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Lettera al Corriere del Trentino

Per combattere l'antisemitismo:


visitare Israele
Lorenzo Barzon, Corriere del Trentino, 18 novembre 2015
Egregio direttore,

ne quindi uno scontro e rimane ucciso.

Dopo una lunga riflessione ho deciso di partire per


Israele. Combattuto, lo ammetto, ma determinato,
ho vinto la paura del viaggio e ho preparato la valigia. Tante sicuramente le notizie e gli elementi
per non poter dire di essere partito sereno: innegabile, infatti, che la situazione raccontata dai
mass media non delle pi semplici e sicure.

Quale sar il titolo del giornale sulla notizia? Soldati israeliani uccidono giovane palestinese. Sicuramente poi nell'articolo verr riportato perch il
soldato stato costretto ad uccidere, verr spiegato che si trattava solo di legittima difesa.

Ma chi o cosa, mi ha fatto vincere la paura? Semplice, riassumibile in una sola parola: la verit. Da
quando sono bambino, nulla per me pi importante della ricerca della verit.
Dopo mesi di notizie su giornali, televisione e radio
con notizie confuse, girate, definiamole strane, ho
deciso di andare a vedere con i miei occhi che cosa
succede in Israele.
Avevo ragione.
La situazione non decisamente quella che ci vogliono fare apparire. Visitati i confini di tutto lo
Stato di Israele, conosciute le comunit musulmane, cristiane, ortodosse e perfino circasse che abitano in quella terra assieme agli ebrei mi sento di dire che palese che l'immagine di Israele voglia
essere influenzata negativamente dalla
gran parte (per non dire tutti) dei mezzi d'informazione italiani. Notizie con
titoli completamente ribaltati sono
all'ordine del giorno.

Ma nel frattempo, il lettore distratto rimarr con


l'idea che i soldati israeliani si divertano a uccidere
ragazzini palestinesi. Perch non si cerca di capire
cosa porta un ragazzino di soli sedici anni a prendere in mano un coltello per andare incontro, consapevolmente, alla morte? E cos accade su tutti gli
altri media, per tantissime altre questioni.
Mi domando dunque: perch? Non ci stupiamo se
poi a Milano un uomo, con la sola colpa di indossare una kipp, viene preso a coltellate fuori da un
ristorante kosher. L'antisemitismo pi vivo che
mai. La mia soluzione per combatterlo? Andare in
Israele, conoscere gli israeliani, la loro storia, la
loro cultura.

Faccio un esempio pratico: un ragazzo


musulmano prende un coltello, esce di
casa e attraversando una semplice via
di Gerusalemme, passando da una parte all'altra della citt, si reca da un soldato israeliano per accoltellarlo. Avvie-

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