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9.326,06, quale importo lordo importo lordo finanziato da D.B. S.p.a. per l'acquisto
dell'impianto, oltre agli interessi legali ed alla rivalutazione monetaria dalla conclusione del
contratto al saldo effettivo, o quella maggior o minor somma che risulter in corso di
causa; condannarsi la medesima B.G. S.r.l. a risarcire il sig. L.F.C. di tutti i danni subiti e
subendi quantificati in via forfettaria in Euro 7.400,00, o in quella diversa somma, anche
minore, che risulter in corso di causa e/o di giustizia; condannarsi B.G. S.r.l. a ritirare
presso il domicilio del sig. L.F.C. l'impianto oggetto del contratto n. Td01293".
B.G. SRL, pur regolarmente citata, rimasta contumace.
La causa viene decisa sulla base de documenti prodotti.
In accoglimento della domanda attore, va dichiarata la risoluzione del "contratto di
fornitura impianto n. TD01293" stipulato tra il sig. L.F.C. e la societ B.G. S.r.l.
A seguito di offerta della B.G., in data 16.10.13 il signor F.C. stipulava con la societ
convenuta un "contratto di fornitura impianto n. TD01293". un impianto termodinamico,
con pagamento a mezzo di finanziamento sottoscritto dal baldan con D.B. (doc. 1--3).
Poco dopo l'installazione dell'impianto, il Baris contestava alla B.G. il malfunzionamento
dell'impianto, che non riusciva a raggiungere la temperatura d'esercizio necessaria per il
corretto funzionamento.
In data 25.2.14 il signor F. denunciava per iscritto le irregolarit riscontrate, facendo valere,
ai sensi dell'art. 130, comma 7 del Codice del Consumo, la risoluzione del contratto (doc.
5), cui seguiva a distanza di qualche mesi la risposta della B. che dichiarava di aver
sempre operato correttamente.
In data 17.4.14 il F. denunciava ulteriori sopraggiunte anomalie dell'impianto.
A seguito di richieste di informazioni del F.C. sia la G. s.p.a. che E. s.p.a., il cui marchio
era stato utilizzato dalla B.G. srl, nella contratto sottoscritto, negavano qualsiasi
collegamento con la societ convenuta (docc. 10-14)
In data 26.6.14 la B.G., per conto dei propri legali, indicava il giorno 10.7.14 quale data di
inizio dei lavori presso l'abitazione del F.C. per porre rimedio ai vizi lamentai (doc. 18 e
19), lamentando tuttavia l'attore che nemmeno tale intervento sua stato risolutivo dei vizi.
applicabile alla fattispecie concreta la disciplina del Codice del Consumo, ex D.Lgs. n.
206 del 2005.
A norma dell'art. 23 del Codice del Consumo "sono considerate in ogni caso ingannevoli le
seguenti pratiche commerciali: b) esibire un marchio di fiducia, un marchio di qualit o un
precedentemente
effettuata
ha
arrecato
notevoli
inconvenienti
al
in
accoglimento
della
domanda
dell'attore,
accertato
dichiarato
S.r.l. va condannata a restituire all'attore la somma di Euro 9.326,06, quale importo lordo
finanziato da D.B. S.p.a per l'acquisto dell'impianto, oltre agli interessi legali ed alla
rivalutazione monetaria dalla conclusione del contratto al saldo effettivo, nonch a ritirare
presso il domicilio del sig. L.F.C., per effetto della risoluzione, l'impianto oggetto del
contratto n. Td01293.
Non pu, invece essere accolta l'ulteriore domanda di risarcimento del danno, in
mancanza di idonea prova - ed anche allegazione - del danno in concreto subito, il cui
onere gravava sull'attore.
La decisione sulle spese - liquidate in dispositivo - segue la regola della soccombenza.
PQM
definitivamente pronunciando, ogni contraria istanza ed eccezione disattesa, cos
provvede:
1) accertato e dichiarato l'inadempimento da parte di B.G. S.r.l., dichiara la risoluzione del
"contratto di fornitura impianto n. TD01293" stipulato tra il sig. L.F.C. e la societ B.G.
S.r.l.;
2) per l'effetto, condanna la B.G. S.r.l. a restituire all'attore la somma di Euro 9.326,06,
quale importo lordo finanziato da D.B. S.p.a per l'acquisto dell'impianto, oltre agli interessi
legali ed alla rivalutazione monetaria dalla conclusione del contratto al saldo effettivo,
nonch a ritirare presso il domicilio del sig. L.F.C., per effetto della risoluzione, rimpianto
oggetto del contratto n. Td01293;
3) condanna parte convenuta a rifondere all'attore le spese del giudizio, liquidate in Euro
4.835,00 per compenso, oltre contributo unificato, 15% spese generali, CPA ed IVA come
per legge.
Cos deciso in Padova, il 12 ottobre 2015.
Depositata in Cancelleria il 12 ottobre 2015.