calcolare il profilo della corrente di moto permanente, determinando
in questo modo un valore iniziale di altezza dacqua da assegnare a ciascuna sezione presente.
Questa opzione richiede, inoltre, linserimento di un valore iniziale dei livelli dacqua presenti
nelle aree di espansione;
2) Use a Restart File: in questo caso le condizioni iniziali vengono fornite dal file di output
(restart file) generato da una precedente simulazione. Questa opzione viene generalmente
utilizzata quando il numero degli intervalli della simulazione notevole e richiederebbe un
tempo di esecuzione troppo elevato. In questo caso possibile spezzare la simulazione in pi
periodi, utilizzando come cond. iniziale, in un determinato periodo, il risultato finale della
simulazione del periodo precedente.
GEOMETRY PRE-PROCESSOR
Il pre-processor utilizzato dal programma per generare dalle caratteristiche geometriche di
ciascuna sezione le grandezze idrauliche, al fine di rendere pi rapida la simulazione di moto
vario. In questo modo le variabili idrauliche non vengono calcolate in ciascuna iterazione, ma
sono ricavate mediante interpolazione di quelle calcolate precedentemente. Queste ultime sono
archiviate in tabelle o in scale di deflusso in funzione dellaltezza dacqua, calcolate (di
default) per 20 valori (+1 al fondo). La scelta di questi intervalli molto importante: da un lato
deve essere sufficientemente grande da coprire tutti i valori dei livelli che si verificano, e
dallaltro sufficientemente piccolo da fornire un grado di dettaglio adeguato.
1
2
3
1) default 40 max 50
2) default 40 max 50
3) default 10 max 20
COMPUTATION SETTINGS
1) Computation Interval: uno dei pi importanti parametri utilizzati per la simulazione in
moto vario. Lintervallo deve essere piccolo abbastanza da poter descrivere accuratamente la
fase crescente e decrescente dellidrogramma di piena. Una regola generale quella di
utilizzare una durata dellintervallo al pi uguale al tempo risultante dal rapporto della durata
(in ore) della fase crescente dellidrogramma di piena (tempo compreso tra listante iniziale e
quello di picco) diviso 24. Inoltre, quando vengono inserite delle strutture (ponti, briglie, luci
di fondo, etc.), occorre fornire dei valori dellintervallo di calcolo compresi tra 1 e 5 minuti, in
modo tale da evitare di rendere instabile il sistema a seguito delle brusche variazioni dei livelli
che si possono verificare tra due steps successivi (ad es. transizione da unsubmerged a
submerged). Il computation interval deve essere poi modificato in modo tale da scegliere il
valore pi grande che risolve in modo accurato il sistema di equazioni.
2) Hydrograph Output Interval: viene utilizzato per definire gli intervalli degli idrogrammi
dei livelli o delle portate utilizzati nella simulazione. Il valore di questo intervallo deve essere
almeno uguale a quello inserito nel Data time interval, in modo tale da definire correttamente
la forma degli idrogrammi senza perdere nessuna informazione;
3) Hydrograph Output Interval: definisce in quali intervalli temporali devono essere restituite
le informazioni dettagliate sulle grandezze idrauliche calcolate. Infatti non pensabile che si
possa valutare tali valori per ciascun intervallo in cui stato suddiviso lidrogramma di piena,
in quanto il post-processor impiegherebbe troppo tempo per la sua esecuzione ed il file di
output risultante occuperebbe troppa memoria.
SIMULATION OPTIONS
1) Stage and Flow Output Locations:
consente di definire le sezioni in cui si
desidera la restituzione delle grandezze
idrauliche calcolate negli intervalli
temporali precedentemente definiti
(Hydrograph Output Interval);
2) Flow Distribution Locations:
consente di definire le sezioni in cui si
desidera calcolare la variazione 1
spaziale delle grandezze idrauliche
lungo la direzione trasversale. Infatti
possibile suddividere singolarmente,
fino ad un massimo di 45 porzioni,
LOB, ROB e Main Channel.
SIMULATION OPTIONS
1) Roughness Change Factors: consente di modificare il
coeff. di resistenza di Manning al variare della portata.
Si deve definire: il valore di portata da cui far avviare le
modifiche; lincremento di portata ed il numero totale
degli incrementi che si vuole effettuare;
1
2) Seasonal Roughness Change Factors: consente di
modificare il coeff. di resistenza di Manning al variare
della stagione. Occorre definire per ogni limite
temporale, definito da un giorno ed un mese dellanno, un
coeff. di resistenza.
2
Ex. 1
Ex. 2
Ex. 3
Data time
interval
Ex. 1
10 min
Ex. 2
4 hours
Ex. 3
1 hour
Starting
Duration
Ending date
date
time
07/04/1999 08/04/1999
16.3 hours
2400
1630
07/04/1999 24/04/1999
396 hours
2400
1800
07/04/1999 12/04/1999
99 hours
2400
0300
B [ft]
V [ft/s]
530
4.8
537
4.6
536
4.5